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Confindustria segnala che la crescita in Italia resterà bassa, con un incremento del PIL pari a +0,5% nel 2025 e +0,7% nel 2026. Gli industriali sottolineano la necessità di muovere l’Italia attraverso investimenti produttivi, sbloccando risorse finanziarie ferme in depositi improduttivi. Il Rapporto Autunno 2025 evidenzia che gli incentivi Industria 4.0 hanno già stimolato gli investimenti, soprattutto nelle micro e piccole imprese, contribuendo al recupero di gettito per lo Stato. Tuttavia, il capitale netto pre-crisi finanziaria non è ancora stato ripristinato e l’Italia resta indietro rispetto ad altre economie avanzate nelle tecnologie ad alto contenuto digitale e tecnologico. Per questo, Confindustria chiede nuovi incentivi per sostenere ulteriormente la crescita e la competitività del Paese. Di questo parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Autotrasporto, incentivi per formazione professionale: domande dal 20 ottobre. Il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del 4 agosto 2025 che mette a disposizione 5 milioni di euro di incentivi per la formazione nel settore dell’autotrasporto. Le domande potranno essere presentate dal 20 ottobre al 24 novembre 2025 esclusivamente via PEC, con firma digitale del legale rappresentante, all’indirizzo ram.formazione2026@pec.it. L’iniziativa mira a sostenere un comparto che soffre la crescente carenza di autisti, rafforzando la competitività delle imprese, sviluppando competenze digitali e tecnologiche e aumentando la sicurezza su strada e sul lavoro. Possono beneficiare dei contributi titolari, soci, amministratori, dipendenti e addetti delle imprese di autotrasporto merci per conto terzi, con piani formativi aziendali o interaziendali. Sono esclusi i corsi obbligatori previsti dalla legge, come patenti e rinnovi. L’iniziativa rappresenta un’opportunità concreta per le imprese e un segnale del Governo per sostenere la formazione professionale nel settore dell’autotrasporto e affrontare la carenza di autisti. Interviene Claudio Donati, segretario generale di Assotir.Spazio: firmata a Sydney intesa per cooperazione tra Asi e Bahrain Space Agency. È stato firmato un memorandum di intesa tra le agenzie spaziali di Italia e Bahrain per cooperare nell’uso pacifico dello spazio e in ambito scientifico, tecnologico e applicativo. L’accordo favorirà attività di capacity building, formazione specialistica per studenti e ricercatori, visite di esperti e l’organizzazione di simposi, conferenze e seminari congiunti. L’intesa arriva in un momento significativo per la space economy europea, anche alla luce del Big Beautiful Bill firmato da Donald Trump, che integra 10 miliardi al budget della NASA fino al 2032 e conferma il finanziamento del Gateway, del programma SLS e della capsula Orion, mantenendo operativi progetti che rischiavano cancellazioni. In questo contesto, l’ASI coordina il contributo industriale italiano, con Telespazio impegnata nel programma Moonlight, volto a garantire navigazione e comunicazioni sicure sulla superficie lunare, insieme a Politecnico di Milano, SDA Bocconi e Qascom, che a marzo hanno stabilito un record con la missione LuGRE. Commentiamo la notizia con Emilio Cozzi, autore del libro "Geopolitica dello spazio".Crescita e conti, oggi in Cdm i numeri alla base della manovra 2026. Il nuovo Documento programmatico di finanza pubblica (Dpfp), in arrivo al Consiglio dei ministri, dovrebbe evidenziare un piccolo margine derivante dal buon andamento dei conti, contribuendo a ridurre il deficit al 3% del PIL e a chiudere la procedura di infrazione dell’UE per deficit eccessivo.Tra le ipotesi della manovra ci sono il nuovo taglio dell’IRPEF per il ceto medio, interventi sulle detrazioni per le famiglie, e una rottamazione delle cartelle più contenuta rispetto al precedente progetto di legge. Sul fronte delle risorse si considerano anche i proventi derivanti dal concordato preventivo per le partite IVA e un possibile contributo delle banche. Secondo il viceministro dell’Economia, Maurizio Leo, tutte le risorse non derivanti da risparmi correnti dovranno essere reperite con tagli o nuove tasse, e resta il nodo di conciliare una manovra restrittiva con la necessità di sostenere la crescita senza far risalire il debito. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore.
Tra dieci giorni il Consiglio dell'Unione Europea voterà la discussa proposta Chat Control. Se dovesse essere approvata le conversazioni private di tutti i cittadini europei potranno venire monitorate e lette dagli Stati e dalle forze dell'ordine. Un incubo distopico che ci renderebbe come la Cina.Inoltre: nella diatriba OP_RETURN si minacciano hard fork su Bitcoin, il lightning network conquista gli utenti di Chipper Cash in Africa, l'uomo più intelligente (o più scemo) del mondo è un bitcoiner. It's showtime!
Nell’ambito dell’evento “Best Stage”, il convegno-incontro annuale della testata Repubblica degli Stagisti è stato lanciato un nuovo Osservatorio, intitolato “lo Stato del lavoro”, con l’obiettivo di raccogliere, mettere in rete e a confronto le voci degli addetti ai lavori sui temi più importanti che riguardano i giovani, il mercato del lavoro, il sistema di orientamento e di matching tra domanda e offerta di lavoro, le pari opportunità, e molto altro. Ne parliamo con Eleonora Voltolina, direttrice Repubblica degli Stagisti.Per l’assunzione di assistenti familiari extracomunitari per anziani over 80 e persone disabili, si profila anche nel 2026 un canale extra-quote e senza click day. Per colf, babysitter e badanti di anziani di età inferiore, resta invece l’assunzione in base ai flussi. A definire i nuovi limiti è un “decreto legge Flussi” che tornerà ad essere discusso domani dal Consiglio dei ministri. Con l’Avv Paola Mandarini – responsabile sede locale Roma Assindatcolf – facciamo il punto della situazione.
Netanyahu accetta il piano in 20 punti di Trump per la fine del conflitto. Plausi da von der Leyen e Meloni, mentre per Smotrich si tratta di “un miscuglio indigesto”. L’analisi di Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali.Via libera del Consiglio comunale di Milano alla vendita di San Siro a Inter e Milan. Oggi presentazione del villaggio olimpico per Milano-Cortina. Sentiamo Sara Monaci del Sole 24 Ore.Si fa strada un’alternativa non cancerogena alla formalina. Flop del Profilo sanitario sintetico: i medici denunciano enormi difficoltà tra cui sistemi informatici non aggiornati. Ne scrive sul Sole 24 Ore di oggi Marzio Bartoloni.
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Dopo ben 12 ore di discussione, quando ormai la notte era fonda, il Consiglio comunale di Milano ha approvato la delibera sulla vendita dello stadio di San Siro a Inter e Milan. Un documento che è stato approvato con 24 sì, 20 no e nessun astenuto.
Acquaroli confermato alla Presidenza della Regione Marche, che rimane quindi al Centrodestra. Per Ricci però non si deve abbandonare il Campo largo. Ne parliamo con la nostra Betta Fiorito e Giorgio Stamatopoulos, inviato ad Ancona per Radio 24.Netanyahu a Washington accetta il piano di Pace proposto da Trump, adesso manca Hamas. Con noi Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali.A Milano il Consiglio comunale per decidere il futuro di San Siro. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.
