Podcasts about citt

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Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Nomi cose e città, versione Delta 1

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Nov 22, 2025 3:06


con Denise Cicchitti e Giuliano Gomez

il posto delle parole
Tea Ranno "La fabbrica dei contrattempi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 18:26


Tea Ranno"La fabbrica dei contrattempi"Il battello a vaporewww.battelloavapore.itIlaria ha otto anni e il suo più grande amico è l'orologio. È lui, infatti, che scandisce i mille impegni che lei esegue come un soldatino, senza mai niente di sbagliato: scuola, compiti, palestra, piscina... Una mattina, però, sul palmo della bambina spunta un fiore con tanto di radici! Per Ilaria inizia così un viaggio in un mondo fantastico, dove Mezzecalzette, Perdigiorno, Sfaccendati e Fannulloni la aiuteranno a ribellarsi al Tempo Tiranno che ti ruba la vita e a ricordare quanto è preziosa la noia.Tea Ranno, nata in provincia di Siracusa, è un'acclamata autrice per adulti (tra gli altri L'amurusanza, Terramarina e Gioia mia). Si è aggiudicata il Premio Chianti nel 2008 e il Premio letterario Città di Erice nel 2021. Per Il Battello a Vapore ha pubblicato anche Bellissima nella collana “Luna”.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Io Non Mi Rassegno
Ex Ilva, la rabbia di Genova e Taranto: fabbriche ferme e città bloccate - 21/11/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 25:36


Prima Genova, poi Taranto. Negli ultimi giorni due città si sono fermate per protestare contro il piano del governo sull'ex Ilva. Ma cosa sta succedendo - davvero - attorno a uno dei simboli più controversi dell'industria italiana? Parliamo anche della crisi del riciclo della plastica — con impianti che chiudono in Sardegna e Sicilia, raccolte sospese, rischio esplosioni e un intero settore sull'orlo del collasso e diamo uno sguardo alla COP30, con alcune novità interessanti.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:43 - Genova e Taranto bloccate dalle proteste per l'ex Ilva00:17:08 - Il collasso della filiera europea del riciclo della plastica00:22:49 - Aggiornamenti da COP30Fonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/ex-ilva-genova-taranto-bloccate/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.

Podcast di Palazzo Ducale di Genova
Benedett'8cento "Il derby dei teatri. Carlo Felice vs Gustavo Modena: due idee di città"

Podcast di Palazzo Ducale di Genova

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 71:19


1 ottobre 2025 - Sara Rulli

RadioPNR
Enzo Di Cicco Pres. Società Storica del Novese

RadioPNR

Play Episode Listen Later Nov 18, 2025 6:31


parliamo dell'evento di GIOVEDI' 20/11 ore 18:15 il GIOCO di NOVI "l'fögu id Növe" a Novi Ligure presso il Museo dei Campionissimi: un gioco per tutti: per conoscere i personaggi e i luoghi storici della nostra Città!

Smart Car
Roma vs Milano: due città, due stili di mobilità

Smart Car

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025


con Massimo Ghenzer, Presidente di AretéLa nuova indagine di Areté, società di consulenza strategica specializzata nel settore automotive, mette a confronto le abitudini di mobilità di Roma e Milano. Dallo studio emergono due modelli opposti: nella Capitale prevale l'uso dell'auto privata, mentre il capoluogo lombardo si distingue per una mobilità più integrata, tra mezzi pubblici e soluzioni condivise. Un'analisi che fotografa i trend urbani e le sfide future per una mobilità più sostenibile, spiega Massimo Ghenzer, Presidente di Areté.

Actually
Il FALLIMENTO della città più TECNOLOGICA del mondo: tutta la verità su THE LINE

Actually

Play Episode Listen Later Nov 15, 2025 34:33


Yann Le Cun, lo storico capo dell'AI di Meta, pare stia per lasciare l'azienda e fondare la sua startup. Nel frattempo la costruzione The Line in Arabia Saudita è bloccata a causa di problemi di budget (e di un progetto forse un po' troppo ambizioso). Scopri di più su Walliance, la piattaforma per investire sul mercato immobiliare: https://www.walliance.it/?ref=actually AVVISO | Walliance Group SpA è una società soggetta ad autorizzazione e vigilanza da parte di Banca d'Italia e Consob. Investire comporta sempre il rischio di perdita totale o parziale del capitale investito. Prima dell'adesione leggere la scheda contenente le informazioni chiave sull'investimento. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
Come ogni sabato si gioca a Nomi, Cose Città

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Nov 15, 2025 3:45


con Denise Cicchitti e Giuliano Gomez

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni
La Top 5 delle città iù romantiche al mondo

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

Play Episode Listen Later Nov 14, 2025 2:30


con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti

Radio CICAP
Alberi in città - con Giorgio Vacchiano

Radio CICAP

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 44:25


Gli alberi non sono solo arredo urbano, ma parte viva e indispensabile delle nostre città. In questa puntata di Radio CICAP scopriamo come il verde urbano possa migliorare la nostra salute, ridurre gli effetti della crisi climatica e cambiare il modo in cui viviamo gli spazi che abitiamo. Con l'aiuto del professor Giorgio Vacchiano parliamo di convivenza con le specie vegetali, di come è nata la pianificazione del verde cittadino e di come possiamo imparare a “vedere” davvero gli alberi, anche quando sembrano invisibili.Ospite: Giorgio VacchianoRedazione: Elisa Baioni, Clarissa Esposti, Manuela Gialanella, Diego Martin, Matteo Melchiori, Giuseppe Molle, Alex Ordiner, Dasara Shullani, Matilde  Spagnolo, Cristiano Ursella, Chiara Vitaloni, Enrico ZabeoAltri riferimenti:[https://www.laterza.it/scheda-libro/?isbn=9788858133323 L'incredibile viaggio delle piante:][https://www.ilsaggiatore.com/libro/semi Semi][https://www.mondadori.it/libri/la-resilienza-del-bosco-giorgio-vacchiano/ La resilienza del bosco]Musiche: [https://www.epidemicsound.com/ Epidemic Sound]Seguiteci sui profili social del CICAP:Facebook: https://www.facebook.com/@cicap.orgInstagram: https://www.instagram.com/cicap_it/Newsletter: https://eepurl.com/ihPeWL

il posto delle parole
Elisabetta Chiodini "L'Italia prima degli italiani"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 29:28


