POPULARITY
Categories
L' OSSESSIONE E' SEMPRE NEGATIVA OPPURE NON E' LA VERA VERITA' ?Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/ipnosi-dcs-vera-e-professionale--4116546/support.
NON ESISTE un “uso ludico” di droghe (né dell'alcol)! Ti sei mai chiesto perché davvero bevi, fumi, o “ti fai”? Non è quello che pensi…⚠️ Questo video ti farà vedere le sostanze psicotrope sotto una luce completamente diversa.Spoiler: Lo fai per curarti. Sempre. Anche quando dici che è solo “per divertirti”.Lo zucchero? L'alcol? La nicotina? La cannabis? La caffeina?Tutti strumenti di autoterapia inconscia che usiamo per tappare un vuoto, regolare un'emozione, o sentirci “normali” per qualche ora.Non è colpa tua.Ma se non capisci il perché lo fai, non ne uscirai mai.Nel video ti spiego:
Luciano Allamprese"Esame di coscienza"Edizioni Atlantidewww.edizioniatlantide.it“E se avesse ragione Alicia? Se io davvero avessi paura di essere felice? E perché gli altri lo sono? Perché vivono la vita in superficie, mi sussurrava una voce. Perché hanno più cuore di te, diceva un'altra. Oppure ad alcuni è data la felicità come un dono, così come ad altri la bellezza e ad altri ancora l'intelligenza?”Esistono, sebbene sempre più rari, libri impossibili da incasellare in un genere o in una tendenza in voga, romanzi che rinnovano la fiducia nella letteratura e nelle sue possibilità di raccontare e interrogarsi, oltre il tempo, su quella che è la nostra esistenza: Esame di coscienza è uno di questi rari libri.“Da almeno tre generazioni ci trasmettiamo per linea paterna il lascito di una vita lunga e infelice”, riflette il protagonista e voce narrante di questa storia di amore e castigo, dubbio e espiazione, dopo che molte delle sue certezze sono state spazzate via dall'arrivo di Hugo, un argentino dall'oscuro passato di guerrigliero alla ricerca di una vecchia fidanzata che potrebbe essere, o non essere, proprio Alicia, la moglie di lui. E in realtà, con l'arrivo di Hugo, sarà la sua stessa vita a dover essere ripensata e riconsiderata completamente, a qualsiasi costo. Paradossale, ironico, spiazzante, Esame di coscienza chiude un'ideale trilogia narrativa, iniziata con lo “scandaloso” Strane conversazioni con le donne” nel 1989 e proseguita a distanza di oltre trent'anni con “Il vecchio figlio”, che fa di Allamprese uno degli scrittori italiani contemporanei più singolari e sorprendenti.Luciano Allamprese ha svolto per vent'anni attività didattica e di ricerca in università spagnole e latinoamericane. Traduttore dallo spagnolo e dal portoghese (“Manrique”, “Stanze per la morte del padre”, Einaudi; “Sá-Carneiro”, “La Confessione di Lúcio”, Sellerio), ha pubblicato saggi, racconti e i romanzi “Strane conversazioni con le donne” (Mondadori) e “Il vecchio figlio” (Edizioni di Atlantide).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dal dumping salariale alle disparità fra i generi, dalla conciliabilità alla disoccupazione degli ultracinquantenni, la lista delle zone grigie nel mondo del lavoro è chilometrica. Molti dei problemi irrisolti saranno protagonisti anche quest'anno dei discorsi e delle rivendicazioni in occasione della Festa dei Lavoratori. Ma ci sono anche zone grigie più subdole, come il lavoro fuori orario, chiesto dal datore o semplicemente eseguito per “portarsi avanti”. Oppure gli effetti che creiamo senza rendercene conto quando paghiamo la spesa alla cassa automatica o eseguiamo pagamenti online. In fondo siamo (anche) noi tutti, con i nostri comportamenti, a cambiare i rapporti di lavoro? Come resistere alla tentazione di riversare tutte le colpe sulla tecnologia che evolve? Modem vi propone una riflessione al di là del “padrone cattivo” versus “lavoratore sfruttato” con: · BEATRICE FASANA - dirigente d'azienda· CHIARA LANDI - responsabile del settore terziario di Unia Regione TI e Moesa· SIEGFRIED ALBERTON - economista e specialista in formazione continua
Massimiliano e Franco dibattono di tante cose: che vino abbinare a un videogioco? O meglio una birra? L'industria ha bisogno di cambiare completamente modello? Giochi giocati: Assassin's Creed Shadows, Katamari Damacy Rolling Live. -------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Puoi seguire Franco Aquini su Facebook e su Twitter o leggere la sua newsletter, Insalata Mista, che è anche un podcast. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Gustave ha 33 anni, gli resta un solo anno di vita e decide di imbarcarsi nella Spedizione 33 con la speranza di dare un futuro a Lumière. Poi però legge i siti di videogiochi e...niente, vi spiegheremo in puntata perché è triggerato. Parleremo anche del gioco, ovviamente, e forse ci sarà una sorpresa su Switch 2.E voi? State giocando Expedition 33? Che ne pensate? Oppure preferite più indagare sul mistero di quanta gente lo ha sviluppato? 30? 33? 666? Il cane Monoco lo contiamo? Ditecelo con un commento!PAROLA DI BAFFOTactics Ogre: Reborn [Steam] - https://tinyurl.com/4kdfpu6mLive A Live [Steam] - https://tinyurl.com/yxm4njcvTriangle Strategy [Steam] - https://tinyurl.com/mv7whubaStar Wars: Knights of The Old Republic [Steam] - https://tinyurl.com/k3u2xmbpFatal Fury: City of Wolves [Steam] - https://tinyurl.com/5y6cvnd8Paranormasight [Steam] - https://tinyurl.com/3vxkybdtUNISCITI ALLA COMMUNITY❤️ Telegram: https://t.me/MustacchiChat Discord: https://discord.gg/QH92JWVfA5TUTTI I NOSTRI LINK
Il publisher "ribelle" scopre l'efficienza. Dietro l'ironia, i numeri: più sequel e meno sperimentazione. --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. CANALE WHATSAPP: anche su WhatsApp puoi seguire le principali comunicazioni. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alcol, parliamone! NON ESISTE un “uso ludico” di droghe (né dell'alcol)! Ti sei mai chiesto perché davvero bevi, fumi, o “ti fai”? Non è quello che pensi…⚠️ Questo video ti farà vedere le sostanze psicotrope sotto una luce completamente diversa.Spoiler: Lo fai per curarti. Sempre. Anche quando dici che è solo “per divertirti”.Lo zucchero? L'alcol? La nicotina? La cannabis? La caffeina?Tutti strumenti di autoterapia inconscia che usiamo per tappare un vuoto, regolare un'emozione, o sentirci “normali” per qualche ora.Non è colpa tua.Ma se non capisci il perché lo fai, non ne uscirai mai.Nel video ti spiego:
Adolf Hitler è davvero morto nel bunker di Berlino il 30 aprile 1945, come raccontano i libri di storia? Oppure è riuscito a fuggire, trovando rifugio in Argentina grazie alle reti naziste clandestine?In questa puntata di True Crime Diaries, Jacopo Pezzan e Giacomo Brunoro analizzano uno dei più grandi misteri del Novecento: la morte di Adolf Hitler. Esistono decine di documenti desecretati dell'FBI e della CIA, testimonianze oculari e indagini non concluse che sollevano dubbi sulla versione ufficiale.Scopriremo:- i fascicoli segreti dell'FBI sulla fuga di Hitler in Sud America- i rapporti sugli avvistamenti in Argentina e Paraguay- i misteri legati al corpo mai mostrato e al cranio attribuito (forse erroneamente) al Führer- il ruolo delle ratlines e l'appoggio delle reti naziste internazionaliUn'indagine tra storia, intelligence e teorie del complotto, raccontata con rigore giornalistico e ritmo narrativo.
