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How Jalen Green & Alperen Sengun Shined Early Vs Brooklyn Nets, Houston Rockets Pushing Pace & More Host Jackson Gatlin (@JTGatlin) is joined by weekly cohost Alykhan Bijani (@Rockets_Insider) to discuss how Jalen Green & Alperen Sengun shined early in the Houston Rockets 118-96 loss to the Brooklyn Nets and things to build on moving forward. Actions for Jalen & Alpi that were successful against Brooklyn, Jalen Green's aggressiveness on drives including two INSANE POSTERS on Nic Claxton, collapsing in the second quarter and allowing the Nets too many "momentum" plays, concerns with Jabari Smith Jr.'s defense and ways he can use his length/size on BOTH sides of the court to be better, the Rockets being much more intentional about pushing the pace in transition courtesy of guys like Kevin Porter Jr. and Jae'Sean Tate, TyTy Washington getting scrubbed from the rotation and more. #Rockets #NBA Follow Alykhan & Rockets Film Room: https://twitter.com/Rockets_Insider & https://bit.ly/3RPThHX
Host Jackson Gatlin (@JTGatlin) discusses the Houston Rockets 108-103 loss to the Washington Wizards where Alperen Sengun recorded another career triple-double (21/11/10), but the team collapsed after leading by as many as 19 points. Alpi's triple-double on bobblehead night, Jalen Green, Jabari Smith Jr. and Eric Gordon all struggling offensively, Jabari making a big impact on defense despite offensive issues, Rockets weathering the storm to start the second half, Kyle Kuzma goes OFF in the fourth quarter without Jabari checking him and more. #Rockets #NBA #AlperenSengun
Host Jackson Gatlin (@JTGatlin) is joined by Madison Moore (@MadManLeaks) to discuss and break down how Alperen Sengun proved he is a franchise cornerstone piece in the best game of his career and historic night for the Houston Rockets against LeBron James & the Los Angeles Lakers. Alpi's career-high 33 points, 15 rebounds, 6 assist night and above-average defensive performance including 4 blocked shots, Jalen Green's rough start but bouncing back in the second half, Jabari Smith Jr. showcasing LOTS of offensive potential, Eric Gordon locked in and playing well again, Rockets responding to Lakers runs in the fourth and keeping the game close into crunch time and more. #Rockets #NBA #AlperenSengun Follow Madison & his YouTube: https://twitter.com/MadManLeaks & https://www.youtube.com/channel/UCI-ES3c38dnqNlusPMO7n3w
L'Associazione Distributori Farmaceutici e Federfarma Servizi, in rappresentanza delle Aziende della distribuzione intermedia, esprimono soddisfazione per l'iniziativa del ministero della Salute che ha istituito il Tavolo di lavoro in materia di approvvigionamento dei farmaci. "È necessario far fronte tempestivamente ai bisogni dei cittadini, valutare l'entità del fenomeno delle carenze dei medicinali evitando allarmismi e ingiustificate corse all'acquisto che rischiano soltanto di aggravare la situazione". Insieme a Roberto Tobia, Segretario nazionale Federfarma, cerchiamo di fare chiarezza. Nella giornata di ieri è uscito il risultato di uno studio che riguarda la presenza della neve in montagna, sulla Alpi. Chiunque in questa stagione può rendersi conto che le neve è scarsa, come accade sempre più spesso negli ultimi anni. SentiamoMichele Brunetti, Ricercatore ISAC-CNR di Bologna, che ha condotto questa ricerca. La classifica delle buone notizia della settimana: a Las Vegas il Politecnico batte tutti nella gara a guida autonoma e si conferma la più forte al mondo dopo la vittoria dello scorso anno. Con noi Sergio Savaresi, professore Ordinario di Automatica al Politecnico di Milano.