Elisabetta Chiodini"L'Italia prima degli italiani"Castello di Novarawww.ilcastellodinovara.itRitratto di una nazione appena nata, a cura di Elisabetta Chiodini, un percorso di 70 capolavori eseguiti dai primi anni Sessanta dell'Ottocento al terzo decennio del Novecento da alcuni dei maggiori protagonisti della nostra cultura figurativa che sarà visitabile fino al 6 aprile 2026. La mostra illustra la nostra nazione appena nata, il suo variegato territorio e la sua popolazione nel corso di decenni che sono stati testimoni di profonde trasformazioni, politiche, economiche, culturali e sociali che avrebbero lentamente condotto il Paese verso la modernità.La rassegna, organizzata da METS Percorsi d'Arte congiuntamente a Comune di Novara e Castello di Novara, si articola in sezioni tematiche che accompagnano i visitatori attraverso il succedersi delle sale del Castello presentando loro opere provenienti da prestigiose collezioni, sia pubbliche sia private.Sezione I | Un territorio variegato. Vita rurale tra pianure, valli e montiLa prima sezione è dedicata all'Italia rurale e alla realtà del modo contadino, dalle Alpi alla Sicilia. I territori e la vita quotidiana dei nuovi italiani saranno illustrati attraverso straordinari lavori di artisti di grande spessore e fama; tra questi sia sufficiente ricordare Telemaco Signorini (1835-1901), Giuseppe De Nittis (1846-1884), Stefano Bruzzi (1835-1911), Giovanni Battista Quadrone (1844-1898), Gugliemo Ciardi (1842-1917), Francesco Paolo Michetti (1851-1929), Angelo Morbelli (1853-1919), Carlo Fornara (1861-1978), Achille Tominetti (1848-1917) e Cesare Maggi (1881-1961).Sezione II | Lo sviluppo costiero della penisola e le attività delle regioni marittimeLa seconda sezione illustra la varietà delle nostre coste, in prevalenza alte, frastagliate, rocciose e scoscese quelle che si affacciano sul Mar Ligure e sul Mar Tirreno, per lo più basse con spiagge sabbiose e ghiaiose quelle che si affacciano sul Mar Adriatico. Oltre 8000 chilometri di territori molto diversi per morfologia, struttura geologica, varietà di ambienti naturali, insediamenti umani e produttivi. L'articolato territorio costiero e le attività dei suoi abitanti saranno documentati da dipinti di Giovanni Fattori (1825-1908), Vincenzo Cabianca (1827-1902), Luigi Steffani (1828-1898), Francesco Lojacono (1838-1915), Rubens Santoro (1859-1941) e molti altri.Sezione III | Il volto delle cittàLa terza sezione documenta alcuni aspetti della realtà urbana delle tre Capitali d'Italia, Torino, Firenze, Roma, e di altre grandi città come Napoli, Venezia e non ultima Milano, la prima metropoli italiana. Città quest'ultima che, più di altre, vuole essere moderna e avverte una forte esigenza di trasformazione e che a vent'anni esatti dalla proclamazione dello stato unitario, in occasione dell'Esposizione Industriale Italiana del 1881, è definita da Giovanni Verga la “Città più Città d'Italia”, la capitale morale del paese, quella destinata ad assumere in breve tempo una funzione trainante nel campo della produzione industriale e del lavoro. In sala dipinti di Filippo Carcano (1840-1914), Pio Joris (1843-1921), Adolfo Tommasi (1851-1933), Marco Calderini (1850-1941) e altri.Sezione IV | I riti della borghesia. Il tempo libero in città e in villeggiaturaLa quarta sezione è dedicata agli svaghi della borghesia e conduce il visitatore in lussureggianti giardini urbani, a teatro, tra le luci soffuse di prestigiosi salotti, in campagna per una gita fuori porta o in luoghi di villeggiatura. Tra i pittori in sala Ettore Tito (1859-1941), Giulio Aristide Sartorio (1860-1932), Vespasiano Bignami (1841-1929), Pompeo Mariani (1857-1927),Carlo Pittara (1835-1891) e Luigi Gioli (1855-1947).Sezione V | L'arte declinata al femminileLa quinta sezione è declinata tutta al femminile e illustra le diverse relazioni che numerose donne borghesi intrattenevano con le arti figurative. In sala incontriamo chi visitava le città d'arte e i loro straordinari musei, chi amava collezionare arte contemporanea e frequentava gli studi dei maggiori artisti per valutare personalmente le opere da acquistare per la propria collezione, chi amava dipingere per puro diletto e chi, invece, aveva coraggiosamente scelto di fare della pittura la propria professione. Tra gli autori presenti Silvestro Lega (1826-1895), Odoardo Borrani (1833-1905), Michele Cammarano (1835-1920).Sezione VI | L'amore venaleLa piccola cella del castello ospita la sesta sezione della mostra proponendo una scelta di opere legate ai tanti volti che la prostituzione ha avuto nell'Ottocento. Argomento che è stato spesso oggetto dell'attenzione di romanzieri e poeti, drammaturghi e compositori, ma che molto più raramente è stato affrontato dai pittori; tra questi Angelo Morbelli (1853-1919).Sezione VII | Tempi moderni. La vita nelle metropoliL'ultima sezione della mostra è dedicata ai diversi aspetti della vita quotidiana dei nuovi Italiani nelle più moderne città del Paese. Città industrializzate e sempre più popolose nelle quali lusso e miseria convivevano spesso l'uno accanto all'altra. Città che alternavano zone lussuose con splendidi complessi edilizi contemporanei perfettamente rispondenti alle rinnovate esigenze della facoltosa borghesia, a zone squallide e fatiscenti abitate da una popolazione spesso priva di un lavoro regolare, costretta per poter sopravvivere ai lavori più umili o all'accattonaggio. Straordinari episodi di vita moderna documentati da grandi artisti tra i quali Emilio Longoni (1859-1932), Giovanni Sottocornola (1855-1917), Angelo Morbelli (1853-1919), Attilio Pusterla (1862-1941), Francesco Netti (1832-1894), Demetrio Cosola (1851-1895) e Italo Nunes Vais (1860-1932).La mostra è stata inserita nell'ambito dell'Olimpiade Culturale di Milano Cortina 2026, il programma multidisciplinare, plurale e diffuso che animerà l'Italia per promuovere i valori Olimpici attraverso la cultura, il patrimonio e lo sport, in vista dei Giochi Olimpici e Paralimpici Invernali che l'Italia ospiterà rispettivamente dal 6 al 22 febbraio e dal 6 al 15 marzo 2026.La rassegna, a cura di Elisabetta Chiodini, giunge dopo il grande successo di pubblico e critica registrato dalle mostre PAESAGGI. Realtà Impressione Simbolo. Da Migliara a Pellizza da Volpedo (2024-2025), Boldini, De Nittis et Les Italiens de Paris (2023-2024); Milano da Romantica a Scapigliata (2022-2023); Il mito di Venezia. Da Hayez alla Biennale (2021-2022); Divisionismo. La rivoluzione della luce (2019-2021) e Ottocento in collezione. Dai Macchiaioli a Segantini (2018-2019) ed è organizzata da METS Percorsi d'arte congiuntamente a Comune di Novara e Fondazione Castello di Novara, con il patrocinio di Regione Piemonte, Commissione Europea e Provincia di Novara, nell'ambito del programma culturale delle Olimpiadi Milano Cortina 2026 Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

K44 - La voce del trasporto
Cucchiarini Trasporti: un semirimorchio rosa contro la violenza sulle donne | STORIE SU RUOTE

K44 - La voce del trasporto

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 14:59


Un semirimorchio rosa che viaggia sulle strade d'Italia per dire «stop alla violenza sulle donne». È l'iniziativa simbolo della Cucchiarini Trasporti, azienda con sede a Città di Castello, in Umbria, nata per lanciare un messaggio chiaro: anche dal mondo dell'autotrasporto può partire un segnale di cambiamento, di rispetto e di responsabilità sociale. L'azienda spazia in diversi settori del trasporto, dai rifiuti alle materie prime, dai prodotti sfusi alla logistica per la GDO, con una flotta interamente Iveco S-Way 500 e un rapporto di fiducia con Iveco che dura da quasi cinquant'anni. A raccontarci questa storia — tra passato, futuro e impegno sociale — è Annalisa Palazzetti, titolare della Cucchiarini Trasporti.

Unica Radio Podcast
Nunzio Caponio: Stato Intermedio e la recitazione viscerale di Strasberg

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 17:01


Nunzio Caponio si racconta ai nostri microfoni: l'attore e regista continua il suo percorso nell'isola e organizza laboratori teatrali intensivi, di cui l'ultimo sulla morte L'attore e regista Nunzio Caponio si racconta ai nostri microfoni con la forza del vissuto e la chiarezza di chi ha attraversato molte esperienze artistiche. Dal reportage fotografico nei viaggi all'esordio cinematografico in Asia, fino al biennio formativo al Lee Strasberg di New York, dove studia il metodo. Quel metodo, fondato sulla memoria emozionale e sulla presenza autentica dell'attore, diventa per Caponio il punto di partenza di un percorso personale che si trasforma in tecnica, in ricerca e in insegnamento. In Sardegna, sua terra di adozione, Caponio organizza laboratori teatrali intensivi, nei quali la recitazione non è solo tecnica di scena ma esplorazione interiore, corpo, voce, spazio e silenzio. Nei suoi corsi, la visceralità è parola chiave: l'attore è chiamato a vivere e non semplicemente a rappresentare. L'influenza del metodo Strasberg e la trasformazione artistica La formazione di Caponio alla Lee Strasberg rappresenta un momento cruciale per definire il suo approccio. “Ho frequentato un biennio sul Metodo Strasberg”, racconta nella sua biografia. In quell'esperienza maturano non solo le competenze attoriali, ma anche la consapevolezza. Recitare significa infatti farsi attraversare da emozioni autentiche, radicate nel corpo e nella memoria. Da tale base Caponio sviluppa i suoi metodi — come il suo NOACTING e PRIME ACTING — nel tentativo di andare oltre la recitazione convenzionale: un percorso che unisce tecniche teatrali, lavoro energetico e percorsi interiori. Nel panorama artistico isolano, queste proposte rappresentano un'offerta formativa che abbraccia non solo chi aspira a diventare attore, ma chiunque voglia esplorare la presenza autentica, il fare corpo con la scena e il sé in un dialogo creativo. Laboratori intensivi sull'isola e focus sulla morte come esperienza scenica Nel contesto dell'isola, Caponio tiene laboratori intensivi che spesso assumono uno spessore tematico forte: nell'ultimo ciclo, il tema cardine è la morte. L'attore e regista invita i partecipanti a confrontarsi con il confine, a usare la scena come spazio in cui abitare l'“altro lato”, per trasformare paura, silenzio, perdita in forza creativa. Questo tipo di lavoro mostra come la recitazione viscerale non sia mera performance, ma esplorazione profonda dell'esistenza. A Cagliari e in Sardegna Caponio propone un teatro che non si limita al palco: la scena diventa laboratorio esistenziale e la tecnica diventa via per l'autenticità. In un'era in cui la formazione teatrale spesso resta nell'apparenza, Caponio rilancia la dimensione del corpo, dell'emozione reale, del vuoto e della presenza — radicando l'insegnamento del Metodo Strasberg in una visione che guarda anche alAttore, regista e drammaturgo, Nunzio Caponio si forma al Lee Strasberg Theatre & Film Institute di New York tra il 1999 e il 2002, dove approfondisce la recitazione viscerale basata sulla memoria emotiva. La sua esperienza americana, unita a studi alla New York University in drammaturgia, segna la nascita di un linguaggio scenico che fonde introspezione e tensione poetica. Nella scena off-off newyorchese, Caponio firma opere originali e sperimentali, maturando uno stile in cui il corpo diventa specchio dell'anima. Dopo anni di ricerca tra Amsterdam e l'Italia, collabora con Sardegna Teatro, Akroama – Teatro Stabile d'Innovazione e diverse istituzioni europee. Tra i suoi lavori più noti spicca Donchisci@tte (Arca Azzurra, 2018–2020), diretto da Davide Iodice, vincitore del Premio Ubu alla regia. Parallelamente sviluppa progetti pedagogici come NOACTING e PRIME ACTING, che uniscono formazione attoriale e ricerca spirituale. Stato Intermedio: un viaggio post mortem tra ironia e rivelazione Con il nuovo lavoro “Stato Intermedio”, scritto, diretto e interpretato da Nunzio Caponio, e con suoni erranti ed evocazioni originali di Gerardo Ferrara, il teatro diventa rito di consapevolezza. In scena dal 28 al 30 novembre, alle 20:30 presso lo Spazio T.Off di Cagliari (via Nazario Sauro 6, prenotazioni: noacting@gmail.com), lo spettacolo si apre con la citazione di Carl Gustav Jung: “Le persone dedicano anni a prepararsi per la vita, ma quasi nessuno si prepara alla morte. Eppure, la morte è la più grande esperienza di tutte.” Il protagonista, un artista mancato, scopre di essere morto mentre guarda la televisione, e da quel momento inizia un viaggio tragicomico nell'Aldilà. Tra rimpianti che parlano, santi napoletani e visioni cosmiche, attraversa l'Oceano del Rimpianto, la Montagna dell'Ego e la Città delle Abitudini Eterne, ispirandosi ai Libri dei Morti tibetano ed egizio. La messinscena, sospesa tra simbolismo e comicità, richiama il Teatro Nō e il Kyōgen, fondendo spiritualità e ironia. lo spettatore come parte del rito In “Stato Intermedio”, il pubblico diventa presenza del Bardo, parte del paesaggio post mortem: non osserva, ma abita la scena, testimone e specchio del protagonista. A fine spettacolo, gli spettatori sono invitati a scrivere un “testamento di vita”, gesto poetico che restituisce senso alla presenza e al vivere. Il progetto include anche un percorso educativo per le scuole. Caponio accompagna infatti i giovani a riflettere sul valore delle scelte e della consapevolezza di sé. Come afferma l'autore: “Stato Intermedio non è uno spettacolo sulla morte, ma sulla vita. Colta nel momento in cui la finzione cade e resta solo ciò che siamo stati. Il teatro, in questo spazio sospeso, diventa un rito di verità e di rinascita.”la trasformazione personale oltre la semplice cifra recitativa.