Piero Melati"Lola&Vlad"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itAgli albori del presente millennio, dentro una chat di sesso estremo, due giovani – Lola e Vladimiro – si sono innamorati. Ma c'è un ma: quella chat è infestatada vampiri.Vampiri? Esistono davvero? L'interrogativo è secolare. In questo caso, forse, si tratta di un gioco di ruolo virtuale, poi debordato nella realtà. Certo, può darsi. Oppure no. E i discendenti di Dracula non sono affatto la cosa peggiore che si può incontrare in una chat. C'è, per esempio, una setta di aspiranti “immortali” a caccia di ragazze affette da misteriose “malattie celesti”, una sorta di rarissimo elisir nel sangue umano la cui esistenza sarebbe accreditata da antiche leggende esoteriche tibetane, in grado di risvegliare immondi Nosferatu. Per tentare di fermare questo risveglio, si riunirà una compagnia di ragazze e ragazzi che approda in una Palermo virtuale, diventata una “zona morta” e una “terra di nessuno”.Piero Melati è stato cronista del quotidiano L'Ora di Palermo, per il quale ha seguito il Maxiprocesso e la guerra siciliana di mafia degli anni Ottanta, e vicecaporedattore alla cultura del Venerdì di Repubblica. Attualmente collabora all'inserto Robinson di Repubblica e alle pagine culturali del Venerdì. Tra le sue opere: Vivi da morire con Francesco Vitale (Bompiani, 2015), Giorni di mafia (Laterza, 2017), La notte della civetta (Zolfo, 2020), Paolo Borsellino. Per amore della verità (Sperling&Kupfer, 2022), Il viaggio del camaleonte: Truman Capote in Sicilia (Le storie, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8145OMELIA II DOM. DI PASQUA - ANNO C (Gv 20,19-31) di Don Stefano Bimbi Oggi il Vangelo ci mette davanti a un'immagine potente: le porte chiuse. I discepoli sono chiusi in casa. Non per comodità, ma per paura. Paura dei Giudei di fare la fine di Gesù, paura forse anche di sé stessi, per essere scappati via ed aver abbandonato il Figlio di Dio. Potrebbe essere che anche noi ci sentiamo così. Chiusi in qualche stanza interiore. Bloccati da dubbi, da delusioni, da una fede che a volte non sentiamo più. Oppure feriti, scoraggiati, arrabbiati con Dio, o semplicemente stanchi. Ed è lì, esattamente lì, che Gesù entra. Non bussa. Non rimprovera. Non dice: "Ehi, dove eravate quando ero sulla croce?". Entra. Si mette in mezzo. E dice: "Pace a voi". È la prima parola del Risorto. Non un'accusa, ma un dono. Non un "vi siete comportati male", ma un "sono qui per voi".Iniziamo a farci delle domande profonde. Dove nella mia vita sto tenendo le porte chiuse a Gesù? Ho il coraggio di lasciarlo entrare nella mia paura, nella mia confusione?Gesù nel Cenacolo fa un gesto strano ma essenziale: mostra le mani e il fianco. Non nasconde le ferite. Le ferite sono testimonianza della Passione e trofei della Resurrezione. Sono la prova che l'amore è sempre unito al dolore. Se vogliamo amare realmente dobbiamo essere pronti a soffrire per la persona amata. Lo sa bene una mamma che va a partorire. Lo sa ogni padre di famiglia che si sacrifica ogni giorno per dare sicurezza e benessere ai suoi cari.IL PERDONO DEI PECCATI ATTRAVERSO LA CONFESSIONECristo poi invia gli apostoli: "Come il Padre ha mandato me, anche io mando voi". Non dice: "Aspettate quando sarete più preparati e vi sentirete pronti". Li manda così come sono, ma pieni di Spirito Santo. La forza viene da Dio, non dalle capacità dei singoli apostoli. Tra l'altro la parola "apostolo" in greco significa "inviato". Per cosa Gesù invia gli apostoli nel mondo? Per portare la sua Parola e i sacramenti, segni efficaci della Grazia di Dio. Dice Gesù ai dodici: "Ricevete lo Spirito Santo. A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati". Gesù dona lo Spirito Santo per rimettere i peccati. Da notare che il Signore stabilisce che il perdono dei peccati deve passare dalla Chiesa che, non a caso, è apostolica. E non dice: "A coloro a cui perdonerete i peccati, saranno perdonati; a coloro a cui non perdonerete, ci penserò io direttamente". Ma dice: "A coloro a cui non perdonerete, non saranno perdonati". L'insegnamento è chiaro. Chi vuole essere perdonato non può dire: "Non mi fido della Chiesa e poi i sacerdoti sono più peccatori di me, quindi io mi confesso direttamente da Gesù". Assolutamente no. No Chiesa? No confessione al sacerdote? Niente perdono dei peccati. Il Vangelo non poteva essere più chiaro di così!TOMMASO APOSTOLOPoi arriva Tommaso. Lui non era lì con gli altri la prima volta che è apparso Gesù risorto. Non ci sta a credere solo per sentito dire. Vuole toccare. Vuole vedere. E Gesù non si scandalizza. Anzi, otto giorni dopo torna, entra ancora a porte chiuse, e dice la stessa cosa: "Pace a voi". Poi si rivolge proprio a lui: "Metti qui il tuo dito... e non essere incredulo, ma credente". Gesù non ha paura del nostro dubbio. Lo incontra.Ciascuno di noi deve chiedersi se sta davvero cercando Dio, se approfondisce i temi della fede o è fermo a quello che ha imparato da piccolo. Avere un padre spirituale e fare un cammino di fede è essenziale per fare passi avanti. Altrimenti nella vita spirituale, se non si va avanti, si va indietro.Tommaso tocca, vede, e non dice: "Ah, ok, ora ho la prova, avevano ragione gli altri ora gli chiedo scusa". No, dice: "Mio Signore e mio Dio!". È un grido d'amore. È il momento in cui la Fede diventa un rapporto personale. Non più solo teoria. È relazione con Gesù.Dobbiamo chiederci se anche noi diciamo con Tommaso e nella verità: "Mio Signore e mio Dio". Oppure la nostra Fede è ancora solo una cosa esterna, fatta di abitudini?Il Vangelo di questa domenica in Albis ci chiama a fare pace con la nostra paura, a credere anche con le ferite addosso, a non avere vergogna dei nostri dubbi, ma soprattutto a fidarci di un Dio che continua a entrare, anche quando le porte sono chiuse.Beati noi - dice Gesù - se crediamo anche senza vedere. Beati noi se lo lasciamo entrare, ogni volta, anche nella penombra della vita di ogni giorno.SANT'IGNAZIO DI LOYOLAConcludiamo con una storia vera, di un uomo che non cercava affatto Dio, ma che lo ha incontrato proprio quando le speranze erano finite e tutto sembrava crollare.Il suo nome è Ignazio di Loyola. Da giovane non aveva nessuna intenzione di diventare santo. Era un nobile, un cavaliere. Gli interessavano la gloria, la fama, le armi e le donne. Voleva spaccare il mondo, essere ammirato, vincere battaglie. Non c'era spazio per la fede vera. Era cristiano di nome, come tanti oggi, ma il centro della sua vita era lui stesso. Poi, in una battaglia a Pamplona, fu gravemente ferito da una cannonata. Tutto crollò in un attimo. Costretto a letto per mesi, solo, immobile, con il futuro distrutto. Le sue "porte" erano chiuse: quelle dei sogni, della carriera, delle certezze. Ma lì, in quella stanza ferma, buia, noiosa, Ignazio cominciò a leggere. Cercava romanzi cavallereschi, ma trovò solo una Vita di Cristo e un libro sui Santi. All'inizio li leggeva per passare il tempo, poi… qualcosa cominciò a toccarlo.Ogni volta che immaginava le imprese dei cavalieri, si esaltava… ma poi gli restava dentro un vuoto. Ogni volta che pensava a vivere come San Francesco o come Sant'Agostino, invece, sentiva una pace nuova, più profonda. Fu il primo segnale.Non una visione, non un miracolo, ma un cambiamento dentro. Era Gesù che entrava, come nel Cenacolo, a porte chiuse. E da lì iniziò un cammino lungo, difficile, fatto anche di cadute, dubbi, lotte interiori. Ma quello che Ignazio cercava nel mondo, finalmente lo trovò in Cristo: la vera grandezza, la vera libertà, la vera gioia.E cosa disse alla fine della sua vita? "Prendete, Signore, e accettate tutta la mia libertà, la mia memoria, la mia intelligenza e tutta la mia volontà… a voi, Signore, restituisco tutto."Un uomo che voleva comandare su tutto, alla fine si consegna a Dio con tutto sé stesso. Questo è il potere dell'incontro. Questo è ciò che accade quando Cristo entra nonostante le porte chiuse.Anche noi, come Ignazio, abbiamo i nostri sogni, i nostri castelli, i nostri dubbi. Ma forse proprio lì, dove tutto sembra fermarsi, Cristo ci aspetta per cominciare qualcosa di nuovo. Oggi, se avremo il coraggio di dire come Tommaso: "Mio Signore e mio Dio", se ci fidiamo di quel "Pace a voi", anche noi possiamo cambiare rotta, ricominciare da dentro.Non è mai troppo tardi per incontrare Cristo. Lui entra anche se noi non lo stiamo cercando. Anzi, spesso entra proprio allora. Basta che noi lo riconosciamo come nostro unico salvatore!
