DISLIVELLI FATTI è un podcast di Fatti di Montagna. Dislivelli, la più autorevole associazione di ricerca e comunicazione sulla montagna, ci aiuta a leggere le terre alte: una indispensabile lente d’ingrandimento su un territorio pieno di dislivelli fisici, demografici sociali e culturali.
Da quando non sono più competenza dello Stato le Comunità Montane sono state cancellate nella maggior parte delle regioni come un ente inutile lasciando però un grande vuoto nel governo dei territori montani.Cosa dice l'esperienza di questi anni in regioni come la Lombardia che invece ha deciso di mantenerle? Ne abbiamo parlato con Tiziano Maffezzini presidente UNCEM Lombardia e della Comunità Montana Valtellina di Sondrio.Articolo su Fatti di Montagna
Quali sono le prerogative per vivere bene in un comune montano? E per vivere bene intendiamo con la possibilità di costruirsi una vita, magari una famiglie e/o una piccola impresa. Ne abbiamo ragionato con Stefano Morcelli che nelle terre Alte ci vive, ma anche le frequenta turistcamente in quanto è coordinatore nazionale del gruppo giovani CAISu Fatti di Montagna link per approfondire e al numero di Dislivelli.eu che approfondisce questi stessi temi
Produrre in e per la Val Pettorina guardando al mondo: la scommessa di SordiniCi siamo chiesti quali difficoltà e quali opportunità si possono incontrare nell'avviare e gestire in montagna un'attività imprenditoriali aperta al mercato internazionale. Ne abbiamo parlato con Federico Sordini che dal 2015 porta avanti in Val Pettorina il progetto della sua azienda Elbec.
Il miracolo delle dighe: perché affascinano?Quante volte attraversando una valle ci è capitato di imbatterci in una diga? Probabilmente spesso e altrettanto facilmente ci siamo soffermati almeno un attimo ad osservarla. Ci siamo mai chiesti che sentimenti suscita in noi quell'imponente manufatto? E perché è così diverso da altre opere costruite nei territori montani? Luca Rota lo ha fatto e lo ha scritto in un libro che ci offre la possibilità di una lettura del territorio da un punto di vista sicuramente originale: "Il miracolo delle dighe. Breve storia di una emblematica relazione tra uomini e montagne". Ci siamo fatti spiegare da lui in cosa consiste questo miracolo.
Una chiacchierata su temi per nulla banali con Michele Nardelli che è autore con Maurizio Dematteis di "Inverno liquido, libro d'inchiesta sulla fine della stagione di sci di massa.C'è consapevolezza del cambiamento in atto che caratterizza gli inverni delle nostre montagne? Cambiamento climatico certo, ma che per forza di cose investe anche la sfera economica. Siamo partiti da qui a ragionare con Michele Nardelli.Approfondisci su Fatti di Montagna e su dislivelli.eu
Abbiamo affrontato con la prof.ssa Anna Giorgi il complesso tema del governo del territorio montano. Rispetto a quando è avvenuta la nostra "chiacchierata" (era il 16 maggio) in cui, tra le molte cose dette, ci si auspicava che il disegno di legge sulla montagna completasse il suo iter per approdare in Parlamento e divenire legge è successo che la legislatura ha avuto anticipatamente fine. Pur rimanendo valide tutte le considerazioni fatte, ora diventa attuale la domanda: che ne sarà di quel DDL? Anna Giorgi ci ha aiutato a fare una fotografia della (confusa) situazione italiana partendo però dal bell'esempio del polo universitario di Edolo.
