Podcasts about intanto

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Focus economia
Trump centralizza la regolamentazione federale dell intelligenza artificiale

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 15, 2025


La settimana scorsa il presidente degli Stati Uniti Donald Trump ha firmato un ordine esecutivo che apre la strada a un quadro regolatorio federale sull'intelligenza artificiale, ridimensionando il margine di intervento dei singoli stati in materia di norme sull'AI.Il provvedimento prevede la creazione di una task force giuridica all'interno del Dipartimento di Giustizia, incaricata di impugnare le leggi statali che l'amministrazione riterrà incompatibili con l'indirizzo federale. Al Dipartimento del Commercio viene invece affidato il compito di elaborare linee guida che potrebbero condizionare l'accesso degli stati ai finanziamenti per la banda larga, qualora approvino regolamenti sull'intelligenza artificiale giudicati troppo restrittivi. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore editoriale UCapital.com.Telethon e la Ricerca quest'anno sbarca in USA Fondazione Telethon sbarca negli Stati Uniti con una nuova sfida che conferma l eccellenza della ricerca made in Italy. La FDA americana (Food and Drug Administration) ha infatti approvato Waskyra, una terapia genica ex vivo destinata ai pazienti affetti da sindrome di Wiskott-Aldrich (WAS), una rara e grave immunodeficienza genetica.Si tratta di una prima assoluta. Telethon è il primo ente no profit a ricevere l'autorizzazione a distribuire negli Stati Unit una terapia frutto della propria attività di ricerca e sviluppo.È un traguardo importante che dà seguito al percorso iniziato nel 2023, quando la Fondazione ha assunto la responsabilità della produzione e distribuzione nell Unione Europea di un altra terapia genica (per il trattamento dell'ADA-SCID, la malattia dei cosiddetti bimbi bolla). Di questo traguardo tagliato nel 2023 ce ne eravamo occupati anche noi di Focus. Anche ai tempi si trattava di una prima assoluta: la Fondazione con la terapia genica Strimvelis per l'immunodeficienza ADA-SCID diventava la prima charity al mondo ad assumersi la responsabilita della produzione e distribuzione di un farmaco. Si è trattato di un passaggio storico con Telethon che da ente finanziatore della ricerca è diventato anche un soggetto direttamente coinvolto nella filiera farmaceutica, con un farmaco già disponibile e destinato a un numero estremamente limitato di pazienti. Interviene Ilaria Villa, Direttrice Fondazione Telethon.Stallo Manovra. I governo "lotta" per spendere il tesoretto l'anno prossimo? I tempi stringono. Quindici giorni dall esercizio provvisorio e sulla manovra ancora neanche un voto. Governo e maggioranza continuano a riscrivere la legge di bilancio con emendamenti che arrivano a singhiozzo in commissione senza trovare l intesa sufficiente per avviare i lavori. La commissione Bilancio del Senato, che avrebbe dovuto riunirsi nella sera di domenica 14 dicembre, è slittata un ennesima volta. Inizialmente prevista per il primo pomeriggio di oggi, è possibile che slitti ancora, e che le prime votazioni arrivino in tarda serata. Il calendario promette sedute, anche serali, fino a sabato. Quasi tutti scommettono sull approdo del testo in Aula a Palazzo Madama lunedì 22 dicembre mentre alla Camera il via libera è ormai atteso tra Natale e Capodanno. Restano molti nodi da sciogliere: dai compensi ai professionisti che lavorano con la Pa alla nuova tassa sui pacchi, fino ai tagli previsti per la Rai. Mentre l'aumento del tetto al contante da 5 a 10 mila euro, uscito dal dibattito, vede un centrodestra sostanzialmente favorevole al rialzo. Intanto è arrivata la riformulazione sull'oro di Bankitalia. L ultima riformulazione che porterà il Tesoro ricalcherà quanto scritto dal ministro dell Economica Giancarlo Giorgetti a Christine Lagarde: «La disponibilità e gestione delle riserve auree del popolo italiano sono in capo alla Banca d Italia in conformità alle regole dei Trattati». «Siamo a posto. Nella riformulazione che ho presentato a nome del Governo riteniamo che la questione si possa considerare chiusa», ha detto Giorgetti, uscendo dall Ufficio di presidenza della commissione Bilancio del Senato. Il commento è affidato a Gianni Trovati, Sole 24 Ore.

SBS Italian - SBS in Italiano
Messi, quel pasticciaccio brutto di Calcutta

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Dec 14, 2025 21:33


Mentre John Elkann ribadisce che la Juve non è in vendita e i bianconeri vincono a Bologna, in testa al campionato sale l'Inter in solitaria. Intanto, il 'Goat tour' del campione argentino in India è iniziato con scene di devastazione e guerriglia.

Le notizie della illy
Rassegna stampa 13 dicembre 2025

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Dec 13, 2025 11:17


Da mercoledì in Australia, per legge, i ragazzi con meno di 16 anni non potranno avere un proprio profilo sui social network. Secondo alcuni la misura evita che i giovani diventino dipendenti dai dispositivi, secondo altri la regola toglie a una intera generazione il diritto a esprimersi. In questa puntata parliamo anche di Venezuela perché Donald Trump ha ordinato di bloccare una petroliera appartenente a questo Paese, governato da un feroce dittatore. Mentre l'Unesco dichiara la cucina italiana - dalle lasagne alla pizza - patrimonio dell'umanità, il primo numero del fumetto di Superman è stato venduto all'asta a un prezzo record. Intanto in una città ucraina sono comparsi cani dal pelo blu...

No Spoiler
Golden Globes: tempo di nominations. Tra i titoli c'è KPop Demon Hunters

No Spoiler

Play Episode Listen Later Dec 13, 2025 19:40


Che ne sarà di Warner Bros? Nonostante i proclami, non è ancora chiaro a chi finirà la Major hollywoodiana… se a Netflix, a Paramount–Skydance, o chissà! Intanto l'industry è in fibrillazione per le nomination ai Golden Globes 2026, con l'elenco completo di film, serie e vari personaggi candidati... Tra i tanti titoli nelle shortlist, c'è anche "KPop Demon Hunters", di cui vi diciamo oggi le "5 cose che non potete non sapere", tra musica, folklore e adrenalina, mentre il sequel è già stato annunciato e confermato. E se poi siete già in modalità natalizia, buttiamo insieme un occhio ai film di Natale più visti in questo periodo su Netflix…See omnystudio.com/listener for privacy information.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #100

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 13, 2025 2:10


Il crollo avviene all'alba, nella parte orientale della Striscia. Un edificio già lesionato cede sotto la pioggia battente. Il fronte di cemento si accartoccia, schiaccia le tende sistemate ai piedi, inghiotte chi ci dormiva dentro perché altrove non c'era spazio. Le immagini mostrano persone che scavano con le mani nel fango, senza mezzi, senza tempo. Nelle ultime ore le agenzie contano almeno undici morti legati al maltempo: tra loro bambini e un neonato, uccisi dal cedimento di strutture fragili e dal freddo. Non è cronaca meteo. È la fotografia di una vulnerabilità costruita. Gli edifici colpiti nei mesi scorsi vengono riabitati perché l'alternativa è il nulla; le tende sorgono accanto a muri instabili perché non esistono zone sicure. La pioggia entra nelle crepe già aperte dalla guerra e completa il lavoro. Le Nazioni Unite segnalano che teloni, coperte termiche e tende non reggono alle inondazioni; materiali più solidi restano bloccati o arrivano a intermittenza. Il risultato è visibile: famiglie che cercano di proteggere i figli con ciò che trovano, mentre l'acqua sale. Intanto i valichi seguono il calendario. Chiusure “ordinarie”, camion in attesa, aiuti che si fermano davanti ai cancelli. Il giorno prima ne sono passati alcuni, il giorno dopo forse altri. Nel mezzo ci sono feriti, malati, sfollati che aspettano autorizzazioni. La pioggia cade senza permessi, i soccorsi no. Ogni ritardo pesa come una scelta. Sul piano politico, nelle stesse ore rimbalza l'ultimatum sul futuro della Striscia: o una forza internazionale entra sul terreno, oppure l'esercito israeliano resta. È una frase che arriva mentre si contano crolli e ipotermie. Il “dopo” diventa leva negoziale, il presente resta scoperto. Anche in Israele la stessa tempesta provoca vittime e soccorsi. Stessa pioggia, esiti diversi. La differenza sta nelle infrastrutture, nella protezione, nella continuità dei servizi. Diario di bordo numero cento. La tregua regge nei comunicati. I muri no. E quando crollano, il fango rende tutto più chiaro. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Radio Rossonera
TRA SASSUOLO E CALCIOMERCATO: LE DUE MOSSE DEL MILAN | Lunch Press

Radio Rossonera

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 62:58


Il #milan si prepara all'ultima sfida di #seriea prima di Natale, a San Siro contro il #sassuolo. Intanto, è già #calciomercato, con i rossoneri alla ricerca di un difensore centrale e di un nuovo numero 9Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.