Sveja
#846 Fiamme a Tor Cervara, privacy, mobilità e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 30:40


La rassegna di oggi, mercoledì 12 novembre 2025, è a cura di Angela Gennaro.In apertura fiamme e paura a Tor Cervara - su Repubblica, Messaggero, Tempo e Corriere della Sera.Sul Corriere il progetto per la messa in sicurezza della Torre dei Conti.Sul Tempo proseguono i dossier sui cimiteri di Roma e i loro tanti guai - questa volta tocca al Verano. Repubblica racconta il flash mob di ieri alla Sapienza a due anni dal femminicidio di Giulia Cecchettin, uccisa da Filippo Turetta, mentre si dà conto della firma in Campidoglio del Protocollo d'Intesa che istituisce la Cabina di Regia Interistituzionale della Rete Antiviolenza della Città di Roma per contrastare la violenza sulle donne.Domani torna su quella faccenda dell'educazione affettiva, che tanto terrorizza alcune persone e personalità istituzionali. Il Fatto Quotidiano racconta le ultime sull'autorità garante della Privacy e la vicenda Report, e ha un'esclusiva sul B&B fantasma che sarebbe della famiglia del presidente dell'authority Pasquale Stanzione al Pantheon.Su RomaToday Dossier la beffa del noleggio a lungo termine. E sul Messaggero la nuova "vecchissima" crociata contro le ciclabili: Fratelli d'Italia scenderà addirittura in strada in corteo. Si sfila in macchina, naturalmente.  Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. In copertina foto da video Vigili del Fuoco

Musica
Lovecraft ed il mondo arabo-islamico: La città senza nome ed Iram

Musica

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 10:14


Tutta la storia dietro La Città Senza Nome, Iram delle Colonne ed i collegamenti con il mondo arabo-islamico; primo episodio di una serie reboot che vedrà coinvolti anche: Abdul Alhazred ed il Necronomicon (episodio 2), Dagon (3) ed un segreto legato proprio a questa magica relazione fra Lovecraft e "Medio Oriente". Scopri di più a questo linkIscriviti qui alla nuova newsletter, ogni 7 del mese un nuovo appuntamentoRispondi a questo sondaggio di 7 domande per migliorare i contenuti ed i progetti futuri di Medio Oriente e Dintorni Qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"

Notizie dall'Ucraina
A Pokrovsk i russi avanzano nella nebbia, 300 soldati entrati nella città assediata

Notizie dall'Ucraina

Play Episode Listen Later Nov 11, 2025 7:01


La Russia intensifica gli sforzi per penetrare nella città di Pokrovsk. Kiev fa sapaere che i russi hanno approfittato delle avverse condizioni meteorologiche, in particolare della fitta nebbia, per penetrare a Pokrovsk, nella regione di Donetsk. Attualmente ci sono oltre 300 invasori in città. Come spiegato dalle forze aeree d'assalto, negli ultimi giorni le forze russe hanno intensificato gli sforzi per penetrare a Pokrovsk utilizzando veicoli leggeri. Ma le condizioni meteorologiche, in particolare la nebbia, riducono le possibilità di ricognizione aerea ucraina e di attacchi in terreno aperto.Ascolta "Notizie dall'Ucraina" ogni giorno su podcast.adnkronos.com e su tutte le piattaforme di streaming.

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia XXXIII Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 21,5-19)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Nov 11, 2025 7:17


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8312OMELIA XXXIII DOMENICA T.O. - ANNO C (Lc 21, 5-19) di Giacomo Biffi Parole oscure e forti - che sono al tempo stesso profezie di sventure e inviti alla speranza - abbiamo ascoltato nell'odierna pagina di vangelo. Gesù le ha pronunciate poco tempo prima del suo arresto e della sua condanna a morte, quando già percepiva imminente la fine, e si faceva più urgente per lui il compito di preparare il suo "piccolo gregge" alle prove e alle sofferenze che avrebbe incontrato. I suoi ascoltatori sembrano ancora spensierati e sereni, tanto che indugiano ad ammirare la bellezza dell'architettura del tempio e la ricchezza dei suoi ornamenti. E proprio prendendo lo spunto da questo ingenuo compiacimento il Signore avvia le sue severe riflessioni. Gli argomenti del discorso di Cristo sono tre: il preannuncio della distruzione di Gerusalemme, preceduta da grandi dolori; la persecuzione cui saranno sottoposti i suoi discepoli; la garanzia della sua presenza di salvatore anche in mezzo alle più tragiche difficoltà. Sono tre temi che tra loro si intrecciano e si rifiniscono. L'INEVITABILE DESTINO DI SOFFERENZA PER IL MONDO E PER LA CHIESA COME CONDIZIONE PER GIUNGERE ALLA GLORIA Non resterà pietra su pietra (Lc 21,6): così sarà castigata la Città santa; così perirà l'edificio più sacro della gente ebraica. Come tutti sappiamo, la profezia di Gesù si è avverata circa quarant'anni dopo ad opera dell'esercito romano guidato da Tito, il figlio dell'imperatore Vespasiano. Sotto un certo profilo, perciò, potremmo dire che non ci riguarda più. Ma nel libro di Dio Gerusalemme, oltre che una città precisa che ha avuto una grande importanza nella storia, è anche il simbolo e la raffigurazione di tutta la terra abitata. Ciò che qui è detto di Gerusalemme, vale per il mondo: anche il mondo troverà una fine violenta, quando la vicenda umana si sarà conclusa e il Signore "di nuovo verrà nella gloria". Ciò che qui è detto delle sofferenze del popolo ebraico, vale anche per la Chiesa, alla quale è dunque riservata una storia di pena. Le parole del nostro Salvatore ci rivelano ciò che noi - noi uomini, ma anche e soprattutto noi cristiani - dobbiamo aspettarci: ci rivelano non ciò che sarebbe conforme ai desideri naturali del nostro cuore, ma ciò che corrisponde al disegno di Dio, il quale vuole che la sua Chiesa arrivi sì alla vittoria, alla gioia, alla gloria, ma passando per la strada della sconfitta e della croce. LA NOSTRA SICUREZZA NON SI FONDA SULLA POTENZA UMANA, MA SU QUELLA DI DIO In concreto, con questo brano evangelico che cosa ci dice Gesù, che possa servire anche alla vita ecclesiale dei nostri giorni? 1. Ci dice prima di tutto che non dobbiamo mai fondare la nostra sicurezza e la nostra fiducia su quanto di esteriore e di strutturale c'è nella Chiesa: non sul numero e sullo splendore degli edifici di culto, non sulla potenza delle opere cattoliche, non sull'efficienza della nostra organizzazione. Certo, tutto deve essere valorizzato al servizio del Regno di Dio. Le cose esteriori non vanno disprezzate o condannate come antievangeliche o ritenute inutili e senza pregio. In particolare, dobbiamo amare le nostre chiese, così come Gesù ha avuto caro il tempio e la Città Santa, al punto di piangere sulla prevista rovina. Però, in niente di tutto questo sta la nostra speranza, che è sorretta soltanto dall'energia dello Spirito Santo, mandato a noi dal Risorto a suscitare negli uomini la fede e a tener viva la carità. A chi gli additava la maestà dell'edificio sacro, caro a ogni ebreo, Gesù ruvidamente risponde: Non resterà pietra su pietra che non venga distrutta (Lc 21,6). LA STAGIONE DEI MARTIRI NON È FINITA 2. Il secondo ammonimento del Signore è ancora più duro e più difficile da accettare: non dobbiamo mai aspettarci un avvenire tutto di pace e un'esistenza garantita contro tutti i guai. Specialmente la Chiesa - e in essa tutti coloro che vogliono veramente e pienamente essere cristiani, cioè appartenenti a Cristo e obbedienti al suo Vangelo - non deve contare su un destino di tranquillità e di trionfi. La promessa che abbiamo ricevuto è molto diversa: Metteranno le mani su di voi e vi perseguiteranno (Lc 21,12). In realtà, il gregge di Cristo in ogni secolo è stato fatto oggetto di soprusi, di intimidazioni, di violenze: la stagione dei martiri non è mai finita del tutto. Va precisato anzi che il nostro secolo ha conosciuto forse le oppressioni più grandi e più sanguinose, perpetrate di solito da gente che diceva di portare la libertà, la giustizia e perfino la fraternità. QUANTO PIÙ SIAMO FEDELI, TANTO PIÙ SIAMO ODIATI 3. Il terzo ammonimento è ancora più spiacevole, e non ci meraviglia che in questi ultimi tempi la cristianità si sforzi di dimenticarlo. Non illudetevi - dice il Signore - che gli altri vi abbiano in simpatia e capiscano le vostre buone intenzioni. All'opposto, sarete traditi... sarete odiati da tutti a causa del mio nome (Lc 21,16.17). E non è detto che l'ostilità nei nostri confronti derivi sempre dal fatto che noi cristiani e noi uomini di Chiesa non siamo purtroppo senza difetti e senza torti. Sarebbe troppo bello se ci odiassero solo per quello che ci meritiamo. La Chiesa invece è tanto più malvista, malgiudicata, colpita da accuse bugiarde, quanto più è fedele al suo Maestro e annuncia senza paure la verità. Anche nell'ultima cena Gesù è ritornato su questa idea quando ha detto: Un servo non è più grande del suo padrone: se hanno perseguitato me, perseguiteranno anche voi (Gv 15,20). Quasi a dire: se io ho raccolto odio pur non avendo mai fatto niente di male e avendo sempre amato e predicato l'amore, anche voi, quanto più mi sarete fedeli e mi assomiglierete, tanto più vi odieranno.CRISTO È LA RAGIONE DELLA NOSTRA PERSEVERANZA Per fortuna nell'odierna pagina di Vangelo questi ammonimenti così ardui e incresciosi sono compensati dalla promessa più bella: Io vi darò lingua e sapienza (Lc 21,15); cioè, sarò sempre con voi e ispirerò le vostre parole. Io sarò la vostra forza, il vostro coraggio, la vostra pace. Io vi sarò vicino in tutte le lotte che dovrete affrontare. Io sarò la ragione della vostra perseveranza. E voi, se sarete sempre con me, con la vostra perseveranza salverete le vostre anime (Lc 21,19).

