Sono Coach Professionista con Credenziale ACC e utilizzo la metodica del Coaching e la Filosofia Orientale per progettare Percorsi di Formazione e Crescita, Comunicazione Efficace, Leadership, Emersione del Potenziale.
Scopriamo assieme cosa sono le attitudini, quali relazioni ci sono tra esse, i nostri bisogni, il nostro benessere e la nostra autorealizzazione, ecc. Vediamo come il Coaching può aiutarci a coltivare e far fiorire le nostre attitudini e i talenti naturali.
Dopo aver fatto un lavoro su di noi, come aiutare le persone che ci sono vicine? Spesso chi ha bisogno di aiuto non ci chiede di fare al posto suo ma ci chiede di stargli vicino e di supportarlo attraverso l'ascolto. Ne parlo in compagnia del fotografo professionista Andrea Verzola. Mi permetto di consigliarvi l'iscrizione al canale YouTube di Andrea per restare aggiornati e in contatto con lui. Se qualcuno fosse interessato a conoscere meglio la sua attività vi rimando al suo sito www.andreaverzola.com
Ecco l'estratto della terza chiacchierata fatta assieme al fotografo professionista Andrea Verzola. Siamo partiti dal tema della felicità approdando poi al concetto di cura di sé e di maggiore consapevolezza. Il viaggio continua, ora, rispondendo alla domanda “Accettare il cambiamento o resistere?”.
Il secondo video o meglio la seconda chiacchierata assieme al fotografo professionista Andrea Verzola. Dopo il tema della felicità con Andrea siamo partiti dal concetto di cura di sé per parlare di (nuova) consapevolezza di sé.Mi permetto di consigliarvi l'iscrizione al canale YouTube di Andrea per restare aggiornati e in contatto con lui. Se qualcuno fosse interessato a conoscere meglio la sua attività vi rimando al suo sito www.andreaverzola.com
Andrea Verzola mi ha invitato a chiacchierare con lui su alcuni temi che possiamo definire “classici”, temi che nell'ultimo anno sono diventati ancor più di attualità a causa della situazione ben nota a tutti. Ne sono usciti, in maniera spontanea, quattro momenti di confronto e scambio. In questo primo video parliamo di felicità.Mi permetto di consigliarvi l'iscrizione al canale YouTube di Andrea (http://bit.ly/AVtube) per restare aggiornati e in contatto con lui. Se qualcuno fosse interessato a conoscere meglio la sua attività vi rimando invece al suo sito www.andreaverzola.com
Intervento tenuto in occasione dell'ICF Expo Coaching 2021, il più grande evento di coaching dedicato al mondo del business, alle aziende e ai manager.Il webinar rientra tra quelli proposti dalla Scuola INCOACHING® (www.incoaching.it - scuola di coaching con cui collaboro e per cui sono docente all'interno del percorso Professional Coaching Program) e tratta il tema del Coaching come metodo per lo sviluppo delle soft skills.
Nei webinar di marzo 2021 di MobilityHUB (il portale dedicato alla community automotive italiana, nato da un'idea di BtheONE) si parla di Business Coaching e di come possa essere utile allo sviluppo delle soft skills delle risorse umane all'interno delle concessionarie auto e delle aziende della filiera automotive.
Nel momento in cui abbiamo bisogno di capire ciò che ancora non abbiamo compreso, lo proiettiamo fuori perché è il modo più semplice che abbiamo per viverlo, conoscerlo, impararlo e farlo nostro, così da poterlo interiorizzare e “digerire” (portare dentro).Ecco che nella pandemia in corso ognuno di noi vedrà qualcosa, una sfumatura diversa dal suo vicino. Pur restando una situazione difficile e dolorosa per tutti, ognuno individuerà fuori da sé un aspetto di se stesso con cui deve ancora fare i conti.
Quante volte ci siamo detti “lo faccio domani”? Capita a tutti e non c'è niente di male se è l'eccezione ma quando diventa la regola può rivelare una propensione cronica alla procrastinazione. Il fenomeno affligge tanto gli uomini, quanto le donne e non è raro che anche il Coachee manifesti, di tanto in tanto, in sessione, questo tipo di atteggiamento.
Il cambio di abitudini collegato al particolare momento che stiamo vivendo, attiva sicuramente il nostro senso di responsabilità e nello stesso tempo stimola una nuova presa di consapevolezza e di riflessione. Avere meno “rumore di fondo” porta inevitabilmente a un ascolto più attento di noi stessi, dei nostri bisogni e desideri.Ecco che proprio in questo periodo possiamo dedicarci a un “esercizio” divertente ma soprattutto utile e illuminante. Si tratta della Pratica delle 100 domande.
Parlando di resistenze alla mobilità non si può non chiamare in causa Timothy Gallwey, padre del Coaching, che ci ricorda come: “L'avversario che si nasconde nella nostra mente è molto più forte di quello che troviamo dall'altra parte della rete“. Cosa ci aiuta a ricordare questa frase? Che spesso siamo noi che ci autolimitiamo, ci boicottiamo, ci giudichiamo, ci rendiamo difficile procedere lungo la strada che vorremmo percorrere.
Sono stato ospite del fotografo professionista Andrea Verzola (www.andreaverzola.com) per una intervista all'interno della sua rubrica "Pausa Caffè". Abbiamo parlato assieme di cambiamento ma anche di coaching, crescita personale, ispirazioni, viaggi e comunicazione.
Così come scrive Raffaello Rossi, Counselor ed esperto di comunicazione e relazione di aiuto e come ribadito e teorizzato anche da Alessandro Pannitti e Franco Rossi della scuola INCOACHING, la relazione di coaching si deve concentrare sulla persona in quanto tale e non sulla persona come portatrice di un problema.
La prossemica studia l'utilizzo dello spazio e delle distanze che vengono adottate dalle persone quando si relazionano e comunicano tra loro e può essere utilizzata per dare importanti informazioni sul tipo di rapporto che esiste fra gli interlocutori.Il termine prossemica è stato utilizzato per la prima volta dall'antropologo statunitense Edward T. Hall nel lontano 1963.
L'altra sera praticavo Qi Gong insieme ad altre persone. Serata assolutamente piacevole quando a un tratto se ne esce l'istruttore dicendo: “Potete tranquillamente sorridere, questo non inficerà la qualità della vostra tecnica”.Cosa ha voluto dirci? Beh, probabilmente che non serve starsene a “muso duro” per far bene una cosa e si può rimanere aperti nei confronti del mondo e sorridenti.
Un'efficace comunicazione aziendale è il presupposto per l'eccellenza, contribuendo a migliorare organizzazione e coordinazione tra le risorse. Al contrario, una cattiva comunicazione porta inefficienza, disordine, conflitti interni, ostacoli alla produttività.