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Due tempi in questo appuntamento di Europa Europa in onda domenica alle 11,30. Nella prima parte il prof. Marco Balboni (Univwersità di Bologna) ci spiega i contenuti della "svolta" sulle politiche migratorie dal Consiglio europeo per gli Affari interni. Nella seconda parte la prof.ssa Ksenia Kostantinenko ci introdue a "La Cura della Bellezza" un saggio dedicato alla cultura ucraina nel Novecento descritta attraverso la alcune straordinarie figure femminili.
Jiulio Consiglio, LIVE, December 11th, 2025 - Thursday, 5 PM EST Heighten Your Vibrational Alignment: Unlock Your Peak Potential Bio: Jiulio is a former dental health care provider and educator turned spiritual writer and teacher. Following several personal adversities, Consiglio, while in his early thirties, experienced an unfathomable and life-altering spiritual transformation that resulted in the transcendence of the conditioned mind. His writings and teachings focus on the transformative power of inner stillness, psychic abilities development, and the mind-body-spirit connection. His message is unadorned and to the point: there is life beyond fear and incessant thinking and it is found in the dimension of inner stillness. Jiulio currently offers his consciousness-based teachings to individuals and groups. Jiulio is the author of Challenge Your Thoughts: Healing Mind, Spirit and Body with Truth, The Healing Frequency: Transform Your Life through the Wisdom, Power and Clarity of Inner Stillness, Open Your Third Eye: Activate Your Sixth Chakra & Develop Your Psychic Abilities, Cosmic Contact: Spiritual Insights into Triangular UFOs, Extraterrestrial Communication & Encounter Preparation, collaborative author of Finding Your Calm: Twelve Methods to Release Anxiety, Relieve Stress & Restore Peace, Your Inner Healer: Using Chakras and Energy Medicine to Achieve Wholeness and Your Highest Vibration: Realize Your Full Potential through Chakra Work and Meditation (2026). Links: https://www.instagram.com/jiulioconsiglio/?hl=en https://www.tiktok.com/@jiulioconsiglio https://www.facebook.com/jiulioconsiglio https://m.youtube.com/@jiulioconsiglio https://www.jiulioconsiglio.com Book: Discovering Your Highest Vibration: Realize Your Full Potential Through Chakra Work and Meditation
Quando mancano venti giorni al termine ultimo per l'approvazione, il governo riscrive la manovra varata tre mesi fa in Consiglio dei ministri. E lo fa con una sorta di maxi-emendamento che rielabora diverse sezioni.
Il nostro approfondimento di oggi parte dall'university washing (non ti preoccupare, ti spieghiamo cos'è) e il ruolo dell'amministrazione comunale nella presentazione di tutte quelle residenze universitarie... private. Sentiremo l'opinione di rappresentanti studenteschi di Economia, Ingegneria e del Consiglio d'AteneoPrima, come al solito, le notizie in breve: la solidarietà che vede Aprica (chiamata dalla polizia ) buttare via le coperte donate ai senza dimora, la vicenda della cava Macogna che i comuni non vogliono diventi la discarica della Vallosa di Passirano, l'udienza al Tar per il depuratore del Garda, le ore che si passano nel traffico...
Nelle ultime settimana l'attualità ci ha offerto due spunti legati alla nostra società che commentiamo, con un' esperta, nella puntata odierna. Partiamo dalla Svizzera dove una persona su sei ha dichiarato di aver vissuto una situazione di discriminazione razziale nel corso degli ultimi cinque anni. Lo scorso 5 dicembre, il Consiglio federale ha così adottato la prima strategia nazionale contro il razzismo e l'antisemitismo, in risposta alla mozione della Commissione delle istituzioni politiche del Consiglio nazionale denominata «Per una strategia e un piano d'azione contro il razzismo e l'antisemitismo». La notizia di questa nuova strategia si aggancia allo studio dell'Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE), pubblicato il 2 dicembre scorso, in cui si dice che la popolazione straniera in Svizzera è molto ben integrata. Più che in altri Paesi, le persone immigrate in Svizzera hanno un buon livello di formazione, un tasso di occupazione molto alto e s'impegnano in modo attivo per imparare una lingua nazionale. Lo studio rileva quale potenziale non interamente sfruttato l'integrazione professionale delle donne, soprattutto se entrate nel quadro del ricongiungimento familiare. L'integrazione nel mercato del lavoro svizzero funziona molto bene. Il tasso di occupazione della popolazione immigrata è pari al 77 per cento e figura tra i più elevati nei Paesi dell'OCSE. Quasi la metà di queste persone esercita delle professioni altamente qualificate e anche questa cifra è più elevata rispetto ad altri Paesi. La conoscenza della lingua locale è uno dei fattori determinanti per una buona integrazione. Dallo studio emerge che la popolazione immigrata in Svizzera è molto ben posizionata sotto questo profilo. Dopo cinque anni, circa la metà delle persone che inizialmente avevano una mera conoscenza di base di una lingua nazionale ha raggiunto un livello avanzato; anche qui, la Svizzera si situa un po' al di sopra della media dell'UE. Ritornando alla prima strategia nazionale contro il razzismo e l'antisemitismo, con questo progetto il Consiglio federale ha voluto lanciare un segnale forte a favore della tutela dei diritti fondamentali e umani in Svizzera. Lo scopo perseguito è migliorare la rilevazione dei casi di razzismo e antisemitismo, proteggere le persone colpite, rafforzare la prevenzione del razzismo a livello istituzionale e promuovere al contempo l'impegno sociale. La strategia definisce un quadro d'intervento comune per la Confederazione, i Cantoni, le Città e i Comuni e rafforza il dialogo con la società civile. Il razzismo e l'antisemitismo sono una realtà sociale in Svizzera.undefinedSecondo i dati dell'Ufficio federale di statistica, nel 2024 il 17 per cento della popolazione residente ha dichiarato di aver subito discriminazioni razziali negli ultimi cinque anni. Questo dato corrisponde a quasi una persona su sei, ovvero circa 1,2 milioni di persone di età compresa tra i 15 e gli 88 anni. Le vittime sono discriminate, in particolare, a causa della loro origine o nazionalità effettive o presunte, del colore della pelle o dell'appartenenza religiosa. Le conseguenze sono spesso gravi – minori opportunità sul mercato del lavoro e degli alloggi, svantaggi economici e sanitari ed emarginazione sociale – con ripercussioni sull'intera società. Ma cosa definisce, in concreto, questa strategia che si articola in quattro ambiti d'azione e quali a risultati si prefigge di arrivare? Quali sono i suoi obiettivi? Dalla teoria alla pratica, cosa occorre fare, come, perché, quando e in quali ambiti? Rispetto agli altri Paesi, la Svizzera nella lotta contro il razzismo e l'antisemitismo come è messa? Ne parliamo oggi.undefinedÈ ospite Michela Trisconi, delegata cantonale all'integrazione degli stranieri presso il Servizio per l'integrazione degli stranieri (SIS) che fa capo alla Segreteria generale del Dipartimento delle istituzioni
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Il decreto mille proroghe, come entrare in America, donatore di sperma e mutazione genetica, l'Europa in pressing su Trump. Spazio Donna Moderna. L'approfondimento di oggi ha il titolo: "Sai tenere un segreto?". Con Marta Bonini, vicecaporedattrice di Donna Moderna. Spazio Calcio. Le nostre italiane in Europa con i nostri inviati. Commento Benfica-Napoli con Paolo Pacchioni. Commento Juventus-Pafos con Andrea Salvati. Presentazione Celtic-Roma di Europa League, da Glasgow Tommaso Angelini. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Scuola. In questi giorni è stato pubblicato un vademecuum del Garante della Privacy per cercare di capire come è corretto comportarsi in un'epoca dominata da intelligenza artificiale, registri elettronici, chat su Whatsapp. Il punto con Antonello Giannelli, presidente dell'Associazione Nazionale Presidi. Migranti. L'UE lavora al patto per la migrazione e l'asilo e proprio pochi giorni fa i ministri degli interni, riuniti in Consiglio, hanno dato il via libera a una serie di provvedimenti: nuove procedure di rimpatrio, una lista di Paesi cosiddetti "sicuri", ecc. Capiamo cosa cambierà effettivamente con l'avvocato Salvatore Fachìle, esperto di diritto di asilo, membro del consiglio direttivo dell'Associazione Studi Giuridici sull'Immigrazione. L'attualità, commentata dal direttore de Il Giornale, Tommaso Cerno. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Lucrezia Bernardo.
