Podcasts about studi

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Latest podcast episodes about studi

Smart City
Un "ghiaccio di idrogeno" per risolvere il problema dello stoccaggio - 2ª parte

Smart City

Play Episode Listen Later Dec 11, 2025


Negli ultimi anni la ricerca sullo stoccaggio dell'idrogeno ha aperto un nuovo filone che chiama in causa i cosiddetti clatrati, composti molto simili a ghiaccio formati da una miscela di acqua e metano, stabili ad alta pressione e a bassa temperatura, ma che appena vengono riportati in superficie iniziano a liberare metano. Come spiegato nella puntata precedente, riuscire a fare qualcosa di analogo con l'idrogeno potrebbe rappresentare una soluzione al problema tutt'ora irrisolto di accumulare grandi quantitativi di idrogeno, per lungo tempo, in modo sicuro e a costi accettabili. Il progetto "Alternative Hydrogen Storage by Enclathration", finanziato con 2 milioni di euro dal Fondo Italiano per la Scienza 2022-2023, che tenterà di intrappolare l'idrogeno in una forma cristallina dell'acqua grazie a dei "gasi di aiuto", si inserisce proprio in questo filone di ricerca. Ne parliamo ancora con Federico Rossi, professore di Fisica Tecnica presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia, Laboratorio di Terni.

Polityka Insight Podcast
Elektryczny łańcuch wartości | Na prąd

Polityka Insight Podcast

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 59:24


W kolejnym odcinku serii o elektromobilności rozmawiamy o miejscu Polski w sekwencji produkcji samochodów elektrycznych. Zaczynamy od sytuacji globalnej, o której opowiada Jakub Jakóbowski z Ośrodka Studiów Wschodnich. A Joanna Podkowa z Electromobility Poland zastanawia się, jak budować i rozwijać polskie zaplecze. Każdemu z odcinków podcastu towarzyszy tekst, w którym przyglądamy się, jak elektromobilność przestaje być niszą, a staje się jednym z kluczowych filarów transformacji transportu, energetyki i całej gospodarki. W czwartym wydaniu sprawdzamy, jakie miejsce w łańcuchu wartości zajmuje Polska i czy poradzi sobie na konkurencyjnym rynku. Tekst znajduje się tutaj - zasoby.politykainsight.pl/pi2/pdf/na_prad_vol4.pdf Autorami serii są Dominik Brodacki i Karol Tokarczyk. Partnerem serii jest T&E.

Podcast Kultury Liberalnej
Czy Hannah Arendt jest nam dziś jeszcze do czegoś potrzebna? Opowiedzieć XX wiek. Góra, Bielik-Robson

Podcast Kultury Liberalnej

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 54:53


4 grudnia minęło dokładnie 50 lat od śmierci Hannah Arendt. Czy autorka przełomowych książek takich jak „Korzenie totalitaryzmu” i „Eichmann w Jerozolimie”, pomaga nam zrozumieć współczesność? Czy pojęcia, które wprowadziła lub zrewidowała Arendt, jak: totalitaryzm, kondycja ludzka, „banalności zła” tłumaczą nam dzisiejszy świat i zjawiska społeczne oraz polityczne, które obserwujemy?O tym Sylwia Góra – szefowa działu literackiego – rozmawia z Agatą Bielik-Robson – filozofką, profesor katedry Studiów Żydowskich na Uniwersytecie w Nottingham, Instytutu Filozofii i Socjologii PAN; autorką wielu książek, m.in. Na drugim brzegu nihilizmu: filozofia współczesna w poszukiwaniu podmiotu, Inna nowoczesność. Pytania o współczesną formułę duchowości, Duch powierzchni: rewizja romantyczna i filozofia, Na pustyni. Kryptoteologie późnej nowoczesności, Widma Derridy.Partnerem podcastu jest Instytut Goethego w Krakowie.Projekt współfinansowany przez Fundację Współpracy Polsko-Niemieckiej.

Smart City
Un "ghiaccio di idrogeno" per risolvere il problema dello stoccaggio - 1ª parte

Smart City

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025


Lo stoccaggio dell'idrogeno rappresenta oggi uno dei punti più deboli della costruzione che vuole l'idrogeno nel ruolo di pivot del sistema energetico. E sebbene si lavori sullo stoccaggio sia di breve che di lungo termine, è soprattutto quando si parla di accumulare grandi quantitativi di idrogeno per lungo tempo che le soluzioni scarseggiano. È qui che la ricerca sta ora guardando ai cosiddetti clatrati, dei composti di cui c'è un esempio ben noto in natura: gli idrati di metano, conosciuti anche come "ghiaccio che brucia". Si tratta di un ghiaccio di acqua e metano, stabile alle alte pressioni e basse temperature che si trovano lungo le scarpate oceaniche, ma che una volta portato in superficie inizia a emettere metano tanto che lo si può accendere con un fiammifero. L'idea dei ricercatori è quella di riprodurre qualcosa di simile con l'idrogeno. Ne parliamo in questa e nella puntata successiva con Federico Rossi, professore di Fisica Tecnica presso il Dipartimento di Ingegneria dell'Università degli Studi di Perugia, Laboratorio di Terni.

il posto delle parole
Andrea Taddei "Festival del Classico"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 13:11


Andrea Taddei"Festival del Classico"Circolo dei Lettori, Torinowww.circololettori.itwww.festivaldelclassico.itPratiche del dono in OmeroVenerdì 12 dicembre 2025 | ore 16:00il Circolo dei lettori, via Bogino, Torinocon Andrea Taddei // Università di PisaNelle società di cui l'epos omerico è testimonianza, il dono è una pratica di scambio che assume aspetti e significati diversi. Nell'Iliade e nell'Odissea si raccontano modi e forme con cui individui e gruppi entrano in rapporto tra di loro (o questo rapporto lo mettono in crisi) attraverso lo scambio di oggetti, di prestazioni, di forme di assistenza reciproca finalizzate a stabilire gerarchie, fondare e consolidare alleanze.Andrea Taddei è professore associato di Lingua e letteratura greca all'Università di Pisa, dove insegna Lingua e letteratura greca, Antropologia del Mondo Antico e Didattica del greco. Si occupa degli intrecci tra religione, diritto e letteratura greca, con particolare riferimento al teatro tragico e agli oratori attici. È segretario scientifico del Laboratorio di Antropologia del mondo antico e Presidente del Corso di Laurea Magistrale in Filologia e Storia dell'Antichità. Tra le sue pubblicazioni: Hierà kai hosia. Antropologia storica e letteratura greca. Studi per Riccardo Di Donato (Pisa 2020); Heortè. Azioni sacre sulla scena tragica euripidea (Pisa 2020).Prenota qui il tuo posto:https://www.festivaldelclassico.it/info-e-contatti/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

USMARADIO
95. Socialismo, colonialismo e decolonizzazione - Marco Di Maggio

USMARADIO

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 115:06


XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoCOLONIZZAZIONE / DECOLONIZZAZIONESocialismo, colonialismo e decolonizzazioneMarco Di Maggio(Università La Sapienza Roma)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia

LifeX
219. Il grasso è vivo! Anfetamine, farmaci per dimagrire, facilità a riguadagnare il peso perso e “obesità clinica” spiegati bene – col Prof. Enzo Nisoli

LifeX

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 68:20


Il grasso non è solo “riserva”: è un organo vivo, innervato, ormonale, che può proteggerti… o remarti contro. In questa conversazione, Manuel Salvadori ospita Enzo Nisoli (Prof. di Farmacologia, Università degli Studi di Milano) per capire cosa significa davvero parlare di organo adiposo, termogenesi e nuovi farmaci anti-obesità. Un episodio per andare oltre i miti social (tipo “doccia fredda = dimagrimento”) e mettere mano ai meccanismi reali. In questo episodio scoprirai:Perché il tessuto adiposo è un organo (cellule bianche, brune, beige, immunitarie) e come “pensa” per la nostra sopravvivenza. Brown fat & UCP1: che cos'è il disaccoppiamento mitocondriale e quando la termogenesi diventa clinicamente interessante. Freddo e dimagrimento: cosa mostra la ricerca (Siberia, mirabegron β3) e perché la “doccia fredda” da sola non basta. Dalla leptina ai GLP-1: evoluzione dei farmaci (semaglutide, tirzepatide, agonisti multi-recettoriali), benefici e limiti reali. “Obesità clinica” secondo la Lancet Commission: come distinguere pre-clinica vs clinica e perché cambia la terapia. Effetti collaterali sottovalutati: perdita di massa magra, rischio “yo-yo” e perché servono proteine, EAA e forza. Sottocutaneo vs viscerale: quando il grasso “buono” diventa un problema (fibrosi, espandibilità, sesso-specificità). Se ti è utile, iscriviti al podcast, lascia una recensione e condividi l'episodio con un collega o un paziente che ne ha bisogno.

Podcast literacki Big Book Cafe
Wspólne sprawy. Czym żyją i Polacy i Niemcy. Między słowami. Festiwal spraw polsko-niemieckich. Literatura na żywo!