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Bruno Murialdo "Nuto Revelli. Immagini dell'Anello forte: la donna e il mondo contadino"

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Play Episode Listen Later Nov 10, 2025 20:35


Bruno MurialdoNuto Revelli. Immagini dell'Anello forte: la donna e il mondo contadino. Mostra fotograficaScrittori in Cittàwww.scrittorincitta.itDal 15 novembre 2025 al 3 dicembre 2026, Piazza Virginio • Ingresso liberoVentidue fotografie in bianco e nero delle testimoni femminili dell'Anello forte di Nuto Revelli scattate da Bruno Murialdo quando accompagnava lo scrittore e partigiano cuneese nelle sue interviste. La mostra sarà accompagnata dal commento audio degli studenti e delle studentesse del Liceo “E. De Amicis” di Cuneo che hanno lavorato per mettere in dialogo le testimoni ritratte e il loro tempo con la loro visione di quel contesto e di quello attuale. Organizzata da Comune di Cuneo, Fondazione Nuto Revelli, con il contributo di Fondazione CRT, in collaborazione con La Stampa.Inaugurazione sabato 15 novembre, ore 16.30, con interventi di Bruno Murialdo, Marco Revelli, studentesse e studenti del Liceo “E. De Amicis” di Cuneo.Lunedì 27 novembre, ore 20.45, CDT sala polivalente, proiezione del documentario Bruno: un ritratto con introduzione del regista e giornalista J. D. Spellman (online) e del fotografo B. Murialdo. Ingresso gratuito fino a esaurimento posti.Bruno MurialdoFotografo, collabora come free lance per diverse testate giornalistiche nazionali e internazionali. Il suo archivio personale è uno dei più ricchi di storia dagli anni Settanta ai Novanta. Comprende America Latina in particolare Cuba, Argentina e Cile, Stati Uniti, Russia e diversi paesi dell'Europa. Ha raccontato la Langa degli anni Settanta e la sua metamorfosi fino ad oggi. Diversi sono i suoi reportage realizzati su scrittori o registi, da Nuto Revelli a Rigoni Stern. Ha collaborato con Sandro Bolchi nei suoi primissimi sceneggiati televisivi, con Mario Soldati nei Racconti del Maresciallo e ultimamente con il regista Joseph Tito. Collabora con il quotidiano La Stampa da tre decenni e con l'agenzia Ropi in Germania. Ha pubblicato 18 libri, alcuni dei quali hanno promosso nel mondo le bellezze della sua terra adottiva: le Langhe.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

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Federico Vergari "Fuoriclasse Live"

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Play Episode Listen Later Nov 9, 2025 11:21


Federico Vergari"Fuoriclasse Live"Salone Internazionale del Libro di Torinowww.salonelibro.itStorie di vita, coraggio, lealtà raccontate attraverso lo sport e libri a tema. Fino a domenica 16 novembre 2025, a Torino, in occasione delle Nitto ATP Finals, il Salone Internazionale del Libro di Torino organizza la terza edizione dei talk “Fuoriclasse Live - Storie e protagonisti dello sport fuori dal campo di gioco” e la cerimonia conclusiva della IV edizione del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura. Il riconoscimento, dedicato alla narrativa sportiva per adulti e ragazzi, è promosso e organizzato dal Salone del Libro e dalla Città di Torino, con il sostegno di Fondazione CRT, Camera di commercio di Torino, Città di Torino (Partner: Turismo Torino e Provincia e FITP - Federazione Italiana Tennis e Padel).Tutti gli appuntamenti si svolgono a Casa Tennis, in piazza Castello, che per l'occasione si trasforma così in un vivace punto d'incontro tra sport, letteratura e cultura.Ingresso libero fino a esaurimento posti. Info e prenotazioni: salonelibro.it, turismotorino.org e visitpiemonte.com.Tra gli ospiti: i vincitori del Premio di letteratura sportiva Gianni Mura, che parteciperanno alla cerimonia di premiazione sabato 8 novembre, condotta dal giornalista Paolo Maggioni, conduttore di La domenica Sportiva e presidente della nascente Biblioteca Gianni Mura a Milano (i finalisti sono: Dario Voltolini, Paolo Piras, Giovanni Raboni, Carola Barbero e Giovanni Tosco per la sezione “Miglior libro di letteratura sportiva”; Nicolò Melli, Filippo Galli, Ludovico Jacopo Cipriani, Mattia Furlani, e Roberto Bratti per la sezione “Fuoriclasse); la campionessa Deborah Compagnoni, medaglia d'oro nello sci alpino, con i racconti della sua vita e carriera tratti dal suo libro Una ragazza di montagna. Storie di un'infanzia felice tra neve, prati e avventure (Rizzoli); Adriano Panatta e Paolo Bertolucci, la coppia più celebre del tennis azzurro, in dialogo con Domenico Procacci e Dario Cresto-Dina sul loro podcast La telefonata; Gerald Marzorati, già caporedattore del New York Times Magazine e giornalista sportivo di Harper's e del magazine statunitense The New Yorker, con il memoir dedicato al tennis Tardi sulla palla (Add Editore), in dialogo con Stefano Semeraro; il giornalista sportivo Giuseppe Pastore , con il libro omaggio al campione internazionale dello sci La bomba. Lo spettacolo di Alberto Tomba (66thand2nd), in dialogo con il giornalista Federico Vergari; Emanuele Atturo, Simone Conte e Daniele Manusia, autori del varietà calcistico La Riserva Live, tra i podcast sportivi più longevi e ascoltati in Italia; lo scrittore Francesco Gungui, con il romanzo per ragazze e ragazzi Meta – Una storia di rugby e amicizia (Il Castoro); il giornalista Vincenzo Martucci con il libro La storia del tennis in 50 ritratti (Gallucci Centauri), scritto con Paolo Bertolucci.Raccontare lo sport, con i suoi protagonisti e i suoi valori, è l'impegno di “Fuoriclasse Live” e del Premio Gianni Mura . Valori come impegno e sacrificio, disciplina, motivazione, lealtà, rispetto della persona e delle regole, ricerca dei propri limiti, integrazione e appartenenza: sono principi fondanti di ogni società, strumenti per costruire competenze trasferibili in altri contesti di vita.Federico Vergari:  Giornalista, scrittore, consulente del salone del libro di Torino per lo sport e il fumetto, tra pochi giorni in libreria con “I luoghi del Diablo” scritto insieme a Claudio Chiappucci, edito dalla Lab dfgDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

con Denise Cicchitti e Giuliano Gomez

Race Direction
S2E21 | Siamo andati live, Cambio al Comando & Tagliaerba wanna-be

Race Direction

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 77:36


Torna la Direzione Gara più ad ovest del mondo, con l'analisi di quanto accaduto in quel di Città del Messico, tra exploit inaspettati, scossoni in classifica ed inaspettatamente un weekend finalmente bello da guardare.

RACCONTA IL TUO LIBRO
ROMA 1975 Città, volti e storie nell'anno giubilare

RACCONTA IL TUO LIBRO

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 45:20


(00:00:00) SIGLA (00:00:38) Francesco Lioce (00:02:22) Alessio De Cristofaro (00:07:16) Francesco Lioce (00:07:49) Fabio De Angelis (00:12:13) Francesco Lioce (00:12:47) Fabio De Angelis (00:18:53) Francesco Lioce (00:19:32) SPOT (00:21:19) Francesco Lioce (00:22:40) Eros Francescangeli (00:32:02) Francesco Lioce (00:32:24) SPOT (00:33:57) Francesco Lioce (00:37:11) Paola Caramadre (00:40:39) Francesco Lioce (00:41:53) Alessio De Cristofaro (00:43:53) Francesco Lioce (00:44:25) Siglia finale GIANO PUBLIC HISTORY APSFrancesco Lioce Poeta, scrittore, podcasterPaola Caramadre giornalista e animatrice culturaleAlessio De Cristofaro Curatore della mostraFabio De Angelis FotografoEros Francescangeli Saggista e storicoCittà, volti e storie nell'anno giubilare, a cura del Soprintendente Speciale Daniela Porro e del direttore del Circuito Necropoli Portuense-Drugstore Museum Alessio De Cristofaro, ruota intorno a cinque temi scaturiti dall'analisi delle fotografie:  Il Giubileo del Rinnovamento e della Riconciliazione, Roma e Romani spariti, Bambini romani, Movimenti politici e culture giovanili, Abitare i monumenti.Temi che offrono l'occasione per riflettere sui valori religiosi, culturali e socio-politici della Città Eterna e sulle trasformazioni che in mezzo secolo ne hanno modificato il tessuto sociale e connettivo, per scoprire, attraverso il reportage, come eravamo e chi siamo oggi.La mostra si caratterizza per l'interazione tra fotografie stampate e fotografie affidate a installazioni multimediali con una grande capacità immersiva e di coinvolgimento.GIANO Public History APS 
è afferente al CISPH. Centro Interuniversitario per la Ricerca e lo Sviluppo sulla Public History, all'Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all'Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V.Sostienici con il 5×1000 : 97901110581Fai una donazione e aiutaci a mantenere un'informazione trasparente e accessibile a tutti. (PayPal)

Smart City
Il ruolo delle città tra emergenza abitativa e crisi climatica

Smart City

Play Episode Listen Later Nov 6, 2025


Quale ruolo per le amministrazioni comunali nell'affrontare la crisi abitativa che oggi colpisce numerose città in tutto il mondo, in particolare quelle in crescita? Quasi sempre all'avanguardia in tutti i fenomeni sociali, positivi e negativi, e laboratorio sempre di grande interesse di nuovi modelli e nuove esperienze, la Città di New York ha sperimentato il problema della crisi abitativa già tempo fa, al punto di entrare nella campagna elettorale, poi vinta da Bill De Blasio, già nel 2014. Di alcune delle più interessanti esperienze, portate avanti dall'amministrazione della Grande Mela per cercare di affrontare la crisi abitativa, parliamo con Gianluca Galletto, presidente di I³NYC (I-cube NYC) e già consigliere dell'ex Sindaco De Blasio per l'innovazione, gli investimenti e le start up.