I titoli - Ucraina, Papa Leone ai giornalisti da Castel Gandolfo: l'Europa ha un ruolo importante per la pace, non è realista escluderla - Trump a tutto campo sul Vecchio Continente: stanno succedendo cose negative in Europa, immigrazione ed energia la distruggeranno. Il presidente del Consiglio europeo Costa: siamo alleati degli Stati Uniti, non interferiscano - L'Annuario Pontificio diventa digitale: il patrimonio informativo della Santa Sede consultabile in qualunque luogo e momento Conduce: Francesco De Remigis In regia: Bruno Orti
Dopo il Consiglio Nazionale in settembre, ieri anche il Consiglio degli Stati ha approvato una mozione che chiede di rinviare la disattivazione delle FM (con 21 voti contro 18 e 5 astenuti). Dallo spegnimento dell'FM da parte della SSR è risultata una diminuzione dell'audience di circa il 15%, hanno ricordato i sostenitori della mozione. Per le radio private avrebbe conseguenze economiche ancora più pesanti: a differenza della SSR, che si finanzia soprattutto tramite il canone, le emittenti private dipendono dalla pubblicità locale e regionale. Per loro, anche un calo parziale dell'ascolto si traduce subito in minori entrate pubblicitarie, mettendo a rischio la sopravvivenza dell'azienda. Nel suo intervento, il Consigliere federale Albert Rösti ha ricordato che lo spegnimento delle frequenze FM non è stato imposto dallo Stato, ma deciso già nel 2014 dalle stesse associazioni radiofoniche, inclusa la SSR. Per la transizione al DAB+ sono stati stanziati circa 84 milioni di franchi in fondi per l'innovazione, e dal 2017 la disattivazione è stata sancita anche a livello legale. Il mantenimento dell'infrastruttura analogica costa ogni anno diversi milioni di franchi, soldi prelevati dal canone.Il passo indietro della politica è abbastanza clamoroso. Fa contenti e scontenti, anche nel settore privato. E soprattutto ora si attende di capire come reagirà la SSR.Ne discuteremo con: Lorenzo Quadri, il Consigliere nazionale della Lega dei Ticinesi, favorevole a un prolungamento delle trasmissioni FM Martin Candinas, il Consigliere nazionale del Centro, favorevole invece a un loro spegnimento Alessandro Colombi, Ceo del gruppo Corriere del Ticino, che in Ticino possiede Radio 3i e ha una partecipazione in Radio Ticino, le due radio private che nel Cantone diffondono ancora su onde ultracorte.
Una riduzione del 90% delle emissioni nette di gas serra (Ghg) rispetto ai livelli del 1990. Questo l'obiettivo climatico intermedio, vincolante per il 2040, introdotto nella legge europea sul clima sulla cui modifica la presidenza del Consiglio dell'Unione europea e i rappresentanti del Parlamento europeo hanno raggiunto un accordo nelle ultime ore.
Reaction ai numeri magistralmente infiocchettati e proposti da Spotify.Il 2025 di noi con voi e voi con noi.Consiglio di lettura: "Come due fiori di loto" di Jane YangSe volessi contribuire a questo progetto, ecco il linkwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com La nostra pagina InstagramIl nostro canale Youtube
Iniziamo dall'analisi di Fabrizio Marazzi di NielsenIQ sui prodotti più venduti nella settimana, appena trascorsa, del Black Friday 2025. Parliamo poi della crisi nel settore delle memorie che sta scatenando, spiega Gianfranco Giardina, direttore di Dday.it, una carenza di prodotti e un aumento dei prezzi (che si potrebbe presto trasferire sui prodotti finali). Cosa sta succedendo e perché?Mediaset ha fatto causa al motore di ricerca basato su AI Perplexity perché addestrerebbe i propri sistemi utilizzando contenuti protetti da copyright e di proprietà dell'emittente italiana. Ci spiegano di più l'avvocato Stefano Longhini, direttore affari Legali di Mediaset e l'avvocato Stefano Previti dello Studio Previti.Parliamo poi di Liablix, un software a disposizione di periti e assicurazioni che attraverso l'intelligenza artificiale e l'analisi dei dati usa le immagini dei danni ai veicoli per la ricostruzione tridimensionale del sinistro. Ne parliamo con Davide Castellucci, Ceo di Liablix, startup che ha recentemente concluso un round di finanziamento del valore di 1,2 milioni di euro.Infine, un richiamo alla necessità di una politica industriale che abbracci anche l'Intelligenza Artificiale per riportare al centro il valore della manifattura italiana. "AI: reMade Italy" è un manifesto scritto da Giuliano Noci, vicerettore del Politecnico di Milano, Componente Comitato per la definizione della strategia nazionale sull'Intelligenza Artificiale della Presidenza del Consiglio e dal coordinatore di Base Italia, Marco Bentivogli. E come sempre in Digital News le notizie di innovazione e tecnologia più importanti della settimana.