Podcast literacki Big Book Cafe

Play Episode Listen Later Dec 8, 2025 89:15


MIĘDZY NAMI MÓWIĄC.FESTIWAL SPRAW POLSKO-NIEMIECKICHWeekend literatury, pamięci i przyszłości.Edycja #2Big Book Cafe MDM po raz drugi zaprasza na trzy dni sąsiedzkich rozmów, debat i adaptacji na scenie literackiej. Program jest inspirowany wybitnymi powieściami, książkami historycznymi i publicystyką.Gośćmi programu będą politolodzy, historycy, autorzy i badacze literatury z Polski, Niemiec oraz Wielkiej Brytanii.Wydarzenie odbyło się 22 listopada, sobota, o godzinie 16:00 w Big Book Cafe MDM przy ulicy Koszykowej 34/50.Wspólne sprawy. Czym żyją i Polacy, i Niemcy.Gwałtowne tektoniczne przesunięcia w ładzie globalnym i długie cienie historii, która nie chce przeminąć. Na co reagujemy podobnie, co nas różni?Wyjaśniają i dyskutują z publicznością: prof. Marek Cichocki z Collegium Civitas i dr Anna Kwiatkowska z Ośrodka Studiów Wschodnich, twórcy podkastu „Niemcy w Ruinie?”Prowadzi: Paulina Wilk.Jak Polska i Niemcy postrzegają gwałtowne zmiany w polityce międzynarodowej, których obecnie doświadczamy? Gdzie i dlaczego reagujemy podobnie, a w jakich obszarach reakcja naszych państw i społeczeństw jest diametralnie różna. Co z tego wynika dla relacji między krajami?Tektoniczne przetasowania to nie nagłówki, a realne zmiany reguł. Tylko w ostatnich latach objawiły się: agresja Rosji, wojna w Ukrainie, niepewność co do długoterminowej roli USA, przejście z globalizacji efektywności do geoekonomii bezpieczeństwa, energetyczne odcięcie Europy od Rosji, strategiczny „de-risking” wobec Chin, nowa fala polityk przemysłowych w UE oraz nowa presja migracyjno-demograficzna. Do tego doszedł skok technologiczny, który zderza się z powolnością instytucji i wymusza nowe europejskie standardy regulacyjne.Z drugiej strony działa na nas także historia, która nie chce przeminąć. Dlaczego w stosunkach polsko-niemieckich wciąż wracają tematy archiwalne: II wojna światowa, odpowiedzialność, zadośćuczynienie, „wypędzenia”? Czy wyzwania migracyjne, demograficzne, ale też przetasowania sceny politycznej obu krajów coś mogą w tych utartych wątkach zmienić? Czy historia to tylko nasza przeszłość czy raczej żywy fundament tożsamości, języka polityki i tego, jak dziś myślimy o sobie, o Europie i naszym bezpieczeństwie?Chcesz lepiej rozumieć Niemców, odczuć atmosferę wydarzeń historycznych, zadać pytania o to, ile nas łączy i dzieli albo wziąć udział w rozmowach o przyszłości naszej części świata? Zapraszamy osoby zaciekawione wydarzeniami międzynarodowymi, książkami non-fiction, literaturą piękną, historią i teatrem. Łączymy powieści z myślą polityczną, a sztukę z badaniami nad przeszłością. Żeby lepiej zrozumieć, czym żyjemy dziś po obu stronach granicy.W weekend 21-23 listopada w Warszawie badacze oraz twórcy z Niemiec i Polski spotkają się, by rozmawiać o tym, w jaki sposób historia kształtuje naszą teraźniejszość, a także jaką historię piszemy dziś dla następnych pokoleń.W tym roku spoglądamy w lustra pamięci, do książek działających niczym archiwum wspomnień zwykłych ludzi, grup społecznych i całych narodów. Co chcemy pamiętać, jak historia łączy się z polityką i jak wspomnienia zmieniają się z czasem. Sprawdzamy, dlaczego Polacy i Niemcy nadal potrzebują konfrontować się z minionymi wydarzeniami i jak literatura pomaga budować prawdę o historii.Pytamy badaczy, jakie warstwy wiedzy wyłaniają się po latach z archiwów, listów i dzienników, szczególnie gdy odwagę zaglądać do nich mają nowe pokolenia. Spróbujemy uchwycić przyczyny aktualnego rozchwiania demokracji liberalnej w Niemczech i Polsce, wyświetlimy okoliczności jej narodzin i zastanowimy się, czy demokratyczna opowieść ma jeszcze szansę ekscytować i pochłaniać wyobraźnię ludzi w przyszłości.Organizator:Fundacja „Kultura nie boli”Partner strategiczny:Fundacja Współpracy Polsko-NiemieckiejPartnerzy:Miasto Stołeczne Warszawa,Instytut Zachodni,Wydawnictwo ArtRage,Wydawnictwo PORT.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
DATIVO ETICO: Esprimere Emozioni Quando Parli

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Dec 7, 2025 30:20


Ti sei mai chiesto perché gli italiani dicono: "Ma che mi combini?" invece di "Ma che combini?"; "Mangia tutta la pasta, a mamma" invece di "Mangia tutta la pasta"Con questa guida imparerai finalmente a capire e usare il DATIVO ETICO, una struttura grammaticale colloquiale tipicamente italiana che renderà il tuo italiano molto più naturale e autentico. Il Dativo Etico in Italiano: cos'è e come funziona Cos'è il Dativo Etico? Il dativo etico è un pronome personale (mi, ti, ci, vi) che viene aggiunto a una frase NON per indicare chi riceve l'azione, ma per esprimere la partecipazione emotiva di chi parla o di chi ascolta. Esempio: "Ma che combini?" = domanda neutra "Ma che mi combini?" = domanda con coinvolgimento emotivo (sono preoccupato/a) Perché si Chiama "Dativo Etico"? DATIVO: Nella grammatica latina, il dativo era il caso usato per il complemento di termine (a chi? per chi?). In italiano, anche se non abbiamo più i casi latini, usiamo ancora questo termine per alcuni pronomi che indicano "a chi" o "per chi" avviene l'azione. ETICO: Dal greco "ethikos" (relativo al carattere, ai sentimenti), esprime proprio questo: un coinvolgimento emotivo, affettivo, psicologico. Non ha una funzione grammaticale vera e propria, ma una funzione emotiva! Ricorda: È come se aggiungessi un pezzettino di cuore alla frase! La Struttura Grammaticale Il dativo etico si forma usando questi pronomi atoni: PronomePersonaFunzioneEsempiomi1ª singolareEsprime la partecipazione emotiva di chi parlaNon mi sbagliare l'esame questa volta!ti2ª singolareCoinvolge l'interlocutore nell'azioneStavo camminando e indovina chi ti incontro?ci1ª pluraleEsprime la partecipazione emotiva di chi parla (plurale)Stacci bene!vi2ª pluraleCoinvolge gli interlocutori nell'azioneTua madre vi arriva domani? ATTENZIONE! Non esistono le forme "gli", "le" o "loro" per il dativo etico. Si usano solo questi quattro pronomi! Posizione del Pronome Modo VerbalePosizioneEsempioModi finiti (indicativo, congiuntivo, condizionale)Prima del verboChe mi combini?ImperativoDopo il verbo (unito)Mangiatemi tutto!InfinitoDopo il verbo (unito)Non farmi sciocchezze!GerundioDopo il verbo (unito)Studiandomi bene, otterrai buoni risultati Gli Usi Principali del Dativo Etico 1. Esprimere Preoccupazione o Interesse Affettivo Questo è l'uso più comune! Si usa per mostrare che chi parla è emotivamente coinvolto nell'azione. Esempi: "Non mi prendere freddo!" (una madre preoccupata per il figlio) "Studiatemi bene per l'esame!" (un professore che tiene ai suoi studenti) In questi casi, chi parla non riceve l'azione, ma esprime il proprio coinvolgimento emotivo. 2. Esprimere Sorpresa o Disapprovazione Il dativo etico si usa anche per esprimere stupore, meraviglia o disapprovazione: Esempi: "E adesso cosa mi hai inventato?" (cosa ti viene in mente?!) "Mi è diventato un ribelle!" (mio figlio è cambiato e io sono sorpreso) 3. Enfatizzare un Comando o una Richiesta Quando vuoi rendere un imperativo più forte o più affettuoso, aggiungi il dativo etico: Confronto: Senza dativo eticoCon dativo etico"Non prendere freddo!""Non prendermi freddo eh!" (più enfatico)"State attenti!""Statemi attenti in classe!" (più personale) 4. Esprimere Fastidio o Impazienza A volte si usa il dativo etico per esprimere irritazione: Esempi: "Non mi toccare niente!" (sono infastidito) "Che mi avete combinato?" (sono seccato) "Non mi fate rumore!" (sono impaziente) La Costruzione Affettuosa con "A Nonna", "A Mamma", "A Papà" Questa è una costruzione DOLCISSIMA e TIPICISSIMA dell'italiano colloquiale che confonde moltissimi stranieri! Avrai sicuramente sentito, specialmente dalle nonne italiane, frasi come: "Mangia, a nonna!" "Dormi, a mamma!" "Studia, a papà!" "Sta' buono, a nonno!" Cosa Significa Esattamente? Quando una nonna dice "Mangia, a nonna!", NON sta chiedendo al bambino di farla mangiare! Sta dicendo: "Mangia per far contenta la nonna" "Mangia, fallo per la nonna" "Mangia, così la nonna è felice" È un modo tenerissimo di esprimere che l'azione del bambino influenza emotivamente la nonna. È come dire: "Se tu mangi, io sono contenta. Se tu non mangi, io sono triste e preoccupata." La Struttura Formula: Imperativo/Verbo + virgola + "a" + nome familiareFraseSignificato"Dormi, a mamma!"Dormi per far stare tranquilla la mamma"Guarisci presto, a nonna!"Guarisci presto, così la nonna smette di preoccuparsi"Sta' attento, a papà!"Sta' attento, per far stare tranquillo il papà"Finisci i compiti, a zia!"Finisci i compiti, per rendere felice la zia"Non piangere, a nonno!"Non piangere, perché il nonno soffre a vederti così Perché gli Italiani (Specialmente i Nonni) lo Usano? RagioneSpiegazioneEsprimere affetto profondoÈ un modo per dire "Mi importa tantissimo di te e di quello che fai"Motivare con dolcezzaInvece di dare un ordine secco, si fa appello ai sentimenti del bambinoCreare un legame emotivoSi fa capire al bambino che le sue azioni hanno un impatto sui sentimenti della persona caraTradizione generazionaleÈ una formula che si tramanda di generazione in generazione, parte del linguaggio tipico dei nonni italiani Quando Si Usa? Questa costruzione si usa principalmente: In famiglia: specialmente con i bambini piccoli Da parte di persone anziane: nonne e nonni lo usano moltissimo! In situazioni molto affettuose: per esprimere tenerezza e preoccupazione Per incoraggiare o consolare: "Mangia, a nonna!" quando il bambino non ha appetito IMPORTANTE: Questa costruzione si usa quasi esclusivamente con: nonna/nonno, mamma/papà (anche se meno frequente), zia/zio (occasionalmente). NON si usa con amici, colleghi, o in situazioni formali. Sarebbe strano dire "Studia, al professore!" o "Lavora, al capo!". Questa è una formula riservata agli affetti familiari più stretti! Differenze Regionali RegioneFrequenza d'UsoCentro-Sud ItaliaUsatissima, parte del linguaggio quotidiano delle famiglieIsole (Sicilia, Sardegna)Molto comune, sentita come naturale e affettuosaNord ItaliaPresente, ma leggermente meno frequente Questa costruzione è ancora più comune nelle generazioni più anziane. I nonni italiani la usano tantissimo! Un Confronto Interessante TipoFraseTonoNeutro"Mangia la minestra"Ordine sempliceCon dativo etico standard"Mangiami la minestra"Io sono coinvolto emotivamenteCon "a nonna""Mangia, a nonna!"Fallo per me, per rendermi felice (il più dolce e affettuoso!) Differenze con Altri Pronomi È importante distinguere il dativo etico da altri usi dei pronomi. Vediamo alcune differenze fondamentali: Dativo Etico vs. Complemento di Termine TipoEsempioSpiegazioneTestComplemento di termine"Dammi il libro!"Il libro viene dato A ME, io lo ricevo"Dai il libro?" ✗ (manca l'informazione: a chi?)Dativo etico"Mangiami la pasta"Io non mangio, ma sono emotivamente coinvolto"Mangia la pasta" ✓ (ha senso, quindi è dativo etico) Come distinguerli? Se puoi togliere il pronome e la frase ha ancora senso logico completo, probabilmente è un dativo etico! Dativo Etico vs. Pronome Riflessivo TipoEsempioSpiegazioneRiflessivo"Mi lavo le mani"Io lavo le MIE maniDativo etico"Lavami le mani prima di mangiare!"Una mamma che dice al figlio di lavarsi le mani, con coinvolgimento emotivo Quando NON Usare il Dativo Etico SituazioneEsempio SBAGLIATOEsempio CORRETTOSituazioni molto formali"Presidente, mi ascolti attentamente""Presidente, ascolti attentamente"Testi scritti formaliDocumenti ufficiali, lettere formali, articoli scientifici con dativo eticoEvita completamente il dativo eticoCon persone sconosciute"Mi studi bene!" (a uno sconosciuto)"Studi bene!"Costruzione "a nonna/mamma" fuori famiglia"Lavora bene, al capo!"Non usare mai questa forma fuori dal contesto familiare! RICORDA: Quando la frase diventa ambigua, a volte aggiungere il pronome può creare confusione, quindi meglio essere chiari! Esempi Pratici per Esercitarti Analizza queste frasi e identifica se c'è un DATIVO ETICO (e di che tipo), oppure NO (e in quel caso, che funzione hanno i pronomi). Esempio 1: "Mi Hanno Rubato il Portafoglio!" Analisi: In questo caso "mi" è un complemento di termine: hanno rubato IL PORTAFOGLIO A ME. Io sono la persona a cui è stato rubato.Conclusione: NON è un dativo etico!Test: Se togliamo il "mi", la frase non ha senso: "Hanno rubato il portafoglio" (a chi? manca l'informazione essenziale). Esempio 2: "Non Mi Fare Sciocchezze!" Analisi: Chi parla non fa le sciocchezze, ma esprime preoccupazione per l'altra persona.Conclusione: DATIVO ETICO standard!Test: Se togliamo il "mi", la frase ha ancora senso: "Non fare sciocchezze!". Il "mi" aggiunge solo coinvolgimento emotivo. Esempio 3: "Dormi, a Mamma!" Analisi: La mamma non dorme, ma chiede al bambino di dormire per farla stare tranquilla.Conclusione: Costruzione affettuosa con "a mamma"!Significato: "Dormi, per far contenta la mamma" o "Dormi, così la mamma è serena". È tipicissima del linguaggio familiare, specialmente usata con i bambini! Esempio 4: "Studiatemi Bene Questa Lezione!" Analisi: L'insegnante non riceve lo studio, ma esprime il suo interesse e la sua preoccupazione affinché gli studenti studino bene.Conclusione: DATIVO ETICO standard!Test: Possiamo dire "Studiate bene questa lezione" e la frase ha senso completo. Esempio 5: "Mangia Tutta la Minestra, a Nonna!" Analisi: La nonna non mangia la minestra, ma sta chiedendo al nipotino di mangiarla per renderla felice.Conclusione: Costruzione dolcissima con "a nonna"!Significato: "Mangia tutta la minestra, così la nonna è contenta".

