POPULARITY
Categories
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Castellano e Pipolo erano indubbiamente due furbacchioni ma una cosa possiamo concedergliela: non facevano sempre lo stesso film."Mia moglie è una strega" è fin troppo simile a un noto film di René Clair ma è comunque una gradevolmente imperfetta commedia fantasy.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.A proposito di film di culto, "Il bisbetico domato" è probabilmente il più amato dei sodalizi tra Adriano Celentano e la coppia di registi.Un film che non è invecchiato benissimo ma indubbiamente ancora divertente.
... Marco Sonseri, che in effetti sceneggiatore di fumetti e scrittore lo è, come sanno i nostri asoltatori più attenti. Potete ascoltarlo qui, in questa ricca e bella chiacchierata con Stella in Alto Mare dove facciamo il "punto della strada" della sua produzione sia di libri per ragazzi/e (e non solo) che di graphic novels. tutto caratterizzato da una "cifra" molto particolare.Scoprite quale.--- Pagina FacebookAccount Instagram
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Adriano Celentano era decisamente uno di quei nomi che attirava il pubblico in sala e Castellano e Pipolo lo capirono anche grazie a questo "Mani di velluto", commedia popolata da ladri ma non necessariamente mascalzoni.
... come raccontare la storia di Mons. Andrea Ghetti detto "Baden", "socio fondatore" con Kelly delle Aquile Randagie. Al racconto del "Vescovo di Codera" ci hanno pensato Gaia Moretti e Gianni Aureli che già conosciamo per il film Aquile Randagie: ascoltiamoli! ---Per contribuire alla produzione: https://www.eppela.com/projects/11592Per approfondire:Il ritratto di Baden a cura di GARIWO, ovvero Gardens of the Righteous WorldwideIl sito web di Fondazione ed Ente Educativo Mons. Andrea Ghetti - "Baden"Il libro di Vittorio Cagnoni - Baden Il libro di Stefania Cecchetti - Il fuoco nel cuore le ali ai piediBaden uno spirito goliardico, Blog WebRadioScout
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8224FAMIGLIE NUMEROSE, NON SIAMO IPOCRITI di Andrea Zambrano Caro direttore,una volta, invitata a un matrimonio, conobbi un santo sacerdote che, prima della Comunione eucaristica, fece annunciare dall'ambone le condizioni ecclesiastiche per potersi accostare all'Eucaristia. Quel sacerdote mise in atto l'unico mezzo a sua disposizione per evitare - con carità - che molti degli invitati, di cui non conosceva la condotta personale, si accostassero in modo indegno alla Comunione. Con quell'annuncio, egli aveva assolto il proprio compito e adempiuta la propria responsabilità. Se neppure l'autorità ecclesiastica dispone di strumenti migliori per esplorare il foro interno delle coscienze, come potrebbe un'associazione laica, aconfessionale e apartitica indagare sui pensieri e sul comportamento degli iscritti, quando questi abbiano firmato consapevolmente la Carta dei Valori? Non si è trattato dell'iscrizione di famosi personaggi pubblici, ma della richiesta di iscrizione da parte di private cittadine, le cui scelte di vita potevano essere conosciute solo violando la loro privacy e cercandole sui social.È in questo contesto che inquadrerei il dissidio sorto tra alcuni iscritti ANFN e il Consiglio Nazionale. Come ripetutamente chiarito dallo stesso Consiglio, non c'è stato alcun cambiamento nei valori fondanti. Si è verificato un unico caso, gestito con prudenza e nell'unico modo possibile, ossia chiedendo l'adesione alla Carta dei valori - che le aspiranti socie hanno accettato. È stato invece l'allarmismo di chi ha gridato allo scandalo tramite lettere pubbliche - una volta venuto a conoscenza di dati sensibili in violazione della legge - a mettere seriamente in difficoltà l'Associazione. Si è, infatti, creata una questione di principio da un caso isolato, minando pubblicamente l'immagine di una delle poche voci che agisce in concreto per le famiglie, proprio mantenendo il suo profilo aconfessionale e apartitico. Ovvero si è concretizzato ciò che viene usato dagli ideologi per poter "sfondare" la cosiddetta Finestra di Overton: l'uso di un casus belli, di un'eccezione, per poter riformulare tutta la realtà in modo artificioso. Con un unico obiettivo, tra l'altro: quello di minare l'autorevolezza di ANFN strumentalizzando l'accaduto e facendo piovere sull'associazione un fiume di critiche negative che deducevano l'accaduto attraverso i presupposti e i pregiudizi di chi, nella questione, non aveva alcuna informazione certa. (...)Non vi è alcuna condanna verso chi, mosso con l'intenzione di tutelare il Bene dell'associazione, ha voluto capire meglio per compiere un delicato discernimento. Quello che c'è, oltre che un dispiacere per un fuoco di paglia, è l'effettiva riuscita di creare divisione e sospetto reciproci, mettendo in crisi l'intero andamento dell'associazione che, invece che promuovere una cultura di tutela verso i bambini e le bambine - attraverso le loro famiglie associate o meno - ha dovuto concentrarsi per un tempo inutilmente lungo e verboso, per dipanare un nodo cui sarebbe bastato un po' di chiarimento e di buona fede, perché fosse sciolto senza problemi.Francesca - associata ANFNRISPONDE IL CAPOREDATTORE DELLA BUSSOLAGentile Francesca,la ringrazio per la sua lettera che ci dà l'occasione di tornare su un argomento evidentemente esplosivo dentro l'associazione. Il punto di caduta che fa crollare il castello delle sue argomentazioni, come di molti altri, è la natura pubblica di quell'unione civile. Quelle donne sono civilunite, quindi la loro non è una scelta personale, non c'è nessuna questione di privacy perché l'unione civile di due lesbiche è un fatto pubblico e dal pubblico trae le sue conseguenze necessarie. Tanto più che, noi sappiamo, il discernimento effettuato è falsato. Quella donna chiedeva la possibilità di avere una scontistica per un supermercato. Ora, ci si iscrive ad un'associazione per avere un buono di dieci euro per comprare il latte? E si chiede un'adesione alla carta dei valori per questo?È evidente che l'operazione era di quelle perfette dell'infiltrazione perché quelle donne sono due attiviste della causa arcobaleno, non si tratta di entrare in foro interno dentro le loro decisioni, ma di corrispondere nell'impegno ciò che si riflette nella vita pubblica che è quella della militanza omosessualista, evidentemente in contrasto con i principi e i valori richiesti dallo Statuto di ANFN. Insomma, addossare a noi la divisione, quando abbiamo soltanto preso atto di una tendenza a includere anche chi nella vita contraddice espressamente e pubblicamente la carta dei valori è piuttosto ipocrita.Ovviamente diciamo questo da amici di ANFN, dato che siamo probabilmente l'unico quotidiano che dà sistematicamente spazio alle attività di ANFN e alle necessità e alla promozione delle famiglie XL, ma è inutile nascondersi dietro un dito: questa decisione è un problema perché non c'è nessuna necessità vitale a tutela dei minori coinvolti, è solo un cavallo di Troia.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.C'è stato un tempo in cui spopolavano in Italia i film a episodi. Castellano e Pipolo non hanno mai avuto prolemi con storie popolate da tanti personaggi e tante storie.Questo "Sabato, Domenica e Venerdì" è l'unico film a episodi ufficiale della coppia ma sarà un film sopravvissuto alla prova del tempo?