Un proiettile è stato consegnato a don Maurizio Patriciello, durante la messa nella parrocchia di San Paolo Apostolo, all'interno del Parco Verde a Caivano. La denuncia è arrivata da Pina Castiello, sottosegretaria alla presidenza del Consiglio dei ministri, che ha spiegato: "È raccapricciante e vergognoso quello che è accaduto questa mattina in mia presenza durante la messa.
quando Al1 inventa un nuovo gioco divertentissimo, dedichiamo la puntata alla musica di Ozzy Osbourne e poi ci colleghiamo con Michele Crosti dal Consiglio comunale di Milano dove si decide del futuro di San Siro
Un folle referendum che getta la Svizzera nel panico… d'ora in avanti il nostro Paese plurilingue ne parlerà una sola: il francese!!! Erano queste le premesse del film svizzero Bonjour Ticino campione d'incassi due estati fa; e oggi il tema delle lingue torna più che mai d'attualità dopo le recenti decisioni di alcuni cantoni di accantonare lo studio precoce alle elementari proprio del francese! Anche sotto la cupola di Palazzo federale è arrivata l'eco delle decisioni di Cantoni Zurigo e San Gallo che hanno approvato il posticipo dell'insegnamento di una seconda lingua nazionale alle scuole medie in favore dell'inglese. Decisioni che non hanno mancato di fare discutere anche nella Berna federale - nella settimana tra l'altro dedicata al plurilinguismo - tra atti parlamentari e intervento del Consiglio federale. I Cantoni manterranno anche in futuro la propria autonomia quanto all'insegnamento delle lingue nelle scuole dell'obbligo? Ne parliamo dal Centro Media di Palazzo federale con Alex Farinelli, consigliere nazionale PLR, membro dell'intergruppo parlamentare per il PlurilinguismoMonica Sanesi, deputata del gran consiglio zurighese per il partito Verde Liberalee con interviste registrate a Nina Fehr Düsel, consigliera nazionale UDC/ZHBaptiste Hurni, consigliere agli stati PS/NE
25 anni fa erano 6 milioni e mezzo… oggi sono più di 9 milioni. Parliamo degli abitanti residenti permanenti in Svizzera.Svizzera che pur essendo un Paese piccolo, ha registrato un aumento della sua popolazione del 25 per cento in 25 anni. Dieci volte la velocità di crescita della popolazione tedesca, sette quella dell'ItaliaUn aumento che non è dovuto alla crescita naturale – non si fanno, cioè, improvvisamente più figli - ma all'arrivo di persone dall'estero: dei quasi due milioni di nuovi abitanti dal 2000, nove su dieci sono infatti stranieri, soprattutto provenienti dai Paesi europeiPer l'Udc questa immigrazione è però eccessiva, e le conseguenze di questa rapida crescita della popolazione stanno ormai diventando insopportabili. Per l'ambiente, per le infrastrutture, per la qualità di vita della popolazione e per le finanze pubbliche.Ecco perché ha promosso l'Iniziativa popolare “No a una Svizzera da 10 milioni! (Iniziativa per la sostenibilità)”, sulla quale è iniziata oggi la discussione al Consiglio nazionale. L'iniziativa prevede varie misure che scatterebbero se la popolazione dovesse superare i 10 milioni prima del 2050. Secondo le proiezioni statistiche questo limite sarà superato nel 2040Ma a sostenere il testo democentrista, ci sono solo i democentristi: il rischio – per i contrari - è che l'accettazione di questa iniziativa metta in pericolo il benessere della Svizzera e gli accordi con l'Unione europea, visto che prevede la loro disdetta se non si riesce a limitare il numero di abitanti in altro modoA Modem discutiamo del “perché sì” o del “perché no” a questa iniziativa o dell'ipotesi di un'eventuale terza via… Con noi: PIERO MARCHESI, consigliere nazionale dell'UDCJON PULT, consigliere nazionale del Partito socialistaGIORGIO FONIO, consigliere nazionale del Centro
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Lo stato della Palestina che non esiste, i funerali di Charle Kirk, più canali per le assunzioni di colf e badanti stranieri, i costi dell'energia. Il punto sulle partite del campionato di calcio di serie A con Paolo Pacchioni. F1. Commenti e analisi di Carlo Vanzini, di Sky Sport Formula 1, sul Gp dell'Azerbaijan. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. L'attualità, commentata da Mario Calabresi, in libreria con “Alzarsi all'alba" edito da Mondadori. Massimo Giletti è intervenuto in diretta per parlare dell'inchiesta sulle intercettazioni del magistrato del pool antimafia Roberto Scarpinato, questa sera allo ”Stato delle cose” su Rai 3. Il Vicepresidente del Consiglio e Ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Matteo Salvini, è in pervenuto in diretta, per parlare dei dati dello sciopero in atto per Gaza. All'interno di Non Stop News, con Giusi Legrenzi, Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Ludovica Marafini.
L'esercito e il futuro delle sue forze aeree è al centro dei dibattiti politici da ormai un paio di mesi, da quando il Consiglio federale ha dovuto comunicare che il prezzo d'acquisto dei nuovi caccia F-35 non è un prezzo fisso ma variabile, con possibili aumenti stimati tra i 650 milioni di franchi e il miliardo e 300 milioni. A nulla sono valse le trattative che il neo-ministro della difesa Martin Schmid ha condotto durante l'estate con gli Stati Uniti, Paese di produzione di questi aerei. I primi velivoli dovrebbero essere consegnati nel 2027 ma a livello politico si è ormai aperta una stagione di polemiche e di critiche, anche per capire se questa nuova salata fattura andrà sottoposta al parere del popolo con il lancio di un referendum. Un caso che per molti versi ricorda lo scandalo dei Mirage, scoppiato negli anni '60. Se ne discute in un faccia a faccia tra:– Carlo Sommaruga, consigliere agli Stati PS/GE- Fabio Regazzi, consigliere agli Stati Centro/TI
Lo scorso 4 settembre il Consiglio dei Ministri ha approvato il Disegno di legge delega per la riforma degli ordinamenti professionali, presentato su proposta del Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali, Marina Calderone (nella foto) e del Ministro della Giustizia, Carlo Nordio. Per la sola categoria dei commercialisti, dopo un rinvio, l’approvazione è arrivata invece l’11 settembre.La delega, che dovrà essere attuata entro 24 mesi, si propone innanzitutto di mettere ordine nel labirinto di competenze e attività riservate che si sono stratificate e sovrapposte negli ultimi anni, fra le categorie. Facciamo il punto con Maria Carla De Cesari de Il Sole 24 ORE e Rosario De Luca - presidente di Professioni Italiane, associazione che riunisce 24 dei 28 Ordini presenti in Italia.
Consiglio federale e parlamento sono convinti della necessità di disporre di una possibilità per identificarsi elettronicamente nel mondo virtuale. Per questo è stata sviluppata una proposta ben diversa rispetto a quella bocciata alle urne nel 2021. Ora è previsto che l'identificazione elettronica verrà fornita dalla Confederazione e non dai privati. Inoltre è stata migliorata la sicurezza dei dati, che saranno custoditi in modo decentralizzato sui telefonini degli utenti. Nonostante l'ampio consenso trovato in parlamento, contro la legge sul mezzo d'identificazione elettronica è stato lanciato con successo un referendum. Per i favorevoli, contano il fatto che il sistema è statale, perciò sottoposto a controllo democratico, e che permette in modo sicuro ed efficace di identificarsi quando si svolgono operazioni su internet. Per i contrari, la protezione dei dati rimane insufficiente e si teme un'accresciuta sorveglianza non solo da parte dei grandi gruppi tecnologici, ma anche da parte dello stato. Altro punto conteso: quanto l'identificazione elettronica è e rimarrà facoltativa. Partecipano al dibattito:Anastassiya Fellmann, vicepresidente giovani UDC TicinoSilvio Barandun, vicepresidente giovani PLR Ticino
La Sardegna è la seconda Regione italiana dopo la Toscana ad approvare la legge sul suicidio medicalmente assistito. La norma voluta dal centrosinistra - provvedimento che ricalca quello nazionale proposto dall'associazione Luca Coscioni - è stata approvata questa mattina dal Consiglio regionale isolano, dopo un dibattito lampo.