I titoli: Negoziati per la pace in Ucraina in stallo. Oggi a Miami l'incontro tra gli inviati Usa e il segretario del Consiglio di sicurezza nazionale e di Difesa ucraino Umerov. Si attiva la macchina di solidarietà e soccorso per il sud est asiatico devastato da cicloni e piogge monsoniche. 1400 le vittime, ancora centinaia i dispersi. L'8 dicembre l'omaggio del Papa all'Immacolata. Le celebrazione di Leone XIV in Piazza di Spagna a Roma. Conduce: Paola Simonetti In regia: Damiano Caprio
Dopo la settimana segnata dal violento scontro tra manifestanti e forze di polizia, costrette a un intervento deciso per contenere una situazione che rischiava di degenerare, Schio si prepara a rivedere il proprio modo di presidiare gli spazi pubblici.
Un tema tornato di stretta attualità, ma che forse non ha mai smesso di far discutere: bisognerebbe concedere più vacanze agli apprendisti svizzeri, soprattutto ai giovanissimi che dalla scuola dell'obbligo vengono catapultati nel mondo del lavoro? Se ne parla al Consiglio degli Stati, su spinta di una mozione, che chiede di portare da 5 a 6 le settimane di vacanza per gli apprendisti sotto i 20 anni. Ma una petizione all'indirizzo del Consiglio federale, corredata da oltre 176mila firme, di settimane di vacanza ne chiede fino a 8...Un aumento delle vacanze che dovrebbe, agli occhi di chi difende questa proposta, anche garantire l'attrattività dell'apprendistato e rafforzare il sistema formativo duale. Non si può infatti dimenticare che se al liceo sono circa 13, per chi inizia un tirocinio si parla di 5!Ma basta qualche settimana di vacanza in più per migliorare le condizioni di lavoro degli apprendisti? E una o più settimane di vacanze supplementari, quanto pesano sulle aziende che formano questi ragazzi? Riducendo il tempo di lavoro dei giovani in tirocinio, non si rischia di perdere per strada qualche azienda formatrice?Ne discutiamo con:Flavia Wasserfallen, consigliera agli Stati del Canton Berna per il partito socialista, autrice della mozioneAlex Farinelli, consigliere nazionale PLR e vicedirettore della Società svizzera impresari Costruttori sezione Ticino
Sarà Lucrezia Mecenero a fare le veci del nuovo sindaco di Arzignano e in giunta al suo fianco ci saranno Enrico Marcigaglia, Giovanni Lovato, Giovanni Fracasso e Riccardo Masiero ma secondo l'opposizione targata Fratelli d'Italia si tratta solamente di giochetti di palazzo di una giunta all'epilogo e che si prepara al rinnovo del prossimo Consiglio di amministrazione di Acque del Chiampo”.
Siamo a riparlare di ChatControl. Nemmeno presentato in Parlamento per non venire bocciato, il Consiglio dell'Unione Europea ne ha approvato una versione modificata per poterla dibattere con Comissione e Parlamento. Perché non vogliono capire. E quindi vanno fatti capire.
Aumentano ancora i minori poveri in Germania: chi sono i più colpiti e cosa significa la povertà per il loro sviluppo e per la società? Luciana Caglioti parla con Giulio Galoppo degli ultimi studi sul tema. E chiede poi come affrontano le famiglie italiane in Germania queste difficoltà e di chi può aiutarle a Glenda Crisà Gioia del Comites e del patronato ITAL UIL di Hannover e a Valentina Fazio del Consiglio dei migranti di Monaco e dell'associazione rinascita e.V. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Luciana Caglioti.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8357ANGLICANI A PEZZI, IN NIGERIA RESPINTA LA ''PAPESSA'' DI CANTERBURY di Federica Di Vito La Comunione anglicana di Nigeria ha criticato la nomina del vescovo Sarah Mullally come arcivescovo di Canterbury. In una dichiarazione rilasciata lunedì e firmata dall'arcivescovo, metropolita e primate della chiesa della Nigeria, il reverendo Henry C. Ndukuba, l'elezione viene descritta come «devastante» e in contrasto con le convinzioni della maggioranza degli anglicani a livello globale.L'annuncio è arrivato il 3 ottobre: per la prima volta una donna viene nominata arcivescovo di Canterbury, la massima autorità spirituale della Comunione anglicana e primate d'Inghilterra. Nella pratica, sarebbe la "papessa" anglicana, sebbene la sua figura non ha nulla a che fare con il ruolo del Successore di Pietro. Si tratta della 63enne Sarah Mullally, sposata e madre di due figli, ex infermiera (dal 2004 si è dedicata al ministero) con ruoli di un certo livello nel Sistema sanitario inglese come direttore non esecutivo del Consiglio inglese di infermeria, ostetricia e assistenza sanitaria domestica. È diventata "presbitero" della chiesa anglicana nel 2006 e poi "vescovo" di Londra nel 2019. È succeduta a Justin Welby, che si è dimesso all'inizio di quest'anno a causa di accuse di pedofilia. Considerata riformista, nel suo primo sermone da vescovo di Londra disse di se stessa in quanto donna: «Sono naturalmente sovversiva». Negli ultimi anni poi è stata promotrice del programma "Vivere nell'Amore e nella Fede" volto anche a «includere e sopportare maggiormente le persone Lgbtqi+».«Si tratta di un doppio rischio», si legge nella dichiarazione della comunità anglicana nigeriana, «in primo luogo, per la sua insensibilità nei confronti della convinzione della maggioranza degli anglicani che non riescono ad accettare la leadership femminile nell'episcopato e, in secondo luogo, cosa ancora più preoccupante, perché il vescovo Sarah Mullally è una forte sostenitrice del matrimonio tra persone dello stesso sesso». La Comunione anglicana della Nigeria ha ricordato i commenti del vescovo Mullally dopo il voto del 2023 della Chiesa d'Inghilterra che andò ad approvare le benedizioni per le coppie dello stesso sesso: «Un momento di speranza», furono le sue parole.«Resta da vedere come speri di ricomporre il tessuto già lacerato della Comunione anglicana a causa della controversa questione del matrimonio tra persone dello stesso sesso, che ha causato un'enorme crisi in tutta la Comunione per oltre due decenni», prosegue ancora la dichiarazione dei nigeriani. Rifiutando ufficialmente la leadership dell'arcivescovo di Canterbury, la Comunione di Nigeria ha affermato il suo allineamento con la Global Anglican Future Conference (GAFCON): «La Chiesa della Nigeria afferma la posizione GAFCON senza riserve e ribadisce la nostra precedente posizione di difendere l'autorità delle Scritture, i nostri credi storici, l'evangelizzazione e la vita cristiana santa, indipendentemente dall'attuale agenda revisionista». La Nigeria, che vede i suoi cristiani letteralmente sotto attacco e provati dal martirio, difficilmente infatti si appiattisce su scelte mondane che al massimo possono attirare la nostra Europa secolarizzata.La Comunione anglicana nigeriana ha inoltre invitato gli anglicani conservatori in Inghilterra e altrove a resistere a quelli che ha definito «insegnamenti empi» e a difendere la verità biblica: «Incoraggiamo tutti i fedeli fratelli e sorelle della Chiesa d'Inghilterra che hanno costantemente rifiutato l'aberrazione chiamata matrimonio omosessuale e altri insegnamenti empi, lottando per la fede che è stata trasmessa agli eletti».In realtà, nonostante il rumor generale, la nomina di Sarah Mullally non è una sorpresa. Men che meno una «rivoluzione» che «bussa alle porte del pontificato di papa Leone XIV», come vorrebbe Il Fatto quotidiano. Si tratta bensì della naturale conseguenza della scelta che compì la chiesa anglicana nel 1992, quando aprì la possibilità alle donne di accedere al sacerdozio, in netto contrasto con la Chiesa cattolica all'epoca guidata da Giovanni Paolo II. Ci vollero altri vent'anni per aprire anche all'episcopato. Ecco perché non dovevamo di certo aspettare il 2025 per immaginare che prima o poi anche una donna avrebbe aspirato a diventare "papessa".Questa frattura nella comunità anglicana - che, lo facciamo notare, in Nigeria non è marginale visto che sono stimati 20 milioni di anglicani di fronte ai 25 stimati in Gran Bretagna - continua a non sorprenderci se consideriamo anche il percorso di vita del prossimo dottore della Chiesa cattolica san John Henry Newman. Fu lui a concludere attraverso lo studio dei Padri della Chiesa che la verità non è una questione di compromesso o equilibri e che la progressiva deriva protestante della comunità anglicana era dietro l'angolo. Il predominio della libertà di spirito l'avrebbe condotta inesorabilmente a scelte mondane guidate dallo spirito del tempo. Speriamo che l'insegnamento del futuro dottore della Chiesa sia tenuto in buon conto anche in casa cattolica.
