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Per la prima puntata di (R)Estate con 37e2, vi riproponiamo l'intervista a Ada Garofalo, psicologa di CADMI, che per molti anni è stata anche Referente delle Case rifugio. CADMI è la Casa di Accoglienza delle Donne Maltrattate di Milano, il primo Centro Antiviolenza nato in Italia. Ha anche uno sportello psicologico che attiva percorsi psicologici individuali o di gruppo, seguendo le esigenze delle donne che intraprendono i percorsi di uscita dalla violenza.
In apertura il sindaco di Vicenza Giacomo Possamai [(PD) nella foto] che interviene sul tema della sicurezza urbana dopo aver espresso solidarietà a una commerciante che ha chiuso il proprio negozio per paura di un immigrato che la molesta con tanto di cartello esplicativo. L'uomo non può essere espulso per problemi di salute. Spostiamo poi lo sguardo verso il Medio Oriente: con la sinologa Giada Messetti analizziamo il silenzio della Cina di fronte allo scontro tra Iran e Israele. Calcolo geopolitico o prudenza diplomatica?Ritorniamo in Veneto con un curioso caso di attualità: l'Anpi di Venezia si scaglia contro le nozze in città del magnate Jeff Bezos che terrà in scacco tra feste e invitati quasi l'intera Laguna. Di contro il sindaco di Soave (VR) Matteo Pressi ci racconta perché ha scritto una lettera aperta all'imprenditore americano per invitarlo a celebrare il matrimonio proprio nel suo comune.
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:Perché non è più Trump il leader da studiare per capire cosa succederà tra Israele e IranLa ricetta anti-spopolamento? Accoglienza e integrazione per far fiorire i borghiIl Brasile di Ancelotti batte il Paraguay e si qualifica per il Mondiale di calcio 2026
Odisseo e Nausicaa: trama, significato e analisi del Libro VI dell'Odissea, dove Ulisse si addormenta sfinito sull'Isola dei Faeci e incontra Nausicaa.
La storia, la descrizione e la costruzione della Statua della Libertà, il monumento simbolo di New York. Quando, come e da chi è stata costruita.
Una benemerita struttura diocesana di volontariato che offre aiuto ai bisognosi. Nello spazio condotot da Brocks il coordinatore Eugenio Presciutti.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre. (14-04-2025)
ACIREALE (ITALPRESS) - "Bisogna trovare soluzioni migliori per mettere insieme accoglienza, identità e futuro". Lo ha detto il presidente della Conferenza Episcopale Italiana, cardinale Matteo Maria Zuppi, a margine di un incontro sullo Ius scholae, nella Cattedrale di Acireale, insieme al presidente della Regione Siciliana, Renato Schifani.xn5/mca2/mgg
Putin detta le condizioni per un cessate il fuoco in Ucraina. Per ora non è né un sì, né un no. Intanto l'Ue ha aperto una procedura d'infrazione contro l'Italia sulla “shrinkflation”, mentre Actionaid ha pubblicato un report dal titolo "Il collasso del sistema accoglienza migranti". ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
TRASFORMARE LA VISIONE DEI PROBLEMIBuongiorno, in questo video vorrei proporre una breve riflessione su come trasformare la visione dei problemi per trasformare se stessi.Mi è venuto in mente questo video mentre facevo un rituale di purificazione nella sauna.Una buona mentalità rispetto ai nostri schemi limitanti, ai vecchi dolori e ai vecchi traumi è quella di lasciarli andare per essere più liberi.Vi è un'altra possibilità, ancora più ampia, che va ad accogliere pienamente quanto accaduto.Vi lascio al video dove entro bene nella spiegazione e dove suggerisco due esercizi a riguardo. Il link della meditazione è questo:https://youtu.be/enoXNi3hwz4?si=zMfpmmvMvc-fWvCNBuona giornataDiego
#361 - Sotto la PioggiaE' Domenica.Ho un appuntamento per dare una consulenza.Ma sta piovendo a dirotto.Aspetto che spiova.Esco in motorino.Faccio neanche un kilometro e riviene giù il finimondo.Mi fermo alla prima casetta che ha un po di tetto sporgente sotto al quale ripararsi.Sto lì fermo, raso al muro, in sella alla mia motoretta fino a che sento una voce dietro di me che dice qualcosa in una lingua a me incomprensibile.Mi giro e vedo, una piccola, anziana signora sorridente, che mi fa segno di venire a ripararmi nel suo patio sotto una grande tettoia.Lei si siede lì con me. Si vede che è contenta nel potermi dare una mano. Guarda insieme a me il cielo nuvoloso e cerca di capire se andrà migliorando. Mi offre e sposta sedie diverse per farmi stare più comodo.Cerchiamo di comunicare… nomi, età, …ma anche con l'aiuto del traduttore non riusciamo a scambiare una parola.Sono solo emozioni, sensazioni e occhiate senza