Consolazione nella Chiesa significa "mai da soli”, perché “dove profondo è il dolore, ancora più forte dev'essere la speranza. Così Papa Leone veglia del Giubileo della consolazione Medio Oriente. Israele attacca Gaza City con tank, missili e droni. Popolazione in fuga verso il sud Guerra in Ucraina. In giornata prevista una riunione del Consiglio atlantico per rafforzare il fianco est della Nato
Dall'omicidio di Charlie Kirk alle parole della Presidente del Consiglio, c'è un clima molto pericoloso, ma non è esattamente come la raccontano Trump e Meloni
Anna Maria Lorusso"Al di là del vero e del falso"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloDomenica 21 settembre, ore 11:30Anna Maria LorussoAl di là del vero e del falsoFinzioni e narrazioni del realeQuali sono i confini tra vero e falso nell'educazione mediatica? Questa lezione indaga i casi in cui, come accade in alcuni podcast di successo, la narrazione si allontana dai fatti in nome dell'efficacia comunicativa o della finalità formativa, riflettendo su vantaggi e rischi di questa pratica sempre più diffusa.Anna Maria Lorusso"Il senso della realtà"Dalla tv all'intelligenza artificialeLa nave di Teseowww.lanavediteseo.euPerché ci appassionano tanto i reality show? Cosa ci attira nell'ascoltare le storie di cronaca nera? Com'è possibile che le teorie cospiratorie e le fake news abbiano tanto seguito? E come tutto questo ha cambiato il nostro senso della realtà?Attraverso quattro esempi – la televisione dei reality, il true crime, i documentari cospirazionisti e i video creati dall'intelligenza artificiale – questo libro offre una riflessione critica e politica su come i concetti di realtà e verità siano oggi messi continuamente alla prova.Ogni giorno, sui social e nei media tradizionali, verità alternative ma verosimili mettono in discussione alcuni dei capisaldi del pensiero occidentale (primo fra tutti il principio di non contraddizione), alimentando così una cultura che non sa più distinguere tra ciò che è reale e ciò che è messo in scena, o inventato, virtuale o finzionale. Che si tratti delle vicende di una coppia vip raccontate come una serie tv, o di un omicidio reale raccontato come un noir, o di video virali creati dalla IA, siamo colpiti dal loro contenuto “interessante”, senza interrogarci sulla loro corrispondenza al reale. E così l'intelligenza artificiale non fa che metterci di fronte a un'abitudine all'irrealtà cui ci siamo narcotizzati da tempo.Attraversando la cultura pop contemporanea (film, serie, podcast, contenuti virali) e le lezioni di Roland Barthes, Jean Baudrillard, Umberto Eco, questo libro denuncia la perdita del senso della realtà a cui sembriamo condannati, e prova a offrire gli strumenti per tornare coi piedi per terra, prima che sia troppo tardi.Anna Maria Lorusso è professoressa di Filosofia e teoria dei linguaggi presso l'Università di Bologna, dove è anche direttrice del Master in Editoria cartacea e digitale, coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, parte del gruppo di ricerca sulla memoria e i traumi culturali “Trame” e delegata alla didattica per il Dipartimento delle Arti. Dal 2017 al 2021, è stata presidentessa dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici e, dal 2018 al 2024, membro del Consiglio direttivo del Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”. È stata inoltre visiting professor negli Stati Uniti, in Cile, in Australia, in Canada e in Argentina. I suoi interessi di ricerca vertono sulla dimensione retorico-discorsiva della cultura: forme di narrazioni collettive, figure retoriche dominanti, modalità discorsive di stabilizzazione, cambiamento e traduzione di stereotipi e luoghi comuni, informazione e disinformazione. Si occupa di memoria ed eredità culturale, di narratologia e narrazioni sociali, delle forme di “popolarizzazione” della storia, attraverso i diversi media. È vicedirettrice di “Versus. Quaderni di studi semiotici” e ha collaborato con l'inserto culturale domenicale de “Il Sole 24 Ore”, oltre a dirigere collane editoriali. Tra i suoi libri: Semiotica del testo giornalistico (con Patrizia Violi, Roma-Bari 2004); Metafora e conoscenza (Milano 2005); La trama del testo. Problemi, analisi, prospettive semiotiche (Milano 2006); Umberto Eco. Temi, problemi e percorsi semiotici (Roma 2008); Semiotica della cultura (Roma-Bari 2010); Postverità. Fra reality tv, social media e storytelling (Roma-Bari 2018); L'utilità del senso comune (Bologna 2022); Il senso della realtà. Dalla tv all'intelligenza artificiale (Milano 2025)Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
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La Polonia schiera 40mila soldati al confine con Russia e Bielorussia. Oggi la riunione del Consiglio di Sicurezza ONU. Medio Oriente: Netanyahu approva il piano di insediamento nella Cisgiordania occupata, mentre il Parlamento Ue approva la risoluzione sul riconoscimento della Palestina. Il premier israeliano però nega che ci sarà mai uno stato palestinese. Con noi Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. La Giorgio Armani Spa va alla Fondazione, entro 5-8 anni cessione della maggioranza o quotazione. I dettagli del testamento con Eleonora Micheli di Radiocor. Su Radio 24 parte una serie di reportage dedicati alle carceri minorili. Ci spiega tutto la nostra Maria Piera Ceci. In testa alla nostra classifica delle buone notizie della settimana la trasformazione in legge da parte del Parlamento Ue della direttiva comunitaria contenenti norme contro rifiuti alimentari e fast fashion. Ne parliamo con Silvia Gambi, giornalista e founder della piattaforma di informazione Solo Moda Sostenibile, docente di "Gestione della catena di fornitura tessile" all'Università di Firenze.
Umberto Curi"Insegnare a pensare"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiVenerdì 19 settembre, ore 20:30Umberto CuriInsegnare a pensareUn'educazione kantiana alla riflessione criticaIn che modo l'educazione filosofica può formare la riflessione critica? Questa lezione prende le mosse da uno dei testi meno noti di Kant, che distingue tra il semplice insegnare pensieri e l'insegnare a pensare, per approfondire come tale distinzione possa orientare la didattica ancora oggi e alimentare la libertà di giudizio come scopo ultimo della formazione. Umberto Curi è professore emerito di Storia della filosofia presso l'Università di Padova. Ha insegnato anche presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. È stato visiting professor presso numerosi atenei europei e americani. Ha diretto la Fondazione culturale Istituto Gramsci-Veneto ed è stato membro del Consiglio direttivo della Biennale di Venezia. Nelle sue ricerche si è occupato della storia dei mutamenti scientifici per ricostruirne la dinamica epistemologica e filosofica, rivolgendosi a uno studio della tradizione filosofica imperniato sulla relazione tra dolore e conoscenza e sui concetti di mythos e logos, amore, guerra, verità, con particolare attenzione per la tragedia e il mito dell'antica Grecia. Nei suoi scritti, ha indagato anche la nozione filosofica di pena e le parole della cura, dedicando, inoltre, studi al rapporto tra il cinema e la filosofia, la poesia e le forme di narrazione contemporanee, il sogno e la realtà. Tra i suoi libri: Straniero (Milano 2010); Via di qua. Imparare a morire (Torino 2011); L'apparire del bello. Nascita di un'idea (Torino 2013); La porta stretta. Come diventare maggiorenni (Torino 2015); I figli di Ares. Guerra infinita e terrorismo (Roma 2016); Le parole della cura. Medicina e filosofia (Milano 2017); Veritas indaganda (Nocera Inferiore SA 2018); Il colore dell'inferno. La pena tra vendetta e giustizia (Torino 2019); Film che pensano. Cinema e filosofia (Milano 2020); Parola ai film (con Bartolo Ayroldi Sagarriga, Milano 2021); La morte del tempo (Bologna 2021); Fedeli al sogno. La sostanza onirica da Omero a Derrida (Torino 2021); Parlare con Dio. Un'indagine fra filosofia e teologia (Torino 2024); Padre e re. Filosofia della guerra (Roma 2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
La Polonia ha richiesto una riunione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite in seguito alla violazione del suo spazio aereo da parte di droni russi. La riunione potrebbe tenersi venerdì. Varsavia ha invocato già ieri l'articolo 4 della Nato. Il premier Donald Tusk ha escluso per ora lo stato di guerra, ma avverte che il rischio di conflitto è il più alto dalla Seconda guerra mondiale. La Polonia ha annunciato inoltre la limitazione del traffico aereo al confine orientale.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com
Da inizio agosto il tema svizzero che tiene banco è quello dei dazi imposti da Washington. Dazi che per il nostro paese sono fra i più alti fra quelli annunciati dal presidente Donald Trump. Anche se le conseguenze dei dazi non dovrebbero far deragliare l'economia elvetica, per alcuni settori e regioni sarà un duro colpo. Dopo la visita della scorsa settimana a Washington del consigliere federale Guy Parmelin, titolare del dipartimento dell'economia, resta la speranza di riuscire a limitare i danni entro ottobre con nuove concessioni, ma resta anche l'incertezza.Se da sinistra si chiede un avvicinamento all'Europa, a destra si dà la priorità ai negoziati del Consiglio federale per arrivare ad un accordo con Washington. A modem ne discutono:· Paolo Pamini, consigliere nazionale UDC· Fabio Regazzi, consigliere agli stati del Centro· Intervista registrata con Cédric Wermuth, copresidente del PS svizzero
Dopo l'iniziativa del presidente del Consiglio comunale di Thiene, Andrea Zorzan, per ribadire l'impegno per la pace e i diritti umani dei civili nelle aree di guerra e di occupazione, la fiaccola simbolica, illuminerà anche Schio, venerdì 12 settembre alle ore 18.30, davanti al Municipio
Ancora una notte di bombardamenti in Ucraina. E' di almeno 4 morti e decine di feriti il bilancio degli attacchi russi su Kiev, dove è stato colpito il palazzo del Consiglio dei Ministri.