Host Jackson Gatlin (@JTGatlin) is joined by weekly cohost Alykhan Bijani (@Rockets_Insider) to discuss Alperen Sengun's postgame comments about how the Houston Rockets offense changes without Kevin Porter Jr., how Houston can strike a balance between playing more through Sengun, but also still allowing KPJ and Jalen Green to be primary options, commentary from other NBA players about how Alpi has impressed them, why are the Rockets the only team that do not seem to recognize his talent, and hopes/goals/dreams/aspirations for the second half of the season. #Rockets #NBA #AlperenSengun Follow Alykhan & Rockets Film Room: https://twitter.com/Rockets_Insider & https://bit.ly/3RPThHX
In primo luogo, commenteremo l'eredità dell'ex Papa Benedetto XVI, morto all'età di 95 anni il 31 dicembre a Roma. Successivamente, ci concentreremo sulla crisi dei rifugiati ucraini in Europa mentre le temperature continuano a scendere e l'inverno si fa più rigido. In seguito, nella parte scientifica, parleremo della creazione di un nuovo centro di ricerca da parte di scienziati dedicato alla preparazione di un'eventuale scoperta di vita su altri pianeti. Infine, parleremo del 13° campionato francese di paté in crosta, tenutosi a Lione, in Francia, e scopriremo chi è il grande vincitore della competizione di quest'anno. Continuiamo ora con la seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Parleremo della decisione del governo italiano di reintrodurre i tamponi antigenici Covid-19 per i viaggiatori che arrivano dalla Cina, colpita di recente da una nuova ondata di infezioni. Commenteremo infine il progetto di costruzione di un impianto di risalita sciistico in una valle incontaminata delle Alpi, che da tempo è al centro di un dibattito che divide la piccola comunità della regione Val D'Aosta. - L'ex Papa Benedetto XVI muore dieci anni dopo la sua abdicazione - L'inverno aggrava la crisi dei rifugiati ucraini in Europa - Gli scienziati istituiscono un centro di coordinamento per rispondere a eventuali contatti alieni - Chef giapponesi vincono per tre anni consecutivi il campionato francese di paté in crosta - L'Italia impone tamponi obbligatori a chiunque arrivi dalla Cina - La funivia nel vallone di Cime Bianche divide la comunità in Val d'Aosta
Rosa Ventrella"I bambini di Haretz"Mondadori Editorehttps://mondadori.itÈ il 1939 e siamo in una placida cittadina cecoslovacca adagiata sulle rive di un fiume. Margit e János sono cresciuti pattinando sul ghiaccio e correndo nei boschi, dipingendo con la madre e ascoltando jazz col padre. Ma il giorno in cui i tedeschi invadono Praga, la loro vita cambia per sempre. Hanno appena undici e sette anni e, come tanti bambini ebrei, sono costretti a diventare adulti da un giorno all'altro.Le parate naziste e le svastiche che compaiono sulla bottega del padre sono solo la prima avvisaglia: nel giro di qualche stagione cominciano i rastrellamenti. Prima di essere catturati, i genitori riescono a nascondere Margit e János dai vicini di casa, ma proteggere gli ebrei è verboten, si rischia la fucilazione, e i signori Roth sono costretti a lasciarli andare. Accade così che nel bel mezzo dell'inverno due fratellini inizino a vagare per i campi e le foreste della Boemia, e che presto scoprano di non essere i soli: altri bambini, orfani come loro, stanno attraversando l'Europa alla ricerca della salvezza. Si forma un gruppetto capitanato dal quindicenne Frantz, cuore grande e carisma da capobranco: è l'inizio di un viaggio che durerà diversi anni, durante i quali i sei ragazzini impareranno a cacciare, a fabbricarsi ripari di fortuna e a proteggersi l'un l'altro, proprio come una famiglia. Un cammino destinato a concludersi in Italia, in una grande casa sulle Alpi bergamasche, a Selvino, dove un gruppo di militanti della Brigata ebraica sta accogliendo centinaia di bambini sopravvissuti alla guerra e ai campi di sterminio, per restituire loro l'infanzia perduta e traghettarli verso la terra promessa, Haretz Israel.Con questo nuovo romanzo, Rosa Ventrella ci consegna una pagina di Storia poco nota, la vicenda dei bambini di Haretz, affidandola alla voce limpida e toccante della giovane Margit. Il risultato è una straordinaria epopea di resilienza e sacrificio, innocenza e coraggio.Rosa Ventrella è nata a Bari e da oltre vent'anni vive a Cremona. Laureata in Storia contemporanea, insegna lettere, cura laboratori creativi per adulti e ragazzi e collabora con “tuttolibri” de “La Stampa”. I suoi ultimi libri, molto apprezzati anche all'estero, dove è stata tradotta in ben venti lingue, sono Storia di una famiglia perbene (Newton Compton, 2018), dal quale è stata di recente tratta una serie tv, La malalegna (Mondadori, 2019), a sua volta in fase di trasposizione televisiva, e Benedetto sia il padre (Mondadori, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Dibattito (2007) organizzato dall'associazione «Studenti di Sinistra» dell'Università di Firenze. Intervento di Roberto Scardova (giornalista del TG3) sul caso Alpi-Hrovatin. Domande iniziali di Gabriele Pazzaglia.Tra i temi toccati: a) il tentativo di portare alla luce i traffici illeciti tra Italia e Somalia; b) le «inadempienze» da parte dell'autorità giudiziaria. Le risposte parziali da parte della Commissione parlamentare d'inchiesta istituita per far luce sul caso; c) traffico di rifiuti tossici e traffico d'armi; d) la «connessione» tra rifiuti e armi. Il ruolo degli «Stati fantoccio»; e) il contesto somalo nei primi anni Novanta; f) i miliardi «spariti» e le infrastrutture «fantasma»; g) il peschereccio sequestrato «dono» dell'Italia; h) un servizio che scotta; i) le cassette rinvenute; l) una intervista scomparsa; m) il caos Somalia e i «cadaveri eccellenti»