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
10.370 - Radio Bar Tirana: ecco il locale che dal 2009 è sinonimo di miscelazione di qualità in città 

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 9:30


il posto delle parole
Francesca Gastone "Scrittori in Città"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 17:01


Francesca Gastone"Scrittori in Città"www.scrittorincitta.itFrancesca Gastone, firma il manifesto di Scrittori in Città 2025.Il tema conduttore della prossima edizione è CERCHI. Voce del verbo cercare, ossia lasciarci ispirare da un invito e da un desiderio. Cosa cerchi? Cosa cerchi in profondità? Cosa cerchi in superficie? Anche le tecnologie sembrano rispondere alla stessa domanda: cerchi? Forse… la quadratura del cerchio. Ma CERCHI è anche un sostantivo al plurale. Quelli raccontano la perfezione delle cose, oppure quelli delle biciclette o i cerchi olimpici e i cerchi alla testa di chi si fa tante domande. Ma anche i pianeti. A scrittorincittà si formeranno soprattutto cerchi di persone, perché abbiamo bisogno di ritrovarci. Stare in cerchio è un modo di vivere la comunità. Se quest'anno cerchi scrittorincittà, troverai un cerchio. Siamo nati per quello.Francesca Gastone è architetto e illustratrice. Appassionata da sempre a tutte le forme d'arte, nella sua formazione ha rivestito un ruolo determinante la fotografia, al punto da allestire in cantina un laboratorio di sviluppo in bianco e nero. Il Politecnico di Milano le ha poi fornito un metodo progettuale che da lì in poi riverserà in ogni aspetto della sua vita. Dopo le prime collaborazioni con studi d'architettura italiani, si è trasferita a San Paolo, in Brasile, e successivamente a Hong Kong dove ha continuato la sua attività di architetto, muovendo i primi passi amatoriali nel mondo dell'illustrazione. Queste due città hanno costituito bagagli differenti, ma fondamentali, da custodire e da cui continuamente attingere.Tornata a Milano decide di conseguire un master in illustrazione editoriale e, da quel momento, inizia collaborazioni con importanti case editrici, testate giornalistiche, agenzie ed aziende private. Ogni progetto è affrontato con un approccio “architettonico”, come se gli elementi preesistenti (la pagina stessa, le suggestioni dettate dal tema) già determinassero una selezione specifica di elementi che divengono materiale di progetto. Ogni lavoro si costruisce su un'architettura che struttura lo spazio, e sulla presenza umana. Quest'ultima, il suo modo di abitare lo spazio e le azioni rappresentate, veicolano il messaggio da trasmettere. Il collage è la tecnica che predilige proprio perché permette la coesistenza di elementi sia analogici che fotografici. La fotografia si fa mezzo e strumento e rappresenta il collegamento con la sfera del reale, imprescindibile, per poi contraddirla con metafore ed elementi che ne permettono la totale astrazione. Attualmente si divide tra il suo studio Atelier Fyumi, situato nel mezzo del parco del Ticino - in stretto contatto con una sfera più naturale, personale e introspettiva - e lo spazio condiviso Bota Fogo, nel quartiere Isola di Milano.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Criminalità: su le denunce di reati, soprattutto nelle grandi città

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025


Trump: "Maduro ha i giorni contati". E ordina al Pentagono (ora Dipartimento della Guerra) di prepararsi ad una possibile operazione in Nigeria. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Classifica della criminalità del Sole 24 Ore: a Milano il triste primato. Con noi Michela Finizio de Il Sole 24 Ore e Pierguido Iezzi, Direttore Business Unit Cyber di Maticmind, esperto di cybersecurity.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Criminalità, aumentano i reati di strada e i delitti nelle grandi città

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 9:00


Denunce di reati in aumento dell'1,7% nel 2024 secondo i dati del Viminale: si consolida così il trend di crescita iniziato dopo il Covid, con gli illeciti che superano i livelli del 2018. Sul territorio, Milano, Firenze e Roma sono al top in rapporto al numero di residenti. I furti costituiscono il 44% delle segnalazioni, mentre calano dopo anni di aumento le frodi informatiche. Tra le altre notizie di oggi, il balzo dei lavoratori dipendenti e dei pensionati che applicano il regime forfettario e il trend positivo degli investimenti nell'immobiliare in Italia. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Actually
Il PARADOSSO delle CITTÀ del FUTURO

Actually

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 28:50


Durante l'evento "Foresight" Riccardo Haupt ha parlato con Franco Guidi, Partner e CEO di Lombardini 22, di città che cambiano e del tema della "città scomoda". Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Le interviste di Stefania D'Alonzo e Daniele Di Ianni

con Giuliano Gomez e Denise Cicchitti!

Ecovicentino.it - AudioNotizie
15 anni fa la Grande Alluvione. “Con le città-spugna l'acqua torna ad essere risorsa”

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 1, 2025 1:30


L'acqua che da fonte primaria di vita è diventata minaccia di morte, ma che può tornare ad essere risorsa. Matteo Favero, presidente di Globe Italia – Associazione Nazionale per il clima e responsabile ambiente del Pd veneto spiega come le città-spugna possano essere la soluzione per ripristinare il ciclo naturale dell'acqua.

Fred English Channel » FRED English Podcast
“Bluey at the cinema: ‘Let's Play Chef’ Collection”, interview with Gaby Dior, head of EMEA licensing at BBC Studios

Fred English Channel » FRED English Podcast

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 5:28


"Bluey at the Cinema: 'Let's play Chef' Collection” brings the animated series to the big screen: from Alice nella Città to the cinema theatres on October 30. The post “Bluey at the cinema: ‘Let's Play Chef’ Collection”, interview with Gaby Dior, head of EMEA licensing at BBC Studios appeared first on Fred Film Radio.

Corriere Daily
Fuoco su Gaza. Città ucraine contese. Trump minaccia il Venezuela

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 19:29


Davide Frattini parla delle 24 ore di bombardamenti da parte di Israele sulla Striscia, che mettono a rischio la tregua iniziata il 10 ottobre. Marta Serafini racconta la guerra di propaganda tra Russia e Ucraina sull'accerchiamento delle città di Pokrovsk e Kupiansk. Sara Gandolfi spiega perché il presidente degli Stati Uniti ha schierato le navi da guerra davanti alle coste del paese sudamericano.I link di corriere.it:Israele, il «gioco» con i limiti imposti da Trump, Bibi e la tentazione della «vittoria totale»La Russia tenta la spallata a Pokrovsk, Putin: «È circondata». Zelensky lo smentisce, ma ammette: «Sono 8 volte più di noi»Davanti al Venezuela il più grande spiegamento militare Usa: «E non staranno a guardare. Probabile un attacco missilistico»

Smart City
Cemento senza emissioni: il punto di Federbeton

Smart City

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025


Questa sera vi riporteremo a "Città nel Futuro 2030-2050". Nel corso della manifestazione, organizzata a Roma da ANCE due settimane fa, si è discusso anche del mondo del calcestruzzo e degli sforzi che sta facendo per ridurre il proprio impatto ambientale. Un tema che rappresenta una delle sfide più complesse in ottica di decarbonizzazione, visto che il processo di produzione di cemento emette intrinsecamente CO2, anche qualora si utilizzassero combustibili decarbonizzati. L'utilizzo dei CSS (combustibili solidi secondari) nella produzione del cemento, soluzione considerata best practice ambientale in tutta Europa, non è atterrato in Italia. Ospite Stefano Gallini, Presidente di Federbeton.

il posto delle parole
Sofia Villano - Il "Divino" Guido Reni

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 18:29


Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio.    IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#217 Quando Vercelli era più grande di Torino – ExtraBarbero (Vercelli, 2025)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 68:06


Il professor Barbero è ospite della Città di Torino e del sindaco Roberto Scheda, per una conferenza sulla storia di Vercelli dal titolo “Quando Vercelli era più grande di Torino”.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=M6N3XaOY4iQ Città di Vercelli: https://www.youtube.com/c/Citt%C3%A0diVercelliTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#217 Quando Vercelli era più grande di Torino – ExtraBarbero (Vercelli, 2025)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 68:06


Il professor Barbero è ospite della Città di Torino e del sindaco Roberto Scheda, per una conferenza sulla storia di Vercelli dal titolo “Quando Vercelli era più grande di Torino”.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=M6N3XaOY4iQ Città di Vercelli: https://www.youtube.com/c/Citt%C3%A0diVercelliTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)

Fred English Channel » FRED English Podcast
“Anemone”, interview with director Ronan Day-Lewis and actor Daniel Day-Lewis