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Dopo una lunga pausa, Castellano e Pipolo si cimentarono con la loro opera seconda e inaugurarono il loro sodalizio con Adriano Celentano."Zio Adolfo in arte fuhrer" poteva essere una commedia scorretta e provocatoria e invece si limita ad essere una farsa con Celentano e la sua faccia tosta.
È possibile che sbriciolare delle rocce possa aiutarci a combattere il climate change? La Co2 è una molecola reattiva, non resta nell'atmosfera all'infinito. E oltre alle piante - che la consumano per fare la fotosintesi - ci sono anche numerosi minerali e rocce naturalmente presenti nell'ambiente con cui la CO2 alla lunga reagisce formando, per esempio, carbonati e bicarbonati. Ma poiché la scala di tempo con cui questi fenomeni avvengono spontaneamente è molto più lunga di quella con cui stiamo immettendo CO2 in atmosfera, c'è chi suggerisce di accelerarli artificialmente, frantumando ed esponendo all'aria grandi quantitativi di queste rocce. Si parla in questi casi di Enhanced Rock Wheathering. Ce ne parla Marco Donnini, ricercatore di IRPI-CNR.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Stavolta è il turno di una rassegna meno impegnativa e più rilassata, dedicata a un cinema per davvero popolare (e populista). Ovvero quello della coppia Castellano e Pipolo, registi e autori di diversi film dalla qualità discutibile ma che sono riusciti anche a diventare prodotti di culto.Cominciamo dal principio con una commedia fantascientifca incentrata su un gruppo di marziani decisi ad integrarsi nella società italiana degli anni '60.Non so perché "I marziani hanno 12 mani" ma poco importa.
30 marzo 2025 - Federico Vitella
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 55 - 26 Maggio 2025Di cosa parliamo* I rilasci in USA hanno rotto* Il FURTO* La disintermediazione di tutto* Il grande reset di Internet* Il futuro delle aziende* Il futuro delle persone* Il Google I/O e il nuovo mondo in cui vivremo* SalutiPremessa: la scorsa edizione della FastLetter, Il Collasso di Internet, era solo una anticipazione di quello che avremmo visto durante il Google I/O.Chi mi segue da molto non è sorpreso di nulla. Cito la Liquidità di Google, il crollo del traffico per le informazioni, il calo dell'awareness che avverrà, il mondo API First o MCP First, gli acquisti diretti dove ad un certo punto non ci sarà più nessuno in mezzo tra l'utente e l'azienda se non Google o altri, la realtà aumentata. La salute, l'ambiente.All'evento di Google abbiamo visto veramente tutto ciò che in questi anni abbiamo trattato sia qui che nei vari nostri eventi con i nostri speaker.Parlando invece solo di Gemini lo abbiamo visto crescere sia in potenza che in espansione dell'ecosistema Google. Ricordo che all'inizio mi si diceva che ero una sorta di pazzo a pensare che Google avrebbe ripreso OpenAI. Bah, non so dove avete vissuto negli ultimi 20 anni.O cosa guardate.Certo, OpenAI non starà lì a guardare, ma come oramai è chiaro a tutti, sta succedendo ciò che vi ho mostrato nel framework della Search Journey Umana che è arrivato il momento di aggiornare e tenerci un corso su YouTube. Ovvero che più entriamo nei nuovi mondi, più la leadership diventa frammentata. Anthropic ha appena rilasciato Claude 4 che spacca.Ma l'ecosistema di Google fa paura a tutti, perché quello che può fare Google con tutto ciò che noi usiamo, non può farlo nessuno. Quello che stiamo vivendo in questo periodo è un cambiamento profondo di come abbiamo conosciuto Internet fino ad ora. È un grande reset. Prima però, mancano pochi giorni al WMF. So che incontrerò molti di voi e devo dirvi che non vedo l'ora di scambiare 4 chiacchiere. Io sarò sempre in giro!Controllate che ci sono vari tipi di biglietti, ovviamente per chi viene anche per la formazione il Full Ticket è quello giusto: https://www.wemakefuture.it/È arrivato il momendo di addentrarci in queste novità, però dobbiamo farlo con la consapevolezza che hanno molto di positivo e io sono entusiasta dell'AI e dell'innovazione, ma ci sono una serie di punti negativi che vorrei trattare prima. Perché è importante vedere tutta la torta.I RILASCI IN USA HANNO ROTTONon lo leggerete da nessuna parte. C'è un sentiment molto negativo che sta crescendo da parte di tutto il Digital nei confronti di Google al di fuori dagli Stati Uniti.Lasciamo da parte la politica, è un sentiment dovuto al continuo rilascio di applicazioni solo per quel mercato.Lo conosco molto bene perché su YouTube è più evidente e impattante. Ho montato un casino 2 anni durante un loro meeting perché con queste cose favoreggiano i Creator USA ma dicono di essere una community globale.Oggi su YouTube molte cose vengono lanciate in USA e poi anche in Korea o Brasile o India. Cosa che Google sta tentando di fare, ma non ci riesce.Durante la live c'erano ad un certo punto 75.000 spettatori in contemporanea con 22.000 mi piace. A me le dinamiche umane fanno troppo impazzire, sono lì a guardare come ci comportiamo per comprendere chi siamo.È un numero molto elevato. Giustificato comunque, in linea con i grandi annunci positivi.Ad un certo punto nel giro di 5 minuti i mi piace sono scesi a 13.000. Un botto, una roba mai vista. Sapete cosa era successo?Sunder Pichai ha detto che AI Mode sarà rilasciato per tutti solo in USA.Booooooomm!Gli USA hanno rotto. Ero in chat con Gianluca Fiorelli (lo avete letto vero il suo articolo su AI Mode?) che mi ha detto: che occhio! Potrebbe sembrare un dettaglio e sono sicuro che tanti pensano che sia ovvio, ma vi posso assicurare che un calo del genere non ha niente di ovvio.È un sentiment molto forte. Segno che c'è oramai una community globale che si sente esclusa. Si parla molto di inclusione, superficialmente per mettersi delle piccole bandierine sul petto la facciamo. Ma praticamente, nella sostanza, siamo lontani anni luce.Queste aziende sono degli scrigni bellissimi all'esterno, ma vuoti dentro. Il problema è quando lo sono anche molte delle persone che ci lavorano.IL FURTOSta avvenendo il più grande furto di conoscenza all'Umanità. Mi ricordo che due anni fa, all'AI Festival e poi al WMF, Sergio Barile (Professore Economia e Gestione delle Imprese presso Università di Roma “La Sapienza”) fece un intervento dal titolo: “La redistribuzione della ricchezza nell'era dell'intelligenza artificiale. Quale futuro?”.Questo nuovo mondo sta sfruttando la conoscenza del mondo di prima senza alcuna preoccupazione, distruggendo modelli di business molto importanti.Non parliamo di uno o due settori, parliamo di centinaia.Con l'attivazione di AI Overviews e ancora di più con AI Mode (della quale presto avremo i dati nella Search Console di Google per tracciare il traffico) Google si erge a editore. Già lo faceva prima, ma ora la scala è troppo grande.L'uso di un “motore di ricerca” in quel modo lo trasforma in un produttore di contenuti. Di contenuti ovviamente ai quali riconosce un link. Vorrei però farvi riflettere. Mettere un link ad una fonte, nell'Internet di ieri aveva un valore. E inoltre, era solo un pezzo di contenuto, con link alla fonte. Oggi si usa tutto quel contenuto e quello di altri.Non è più solo un pezzo di contenuto e un link alla fonte. Che vale sempre meno. C'è da rivedere il sistema perché si sta spostando anche la parte economica, Google usa i contenuti di tutta l'Umanità per fare molto di più di quello che faceva ieri.A breve avremo la pubblicità dentro AI Overviews e AI Mode.Che paradosso: rubando contenuti e utenti, ci guadagneranno di più. Da chi? Dalle aziende che hanno prodotto i contenuti e non hanno più visibilità; quindi la compreranno.LA DISINTERMEDIAZIONE DI TUTTOCredo