parole.Poi mi fa un cenno, guarda là sta per arrivare una schiarita. Entra in casa e riesce con un impermeabile minimal rosa, come quelli che usano tutti qua in Thailandia quando vanno in moto e piove.Aspetto che la pioggia smetta e quando vedo che lassù qualcuno ha chiuso il rubinetto, la saluto e la ringrazio con grande rispetto e, tutto rosa, mi rimetto in moto.Morale della favola: Essere gentili, ospitali e accoglienti con gli altri non costa nulla. Ma fa tanta differenza. Rimane un ponte invisibile - un collegamento - una persona in più a cui siamo riusciti a lasciare un segno di amore, di affetto, di cordialità.Qualcuno con cui abbiamo letteralmente condiviso 10 minuti della nostra vita._______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Bittersweet" by Baskaat disponibile su YouTube• Nella foto di copertina:Il sottoscritto e la dolcissima signora Se che mi ha messo al riparo dalla pioggia. • Nuovo canale Instagram (dalla Thailandia - ciò che vedono i miei occhi: momenti non in posa):https://instagram.com/giggi_canali • Dammi feedback:Critiche, commenti, suggerimenti, idee e domande unendoti al gruppo Telegram https://t.me/@RobinGoodPodcastFeedback• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItalia• Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiduciahttps://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zerohttps://curationmonetized.substack.com - Monetizzare organizzando informazioni.
Refugees 2024 - seconda parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Castello di CIsterna (Na). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative. Riccardo Laperuta in questa puntata incontra l'equipe del progetto e alcuni beneficiari.
ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 per l'industria turistica italiana si chiude con l'ennesimo segno più, consolidando un trend che, da dopo la pandemia, è in costante crescita. Il recupero dei turisti internazionali, soprattutto nord americani e in parte asiatici, ha contribuito a delineare una buona performance, come evidenziano gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia su 39 città nella Penisola. Il quarto trimestre 2024 si chiude con un risultato in crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere con +0,9%, che di prezzo medio, +5%. I dati confermano un buon andamento in tutte le tipologie ricettive, con il settore luxury in testa. Tutti indicatori positivi che, sommati a quelli degli altri tre trimestri dell'anno, consentono di chiudere il 2024 con più 1,3 punti percentuali di occupazione camere. Al vertice in termini di prezzo medio c'è sempre Venezia, con 247 euro, davanti a Firenze, Milano, Roma e Como. Ben 17 sono le città a registrare un'occupazione camere superiore al 70%, tra cui Roma, Bologna, Milano e Firenze a guidare la classifica./gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il 2024 per l'industria turistica italiana si chiude con l'ennesimo segno più, consolidando un trend che, da dopo la pandemia, è in costante crescita. Il recupero dei turisti internazionali, soprattutto nord americani e in parte asiatici, ha contribuito a delineare una buona performance, come evidenziano gli indicatori di Italian Hotel Monitor, elaborato da Trademark Italia su 39 città nella Penisola. Il quarto trimestre 2024 si chiude con un risultato in crescita rispetto al 2023, sia in termini di occupazione camere con +0,9%, che di prezzo medio, +5%. I dati confermano un buon andamento in tutte le tipologie ricettive, con il settore luxury in testa. Tutti indicatori positivi che, sommati a quelli degli altri tre trimestri dell'anno, consentono di chiudere il 2024 con più 1,3 punti percentuali di occupazione camere. Al vertice in termini di prezzo medio c'è sempre Venezia, con 247 euro, davanti a Firenze, Milano, Roma e Como. Ben 17 sono le città a registrare un'occupazione camere superiore al 70%, tra cui Roma, Bologna, Milano e Firenze a guidare la classifica./gsl
Sentirti così come sei senza la pretesa di avere ragione. Continua lo speciale di Obiettivo Salute dedicato agli ingredienti che caratterizzano le relazioni sane e longeve. Ospite della settimana Daniel Lumera, biologo naturalista, riferimento nelle scienze del benessere, della qualità della vita e della pratica della meditazione. Oggi parliamo accoglienza senza giudizio
Refugees 2024 - prima parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Castello di CIsterna (Na). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative. Riccardo Laperuta in questa puntata incontra l'equipe del progetto e alcuni beneficiari.