Via libera del Consiglio dei ministri al decreto-legge che introduce misure urgenti per assicurare la prosecuzione delle attività produttive degli stabilimenti ex Ilva, tutelare i lavoratori e riconoscere indennizzi al territorio. Come spiegato in una nota del Mimit, tra le novità, il decreto autorizza Acciaierie d Italia in amministrazione straordinaria a utilizzare i 108 milioni residui del finanziamento ponte risorse indispensabili per garantire la continuità degli impianti fino a febbraio 2026, data in cui è attesa la conclusione della procedura di gara per l individuazione dell aggiudicatario. I restanti 92 milioni del finanziamento sono già stati destinati agli interventi essenziali sugli altoforni, alle manutenzioni ordinarie e straordinarie, agli investimenti ambientali connessi alla nuova Aia e al Piano di Ripartenza.Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore e con Luca Bianchi, direttore Svimez.
Linda Pocher"Maria di Nazaret"Una biografia teologicaEDB Edizioni Dehoniane Bolognawww.edb.itChi è Maria di Nazaret? Linda Pocher ne restituisce un ritratto appassionante. Una donna benedetta tra le donne, una tra le altre, una come tante. Maria è una persona, una donna ebrea che vive nella Palestina del I secolo, ha un padre e una madre, una voce che ha lasciato traccia nella storia, un corpo che ha percorso le strade della Galilea. Maria è anche la madre di Dio, ma per compiere il disegno di Dio sulla sua vita ha dovuto avanzare passo dopo passo nel pellegrinaggio della fede, nella conoscenza progressiva del mistero e quindi della sua vocazione. Maria è storia e dogma. Conoscenza e verità possono coesistere se si abbatte lo stereotipo devozionale e si restituisce ai nostri giorni e alla chiesa una donna raggiungibile e concreta, madre di Dio e figlia del suo tempo.Linda Pocher, Figlia di Maria Ausiliatrice, teologa, insegna cristologia e mariologia presso la Facoltà di Scienze dell'Educazione Auxilium a Roma e si dedica all'accompagnamento e alla formazione di laici e consacrati. Nel 2020 ha conseguito il dottorato in teologia dogmatica presso la Pontificia Università Gregoriana di Roma e dal 2022 fa parte del Consiglio della Pontificia Accademia Mariana Internazionale. Ha pubblicato, per EDB, Dalla terra alla Madre. Per una teologia del grembo materno (2021).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il mondo si divide tra chi di notte dorme e chi invece sta sveglio e pensa, parla, ascolta. Tra queste persone c'è sicuramente Enrica Tesio, scrittrice, che nell'ultimo libro "Cose che ti dico mentre dormi" (Bompiani) ci fa entrare nei suoi pensieri e nelle sue notti popolate da una mamma sui generis, un figlio adolescente, un'amica ritrovata e da tutte le persone che hanno un posto nel suo cuore. Per capire se veramente la notte porta consiglio.
Il caso politico dei giorni scorsi è quello dell'aggressione delle forze di governo contro il Quirinale. Lo shitstorm è stato scatenato, prima a mezzo stampa e poi direttamente a livello politico, mungendo un retroscena — una affermazione fatta da Francesco Saverio Garofani, consigliere di Mattarella, durante un pranzo tra amici, in cui si auspicava che le forze dell'opposizione trovassero una nuova figura che potesse sconfiggere la coalizione di destra. Alla fine Mattarella ha incontrato Meloni e si è deciso di ricomporre la crisi. Ma, in realtà, ci sono molte storie sottotraccia che hanno i fatti di questi giorni come sfogo: prima di tutto l'inimicizia tra Meloni e Mattarella, ma anche le ambizioni della presidente del Consiglio di cambiare drasticamente la figura del capo di stato — per assumerla lei. E rivela come tra i moderati si guardi con grande scetticismo all'attuale coalizione di centrosinistra, che nei numeri ha pienamente la potenzialità di sconfiggere la destra, ma che lo potrebbe fare con una leadership che chiaramente i più potenti detestano. Con: Stefano Colombo e Alessandro MassoneSostieni the Submarine e ricevi la newsletter tutte le mattine
Apriamo la nostra rassegna di attualità con una discussione sull'adozione, da parte del Consiglio di Sicurezza dell'ONU, del piano di pace per Gaza proposto dal Presidente Donald Trump. Poi parleremo del divario retributivo di genere, ancora molto marcato nei Paesi dell'Unione Europea. Nella nostra sezione scientifica esamineremo uno studio che presenta una tecnica rivoluzionaria che combina scansioni cerebrali e intelligenza artificiale per tradurre le immagini mentali in frasi descrittive. Il metodo, chiamato "mind-captioning", è pensato per facilitare la comunicazione delle persone con difficoltà linguistiche. E infine, parleremo di una delle celebrazioni più amate al mondo, che arriva ogni terzo giovedì di novembre: il Beaujolais Nouveau. La seconda parte della puntata è dedicata alla lingua e alla cultura italiana. L'argomento grammaticale di oggi è Double Pronoun: Chiunque. Ne troverete numerosi esempi nel dialogo che seguirà, ispirato alla crisi che sta colpendo molti monasteri italiani. A causa del calo delle vocazioni e dei costi di gestione sempre più alti, molte di queste comunità si trovano oggi costrette a lasciare edifici di grande valore storico, culturale e religioso. Nel finale ci soffermeremo sull'espressione idiomatica di oggi: Questioni di lana caprina. Il dialogo che segue prende ispirazione dai dati di un recente report dedicato ai cittadini italiani che hanno raggiunto o superato i cento anni di età. E ciò che colpisce – pensate un po' – è che il loro numero continua a crescere, anno dopo anno. - Il Consiglio di Sicurezza dell'ONU approva il piano di Trump per Gaza - Nonostante i progressi, l'UE è ancora afflitta da un significativo divario retributivo di genere - Un metodo basato sull'intelligenza artificiale per leggere nella mente solleva preoccupazioni in materia di privacy - Le Beaujolais Nouveau est arrivé! - La crisi dei monasteri italiani - I centenari d´Italia
All'interno del programma di Radio PNR : City Life, condotto da Giampaolo Cacciatore, la Presidente del Consiglio Amministrazione Comunale di Novi Ligure, Dott.ssa Teresa Mantero, ci racconta gli Aneddoti e la Storia della Fiera di Santa Caterina di Novi Ligure.
