Podcasts about nikolais

Han er en akademiker med tech-bindinger. En intellektuell med bøff. En filosof med GoPro-kamera. Skikjøreren Nikolai Schirmer har blitt et globalt fenomen og er høyaktuell med både sesong 2 av tv-serien «Eksponert» og den nye kinofilmen «Ski». I denne samtalen blir vi bedre kjent med Nikolais tanker rundt bratt skikjøring, gresk mytologi, oppveksten i Tromsø, fransk filosofi, hardt arbeid, depresjon, entusiasme, skred og risiko. Bare for å nevne noe.Programleder: Eivind Eidslott Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

Nikolai Terteryan debuterer onsdag ved OL, og bokseren er et af de store danske medaljehåb ved legene i Paris. Han drømmer om at vinde for sig selv, for Danmark, for sin afdøde far og sin boksebror, der lige så godt kunne have stået i Nikolais ringhjørne. Dagens episode fokuserer også på Fie Udby Erichsen, der skal i aktion i kampen om de eftertragtede finalepladser i roning. Vært: Thomas Loft.

Über sexuelle Gewalt gegen Kinder spricht man ungern. Auch Ari und Kevin fällt das nicht leicht. Dabei ist das mehr als wichtig: Rund 18.500 registrierte Fälle sexueller Gewalt gegen Kinder gab es im Jahr 2023. Dabei nicht mit eingerechnet: Die extrem hohe Dunkelziffer. Nikolai ist eine dieser Dunkelziffern, er ist Betroffener. Im Alter zwischen 12 und 15 Jahren wurde er immer wieder missbraucht. In dieser Folge spricht er darüber, wie der Täter vorgegangen ist, wie er den Missbrauch als Kind wahrgenommen hat, und er erzählt, wie es ihm heute geht.

"Das escapende Quartett" ist der Stammtisch des ERNC. Hier unterhalte ich mich mit Spielerinnen und Spielern über Escape Rooms in Deutschland. Jeder Gast bringt drei seiner zehn zuletzt in Deutschland gespielten Räume mit. In dieser elften Ausgabe durfte ich Mia, Nikolai und Tim als Stammtischgäste begrüßen und wir sprachen über folgende Escape Rooms: - Nosferatu (Escape Game München) - Checkpoint Charlie (House of Tales) - The Nightmare (Nowayout München) - Die Suche nach dem Zepter des Lichts (The Code Agency Düsseldorf) - Kuriosum - Das Artefakt der Finsternis (Escape Room Witten) - Ticket ins Ungewisse (Locked Room Düsseldorf) - Yarrums magische Hütte (Timebreak Bonn) - Wenn der Regen kommt (Machina Ex) - Golden Dragon .(Escape Area Balingen) Die Seite von Tools2Escape findet Ihr unter: www.tools2escape.com Mias Geheimtipp "Der Henker" findet Ihr bei Final Escape Berlin unter: https://final-escape.com/berlin/en/ Tims Geheimtipp "Die Madita Trilogie" findet Ihr bei 66 Minuten in Neuwied unter: https://www.66minuten.de/ Nikolais ersten Geheimtipp "Mystic Project" findet Ihr bei Mystic Corporation unter: https://mystic-corporation.gr/ Nikolais zweiten Geheimtipp "Der Erbe Draculas" findet Ihr im Alma Park Gelsenkirchen unter: https://www.alma-park.de/ Musik: "The Fortress" von www.ashamaluecmusic.com

I denne episoden snakker vi om musikkverket K525. «Hva er det?» spør du deg. Det finner du fort ut av om du hører denne episoden av Boyes Musikkompani med betraktelig bedre lydkvalitet enn forrige episode. Lytteeksempel: Jordi Savall har etter Nikolais syn den beste versjonen:) her er lenke til første sats! https://open.spotify.com/track/5jb5u2NcLuvO2NzGJdxBB0?si=Cty7IfmPQWG23_cG1BZ9Dw

Vi lagde ud med at ringe til Ole Lochmann, 'flat earth' teoretiker, der er med i DR's "Ellen Imellem". Det blev til en vild snak om alt fra flade planeter til nazister.  Vi sladrede også om Boris Johnsons Partygate, og hovsa, Rasmus Prehn har misbrugt sit arbejdskreditkort.  Til slut rundede vi Grevinde Alexandra der tilgiver prins Nikolais rektor. Og som en krølle på time to sladrede vi om en lortesag fra Damparken i Haderslev. I panelet sad Per Kuskner, Jacob Heinel, Peer Kaae og Thomas Heurlin. Nikolaj Vraa var vært Sophie Lier producerede See omnystudio.com/listener for privacy information.