il posto delle parole
Giuseppe Zanetto "Polemos"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 6, 2025 27:25


Giuseppe Zqnetto"Polemos"La guerra in GreciaLaterza Editoriwww.laterza.it«Cantami, o Diva, del Pelide Achille / l'ira funesta…»: chi non ricorda il celebre incipit dell'Iliade? Dal suo primo verso, il capolavoro omerico ci parla di guerra. Ma non c'è solo l'epopea di Troia, tutta la storia ellenica è una sequenza quasi ininterrotta di conflitti: Maratona, Salamina, le Termopili...Il modo in cui la Grecia guardava alla guerra offre uno sguardo originale sulla sua civiltà e la sua eredità.Nella civiltà delle poleis, ogni generazione mandava soldati a combattere e morire; ogni generazione era testimone di devastazioni e saccheggi. Insomma, la guerra per i Greci faceva parte della ‘normalità' della vita. È naturale, dunque, che fosse una presenza forte del discorso pubblico, ma anche dell'immaginario, delle espressioni artistiche e del sistema di valori. Ma che rapporto avevano con la guerra gli antichi Greci? Come vivevano questa ‘normalità'? Esistevano voci che si schieravano contro questa pratica, invocando altre vie di superamento dei conflitti? Il libro – facendo tesoro della storiografia ma anche delle voci altissime della letteratura, dall'epica alla tragedia – ricostruisce i tanti aspetti della guerra: dalla sua dimensione pratica e quotidiana alle tecniche militari, dal modo di guardare al nemico al peso degli imperialismi.Giuseppe Zanetto insegna Letteratura teatrale della Grecia antica presso l'Università degli Studi di Milano. I suoi interessi principali sono il teatro attico e il romanzo greco. Tra i suoi lavori, l'edizione commentata degli Uccelli di Aristofane, l'edizione del Reso attribuito a Euripide, le traduzioni commentate del Ciclope di Euripide e del Gorgia di Platone e la traduzione degli Acarnesi di Aristofane. È coautore del Lessico dei romanzieri greci e curatore della raccolta Il romanzo antico. Ha pubblicato saggi che illustrano la perenne attualità della cultura greca, tra cui Siamo tutti greci e Miti di ieri, storie di oggi, il libro di viaggi Un mare di poeti e di eroi. Luoghi, storie e miti dell'Egeo, una riscrittura dell'Iliade che dà spazio alla voce dei vinti e il volume Ettore e Andromaca (nella collana “Amori mitici” del“Corriere della Sera”).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

TOK FM Select
Jak myśli współczesna Rosja? Analiza systemu władzy i ambicji Kremla

TOK FM Select

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 25:26


O tym, czym jest dziś Rosja oraz jak funkcjonuje to państwo, jego społeczeństwo, elity i aparat władzy rozmawiamy z Wojciechem Konończukiem, dyrektorem Ośrodka Studiów Wschodnich. W rozmowie przyglądamy się temu, w jaki sposób przeszłość przenika do współczesnej mentalności Rosjan, szczególnie przedstawicieli elit politycznych. Analizujemy również ewolucję „putinowskiej” Rosji, zestawiając ją z wcześniejszymi okresami historycznymi: od stopniowego ograniczania praw obywatelskich, przez poszerzanie kontroli państwa, po dalsze umacnianie monolitycznego systemu władzy. Rozmawiamy o politycznych ambicjach Władimira Putina i jego poczuciu historycznej misji. Jak podkreśla Wojciech Konończuk, Putin postrzega siebie jako tego, który ma „odbudować” Rosję i ponownie podporządkować jej Ukrainę, dlatego za wszelką cenę kontynuuje zbrojną agresję na naszego wschodniego sąsiada. Komentujemy również reakcje Zachodu na działania Kremla oraz pytamy, jaką rolę Polska odgrywa w kalkulacjach Moskwy i jaką pozycję, według rosyjskich władz, powinna zajmować na arenie międzynarodowej. 

Popołudniowa rozmowa w RMF FM
Wiśniewska: Rosyjska gospodarka się nie sypie, ale ma wiele problemów

Popołudniowa rozmowa w RMF FM

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 24:27


Rosyjska gospodarka się nie sypie, ale ma wiele problemów. Putin ma mniej możliwości, by finansować wydatki budżetu – przekonywała w Popołudniowej rozmowie w RMF FM Iwona Wiśniewska, główna specjalistka w Zespole Rosyjskim Ośrodka Studiów Wschodnich. Analityk wskazała, że rosyjskie rezerwy rządowe praktycznie się skończyły. Mówiła też, że Rosjanie wierzą, że zmiana rządu w Kijowie na bardziej prorosyjski jest możliwa, ale jej zdaniem to nierealne.

USMARADIO
94. Agency africana e colonialismo italiano: alcuni casi di studio - Uoldelul Chelati Dirar

USMARADIO

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 107:45


XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoCOLONIZZAZIONE / DECOLONIZZAZIONEAgency africana e colonialismo italiano: alcuni casi di studioUoldelul Chelati Dirar(Università di Macerata)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Davide Talucci presenta "Pura follia" negli studi di Delta 1

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 7:43


Davide Talucci presenta "Pura follia" negli studi di Delta 1 con Daniele Di Ianni.

il posto delle parole
Giuliano Vigini "Il peccato e la grazia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 28:33


Giuliano Vigini"Il peccato e la grazia"Letteratura e cattolicesimo nella Francia del '900Bibliotheka Edizioniwww.bibliotheka.it"Siamo in un cammino di avvenimenti, nella realtà che si vede, che si sente, che si gusta e si tocca indipendentemente da un valore morale, da un desiderio di fuga o da un traino trascendente. Al centro rimane l'uomo, un mistero infinito, la ricerca di un punto di snodo."Annalina Grasso, '900 LetterarioTra la fine dell'Ottocento e i primi decenni del Novecento, nell'assoluta autonomia di scrittura e pensiero dei singoli autori, alcuni tra i maggiori scrittori francesi furono attratti dal messaggio del Vangelo e da un sentire condiviso contro i tanti “ismi” del secolo condannati anche dalla Chiesa: positivismo, scientismo, materialismo, naturalismo, modernismo, laicismo.Giuliano Vigini dà un quadro completo di questa letteratura lontana da tentazioni apologetiche e certezze inconfutabili, ma capace di dipingere situazioni e personaggi alle prese con azioni delittuose, fallimenti esistenziali, solitudini e angosce, grazie a capolavori letterari che meritano di essere nuovamente scoperti.Giuliano ViginiSaggista e docente all'Università Cattolica di Milano, oltre ai numerosi contributi sulla storia dell'editoria e sulla letteratura cristiana antica e moderna (dalla Bibbia a Sant'Agostino, da Dante a Manzoni) ha pubblicato studi e traduzioni di scrittori francesi moderni e contemporanei: da Pascal a La Rochefoucauld, da Hugo a Anatole France, da Bloy a Péguy a Mauriac, da Claudel a Saint-Exupéry.Già collaboratore della rivista Studi francesi e del Dizionario critico della letteratura francese (1972), diretto da Franco Simone, è autore di Naturalismo (2016), Scrittori “contro”. La rivolta nella letteratura francese tra secondo Ottocento e Novecento (2021) e Il grande inquisitore. Léon Bloy (2022), oltreché del repertorio Il Novecento letterario francese in Italia. Bibliografia delle traduzioni (1901-2000), con la presentazione di Giovanni Bogliolo (2002-2003, 2 voll.).Collabora a quotidiani e riviste, tra cui Corriere della sera, Avvenire e Vita e PensieroDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Rzecz w Tym
Marek Matusiak: Ogromna część Izraelczyków nie uważa, że w Gazie są niewinni ludzie

