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Il presidente statunitense annuncia misure senza precedenti contro i senzatetto e la criminalità, suscitando dubbi sulla legittimità costituzionale. Intanto si prepara l'atteso vertice in Alaska con Vladimir Putin.
Il Genoa torna da Rennes con buone indicazioni, ma anche aspetti da limare. Cerchiamo di analizzarli passando anche dalle parole di mister Vieira. Intanto tiene banco il tema De Winter in uscita e si iniziano a valutare i possibili recuperi per la gara di Coppa Italia. Ne parliamo qui. Buoncalcioatutti!
Sui quotidiani di oggi si parla del via libera arrivato per il progetto del Ponte sullo Stretto di Messina. Un'opera mastodontica, celebrata dal governo, ma che scatena proteste e dubbi tra opposizioni, associazioni e cittadini. E poi le notizie internazionali, con l'attesa della decisione di Israele sul piano di occupazione della Striscia e la speranza di Donald Trump di incontrare nei prossimi giorni Putin e Zelensky. Torna quindi a parlare di possibile pace, anche se nel frattempo minaccia nuove sanzioni secondarie. Intanto, a mezzanotte di oggi entreranno in vigore i dazi sulle merci in arrivo negli Usa., comprese quelle europee. Infine, qualche notizia estiva, tra calo del turismo e scioperi dei bagnini.
Netanyahu parla di «conquista totale» di Gaza, ma la realtà lo smentisce ogni giorno. È il paradosso di una guerra che si racconta come già vinta mentre continua a fallire, sotto gli occhi stanchi dei comandi militari e la retorica furiosa di un premier che cerca consenso nel sangue. A nove mesi dall'inizio dell'operazione, Hamas non è stata distrutta, gli ostaggi non sono stati liberati, la Striscia non è sotto controllo. Secondo fonti dell'IDF, «Israele occupa solo una parte minima del territorio» e nei quartieri chiave «Hamas mantiene presenza e servizi civili». Ma Netanyahu insiste. Parla alla pancia della destra messianica, promette sicurezza e vittoria, mentre Rafah è stata divisa dal resto di Gaza con un nuovo corridoio militare – il terzo – e si affonda nel disastro umanitario. Il sistema crolla: ospedali chiusi, aiuti bloccati, blackout imposti come arma. Ma l'unico piano che il governo sembra avere è continuare la guerra. E pazienza se il costo si misura in bambini denutriti, famiglie in fuga e città rase al suolo. Anche la diplomazia è paralizzata, stritolata tra cinismo e propaganda. Intanto i generali si defilano. L'IDF chiede un'uscita strategica, ma il potere politico vuole la resa incondizionata. E mentre gli alleati tacciono, mentre gli ostaggi restano ostaggi, Netanyahu sale sui podi a dichiarare vittorie che non ci sono. Il risultato è una guerra che si perpetua per mantenere il potere e una menzogna che si autoalimenta: la conquista di Gaza come finzione necessaria, perché non c'è alcun progetto per il dopo. Né politico, né umano. Solo un vuoto. Armato. E feroce. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
L'Asia meridionale e l'America Latina hanno registrato progressi significativi nella lotta contro la fame, mentre la percentuale della popolazione mondiale che affronta carenze alimentari è diminuita, passando dall'8,7% nel 2022 all'8,5% nel 2023, fino a raggiungere l'8,2% nel 2024, secondo quanto riferito dall'Organizzazione Mondiale della Sanità. Le proiezioni indicano un ulteriore calo: si prevede che il numero di persone denutrite scenda dagli attuali 673 milioni a circa 512 milioni entro il 2030. Tuttavia, i progressi non sono omogenei: in alcune regioni, come l'Africa subsahariana e l'Asia occidentale, la situazione è peggiorata.Intanto, il primo ministro israeliano Benyamin Netanyahu ha annunciato l'intenzione di occupare l'intera Striscia di Gaza, alla luce del sostanziale stallo nei negoziati con Hamas. Tuttavia, l'operazione deve ancora essere approvata dal gabinetto di guerra, dove non mancano posizioni contrarie: diversi membri ritengono infatti che un'occupazione totale sarebbe irrealizzabile e destinata al fallimento.Sul fronte giudiziario italiano, Giorgia Meloni non è più indagata nell'inchiesta relativa alla scarcerazione del capo della polizia libica, Almasri, condannato dalla Corte Penale Internazionale. Rimangono però sotto indagine i ministri Carlo Nordio e Matteo Piantedosi, oltre al sottosegretario Alfredo Mantovano. Per questi ultimi, è probabile che venga presentata una richiesta di autorizzazione a procedere.
Ci hanno detto che la guerra finirà quando torneranno a casa gli ostaggi. Ce lo ripetono ogni giorno, come fosse un pegno morale da esigere con le bombe. Ma chiunque segua con onestà i fatti sa che è una menzogna funzionale: la liberazione degli ostaggi non è mai stata il fine. È il pretesto. La linea del governo è chiara, ed è ben più ampia della liberazione degli ostaggi. Il ministro Itamar Ben Gvir lo ha detto senza infingimenti: «Conquistare tutta Gaza, incentivare l'emigrazione volontaria, ricostruire gli insediamenti. Solo così riporteremo gli ostaggi e vinceremo la guerra». Non una liberazione, ma una sostituzione. Netanyahu non si oppone. Secondo quanto riportato dal Times of Israel, «sta mostrando apertura verso l'idea di incoraggiare la migrazione dei palestinesi da Gaza», sotto pressione della sua ala più estrema. E il suo ministro delle Finanze, Bezalel Smotrich, propone ufficialmente di reinsediare coloni israeliani nella Striscia. Intanto, Gaza muore di fame: 180 vittime accertate per malnutrizione, 93 sono bambini. Le forze israeliane hanno sparato su civili in fila per gli aiuti: 7 morti e 20 feriti solo il 4 agosto, vicino al centro GHF di Gaza City. Hamas – riferisce il Jerusalem Post – ha chiesto almeno 250 camion di aiuti al giorno come precondizione per tornare a trattare. La risposta israeliana è stata più fuoco e più fame. È in questo contesto che oltre 600 ex funzionari del Mossad e dello Shin Bet hanno scritto a Trump: «Hamas non è più una minaccia strategica. Questa guerra non è più giusta». Chi parla ancora solo di ostaggi, mente. O è complice. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Sta per entrare nel vivo la Leagues Cup, ancora una giornata per definire chi giocherà i quarti di finale. Intanto il mercato impazza e i grandi colpi stanno arrivando.
Il Tribunale di Milano ha disposto misure cautelari nei confronti di sei persone indagate nell'ambito dell'inchiesta sull'urbanistica nel capoluogo lombardo. Gli arresti sono stati richiesti per evitare che gli indagati possano inquinare le prove o reiterare i reati di cui sono sospettati. Tutti sono accusati di corruzione, mentre su alcuni pesano anche le accuse di false dichiarazioni e induzione indebita.Intanto, sul fronte internazionale, le nuove decisioni sui dazi voluti da Donald Trump. Per quanto riguarda l'Unione Europea, restano validi gli accordi raggiunti con la presidente della Commissione, Ursula von der Leyen, anche se manca ancora un testo definitivo.In Medio Oriente, cresce la pressione internazionale per il riconoscimento dello Stato di Palestina. Aumentano inoltre le voci, tra giuristi e intellettuali, che parlano apertamente di "genocidio" a Gaza.Infine, sul fronte politico italiano, parliamo di come i partiti si stanno muovendo in vista delle elezioni regionali.
A Gaza una situazione "intollerabile", dice il Capo dello Stato, attaccato come "russofobo" dal Cremlino. Intanto si va verso una maggiore autonomia riconosciuta in Costituzione a Roma Capitale. E da settembre novità a scuola: con il 6 in condotta rimandati a settembre, con un esame di educazione civica da sostenere.
Fra innovazioni, hype mediatico e regolamentazioni storiche, OpenAI ha lanciato ChatGPT Agent, un assistente digitale capace di eseguire azioni sul web e compiti complessi, ma ancora molto distante dall'essere il maggiordomo digitale infallibile che tanti promettono. Nel frattempo, cresce l'attesa per GPT-5, il nuovo modello che ambisce a unificare le attuali architetture linguistiche tra promesse di prestazioni straordinarie e qualche inevitabile effetto annuncio degno della migliore pubblicità tech.Sul fronte normativo, il 2 agosto entra in vigore in Europa l'AI Act, il primo regolamento dedicato all'AI generativa, mentre la Cina consolida il suo primato tecnologico con oltre il 40% dei modelli AI globali – dimostrando che il gioco non si gioca più solo tra Washington e San Francisco. Intanto, Netflix inaugura l'era dei VFX generati in IA, l'Italia introduce i primi chatbot parlamentari per una burocrazia più “smart”, e Meta e Google rilanciano la sfida sulla qualità e rapidità dei loro modelli multimodali. Sullo sfondo, cresce l'allarme per l'uso criminale dei deepfake e dei sistemi di sintesi vocale sempre più indistinguibili da quelli umani, mentre Tesla e Boston Dynamics portano i robot umanoidi oltre la fantascienza.Assistiami all'ingresso sempre più concreto e diffuso di queste tecnologie nella vita quotidiana, tra passi avanti autentici, qualche promessa gonfiata e nuove sfide etiche da affrontare.
Netanyahu dice che a Gaza non c'è carestia. Che nessuno muore di fame. È la stessa voce che nega i crimini, che chiama "terroristi" i bambini, che bombarda i convogli dell'UNRWA e poi accusa l'ONU di non fare abbastanza. Ora arriva a negare l'evidenza, con il sangue ancora fresco tra le macerie. Il nuovo rapporto dell'IPC, sostenuto da ONU, WFP e UNICEF, dice l'esatto contrario: il 39% della popolazione di Gaza passa giorni interi senza mangiare. Oltre 500.000 persone vivono condizioni “simil-carestia”. L'intera popolazione sotto i cinque anni, 320.000 bambini, è a rischio di malnutrizione acuta. Bambini che muoiono. Neonati emaciati che non hanno acqua né latte. Famiglie ridotte a nulla che seppelliscono figli senza nemmeno una bara. A Gaza si muore di fame e lo si fa nel silenzio di chi si volta dall'altra parte. Le tre soglie tecniche che definiscono una carestia — consumo di cibo, malnutrizione acuta, decessi correlati — sono tutte superate in alcune aree. Ma Netanyahu dice che va tutto bene. Perché dire la verità significherebbe assumersi la responsabilità del blocco degli aiuti, della distruzione sistematica dei servizi, della guerra che uccide anche senza sparare. E l'Occidente? Sta zitto. Troppo occupato a giustificare l'indifendibile o a giocare a equidistanze impossibili. Intanto 62.000 tonnellate di aiuti restano bloccate ogni mese. Ogni giorno che passa è una condanna a morte per centinaia di innocenti. Chi nega la fame mentre la infligge non è un capo di Stato. È un criminale da tribunale penale internazionale. E chi lo sostiene, chi lo applaude, chi lo finanzia è complice. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
L'ordinanza comunale firmata stamattina prevede che i cittadini consentano libero accesso a orti e giardini agli operatori di una ditta specializzata, consigliando di evitare ristagni d'acqua in contenitori e tombini. Le operazioni in corsi dureranno per circa tre giorni. Intanto viene confermata l'origine del contagio in un viaggio all'estero da parte dell'unico caso in cura.
L’accordo tra USA e UE sui dazi, che prevede una tariffa fissa del 15% sui beni europei, ha generato una reazione valutaria significativa: l’euro ha perso l’1% rispetto al dollaro, suggerendo un possibile vantaggio per Washington. A pesare sono le dinamiche valutare: l’euro forte danneggia l’export europeo, mentre il dollaro debole - anche a causa delle pressioni di Trump sulla Fed - favorisce le imprese americane. Le aziende USA stanno infatti riportando risultati migliori rispetto a quelle europee. I dati confermano: l’83% delle imprese S&P 500 ha superato le attese, contro il 52% delle Eurostoxx. Anche le performance di Borsa mostrano un'inversione: da giugno Wall Street è in forte rialzo, mentre i listini europei sono fermi o in calo. L’Europa, pur detenendo ancora grandi riserve in titoli americani, ha ridotto la sua esposizione, contribuendo all’indebolimento del dollaro e subendo ora le conseguenze di un euro troppo forte. Ne parliamo con Morya Longo, Il Sole24Ore.In evidenza in Borsa l’auto europea dopo l’accordo Usa-Ue sui daziL’intesa sui dazi fra USA e UE, con l’applicazione del 15% anche alle auto, ha favorito il settore automotive, in particolare Italia e Germania. L’Italia esporta circa 4 miliardi in auto e 1,2 miliardi in componentistica verso gli USA. Sebbene il 15% sia comunque penalizzante, rappresenta una stabilizzazione positiva dopo mesi di incertezza. Secondo Equita e Intermonte, Stellantis potrebbe ridurre l’impatto negativo stimato (1,5 miliardi di euro) di circa un terzo se anche Messico e Canada ottenessero un trattamento simile. I componentisti legati ai produttori tedeschi, come Brembo, ne trarrebbero benefici. Tuttavia, i dazi al 50% su acciaio e alluminio continuano a pesare. Stellantis ha registrato una perdita netta di 2,3 miliardi nel primo semestre, con ricavi in calo del 13%, principalmente a causa della flessione in Nord America ed Europa. Interviene Gianmarco Giorda, Direttore Generale ANFIA.L’UE: «Su tasse digitali decidiamo noi», «nessun compromesso su norme alimentari e sanitarie»La Commissione europea ha chiarito che l’intesa con gli Stati Uniti non limita il potere regolatorio dell’UE in materia digitale. Nonostante l’impegno a non introdurre dazi sull’uso della rete, l’UE rivendica autonomia normativa. L’Italia, che applica una digital tax del 3%, si trova in una posizione delicata: l’85% del gettito proviene da big tech USA. Mentre la proposta di una digital tax europea è stata accantonata, anche a causa della mancanza di unanimità tra i Paesi membri e del rischio di ritorsioni statunitensi, l’ipotesi di una soluzione multilaterale in sede OCSE è in stallo. Il Pilastro 1 dell’accordo G7, volto a ridistribuire i diritti di tassazione, non ha ancora trovato applicazione. Intanto, altri Paesi come Canada, India e Regno Unito hanno sospeso, ridotto o escluso la loro web tax per evitare tensioni con Washington. Il commento è di Benedetto Santacroce, avvocato tributarista e collaboratore Il Sole24Ore.
In questo episodio: Il Nasdaq continua a segnare nuovi massimi storici, mentre l'AI si conferma il vero motore del rally. Nvidia, Meta e Microsoft guidano il tech, e anche asset alternativi come oro e Bitcoin registrano guadagni intorno al 30% da inizio anno. Intanto, le stablecoin entrano ufficialmente nel sistema finanziario tradizionale con l'appoggio di Trump.Il mercato entra in una settimana cruciale, tra trimestrali di big tech, aggiornamenti dalle Banche Centrali e la scadenza del primo agosto per gli accordi sui dazi. Trump accelera sull'AI con ordini esecutivi per sbloccare investimenti, mentre la Fed resta ferma sui tassi ma potrebbe rivedere al rialzo le stime d'inflazione. La pressione politica su Powell aumenta e il clima si fa più instabile.In Europa le trimestrali sorprendono meno, complice un euro troppo forte che penalizza gli esportatori. I titoli molto detenuti deludono, mentre quelli più shortati sorprendono in positivo. La BCE sospende i tagli, ma i mercati si aspettano ancora due interventi entro fine anno. Intanto, in UK le famiglie tornano a risparmiare come nel 2008, segnale di preoccupazione diffusa.Sotto la superficie di un mercato stabile si nasconde una fase di transizione strategica. Le rotazioni settoriali, il riemergere del rischio geopolitico e la centralità dell'AI stanno riscrivendo le mappe. Agosto sarà più di una semplice pausa estiva: potrebbe essere l'inizio di un nuovo equilibrio, meno concentrato e più selettivo.
Il teatro dell'orrore si aggiorna: oggi Gaza muore anche di fame. Ma la carestia non è una calamità naturale. È una strategia. È un crimine. Mentre il governo israeliano si affanna a negare la crisi umanitaria, tonnellate di aiuti vengono lasciati marcire al sole e poi seppelliti. Secondo la tv pubblica israeliana, 1.000 camion carichi di cibo sono stati distrutti dall'esercito perché "deteriorati", dopo essere stati trattenuti al valico di Kerem Shalom. Intanto i bambini muoiono di stenti. Le immagini di Zeinab Abu Halib, sei mesi, ridotta a pelle e ossa, raccontano ciò che le dichiarazioni ufficiali tentano di nascondere. Israele spara persino sulla fame: l'ex contractor Anthony Aguilar racconta alla BBC delle esecuzioni sommarie nei pressi dei centri di distribuzione gestiti dalla Gaza Humanitarian Foundation, il braccio privato che ha sostituito l'ONU nella distribuzione degli aiuti. Le Nazioni Unite parlano chiaro: per fermare la carestia servirebbero almeno 600 camion al giorno. Ne passano pochi, tra ostacoli burocratici, bombardamenti e lanci aerei tanto scenografici quanto inutili. Eppure, persino due ufficiali dell'esercito israeliano, citati dal New York Times, ammettono che Hamas non ha mai sistematicamente rubato gli aiuti. Una menzogna usata per legittimare un blocco disumano. E quando due italiani tentano di forzarlo a bordo della nave Handala, vengono arrestati in acque internazionali, in silenzio, con le telecamere oscurate e le urla dell'equipaggio come unica cronaca possibile. Non è più questione di opinioni. È una questione di sopravvivenza e di vergogna. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Israele lancia i primi aiuti su Gaza e annuncia "pause umanitarie" in alcune aree dopo la condanna internazionale per la carestia. Intanto cresce l'attesa per l'incontro in Scozia Trump-Von Der Leyen per trovare l'intesa sui dazi
Il #milan non molla la pista Ardon #jashari e prepara nuove strategie per arrivare al terzino del Bruges. Intanto il mercato si muove con l'arrivo di #estupinian, le partenze di Lorenzo Colombo e Emerson Royal e il nuovo tentativo per Guela #douéDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Flavio Nuccitelli"Quando fuori è buio"Fandango Libriwww.fandangolibri.itCosa succede quando ci si rende conto che siamo degli adulti molto diversi da quelli che sognavamo di essere?È più faticoso accettare il fallimento delle nostre ambizioni, perché la vita è una cosa che ci accade per caso, o trovare la forza per provare a ricominciare da capo?A Roma, primo ventennio del nuovo millennio, si intrecciano le vite di Filippo, Giulia, Michele e Chiara che all'alba dei trent'anni si trovano tutti, ognuno a suo modo, intrappolati nella propria insoddisfazione.Filippo vive un'esistenza monotona, alienato dal lavoro in una grande azienda e dalla sua relazione con Giulia, piena di silenzi e incomprensioni. A volte, la notte, si concede fantasie che alla luce del giorno non farebbe mai. Giulia, segretaria in uno studio legale, dalla vita ha ottenuto tutto quello che da ragazza desiderava, eppure il confronto con i profili social delle sue amiche d'infanzia alimenta un senso di vuoto che la fa sentire invisibile.Michele, che vive nello stesso palazzo di Filippo e Giulia, trascorre le sue giornate in un torpore esistenziale, cercando un modo per sentirsi finalmente parte di qualcosa.Intanto, Chiara, migliore amica di Michele e dottoranda universitaria, lotta contro l'accademia che la sfrutta senza riconoscerne il valore; l'unica cosa che sembra davvero riuscirle bene è una vita da fuori sede nella sua città.Una sera, per caso, i loro destini si intrecciano, dando una svolta imprevista alle loro esistenze e innescando una dinamica che li porterà, finalmente, a cambiare per sempre.Dopo Frenesia, Flavio Nuccitelli torna al romanzo per raccontare una generazione in transito, quella dei trentenni alle prese con la fine (forse) dei propri sogni e incapace di decidere dei propri desideri.Un libro per chi ha appena scoperto di essere adulto e per chi lo è diventato già, senza aver capito bene come.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Giuseppe Frazzetto"Mercuriale. Romanzi"Le Farfalle EdizioniRiflettendo sulle opere d'arte, a volte mi interrogavo sul rapporto fra le forme e il vissuto degli artisti. Ci sarà pur stato un giorno, negli anni Ottanta, in cui fui certo che quel rapporto fosse intessuto della stoffa del mito. Del resto, forse ognuno vive di un proprio mito – e forse gli artisti sono solo più rigorosi o più caotici degli altri. Scrivevo presentazioni di mostre, recensioni. Ma ogni tanto proponevo testi strani, in forma di dialogo o di racconto. Intanto continuavo a pensare al pensiero sul pensiero, a quel caotico/rigoroso pensiero del vissuto mitico che, mi pareva, doveva pur riuscire a mettersi per iscritto. Mi venne allora in mente di scrivere una specie di conte philosophique adeguato ai tempi. Già eravamo nei perplessi anni Novanta, epoca non ancora del tutto digitale, tempo di grandi inizi e di grandiosi e non visibili tramonti. Mi era cara un'idea di letteratura attenta (perfino in termini ossessivi) al proprio strutturarsi. Borges, Perec, Blanchot – e, in senso assai diverso, Zambrano. In seguito apparvero Bolaño e Foster Wallace. Immaginare a volte è semplice. Mi si presentarono due personaggi: un ragazzo incapace di comprendere cosa fare della propria vita e un suo amico, fornito di un dono, ma lucidamente deciso a non dar seguito alla propria vocazione – rinnegandosi, forse trovava una qualche forma di salvezza. Da studioso del mito, quella coppia di amici però non mi bastava. Attorno a loro apparve una folla di personaggi ulteriori, ognuno con la propria pena e la propria richiesta di pietà. Giacché la letteratura forse non è che questo: cercare il Bene, perdonandosi. Questo multiverso philosophique divenne il punto di partenza di numerose variazioni narrative e musicali. Infatti Mercuriale. Romanzi è parte del progetto Mercuriale transmediale, che si compone di varie proposte:a) Mercuriale. Romanzi, testo iniziato nel 1992;b) Il Signor Emme e l'Ora, performance/conferenza con musica, illuminotecnica, fotografie, mimi, 1993;c) Anadiomene, favola con musica, movimenti coreografici, recitativi, illuminotecnica, 1994;d) Apparizione di Buddy Buddy (inedita), suite strumentale, 1997-2002;e) Mercuriale. Note e glosse (inedita), raccolta di racconti, dialoghetti, liste ecc. inerenti alle vicende e ai personaggi dei «romanzi», dal 1999.Negli anni, solo cinque o sei persone hanno letto questi romanzi. Oggi decido di renderli pubblici, con la casa editrice fondata dal grande scomparso Angelo Scandurra e oggi curata dal figlio Vasco Scandurra.Giuseppe Frazzetto è un critico e uno storico dell'arte, uno studioso di estetica con sofisticate competenze pluridisciplinari, attento alle tematiche filosofiche, antropologiche e sociologiche che attraversano il tempo presente. Ha insegnato per vari decenni a Catania, presso l'Accademia di Belle Arti e l'Università degli studi. Ha scritto saggi (il più recente è Nuvole sul grattacielo. Saggio sull'apocalisse estetica, Quodlibet 2022) che investigano le forme dell'esperienza artistica e i mutamenti che l'atto creativo subisce ai nostri giorni, contraddistinti dalla pervasiva e sempre più efficiente tecnologia informatica, tra social media e intelligenza artificiale, la quale, con riguardo alla produzione di immagini, rende (ingannevolmente) tutti capaci di gesto artistico, sì da formarsi come un pulviscolo di esperienze estetiche, destituite di autorevolezza ma che mettono in crisi lo stesso principio di autorialità, tanto da rendere incombente la liquidazione di quelle pratiche dell'arte quali le generazioni del ‘900 avevano concepito. Adesso Frazzetto consegna alle stampe questo romanzo, Mercuriale. Dal saggio al romanzo il salto non è né agevole né breve: la scrittura d'invenzione è radicalmente diversa da quella, per così dire, di servizio impiegata nella compilazione dei lavori scientifici. L'esperienza letteraria, a ogni modo, non è mai stata del tutto estranea all'autore, anzi, si direbbe che è stata sempre presente nelle sue pagine, alla stregua di una tentazione a stento trattenuta, come l'ombra di un'eleganza stilistica: difatti i suoi scritti (tanto i saggi brevi quanto quelli estesi, o le presentazioni in catalogo o le curatele) si caratterizzano, tutti, seppure con gradi diversi, per una meticolosa attenzione ai costrutti concettuali, analitici fin quasi all'impersonalità nel metodo, ma formalmente curatissimi nel dettato, e non di rado composti alla maniera di una narrazione a sviluppo non lineare ma avanzante per gruppi di frasi minime e traslucide, ricolmi di pensiero, come politi aforismi, o come asserzioni al tempo stesso ermetiche e indiscutibili, come raffinati assiomi veritativi. Si rileva in Frazzetto una tendenza alla sperimentazione, dunque, che se è finora rimasta in penombra nella sua attività scrittoria, con questo Mercuriale viene pienamente allo scoperto.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Siamo giunti anche quest'anno alla nostra ultima puntata. Un viaggio di oltre 10 mesi tra le pieghe della nutrizione e dell'attività fisica. E' il momento del “riposo del guerriero”, riposo che non vuol dire divano e crema alle nocciole da mangiare a cucchiaiate, ma un momento di maggiore relax e flessibilità con noi stessi, in modo che il corpo possa in qualche modo esser pronto per la ripartenza. Chi si è allenato ed è stato più o meno rigoroso nel corso dell'anno, si prenda quindi la meritata pausa, ma proseguendo col restare attivo, magari con attività più leggere o provandone di completamente nuove. E si conceda anche qualche piccolo strappo alimentare. Chi invece malgrado i nostri suggerimenti non si è fatto persuadere, è il caso che sfrutti un periodo dell'anno dove le ferie lasciano più tempo libero, e le giornate sono lunghissime, per cominciare in maniera più soft ad allenarsi, e a migliorare la propria alimentazione, approfittando anche della tantissima frutta e verdura che è disponibile in questo momento. Intanto una lista di 7 alimenti, buonissimi, ricchi di carboidrati, ma senza calorie.
Il cardinale Pizzaballa, assieme al patriarca Teofilo, entra a Gaza all'indomani del bombardamento israeliano all'unica chiesa cattolica della Striscia. Intanto, il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu chiama Papa Leone XIV. Ne parliamo con Carlo Marroni, Vaticanista de Il Sole 24Ore.Una settimana dopo la storica visita a Londra del presidente francese Emmanuel Macron, nella capitale britannica arriva il Cancelliere tedesco, Friedrich Merz, per firmare il Trattato di Kensington, il più importante patto di cooperazione in materia di sicurezza tra Gran Bretagna e Germania dalla fine della Seconda Guerra mondiale. Ne parliamo con Michele Marchi, professore di Storia contemporanea all'Università di Bologna.L'impatto del Big Beautiful Bill in Europa e l'autonomia spaziale italiana. Con Emilio Cozzi, giornalista, esperto di spazio.
Mentre il commissario europeo al Commercio, Maros Sefcovic, si trova a Washington per evitare i dazi del 30% minacciati da Trump, il presidente americano apre a una possibile intesa con Bruxelles. Trump ha dichiarato che "l'Ue ora vuole davvero un accordo" e che questo sarà "molto diverso" da quelli precedenti. Tuttavia, secondo il Financial Times, l'Unione Europea starebbe già lavorando a un elenco di contromisure sui servizi e controlli alle esportazioni, nel caso i negoziati fallissero entro il 1 agosto, misura sostenuta da Fabrizio Pagani. Confindustria intanto lancia l'allarme: un aumento al 30% dei dazi USA potrebbe causare una perdita di 38 miliardi di euro di export italiano verso gli Stati Uniti, su un totale attuale di 65 miliardi. Il commento è di Fabrizio Pagani - Partner Vitale&Co, docente a SciencesPo Parigi.L'agosto caldo dei treni: nuovi orari e forti disagi per cantieri PnrrI disagi sui treni italiani, dovuti a cantieri estivi legati anche al Pnrr, si intensificheranno ad agosto. Le principali tratte ferroviarie, tra cui Roma-Milano, Napoli-Milano e Firenze-Napoli, subiranno ritardi anche di 2 ore, con i Frecciarossa che impiegheranno fino a 5 ore e 40 minuti. Secondo il Codacons, la competitività di aerei e pullman aumenterà. I lavori interesseranno anche tratte regionali cruciali, come la Terni-Roma e la Ancona-Orte, che subiranno interruzioni e sostituzioni con bus. Il ministro Giorgetti ha ricordato che grazie al Pnrr sono stati stanziati oltre 70 miliardi per il comparto trasporti, con già 20 miliardi in crescita nella logistica, ma ha ribadito la necessità di proseguire il lavoro anche oltre il 2026.Ne parliamo con Andrea Giuricin - Docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.Stellantis raddoppia in Marocco, ma infuria la polemica in ItaliaStellantis investirà 1,2 miliardi di euro per raddoppiare la produzione nell'impianto di Kenitra, in Marocco, portando la capacità a un milione di veicoli l'anno e assumendo 3.100 dipendenti. Lo stabilimento produrrà anche una nuova generazione di motori mini-ibridi dal 2026 e veicoli elettrici a tre ruote già da luglio. La decisione ha suscitato dure critiche in Italia, soprattutto da parte del dipartimento Economia della Lega, che accusa Stellantis di aver goduto di fondi pubblici italiani per anni e ora di spostare investimenti e posti di lavoro all'estero. Intanto, l'azienda ha anche fermato la produzione di veicoli a idrogeno in Francia e Polonia, giudicando il mercato non sostenibile, e valuta di sospendere il modello Dodge Hornet a Pomigliano d'Arco a causa dei dazi USA. Interviene Filomena Greco - Il Sole 24 Ore.
Le indiscrezioni su un siluramento anticipato di Jerome Powell impatta il cambio euro-dollaro. Intanto l'economia americana inizia a incamerare l'effetto dazi Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il #calciomercato del #milan si anima con il duello con il Wolverhampton per #pubill esterno destro dell'Almeria. Intanto la situazione #vlahovic....Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Ingrid Leka ha 45 anni e vive a Milano. La sua storia, però, comincia dall'altra parte dell'Adriatico, in Albania, dove ha trascorso i primi tredici anni di vita. Nel 1993, insieme alla madre e al fratello, raggiunge il padre in Italia, sbarcato a Bari due anni prima.Cresciuta in un paese comunista, dove ogni aspetto della vita era controllato dallo Stato, Ingrid ricorda una gestione familiare del denaro estremamente attenta: «Durante la mia infanzia non ho mai percepito ansia legata al denaro. Quello che ho sentito, invece, è stata la mancanza di beni materiali. Ma era una mancanza che prescindeva dai soldi: anche se li avevi, non era detto che potessi comprare ciò che volevi». Anche dopo l'arrivo in un Paese dove il consumo è non solo libero ma incentivato, in casa Leka rimane un approccio sobrio e misurato: «Siamo sempre stati abituati a guardare prima il prezzo, e questa abitudine mi è rimasta. Ancora oggi non provo un vestito se prima non so quanto costa».Le sue scelte scolastiche rispondono allo stesso principio: assicurarsi un futuro indipendente, con una stabilità economica. Per questo sceglie Economia, e dopo la laurea in Bocconi entra subito nel mondo del lavoro. Dopo alcune esperienze in Italia, JP Morgan la chiama a Londra per un ruolo ad alta specializzazione. È l'ingresso in un mondo di opportunità, responsabilità e — per la prima volta — benessere economico tangibile.Dopo cinque anni in Inghilterra, Ingrid sceglie di tornare in Italia, dove vive il suo compagno, per costruire una famiglia. È il primo cambio di rotta per la sua carriera: si mette in proprio e l'attività di consulenza finanziaria le permette di diventare madre di tre figli. Ma il lavoro da libera professionista non si rivela soddisfacente — né dal punto di vista economico, né da quello personale. Ed è proprio in quell'inquietudine che germoglia una nuova possibilità: dare spazio alla creatività ed esplorare il mondo dell'arte. Con i soldi messi da parte negli anni a JP Morgan, prende in affitto uno spazio e apre il suo laboratorio. Intanto cerca di farsi conoscere, tra social e piccole esposizioni.Questo passaggio è reso possibile sia dalla sicurezza economica costruita in vent'anni di carriera, sia dalla sensazione di aver in qualche modo adempiuto al proprio “dovere” sociale. «Oggi mi sento libera: mi sono sposata, ho avuto i figli, ho messo da parte un po' di soldi. E adesso posso permettermi di fare ciò che desidero. Voglio fare l'artista, e così faccio».Una scelta che Ingrid considera educativa anche per i suoi figli. «Sono felice che crescano esposti alle mie difficoltà economiche — perché, al momento, vendo pochi pezzi - ma anche alla mia realizzazione. Paradossalmente, oggi mi riconosco più valore come artista di quanto me ne riconoscessi come consulente finanziaria».