Io Non Mi Rassegno
Se vogliamo respirare aria pulita dobbiamo fare 3 cose - 12/12/2025

Io Non Mi Rassegno

Play Episode Listen Later Dec 12, 2025 22:51


Quanto è davvero migliorata l'aria nelle città, dalla Cina all'Europa, e perché, se vogliamo respirare meglio, dobbiamo guardare non solo al traffico ma anche a riscaldamenti e allevamenti intensivi? Intanto sono arrivati i risultati degli studi sull'attribuzione dei cicloni in Asia di fine novembre e un nuovo report ci dice già che il 2025 sarà quasi certamente uno dei tre anni più caldi di sempre. E alla fine parliamo di sogni, con una cosa che mi ha davvero sorpreso.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:47 - L'inquinamento delle città sta migliorando, ma dobbiamo fare 3 cose00:13:34 - Due notizie sul clima00:18:18 - Perché non sogniamo i nosti smartphone?Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEwVuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 08.00 11.12.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Dec 11, 2025 10:00


I titoli: La tempesta Byron sferza Gaza, 850mila sfollati a rischio. Intanto l'Onu continua a denunciare violazioni del cessate il fuoco. Nuova fiammata di tensione tra Stati Uniti e Venezuela, le forze Usa sequestrano una petroliera a largo del paese sudamericano. Il dolore e l'appello del Papa per gli scontri Thailandia Cambogia. Decine le vittime, migliaia gli sfollati. Leone XIV: “Si scelga la strada del dialogo”. Conduce: Paola Simonetti In regia: Daniele Giorgi

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #98

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 11, 2025 2:01


La pioggia è entrata prima del mattino, scavando solchi di fango tra le tende e trasformando i campi degli sfollati in vasche d'acqua sporca. A Gaza City le immagini rimbalzano ovunque: l'acqua sale fin dentro i rifugi, le famiglie provano a sollevare materassi ormai fradici, i bambini camminano scalzi in una miscela di pioggia e liquami. La tempesta che ieri era allerta oggi è realtà. La Protezione civile avverte che le prossime ore sono «pericolose»: le tende rischiano di cedere, il vento strappa le coperture, l'acqua si accumula dove le fogne non esistono più. spiegano che il municipio non ha mezzi per intervenire: le pompe non funzionano, le reti sono distrutte, resta solo il tentativo disperato di deviare l'acqua con attrezzature private, vecchie, insufficienti. I numeri delle Nazioni Unite danno la misura del disastro. Oltre ottocentomila sfollati vivono in 761 siti classificati ad alto rischio di alluvione; in 219 campi l'acqua ha già travolto tutto, mettendo in pericolo più di centomila persone. Qui la meteorologia diventa materia politica: dove non c'è più infrastruttura, la pioggia si comporta come un assedio. La tempesta ha chiuso quattro centri per l'infanzia su otto e gli altri non sono raggiungibili. Save the Children denuncia che non entrano neanche pali, legname e strumenti per rinforzare le tende: materiali considerati “a duplice uso”. Così i più piccoli dormono su coperte bagnate mentre le restrizioni continuano a dettare la forma della loro sopravvivenza. Intanto la tregua resta un confine immaginario. Hamas segnala altri due morti nelle ultime ventiquattr'ore; dall'inizio del cessate il fuoco il conto è salito a 379. Meshaal dice che Gaza deve «guarire», ma oggi la città è un mosaico d'acqua sporca che trascina via ciò che resta. Guarire, qui, è un verbo sospeso sopra un terreno che non smette di sprofondare. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

COSMO Radio Colonia
Mercatini di Natale in Germania: storia e curiosità

COSMO Radio Colonia

Play Episode Listen Later Dec 10, 2025 20:53


Tra profumo di vin brulé e pan di zenzero, i mercatini di Natale in Germania sono per molti una tradizione irrinunciabile. Non solo per gli oggetti di artigianato, ma anche per le luci, l'atmosfera e la musica, spesso dal vivo. Giulio Galoppo ci parla di storia e curiosità, mentre diversi italiani a Colonia ci parlano delle specialità che preferiscono. Intanto, Enzo Caso a Düsseldorf e Cinzia Marongiu a Francoforte portano il cibo italiano fra le casette dei mercatini natalizi. Avete domande o suggerimenti? Volete ascoltare un podcast su un tema particolare? Scriveteci a cosmoitaliano@wdr.de Seguiteci anche su Facebook: Cosmo italiano E qui trovate tutti i nostri temi: https://www1.wdr.de/radio/cosmo/sprachen/italiano/index.html Von Cristina Giordano.

Tutti Convocati
Il Salva Milan

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025


Pulisic resuscita se stesso dalla febbre e anche il Milan che si era ritrovato sotto 2-0 in casa del Torino per poi rimontare tre gol grazie all'americano e al solito Rabiot. Intanto, in Champions League, questa sera l'Inter aspetta il malconcio Liverpool e l'Atalanta ospita il Chelsea di Maresca. Ne parliamo con Stefano Borghi che questa sera racconterà la partita della Dea su Sky. Poi il punto finale del maestro Turrini sul Mondiale di F1 che si è concluso con la vittoria di Lando Norris per la McLaren e con l'ennesima stagione flop per la Ferrari.

Focus economia
Cina, surplus record oltre i 1.000 miliardi di dollari

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025


Il surplus commerciale cinese nei primi undici mesi dell'anno ha superato per la prima volta la soglia dei mille miliardi di dollari, in aumento del 22,1 per cento rispetto al 2024. Un risultato che arriva nonostante il crollo dell'export verso gli Stati Uniti, in calo del 28,6 per cento a causa dei dazi, e nonostante gli sforzi del governo cinese di puntare sui consumi interni come nuovo motore di crescita. Le esportazioni complessive sono comunque cresciute del 5,9 per cento su base annua.Xi Jinping e Donald Trump, per motivi opposti, vorrebbero una riduzione di questo surplus, ma i dati diffusi dall'amministrazione doganale cinese mostrano un quadro molto diverso: gli USA non hanno piegato la Cina con le tariffe e Pechino non riesce a sganciarsi dal modello basato su export e import. A novembre il surplus ha toccato 112 miliardi di dollari, con esportazioni in crescita verso Africa, America Latina, ASEAN ed Europa, dove l'export cinese è salito del 14,8 per cento. Le importazioni crescono poco, solo dell'1,9 per cento. Intanto l'export verso gli Stati Uniti continua a scendere, segnando l'ottavo mese consecutivo di cali a doppia cifra. Ne abbiamo parlato con Giuliano Noci, professore di Strategia e Marketing al Politecnico di Milano e prorettore del Polo territoriale cinese del Politecnico.Nel disordine globale per l'America di Trump il nemico è l'EuropaLa nuova Strategia di Sicurezza Nazionale degli Stati Uniti, 33 pagine pubblicate la scorsa settimana, rappresenta la summa della visione di politica estera del presidente Trump per i prossimi anni. Un documento che sembra confermare le parole di Ursula von der Leyen, secondo cui "l'Occidente come lo conosciamo non esiste più". Trump individua nell'Unione Europea un bersaglio privilegiato, accusandola di avviarsi verso una "cancellazione della civiltà" a causa di migrazioni, bassa natalità, pacifismo, energie rinnovabili e difesa dei valori liberali.Nelle ultime ore Trump è tornato all'attacco, definendo i leader europei "deboli" in un'intervista a Politico e sostenendo che "l'Europa non sa cosa fare". Sulla guerra in Ucraina, ha ribadito che "non sarebbe mai dovuta accadere" e che la Russia oggi si trova in una posizione negoziale più forte. Le sue parole hanno provocato reazioni dure, in particolare dal cancelliere tedesco Merz. Quale scenario si apre ora nei rapporti transatlantici? Ne abbiamo parlato con Adriana Cerretelli, editorialista del Sole 24 Ore a Bruxelles.Strategia sicurezza nazionale di Trump, America First nero su biancoLa nuova Strategia di Sicurezza Nazionale, pubblicata venerdì, mette nero su bianco l'America First del secondo mandato Trump. Il documento mira a "ripristinare la preminenza americana nell'emisfero occidentale", riprendendo la logica della dottrina Monroe, storicamente utilizzata per respingere ingerenze europee e giustificare interventi americani in America Latina. Per l'Europa il giudizio è duro: viene descritta come una realtà minacciata da declino economico, crisi demografica, migrazioni e restrizioni alla libertà di espressione. Pur definita "strategicamente e culturalmente vitale", la relazione con il Vecchio Continente appare più critica che in passato.Il documento sposta le priorità strategiche su altre aree: l'emisfero occidentale, l'immigrazione, la competizione con la Cina. Trump promette di riequilibrare i rapporti economici con Pechino, mettendo al centro reciprocità e tutela dell'indipendenza economica americana. Riafferma inoltre l'impegno a far rispettare la dottrina Monroe, con effetti diretti anche sulla crisi in Venezuela. Ne abbiamo parlato con Alessandro Plateroti, direttore editoriale di UCapital.com.