ROMA (ITALPRESS) - "Un'iniziativa molto bella che abbiamo fortemente voluto per impegnare e coinvolgere nell'accoglienza ipellegrini e per il supporto ai più fragili, in tante attività legate al Giubileo". Lo ha detto il sindaco di Roma e commissariodi governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del Servizio Civile Universale per il Giubileo dellaSperanza 2025. "I ragazzi del servizio civile universale parteciperanno, insieme a tanti enti del Terzo Settore, contribuendo con la loro energia" ha aggiunto " parteciperanno insieme a noi a tantissime attività per il Giubileo. (ITALPRESS)xc3/trl/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Un'iniziativa molto bella che abbiamo fortemente voluto per impegnare e coinvolgere nell'accoglienza ipellegrini e per il supporto ai più fragili, in tante attività legate al Giubileo". Lo ha detto il sindaco di Roma e commissariodi governo per il Giubileo, Roberto Gualtieri, a margine della presentazione del Servizio Civile Universale per il Giubileo dellaSperanza 2025. "I ragazzi del servizio civile universale parteciperanno, insieme a tanti enti del Terzo Settore, contribuendo con la loro energia" ha aggiunto " parteciperanno insieme a noi a tantissime attività per il Giubileo. (ITALPRESS)xc3/trl/gtr
Refugees 2024 - prima parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Nola (Na). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative
Refugees 2024 - seconda parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Nola (Na). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative
AGRIGENTO (ITALPRESS) - "Il contributo della Diocesi è quello di mettere a disposizione un modello collaudato, che sono i percorsi di arte e fede sia nel territorio della città di Agrigento che nelle altre parti della Provincia". Così l'arcivescovo di Agrigento, monsignor Alessandro Damiano, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'anno di Agrigento capitale italiana della Cultura, al teatro Pirandello, alla presenza del Capo dello Stato, Sergio Mattarella, e del ministro della Cultura, Alessandro Giuli. Al centro dell'evento c'è "l'accoglienza, che spazia dall'accoglienza ai migranti a quella ai turisti, un'accoglienza che permetta di avere voglia non solo di fermarsi ma anche di tornare ad Agrigento", sottolinea l'arcivescovo. xq5/vbo(Video di Calogero Giuffrida)
AGRIGENTO (ITALPRESS) - Cresce l'attesa e fervono gli ultimi preparativi per accogliere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che alle 11 inaugurerà, al Teatro Pirandello, l'anno di Agrigento capitale italiana della Cultura. Il Capo dello Stato atterrerà in elicottero sul prato dello stadio Esseneto. Ad accoglierlo le massime autorità regionali ma anche centinaia di alunni e studenti delle scuole, che per l'occasione sventoleranno bandierine tricolore da loro preparate. "Una giornata di accoglienza, un momento di festa al di là delle polemiche che ci sono state. Però ci siamo. Abbiamo preparato le bandierine per accogliere il presidente della Repubblica. Siamo contenti di esserci", sottolinea Antonio La Lomia, dirigente scolastico dell'Istituto Quasimodo di Agrigento. xq5/vbo
AGRIGENTO (ITALPRESS) - Cresce l'attesa e fervono gli ultimi preparativi per accogliere il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, che alle 11 inaugurerà, al Teatro Pirandello, l'anno di Agrigento capitale italiana della Cultura. Il Capo dello Stato atterrerà in elicottero sul prato dello stadio Esseneto. Ad accoglierlo le massime autorità regionali ma anche centinaia di alunni e studenti delle scuole, che per l'occasione sventoleranno bandierine tricolore da loro preparate. "Una giornata di accoglienza, un momento di festa al di là delle polemiche che ci sono state. Però ci siamo. Abbiamo preparato le bandierine per accogliere il presidente della Repubblica. Siamo contenti di esserci", sottolinea Antonio La Lomia, dirigente scolastico dell'Istituto Quasimodo di Agrigento. xq5/vbo
Refugees 2024 - seconda parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Sirignano (AV). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative
Refugees 2024 - seconda parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Monteforte Cilento (SA). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative
Refugees 2024 - seconda parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Magliano Vetere (SA). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative
Refugees 2024 - prima parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Magliano Vetere (SA). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative
Refugees 2024 - prima parte della puntata speciale dedicato al progetto SAI di Sirignano (AV). Radio Shamal in collaborazione con Arcipelago della Solidarietà ha realizzato una serie di podcast dedicati ad alcuni progetti SAI (Sistema di Accoglienza e Integrazione). L'intento è quello di mettere in primo piano alcune esperienze virtuose di Enti Locali che hanno deciso di accogliere all'interno della propria comunità piccoli gruppi di rifugiati e richiedenti asilo, ospitati in maniera diffusa sul proprio territorio. Speriamo attraverso questi podcast di riuscire a rendere al meglio l'importanza sociale, culturale ed educativa di queste iniziative
Dal Vangelo secondo Luca I genitori di Gesù si recavano ogni anno a Gerusalemme per la festa di Pasqua. Quando egli ebbe dodici anni, vi salirono secondo la consuetudine della festa. Ma, trascorsi i giorni, mentre riprendevano la via del ritorno, il fanciullo Gesù rimase a Gerusalemme, senza che i genitori se ne accorgessero. Credendo che egli fosse nella comitiva, fecero una giornata di viaggio, e poi si misero a cercarlo tra i parenti e i conoscenti; non avendolo trovato, tornarono in cerca di lui a Gerusalemme. Dopo tre giorni lo trovarono nel tempio, seduto in mezzo ai maestri, mentre li ascoltava e li interrogava. E tutti quelli che l'udivano erano pieni di stupore per la sua intelligenza e le sue risposte.Al vederlo restarono stupiti, e sua madre gli disse: «Figlio, perché ci hai fatto questo? Ecco, tuo padre e io, angosciati, ti cercavamo». Ed egli rispose loro: «Perché mi cercavate? Non sapevate che io devo occuparmi delle cose del Padre mio?». Ma essi non compresero ciò che aveva detto loro.Scese dunque con loro e venne a Nàzaret e stava loro sottomesso. Sua madre custodiva tutte queste cose nel suo cuore. E Gesù cresceva in sapienza, età e grazia davanti a Dio e agli uomini.Commento di don Marco (Giorni), sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Convegno Esperienze e prospettive di accoglienza per le vittime di abbandono in Africa - con il contributo della Provincia Autonoma di Bolzano
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone Scioperi e disagi, gli aumenti del governo, l'incontro Meloni-Milei e Mattarella-Abu Mazen. Da Donnamoderna.com un toccante reportage su due dottoresse di Emergency appena tornate dall'Afghanistan, un focus al femminile: come stanno le donne lì adesso, dopo che la scorsa settimana i talebani hanno fatto un decreto per buttarle fuori dalle facoltà mediche. Il problema è che lì le donne possono essere curate solo dalle donne, quindi se queste non possono laurearsi, si andrà incontro a una catastrofe sanitaria. In diretta la giornalista Barbara Racchetti. “Per chi passa il Natale in ospedale, il vero regalo sei tu”: al via la campagna di raccolta fondi del Bambino Gesu'. Iniziativa a sostegno del progetto per l'accoglienza alloggiativa per le famiglie dei bambini ricoverati. Prende il via la campagna di raccolta fondi dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù a sostegno del ‘Progetto Accoglienza', il programma che assicura ospitalità gratuita alle famiglie dei piccoli pazienti lontane da casa per lunghi periodi, anche durante le feste. Con il supporto di una rete di 32 strutture alloggiative, il sistema di Accoglienza del Bambino Gesù garantisce ogni anno circa 140.000 pernottamenti gratuiti a quasi 3.000 famiglie. Per sostenere il Progetto accoglienza è possibile fare una donazione su https://bambinogesu.donaora.it. In diretta con noi c'è Tiziano Onesti, presidente ospedale pediatrico Bambino Gesù. All'interno di Non Stop News, con Barbara Sala, Ludo Marafini e Valentina Iannicelli.
