POPULARITY
Categories
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Andrew Cuomo o Zohran Mamdani? Chi sarà il prossimo sindaco di New York? Il primo lo conosciamo bene, è stato governatore dello stato di New York e per mesi ha dominato i sondaggi. Il secondo ha 36 anni e lo scorso giugno ha vinto le primarie del Partito democratico attirando l'attenzione e la simpatia di molti. Tracciamo un profilo dei candidati con Marco Valsania, corrispondente del Sole 24Ore a New York."Parole inaccettabili in qualsiasi Paese civile". Così il ministro Antonio Tajani ha definito le dichiarazioni di Maria Zacharova, portavoce del Ministero degli esteri russo, a proposito dell'incidente alla Torre dei Conti a Roma. Ma come definire questi attacchi? Reazioni estemporanee di un singolo o atti dietro cui si nasconde una volontà strutturata di danneggiare il "nemico"? Lo chiediamo a Marta Allevato, giornalista di Agi, e ad Adriano Soi, già prefetto e responsabile Comunicazione istituzionale del DIS (Dipartimento Informazioni e Sicurezza).
Tra adolescenti disorientati e genitori stressati, il dialogo è possibile: empatia, ascolto e rispetto reciproco aiutano a ritrovare la connessione.
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Essere compresi, cioè capito per quello che sei, che senti e che provi. Come comprendi te stesso, forse, anche qualcosa di più. Comprendere, saper ascoltare, dare speranza, non giudicare. Che il giudizio come capacità di discernimento, è vitale. Ma non ha nulla a che vedere con dare sentenze sul pensiero degli altri. Che è anche quello che sono. Così, comprendere è il più fondamentale ed insostituibile strumento di evoluzione personale. Prima, te stesso. Poi, gli altri. Insieme agli altri, te stesso. Creando legami veri, relazioni salde, una vita in cui sei fiero di ciò che sei perché sai che sempre migliorerai. E non hai il tempo di giudicare, ma ne trovi sempre per supportare. “Capire la sofferenza di qualcuno è il miglior regalo che puoi dare ad un'altra persona. La comprensione è l'altro nome dell'amore” (Thich Nhat Hanh)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/comprendere-essere-compresi/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
I problemi economici, e materiali, nella vita, esistono. Non c'è nulla di cui vergognarsi nel desiderare un migliore guadagno, o di poter affrontare delle spese in serenità. Avere un lavoro non sempre porta a ciò che si vorrebbe, una situazione di sicurezza e tranquillità. Gestire le proprie spese con oculatezza non mette al riparo dagli imprevisti. Ma avere un lavoro è meglio che non averlo affatto, ed essere oculati è meglio che evitare di pensare alla propria gestione economica. I soldi che "mancano", come l'affetto che manca, l'autostima che manca, un partner, che manca, quando non vi sia situazione totale ed oggettiva di assenza fuori da ordinarie condizioni di vita, non sono il vero problema. Il vero problema è come affrontare e risolvere queste mancanze. Capire se e quanto, siano mancanze vere, o mancanze per te, soggettivamente vissute e percepite. Sempre, vere, ma le soluzioni sono diverse. Ti manca qualcosa? Ti dico in questo podcast da dove puoi partire per trovarlo. “Ci sono sempre due scelte nella vita: accettare le condizioni in cui viviamo o assumersi la responsabilità di cambiarle” (D. Waitley)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/quando-mancano-i-soldi/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Paganin:" E' l'Inter di Chivu nella comunicazione e nel gioco" Bernabai:" Con Spalletti Vlahovic non esce più" Cardia:"La Juve in estate non era convinta di Spalletti"
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Paganin:" E' l'Inter di Chivu nella comunicazione e nel gioco" Bernabai:" Con Spalletti Vlahovic non esce più" Cardia:"La Juve in estate non era convinta di Spalletti"