Carlo Grande"Tutt'intorno è Francia"Grand tour sentimentale dalle brume di Calais alla luce di MarsigliaTS Edizionihttps://tsedizioni.itmercoledì 21 dicembre 2022, ore 18:00Circolo dei Lettori, TorinoPresentazione del libro "Tutt'intorno è Francia"con Carlo Grande, Margherita Oggero, Enrico Pandiani, Roberta Russo«Parto leggero, per il lungo viaggio sulle strade di Francia. Troverò quel che mi serve per via, e anche un po' me stesso, perché questo libro percorre una terra che è un po' mia, fra gente che è mia, torinese e sabaudo a pochi passi dal confine».Inizia così il lungo viaggio di Carlo Grande attraverso l'Esagono: un viaggio del cuore, alla scoperta dei cugini d'Oltralpe, sulle tracce dei grandi che ne hanno fatto la storia e di quelle figureche costituiscono patrimonio comune della cultura europea. Perché le montagne uniscono e non ostacolano, in barba agli odiosi muri moderni.Un itinerario sulle strade di Francia, al di là degli stereotipi. Dal Sud – le assolate spiagge della Costa Azzurra, rifugio di artisti e scrittori, e orgoglio occitano ancora intatto – verso il cuore profondo del Paese – la Loira dei re e di Leonardo – fino al Nord di Proust e Leblanc, tra memorie letterarie e ricordi di guerra; e poi ancora giù verso le Alpi, dove Italia e Francia si saldano indissolubilmente. Alla scoperta di un Paese che, dopotutto, amiamo sempre alla follia.Carlo Grande, scrittore e giornalista, lavora per il quotidiano La Stampa. Già direttore della rivista di Italia Nostra, è autore di romanzi di successo come La via dei lupi (2002), con il quale ha vinto il Premio Grinzane Civiltà della Montagna e il Premio San Vidal a Venezia, e La cavalcata selvaggia (2004). Nel 2006 è uscito Padri. Avventure di maschi perplessi, mentre nel 2008 ha pubblicato Terre alte. Il libro della montagna. Ha partecipato al Festival della Mente di Sarzana. È collaboratore di Torino Spiritualità. È collaboratore di Torino Spiritualità. Per TS Edizioni è autore de Il giardino incantato. Un viaggio dell'anima dalle Alpi occidentali alle colline delle Langhe e del Monferrato (2021).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Andrea Dematteis"Il cavaliere di Hèdonville"Fusta Editorehttps://www.fustaeditore.it/Undici lettere scritte nella suggestiva grafia dei tempi andati, tra macchie di inchiostro e aloni bruni lungo le piegature. Ritrovate, con il mistero che celavano, sotto due secoli di polvere nel solaio di una vecchia casa.Lettere scritte dal fronte di guerre terrificanti, che un ignoto antenato, Giacomo Giacosa (Jacques), inviò alla giovanissima moglie Catterina (Cati) e al figlio Giuseppe, nato dopo la sua partenza.Jacques, che era piemontese, di Savigliano, fu arruolato da Napoleone nel 1803 e prese parte alle campagne decennali della Grande Armée, uno dei più poderosi eserciti della storia.Fu dichiarato morto in battaglia, a Toulouse, nel 1814. Ma proprio lì sta il mistero: stralci di una corrispondenza tenuta dal figlio mezzo secolo più tardi riferirono un segreto oscuro, ignorato per decenni. Ne emerse un dubbio atroce sulla sorte del padre, tuttora aperto perché i documenti rinvenuti nel solaio non rivelano se si scoprì la verità: Jacques sopravvisse alla guerra? E perché non fece ritorno?Di fronte a un enigma così toccante si avverte una spinta ad indagare e le ricerche condotte dall'autore, a Parigi e negli archivi piemontesi, forniscono riscontri convincenti per far luce sul mistero. Emergono i contorni di una vicenda davvero eccezionale, ricca di suggestioni: l'amore romantico che lega Jacques e Cati si scontra inesorabilmente con i complotti e con la guerra, in un crescente intreccio tra la Francia attraversata dagli ideali della Rivoluzione e il vecchio Piemonte nostalgico dell'ancien règime. Una vicenda che coinvolge in prima persona i grandi del periodo – Napoleone, Maria Luisa d'Austria, lo scaltro Talleyrand, Wellington – in un appassionante susseguirsi di intrighi e colpi di scena, che assume i contorni di un'incalzante spy story e tiene il lettore sul filo della tensione. Andrea Dematteis è nato a Torino nel 1965. Ha cinque figli e vive con la moglie Enrica sulle Alpi piemontesi, in Valle Varaita. Laurea in Medicina Veterinaria e Dottorato di ricerca in indirizzo ecologico, al termine di un intenso decennio dedicato alla professione di campo, nel 2002 assume la direzione di un Centro Ricerche universitario sulla gestione ambientale, promuovendo progetti di sviluppo sostenibile, in Italia e all'Estero.Docente di Ecologia presso l'Ateneo torinese per oltre vent'anni, ha pubblicato studi monografici e numerosi articoli scientifici attinenti al settore.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Una forte alta pressione è posizionata tra Islanda e Groenlandia. Lasciando libero passaggio alle miti perturbazioni atlantiche verso il Mediterraneo. Contemporaneamente un altro "corridoio" di correnti fredde ed instabili si muove dalla Scandinavia verso le Alpi. Questo determinerà ancora un tempo molto movimentato con impulsi perturbati e brevi schiarite.