Rame
Storie di credito 03. Cristina, che rateizzava ogni piccolo acquisto

Rame

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 12:48


Cristina ha 54 anni, è ingegnera e vive a Roma con suo figlio. Cresciuta in una famiglia benestante, lei e sua sorella non hanno mai dovuto rinunciare a nulla di essenziale, ma a stabilire cosa fosse davvero necessario era il padre, un uomo molto attento al risparmio. Così, una volta adulta, Cristina punta dritta all'autonomia: a 26 anni si laurea e trova lavoro in un'azienda, e a 27 anni si sposa e compra casa. Dopo appena tre anni, però, arriva il divorzio, e quel mutuo, che doveva essere un investimento condiviso, resta tutto sulle sue spalle.Intanto passano gli anni, e a 39 Cristina diventa madre. Da sola. Senza un compagno con cui condividere la responsabilità, può contare solo su sé stessa. In questo nuovo equilibrio, Cristina può contare su una pianificazione finanziaria eccellente: «Io ho da sempre un file Excel in cui inserisco tutte le spese fisse, le entrate e le previsioni di uscite». Ma non solo: col tempo, Cristina inizia ad affidarsi sempre più spesso ai servizi di rateizzazione. Le usa per tutto, anche per spese piccole: un paio di scarpe, un pantalone, acquisti di pochi euro che, messi insieme, però, creano un puzzle difficile da tenere sotto controllo. «C'erano dei periodi che ero sempre su Zara, K-way… con tutte queste rate puoi comunque fare una previsione di spesa, però ti può sempre capitare la spesa straordinaria. Quindi, da monoreddito, mi ero iniziata a trovare in difficoltà». Così, col tempo, Cristina capisce che rateizzare tutto può anche diventare una trappola sottile: si perde il conto, si agisce d'impulso, si compra senza riflettere davvero. Oggi, ha trovato un nuovo equilibrio: le rate restano una risorsa preziosa, ma solo quando servono davvero. Per capire come trasformare la dilazione in uno strumento davvero sostenibile, nella puntata c'è Martina Moraschi, esperta di educazione finanziaria di Sella Personal Credit. Questo podcast è una co-produzione di Rame e Sella Personal Credit.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #96

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 9, 2025 2:08


Sharifa Qudeih è seduta su una sedia davanti a un terrapieno. Alle sue spalle i soldati israeliani avanzano. Racconta che la casa ad Abasan è stata demolita, che è stata percossa, usata come scudo umano nonostante l'età e le ferite, poi detenuta in condizioni dure. L'immagine riassume la grammatica di questa guerra: i civili sono cose da spostare. Mentre circola il video di Sharifa, la politica parla di “seconda fase”: Netanyahu dice che l'accordo è vicino, che lo scambio dell'ultimo ostaggio aprirà il capitolo del disarmo di Hamas, della smilitarizzazione di Gaza, di una forza internazionale e di un'autorità provvisoria. Hamas fa filtrare la disponibilità a discutere del destino delle armi. Intanto i numeri restano fermi: decine di migliaia di palestinesi uccisi dal 2023, centinaia anche dopo la tregua di ottobre. Le trattative cambiano nome, la realtà no. A Gerusalemme Est la polizia fa irruzione nel compound dell'Unrwa: sequestra computer, rimuove mobili, ammaina la bandiera dell'Onu e issa la propria. Lazzarini parla di una campagna di intimidazioni che dura da mesi, mentre la Knesset ha già bandito l'agenzia che la Corte internazionale di giustizia non ha mai trovato legata a Hamas. Le bandiere mostrano la direzione della forza prima ancora delle parole. In Italia arrivano 17 bambini palestinesi malati evacuati da Gaza: il totale sale a 232, il governo rivendica l'impegno umanitario. Nello stesso momento due deputati della maggioranza attaccano la relatrice Onu Francesca Albanese e chiedono di valutarne la “compatibilità” con il ruolo. Salvare i bambini, silenziare chi nomina il genocidio. A Gaza si festeggia la qualificazione della nazionale alla Coppa Araba. Un lampo di vita in una stanza stipata. Poi torna la notte: incursioni in Cisgiordania, arresti, la terra rossa attorno alla sedia di Sharifa. Le fasi cambiano nelle conferenze stampa, sul terreno resta la stessa scena. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Modem
Il telefonino, i social e la scuola

Modem

Play Episode Listen Later Dec 8, 2025 30:07


L'uso di telefonini connessi a internet, gli smartphone, si diffonde sempre più fra i giovani. E la politica si interessa sempre più di quanto i giovani fanno e possono fare nel mondo digitale. A livello ticinese sono appena state consegnate le firme per l'iniziativa popolare che mira a vietare di portare a scuola dispositivi connessi, a cominciare dagli smartphone. Intanto in Australia entrerà in vigore a giorni il divieto di usare i social media per i minori di 16 anni.Una discussione che contrappone chi chiede di proteggere la gioventù grazie ai divieti e chi ritiene che la soluzione migliore sia puntare su prevenzione e educazione, anche a scuola. Senza dimenticare che la scuola è solo uno degli ambiti chiamati in causa. Altrettanto importanti sono i ruoli della società, dell'economia e delle famiglie. A Modem intervengono sul tema:Rosalba Morese, Rosalba Morese, ricercatrice e docente in psicologia e neuroscienze sociali all'USI Giorgio Fonio, Consigliere Nazionale ticinese del Centro e fra i promotori dell'iniziativa “Smartphone: a scuola no!” Ilario Lodi, direttore di Pro Juventute Ticino

Tutti Convocati
Milan, ora sei "libero"

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Dec 5, 2025


Il quadro dei quarti di finale di Coppa Italia è completo: il Bologna campione in carica ha la meglio nel derby emiliano col Parma e incontrerà la Lazio che ieri sera ha vendicato la sconfitta col Milan di domenica scorsa. E il Milan ora può concentrarsi solo sul campionato. Intanto, oggi a Washington ci saranno i sorteggi dei Mondiali 2026, con l'Italia tra le X presenti nelle urne. Di tutto questo parliamo con Nando Orsi, ex portiere biancoceleste e con Simone Sandri in collegamento dagli Stati Uniti.

WSI: La Notizia Del Giorno
Netflix compra Warner Bros, stop Bce al Governo sull'oro e spread ai minimi dal 2009

WSI: La Notizia Del Giorno

Play Episode Listen Later Dec 5, 2025 2:52


Nel nuovo episodio di NFS analizziamo tre scosse che stanno ridisegnando mercati, politica monetaria e settore media. Netflix firma l'acquisizione del secolo comprando Warner Bros per 82,7 miliardi di dollari e mettendo le mani su franchise come Harry Potter, Game of Thrones e l'universo DC. La Bce boccia l'emendamento sull'oro di Fratelli d'Italia, avvertendo il governo sui rischi di violare i principi Ue sul finanziamento monetario. Intanto lo spread italiano scende sotto i 70 punti base, un livello che non si vedeva dal 2009 e che riapre il dibattito sulla credibilità del debito italiano sui mercati. Ascoltalo subito.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #92

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 4, 2025 2:08


La tregua continua a somigliare a un titolo letto da lontano, perché sul terreno i colpi non rispettano le sospensioni annunciate. A ovest della Linea gialla, nel quartiere di Zeitoun, le forze israeliane hanno aperto il fuoco: l'esercito parla di tre «miliziani eliminati» dopo aver superato la linea; le fonti ospedaliere dell'Al-Ahli hanno registrato civili feriti e un uomo ucciso, arrivato già senza vita. Due versioni che disegnano lo stesso spigolo: il confine che dovrebbe garantire sicurezza diventa di nuovo un varco da cui entra la violenza. Intanto sotto le macerie restano oltre 9.500 dispersi, secondo il Gaza Government Media Office. Numeri che non compaiono nei negoziati di queste ore, concentrati sui «reperti» dei due ostaggi recuperati, mentre la contabilità reale della Striscia continua ad ampliarsi. Dal lato giordano arriva un altro frammento del quadro: il ministro degli Esteri Ayman Safadi denuncia più di 500 violazioni del cessate il fuoco e aiuti fermi al 20 per cento del fabbisogno. La tregua, vista da qui, è una cornice che non riesce a trattenere nulla. Intanto il corridoio di Netzarim cambia forma: le squadre ingegneristiche egiziane stanno livellando il terreno per costruire nuovi campi destinati agli sfollati, mentre a Al-Zahra nasce un secondo insediamento. È la geografia della Gaza che verrà, tracciata mentre la Striscia è ancora ferita. E Rafah apre solo in uscita, sotto supervisione Ue e con autorizzazione israeliana, senza alcuna indicazione sul rientro. Una porta che rischia di trasformare l'emergenza in migrazione definitiva. Sul piano politico la Knesset discute l'adozione del piano in 20 punti dell'amministrazione Trump; Netanyahu prepara il viaggio a Washington; Meloni da Manama descrive quel progetto come «un'opportunità reale». La distanza con ciò che accade a Gaza resta intatta: i confini si ridisegnano a colpi di bulldozer e di fucile, mentre la diplomazia continua a parlare la lingua delle mappe e delle promesse. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Smart Car
Auto, equilibrio fragile tra mercato stagnante e scelte strategiche imminenti

Smart Car

Play Episode Listen Later Dec 4, 2025


Il mercato auto italiano resta fermo a novembre, mentre le elettriche mostrano un balzo grazie ai voucher del MASE, ormai esauriti. Con lo sguardo alla prossima decisione europea sullo stop all'endotermico, il presidente Anfia richiama l'urgenza di una linea comune e denuncia un'Europa divisa. L'Acea sollecita una revisione del quadro normativo per sostenere domanda e infrastrutture. Intanto in Italia il Parlamento apre alla guida autonoma con una risoluzione che invita a definire norme, sperimentazioni e un Piano Nazionale dedicato.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #91