In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.
In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.
Dopo esserci occupati dell'Iniziativa per il futuro, diamo spazio all'altro oggetto in votazione a livello federale a fine mese: l'iniziativa popolare denominata “Per una Svizzera che si impegna” (l'Iniziativa Servizio civico). Il testo propone una vera e proprio riforma: introdurre un obbligo di servire per tutti, uomini e donne, un servizio di milizia riconosciuto sul modello di quello militare, da svolgere non necessariamente nell'esercito, ma a favore della collettività, in ambito sociale, sanitario o ambientale per esempio. In questo modo si favorirebbe la coesione sociale e si garantirebbe un'uguaglianza di trattamento, di doveri e di opportunità a donne e uomini. All'esercito e alla protezione civile verrebbero comunque garantiti gli effettivi necessari per funzionare. E' un'iniziativa promossa da numerosi politici provenienti da praticamente tutti i partiti, anche da donne di sinistra, e ha il sostegno anche di militari, oltre che di rappresentanti della società civile. Ma per il Consiglio federale e per la maggioranza del Parlamento va troppo oltre. Ne risulterebbero soprattutto costi elevati per la Confederazione e i Cantoni, e anche l'economia ne risentirebbe in modo significativo. Un servizio civico promuove veramente l'uguaglianza o penalizza ulteriormente le donne? Indebolisce l'esercito o militarizza la società? Favorisce l'impegno di ognuno a favore della collettività oppure introduce un volontariato forzato in ambiti già mal retribuiti?Ne discuteremo conJonathan Binaghi, ufficiale ed ex guardia pontificia, del Comitato d'iniziativa Barbara Di Marco Christoffel, del collettivo “Io l'8”Michele Moor, presidente della Società svizzera degli ufficiali, membro dell'Alleanza sicurezza svizzeraCamilla Tartaglia, dei giovani Verdi liberali
Riccardo Spada è il creatore di "The Bull", uno dei podcast di finanza personale più seguiti e apprezzati in Italia. Siamo partiti da una constatazione amara: l'Italia è un paese di grandi risparmiatori, ma con un tasso di analfabetismo finanziario preoccupante. Perché abbiamo così tanta paura dei mercati? Quanto pesano i traumi dei grandi crack bancari del passato sulla nostra sfiducia? Con Riccardo abbiamo smontato l'idea che investire sia un'attività riservata a pochi "lupi di Wall Street" o una scommessa da casinò. Abbiamo parlato di come il nostro cervello non sia evolutivamente programmato per capire l'interesse composto e il sacrificio presente per un benessere futuro, analizzando i bias cognitivi che ci portano a prendere decisioni economiche disastrose. Una conversazione a 360 gradi che tocca temi tecnici ma fondamentali come gli ETF, la costruzione di un portafoglio e il ribilanciamento, ma che si allarga alla filosofia del rischio citando Nassim Taleb, i "Cigni Neri", la crisi del 2008 (e il film The Big Short) fino ad arrivare al sistema pensionistico italiano e al ruolo dell'INPS. Non mancano riflessioni su Warren Buffett, sull'investimento per i figli e su come l'AI potrebbe cambiare – o non cambiare – le nostre prospettive economiche. L'ultimo libro di Riccardo è "investire senza dubbi" ed è edito da Bur Rizzoli. Questo episodio è offerto dall'olio extravergine "Il Fuoco invisibile" , scopri l'offerta di Natale - 6 bottiglie a 95 euro spedizione inclusa qui: https://forestaforte.com/prodotto/il-fuoco-invisibile-olio-extra-vergine-di-oliva-italiano-estratto-a-freddo-leccino-fs17-favolosa-coratina-0-50l/ La nuova edizione di ODIO è qui: https://amzn.to/44VUzdh I libri di tutti gli ospiti di PDR e qualche consiglio di lettura sono qui: https://www.amazon.it/shop/danielerielli La mia newsletter gratuita: https://danielerielli.substack.com/ Instagram - https://www.instagram.com/danielerielli/ Twitter - https://twitter.com/danielerielli Facebook - https://www.facebook.com/quitthedoner/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 17 novembre il Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite ha approvato il piano di pace del presidente statunitense Donald Trump per la Striscia di Gaza, che prevede tra le altre cose l'invio di una forza internazionale. Con Paola Caridi, giornalista, presidente di Lettera22.Alcune dichiarazioni su Taiwan fatte dalla premier giapponese Sanae Takaichi hanno provocato una grave crisi diplomatica tra Cina e Giappone. Con Lorenzo Lamperti, giornalista, da Taipei.Oggi parliamo anche di:Video • “In Tanzania i safari e la caccia sportiva minacciano i masai” di Davide Lemmi, Marco Simoncelli e Khalifa Said.https://www.internazionale.it/video/2025/11/12/tanzania-safari-masaiPodcast • Bataclan - 10 anni dopo di Marta Brambilla Pisoni per OnePodcastCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Passa al Consiglio di sicurezza dell'ONU la risoluzione americana su Gaza. Il commento di Lorenzo Kamel, professore di Storia Contemporanea all'Università di Torino, autore di "Israele-Palestina in trentasei risposte" (Einaudi). Domani scatta il blocco Agicom sulle telefonate di telemarketing attraverso numeri esteri. Ci spiega tutto Andrea Biondi del Sole 24 Ore. Gli aggiornamenti sulla Cop30 a Belèm con Jacopo Bencini, Presidente di Italian Climate Network, in collegamento dal Brasile.