A pochi passi dal lungomare di Napoli, nel cuore del quartiere di Chiaia, un suggestivo palazzo di fine Ottocento accoglie una delle recenti novità gastronomiche del capoluogo partenopeo. La scelta della location non è casuale dal momento che Casa Vittoria, ristorante che prende il nome dall'omonima storica piazza ospitante, è uno spazio elegante in cui si mescolano suggestioni legate agli ambienti e al design con percorsi culinari ampi che travalicano i confini campani per esplorare l'intero Stivale, mentre si gioca in casa con un'idea di accoglienza piena espressione della napoletanità.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1.Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2.Sviluppare abilità socio-emotive come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3.Costruire una coesione di gruppo solida, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4.Valorizzare il contributo di ogni studente, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5.Fornire strumenti di orientamento per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6.Creare un contesto inclusivo, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Accoglienza, ascolto, supporto, sostegno: sono parole essenziali e salvifiche per quelle donne che hanno trovato la forza di uscire da una condizione di assoggettamento psicologico e di abusi ma che, soprattutto, ne hanno avuto l'opportunità. Senza uno spazio franco, senza una luce che porta chiarezza e speranza dove era calato solo il buio è difficile infatti per loro immaginare una via d'uscita e un lieto fine. Lo sanno bene le Donne del Vino, impegnate da tempo in programmi e attività volti a contrastare la violenza di genere e negli ultimi anni anche a commemorare socie che quella violenza l'hanno subita nelle forme più bieche ed estreme. Essere presenti con risvolti concreti che aprono a percorsi di vita in cui autonomia, realizzazione e indipendenza sono gli obiettivi cui puntare, è probabilmente tra i contributi più alti che si possano dare in tal senso. In questo solco si è inserito “Essenze di vite”, progetto presentato a Vinitaly 2024 che vede alleati l'Associazione Nazionale Le Donne del Vino e l'Associazione Italiana Sommelier. L'iniziativa prevede la formazione gratuita di sette giovani donne che avranno l'opportunità di frequentare i tre livelli del corso per sommelier acquisendo una preparazione di alto livello nel mondo del vino.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1. **Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti**, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2. **Sviluppare abilità socio-emotive** come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3. **Costruire una coesione di gruppo solida**, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4. **Valorizzare il contributo di ogni studente**, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5. **Fornire strumenti di orientamento** per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6. **Creare un contesto inclusivo**, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Progetto di conoscenza, accoglienza e formazione per il gruppo classe presso l'Istituto Gadda Rosselli di Gallarate, dedicato alle classi prime del liceo delle Scienze Umane. Il progetto mira a favorire un percorso di conoscenza reciproca, accoglienza e crescita collettiva all'interno delle classi prime del liceo di Scienze Umane. Gli obiettivi educativi vanno oltre la semplice integrazione scolastica, puntando a sviluppare una profonda consapevolezza sociale, empatia, capacità relazionale e cooperazione. L'accoglienza non è solo un momento formale di introduzione alla scuola, ma un processo continuo che consente agli studenti di sentirsi parte attiva e integrante della comunità scolastica. In questo contesto, il progetto intende: 1. **Promuovere la conoscenza reciproca tra gli studenti**, favorendo un ambiente di scambio aperto e rispettoso. Attività di gruppo, giochi di conoscenza e dinamiche di condivisione serviranno a superare le barriere iniziali e a rafforzare il senso di appartenenza. 