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8141IL VOTO DELLA MAGGIORANZA? CONDANNO' A MORTE GESU'! di Fabrizio Porcella La lettura della Passione ci ha presentato, anche quest'anno, la celebre offerta di Ponzio Pilato alla folla: Chi preferite, Gesù o Barabba? Confrontarsi con Cristo è sempre impegnativo per la mente umana; diciamo che è anche disturbante, perché ci obbliga a schierarci: o con Lui o contro.Ma se scegliamo Lui, allora ci sono delle conseguenze: tutta la mia vita cambia, le mie decisioni, le mie preferenze. Anche le mie comodità rischiano di saltare, e a nessuno di noi piace farsi cambiare la vita da un altro, neppure se quest'Altro dice di essere Dio! "Se liberi costui, non sei amico di Cesare!", berciava la folla in faccia al magistrato romano.Immaginiamo che cosa può essere passato nella mente di Pilato: una denuncia all'Imperatore contro di lui, una rimozione, un trasferimento o peggio... No, no, facciamo scegliere alla gente... del resto la maggioranza vince, è un principio di civiltà, no?Ecco, possiamo definire Ponzio Pilato il fondatore del liberalismo (che tante sofferenze darà alla Chiesa nei secoli). Si lascia la Verità al gioco dei numeri, delle decisioni plebiscitarie; e Gesù ha perso quel voto, il primo di una lunga serie di sconfitte democratiche che il mondo "civilizzato" avrebbe inflitto alla cristianità.Siamo sinceri: anche diversi cattolici contemporanei vorrebbero che fossero le maggioranze a decidere sulle grandi questioni che agitano il nostro oggi; vorrebbero che su Gesù Cristo e le Sue esigenze fossero i numeri a decidere. E se la Verità insegnata dalla Chiesa si trovasse in minoranza... pazienza, ci sarà sempre un Barabba pronto a prendere il suo posto.L'importante è non dispiacere alla maggioranza, giusto? Signore, abbi pietà di noi ! Signore, liberaci dalla tirannia di piacere agli altri!Nota di BastaBugie: Stefano Fontana nell'articolo seguente dal titolo "La politica alla Lavanda dei piedi" spiega che anche quest'anno la politica è entrata nella liturgia del Giovedì Santo, snaturando il senso spirituale ed ecclesiale della lavanda dei piedi. Il caso più eclatante a Napoli, dove il cardinale Battaglia ha lavato i piedi a un attivista Lgbt.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 19 aprile 2025:L'arcivescovo di Napoli, il cardinale Domenico Battaglia, durante i riti del Giovedì Santo, ha lavato i piedi ad un attivista per i diritti LGBT, ossia per la parità di tutti i generi, ben oltre quelli naturali di maschio e femmina. Qualcosa di analogo anche al canto del Te Deum di fine anno 2024, quando il cardinale aveva invitato un gruppo di attivisti LGBT ad esporre le proprie iniziative. Quello di ieri l'altro è stato un nuovo atto politico, se non di politica partitica, senz'altro di politica ecclesiastica secondo il nuovo indirizzo "dentro tutti".Che la politica entri ormai anche nella liturgia del Giovedì Santo disturba non poco. Tra l'altro, in questo caso si trattava di un attivista. Se il messaggio era di dire che la Chiesa è a servizio dei poveri, di tutti i poveri, anche di coloro che soffrono per la situazione difficile in cui si trovano, la presenza tra i "dodici apostoli" di un attivista che vuole cambiare cultura e leggi del nostro Paese in contrasto con quanto dice la ragione e la rivelazione è stato sicuramente fuori luogo. Inserendo un attivista, era evidente che si chiamava in causa la lotta politica per questi scopi. Qui la sfumatura politica esula perfino dall'ecclesialese e raggiunge il politichese vero e proprio.Ammesso e non concesso che sia un bene inserire nella lavanda dei piedi, di volta in volta, categorie sociali "disagiate", perché non si mette mai qualcuno di coloro che sono stati incarcerati per aver pregato, perfino in silenzio, perché Dio ci salvi dalla piaga dell'aborto? Perché non lavare i piedi ad uno o una che ha deciso di rimanere fedele al coniuge nonostante la separazione da costui o costei voluta? Oppure a qualcuno che ha dato la vita per salvare altre vite dal suicidio? Quando si scende a lavare i piedi alle singole situazioni di vita, è logico che si deve selezionare, correndo il rischio di discriminare. Soprattutto oggi si corre il rischio di andare solo in un senso, quello del vento dominante e così il rito diventa propaganda ecclesiale.Nel 2016 - allora il prefetto del Culto divino era il cardinale Robert Sarah - papa Francesco aveva cambiato il rito della Missa in Coena Domini, stabilendo che si potessero lavare i piedi anche di «uomini e donne, e convenientemente di giovani e anziani, sani e malati, chierici consacrati, laici». Anche il numero poteva non essere più il 12, ma sarebbe bastato "un gruppetto". Si trattava di una piccola variazione, ma significativa perché ci si allontanava dall'adesione a quanto era avvenuto secondo i Vangeli. Francesco stesso lavò i piedi ad alcuni richiedenti asilo, molti dei quali di altre religioni. La stampa non si lasciò scappare l'occasione di chiamare quella scelta una scelta politica. C'è poi quell'avverbio "convenientemente". Non chiunque, sembra di capire. Sia nel caso dei richiedenti asilo sia ora in questo caso dell'attivista LGBT, non sembra che il senso di quell'avverbio sia stato rispettato.La lavanda dei piedi ai dodici apostoli assume un significato spirituale ed ecclesiale. La lavanda dei piedi a soggetti che rientrano in categorie politiche ne assume uno sociale e politico. Il tutto lascia pensare che il cristianesimo sia comunque ridotto a una forma di assistenza sociale e di lotta ai disagi.
Nel 2024 come sono andate le cose? Un confronto con gli anni precedenti, fra buone nuove e così così nuove. --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. CANALE WHATSAPP: anche su WhatsApp puoi seguire le principali comunicazioni. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Per restare aggiornato sulle mie riflessioni, iscriviti alle Mazzunotes del venerdì qui: https://www.psicologo-milano.it/newsletter/
A due settimane dal Nintendo Direct, Massimiliano e Franco si confrontano su Nintendo Switch 2, dal prezzo alle reazioni. Giochi giocati: Assassin's Creed Shadows, The Legend of Zelda: Echoes of Wisdom. -------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Puoi seguire Franco Aquini su Facebook e su Twitter o leggere la sua newsletter, Insalata Mista, che è anche un podcast. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il 1984 è l'anno dell'omicidio del giornalista Giuseppe Fava da parte degli uomini di Nitto Santapaola, uomo di Riina, ma è anche l'anno del crollo del traffico internazionale dalla Sicilia agli Stati Uniti. Dapprima l'operazi one Pizza Connection che porta in carcere Gaetano Badalamenti, poi le parole di Tommaso Buscetta che conducono a diversi arresti importanti negli Usa. Ma Buscetta non dice tutto quello che sa sull'argomento. Salvatore Riina, Gaetano Badalamenti,Stefano Bontate, Salvatore Riina hanno in comune un trascorso da trafficanti che non li aveva tenuti tanto lontani fra loro. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 Oppure vai alla pagina di italiamistero.it: #italiamistero #mafia #riina #buscetta www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
È più vicino alla realtà il ministro degli esteri russo Sergehei Lavrov o l'inviato speciale degli Stati Uniti Steve Witkoff? Oppure, in altri termini, quanto è lontano un accordo che possa portare a un reale cessate il fuoco in Ucraina? Intorno ai negoziati tra Mosca e Washington, con Kiev che ha margini di manovra limitati dalla situazione sul campo e da oltre tre anni di pesantissima guerra in casa, girano le dichiarazioni di giornata che spostano l'ago della bilancia da una parte o dall'altra, secondo l'interpretazione che se ne vuole dare e l'affidabilità presunta di chi le pronuncia.Iscriviti e segui "Notizie dall'Ucraina": YouTube: https://bit.ly/3FqWppn Spreaker: https://bit.ly/42g2ONG Apple Podcasts: https://apple.co/3JE1OMi Spotify: https://spoti.fi/40bpm0v Amazon Music: https://amzn.to/40HVQ37 Audible: https://bit.ly/4370ARc Adnkronos: podcast/adnkronos.com Resta in contatto con noi: https://www.adnkronos.com/ https://x.com/Adnkronos https://www.facebook.com/AgenziaAdnKronos https://www.instagram.com/adnkronos_/
Un nuovo rapporto di Newzoo che dice cose non nuove su quanto e come giochiamo, ma che semplicemente peggiorano di anno in anno --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. CANALE WHATSAPP: anche su WhatsApp puoi seguire le principali comunicazioni. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il Long Island Iced Tea è un paradosso liquido. È il cocktail che non dovrebbe funzionare, eppure continua a spopolare. Non è raffinato, non è snob, ma ha una forza dirompente. Forse perché, in fondo, rappresenta una verità scomoda: a volte la miscelazione non è per forza less is more. È caos ben organizzato. Oppure, come direbbe qualcuno seduto al bancone dopo il terzo Long Island: “Non so cosa ci sia dentro... ma so che funziona”.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
Con "L'Unico Occhio dell'Uomo" tenterò di esporre, in modo più o meno interessante, le serie TV che considero meritevoli di attenzione e di una visione meno superficiale. O almeno posso provarci. I figli della notte stanno per uscire dai loro nascondigli per fare quello che sanno fare meglio. Oppure no? "Penny Dreadful" è un racconto fatto di orrore, terrore ma anche di amore e compassione. E ovviamente tanti mostri, presunti o tali.