Oltre il pandoro-panettone, bontà da gustare per le feste da tutta Italia, e tutto sull'affaire Gucci. Nella versione Weekend di Start parliamo anche di novità dalle Alpi innevate, di case d'autore e di aurora boreale
Incontro con Alex Cittadella. Presentano Luca Calzolari e Roberto Mantovani. Cosa pensava Ötzi dell'ambiente in cui viveva? Da dove nasce l'idea di Annibale di valicare i passi alpini? Da quali fenomeni atmosferici e climatici si è fatto incantare Leonardo da Vinci di fronte alle Alpi? O, ancora, come hanno osservato, vissuto, studiato, rappresentato il clima alpino de Saussure, Napoleone, Turner e Segantini? E Mario Rigoni Stern? E Pierluigi Cappello? Il cielo fa sognare e si fa temere, ma soprattutto determina il clima e con esso l'agire degli esseri umani. Edizione 2022 www.pordenonelegge.it
Dopo il fronte passato giovedì mattina sul nord-est italiano, la pressione tende velocemente ad aumentare in tutto il comparto centro-europeo con un sensibile aumento termico soprattutto in quota: lo zero termico schizzerà ancora oltre i 3.000 metri sulle Alpi. Una corrente fredda in quota, però, che prende origine dai Balcani, si porterà verso l'Italia.
Si parla molto degli studenti che partecipano ai Friday for future, dei giovani impegnati nel Movimento sciopero per il clima, meno delle anziane mobilitate per la stessa causa, eppure dal 2016 in Svizzera si sono organizzate nell'associazione “Anziane per il clima” che raggruppa oltre due mila donne ed è ora presente anche a Sud delle Alpi. Ne parliamo con Norma Bargetzi, psicoterapeuta e rappresentante dell'associazione “Anziane per il clima” nella Svizzera italiana.
Due brutti incidenti, uno purtroppo mortale, che insolitamente coinvolgono le mucche ci ricordano che è la nostra visione degli animali un po' edulcorata a farci stupire quando non si comportano esattamente come ci aspetteremmo oppure a farci rimuovere l'idea che possano succedere sfortunati quanto tragici imprevisti.I fatti in breve:- Festival dedicato al pane nero di segale - A Tirano appuntamento il 12 novembre con FUTUReALPS- Vincono il Premio Gambrinus "Giuseppe Mazzotti" per la sezione alpinismo Silvia Metzeltin e Linda Cottino con il libro "L'alpinismo è tutto un mondo. Conversazione a carte scoperte"- ...e una notizia arrivata all'ultimo che riguarda Marco Albino Ferrari e il CAISu fattidimontagna.it testi e link per approfondire
Una nuova disciplina al Conservatorio di Musica di Neuchâtel.
Progetti fra arte e natura per un nuovo turismo fra Alpi e Appennini, il design che riprende e rielabora il “less is more” degli anni 90. Nella versione Weekend di Start parliamo anche della ricchezza di Anversa e del futuro di Tom Ford. E ci salutiamo con i versi di William Blake
Una rapida ma decisa perturbazione sta transitando in queste ore sul Nord Italia, portando piogge a tratti abbondanti e copiose nevicate sulle Alpi oltre i 2.000 metri. Il tutto si risolverà però nella giornata di venerdì con ampie schiarite a partire da sud. Si assiste infine a un crollo deciso delle temperature.
Descrizione: un sentiero “fatato” tra sculture in legno che accompagneranno i bambini in questa gita a Canzo #FamilyPlanet - Puntata 03 - Stagione 3 Locaità: Via per le Alpi, 2, 22035 Canzo CO in collaborazione con Rossella di www.familyplanet.it Ascolta la WebRadio qui Visita il nostro sito www.gorgoradio.it
Utilizzare solo la frutta migliore rispettando nel raccolto i ritmi stagionali della natura; realizzare prodotti che guardino al benessere e alla salute dei consumatori; tutelare l'ambiente, impegnandosi quotidianamente nella riduzione dei consumi di acqua ed energia. Poche semplici regole per riassumere la storia del successo di VIS, l'azienda nel cuore delle Alpi della famiglia Visini che celebra 40 anni di attività nella produzione e nella commercializzazione di confetture, marmellate, miele e specialità alla frutta di alta qualità.
Ghiaccio sciolto nelle Alpi, brutalità in Iran e nuove monete nel Regno UnitoI ghiacciai svizzeri si stanno sciogliendo a una velocità mai vista prima, il governo iraniano reprime brutalmente le proteste a favore delle libertà civili, mentre le nuove monete del Regno Unito raffigurano re Carlo con lo sguardo rivolto a sinistra.Se preferisci leggere mentre ascolti, qui trovi la trascrizione dell'episodio: https://bit.ly/3geaLzn
Con Daniele Cat Berro della Società Meteorologica Italiana abbiamo fatto il punto della situazione sui bilanci di massa 2022 dei ghiacciai: orribile. Abbiamo poi analizzato uno dei tanti luoghi comuni che con reazione uguale e contraria alle evidenze climatiche anche quest'estate sono stati rilanciati per confutare il riscaldamento climatico: Annibale attraversò le Alpi con gli elefanti.Infine si parlato dell'alternanza tra siccità e alluvioni verso cui il nostro clima sta andando sgombrando il campo da un altro luogo comune: le alluvioni ci sono perché non si puliscono i fiumi.Su fattidimontagna.it testi e link per approfondire.