2. **Sviluppare abilità socio-emotive** come l'ascolto attivo, la gestione delle emozioni e il rispetto delle diversità. Questi aspetti sono fondamentali per formare studenti capaci di vivere in un contesto relazionale complesso e di affrontare eventuali conflitti con maturità e comprensione. 3. **Costruire una coesione di gruppo solida**, in cui ogni membro della classe si senta valorizzato per le proprie qualità e libero di esprimere il proprio potenziale. In tal modo, si mira a ridurre i rischi di isolamento e a prevenire il bullismo. 4. **Valorizzare il contributo di ogni studente**, incoraggiando l'espressione individuale in modo che ogni ragazzo possa sentirsi protagonista attivo del proprio percorso scolastico. Vengono promosse attività che stimolano la collaborazione, il problem-solving e la creatività, affinché gli studenti sviluppino non solo conoscenze, ma anche competenze trasversali utili per la vita. 5. **Fornire strumenti di orientamento** per affrontare il cambiamento dal ciclo scolastico precedente, accompagnando gli studenti nella comprensione delle nuove aspettative educative e didattiche del liceo delle Scienze Umane, e creando una base solida per il loro futuro percorso di studi. 6. **Creare un contesto inclusivo**, in cui ogni studente, a prescindere dalle proprie caratteristiche, esperienze pregresse o background socio-culturale, si senta accettato e accolto. Questo aspetto sarà curato attraverso attività di sensibilizzazione e riflessioni guidate su temi come l'inclusione, la diversità e il rispetto reciproco. Il progetto vuole quindi offrire ai ragazzi e alle ragazze delle classi prime un percorso significativo che li porti a sentirsi parte di una comunità, contribuendo attivamente alla costruzione di un ambiente scolastico positivo, in cui la crescita personale e collettiva siano il fulcro dell'esperienza educativa.
Dal Vangelo secondo LucaIn quel giorno, mentre tutti erano ammirati di tutte le cose che faceva, Gesù disse ai suoi discepoli: «Mettetevi bene in mente queste parole: il Figlio dell'uomo sta per essere consegnato nelle mani degli uomini». Essi però non capivano queste parole: restavano per loro così misteriose che non ne coglievano il senso, e avevano timore di interrogarlo su questo argomento.Commento di don Saverio Bertolino, sacerdote della Diocesi di MondovìPodcast che fa parte dell'aggregatore Bar Abba: www.bar-abba
Ernesto Chiabotto"I buonanima"Neos Edizioniwww.neosedizioni.itAutunno 1965. Vàule è un isolato paesino di montagna, un grumo di case costruito intorno alla piazza e alla piccola chiesa e poggiato su un ripido pendio coperto di larici e castagni. Un piccolo e insignificante borgo piemontese che esiste ancora o forse esisteva o forse non è mai esistito (e in quanto immaginario potrebbe rappresentare ogni luogo), dove la vita procede lenta, scandita dalle stagioni e dove non succede mai niente e niente mai cambia. Un posto tranquillo dove gli abitanti non sono interessati alle novità, dove i velenosi influssi del fascismo tardano a scomparire e gli effetti del boom economico tardano a manifestarsi.Eppure a Vàule all'improvviso le cose cambiano. Dapprima qualcuno di inaspettato fa il suo arrivo: compare dal nulla Celeste, una bambina prodigiosa, forse una creatura magica con le parvenze di una bambina. Poi qualcun altro torna da dove è impensabile tornare.A Vàule i morti ritornano. Nulla a che vedere con zombie e affini, perché i “Buonanima” (parola gergale con cui si allude ai defunti) sono dei ritornanti davvero particolari e stanno benone. Odorano di fiori, sfoggiano un linguaggio forbito anziché l'italiano sgrammaticato frammisto al dialetto dei loro compaesani, non hanno necessità di dormire né di bere o mangiare, non avvertono il freddo, sono affamati e assetati di conoscenza e sono in contatto con il mondo delle creature del bosco.Una resurrezione collettiva che viene a causare imprevisti mutamenti nelle esistenze dei vàulesi e non tutti saranno disposti ad accettarle. Una storia fiabesca, che affonda nell'anima delle persone, fino ai valori più nobili e agli egoismi più biechi, sentimenti che provocano reazioni opposte