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Tutti Convocati
Milan, ora sei "libero"

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Dec 5, 2025


Il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia è completo: il Bologna campione in carica ha la meglio nel derby emiliano col Parma e incontrerà la Lazio che ieri sera ha vendicato la sconfitta col Milan di domenica scorsa. E il Milan ora può concentrarsi solo sul campionato. Intanto, oggi a Washington ci saranno i sorteggi dei Mondiali 2026, con l'Italia tra le X presenti nelle urne. Di tutto questo parliamo con Nando Orsi, ex portiere biancoceleste e con Simone Sandri in collegamento dagli Stati Uniti.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #91

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 1:52


L'immagine che apre la giornata non è un cratere, ma un ragazzo in smoking. Il videoreporter palestinese Mahmoud Wadi, ucciso da un drone israeliano a Khan Younis mentre filmava le rovine con lo stesso strumento con cui, fino a un anno fa, riprendeva matrimoni. La foto elegante accostata al giubbotto “PRESS” sul suo corpo ricomposto è il promemoria più crudele di cosa significhi raccontare Gaza. Nel resto della Striscia le agenzie contano altre vittime, mentre in Cisgiordania l'esercito fa esplodere la casa del detenuto Abdul Karim Sanoubar, evacuando tredici famiglie: una punizione collettiva che si aggiunge a un territorio ormai trasformato in un mosaico di demolizioni, retate, checkpoint. Ma oggi il centro politico arriva da Ginevra. Il Comitato ONU contro la tortura parla di una «politica di fatto di tortura organizzata e diffusa» da parte di Israele. Non più abusi isolati: una struttura. Nel rapporto compaiono pestaggi sistematici, attacchi con cani, waterboarding, elettroshock, violenze sessuali, amputazioni dovute a cure negate. E un dato che inchioda: almeno 98 palestinesi morti in custodia nell'ultimo anno, una mortalità che per gli esperti è “indicatore diretto” dell'uso della violenza negli interrogatori. Il dossier apre un fronte internazionale delicatissimo e rischia di spingere gli Stati membri verso indagini sui vertici politico-militari israeliani, mentre la Corte penale internazionale lavora su un fascicolo parallelo. Intanto l'Europa continua a chiedere de-escalation senza toccare i rapporti militari con Tel Aviv, e l'Italia tace anche davanti alla parola più pesante pronunciata dall'ONU: tortura come categoria strutturale. Per questo oggi lo smoking di Wadi pesa più di una statistica: ogni cronista che cade porta via un pezzo della verità che potrebbe finire davanti ai giudici. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #90

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 2:03


Gaza si sveglia ogni giorno nel dopoguerra che uccide. Jude, otto anni, raccoglieva legna con i cugini quando un residuato inesploso è esploso sotto i piedi. I medici gli hanno contato decine di ferite da schegge. Gli artificieri non entrano: i permessi restano fermi ai valichi, e gli ordigni dormono nelle strade, nei campi, perfino nei cortili dove i bambini giocano. Nelle stesse ore il ministero della Sanità di Gaza avverte che quasi quattromila pazienti di glaucoma rischiano di perdere la vista per mancanza di farmaci e interventi. Il cessate il fuoco promette silenzio, non cure: si moltiplicano le malattie che in qualsiasi altro posto del mondo si tratterebbero in un ambulatorio, qui diventano sentenze. A Jabalia, lungo la linea della tregua, Hamas e Croce Rossa setacciano le macerie per recuperare i resti di un ostaggio. A Gaza City un uomo viene colpito dall'Idf vicino alla cosiddetta Linea Gialla. Intorno, delegazioni e governi parlano della prossima conferenza sulla ricostruzione mentre l'Egitto ripete che non accetterà mai una presenza militare israeliana stabile nella Striscia. La tregua è un equilibrio tra corpi da cercare, territori contesi e una diplomazia che corre più veloce della realtà. Intanto le armi non conoscono tregua: il rapporto annuale del Sipri registra 679 miliardi di dollari di vendite globali, con le industrie israeliane in crescita a doppia cifra. A fine dicembre, annuncia Tel Aviv, entrerà in servizio il nuovo sistema laser Iron Beam, celebrato come una rivoluzione sul campo di battaglia. Mentre a Gaza non entrano neppure gli oftalmologi. In Italia il ministro degli Esteri Antonio Tajani rivendica che «si sta facendo di tutto per consolidare il cessate il fuoco» e rilancia gli Accordi di Abramo come garanzia di stabilità. Ma basta guardare il volto bendato di Jude per capire quanto sia fragile qualunque promessa di pace quando la terra continua a esplodere. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

RadioPNR
Derthona: dopo la sconfitta con la Sanremese, due cessioni

RadioPNR

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 8:18


Dopo tre vittorie di fila, lo stop casalingo contro la Sanremese. Intanto dopo i nuovi arrivi, vengono lasciati liberi due elementi che hanno trovato meno spazio. Nello spazio condotot da Brocks su Pnr, il ds Mattia Giachello.

Sveja
#858 Indagini e mobilitazioni per la Lista Stupri al Giulio Cesare, Emma Bonino ricoverata e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 27:38


La rassegna stampa di oggi, lunedì 1 dicembre è a cura di Cecilia Ferrara.DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker, Audible e naturalmente sul nostro sito .La notizia su cui ci concentriamo oggi è la Lista Stupri scritta con un elenco di nomi di ragazze e un ragazzo nei bagni del Liceo Giulio Cesare, cosa succede a scuola, quali mobilitazioni e come proseguono le indagini. Lo leggiamo da Repubblica e dal Corriere della Sera.Il Messaggero apre su controlli agli Shis Bar dove si fuma il narghilè e sulla malamovida che arriva in periferia.Il Tempo parla di borseggiatori in centro e FanPage Roma fa il punto sulla gentrificazione del Quadraro vecchio.Intanto un'ultim'ora ci dice che Emma Bonino è in terapia intensiva dopo un ricovero al prontosoccorso di ieri sera.Foto di Cecilia Ferrara.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!La rassegna stampa torna domani

News dal pianeta Terra
Sui tetti per fuggire dalla pioggia indonesiana

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 10:15


Dopo giorni di fortissime inondazioni nel sud-est asiatico, sono quasi 1000 le persone rimaste uccise e altre 400 disperse tra Indonesia, Thailandia e Sri Lanka. A tutto questo, nelle Filippine si aggiunge la rabbia per la corruzione politica che ha disperso molti fondi che servivano nella prevenzione e adattamento climatico. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto la presidente Herzog la grazia per tutti i suoi processi per corruzione, partiti nel 2020 e che minano la sua carriera politica futura. Intanto proseguono gli attacchi a Gaza e in Cisgiordania, e anche 3 volontari italiani sono stati attaccati da coloni. Con oltre 100 kayak per bloccare navi che trasportano carbone: anche ieri si è ripetuta – un anno dopo – la protesta in Australia per mettere l'attenzione sull'impatto climatico del terzo esportatore di carbone al mondo. Puntata speciale “Il clima ha bisogno di una buona storia” con Marina Pierri e Severine Petite del Torino Film Lab  Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. 

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #88

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 30, 2025 2:08


Due fratelli che raccolgono legna per scaldare il padre inchiodano la verità più di qualsiasi documento. Fadi e Goma Abu Assi, dieci e dodici anni, sono stati colpiti da un drone israeliano nella zona che gli accordi hanno messo “dal lato israeliano” della linea del cessate il fuoco. L'IDF parla di «sospetti impegnati in attività sospette». Il lessico militare come scudo che cancella due bambini, due pezzi di legno, un padre in sedia a rotelle che aspettava il fuoco per sopravvivere alla notte. Nelle stesse ore il ministero della Sanità di Gaza aggiorna il bilancio: 70.100 palestinesi uccisi dal 7 ottobre 2023. Dentro questo numero ci sono 354 morti dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco, una contabilità che rende evidente come la tregua esista solo nelle dichiarazioni. Funziona come un velo linguistico: la realtà è che si continua a morire lungo una linea disegnata su una mappa e spostata a seconda della convenienza. La fame non aspetta i comunicati. L'Unicef parla di 9.300 bambini sotto i cinque anni in malnutrizione acuta. Due su tre, nella settimana passata, hanno mangiato appena due gruppi alimentari. L'inverno è già addosso: freddo più malattia significa corpi che non hanno le riserve per resistere. Intanto, per il secondo giorno consecutivo, Israele chiude i valichi con l'Egitto e con la Striscia. Gli aiuti restano fermi a pochi metri dai campi dove si distribuiscono coperte che non vengono rimpiazzate. La “crisi umanitaria” ha un funzionamento preciso: dipende da una manopola che qualcuno ruota a piacere. E mentre tutto questo accade, in Italia il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi definisce Gaza un “pretesto di conflittualità” nei cortei. Lì due fratelli raccolgono legna e muoiono. Qui il problema diventa chi cammina in strada con una bandiera. A volte la distanza non si misura in chilometri, ma nel modo in cui un paese decide quali corpi meritano di essere nominati e quali possono svanire nel rumore di fondo dell'ordine pubblico. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Le notizie della illy
Rassegna stampa 29 novembre 2025