Comunicazione Non Violenta con Davide - Episodio s4-e07 TLDR In questa puntata Davide ci introduce alla Comunicazione Non Violenta (CNV), il metodo sviluppato da Marshall Rosenberg per costruire connessioni autentiche con noi stessi e con gli altri. Il cuore della CNV sono quattro passi: Osservare i fatti senza interpretazioni Riconoscere i propri sentimenti Identificare i bisogni sottostanti Formulare richieste concrete Emanuele e Francesco hanno lavorato su esempi concreti delle loro vite, e devo dire che è stato più difficile del previsto. Hanno scoperto che dietro la rabbia c’erano delusione e solitudine, e che bisogni di riconoscimento, supporto e complicità non venivano soddisfatti. Davide ci ha lasciato con un’immagine potente: la CNV è una zattera per attraversare il fiume del nostro retaggio culturale. Non è il punto di arrivo, ma lo strumento per raggiungere l’incontro vero con l’altro. In Sintesi Davide fa parte del gruppo Realmen dell’Emilia-Romagna e negli ultimi anni si è appassionato profondamente alla Comunicazione Non Violenta. Tutto è iniziato nel 2020 con un libro trovato sulla scrivania del fratello: Preferisci avere ragione o essere felice? di Marshall Rosenberg. Colpito dalla frase ogni azione umana nasce dal desiderio di soddisfare un bisogno, ha iniziato a studiare, fare corsi, leggere, e ora condivide questo strumento con altri. La struttura della CNV La Comunicazione Non Violenta si sviluppa su tre ambiti che formano un triangolo: Autoconnessione: la capacità di ascoltarsi e comprendere cosa accade dentro di sé Espressione onesta: condividere con l’altro quello che si sta vivendo Ascolto empatico: aiutare l’altro a rivelare cosa sta vivendo Per muoversi in questi tre ambiti Rosenberg ha identificato quattro passi: Osservazione, Sentimenti, Bisogni e Richieste. I quattro passi applicati Davide ci ha chiesto di condividere esempi concreti per lavorarci sopra. Manu ha raccontato di una dinamica tipica di casa sua: a fine pranzo quando si alza per fare il caffè non dice nulla, ma puntualmente la madre chiede “qualcuno mette sul caffè”? - è una cosa che lo infastidisce perché sente che il suo contributo e la sua iniziativa non vengono visti. Ho condiviso un episodio recente: ero fuori con degli amici, e uno di loro ha detto a mia moglie “tuo marito non conosce proprio il limite, esagera sempre”. E lei ha risposto “è proprio così, non conosce il limite”. Questo mi ha dato molto fastidio. Osservazione: distinguere i fatti dalle interpretazioni Il primo passo è descrivere quello che è successo oggettivamente, come se lo registrasse una videocamera. Nel mio caso: “Il mio amico ha detto a mia moglie ’tuo marito non conosce il limite, esagera’ e lei ha risposto ‘è proprio così, non conosce il limite’”. Davide è stato molto chiaro su questo: se avessi aggiunto “sbottando” o “con tono negativo” sarei già entrato nelle mie interpretazioni. L’osservazione deve rimanere pulita dai giudizi. Sentimenti: riconoscere le emozioni vere Qui è emersa una distinzione fondamentale. Quando ho detto che mi sentivo “offeso, sminuito, non compreso, calunniato”, Davide mi ha fermato. Questi non sono sentimenti veri, sono pseudo-sentimenti. Perché quando dico “mi sento offeso” sto implicitamente dicendo che qualcuno mi sta offendendo - sto dando la responsabilità all’altro. I sentimenti veri parlano di me, non dell’altro. Manu ha detto “infastidito, irritato” - quelli sì sono sentimenti. Io, andando più a fondo, ho riconosciuto che sotto c’erano delusione, rabbia, ma anche solitudine. Bisogni: identificare cosa manca I bisogni sono universali, presenti in ogni essere umano. Rosenberg li chiamava “la scintilla del divino” in noi. E qui viene il punto cruciale: i bisogni sono tutti ugualmente importanti. Non esistono bisogni di Serie A e bisogni di Serie B. Nel caso di Manu, i bisogni erano: fiducia, riconoscimento, essere visto nel suo contribuire. Nel mio caso, Davide ha identificato: bisogno di supporto, di complicità, di essere visto per chi sono davvero. E questo mi ha colpito, perché è vero. In quel momento mi sono sentito solo, volevo che mia moglie fosse dalla mia parte. Davide ha fatto anche un’osservazione importante: probabilmente mia moglie in quel momento aveva lo stesso bisogno - voleva