di fronte a ciò che non si conosce e a chi è diverso, che può diventare una risorsa o una minaccia (i Buonanima non arrivano da “fuori”, ma diventano “diversi” per il loro comportamento). Insomma, Vàule è un microcosmo che si fa metafora di un mondo più ampio e i suoi abitanti, come tutti, dovranno decidere da che parte stare. Senza pedanterie, Ernesto Chiabotto tocca i temi della difficoltà dell'accettazione del “diverso”, il ruolo della cultura e dell'ignoranza come della religione e della spiritualità, il perdono e il rancore (forse il vero inferno è non dimenticare nulla, non perdonare), l'ingerenza della politica (il personaggio di Rebaudengo è un antieroe, capace di strumentalizzare gli istinti dei paesani, poiché basta “andare dietro agli umori della gente e presentarli come propri”). E, ovviamente, la vita e la morte. “I Buonanima” è un romanzo che parla della vita, della gioia di vivere che i redivivi hanno da quando sono tornati: un inno alla vita attiva, partecipata, propositiva, piena di progetti e di interessi condivisi con gli altri. Ernesto Chiabotto è nato nel 1958 a Torino, dove vive da sempre. Studi scientifici e laurea in farmacia, scrive da quando era al liceo. Ha esordito nel 2010 con la raccolta di racconti Collezione (quasi) privata, e altri racconti sono compresi in diverse collane antologiche di Neos edizioni: Natale a Torino, Spirito d'estate, Nulla più come prima, Pagine in viaggio; suoi lavori compaiono anche nei volumi di Edizioni della Sera, Torino Centro e Tifosi granata per sempre. Con Neos edizioni, ha pubblicato i romanzi Il Custode, nel 2014 e Il viaggio delle verità svelate nel 2019, entrambi premiati in diversi concorsi nazionali. Dal 2020 è il curatore della collana antologica TuttoSotto, dedicata alle short story di genere noir ambientate in Piemonte e dal 2022 fa parte del comitato editoriale della casa editrice. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La premier Meloni in conferenza a tutto campo, dal caso Pozzolo all'immigrazione, passando per le europee. Ne parliamo con Emilia Patta, commentatrice politica del Sole 24 Ore. Concessioni balneari: i comuni si muovono da soli. Sentiamo Carlo Salvemini, sindaco di Lecce. Meloni: "Pozzolo irresponsabile, sospeso dal partito". Con noi Umberto Chialastri, avvocato esperto in diritto delle armi. Accoglienza migranti: la denuncia dei sindaci “lasciati soli”. Nostro ospite Michele De Pascale, sindaco di Ravenna. Allarme siccità in Sicilia. Ci colleghiamo con Ignazio Gibiino, vicepresidente Coldiretti Sicilia. Dopo Mattarella, anche Meloni nel suo discorso parla di intelligenza artificiale: "Progresso ma anche preoccupazione per il mondo del lavoro". Sentiamo il nostro Enrico Pagliarini. Coppa Italia: oggi Juventus-Salernitana. Sentiamo Dario Ricci.
Con Barbara Lucini, Responsabile Country Sustainability & Social Responsibility di Generali Italia, presenta il progetto Generali Act4Green, che prevede la piantumazione di 1 milione di alberi in tutto il Paese.Il CONAF - Consiglio dell’Ordine Nazionale dei Dottori Agronomi e dei Dottori Forestali, di cui Barbara Negroni è consigliere, spiega l'importanza di strutturare una strategia urbanistica anche per quanto riguarda il verde.Come prevenire il dissestro idrogeologico in montagna e pianura per difenderci dai nuovi rischi ambientali? Lo chiediamo a Gilmo Vianello, vicepresidente dell'Accademia Nazionale di Agricoltura.Che un albero di natale "vero" sia tendenzialmente meno impattante per l'ambiente di uno in plastica è cosa nota, ma come viene calcolata esattamente l'impronta ambientale di un albero di natale? Ne parliamo con Eleonora Mariano, responsabile progetti di PEFC Italia.Parliamo di presepi artigianali, molti dei quali realizzati in legno, insieme ad Arianna Matiz, vice presidente della Pro Loco di Sutrio, che presenta la rassegna "Borghi e Presepi", che si tiene dall'8 dicembre al 7 gennaio.Storie dal Sociale - La speranza che non muoreA Kiev, nonostante la guerra due associazioni: l'ucraina Zaporuka e l'italiana Soleterre hanno realizzato una Casa di Accoglienza per bambini malati oncologici.