Fred English Channel » FRED English Podcast

Play Episode Listen Later Oct 25, 2025 8:55


Anemone by Ronan Day-Lewis, presented at the 23rd Alice nella Città, marks Daniel Day-Lewis's return to cinema. The post “Anemone”, interview with director Ronan Day-Lewis and actor Daniel Day-Lewis appeared first on Fred Film Radio.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Trento, Mantova e Bergamo le città più green

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025 11:52


Nella puntata di Start di oggi, la classifica di Ecosistema Urbano 2025 - il rapporto sulle città più verdi d'Italia di Legambiente e Ambiente Italia - la somministrazione illecita di manodopera nella logistica e il lavoro dei detenuti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Closer
Come si racconta una città che cambia

Closer

Play Episode Listen Later Oct 17, 2025 37:59


Una dialogo con il sindaco di Roma Gualtieri tra ironia e futuro. Per capire come una grande capitale come Roma sta affrontando le grandi sfide del domani e come si comunica una città in trasformazione. Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per riequilibrare la rappresentanza tra generazioni ed età nelle istituzioni politiche: ⁠https://shor.by/3nTj⁠ Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: ⁠https://shor.by/GcvZ⁠  Closer è realizzato grazie al supporto delle persone iscritte a Will Makers. Per ascoltare Closer tutti i giorni, sostenerci e accedere a contenuti esclusivi vai su ⁠willmedia.it/abbonati

Focus economia
Frena la componentistica auto, arrivo dei cinesi un'opportunità

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 16, 2025


Le imprese della componentistica auto sono in difficoltà: dopo tre anni si ferma la crescita dei ricavi, in calo del 6%, e le previsioni per il 2025 sono negative per fatturato, ordinativi, occupazione e investimenti. Aumentano i timori per i dazi, mentre cresce l'interesse verso l'arrivo delle case cinesi in Europa, con possibili nuovi stabilimenti, considerati un'opportunità dal 52% delle aziende.L'Osservatorio sulla componentistica automotive italiana, realizzato da Camera di commercio di Torino e Anfia, mostra un calo del 6% dei ricavi in Italia e del 5,6% in Piemonte, dove gli addetti diminuiscono del 2,4%. Meglio solo motorsport e aftermarket. I dazi preoccupano il 47% delle imprese (contro il 32% del 2023) e cresce la diversificazione verso altri settori. Il 68,6% delle aziende ha Stellantis o Iveco tra i clienti.Marco Stella, presidente del Gruppo Componenti Anfia, sottolinea la necessità di rivedere la transizione energetica europea, troppo centrata sull'elettrico, che riduce il ruolo dei fornitori europei e rischia di far perdere fino al 23% del valore aggiunto entro il 2030. Le imprese italiane della componentistica sono 2.134 con 168.000 addetti e un fatturato di 55,5 miliardi di euro. Il Piemonte rappresenta il 33,6% del totale. Interviene Roberto Vavassori, Presidente ANFIASciopero di 24 Ore in tutti i siti del gruppo ex IlvaSciopero di 24 ore in tutti gli stabilimenti del gruppo ex Ilva per richiamare l'attenzione sulla crisi che coinvolge 10.700 lavoratori diretti, 1.500 dipendenti di Ilva in amministrazione straordinaria e 6.000 dell'indotto. La mobilitazione di Fim, Fiom e Uilm denuncia l'assenza di un piano industriale credibile e il ricorso continuo alla cassa integrazione. La produzione è scesa sotto i 2 milioni di tonnellate l'anno, contro una capacità di oltre 8. Solo un altoforno è operativo, mentre gli altri impianti sono fermi per mancanza di fondi. Il debito ammonta a 5,4 miliardi e 4.550 lavoratori sono in cassa integrazione. I sindacati temono una frammentazione del gruppo con pesanti tagli occupazionali e chiedono un intervento pubblico deciso per garantire unità industriale e riconversione ambientale.A Taranto migliaia di operai hanno sfilato fino a Palazzo di Città per consegnare un documento al sindaco. Lo sciopero è un segnale contro l'assenza di strategia e la crisi del principale polo siderurgico europeo. Il commento è di Domenico Palmiotti, Il Sole 24 Ore TarantoNestlé, fatturato -1,9%, taglierà 16mila posti di lavoroNestlé taglierà 16.000 posti di lavoro a livello mondiale nei prossimi due anni, dopo un calo del fatturato dell'1,9% nei primi nove mesi del 2024, a 65,9 miliardi di franchi svizzeri (71 miliardi di euro). Il nuovo amministratore delegato Philipp Navratil ha annunciato un piano di riduzione del personale per accelerare l'adattamento del gruppo e ottenere risparmi annuali di 1 miliardo di franchi entro il 2027, il doppio del previsto.Il programma prevede la soppressione di 12.000 posti di lavoro in vari settori e 4.000 in progetti di produttività già in corso. La riorganizzazione segue lo scandalo che ha portato alla rimozione dell'ex CEO Laurent Freixe e alle dimissioni anticipate del presidente Paul Bulcke, sostituito da Pablo Isla, ex Inditex. Interviene Lino Terlizzi, Il Sole 24 Ore da LuganoVerso nuovo vertice sulla manovra, Cdm al momento domattinaMaggioranza ancora al lavoro per definire la legge di Bilancio. Il Consiglio dei ministri è previsto domattina alle 11, ma non si esclude un rinvio. Resta da definire il contributo di banche e assicurazioni e i tagli ai ministeri.Il Documento programmatico di Bilancio prevede 4,4 miliardi di contributo dal settore finanziario nel 2026 (11 miliardi nel triennio). Forza Italia si oppone a qualsiasi tassa sugli extraprofitti, mentre diversi ministeri chiedono di ridurre la spending review, che vale 2 miliardi aggiuntivi nel 2026. Si valutano possibili risparmi dalle tax expenditures.Il ministro degli Esteri Antonio Tajani ha ribadito che non ci sarà una tassa sugli extraprofitti ma un contributo concordato con banche e assicurazioni, evitando misure punitive. Ne parliamo con Gianni Trovati, Il Sole 24 Ore

Smart City
Città nel Futuro

Smart City

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025


Imparare di nuovo dalla natura, procedendo anche per prova ed errore, e con un po' più di disponibilità al rischio. Questa la sintesi un po' brutale del pensiero di Carlo Ratti - architetto e ingegnere conosciuto in tutto il mondo per i suoi progetti che mescolano la dimensione architettonica e quella digitale - in merito a come le città debbano affrontare la sfida dell'adattamento climatico. Lo ha incontrato Silvia Bandelloni a "Città nel Futuro 2030-2050", la manifestazione organizzata a Roma da ANCE per discutere delle tante sfide che le città si trovano ad affrontare: dal turismo di massa al climate change, e proprio l'adattamento delle città ai mutamenti del clima è stato al centro di numerosi dibattiti. Cosa che accade sempre più spesso. Sarà che il problema è politicamente trasversale, considerato che, finanche chi nega che il riscaldamento climatico sia causato dall'uomo, deve fare i conti con i cambiamenti del territorio e immaginare infrastrutture urbane diverse.Ospite Carlo Ratti, direttore del Senseable City Lab del MIT e della Biennale Architettura di Venezia.

il posto delle parole
Armando Buonaiuto "Torino Spiritualità"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 12, 2025 15:26