supporto, voleva che io capissi le sue paure quando faccio cose che lei considera spericolate. Stesso bisogno, strategie completamente diverse. Richieste: il passo più difficile La richiesta deve essere concreta, misurabile, nel presente, e soprattutto aperta al “no”. Altrimenti non è una richiesta, è una pretesa. Manu avrebbe potuto chiedere a se stesso di comunicare prima (“metto su il caffè, chi lo vuole?”), oppure chiedere a sua madre: “Sei disposta la prossima volta ad aspettare qualche minuto prima di chiederlo?” Nel mio caso, la richiesta istintiva sarebbe stata “ma la smetti di rompere?” - che ovviamente non funziona perché chiedo all’altro di NON fare qualcosa. Le richieste devono essere positive, chiedere di fare qualcosa. Davide mi ha suggerito: “Tesoro, quello che hai detto mi ha toccato. Possiamo parlarne dopo? Voglio farti capire come mi sono sentito. Come ti senti quando ti dico questo?” La resistenza Devo essere onesto: in quel momento della conversazione ho realizzato che non ero disponibile a fare quella richiesta. Nella dinamica che ho con mia moglie, quella frase sarebbe stata un assist per aprire un altro conflitto. Lei mi avrebbe risposto che non accetto le critiche, che voglio essere perfetto ecc. Me ne sono uscito da questa conversazione sentendomi sconfitto. Non perché la CNV non sia valida, ma perché ho capito che quella montagna per me oggi è troppo ripida. Ho bisogno di gradualità, di partire da cose più semplici. La zattera e il fiume Davide ci ha lasciato con un’immagine bellissima. Immaginate un luogo sacro dall’altra parte di un fiume. Per arrivarci dovete attraversare il fiume, e per farlo usate una zattera. Ma una volta arrivati dall’altra parte, non ha senso continuare a portarvi la zattera sulle spalle. La CNV è quella zattera. Il fiume sono le acque del nostro retaggio culturale, del modo in cui siamo abituati a comunicare e che ci impedisce di arrivare all’incontro vero con l’altro e con Dio. La CNV non è il fine, è lo strumento. E come ogni strumento serio - lo studio, l’agricoltura, qualsiasi mestiere - richiede tempo, dedizione, pratica. Non si può improvvisare. Ma Davide ci ha convinti di una cosa: vale la pena provarci. Esercizio pratico Davide ci ha lasciato con un esercizio semplice ma potente: appena sveglio, quando pensi “oggi DEVO fare questa cosa”, fermati e sostituiscilo con “scelgo di fare questa cosa perché…”. La risposta a quel “perché” è un bisogno. E scoprirai che è sempre così - c’è sempre un bisogno dietro. O scoprirai che quella cosa proprio non la devi fare, e allora devi cambiare qualcosa nella tua vita. Buon lavoro! Fra Frasi più significative “Ogni azione che noi compiamo è mossa dal desiderio di soddisfare un bisogno, anche le più tragiche azioni che l’umanità compie.” - Davide citando Rosenberg “Il sentimento è quella spia che mi dice quando qualcosa funziona o non funziona, è il modo in cui il mio corpo mi comunica se a livello dei bisogni sono soddisfatto o non soddisfatto.” - Davide “C’è una differenza abissale tra dire ‘mi sento offeso’ e dire ‘sono deluso’. Dentro c’è questa delusione e questo parla di te, parla di Francesco in questo momento.” - Davide “In definitiva il bisogno profondo io lo riassumo nell’amare e nell’essere amato. E questa cosa del maschile è molto legata all’essere all’altezza.” - Manu Risorse aggiuntive Organizzazione ufficiale A chi piace andare dritto alla fonte, ad oggi nel mondo la CNV è portata avanti ufficialmente dal Center for Nonviolent Communication, l’organizzazione fondata da Marshall Rosenberg. Libri I libri sulla CNV li trovi su Centro Esserci. Il “manuale” di riferimento è “Le parole sono finestre oppure muri” di Marshall Rosenberg. Corsi e formazione in Italia Centro Esserci - Libri, corsi in presenza e online Connecting2Life - Corsi e percorsi di CNV Comunicazione Non Violenta Italia - Associazione italiana per la CNV Strumenti pratici Elenco di sentimenti e bisogni - Un elenco (tra i tanti) che aiuta a costruire un vocabolario per identificare sentimenti e bisogni nella pratica della CNV.