Rzecz w Tym

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 36:29


– Koncepcja bezpieczeństwa Izraela zakłada właściwie permanentną okupację szeregu terytoriów do niego nienależących. Izrael okupuje teraz nie tylko Gazę i Zachodni Brzeg, ale część Syrii i Libanu. Myślę, że tak pozostanie – mówi Marek Matusiak, koordynator projektu „Izrael i Zatoka” w Ośrodku Studiów Wschodnich.Kup subskrypcję „Rzeczpospolitej” pod adresem: https://czytaj.rp.pl

Grassi Risultati in Odontoiatria
193. Parodontologia: da prestazione etica ma povera a motore del profitto del tuo Studio

Grassi Risultati in Odontoiatria

Play Episode Listen Later Nov 28, 2025 25:05


Per anni la Parodontologia è stata vissuta come una prestazione etica: la fai perché è giusto farla, perché sai quanto incide sulla salute dei Pazienti.Il problema è che, così com'è gestita in molti Studi, resta una prestazione “povera”: non genera valore economico, non contribuisce alla stabilità dello Studio e non diventa un vero asset.In questa puntata ti porto a guardare la Parodontologia da una prospettiva diversa.Ti mostro come organizzarla, integrarla nei percorsi di igiene e richiami e farla diventare un elemento che genera continuità, saturazione e valore nel tempo.Scoprirai:perché molti Studi stanno perdendo valore clinico ed economico sottovalutandola,come costruire un percorso parodontale strutturato che crea richiami, continuità e saturazione,cosa intendo quando parlo di Perio-nomics e perché la Parodontologia può diventare un asset stabile dello Studio,quali numeri monitorare per capire se oggi la Parodontologia è un costo, un favore… o un investimento che genera profitto,come coinvolgere il Team perché la gestione parodontale funzioni in modo coerente e senza dipendere sempre da te.Ascolta la puntata e scopri come trasformare la Parodontologia in uno degli asset più solidi dello Studio.  Se preferisci leggere l'articolo completo, lo trovi qui → https://bit.ly/Parodontologia-prestazione-etica-e-motore-del-profittoBuon ascolto o buona lettura,AndreaGrazie per ascoltare il Podcast e restare in contatto con me!Scopri cosa può fare per Te il Sistema Operativo Profit Monday: https://bit.ly/SistemaOperativoProfitMonday Visita il blog per leggere gli articoli di tutte le Puntate del Podcast https://bit.ly/andreagrassi-blog Trovami sui social: FACEBOOK https://bit.ly/Andrea-Grassi-FB INSTAGRAM https://bit.ly/Andrea-Grassi-IG Segui le puntate anche su Youtube, iscriviti al canale: https://bit.ly/Andrea-Grassi-YT Scopri tutta La Verità sul Successo del tuo Studio Dentistico e sul perché fare il Dentista che ragiona solo da Professionista, potrebbe portarti alla rovina (indipendentemente da quanto lavori)......Acquista il libro "Fuori dai Denti": https://bit.ly/fuori-dai-denti

Smart City
Meccano-chimica: ritorno di un'arte antica (ma cambiando nome)

Smart City

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025


Un laboratorio pieno di provette e flaconi, colmi di liquidi colorati e ribollenti. Questa è l'immagine che abbiamo di un laboratorio di chimica. Ma non è stato sempre così. Per secoli, nei precursori dei moderni laboratori chimici, al posto delle provette avreste trovato pestelli, macine e mortai: farmaci, coloranti e ogni genere di prodotto che oggi definiremmo chimico, veniva per lo più prodotto a secco, pestando, macinando e polverizzando con abbondante olio di gomito. Oggi, un gruppo sempre più ampio di chimici sta riscoprendo quest'arte e verificando che, in diverse circostanze, la chimica a secco - oggi chiamata meccano-chimica - può essere di gran lunga preferibile, facendo risparmiare costi, reagenti e relativo inquinamento. Ne parliamo con Leonardo Lo Presti, professore di Chimica Fisica del Dipartimento di Chimica dell'Università degli Studi di Milano.

Radio Wnet
Czego naprawdę chce Putin? Od kapitulacji Ukrainy po nowy porządek świata

Radio Wnet

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 19:40


Władimir Putin nie walczy o „kawałek Donbasu”. Jak przekonuje Marek Menkiszak z Ośrodka Studiów Wschodnich, celem Kremla jest podporządkowanie całej Ukrainy.Kolejne cele to rozbicie systemu bezpieczeństwa w Europie i współtworzenie wraz z Chinami nowego, postzachodniego ładu światowego. Propozycje „planu pokojowego” mają być tylko narzędziem do osiągnięcia tych celów. Trzy poziomy celów PutinaZdaniem Marka Menkiszaka, Władimir Putin działa równolegle na trzech poziomach: ukraińskim, europejskim i globalnym.Na poziomie lokalnym, czyli w relacji z Ukrainą, Kreml nie zrezygnował z maksymalizmu:Jeśli chodzi o Ukrainę, to Putin chce tego samego, co wcześniej – w pełni podporządkować sobie państwo ukraińskie. Jeżeli miałby z tym trudności, to chciałby to państwo zniszczyć. Nie chce tak naprawdę jakiegoś kawałka terytorium, chce całej Ukrainy metodami militarnymi albo politycznymi.Drugi poziom to Europa. Tu rosyjskie ambicje są równie jasno określone:Chce zniszczyć system bezpieczeństwa, jaki mamy w Europie, optymalnie rozłożyć, zlikwidować NATO, stworzyć strefę buforową bezpieczeństwa w Europie Środkowej i wyprzeć Amerykanów z Europy.Na poziomie globalnym Rosja widzi siebie jako junior partnera Chin w przebudowie porządku międzynarodowego:Na poziomie globalnym chce razem z Chinami stworzyć nowy ład globalny postzachodni, w którym rola Zachodu będzie zmarginalizowana, a rola państw totalitarnych i autorytarnych będzie kluczowa, wokół hegemonii Chin, a Rosja będzie miała w nim autonomię strategiczną.

Unica Radio Podcast
Sostenibilità e alimentazione: Giorgia Pagliuca tra ricerca accademica e attività divulgativa

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 20:20


Giorgia Pagliuca è intervenuta quest'oggi nei microfoni di Unica Radio. Abbiamo avuto il privilegio di ospitarla in merito anche alla sua ultima partecipazione al festival letterario dedicato alla crisi climatica: A che ora è la fine del mondo? tenutosi a Cagliari, al circolo "Su Tzirculu", in cui ha presentato il suo libro Aggiustiamo il mondo uscito nel 2022 ed edito da Aboca Edizioni. Organizzato dall'associazione Rebelterra, il festival esplora i temi riguardanti appunto la crisi climatica, le soluzioni e i progetti che tanti attivisti stanno dedicando. Giorgia oltre alla sua attività di scrittrice porta avanti anche altre due attività: in primis il suo impegno in ambito accademico, essendo dottoranda dell'Università di Torino nella facoltà di Scienze Gastronomiche, in cui svolge un dottorato in Ecogastronomia, Scienze e Culture del cibo. Successivamente Giorgia è molto attiva anche in ambito social come green content creator, ovverosia come attivista ambientale. Il suo profilo ggalaska conta quasi 65.000 followers, numeri che la rendono tra le attiviste più seguite per quanto riguarda le tematiche di sostenibilità ambientale. Prima volta in Sardegna Per Giorgia questa è stata la prima esperienza di presentazione del suo libro e delle sue ricerche in Sardegna. Ci ha raccontato di aver provato ottime sensazioni nel confrontarsi con il pubblico sardo. Durante l'incontro il tema centrale è stato l'alimentazione, grazie anche alle sue ricerche che proseguono da sette anni. Si è parlato però anche di moda sostenibile, transizione ecologica, alimentare ed energetica. Il dottorato in Ecogastronomia Giorgia sta svolgendo un dottorato inter-ateneo tra l'Università degli Studi di Torino e l'Università di Scienze Gastronomiche di Pollenzo. Lavora nell'ambito degli studi critici sugli animali, con l'obiettivo di rispondere alle emergenze ambientali, sanitarie ed economiche poste dalla produzione massiva di carne. L'attività sui social Il profilo social di Giorgia ha avuto un'evoluzione particolare. Non è nato come progetto di divulgazione, ma come un comune profilo personale dove condivideva foto private. Col tempo, grazie ai contenuti che ha iniziato a pubblicare, è diventato uno spazio di approfondimento sulla sostenibilità. I suoi 65.000 follower costituiscono, come lei stessa afferma, “una community molto interattiva, che risponde positivamente e in modo concreto ai temi che porto alla loro attenzione”. Aggiustiamo il mondo: la prima pubblicazione Nel 2022 Giorgia ha pubblicato il suo primo libro, in cui propone una serie di eco-tips, cioè suggerimenti pratici per uno stile di vita più sostenibile. Il libro non ha un taglio esclusivamente tecnico: è pensato per qualsiasi fascia d'età e per chiunque voglia avvicinarsi ai temi della sostenibilità. Il primo consiglio generale che offre è cambiare prospettiva sul mondo: non restare spettatori passivi, ma diventare cittadini attivi e contribuire a migliorare ciò che ci circonda. Suggerisce inoltre di limitare il consumo di carne, sostituire le proteine animali con alternative più sostenibili e prestare maggiore attenzione al proprio guardaroba, scegliendo con cura ciò che si acquista. Sguardo al futuro La risposta per arginare determinate problematiche deve partire dal basso, secondo Giorgia, con un lavoro collettivo da parte di tutti si può fare la differenza per cambiare il mondo, non bisogna sempre aspettare le risposte "burocratiche" ma essere parte del cambiamento.

Obiettivo Salute
Tumore del retto: in 1 caso su 4 la chirurgia può essere evitata. I risultati dello studio NO-CUT

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025


Tumore del retto: uno studio italiano apre a una possibile svolta nelle cure. Si chiama NO-CUT ed è stato coordinato dall'Ospedale Niguarda insieme all'Università Statale di Milano. I risultati, pubblicati su The Lancet Oncology, mostrano che in circa un paziente su quattro con tumore del retto localmente avanzato la chirurgia può essere evitata, grazie a una risposta completa alle terapie preoperatorie. Una prospettiva che cambia il modo di affrontare la malattia e apre la strada a trattamenti sempre più personalizzati e meno invasivi. A Obiettivo salute il prof. Salvatore Siena, Professore Ordinario di Oncologia Medica, Università degli Studi di Milano, Direttore della Struttura Complessa Oncologia all'ospedale Niguarda di Milano e autore senior dello studio.