Armando BuonaiutoQuesto vuoto d'intorno"Torino Spiritualità"http://www.torinospiritualita.orghttp://www.circololettori.itTorino Spiritualità costruisce uno spazio di riflessione sul vuoto e sulle sue numerose forme, esplorando questa presenza impalpabile ma pervasiva. “Questo vuoto d'intorno. Smarrirsi / / Raggiungersi” è la XXI edizione del festival, ideato dalla Fondazione Circolo dei lettori e curato da Armando Buonaiuto, in programma dal 15 al 19 ottobre al Circolo dei lettori e delle lettrici, in teatri, chiese, cinema, spazi della cultura a Torino. In un'epoca dominata dall'eccesso di impegni, oggetti e esperienze, Torino Spiritualità propone di guardare al vuoto non come a una mancanza da colmare, ma come a una dimensione da abitare, soglia aperta sull'inatteso, spazio di contemplazione di sé e del mondo. Pensatrici e pensatori, voci della teologia, della scienza, della letteratura e della filosofia accompagnano il pubblico in un percorso fatto di parole, silenzi e domande radicali sul senso dell'esistere.«Per paradossale che sia, il vuoto riempie le nostre giornate manifestandosi sotto molteplici apparenze: a volte confortanti come la quiete di “una stanza tutta per sé”, altre volte angoscianti come lo scricchiolio di un pavimento troppo sottile per reggerci. Ma qual è in definitiva la natura di questo vuoto? Vortice e sorgente, precipizio e rifugio, il vuoto è lo spazio sospeso di ogni divenire possibile», afferma Armando Buonaiuto, curatore di Torino Spiritualità.«Se da un lato c'è un vuoto che vogliamo fuggire, dall'altro ce n'è uno a cui miriamo. Oggi che le nostre giornate sono travolte da sollecitazioni continue, il vuoto non è soltanto mancanza ma anche spazio di libertà, persino di sollievo: una pausa necessaria in cui sottrarsi all'eccesso e ritrovare misura.» dichiara Giuseppe Culicchia, direttore della Fondazione Circolo dei lettori.Il festival prende il via martedì 14 ottobre con l'anteprima Concerto al buio del compositore, musicista e sound designer Teho Teardo: un'esperienza di puro ascolto che dopo il MAXXI di Roma e la Triennale di Milano, approda al Circolo dei lettori e delle lettrici in doppio spettacolo (h 18.45 e h 20.45). Distesi a terra, immersi nell'oscurità, i partecipanti saranno guidati in cinquanta minuti di viaggio sonoro tra registrazioni ambientali notturne effettuate nelle foreste al confine tra Italia, Austria e Slovenia.La giornata inaugurale di mercoledì 15 ottobre si apre alla Chiesa di San Filippo Neri (h 18.30) con Questo vuoto d'intorno, questo vuoto di dentro, dialogo tra il teologo Vito Mancuso e il fisico Guido Tonelli, moderato dal curatore del festival Armando Buonaiuto: tra scienza e spiritualità, un invito ad accogliere l'enigma del vuoto e della sua vertigine. Segue una serata di appuntamenti: al Circolo dei lettori e delle lettrici lo psicoanalista Claudio Widmann riflette sul rapporto tra inconscio ed energia con Il vuoto del mozzo fa girare la ruota (h 21); al Cinema Romano l'astronauta Paolo Nespoli e il sacerdote Luca Peyron, moderati dalla giornalista scientifica Elena Cestino, dialogano intorno a I vuoti, lo spazio: esplorare il cielo per dare senso alla Terra (h 21).Giovedì 16 ottobre la giornata si apre al Circolo (h 10.30) con Per la vicenda eterna delle cose, incontro con lo scrittore e poeta Daniele Mencarelli dedicato alle scuole. Segue Natura abhorret a vacuo? con Donatella Puliga e Guido Bertagna Sj, a cura del Centro Ignaziano di Spiritualità (h 11.30). Nel pomeriggio, tre appuntamenti: al Circolo, Vuoti e pieni nel cammino alla ricerca di senso con il Comitato Interfedi della Città di Torino (h 18) e, sempre nelle sale di Palazzo Graneri della Roccia, il Death Café di Torino Spiritualità con il medico e scrittrice Giorgia Protti e l'antropologa Cristina Vargas (h 18), mentre alla Biblioteca dell'Educatorio della Provvidenza: Oltre il vuoto con Gianni Gentile, Antonio Dematteis e Michele Genisio (h 18). Al Cinema Romano, il filosofo Maurizio Ferraris inaugura il ciclo di lezioni “I maestri del sospetto” con La morte di Dio non è più quella di una volta (h 18.30), riflessioni sul presente a partire da Nietzsche. In serata, all'Ospedale Mauriziano, il Gruppo Stanza del Silenzio propone Il vuoto che riempie, il silenzio che parla (h 20.30). Quattro diversi appuntamenti chiudono la giornata: al Teatro Vittoria lo spettacolo Il vecchio e il marlin con Roberto Abbiati (h 21); al Circolo dei lettori e delle lettrici Marco Vannini con Vuoto, perché Dio lo abiti (h 21); sempre al Circolo l'incontro interreligioso Zero Metafisico con Giuseppe Momigliano, Mulayka Laura Enriello e Sonia Brunetti Luzzati (h 21).La quarta giornata di Torino Spiritualità, venerdì 17 ottobre, si apre al Circolo dei lettori e delle lettrici con Stefania Verde e Matteo Suffritti sj che meditano su una pagina biblica in La corsa di Gesù e dei suoi testimoni, a cura del Centro Ignaziano di Spiritualità (h 11.30). Nel pomeriggio la Biblioteca civica della Casa Circondariale “Lorusso e Cutugno” ospita Dentro l'invisibile. Storie, parole e silenzi oltre le mura, una tavola rotonda che restituisce dignità alle voci di chi vive in detenzione, a cura di Arianna Balma Tivola e con la partecipazione di educatori, psicoterapeuti, tanatologi e operatori penitenziari, a cura del festival Il rumore del lutto (h 15). Di nuovo al Circolo dei lettori e delle lettrici, Maria Grazia Prandino e Paolo Monaco sj riflettono sull'esperienza ignaziana del dare e ricevere in Prendi, ricevi, dammi, a cura del CIS (h 16.30). La serata si apre con tre percorsi paralleli: al Polo Culturale CAM Francisca Vairo Scaramuzza ed Ermanno Savarino affrontano i grandi interrogativi esistenziali in Domande senza risposta (h 18); al Circolo l'artista e viaggiatore Stefano Faravelli dialoga con Andrea Bocconi in Verso Capo Horn: il taccuino per reimmaginare il mondo (h 18); al Teatro San Giuseppe il teologo Vito Mancuso e l'attore Gabriele Goria, accompagnati dalle musiche originali di Simone Campa, portano in scena la lezione-spettacolo L'arciere è il bersaglio, ispirata al celebre Lo Zen e il tiro con l'arco di Eugen Herrigel (h 18). A seguire, al Circolo, si tiene Colmare un vuoto o cercare la Pienezza?, dialogo tra religione e politica che vede confrontarsi l'imam Yahya Pallavicini, Lama Paljin Tulku Rinpoce, l'assessore Maurizio Marrone e i senatori Lucio Malan e Francesco Verducci, moderati da Mikail Mocci (h 18.30).La sera si accende di suggestioni: al Teatro San Giuseppe il cantautore Brunori Sas e il monaco Guidalberto Bormolini, con la moderazione di Armando Buonaiuto, si interrogano sull'amore e sul vuoto in Solamente un grande vuoto che a guardarlo ti fa male (h 21); al Circolo dei lettori e delle lettrici la sociologa Maria D'Ambrosio esplora le dinamiche dell'invidia nell'era digitale con Invidia. Il tuo pieno è il mio vuoto (h 21); all'Unione Culturale Antonicelli l'attore Saulo Lucci dà voce al pubblico in Hell o'Dante. Un canto scelto dal pubblico, viaggio dantesco che lascia spazio al rischio dell'imprevisto (h 21).La quinta giornata di Torino Spiritualità, sabato 18 ottobre, prende avvio con quattro appuntamenti in contemporanea. Al Cinema Massimo la lezione Anche questo è fame di vento: Enzo Bianchi, fondatore della Comunità di Bose e di Casa della Madia, legge e commenta il libro di Qohelet, gioiello di sapienza dell'Antico Testamento capace di illuminare le disillusioni del nostro tempo (h 10). Al Circolo dei lettori e delle lettrici, con Lettere dalla vacuità, i monaci Zen Dario Doshin Girolami ed Elena Seishin Viviani, con la voce narrante di Gabriele Goria, rendono omaggio a Shunryū Suzuki Roshi, indimenticato maestro di buddhismo Zen (h 10). Al Museo Nazionale del Risorgimento Italiano, lo scrittore e poeta Daniele Mencarelli riflette su Caproni e Sbarbaro, poeti dell'abisso, dove il vuoto è assenza radicale o mancanza di Dio (h 10). Alla Moschea Dar As-Salam, infine, prende avvio il ciclo Conversazioni nelle moschee di Torino con Ismail Sikder e Idris Abd al-Razzaq Bergia, che esplorano il tema Il vuoto e la pienezza nella vita tradizionale del musulmano (h 10).Al Circolo dei lettori e delle lettrici, Gualtiero Graglia e Ferruccio Ceragioli meditano su La voce del silenzio a partire da una pagina biblica (h 11.30), mentre la teologa Adriana Valerio conduce Le donne e il vuoto, riflessione sulla fecondità spirituale del vuoto uterino (h 11.30). Contemporaneamente, al Teatro Gobetti, Paolo Scquizzato e Maciej Bielawski, accompagnati dalla danza classica Odissi di Antonietta Fusco, tracciano un Lessico della rarefazione, alla ricerca delle metafore del mistero (h 11.30). Al Cinema Massimo il ciclo I maestri del sospetto prosegue con Vuoto del mondo, vuoto di sé, lezione di Vittorio Lingiardi che ripercorre Freud e il concetto di perdita tra psicoanalisi, cinema e poesia (h 12).Il pomeriggio comincia al Cinema Massimo, dove Luigi Maria Epicoco mette in dialogo Marguerite Yourcenar e Sant'Agostino sul tema Il vuoto e la vertigine (h 14). Al Museo del Risorgimento, Loredana Blasi e l'abate Bernardo Gianni dialogano con Armando Buonaiuto in Più forte della morte è l'amore, incontro sulla resilienza dei genitori colpiti dalla perdita di un figlio (h 15). Alla Moschea del Misericordioso, prosegue il ciclo delle Conversazioni nelle moschee di Torino, con gli interventi di Kassab Boutcha, Alija Salihovic e Abd al-Adil Mustafa Roma (h 15). Al Teatro Gobetti, il maestro buddhista Lama Michel Tulku Rinpoche invita a fermare l'affannosa corsa di ogni giorno con Dove vai così di fretta? (h 15.30). Al Circolo dei lettori e delle lettrici lo scrittore olandese Tommy Wieringa, in dialogo con il giornalista Eugenio Giannetta, presenta I conquistatori del vuoto, tra letteratura e testimonianza dal fronte ucraino (h 16.30Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Si può fare
Città nel futuro

Si può fare

Play Episode Listen Later Oct 11, 2025


Le città stanno cambiando e con loro il modo di abitarle, costruirle e pensarle. A "Città nel futuro 2030-2050: tre giorni di confronto a Roma sulle grandi sfide urbane", promosso da Ance, si è discusso di trasformazione, rigenerazione, sostenibilità e innovazione per immaginare come saranno le città di domani. Raccontiamo temi, idee e progetti emersi durante l'evento, per capire come architettura, edilizia e pianificazione urbana possano contribuire al benessere e alla qualità della vita nelle aree urbane.Gli ospiti di oggi:Luca Calisi - co-founder di Open ImpactSalvatore Quinci - Sindaco di Mazara del ValloEnrica Roccotiello - biologa, botanica e prof.ssa all'Università di GenovaAngelica Donati - Presidente di Ance GiovaniSuor Azezet Kidanè - Suora missionaria combonianaStorie dal sociale - Liberi di sentirsi dentro

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
In diretta dalla Conferenza Città nel Futuro 2030-2050

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025


Trump annuncia l'ok di Israele e Hamas alla prima fase dell'accordo di pace. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Premio Nobel 2025 per la Letteratura all'ungherese Laszlo Krasznahorkai. Sentiamo Stefano Salis de Il Sole 24 Ore. Oggi trasmettiamo in diretta da Roma in occasione della Conferenza Città nel Futuro 2030-2050 organizzato dall'ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili). Ci concentriamo sugli incentivi (allo studio peraltro anche nella Manovra) ospitando nel nostro studio mobile Marco Zandonà, responsabile dell'area fiscale dell'ANCE.