Siete stanchi delle serie "prestige" con la fotografia buia e la gente che bisbiglia? Delle miniserie streaming da otto puntate da 65 minuti l'una che potevano tranquillamente essere un'email... ehm, un film? Non avete voglia di fare i compiti, studiare manuali, recuperare settordici spinoff e opere collaterali per poter apprezzare il nuovo show tratto da una proprietà intellettuale? Bene, perché da qualche tempo a questa parte in molti si sono accorti che anche la serialità vecchio stile, con le sue trame verticali e i suoi personaggi cristallini, può regalarci quel di cui spesso abbiamo bisogno: semplicemente del buon intrattenimento. Oppure può darsi direttamente alla LOCURA come Doctor Odyssey... In questa puntata di Pilota proviamo a fare il punto sulle nuove serie tv generaliste, che assomigliano tanto alle vecchie serie tv generaliste... e non è sempre un male.Se ti è piaciuto questo episodio dacci ⭐⭐⭐⭐⭐ su Spotify e su tutti i POSTIDIPODCAST, consiglialo a tutte le persone che conosci, seguici su Instagram e supportaci su ko-fi!
Alla fine, Nintendo ci ha parlato della nuova console. Qualche giorno dopo, un punto e un confronto rispetto alla presentazione estesa di Nintendo Switch del 2017 --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. CANALE WHATSAPP: anche su WhatsApp puoi seguire le principali comunicazioni. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Settimana turbolenta sui mercati finanziari: listini in calo, investitori allarmati, media che parlano di “tempesta perfetta”. “I mercati possono restare irrazionali più a lungo di quanto tu possa restare solvibile.” John Maynard Keynes Sigla di Eric Buffat Per chi vuole acquistare i libri, il cui ricavato andrà totalmente in beneficenza: https://www.amazon.it/kindle-dbs/entity/author/B08FF1ZFV9 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il nostro podcast è sostenuto da NordVPN ➤➤➤ https://nordvpn.com/dufer ⬇⬇⬇SOTTO TROVI INFORMAZIONI IMPORTANTI⬇⬇⬇ 1) Paolo Nori nel 2021 su cosa pensa di Putin: https://www.ilpost.it/2021/09/07/paolo-nori-putin-russia/ 2) L'intervista a Nori per il Fatto: https://www.ilfattoquotidiano.it/2025/03/23/paolo-nori-filorusso-video/7916112/ Abbonati per live e contenuti esclusivi ➤➤➤ https://bit.ly/memberdufer I prossimi eventi dal vivo ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/eventi Scopri la nostra scuola di filosofia ➤➤➤ https://www.cogitoacademy.it/ Racconta storie di successo con RISPIRA ➤➤➤ https://cogitoacademy.it/rispira/ Impara ad argomentare bene ➤➤➤ https://bit.ly/3Pgepqz Prendi in mano la tua vita grazie a PsicoStoici ➤➤➤ https://bit.ly/45JbmxX Il mio ultimo libro per Feltrinelli ➤➤➤ https://amzn.to/3OY4Xca La newsletter gratuita ➤➤➤ http://eepurl.com/c-LKfz Tutti i miei libri ➤➤➤ https://www.dailycogito.com/libri/ Il nostro podcast è sostenuto da NordVPN ➤➤➤ https://nordvpn.com/dufer #rickandmorty #putin #poliitca INSTAGRAM: https://instagram.com/rickdufer INSTAGRAM di Daily Cogito: https://instagram.com/dailycogito TELEGRAM: http://bit.ly/DuFerTelegram FACEBOOK: http://bit.ly/duferfb LINKEDIN: https://www.linkedin.com/pub/riccardo-dal-ferro/31/845/b14 -------------------------------------------------------------------------------------------- Chi sono io: https://www.dailycogito.com/rick-dufer/ -------------------------------------------------------------------------------------------- La musica della sigla è tratta da Epidemic Sound (author: Jules Gaia): https://epidemicsound.com/ - la voce della sigla è di CAROL MAG (https://www.instagram.com/carolmagmusic/) Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Massimiliano e Franco si confrontano su queste fantomatiche "schede di gioco virtuali" presentate da Nintendo. E poi su come sono cambiate le trasposizioni videoludiche: da immondizia a grandi progetti ad alto budget. Giochi giocati: EA Sports WRC; Indiana Jones e l'Antico Cerchio; Assassin's Creed Shadows --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Puoi seguire Franco Aquini su Facebook e su Twitter o leggere la sua newsletter, Insalata Mista, che è anche un podcast. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Assassin's Creed, Far Cry e Rainbow Six vengono "staccati" dalla Ubisoft che abbiamo conosciuto, ma tutte le altre serie continueranno a esistere. --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. CANALE WHATSAPP: anche su WhatsApp puoi seguire le principali comunicazioni. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
La ricchezza delle famiglie italiane è ancora fortemente concentrata nel mattone, ma i rendimenti del settore immobiliare sono deludenti da anni.Nonostante ciò, gli italiani continuano a preferire liquidità e investimenti considerati “sicuri” come i conti correnti, che però offrono rendimenti reali spesso nulli o negativi.In questo episodio analizziamo lo stato attuale della ricchezza nel nostro Paese, la sua distribuzione con un 10% della popolazione che detiene il 60% del patrimonio complessivo e le nuove proposte della Commissione Europea per rendere gli investimenti più accessibili e convenienti.Si parlerà di strumenti fiscali simili ai PIR, ma finalmente pensati nell'interesse dei cittadini e non delle solite lobby, sull'esempio di ciò che già funziona in Paesi come Francia, Gran Bretagna, Svezia e Stati Uniti.Riuscirà l'Europa a passare dalla teoria alla pratica prima della fine della legislatura? Oppure i veti e le pressioni delle lobby prevarranno ancora una volta?Iscriviti a letterasettimanale.it
Mercoledì 26 marzo, nel programma Donne al Volante con le nostre Liliana Russo e Katia De Rossi, il direttore del mensile Il Salvagente Riccardo Quintili ci ha parlato di sicurezza per la salute della carta da forno. «Una ricerca dell'Università La Sapienza di Roma ha analizzato varie carte da forno di diversi marchi. Queste carte, messe a contatto con gli alimenti in forno, già a temperature inferiori ai 200 °C mostrano il passaggio di PFAS (Sostanze Alchiliche Perfluorurate e Polifluorurate) dalla carta all'alimento. È un risultato preoccupante perché ormai conosciamo i danni che i PFAS causano all'organismo». ALTERNATIVE CONSIGLIATE – Quintili ci consiglia comportamenti e alternative di buon senso. «Sarebbe meglio evitare l'uso prolungato della carta da forno a temperature elevate, oltre i 200°, e preferire alternative sicure come i tappetini in silicone. Oppure, ancora meglio, utilizzare direttamente la leccarda o una teglia e lavarle».