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025 1:52


L'immagine che apre la giornata non è un cratere, ma un ragazzo in smoking. Il videoreporter palestinese Mahmoud Wadi, ucciso da un drone israeliano a Khan Younis mentre filmava le rovine con lo stesso strumento con cui, fino a un anno fa, riprendeva matrimoni. La foto elegante accostata al giubbotto “PRESS” sul suo corpo ricomposto è il promemoria più crudele di cosa significhi raccontare Gaza. Nel resto della Striscia le agenzie contano altre vittime, mentre in Cisgiordania l'esercito fa esplodere la casa del detenuto Abdul Karim Sanoubar, evacuando tredici famiglie: una punizione collettiva che si aggiunge a un territorio ormai trasformato in un mosaico di demolizioni, retate, checkpoint. Ma oggi il centro politico arriva da Ginevra. Il Comitato ONU contro la tortura parla di una «politica di fatto di tortura organizzata e diffusa» da parte di Israele. Non più abusi isolati: una struttura. Nel rapporto compaiono pestaggi sistematici, attacchi con cani, waterboarding, elettroshock, violenze sessuali, amputazioni dovute a cure negate. E un dato che inchioda: almeno 98 palestinesi morti in custodia nell'ultimo anno, una mortalità che per gli esperti è “indicatore diretto” dell'uso della violenza negli interrogatori. Il dossier apre un fronte internazionale delicatissimo e rischia di spingere gli Stati membri verso indagini sui vertici politico-militari israeliani, mentre la Corte penale internazionale lavora su un fascicolo parallelo. Intanto l'Europa continua a chiedere de-escalation senza toccare i rapporti militari con Tel Aviv, e l'Italia tace anche davanti alla parola più pesante pronunciata dall'ONU: tortura come categoria strutturale. Per questo oggi lo smoking di Wadi pesa più di una statistica: ogni cronista che cade porta via un pezzo della verità che potrebbe finire davanti ai giudici. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #90

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 2:03


Gaza si sveglia ogni giorno nel dopoguerra che uccide. Jude, otto anni, raccoglieva legna con i cugini quando un residuato inesploso è esploso sotto i piedi. I medici gli hanno contato decine di ferite da schegge. Gli artificieri non entrano: i permessi restano fermi ai valichi, e gli ordigni dormono nelle strade, nei campi, perfino nei cortili dove i bambini giocano. Nelle stesse ore il ministero della Sanità di Gaza avverte che quasi quattromila pazienti di glaucoma rischiano di perdere la vista per mancanza di farmaci e interventi. Il cessate il fuoco promette silenzio, non cure: si moltiplicano le malattie che in qualsiasi altro posto del mondo si tratterebbero in un ambulatorio, qui diventano sentenze. A Jabalia, lungo la linea della tregua, Hamas e Croce Rossa setacciano le macerie per recuperare i resti di un ostaggio. A Gaza City un uomo viene colpito dall'Idf vicino alla cosiddetta Linea Gialla. Intorno, delegazioni e governi parlano della prossima conferenza sulla ricostruzione mentre l'Egitto ripete che non accetterà mai una presenza militare israeliana stabile nella Striscia. La tregua è un equilibrio tra corpi da cercare, territori contesi e una diplomazia che corre più veloce della realtà. Intanto le armi non conoscono tregua: il rapporto annuale del Sipri registra 679 miliardi di dollari di vendite globali, con le industrie israeliane in crescita a doppia cifra. A fine dicembre, annuncia Tel Aviv, entrerà in servizio il nuovo sistema laser Iron Beam, celebrato come una rivoluzione sul campo di battaglia. Mentre a Gaza non entrano neppure gli oftalmologi. In Italia il ministro degli Esteri Antonio Tajani rivendica che «si sta facendo di tutto per consolidare il cessate il fuoco» e rilancia gli Accordi di Abramo come garanzia di stabilità. Ma basta guardare il volto bendato di Jude per capire quanto sia fragile qualunque promessa di pace quando la terra continua a esplodere. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

RadioPNR
Derthona: dopo la sconfitta con la Sanremese, due cessioni

RadioPNR

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 8:18


Dopo tre vittorie di fila, lo stop casalingo contro la Sanremese. Intanto dopo i nuovi arrivi, vengono lasciati liberi due elementi che hanno trovato meno spazio. Nello spazio condotot da Brocks su Pnr, il ds Mattia Giachello.

Sveja
#858 Indagini e mobilitazioni per la Lista Stupri al Giulio Cesare, Emma Bonino ricoverata e altre storie di Roma

Sveja

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 27:38


La rassegna stampa di oggi, lunedì 1 dicembre è a cura di Cecilia Ferrara.DOVE ASCOLTARLA: Spotify , Apple Podcast , Spreaker, Audible e naturalmente sul nostro sito .La notizia su cui ci concentriamo oggi è la Lista Stupri scritta con un elenco di nomi di ragazze e un ragazzo nei bagni del Liceo Giulio Cesare, cosa succede a scuola, quali mobilitazioni e come proseguono le indagini. Lo leggiamo da Repubblica e dal Corriere della Sera.Il Messaggero apre su controlli agli Shis Bar dove si fuma il narghilè e sulla malamovida che arriva in periferia.Il Tempo parla di borseggiatori in centro e FanPage Roma fa il punto sulla gentrificazione del Quadraro vecchio.Intanto un'ultim'ora ci dice che Emma Bonino è in terapia intensiva dopo un ricovero al prontosoccorso di ieri sera.Foto di Cecilia Ferrara.Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne.Ringraziamo inoltre l'associazione A Sud che ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.La sigla di Sveja è di Mattia CarratelloVuoi sostenerci con una piccola donazione? Ora basta un click!La rassegna stampa torna domani

News dal pianeta Terra
Sui tetti per fuggire dalla pioggia indonesiana

News dal pianeta Terra

Play Episode Listen Later Dec 1, 2025 10:15


Dopo giorni di fortissime inondazioni nel sud-est asiatico, sono quasi 1000 le persone rimaste uccise e altre 400 disperse tra Indonesia, Thailandia e Sri Lanka. A tutto questo, nelle Filippine si aggiunge la rabbia per la corruzione politica che ha disperso molti fondi che servivano nella prevenzione e adattamento climatico. Il premier israeliano Benjamin Netanyahu ha chiesto la presidente Herzog la grazia per tutti i suoi processi per corruzione, partiti nel 2020 e che minano la sua carriera politica futura. Intanto proseguono gli attacchi a Gaza e in Cisgiordania, e anche 3 volontari italiani sono stati attaccati da coloni. Con oltre 100 kayak per bloccare navi che trasportano carbone: anche ieri si è ripetuta – un anno dopo – la protesta in Australia per mettere l'attenzione sull'impatto climatico del terzo esportatore di carbone al mondo. Puntata speciale “Il clima ha bisogno di una buona storia” con Marina Pierri e Severine Petite del Torino Film Lab  Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. 

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #88

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 30, 2025 2:08


Due fratelli che raccolgono legna per scaldare il padre inchiodano la verità più di qualsiasi documento. Fadi e Goma Abu Assi, dieci e dodici anni, sono stati colpiti da un drone israeliano nella zona che gli accordi hanno messo “dal lato israeliano” della linea del cessate il fuoco. L'IDF parla di «sospetti impegnati in attività sospette». Il lessico militare come scudo che cancella due bambini, due pezzi di legno, un padre in sedia a rotelle che aspettava il fuoco per sopravvivere alla notte. Nelle stesse ore il ministero della Sanità di Gaza aggiorna il bilancio: 70.100 palestinesi uccisi dal 7 ottobre 2023. Dentro questo numero ci sono 354 morti dopo l'entrata in vigore del cessate il fuoco, una contabilità che rende evidente come la tregua esista solo nelle dichiarazioni. Funziona come un velo linguistico: la realtà è che si continua a morire lungo una linea disegnata su una mappa e spostata a seconda della convenienza. La fame non aspetta i comunicati. L'Unicef parla di 9.300 bambini sotto i cinque anni in malnutrizione acuta. Due su tre, nella settimana passata, hanno mangiato appena due gruppi alimentari. L'inverno è già addosso: freddo più malattia significa corpi che non hanno le riserve per resistere. Intanto, per il secondo giorno consecutivo, Israele chiude i valichi con l'Egitto e con la Striscia. Gli aiuti restano fermi a pochi metri dai campi dove si distribuiscono coperte che non vengono rimpiazzate. La “crisi umanitaria” ha un funzionamento preciso: dipende da una manopola che qualcuno ruota a piacere. E mentre tutto questo accade, in Italia il ministro dell'Interno Matteo Piantedosi definisce Gaza un “pretesto di conflittualità” nei cortei. Lì due fratelli raccolgono legna e muoiono. Qui il problema diventa chi cammina in strada con una bandiera. A volte la distanza non si misura in chilometri, ma nel modo in cui un paese decide quali corpi meritano di essere nominati e quali possono svanire nel rumore di fondo dell'ordine pubblico. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Le notizie della illy
Rassegna stampa 29 novembre 2025

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 10:57


In questi giorni si discute un piano per far finire la guerra tra Russia e Ucraina che ormai continua da quasi quattro anni. Ognuno - Stati Uniti, Europa ma anche Russia e Ucraina - hanno proposto il proprio, organizzato in punti più o meno numerosi. In questa puntata parliamo anche della casa (e della famiglia) nel bosco che sta facendo discutere l'Italia. Intanto in Grecia, a Olimpia, è stata accesa la torcia simbolo dei Giochi olimpici che si terranno a Milano e a Cortina. Oltre ai tedofori, sulle strade italiane presto si potranno vedere cartelli verdi che non impongono obblighi e divieti ma consigliano il buon comportamento. A Berlino un ospedale ha annunciato che sono venuti al mondo cinque gemellini: un evento rarissimo. Ma questa non è l'unica nascita che festeggiamo nella giornata di oggi