I denne uge i Monarkiet runder vi sagen fra Belgien, hvor den tidligere konges elskovsbarn har fået rettens ord for, at hun nu må kalde sig prinsesse. Tue taler med historiker og kongehusekspert, Michael Bregnsbo om hele den spektakulære sag. Derudover har vores egen Prins Nikolai vist sig frem som model igen. Denne gang som den første mand nogensinde på forsiden af det tjekkiske Vogue. Modeekspert og redaktør på Børsen Weekend, Chris Pedersen kommer og snakker mode og monarki.

TESTO DELL'ARTICOLO ➜http://www.filmgarantiti.it/it/articoli.php?id=11LA VERA STORIA DI LORENZO ODONE E DEI SUOI ECCEZIONALI GENITORILa loro lotta contro la malattia incurabile è diventata simbolo di perseveranza e di speranza: il fondamento della famiglia è infatti il sacrificio dei genitori per i figliIl film racconta la vera storia di Lorenzo Odone e dei suoi eccezionali genitori, i quali, con straordinario coraggio e tanta fede hanno lottato contro il tempo e contro la prassi della classe medica per salvare la vita del figlio. Il regista George Miller è un medico, e questo gli ha facilitato il compito. Malgrado qualche lentezza narrativa l'opera è di un buon livello, e soprattutto possiede alti valori morali: la voglia di vivere del bambino, pur fra tante sofferenze; la fede dei genitori e del loro amore reciproco; la loro solidarietà verso gli altri; la generosità e la dedizione di alcuni personaggi, primo fra tutti il giovane negro Omouri, che si sostituisce validamente alle infermiere prezzolate. La critica al comportamento dei medici è comprensibile da parte degli Odone: se gli uomini di scienza si fossero uniti tra loro, il ragazzo avrebbe migliorato prima, rimanendo più integro. Le scene migliori del film sono due: quella in cui la madre sussurra al piccolo di ritornare in cielo (se non può più sopportare la sofferenza), senza preoccuparsi di mamma e papà, e l'altra in cui i genitori si chiedono se tutte le loro fatiche serviranno solo ai figli di altre persone, poiché temono che per Lorenzo sia troppo tardi. Valida l'interpretazione di Susan Sarandon nella parte di Michaela, la madre di Lorenzo.TRAMA DEL FILMNel luglio del 1983, alle isole Comore, il piccolo Lorenzo Odone, di 5 anni, figlio di Augusto, un economista italiano, che lavora per la World Bank, e di Michaela, una glottologa irlandese-americana, diventa amico di un giovane negro, Omouri. Pochi mesi dopo trasferitosi a Washington, Lorenzo ha improvvise crisi, sia a scuola che a casa, e comincia a camminare con difficoltà. Dopo molti esami medici, i genitori apprendono che il loro unico figlio è stato colpito da una malattia rarissima ed ereditaria la adrenoleucodistrofia, l'ALD, che viene trasmessa dalla madre e colpisce solo i maschi e che causa una degenerazione del cervello. I medici non hanno cure per questo morbo conosciuto da poco, e per il bambino due anni di vita, sempre più penosa, perché diventerà cieco e paralizzato. I genitori, pur essendo straziati, non si arrendono, e si rivolgono ad un anziano dottore, Gus Nikolais, che consiglia una dieta, per tentare di ridurre i grassi nel sangue di Lorenzo, ma invece i grassi aumentano, e presto il piccolo parla male ed è paralizzato. Gli Odone cercano poi inutilmente aiuto, rivolgendosi ai coniugi Muscatine, che dirigono un'associazione di famiglie, i cui figli sono stati colpiti dall'ALD. Infine Augusto decide di mettersi a studiare con la moglie, nella biblioteca dell'Istituto di Sanità, tutto il materiale, che può riguardare quella malattia. Poiché i rapporti di Michaela con le infermiere professioniste, che consigliano il ricovero del bambino in ospedale, sono molto difficili, viene a vivere in casa Odone una sorella di lei, Deirdre Murphy e, poco dopo, la coraggiosa madre trova in biblioteca notizie su di un esperimento fatto in Polonia sui topi, del quale si parla poi al I° simposio sull'ALD, che viene finanziato dai coniugi Odone, e al quale partecipano molti medici di vari paesi. Alcuni di essi accennano all'olio d'oliva, cioè all'acido oleico, che viene sperimentato sul bambino, mentre Nikolais collabora in modo non ufficiale. I grassi del sangue del piccolo malato cominciano subito a calare e giungono al 50%, quello sarà dunque l'olio di Lorenzo. Intanto però il bambino, ormai paralizzato, ha difficoltà ad ingoiare la saliva, e ciò gli provoca delle dolorosissime convulsioni, durante la quale la madre lo aiuta con pazienza e coraggio infiniti. Poiché gli Odone vogliono comunicare agli altri genitori i benefici effetti dell'olio, si scontrano coi Muscatine, che invece seguono solo la medicina ufficiale. Poi anche Deirdre viene cacciata da Michaela, quando esorta lei e Augusto a non vivere solo per Lorenzo. Frattanto le crisi convulsive del bambino sono sempre più gravi e frequenti e il medico gli somministra invano i sedativi, perciò crede che la morte sia vicina.Augusto decide di riprendere con la moglie gli studi in biblioteca, per scoprire perché l'olio ha ridotto i grassi solo al 50%; egli cerca gli acidi grassi a lunghissima catena, e scopre che l'acido fatto coi semi di colza, difficile da reperire, può completare la cura per Lorenzo. Procuratosi quest'olio Deirdre lo prova su di sé, mentre giunge accanto a Lorenzo l'amico Omouri, chiamato dalla instancabile madre. Superata la strumentalizzazione presto inizia la cura con il nuovo acido, che porta le analisi del bambino a livelli assolutamente normali, ed egli ricomincia a respirare senza l'aiuto di una macchina. Ora Nikolais annuncia esperimenti e riconosce il ruolo fondamentale avuto dagli Odone nelle ricerche. Ma i due sposi temono che per il loro figlio sia troppo tardi: invece Lorenzo riprende lentamente a comunicare, dapprima battendo le ciglia, poi muovendo il mignolo della mano. Le ricerche intanto continuano: Lorenzo, che adesso ha 14 anni, ha riacquistato la vista, muove la testa e aspetta qualche altro miglioramento.LA STORIA VERALorenzo è morto nel 2008, il giorno dopo il suo trentesimo compleanno. Una vita troncata dalle conseguenze di una brutta polmonite, ma ciononostante, per la sua famiglia una vittoria sulla sorte. Nel 1984, al piccolo Lorenzo Odone era stata diagnosticata una malattia neurologica rarissima e con questa era giunto il verdetto di morte. L'adrenoleucodistrofia - o Adl - stava causando un incontrollato accumulo di acidi grassi e la conseguente distruzione della mielina, la guaina protettiva delle fibre neurologiche, e avrebbe provocato la perdita delle capacità motorie e psichiche.La medicina non avrebbe avuto alcun modo di fermare la malattia neurodegenerativa genetica e al bambino sarebbero rimasti solo pochi anni di vita. I genitori, Augusto Odone - un economista di origine italiana impiegato alla Banca mondiale - e la moglie Michaela non vollero però accettare la condanna e si imbarcarono in quella che si presentava come una battaglia senza speranza: trovare un rimedio al male che già causava al piccolo Lorenzo un calo della vista, dell'udito e delle capacità di concentrazione.La loro lotta contro la malattia incurabile - e contro la scienza - è diventata un simbolo di perseveranza e di speranza, ma anche una storia di successo."L'olio di Lorenzo", il rimedio messo a punto dagli Odone dopo interminabili ore di ricerca su manuali medici avrebbe infatti permesso al bambino di vivere fino a diventare adulto. E contemporaneamente ha portato l'attenzione mondiale sulle malattie demielinizzanti, potenzialmente aiutando molti altri affetti dagli stessi mali. Dalla vicenda di Lorenzo è uscito nel 1992 un film, «L'olio di Lorenzo», per la regia di George Miller che non solo valse a Susan Sarandon la nomina all'Oscar, ma grazie alla notorietà dei protagonisti - Sarandon, appunto, nelle vesti di Michaela e Nick Nolte, Augusto - fece conoscere al mondo le traversie della famiglia Odone e la loro seppur parziale "vittoria" sull'Adl. La miscela di acido oleico e acido erucico, ottenuti da olio di oliva e di colza, somministrata a Lorenzo nonostante il parere contrario dei medici, avrebbe infatti mostrato proprietà terapeutiche, neutralizzando il dannoso accumulo di acidi grassi e di fatto rallentando il decorso della malattia.Purtroppo, nemmeno il composto "miracoloso", avrebbe potuto rimediare ai danni celebrali causati dall'adrenoleucodistrofia prima dell'uso del trattamento casalingo. Lorenzo ha così trascorso gli ultimi anni della sua breve esistenza cieco, incapace di comunicare e gravemente disabile, ma, secondo il padre, fino all'ultimo era consapevole di ciò che gli accadeva attorno. Una vittoria amara, ma dai risvolti importanti. L'«Olio di Lorenzo», la medicina brevettata dagli Odone, non solo gli ha allungato la vita di oltre vent'anni, ma - secondo una ricerca scientifica pubblicata nel 2005 e basata sullo studio di 84 bambini affetti dalla malattia - può prevenire il manifestarsi dei terribili sintomi se somministrato tempestivamente dopo la diagnosi dell'Adl. Ecco perchè Augusto Odone nonostante la morte della moglie per un cancro, nel 2000, e ora del figlio, intende proseguire con il "Progetto Mielina". Per far continuare a «vivere» Lorenzo.