Trump: “Invierò i Patriot all’Ucraina, ma pagherà l’Ue”. Il presidente americano si dice anche infastidito da Putin. Medio Oriente: Netanyahu assicura a Smotrich che dopo la tregua Israele riprenderà a bombardare Gaza. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali.Dazi USA al 30%, l’Europa valuta le contromisure. Intanto la CGIA di Mestre prevede un impatto da 12 miliardi per l’Italia. Sentiamo Fedele De Novellis, economista di Ref Ricerche.Valditara firma il decreto per assumere oltre 54mila docenti. Con noi Cristina Costarelli, preside dell’Itis Galilei di Roma e presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio.
Non basta una bellissima partita di Cobolli, Novak Djokovic ancora non ci sta ad arrendersi e disputerà la quattordicesima semifinale di Wimbledon contro Sinner che ha sconfitto Shelton e anche il mal di gomito. Commentiamo il pomeriggio tennistico di ieri con Gaia Piccardi, inviata a Londra del Corriere della Sera. Modric saluta il Real al Mondiale per Club con una bella batosta: finisce 4-0 la semifinale contro l'ingiocabile PSG. Intanto, mentre ci prepariamo ad accogliere il trentanovenne regista croato, salutiamo il giovane Retegui che parte per l'Arabia Saudita a suon di milioni. Ne parliamo con il procuratore Andrea D'Amico. Con Umberto Zapelloni torniamo sulla notizia del licenziamento di Chris Horner dalla Red Bull e conosciamo meglio un giovane talento dei motori: il figlio d'arte Lorenzo Patrese.----------------------------------------------------------------Endurance Race - Patresino dj al volanteFormazione inedita per questa puntata di Endurance Race: con Umberto Zapelloni torniamo sulla notizia del licenziamento di Chris Horner dalla Red Bull e poi conosciamo meglio un giovane talento dei motori: il figlio d'arte Lorenzo Patrese.
Secondo l’OCSE, l’Italia ha registrato il maggiore calo dei salari reali tra tutte le principali economie avanzate: a inizio 2025, erano ancora inferiori del 7,5% rispetto al 2021. Sebbene siano stati rinnovati importanti contratti collettivi, gli aumenti non hanno compensato l’inflazione. Un lavoratore su tre è ancora coperto da un contratto scaduto. La crescita salariale reale resterà contenuta: i salari nominali aumenteranno del 2,6% nel 2025 e del 2,2% nel 2026, appena sufficienti a coprire l’inflazione prevista. Il mercato del lavoro italiano, tuttavia, mostra segnali di solidità: a maggio 2025, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5%, con un aumento dell’occupazione totale dell’1,7% nell’ultimo anno, trainato soprattutto dalle fasce più anziane. Tuttavia, il tasso di occupazione (62,9%) resta sotto la media OCSE (70,4%). L’inattività è calata, ma rimane elevata rispetto ad altri Paesi. L’OCSE invita l’Italia a intervenire sull’età pensionabile e a rafforzare le politiche per mantenere i lavoratori anziani nel mondo del lavoro, promuovendo formazione continua, ambienti sicuri e pensionamenti flessibili. Interviene Andrea Bassanini, relatore principale del rapporto Ocse sull'occupazione. Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateL’amministrazione Trump minaccia nuovi dazi fino al 200% su prodotti farmaceutici e del 50% su rame. Lettere sono state inviate a numerosi Paesi, con l’UE in attesa di riceverne una. Nonostante le minacce, Bruxelles resta fiduciosa. Il commissario Maros Sefcovic ha annunciato l’estensione dello status quo fino al primo agosto, per guadagnare tempo nei negoziati. L’intesa, ancora da chiudere, potrebbe fissare un dazio-base del 10% sui prodotti europei, con possibili esenzioni per Airbus, dispositivi medici e superalcolici. Restano critici i settori farmaceutico e dei semiconduttori, finora esclusi dai dazi, ma che potrebbero essere colpiti in un secondo momento. Il confronto riguarda anche dazi su acciaio (50%), alluminio e automobili (25%). Per quest’ultimo, l’UE propone un sistema di quote e compensazioni per chi sposta la produzione negli Stati Uniti. L’Italia è tra i Paesi UE più penalizzati: i dazi medi sono passati dal 2,1% all’8%, peggio della media UE ma meglio della Germania (11%). Le differenze nei dazi dipendono dalla composizione settoriale dell’export: alcuni prodotti italiani sono colpiti più duramente di altri. Il commento è di Fabrizio Vigo, CEO e Founder di SevenData spa.Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateLa FAI denuncia una situazione insostenibile sull’Autostrada A1, in particolare nel tratto toscano tra Incisa Valdarno e Barberino del Mugello, dove si registrano quotidiane code chilometriche che ostacolano il trasporto nazionale e internazionale. Le promesse fatte nel 2016 sull’ultimazione dei lavori non sono state mantenute: dopo quasi dieci anni, l’arteria resta incompleta. A peggiorare il quadro si aggiungono chiusure notturne frequenti e i lavori sul Viadotto dell’Indiano, che bloccano anche l’unico percorso alternativo. FAI chiede la riduzione dei cantieri nei tratti critici, l’apertura di un tavolo di confronto tra MIT, Autostrade e Regione Toscana, e maggiore tolleranza nei controlli sui tempi di guida, qualora siano documentabili ritardi dovuti al traffico. Intanto, la situazione ferroviaria non è migliore. Nell’estate 2025, sono previsti oltre 1.200 cantieri sulla rete nazionale, finanziati con fondi PNRR. La linea Milano-Genova subirà una parziale riduzione della capacità e una chiusura totale tra Pavia e Voghera dal 21 luglio al 29 agosto. Anche l’alta velocità risentirà pesantemente dei lavori, con allungamenti dei tempi di viaggio: sulla Roma-Milano fino a 4 ore e 50 minuti tra l’11 e il 17 agosto; sulla Milano-Bologna, tra l’11 e il 22 agosto, si prevedono ritardi fino a 2 ore; sulla Milano-Genova tra 20 e 60 minuti di attesa; sulla Milano-Venezia, tra il 5 e il 25 agosto, si arriverà a 90 minuti in più. La FAI si muove anche sul fronte della carenza di autisti. La segretaria Carlotta Caponi si è recata in Marocco per un’iniziativa volta a reclutare nuovi conducenti. L’autotrasporto italiano, secondo il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, cerca quasi 100.000 addetti entro fine agosto, di cui 14.360 solo di autisti per veicoli industriali. Tuttavia, il 55,5% di questi profili è difficile da reperire, soprattutto per mancanza di candidati o preparazione inadeguata. Ne parliamo con Paolo Uggè, presidente Conftrasporto e Fai (Federazione autotrasportatori Italiani).