USMARADIO
93. Il tema della agency nella storiografia sul colonialismo - Uoldelul Chelati Dirar

USMARADIO

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 126:29


XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoCOLONIZZAZIONE / DECOLONIZZAZIONEIl tema della agency nella storiografia sul colonialismoUoldelul Chelati Dirar(Università di Macerata)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia

Radio Wnet
Kontrowersje wokół planu pokojowego na Ukrainie na rękę Zełenskiemu? Ekspert OSW nie ma wątpliwości

Radio Wnet

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 16:06


Kierownik zespołu Białorusi, Ukrainy i Mołdawii Ośrodka Studiów Wschodnich Tadeusz Iwański uważa, że dzięki gorącej debacie o planie pokojowym na Ukrainie zapomniano o aferze korupcyjnej w tym kraju.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Via libera al reato di femminicidio

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025


Nella Giornata internazionale per l'eliminazione della violenza contro le donne arriva il via libero definitivo al reato di femminicidio, che per la Premier Meloni "è uno strumento in più a quelli che avevamo già previsto". Come ha sottolineato la stessa Premier il lavoro da fare è però ancora molto lungo. Polemiche invece per la decisione da parte della maggioranza di avviare approfondimenti sul ddl sulla violenza sessuale. Per parlare del tema della violenza contro le donne sentiamo la Maggiore Samanta Cimolino, della sezione atti persecutori del reparto analisi criminologiche del Racis, Raggruppamento Carabinieri investigazioni Scientifiche. Ucraina, adesso la palla passa a Putin. Con noi Alessandro Marrone, responsabile Programma "Difesa, sicurezza e spazio" dell'Istituto Affari Internazionali. Una sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione Europea stabilisce che i matrimoni tra persone dello stesso sesso debbano essere riconosciuti in tutta l'UE. Ne parliamo con Marina Castellaneta, professoressa di Diritto Internazionale e Diritti Umani all'Università degli Studi di Bari Aldo Moro. Torna la Champions League, e ce la facciamo raccontare dal nostro Dario Ricci.

Altri Orienti
EP.43 - Il boss del fentanyl

Altri Orienti

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 7:59


Studi in Cina, fughe rocambolesche e infine arresto e estradizione. Zhang Zhidong è accusato di essere la mente di una vasta e sofisticata rete internazionale focalizzata sul traffico di Fentanyl e sul riciclaggio di denaro, con diramazioni che si estendono dalla Cina al Messico e agli Stati Uniti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Claudio Paolucci "Nati cyborg"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 24, 2025 30:13


Claudio Paolucci"Nati cyborg"Cosa l'intelligenza artificiale generativa ci dice dell'essere umanoLuca Sossella Editorewww.lucasossellaeditore.itNati cyborg racconta la vera rivoluzione che l'intelligenza artificiale ha scatenato: non quella delle macchine, ma la nostra. Quando la macchina ha sconfitto il campione mondiale di Go è infatti successo qualcosa di profondamente diverso rispetto a quando la macchina aveva sconfitto il campione mondiale di scacchi: non abbiamo assistito alla gloria di un algoritmo, abbiamo visto rivelarsi, in controluce, il funzionamento più profondo dell'intelligenza umana.Partendo dalle nuove macchine dotate di linguaggio e passando per allucinazioni, intelligenza zero, soggettività, menzogne, stanze cinesi, menti estese, pappagalli stocastici, imbecillità e miti del significato, Nati cyborg mostra come, per evolvere, l'essere umano deleghi da sempre all'ambiente nuovi pezzi di se stesso: attraverso utensili, scritture e tecnologie, ogni volta ci trasformiamo, diventiamo ibridi, ci scopriamo cyborg.Oggi l'IA generativa non è un oggetto estraneo: è il nuovo specchio in cui riconosciamo chi siamo e chi stiamo diventando. Questo libro ci guida dentro quell'enigma, mostrandoci come l'intelligenza artificiale parli, prima di tutto, di noi stessi.Claudio Paolucci è professore ordinario di Semiotica e Filosofia del linguaggio all'Università di Bologna, dove è il coordinatore del dottorato di ricerca in Philosophy, Science, Cognition and Semiotics e il coordinatore scientifico del Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”.Si occupa di semiotica generale, scienze cognitive, pragmatismo, teoria dell'interpretazione, intelligenza artificiale, filosofia e teoria dei linguaggi e semiotica del cinema e degli audiovisivi. Dopo aver diretto sette progetti europei e di interesse nazionale, dirige attualmente il Progetto SACreD, su creatività e follia, l'International Centre for Enactivism and Cognitive Semiotics e la Società Italiana di Filosofia del Linguaggio.Le sue opere più importanti: Studi di semiotica interpretativa (Bompiani 2007), Strutturalismo e interpretazione (Bompiani 2010), Umberto Eco (Feltrinelli 2017), Persona (Bompiani 2020) e Cognitive Semiotics (Springer 2021).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Obiettivo salute in tavola
Il fegato è il nostro contabile silenzioso. Segna tutto e non dimentica nulla

Obiettivo salute in tavola

Play Episode Listen Later Nov 23, 2025


È silenzioso, ma fondamentale. Il fegato è uno degli organi più importanti del nostro corpo: registra tutto ciò che viviamo, mangiamo, sentiamo. In questa puntata di Obiettivo Salute in tavola della domenica, lo rimettiamo al centro, tra scienza, alimentazione e consapevolezza. Con il professor Pietro Invernizzi, Ordinario di Gastroenterologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Direttore Scientifico del San Gerardo dei Tintori di Monza, scopriamo perché è il vero "contabile" della nostra salute, cosa lo affatica e cosa invece lo protegge.Con Maura Bozzali, biologa nutrizionista, parliamo di verdure di stagione e scelte alimentari semplici, ma efficaci per sostenere la salute epatica. E con Daniel Lumera, biologo naturalista, riflettiamo sul legame profondo tra fegato ed emozioni - in particolare la rabbia - e su come prendersi cura anche del nostro "spazio interiore".

Obiettivo Salute
Bilirubina alta e Sindrome di Gilbert

Obiettivo Salute

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025


La bilirubina è una sostanza prodotta naturalmente dal nostro organismo durante la degradazione dei globuli rossi. A volte, può risultare più alta del normale negli esami del sangue: è sempre un segnale di allarme? In molti casi no, come accade nella Sindrome di Gilbert, una condizione genetica benigna e molto diffusa, che può causare un leggero innalzamento della bilirubina senza comportare rischi per la salute. Ne parliamo con il prof. Pietro Invernizzi, Ordinario di Gastroenterologia, Università degli Studi di Milano-Bicocca e Direttore Scientifico del San Gerardo dei Tintori di Monza.

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Simon Silence negli studi di Delta 1 presenta "Pandora"

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 7:25


Simon Silence negli studi di Delta 1 presenta "Pandora" con Daniele Di Ianni.

USMARADIO
92. Decolonizzazione e terrorismo internazionale - Francesco Benigno

USMARADIO

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 112:33


XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoCOLONIZZAZIONE / DECOLONIZZAZIONEDecolonizzazione e terrorismo internazionaleFrancesco Benigno(Scuola Normale Superiore)Podcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia

Premiera Pisma
Premiera Pisma. Do kogo mówi dziś lewica?

Premiera Pisma

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 75:07


Ile prawdy jest w twierdzeniach, że lewica nie potrafi mówić do elektoratu, na którym najbardziej jej zależy? Kto i dlaczego głosuje dziś na lewicę? O tym rozmawialiśmy podczas listopadowej Premiery Pisma. W dyskusji wzięli udział:Dr hab. Elżbieta Korolczuk – profesorka UW, socjolożka, pracuje na Uniwersytecie Södertörn w Sztokholmie i w Ośrodku Studiów Amerykańskich na Uniwersytecie Warszawskim. Bada ruchy społeczne, społeczeństwo obywatelskie i populizm, w tym szczególnie „wojnę z gender”. Przez ponad dekadę była zaangażowana w organizację warszawskich Manif, w latach 2016-2023 zasiadała w Radzie Fundacji „Akcja Demokracja”, a obecnie jest m.in. członkinią Rady Instytutu Spraw Publicznych i OKO.press.Kaja Puto – redaktorka naczelna Dziennika KrytykaPolityczna.pl. Dziennikarka, redaktorka i komentatorka spraw międzynarodowych. Specjalizuje się w regionie Europy Wschodniej, Kaukazu Południowego i Niemiec. Pasjonuje się tematyką przemian społecznych, urbanistyki i transportu, w tym szczególnie kolejnictwa. Absolwentka MISH i filozofii na UJ-ocie, studiowała także wschodoznawstwo w Berlinie i Tbilisi.Adam Traczyk – kieruje warszawskim biurem More in Common Polska, organizacji pozarządowej zajmującej się badaniami społecznymi i przeciwdziałaniem polaryzacji. Studiował stosunki międzynarodowe i nauki polityczne w Warszawie, Bonn i Berlinie. Jego komentarze i analizy ukazały się m.in. na łamach „Polityki”, „Rzeczpospolitej”, „Gazety Wyborczej”. W kadencji 2019-2023 był członkiem zespołu ekspertów Komisji Spraw Zagranicznych i Unii Europejskiej Senatu RP.Debatę poprowadziła Zuzanna Kowalczyk, redaktorka prowadząca w „Piśmie”, dziennikarka, kulturoznawczyni, autorka esejów i podcastów. ––Słuchaj więcej materiałów audio w stałej, niższej cenie. Wykup miesięczny dostęp online do „Pisma”. Możesz zrezygnować, kiedy chcesz.https://magazynpismo.pl/prenumerata/miesieczny-dostep-online-audio/ 

Po prostu Wschód
USA wkracza do Azji Centralnej. Jak zareagują Chiny i Rosja?

Po prostu Wschód

Play Episode Listen Later Nov 15, 2025 44:34


W najnowszym odcinku rozkładamy na czynniki pierwsze spotkanie Donalda Trumpa z liderami państw Azji Centralnej. Co Waszyngton chce osiągnąć? Jak reagują na to Chiny i Rosja? Czy Kazachstan rzeczywiście zbliża się do Zachodu, skoro rozważa dołączenie do Porozumień Abrahamowych? Razem z Wojciechem Góreckim z Ośrodka Studiów Wschodnich analizujemy układ sił, interesy regionalnych graczy i to, czy Azja Centralna jest gotowa na demokratyzację.