che sia il punto focale.Non parliamo solo dell'editoria. Non parliamo solo dell'e-commerce. Non parliamo solo delle agenzie pubblicitarie. Vogliono disintermediare tutto.La mission di Google è stata sempre organizzare le informazioni del mondo.Ora si è aggiunta un piccola postilla, che vi dico io, perché lì non c'è.Diventare l'unico soggetto in campo tra le persone e le informazioni. Ridurre il più possibile la visibilità di chi sta in mezzo. Tagliare più pezzi possibile della catena.Perché per l'utente è tutto più facile.Ecco, voglio farvi focalizzare una cosa.Se è bene per l'utente, non è detto che sia un bene per la persona.Non è uno questione linguistica. L'utente è colui o colei che usufruisce di un bene o servizio. La persona beh…non c'è bisogno vero?Ma di sicuro, ciò che è un bene per l'utente mi fa davvero troppo strano che coincida così spesso con un bene per Google e sempre un male per altre aziende.Stiamo entrando nell'era agentica. È tutto un agente. Che sia in ricerca o in assistenza, Google diventerà per noi tutto.IL GRANDE RESET DI INTERNETNon siamo più in grado di fermarci per protestare. Siamo troppi in questo mondo, siamo frammentati. Non possiamo permettercelo.Raga, davvero.Quando Google decise di fare il rollback della funzionalità di Chrome per guadagnarci di più e far pagare alle aziende questo costo ingiusto, perché non ci siamo organizzati per spegnere Google ADS per una settimana?Sta avvenendo un grande reset. Il Collasso di Internet è l'inizio di un nuovo mondo.Le aziende che sono leader hanno visto l'opportunità economica di spremere tutte le altre che sono sotto, prenderne il valore e concretizzarlo tutto per loro.Si sta creando un nuovo mondo Economico per Internet.Per certi versi Internet tornerà alle origini. Faremo un balzo indietro nel tempo per alcune cose.La questione per noi è una: bisogna che ci togliamo rapidamente dai nostri modelli di pensiero quella Internet per iniziare a ragionare il prima possibile della nuova Internet.Niente piagnistei. È un mondo molto crudo che se ne frega.Dobbiamo cambiare rapidamente.La produzione di un contenuto non può più essere come prima. Non si può affrontare il futuro facendo quello che facevamo in passato. È già cambiato tutto. Se continuiamo a fare come abbiamo sempre fatto, almeno dovremmo avere l'onestà intellettuale di dire che avremo numeri diversi e inferiori a prima.IL FUTURO DELLE AZIENDECosa cambia? Cosa dobbiamo fare?Ci sono un paio di cose importanti. Certo bisogna essere presenti, non ci piove. Bisogna sicuramente avere visibilità e fare SEO.Ma le cose che ha scritto John Mueller nel post Top ways to ensure your content performs well in Google's AI experiences, sono così da più 10 anni:* Focus on unique, valuable content for people* Provide a great page experience* Ensure we can access your content...e via dicendo.E sono quelle che vede un uomo che lavora per Google la cui visione è limitata. Limitata alle SERP ovviamente. È un grande John, ma giustamente risponde al contesto.Infatti la cosa più importante da fare è studiare il modo più forte che abbiamo per offrire un grande servizio, fidelizzare la persona. Sì, la persona, non solo l'utente.Fare in modo che quando quei pochi utenti arriveranno ai vostri contenuti tramite un sistema di AI, gli viene la voglia n
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Ma non solo gli italiani! C'è anche stato chi ha parlato dell'Italia, o chi è in parte italiano. Insomma decisamente più Italia del solito. Ma in tutto cio', Matteo e Raffaele hanno visto l'Eurovision?! Mettetevi comodi, stiamo per iniziare... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio An Everyday Conversation in Slow Italian | https://www.youtube.com/watch?v=DtkPriOj59U O partiamo con le notizie dall'estero. Come è andato l'Eurovision? Come sono andati i tanti italiani e non che hanno parlato dell'Italia? Purtrioppo qualcuno è arrivato addirittura ultimo! Ma c'è stata anche una sorpresa, è arrivato Topogigio! Ma chi è? https://it.wikipedia.org/wiki/Topo_Gigio E poi torniamo a Milano! Per un coro molto particolare che sta diventando sempre più frequentato. L'Hardcoro! https://base.milano.it/en/event/hardcoro-il-coro-formato-pop-up/ Una attività molto interessante, non solo per il suo lato musicale ma anche per il suo lato sociale! Quindi invitiamo tutti i cantanti e non che passano per Milano a partecipare a questo evento. E sicuramente prima e dopo aver cantato si parla, in italiano! Concludiamo in un molto generico angolo dell'italiano, con persone molto generiche, come Tizio, Caio e Sempronio. Ma non solo! Ci sono altri tre "Tali" che si usano, o si usavano, in italiano quando ci si riferisce a persone generiche. Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo, come va? Matteo: [0:26] Buongiorno, bene, bene, qui è arrivata la primavera. Raffaele: [0:30] Io devo dire che metterei la firma per avere il tempo sempre così. Ovvero attorno ai 20 gradi, soleggiato, un po' di vento. Quindi hai la possibilità di sentire caldo se sei seduto al sole, e sentire fresco la sera se sei all'aperto. Quindi va tutto bene. A te piace il clima così? Matteo: [0:55] Sì, mi piace molto, purtroppo quello che viene dopo non mi piace tantissimo. E quindi scappo. Io scappo. (No!) Scapperò, scapperò, poi ne parleremo. Raffaele: [1:09] Ah, parli del caldo. Io pensavo che non ti piaceva il tema di cui parleremo questa settimana e quindi scappavi. Matteo: [1:16] No no no. Il tema ci sta, anche perché, insomma, ne hanno cantate fino a poco tempo fa... Raffaele: [1:24] Non dire "maestro"! Matteo: [1:33] E così mi difendo, nel senso, non dico "maestro" adesso. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Qualche anno fa Steve Bannon riferendosi alla strategia del presidente degli Stati Uniti Donald Trump contro i media, per lui il nemico numero uno del tycoon, aveva usato le parole “flood the zone”, cioè allagare tutto. L'idea è bombardare i media di notizie e dichiarazioni nuove ogni giorno, costringendoli a inseguire il ritmo e indebolendo ogni reazione. Questa è la strategia che Trump sta mettendo tutt'ora in campo, dai dazi sull'industria del cinema a quelli sulle medicine. Come orientarsi nei mercati in tutto questo caos? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'amore è sempre un impegno, c'è sempre qualcosa che dobbiamo perdere per andare incontro all'altroProviamo a tracciare un bilancio del pontificato di Francesco. Il Papa venuto “dalla fine del mondo”, così si era presentato dodici anni fa appena eletto, ha davvero dato una scossa ad una istituzione, quella della Chiesa cattolica, profondamente divisa e in grande difficoltà di comunicazione e immagine? In effetti il significato dell'affermazione “dalla fine del mondo” può essere compreso rovesciando la prospettiva della Chiesa. Ovvero guardando la realtà dalla parte degli ultimi, degli umili, dei dimenticati. Papa Francesco non li ha mai dimenticati, anzi li ha esaltati, dato che da sempre è uno di loro. Fino alla fine. Ogni sua affermazione, ogni suo testo ricordano quella prospettiva, comprese le encicliche. Almeno due: “Fratelli tutti” e “Laudato sì”, messaggi chiari di un impegno soprattutto politico e sociale che ha sempre caratterizzato il suo mandato, ancora prima di arrivare in Vaticano.Con l'imam della moschea di Milano e vicepresidente del Co.Re.Is (Comunità Religiosa islamica italiana) Yahya Pallavicini, l'Alto Commissario ONU per i rifugiati Filippo Grandi e il direttore della rivista argentina di ispirazione cattolica Criterio José Maria Poirier.undefined
Storia dell'agricoltura in Unione sovietica nell'età dell'industrializzazione forzata.