Nelle ultime settimane si è tornati a parlare della riforma della cittadinanza. Il vicepremier e leader di Forza Italia, Antonio Tajani, ha rimesso la questione al centro dell'agenda politica. La sua proposta è una versione rivisitata dello Ius Scholae che il leader di Forza Italia ha chiamato Ius Italiae. Intanto, prosegue lo scontro tra Donald Trump ed Elon Musk, mentre il premier israeliano Benjamin Netanyahu è a Washington per incontrare il presidente Usa. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La burocrazia e l'opposizione dei territori spesso rallentano oltremodo le nuove infrastrutture energetiche spesso contestate per il loro impatto sul paesaggio e sulla fauna. Intanto l'Italia resta indietro sugli obiettivi legati al Green deal. Ne parliamo con Stefano Deliperi, presidente dell'associazione ambientalista Gruppo di intervento giuridico e Giuseppe Argirò, vicepresidente Elettricità futura.
Donato Sergi"Il vampiro di Vanchiglia"Il libro degli spiritiIanieri Edizioniwww.ianieriedizioni.comTorino, 1884. Achille Sacchi, giovane giornalista, deve scrivere un ritratto di Giuseppe Turàt, un accademico le cui teorie sul crimine destano scalpore tra i colleghi. Il professore è un enigma: dandy ambiguo, ora angelico, ora inquietante. Nel frattempo, nel quartiere di Vanchiglia avviene un orrendo delitto: la vittima è una bambina, segnata da tagli, morsi e due strani fori sul collo. Tra la gente inizia a serpeggiare l'idea che un vampiro si aggiri per la città, tant'è che il prefetto istituisce una commissione di specialisti per indagare. Quando tutto sembra perduto, Turàt giunge alla soluzione del caso. Della vicenda i lettori apprenderanno ogni dettaglio grazie agli appunti di lavoro di Sacchi. Intanto, in segreto, si risveglia un movimento di donne decise a lottare per i propri diritti.Donato Sergi (Barbarano del Capo, 1991), analista amministrativo, articolista e studioso appassionato, ha collezionato nel tempo poesie, storie e racconti. Tra le sue pubblicazioni: Fenomenologia del suicidio: la questione giapponese tra anomia e fatalismo; Max Weber: il disincanto della modernità; Exemplum ergo sum: la pleonasticità dello Spirito nel reincanto dei social network; Fobopatia: Quel morboso interesse per la devianza. Dello stesso autore, sotto lo pseudonimo di Nathan Pollak, Il mirabolante viaggio di Martino Balabanoff, Bonaventura e il tacco della morte, Piccioni di tutto il mondo unitevi, Racconti orripilanti e del terrore, Guelfo, L'incresciosa esistenza di Misha Stukovijk; Sussurri: racconti del terrore eterno.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sorridono ieri Sinner e Djokovic dopo che negli scorsi giorni abbiamo visto dire un prematuro addio a Wimbledon a tante teste di serie: dai nostri Musetti e Paolini a Zverev e Medvedev. Intanto, l'Inghilterra piange la scomparsa dell'attaccante del Liverpool Diogo Jota e si prepara al ritorno a Silverstone di Hamilton vestito di Rosso. Ne parliamo con Davide Chinellato, corrispondente inglese della Gazzetta dello sport. Attraversiamo la Manica e andiamo in Francia dove domani parte il Tour de France e, insieme al nostro Pier Augusto Stagi, ci sarà un compagno che di solito parla spagnolo... Filippo Maria Ricci.
Il fondatore del movimento scout Baden Powell diceva "Cercate di lasciare questo mondo un po' migliore di quanto non l'avete trovato". Lo si può fare con un podcast? Intanto la Commissione Ue vara il Green deal 2.0, mentre Forza Italia pensa di votare lo Ius Scholae insieme al Pd. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'Associazione Luca Coscioni sta raccogliendo le firme per presentare una proposta di legge di iniziativa popolare sul fine vita, ma la maggioranza porta in Parlamento la sua. Vediamo le differenze. Intanto la Germania approva l'aumento del salario minimo per i lavoratori, mentre in Ucraina si ritrova con meno armi da parte degli Usa per difendersi dai continui attacchi russi. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A Bergamo, Firenze e nell'hinterland milanese il troppo caldo manda in blackout la rete elettrica togliendo l'elettricità per diverse ore a case, uffici e trasporti. Intanto il governo prevede l'ingresso di quasi 500mila migranti regolari extra-Ue (ma continua a contrastare quelli via mare), mentre in America si riaccende lo scontro da Elon Musk e Donald Trump. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mentre Donald Trump firma l'ordine esecutivo per la pace tra Congo e Ruanda e revoca le sanzioni alla Siria, si riaccende lo scontro con Elon Musk. Intanto a Gaza, l'IDF colpisce un internet café, causando vittime tra civili e giornalisti. Ne parliamo con Emilio Cozzi, giornalista ed esperto di spazio, Francesco Petronella, analista ISPI per il Medio Oriente, e Alberto Magnani, giornalista de Il Sole 24 Ore.
Dal 19 agosto dovrebbe entrare arrivare il primo reale blocco alle chiamate di telemarketing aggressivo dai numeri (fintamente) nazionali. Dal 19 novembre, poi, il blocco dovrebbe funzionare anche per i numeri di cellulari. Intanto il G7 si piega alla volontà di Trump di escludere gli Usa dalla Global minimum tax, mentre Mattarella lancia l'ennesimo appello per la grave situazione in cui versano le carceri italiane. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
E' stato bocciato per la quinta volta (anche dal centro destra) il tentativo della Lega di un terzo mandato per i presidenti di Regione. Zaia non potrà ricandidarsi (ma nemmeno De Luca e Emiliano). Intanto l'Italia abbandona il gruppo del consiglio d'Europa sulla lotta alle dipendenze, mentre facciamo un po' di calcoli su quanto costano i centri estivi per i figli. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Come ampiamente previsto alla fine del vertice Nato si è deciso l'aumento della spesa militare al 5% del Pil, ma non per tutti. La Spagna è esentate (e la cosa non piace a Donald Trump). Intanto facciamo il punto su quanto successo tra Israele e Iran, mentre a NY fa molto parlare la vittoria delle primarie democratiche per la corsa a sindaco di un ragazzo di 33 anni. Socialista e musulmano. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La Nato alza le spese militari al 5% del Pil entro il 2035, ma cosa vuol dire questo per i conti dell'Italia e degli italiani? Intanto la Bce pubblica uno studio sul costo economico per le imprese del cambiamento climatico, mentre il M5S cambia la regola storica del limite dei due mandati. E si aprono nuovi scenari. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mentre l'Iran attacca le basi americane in Qatar, l'Europa si scopre impreparata e fuori dai giochi. Intanto però capiamo dove si trovano le basi americane in Italia e quali effetti hanno le guerre sui titoli azionari della difesa. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Trump annuncia la tregua tra Israele e Iran. Questa sera il vertice NATO: sul tavolo la questione della spesa. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali. Matrimonio di Jeff Bezos a Venezia spostato all’Arsenale per via delle polemiche. M5s e Avs chiedono un’informativa di Piantedosi. Intanto iniziano ad arrivare in laguna le prime star. Sentiamo Roberto Papetti, direttore del Gazzettino. Presentato oggi il Rapporto Montagne 2025 dell’Uncem: la montagna si ripopola con 100mila italiani in più in tre anni. Ne parliamo con Marco Bussone, presidente Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).