Il Mondo
Oggi sul Mondo Cultura: uno spettacolo sui salvataggi in mare, Pellizza da Volpedo, il festival scandinavo, i processi alle streghe

Il Mondo

Play Episode Listen Later Nov 8, 2025 3:38


A place of safety è uno spettacolo teatrale della compagnia bolognese Kepler-452 sui salvataggi dei migranti nel Mediterraneo. Il quarto stato, il famoso quadro di Giuseppe Pellizza da Volpedo, ha trovato una nuova casa alla Gam di Milano e per l'occasione è stata allestita una mostra sul maestro del divisionismo italiano. A Roma è cominciato Novembre nordico, un festival dedicato alla cultura scandinava. Sono una strega è un libro dello storico Germano Maifreda che studia i casi di confessioni spontanee di stregoneria nell'Italia del nord tra quattro e cinquecento. CONAnnalisa Camilli, giornalista di InternazionaleRoberto Dulio, docente di storia dell'architettura al Politecnico di Milano Marie Kraft, direttrice del Circolo scandinavoGermano Maifreda, docente di storia economica all'Università degli Studi di Milano A place of safety: https://kepler452.it/Pellizza da Volpedo: https://www.gam-milano.com/mostre/200/pellizza-da-volpedo-i-capolavoriNovembre nordico: https://www.youtube.com/watch?v=lEAm6-qqwcwSono una strega: https://www.einaudi.it/catalogo-libri/storia/sono-una-strega-germano-maifreda-9788806263140/Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

il posto delle parole
Silvia Pagnoscin "Un milione di mondi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 6, 2025 20:09


Silvia Pagnoscin"Un milione di mondi"Cicap Fest 2025www.cicapfest.itCicap Fest, PadovaSabato 15 novembre, ore 10:30Con Silvia Pagnoscin e Antonello ProvenzalePresenta Elisa PalazziA settecento anni dalla morte di Marco Polo, una conferenza spettacolo che accompagna il pubblico in un'esplorazione analoga a quella compiuta dal grande esploratore, andando alla scoperta dei molteplici corpi celesti del nostro vicinato cosmico. Le voci di Silvia Pagnoscin e Antonello Provenzale, appartenenti a due generazioni diverse, si alternano nel racconto. La lettura di estratti dal Milione è seguita da quella di brani di un "nuovo Milione" ambientato tra i pianeti del Sistema Solare, in un parallelismo tra il viaggio spaziale dei nostri giorni e i primi viaggi esplorativi documentati nella letteratura europea.Silvia Pagnoscin, laureata in Fisica all'Università di Pisa e in Fisica e Astronomia all'Università degli Studi di Firenze dove oggi è dottoranda. Si occupa di Geofisica Planetaria e Astrobiologia, la scienza che studia l'origine, l'evoluzione e la distribuzione della vita nell'universo. In particolare, la sua ricerca è focalizzata sullo studio degli oceani nascosti sotto la superficie ghiacciata di alcune lune di Giove e Saturno che potrebbero celare oasi cosmiche inaspettate. Si occupa di divulgazione scientifica, ha tenuto diverse conferenze per il pubblico sul tema dell'esplorazione spaziale e del cambiamento climatico. È stata finalista FameLab 2024.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Due di denari
Investire educati, investire informati

Due di denari

Play Episode Listen Later Nov 6, 2025


Viene a trovarci in studio Alma Foti, vicepresidente vicaria Anasf. Associazione Nazionale Consulenti Finanziari. In occasione del Mese dell'Educazione finanziaria l'associazione ha in programma oltre 60 appuntamenti in giro per l'Italia nell'ambito dello storico progetto economic@mente - metti in conto il tuo futuro. Inoltre, il 14 novembre porta la consulenza finanziaria a teatro con "Sui Generis", il primo talk teatrale dedicato al valore della pianificazione e alle differenze di genere nella professione.Con il progetto Count with us l'Università degli Studi di Milano sostiene l'educazione economico-finanziaria della propria comunità studentesca alle prese con l'alto costo della vita, l'affitto e le bollette da pagare o l'abbonamento ai mezzi da acquistare: tutte fonti di stress che rischiano di compromettere il diritto allo studio, il superamento degli esami e, in generale, la salute psico-fisica della persona. Ne parliamo con Giovanna D'Adda - Prof.ssa Associata al Dipartimento di Economia, Management e Metodi Quantitativi all'Università degli Studi di Milano.

Focus economia
Accordo Ue su target clima, -90% di emissioni nocive al 2040 con flessibilità

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025


I ministri dell'Ambiente dell'Ue hanno raggiunto a Bruxelles un accordo sul clima che fissa l'obiettivo di ridurre del 90% le emissioni rispetto ai livelli del 1990 entro il 2040. Dopo 24 ore di trattative, solo Slovacchia, Ungheria e Polonia si sono opposte, mentre Belgio e Bulgaria si sono astenuti. L'Italia, inizialmente contraria, ha sostenuto il compromesso finale. La proposta della Commissione europea rappresenta una tappa intermedia verso la neutralità climatica del 2050. È stata introdotta la possibilità per gli Stati membri di utilizzare crediti internazionali fino al 5% per compensare le emissioni, una misura fortemente voluta dall'Italia, mentre Germania, Spagna e Paesi nordici spingevano per il limite al 3%. Questi crediti, legati a progetti ambientali come riforestazione o investimenti in rinnovabili, dovranno essere di alta qualità. È inoltre previsto che dal 2030 si possa valutare l'uso di un ulteriore 5% di crediti domestici. Rinviata infine al 2028 l'estensione del sistema Ets 2 al trasporto stradale e al riscaldamento degli edifici. Su richiesta italiana, il testo riconosce il ruolo dei biocarburanti e dei carburanti a basse emissioni nella decarbonizzazione dei trasporti, come confermato dal commissario europeo al Clima, Wopke Hoekstra. Ne parliamo con Adriana Cerretelli, editorialista Il Sole 24 Ore Bruxelles.La manifattura resiste ai dazi, in calo ma verso ripresaIl 2025 sarà un anno di transizione per la manifattura italiana, con un calo del fatturato deflazionato dell'1%, meno marcato rispetto al -2,6% medio del biennio precedente. Il fatturato nominale resterà elevato, a 1.120 miliardi di euro. La debolezza dell'industria è comune anche ad altri Paesi europei, in particolare la Germania. Nel biennio 2026-2027 è attesa una ripresa moderata (+1% medio annuo) grazie al miglioramento della domanda europea, al rientro dell'inflazione e alla ripartenza tedesca. I settori più dinamici nel 2025 saranno la farmaceutica (+3%), l'elettrotecnica (+1,7%) e alimentare e bevande (+1,1%), mentre moda (-3,5%) e autoveicoli e moto (-9%) resteranno in difficoltà. Dal 2026, la crescita sarà trainata dai comparti legati alla doppia transizione digitale ed ecologica: elettronica e meccanica (+2,2%), autoveicoli (+2%), elettrotecnica (+1,9%), largo consumo (+1,7%), farmaceutica (+1,5%) e alimentare (+0,7%). Anche il sistema moda tornerà lievemente positivo (+0,4%). Secondo De Felice, il sistema manifatturiero italiano mostra capacità di adattamento e potenziale di ripresa in un contesto di forte cambiamento. Interviene Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.Cerved, Made in Italy vale quasi metà dell'export nazionaleLe imprese del made in Italy, circa 76 mila, hanno generato nel 2023 ricavi per 637 miliardi di euro e occupato quasi 2 milioni di persone, con una crescita del 4,3% rispetto al 2014, superiore al +3,7% dell'intera manifattura. Secondo il Monitor Cerved, che analizza i settori chiave come agroalimentare, moda, arredo, meccanica, trasporti e farmaceutica, queste aziende mostrano solidità patrimoniale e finanziaria e una forte vocazione all'export. Pur rappresentando solo il 7,8% delle società di capitali italiane, generano il 47,2% dell'export nazionale, pari a 200 miliardi di euro nel 2023. La crescita dovrebbe proseguire con un leggero aumento dei ricavi (+0,2%) nel 2025 e un +1,7% nel 2026. Tuttavia, la sfida principale sarà mantenere la competitività in un contesto segnato da dazi americani e tensioni geopolitiche. Lo studio evidenzia l'importanza di investimenti in innovazione, sostenibilità e diversificazione dei mercati, puntando su India, Sud-Est asiatico e Africa. «La capacità innovativa delle imprese sarà decisiva per restare competitive», sottolinea il ceo di Cerved, Luca Peyrano. Passa nei nostri studi Regina Corradini D'Arienzo, amministratore delegato e direttore generale di SIMEST.

Układ Otwarty. Igor Janke zaprasza
Trump i Xi: rozejm czy pozory pokoju? Geopolityczna gra dwóch mocarstw o czas. Jakub Jakóbowski, OSW

Układ Otwarty. Igor Janke zaprasza

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 53:59


Spotkanie Donalda Trumpa z Xi Jinpingiem trwało prawie dwie godziny.Co ustalono? Czy doszło do przełomu, czy to tylko taktyczna pauza w rywalizacji dwóch mocarstw? Jakie znaczenie ma ta rozmowa dla Europy – i czy świat jest dziś bliżej wojny, czy rozejmu?Gościem Igora Janke jest Jakub Jakóbowski z Ośrodka Studiów Wschodnich, który analizuje kulisy spotkania oraz konsekwencje dla globalnej równowagi sił.Mecenasi programu:Inwestuj w fundusze ETF z OANDA TMS Brokers: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://go.tms.pl/UkladOtwartyETF ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠AMSO-oszczędzaj na poleasingowym sprzęcie IT: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://amso.pl/Uklad-otwarty-cinfo-pol-218.html⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Novoferm: ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://www.novoferm.pl/⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Zgłoś się do Szkoły Przywództwa Instytutu Wolności:⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://szkolaprzywodztwa.pl⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://patronite.pl/igorjanke⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠➡️ Zachęcam do dołączenia do grona patronów Układu Otwartego. Jako patron, otrzymasz dostęp do grupy dyskusyjnej na Discordzie i specjalnych materiałów dla Patronów, a także newslettera z najciekawszymi artykułami z całego tygodnia. Układ Otwarty tworzy społeczność, w której możesz dzielić się swoimi myślami i pomysłami z osobami o podobnych zainteresowaniach. Państwa wsparcie pomoże kanałowi się rozwijać i tworzyć jeszcze lepsze treści. ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Układ Otwarty nagrywamy w ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://bliskostudio.pl ⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

Techstorie - rozmowy o technologiach
138# Czy chińskie elektryki nas podsłuchują? I dlaczego są takie tanie?