La cinquantunesima edizione del Forum Teha (The European House Ambrosetti) si apre venerdì, fino a domenica, e cercherà di mettere a fuoco gli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali non solo dell'Italia, con la presenza di 9 Governi (Albania, Arabia Saudita, Irlanda, Italia, Portogallo, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Turchia), dei principali ministri del Governo italiano, di 5 Commissari Europei e l'EU Rapporteur per il Single Market. Ad aprire i lavori, subito dopo i saluti di Valerio De Molli, è previsto un intervento del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in videoconference. Ad ascoltarlo in sala ci sarà, tra gli altri, Antonio Tajani, vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Italia e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia. Il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, arriverà sabato mattina, nella giornata dedicata all'Europa, durante la quale si parlerà anche di difesa e sicurezza; domenica, nella tradizionale sessione dell'Agenda per l'Italia dedicata alle opposizioni, interverranno Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Tra i ministri presenti alla tre giorni, oltre a Tajani, Maria Chiara Carrozza, Giuseppe Valditara, Marina Calderone, Matteo Salvini, Paolo Zangrillo, Carlo Nordio e Adolfo Urso per concludere con l'intervento di Giancarlo Giorgetti. Alcuni altri ospiti: Laurence D. Fink (CEO, Blackrock) videoconference, Paulo Rangel (Ministro degli Affari Esteri del Portogallo), Valdis Dombrovskis (Commissario Europeo per l economia, la produttività, l attuazione e la semplificazione), Daniele Franco (Presidente, Fondazione Policlinico Gemelli; Portavoce dello studio di TEHA Group Guidare il futuro: le aziende capofiliera come motore di innovazione e sostenibilità per le filiere industriali italiane ed europee ), Pierre Moscovici (Presidente, Corte dei Conti, Francia), Enrico Letta (Dean, IE School of Politics, Economics & Global Affairs; EU Rapporteur sul Futuro del Mercato Unico).Sono intervenuti ai microfoni di Sebastiano Barisoni a Cernobbio Emma Marcegaglia, presidente di Marcegaglia Holding, presidente di Confindustria dal 2008 al 2012, Monica Defend, head of Amundi Investments, Renato Mazzoncini, Amministratore Delegato e Direttore Generale A2a e Paolo Gentiloni, Co-Chair dell High-level Expert Group on the Global Debt Crisis, delle Nazioni Unite ex-commissario Ue ed ex-presidente del consiglio.
A pochi passi dal confine con la Valtellina, nella parte meridionale del borgo di Brusio, sorge Casa Besta: una dimora storica che racconta l'anima di un territorio di frontiera. Un tempo semplice abitazione contadina, la casa fu trasformata nel Settecento in elegante residenza dalla famiglia Marliani, originaria di Sondrio. Oggi, questo edificio accoglie un museo completamente rinnovato, che restituisce voce e memoria alla vita quotidiana della Valposchiavo.Il nuovo allestimento di Casa Besta nasce da un percorso partecipativo che ha coinvolto la comunità locale, con il contributo di storici, artigiani ed esperti, e grazie al sostegno di fondazioni e del programma Interreg SconfiNati. Il museo si concentra su quattro temi che da sempre plasmano la storia e l'identità del territorio: il commercio transfrontaliero, l'agricoltura di montagna, l'artigianato tradizionale e, soprattutto, il contrabbando.Attraverso pannelli informativi, fotografie, oggetti d'epoca e contributi multimediali, il visitatore è accompagnato in un viaggio tra le storie di chi ha vissuto, lavorato – e spesso sfidato – il confine. In attesa dell'inaugurazione del nuovo Museo del Tabacco, che sorgerà a pochi passi da Casa Besta, la sezione dedicata a questo importante capitolo della storia di Brusio è stata momentaneamente smantellata. Un segno della volontà di valorizzare al meglio ogni aspetto della memoria locale.Completano il percorso museale due ambienti storici di grande fascino: la Sala del Consiglio, con il suo soffitto ligneo finemente decorato, e una saletta adiacente ornata da stucchi e dagli stemmi delle famiglie del posto.Casa Besta non è solo un museo, ma un punto d'incontro tra passato e presente, tra Svizzera e Italia, tra memoria e identità. Un luogo da scoprire, ascoltare, attraversare.
In questo articolo parleremo di una domanda che riceviamo spessissimo: "Come devo cominciare a studiare l'italiano? Ci sono dei passaggi da seguire?" Se state leggendo questo articolo, probabilmente vi trovate proprio in questa situazione. Magari avete sempre sognato di parlare italiano, o forse dovete impararlo per lavoro, per amore (ah, l'amore italiano!), o semplicemente perché vi piace la nostra bellissima lingua. Ebbene, siete nel posto giusto! Come Cominciare a Studiare Italiano Passo 1: Valuta il Tuo Livello di Partenza Anche se siete principianti assoluti, potreste già conoscere più italiano di quanto pensiate! La lingua italiana è presente in molti contesti internazionali, dalla musica al cinema, dalla gastronomia all'arte. Piccolo test veloce: Provate a capire queste frasi: "Ciao, come stai?" (Saluto informale e domanda sullo stato di salute) "Pizza margherita, per favore" (Ordinazione al ristorante) "Grazie mille!" (Ringraziamento enfatico) "Dove è il bagno?" (Domanda pratica essenziale) Se avete capito almeno una di queste frasi, congratulazioni! Non siete completamente a zero. E se non avete capito niente... beh, tra pochi minuti capirete tutto! Consiglio pratico: Se avete già studiato altre lingue romanze (spagnolo, francese, portoghese), avrete un vantaggio enorme. Molte parole condividono radici latine simili! Ad esempio: "importante" è quasi identico in tutte queste lingue, così come "famiglia", "musica", "università". Passo 2: Scegli il Tuo "Perché" Questa è la parte più importante! Dovete avere un motivo forte e personale per imparare l'italiano. La motivazione sarà il carburante che vi sosterrà nei momenti di difficoltà. Esempi di motivazioni forti e specifiche: Relazioni personali: "Voglio comunicare con la famiglia italiana del mio partner" Opportunità professionali: "Voglio lavorare nel settore moda/design in Italia" Passioni culturali: "Voglio godermi i film di Fellini e Rossellini in originale" Obiettivi accademici: "Voglio studiare arte rinascimentale nelle università italiane" Trasferimento: "Voglio trasferirmi in Italia e integrarmi completamente" Suggerimento motivazionale: Scrivete il vostro "perché" su un foglietto e attaccatelo vicino al vostro spazio di studio. Quando la coniugazione del congiuntivo imperfetto vi sembrerà impossibile, rileggetelo! Passo 3: Definisci i Tuoi Obiettivi (Sii Realistico!) Stabilire obiettivi chiari e raggiungibili è fondamentale per mantenere alta la motivazione e misurare i progressi in modo concreto. Obiettivi a Breve Termine (1-3 mesi) Sopravvivenza linguistica: Imparare le espressioni essenziali per situazioni quotidiane Presentazioni personali: Saper dire nome, età, provenienza, lavoro e interessi base Interazioni pratiche: Ordinare al ristorante, chiedere informazioni, fare acquisti semplici Numeri e tempo: Utilizzare correttamente numeri, orari e date Obiettivi a Medio Termine (6-12 mesi) Conversazioni strutturate: Sostenere dialoghi di 10-15 minuti su argomenti familiari Comprensione mediatica: Capire i punti principali di telegiornali e programmi semplici Comunicazione scritta: Scrivere email formali e informali, messaggi di testo Espressione di opinioni: Dire cosa piace e non piace, esprimere preferenze Obiettivi a Lungo Termine (1-2 anni) Livello intermedio superiore: Raggiungere il livello B2 del Quadro Comune Europeo Lettura autonoma: Leggere romanzi, articoli di giornale e testi specialistici Discussioni complesse: Argomentare su temi astratti, esprimere ipotesi e dubbi Fluidità comunicativa: Parlare spontaneamente senza troppe pause per cercare parole Consiglio importante: Non abbiate fretta! L'italiano ha delle complessità grammaticali (come i 21 tempi verbali e i vari usi del congiuntivo) che richiedono tempo per essere assimilate. È meglio costruire basi solide piuttosto che correre e confondersi. ...