Continuiamo il discorso sulla crescita aziendale intrapreso con Alessandro Alpi e Bruno Fortunato. Anche in questo podcast ne vedremo delle belle.
Una potente alta pressione in arrivo dal Mediterraneo occidentale va a coprire tutta l'Europa centrale, lasciando lontane le perturbazioni dal nostro territorio. Valori di pressione molto elevati che faranno salire le temperature soprattutto in quota con zero termico ad oltre 4000 metri sulle Alpi. Un clima quindi più tardo estivo che autunnale.
La passione per i motori e l'amore per le Suzuki a trazione integrale sono più forti del freddo e del maltempo e l'ha dimostrato l'11° Raduno Suzuki 4x4 che si è svolto sulle Alpi piemontesi. Nonostante condizioni meteo non ottimali, con pioggia insistente e basse temperature, l'appuntamento annuale si è rivelato un successo, regalando emozioni indimenticabili e tanti sorrisi ai circa 150 partecipanti. tvi/gsl
Valeria De Cubellis"I racconti dell'aria"Neos Edizionihttp://www.neosedizioni.it/A cura di Valeria De CubellisRacconti di: Rinaldo Ambrosia, Mara Barazzutti,Elena Biondo, Giovanni Casalegno, Enrico Chierici, Merilia Ciconte, Valeria De Cubellis, Rossella Di Marco, Anna Ferrari Scott, Consolata Lanza, Giovanni Lavia, Eva Monti, Floreana Nativo, Laura Pompeo,Luisa Ramasso, Anna Raviglione, Anna Versi MasiniPrefazione di Teodora TrevisanAria da inalare a pieni polmoni, in cui librarsi e volare; aria che porta via e aria che manca. Vento impetuoso o soffio lieve della memoria, sempre elemento di vita: e proprio come l'aria i diciassette racconti di questa antologia trasportano, sollevano, frizzano.Come in un colpo di vento, nelle pagine di questa antologia si scompigliano destini e storie, dando vita a un turbine di personaggi e situazioni: dalla giovane aviatrice di novant'anni fa all'inventore portoghese a rischio Inquisizione, alle ali delle cicogne e quelle della farfalla. E poi il respiro che sembra mancare o dona pace, la promessa mantenuta fuori tempo massimo, il vento dell'addio e quello che apre nuovi orizzonti, l'intenso testamento di un uomo semplice, il Bernoulli “galeotto”, il biondo ciclo della vita, la Bora e la grotta…Ogni Autore ha saputo interpretare il tema dando prova di forza creativa e di un personale stile di scrittura, accompagnando il Lettore in un'ariosa cavalcata fra i generi letterari.… Ho raggiunto la Gaby in Francia per l'ultima tappa del raid europeo. Al principio è stato l'avviamento rauco del motore. Quindi le eliche hanno preso a mulinare. Nell'abitacolo la Gaby preparava Italy parlandogli piano, salutandolo con carezze, mentre lui le ubbidiva mansueto. Infine, assalita dai dubbi e dall'adrenalina, la Gaby ha iniziato a vibrare come faceva da bimba sull'altalena, perentoria, con gli occhi ben piantati sull'orizzonte e, insieme, ammaliata dal pulviscolo d'oro nell'atmosfera.Partite da Chamonix, abbiamo volato verso Milano. Dopo il decollo, il cielo cupo pareva ci volesse ingoiare – e io rimettevo anche l'anima – ma non ci ha impedito di salire dove le nuvole sono intrecciate ai raggi. Ci siamo affacciate sulle Alpi, abbiamo volteggiato sulla terra indurita dal sole e sul mare, intanto che l'aria si colmava di sentori diversi. Io fissavo mia figlia bere a grandi sorsi l'azzurro del cielo, carica della stessa elettricità dell'aria, e pensavo che avrei voluto scambiare le nostre vite…IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Vi portiamo alla scoperta di Innsbruck, a pochi chilometri dal nostro confine. Un luogo ricco di storia dove trascorrere un soggiorno di benessere e sport.