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. I dazi e le chat USA, il vertice di ieri a Palazzo Chigi, l'evasione fiscale. Con la direttrice di Donna Moderna, Maria Elena Viola, abbiamo parlato di arrabbiature. La collera è un'emozione da contenere? Oppure fa bene dare una randellata sulle gengive del vostro collega antipatico? Medicina estetica. I rischi che si possono correre quando ci si affida a strutture e chirurghi poco affidabili. Facciamo chiarezza con Maurizio Ressa, presidente della SICPRE, Società Italiana di Chirurgia Plastica Ricostruttiva-rigenerativa ed Estetica. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. I motori di ricerca si attrezzano integrando l'Intelligenza artificiale. Come cambieranno gli ambienti digitali e il modo in cui facciamo ricerca? Ne abbiamo parlato con l'esperto di tecnologia, Rudy Bandiera. Musica e storia del nostro Paese. Con Lorenzo Luporini, autore di "Una storia in comune. Perché la cultura pop racconta chi siamo”. Edito da Mondadori, scritto insieme al compianto Fausto Colombo. L'attualità, commentata dal direttore del giornale Il Foglio, Claudio Cerasa. All'interno di Non Stop News, con Luigi Santarelli, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
È uscito un nuovo film e tutti i bambini vogliono vederlo… ma è davvero adatto a tuo figlio? In questo episodio parliamo di FOMO (la paura di perdersi qualcosa) e di come il marketing ci spinga a seguire la massa senza fermarci a riflettere. Ti aiuterò a capire quando un film o un giocattolo è davvero una buona scelta e quando, invece, è solo l'effetto del ce l'hanno tutti!
Il Brutto Il Cattivo - Il meglio e il peggio di cinema e serie tv
Tornato in sala con solidi risultati di botteghino parliamo di Anora, vincitore di 5 premi Oscar, della Palma d'oro a Cannes e del nostro affetto imperituro per Mikey Madison. Un po' Cenerentola, un po' Pretty Woman ma fu vera gloria quella di Anora? Oppure ha ragione Antonella Clerici? Il Brutto e il Cattivo ne parlano e per una volta non sono d'accordo. L'altra faccia della medaglie delle favole moderne è Biancaneve, finalmente sbarcato in sala dopo almeno un anno e mezzo di polemiche. Fu vera infamia? Buon ascolto. TIMESTAMP00:00 Buongiorno, buon pomeriggio e buonasera01:30 Anora20:19 BiancaneveIscrivetevi al podcast, cliccate sulla campanella per ricevere gli aggiornamenti, condividetelo con gli amici e (in)seguiteci su Spotify, Apple Podcasts e tutte le app di ascolto gratuite per podcast.Link diretto allo show⬇️⬇️⬇️ https://open.spotify.com/show/06wRlaUWQ5NdWusO25uqZk?si=4PkqQwHCT86xZaWk5pDiHA Link su Audiblehttps://www.audible.it/pd?asin=B0BL9FP3QJ&source_code=AITtm161101121020J&share_location=podcast_show_detail➡️PAGINA FACEBOOK: https://www.facebook.com/ilbruttoilcattivo2.0
Nel settore ci sono esponenti che temono l'impatto sulla componente artistica, e altri sul lavoro. Ciò non sta fermando i grandi produttori dall'usarla. --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. CANALE WHATSAPP: anche su WhatsApp puoi seguire le principali comunicazioni. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
[Se vuoi provare il brivido un podcast generato automaticamente dalla AI da questo post, a cui partecipa il mio replicante, molto più chiaro di me, clicca qui sotto]–Una mattina di questa settimana mi sono svegliato – chissà perché – pensando all'infinita lotta tra la carta igienica a un velo-due-tre-quattro-cinque. E come la monovelo in realtà ne faccia consumare di più rispetto a quella a due veli. E quella a due veli faccia consumare più carta di quella a tre. Com'è possibile che l'umanità non si riesca ad accordare nemmeno su questo? Questione da premio Nobel per l'economia (comportamentale).Grazie a Emmaboshi Studio per il supporto a questa edizione. Emanuele è una persona con cui ho lavorato spesso, e posso consigliarvi la sua combo creatività-sostanza.Sei tra le 25.553 persone iscritte tra qui, LinkedIn, Telegram e WhatsApp? Grazie, spero che le 3,4 ore per scriverla ti siano state utili. A proposito, questa newsletter vive dello sponsor, che peraltro può avere attenzione qualificata: informazioni, idee e costi qui.Il quiz della settimana“Ferrero presenta una limited edition di Kinder Fetta al latte, al gusto mirtillo. Kinder Fetta al latte Mirtillo (146,5 g) è caratterizzata dall'unione della classica farcitura al latte con una nota di mirtillo.”Risposta corretta, come al solito, in fondo.(Ehi, ti chiedo un attimo di attenzione per lo sponsor, che contribuisce a portare la newsletter puntuale ogni venerdì!)Massimizzare l'impatto visivo non è un'opzione, è un vantaggio competitivoÈ inutile continuare a investire budget in comunicazione visiva che non converte. Non basta "fare grafica", serve una direzione strategica.Ciao, io sono Emanuele Centola e, con più di 300 progetti realizzati e 25 anni di esperienza, aiuto le aziende a trasformare la loro identità visiva in uno strumento che genera risultati. Lo faccio in due modi:✅ Progettando in prima persona con Emmaboshi Studio, portando metodo e visione.✅ Come temporary o fractional Art Director lavorando con il vostro team per ottenere il massimo dalle risorse interne.La differenza tra un brand che resta impresso e uno che passa inosservato sta nella qualità delle scelte visive. La vostra comunicazione visiva funziona? Prenota una call e parliamone, senza obblighi.Oppure scrivimi a emanuele@emmaboshi.net Il business della musica automaticaLa trasformazione digitale non consiste tanto nel mettere in vendita online qualcosa che prima era in vendita offline. Significa soprattutto trovare nuovi modi per creare e scambiare valore in modo più efficiente (cioè meno costoso) di prima, dalla produzione alla distribuzione. A volte cerchiamo di farci pagare di più quel “valore” (ricordo che il cliente deve pensare che il valore valga più dei suoi soldi), a volte possiamo provare a eliminare il costo. Questo è uno di questi casi.In questi passati dodici mesi di indefessa (ok, circa) scrittura del mio nuovo libro che uscirà (annunciazione!) a fine aprile, mi sono imbattuto (è anche il topos del libro) in infiniti intrecci tra comunità, guru, fedi consumistiche, irrazionalità di ritorno, stress contemporanei da scacciare come zanzare fameliche. L'irrazionalità c'entra parecchio, in questa zona franca oggetto della newsletter di oggi.Al di là degli intrecci finiti nel libro, altri mi hanno accompagnato attaccandosi a me come quei pesciolini che puliscono i denti degli squali (o delle balene? Le balene non hanno denti. O forse la pelle? OK, sia come sia). La musica “per scrivere”, per esempio. La chiamo musica perché sono in effetti suoni, e non saprei come altro chiamarla. Ma questa non ha niente della musica come la conosciamo: niente arte, ispirazione, messaggio, artista. Questi sono solo suoni: è una produzione con uno scopo (un prodotto nel più stringente senso del termine). Nel collasso contemporaneo del concetto di settore produttivo verso “problema da curare”, siamo dalle parti della omeopatia, della naturopatia, della riflessologia plantare.Ma queste attività, pure ormai diffuse come la gramigna nel mio prato, non sono scalabili. Bisogna abolire l'umano, per renderle scalabili. E oggi il momento è arrivato. Non sono novità assolute, lo ammetto: da anni c'era una produzione a basso costo di musica “per ascensori” o repliche piano bar di brani famosi, e c'era chi faceva soldi semplicemente mettendo su Spotify il rumore bianco in loop, per la gioia di fruitore, creatore e piattaforma. Gli umani nella musica erano già in estinzione.Oggi questo modello produttivo è la norma. Ecco alcuni titoli di canali (e loro diffusione) che ho ascoltato mentre scrivevo:* Productivity Music, ADHD Relief Music for Focus and Concentration, 462.410 visualizzazioni, 6 mesi fa* Musica da lavoro produttiva: mix Deep Focus per programmazione e codifica, 720.016 visualizzazioni, 3 mesi fa* 40 Hz Brain Activation Binaural Beats: Activate 100% of Your Brain, Gamma Waves, 342 spettatori, LIVE* MUSICA DI LAVORO - 3 ore di musica di lavoro eccezionale, profonda concentrazione ed efficienza #3 712.230 visualizzazioni, 6 mesi fa* Activate Your Higher Mind for Success ☯ Subconscious Mind Programming ☯ Mind/Body Integration, 15 mln di visualizzazioni, 7 anni fa* 40Hz GAMMA Binaural Beats, Ambient Study Music for Focus and Concentration, 5,1 mln di visualizzazioni, 2 anni faE però ora siamo al costo marginale zero, ma zero davvero. È come vedere i grafici di economia aziendale prendere vita per la prima volta in euro e numeri, non più come teorie sulla carta. Se produrre qualcosa non costa più niente, cosa succede? Succede che tutto diventa una grande roulette che redistribuisce un margine sempre più piccolo al mercato (la concorrenza tra produttori è una legge che vige ancora), ma che basta per questo continuo grattare il fondo dell'economia contemporanea in cui siamo tutti imprenditori part-time, perché questo modello, in effetti, è la realizzazione concreta del sogno del reddito passivo dei fuffa guru.Ci sono canali che sono live da sei mesi, in loop da circa 15 secondi a qualche minuto, con musica completamente creata dalla AI. Andranno avanti per sempre, fino a che non succederà un disastro molto grosso – e forse anche dopo. Gli alieni arriveranno e si chiederanno cosa significasse questa musica. Come gli archeologi, nel dubbio diranno che si tratta di qualcosa di religioso.Sia come sia, quando il costo è zero tutto è margine, anche se questo è di pochi centesimi ogni mille visualizzazioni. Sei però in balia dell'algoritmo, deus ex machina che ti può premiare o condannare. E dell'ottimizzazione per il motore di ricerca di YouTube, ormai la tv di sottofondo del terzo millennio, che sia sul pc o nel televisore poco importa.Queste zone sono frontiera, sono edge & side hustle business, si vince o si perde per un pelo, si guadagnano centesimi che hanno senso solo su grandi numeri investendo una parte piccola del proprio tempo. E quindi è un continuo tempestare la roulette di puntate di suoni spazzatura in paziente attesa di quello che sbancherà il banco. E tuttavia come non essere commossi da tanta schumpeteriana "burrasca di distruzione creativa"? Sono progetti che sorprendono per la loro creatività imprenditoriale nello sfruttare le pieghe della trasformazione, nel ricercare e nell'appoggiarsi a una incrollabile domanda di cura per sindromi vere e presunte, nello studiare mosse e contromosse dei flussi delle piattaforme e degli algoritmi di cui tanto noi non-imprenditori-digitali ci lamentiamo a parole, e nell'usare la potenza della produzione a costo zero per soddisfarci, e quindi la disponibilità a pagare (con il tempo, con i dati, con i soldi: non importa più in questa economia).In questo caso, paghiamo con il tempo: tra un suono curante e l'altro ci sono gli spot di YouTube. I soldi, alla fine, partono da lì: da qualcuno che prova a venderci qualcosa, tra un foglio di Excel, un Google Docs e un PowerPoint che non abbiamo proprio voglia di fare, e come ex-voto ci affidiamo ai suoni a 40Hz GAMMA Binaural Beats. Tutto effetto placebo, ma smentitemi pure. Non è importante ai nostri fini, per il marketing basta che qualcuno ci creda, o che nel dubbio non gli dispiaccia sentire queste cose anonimizzanti. Se abbiamo un prodotto a costo zero e tempo di realizzazione da ammortizzare a più infinito, basta questo per finire in utile.Utile, ma quanto? Non tantissimo, ma nemmeno poco per non fare nulla.Proviamo a calcolare concretamente quanto potresti aver guadagnato su YouTube con un livestream musicale di circa 200 spettatori in media, attivo da sei mesi. Quello che sto ascoltando ora. Per prima cosa, definiamo alcuni parametri generali (mediamente realistici) per questo tipo di canale:* Ore totali trasmesse in sei mesi: 180 giorni × 24 ore = 4.320 ore.* Media spettatori simultanei: 200 utenti (stiamo bassi).* CPM medio (Costo per Mille visualizzazioni/monetizzazione pubblicitaria media su questo tipo di contenuto): da 0,5€ a 2€ (teniamoci un valore medio di 1.25€).* In media, un utente collegato continuamente genera circa 2 visualizzazioni pubblicitarie per ora (ipotizzando intervalli di annunci ogni 30 minuti).Dunque, avremmo 200 utenti × 2 visualizzazioni orarie × 4.320 ore = 1.728.000 visualizzazioni monetizzabili totali.Prendiamo lo scenario medio (CPM = 1,25€). Ora una precisazione importante. C'è differenza tra CPM e RPM: CPM (Costo per Mille) è quanto l'inserzionista paga a YouTube per ogni 1000 visualizzazioni pubblicitarie. Quindi, quando si dice "CPM medio 1€", ci si riferisce a quanto l'inserzionista sta pagando a YouTube, non quanto riceve direttamente il creator. RPM (Revenue per Mille) invece rappresenta quanto il creator riceve effettivamente ogni mille visualizzazioni monetizzate, dopo che YouTube ha preso la sua quota.YouTube solitamente trattiene circa il 45% dei ricavi pubblicitari e lascia al creator circa il 55%. Questo significa, ad esempio, che se un inserzionista paga a YouTube un CPM di 1,25€, il creator riceverà circa 0,69€ ogni 1.000 visualizzazioni (1,25€ × 55%). Quindi (1.728.000 / 1000) × 0,69€ = 1.192,32€. Dai, si è pagato un po' di affitto. Ma chissà quante prove avrà fatto? Quanti canali in contemporanea avrà creato?È tutto così affascinante in questo millennio. Se ci fosse ancora Vice bisognerebbe andare a casa di Zac in Olanda – se esiste – e farci un pezzo sulla sua vita.Hi, I'm Zac and I create original soothing music + visuals for sleep, relaxation, and studying. Utilizing simple yet potent techniques like Binaural Beats, Ambisonic Audio (immersive 3D/8D Audio), and ASMR textures, along with guided breathing meditations, I gently lead you toward peaceful moments and restful sleep.E per stare sul sicuro, un suo disclaimer:Disclaimer: The content provided on this channel is not a medical/clinical service and does not replace health or mental health professionals. These videos should never substitute professional medical advice. Do not listen while driving or operating machinery of any kind. Cease listening immediately if you experience any adverse effect.Il marketing insegnato dai negoziantiNon è come pensate.ilmarketinginsegnatodainegozianti.info è un progetto collettivo di gonzo journalism a cui puoi contribuire senza pietà. No screenshot o inoltri dai social, solo foto tue. Segnalazioni * La scorsa settimana ho parlato della famigerata televendita di Tesla alla Casa Bianca.* Ho scritto un pezzo per Il Post e, apparentemente e inspiegabilmente, parla di padel (metafora di qualsiasi cosa).* Ho letto 'This is Strategy' di Seth Godin e ne discuto con Giuseppe Stigliano in 45 minuti: tra presunte mucche viola e community che funzionano davvero. Si ascolta con calma qui.That's all folks!Se ti è piaciuta, inoltrala o stampala sulla stampante condivisa dell'ufficio, qualcuno la raccoglierà. Ah, se stai pensando di supportare questa newsletter, clicca qui. Grazie ancora a Emmaboshi Studio. Se stai pensando a un workshop nella tua azienda o a uno speech al tuo evento, rispondi alla mail.Ci leggiamo venerdì prossimo, gluca Grazie a Daniela Bollini per la paziente correzione e a Cristina Portolano per i separatori.Quiz: A) “Ferrero presenta per la prima volta una limited edition di Kinder Fetta al latte, al gusto mirtillo.” (fonte). This is a public episode. If you would like to discuss this with other subscribers or get access to bonus episodes, visit lettera.minimarketing.it
Massimiliano e Franco commentano a freddo il più recente trailer di Death Stranding 2 e di come Hideo Kojima, piaccia o no, sappia montare dei trailer. E poi Switch 2, l'acquisto fra PlayStation e Xbox e rally. Giochi giocati: EA Sports WRC. --------- Entra nel PATREON di Insert Coin. Oppure supporta il progetto con una donazione su PayPal. Nella newsletter su Substack trovi tutti i link. ENTRA NEL GRUPPO TELEGRAM CANALE TELEGRAM: su Telegram trovi il canale ufficiale. SOCIAL: Segui Massimiliano Di Marco su X e Instagram Puoi seguire Franco Aquini su Facebook e su Twitter o leggere la sua newsletter, Insalata Mista, che è anche un podcast. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Cosa significa trascorrere giorni e giorni in solitaria sulla parete della Nameless Tower nel Karakoram? Questa settimana vi portiamo un incredibile conversazione con uno degli alpinisti più interessanti della nostra scena nazionale. Stefano sa cosa cerca ed è una persona molto introspettiva, forse proprio per questo è attratto dalle solitario. Oppure - come ci ha rivelato - è semplicemente uno degli ultimi modi rimasti per vivere un'avventura autentica in montagna. Un episodio che vi lascerà tanto. Buon ascolto!............................................................................VERTIGINI è un podcast originale di Matteo Pilon e Alessandro Zanchetta.SE VUOI SOSTENERE QUESTO PROGETTO PUOI FARLO SUL NOSTRO PATREON A QUESTO LINK:https://www.patreon.com/vertiginipodcast/membership............................................................................Music: When We Were Still Alive by Bryo is licensed under a Creative Commons License.https://creativecommons.org/licenses/...Support by RFM - NCM: https://bit.ly/3KchqWp
Il treno Zanetti, che viaggiò nel tempo è uno dei casi italiani più misteriosi della nostra epoca. Una storia che è stata tramandata di generazione in generazione e che solleva ancora numerose domande. E se un treno scomparisse nel nulla per poi riapparire anni dopo..in un'altra epoca? Gli scettici avranno già storto il naso di fronte a questa affermazione; eppure, il caso che vede protagonista il treno Zanetti vale la pena di essere raccontato. Era il 1911 quando un lussuoso convoglio della compagnia ferroviaria Zanetti, per l'appunto, carico di passeggeri partì da Roma per un viaggio esclusivo. Ma quella che doveva essere una traversata indimenticabile si trasformò in un enigma senza risposta. Leggenda, realtà o la verità dietro a questo inspiegabile viaggio potrebbe essere un'altra? Tenetevi forte, perché quello che sto per raccontarvi potrebbe farvi mettere in discussione tutto ciò che credete di sapere sulla realtà e sul tempo. Oppure, no! L'Inspiegabile Podcast è una serie originale ideata, scritta e condotta da Luca Parrella. Produzione e Sound Design di Matteo D'Alessandro https://www.matteodalessandro.com Ascoltala su YouTube o su tutte le principali piattaforme di musica e Podcast Seguimi anche sui social
Secondo un recente rapporto, l'Australia è il miglior Paese al mondo per piantare la tenda. Questa è un'abitudine che molti italiani hanno fatto propria, tra weekend nei parchi nazionali e lunghe avventure "on the road". Abbiamo chiesto ai nostri ascoltatori che cosa ne pensano.