MELOG Il piacere del dubbio

In occasione dell'evento “Città nel futuro 2030–2050” di ANCE, Associazione Nazionale Costruttori Edili al museo MAXXI di Roma, proviamo a immaginare le case del futuro degli italiani. Interviene Stefano Betti, Vice Presidente di Ance (nella foto).

Il Mondo
Il ruolo di Tony Blair nel piano di Trump per Gaza. I giovani marocchini vogliono più ospedali e meno stadi.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025 20:33


Presentando il suo piano per mettere fine alla guerra a Gaza, il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha detto che il governo della Striscia sarà supervisionato da un consiglio della pace, di cui farà parte l'ex primo ministro britannico Tony Blair. Con William Ward, giornalista, da Londra.In almeno 11 città del Marocco sono in corso delle grandi manifestazioni contro gli investimenti pubblici per costruire le infrastrutture calcistiche in vista di due campionati internazionali che saranno ospitati dal Marocco. Con Catherine Cornet, giornalista e arabista.Oggi parliamo anche di:Città del Vaticano • "La santa sede è sommersa di debiti" di Jelmer Moulderhttps://www.internazionale.it/magazine/jelmer-moulder/2025/09/25/la-santa-sede-e-sommersa-dai-debitiMusica • Mendelssohn: Sogno di una notte di mezza estateFreiburger Barockorchester, direttore: Pablo Heras-CasadoCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan ZentiCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Italiano Automatico Podcast
Episode 692: 5 Città Perfette Per Imparare l’italiano Mentre Viaggi | Imparare l’Italiano

Italiano Automatico Podcast

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025 9:46


Scarica subito il PDF regalo: https://bit.ly/4myrU3jVuoi imparare l'italiano viaggiando in Italia? In questo video ti mostro le 5 città migliori per studiare e praticare l'italiano: Firenze, Roma, Bologna, Verona e Lecce.Imparerai come vivere la lingua ogni giorno: parlare con i locali, fare la spesa nei mercati, scoprire tradizioni e partecipare ad eventi culturali.Capitoli del video:0:00 - Introduzione1:13 - Firenze3:08 - Roma4:30 - Bologna5:34 - Verona7:32 - Lecce9:02 - Conclusione

Fluent Fiction - Italian
Unveiling Secrets: A Vatican Tour Guide's Remarkable Discovery

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Sep 26, 2025 16:36 Transcription Available


Fluent Fiction - Italian: Unveiling Secrets: A Vatican Tour Guide's Remarkable Discovery Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-09-26-22-34-02-it Story Transcript:It: Le foglie danzavano lungo le strade di Città del Vaticano in quel mattino d'autunno.En: The leaves danced along the streets of Città del Vaticano that autumn morning.It: L'aria era fresca e Giovanni, un giovane guida turistica, si trovava davanti al gruppo che gli era stato affidato.En: The air was crisp, and Giovanni, a young tour guide, stood before the group that had been assigned to him.It: Sentiva il peso delle aspettative.En: He felt the weight of expectations.It: Di solito era sicuro di sé, ma quella mattina sembrava che tutti, in particolare Livia, una storica entusiasta, e Alessandro, un vecchio amico ora archeologo famoso, fossero lì a giudicarlo.En: Usually, he was confident, but that morning it seemed that everyone, particularly Livia, an enthusiastic historian, and Alessandro, an old friend now a famous archaeologist, were there to judge him.It: Giovanni iniziò il tour davanti alla Basilica di San Pietro.En: Giovanni began the tour in front of the Basilica of San Pietro.It: "Benvenuti a Città del Vaticano, cuore pulsante della cristianità," disse cercando di mascherare il nervosismo.En: "Welcome to Città del Vaticano, the beating heart of Christianity," he said, trying to mask his nervousness.It: La voce di Livia sembrava in sottofondo, correzzionando piccoli dettagli storici qua e là.En: Livia's voice seemed like a background hum, correcting small historical details here and there.It: Alessandro, invece, ascoltava in silenzio, con un sorriso affettuoso.En: Alessandro, on the other hand, listened in silence, with an affectionate smile.It: Dopo aver visitato la Cappella Sistina, Giovanni guidò il gruppo verso i Giardini Vaticani.En: After visiting the Cappella Sistina, Giovanni led the group towards the Giardini Vaticani.It: Il sole filtrava attraverso gli alberi, creando ombre danzanti.En: The sun filtered through the trees, creating dancing shadows.It: Giovanni era ansioso: una settimana prima aveva trovato una strana pietra con iscrizioni antiche durante un'escursione solitaria.En: Giovanni was anxious: a week prior, he had found a strange stone with ancient inscriptions during a solitary hike.It: Non aveva detto niente, temendo di sembrare incompetente se si fosse rivelato un falso.En: He hadn't said anything, fearing he would seem incompetent if it turned out to be a fake.It: Ma ora, con Livia e Alessandro presenti, sentiva il pungolo di rivelare la scoperta.En: But now, with Livia and Alessandro present, he felt the urge to reveal the discovery.It: Mentre raggiungevano un angolo tranquillo del giardino, Giovanni si fermò.En: As they reached a quiet corner of the garden, Giovanni stopped.It: “Vorrei mostrarvi qualcosa di speciale,” disse, con il cuore in gola.En: “I'd like to show you something special,” he said, with his heart in his throat.It: I turisti si avvicinarono, interessati.En: The tourists drew closer, interested.It: Giovanni estrasse l'artefatto dalla tasca.En: Giovanni took the artifact out of his pocket.It: "Ho trovato questo durante un'ispezione."En: "I found this during an inspection."It: Livia si chinò per osservarlo meglio, un lampo di curiosità nei suoi occhi.En: Livia leaned in to take a better look, a spark of curiosity in her eyes.It: Alessandro era già al suo fianco, studiando attentamente le iscrizioni.En: Alessandro was already by her side, carefully studying the inscriptions.It: Dopo un attimo di silenzio, Livia esclamò: "È autentico!En: After a moment of silence, Livia exclaimed: "It's authentic!It: È una scoperta incredibile!"En: It's an incredible discovery!"It: Alessandro sorrise con rispetto.En: Alessandro smiled with respect.It: “Giovanni, devi mostrarlo agli esperti.En: “Giovanni, you must show it to the experts.It: Potrebbe riscrivere alcuni pezzi della nostra storia.” Giovanni annuì, colto tra sorpresa e sollievo.En: It could rewrite some pieces of our history.” Giovanni nodded, caught between surprise and relief.It: Il gruppo si animò.En: The group became animated.It: Domande e commenti non si contavano, ma Giovanni sentiva crescere una nuova certezza dentro di sé.En: Questions and comments abounded, but Giovanni felt a new certainty growing within him.It: Aveva rischiato e questo aveva cambiato tutto.En: He had taken a risk, and it had changed everything.It: Livia e Alessandro non solo vedevano un giovane guida turistica, ma un uomo capace di fare grandi scoperte.En: Livia and Alessandro saw not only a young tour guide but a man capable of making great discoveries.It: Alla fine del tour, Giovanni sentiva che qualcosa dentro di lui era cambiato.En: At the end of the tour, Giovanni felt that something inside him had changed.It: Livia gli propose di collaborare su un progetto di ricerca e Alessandro gli suggerì di unirsi a una futura spedizione archeologica.En: Livia proposed collaborating on a research project, and Alessandro suggested he join a future archaeological expedition.It: Camminando verso casa, Giovanni osservava le foglie che continuavano a cadere, come segreti svelati al mondo.En: Walking home, Giovanni watched the leaves continuing to fall, like secrets unveiled to the world.It: Aveva trovato il coraggio di seguire il suo istinto e forse, in questo, aveva trovato anche sé stesso.En: He had found the courage to follow his instincts, and perhaps, in doing so, he had also found himself. Vocabulary Words:the tour guide: la guida turisticathe archaeologist: l'archeologothe historian: la storicathe expectations: le aspettativethe Basilica: la Basilicato mask: mascherarethe nervousness: il nervosismothe background: il sottofondoto correct: correggerethe inscriptions: le iscrizioniauthentic: autenticothe discovery: la scopertathe experts: gli espertito rewrite: riscrivereto reveal: rivelarethe artifact: l'artefattothe inspection: l'ispezionethe curiosity: la curiositàattentively: attentamenteto nod: annuirethe surprise: la sorpresathe relief: il sollievothe certainty: la certezzato hesitate: esitareto change: cambiarethe project: il progettothe expedition: la spedizionethe shadows: le ombrethe secrets: i segretito follow: seguire

Italian Stories with Davide
READING - Le città invisibili

Italian Stories with Davide

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 12:08


Oggi ricordiamo l'anniversario della morte di uno degli scrittori italiani più amati e importanti del Novecento, avvenuta 40 anni fa: Italo Calvino..Support the project on Tipeee or Patreon and receive transcriptions of each episode, complete with translations of the most challenging words:https://it.tipeee.com/italian-stories-with-davide/news/237769.https://www.patreon.com/posts/reading-le-citta-139639121.Donation - Paypal:https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=HJF6KQ4BY27Y2.Hope you enjoy and...Ci vediamo presto!Music by Davide Emanuelli

Notizie a colazione
Lun 22 set | Sicurezza, integrazione e solidarietà. Quanto sono sicure le nostre città? Con Mario Furlan, fondatore dei City Angels

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 22:37


Oggi affrontiamo il tema della sicurezza nelle nostre città, lasciando da parte le posizioni politiche e ideologiche. Una questione così importante per la nostra società che merita di essere affrontata con equilibrio e in modo pragmatico. Con Mario Furlan, fondatore dei City Angels e di Wilding, l'autodifesa istintiva e psicofisica. ... Per iscriverti al canale Whatsapp: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Qui per provare MF GPT https://mfgpt.milanofinanza.it/overview?utm_source=spotifypodcastinterni&utm_medium=lancioMFGPT&utm_campaign=campagnalead ... Gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com     Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices