Il Tour de France dell’innovazione è la rubrica giornaliera con cui intendiamo andare alla scoperta delle buone pratiche di innovazione digitale e sociale adottate oltralpe. Il pretesto è quello della gara ciclistica più famosa e suggestiva al mondo, il Tour de France. Questi podcast, registrati da…
Parigi da sempre è città che sperimenta e aggiunge nuovi elementi. Lo farà certamente anche nella ricostruzione del tetto di Notre Dame. Per il momento ha confermato questa attitudine organizzando uno splendido arrivo al tramonto del 106esimo Tour de France. Il commento di Marco Baldi.
Spettacolo e fair play al Tour de France. Vincono tutti perché fanno vincere il ciclismo. È il concetto di "rivalità" dei romani: contendersi l'acqua (il "rives") tutelandone assieme la purezza.Il commento della tappa di Marco Baldi.
L'ambiente alpino è complicato e impone le sue regole. Chi lo frequenta si confronta con il limite e deve ogni tanto saper rinunciare ai propri obiettivi. Vale anche per la corsa più importante al mondo.Il commento di Marco Baldi.
La montagna ha sempre rappresentato una sfida, sia per i ciclisti che per chi ci abita.Ma con l'innovazione si può vincere questa sfida?Il commento di Marco Baldi.
Il Tour de France si corre nei mesi più caldi dell'anno.Sebbene in discesa i ciclisti trovino un po' di ristoro grazie all'alta velocità, in salita la temperatura corporea sale di molto. Ecco come si combatte questo problema.Il commento di Marco Baldi.
Sulle strade italiane, muore un ciclista ogni giorno e mezzo.L'imprudenza degli automobilisti, le infrastrutture mancanti e il rispetto delle regole: questi i fattori che impediscono alla scuola ciclistica italiana di fare numeri importanti a livello di tesseramenti.Il commento di Marco Baldi alla sedicesima tappa del Tour de France.
Quest'anno, il Tour de France non ha squadre dominanti, che vincono tutto a mani basse.Serve, forse, un antitrust del ciclismo professionistico per migliorare lo spettacolo?Il commento di Marco Baldi.
Il Tour de France è arrivato sui Pirenei e a questo punto il dilemma è questo: spingere sulla potenza o sulla forza?In che modo si arriva primi in salita?Il commento di Marco Baldi.
Biciclette, vestiario, strumenti: tutto è cambiato nel ciclismo, e questo ha inficiato direttamente sulle prestazioni dei ciclisti.Il commento di Marco Baldi.
Come in tutti gli sport, anche nel ciclismo gli atleti provengono da nazioni differenti.In che modo allora, riescono a interagire tra loro?Il commento di Marco Baldi.
Le biciclette e i ciclisti che partecipano al Tour de France, e non solo, sono sempre più forniti di dispositivi tecnologici.Tutta questa tecnologia inficia la spettacolarità della gara?Il commento di Marco Baldi.
Oggi sarà giorno di riposo per i ciclisti del Tour de France.Ma questa pausa è un bene o un male per gli atleti?Il commento della tappa di Marco Baldi.
Freni a disco sì o no?Questo metodo di frenata può essere talmente efficace da mettere in difficoltà chi non lo usa.Il commento di Marco Baldi.
Durante l'ottava tappa del Tour de France, una bici si è letteralmente spezzata in due.Il carbonio è un ottimo materiale, ma presenta delle imperfezioni.Come saranno le due ruote del futuro?Il commento di Marco Baldi.
Come è cambiato il modo di seguire il Tour de France?Oggi si possono sapere anche quanti Kilowatt producono i singoli ciclisti.Il commento della tappa di Marco Baldi.
Marco Baldi ci racconta di come le strade bianche siano tornate di moda e di come, a volte, l'innovazione si può fare con la tradizione.
Il commento di Marco Baldi della tappa vinta da Sagan.Conviene rischiare o cercare di rimanere nell'oscurità sperando di fare punti?
Il gregario è quella figura nel ciclismo che fa il lavoro sporco, che emerge poco.Ma è ancora così?Ce lo racconta Marco Baldi nella quarta tappa del Tour de France dell'Innovazione.
Cosa ci vuole per vincere una tappa del Tour de France come la Binche-Epernay?Una giusta dose di coraggio e ottimismo.Il commento di Marco Baldi.
Cronosquadre: dove il gioco di squadra è fondamentale ma comunque non fine a se stesso.Ci vuole una tattica e, senza di essa, ogni sforzo di primeggiare risulta vano.Il commento di Marco Baldi alla seconda tappa del Tour de France.
Da dove parte il Tour de France quest'anno?E da dove è partito negli scorsi anni? Bisogna seguire la tradizione o l'innovazione? Ecco la suggestione di Marco Baldi.