Fabriano Fabbri"La voce del diavolo"L'arte contemporanea e la moda.Einaudi Editorewww.einaudi.itNel lungo arco della contemporaneità, l'arte del vestire ha sedotto il corpo per liberarlo da disagi e inibizioni, lo ha accarezzato per divorarne le energie, lo ha spinto oltre i suoi limiti per urlare al mondo «la voce del diavolo», come scriveva William Blake: lo ha protetto con cura per reciderlo dai lacci della morale e del perbenismo. Fabriano Fabbri rilegge la storia dell'arte dalla fine del Settecento agli anni Duemila usando come metronomo le funamboliche evoluzioni del guardaroba di ieri e di oggi, fra i tumulti della tecnologia e le tempeste della rivoluzione sessuale.Moda e arte vivono di intrecci senza fine, di trame a doppio filo, di storie nelle storie che incantano, che sorprendono, che illudono e divertono. Nelle sue frenetiche rapsodie creative, ogni stile indumentale ha stretto da sempre un accordo di alleanza con i movimenti artistici piú noti al grande pubblico, dal Neoclassicismo alla Pop art. Eppure, in pochi conoscono le spinte sotterranee che animano moda, pittura e scultura, in pochi afferrano le ragioni profonde che spingono le une fra le braccia dell'altra. Quante volte abbiamo incontrato la parola «Minimalismo » curiosando fra rete e riviste? Quante volte abbiamo sentito parlare di Dalí e Schiaparelli o di Mondrian e Saint Laurent? E i colorati parei di Gauguin, quanto li abbiamo visti fra le pitture tropicali del simbolista francese e la sua impudica «casa del piacere»? E poi, ancora, chi non ha presente le danzatrici di Canova o la Madame Récamier di David in provocanti «vesti di velo», per rubare le parole al «Divin marchese» de Sade?«Vèstiti, cosí alla sdrucciola, potrebbe suonare come un imperativo, un invito piú o meno scoperto a dare un tocco di ricercatezza agli ingredienti del nostro stile. Oppure potrebbe essere un sostantivo: vestíti intesi come abiti, come capi d'abbigliamento, come divise, come fogge. Infine, vestíti, participio passato di vestire. Sia quel che sia, quando ci copriamo di tessuti non stiamo avvolgendo il corpo per semplice necessità di decoro e protezione: stiamo indossando le forme – le tele? – di Picasso e di Chanel, se ci infiliamo in un rettangolo; ci stiamo abbigliando con le visioni di Turner o Pollock quando i tessuti sono sdruciti, grinzosi e caotici; siamo invece avvolti dall'ironia di Duchamp se il nostro look è sofisticato, insolito, a volte street – come ci insegna Virgil Abloh. E siccome la storia dell'arte e del costume è sempre una storia di spazio e di volumi, partiremo proprio dall'amplesso mai interrotto fra gli artisti e gli stilisti del nostro tempo. Sia chiaro, è fin troppo ovvio mettere le mani in avanti, spiegare a mo' di preambolo che il primo impatto con un'opera d'arte o con un'opera vestimentaria coinvolge l'interezza della nostra sfera emotiva, del gusto e della personalità, delle cose che semplicemente “ci piacciono” cosí, in via istintiva; ma se vogliamo entrare nel merito dei valori che favoriscono uno stile piuttosto che un altro per capirne a fondo il senso culturale, spazio e volume sono le materie prime di un approccio obiettivo, il piú fedele possibile al nostro oggetto di interesse. E nel farlo sarà fondamentale tenere ben salda la distinzione tra le forme della modernità e le forme del contemporaneo».Fabriano Fabbri insegna Stili e arti del contemporaneo, Forme della moda contemporanea e Contemporary fashion all'Università di Bologna. È autore di numerose monografie su arte e moda, tra cui Sesso arte rock'n'roll, Atlante, Bologna 2006; Lo zen e il manga, Bruno Mondadori, Milano 2009; Boris Bidjan Saberi. 11, Atlante, Bologna 2013; L'orizzonte degli eventi, Atlante, Bologna 2013; Angelo Marani, Atlante, Bologna 2015. Per Einaudi ha pubblicato La moda contemporanea. Arte e stile da Worth agli anni Cinquanta (2019), La moda contemporanea. Arte e stile dagli anni Sessanta alle ultime tendenze (2021) e La voce del diavolo. L'arte contemporanea e la moda (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Quante volte hai sentito dire che dare è meglio che ricevere? Ma cosa succede quando dare troppo ti lascia esausto o, peggio, ti fa sentire sfruttato? Oppure, quando il bisogno di ricevere rischia di compromettere le tue relazioni?Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 10/02/25) https://psinel.com/sei-dai-troppo-alle-persone-rischi-grosso/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
Antonella Lattanzi"Capire il cuore altrui"Emma, Flaubert e altre ossessioniHarper Collinswww.harpercollins.it“Sapete chi è il Desiderio in persona? Emma Bovary, nata Rouault, unica figlia di papà Rouault. Emma, che è stata in collegio dalle suore, ma per il resto del tempo ha sempre vissuto nella fattoria con suo padre, e che sposa Charles e va a vivere con lui a Tostes, pensando che adesso, finalmente, cominci la vita.E invece la vita non comincia mai.Non siamo tutti così?Non siamo tutti convinti che il meglio debba ancora venire?O meglio, non speriamo tutti che la vita debba ancora cominciare?Cosa succede quando ci accorgiamo che la vita non comincerà mai, o che abbiamo perso il momento in cui abbiamo vissuto davvero?”.Viziata, egoista, capricciosa, indolente, arrivista. Oppure: paladina del Desiderio, la pulsione fondamentale che muove ogni essere umano, che in lei è totalizzante al punto da guidare ogni sua azione, dalle relazioni amorose al suicidio finale. Di tutte le eroine della letteratura poche sono in grado di dividere il parere dei lettori quanto Emma Bovary.Antonella Lattanzi, una delle più grandi scrittrici italiane contemporanee, si è innamorata di Emma. Più di una volta, a ogni rilettura del capolavoro di Flaubert, in periodi diversi, e sempre cruciali, della sua vita. Madame Bovary è il libro del suo cuore, ed Emma per lei quasi un'ossessione. Lo stesso desiderio inestinguibile che muove Emma, Lattanzi lo sente come proprio, tanto da farle pensare se non “Madame Bovary sono io” almeno “Emma è mia sorella”.Seguendo il filo di questa affinità elettiva, Lattanzi, con il suo stile appassionato ed elegante, ci conduce in un viaggio nella psiche dell'eroina flaubertiana, un viaggio in cui la sua vita e quella immaginaria del personaggio si intrecciano, mostrandoci come l'opera e l'ossessiva cura di Flaubert per la scrittura illuminino un percorso che riguarda altri libri, film, canzoni, da Anna Karenina al documentario Deep Water, da Sotto il vulcano di Malcolm Lowry a Beppe Fenoglio. Capire il cuore altrui rivela ancora una volta il talento di Lattanzi, la sua scrittura ipnotica, emozionante ed esatta, capace di indagare come solo la grande letteratura sa fare gli abissi e le vette dell'animo umano.Antonella Lattanzi è nata a Bari nel 1979 e vive a Roma. È scrittrice e sceneggiatrice. Ha scritto i romanzi “Devozione” (Einaudi, 2010), “Prima che tu mi tradisca” (Einaudi, 2013), “Una storia nera” (Mondadori, 2017, tradotto in più di dieci paesi) e le sceneggiature dei film “Fiore” (2016), “2night” (2016), “Il campione” (2019, Nastro d'Argento per l'Opera Prima).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Domanda dalla mentoring di Gennaio (00:00:00)"Come posso ridimensionare o ridurre lo spazio o l' attenzione ad un pensiero preoccupante attivato da una situazione sulla quale non abbiamo "controllo" diretto? Come posso comprendere se è amplificato dall'ansia o da una "minaccia" effettiva? Nel caso dell'ansia, consigli per gestirla?"Prova alcune delle tecniche che cito nell'episodio. Ad esempio:Dividi un foglio in due colonne e scrivi le cose che puoi controllare e quelle che non puoi controllare. Il mio consiglio è di provare a mettere tutte le tue energie in ciò che è sotto il tuo controllo e provare ad accettare o almeno ignorare ciò che non lo è. Oppure prova così:Programma due slot fissi di mezz'ora al giorno dedicati esclusivamente ai pensieri preoccupanti. Quando arrivano durante la giornata, non dargli spazio, scrivili da parte e prometti a te stesso/a che li affronterai durante quegli slot dedicati alla scrittura.Questo metodo ti permetterà di limitare i pensieri preoccupanti in uno spazio preciso, riducendone l'impatto sulla tua quotidianità.