I denne uges udgave af 'Det, vi taler om' taler vi om de mange anklager mod P1-vært Mads Aagaard Danielsen, og ikke mindst den måde, DR har håndteret dem. Hassan Preisler er i studiet, og fortæller om de brutale udbrud, han har oplevet fra P1-værtens hånd.  Vi taler også om den åbne krig i Radikale Venstre. Hvor mange løgne kan bære Sofie Carsten Nielsens skuldre egentlig bære, inden hun kollapser? Numserasmus fra 'Singleliv' er ikke kun oppe at køre over store baller, men også over Coops behandling af virksomhedspraktikanter på kontanthjælp.  Panelet består i denne uge af Jonas Kuld Rathje, Anne Kirstine Cramon og Jacob Heinel Jensen. Din vært er Ditte Okman. Programmet er produceret af Johanne D. Holgersson See omnystudio.com/listener for privacy information. See omnystudio.com/listener for privacy information.

Jakob Faurby er skuespiller. Kendt fra tv, film og ikke mindst teaterscenen, hvor han i mange år har været en del af den musikalske comedy-trio "Plattform". Men Jakobs navn kom også på manges læber, da han takkede ja til at medvirke i Vild Med Dans på TV 2. Var det det hele værd at medvirke i dansekonkurrencen og insistere på at danse med en anden mand. Og havde de to danse-mus en plan for, hvordan de agerede som samkønsdansende mænd. Disse spørgsmål og mange andre får I svar på i Episode 4 fra Studie 1 i Valby. Men vi taler også om retten til at være den man er og om hvor går grænsen for, hvad man skal finde sig i. Og så taler vi om, at Jakob netop er blevet far og hvad det indebærer af bekymringer…   Fik du ikke hørt forrige afsnit, vil jeg anbefale, at du starter med Nikolais personlige historie eller måske helt fra starten, hvor det er tidligere ambassadør Rufus Gifford, som er i studiet. Og hey...Lyt med på Spotify og nu også på iTunes (Podcast app)

Hvor går grænsen mellem kongelig reklamering og kongeligt arbejde? I dette afsnit taler vi om de kongeliges årpenge (også kaldet apanagen) og om prins Nikolais modelkarriere med hjælp fra portrætjournalist Jonas Langvad Nilsson og historiker og kongehusekspert Lars Hovbakke.