Quattro gol segnati al Wydad Casablanca che si aggiungono ai cinque della prima partita mandano la Juventus agli ottavi del Mondiale per club. Ora resta la partita col Manchester City, primo vero test di livello della competizione. Intanto, arriva un verdetto importante dalla B, con la Sampdoria che resta nella serie cadetta e la Salernitana che retrocede in C nel peggiore dei modi: petardi e seggiolini che volano in campo, partita sospesa e 3-0 a tavolino. Di tutto questo parliamo con Franco Ordine in studio con noi, col tifoso bianconero Coach Sandro Campagna e col direttore del Secolo XIX Michele Brambilla.
L’Inter, nel finale, vince in rimonta contro i giapponesi dell’Urawa Red Diamonds. Primo successo in panchina per Chivu: i Nerazzurri si giocheranno la qualificazione nella sfida con il River Plate. Ne parliamo con Tancredi Palmeri di Sportitalia, inviato negli Stati Uniti.Da Los Angeles ci spostiamo a Philadelphia, dove tra pochi minuti scenderà in campo la Juventus. I Bianconeri affronteranno i marocchini del Wydad Athletic Club per strappare la qualificazione agli ottavi di finale. Sentiamo sul posto Max Nerozzi del Corriere della Sera.In questo mondiale la grande sorpresa sono sicuramente le squadre brasiliane: clamorose, ad esempio, le vittorie di Botafogo e Flamengo rispettivamente contro PSG e Chelsea. Ne parliamo con il brasiliano Jeda, protagoniste di tante stagioni nella nostra Serie A.Spazio poi alla MotoGP. Al Mugello vince ancora Marc Marquez, secondo posto per il fratello Alex. Terzo Di Giannantonio, solo quarto Bagnaia. Sentiamo cosa ne pensa Carlo Pernat.Torniamo al calcio: Alex Frosio, inviato della Gazzetta dello Sport, ci introduce al quarto di finale degli Europei under 21. Stasera l’Italia di Nunziata sfida la Germania.Niccolò Ceccarini ci racconta invece le ultime novità del calciomercato. Tengono banco, in particolare, gli interessamenti di Atletico Madrid e Galatasaray per Theo Hernandez e Chalanoglu.Con Vincenzo Martucci discutiamo poi di tennis e di un Sinner chiamato a dimenticare le sconfitte al Roland Garros e ad Halle per preparare al meglio Wimbledon.Infine il basket: nella notte italiana Oklahoma City Thunder e Indiana Pacers si contenderanno il titolo NBA in un’attesissima gara 7. Intanto in Italia coach Messina lascerà l’Olimpia Milano a partire dal 2026. Sentiamo Guido Bagatta.
La Lega ha presentato un proposta di legge in cui prevede una riserva di 10 mila ausiliari da convocare in caso d'emergenza nazionale o stato di guerra. Intanto nella Giornata mondiale del rifugiato guardiamo un po' di numeri che riguardano l'Italia, mentre il governo Meloni arriva all'utilizzo di 100 decreti legge. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'Italia entra nell'alleanza europea sul nucleare. Obiettivo: una transizione energetica sostenibile e sicura. Intanto la presidente della Bce Christine Lagarde dice che è ora dell'Euro globale, ma serve un'azione decisa dell'Europa, mentre andiamo a indagare i dati sui consumi dei media degli italiani. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel 2024 sono stati oltre 270mila i nuclei familiari che si sono rivolti alla rete Caritas per un aiuto. Rispetto al 2023 c'è stato un aumento del 3% e i problemi sono sempre gli stessi: aumenta il costo della vita, ma non i salari. Intanto a sorpresa Ignazio La Russa appoggia soluzioni sul sovraffollamento delle carceri più "moderate", mentre Elisa prova a portare il tema della sostenibilità nei concerti italiani. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mentre proseguono per la quarta notte consecutiva gli attacchi tra Iran e Israele, il regime di Teheran lancia un appello per la riapertura dei negoziati. Intanto, Tel Aviv invita la popolazione iraniana a sollevarsi contro il regime, mentre la guida suprema Khamenei, secondo alcune fonti, si prepara a rifugiarsi a Mosca. Ne parliamo con Gabriella Colarusso, inviata di repubblica a Tel Aviv, con Parisa Nazari, esponente della diaspora iraniana in Italia, voce del movimento Donna, Vita, Libertà nel nostro paese, e con Antonio Villafranca, vice Presidente per la Ricerca di ISPI.
La soluzione Gattuso sembra prendere quota per la panchina della Nazionale: con lui nello staff dovrebbe esserci Bonucci e si parla anche di un ruolo di coordinamento delle Nazionali Azzurre per Cesare Prandelli. Intanto, Juventus e Inter sono volate in negli Stati Uniti per giocare la prima edizione del Mondiale per Club FIFA. Di tutto questo parliamo con il giornalista "interologo" Marco Barzaghi e con Simone Sandri dagli States.
Sembrava fatta per Ranieri in Nazionale col benestare dei Friedkin... invece proprio Sir Claudio rifiuta la panchina Azzurra per dedicarsi al 100% al suo nuovo ruolo nella società Roma. E adesso chi sarà il nuovo ct? Intanto, Comolli si presenta alla Juve e conferma Tudor anche per la prossima stagione, Chivu è ufficialmente arrivato all'Inter e lasciano le panchine di Lecce e Venezia Giampaolo e Di Francesco. Commentiamo tutte le novità di questo martedì insieme al direttore del Corriere dello sport Ivan Zazzaroni, al nostro inviato a Italia-Moldova Dario Ricci e a Leo Turrini.