L'ennesimo vertice sull'ex Ilva, tenutosi a Palazzo Chigi sotto il coordinamento del sottosegretario Alfredo Mantovano (nella foto), non ha portato a risultati concreti. I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm hanno accusato il ministro Urso di "tradimento" e chiesto l'intervento diretto della presidente del Consiglio. Secondo i sindacati, il governo avrebbe presentato un piano di chiusura, con 6.000 cassintegrati, invece del piano di riconversione atteso. L'esecutivo ha illustrato un piano operativo a "ciclo corto", che riduce a quattro anni il percorso di decarbonizzazione ma prevede l'aumento del numero di dipendenti in cassa integrazione a 5.700 unità, poi 6.000 da gennaio. Urso avrebbe inoltre confermato l'esistenza di una "trattativa riservata" con un nuovo operatore interessato all'ex Ilva, oltre ai fondi Bedrock e Flacks, che avrebbero offerto zero euro per gli asset. Secondo Il Sole 24 Ore, ci sarebbero stati contatti anche con Qatar Steel, che però non ha ancora presentato una manifestazione formale di interesse. I tempi per la cessione di Acciaierie d'Italia si allungano e potrebbe rendersi necessario un nuovo intervento pubblico, forse in legge di bilancio, per garantire la continuità operativa. Intanto, il governo avrebbe chiesto a Eni un supporto tecnico per stabilizzare il costo del gas, elemento cruciale per il futuro impianto di preridotto (Dri) e per la riconversione verde dell'acciaieria. I sindacati restano preoccupati per i tagli e chiedono un coinvolgimento diretto dello Stato nel piano industriale. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole 24 OreTir, imprese e associazioni di categoria contro divieto di sorpasso in A1. Salvini avvia un tavolo tecnicoIl ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha deciso di istituire un tavolo tecnico con le rappresentanze del settore autotrasporto per discutere il divieto di sorpasso ai mezzi pesanti sull'A1, introdotto da Autostrade per l'Italia dal 3 novembre. La misura, sperimentale per sei mesi, riguarda il tratto tra Incisa-Reggello e Chiusi, lungo circa 90 chilometri, e si applica ai veicoli sopra le 12 tonnellate. Le sanzioni per chi viola il divieto arrivano a 666 euro, con sospensione della patente e decurtazione di punti. Le associazioni di categoria, tra cui FAI, Fiap e Trasportounito, criticano la decisione, definendola un provvedimento unilaterale che penalizza il settore e aggrava le difficoltà operative. Il presidente della FAI, Paolo Uggè, ha chiesto la sospensione immediata delle sanzioni e la convocazione urgente di un tavolo di confronto. Dopo i primi giorni di applicazione del divieto, le imprese segnalano ritardi nelle consegne, code e disagi, con ripercussioni anche sulla E45. Le associazioni temono conseguenze economiche e di sicurezza, ribadendo che la sicurezza stradale non può essere perseguita a scapito della sostenibilità del trasporto. Interviene Paolo Uggè, Presidente Conftrasporto e FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani).A2a, in 9 mesi ricavi in crescita ma cala l'utileA2a ha presentato i conti dei primi nove mesi dell'anno e il nuovo piano strategico al 2035, che prevede investimenti complessivi per 23 miliardi di euro, di cui 16 destinati alla transizione energetica e 7 all'economia circolare. Il gruppo punta alla neutralità climatica entro il 2050 e a un'espansione in nuovi mercati europei. Tuttavia, i conti trimestrali hanno deluso i mercati: a fronte di ricavi in crescita del 12% a 10,17 miliardi, il margine operativo lordo è sceso del 4% a 1,73 miliardi, l'utile operativo dell'11% a 956 milioni e l'utile netto del 19% a 581 milioni, soprattutto per la riduzione della produzione idroelettrica (-26%). Il gruppo conferma comunque le stime annuali. A2a ha inoltre costituito A2a Life Ventures, dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali e di intelligenza artificiale, e ha siglato un PPA quindicennale con Erg per la fornitura di 2,7 TWh di energia eolica a partire dal 2027. Il 70% degli investimenti effettuati nei primi nove mesi è in linea con la tassonomia europea, rappresentando oltre la metà degli investimenti italiani conformi. Crescono anche la capacità installata delle reti elettriche (+67%) e la vendita di elettricità verde (+43%). Affrontiamo il tema proprio con Renato Mazzoncini, Ad A2a.
Profumo di campagna, frantoi aperti e bruschette tostate: in questo episodio parliamo dell'olio d'oliva! Con il nuovo viaggio vi porto dai campi di ulivi dell'Umbria fino alla tavola, in compagnia di curiosità e aneddoti.
Una giornata politica all'insegna della privacy, con al centro di tutte le discussioni il Garante e il caso Report. Per le opposizioni si dovrebbe dimettere tutto il Consiglio, mentre la Premier sottolinea che la nomina è prerogativa del Parlamento. Facciamo il punto con Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.Al via la Cop30 a Belem: cosa aspettarsi dal vertice? Lo chiediamo a Jacopo Bencini, Presidente di Italian Climate Network.L'ex Presidente della Repubblica Francese Nicolas Sarkozy ha ottenuto la libertà vigilata. Ci aggiorna Danilo Ceccarelli, collaboratore di Radio 24 da Parigi.
Il Consiglio ha mantenuto l'obiettivo vincolante di riduzione del 90% delle emissioni nette di gas serra entro il 2040, però ha apportato alcune modifiche concretizzando le indicazioni del Consiglio europeo del 23 ottobre scorso. Sono stati estesi gli ambiti della flessibilità per raggiungere il target. Nel parliamo a Europa Europa, condotto da Gigi Donelli, in onda domenica alle 11,30. Parliamo anche di casa e della crisi abitativa europea, della guerra in Ucraina, di ambiente. Nostri ospiti questa settimana sono Francesca Zirstein, Direttore Generale, Scenari Immobiliari; Abbas Gallyamov, ex speechwriter di Vladimir Putin; Andrea Barbabella, Fondazione sviluppo sostenibile e coordinatore Italy 4 climate.
Dopo lo svolgimento dell'Assemblea per l'approvazione del Bilancio consolidato del Milan al 30/06/2025, commentiamo insieme a Giuseppe La Scala (APA Milan) i temi emersi durante l'incontro, le osservazioni presentate da APA Milan e le risposte fornite dal Consiglio di Amministrazione.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Un confine lungo 1.340 chilometri tra Finlandia e Russia, e un mare quello di Barents teatro di imponenti esercitazioni militari da parte di Mosca, fanno dei Paesi scandinavi la prima linea europea quando si tratta di preparazione alle minacce esterne. Questa settimana a Stoccolma nuovo appuntamento del Nordic Council, il Consiglio che ambisce a fare della spazio compreso tra Norvegia, Svezia, Finlandia, Danimarca e Islanda (ma anche i territori autononi di Groenlandia, isole FarOer e isole Aland) un'avanguardia europea nell'integrazione. Nella seconda parte di Europa Europa, in onda domenica alle 11,30, andiamo nell'estremo nord della Finlandia: ci guida la nostra ospite, Petra Rautiainen: nel suo "Terra di neve e cenere" (ed.Marisilio) il racconto di un'Europa remota dove, a dispetto dell'apparente serenità, i contrasti covano pericolosamente sotto la cenere.