I første time taler vi om prins Nikolais modelkarriere og om det ydmygende og grænseoverskridende miljø på Forfatterskolen. Janni Ree er forarget over realityprogrammet ‘Love Island', hvor numseslik og T-bagging åbenbart foregår på åben skærm. Tobias Dybvad er blevet anmeldt for dyresex og dyremishandling mod en ko. Amin Jensen har vundet sagen om han må reklamere for sig selv på sit hus. Og så har vi en konkurrence, hvor panelet skal gætte, hvilke kendisser, der ligesom Grevinde Alexandra er sprunget ud som sangere. Ditte Okman er vært og i studiet sidder forsidefrue, Janni Ree, direktør i Impact Tv, Thomas Heurlin, journalist på SE og HØR, Jacob Heinel Jensen. See omnystudio.com/listener for privacy information.

Monopol: Christian Stadil, Hella Joof og Signe Lindkvist. 1.Katrines kærestes mormor har skrevet en bog om sit liv, hvor hun har beskrevet Katrines indlæggelse på psyk. 2.Nikolais venner er sure over, han har været sammen med en af vennernes veninder. 3.Line har lånt penge af sin far, og han presser på for at få dem tilbage. 4. Nina føler ikke, at hendes kæreste respekterer, at Ninas intetkønnede venner ikke vil omtales som han eller hun. 5. Morten, Hans og Simon er frustrerede over, at deres studiemakker er doven. 6. Lizette vil gerne i haven og plante, men hendes mand vil have, hun venter, til han er hjemme om 5 uger. 7. Louise vil gerne være fuldtids-iværksætter men er i tvivl, om hun kan byde sin familie det. 8. Nicolaj er læge og oplever, at patienter er begyndt at skrive private beskeder på Facebook. 9. Rikke er lærer og er frustreret over, at hendes søster forventer, at hun passer hendes børn under en evt. lockout. 10. Charlottes kæreste vil tage ud at rejse med sin ekskæreste i en uge.

Erin Alexander is the  host of The Business of Soul Searching a podcast that explores entrepreneurship. Nikolai is a therapist of and owner of OMpowerment Psychotherapy. On this episode we chat about Nikolais recent Tedx talk, being unapologetically black, the power of no, education reform, feminism, working in the behavioral health field and much more.

David Bowie er død, men må oljeprisene gå ned av den grunn? Det blir krass kritikk av folkesorgen og sosiale medier, og fnisetid over Nikolais rap og promp.

Avec Merce Cunningham, Alwin Nikolais (1910-1993) a été l’un des précurseurs de la danse contemporaine. Avec Susan Buirge et Carolyn Carlson, il a particulièrement été actif en France à partir des années 1970 : il mit notamment en place et dirigea le Centre national de danse contemporaine d'Angers. Il a formé toute une génération de chorégraphes français, dont Philippe Decouflé, Patrice Grimout, Alain Buffard et Marc Lawton. Inspiré par la danse de Mary Wigman et de Hanya Holm, Alwin Nikolais a développé l'idée d'un spectacle total (donnant la même importance aux danseurs, à la lumière, à la scénographie, et à la musique), et il a inventé une conception particulière du mouvement, ainsi qu’une pédagogie où le « centre » devient flexible et localisable dans n'importe quel point du corps, et où l'improvisation et la composition font partie intégrante de la formation technique. Danseuse et chorégraphe, Christine Gérard a notamment travaillé avec Jacqueline Robinson, Françoise et Dominique Dupuy, Susan Buirge… : http://www.christinegerardchoregraphe.com/