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Capire, ascoltare e farsi ascoltare: le strategie efficaci per parlare con un figlio che si chiude o reagisce male. I consigli degli esperti per genitori consapevoli.
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Le preoccupazioni economiche esistono: la paura di non farcela, o di non poter mantenere ciò che hai, o di non avere abbastanza, o di non poter cambiare. Il successo non dipende dalle capacità, quindi, se ti trovi in un momento di crisi, sappi che non dipende dal fatto che vali meno di altri o non meriti il successo che vorresti. Ma la paura di non farcela è subdola, e mentre pensi di volerla superare, in realtà la nutri. Così magari ce la fai, ma non davvero quanto vorresti. Ci sono però alcune cose che possono aiutarti: essere intelligenti, non garantisce il successo. Pensare troppo per fare bene, sembra utile, ma a volte è paura. La strada verso la realizzazione va percorsa, non solo pensata. Il non agire costa molto di più, in termini di risorse interiori, speranze e possibilità, che non l'azione che progredisce mentre avanzi, e capire la paura di non farcela può aiutarti a sbloccare le cose. , “Segui i tuoi sogni, essi conoscono la via” (K. Yamada)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/la-paura-di-non-farcela/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Avere rapporti umani positivi fa bene, anche alla salute. Aumenta la resistenza allo stress e fa rimanere più giovani. Ma i rapporti umani positivi non s'incontrano per caso, si costruiscono, si curano, si proteggono. Dalla scienza alla vita di ogni giorno, la scelta di coltivare relazioni umane di valore, attraverso modelli di comunicazione costruttivi e capaci di essere giusti per tutti non nasce dal nulla, ma da una scelta fatta di fiducia e di rispetto. Che il valore che crei è quello in cui credi. "Migliaia di candele possono venire accese da una singola candela, e la vita della candela non sarà abbreviata. La felicità non diminuisce mai con l'essere condivisa" (Budda)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/relazioni-felici-allungano-vita/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda- Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini”➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Intrattenimento e informazione, musica, cultura, i fatti del giorno e la rassegna stampa con i vostri messaggi in diretta: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Tra i temi di questa puntata, l'incontro di ieri in Aula Paolo VI di Papa Leone con i Movimenti Popolari, poi il Pellegrinaggio delle équipe sinodali e degli organismi di partecipazione (26-26 ottobre in Vaticano), il Myanmar e le ferite del terremoto a cui si aggiungono tensioni politiche e la Comunicazione nonviolenta (NVC) per scoprire come possiamo coltivare un'atmosfera di pace intorno a noi. E con il colleghi dell'Osservatore romano andremo in America Latina. Come ogni giorno, protagonisti gli ascoltatori con domande e messaggi! Intervieni in diretta tramite WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti in ordine di presenza: Line Sandrine, formatrice certificata NVC Conducono: Silvia Giovanrosa e Francesco De Remigis In esterna: Marina Tomarro Hanno collaborato i colleghi: Giada Aquilino, Fabio Colagrande, Marco Guerra, Xavier Sartre, Paola Simonetti Tecnici del suono: Daniele Giorgi e Alberto Giovannetti
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
I più grandi ostacoli alla realizzazione personale sono sempre legati alle convinzioni autolimitanti, convinzioni che hai su te stesso e sul tuo potenziale, che si basano su quello che credi, e non su quello che è. Per liberarti dalle convinzioni limitanti è riconoscerle e sostituirle con convinzioni nuove in grado di migliorare la tua vita devi scegliere che davvero lo vuoi. Perché la libertà di essere, anche nel successo e nella realizzazione, è sempre una questione di scelta. "Se sei confinato in un luogo, sarai infelice, perché tu sei sempre più vasto dello spazio in cui ti limiti" (Osho)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/liberarsi-convinzioni-limitanti/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Come funziona la comunicazione di Giorgia Meloni e perchè è importante ccapire come si uniscano in questa storia ruoli istituzionali e comunicazione partitica,