Raggiunto l’accordo sulla tregua a Gaza. Oppure no? Ne parliamo con Roberto Bongiorni de Il Sole 24 Ore.Blue Origin di Jeff Bezos lancia in orbita il razzo New Glenn. Sentiamo il nostro Enrico Pagliarini.È allarme scarsità neve in Italia. Con noi Francesco Avanzi, ricercatore della Fondazione CIMA (Centro Internazionale di Monitoraggio Ambientale).
Per avere successo nelle Arti Interne è necessaria tanta disciplina. Una disciplina di ferro, una volontà incrollabile. Oppure no?
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Come è andato questo anno bisestile? Quali sono stati i momenti migliori e peggiori? E poi... alcune domande, tutte vostre! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Quali sono i momenti migliori del 2024? Viaggi, eventi, piccole vittorie? Matteo e Raffaele parlano dell'anno passato e di cosa abbiamo fatto, ma anche di quello che non hanno fatto ma avrebbero voluto fare, uno su tutti? Gli ospiti! Ma dove sono questi ospiti?! Poi rispondiamo ad alcune domande fatte da chi ci segue su Youtube. Ecco le domande: @funnyfanatics1018 Secondo loro, qual è il miglior decennio per la musica ? @Aunekris Grazie a voi ho scoperto ‘Napule è', e la canzone mi è piaciuta così tanto che mi ha fatto venire voglia di imparare un po' di napoletano. Il suono e la melodia del napoletano mi affascinano molto. Avete qualche consiglio o risorsa per l'apprendimento? Matteo, Raffaele e tutto il team di Easy Italian vi augurano buone feste e buon anno nuovo!!! Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno Raffaele: [0:26] Buongiorno di nuovo, Matteo. Matteo: [0:30] Hai svelato così il nostro segreto... Raffaele: [0:32] Ma l'audio è esattamente lo stesso e non ci siamo rivisti a distanza di una settimana... Oppure abbiamo fatto un viaggio nel tempo? Cosa è successo? Spiegaci tu. Matteo: [0:45] Allora, praticamente stiamo registrando la puntata, l'ultima puntata dell'anno, qui dove abbiamo registrato la puntata, la penultima puntata dell'anno con Katie. Visto che tutto quello che si fa all'ultimo dell'anno si fa tutto l'anno, quindi vuol dire che da qua non ce ne andiamo mai più. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Le altre mie recensioni storiche: https://www.youtube.com/watch?v=7YevvdrVlgQ&list=PLpMrMjMIcOkkziP_omJWX8z-i35hSHPqj&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Studi l'italiano già da un po' di tempo, ma ti senti bloccato perché non vedi più alcun progresso? Non preoccuparti, è una situazione comune! Qui troverai consigli pratici per uscire dalla fase di stallo e tornare a vedere progressi nel tuo studio della lingua. Come Superare una Fase di Stallo durante lo Studio 1. Come si dice?! Ti capita di incontrare la stessa parola tante volte, ma proprio non riesci a memorizzarla? Oppure, durante una conversazione, hai una parola sulla punta della lingua, ma non riesci a ricordarla? Succede a tutti! Ecco cosa fare: Memorizza nuovi vocaboli nel contesto: usa intere frasi anziché semplici liste di parole. Utilizza strumenti come Reverso Context o Dizy.com per trovare esempi pratici. Scegli frasi utili per le tue conversazioni e memorizzale. Cerca vocaboli in canzoni o film italiani. Ad esempio, per imparare il verbo "fregarsene", puoi ascoltare la canzone "Me ne frego". 2. Non ho nessuno con cui parlare! Comunicare è il modo migliore per imparare una lingua. Come iniziare se non conosci nessuno con cui farlo? Trova partner linguistici attraverso app o siti web appositi. Fai scambi linguistici con madrelingua italiani che stanno imparando la tua lingua: dedicate parte della conversazione all'italiano e parte alla tua lingua madre. All'inizio, se parlare ti crea imbarazzo, usa chat e messaggi per scrivere con calma. Prova giochi di ruolo per simulare situazioni reali. 3. Sempre gli stessi errori! Se noti che ripeti sempre lo stesso errore: Segnati gli errori più frequenti. Rivedi la regola e pratica con frasi che contengano la forma corretta, ogni singolo giorno. Registrati mentre parli e analizza gli errori. Consiglio: la ripetizione aiuta! Repetita iuvant! Roma non è stata costruita in un giorno: serve tempo, pazienza e soprattutto costanza! 4. La regola dei 15-30 minuti al giorno Hai poco tempo? Nessun problema! Dedicare 15-30 minuti al giorno può fare comunque una grande differenza. Ecco alcune idee: Combina lo studio con attività quotidiane (es. pulizie o doccia) ascoltando video, podcast o audiolibri in italiano. Fingi di chiacchierare in italiano (sì, da solo!) mentre guidi o fai una passeggiata. 5. Trova il tuo metodo Non esiste un unico metodo efficace e valido per tutti. Sperimenta! Alterna tra scrittura, conversazione, lettura e ascolto. Non trascurare attività che ti piacciono meno: a volte è proprio quello a impedirti di fare progressi! Prova a guardare video in italiano con sottotitoli in un'altra lingua che stai imparando, per avere uno stimolo in più. Ricorda: il tuo metodo potrebbe non essere perfetto, ma con perseveranza troverai ciò che funziona meglio per te. 6. Sforzati di usare l'italiano Anche se non vivi in Italia, puoi creare occasioni per usare la lingua: Imposta il cellulare in italiano. Fai ricerche su Google in italiano. Guarda video su YouTube o altre piattaforme in italiano. Parla con assistenti vocali come Siri o Alexa. Descrivi ciò che ti circonda o pensa a voce alta in italiano. 7. Obiettivi realistici Definisci obiettivi raggiungibili e suddividili in tappe intermedie. Inizia con piccoli traguardi e aumenta gradualmente la difficoltà. Esempio: Livello base: imparare 10 parole nuove a settimana. Livello intermedio: tenere una breve conversazione con un madrelingua o con un assistente vocale. Livello avanzato: leggere un libro o scrivere un articolo in italiano. 8. Materiali adatti Utilizza risorse adeguate al tuo livello: Scegli libri di testo o letture semplificate, appropriati al tuo livello o di poco superiori. Evita materiali troppo difficili, che rischieranno di scoraggiarti. 9. Mi sembra di non migliorare mai! Tieni traccia dei tuoi progressi: Annota i tuoi traguardi, anche quelli più piccoli.
Ciao Italiani Veri,Come state? Ci auguriamo sempre bene. Questo episodio non lo potete proprio perdere. Quando vi ricapiterà l’occasione di scoprire come si diventa dei veri musicisti se non in presenza di Corrado?