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 10:57


In questi giorni si discute un piano per far finire la guerra tra Russia e Ucraina che ormai continua da quasi quattro anni. Ognuno - Stati Uniti, Europa ma anche Russia e Ucraina - hanno proposto il proprio, organizzato in punti più o meno numerosi. In questa puntata parliamo anche della casa (e della famiglia) nel bosco che sta facendo discutere l'Italia. Intanto in Grecia, a Olimpia, è stata accesa la torcia simbolo dei Giochi olimpici che si terranno a Milano e a Cortina. Oltre ai tedofori, sulle strade italiane presto si potranno vedere cartelli verdi che non impongono obblighi e divieti ma consigliano il buon comportamento. A Berlino un ospedale ha annunciato che sono venuti al mondo cinque gemellini: un evento rarissimo. Ma questa non è l'unica nascita che festeggiamo nella giornata di oggi

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #87

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 2:12


Jenin è il punto da cui si deve partire oggi. Il video che circola da ieri mostra due uomini che escono da un garage con le mani alzate, la maglietta sollevata per mostrare il ventre nudo, nessuna minaccia. Poi li costringono a inginocchiarsi, li colpiscono, li trascinano qualche metro e li finiscono a terra. Le “indagini interne” annunciate da Israele valgono quanto valgono sempre: un tempo morto che serve a spegnere l'attenzione finché il silenzio torna utile. Intorno, la solita claque di ministri che chiama «eroi» i soldati e «terroristi» i cadaveri. Nelle stesse ore, in Cisgiordania, i blindati entrano e escono dai villaggi come fosse un diritto naturale. Arresti a decine, case perquisite, adolescenti portati via di notte. Da Tubas arrivano le immagini delle strade sfondate dai bulldozer e dei corpi feriti sulle barelle improvvisate. È la guerra che continua oltre la guerra, senza tregue ufficiali da sventolare. Fuori dalla Palestina il fronte non si allenta. Nel sud della Siria un raid ha colpito un edificio residenziale causando vittime civili, mentre nel sud del Libano le famiglie restano sospese sotto il rumore costante dei droni. Le mappe diplomatiche parlano di stabilizzazione; la geografia reale racconta un'altra storia, fatta di quartieri sventrati e funerali senza telecamere. E poi c'è la vicenda del sedicenne palestinese-americano liberato ieri dopo mesi di detenzione militare. Esce dimagrito, con la pelle segnata dalla scabbia, dopo un patteggiamento costruito sulle accuse di sempre. La versione ufficiale parla di “ordine pubblico”. Il suo corpo racconta un'altra definizione. Intanto la giornata politica si appunta sul viaggio del papa ad Ankara, sulle parole di Erdogan, sugli appelli alla pace. Belle cornici, ma fragili come carta bagnata se messe davanti alla sequenza di Jenin. È questo il paradosso delle ultime ore: mentre tutti rivendicano un ruolo da mediatori, l'unica immagine davvero nitida è quella di due uomini stesi a terra che non si rialzano più. E forse da lì bisogna ripartire, ogni giorno. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #86

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 28, 2025 2:10


Le agenzie raccontano che “la fase uno è chiusa”, che “le scuole riaprono” e che al Cairo si discute della “Gaza del futuro”. È la diplomazia che tenta di costruire una scenografia di normalità mentre sul terreno niente assomiglia a una tregua. Oggi Amnesty International rompe l'incantesimo: dice esplicitamente che il genocidio non si è fermato, nemmeno dopo il cessate il fuoco. Contano 327 palestinesi uccisi nelle ultime settimane, 136 sono bambini. E ricordano che un genocidio non è solo una strage: è negare le condizioni di vita. Lì dentro, dicono, questo continua. Le immagini che arrivano da Gaza confermano il resto. L'UNRWA parla di “spazi di apprendimento temporanei”: cortili senza muri, tende sfondate, bambini seduti su pietre circondati da edifici pericolanti. La normalità qui esiste solo nei comunicati stampa delle capitali europee. Intanto, il negoziato si inceppa perché il punto non è più lo scambio di ostaggi: è chi controllerà Gaza. Israele rifiuta ogni ipotesi di governance internazionale, rifiuta la forza multinazionale, rifiuta l'ANP. Senza quella risposta, dicono le stesse fonti del Cairo, la “fase due” resterà un titolo di giornale. E poi c'è la Cisgiordania, che racconta da sola come appare il presente mentre tutti parlano del futuro. A Masafer Yatta i coloni rubano il somaro a una famiglia palestinese. Un animale trascinato via da uomini armati, sotto lo sguardo dell'esercito. È la fotografia più sincera della regione: l'occupazione ridotta in gesto quotidiano, non in teoria diplomatica. L'ex soldato Avner Gvaryahu, in un'intervista tornata virale, parla del sistema dall'interno: mappe, target, case segnate come coordinate da colpire. Non la retorica della “moralità”, ma l'architettura della paura. La distanza tra ciò che raccontano i tavoli negoziali e ciò che accade davvero è tutta qui: mentre il mondo discute della Gaza che verrà, a Gaza e in Cisgiordania continua ciò che è sempre stato. Una violenza così ordinaria che molti, ormai, preferiscono non guardarla più. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #85

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 1:57


A Gaza l'inverno non chiede permesso: entra, sommerge, sporca tutto. Nelle ultime ore le tende si sono riempite d'acqua, i bambini tirati su per non farli dormire nel fango. Da lontano, i professionisti della negazione mostrano schermate del meteo: «Cielo sereno». Intanto gli operatori umanitari documentano pioggia, allagamenti, tende marce. Non serve un dibattito: basta scegliere a chi credere, a chi c'è dentro o a chi guarda un'app. Nel frattempo continua la matematica macabra dei corpi. Israele ha identificato i resti di Dror Or, tenuto a Gaza per più di due anni. In cambio ha riconsegnato quindici corpi palestinesi, senza nomi, senza voce. Un rapporto scritto nero su bianco nell'accordo del 10 ottobre: uno a quindici. È questo il listino del dopoguerra che tutti fingono di costruire. Intorno, la vita reale marcisce sotto la pioggia. L'Egitto rinvia la conferenza sulla ricostruzione perché ricostruire mentre tutto crolla è una barzelletta crudele. Washington prepara l'ennesimo piano: forza internazionale, autorità transitoria, promesse di Stato palestinese buttate come coriandoli. Hamas valuta di trasformarsi in partito per entrare nel grande gioco del “day after”. Fuori, a pochi metri da quelle discussioni, le donne restano chiuse nei rifugi sovraffollati, esposte a violenze che nessun piano nomina. È uno spettacolo di ipocrisie sovrapposte: si tratta del futuro mentre il presente affoga. Chi parla di “stabilizzazione” dovrebbe guardare l'acqua che sale nelle tende prima di parlare di Stati e governance. E allora la domanda resta sospesa: quanto vale il presente di Gaza nel racconto del dopoguerra se l'unica cosa che si muove tra le due sponde sono sacchi con resti umani? Finché il mondo discute del domani, gli occhi devono restare sul oggi di Gaza. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Smart Car
Regole e mercato: una fase di riposizionamento decisiva

Smart Car

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025


Le news della settimana dal mondo dell'auto.L'industria automobilistica europea sollecita Bruxelles a una revisione più equilibrata delle norme sulle emissioni, chiedendo che anche i carburanti rinnovabili trovino spazio nel quadro regolatorio. ACEA fotografa un mercato in lenta ripresa: cresce l'ibrido, l'elettrico rafforza la propria presenza e i motori tradizionali arretrano. Intanto procede il lavoro sul nuovo Regolamento europeo sui veicoli fuori uso e Milano AutoClassica chiude un'edizione in crescita.

Esteri
Esteri di mercoledì 26/11/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 27:35


1) Ucraina: accordo vicino secondo la Casa Bianca. Zelensky a colpi di emendamenti cerca di ottenere il massimo. La Russia continua a mantenere un profilo basso. 2) Intanto negli Stati uniti va avanti il lento ma inesorabile distacco della base Maga da Donald Trump. 3) Danimarca, ritorno sulla conquista della città di Copenhagen da parte della sinistra ecologista dopo 122 anni di governo socialdemocratico. Intervista di Esteri. (Intervista a Sonja Agerbaek- Socialistisk Folkeparti) 4) Gran Bretagna. É il giorno del Budget in parlamento e il governo laburista pubblica in anticipo i contenuti che dovevano essere top secret fino all'annuncio. (Elena Siniscalco) 5) Progetti sostenibili: il recupero idraulico dei canali minori per migliorare la sicurezza delle acque a Baranquilla, quarta città colombiana. 6) Louvre, la rapina più strana del secolo. Arrestata un quarta persona, ma nessuna traccia del tesoro da 90 milioni di euro.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 26.11.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 10:00


I titoli: - Il Papa all'Udienza generale: Dio sostiene l'umanità anche quando si piega a guerre e discriminazioni. Necessario impegnarsi per un'economia solidale e la cura del Creato - Turchia e Libano attendono il Pontefice per il suo primo viaggio apostolico. Parolin ai media vaticani: in Medio Oriente Leone XIV sarà messaggero di concordia dialogo e pace - Cautela di Mosca sulle proposte di Trump alla pace in Ucraina: aspetti positivi ma alcuni punti richiedono una discussione. Intanto il nuovo piano incassa il sì di Zelensky