È scomparso all età di 91 anni Giorgio Armani, stilista e imprenditore, tra i nomi più famosi della moda made in Italy nel mondo. Esattamente 50 anni fa aveva fondato la Giorgio Armani, azienda che oggi rappresenta uno dei colossi della moda italiana nel mondo con ricavi per 2,3 miliardi di euro e attività nei settori della moda, della ristorazione e dell hotellerie. Qualche giorno fa aveva rilevato anche la storica Capannina di Forte dei Marmi.Il «Signor Armani», che era nato a Piacenza nel 1934 e aveva spento 91 candeline proprio lo scorso 11 luglio, aveva vissuto un estate complicata dal punto di vista della salute. Tanto che, per la prima volta nella storia della sua lunga carriera, non aveva presenziato alle sfilate maschili di Milano e a quella della collezione Giorgio Armani Privé a Parigi, destando qualche preoccupazione ma continuando pedissequamente a lavorare dietro le quinte.La gestione del suo impero che supera i 10 miliardi, come programmato da tempo, passa alla fondazione guidata da Pantaleo Dell Orco, braccio destro del fondatore, al nipote Luca Camerana e a Irving Bellotti, ad di Rothschild italia, storico banchiere d affari che ha sempre accompagnato lo stilista piacentino nel suo percorso imprenditoriale. È dal 2016 che è stata pianificata la successione, con la nascita della fondazione e di un triumvirato di persone di fiducia, capaci di traghettare l azienda nel prossimo secolo di successi. La mission della fondazione, che ora dovrebbe ereditare anche il controllo dell azienda, è assicurare l attenzione all innovazione, all eccellenza, qualità e ricerca del prodotto . L approccio alle acquisizioni dovrà essere cauto , con la stessa cautela con cui è stata gestita l'azienda finora, e volto a sviluppare competenze non ancora presenti in azienda.La fondazione dovrà "perseguire un adeguato livello di investimenti per lo sviluppo dei marchi, una gestione finanziaria equilibrata e un moderato ricorso all indebitamento, oltre a un adeguato livello di reinvestimento degli utili della Giorgio Armani . È inoltre previsto che la fondazione non distribuisca utili, patrimonio o avanzi di gestione, operazioni "espressamente vietate anche in via indiretta: eventuali utili e avanzi saranno impiegati per le attività istituzionali".Il commento di Giulia Crivelli, Il Sole 24 Ore.Ue-Mercosur, Bruxelles offre nuove garanzie agli agricoltoriL'accordo deve essere approvato dal Consiglio e dal Parlamento. La speranza è che la ratifica possa concludersi entro la fine dell anno. L intesa commerciale era stata firmata in dicembre. Dopo mesi di revisione legale e di traduzione nelle diverse lingue è stata ufficialmente presentata ieri. L aspetto più interessante sono le clausole di salvaguardia che devono evitare squilibri nell import-export di prodotti delicati, soprattutto agricoli. Oltre al capitolo dedicato a questo argomento e previsto nel testo dell accordo, Bruxelles ha illustrato un atto giuridico che rende operative le stesse clausole.Parlando in conferenza stampa ieri pomeriggio qui a Bruxelles, il commissario al commercio Maros Sefcovic ha spiegato: «Non stiamo in alcun modo riaprendo l intesa.Vogliamo solo rassicurare i Paesi membri (...) In concreto, vogliamo adottare un monitoraggio rafforzato delle importazioni in alcuni settori. Ogni sei mesi pubblicheremo i dati in tutta trasparenza. Se dovessero emergere anomalie nei flussi commerciali, potremo introdurre misure provvisorie». Il monitoraggio riguarderà in particolare prodotti sensibili quali la carne di manzo, il pollo e lo zucchero.Più concretamente, la Commissione potrà avviare una indagine quando noterà un aumento delle importazioni di almeno il 10% e un calo dei prezzi all importazione di almeno il 10% rispetto ai prezzi interni. Più in generale, l intesa commerciale stabilisce il diritto per le parti contraenti di adottare misure di salvaguardia bilaterali, nel caso di danno economico.Sono intervenuti Micaela Cappellini, Il Sole 24 Ore e Ettore Prandini, Presidente Coldiretti.
Il detonatore della crisi francese sarà il voto di fiducia all'Assemblea nazionale, previsto per l'8 settembre. Il primo ministro François Bayrou si gioca le ultime carte per far passare misure finanziarie che dovrebbero consentire un taglio della spesa per circa 44 miliardi. Misure osteggiate sia a destra, sia a sinistra. Un fuoco di sbarramento che isola sempre più il presidente Emmanuel Macron, erode la sua già esigua compagine parlamentare e potrebbe portare per la seconda volta in pochi mesi ad elezioni anticipate, senza escludere peraltro le dimissioni dello stesso presidente. Gli esponenti più moderati della sinistra, così come il Rassemblement national, hanno già detto chiaramente che non sosterranno il governo. Gli investitori temono un ennesimo crollo del governo. Il CAC 40, l'indice di riferimento di Parigi, ha registrato già diverse cadute nei giorni scorsi. Il tasso di interesse dei titoli di Stato francesi a dieci anni è ora tra i più alti dell'eurozona. Ha già superato quelli di Grecia e Portogallo, due paesi al centro dell'ultima crisi finanziaria, e si avvicina a quello dell'Italia. Ma il nostro Paese oggi è visto con maggiore favore dai mercati, in compagnia di Grecia e Spagna. Ne parliamo con Paolo Guerrieri, docente di Economia alla Paris School of International Affairs, Sciences-Po (Parigi).Da Venerdì la cinquantunesima edizione del Forum Teha La cinquantunesima edizione del Forum Teha (The European House Ambrosetti) si apre venerdì, fino a domenica, e cercherà di mettere a fuoco gli scenari geopolitici, economici, tecnologici e sociali non solo dell'Italia, con la presenza di 9 Governi (Albania, Arabia Saudita, Irlanda, Italia, Portogallo, Qatar, Spagna, Stati Uniti, Turchia), dei principali ministri del Governo italiano, di 5 Commissari Europei e l'EU Rapporteur per il Single Market. Ad aprire i lavori, subito dopo i saluti di Valerio De Molli, è previsto un intervento del Presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky in videoconference. Ad ascoltarlo in sala ci sarà, tra gli altri, Antonio Tajani, vice Presidente del Consiglio dei Ministri dell'Italia e Ministro degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale dell'Italia. Il messaggio del Presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, arriverà sabato mattina, nella giornata dedicata all'Europa, durante la quale si parlerà anche di difesa e sicurezza; domenica, nella tradizionale sessione dell'Agenda per l'Italia dedicata alle opposizioni, interverranno Elly Schlein, Giuseppe Conte, Angelo Bonelli, Carlo Calenda e Matteo Renzi. Tra i ministri presenti alla tre giorni, oltre a Tajani, Maria Chiara Carrozza, Giuseppe Valditara, Marina Calderone, Matteo Salvini, Paolo Zangrillo, Carlo Nordio e Adolfo Urso per concludere con l'intervento di Giancarlo Giorgetti. Approfondiamo il tema con Valerio De Molli, Managing Partner & CEO di The European House - Ambrosetti.
Michele Emiliano fa e disfa: se non si candida in Consiglio regionale è pronto un posto di assessore regionale in attesa della candidatura alle elezioni politiche del 2027. Un altro grande successo della segreteria Schlein.