FRANZ ROSSI incontra Mattia Fragiacomo, un apicoltore di Donnas in Valle d'Aosta, per parlare di api, di miele, di clima e di predatori. E soprattutto per capire cosa significa allevare questi incredibili imenotteri in montagna
Franco Michieli"Per ritrovarti devi prima perderti"Guida tecnico-filosofica all'orientamento naturaleEdiciclo Editorehttps://www.ediciclo.it/La natura rivela potenzialità dimenticate della vita a chi vi si immerge con profondo coinvolgimento e fiducia. È questo il prezioso insegnamento che Franco Michieli ha ricevuto durante decenni di esplorazioni in numerosi ambienti - sia selvatici che antropizzati - della Terra. In questo libro ci offre le basi tecniche e filosofiche per far rinascere in noi uno sguardo esplorativo grazie all'orientamento naturale. Vuol dire interpretare l'ambiente attraverso i sensi e le doti cognitive che possiede ciascun essere vivente, accettando che gli eventi naturali facciano la loro parte nel darci risposte e indicarci vie possibili. Senza bisogno di protesi tecnologiche. Il Sole, le stelle, i monti, i fiumi, le coste, i venti, la vegetazione, i suoni e molto altro fungono da bussole e da mappe, anche nella foresta o nella nebbia, se si impara a leggerli. In ogni ricerca è possibile perdersi. Ma la perdita è temporanea quando si sa attendere con partecipazione un'apertura. Allora non solo ci si ritrova: si vive qualcosa di nuovo, potente e inaspettato che mai la strada sicura avrebbe rivelato.In copertina illustrazioni di Fabio ConsoliFranco MichieliGeografo, esploratore e scrittore, vive a Bienno, nelle Alpi bresciane. È garante internazionale di Mountain Wilderness, divide la sua attività tra l'avventura su territorio e la scrittura, le conferenze, i corsi di formazione su temi inerenti la montagna e il rapporto con la natura. È tra i più esperti nel campo dei lunghi percorsi a piedi vissuti in autonomia: dopo numerose traversate alpinistiche integrali di catene montuose e terre selvagge compiute da giovanissimo, come le Alpi (81 giorni), i Pirenei (39 giorni), la Norvegia (150 giorni), l'Islanda (33 giorni), continua la ricerca dei significati dell'esplorazione, specie nelle terre artiche e sulle Ande – ha attraversato numerose cordilleras collaborando alla formazione di guide locali – ma anche sulle montagne di casa. Dal 1998 ha iniziato a percorrere vasti territori senza mappe e senza strumenti artificiali per l'orientamento, come gli uomini antichi e gli animali migratori; tiene corsi e seminari sul significato del perdersi nella natura. Ha raccontato le sue esperienze in centinaia di articoli, conferenze, trasmissioni televisive e nel film La via invisibile; ha pubblicato il manuale Scrivere la natura, insieme a Davide Sapienza (Zanichelli, 2012), e il libro Huascarán 1993. Verso l'alto. Verso l'altro (Pubblicazione Cai Cedegolo, 2013), vincitore nel 2014 della XXXII edizione del Premio letterario Gambrinus “Giuseppe Mazzotti” e Veneto Banca “La voce dei lettori”; nella collana "Piccola Filosofia di Viaggio" per Ediciclo ha pubblicato L'estasi della corsa selvaggia (2017) e La vocazione di perdersi (nuova edizione 2021); la sua ultima opera è L'abbraccio selvatico delle Alpi (Ponte alle Grazie - CAI, 2020)IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Sabina Terziani"La ninfa costante"Margaret KennedyFazi Editorehttps://fazieditore.it/Traduzione di Sabina TerzianiMargaret Kennedy, grande autrice del Novecento inglese ingiustamente dimenticata, torna nelle librerie italiane con La ninfa costante, il suo capolavoro: all'epoca dell'uscita un successo da un milione di copie che fu pubblicato in quindici paesi e conobbe una serie di fortunati adattamenti teatrali e cinematografici.Il compositore Albert Sanger vive in un cottage sulle Alpi austriache con la sua numerosa famiglia: il cosiddetto Circo Sanger, composto da lui, sua moglie – la terza – e sette figli, tra i quali spicca la scaltra quattordicenne Teresa, da sempre innamorata di uno degli amici del padre, Lewis Dodd. Presso l'allegra compagine trovano regolare ospitalità artisti e musicisti provenienti da tutta Europa, in una festa continua. Quando la morte di Sanger interrompe bruscamente l'idillio alpino, la famiglia della sua seconda moglie decide di intervenire in favore della prole rimasta orfana. Fa così il suo ingresso sulla scena la cugina Florence Churchill, per la quale l'incontro con Dodd è fatale: i due si innamorano all'istante, decidono di sposarsi e di tornare in Inghilterra portando con loro i piccoli Sanger. Ma alla prova del rientro nella civiltà, la loro intesa si incrina molto velocemente: l'impatto con la società inglese e il suo conformismo per lui è troppo. L'impossibilità di una conciliazione tra ordine e sregolatezza appare tanto evidente quanto allettante è l'idea di una fuga…Un personaggio femminile indimenticabile, una narrazione ricca di grazia e la messinscena dell'eterno conflitto tra anarchia bohémienne e rispettabilità borghese fanno di La ninfa costante una lettura deliziosa.