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #80

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 22, 2025 1:56


Basta, davvero. A Gaza la parola “tregua” continua a funzionare come un anestetico. L'Unicef conta almeno 67 bambini uccisi dall'inizio del cessate il fuoco, quasi due al giorno. Medici Senza Frontiere racconta un raid del 19 novembre: sei feriti, una bambina di nove anni colpita al volto, un quindicenne, un uomo di 71 anni. Nei comunicati ufficiali tutto questo diventa “incidente”, come se bastasse un sinonimo gentile per cancellare la scena. Intanto la mappa della Striscia viene riscritta. L'area gialla controllata dall'esercito supera metà del territorio. A Gaza City i militari avanzano verso Shujaiya, spingendo le famiglie più a ovest dentro quella che le fonti locali chiamano «gabbia». Un uomo sfollato è stato ucciso fuori dalla zona militare, nel punto che l'accordo indicava come relativamente sicuro. Anche questo, nel linguaggio diplomatico, rientra nella “tregua”. In Cisgiordania due ragazzi di 18 e 16 anni sono morti dopo un'incursione a Kafr Aqab. A Nablus e Ramallah gruppi di coloni hanno incendiato magazzini e serre, spesso coperti dall'esercito. La guerra non è ferma: è solo descritta come se lo fosse. Sul piano politico Israele prepara la “seconda fase” dell'accordo con una task force che include ministri contrari alla tregua stessa. Netanyahu lega la riapertura di Rafah alla restituzione dei corpi degli ostaggi e aggiunge che sarebbe «felice» se l'Egitto permettesse agli abitanti di Gaza di andarsene. Ecco perché serve restituire senso alle parole. Se chiamiamo “tregua” giorni in cui si muore, se chiamiamo “pace” un dispositivo di controllo territoriale, allora non stiamo raccontando i fatti: li stiamo coprendo. A Gaza oggi non c'è tregua. C'è una guerra che si prende la libertà di farsi chiamare diversamente. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Millevoci
La lotta alla violenza domestica e l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi

Millevoci

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 54:34


In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.

Millevoci
La lotta alla violenza domestica e l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi

Millevoci

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 54:34


In vista della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne che sarà celebrata martedì prossimo 25 novembre, noi oggi desideriamo riflettere su un tema che purtroppo rimane sempre, soprattutto osservando il numero di casi, di drammatica attualità. Consapevoli di quanto continua a capitare, le autorità politiche si attivano, a scadenze regolari, con iniziative per sensibilizzare e con nuovi strumenti di aiuto e di sostegno.Lo scorso 11 novembre 2025, la consigliera federale Elisabeth Baume-Schneider ha dato il via alla prima campagna nazionale di prevenzione della violenza domestica, sessuale e di genere. Elaborata dall'Ufficio federale per l'uguaglianza fra donna e uomo, in collaborazione con la Confederazione, i Cantoni, i Comuni e numerose organizzazioni della società civile, la campagna mira a sensibilizzare l'opinione pubblica e si rivolge a diversi destinatari. Avrà una durata pluriennale. In Svizzera, la violenza domestica, sessuale e di genere causa ogni giorno enormi sofferenze con conseguenze negative per le persone coinvolte e per l'intera società. Con questa prima campagna nazionale, la Confederazione intende rafforzare la prevenzione di queste forme di violenza, ancora molto diffuse. Nel 2024 in Svizzera sono stati registrati 21'127 reati di violenza domestica: un aumento del 6% rispetto al 2023 (19'918). La maggior parte dei casi riguarda partner (46.3%) o ex partner (26.6%), e le vittime sono per il 69.8% donne. Si stima che 27'000 bambini siano esposti ogni anno alla violenza nella coppia genitoriale, con gravi conseguenze sul loro benessere. Tra gli anziani, oltre il 20% delle vittime di femminicidio familiare negli ultimi dieci anni era in età pensionabile, ma questa fascia ricorre meno ai servizi di aiuto. Le consulenze alle vittime sono salite a 51'547 nel 2024 (73% donne), e le Case protette hanno accolto 2'676 donne e bambini per 130'460 pernottamenti. Le strutture per uomini, come l'associazione Zwüschenhalt, hanno registrato 2'843 pernottamenti (inclusi 7 bambini). Più della metà degli omicidi commessi in Svizzera avviene nell'ambito domestico. Secondo i dati delle ONG, nel 2025 il numero dei femminicidi è in aumento. Per quanto riguarda il Ticino, nel 2024 sono state registrate 600 infrazioni di violenza domestica (in calo rispetto alle 629 del 2023), perlopiù lesioni semplici, minacce e ingiurie. La maggior parte dei casi ha riguardato coniugi o partner (52.3%), seguiti da ex partner (22.9%) e altri legami familiari (24.8%). La Polizia cantonale ha effettuato 982 interventi legati a disagi familiari (-5%), riscontrando 162 reati d'ufficio, mentre gli allontanamenti di Polizia sono stati 60 (-24%) e quelli volontari 142 (-29%). Uno degli obiettivi principali di questa campagna nazionale di prevenzione che si estenderà su più anni è quello di offrire un concreto sostegno ai diversi gruppi di persone coinvolte. In una prima fase, la campagna è destinata anzitutto alle vittime, in una seconda fase alle persone loro vicine e in una terza fase alle persone violente o potenzialmente violente.undefinedLe persone interessate possono trovare informazioni, consigli e offerte di sostegno adatte alla loro situazione sul sito www.senza-violenza.ch. Non appena il numero nazionale per l'assistenza alle vittime 142 sarà operativo, nel maggio del 2026, la campagna ne promuoverà la diffusione. Questo numero unico nazionale permetterà infatti a ogni persona coinvolta di ricevere facilmente e in qualsiasi momento un sostegno.Intanto, come ogni anno, dal 25 novembre al 10 dicembre, il Cantone Ticino si unisce alla campagna internazionale contro la violenza di genere. Un periodo dedicato alla riflessione e alla sensibilizzazione, con iniziative promosse dalle istituzioni e dalla società civile. Assieme alla violenza di genere, la violenza domestica è riconosciuta quale problema di salute pubblica trasversale e, secondo la Convenzione del Consiglio d'Europa sulla prevenzione e la lotta contro la violenza nei confronti delle donne e la violenza domestica, designa tutti gli atti di violenza fisica, sessuale, psicologica o economica che si verificano all'interno della famiglia o del nucleo familiare, o tra attuali o precedenti coniugi o partner, indipendentemente dal fatto che l'autore di tali atti condivida o abbia condiviso la stessa residenza con la vittima. La violenza nel contesto familiare coinvolge chiunque, indipendentemente dall'età, dal genere, dall'estrazione sociale o dall'origine culturale: occorre prima quindi riconoscerla e comprenderla, per poi reagire. È ovvio che di fronte alla portata di questo fenomeno la prevenzione è e sarà sempre più di fondamentale importanza: a questo proposito diamo anche ampio spazio all'approccio adottato e alle nuove strategie per promuovere l'educazione affettiva e sessuale nelle scuole ticinesi dell'obbligo e del post obbligo, un'educazione intesa non soltanto come trasmissione di conoscenze, ma come strumento –adattato in base all'età delle allieve e degli allievi– che presta attenzione agli aspetti affettivi, emotivi, relazionali e fisici, in particolare legati alla salute sessuale, per sviluppare consapevolezza, rispetto e capacità relazionali. In concreto cosa, come e quanto si sta facendo? Chi sono i docenti abilitati all'insegnamento? Di violenza domestica e sulle donne e di educazione affettiva e sessuale nelle scuole parliamo con due esperte nella puntata odierna.undefinedSono ospiti Paola Iametti, psicologa ed esperta e consulente di educazione sessuale e affettiva nelle scuole dell'obbligo ticinesi e Myriam Proce, da tre anni coordinatrice istituzionale per la violenza domestica presso la Divisione giustizia del Dipartimento delle Istituzioni del Canton Ticino.