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Spesso siamo convinti di comunicare bene, ma poi capita che non ci sentiamo capiti e non riusciamo a vivere bene le nostre relazioni. Come comunicare bene? Come rendere la nostra comunicazione efficace?Più impariamo a comunicare in modo efficace con noi stessi, con gli altri e con la vita, più miglioriamo la qualità della nostra esistenza e la capacità di gestirla con consapevolezza.Il primo requisito per una comunicazione efficace è dare una finalità alla comunicazione.Ogni buona comunicazione nasce da uno scopo chiaro. Prima di parlare o ascoltare, chiediamoci: perché sto comunicando? e cosa desidero ottenere da questo scambio?Inoltre dobbiamo imparare a gestire le difficoltà comunicative.Quando incontriamo difficoltà nel comunicare, è utile chiederci:Come posso affrontare questa situazione in modo costruttivo?Quali errori potrei evitare per rendere il dialogo più fluido?Infatti nella nostra comunicazione commettiamo spesso errori.Tra gli sbagli più frequenti troviamo:Interrompere l'altro mentre si sta esprimendo.Offrire soluzioni immediate invece di ascoltare davvero.Comunicare bene, infatti, significa ascoltare e ascoltarsi.Significa anche imparare a porre le domande giuste, a sé stessi e agli altri, per favorire una comprensione autentica e una relazione più profonda.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Un po' di stress fa bene e può persino renderci più forti, a patto che non gli permettiamo di dominare la nostra vita. Sono le tue convinzioni a determinare le tue reazioni alla vita: essere consapevole che puoi gestire lo stress e trasformarlo addirittura in un alleato è fondamentale per liberarti dagli effetti negativi. Ti aiuta a vivere meglio come solo la consapevolezza della propria forza e delle proprie possibilità può fare. Allo stress puoi prepararti, lo stress negativo puoi trasformarlo, e lo stress positivo coltivarlo. Perché non sono gli stimoli che ricevi, a produrre l'effetto. È quello che ne fai. Più diventi consapevole della tua visione interiore, più saprai affrontare positivamente anche le situazioni stressanti. “Tensione è chi pensi che dovresti essere. Pace è chi sei” (Proverbio cinese)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/come-gestire-lo-stress/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Andrea Pesenato con Eleonora Negri"Il mondo alla rovescia"Storia di un pilota acrobatico e del suo aereoMursia Editorewww.mursia.com«Almeno per un attimo pensa di essere il bambino che eri. (…) Quel piccolo bambino testardo, che non smetteva di fantasticare e che nel nulla era capace di vedere il tutto con la semplicità di chi ha paura forse dei mostri e dei fantasmi, ma non della grandezza dei propri sogni.»Il mondo alla rovescia è la storia vera e travolgente di Andrea Pesenato, campione italiano di acrobazia aerea. Pilota esperto e sognatore instancabile, Andrea ha sfidato le aspettative, le difficoltà e perfino la fisica, portando in volo non solo il suo aereo, ma anche la propria esistenza. In dodici capitoli, che ricalcano gli altrettanti archetipi dell'essere umano, si snodano le vicende e i pensieri di un uomo che ha saputo ribaltare ogni previsione, che non si è arreso davanti alle difficoltà e non ha mai rinunciato al proprio sogno di bambino, anche quando tutto sembrava andare storto. Tra dialoghi diretti, pensieri intimi e riflessioni universali, il libro racconta il percorso interiore di un uomo che ha imparato a conoscersi affrontando le sue sfide più profonde. Un viaggio nei tanti volti dell'animo umano, tra forza, paura, coraggio e fiducia.Andrea Pesenato (Cologna Veneta-VR, 1975), pilota acrobatico e campione italiano in carica, ha vinto il titolo nazionale di acrobazia a motore per sette volte. Nel 2022 è stato eletto Personaggio Aeronautico dell'anno. Medaglia d'argento al British Aerobatics Open Championship 2024, si è classificato tra i migliori dieci piloti d'Europa.Eleonora Negri (Legnago-VR, 1981), laureata in Economia Aziendale presso l'Alma Mater Studiorum di Bologna, e successivamente in Marketing e Comunicazione presso l'Università degli Studi di Verona, lavora come responsabile marketing e comunicazione. Appassionata di danza e di scrittura, ha conseguito il brevetto di pilota VDS.