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #87

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 29, 2025 2:12


Jenin è il punto da cui si deve partire oggi. Il video che circola da ieri mostra due uomini che escono da un garage con le mani alzate, la maglietta sollevata per mostrare il ventre nudo, nessuna minaccia. Poi li costringono a inginocchiarsi, li colpiscono, li trascinano qualche metro e li finiscono a terra. Le “indagini interne” annunciate da Israele valgono quanto valgono sempre: un tempo morto che serve a spegnere l'attenzione finché il silenzio torna utile. Intorno, la solita claque di ministri che chiama «eroi» i soldati e «terroristi» i cadaveri. Nelle stesse ore, in Cisgiordania, i blindati entrano e escono dai villaggi come fosse un diritto naturale. Arresti a decine, case perquisite, adolescenti portati via di notte. Da Tubas arrivano le immagini delle strade sfondate dai bulldozer e dei corpi feriti sulle barelle improvvisate. È la guerra che continua oltre la guerra, senza tregue ufficiali da sventolare. Fuori dalla Palestina il fronte non si allenta. Nel sud della Siria un raid ha colpito un edificio residenziale causando vittime civili, mentre nel sud del Libano le famiglie restano sospese sotto il rumore costante dei droni. Le mappe diplomatiche parlano di stabilizzazione; la geografia reale racconta un'altra storia, fatta di quartieri sventrati e funerali senza telecamere. E poi c'è la vicenda del sedicenne palestinese-americano liberato ieri dopo mesi di detenzione militare. Esce dimagrito, con la pelle segnata dalla scabbia, dopo un patteggiamento costruito sulle accuse di sempre. La versione ufficiale parla di “ordine pubblico”. Il suo corpo racconta un'altra definizione. Intanto la giornata politica si appunta sul viaggio del papa ad Ankara, sulle parole di Erdogan, sugli appelli alla pace. Belle cornici, ma fragili come carta bagnata se messe davanti alla sequenza di Jenin. È questo il paradosso delle ultime ore: mentre tutti rivendicano un ruolo da mediatori, l'unica immagine davvero nitida è quella di due uomini stesi a terra che non si rialzano più. E forse da lì bisogna ripartire, ogni giorno. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #86

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 28, 2025 2:10


Le agenzie raccontano che “la fase uno è chiusa”, che “le scuole riaprono” e che al Cairo si discute della “Gaza del futuro”. È la diplomazia che tenta di costruire una scenografia di normalità mentre sul terreno niente assomiglia a una tregua. Oggi Amnesty International rompe l'incantesimo: dice esplicitamente che il genocidio non si è fermato, nemmeno dopo il cessate il fuoco. Contano 327 palestinesi uccisi nelle ultime settimane, 136 sono bambini. E ricordano che un genocidio non è solo una strage: è negare le condizioni di vita. Lì dentro, dicono, questo continua. Le immagini che arrivano da Gaza confermano il resto. L'UNRWA parla di “spazi di apprendimento temporanei”: cortili senza muri, tende sfondate, bambini seduti su pietre circondati da edifici pericolanti. La normalità qui esiste solo nei comunicati stampa delle capitali europee. Intanto, il negoziato si inceppa perché il punto non è più lo scambio di ostaggi: è chi controllerà Gaza. Israele rifiuta ogni ipotesi di governance internazionale, rifiuta la forza multinazionale, rifiuta l'ANP. Senza quella risposta, dicono le stesse fonti del Cairo, la “fase due” resterà un titolo di giornale. E poi c'è la Cisgiordania, che racconta da sola come appare il presente mentre tutti parlano del futuro. A Masafer Yatta i coloni rubano il somaro a una famiglia palestinese. Un animale trascinato via da uomini armati, sotto lo sguardo dell'esercito. È la fotografia più sincera della regione: l'occupazione ridotta in gesto quotidiano, non in teoria diplomatica. L'ex soldato Avner Gvaryahu, in un'intervista tornata virale, parla del sistema dall'interno: mappe, target, case segnate come coordinate da colpire. Non la retorica della “moralità”, ma l'architettura della paura. La distanza tra ciò che raccontano i tavoli negoziali e ciò che accade davvero è tutta qui: mentre il mondo discute della Gaza che verrà, a Gaza e in Cisgiordania continua ciò che è sempre stato. Una violenza così ordinaria che molti, ormai, preferiscono non guardarla più. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #85

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 1:57


A Gaza l'inverno non chiede permesso: entra, sommerge, sporca tutto. Nelle ultime ore le tende si sono riempite d'acqua, i bambini tirati su per non farli dormire nel fango. Da lontano, i professionisti della negazione mostrano schermate del meteo: «Cielo sereno». Intanto gli operatori umanitari documentano pioggia, allagamenti, tende marce. Non serve un dibattito: basta scegliere a chi credere, a chi c'è dentro o a chi guarda un'app. Nel frattempo continua la matematica macabra dei corpi. Israele ha identificato i resti di Dror Or, tenuto a Gaza per più di due anni. In cambio ha riconsegnato quindici corpi palestinesi, senza nomi, senza voce. Un rapporto scritto nero su bianco nell'accordo del 10 ottobre: uno a quindici. È questo il listino del dopoguerra che tutti fingono di costruire. Intorno, la vita reale marcisce sotto la pioggia. L'Egitto rinvia la conferenza sulla ricostruzione perché ricostruire mentre tutto crolla è una barzelletta crudele. Washington prepara l'ennesimo piano: forza internazionale, autorità transitoria, promesse di Stato palestinese buttate come coriandoli. Hamas valuta di trasformarsi in partito per entrare nel grande gioco del “day after”. Fuori, a pochi metri da quelle discussioni, le donne restano chiuse nei rifugi sovraffollati, esposte a violenze che nessun piano nomina. È uno spettacolo di ipocrisie sovrapposte: si tratta del futuro mentre il presente affoga. Chi parla di “stabilizzazione” dovrebbe guardare l'acqua che sale nelle tende prima di parlare di Stati e governance. E allora la domanda resta sospesa: quanto vale il presente di Gaza nel racconto del dopoguerra se l'unica cosa che si muove tra le due sponde sono sacchi con resti umani? Finché il mondo discute del domani, gli occhi devono restare sul oggi di Gaza. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Smart Car
Regole e mercato: una fase di riposizionamento decisiva

Smart Car

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025


Le news della settimana dal mondo dell'auto.L'industria automobilistica europea sollecita Bruxelles a una revisione più equilibrata delle norme sulle emissioni, chiedendo che anche i carburanti rinnovabili trovino spazio nel quadro regolatorio. ACEA fotografa un mercato in lenta ripresa: cresce l'ibrido, l'elettrico rafforza la propria presenza e i motori tradizionali arretrano. Intanto procede il lavoro sul nuovo Regolamento europeo sui veicoli fuori uso e Milano AutoClassica chiude un'edizione in crescita.

Esteri
Esteri di mercoledì 26/11/2025

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 27:35


1) Ucraina: accordo vicino secondo la Casa Bianca. Zelensky a colpi di emendamenti cerca di ottenere il massimo. La Russia continua a mantenere un profilo basso. 2) Intanto negli Stati uniti va avanti il lento ma inesorabile distacco della base Maga da Donald Trump. 3) Danimarca, ritorno sulla conquista della città di Copenhagen da parte della sinistra ecologista dopo 122 anni di governo socialdemocratico. Intervista di Esteri. (Intervista a Sonja Agerbaek- Socialistisk Folkeparti) 4) Gran Bretagna. É il giorno del Budget in parlamento e il governo laburista pubblica in anticipo i contenuti che dovevano essere top secret fino all'annuncio. (Elena Siniscalco) 5) Progetti sostenibili: il recupero idraulico dei canali minori per migliorare la sicurezza delle acque a Baranquilla, quarta città colombiana. 6) Louvre, la rapina più strana del secolo. Arrestata un quarta persona, ma nessuna traccia del tesoro da 90 milioni di euro.