Ti sei perso il webinar "Obiettivo Libertà Finanziaria"? Guarda la replica su https://www.pianofinanziario.it/obiettivo
L'editoriale del Direttore Simone Cristao dopo l'ennesima sconfitta del #milan in #seriea e quello che ormai è diventato l'#acmilanDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Dopo che qualche settimanella fa ho registrato una puntata sulle ripetute in salita, il riscontro è stato mega positivo. E visto che a quanto pare le ripetute bene o male sono un argomento caldo, ho pensato bene di riproporlo sotto un'altra veste. Ovvero, parlando delle ripetute in ottica ultra.Vedremo perché e come integrare le ripetute nel vostro piano di allenamento per le ultra, con un mix di approcci pratici e qualche esempio.----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Bruno Gianeri, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Fabrizio Straface, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.
Da quando ho iniziato ad allenare nei coraggiosi che hanno deciso di fidarsi di me, ho notato, soprattutto per i meno esperti, una domanda ricorrente. Ovvero, “Ma devo fare un riscaldamento prima della gara? E se sì, come?”.Motivo per cui è probabile che in giro ci sia ancora un pizzico di confusione a riguardo. Del resto, spoilero subito, non esiste una regola universale a riguardo. Ma più che altro delle linee guida da seguire.Vediamo quindi come ci si può comportare, sia su strada che su trail!Episodio “Riscaldamento e defaticamento nel running: perché e come farli”: https://www.spreaker.com/episode/riscaldamento-e-defaticamento-nel-running-perche-e-come-farli--52606677----------------------Supporta questo progetto tramite un contributo mensile su Patreon: https://www.patreon.com/da0a42In alternativa, puoi fare una donazione "una-tantum".PayPal: https://www.paypal.com/paypalme/lorenzomaggianiBuymeacoffee: https://www.buymeacoffee.com/da0a42Acquista il materiale ufficiale del podcast: https://da0a42.home.blog/shop/Iscriviti a "30 giorni da runner": https://da0a42.home.blog/30-giorni-da-runner/Seguimi!Canale Telegram: https://t.me/da0a42Instagram: https://www.instagram.com/da0a42/Profilo Strava: https://www.strava.com/athletes/37970087Club Strava: https://www.strava.com/clubs/da0a42Sito: https://da0a42.home.blogOppure contattami!https://da0a42.home.blog/contatti/I miei microfoni:- HyperX Quadcast: https://amzn.to/3bs06wC- Rode NT-USB: https://amzn.to/4cTfaAu----------------------Un grazie a tutti i miei sostenitori:Matteo Bombelli, Antonio Palma, George Caldarescu, Dorothea Cuccini, Alessandro Rizzo, Calogero Augusta, Mauro Del Quondam, Claudio Pittarello, Fabio Perrone, Roberto Callegari, Luca Felicetti, Andrea Borsetto, Massimo Ferretti, Bruno Gianeri, Andrea Pompini, Joseph Djeke, Luca Demartino, Laura Bernacca, Vincenzo Iannotta, Patty Bellia, Pasquale Castrilli, Laura Ravani, Xavier Fallico, Nicola Monachello, Gabriele Orazi, Matilde Bisighini, Carmine Cuccuru, Fabrizio Straface, Letizia Beoni, Giulia Rosaia, Marco Allaria, Gregorio Maggiani.----------------------Music credits: Feeling of Sunlight by Danosongs - https://danosongs.comDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/da-0-a-42-il-mio-podcast-sul-running--4063195/support.
Far fare alla luce il contrario di quello che siamo abituati ad associare al suo comportamento è la specialità dell’ospite di questa puntata. Siamo nel campo delle nanotecnologie, quel campo della ricerca scientifica specializzato nello sminuzzare la materia fino al punto in cui materiali comuni, dalle proprietà comuni, iniziano ad esibire comportamenti inaspettati, sorprendenti, strani. Così, con materiali di questo genere, è possibile per esempio convincere la luce a muoversi a spirale, oppure a scorrere come un liquido senza attrito lungo un condotto. Tutte cose che potrebbero servire alle future tecnologie fotoniche, su cui c’è moltissima ricerca in tutto il mondo: pensiamo, per esempio, al calcolo ottico, su cui si punta per abbattere drasticamente il consumo dei computer e dei data center. Ne parliamo con Antonio Ambrosio, direttore del Vectorial Nano-imaging lab dell’IIT.