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Scoprire chi sei, essere chi sei. C'è sempre, qualcosa da scoprire. Riconoscerti, è un passo di più. Sceglierti, ancora meglio. Ogni persona sa, nel suo cuore, chi è davvero. Ma vita vivendo, molto cambia, tanto si somma, e così, non sempre la persona che sei è chi davvero sei. Però sempre è la persona che sei che ti permette, nel divenire dell'evoluzione umana, di essere la persona che scegli. La grafologia evolutiva® è un metodo grafologico che intende la scrittura come sostanziale manifestazione dell'essere umano. La tua sostanza, la tua essenza, il tuo divenire, la tua storia, tutto, è lì. Così la “direct” di grafologia evolutiva® è uno strumento che ti permette di incontrare te stesso, ovunque tu voglia andare, per essere, se lo vorrai, la persona che sei nato per essere, al meglio di te. «Conosci te stesso!» era scritto sul portale del mondo antico. Sul portale del mondo nuovo dovrà essere scritto: «Sii te stesso» (O. Wilde)- Puoi leggere la trascrizione dell'audio qui: https://annarosapacini.com/essere-grafologia-evolutiva/ - E da questa pagina puoi iscriverti liberamente al mio podcast Comunicare per essere®: https://annarosapacini.com/podcast/ una filosofia di evoluzione personale profonda, per una vita che ti corrisponda - Comunicazione valoriale, Relazioni, Professione, Benessere. Scrittura evolutiva®, grafologia evolutiva®, soluzioni e percorsi sempre e solo su misura. Per informazioni sul progetto, sui contenuti, sugli strumenti e sui percorsi attivabili scrivi a info@annarosapacini.com- Rinforza la tua motivazione e la tua visione interiore: ogni giorno, per te, nuove prospettive che potrai applicare per trasformare la tua vita. Seguimi su Meta-Facebook e sul tuo social preferito, cerca “Annarosa Pacini” ➡️ E non dimenticare di iscriverti al mio canale YouTube https://www.youtube.com/@AnnarosaPacini
Notizie dal mondo della comunicazione, marketing, media e pubblicità
Scopri perché alcune persone ci contraddicono sempre, cosa rivela la psicologia e come gestire chi ha bisogno continuo di discutere.
Le frasi peggiori da non dire mai in una conversazione e le alternative per farsi capire senza sembrare indifferenti o scortesi.
Dopo la consueta riunione della Squadra Antitruffa Serpente Corallo continuiamo a parlare di truffe e dei meccanismi mentali che le rendono possibili. Ci colleghiamo con Nicoló Andreula, esperto di strategia e storytelling con tante esperienze in giro per il Mondo: ONU a New York, McKinsey a Londra, Google e Netflix a Singapore - dove insegna ancora alla Nanyang Business School. Attualmente fa base in Italia, dove ha fondato la Disal Consulting a Bari e il Master in Imprenditoria Digitale a H-Farm.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: De Canio:" Il Millan ha imparato a soffrire. Il problema della Juve è in mezzo" Santarelli:" Non mi piace la comunicazione di Tudor" Ferri:" A Conte devi dare pressione perchè la vuole"
Una guerra culturale è combattuta da anni in America come in Europa, il terreno di scontro sono i media e i social, le armi sono le "narrazioni" fatte in modo diametralmente opposto su fatti, eventi, personaggi, a combatterla sono gli esponenti e i seguaci del sovranismo e quelli dei progressisti liberal. Il caso Kirk è da questo punto di vista emblematico. Interviene Mattia Diletti, Professore in Sociologia dei fenomeni politici presso il Dipartimento di Comunicazione e Ricerca sociale della Sapienza di Roma.