Focus economia
I conti di Nvidia rassicurano i mercati

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025


La trimestrale di Nvidia, pubblicata ieri sera, mostra ricavi record oltre 57 miliardi di dollari e una previsione di 65 miliardi per il trimestre successivo, sopra le attese degli analisti; anche l'utile netto, quasi 32 miliardi, supera le stime. Per il mercato globale questi numeri sono determinanti, perché Nvidia vale più degli interi listini di molte capitali europee ed è considerata un indicatore macro oltre che un titolo tecnologico. I conti arrivano dopo settimane di tensione legate ai timori di una bolla sull'IA: l'immediato +5% nell'after market indica sollievo, ma resta il tema degli enormi investimenti richiesti dalla rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Le big tech prevedono centinaia di miliardi di spesa nei prossimi anni e stanno aumentando l'indebitamento: una corsa che alimenta dubbi sulla possibilità di ritorni certi e sull'eventuale rischio di sovra-investimenti. Secondo Goldman Sachs, i benefici economici dell'IA potrebbero però arrivare a migliaia di miliardi, potenzialmente sufficienti a giustificare gli investimenti in corso. Interviene Morya Longo, Il Sole 24 Ore.Manovra alle battute finali. Intanto continua a preoccupare la crescitaIl percorso approvativo della manovra entra nella fase decisiva, con 414 emendamenti segnalati come prioritari, di cui 238 dalla maggioranza. Il vertice tra le forze di governo è il primo banco di confronto su temi dove esistono punti d'incontro ma anche nodi ancora irrisolti. Le modifiche in arrivo, però, non cambieranno l'impostazione complessiva della manovra, che non riesce a incidere sulla crescita: per i prossimi anni l'Italia rimane ancorata a livelli vicini allo zero, nonostante l'intervento del Pnrr. L'Italia registra una delle crescite più basse dell'area euro - quest'anno quarta dal fondo, l'anno prossimo seconda, nel 2027 ultima - e la fine del Piano nel 2026 impone un primo bilancio del suo impatto. I dati disponibili confermano che, pur senza generare una crescita robusta, il Pnrr ha evitato stagnazione e recessione, grazie agli effetti espansivi degli investimenti pubblici richiamati dagli studi della Banca d'Italia. Inoltre, poiché gli investimenti di qualità finanziati in deficit riducono il rapporto debito/Pil attraverso una maggiore crescita, si può dire che il Pnrr ha contenuto l'aumento del debito atteso tra il 2024 e il 2026. Ne parliamo con Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo Pa Fondazione e Co-fondatore dell'Osservatorio Recovery Plan (OREP). Manovra, Fdi propone di trasferire allo Stato l'oro di BankitaliaFratelli d'Italia ha presentato un emendamento - firmato da Lucio Malan - che afferma che le riserve auree detenute da Bankitalia appartengono allo Stato. Si tratta di un tema che ricorre ciclicamente da almeno vent'anni, spesso legato all'idea di una possibile vendita dell'oro per alleggerire i conti pubblici: un patrimonio stimato in circa 275 miliardi di euro, quasi un decimo del debito nazionale. Tuttavia la competenza su queste riserve non è nazionale: secondo il Trattato dell'Unione europea e le prerogative della Bce, il governo non può disporre autonomamente dell'oro che rientra nel sistema delle banche centrali dell'Eurosistema. È per questo che anche i tentativi precedenti di trasferire la proprietà allo Stato si sono sempre arenati. Il commento è di Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.

Sveja
#852 Meno artigiani e caffè storici e più Stelle Michelin, apre il Museo del patriarcato e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 25:20


Buongiorno a tutte, tutti e tuttu!La rassegna stampa di oggi, giovedì 20 novembre è a cura di Cecilia Ferrara. DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker, Audible e naturalmente sul nostro sito .Su Repubblica si parla della scomparsa delle botteghe artigiane e dei caffè storici dal centro di Roma, mentre il Corriere magnifica la prolificazione di Stelle Michelin nella capitale.Intanto sempre su Repubblica si legge di un nuovo metodo usato per testare, e licenziare, i dipendenti dei supermercati: ispettori che si fingono clienti infedili. I sindacati chiedono il ritiro dei licenziamenti o è sciopero.I trucchetti della sanità di Rocca, che dice di aver abbattuto le liste d'attesa ma solo se accetti di andare a chilometri da dove abiti per un esame. Ne parla il Messaggero con replica di una consigliera PD sul Fatto quotidiano.Apre al Flaminio il Museo del Patriarcato: siamo nel 2148 e si ricorda come la violenza di genere veniva minimizzata nel 2025. Foto di Luca Dammicco.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!  

Market Mover
Cosa aspettarsi dai conti di Nvidia

Market Mover

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 15:01


Oggi alla chiusura dei mercati la società pubblica la trimestrale. Intanto alcuni grossi azionisti liquidano le posizioni Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

SBS Italian - SBS in Italiano
Paradiso e Purgatorio

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 17:54


Jannik Sinner conclude l'anno battendo Alcaraz e conquistando le ATP Finals di Torino per la seconda volta. Intanto, gli Azzurri vengono travolti dalla Norvegia e dovranno superare gli spareggi per accedere ai prossimi Mondiali di calcio.

Focus economia
La Manovra entra nel vivo

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025


La Commissione riconosce all'Italia l'avvio di un percorso virtuoso sui conti, ma registra un rallentamento della crescita, aprendo la questione dell'impatto della Manovra. Gli emendamenti alla legge di bilancio sono circa 5.500, di cui 1.600 della maggioranza. FdI propone la riapertura della sanatoria edilizia del 2003; Forza Italia e Lega chiedono di cancellare l'aumento della cedolare secca al 26% e puntano sulla tassa sull'oro. Si attende il vertice tra Meloni, Salvini, Tajani e Lupi prima del voto sugli emendamenti in Senato. Approfondiamo con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore e con Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati e membro della Camera dei deputati.Lo scontro diplomatico Cina-Giappone pesa sul NikkeiLa nuova premier giapponese Sanae Takaichi ha aperto una crisi diplomatica con la Cina definendo un'eventuale offensiva su Taiwan una "minaccia esistenziale", ipotizzando una risposta militare. Pechino ha reagito duramente, riaffermando la futura "riunificazione" e diffondendo messaggi minacciosi. La Cina ha sconsigliato ai cittadini di recarsi in Giappone e inviato navi vicino alle Senkaku/Diaoyu. Intanto l'economia giapponese si è contratta per la prima volta in sei trimestri (-1,8% annualizzato; -0,4% trimestrale), sostenendo il piano della premier per un pacchetto di stimoli oltre 17 trilioni di yen. Le tensioni si sono riflesse sul mercato: forti cali per titoli turistici, retail e cosmetics, compresi Japan Airlines, Ana, Isetan Mitsukoshi, Muji, Uniqlo, Shiseido e Oriental Land. Il Nikkei ha chiuso in lieve flessione (-0,10%), ma un boicottaggio cinese potrebbe pesare per 14,23 miliardi di dollari e ridurre il Pil dello 0,36%. Il commento è di Marco Masciaga, Il Sole 24 Ore New Delhi.Commissione Ue: crescita Eurozona 2025 rivista al rialzo, ma l'Italia resta in difficoltàLa Commissione europea prevede per il 2025 una crescita dell'Eurozona dell'1,3% (contro lo 0,9% di maggio). Per l'Italia, invece, stime riviste al ribasso: +0,4% nel 2025, +0,8% nel 2026, +0,8% nel 2027, con performance tra le più basse dell'area euro. Dombrovskis richiama la necessità di azioni per sbloccare la crescita interna: competitività, semplificazione regolatoria, completamento del mercato unico, innovazione. L'economia europea ha retto meglio del previsto anche all'arrivo di Trump e alla sua strategia commerciale. Per l'Italia il rallentamento del prodotto è attribuito a esportazioni nette negative (-0,7 punti) e fine degli incentivi immobiliari, con consumi frenati dall'incertezza. Sul fronte dei conti, la Commissione certifica un deficit al 3% nel 2025, con volontà del governo di scendere sotto soglia per uscire dalla procedura per disavanzo eccessivo. Parliamone con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 OrePer siderurgia ancora contrazione nel 2025, ripresa nel 2026L'evento evidenzia che dopo il rallentamento successivo al "biennio magico" 2021-2022, nel 2024 la siderurgia italiana registra un calo generalizzato: fatturato -9%, valore aggiunto -15%, utili -30%, Ebitda -29%. Le imprese prevedono un'ulteriore contrazione nel 2025: il 53% si attende un calo del fatturato e una riduzione dell'incidenza dell'Ebitda; il 47% un decremento del risultato economico. Le criticità principali restano costi dell'energia, ridotto valore aggiunto dei prodotti, costi di materie prime e semilavorati; sul fronte strategico pesano politiche green Ue, perdita di competitività e concorrenza sleale. Morandi sottolinea che Ebitda sotto pressione e filiera frammentata richiedono consapevolezza dei numeri, visione e coraggio di innovare. Lo studio "Bilanci d'Acciaio 2025" analizza i bilanci 2022-24 di 1.764 imprese e include un sondaggio sulle prospettive 2025. Ne parliamo con Paolo Morandi, amministratore delegato Siderweb, la community dell'acciaio.

QuattroZero
Sguardi di sbieco (S06 E10)

QuattroZero

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 54:03


Nella settimana che ci porta agli attesissimi Mondiali femminili di futsal nelle Filippine (per i quali ci troverete preparati), analizziamo brevemente il post Italia-Spagna prima di dedicarci ad altri post, ovvero quelli di Facebook pubblicati da Vincenzo Tuccillo, presidente dell'Ecocity. Un durissimo sfogo in seguito alla sconfitta contro il Sala Consilina, in cui annuncia addirittura di voler scaricare 5 giocatori. Quali saranno le conseguenze? Intanto proprio il Sala Consilina, ora terzo, continua a sorprendere; la Feldi si è un po' inceppata e la L84 vince agevolmente con la Roma, mentre la Meta fa vedere di aver superato alla grande la tragedia greca di Champions. Intanto là sotto è il solito casino: la Sandro Abate è ultima dopo il ricorso del Cosenza e la sconfitta a Treviso, mentre la CDM interrompe la striscia positiva contro un Active Network sempre in palla. Ah, e Ton ha già vinto il nostro Premio Elisandro. Cosa significa? Beh, ascoltateci e lo scoprirete. Un saluto a tutti, in particolare a chi indossa giacche del Futsal Picerno sulla tratta ferroviaria Torino-Roma. 