Techstorie - rozmowy o technologiach

Play Episode Listen Later Oct 28, 2025 79:55


Fenomen, petarda, inwazja. Wszystkie te określenia idealnie pasują do zjawiska chińskiej motoryzacji. A już zwłaszcza do sektora samochodów elektrycznych, które coraz szerszą falą płyną do Europy. Chiński BYD już przegonił Teslę pod względem wolumenu sprzedaży, a końca inwazji nie widać. Chińskie elektryki są bardzo tanie, bardzo dobrze wyposażone i już zmieniają przyzwyczajenia polskich konsumentów. Jest tylko jeden szkopuł: coraz więcej głosów wskazuje na to, że chińskie elektryki nie tylko zawiozą nas z miejsca A do B, ale też będą słuchać wszystkiego, co w nich mówimy. A w dodatku wyślą to później do Pekinu. Czy faktycznie jest się czego obawiać? A może wpadamy już w antychińską paranoję? W jaki sposób Pekin od zera zbudował tak agresywny sektor, jakim jest dziś chińska motoryzacja? I czy amerykańskie i europejskie cła są w stanie go okiełznać? Między innymi na te pytania odpowiemy w tym odcinku podcastu "Techstorie". GOŚCIE ODCINKA: - Karolina Chojnacka-Chebda, dziennikarka motoryzacyjna w Wyborcza.biz; - Jakub Jakóbowski, wicedyrektor Ośrodka Studiów Wschodnich i kierownik Zespołu Chińskiego; - Piotr Pawlak, prezes nowo utworzonego klastra Toyota Northern Europe, obejmującego 7 rynków w Europie północno-centralnej. ROZDZIAŁY: 03:14 Strategia inwazji 18:03 Motoryzacyjny boom w Chinach 29:20 Buduj swoje marzenia 40:57 Smartfon na kółkach 50:33 Podgląda czy nie? 58:27 Subsydia i wsparcie rządu 01:09:30 Co dalej z produkcją z Europy, Azji i USA? 01:17:46 Kupować czy nie kupować? ŹRÓDŁA: - Celebryci promują Omoda&Jaecoo: https://www.wirtualnemedia.pl/marina-i-wojciech-szczesny-promuja-marki-omoda-jaecoo,7176116753237633a - Buffet inwestuje w BYD: https://www.nasdaq.com/articles/warren-buffett-bought-electric-vehicle-ev-stock-2008-even-after-2000-return-its-still-buy - Historia BYD: https://xyz.pl/king-wang-czyli-chinski-elon-musk/ - Czy Amerykanie powinni kupować chińskie elektryki?: https://www.foxbusiness.com/media/americans-should-absolutely-concerned-about-data-collection-spying-chinese-evs-auto-expert - Ryzyka chińskich elektryków: https://ecfr.eu/article/security-recall-the-risk-of-chinese-electric-vehicles-in-europe/ - Chińskie EV powinny być zakazane w instytucjach publicznych UK: https://cim-coalition.co.uk/collision-course-under-pricing-chinese-ev-risks-in-the-uk/ - Zalecenia dla obronności: https://www.techradar.com/pro/security/uk-defense-firm-warns-staff-against-charging-phones-in-chinese-cars - O ekspansji elektryków z Chin: https://theconversation.com/chinas-electric-vehicle-influence-expands-nearly-everywhere-except-the-us-and-canada-262459 - O zmianach w dopłatach do elektryków w Polsce: https://wyborcza.biz/biznes/7,156481,32237260,wzrosna-doplaty-do-aut-na-prad-ale-tylko-z-europy.html

Due di denari
Giornata Mondiale del Risparmio

Due di denari

Play Episode Listen Later Oct 28, 2025


Puntata dedicata alla 101ª edizione della Giornata Mondiale del Risparmio, organizzata come ogni anno da Acri, Associazione di Fondazioni e di Casse di Risparmio Spa. Il tema scelto quest'anno è "Risparmio: tutela, inclusione, sviluppo". Puntualmente, in quest'occasione vengono presentati da Acri e Ipsos i risultati dell'indagine dedicata agli italiani e il risparmio, che giunge alla 25esima edizione. Per conoscerli ci colleghiamo con Andrea Alemanno, Responsabile ricerche reputazionali e di opinione pubblica (Public Affairs) di Ipsos Doxa. Emanuela Rinaldi, Professoressa Associata di Sociologia dei processi culturali e comunicativi presso l'Università degli Studi di Milano-Bicocca, viene invece a trovarci in studio per commentare in diretta gli elementi più interessanti che emergono nel corso della mattinata.

Altri Orienti
EP.39 - La nascita degli studi americani in Cina

Altri Orienti

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 8:36


La storia di Li Shenzhi, pioniere degli studi sugli Stati Uniti in Cina, nonostante una biografia “irregolare”. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Sofia Villano - Il "Divino" Guido Reni

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 18:29


Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio.    IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Gian Piero Brunetta "Pasolini e il cinema"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 28:27


Gian Piero Brunetta"Pasolini e il cinema"Parola, visione, mitoCarocci Editorewww.carocci.itA cinquant'anni dalla morte, Pasolini continua a parlarci e ad apparirci come un compagno di viaggio con cui polemizzare, dissentire e discutere di problemi legati al mondo che ci circonda. L'insieme della sua opera filmica influenza ancora il cinema e suscita tuttora interesse in pubblici, ricercatori e studiosi di ogni età e in tutto il mondo. Il volume evidenzia l'importanza della parola e la connessione con l'attività letteraria di Pasolini nella sua prima fase cinematografica e la successiva centralità del mito e dei classici, la necessità della tradizione artistica nella formazione del suo immaginario, la partecipazione al dibattito teorico e semiologico negli anni Sessanta e, da ultimo, la ricerca della bellezza e di realtà edeniche in un mondo di cui sempre più prevede, senza alcuna luce di speranza, un futuro atroce e infernale.Gian Piero Brunetta è professore emerito di Storia del cinema nell'Università degli Studi di Padova. Fra le sue numerose pubblicazioni, tre diverse storie del cinema italiano, la più aggiornata delle quali è Cinema italiano. Una storia grande 1905-2023 (Feltrinelli, 2024) e la direzione della Storia del cinema mondiale (Einaudi,1999-2001).  Nel 2017 ha vinto il premio Feltrinelli dei Lincei per la Storia del cinema.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Osobiste rozmowy holistyczne
Filozofia jogi na co dzień

Osobiste rozmowy holistyczne

Play Episode Listen Later Oct 25, 2025 60:52


W premierowym odcinku nowego sezonu podcastu „Osobiste rozmowy holistyczne” Orina Krajewska rozmawia z dr Niną Budziszewską o tym, jak współczesność splata się z jogą. W świecie pełnym bodźców, pośpiechu i przeciążenia coraz częściej szukamy praktyk, które pozwalają odzyskać spokój i uważność. Joga, w swoim pierwotnym znaczeniu, nie jest ucieczką od rzeczywistości, lecz drogą do głębszego kontaktu ze sobą i światem. W rozmowie z dr Niną Budziszewską pojawiają się pytania o to, jak filozofia jogi może wspierać nas w codzienności. Jak żyć w świecie, który nieustannie nas rozprasza, a jednocześnie pozostać w obecności? Jak dbać o ciało jako o dom – przestrzeń, do której warto wracać z troską i czułością? To spotkanie o łagodności, prostocie i o praktyce, która przypomina, że równowaga nie jest celem, lecz sposobem bycia. Joga staje się tu językiem codzienności – opowieścią o uważnym życiu w nowoczesnym świecie.Dr Nina Budziszewska to filozofka, badaczka, adiunktka w Zakładzie Filologii Indyjskiej na Uniwersytecie Wrocławskim oraz kierowniczka Pracowni Badań nad Jogą i Studiów Podyplomowych Jogi Indyjskiej na tej samej uczelni. Pasjonatka filozofii jogi, sanskrytu, Himalajów oraz medytacyjnych aspektów jogi. Jej badania koncentrują się na zgłębianiu starożytnych tekstów i filozofii jogicznej, a także popularyzowaniu technik oddechowych, takich jak pranajama. Założycielka Atelier Jogi. „Osobiste rozmowy holistyczne” możesz posłuchać na platformach Spotify, Apple Podcasts oraz YouTube.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Petrolio russo, Cina e India tagliano i flussi

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 24, 2025


Sanzioni statunitensi alle compagnie petrolifere russe: Cina e India sarebbero pronte a bloccare l'acquisto via mare da Mosca. Sentiamo Sissi Bellomo de Il Sole 24 Ore. In Manovra tagli alle metro di Milano, Roma e Napoli, sindaci in rivolta. Le imprese di trasporto pubblico locale invece protestano per il dirottamento di fondi che sarebbero stati promessi per il rinnovo del contratto collettivo degli autoferrotranvieri alla delega fiscale. Ne parliamo con Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti all'Università degli Studi di Milano Bicocca. In cima alla nostra classifica settimanale delle buone notizie, il ripopolamento delle tartarughe marine testimoniato da uno studio pubblicato su Nature e il censimento del progetto LIFE Turtlenest di Legambiente. Con noi Sandra Hochscheid, ricercatrice della Stazione Zoologica di Napoli e responsabile scientifica del progetto LIFE Turtlenest di Legambiente.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Ranucci, Fiorello e quell'odore di governo negli studi Rai

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 16:24


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica” lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

il posto delle parole
Emilio Russo "Un Papa poeta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 17:38


Emilio Russo"Un Papa poeta"Maffeo Barberini e la cultura di primo SeicentoCon saggi di Emilio Russo, Clizia Carminati, Roberta Ferro, Marco Leone e Saverio RicciOfficina Librariawww.officinalibraria.netMaffeo Barberini (Firenze, 1568-Roma, 1644), divenuto pontefice con il nome di Urbano VIII nel 1623, è una figura fondamentale per la cultura del primo Seicento. Ancora prima di diventare papa, Barberini è protagonista di un percorso letterario che lo porta in contatto con alcuni tra i più importanti scrittori e pensatori contemporanei, da Giovan Battista Marino a Gabriello Chiabrera, da Galileo Galilei a Tommaso Campanella. Né va dimenticato che in quei primi mesi del secolo Maffeo è attivo come mecenate, ed è persino capace di avvicinare con successo un artista di prima grandezza come Caravaggio, dal quale ottiene un ritratto e soprattutto il capolavoro rappresentato dal Sacrificio di Isacco, oggi agli Uffizi. Il volume, articolato in cinque saggi di Emilio Russo, Clizia Carminati, Roberta Ferro, Marco Leone e Saverio Ricci, illustra le diverse opere di Barberini, tra rime volgari e carmi latini, oltre ai suoi legami con la stagione del primo Barocco in Italia.Emilio Russo è professore ordinario di Letteratura italiana alla «Sapienza» Università di Roma. Le sue ricerche si concentrano su autori del Rinascimento e del Barocco (Ariosto, Tasso, Marino), oltre che dell'Ottocento (Leopardi, Nievo). Ha pubblicato, tra gli altri, Studi su Tasso e Marino (2005), Marino (2008), Guida alla lettura della «Gerusalemme liberata» di Tasso (2014), Ridere del mondo. La lezione di Leopardi (2017). Nel 2024 ha co-curato la mostra Poesia e pittura nel Seicento. Giovan Battista Marino e la «meravigliosa» passione (Officina Libraria, 2024), tenutasi alla Galleria Borghese di Roma.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

il posto delle parole
Salvatore Lacagnina "Lavinia"

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Play Episode Listen Later Oct 17, 2025 15:04