Le storie di giovani che decidono di restare a vivere, seppur con un grande sforzo e atto di volontà, nei comuni delle aree interne del nostro Paese ci sono davvero. E c'è anche chi decide di fare rete per creare maggior consapevolezza, per far comprendere quanto la "restanza" sia un atto politico forte. Questo e molto altro ce lo ha raccontato nella puntata del nostro podcast Elisa Chillura, presidente Rifai, la rete dei giovani delle aree interne.Su fattidimontagna.it testo e link al numero di Dislivelli.eu all'interno del quale oltre a questo podcast trovate diversi articoli per approfondire l'argomento
L'Europa, per far fronte alla crisi sanitaria, ma anche a quella climatica ed economica ha costruito il piano di sostegni Next Generation EU, altrimenti chiamato "recovery found", in base al quale l'Italia ha preparato il suo piano di rilancio: Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Cosa conosciamo di questi piani? E soprattutto ci sono opportunità per i territori montani? Quali? Ci siamo fatti guidare in questa lettura del PNRR da Marco Bussone, presidente di UNCEM (Unione Nazionale Comunità Enti Montani).Su fattidimontagna.it testo e link per approfondire
Metro-montagna sembra un concetto un po' strano. Ha a che vedere con i rapporti tra montagna e città. Per approfondire questo tema abbiamo parlato con Giuseppe Dematteis, una delle voci più autorevoli sul tema, che da anni ormai insiste sulla necessità della metro-montagna.Su fattidimontagna.it link e approfondimenti sul tema città-montagna
La pastorizia ha una storia millenaria ed è fondamentale per i nostri territori montani. Nasce la Scuola Nazionale di Pastorizia, un'opportunità formativa che ancora mancava nel nostro Paese.Ne abbiamo parlato con Luca Battaglini.Su fattidimontagna.it tutti i link per approfondire
Chi meglio di una rifugista con diverse esperienze di lavoro per parlare di rifugi? Chiacchierata con Elena Cosmo che ora co-gestisce il rifugio Omio in Val Masino.
TracciaLegno è un utilissimo progetto per costruire (e farne percepire il valore) una filiera corta del legno sostenibile ambientalmente ed economicamente. ne abbiamo parlato con Maurizio DematteisSu fattidimontagna.it è il link al piazzale virtuale di tracciaLegno
Far sì che i giovani possano essere protagonisti del loro futuro e dei territori in cui vivono è fondamentale. Per questo sta nascendo RIFAI una rete di gruppi di giovani abitanti delle aree interne montane del nostro Paese. Su fattidimontagna.it i riferimenti per approfondire.
Il 18 settembre ci sarà il convegno Montagne attive, importante appuntamento che nasce da più di dieci anni di lavoro dell'associazione Dislivelli. Con Maurizio Dematteis ne abbiamo introdotto i temi. (Su fattidimontagna.it le credenziali per partecipare on-line per chiunque fosse interessato)
Abbiamo seguito i territori montani durante il periodo emergenziale del Covid-19 per capirne gli impatti e raccontare le risposte della montagna all'emergenza. Ora, nei mesi post-emergenza, tra le tante difficoltà, vediamo concretizzarsi qualche opportunità anche in prospettiva per le valli che devono però attrezzarsi per accoglie un nuovo tipo di turismo. Come sempre ne abbiamo parlato con Maurizio Dematteis.
Le norme di sicurezza sanitaria pongono a tutto l'indotto del turismo nelle valli alpine e appenniniche nuove sfide. Ci ragioniamo con con Maurizio Dematteis partendo da tre parole: prossimità, rifugi e responsabilità.
Le tre parole che Maurizio Dematteis ci propone per guidare la nostra riflessione non possono prescindere dall'epidemia di covid-19 e dalla situazione che ci sta coinvolgendo e provando tutti. Partiamo dal CONTAGIO per poi sviluppare una più ampia riflessione sui SERVIZI nelle aree interne e su come pensare al FUTURO per essere più pronti come società alle prossime sfide.
I cambiamenti non solo climatici che stanno avvenendo possono essere opportunità per la montagna? Ce lo chiediamo con Maurizio Dematteis a partire da tre parole chiave: cambiamento, istituzioni e società civile.
Tre parole che apparentemente non hanno nulla a che vedere l'una con l'altra. Con Maurizio Dematteis quanto siano in realtà legate e quanto sia per tutti, ovunque viviamo, necessario un nuovo equilibrio tra montagna e città.
Tre parole chiave di fondamentale importanza: corrispondono a servizi indispensabili per chi vuole vivere in montagna. Con Maurizio Dematteis usiamo queste tre chiavi per aprire dei ragionamenti e addentrarci nei dislivelli delle terre alte
Tre parole chiave per leggere meglio i dislivelli delle montagne guidati da Maurizio Dematteis, direttore del'Associazione Dislivelli. Il numero 100 della rivista Dislivelli.eu è l’occasione per ragionare su come in un decennio sono cambiate le montagne e il modo di considerarle.