Io Non Mi Rassegno
"Consenso libero e attuale": verso una rivoluzione sulla violenza sessuale? - 14/11/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Nov 14, 2025 24:47


Oggi parliamo di un possibile cambio di paradigma sulla violenza sessuale, con una importante riforma che ha avuto il via libera dalla Commissione Giustizia della Camera e che introduce il tema del consenso. Intanto a Bruxelles il Parlamento europeo ha approvato ieri l'Omnibus I, che sotto la parola “semplificazione” rischia di svuotare ulteriormente dall'interno il Green Deal e le regole sulla responsabilità delle imprese. In Italia parte il nuovo bonus elettrodomestici. E in Iraq il voto conferma al Sudani in testa ma apre l'ennesima, lunghissima fase di trattative tra sciiti, sunniti e curdi, sullo sfondo del braccio di ferro tra Iran e Stati Uniti.INDICE:00:00:00 - Sommario00:01:02 - Verso un cambio di paradigma sulla violenza sessuale?00:12:58 - L'Ue continua a smantellare il Green Deal00:19:29 - Il nuovo bonus elettrodomestici e le sue conseguenze00:23:22 - Le votazioni in IraqFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/rivoluzione-consenso-violenza-sessuale/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.

SBS Italian - SBS in Italiano
“Adult Time for Violent Crime”, il Victoria inasprisce le pene per i minori

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 11:01


La premier Jacinta Allan ha presentato una svolta senza precedenti: gli adolescenti che commettono reati violenti rischiano il carcere a vita. Intanto i Liberali tentano di ricompattarsi sugli obiettivi climatici e a Sydney infuria la polemica dopo una manifestazione neonazista autorizzata.

Focus economia
Bce, crescita Ue a due velocità, Italia e Germania ferme. La Manovra fa abbastanza?

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025


Nel terzo trimestre la crescita dell'area euro, pari a +0,2%, ha mostrato forti differenze tra le principali economie: +0,6% in Spagna, +0,5% in Francia e +0,4% nei Paesi Bassi, mentre Germania e Italia restano ferme. Lo rileva la Bce, sottolineando la debolezza dell'export e dell'industria manifatturiera e una crescita trainata dai servizi. Molti osservatori chiedono che la ripartenza passi attraverso riforme e una manovra che favorisca la produttività. Ignazio Visco, governatore onorario di Bankitalia, in un'intervista a La Stampa ha ricordato che la legge di Bilancio serve a mantenere l'equilibrio dei conti, non a ridisegnare il sistema economico. Le vere priorità, secondo Visco, sono riforme strutturali, investimenti in produttività, formazione e partecipazione al lavoro, con politiche attive per sostenere occupazione femminile, giovanile e integrazione degli immigrati, in un Paese che nei prossimi 25 anni perderà sette milioni di persone in età lavorativa. Interviene Carlo Cottarelli, economista e direttore dell'Osservatorio conti pubblici italiani Università CattolicaUk, economia in frenata e partito laburista nel caosNel terzo trimestre il Pil britannico cresce solo dello 0,1%, in calo rispetto allo 0,3% del trimestre precedente e sotto le attese. Il rallentamento rappresenta un problema per il governo laburista di Keir Starmer, alla vigilia della manovra d'autunno del 26 novembre, già contestata per l'aumento delle tasse e i tagli alla spesa. A pesare sui conti è soprattutto il crollo della produzione automobilistica: a settembre -28,6%, il dato peggiore dal 2020, legato anche a un cyber attacco che ha costretto Jaguar Land Rover a fermare per cinque settimane la produzione. La produzione di auto è scesa a 51 mila unità, il livello più basso dal 1952. La cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves ha promesso una manovra per rafforzare l'economia, ma il governo è in crisi di consensi, con disoccupazione al 5%, debito elevato e inflazione ancora alta. Intanto il Partito laburista scende nei sondaggi fino al quarto posto, alimentando voci di sfide interne alla leadership di Starmer. Ne parliamo con Giorgia Scaturro, Il Sole 24 Ore LondraL'Ecofin tassa i pacchi low cost: passo avanti contro l'ultra fast fashionL'Ecofin ha approvato l'abolizione delle esenzioni dai dazi per i pacchi extra-Ue di valore inferiore a 150 euro, misura che entrerà in vigore nel 2026, anticipando la data originaria del 2028. Italia e Francia, principali promotrici, la considerano un passo avanti contro la concorrenza sleale delle piattaforme di ultra fast fashion come Shein e Temu. La Commissione europea stima che oltre il 90% dei 4,6 miliardi di pacchi di basso valore arrivati in Europa nel 2024 provenga dalla Cina, in forte aumento rispetto ai 2,4 miliardi del 2023. L'obiettivo è riportare equità e sostenibilità nel settore moda, con un gettito stimato di uno o due euro a pacco. L'iniziativa ha ottenuto il sostegno delle associazioni italiane di categoria: secondo Luca Sburlati, presidente di Confindustria Moda, la tassazione è essenziale per la sopravvivenza del comparto tessile e abbigliamento, mentre Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda italiana, chiede anche norme più rigide sulla pubblicità e la trasparenza dei prodotti non conformi agli standard europei. In parallelo, il Mimit prepara un pacchetto di norme nazionali contro le piattaforme extra-Ue, inclusa una possibile tassa di 2 euro sui piccoli pacchi fino a due chili. Il commento è di Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles

Dunwich Buyers Club
Episodio 389 - Hot Streak, Elector Counts, Earthborne Rangers (parte 2)

Dunwich Buyers Club

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 81:27


Cultismo! La Maledizione del DBC Incompleto colpisce nuovamente, come accaduto spesso in questi ultimi mesi. Con la sorpresa di nessuno, anche stavolta dobbiamo registrare l'assenza del nostro goblin barbuto, disperso da qualche parte in Iberia. "Si farà quel che si può!" (cit.), come disse gente ben più saggia di noi. Intanto, teniamo la barra a dritta anche questa settimana, con 3 giochi 3 chiacchierati tutti dal vivo! Let's go! Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dunwich-buyers-club--2814177/support.

Io Non Mi Rassegno
Verso un accordo ambizioso sul clima? Ecco cosa trapela da Belém - 13/11/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 24:43


Ieri sera dalla COP30 di Belém è fuoriuscita una indiscrezione che parla di un accordo fra Brasile e Cina e di una roadmap per l'uscita dai combustibili fossili. Possibile? E la Cina ha davvero raggiunto il picco delle sue emissioni di CO₂? Intanto fuori dai palazzi, tra proteste, testimonianze e dibattiti sul debito climatico, cresce la pressione dei movimenti. Parliamo anche dei nuovi dati sulle rinnovabili, di centrali a osmosi e di un referendum sull'acqua pubblica a Empoli.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:43 - Notizie trapelate da Cop3000:17:54 - Due notizie importanti sulle rinnovabili00:22:59 - Un referendum a Empoli sull'acqua pubblica non ha superato il quorumFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/accordo-ambizioso-belem/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.

Smart Car
Strategia Ue, biocarburanti e Olimpiadi

Smart Car

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025


Le news della settimana dal mondo dell'autoL'Europa apre una nuova stagione di decisioni industriali: al Trilateral Business Forum di Roma, la Commissione annuncia una apertura sui settori chiave, automotive in testa, mentre Italia e Francia lavorano all'allineamento in vista della revisione Ue sulle emissioni. Da Bruxelles arriva l'accordo sulla visione climatica al 2040, che riconosce il ruolo di biocarburanti e biometano nella decarbonizzazione dei trasporti, con il plauso delle associazioni di filiera. Intanto a Roma, Stellantis presenta la partnership con Milano Cortina 2026 come Premium Automotive Partner, con una flotta prevalentemente elettrificata a supporto dei Giochi.