«Teresa possedeva una particolare commistione di innocenza e scaltrezza, un modo di parlare infantile e acuto al tempo stesso e disponeva di un vocabolario un po' antiquato, semi letterario, e intonazioni prese in prestito da altre lingue. Tutto ciò era molto piacevole e rinfrescante, dopo tutto il provincialismo erudito che gli era toccato sopportare. In lei scorgeva ignoranza, immaturità e una sconfinata, primitiva passione».Margaret KennedyNacque a Londra nel 1896 e si laureò in Storia a Oxford, dove conobbe Naomi Mitchison, Vera Brittain, Winifred Holtby. Esordì come storica nel 1922 con A Century of Revolution e come romanziera l'anno successivo con The Ladies of Lyndon. La ninfa costante fu il suo più grande successo. Negli anni Sessanta lasciò Londra per ritirarsi nell'Oxfordshire, dove morì nel 1967.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Marco Bosonetto"Gli alberi del Nord"Baldini+Castoldihttps://www.baldinicastoldi.it/Il commissario Pietro Gastaldi si sente già in pensione quando vengono scoperte tre donne africane impicca- te a un ontano in riva al Po, vicino a Piacenza, in una mattinata di nebbia. Una delle tre, giovanissima, è ancora viva, aggrappata ai cadaveri delle altre. Le indagini imboccano la pista del regolamento di conti fra bande che sfruttano la prostituzione. Eppure Gastaldi non è convinto. C'è un eccesso di ferocia in quel delitto che oltrepassa la razionalità criminale. «Gli alberi del Nord portano strani frutti», la versione deformata di una canzone resa celebre da Billie Holiday, sui linciaggi degli afroamericani negli Stati Uniti del Sud, risuona nella mente del commissario. Ora sono gli alberi del Norditalia a essere carichi dei frutti del razzismo. E il commissario Gastaldi ha raccolto uno di quei frutti che ancora respira. Purtroppo la superstite non è in grado di testimoniare, neppure quando riprende conoscenza, perché parla una lingua ignota, che appartiene a un gruppo etnico estinto. Stavolta Gastaldi, che per gran parte della sua carriera è riuscito a tenersi alla larga da inchieste pericolose, non può sottrarsi alla responsabilità di dare giustizia alla ragazza sopravvissuta, intrappolata in una lingua che nessuno capisce. Vorrebbe tanto fare il nonno, dedicarsi a coltivare l'intelligenza precoce del nipote Ettore, ristrutturare la casa di suo padre sulle Alpi e starsene lontano dalla Pianura Padana il più possibile. Invece si trova ad affrontare l'indagine più complicata della sua vita professionale, a un passo dalla pensione.Con Gli alberi del Nord Marco Bosonetto si cimenta per la prima volta nel genere poliziesco rispettandone tutti i vincoli, ma senza rinunciare alla sua cifra stilistica: una lingua tagliente e perturbante, complessa. Un giallo in cui non solo gli uomini sono protagonisti, ma anche il fiume Po, un sottile nastro di wilderness nel cuore di una delle aree più industrializzate del pianeta.Marco Bosonetto ha pubblicato Il Sottolineatore Solitario (1998), Nonno Rosenstein nega tutto (2000), Morte di un diciottenne perplesso (2003), Requiem per un'adolescenza prolungata (2008), Nel grande show della democrazia (2010), Un'ora sola (2015) e Il bacio della Dea Montagna (2018). Inoltre, per i lettori più giovani, Uffa, cambio genitori! (2011) e L'economia è una bella storia (con Giacomo Vaciago, 2013). Ha scritto anche per il teatro e per il cinema. In particolare, il film di Alessandro Aronadio Due vite per caso (tratto da Morte di un diciottenne perplesso) è stato presentato al Festival di Berlino nel 2010.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Annalina Molteni"L'ombra dei Walser"Monterosa Edizionihttps://monterosaedizioni.it/Carlo Barbante con “Scritto nel ghiaccio. Viaggio nel clima che cambia” (Ed. Il Mulino), Adeline Loyau con “Les tribulations d'une scientifique en montagne” (Ed. Glenat), Paolo Malaguti con “Il moro della cima” (Ed. Einaudi) e Annalina Molteni con “L'ombra dei Walser” (Ed. Monterosa) sono i quattro finalisti della dodicesima edizione del Premio Mario Rigoni Stern per la letteratura multilingue delle Alpi. La giuria, composta da Sara Luchetta, Giuseppe Mendicino, Luca Mercalli, Niccolò Scaffai e Annibale Salsa ha anche segnalato con una menzione speciale il libro “Femines. Donne del latte” (Ed. Forum) di Ulderica Da Pozzo.È la caduta di una valanga che fa scoprire al giovane Sebastiano un mondo nascosto, un mondo tra sogno e realtà dove il tempo scorre in maniera diversa, scandito soltanto dall'alternanza della luce e dell'ombra e dalle antiche tradizioni del popolo Walser. Il piccolo villaggio di Schatt diventerà per Sebastiano un rifugio segreto e il lungo viaggio insieme all'amico Piaru – un'amicizia vera come solo quelle impossibili sanno esserlo – alla ricerca del passato e del presente del piccolo borgo, sarà un rito di iniziazione che segnerà per entrambi l'ingresso nell'età adulta.Annalina MolteniScrittrice, ha pubblicato per Il Magazzeno Storico Verbanese “Il Walser dell'imperatore” (2018), il romanzo ispirato alla vita di Antonio De Toma, giovane walser di Rima (Valsesia), che nella seconda metà dell'Ottocento divenne il più celebre stucco-marmista dell'Europa Centrale. Il libro è stato finalista al Premio Mario Rigoni Stern per la Letteratura Multilingue delle Alpi 2019 e ha ottenuto il Premio Giuria dei Critici al Premio Stresa 201IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Afghanistan: 100 corpi trovati in un canale a Est. La fame nel mondo aumenta, l'ONU avverte della catastrofe incombente. India: Mumbai, paralizzata dalle piogge monsoniche. Russia: inasprite le pene per chi agisce contro la sicurezza nazionale. Somalia: ucciso il somalo condannato e poi liberato per l'omicidio Alpi e Hrovatin. Ghana: in piazza contro il carovita. Congo e Rwanda d'accordo per ridurre le tensioni. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Bomba nell'auto, mistero sulla morte di Hashi Omar Hassan