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 50 - 18 Febbraio 2025Di cosa parliamo* AI Mode di Google: il motore di ricerca del futuro sta arrivando* I disastri al traffico dei siti Internet* La mossa di OpenAI: arriva GPT 5 * I trend dell'AI nel 2025* YouTube: le views da TV superano tutte le altre* Da Leggere* Mie Interviste* SalutiPremessa: siamo a 50 edizioni della FastLetter! Sono molto soddisfatto e anche convinto che curare una newsletter sia importante oggi più di ieri; con tutto il casino che c'è ogni giorno su Internet, con la quantità di materiale che viene condiviso, avere dei luoghi di raccolta diventa importante.Prima di iniziare 4 segnalazioni. La prima: il 26 e 27 Febbraio l'AI Festival, il Festival Internazionale sull'Intelligenza Artificiale, torna a Milano: https://www.aifestival.it/.Io terrò due speech, spero di incontrarvi in tanti! C'è un programma PAZZESCO!La seconda: con Search On Media Group abbiamo contribuito al Corso AI-Commerce by Casaleggio Associati. 32 Moduli composti da micro-lezioni di 5 minuti, molto pratiche e piene di spunti, per oltre 4 ore. Ho tenuto personalmente le lezioni dedicate al Digital Marketing, portando il know how che abbiamo acquisito in questi anni in Search On Consulting dove abbiamo implementato l'AI in medi e grandi e-commerce: nell'advertising, nella SEO, nella produzione dei contenuti, nell'analytics. Qui il corso dove sono docente insieme a Davide Casaleggio.La terza: ho contributo alla Guida Ecommerce 2025 prodotta da Ecommerce HUB.La quarta segnalazione è:Il marketing accessibile a tutti è un ebook gratuito di oltre 200 pagine di Raffaele Gaito e Clelia Ragosta. Consideralo come una sorta di glossario del marketing da tenere sempre a portata di mano. Scaricalo qui.Raffaele dice:Penso che il marketing, per essere veramente efficace, debba essere accessibile a tutti.AI MODE DI GOOGLE: IL MOTORE DI RICERCA DEL FUTURO STA ARRIVANDOSunder Pichai ha dichiarato che nel 2025 Alphabet investirà 75 miliardi in AI: attenzione, l'investimento non è nei prossimi 5 anni o nei prossimi 10. È nel 2025.E ha anche detto che il 2025 sarà l'anno più importante per l'innovazione nella ricerca.E allora ecco la mossa di Google, stanno disegnando il motore di ricerca del futuro: arriva Google con AI Mode. L'immagine è condivisa da 9to5google.Una AI Overviews con steroidi (c'è un brevetto dedicato a questo e domani uscirà il video su FastForward che lo spiega).È importante per tre motivi.Il primo è la scala: come si può vedere dall'immagine è allo stesso livello dei filtri di ricerca, come immagini, video e altri. Google ora è sicura delle sue funzionalità di AI Generativa e si sta preparando a farla usare a miliardi di persone.Sullo smartphone sta preparando l'update con l'opzione direttamente nel widget, qui la mostra direttamente a tutti.In pratica è sempre attivabile facilmente, anche quando non lo è. Diventa one click.Il secondo motivo è viene attivata con Gemini 2.0.Questo avviene perché Google ha ridotto i costi del 97%. Gemini 1.5 è stato il peggior modello, l'integrazione attuale con Workspace è inusabile e lo puoi fare solo in inglese.Ma la 2.0 è di un altro livello. Google di default ha attivato la flash 2.0 a tutti, che non è il massimo, ma comunque è usabile.Sono però i modelli successivi che raggiungono livelli importanti. Il Flash Thinking e quello con le APP (ci farò un video specifico per l'Integrazione con YouTube), anche se il mio modello preferito dal quale non riesco più a staccarmi è il Pro Experimental.Il loro valore è visibile nella Chatbot Arena LLM Leaderboard, perché una cosa è la mia opinione un'altra cosa è il dato. Il terzo motivo è l'inizio di una marea di opzioni specifiche da una sola barra di ricerca, la barra dell'accesso a l'ecosistema di Google. Un esempio sono le opzioni specifiche di AI Overviews che si fanno sempre più interessanti e sempre più mangia traffico ai siti.Solo per rinfrescare la memoria a tutti: Google è diventato Google anche perché in questi quasi 30 anni di attività ha inserito una marea di nuove funzionalità di ricerca utili che hanno creato un divario pazzesco con gli altri.E come lo ha fatto? Analizzando cosa cerchiamo.Per questo motivo attivando a miliardi di persone la ricerca in AI Mode, la quantità di dati e informazioni per studiare i comportamenti umani sono incalcolabili. Un po' come è stato con Deep Research che poi è stata una funzionalità copiata da tutti, qui stiamo per vedere migliaia di funzionalità che sarà impossibile copiare.Per questo dico il motore di ricerca del futuro. I DISASTRI AL TRAFFICO DEI SITI INTERNETMentre leggo molte conversazioni su qual è il miglior modello di linguaggio mi chiedo perché c'è invece poca discussione sul traffico che perderanno i siti internet e come dovremmo fare per salvare il salvabile:LA MOSSA DI OPEN AI: IN ARRIVO GPT5Negli ultimi mesi non c'è stata questa grande innovazione da parte di Open AI, piccoli passi in avanti di una realtà che ha guidato l'innovazione fino a questo momento. I Task, Operator (sono arrivati terzi), DeepResearch (copiata) e le istruzioni per la personalizzazione di ChatGPT sono quelle con più visibilità. O da qualche giorno la possibilità di usare i modelli di reasoning caricando immagini e file.Raffaele Gaito dice che ha la sensazione che stiano facendo piano per non spaventarci. Eppure anche quello che rilasciano mi sembra non soddisfacente. Copiano opzioni (come l'attiva/disattiva opzione), copiano funzionalità come Deep Research (ora anche Perplexity ha lanciato questa funzionalità).Il modello 03 mini è stato realizzato per farlo lavorare a bassi costi, non per performare, infatti ha le stesse performance di 01 mini. Costa molto meno. Secondo me ci hanno messo molto a rilasciarlo per fare in modo che sia vicino all'altro lancio importante, per non fare figuracce. Perché da qualche mese non sono più leader nelle performance degli LLM, ma torneranno ad esserlo a breve.Infatti Sam Altman ha annunciato l'arrivo di GPT 4.5 e poi di GPT 5.La vera novità è che saranno gratuiti. Tanto entusiasmo? No, sono costretti a renderli gratuiti perché l'open source rilanciato da DeepSeek ha fatto il botto: tanti hanno seguito questa strada e infatti sia Microsoft che Google hanno rilasciato i loro ultimi modelli e integrazioni gratis.Interessante invece la semplificazione dei prodotti, perché sia i nomi dei modelli sia l'interfaccia non è il massimo oggi. Hanno ammesso l'errore.In sostanza, in futuro, ci sarà solo GPT 5 e farà tutto insieme, sceglierà quando arrivare la deepresearch o il canvas. E ci saranno i 3 accessi classici:* Utenti Free: GPT 5 ad intelligenza base* Plus: GPT 5 a intelligenza avanzata* Pro: GPT 5 a intelligenza ancora più avanzataSi semplifica, ma è la strada giusta? Dal mio punto di vista sì, spero però che sia chiaro come attivare le varie modalità. Secondo il mio modesto parere sarebbe da inserire tutto dietro un grande pulsante avanzate.Proprio come la ricerca avanzata. Ovvero lasciare l'opzione più usata visibile e facile, ma avere un controllo e una chiarezza di come funziona il tutto cliccando su avanzate. Perché la paura della tecnologia nasce da ciò che non sappiamo sul funzionamento di quella tecnologia.Tra le altre cose nascondere le opzioni va proprio in linea con quello che dicevo sopra di Google: giustamente non vogliono farsi copiare a vicenda.L'AI non avrà un leader, ma ci aspetta un mondo di leadership frammentata. E questo è solo che un bene.Vi lascio al video di approfondimento con anche altre news da OpenAI!I TREND DELL'AI NEL 2025Oramai ognuno fa i suoi annunci di investimenti nell'AI. Gli USA e l'Europa. Poi Microsoft e Google. Sembra una gara. L'Italia sta muovendo i suoi primi passi con i modelli Velvet e Vitruvian-1. Piccoli passi, ma si muovono.Però gli LLM sono oramai una commodity. Nonostante parliamo ancora di qual è il migliore, cosa che oramai non serve più, volevo invece introdurre quelli che sono per me i TREND di questo 2025.E sono 7:* Agenti* OpenSource* Quantizzazione* RAG* Video* Uso in locale e offline* Controllo Hardware e SoftwareHo creato un video di approfondimento se ti interessa!YOUTUBE: LE VIEW DA TV SUPERANO TUTTE LE ALTRE!Il CEO di YouTube, Neal Mohan, scrive questo post sul blog ufficiale. Ad un certo punto dice: “YouTube is the new television”. Sto aspettando da circa 7 anni che decidano di comunicarla come la TV del Mondo, come l'ho definita, così finalmente posso chiedere i diritti!Battute a parte, chissà che fine
Il sempre più frequente utilizzo dell’intelligenza artificiale generativa produrrà sicuramente vantaggi, ma anche criticità, per esempio diffusione di deepfake, foto, video o audio generati dall’AI che sembrano reali e rischiano di ingannare le persone e intere comunità. Come tutelarci? Lo chiediamo a Marco Ramilli, Fondatore di IdentifAI, tool di svelamento del contenuto di immagini o video che utilizzano l’AI. Ovvero, usare l’intelligenza artificiale per smascherare i Serpenti Corallo che usano l’intelligenza artificiale.