Focus economia
Ex Ilva, è scontro governo sindacati

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025


L'ennesimo vertice sull'ex Ilva, tenutosi a Palazzo Chigi sotto il coordinamento del sottosegretario Alfredo Mantovano (nella foto), non ha portato a risultati concreti. I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm hanno accusato il ministro Urso di "tradimento" e chiesto l'intervento diretto della presidente del Consiglio. Secondo i sindacati, il governo avrebbe presentato un piano di chiusura, con 6.000 cassintegrati, invece del piano di riconversione atteso. L'esecutivo ha illustrato un piano operativo a "ciclo corto", che riduce a quattro anni il percorso di decarbonizzazione ma prevede l'aumento del numero di dipendenti in cassa integrazione a 5.700 unità, poi 6.000 da gennaio. Urso avrebbe inoltre confermato l'esistenza di una "trattativa riservata" con un nuovo operatore interessato all'ex Ilva, oltre ai fondi Bedrock e Flacks, che avrebbero offerto zero euro per gli asset. Secondo Il Sole 24 Ore, ci sarebbero stati contatti anche con Qatar Steel, che però non ha ancora presentato una manifestazione formale di interesse. I tempi per la cessione di Acciaierie d'Italia si allungano e potrebbe rendersi necessario un nuovo intervento pubblico, forse in legge di bilancio, per garantire la continuità operativa. Intanto, il governo avrebbe chiesto a Eni un supporto tecnico per stabilizzare il costo del gas, elemento cruciale per il futuro impianto di preridotto (Dri) e per la riconversione verde dell'acciaieria. I sindacati restano preoccupati per i tagli e chiedono un coinvolgimento diretto dello Stato nel piano industriale. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole 24 OreTir, imprese e associazioni di categoria contro divieto di sorpasso in A1. Salvini avvia un tavolo tecnicoIl ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha deciso di istituire un tavolo tecnico con le rappresentanze del settore autotrasporto per discutere il divieto di sorpasso ai mezzi pesanti sull'A1, introdotto da Autostrade per l'Italia dal 3 novembre. La misura, sperimentale per sei mesi, riguarda il tratto tra Incisa-Reggello e Chiusi, lungo circa 90 chilometri, e si applica ai veicoli sopra le 12 tonnellate. Le sanzioni per chi viola il divieto arrivano a 666 euro, con sospensione della patente e decurtazione di punti. Le associazioni di categoria, tra cui FAI, Fiap e Trasportounito, criticano la decisione, definendola un provvedimento unilaterale che penalizza il settore e aggrava le difficoltà operative. Il presidente della FAI, Paolo Uggè, ha chiesto la sospensione immediata delle sanzioni e la convocazione urgente di un tavolo di confronto. Dopo i primi giorni di applicazione del divieto, le imprese segnalano ritardi nelle consegne, code e disagi, con ripercussioni anche sulla E45. Le associazioni temono conseguenze economiche e di sicurezza, ribadendo che la sicurezza stradale non può essere perseguita a scapito della sostenibilità del trasporto. Interviene Paolo Uggè, Presidente Conftrasporto e FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani).A2a, in 9 mesi ricavi in crescita ma cala l'utileA2a ha presentato i conti dei primi nove mesi dell'anno e il nuovo piano strategico al 2035, che prevede investimenti complessivi per 23 miliardi di euro, di cui 16 destinati alla transizione energetica e 7 all'economia circolare. Il gruppo punta alla neutralità climatica entro il 2050 e a un'espansione in nuovi mercati europei. Tuttavia, i conti trimestrali hanno deluso i mercati: a fronte di ricavi in crescita del 12% a 10,17 miliardi, il margine operativo lordo è sceso del 4% a 1,73 miliardi, l'utile operativo dell'11% a 956 milioni e l'utile netto del 19% a 581 milioni, soprattutto per la riduzione della produzione idroelettrica (-26%). Il gruppo conferma comunque le stime annuali. A2a ha inoltre costituito A2a Life Ventures, dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali e di intelligenza artificiale, e ha siglato un PPA quindicennale con Erg per la fornitura di 2,7 TWh di energia eolica a partire dal 2027. Il 70% degli investimenti effettuati nei primi nove mesi è in linea con la tassonomia europea, rappresentando oltre la metà degli investimenti italiani conformi. Crescono anche la capacità installata delle reti elettriche (+67%) e la vendita di elettricità verde (+43%). Affrontiamo il tema proprio con Renato Mazzoncini, Ad A2a.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 12.11.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 10:00


I titoli: - Il Papa all'udienza generale: la fraternità non è un sogno impossibile. Ci libera da egoismi, odio e prepotenze. Poi l'appello per la pace nell'anniversario della fine della Prima Guerra Mondiale - Ucraina: nelle ultime 24 ore 217 scontri tra le forze di difesa di Kyiv e l'esercito russo. Intanto preoccupa lo scandalo tangenti sulla società statale Energoatom - Israele riapre il valico di Zi-Kim per gli aiuti a Gaza, ma nuove bombe colpiscono il Sud della Striscia: 245 le vittime dal cessate il fuoco

Tutti Convocati
La classifica chiama!

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025


Torna la Champions League con Napoli e Juventus a caccia di punti con Eintracht Francoforte e Sporting Lisbona per migliorare la loro posizione nel classificone della nuova Champions. Intanto, è ufficiale l'esonero di Pioli dalla Fiorentina. Ne parliamo con Filippo Maria Ricci della Gazzetta dello Sport. Leclerc si sposa e Leo Turrini è in coda per andare a comprare un vestito da testimone, mentre aspetta le emozioni di Inter-Kairat di domani sera. Sarà sicuramente trepidante anche il suo compagno di interismo Michele Brambilla, direttore del Secolo XIX.

Tutti Convocati
È arrivato Luciano

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025


La Juventus torna a vincere contro l'Udinese, mentre si aspetta l'ufficialità di Spalletti che è arrivato oggi alla Continassa per la firma. Intanto, Roma e Inter vincono, mentre Genoa e Fiorentina sono sempre più in crisi di risultati. Di tutto questo parliamo con Guido Vaciago direttore di Tuttosport e con Niccolò Ceccarini direttore di Tuttomercatoweb.Con Giorgio Sernagiotto di Cetilar Racing raccontiamo cosa è accaduto la scorsa settimana durante le Finali Mondiali Ferrari: sei intense giornate sulla pista del Mugello con le più celebri auto del Cavallino. Lì per noi c'era Gionata Ferroni che ha intervistato il pilota Ferrari Endurance Antonio Giovinazzi.

Focus economia
Prima intesa Usa-Cina sui dazi, ora il vertice Trump-Xi

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025


Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un'intesa preliminare che evita l'imposizione di nuovi dazi del 100% e apre la strada al vertice tra Donald Trump e Xi Jinping. L'accordo, ancora da finalizzare, include intese su soia e terre rare, con Pechino che rimanda di un anno le restrizioni all'export. Trump punta a diversificare le forniture siglando accordi con paesi asiatici come Malesia, Thailandia, Cambogia e Vietnam. L'incontro con Xi, il primo dal 2019, verterà su dazi, guerra in Ucraina, Taiwan e sulla vendita delle attività americane di TikTok a un consorzio statunitense. La Casa Bianca considera l'intesa imminente. Restano invece tensioni con il Canada, dopo che Trump ha aumentato i dazi del 10% in risposta a uno spot anti-tariffe giudicato "ostile". Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.itUpb, salari reali ancora molto inferiori al 2020 (-8,8%)L'Ufficio parlamentare di bilancio, nella Nota congiunturale di ottobre, segnala un rallentamento delle retribuzioni contrattuali orarie nel secondo trimestre: +3,2% su base annua, con un calo nel privato e un'accelerazione nel pubblico. In termini reali, i salari restano inferiori dell'8,8% rispetto ai livelli medi del 2020. Il mercato del lavoro mostra una sostanziale tenuta, con un aumento degli autonomi che compensa il calo dei dipendenti. Crescono i lavoratori tra i 50 e i 64 anni, mentre cala la quota dei giovani e si amplia l'area degli inattivi. Nel terzo trimestre, l'occupazione sarebbe salita appena dello 0,1%. Intanto è stato firmato il contratto 2022-2024 del comparto Sanità: hanno aderito Nursind e Nursing Up, mentre Cgil e Uil si sono astenuti. Il rinnovo interessa 581mila lavoratori, con aumenti medi tra 150 e 172 euro mensili. Il commento è di Giuseppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.Settore chimico verso un calo di produzione dell'1,5% nel 2025Dall'assemblea pubblica di Federchimica emerge che, nonostante la crisi e le tensioni geopolitiche, l'industria chimica italiana continua a generare valore economico e ambientale, riducendo del 70% le emissioni dirette e dimezzando i consumi energetici in trent'anni. Il settore, con 65 miliardi di fatturato e oltre 113mila addetti altamente qualificati, è la quinta industria nazionale e il terzo produttore europeo. Tuttavia, per il 2025 si prevede un calo della produzione dell'1,5%, quarto anno consecutivo in negativo. Il presidente Francesco Buzzella ha denunciato la perdita di competitività dovuta ai costi energetici e alla concorrenza cinese: la quota di import dalla Cina è salita dal 6% al 17% dal 2021. Buzzella chiede un quadro normativo stabile, basato su neutralità tecnologica, per evitare la "desertificazione industriale". Ne parliamo con Francesco Buzzella, Presidente Federchimica.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Le prime sanzioni di Trump alla Russia

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025


Russia sotto il fuoco di sanzioni europee e americane (queste ultime le prime dall'insediamento di Donald Trump). Il segretario di Stato USA Rubio in Medio Oriente proprio mentre la Knesset vota a favore dell'annessione della Cisgiordania. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Appello di oltre 700 tra scienziati, personalità politiche, imprenditori e celebrità per fermare i lavori sullo sviluppo della cosiddetta superintelligenza artificiale. Intanto, Amazon sarebbe pronta a rinunciare a 600mila assunzioni nei prossimi otto anni preferendo le prestazioni dei robot. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.

Tutti Convocati
Nazionalisti e Sinneristi

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025


In attesa di sfidarsi in campionato, Inter e Napoli affrontano l'Union SG e il PSV questa sera in Champions League. Intanto, scoppia il caso della rinuncia di Sinner alla Coppa Davis, con conseguente dibattito tra patrioti scandalizzati e sinneristi a qualunque costo. Ne parliamo con Riccardo Trevisani e Leo Turrini dalla Pero-Cormano.