Salvatore Lacagnina"Lavinia"Loggia dei ViniGalleria Borghese, Romawww.laviniaroma.comDal 3 ottobre 2025 prende avvio la quarta fase di LAVINIA, il progetto che intreccia arte contemporanea e storia, in dialogo con il restauro della Loggia dei Vini nel parco di Villa Borghese a Roma.Protagoniste di questa nuova tappa sono le artiste Ruth Ewan e Lili Reynaud-Dewar, accompagnate da un nuovo gusto di gelato che celebra anche l'arrivo dell'autunno: uva fragola. Un omaggio alla funzione originaria della Loggia, costruita tra il 1609 e il 1618 per volontà di Scipione Borghese, che fin dalle origini accoglieva vini e sorbetti: una tradizione oggi rievocata in occasione di ogni inaugurazione attraverso la creazione di un gusto inedito.Il programma d'arte contemporanea — curato da Salvatore Lacagnina, realizzato da Ghella e promosso da Roma Capitale, Assessorato della Cultura, Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali con la collaborazione di Zètema Progetto Cultura — prende il nome da Lavinia Fontana (1552–1614), tra le prime artiste ad aver ottenuto pieno riconoscimento nella storia dell'arte.Il progetto si sviluppa in parallelo al restauro triennale della Loggia, affidato a R.O.M.A. Consorzio sotto la direzione scientifica della Sovrintendenza Capitolina ai Beni Culturali e reso possibile da una donazione di Ghella.Per la quarta edizione di LAVINIA, Ruth Ewan, artista di base a Glasgow e figura di riferimento nel panorama internazionale, ha immaginato sulla parete esterna della Loggia un orologio della serie We Could Have Been Anything That We Wanted to Be, 2011, che adotta il tempo decimale, dividendo la giornata in dieci periodi invece che ventiquattro. La mezzanotte diventa le dieci, il mezzogiorno le cinque; ogni ora e` composta da cento minuti e ogni minuto da cento secondi.L'intervento si ispira al Calendario Repubblicano Francese del 1793, audace esperimento storico con cui la neonata Repubblica cercò di ridefinire il tempo, applicando gli ideali della rivoluzione anche alla vita quotidiana dei cittadini.Questo tentativo di razionalizzare la scansione temporale, da una parte invita a ripensare criticamente la costruzione delle narrazioni storiche, dall'altra mette in discussione la nostra percezione del tempo.L'opera, come in tutta la ricerca di Ewan, nasce da una pratica immersiva e collaborativa, che intreccia storia, ecologia e immaginazione politica.L'artista francese Lili Reynaud-Dewar presenta invece al centro del loggiato Sarcophagus, 2025, un'opera site-specific composta da calchi del suo corpo.Il lavoro introduce una riflessione sulla relazione tra identità, memoria e rappresentazione del sé, evocando al tempo stesso i temi della vulnerabilità e della permanenza.La scultura prende ispirazione dai bassorilievi antichi di Roma e dalle decorazioni a stucco e dal linguaggio scultoreo e architettonico della Loggia dei Vini.Posta al centro del loggiato interno, l'opera dialoga con lo spazio attraverso la sua presenza monolitica, sospesa tra memoria archeologica e contemporaneità.La ricerca artistica di Reynaud-Dewar si sviluppa attraverso film, installazioni, sculture e scrittura, e utilizza da sempre la propria biografia, i corpi, la letteratura e le relazioni come materia prima della sua ricerca.Queste due opere si aggiungono agli interventi presentati nelle passate edizioni di LAVINIA: la maniglia di Monika Sosnowska per aprire il cancello d'ingresso e la Ringhiera, le sedute gialle di Gianni Politi, la fontana d'acqua infinita di Piero Golia e la leggendaria lupa della scultura di Enzo Cucchi, grata che lascia intravedere lo spazio dell'antico ninfeo.Ad avvolgere di luce le mura di contenimento, l'installazione luminosa di Johanna Grawunder, e ad accompagnare i visitatori verso la Loggia, il sentiero Dante Desire Line Poetry Path di Ross Birrell & David Harding.LAVINIA è un progetto triennale che affianca un programma di restauro e si rivolge a chi passeggia nel parco di Villa Borghese, restituendo alla città spazi dimenticati e osservando l'antico rapporto fra arte e architettura da una prospettiva contemporanea. Il restauroAll'interno di Villa Borghese, la Loggia dei Vini appartiene al complesso architettonico secentesco che comprende anche la Grotta ipogea, originariamente destinata alla conservazione dei vini e collegata al Casino Nobile di Villa Borghese con un passaggio sotterraneo.Chiusa al pubblico da decenni, la Loggia è tornata a rivivere con un programma triennale di restauro che, iniziato nel 2024, si completerà nel 2026.L'intervento appena concluso è stato dedicato alla restituzione della parte esterna e alla copertura dell'edificio.Il prossimo si concentrerà invece sul ripristino dell'emiciclo e della sua pavimentazione in cotto.Photo Credit: Lavinia Loggia dei Vini installation view_ph Daniele Molajoli courtesy GhellaSalvatore Lacagnina (Siracusa, 1973) lavora come critico, curatore, editor, educatore e traduttore indipendente nei campi delle arti contemporanee, del design e dell'architettura.Ha studiato letteratura italiana contemporanea all'Università degli Studi di Bologna.Ha diretto istituzioni come Montevergini – Galleria civica d'arte contemporanea di Siracusa (2001-2008), Istituto Svizzero di Roma con sedi a Roma, Milano e Venezia (2008-2016), Shedhalle Zürich (2017-2018). Ha contribuito al programma di mostre internazionali come la 5a e la 7a Biennale di Berlino (2008 e 2012), è stato l'iniziatore di Studio 14 nell'ambito di documenta 14 (Atene e Kassel 2017).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Focus economia
Lecornu all'Assemblea nazionale: "Sospesa la riforma delle pensioni"

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025


Sébastien Lecornu ha riportato ordine all'Assemblea nazionale, ottenendo un risultato politico significativo in tre mosse: ha ridato centralità al Parlamento, annunciato un'imposta eccezionale sui grandi patrimoni e promesso la sospensione della riforma delle pensioni fino al 2028, quindi dopo le presidenziali. Lecornu ha garantito che non ci sarà alcun aumento dell'età pensionabile né della durata dei contributi fino a gennaio 2028, come richiesto dalla CFDT. La sospensione costerà 400 milioni di euro nel 2027 e interesserà 3,5 milioni di francesi, ma sarà compensata da risparmi per evitare un aumento del deficit.Ha inoltre proposto un contributo eccezionale sui grandi patrimoni per finanziare investimenti strategici e aumenti fiscali mirati per alcune grandi imprese, con l'obiettivo di redistribuire meglio il carico fiscale. Lecornu ha anche ribadito il ruolo centrale del Parlamento, rinunciando al ricorso all'articolo 49.3 della Costituzione e invitando le opposizioni a partecipare alla discussione su bilancio e riforme. Ne parliamo con Marc Lazar, titolare della cattedra Relazioni italo-francesi per l'Europa alla Luiss e Professore di Storia Politica e Sociologia, direttore del Centro di Storia di Sciences Po a Parigi, Presidente del Comitato Scientifico della stessa università.La Cina impone tasse portuali alle navi UsaLa Cina ha introdotto un nuovo regime di tasse portuali speciali per le navi di proprietà o gestite da imprese, organizzazioni e individui statunitensi, in risposta a misure analoghe adottate dagli Stati Uniti. Le tariffe partono da 400 yuan per tonnellata netta e aumenteranno progressivamente fino a 1.120 yuan nel 2028. La misura riguarda anche navi battenti bandiera americana, costruite negli Usa o controllate da entità con partecipazione statunitense superiore al 25%.Si tratta di una mossa speculare a quella di Washington, che ha imposto restrizioni al settore navale e cantieristico cinese. Pechino accusa gli Stati Uniti di violare gli accordi commerciali e di danneggiare gli interessi cinesi. Un portavoce del ministero del Commercio ha dichiarato che la Cina è pronta a "combattere fino alla fine" nella guerra commerciale, pur restando disponibile al dialogo. Interviene Patrizio Bianchi, Professore Emerito di Economia, Cattedra Unesco "Educazione, Crescita e Uguaglianza", Università degli Studi di Ferrara.Istat: in povertà assoluta 5,7 milioni di persone, in gran parte stranieriSecondo l'Istat, nel 2024 oltre 2,2 milioni di famiglie italiane (8,4% del totale) vivono in povertà assoluta, per un totale di 5,7 milioni di individui, pari al 9,8% dei residenti. I valori restano stabili rispetto al 2023. La povertà colpisce soprattutto le famiglie con componenti stranieri: l'incidenza è del 30,4% se c'è almeno uno straniero, e del 35,2% se tutti i membri sono stranieri, contro il 6,2% delle famiglie composte solo da italiani.Il Mezzogiorno registra i livelli più alti di povertà (10,5%), seguito dal Nord-Ovest (8,1%) e dal Nord-Est (7,6%), mentre il Centro resta l'area con i valori più bassi (6,5%). Aumenta la povertà nelle Isole, passata dal 11,9% al 13,4%. Nei comuni piccoli non periferici delle aree metropolitane l'incidenza è più elevata (8,9%), mentre nelle grandi città scende leggermente. Tuttavia, al Sud e al Nord sono proprio i centri metropolitani a registrare i tassi più alti. Commentiamo il tutto con Massimo Baldini, docente di Scienza delle Finanze presso l'Università di Modena e Reggio Emilia.

Italiano in 7 minuti
S2E28 - 7 Errori da Non Fare quando Studi La Lingua Italiana | Italiano In 7 Minuti

Italiano in 7 minuti

Play Episode Listen Later Oct 5, 2025 16:25


S2E28 - 7 Errori da Non Fare quando Studi La Lingua Italiana | Italiano In 7 Minuti*Leggi qui perché il mio lavoro è gratis e lo sarà per sempre ➫ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://bit.ly/PerchéGratis⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠*Non perdere la Newsletter più amata dagli studenti della lingua italiana ✉️ ➫ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://bit.ly/2SRQhkG⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠*Non perdere nessun aggiornamento, segui il canale Telegram ✈️  ➫ ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://t.me/s/italianoin7minuti⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠*Segui il podcast su Anchor

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Caso Flotilla: cosa dice il Diritto Internazionale

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Play Episode Listen Later Oct 2, 2025


39 navi della Global Sumud Flotilla intercettate da Israele. Si tratta di una violazione del Diritto Penale Internazionale? I parametri giuridici con Marina Castellaneta, professoressa di Diritto Internazionale e Diritti Umani all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.Spotify: da gennaio Daniel Ek non sarà più CEO (restando comunque azionista). Insieme all’implementazione della funzione di ascolto della musica in alta definizione e della cancellazione di oltre 75 milioni di canzoni create con l’intelligenza artificiale, questa scelta arriva dopo le polemiche e le proteste scatenatesi per l’investimento dello stesso Ek in una start-up di droni militari. Sentiamo Francesco Prisco, che ne ha scritto sul Sole 24 Ore.Torniamo sulla questione medio-orientale e più in particolare sul piano di pace di Trump, rispetto al quale Hamas tratta. Intanto a Copenhagen i leader europei si trovano divisi sull’istituzione del cosiddetto “muro di droni”. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.