Anna Maria Lorusso"Al di là del vero e del falso"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, SassuoloDomenica 21 settembre, ore 11:30Anna Maria LorussoAl di là del vero e del falsoFinzioni e narrazioni del realeQuali sono i confini tra vero e falso nell'educazione mediatica? Questa lezione indaga i casi in cui, come accade in alcuni podcast di successo, la narrazione si allontana dai fatti in nome dell'efficacia comunicativa o della finalità formativa, riflettendo su vantaggi e rischi di questa pratica sempre più diffusa.Anna Maria Lorusso"Il senso della realtà"Dalla tv all'intelligenza artificialeLa nave di Teseowww.lanavediteseo.euPerché ci appassionano tanto i reality show? Cosa ci attira nell'ascoltare le storie di cronaca nera? Com'è possibile che le teorie cospiratorie e le fake news abbiano tanto seguito? E come tutto questo ha cambiato il nostro senso della realtà?Attraverso quattro esempi – la televisione dei reality, il true crime, i documentari cospirazionisti e i video creati dall'intelligenza artificiale – questo libro offre una riflessione critica e politica su come i concetti di realtà e verità siano oggi messi continuamente alla prova.Ogni giorno, sui social e nei media tradizionali, verità alternative ma verosimili mettono in discussione alcuni dei capisaldi del pensiero occidentale (primo fra tutti il principio di non contraddizione), alimentando così una cultura che non sa più distinguere tra ciò che è reale e ciò che è messo in scena, o inventato, virtuale o finzionale. Che si tratti delle vicende di una coppia vip raccontate come una serie tv, o di un omicidio reale raccontato come un noir, o di video virali creati dalla IA, siamo colpiti dal loro contenuto “interessante”, senza interrogarci sulla loro corrispondenza al reale. E così l'intelligenza artificiale non fa che metterci di fronte a un'abitudine all'irrealtà cui ci siamo narcotizzati da tempo.Attraversando la cultura pop contemporanea (film, serie, podcast, contenuti virali) e le lezioni di Roland Barthes, Jean Baudrillard, Umberto Eco, questo libro denuncia la perdita del senso della realtà a cui sembriamo condannati, e prova a offrire gli strumenti per tornare coi piedi per terra, prima che sia troppo tardi.Anna Maria Lorusso è professoressa di Filosofia e teoria dei linguaggi presso l'Università di Bologna, dove è anche direttrice del Master in Editoria cartacea e digitale, coordinatrice del Corso di Laurea in Scienze della Comunicazione, parte del gruppo di ricerca sulla memoria e i traumi culturali “Trame” e delegata alla didattica per il Dipartimento delle Arti. Dal 2017 al 2021, è stata presidentessa dell'Associazione Italiana di Studi Semiotici e, dal 2018 al 2024, membro del Consiglio direttivo del Centro Internazionale di Studi Umanistici “Umberto Eco”. È stata inoltre visiting professor negli Stati Uniti, in Cile, in Australia, in Canada e in Argentina. I suoi interessi di ricerca vertono sulla dimensione retorico-discorsiva della cultura: forme di narrazioni collettive, figure retoriche dominanti, modalità discorsive di stabilizzazione, cambiamento e traduzione di stereotipi e luoghi comuni, informazione e disinformazione. Si occupa di memoria ed eredità culturale, di narratologia e narrazioni sociali, delle forme di “popolarizzazione” della storia, attraverso i diversi media. È vicedirettrice di “Versus. Quaderni di studi semiotici” e ha collaborato con l'inserto culturale domenicale de “Il Sole 24 Ore”, oltre a dirigere collane editoriali. Tra i suoi libri: Semiotica del testo giornalistico (con Patrizia Violi, Roma-Bari 2004); Metafora e conoscenza (Milano 2005); La trama del testo. Problemi, analisi, prospettive semiotiche (Milano 2006); Umberto Eco. Temi, problemi e percorsi semiotici (Roma 2008); Semiotica della cultura (Roma-Bari 2010); Postverità. Fra reality tv, social media e storytelling (Roma-Bari 2018); L'utilità del senso comune (Bologna 2022); Il senso della realtà. Dalla tv all'intelligenza artificiale (Milano 2025)Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Scopri cosa rivela la psicologia quando una persona mantiene lo sguardo fisso, tra insicurezza, potere e ricerca di connessione.