Focus economia
BTp Valore, partenza sprint. Intanto la Manovra prende forma

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025


Il nuovo BTp Valore con scadenza ottobre 2032 supera i 4 miliardi di sottoscrizioni nel primo giorno, confermando il forte interesse dei piccoli risparmiatori. Previsti rendimenti trimestrali e premio finale dello 0,8% per chi mantiene il titolo fino a scadenza. Intanto prende forma la Manovra da 137 articoli, con deficit contenuto sotto 1 miliardo. Confermate rottamazione delle cartelle con tasso al 4% e tasse sugli affitti brevi al 26%. Prevista la "Carta Valore" per i neodiplomati. Tensioni nella maggioranza per il taglio di 8 miliardi ai ministeri, mentre Carlo Cottarelli critica l'ipotesi di un'imposta permanente sulle banche. Interviene Gianni Trovati, Il Sole 24 OreConfindustria: i dazi abbattono l'export italiano verso gli Usa. Nel medio periodo vendite giù di 16,5 miliardiIl Centro studi di Confindustria segnala un calo del 21% dell'export italiano verso gli Usa ad agosto 2025 per effetto dei nuovi dazi e del dollaro debole. Nel medio periodo le perdite potrebbero toccare 16,5 miliardi, pari al 2,7% dell'export totale, con forti impatti su autoveicoli, alimentari, bevande e manifattura. Rischio di rilocalizzazioni produttive negli Stati Uniti se le tariffe resteranno in vigore. Sul fronte interno, il CsC conferma un deficit in calo al 2,6% nel 2027 e una manovra 2026 "a saldo zero", senza effetti sul Pil. Ne parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Autotrasporto: incentivi per combattere la carenza di autisti, oggi click day per richiedere il bonus patenteAl via oggi il click day per il Bonus Patente Autotrasporto, con 4,7 milioni di euro disponibili per sostenere giovani tra 18 e 35 anni nell'ottenimento delle patenti professionali e della CQC. Il contributo copre fino all'80% delle spese di formazione, massimo 2.500 euro. L'iniziativa mira a ridurre la carenza di autisti e favorire il ricambio generazionale nel settore. Possono accedere anche cittadini stranieri regolarmente residenti, dopo la sentenza del Tribunale di Torino. Le richieste si presentano online fino a esaurimento fondi. Il commento è di Pasquale Russo, Presidente Conftrasporto.

Market Mover
Borse, euforia senza limiti

Market Mover

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 13:53


Trump ammorbidisce i toni e Wall Street rimbalza. Intanto nuovi annunci mettono il turbo ai titoli Ai Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

SBS Italian - SBS in Italiano
Australian Open 2026, sarà ancora Sinner-Alcaraz?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 12, 2025 23:28


Presentato il prossimo Happy Slam: nuove aree e un torneo-esibizione con in palio un milione di dollari, aspettando l'ennesima finale tra Jannik e Carlos. Per Todd Woodbridge: "Sarebbe ideale, è la rivalità che il tennis stava aspettando". Intanto a Shanghai va in scena la favola di Vacherot.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 7 ottobre

24 Mattino

Play Episode Listen Later Oct 7, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Oggi ricorre il secondo anniversario dell'attacco terroristico di Hamas contro Israele. Intanto, ieri sono continuati i bombardamenti in diverse zone della Striscia, nonostante la richiesta del presidente Trump di fermare i raid. Ci colleghiamo con la nostra Valentina Furlanetto che si trova in un kibbutz al confine tra Israele e la Striscia di Gaza.

SBS Italian - SBS in Italiano
Il ritorno del derby del sole

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 24:53


Dopo sei giornate, Napoli e Roma sono in testa alla Serie A. Intanto, in Australia, dopo il trionfo nell'AFL, Brisbane festeggia la vittoria anche nel campionato di NRL.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Caso Flotilla: cosa dice il Diritto Internazionale

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025


39 navi della Global Sumud Flotilla intercettate da Israele. Si tratta di una violazione del Diritto Penale Internazionale? I parametri giuridici con Marina Castellaneta, professoressa di Diritto Internazionale e Diritti Umani all’Università degli Studi di Bari Aldo Moro.Spotify: da gennaio Daniel Ek non sarà più CEO (restando comunque azionista). Insieme all’implementazione della funzione di ascolto della musica in alta definizione e della cancellazione di oltre 75 milioni di canzoni create con l’intelligenza artificiale, questa scelta arriva dopo le polemiche e le proteste scatenatesi per l’investimento dello stesso Ek in una start-up di droni militari. Sentiamo Francesco Prisco, che ne ha scritto sul Sole 24 Ore.Torniamo sulla questione medio-orientale e più in particolare sul piano di pace di Trump, rispetto al quale Hamas tratta. Intanto a Copenhagen i leader europei si trovano divisi sull’istituzione del cosiddetto “muro di droni”. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali.

Focus economia
Borsa: Pirelli corre in scia ai rumors su quota Sinochem

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025


Seduta in forte rialzo per Pirelli dopo le indiscrezioni Reuters su un possibile disimpegno di Sinochem, che detiene il 37% del capitale, disposto a valutare offerte con premio di mercato. L’ipotesi si inserisce negli sforzi del governo italiano per risolvere i nodi di governance. La notizia segue l’archiviazione del procedimento sul golden power da parte di Palazzo Chigi e l’avvio di un dialogo tra governo, Pirelli e azionisti. Lo stallo tra parte italiana e soci cinesi ha già creato tensioni, con il bilancio 2024 e la trimestrale bocciati e l’AD Casaluci che ha parlato di rischi per lo sviluppo del gruppo. La contesa riguarda la perdita del controllo da parte dei cinesi, mai accettata da Sinochem, e i vincoli americani che vedono ancora troppa influenza cinese in Pirelli. Tra le soluzioni possibili, la riduzione della quota cinese o una revisione della governance. Per Mediobanca l’indiscrezione è positiva perché il mercato percepisce la governance come debolezza e la cessione totale o parziale della quota Sinochem appare la via più probabile. Intermonte evidenzia che il tema è già consolidato tra gli investitori, ma ora emerge come volontà di Sinochem. L’uscita, pur ostacolata dalla richiesta di premio, viene ritenuta probabile anche grazie alla crescita della quota di Camfin al 27,4% con target 29,9%. Entrambi gli analisti mantengono rating “Outperform” con target price a 7,3 euro. Ne parliamo con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore.Irpef senza sconti oltre i 50mila euro: escluso il 7% che paga il 45% del gettito. Il rapporto Itinerari previdenziali-Cida mostra una forte concentrazione del gettito Irpef: il 27% dei contribuenti paga il 76,9% dell’imposta, mentre quasi metà dei cittadini versa appena il 5,64%. La manovra di bilancio prevede la sterilizzazione del taglio Irpef dal 35 al 33% per i redditi fino a 50mila euro, escludendo 3 milioni di contribuenti (7,1% del totale) che però garantiscono il 44,3% del gettito. Il tema si intreccia con il dibattito sul ceto medio, indicato dal governo nella fascia tra 28mila e 50mila euro. In Italia la soglia dei 50mila resta quella che individua i “ricchi”, con aliquota marginale al 43%, ben più bassa nei livelli di reddito in cui scatta rispetto a Germania e Francia. L’Osservatorio guidato da Brambilla sottolinea come l’Irpef sia ormai sbilanciata, con 1,65% di contribuenti sopra i 100mila euro che coprono oltre il 22% del gettito e quasi metà degli italiani che paga pochissimo o nulla. Il commento è di Alberto Brambilla, presidente di Itinerari previdenziali.Gli Usa entrano ufficialmente in shutdown. Gli Stati Uniti sono entrati nello shutdown per la prima volta in sette anni, con il congelamento di parte dell’amministrazione federale. Lo scontro politico tra repubblicani e democratici al Congresso non ha portato all’approvazione del bilancio: i repubblicani hanno respinto la proposta che includeva il rinnovo dei sussidi Obamacare. Lo stop comporta la sospensione dal lavoro per 750mila dipendenti federali senza stipendio immediato e costi stimati in 400 milioni di dollari al giorno, oltre a ritardi nei trasporti e nella diffusione di dati economici cruciali. Lo shutdown riguarda finanziamenti governativi per 1.700 miliardi di dollari, circa un quarto del bilancio totale. Si teme che la chiusura possa durare più a lungo del passato, mentre cresce il clima di scontro politico. Intanto è stata annunciata l’acquisizione di Electronic Arts per 55 miliardi di dollari da parte di un consorzio che include Silver Lake, il fondo sovrano saudita Pif e Affinity Partners di Jared Kushner, segnando la più grande operazione a debito della storia e alimentando le polemiche sui legami d’affari della famiglia Trump. Interviene Peter Cardillo, Chief Market Economist di Spartan Capital Securities, basato a New York.

24 Mattino
La giornata in 24 minuti del 1°Ottobre

24 Mattino

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025


L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Fim, Fiom e Uilm non hanno partecipato all'incontro avvenuto lunedì e convocato dal ministero del Lavoro sulla cig straordinaria all'ex Ilva. In una nota affermano che la riunione "tende a escludere il parere dei lavoratori e dei loro rappresentanti". Intanto, negli scorsi giorni sono state presentate dieci offerte per comprare l’ex ILVA, di cui solo due riguardano l'intero perimetro aziendale, mentre le altre otto si concentrano su singoli asset. Per parlarne e fare il punto della situazione ospitiamo Ferdinando Uliano, Segretario Generale Fim Cisl.