Olanda al voto, l'estremista di destra Wilders favorito. Ci colleghiamo con Michele Pignatelli, inviato de Il Sole 24 Ore ad Amsterdam. Venezia: 52enne arrestato per immagini pedopornografiche create con l'intelligenza artificiale. Femminicidio a Castelnuovo del Garda: l'uomo si era tolto il braccialetto elettronico. Con noi l'Avv. Marisa Marraffino, esperta di Diritto penale e Diritto informatico. Inflazione, la Presidente della BCE Christine Lagarde al mercato di Firenze (dove oggi e domani si svolge la riunione del Consiglio direttivo dell'organizzazione): "Prezzi troppo alti, dobbiamo lavorare per farli calare". Italia indietro nella spesa dei fondi di coesione europei, mentre le Regioni osteggiano la riforma von der Leyen che porterebbe ad una nazionalizzazione delle risorse. Ne parliamo con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore.
Il Primo Ministro Benjamin Netanyahu ha ordinato nuovi bombardamenti sulla Striscia di Gaza dopo aver accusato Hamas di non rispettare il cessate-il-fuoco. Dopo tre settimane, fatte di accuse di reciproche, è già la fine della tregua? Per tutti gli aggiornamenti sentiamo Nello Del Gatto, giornalista e analista da Gerusalemme. Dopo la visita di ieri alla Presidente del Consiglio, Orban oggi ha incontrato il Vicepremier Matteo Salvini. Il Ministro degli Esteri Antonio Tajani ha però precisato che la politica estera spetta alla Premier e a lui, e che la posizione dell'Italia è chiara: "siamo dalla parte di Kiev". Commentiamo la giornata insieme a Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore. Un ennesimo femminicidio riporta al centro dell'attenzione i braccialetti elettronici. Parliamo di questo strumento, che spesso rivela tutti i suoi limiti, insieme a Michele Vitiello, Perito Tecnico Informatico e Consulente Informatico Forense per circa 90 Uffici Giudiziari tra Procure e Tribunali. L'uragano Melissa si avvicina alla Giamaica. Con noi Giulio Betti, climatologo e meteorologo del CNR - Consorzio Lamma.Oggi inizia il turno infrasettimanale della Serie A. Questa sera a Bergamo Atalanta-Milan. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci.
In questa puntata di Start parliamo di una nuova alleanza per lo spazio, con Leonardo, Airbus e Thales che hanno stretto un accordo per unire forze e tecnologie e rendere l'Europa più autonoma in un settore dominato da giganti come SpaceX; torniamo a discutere di ora solare, con il premier spagnolo Pedro Sanchez che ha rilanciato l'idea di abolire del tutto il cambio semestrale, tema che tornerà ufficialmente all'ordine del giorno del Consiglio europeo di fine ottobre; continuiamo il nostro viaggio tra le scoperte scientifiche andando in Germania, dove un gruppo di neuroscienziati dell'Università di Colonia ha scoperto un circuito nel cervello che aiuta a calmare l'ansia senza bloccare comportamenti vitali come mangiare o esplorare; infine, ti racconto la storia di Giuseppe e sua moglie. Se vuoi dirmi le difficoltà e le sfide che, come giovane, incontri nella tua vita quotidiana o, semplicemente, la tua opinione sulle notizie che hai ascoltato oggi, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.comPer approfondire le notizie di oggi:- Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ha preso il via ieri alla Stazione Marittima di Napoli, con un confronto interno alla categoria, la Convention dei consulenti del lavoro, una tre giorni destinata a celebrare i 60 anni del Consiglio nazionale, con un focus significativo sul futuro degli studi professionali nell'era dell'intelligenza artificiale, e che si chiuderà domani con l'intervento del ministro del Lavoro, Marina Calderone. In questa puntata di Due di denari ci colleghiamo con Rosario De Luca, Presidente del Consiglio Nazionale dell'Ordine dei Consulenti del Lavoro.Nella prima parte della trasmissione, come ogni venerdì, torna a riunirsi la Squadra Antitruffa Serpente Corallo.
Al centro del Consiglio europeo ancora il tema del supporto all'Ucraina, ma non solo. Ci racconta tutto il nostro Sergio Nava. Arriva la multa del Garante della privacy a Report per un audio di una conversazione fra l'ex Ministro della Cultura Sangiuliano e la moglie. Per Ranucci "qualcuno sta armando" il Garante per punire la trasmissione e richiede l'intervento del Garante europeo. Ci facciamo spiegare meglio il funzionamento di queste autorità da Alfonso Celotto, docente di diritto costituzionale all'Università degli Studi Roma Tre. Papa Leone e Re Carlo: storica preghiera insieme nella Cappella Sistina. Con noi per parlarne Enrica Roddolo, giornalista del Corriere della Sera e scrittrice, esperta di reali. Serata di Europa e Conference League. Tutti gli aggiornamenti da Giovanni Capuano.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti. Tutto in meno di 30 minuti.La manovra approvata dal Consiglio dei Ministri contiene una nuova stangata da oltre 200 milioni di euro per il settore dell'Autotrasporto. Questa è la denuncia di ASSOTIR, che spiega come dal 1° gennaio prossimo il costo del gasolio avrà un aumento di 4,05 centesimi al litro. Ne parliamo con Claudio Donati, segretario generale di Assotir.
Comincia oggi un Consiglio europeo dedicato soprattutto alle crisi internazionali, Ucraina in primis.Nonostante le divisioni nell'Ue i leader di Regno Unito, Italia, Germania, Francia, Polonia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Spagna e Svezia in una dichiarazione congiunta hanno confermato «il sostegno alla posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti devono cessare immediatamente, e l'attuale linea di contatto diventare il punto di partenza del negoziato».Ne parliamo con Antonio Missiroli, consigliere scientifico dell'Ispi, docente alla Johns Hopkins di Bologna e Science Po di Parigi e Gastone Breccia, insegna Storia bizantina e Storia militare antica presso l'Università di Pavia.
"Niet": il fronte russo non cede e oppone un lapidario "No" alla richiesta di un cessate il fuoco da parte dell'amico Donald Trump. Salta dunque l'incontro che tanto aveva fatto ben sperare tra Vladimir Putin e l'omologo americano, con tutto il corollario di ripercussioni che questo può portare per l'Unione europea che proprio domani si riunisce in Consiglio per discutere, tra le tante questioni sul tavolo, anche di riarmo e guerra in Ucraina. Ne parliamo con Sergio Nava, inviato di Radio24 a Strasburgo, Giovanni Borgognone, professore di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino, Micol Flammini, giornalista del Foglio, autrice di "La cortina di vetro. Vecchie paure e nuovi confini. L'Europa dell'est oltre il passato sovietico" (Mondadori).