Ovvero come dare priorità alle attività in base alla loro importanza piuttosto che alla loro urgenza. __________
Una puntata tutta dedicata ai Ninja: prima quelli di Ubisoft, per come si presentano nel nuovo capitolo di Assassin's Credd: Shadows. Ovvero con le lame molto spuntate e scarsa propensione all'innovazione. Ci spostiamo poi a parlare di Ninja Gaiden Black 2, raccontando le sensazioni goduriose di un canone action che torna a sorpresa sul mercato, a quasi vent'anni dalla pubblicazione originale.
In un mondo sempre connesso a ogni ora sempre più persone decidono di staccare la spina tanto che sempre più spesso si parla di disconnessione o digital detox. Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con la prof.ssa Guendalina Graffigna, Ordinario di Psicologia dei consumi e della salute all'Università Cattolica di Cremona e direttrice dell'EngageMinds Hub.
Questa puntata esce proprio oggi, venerdì 17 gennaio, e, guarda caso, il 17 gennaio 2025 è il Ditch New Year's Resolutions Day. Ovvero: la giornata dedicata all'abbandono dei buoni propositi per l'anno nuovo. Abbandonare? Ma in che senso? Lo vediamo oggi in questa puntata ;) ✨
5 e 10 due numeri per impostare una dieta sana ed equilibrata. Noi siamo ciò che mangiamo e se vogliamo una vita lunga e sana dobbiamo imparare a nutrirci nel modo giusto. Ne parliamo a Obiettivo Salute risveglio con la dr.ssa Evelina Flachi, nutrizionista, specialista in Scienza dell'Alimentazione e Presidente della Fondazione Italiana per l'Educazione Alimentare e autrice di Il metodo 5 + 10. Ovvero 5 tappe per dimagrire e 10 mosse per non ingrassare più (Cairo Editore).
4 dicembre 2024 - Maria Grazia Calandrone
Ovvero le relazioni internazionali meno scontate della Storia
13 novembre 2024 - Ida Travi
La saga è finita ma i capitoli extra e online non sono meno importanti, anzi!
ROMA (ITALPRESS) - “Eravamo l'ultima banca che ancora non aveva fatto il cambiamento in società per azioni, eravamo un ente pubblico economico e con l'occasione abbiamo anche aggiornato il nostro nome giusto per comunicare e rendere evidente il fatto che ci occupavamo da anni non solo di sport, ma anche della cultura”. Lo ha detto il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Beniamino Quintieri, nel corso di un'intervista presso la sede romana dell'Italpress. "Va ricordato che questo Istituto è l'unica realtà esistente nel panorama economico internazionale che ha come mission quella di occuparsi di due settori: quello sul patrimonio sportivo e quello culturale - ha spiegato il numero uno dell'Icsc - Non c'è nessuna banca al mondo che faccia questo. Noi continueremo, in assoluta continuità con il passato, ma ovviamente con maggiore enfasi ed entusiasmo nel perseguire questa missione che il pubblico ci ha dato". L'Italia ospiterà gli Europei di calcio del 2032 insieme alla Turchia, ma la situazione a livello di infrastrutture non è la migliore: “Non è un quadro esaltante - ha sottolineato Quintieri - un recente rapporto europeo ha valutato quali sono stati gli investimenti negli stadi negli ultimi venti anni e l'Italia non figura nei primi dieci posti. Abbiamo investito poco mentre ci sono Paesi come la Polonia e la Turchia che hanno costruito più di 30 stadi negli ultimi 20 anni. La Turchia è già pronta, ha solo l'imbarazzo della scelta. Noi invece dovremo investire per essere pronti, gli stadi nostri sono mediamente vecchi ed hanno un'età media di sessant'anni circa contro una media di Gran Bretagna e Germania che è poco più di trenta. E quindi sono stadi poco utilizzabili secondo i canoni di una struttura moderna. Ovvero una struttura che non debba essere utilizzata solo per la partita, ma un luogo che vive ogni giorno con negozi ed eventi. Ci sarà un grande bisogno di investimenti su un gran numero di stadi di Serie A e di Serie B”. Sulla partnership tra pubblico e privato Quintieri puntualizza: “Credo che ci sia assoluto bisogno di rafforzarla, lo si dice in tanti contesti ma in questo caso è imprescindibile. Senza ciò è difficile che si possano fare investimenti rilevanti”. Chiosa finale sul patrimonio storico e artistico italiano: “Abbiamo un potenziale come nessuno al mondo, la maggioranza dei comuni italiani hanno un sito o un qualcosa che si meriterebbe di essere valorizzato. Il nostro obiettivo, anche utilizzando fondi e risorse, è quello di aiutare i comuni in questa importante opera di ammodernamento e di maggiore sfruttamento di questo patrimonio”, ha concluso.gm/mrv
In questo podcast ricco di amore e leggerezza, Pier Giorgio attraverso la lettura del bellissimo libro "Il Leone Rosso", ci invita a riflettere sul tema dell'attaccamento. Ovvero può l'attaccamento non essere sbagliato? Possiamo riconoscerlo? Proprio grazie al vedere l'attaccamento, e al suo riconoscimento, abbiamo l'opportunità di imparare ad amare in modo elevato. Un amore raffinato e nobile, poiché come dice Pier Giorgio nel podcast, la confessione verso noi stessi è uno dei modi con cui ci si apre a Dio, possiamo confessare a noi stessi di avere degli attaccamenti e delle paure e permettere che ci siano?