Radiogiornali di Radio Vaticana
Radiogiornale Italiano ore 14.00 26.11.2025

Radiogiornali di Radio Vaticana

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 10:00


I titoli: - Il Papa all'Udienza generale: Dio sostiene l'umanità anche quando si piega a guerre e discriminazioni. Necessario impegnarsi per un'economia solidale e la cura del Creato - Turchia e Libano attendono il Pontefice per il suo primo viaggio apostolico. Parolin ai media vaticani: in Medio Oriente Leone XIV sarà messaggero di concordia dialogo e pace - Cautela di Mosca sulle proposte di Trump alla pace in Ucraina: aspetti positivi ma alcuni punti richiedono una discussione. Intanto il nuovo piano incassa il sì di Zelensky

Focus economia
I conti di Nvidia rassicurano i mercati

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025


La trimestrale di Nvidia, pubblicata ieri sera, mostra ricavi record oltre 57 miliardi di dollari e una previsione di 65 miliardi per il trimestre successivo, sopra le attese degli analisti; anche l'utile netto, quasi 32 miliardi, supera le stime. Per il mercato globale questi numeri sono determinanti, perché Nvidia vale più degli interi listini di molte capitali europee ed è considerata un indicatore macro oltre che un titolo tecnologico. I conti arrivano dopo settimane di tensione legate ai timori di una bolla sull'IA: l'immediato +5% nell'after market indica sollievo, ma resta il tema degli enormi investimenti richiesti dalla rivoluzione dell'intelligenza artificiale. Le big tech prevedono centinaia di miliardi di spesa nei prossimi anni e stanno aumentando l'indebitamento: una corsa che alimenta dubbi sulla possibilità di ritorni certi e sull'eventuale rischio di sovra-investimenti. Secondo Goldman Sachs, i benefici economici dell'IA potrebbero però arrivare a migliaia di miliardi, potenzialmente sufficienti a giustificare gli investimenti in corso. Interviene Morya Longo, Il Sole 24 Ore.Manovra alle battute finali. Intanto continua a preoccupare la crescitaIl percorso approvativo della manovra entra nella fase decisiva, con 414 emendamenti segnalati come prioritari, di cui 238 dalla maggioranza. Il vertice tra le forze di governo è il primo banco di confronto su temi dove esistono punti d'incontro ma anche nodi ancora irrisolti. Le modifiche in arrivo, però, non cambieranno l'impostazione complessiva della manovra, che non riesce a incidere sulla crescita: per i prossimi anni l'Italia rimane ancorata a livelli vicini allo zero, nonostante l'intervento del Pnrr. L'Italia registra una delle crescite più basse dell'area euro - quest'anno quarta dal fondo, l'anno prossimo seconda, nel 2027 ultima - e la fine del Piano nel 2026 impone un primo bilancio del suo impatto. I dati disponibili confermano che, pur senza generare una crescita robusta, il Pnrr ha evitato stagnazione e recessione, grazie agli effetti espansivi degli investimenti pubblici richiamati dagli studi della Banca d'Italia. Inoltre, poiché gli investimenti di qualità finanziati in deficit riducono il rapporto debito/Pil attraverso una maggiore crescita, si può dire che il Pnrr ha contenuto l'aumento del debito atteso tra il 2024 e il 2026. Ne parliamo con Gaetano Scognamiglio, Presidente Promo Pa Fondazione e Co-fondatore dell'Osservatorio Recovery Plan (OREP). Manovra, Fdi propone di trasferire allo Stato l'oro di BankitaliaFratelli d'Italia ha presentato un emendamento - firmato da Lucio Malan - che afferma che le riserve auree detenute da Bankitalia appartengono allo Stato. Si tratta di un tema che ricorre ciclicamente da almeno vent'anni, spesso legato all'idea di una possibile vendita dell'oro per alleggerire i conti pubblici: un patrimonio stimato in circa 275 miliardi di euro, quasi un decimo del debito nazionale. Tuttavia la competenza su queste riserve non è nazionale: secondo il Trattato dell'Unione europea e le prerogative della Bce, il governo non può disporre autonomamente dell'oro che rientra nel sistema delle banche centrali dell'Eurosistema. È per questo che anche i tentativi precedenti di trasferire la proprietà allo Stato si sono sempre arenati. Il commento è di Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.

Market Mover
Cosa aspettarsi dai conti di Nvidia

Market Mover

Play Episode Listen Later Nov 19, 2025 15:01


Oggi alla chiusura dei mercati la società pubblica la trimestrale. Intanto alcuni grossi azionisti liquidano le posizioni Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

SBS Italian - SBS in Italiano
Paradiso e Purgatorio

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 17:54


Jannik Sinner conclude l'anno battendo Alcaraz e conquistando le ATP Finals di Torino per la seconda volta. Intanto, gli Azzurri vengono travolti dalla Norvegia e dovranno superare gli spareggi per accedere ai prossimi Mondiali di calcio.

Focus economia
La Manovra entra nel vivo

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025


La Commissione riconosce all'Italia l'avvio di un percorso virtuoso sui conti, ma registra un rallentamento della crescita, aprendo la questione dell'impatto della Manovra. Gli emendamenti alla legge di bilancio sono circa 5.500, di cui 1.600 della maggioranza. FdI propone la riapertura della sanatoria edilizia del 2003; Forza Italia e Lega chiedono di cancellare l'aumento della cedolare secca al 26% e puntano sulla tassa sull'oro. Si attende il vertice tra Meloni, Salvini, Tajani e Lupi prima del voto sugli emendamenti in Senato. Approfondiamo con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 Ore e con Maurizio Lupi, presidente di Noi Moderati e membro della Camera dei deputati.Lo scontro diplomatico Cina-Giappone pesa sul NikkeiLa nuova premier giapponese Sanae Takaichi ha aperto una crisi diplomatica con la Cina definendo un'eventuale offensiva su Taiwan una "minaccia esistenziale", ipotizzando una risposta militare. Pechino ha reagito duramente, riaffermando la futura "riunificazione" e diffondendo messaggi minacciosi. La Cina ha sconsigliato ai cittadini di recarsi in Giappone e inviato navi vicino alle Senkaku/Diaoyu. Intanto l'economia giapponese si è contratta per la prima volta in sei trimestri (-1,8% annualizzato; -0,4% trimestrale), sostenendo il piano della premier per un pacchetto di stimoli oltre 17 trilioni di yen. Le tensioni si sono riflesse sul mercato: forti cali per titoli turistici, retail e cosmetics, compresi Japan Airlines, Ana, Isetan Mitsukoshi, Muji, Uniqlo, Shiseido e Oriental Land. Il Nikkei ha chiuso in lieve flessione (-0,10%), ma un boicottaggio cinese potrebbe pesare per 14,23 miliardi di dollari e ridurre il Pil dello 0,36%. Il commento è di Marco Masciaga, Il Sole 24 Ore New Delhi.Commissione Ue: crescita Eurozona 2025 rivista al rialzo, ma l'Italia resta in difficoltàLa Commissione europea prevede per il 2025 una crescita dell'Eurozona dell'1,3% (contro lo 0,9% di maggio). Per l'Italia, invece, stime riviste al ribasso: +0,4% nel 2025, +0,8% nel 2026, +0,8% nel 2027, con performance tra le più basse dell'area euro. Dombrovskis richiama la necessità di azioni per sbloccare la crescita interna: competitività, semplificazione regolatoria, completamento del mercato unico, innovazione. L'economia europea ha retto meglio del previsto anche all'arrivo di Trump e alla sua strategia commerciale. Per l'Italia il rallentamento del prodotto è attribuito a esportazioni nette negative (-0,7 punti) e fine degli incentivi immobiliari, con consumi frenati dall'incertezza. Sul fronte dei conti, la Commissione certifica un deficit al 3% nel 2025, con volontà del governo di scendere sotto soglia per uscire dalla procedura per disavanzo eccessivo. Parliamone con Alberto Orioli, editorialista de Il Sole 24 OrePer siderurgia ancora contrazione nel 2025, ripresa nel 2026L'evento evidenzia che dopo il rallentamento successivo al "biennio magico" 2021-2022, nel 2024 la siderurgia italiana registra un calo generalizzato: fatturato -9%, valore aggiunto -15%, utili -30%, Ebitda -29%. Le imprese prevedono un'ulteriore contrazione nel 2025: il 53% si attende un calo del fatturato e una riduzione dell'incidenza dell'Ebitda; il 47% un decremento del risultato economico. Le criticità principali restano costi dell'energia, ridotto valore aggiunto dei prodotti, costi di materie prime e semilavorati; sul fronte strategico pesano politiche green Ue, perdita di competitività e concorrenza sleale. Morandi sottolinea che Ebitda sotto pressione e filiera frammentata richiedono consapevolezza dei numeri, visione e coraggio di innovare. Lo studio "Bilanci d'Acciaio 2025" analizza i bilanci 2022-24 di 1.764 imprese e include un sondaggio sulle prospettive 2025. Ne parliamo con Paolo Morandi, amministratore delegato Siderweb, la community dell'acciaio.

SBS Italian - SBS in Italiano
“Adult Time for Violent Crime”, il Victoria inasprisce le pene per i minori

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025 11:01


La premier Jacinta Allan ha presentato una svolta senza precedenti: gli adolescenti che commettono reati violenti rischiano il carcere a vita. Intanto i Liberali tentano di ricompattarsi sugli obiettivi climatici e a Sydney infuria la polemica dopo una manifestazione neonazista autorizzata.

Focus economia
Bce, crescita Ue a due velocità, Italia e Germania ferme. La Manovra fa abbastanza?