This is Part Two of a conversation with Leila Towry and Aimery Thomas of The Future Organization (TFO) about their recent year-long research study into Los Angeles County ARFs and RCFEs. These are commonly referred to as “board and care” homes, but the researchers make a case that the community and regulators should intentionally move away from that labelling as we attempt to forge new policy in this space. The study was supported by an Initiative, involving the participation of Brilliant Corners, the LA County Department of Mental Health, the LA County Department of Health Services, and Genesis LA, funded by the California Community Foundation and Cedars Sinai.In this interview, we discuss TFO's findings relative to the connections between this segment of the housing market in LA County and our crisis of homelessness. We will explore how licensed facilities are not seen as part of the continuum of housing options in the “homeless services” sector, and, in fact, the federal department of Housing and Urban Development does not recognize licensed facilities as housing according to federal regulations which require individual leases. As the study authors will assert, not recognizing the market of ARFs and RCFEs and the vulnerable populations they serve represents a blind spot in public policy discourse on ending structural homelessness.We will also focus on just ten of the more than 50 recommendations offered in this report, across the domains of key players affecting outcomes for this Market – municipalities, Los Angeles County, the State's Community Care Licensing Division that licenses and regulates facilities, and the facilities operators themselves. Los Angeles County owners and operators have been collectively advocating for change and improvement through a newly-formed organization, the Licensed Adult Residential Care Association, or LARCA. Resources associated with this episode:Here are some links to help you navigate this issue:Summary of study findings from Brilliant Corners website re/ this study.Full report, Serving our Vulnerable Populations: Los Angeles County Adult Residential Facilities and Residential Care Facilities for the Elderly, August 2023.August 26, 2023 article in LA Times summarizing key finding of TFO report. July 12, 2022 article in LA Times about continuing closure of board & care homesBlog at Accoglienza.us
This is Part One of a two-part podcast interview.A long-awaited research study and report prepared by The Future Organization (TFO) helps to shine a light on an important, but fragile segment of our housing continuum for people with mental health conditions, many formerly homeless. Colloquially referred to as “board & care homes,” they are officially referred to as Adult Residential Facilities (ARFs) and Residential Care Facilities for the Elderly (RCFEs).Sponsored by Brilliant Corners and funded by the California Community Foundation and Cedars Sinai, the study was part of an initiative involving the participation of the LA County Department of Mental Health, the LA County Department of Health Services, and Genesis LA, with intention to draw attention to the issues affecting licensed residential facilities that care for people with serious mental illness in our communities. In this interview with the study's authors, Aimery Thomas and Leila Towry of The Future Organization, we will learn about the scope of their research, the intent of the study, and explore some of the findings and insights from their year of research:The “Market” in Los Angeles County, which consists of over 750 licensed facilities serving people with mental illness and elderly residents; “Market Users,” or the range of agencies, service providers, government partners and others who are connected with, or place clients into, licensed facilities; The Market's residents: their demographics, perceptions, and unmet needs; and,The owners and operators and their challenges, needs and perceptions.This promises to be an eye-opening interview for anyone involved in the homeless housing sector as the importance of this housing resource in serving people with experience of homelessness is not often acknowledged or understood. In fact, as the study reports, owners and operators of these facilities feel invisible and disconnected from the policy and agency connections who could provide vital aid to sustain them in the important work they do in caring for the most vulnerable in our communities across Los Angeles County.Part Two of this conversation will largely focus upon the recommendations of the study report.Here are some links to help you navigate this issue:Summary of study findings from Brilliant Corners website re/ this study.Full report, Serving our Vulnerable Populations: Los Angeles County Adult Residential Facilities and Residential Care Facilities for the Elderly, August 2023.August 26, 2023 article in LA Times about the release of the TFO report. July 12, 2022 article in LA Times about continuing closure of board & care homesBlog at Accoglienza.us
Oggi parliamo della promozione dello sport nella Costituzione, di come funziona il sistema di accoglienza dei migranti e del numero di decreti legge del governo Meloni. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi parliamo delle mafie che puntano al metaverso, del collasso del sistema di accoglienza a Lampedusa e della classifica dei partiti che ricevono di più dal 2 per mille. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices