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La domanda che mi interessa non è come riconoscere un contenuto fatto con l'AI, ma come riconoscere un risultato umano.“Come riconoscere un contenuto fatto con l'AI?” è una domanda sexy, attira, genera discussioni, polemiche, post indignati e analisi tecniche. Ha lo stesso fascino del pettegolezzo: invece di chiederci se qualcuno si è rifatto il naso, ci chiediamo se un testo è “rifatto” dall'AI.Cambiano i soggetti, ma la dinamica è identica. Andiamo a caccia di indizi, commentiamo lo stile, passiamo il tempo a giudicare, e nel frattempo ci allontaniamo sempre di più dall'unica questione che conta: che cosa succede alle persone dopo che sono entrate in contatto con quel contenuto.Quando mi chiedo se un contenuto “funziona”, non parto mai dalla sua purezza di origine, ma dall'output nel senso più concreto possibile: non il file, non la pagina, non l'audio, ma l'effetto sul cliente. Usiamo i contenuti per una sola ragione: ridurre la distanza che separa la nostra impresa dalle persone che potrebbero lavorare con noi. Tutto il resto è contorno. Per questo, se devo valutare un testo o un video, mi faccio una serie di domande che non hanno nulla a che vedere con l'AI.La prima è brutale: si ricordano di noi?Dopo aver letto, ascoltato, guardato quel contenuto, le persone se lo portano dietro oppure evapora dopo pochi secondi? Lo si vede dai segnali che arrivano dopo, non dalle nostre impressioni. Se per sei settimane insisto su un certo tema e poi le richieste che arrivano iniziano a usare esattamente le parole che ho introdotto, vuol dire che qualcosa è rimasto. Se pubblico libri, articoli, email e le domande dei clienti restano identiche a prima, è probabile che il mio materiale scorra addosso senza lasciare traccia. Degli esseri umani incontrati di persona, di solito, ci ricordiamo; delle voci automatiche del bancomat no. Questo è un primo spartiacque. Seconda domanda è: cambiano le loro azioni?Dopo il contatto con i miei contenuti, il percorso delle persone devia anche solo di pochi gradi oppure resta identico? Quando scrivo o registro qualcosa, la mia pretesa – minima ma reale – è che da quel momento ci sia almeno un dettaglio della loro vita professionale che si sposta di un millimetro. Non serve una rivoluzione biografica. Basta un piccolo cambio di rotta, un “da oggi questa cosa non la guardo più nello stesso modo”. La maggior parte dei contenuti oggi ci schiaccia con la quantità, ma non modifica la direzione in cui ci stavamo muovendo. È rumore che occupa tempo senza spostare niente. Terzo punto: quel contenuto attiva un nuovo pensiero stabile?Un pensiero non è solo un'idea momentanea. È una matrice con cui iniziamo a leggere i fatti. Una frase che ci resta in testa e che torna fuori quando dobbiamo decidere. Tutti abbiamo in mente una di quelle massime attribuite a un nonno, a un genitore, a un maestro: ci accompagnano per anni, anche quando non ce ne accorgiamo. Un contenuto efficace, nel mio lavoro, dovrebbe fare qualcosa di simile, portando nella testa del cliente un criterio che prima non aveva. Se dopo avermi letto o ascoltato non entra nessun modo nuovo di ragionare, abbiamo perso un'occasione. Quarto: fanno qualcosa per avvicinarsi a noi?Se i contenuti servono ad accorciare le distanze, il segnale minimo che cerco è un'azione, anche piccola, che prima non c'era. Può essere un'email, l'iscrizione a una newsletter, una richiesta informazioni, il salvataggio del sito tra i preferiti, il fatto che la persona torni a leggere più volte la stessa pagina. Oggi il cliente può fare quasi tutto da solo: prenotare, scaricare, iscriversi, comprare. Non mi interessa che faccia “tutto”, mi interessa che faccia almeno un passo che senza quel contenuto non avrebbe fatto. Se le views aumentano ma nessuno si muove, è come fare un pieno di benzina e lasciare l'auto accesa in garage finché il serbatoio si svuota: abbiamo consumato risorse senza percorrere un metro. Quinto: posso interagire nel merito con chi firma quel contenuto?Qui arriviamo a un punto che tocca direttamente la questione AI, ma non nel modo superficiale che vedo ovunque. Mi capita spesso di scorrere certi feed – LinkedIn è un osservatorio perfetto – e avere la sensazione che lì fuori ci sia un'umanità composta solo da geni multitalento, pieni di citazioni, casi studio, storie eroiche. Ma quando provi a interagire nel merito e scopri che in molti casi dietro il post non c'è un percorso reale di pensiero, ma solo un testo pronto all'uso. Il problema non è aver usato l'AI per scriverlo. Il problema è non essere in grado di sostenerlo.È lo stesso effetto che si prova quando si entra in un ufficio e ci si sente ripetere, leggendo da un foglio, le frasi della campagna ufficiale, senza nessuna capacità di andare oltre la brochure. Se invece posso parlare per ore di ciò che ho scritto – perché l'ho pensato, studiato, testato – l'interazione con il cliente diventa il completamento naturale del testo. Questi cinque indicatori – ricordo, azioni, pensieri, passi verso di noi, capacità di interagire nel merito – descrivono molto meglio la qualità di un contenuto rispetto alla domanda “chi l'ha scritto?”. Un testo creato da una macchina ma capace di generare risultati umani ha più valore, per il mio lavoro, di un testo scritto “a mano” che non sposta nulla nella vita delle persone. E vale anche l'opposto: un contenuto interamente umano che non viene ricordato, non ispira nessuna azione, non attiva nessun pensiero, non avvicina nessuno, non è più “vero” solo perché l'ho digitato io sulla tastiera. La questione delle views è un esempio evidente di fraintendimento. Un miliardo di visualizzazioni su una piattaforma non corrisponde a un miliardo di scelte consapevoli. Spesso è solo il segno che un contenuto è finito nel posto giusto dell'algoritmo davanti a persone che stavano scrollando per noia. Non c'è niente di male, ma non è un risultato umano.Un risultato umano è quando qualcuno decide, in modo volontario, di dedicarti attenzione, di cambiare qualcosa, di impegnare tempo e denaro sulla base di ciò che hai fatto circolare.In tutto questo, la provenienza tecnica del contenuto resta un dettaglio. Non mi interessa se hai scritto a mano, dettato un prompt, montato con dieci tool diversi. Mi interessa che tu sia consapevole di quello che stai mettendo in circolo e che tu sia in grado di reggerne le conseguenze. Se decidi di affidarti all'AI per una parte del lavoro, il minimo è studiare il materiale che ne esce come se fosse un testo tuo: saperlo spiegare quando un cliente ti chiede “perché?”.Per questo, quando sento la domanda “come riconoscere un contenuto fatto con l'AI?”, la riscrivo così: come riconoscere un risultato umano? Voglio clienti in carne e ossa che pagano, tornano, parlano di noi ad altri, ci scelgono nel tempo.Voglio vedere reazioni umane, non tic da scroll infinito. Voglio facce che si accendono, sopracciglia che si abbassano, decisioni che cambiano rotta di mezzo grado perché qualcosa li ha colpiti. Il punto non è smascherare la macchina. Il punto è osservare che cosa fanno gli esseri umani quando entrano in contatto con i contenuti che pubblichiamo. Tutto il resto – software, strumenti, discussioni sulla “purezza” – è decorazione. La domanda che metto al centro è una sola: quello che sto creando accorcia davvero la distanza tra me e le persone a cui voglio parlare, oppure no?*** *** ***Scarica il corso gratuito sul Content Marketing: https://www.ascoltobeltrami.com/corsoVisita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
LeoniFiles - Amenta, Sileoni & Stagnaro (Istituto Bruno Leoni)
In questa nuova intervista LeoniFiles, Silvestro Micera, professore Bioelettronica ed Ingegneria Neurale presso EPFL e Scuola Superiore Sant'Anna di Pisa - nonché uno dei massimi esperti al mondo nel campo delle neuroprotesi, ci guida in un viaggio dal sapore fantascientifico, ma che racconta tecnologie che oggi sono (fortunatamente) reali, migliorando enormemente la qualità della vita di alcuni pazienti.Autore del libro “Possiamo (ri)costruirlo – Riparare e potenziare il corpo umano con le neurotecnologie” (Apogeo Editore 2025), Micera racconta come oggi sia possibile restituire non solo il tatto, la vista, l'udito e il movimento a chi li ha perduti, ma anche ricreare feedback tattili e sensoriali (come, ad esempio, la percezione del calore o delle proprietà delle superfici) grazie a impianti nervosi e protesi intelligenti capaci di riprodurre gli impulsi elettrici dal cervello.Una straordinaria sfida tecnologica, vinta grazie all'innovazione e alla ricerca, che restituisce ai pazienti livelli di autonomia inimmaginabili fino a poco tempo fa, con impatti rilevantissimi anche sul loro benessere psicologico.Oltre a guarire, questa tecnologia apre però prospettive nuove anche sul potenziamento fisico degli esseri umani.Una via lastricata di dilemmi etici, che stanno guadagnando sempre più spazio fra i dibattiti delle comunità scientifiche di tutto il mondo: come affrontarla?
Più andiamo avanti Più cercano di farci usare termini gentili. Non si dice barbone ma senza fissa dimora. Eppure si capisce sempre che c'è un problema solo quando succede.
Al #milan sembra che stiano cambiando i piani per il futuro di Mike #maignan e Santiago #gimenezDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Cosa significa portare avanti la transizione energetica dentro un'azienda pubblica che produce, distribuisce e vende energia 100% rinnovabile?E come si spiega tutto questo in modo semplice, chiaro e vicino alle persone?In questa puntata registrata durante la tredicesima edizione del Salone della CSR e dell'Innovazione Sociale, Davide Franzago, Enrico Chiari e Leonardo Feletto incontrano Mara Ghidinelli, Responsabile Relazioni Esterne e Sostenibilità di CVA – Compagnia Valdostana delle Acque, realtà pubblica che negli anni è passata dall'idroelettrico a un modello integrato sulle energie rinnovabili. Con Mara parliamo di:produzioni rinnovabili tra idroelettrico, fotovoltaico ed eolico;il ruolo dell'efficientamento energetico e perché “il kWh migliore è quello non consumato”;come dialogare con stakeholder diversi: cittadini, imprese, PA e territori;criticità, opportunità e percezioni culturali che accompagnano la transizione;il nuovo scenario dei prosumer e delle comunità energetiche;come supportare i comuni nel costruire progetti energetici condivisi.Un episodio che racconta la transizione energetica non come slogan, ma come lavoro quotidiano fatto di tecnologia, relazioni, dati e buon senso.▪️ Mara Ghidinellihttps://www.csreinnovazionesociale.it/relatore/ghidinelli-mara/▪️ CVA – Compagnia Valdostana delle Acquehttps://www.cvaspa.it/▪️ Il Salone della CSR e dell'Innovazione Socialehttps://www.csreinnovazionesociale.it/
Nella mattinata di mercoledì 19 novembre, in Degiornalist - Gli Spaccanotizie è stata ospite l'esperta di etichetta internazionale Camilla Da Rocha, per presentarci il suo nuovo libro Galateo Contemporaneo. Insieme a Fabiana e Claudio, Camilla ci ha spiegato come le regole di buona educazione si siano trasformate nell'era moderna e ha evidenziato anche come la tecnologia abbia velocizzato e informalizzato notevolmente la comunicazione. Spazio anche a diversi aspetti pratici, come per esempio le norme di presentazione: «Innanzitutto non bisognerebbe mai autopresentarsi, però mi rendo conto che parliamo della teoria, poi la vita pratica è anche un'altra cosa. Però se volessimo attenerci alla norma, non ci si presenta mai da soli, bisognerebbe sempre essere introdotti da qualcuno». Infatti, secondo il galateo bisognerebbe seguire l'importanza dell'anzianità sociale nel "ranking" delle presentazioni formali. Abbiamo inoltre affrontato l'uso corretto dello smartphone a tavola e l'importanza di preferire le chiamate ai messaggi scritti per le comunicazioni più significative, anche se l'esperta riconosce come le nuove generazioni trovino le telefonate intrusive: «Tutto va calato nel contesto, però tendenzialmente la regola sarebbe: più una comunicazione è importante più il grado di formalità della comunicazione si dovrebbe alzare». In conclusione, l'obiettivo generale è adattare le regole tradizionali del galateo al contesto della vita quotidiana contemporanea.
Per la Suprema Corte, "Cetto la qualunque" detto al sindaco non è insulto, ma satira, il commento di Mario Ajello cerca di rispondere a un quesito mica semplice: armare o non armare ancora l'Ucraina? Quindi il rapporto sulla povertà in Italia con l'analisi di Michela Allegri, quante volte “all you can eat” o “al you can fly” è una truffa, alla questione risponde il servizio di Laura Pace; Momenti di Gloria oggi è dedicato al compleanno molto speciale di Carlo Verdone che ci racconta Gloria Satta, per la di sport oggi Massimo Boccucci si annuncia un super sabato dedicato al tennis.
Nel 2024 i Fontaines D.C. sorprendono tutti con Romance: un disco che abbandona la rabbia post-punk dei primi lavori per tuffarsi in un universo stratificato e sensuale fatto di synth, shoegaze e senza aver paura della melodia accattivante. Il gruppo di Dublino si reinventa con una trasformazione ambiziosa, elegante e conturbante. In questa puntata di Infedeli alla linea esploriamo l'album che segna la svolta definitiva della band irlandese: dal graffio al velluto, dal pogo al romanticismo viaggio elegante e inquieto. CHI SIAMO Infedeli alla Linea è il podcast che mette sotto i riflettori artisti leggendari e band di culto, ma con uno sguardo diverso: quei dischi che osano, che dividono e che ci fanno chiedere se siano puro genio, disorientamento totale o solo una moda passeggera. Scopri la musica da una prospettiva unica insieme a Vikk (ideatore del sito http://www.orrorea33giri.com/), Beatrice ed Emanuele. Tra curiosità, ricordi personali e discussioni sorprendenti, ogni episodio è un viaggio tra suoni e storie indimenticabili. Ascoltaci su Spotify, Apple Podcasts e ovunque ci siano podcast molto belli. INTERAGISCI Sito web: https://infedeliallalinea.it Instagram: https://www.instagram.com/infedeliallalinea_podcast Telegram: https://t.me/infedeliallalinea Proponi un disco: https://infedeliallalinea.it/proponi-un-disco/ SUPPORTACI Infedeli alla linea podcast è una produzione indipendente. Supportaci regalandoci un caffè o una birra: Ko-Fi: https://ko-fi.com/infedeliallalinea PayPal: https://www.paypal.com/donate/?hosted_button_id=KMCEG4XYA88X6 La sigla iniziale è un estratto del brano Jazz Hole dei Blue Wave Theory https://freemusicarchive.org/music/Blue_Wave_Theory
Con il critico ed esperto di horror Emanuele Di Nicola ci immergiamo nelle atmosfere di genere di "The Ugly Stepsister" diretto da Emilie Blichfeldt, con Lea Myren, Thea Sofie Loch Næss e Ane Dahl Torp e di "The Toxic Avenger" diretto da Macon Blair, con Peter Dinklage, Jacob Tremblay e Taylour Paige.Il regista Paolo Virzì presenta "Cinque secondi", il suo nuovo film con Valerio Mastandrea, Galatea Bellugi e Valeria Bruni Tedeschi."Il sentiero azzurro" è un film diretto da Gabriel Mascaro, con Denise Weinberg, Rodrigo Santoro e Miriam Socarras. Lo ha visto per noi Chiara Pizzimenti.Con il nostro Boris Sollazzo parliamo di "The Mastermind" diretto da Kelly Reichardt, con Josh O'Connor, Alana Haim e Gaby Hoffmann e di "Dracula" diretto da Luc Besson, con Caleb Landry Jones, Zoë Bleu e Christoph Waltz.
Vuoi far crescere il tuo patrimonio ma non sai da dove iniziare? Partecipa all'evento formativo gratuito PATRIMONIO CHE RENDE, che si terrà online il 17 novembre alle 20.30! Iscriviti subito su https://www.pianofinanziario.it/rendita
Trump a Gerusalemme e in Egitto: cambiano gli equilibri - Giani vince in Toscana: un sospiro di sollievo
Con l'arrivo dell'autunno, il nostro organismo affronta un cambiamento importante: le giornate si accorciano, le temperature si abbassano e il corpo è chiamato ad adattarsi. Questo passaggio stagionale influisce su energia, difese immunitarie e metabolismo, rendendo essenziale prendersi cura di sé per affrontare al meglio i mesi più freddi. Ne parliamo a Obiettivo Salute in tavola con la prof.ssa Maria Antonietta D'Agostino, Ordinaria di Reumatologia all'Università Cattolica del Sacro Cuore, direttrice della UOC di Reumatologia di Fondazione Policlinico A. Gemelli IRCCS.Quando cambia la stagione, cambia anche il contenuto del carrello. Sentiamo i consigli della dr.ssa Evelina Flachi, nutrizionista, specialista in Scienza dell'Alimentazione e Presidente della Fondazione Italiana per l'Educazione AlimentareCon Matteo Tettamanzi, cuoco, docente di Scienze dell'Alimentazione e Cultura Gastronomica e ideatore di Progetto FYGo, spazio di Educazione #Buona, portiamo in tavola i piatti caldi
Perché è sbagliato raccogliere le olive quando cambiano colore? Si può stabilire con precisione in modo semplice ed economico quando raccogliere le olive e fare l'olio?
La distanza tra imprese, giovani e formazione non è più solo un problema di competenze, ma tocca piani più profondi: i valori, il linguaggio e le aspettative reciproche. Cambiano le priorità e per le nuove generazioni la flessibilità viene ancora prima della retribuzione. In questa puntata Parliamo di lavoro con Marina Verderajme, presidente GIDP – Gruppo Italiano Direttori del Personale, che ha realizzato con l’Osservatorio Paolo Citterio la XXXV Indagine “Giovani & Lavoro” coinvolgendo gli oltre 4.500 HR manager che fanno capo all'associazione.
Stanotte per la rubrica ti smonto un aforisma tocca a un modo di dire molto ambiguo secondo me ossia.... "Solo gli stupidi non cambiano idea"
In questo episodio ti parlo di 4 aspetti fondamentali che cambiano e si trasformano quando scopri e abbracci la tua ciclicità. E' un episodio profondamente concreto sui 4 punti esplorati. Se vuoi approfondire la ciclicità trovi altri episodi qui: perché il ciclo mestruale è un indicatore di salute psicofisicaciclicità femminile: come riscoprire il proprio valore e manifestarloScopri il nuovo servizio "sportello di ciclicità" e prenota la tua consulenza con me, ti guiderò passo a passo a riscoprire la tua ciclicità e portare equilibrio nella tua vita, relazioni con benessere. (clicca qui)Ecco il diario lunare Se ti risuona puoi condividere l'episodio con qualcuno a te caro, o sui tuoi canali social, mi aiuteresti ad espandere questo spazio di consapevolezza.Mi trovi su instagram per restare in contatto e scoprire tutte le anteprime dei miei percorsi e spazi, come @beatrice__mazzaUn abbraccio pieno di luce Bea
Il regista produttore e fotografo Ferruccio Goia porta sullo schermo insieme ad Alberto Diana Silvia Perra e Gaetano Crivaro un documentario che apre uno squarcio sulle ultime colonie penali attive in Sardegna dove il lavoro e l'isolamento scandiscono la vita dei detenuti in un equilibrio sospeso tra passato e presente. Un documentario che esplora l'isolamento e il lavoro Il film “Nella Colonia Penale” di Ferruccio Goia, diretto da Alberto Diana con la collaborazione di Silvia Perra e Gaetano Crivaro, conduce lo spettatore nel cuore delle colonie penali della Sardegna più remota. Questo documentario di 85 minuti penetra in un sistema carcerario che appare sospeso nel tempo, un regime penale che sopravvive come un retaggio del passato. L'opera, prodotta con attenzione ai dettagli visivi e narrativi, si concentra su tre luoghi simbolo: Isili, Mamone e Is Arenas, tre colonie penali ancora attive in Europa, celate in territori quasi irraggiungibili. Qui i detenuti alternano ore di reclusione a lavori agricoli e di allevamento, oltre alla manutenzione delle strutture stesse. Non emerge la provenienza dei reclusi, né il reato che li conduce in queste strutture, ma il film ne rivela la quotidianità scandita dal contatto diretto con la terra e con gli animali. Il lavoro assume il ruolo di metronomo, segna il passare delle giornate e crea un ritmo lento e costante che avvolge ogni gesto. Maggiori informazioni sul progetto si trovano sul sito ufficiale di Alberto Diana e sulla pagina dedicata di Sardegna Film Commission. Il sistema di controllo che resiste nel tempo Le immagini di Ferruccio Goia e la regia di Alberto Diana catturano la ripetizione del dispositivo di sorveglianza che si mantiene identico da colonia a colonia. Cambiano i volti delle guardie e dei detenuti, ma il sistema rimane stabile, come una struttura che resiste a qualsiasi mutamento sociale o politico. Il documentario osserva con occhio attento le relazioni tra esseri umani e animali, mostrando come il confine tra libertà e prigionia possa sfumare. Nella ex colonia penale dell'Asinara, oggi dismessa, lo sguardo si posa sulle rovine delle prigioni abbandonate, dove il rapporto tra carceriere e carcerato si dissolve, lasciando spazio a una nuova dinamica di confronto: animali liberi e uomini in visita si incontrano in un terreno di simbolica sopraffazione. Questa riflessione sul potere e sul controllo attraversa tutto il film, che si inserisce nel panorama del cinema documentario contemporaneo come un'opera capace di unire valore storico, antropologico e visivo
La vita è piena di contraddizioni e proprio in quelle contraddizioni si nascondono le verità più profonde. In questo episodio esploriamo 9 paradossi che ti faranno riflettere su produttività, felicità, paura, fallimento e molto altro. Preparati a guardare la realtà da un nuovo punto di vista.Support the podcast and get the full transcript in pdf here: https://ko-fi.com/theitaliancoach Grab your free e-book on how to boost your listening skills with Italian movies: https://italiancoach.net/come-usare-film
Extreme Heat continues; Cambiano announces run for City Attorney; UACCM to hold campus fair to connect students to Morrilton community; Rotary plans next Community Wash Night for August 5; we continue our pre-season series on Morrilton Devil Dog football; we visit with Morrilton High School principal Craig Pinion.
Cambiano ancora le istruzioni per la gestione delle spese per le trasferte dei lavoratori. L'approfondimento di Roberto Camera
Come usiamo davvero l'intelligenza artificiale nella vita quotidiana e nel lavoro? In questa puntata del Marketers Podcast facciamo il punto pratico sull'AI senza filosofie. Dalla fotografia del frigo per sapere cosa cucinare, alle chiacchierate in macchina con ChatGPT durante i viaggi, fino alla creazione di blog completamente automatici e programmi che generano migliaia di inserzioni pubblicitarie in pochi minuti. Parliamo di tool concreti: ChatGPT, Claude, Suno, Flux, Sora e tanti altri. E del "reverse prompting" - la tecnica per migliorare i propri prompt chiedendo all'AI cosa avresti dovuto dire fin dall'inizio. Una panoramica senza filtri di come l'intelligenza artificiale sta cambiando il nostro modo di lavorare e vivere, con esempi pratici che puoi applicare da subito. Non teoria, ma casi d'uso reali testati sul campo. Abbiamo registrato questa puntata al 21 House of Stories, la nostra base milanese. Se passate da Milano è il posto perfetto per lavorare, dormire, mangiare e date anche un occhio ai tanti eventi che fanno ogni sera. Qui tutte le informazioni e gli sconti riservati alla community marketers: https://wearemarketers.net/21houseofstories/ Trovi il 21 su IG: https://www.instagram.com/21houseofstories ------------------------------
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Ieri Israele ha fermato le distribuzioni di cibo a Gaza. Non per umanità, non per vergogna. Per strategia. Le file di disperati da cui pescare bersagli erano diventate troppo lunghe, troppo visibili, troppo ingombranti persino per chi, in Occidente, continua a ripetere che "bisogna distinguere". La Gaza Humanitarian Foundation — creata da Israele e gestita da contractor statunitensi, militari di compagnie private — ha chiuso i centri di distribuzione "per lavori di organizzazione ed efficienza". La traduzione è elementare: meno distribuzioni, meno folle, meno occhi del mondo addosso. Martedì, a Rafah, l'ennesima carneficina: 27 morti sotto i proiettili israeliani, mentre cercavano cibo. Le strade verso i centri sono state dichiarate “zone di combattimento”. Chi si avvicina rischia di essere giustiziato senza processo. Israele controlla cosa entra, quanto entra, quando entra. I valichi sono sotto il suo totale controllo: né Nazioni Unite né agenzie indipendenti possono decidere cosa far passare. In aprile, il numero dei camion di aiuti ammessi è crollato ai minimi storici, sotto i 200 al giorno: meno di un quarto rispetto al fabbisogno stimato per sfamare la popolazione assediata. Quando i morti sotto i droni non bastano più, quando i massacri diventano difficili da coprire perfino per i complici europei, resta la fame. Non serve il piombo ogni giorno, basta chiudere i rubinetti. La fame non ha bisogno di immagini, non sporca le mani, non costringe a spiegazioni nei salotti buoni. È un'arma più silenziosa, più comoda, più vile. Il genocidio continua. Cambiano solo i metodi. L'obiettivo è sempre lo stesso: annientare. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Il #milan domani sfida il #bologna nella finale di #coppaitalia . Poi sarà il momento di pensare al futuro dei #rossoneri . E Zvonimir #boban continua a parlare di #furlani , #cardinale , #scaroni e #maldiniDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Cosa succede quando smetti di inseguire la perfezione e inizi a costruire una vita che ti assomiglia davvero? In questo episodio speciale, il numero 200, ti accompagno in un viaggio attraverso 8 abitudini potenti ed attuabili che possono cambiare radicalmente il modo in cui vivi, lavori e ti prendi cura di te. Non solo ti racconto cosa sono, ma ti do anche 8 azioni pratiche per iniziare da subito – anche se hai poco tempo, anche se ti senti stanca, anche se non ti sembra il momento giusto. Perché il cambiamento non inizia quando tutto è perfetto.Inizia quando scegli di fare spazio, anche piccolo, per ciò che conta davvero.
Mediobanca ha lanciato un'offerta da €6,3 miliardi per acquisire Banca Generali con l'obiettivo di rafforzare la propria posizione nel wealth management. Cosa sta succedendo al settore bancario? Nel mondo del marketing, invece, c'è un nuovo acronimo che potremmo dover imparare: GEO, cioè Generative Engine Optimization. Nella Big Story, insieme a Barbara Floridia, Presidente della Commissione parlamentare di Vigilanza Rai, parliamo dello stato della televisione in Italia in un'epoca dominata dallo streaming e dai contenuti on-demand. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ti fa male. Lo sai. Eppure non riesci a lasciarlo andare. Perché?In questo video ti racconto le 3 verità più profonde che ho imparato sul lasciare andare. Non in teoria. Ma nella mente, nel corpo, nelle relazioni, nella vita vera. Perché lasciar andare fa così paura, anche quando sappiamo che è la cosa giusta?✨ RITORNA A CASA (serata live gratuita) ✨ - Un'esperienza profonda di riconnessione, liberazione e risveglio per riscoprire chi sei ora e aprirti a una vita più libera, felice e allineata alla tua verità: https://iseaberoggi.com/evento-gratuito-esclusivo/ I miei percorsi per innescare la tua trasformazione profonda:
La psicologia buddista offre una comprensione profonda dell'esperienza umana. Al centro di tale comprensione vi sono i concetti di porta sensoriale e di tono sensazione, che a loro volta generano le emozioni. Questi aspetti della mente sono applicabili nella vita quotidiana per coltivare la consapevolezza. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2
In questo episodio 552, Luca ci parla di un recente studio sulla socialità dei topi, in particolare per quel che riguarda le attenzioni verso gli individui malati del gruppo. I tentativi di rianimare un compagno svenuto sono incredibilmente accurati, al putno da farci pensare che il topo sia molto molto umano.Valeria intervista Beppe Intini, Professore associato dell'Università di Pittsburgh per parlare del ruolo delle cellule staminali dell'osso. Che ruolo hanno le cellule staminali? Cambiano a seconda dell'età? E cosa succede alle ossa nello spazio? In chiusura Beppe ci da' anche una testimonianza sui tagli alla ricerca dell'amministrazione Trump.Andrea, infine, parla di un curioso comportamento del nucleo del piombo 208, nucleo doppiamente magico... che fa di tutto per non sembrarlo. Poi si perde a parlare di altre cose che probabilmente non esistono, in zone inesplorate del sistema periodico degli elementi, ma vabbe'.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support.
Trump è entrato alla Casa Bianca come un ciclone che stravolge tutto, esattamente come aveva promesso di fare: sia nel discorso di insediamento sia in quello tenuto a Davos, il neo presidente ha voluto subito mettere in chiaro una cosa: “Da adesso in poi cambia tutto”. Cambia l'approccio alla sostenibilità e alla crisi climatica, cambiano i rapporti con gli altri Stati in tema di sanità, cambiano le regole sullo smart working. Cambiano persino alcuni nomi: il Golfo del Messico diventerà Golfo d'America, il monte Denali diventa monte McKinley. In questa puntata Mario Calabresi e Marco Bardazzi raccontano le piccole e grandi rivoluzioni annunciate da Trump nella sua prima settimana da presidente. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Hai mai sentito dire che i traumi possono essere tramandati di generazione in generazione? No, non stiamo parlando di vite passate o karma, ma di vere influenze transgenerazionali che la scienza sta iniziando a spiegare.Clicca qui per approfondire (link attivo dalle 5:00 AM del 20/01/25) https://psinel.com/i-traumi-cambiano-il-tuo-codice-genetico-cosa-dice-la-scienza-e-cosa-fare/Sei Psicologa/o? Stiamo creando una squadra di professionisti partecipa al Sondaggio https://newmanspirit.typeform.com/to/cq3TyGC1Mindfitness è il nostro percorso gratuito per sviluppare il legame tra energia mentale e fisica. L'ho fatto insieme ad un grande professinista il dott. Valerio Rosso (medico psichiatra). Iscriviti gratis cliccando quiSe ti piace il podcast adorerai il mio Nuovo libro: “Restare in piedi in mezzo alle Onde - Manuale di gestione delle emozioni”... https://amzn.eu/d/1grjAUS- Vuoi Imparare a Meditare? Scarica Gratis Clarity: https://clarityapp.it/- Instagram: https://www.instagram.com/gennaro_romagnoli/- Test sull'Ansia: https://psinel.com/test-ansia-ig-pd/I NOSTRI PERCORSI:- Dall'Ansia alla Serenità: https://psinel.com/ansia-serenita-sp/- Emotional Freedom: https://psinel.com/emotional-freedom-sp/- Self-Kindness: https://psinel.com/self-kindness-sp/- MMA (Master in Meditazione Avanzata): https://psinel.com/master-meditazione-avanzata-sp/- Scrivi la Tua Storia: https://psinel.com/scrivi-la-tua-storia-sp/- Self-Love: https://psinel.com/self-love-sp/Credits (traccia audio): https://www.bensound.com
Com'è possibile che i prezzi dei voli cambiano da un giorno all'altro? Così come quelli degli hotel o dei negozi online? La risposta è il dynamic pricing, o prezzi dinamici, noto anche come algoritmo dei biglietti aerei, una strategia che permette alle aziende di adattare i prezzi alla domanda e di massimizzare i profitti. Ma come funziona? In questo episodio vi spieghiamo come il dynamic pricing non si limiti ai voli, ma venga applicato anche a hotel, noleggi auto, supermercati e persino negli acquisti online, adattandosi perfino alle preferenze dei singoli utenti. Analizziamo come questa strategia influisce sulle nostre spese. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questa puntata di Start parliamo dei tagli alle agevolazioni fiscali previsti nella manovra finanziaria per il prossimo anno, dell'obbligo del Cin, il codice identificativo nazionale per gli affitti brevi e dei risultati dell'Edufin Index 2024 sul livello di consapevolezza finanziaria degli italiani.
In questa puntata di Start parliamo dei tagli alle agevolazioni fiscali previsti nella manovra finanziaria per il prossimo anno, dell'obbligo del Cin, il codice identificativo nazionale per gli affitti brevi e dei risultati dell'Edufin Index 2024 sul livello di consapevolezza finanziaria degli italiani.
Liliana MadeoDonne "cattive"Cinquant'anni di vita italianaMiraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itIl mondo va ripensato anche dalle donne, e non solo per ciò che le riguarda: infatti non c'è niente che, riguardando le donne, non riguardi anche gli uomini.« L'Italia che esce dalla guerra, l'Italia che entra nel nuovo millennio. Cambiano i costumi, il modo di produrre e di pensare, l'immaginario, le regole della convivenza. Con amori, sangue, vendette, illusioni, utopie, crudeltà, coraggio, inventiva: un romanzo che attraversa mezzo secolo. Da una parte ci sono le istituzioni con i loro ritardi e lentezze, la misoginia dei politici, il moralismo dei giudici, la scuola repressiva, la Chiesa ancorata alla tradizione, la scomunica di ogni ribellione, i faticosi e appassionanti itinerari del rinnovamento, le resistenze del potere al nuovo. Dall'altra parte ci sono i personaggi che – magari in maniere sgradevoli o addirittura criminali, per improvvise esplosioni, a segmenti – trasgrediscono la norma e precorrono i tempi, contribuiscono a far crollare tabù e convenzioni, portano alla luce quanto sta maturando nelle pieghe della società […] Figure femminili.Sono loro – le donne che rifiutano un destino predeterminato e scelgono di buttare all'aria tradizione, gerarchie, persino il rispetto della legalità – le protagoniste delle tante Italie che […] si scontrano, si ignorano, convivono. […] Non eroine intemerate. Non vittime. Non controfigure […]. Donne scomode. Le madri delle ragazze del nuovo millennio. »Liliana Madeo è nata a Genzano di Lucania (Potenza) e vive a Roma. Inviata del quotidiano «La Stampa», ha scritto per le pagine culturali, quelle dello spettacolo, quelle in cui ogni giorno si affronta l'attualità nelle sue innumerevoli pieghe e si è occupata di terrorismo, criminalità organizzata, carceri, femminismo, fattacci di cronaca nera, alluvioni, tutela dei beni ambientali, iter legislativo delle norme su violenza sessuale, aborto, traffico della droga, chiusura dei manicomi. È stata collaboratrice della rivista «Sipario» e ha diretto il periodico femminista «Differenze». Dal 1990 al '92 ha lavorato come consulente al programma del Tg2 « Mafalda – Dalla parte delle donne ». Tra i suoi libri ricordiamo: Gli scariolanti di Ostia Antica. Storia di una colonia socialista (Camunia 1989); Bianco, rosso e verde. L'identità degli italiani (a cura di Giorgio Calcagno, Laterza 1993); Ottavia. La prima moglie di Nerone (Mondadori 2006); I racconti del Professore. Antonino Di Vita (Iacobelli 2013); Si regalavano infamie. Antonina e Teodora, le potenti di Bisanzio (Tullio Pironti 2021). Con Miraggi edizioni ha pubblicato Donne di mafia. Vittime, complici, protagoniste e Donne “cattive”. Cinquant'anni di vita italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Non c’è limite alle uscite di Trump, ma i sondaggi non cambiano
In questa puntata di Percorsi, Domitilla Ferrari e Anisa Harizaj esplorano la relazione tra domanda e offerta, due concetti fondamentali in macroeconomia che hanno subito profonde trasformazioni negli ultimi decenni, grazie all'impatto di fattori economici, tecnologici e sociali. Attraverso esempi pratici e una spiegazione chiara, le conduttrici analizzano come fenomeni globali quali la tecnologia, la globalizzazione e i cambiamenti demografici abbiano influenzato le dinamiche tra consumatori e produttori. La case history dell'episodio è dedicata a Blockbuster e Netflix, due storie aziendali che incarnano il passaggio dall'era del noleggio fisico di videocassette alla rivoluzione dello streaming digitale. Blockbuster, un colosso del videonoleggio con punti vendita in tutto il mondo, non è riuscito ad adattarsi ai nuovi comportamenti dei consumatori e all'avvento di tecnologie come lo streaming, firmando così il proprio declino. Al contrario, Netflix ha saputo cogliere l'opportunità e innovare, trasformandosi da servizio di noleggio di DVD a gigante globale dello streaming, rivoluzionando il modo in cui guardiamo film e serie TV. L'ospite della puntata è Europress Vinyl, uno dei produttori superstiti di dischi in vinile in Italia. Con un approccio manageriale e imprenditoriale, Europress Vinyl rappresenta un esempio di come un settore considerato di nicchia possa trovare nuove opportunità nell'equilibrio tra domanda e offerta, rispondendo ai cambiamenti del mercato. Un episodio che offre una lezione preziosa per chi fa impresa: comprendere e anticipare le dinamiche tra domanda e offerta è la chiave per rimanere competitivi e affrontare le sfide del futuro.
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Il Divertificio Di 105 Music & Cars, con Fabiola e Dario Spada
In Ticino chiuderanno 12 uffici postali entro il 2028, la storica cooperativa di Coldrerio chiude i battenti e i piccoli negozi faticano a sopravvivere. Cambiano le abitudini della gente che usufruisce delle comodità spesso offerte dalla tecnologia e queste sono le conseguenze. Ne abbiamo parlato a LA BUONA ONDA con il Direttore SACHA DALCOL raccogliendo come sempre i preziosissimi pareri degli ascoltatori.
La trasferta del grande maestro per insegnare l'opera ai futuri direttori e un manifesto del nuovo presidente della Treccani nel numero della Domenica di oggi
La trasferta del grande maestro per insegnare l'opera ai futuri direttori e un manifesto del nuovo presidente della Treccani nel numero della Domenica di oggi
Gli altri episodi del nostro viaggio nel tempo : https://www.youtube.com/watch?v=Q51onn_QvRw&list=PLpMrMjMIcOknZsweGYkVXLMjXwgUyCUZQ&index=2&t=0s.Altre pillole dal Medioevo : https://www.youtube.com/watch?v=m414kquZGeY&list=PLpMrMjMIcOknatmkUIASEYa0_l9nYfOnn&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria
Dio ci offre incontri che possono cambiare il corso della nostra vita. Spetta a noi rispondere a queste opportunità e lasciarci modellare da Dio.