Tutti Convocati
Addio vecchio San Siro

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Sep 30, 2025


La notte porta consiglio. È proprio il caso di dirlo oggi che Milano si è svegliata con il Sì alla vendita di San Siro a Inter e Milan per la costruzione del benedetto nuovo stadio. Un Consiglio comunale lunghissimo terminato alle 3:30 di notte al termine del quale la Giunta Sala si è detta soddisfatta. Intanto, proprio in quel San Siro che verrà demolito, questa sera l'Inter ospita lo Slavia Praga per il secondo impegno stagionale di Champions League. Ne parliamo con Marco Bellinazzo del Sole 24 Ore e con Franco Vanni, inviato di Repubblica. Con Leo Turrini celebriamo la famiglia della pallavolo più bella e vincente del mondo con uno dei suoi due "papà": convocato il Coach dei record Fefè De Giorgi.

Focus economia
Ad Agosto Export verso gli USA in calo del 21.2%. intanto in arrivo nuovi dazi dal primo Ottobre

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 29, 2025


Ad agosto, dopo due mesi consecutivi di crescita congiunturale, secondo l’Istat l’export verso i paesi extra Ue registra un’ampia riduzione. Le più forti calano verso Turchia (-26,1%) e Stati Uniti (-21,2%). Sul fronte importazioni le contrazioni più ampie riguardano Regno Unito (-36,6%) e paesi Opec (-27,1%), mentre crescono gli acquisti da Stati Uniti (+68,5%) e paesi Asean (+13,6%). Questi dati arrivano dopo la nuova raffica di dazi annunciati dal presidente Usa Donald Trump, in vigore dal primo ottobre: tariffe al 100% sui film realizzati all’estero, dazi al 50% su mobili da cucina e da bagno, dazi al 100% sui farmaci di marca o brevettati non prodotti negli Usa ed estensione del 25% alle importazioni di camion pesanti. La Casa Bianca non ha ancora chiarito se i prodotti europei saranno esclusi e, in caso contrario, si tratterebbe di una violazione dell’accordo con Bruxelles, che non è ancora giuridicamente vincolante. Intanto la Commissione Ue, attraverso il portavoce Olof Gill, si dice tranquilla ricordando il limite tariffario globale del 15% per le esportazioni europee di farmaci, legname e semiconduttori inserito nell’accordo quadro, che garantisce agli operatori economici Ue che non saranno applicate tariffe più elevate. Affrontiamo il tema con Lucio Miranda, presidente e fondatore Export USA.Moda a Milano, l’indotto della fashion week sfiora i 240 milioni di euroSi è chiusa la Milano Fashion Week con sette giorni di sfilate, presentazioni ed eventi, oltre 170 appuntamenti ufficiali e circa 1.000 showroom. L’impatto economico sulla città è stimato in 238,9 milioni di euro, +12,3% rispetto a settembre 2024. Quasi la metà è destinata allo shopping, il 39% a ristorazione e alloggi, il 15% ai trasporti. Cresce quindi l’indotto ma cala la spesa media, mentre resta difficile la situazione di molte imprese del tessile e dell’abbigliamento, strette tra debolezza della domanda e costi energetici. Secondo l’Osservatorio Crif il tasso di default delle società del settore è salito al 3,3% nel primo semestre 2024, sopra la media manifatturiera del 2,5%. Una possibile strada è la Cina, tra supply chain digitalizzate, sostenibilità e tecnologie innovative. Pitti e Accademia del Lusso hanno firmato un memorandum con scambi, cooperazione commerciale e investimenti italiani per lo sviluppo dei marchi moda. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itEx Ilva, sindacati non partecipano al tavolo sulla cig straordinaria: Attendiamo convocazione a Palazzo ChigiFim, Fiom, Uilm e Usb non partecipano all’incontro convocato dal ministero del Lavoro sulla cig straordinaria all’ex Ilva. Chiedono che sia Palazzo Chigi a convocare un tavolo che chiarisca il percorso del governo e della struttura commissariale, considerando i 4.450 lavoratori coinvolti. I commissari straordinari hanno ricevuto una decina di manifestazioni di interesse, da attori nazionali e internazionali, e si sono dati una o due settimane per valutare. Dopo l’uscita di Baku Steel e Jindal, restano in campo i fondi americani Bedrock e Flacks con Steel Business Europe per rilevare l’intero gruppo. Altri puntano a singoli asset: Renexia al futuro impianto Dri, Marcegaglia e Imc alla controllata francese Socova, Marcegaglia e Sideralba ai tubifici, e la cordata Profilmec, Eusider e Marcegalia all’acciaieria di Racconigi. C’è anche l’offerta simbolica di Alleanza Verdi e Sinistra di Taranto che propone 2 euro per chiudere gli altiforni, non compatibile con i criteri della gara. Il ministro Urso riconosce una situazione complessa, aggravata dalle questioni giudiziarie e dal blocco di un altoforno, e ribadisce che la priorità è esaminare le offerte sull’intero asset, con la vendita a pezzi come seconda opzione. Interviene Paolo Bricco, Il Sole 24 Ore

Focus economia
Bankitalia, cala evasione, merito della digitalizzazione?

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025


Negli ultimi anni l’evasione fiscale si è ridotta: da 97 miliardi nel 2017 a circa 72 miliardi nel 2021 (82 miliardi considerando anche la parte contributiva). La propensione all’evasione è scesa di 6 punti, dal 21% al 15%. Il calo è dovuto soprattutto al rafforzamento del sistema informativo fiscale con strumenti come la fatturazione elettronica, la trasmissione telematica dei corrispettivi e lo split payment. Il risultato più evidente riguarda l’Iva, con un dimezzamento del gap grazie a digitalizzazione e crescita degli acquisti online durante la pandemia. Miglioramenti anche sull’Ires, mentre i gap più elevati restano sull’Irpef da lavoro autonomo e d’impresa. Ne abbiamo parlato con Massimiliano Allievi, Commercialista, Autore di Commercialista 4.0 ed. Il Sole 24 OreIl mercato del lavoro migliora, ma in 10 anni avremo 6,1 milioni di lavoratori in menoIl saldo occupazionale degli ultimi anni è positivo: tra giugno 2021 e giugno 2025 si contano +1,9 milioni di posti di lavoro, con una crescita confermata anche nel primo semestre 2025. Tuttavia, il futuro presenta criticità: nei prossimi 10 anni mancheranno 6,1 milioni di lavoratori a causa del calo demografico. Entro il 2060 la popolazione attiva (20-64 anni) scenderà del 34% e la spesa pensionistica salirà oltre il 17% del Pil al 2040. Già oggi aumentano le difficoltà di reperimento di personale e l’età media dei lavoratori si alza. Le possibili soluzioni: includere donne inattive e Neet nel mercato, rafforzare i servizi sociali, gestire l’invecchiamento, mantenere l’età pensionabile in linea con la legge Fornero. Interviene Maria Rita Testa, docente di demografia all'Università LUISS.Risiko: a che punto siamo?Il risiko bancario prosegue con fusioni e acquisizioni che puntano a rafforzare il business del risparmio gestito, cruciale dopo il taglio dei tassi da parte della BCE. Le concentrazioni garantiscono economie di scala e ampliamento dell’offerta, ma pongono dubbi su benefici per clienti e imprese. Cresce il rischio che i servizi si concentrino sui grandi clienti, lasciando indietro piccole imprese e risparmiatori retail, che si sposteranno verso soluzioni digitali. Intanto la desertificazione bancaria è un problema: 3.415 comuni sono privi di filiali, il settore ha perso 75 mila posti in 20 anni e i finanziamenti alle imprese si sono ridotti di 330 miliardi dal 2011. I sindacati chiedono attenzione, mentre secondo altri la digitalizzazione compensa le chiusure, pur lasciando criticità in alcune aree e per gli anziani. Facciamo il punto con Alberto Grassani, Il Sole 24 Ore

SBS Italian - SBS in Italiano
"Sette guerre in sette mesi"

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 16:34


Donald Trump rivendica di aver messo fine a sette interminabili conflitti, annuncia un cambio di rotta sull'Ucraina e critica l'ONU. Intanto cresce il numero di Paesi che riconoscono la Palestina, e anche l'Italia valuta un passo in quella direzione.

Tutti Convocati
Il mea culpa di Rocchi

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Sep 24, 2025


Abbiamo sbagliato, ma abbassiamo i toni": questa la sostanza dell'intervento di Gianluca Rocchi nel corso di Open Var, il format di DAZN in cui, ogni settimana, vengono spiegate le decisioni arbitrali. Il designatore si è soffermato sugli episodi controversi di Napoli-Pisa e, soprattutto, su quelli di Verona-Juventus che tanto hanno fatto infuriare Tudor. Ne parliamo con Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello sport. Milan agli ottavi di Coppa Italia: superato il Lecce, ora la testa va alla partita contro il Napoli di domenica sera. Con Carlo Pellegatti abbiamo invitato un grande ospite che di questa partita storica può dirci tanto: Roberto Donadoni. Intanto, a Manila, l'Italvolley di De Giorgio batte il Belgio e vola in semifinale mondiale dove incontrerà la Polonia. Commentiamo la partita di stamattina insieme a Matteo Piano, ex pallavolista e oggi talent di Rai Sport.

SBS Italian - SBS in Italiano
Ragazze vincenti

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Play Episode Listen Later Sep 22, 2025 24:12


La nazionale italiana di tennis trionfa nella Billie Jean King cup, confermandosi sul tetto del mondo. Intanto, Nadia Battocletti conquista la settima medaglia della storica spedizione azzurra ai Mondiali di atletica.