Discuteremo della decisione di FFS Cargo di ripensare il trasporto delle merci su rotaia in Svizzera, FFS Cargo che abbandonerà diversi terminal del traffico combinato (due in Ticino) e sopprimerà entro fine anno 65 posti di lavoro (40 in Ticino). L'annuncio, della scorsa primavera, aveva provocato l'indignazione di sindacati e di Pro Alps (l'ex Iniziativa delle Alpi) che si sono fatti nuovamente sentire lo scorso venerdì con una manifestazione di protesta indetta a Mendrisio. Nel frattempo, FFS Cargo ha precisato le sue intenzioni: ha garantito che i 40 posti soppressi in Ticino non si tradurranno in licenziamenti e che almeno uno dei due terminal che si intendeva abbandonare (quello di Cadenazzo) resterà in funzione, ma sarà gestito dalla Posta. Resta però una perdita annuale di 80 milioni di franchi che FFS Cargo deve in qualche modo affrontare e resta la domanda: quale futuro immaginare per un trasferimento delle merci dalla strada alla rotaia che la popolazione elvetica continua a chiedere, che FFS Cargo giudica in seria difficoltà (almeno per quanto concerne il traffico interno nazionale) e di cui Pro Alps e sindacati ci dicono che lo si sta in qualche modo smantellando? Ne discutiamo con: Roberta Cattaneo, direttrice regionale FFS Regione SudThomas Giedemann, segretario sindacale SEVNara Valsangiacomo, presidente Pro Alps e gran consigliera in Ticino per i VerdiBruno Storni, consigliere nazionale PS, membro della commissione dei trasporti del Consiglio nazionale
Chiara Saraceno"Diritto a fiorire"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, Modenavenerdì 19 settembre 2025, ore 15:00Chiara Saraceno"Diritto a fiorire"Sconfiggere la povertà educativaIn che modo la povertà educativa incide sulle disuguaglianze sociali?Questa lezione analizza le cause strutturali di questa particolare forma di esclusione, soffermandosi su come l'accesso diseguale a strumenti e relazioni educative comprometta lo sviluppo di competenze, autonomia e partecipazione.Chiara Saraceno ha insegnato Sociologia della famiglia presso l'Università di Torino, è professoressa emerita presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino, nonché membro onorario del Collegio Carlo Alberto di Torino. Si è occupata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, della condizione femminile con particolare attenzione per la questione dei tempi di lavoro, di sistemi di welfare e delle politiche di contrasto alla povertà. Consulente dell'Unicef, dell'Ue, dell'Ocse e di altri organismi internazionali, dal 1999 al 2001 ha presieduto la commissione d'indagine sull'esclusione sociale presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri. Le sue analisi sul welfare, sulla povertà educativa, sulla famiglia e sulla cura delineano una concezione della cittadinanza formativa fondata sulla responsabilità condivisa, sull'accesso equo alle risorse educative e sul riconoscimento delle relazioni come luoghi primari di apprendimento della convivenza e della solidarietà. Tra i suoi libri: I nuovi poveri. Politiche per le disuguaglianze (con Pierluigi Dovis, Torino 2011); Il welfare. Modelli e dilemmi della cittadinanza sociale (Bologna 2013); Eredità (Torino 2013); Il lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi (Milano 2015); Mamme e papà. Gli esami non finiscono mai (Bologna 2016); L'equivoco della famiglia (Roma-Bari 2017); Quando avere un lavoro non basta a proteggere dalla povertà (Firenze 2020); La povertà in Italia. Soggetti, meccanismi, politiche (con David Benassi, Enrica Morlicchio, Bologna 2022); Cura (con Roberto Burlando e Adriano Mione, Torino 2024); La famiglia naturale non esiste. Intervista di Maria Novella De Luca (Roma-Bari 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Alessandro Aresu"Partner o rivali?"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, ModenaAlessandro AresuPartner o rivali?Per una geopolitica della ricerca applicataVenerdì 19 settembre 2025, ore 18:00In che modo la competizione globale ridefinisce la ricerca applicata e la collaborazione accademica? Questa lezione analizza le dinamiche geopolitiche che influenzano lo sviluppo delle tecnologie digitali e dell'intelligenza artificiale, mettendo a fuoco la crescente rivalità tra Stati Uniti e Cina e le sue ricadute sui sistemi della conoscenza. Alessandro Aresu"La Cina ha vinto"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itL'Occidente è ossessionato dalla Cina, spesso però la osserva con miopia o secondo schemi interpretativi inadeguati. Alessandro Aresu – una delle voci più lucide del dibattito geopolitico italiano – rilegge la sfida cinese non come uno scontro ideologico tra democrazia e autoritarismo, ma come un conflitto sistemico tra modelli di potenza. "La Cina ha vinto" non è un'affermazione retorica, è una provocazione metodica: per capire dove stiamo andando bisogna decifrare il pensiero strategico cinese, le sue origini storiche, le sue logiche industriali, i suoi strumenti di influenza globale, le sue contraddizioni. Alessandro Aresu ci indica le traiettorie della tecnopolitica di Pechino, raccontando con chiarezza le trasformazioni dei rapporti tra Partito, capitale, sapere tecnico e ambizioni globali. Dalle radici confuciane all'intelligenza artificiale, dall'enorme vantaggio sul talento alla superiorità produttiva, Aresu ci restituisce un quadro che va oltre la narrazione dominante sull'“impero del controllo”. È la storia di un potere politico curioso del suo avversario e consapevole della propria forza. In queste pagine il lettore è chiamato a riflettere su quale mondo ci stiamo preparando ad abitare: uno in cui la vittoria o la sconfitta dell'Occidente non dipenderanno solo dalla Cina, ma anche dalla nostra capacità di capirla, senza illusioni e senza ipocrisie.Alessandro Aresu è analista geopolitico, consulente istituzionale ed esperto di politiche pubbliche, con una competenza specifica nei rapporti tra economia, tecnologia e potere globale. Ha lavorato per la Presidenza del Consiglio dei Ministri, il Ministero dell'Economia e delle Finanze, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell'Università e della Ricerca, la Cassa Depositi e Prestiti e l'Agenzia Spaziale Italiana. È stato consigliere del Presidente del Consiglio Mario Draghi tra il 2021 e il 2022. Scrive per “Limes – Rivista italiana di geopolitica”, di cui è consigliere scientifico, e collabora con testate italiane e internazionali come “Le Grand Continent”, “Aspenia”, “Gnosis”, “Il Foglio”, “Il Fatto Quotidiano”, “Il Giornale” e “L'Unione Sarda”. Nei suoi studi ha esplorato l'evoluzione del capitalismo politico e le trasformazioni della competizione globale, con un'attenzione particolare al ruolo delle tecnologie emergenti, alla governance delle filiere strategiche (cavi sottomarini, semiconduttori) e al confronto tra Stati Uniti e Cina. Ha introdotto nel dibattito italiano aziende chiave come BYD, NVIDIA e TSMC, con l'obiettivo di favorire una cultura della sovranità tecnologica e industriale. Il suo approccio, interdisciplinare e divulgativo, combina analisi sistemica e cultura strategica. Tra i suoi libri: L'interesse nazionale. La bussola dell'Italia (Bologna 2018, con Luca Gori); Le potenze del capitalismo politico. Stati Uniti e Cina (Milano 2020); Il dominio del XXI secolo. Cina, Stati Uniti e la guerra invisibile sulla tecnologia (Milano 2022); Geopolitica dell'intelligenza artificiale (Milano 2024, tra i finalisti al Premio Strega Saggistica 2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Antonella Fioravanti"Viaggio nel mondo invisibile"Aboca Edizioniwww.abocaedizioni.itFestival della Mente, Sarzanadomenica 31 agosto, ore 10.00Antonella FioravantiLa speranza invisibilehttps://www.festivaldellamente.it/it/?p=22681"Viaggio nel mondo invisibile"Aboca EdizioniSulla Terra esiste una rete di vita invisibile di cui facciamo parte. I microbi ne sono gli antichi tessitori: regolano i cicli del pianeta, custodiscono la salute di piante, animali e persone. Alcuni sono pericolosi, molti ci proteggono. Nel tempo fragile che stiamo vivendo — segnato da crisi sanitarie, climatiche, ecologiche ed energetiche — l'invisibile è parte della minaccia, ma può diventare anche il nostro più grande alleato. Basta prestargli attenzione e prendersene cura. Questo è un viaggio nel microcosmo che ci abita e ci circonda, dove scienza, storia, biodiversità e meraviglia si intrecciano. Perché conoscere i microbi, oggi, non è solo una questione scientifica, ma una responsabilità verso il pianeta e verso l'umanità. Solo riconoscendo loro un ruolo nel nostro futuro, potremo costruirne uno sostenibile. Antonella Fioravanti è una scienziata che studia come disarmare i batteri patogeni con approcci innovativi. Le sue ricerche, pubblicate su riviste come Nature Microbiology, hanno contribuito a nuove soluzioni contro le infezioni antibiotico-resistenti. Ha ricevuto premi internazionali, tra cui l'EOS Pipet Award 2020 dell'Accademia Reale del Belgio, ed è stata consigliere scientifico all'Ambasciata d'Italia a Bruxelles. Oggi è guest professor all'ULB, valutatrice per il Consiglio europeo per l'Innovazione e Presidente della Fondazione Parsec. Alla ricerca affianca la divulgazione scientifica, il sostegno alle politiche pubbliche e l'impegno per le donne nello STEM. Nel 2022 è stata nominata Cavaliere dell'Ordine della Stella d'Italia dal Presidente Mattarella. Viaggio nel mondo invisibile (Aboca, 2025) è il suo primo libro.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
I titoli: - Evangelizzare vuol dire testimoniare agli altri l'incontro avuto con Dio: così il Papa ricevendo in udienza i membri della scuola Sant'Andrea - L'Europa serra i ranghi e Putin apre all'incontro con Zelensky dopo il massiccio attacco russo su Kiev. Nel pomeriggio riunione d'emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu - Oltre 40 palestinesi uccisi nei raid di Israele su Gaza. Appello congiunto delle comunità cristiane ebraiche e musulmane italiane: basta odio, tacciano le armi
Giorgia Meloni, Presidente del Consiglio, al Meeting di Rimini 2025 ha tenuto un discorso che – al di là delle appartenenze – ha avuto il tono della grande politica. Non uno slogan, non una passerella, ma un intervento da statista: cuore, concretezza e visione. Ci sono momenti in cui la politica smette di essere cronaca e diventa Storia. Il discorso di Giorgia Meloni al Meeting di Rimini 2025 è stato uno di quei momenti: non perché tutti debbano condividerne le scelte o la visione, ma perché chiunque, al di là del proprio orientamento, è costretto ad ammettere l'alta statura politica e personale della Presidente del Consiglio. Cerchiamo di capirlo insieme.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/levocididentro--1541984/support.