ROMA (ITALPRESS) - “Eravamo l'ultima banca che ancora non aveva fatto il cambiamento in società per azioni, eravamo un ente pubblico economico e con l'occasione abbiamo anche aggiornato il nostro nome giusto per comunicare e rendere evidente il fatto che ci occupavamo da anni non solo di sport, ma anche della cultura”. Lo ha detto il presidente dell'Istituto per il Credito Sportivo e Culturale, Beniamino Quintieri, nel corso di un'intervista presso la sede romana dell'Italpress. "Va ricordato che questo Istituto è l'unica realtà esistente nel panorama economico internazionale che ha come mission quella di occuparsi di due settori: quello sul patrimonio sportivo e quello culturale - ha spiegato il numero uno dell'Icsc - Non c'è nessuna banca al mondo che faccia questo. Noi continueremo, in assoluta continuità con il passato, ma ovviamente con maggiore enfasi ed entusiasmo nel perseguire questa missione che il pubblico ci ha dato". L'Italia ospiterà gli Europei di calcio del 2032 insieme alla Turchia, ma la situazione a livello di infrastrutture non è la migliore: “Non è un quadro esaltante - ha sottolineato Quintieri - un recente rapporto europeo ha valutato quali sono stati gli investimenti negli stadi negli ultimi venti anni e l'Italia non figura nei primi dieci posti. Abbiamo investito poco mentre ci sono Paesi come la Polonia e la Turchia che hanno costruito più di 30 stadi negli ultimi 20 anni. La Turchia è già pronta, ha solo l'imbarazzo della scelta. Noi invece dovremo investire per essere pronti, gli stadi nostri sono mediamente vecchi ed hanno un'età media di sessant'anni circa contro una media di Gran Bretagna e Germania che è poco più di trenta. E quindi sono stadi poco utilizzabili secondo i canoni di una struttura moderna. Ovvero una struttura che non debba essere utilizzata solo per la partita, ma un luogo che vive ogni giorno con negozi ed eventi. Ci sarà un grande bisogno di investimenti su un gran numero di stadi di Serie A e di Serie B”. Sulla partnership tra pubblico e privato Quintieri puntualizza: “Credo che ci sia assoluto bisogno di rafforzarla, lo si dice in tanti contesti ma in questo caso è imprescindibile. Senza ciò è difficile che si possano fare investimenti rilevanti”. Chiosa finale sul patrimonio storico e artistico italiano: “Abbiamo un potenziale come nessuno al mondo, la maggioranza dei comuni italiani hanno un sito o un qualcosa che si meriterebbe di essere valorizzato. Il nostro obiettivo, anche utilizzando fondi e risorse, è quello di aiutare i comuni in questa importante opera di ammodernamento e di maggiore sfruttamento di questo patrimonio”, ha concluso.gm/mrv
FORUM RISORSE UMANE 2024 | Talk Show in collaborazione con LianeCare| People Caring & Sostenibilità: Quale Futuro? |"LE POLITICHE A FAVORE DEI CAREGIVER COME CHIAVE PER LA SOSTENIBILITÀ AZIENDALE".La sostenibilità aziendale non si limita all'ambiente, ma include anche l'impegno verso il benessere sociale. Attraverso l'adozione di pratiche sostenibili - come il lavoro flessibile, l'investimento in servizi di people caring, la promozione della salute e del benessere - le aziende possono promuovere un equilibrio tra vita personale e professionale che potenzi sia l'individuo sia la performance aziendale. Chi potrebbe trarre il maggior beneficio dall'adozione di queste politiche?I caregiver naturalmente!Ovvero, tutte quelle persone che svolgono attività di cura non retribuita per qualcun altro, sia esso un parente un amico o uno dei nostri pet.Quattro speaker d'eccezione discuteranno di come integrare il sostegno ai caregiver nei piani di sostenibilità aziendale, creando ambienti di lavoro più inclusivi, resilienti e orientati al futuro.Conduce: Anna Benini, CEO / LianeCare.Intervengono:Annalisa Alberti, Human Resources, Facility Management, ICT & Compliance Director / Rheinmetall Italia.Domenico Bruno, HR Director / Altergon Italia.Antonio Gusmini, Direttore Risorse Umane / Banca Mediolanum.Pamela Mirra, Head of HR Cartier SEE / Richemont.Per collaborare come Speaker e Partner agli eventi di Comunicazione Italiana: marketing@comunicazioneitaliana.it
L'ultima parte della 'vita da viaggiatore di circo' di Emilio Gabbrielli, ingegnere chimico ma anche scrittore e pittore. "La mia forza è sempre stata l'entusiasmo per le cose".
6 novembre 2024 - Dario Voltolini
A dare il la all'intervista è la passione per un libro, che accomuna me e l'ospite di questa puntata. Il libro “incriminato” si intitola Community. La struttura dell'appartenenza, di Peter Block. Metto senza esitazione questo libro tra i più belli letti di recente. Anzi, lo metto tra i più potenti. Per la sua capacità di proporre un approccio tutto sommato semplice da afferrare ma non altrettanto da attuare. Un approccio capace di innescare grandi trasformazioni. Il tema è tanto affascinante quanto complesso: come creare appartenenza. Ovvero come creare (vere) comunità. Un tema che percorre tutto il nostro vivere sociale, lavoro compreso. Nelle comunità che abitiamo la domanda “come creiamo appartenenza?” è di un'attualità bruciante. Si parla molto anche di leadership, ovviamente. E Andrea, oltre ad aver letto e amato questo libro, fa una cosa più interessante: lo trasforma in azione. Facendo uno tra i lavori più belli, complessi e generativi che si possano fare: attiva e potenzia comunità. Una in particolare, a dire il vero. Dopo 20 anni nel settore industriale lavorando sui temi dell'innovazione e della ricerca e sviluppo (R&D) oggi è infatti segretario generale di FiemmePER, una fondazione con base in una delle più belle valli del Trentino dove si occupa di sviluppo di comunità. Come? Ve lo raccontiamo in questa puntata! FOLLOW MELinkedIn: www.linkedin.com/in/robertofiorettoIG: www.instagram.com/leadereticiwww.counselingpost.it
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Come promesso settimana prossima iniziamo subito con i nomi proibiti in Italia, ma poi passando per strade non proprio messe bene, arriviamo da un personaggio già da molti conosciuto, ma da poco scoperto da Matteo. E voi vi chiederete, e che c'entra la carbonara con la panna? Bè per scoprirlo dovete ascoltare l'episodio! Accomodatevi pure, stiamo per iniziare. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Milan, What Are You Doing Today? - https://www.youtube.com/watch?v=DWsmdW6NVew Ma addirittura? C'è una legge che regola i nomi che vengono dati ai bambini? Ebbene sì! Qui un estratto https://www.gazzettaufficiale.it/atto/serie_generale/caricaArticolo?art.progressivo=0&art.idArticolo=34&art.versione=1&art.codiceRedazionale=000G0442&art.dataPubblicazioneGazzetta=2000-12-30&art.idGruppo=7&art.idSottoArticolo1=10&art.idSottoArticolo=1&art.flagTipoArticolo=0#:~:text=Art.,nome%2C%20nomi%20ridicoli%20o%20vergognosi. E qui un articolo esteso sui nomi vietati! https://www.geopop.it/nomi-vietati-italia-illegali-quali-sono/ Cosa succede in Italia? Cose incredibili! Partiamo da una sigla a volta visibile sulle targhe di alcune auto in Italia: NCC (Noleggio Con Conducente), in pratica un taxi ma un po' più chic? https://it.wikipedia.org/wiki/Noleggioconconducente#:~:text=Il%20servizio%20di%20noleggio%20con,trasporto%20pubblico%20non%20di%20linea. Adesso che abbiamo definito il protagonista di questa storia, ovvero un autista di un'auto NCC, possiamo iniziare con la storia: Il conducente, dopo aver chiamato i vigili perché il pavè aveva danneggiato l'auto, si ritrova con una multa salata! https://www.leggo.it/italia/milano/paverottodanneggiaautomultatomilanooggi2310_2024-8433821.html#:~:text=La%20vicenda%20diventa%20paradossale%20quando,un%20massimo%20di%20173%20euro. E poi finisce ovviamente con un tira e molla politico. Concludiamo come si deve. Ovvero, con il cibo! Matteo ci racconta come la scoperta di Giorgione - Giorgio Barchiesi https://it.wikipedia.org/wiki/Giorgio_Barchiesi ha cambiato o anche semplicemente ha colmato la sua fame. Curiosi? Accomodatevi, ed ascotlate l'episodio :D Trascrizione Raffaele: [0:10] Belli riposati oggi! Buongiorno Matteo. Matteo: [0:25] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:27] Tutto molto bene. Abbiamo dormito un'ora in più ieri. E quindi quando si dorme di più tutto bene. Ma abbiamo davvero dormito di più? Matteo: [0:37] Eh, no lo so, no, boh: è molto complicata questa cosa. Al momento percettivamente sì, perché invece di svegliarci alle 10 ci siamo svegliati alle 9, ma in realtà erano alle 10... e quindi già mi sono perso! ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Ep. 736 - Roma mon amour. Ovvero la rivoluzione francese di Florent Ghisolfi