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 13, 2025


Nel terzo trimestre la crescita dell'area euro, pari a +0,2%, ha mostrato forti differenze tra le principali economie: +0,6% in Spagna, +0,5% in Francia e +0,4% nei Paesi Bassi, mentre Germania e Italia restano ferme. Lo rileva la Bce, sottolineando la debolezza dell'export e dell'industria manifatturiera e una crescita trainata dai servizi. Molti osservatori chiedono che la ripartenza passi attraverso riforme e una manovra che favorisca la produttività. Ignazio Visco, governatore onorario di Bankitalia, in un'intervista a La Stampa ha ricordato che la legge di Bilancio serve a mantenere l'equilibrio dei conti, non a ridisegnare il sistema economico. Le vere priorità, secondo Visco, sono riforme strutturali, investimenti in produttività, formazione e partecipazione al lavoro, con politiche attive per sostenere occupazione femminile, giovanile e integrazione degli immigrati, in un Paese che nei prossimi 25 anni perderà sette milioni di persone in età lavorativa. Interviene Carlo Cottarelli, economista e direttore dell'Osservatorio conti pubblici italiani Università CattolicaUk, economia in frenata e partito laburista nel caosNel terzo trimestre il Pil britannico cresce solo dello 0,1%, in calo rispetto allo 0,3% del trimestre precedente e sotto le attese. Il rallentamento rappresenta un problema per il governo laburista di Keir Starmer, alla vigilia della manovra d'autunno del 26 novembre, già contestata per l'aumento delle tasse e i tagli alla spesa. A pesare sui conti è soprattutto il crollo della produzione automobilistica: a settembre -28,6%, il dato peggiore dal 2020, legato anche a un cyber attacco che ha costretto Jaguar Land Rover a fermare per cinque settimane la produzione. La produzione di auto è scesa a 51 mila unità, il livello più basso dal 1952. La cancelliera dello Scacchiere Rachel Reeves ha promesso una manovra per rafforzare l'economia, ma il governo è in crisi di consensi, con disoccupazione al 5%, debito elevato e inflazione ancora alta. Intanto il Partito laburista scende nei sondaggi fino al quarto posto, alimentando voci di sfide interne alla leadership di Starmer. Ne parliamo con Giorgia Scaturro, Il Sole 24 Ore LondraL'Ecofin tassa i pacchi low cost: passo avanti contro l'ultra fast fashionL'Ecofin ha approvato l'abolizione delle esenzioni dai dazi per i pacchi extra-Ue di valore inferiore a 150 euro, misura che entrerà in vigore nel 2026, anticipando la data originaria del 2028. Italia e Francia, principali promotrici, la considerano un passo avanti contro la concorrenza sleale delle piattaforme di ultra fast fashion come Shein e Temu. La Commissione europea stima che oltre il 90% dei 4,6 miliardi di pacchi di basso valore arrivati in Europa nel 2024 provenga dalla Cina, in forte aumento rispetto ai 2,4 miliardi del 2023. L'obiettivo è riportare equità e sostenibilità nel settore moda, con un gettito stimato di uno o due euro a pacco. L'iniziativa ha ottenuto il sostegno delle associazioni italiane di categoria: secondo Luca Sburlati, presidente di Confindustria Moda, la tassazione è essenziale per la sopravvivenza del comparto tessile e abbigliamento, mentre Carlo Capasa, presidente della Camera nazionale della moda italiana, chiede anche norme più rigide sulla pubblicità e la trasparenza dei prodotti non conformi agli standard europei. In parallelo, il Mimit prepara un pacchetto di norme nazionali contro le piattaforme extra-Ue, inclusa una possibile tassa di 2 euro sui piccoli pacchi fino a due chili. Il commento è di Adriana Cerretelli, Il Sole 24 Ore Bruxelles

Focus economia
Ex Ilva, è scontro governo sindacati

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025


L'ennesimo vertice sull'ex Ilva, tenutosi a Palazzo Chigi sotto il coordinamento del sottosegretario Alfredo Mantovano (nella foto), non ha portato a risultati concreti. I segretari generali di Fim, Fiom e Uilm hanno accusato il ministro Urso di "tradimento" e chiesto l'intervento diretto della presidente del Consiglio. Secondo i sindacati, il governo avrebbe presentato un piano di chiusura, con 6.000 cassintegrati, invece del piano di riconversione atteso. L'esecutivo ha illustrato un piano operativo a "ciclo corto", che riduce a quattro anni il percorso di decarbonizzazione ma prevede l'aumento del numero di dipendenti in cassa integrazione a 5.700 unità, poi 6.000 da gennaio. Urso avrebbe inoltre confermato l'esistenza di una "trattativa riservata" con un nuovo operatore interessato all'ex Ilva, oltre ai fondi Bedrock e Flacks, che avrebbero offerto zero euro per gli asset. Secondo Il Sole 24 Ore, ci sarebbero stati contatti anche con Qatar Steel, che però non ha ancora presentato una manifestazione formale di interesse. I tempi per la cessione di Acciaierie d'Italia si allungano e potrebbe rendersi necessario un nuovo intervento pubblico, forse in legge di bilancio, per garantire la continuità operativa. Intanto, il governo avrebbe chiesto a Eni un supporto tecnico per stabilizzare il costo del gas, elemento cruciale per il futuro impianto di preridotto (Dri) e per la riconversione verde dell'acciaieria. I sindacati restano preoccupati per i tagli e chiedono un coinvolgimento diretto dello Stato nel piano industriale. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole 24 OreTir, imprese e associazioni di categoria contro divieto di sorpasso in A1. Salvini avvia un tavolo tecnicoIl ministro dei Trasporti Matteo Salvini ha deciso di istituire un tavolo tecnico con le rappresentanze del settore autotrasporto per discutere il divieto di sorpasso ai mezzi pesanti sull'A1, introdotto da Autostrade per l'Italia dal 3 novembre. La misura, sperimentale per sei mesi, riguarda il tratto tra Incisa-Reggello e Chiusi, lungo circa 90 chilometri, e si applica ai veicoli sopra le 12 tonnellate. Le sanzioni per chi viola il divieto arrivano a 666 euro, con sospensione della patente e decurtazione di punti. Le associazioni di categoria, tra cui FAI, Fiap e Trasportounito, criticano la decisione, definendola un provvedimento unilaterale che penalizza il settore e aggrava le difficoltà operative. Il presidente della FAI, Paolo Uggè, ha chiesto la sospensione immediata delle sanzioni e la convocazione urgente di un tavolo di confronto. Dopo i primi giorni di applicazione del divieto, le imprese segnalano ritardi nelle consegne, code e disagi, con ripercussioni anche sulla E45. Le associazioni temono conseguenze economiche e di sicurezza, ribadendo che la sicurezza stradale non può essere perseguita a scapito della sostenibilità del trasporto. Interviene Paolo Uggè, Presidente Conftrasporto e FAI (Federazione Autotrasportatori Italiani).A2a, in 9 mesi ricavi in crescita ma cala l'utileA2a ha presentato i conti dei primi nove mesi dell'anno e il nuovo piano strategico al 2035, che prevede investimenti complessivi per 23 miliardi di euro, di cui 16 destinati alla transizione energetica e 7 all'economia circolare. Il gruppo punta alla neutralità climatica entro il 2050 e a un'espansione in nuovi mercati europei. Tuttavia, i conti trimestrali hanno deluso i mercati: a fronte di ricavi in crescita del 12% a 10,17 miliardi, il margine operativo lordo è sceso del 4% a 1,73 miliardi, l'utile operativo dell'11% a 956 milioni e l'utile netto del 19% a 581 milioni, soprattutto per la riduzione della produzione idroelettrica (-26%). Il gruppo conferma comunque le stime annuali. A2a ha inoltre costituito A2a Life Ventures, dedicata allo sviluppo di soluzioni digitali e di intelligenza artificiale, e ha siglato un PPA quindicennale con Erg per la fornitura di 2,7 TWh di energia eolica a partire dal 2027. Il 70% degli investimenti effettuati nei primi nove mesi è in linea con la tassonomia europea, rappresentando oltre la metà degli investimenti italiani conformi. Crescono anche la capacità installata delle reti elettriche (+67%) e la vendita di elettricità verde (+43%). Affrontiamo il tema proprio con Renato Mazzoncini, Ad A2a.

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La classifica chiama!

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Play Episode Listen Later Nov 4, 2025


Torna la Champions League con Napoli e Juventus a caccia di punti con Eintracht Francoforte e Sporting Lisbona per migliorare la loro posizione nel classificone della nuova Champions. Intanto, è ufficiale l'esonero di Pioli dalla Fiorentina. Ne parliamo con Filippo Maria Ricci della Gazzetta dello Sport. Leclerc si sposa e Leo Turrini è in coda per andare a comprare un vestito da testimone, mentre aspetta le emozioni di Inter-Kairat di domani sera. Sarà sicuramente trepidante anche il suo compagno di interismo Michele Brambilla, direttore del Secolo XIX.

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È arrivato Luciano

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Play Episode Listen Later Oct 30, 2025


La Juventus torna a vincere contro l'Udinese, mentre si aspetta l'ufficialità di Spalletti che è arrivato oggi alla Continassa per la firma. Intanto, Roma e Inter vincono, mentre Genoa e Fiorentina sono sempre più in crisi di risultati. Di tutto questo parliamo con Guido Vaciago direttore di Tuttosport e con Niccolò Ceccarini direttore di Tuttomercatoweb.Con Giorgio Sernagiotto di Cetilar Racing raccontiamo cosa è accaduto la scorsa settimana durante le Finali Mondiali Ferrari: sei intense giornate sulla pista del Mugello con le più celebri auto del Cavallino. Lì per noi c'era Gionata Ferroni che ha intervistato il pilota Ferrari Endurance Antonio Giovinazzi.