In this episode of The Sound of Economics, host Rebecca Christie is joined by ECB Senior Economist Christoph Kaufmann and Bruegel's Stavros Zenios to unpack how disaster risk, political instability and investor behaviour collide in euro-area bond markets. They explore why investment funds respond differently to fiscal and political shocks, compared to other investor groups, and what are the consequences for both periphery and core countries. The conversation also addresses the disciplining role of markets, the sustainability of public debt and the need for a euro-area safe asset. Relevant research: Ajovalasit, S., A. Consiglio, G. Pagliardi and S. Zenios (2024) "Incorporating political risk into analysis of sovereign debt sustainability", Analysis, Bruegel Anaya Longaric, P., K. Cera, G. Georgiadis and C. Kaufmann (2025), “Investment funds and euro disaster risk”, Working Paper No. 3029, European Central Bank
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Marcie Consiglio, founder of Moab House, shares how a chance encounter with a traumatized foster girl transformed her from business manager to advocate for youth aging out of foster care. She describes building a residential program that provides housing, life skills training, and unconditional support to young adults who would otherwise face homelessness, exploitation, or continued cycles of trauma.• Moab House serves young adults ages 18-21 who have aged out of the foster care system• Young residents receive housing, meals, and life skills training in a family-like environment• Live-in house parents provide guidance while respecting residents' autonomy as adults• The program simulates apartment living while offering crucial support during transition to independence• Success stories include residents overcoming behavioral challenges to maintain employment and graduate• The organization operates primarily through volunteers and community support• Moab House takes an approach of unconditional love rather than judgment• 20% of foster youth become homeless immediately upon emancipation at 18• The organization recently acquired a 15-passenger van to transport residents to work and schoolJoin us for the 5th annual Cruisin' for a Cause car show on July 19th at Struthers High School from 10am-2pm to support Moab House. Visit moabhouse.org or cruisinforacause.com to learn more, donate, or get involved.
Chiara Evangelista racconta che cosa ha detto il sindaco di Milano nel suo intervento in Consiglio comunale, dopo l'inchiesta sull'edilizia che ha portato alle dimissioni dell'assessore all'Urbanistica. Viviana Mazza parla delle indiscrezioni su un'irritazione della Casa Bianca per le ultime azioni militari in Siria e a Gaza. Simona Brandolini spiega come si è arrivati all'annullamento del concerto del direttore d'orchestra russo (e sostenitore di Putin) a Caserta.I link di corriere.it:Giancarlo Tancredi si è dimesso da assessore all'Urbanistica del Comune di Milano: «Chiudo in modo infelice, ma la mia coscienza è pulita»«Netanyahu è un matto»: la preoccupazione dei funzionari di Trump dopo i raid israeliani in SiriaValery Gergiev alla Reggia di Caserta, annullato il concerto del direttore d'orchestra russo. Il ministro Giuli: «Sostengo la scelta», l'ambasciata russa: «Un danno per l'Italia»
Donald Trump ha messo per iscritto dazi al 30%, dal 1° agosto, per l'Unione europea. Vedremo cosa accadrà ma per le aziende italiane il solo annuncio ha provocato già i suoi effetti negativi su investimenti e prospettive future. La svalutazione del dollaro inoltre renderà le tariffe ben più pesanti. Ne parliamo con Mario Monti, ex presidente del Consiglio, è stato Commissario europeo per la concorrenza e Riccardo Rosa, presidente Ucimu - Unione Costruttori Italiani Macchine Utensili.
Il potere d'acquisto delle famiglie si conferma su un sentiero di crescita nei primo trimestre 2025 che, iniziato nel primo trimestre 2023, era stato interrotto solo durante l'ultimo trimestre del 2024. Nello stesso arco temporale, i dati mostrano un lieve aumento della propensione al risparmio, stimata su livelli relativamente alti rispetto a quelli medi degli ultimi tre anni. Secondo l'Istat il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è salito dell'1,8% rispetto al trimestre precedente in termini nominali, i consumi sono cresciuti dell'1,2%. La propensione al risparmio è stimata al 9,3%, in rialzo di 0,6 punti percentuali. Il potere d'acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,9%, scontando un aumento dello 0,9% dei prezzi. A giugno 2025, secondo le stime preliminari, l'inflazione sale leggermente portandosi all'1,7% dall'1,6% di maggio. L'Istat precisa che l'aumento dei prezzi al consumo su base mensile è dello 0,2%.Nel primo trimestre del 2025 il quadro di finanza pubblica registra un indebitamento maggiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa di una crescita più marcata delle uscite rispetto alle entrate. Secondo i dati Istat, nei primi tre mesi di quest'anno l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stimato al -8,5% (-8,2% nello stesso trimestre del 2024). Il saldo primario delle Amministrazioni pubbliche (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo, con un'incidenza sul Pil del -4,7% (-4,8% nel primo trimestre del 2024).Il commento di Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Segni di distensione tra USA e CanadaIl Canada nella prima mattina italiana ha annunciato la sospensione della tassa sui servizi digitali (DST) per le big tech americane tra cui Alphabet, Meta e Amazon nel tentativo di riavviare i colloqui commerciali con Washington. Questa distensione tra Canada e Stati Uniti arriva due giorni dopo che il Presidente americano ha interrotto i colloqui, descrivendo la digital tax come un "colpo diretto ed evidente" agli Stati Uniti. Il primo ministro canadese Mark Carney e il presidente Donald Trump hanno concordato di riprendere formalmente i negoziati con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro il 21 luglio. La tassa, introdotta lo scorso anno con un'aliquota del 3%, avrebbe comportato un esborso stimato in 5,9 miliardi di dollari canadesi in cinque anni da parte delle imprese USA, e rischiava di provocare pesanti ritorsioni. Trump aveva dichiarato venerdì di aver sospeso i colloqui e minacciato tariffe aggiuntive sui beni canadesi, promettendo novità entro una settimana. Il Canada, primo fornitore di acciaio e alluminio agli Stati Uniti, è già soggetto a un regime tariffario autonomo.Entrano poi oggi in vigore le riduzioni tariffarie per i prodotti automobilistici e aerospaziali britannici esportati negli Stati Uniti. Lo ha annunciato il governo di Londra, che ha definito l'accordo con Washington un "importante sostegno" ai settori strategici nazionali. L'intesa, siglata a maggio, prevede il taglio dei dazi sulle auto dal 27,5% al 10% (fino a un massimo di 100mila veicoli all'anno) e la rimozione dei dazi del 10% sui motori aeronautici, come quelli prodotti dalla Rolls Royce. In cambio, il Regno Unito ha accettato di aprire il proprio mercato a maggiori quantità di etanolo e carne bovina statunitense con riserva sul rispetto degli standard sanitari britannici. Nonostante i progressi, resta aperta la questione delle esenzioni sui dazi per acciaio e alluminio (attualmente al 25%), su cui si continua a negoziare senza una scadenza definita.Alessandro Platerotti, direttore di Newsmondo.it è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Ecco nuovo decreto flussi, 500mila ingressi in 3 anni. Ma lo strumento funziona?