Fondata nel 2017 insieme a Massimo Scardellato, Commerce Layer si occupa di sviluppare headless commerce. Ovvero fornisce un insieme di integrazioni API per le aziende per aiutarle a costruire i loro siti e-commerce in tal modo che possano concentrarsi solo sullo sviluppo dell'interfaccia con cui entra in contatto l'utente finale. Da Prato, a maggio 2020, Filippo e Massimo hanno chiuso un round di finanziamento di Serie A da $6 milion guidato da Benchmark Capital, uno dei più importanti VC della Silicon Valley, a Maggio 2023 hanno chiuso un round B da $16 milioni guidato da Coatue, un altro importante fondo di VC. Hanno anche ricevuto una proposta di acquisizione da Shopify che hanno deciso di rifiutare, ma non è stata una decisione facile. L'avventura di Commerce Layer è stata talmente emozionante che Filippo sta pensando di scrivere un libro per raccontarla che si chiamerà “Come nascono gli unicorni, la Silicon Valley vista dall'Italia” e in questa chiacchierata ripercorriamo tutti i turning point. NEWSLETTER Iscriviti a Il Digestivo: https://ildigestivo.substack.com/ SPONSOR Quest'episodio è sponsorizzato da Turnover, l'agenzia che aiuta i brand a crescere su Amazon. Maggiori informazioni su https://www.digitalturnover.it/ SOCIAL MEDIA Se vi piace il podcast, il modo migliore per dircelo o per darci un feedback (e quello che ci aiuta di più a farlo diffondere) è semplicemente lasciare una recensione a 5 stelle o un commento su Spotify o l'app di Apple Podcast. Ci ha aiuta davvero tantissimo, quindi non esitate :) Se volete farci delle domande o seguirci, potete farlo qui: Instagram @madeit.podcast LinkedIn @madeitpodcast
Dal Politecnico di Losanna arriva il primo Chip di memoria bidimensionale capace di superare la soglia dei 1000 transistor. E’ un traguardo il cui valore è più simbolico che pratico e tuttavia segna il rapido sviluppo di una nuova architettura di calcolo in cui la bidimensionalità dei componenti è quasi un dettaglio. Alla base del lavoro dei ricercatori, c’è infatti l’obiettivo di dar vita a un nuovo tipo di architettura di calcolo, detta “in memory processing”, con cui si punta a sostituire l’attuale paradigma dominante nell’elettronica digitale: un paradigma basato sull’architettura di Von Newmann, il matematico che a inizio secolo, insieme ad Alan Touring, pose le basi per lo sviluppo dei computer e dell’informatica. Ne parliamo con Daniele Ielmini, professore del Dipartimento di Elettronica, Informazione e Bioingegneria del Politecnico di Milano.
L'analisi tattica di #milannapoli vittoria per il #milan grazie al super gol di #theohernandezPrenota il tuo transfer per San Siro il 15/2 con il Rennes e utilizza il codice SCFF5RPL9Q per avere il 10% di sconto! https://www.how2transfer.com/it/trasferimenti/stadio/milan-milano-san-siro-stadio/Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Puntata a cura di Untimoteo.Pubblicata da Netflix nel 2021 e prodotta da Riot Games, Arcane - come raccontiamo nel podcast - rimane una delle più convincenti e sorprendenti uscite degli ultimi anni. Nel campo dell'animazione, e in realtà non solo. Un inatteso gioiello steampunk e science fantasy, sorprendente ed emozionante. Capace di costruire un mosaico di personaggi mai banali. Con una storia che cresce di intensità con il passare delle puntate.Un risultato ancora più apprezzabile considerando che si tratta di un prodotto derivato da un videogame. Ovvero quel League of Legends che nel mondo del gioco online spopola da più di un decennio. E che ha portato il mondo degli e-sport a vette di pubblico e introiti da capogiro superiori a qualsiasi altro evento sportivo. Un po' come è stato, più avanti, per The Last of Us, anche questo videogioco fattosi show ha saputo sorprenderci e conquistarci…“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall'Oriente alla scena europea e americana.Dal videogame alla tv, il caso di The Last of Us: https://www.mondoserie.it/the-last-of-us/Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcastCollegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/https://twitter.com/mondoserie_ithttps://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQhttps://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Il direttore Simone Cristao analizza il momento del #milan dopo la vittoria contro la #roma in #seriea per 3-1 tra ritorni e semplicità ritrovata
Abbiamo tutte i nostri progetti, i nostri sogni, i nostri desideri, ma perché realizzarli a volte sembra così difficile? E il fatto è che spesso l'ostacolo più grande siamo proprio noi stesse: parliamo di autosabotaggio. Ovvero un comportamento o un insieme di azioni che ostacolano il nostro successo, benessere o realizzazione personale. Questo è il caso di Fiorella, che mi ha posto questa domanda molto interessante, ma so che si tratta di una situazione comune a tante donne. Ascolta quindi questo podcast per scoprire: ✨ cos'è l'autosabotaggio ✨ quali sono le sue cause ✨ strategie per smettere di autosabotarti E se vuoi iniziare a smettere di autosabotarti, fallo adesso iscrivendoti al mio mini percorso gratuito “Trova la tua forza e serenità.” Si tratta di un percorso che ho creato per rispondere a tutte le domande e richieste che mi avete mandato e sarà l'ultimo percorso gratuito non solo del 2023, ma anche di tutti i prossimi mesi. Ci saranno video, materiali di lavoro e una fantastica diretta finale, da non perdere perché non ci sarà registrazione, il 27 novembre alle ore 21. Prendi un impegno con te stessa e iscriviti! [00:00:08] Di cosa parliamo in questo episodio [00:00:40] La trasformazione di Happy Daily Home [00:03:41] La domanda di Fiorella: come smettere di autosabotarmi? [00:05:42] Cos'è l'autosabotaggio [00:06:02] Perché ci autosabotiamo [00:13:24] Come smettere di autosabotarti [00:21:56] Iscriviti al mio mini percorso gratuito: Trova la tua forza e serenità
Il GP del Brasile regala forse il duello dell'anno, quello tra Alonso e Perez, e il podcast più roboante del paddock, alle prese con malanni di stagione, parte da lì, e da una domanda: è stata vera gloria, per la F1? O ci siamo tutti esaltati perché, nel complesso, abbiamo poco di cui godere? Anche a Interlagos, infatti, davanti a tutti c'è sempre Lui, per le Ferrari è un altro weekend di agonia, e le uniche sorprese sono ancora le solite, indecifrabili. Ovvero, macchine disperse che improvvisamente risorgono, come Aston Martin, e altre che si impantanano quando sembravano lanciatissime, come Mercedes. Chi ci capisce è bravo, ma non cercatelo qui. Qui, semmai, si continua a scommettere boeri puntualmente persi, si accolgono nuovi arrivi a Pearl Harbour e si va a caccia di piloti scomparsi, prima di mettersi in ghingheri per prepararsi alle luci di Las Vegas, sognando aperitivi con Mario Andretti.