In vista del Consiglio europeo di domani, la Presidente del Consiglio Giorgia Meloni si è rivolta alla Camere. Tanti i temi di scontro con le opposizioni. Parliamo di questo e dei temi del vertice di Bruxelles insieme al nostro Sergio Nava, in diretta da Strasburgo.Tra i temi discussi in Camera e Senato anche la manovra, ormai arrivata alla versione definitiva. Con noi Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore. Ancora un femminicidio a Milano: una donna aggredita dall'ex compagno è deceduta dopo alcune ore in ospedale. Ci racconta questo dramma Marco Oliva, giornalista. Altra serata di Champions League: stavolta in campo Atalanta e Juventus. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci.
Via libera del Consiglio dei ministri alla legge di bilancio 2026. «Una manovra che considero molto seria, equilibrata, che va letta nel solco delle precedenti e vale 18,7 miliardi di euro, quindi è più leggera delle precedenti. Pesa anche la situazione complessa» ha detto la premier Giorgia Meloni nella conferenza stampa al termine del Cdm a cui hanno preso parte i due vicepremier Matteo Salvini e Antonio Tajani e il ministro dell Economia Giancarlo Giorgetti.Due miliardi sui salari e quasi 3,5 in tre anni sulla famiglia e per la lotta alla povertà. E ancora 9 miliardi nel triennio per l abbassamento del secondo scaglione Irpef dal 35 al 33% oltre a nuovi fondi sulla sanità e alla proroga dello stop alla plastic e alla sugar tax. Sono alcune delle novità della manovra 2026 che ha avuto il via libera in Consiglio dei ministri. Ecco, in pillole, i punti salienti della manovra che peserà 18 miliardi.Il commento di Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore, ai microfoni di Sebastiano Barisoni
Oggi il Consiglio dei Ministri con all'ordine del giorno il Documento programmatico di bilancio. Scopriamo le misure con Jean Marie Del Bo, Vicedirettore de Il Sole 24 OrePer il Ministro della Difesa Guido Crosetto quello che è successo oggi a Castel D'Azzano è una "follia totale". Sono infatti morti tre carabinieri durante uno sgombero, uccisi dall'esplosione che sarebbe stata causata da una delle tre persone che stavano subendo la misura. Ci facciamo spiegare meglio da Antonino Padovese, collaboratore di Radio 24. Torniamo in Medio Oriente, dove si trova la nostra Valentina Furlanetto, inviata di Radio 24 a Tel Aviv, che ci racconta questa giornata fatta anche di momenti di tensione. E di Israele si parla molto anche in ambito sportivo. Stasera infatti si gioca Italia-Israele, gara valida per le qualificazioni ai mondiali. Ci racconta le proteste e la gara il nostro Dario Ricci, inviato a Udine.
Confindustria segnala che la crescita in Italia resterà bassa, con un incremento del PIL pari a +0,5% nel 2025 e +0,7% nel 2026. Gli industriali sottolineano la necessità di muovere l’Italia attraverso investimenti produttivi, sbloccando risorse finanziarie ferme in depositi improduttivi. Il Rapporto Autunno 2025 evidenzia che gli incentivi Industria 4.0 hanno già stimolato gli investimenti, soprattutto nelle micro e piccole imprese, contribuendo al recupero di gettito per lo Stato. Tuttavia, il capitale netto pre-crisi finanziaria non è ancora stato ripristinato e l’Italia resta indietro rispetto ad altre economie avanzate nelle tecnologie ad alto contenuto digitale e tecnologico. Per questo, Confindustria chiede nuovi incentivi per sostenere ulteriormente la crescita e la competitività del Paese. Di questo parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Autotrasporto, incentivi per formazione professionale: domande dal 20 ottobre. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 4 agosto 2025 che mette a disposizione 5 milioni di euro di incentivi per la formazione nel settore dell’autotrasporto. Le domande potranno essere presentate dal 20 ottobre al 24 novembre 2025 esclusivamente via PEC, con firma digitale del legale rappresentante, all’indirizzo ram.formazione2026@pec.it. L’iniziativa mira a sostenere un comparto che soffre la crescente carenza di autisti, rafforzando la competitività delle imprese, sviluppando competenze digitali e tecnologiche e aumentando la sicurezza su strada e sul lavoro. Possono beneficiare dei contributi titolari, soci, amministratori, dipendenti e addetti delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi, con piani formativi aziendali o interaziendali. Sono esclusi i corsi obbligatori previsti dalla legge, come patenti e rinnovi. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per le imprese e un segnale del Governo per sostenere la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto e affrontare la carenza di autisti. Interviene Claudio Donati, segretario generale di Assotir.Spazio: firmata a Sydney intesa per cooperazione tra Asi e Bahrain Space Agency. È stato firmato un memorandum di intesa tra le agenzie spaziali di Italia e Bahrain per cooperare nell’uso pacifico dello spazio e in ambito scientifico, tecnologico e applicativo. L’accordo favorirà attività di capacity building, formazione specialistica per studenti e ricercatori, visite di esperti e l’organizzazione di simposi, conferenze e seminari congiunti. L’intesa arriva in un momento significativo per la space economy europea, anche alla luce del Big Beautiful Bill firmato da Donald Trump, che integra 10 miliardi al budget della NASA fino al 2032 e conferma il finanziamento del Gateway, del programma SLS e della capsula Orion, mantenendo operativi progetti che rischiavano cancellazioni. In questo contesto, l’ASI coordina il contributo industriale italiano, con Telespazio impegnata nel programma Moonlight, volto a garantire navigazione e comunicazioni sicure sulla superficie lunare, insieme a Politecnico di Milano, SDA Bocconi e Qascom, che a marzo hanno stabilito un record con la missione LuGRE. Commentiamo la notizia con Emilio Cozzi, autore del libro "Geopolitica dello spazio".Crescita e conti, oggi in Cdm i numeri alla base della manovra 2026. Il nuovo Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), in arrivo al Consiglio dei ministri, dovrebbe evidenziare un piccolo margine derivante dal buon andamento dei conti, contribuendo a ridurre il deficit al 3% del PIL e a chiudere la procedura di infrazione dell’UE per deficit eccessivo.Tra le ipotesi della manovra ci sono il nuovo taglio dell’IRPEF per il ceto medio, interventi sulle detrazioni per le famiglie, e una rottamazione delle cartelle più contenuta rispetto al precedente progetto di legge. Sul fronte delle risorse si considerano anche i proventi derivanti dal concordato preventivo per le partite IVA e un possibile contributo delle banche. Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, tutte le risorse non derivanti da risparmi correnti dovranno essere reperite con tagli o nuove tasse, e resta il nodo di conciliare una manovra restrittiva con la necessità di sostenere la crescita senza far risalire il debito. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.