È terminata nel primo pomeriggio dopo circa mezz ora a palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri. All esame del governo ci dovrebbe essere stato il decreto flussi con cui vengono definite le quote di ingressi dei migranti regolari. Il Dpcm dovrebbe consentire consentire 500mila arrivi per il triennio 2026-2028 tra lavoratori stagionali e non, colf e badanti.Nello specifico dopo i 450mila del triennio 2023-2025. Il governo si prepara a varare il nuovo decreto flussi che stabilisce 164.850 quote per il 2026, 165.850 per il 2027 e 166.850 per il 2028.Il percorso di approvazione prevede che venga poi inviato al Parlamento, per i pareri delle Commissioni parlamentari competenti, e alla Conferenza Stato Regioni, prima di tornare in Consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. L'obiettivo è il varo prima della pausa estiva ma i tempi sono stretti.Tra le novità ci dovrebbe essere il debutto della suddivisione delle quote anche su base regionale, per evitare truffe e fare in modo che le quote rispecchino il più possibile i reali fabbisogni di manodopera. Per quanto riguarda il lavoro subordinato non stagionale è inoltre probabile che vengano indicati solo i settori produttivi ammessi e non anche le figure professionali (il decreto flussi 2023-2025 prevedeva oltre ai settori - edilizia, autotrasporto merci per conto terzi, turistico/alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus e pesca - anche acconciatori, elettricisti e idraulici).La fase di precompilazione delle domande dovrebbe svolgersi in autunno come lo scorso anno ma allungata (era di un mese) per andare incontro alle richieste delle associazioni imprenditoriali poiché l'aumento dei controlli anti truffa introdotto dal Dl 145/2024 ha reso la procedura più complicata. La stretta è riuscita comunque a ridurre fortemente il numero di domande che nella tornata di click day di marzo 2024 erano state oltre 700mila. Nei click day di febbraio 2025 sono state invece 174mila (aggiornamento al 18 marzo scorso) e tranne che per l'assistenza domestica, inferiori delle quote.L'intervento di Enrico Di Pasquale, ricercatore Fondazione Moressa a Focus Economia.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.L'Abruzzo, governato dal centrodestra, ha detto no alla realizzazione del gasdotto Snam che dalla Puglia, passando per la provincia dell'Aquila, arriva in Emilia Romagna: la Commissione Ambiente del Consiglio regionale abruzzese ha approvato all'unanimità una risoluzione presentata dal consigliere di opposizione il dem Pierpaolo Pietrucci. Ci colleghiamo proprio col consigliere abruzzese del Partito Democratico.
Davide Frattini racconta il primo giorno del cessate il fuoco tra i due Paesi, con la rabbia di Donald Trump per le violazioni all'accordo operate da entrambe le parti. Monica Guerzoni parla del dibattito in Parlamento dopo le comunicazioni di Giorgia Meloni sul riarmo del nostro Paese in vista del prossimo Consiglio europeo. Giuseppe Sarcina presenta il vertice del Patto atlantico, in cui si discuterà del contributo economico degli Stati membri.I link di corriere.it:Che cosa è successo nel primo giorno di tregua tra Israele e IranMeloni: «Si vis pacem, para bellum». Schlein: «No, prepariamo la pace. L'Italia ripudia la guerra»La Nato e Trump: perché è sbagliato concentrarsi sul «totem» del 5%
L'escalation della crisi in Medio Oriente tra Israele, Iran e Stati Uniti potrebbe avere effetti devastanti sullo Stretto di Hormuz, uno snodo strategico da cui transita circa un terzo del petrolio mondiale. Il Parlamento iraniano ha approvato la chiusura dello stretto, ma la decisione finale spetta al Consiglio supremo di Sicurezza Nazionale. In caso di chiusura, il prezzo del petrolio potrebbe schizzare fino a 100 dollari al barile, con impatti pesanti sui prezzi dei carburanti in Italia. Secondo le stime del Centro di ricerca sui consumi (C.r.c.) e Assoutenti, la benzina potrebbe arrivare a costare in media 2,024 euro al litro (+402 euro annui per automobilista), mentre il gasolio salirebbe a 1,953 euro al litro (+442 euro l'anno). I rincari peserebbero su famiglie e imprese, aggravando una congiuntura già tesa. Nel frattempo, l'ex presidente USA Donald Trump ha lanciato un monito sui social: “Tenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto osservando”. Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia; Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore.Dazi, conflitti e caro energia: l'appello di Legacoop alla UeLegacoop lancia un appello alle istituzioni europee affinché intervengano con urgenza per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti e mitigarne gli effetti già visibili sull'economia italiana. I timori riguardano in particolare i nuovi dazi annunciati da Washington su settori strategici del Made in Italy, come vino, formaggi Dop, olio d'oliva e ortofrutta, con ricadute potenzialmente gravi su export, occupazione e crescita. Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, chiede un'azione rapida e lungimirante per proteggere il tessuto economico e sociale italiano, oltreché la pace. A suo avviso, solo una soluzione diplomatica e negoziale potrà evitare ritorsioni commerciali dannose. Le misure protezionistiche, aggiunge Gamberini, creano instabilità in un contesto globale già fragile.La situazione si complica ulteriormente con il conflitto tra Israele e Iran, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio, peggiorando le prospettive economiche. Nonostante alcuni segnali positivi nei servizi, i dazi e l'incertezza stanno minando la fiducia e ostacolando consumi e investimenti. La svalutazione del dollaro, da un lato, amplifica l'effetto dei dazi, ma dall'altro potrebbe favorire un taglio dei tassi da parte della BCE. Da qui la richiesta di una politica monetaria espansiva per sostenere la crescita nell'Eurozona. Gamberini evidenzia infine la fragilità del welfare italiano: l'intervento pubblico in ambito sociale e sanitario è sottofinanziato e rischia di essere sostituito da dinamiche da “warfare”. Nonostante le prospettive di crescita nei settori sociale, sanitario e agroalimentare, il sentiment tra le cooperative è negativo. “Le cooperative non delocalizzano: è il momento di agire per tutelare economia e pace”, conclude. Ne parliamo con Simone Gamberini, presidente Legacoop.Papa (Bper), con Sondrio una banca solida, più grande e forteIntervista a Gianni Franco Papa AD di BPER banca su risiko bancario e acquisizione pop Sondrio.
Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.
Chuck and Roxy are back flying solo and open the show with some announcements and a very special RIP for Loretta Swit. Next it's time to “Meet the Littles” as our hosts welcome David Consiglio to the podcast. We get to hear first hand how Tony was not exaggerating about his water bill in Rehoboth Beach! (14:00) PLUG: Scott McClatchy Music www.scottmcclatchy.com PLUG: Tri-State Liquors www.tristateliquors.comThen our hosts close out the show with a TV review of The Pitt and movie reviews of The Karate Kid (Legends) and Sinners. (41:00)SONGS: “RADIO” and “ROCK AND ROLL ROMEO” by Scott McClatchy and the Mercy Hang BandJINGLE: “So This Is The Quip Ad” A parody of a song by John Lennon/Yoko Ono. Lyrics by David Consiglio and Joe Aro Vocals by Joe Aro Recorded: 04/28/2019 Released: 04/28/2019 First aired: 05/02/2019Podcast Website - www.loyallittlespod.com Patreon: www.patreon.com/c/loyallittlespod/membershipPodcast Email - WTFCPODNET@GMAIL.COMTwitter:@loyallittlespod Instagram: @theloyallittlespodcastPODCAST LOGO DESIGN by Eric Londergan www.redbubble.com Search: ericlondergan or copy and paste this link! https://www.redbubble.com/people/ericlondergan/shop