Tutti parlano di Charlie Kirk, ma quali erano davvero le sue tecniche di comunicazione?I suoi interventi avevano una struttura ben precisa: domande chiuse e tecnica del Gish gallop, una raffica di argomenti serrati che rendevano spesso impossibile per l'interlocutore elaborare risposta e articolate.Fondamentale anche il setting e il linguaggio non verbale: Kirk restava seduto, mentre chi parlava con lui doveva alzarsi. Questo lo manteneva nel ruolo del “soggetto supposto sapere”, aumentando la sua autorevolezza percepita rispetto al pubblico.E poi la tipologia delle domande: apparentemente neutre, ma già cariche di posizionamenti e ipostatizzazioni.Kirk ha trasformato queste tecniche in un vero e proprio format di comunicazione, ed è tutto questo ad aver reso unico il suo stile retorico.
Matilde ha 33 anni e lavora come impiegata in un'azienda di Firenze. Nata e cresciuta a Prato, la sua infanzia è segnata da paura e sopraffazione. «Ho avuto un padre molto violento. Era un pubblico ufficiale e rinfacciava a mia madre - casalinga - anche i beni di prima necessità che comprava per noi. Mi sono resa conto molto presto che i soldi erano qualcosa di importante, ma da bambina non volevo mi si comprasse nulla. Non chiedevo mai ciò di cui avevo bisogno, perché sapevo che avrei in qualche modo disturbato».A sedici anni, dopo un episodio di violenza particolarmente grave, la famiglia riesce a cacciare di casa il padre. Prima di andarsene, però, l'uomo svuota il conto corrente comune, lasciandole senza risorse. Il mantenimento, irrisorio, costringe la madre a lavorare instancabilmente, alternando attività diverse, mentre anche Matilde e la sorella - ancora minorenni - iniziano a contribuire economicamente. Dopo le superiori, Matilde si iscrive al Dams di Bologna grazie a una borsa di studio, e continua a vivere con la madre e la sorella minore. All'età di 22 anni scopre di essere lesbica. Il suo orientamento sessuale incontra l'incomprensione di sua madre, così decide di trasferirsi a Roma. Lì lavora in un negozio di abbigliamento e si iscrive alla Magistrale in Scienze della Comunicazione, sostenendo gran parte delle spese universitarie e contribuendo al sostentamento della madre. Gli anni romani sono difficili, contraddistinti da solitudine e fatica. In seguito si ritroverà a vivere a Milano, a Bologna e poi infine a Firenze, cambiando partner e lavoro, ma con una costante: «Ho sempre avuto un sistema punitivo molto rigido, anche con i soldi: pensavo di non meritare di spenderli, perché magari il giorno dopo avrei potuto averne bisogno per risolvere un problema».Oggi, Matilde percepisce uno stipendio di 1.600 euro al mese e, sebbene continui a fare fatica a spenderli o a risparmiare, il suo rapporto con i soldi sta pian piano cambiando, grazie al sostegno della compagna e alla psicoterapia: «Quando ero all'università, ogni volta che prendevo 30 mi premiavo con una pizza; se invece prendevo anche solo 29, ero capace di digiunare per punirmi, perché ritenevo di non essere stata abbastanza brava. Oggi il mio rapporto con il denaro è migliorato, e sto imparando a concedermi dei piaceri, ma è stato un percorso piuttosto difficile».
IELTS/Cambridge Exam Tips to Ensure Success with an Official Trainer/Examiner
Scopri qual è il vero ostacolo che impedisce agli italiani di padroneggiare l'inglese in ambito lavorativo e come superarlo una volta per tutte. In questo episodio, citiamo studi di professionisti del settore, analizziamo le difficoltà reali che tanti altri come te incontrano ogni giorno, e ti offriamo consigli pratici per affrontare la lingua con sicurezza e naturalezza e fare bella figura con i colleghi internazionali. Un viaggio leggero, ma concreto, per trasformare la tua relazione con l'inglese da fonte di frustrazione ad opportunità di crescita professionale.