Focus economia
Prima intesa Usa-Cina sui dazi, ora il vertice Trump-Xi

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025


Stati Uniti e Cina hanno raggiunto un'intesa preliminare che evita l'imposizione di nuovi dazi del 100% e apre la strada al vertice tra Donald Trump e Xi Jinping. L'accordo, ancora da finalizzare, include intese su soia e terre rare, con Pechino che rimanda di un anno le restrizioni all'export. Trump punta a diversificare le forniture siglando accordi con paesi asiatici come Malesia, Thailandia, Cambogia e Vietnam. L'incontro con Xi, il primo dal 2019, verterà su dazi, guerra in Ucraina, Taiwan e sulla vendita delle attività americane di TikTok a un consorzio statunitense. La Casa Bianca considera l'intesa imminente. Restano invece tensioni con il Canada, dopo che Trump ha aumentato i dazi del 10% in risposta a uno spot anti-tariffe giudicato "ostile". Ne parliamo con Alessandro Plateroti, Direttore Newsmondo.itUpb, salari reali ancora molto inferiori al 2020 (-8,8%)L'Ufficio parlamentare di bilancio, nella Nota congiunturale di ottobre, segnala un rallentamento delle retribuzioni contrattuali orarie nel secondo trimestre: +3,2% su base annua, con un calo nel privato e un'accelerazione nel pubblico. In termini reali, i salari restano inferiori dell'8,8% rispetto ai livelli medi del 2020. Il mercato del lavoro mostra una sostanziale tenuta, con un aumento degli autonomi che compensa il calo dei dipendenti. Crescono i lavoratori tra i 50 e i 64 anni, mentre cala la quota dei giovani e si amplia l'area degli inattivi. Nel terzo trimestre, l'occupazione sarebbe salita appena dello 0,1%. Intanto è stato firmato il contratto 2022-2024 del comparto Sanità: hanno aderito Nursind e Nursing Up, mentre Cgil e Uil si sono astenuti. Il rinnovo interessa 581mila lavoratori, con aumenti medi tra 150 e 172 euro mensili. Il commento è di Giuseppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.Settore chimico verso un calo di produzione dell'1,5% nel 2025Dall'assemblea pubblica di Federchimica emerge che, nonostante la crisi e le tensioni geopolitiche, l'industria chimica italiana continua a generare valore economico e ambientale, riducendo del 70% le emissioni dirette e dimezzando i consumi energetici in trent'anni. Il settore, con 65 miliardi di fatturato e oltre 113mila addetti altamente qualificati, è la quinta industria nazionale e il terzo produttore europeo. Tuttavia, per il 2025 si prevede un calo della produzione dell'1,5%, quarto anno consecutivo in negativo. Il presidente Francesco Buzzella ha denunciato la perdita di competitività dovuta ai costi energetici e alla concorrenza cinese: la quota di import dalla Cina è salita dal 6% al 17% dal 2021. Buzzella chiede un quadro normativo stabile, basato su neutralità tecnologica, per evitare la "desertificazione industriale". Ne parliamo con Francesco Buzzella, Presidente Federchimica.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Le prime sanzioni di Trump alla Russia

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025


Russia sotto il fuoco di sanzioni europee e americane (queste ultime le prime dall'insediamento di Donald Trump). Il segretario di Stato USA Rubio in Medio Oriente proprio mentre la Knesset vota a favore dell'annessione della Cisgiordania. Il commento di Marco Di Liddo, direttore del Centro Studi Internazionali. Appello di oltre 700 tra scienziati, personalità politiche, imprenditori e celebrità per fermare i lavori sullo sviluppo della cosiddetta superintelligenza artificiale. Intanto, Amazon sarebbe pronta a rinunciare a 600mila assunzioni nei prossimi otto anni preferendo le prestazioni dei robot. Ne parliamo con il nostro Enrico Pagliarini.

Tutti Convocati
Nazionalisti e Sinneristi

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025


In attesa di sfidarsi in campionato, Inter e Napoli affrontano l'Union SG e il PSV questa sera in Champions League. Intanto, scoppia il caso della rinuncia di Sinner alla Coppa Davis, con conseguente dibattito tra patrioti scandalizzati e sinneristi a qualunque costo. Ne parliamo con Riccardo Trevisani e Leo Turrini dalla Pero-Cormano.

Focus economia
BTp Valore, partenza sprint. Intanto la Manovra prende forma

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 20, 2025


Il nuovo BTp Valore con scadenza ottobre 2032 supera i 4 miliardi di sottoscrizioni nel primo giorno, confermando il forte interesse dei piccoli risparmiatori. Previsti rendimenti trimestrali e premio finale dello 0,8% per chi mantiene il titolo fino a scadenza. Intanto prende forma la Manovra da 137 articoli, con deficit contenuto sotto 1 miliardo. Confermate rottamazione delle cartelle con tasso al 4% e tasse sugli affitti brevi al 26%. Prevista la "Carta Valore" per i neodiplomati. Tensioni nella maggioranza per il taglio di 8 miliardi ai ministeri, mentre Carlo Cottarelli critica l'ipotesi di un'imposta permanente sulle banche. Interviene Gianni Trovati, Il Sole 24 OreConfindustria: i dazi abbattono l'export italiano verso gli Usa. Nel medio periodo vendite giù di 16,5 miliardiIl Centro studi di Confindustria segnala un calo del 21% dell'export italiano verso gli Usa ad agosto 2025 per effetto dei nuovi dazi e del dollaro debole. Nel medio periodo le perdite potrebbero toccare 16,5 miliardi, pari al 2,7% dell'export totale, con forti impatti su autoveicoli, alimentari, bevande e manifattura. Rischio di rilocalizzazioni produttive negli Stati Uniti se le tariffe resteranno in vigore. Sul fronte interno, il CsC conferma un deficit in calo al 2,6% nel 2027 e una manovra 2026 "a saldo zero", senza effetti sul Pil. Ne parliamo con Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Autotrasporto: incentivi per combattere la carenza di autisti, oggi click day per richiedere il bonus patenteAl via oggi il click day per il Bonus Patente Autotrasporto, con 4,7 milioni di euro disponibili per sostenere giovani tra 18 e 35 anni nell'ottenimento delle patenti professionali e della CQC. Il contributo copre fino all'80% delle spese di formazione, massimo 2.500 euro. L'iniziativa mira a ridurre la carenza di autisti e favorire il ricambio generazionale nel settore. Possono accedere anche cittadini stranieri regolarmente residenti, dopo la sentenza del Tribunale di Torino. Le richieste si presentano online fino a esaurimento fondi. Il commento è di Pasquale Russo, Presidente Conftrasporto.

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Australian Open 2026, sarà ancora Sinner-Alcaraz?

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Play Episode Listen Later Oct 12, 2025 23:28


Presentato il prossimo Happy Slam: nuove aree e un torneo-esibizione con in palio un milione di dollari, aspettando l'ennesima finale tra Jannik e Carlos. Per Todd Woodbridge: "Sarebbe ideale, è la rivalità che il tennis stava aspettando". Intanto a Shanghai va in scena la favola di Vacherot.

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Il ritorno del derby del sole

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Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 24:53


Dopo sei giornate, Napoli e Roma sono in testa alla Serie A. Intanto, in Australia, dopo il trionfo nell'AFL, Brisbane festeggia la vittoria anche nel campionato di NRL.

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Addio vecchio San Siro

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Play Episode Listen Later Sep 30, 2025


La notte porta consiglio. È proprio il caso di dirlo oggi che Milano si è svegliata con il Sì alla vendita di San Siro a Inter e Milan per la costruzione del benedetto nuovo stadio. Un Consiglio comunale lunghissimo terminato alle 3:30 di notte al termine del quale la Giunta Sala si è detta soddisfatta. Intanto, proprio in quel San Siro che verrà demolito, questa sera l'Inter ospita lo Slavia Praga per il secondo impegno stagionale di Champions League. Ne parliamo con Marco Bellinazzo del Sole 24 Ore e con Franco Vanni, inviato di Repubblica. Con Leo Turrini celebriamo la famiglia della pallavolo più bella e vincente del mondo con uno dei suoi due "papà": convocato il Coach dei record Fefè De Giorgi.

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"Sette guerre in sette mesi"

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Play Episode Listen Later Sep 24, 2025 16:34


Donald Trump rivendica di aver messo fine a sette interminabili conflitti, annuncia un cambio di rotta sull'Ucraina e critica l'ONU. Intanto cresce il numero di Paesi che riconoscono la Palestina, e anche l'Italia valuta un passo in quella direzione.

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Il mea culpa di Rocchi

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Play Episode Listen Later Sep 24, 2025


Abbiamo sbagliato, ma abbassiamo i toni": questa la sostanza dell'intervento di Gianluca Rocchi nel corso di Open Var, il format di DAZN in cui, ogni settimana, vengono spiegate le decisioni arbitrali. Il designatore si è soffermato sugli episodi controversi di Napoli-Pisa e, soprattutto, su quelli di Verona-Juventus che tanto hanno fatto infuriare Tudor. Ne parliamo con Ivan Zazzaroni, direttore del Corriere dello sport. Milan agli ottavi di Coppa Italia: superato il Lecce, ora la testa va alla partita contro il Napoli di domenica sera. Con Carlo Pellegatti abbiamo invitato un grande ospite che di questa partita storica può dirci tanto: Roberto Donadoni. Intanto, a Manila, l'Italvolley di De Giorgio batte il Belgio e vola in semifinale mondiale dove incontrerà la Polonia. Commentiamo la partita di stamattina insieme a Matteo Piano, ex pallavolista e oggi talent di Rai Sport.