Afghanistan: 100 corpi trovati in un canale a Est. La fame nel mondo aumenta, l'ONU avverte della catastrofe incombente. India: Mumbai, paralizzata dalle piogge monsoniche. Russia: inasprite le pene per chi agisce contro la sicurezza nazionale. Somalia: ucciso il somalo condannato e poi liberato per l'omicidio Alpi e Hrovatin. Ghana: in piazza contro il carovita. Congo e Rwanda d'accordo per ridurre le tensioni. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici
Andrea Mustoni"Un uomo tra gli orsi"Il racconto di un'avventura sulle Alpiediciclo editorehttps://www.ediciclo.it/Un uomo tra gli orsi racconta il progetto di reintroduzione dell'orso sulle Alpi realizzato in Trentino tra il 1996 e il 2004. Ad accompagnarci in questo viaggio accanto al grande mammifero è Andrea Mustoni, lo zoologo coordinatore del progetto che ha vissuto in prima persona tutte le sue fasi, dalle catture degli esemplari nei boschi della Slovenia, fino al monitoraggio della popolazione che si è andata a consolidare nei luoghi dei rilasci. La narrazione degli eventi è arricchita da numerose pagine del diario scritto all'epoca dall'autore, dove emergono sia considerazioni pratiche, sia le emozioni di una vita vissuta vicino all'orso, il più grande mammifero selvatico delle Alpi. Un viaggio nella natura, a tu per tu con il selvatico che è fuori e dentro di noi. Con i disegni di Massimo VettorazziPrefazione di Marco ApollonioIntroduzione di Rosario FicheraAndrea Mustoni è nato a Milano dove nel 1991 si è laureato in Biologia presso l'Università degli Studi. Da allora ha lavorato come zoologo libero professionista, occupandosi principalmente di ricerca scientifica e di progetti di reintroduzione di grandi mammiferi alpini. È stato coordinatore tecnico del progetto Life Ursus, gestendo in prima persona anche le catture e il monitoraggio degli orsi immessi in Trentino. Oggi lavora presso il Parco Naturale Adamello Brenta occupandosi di conservazione della fauna.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Michele Marziani"La cura dello stupore"Appunti sull'arte di cavarsela e star bene con se stessiEdiciclohttps://www.ediciclo.it/«Il luogo che amo di più di tutte le geografie di montagna è il crinale. Dal crinale puoi vedere entrambi i versanti, capire che un confine è solo un'inutile separazione tra un mondo di qua e un altro di là. Stare lì, camminare su un sentiero vertiginoso ti concede tutti i punti di vista. Dei quali nessuno è sbagliato. Semplicemente ognuno è diverso.»Lo scrittore Michele Marziani ha fatto una scelta importante: quella di andare a vivere in un piccolo paese di appena duecento anime tra i monti della Valsesia, in una casa di legno e pietra. Un ambiente selvatico e, all'apparenza, difficile. Ma a volte è proprio in uno stato di privazione, di essenzialità, che si fanno nuove e sorprendenti esperienze. La rivelazione della solitudine come valore e occasione per riscoprirsi, la paura come strumento utile per conoscere i propri confini, lo stupore come nuovo punto di vista per leggere il mondo, gli hanno insegnato l'arte di cavarsela. I libri e la ricchezza offerta dalle parole gli hanno curato l'anima. Ritornare a se stessi, ai desideri semplici, alle erbe offerte dalla natura, a una sana condivisione con gli altri, significa vivere meglio, più felici, più forti, più veri.Michele Marziani è nato nel 1962 a Rimini. In alta Valsesia, dove ora vive, ha preso spunto per la scrittura de Il suono della solitudine (Ediciclo). Ha pubblicato diversi romanzi, tra i quali La trota ai tempi di Zorro (DeriveApprodi), Umberto Dei. Biografia non autorizzata di una bicicletta, Nel nome di Marco (entrambi per Ediciclo), La figlia del partigiano O'Connor (Clichy), Lo sciamano delle Alpi e La cena dei coscritti (entrambi per Bottega Errante Edizioni). Oltre ai romanzi ha pubblicato oltre ventidue libri di viaggi e antropologia del cibo tra i quali A pranzo con Giulia (Guido Tommasi, Premio Selezione Bancarella per la cucina). https://www.michelemarziani.org/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Non si può parlare del casinò di Campione senza considerare la sua particolare posizione geografica: un territorio italiano completamente circondato dalla Svizzera,a una trentina di chilometri dalla frontiera di Como. Una posizione cruciale che ha costruito un'identità di frontiera proprio attorno al casinò.
Episode 94: Elevated Alk Phos. Akhil explains what to do when the alkaline phosphatase is elevated, including labs, imaging and other studies. This is Rio Bravo qWeek Podcast, your weekly dose of knowledge brought to you by the Rio Bravo Family Medicine Residency Program from Bakersfield, California. Our program is affiliated with UCLA, and it's sponsored by Clinica Sierra Vista, Let Us Be Your Healthcare Home. This podcast was created for educational purposes only. Visit your primary care physician for additional medical advice.Elevated Alk Phos. By Akhil Patel, MS4, American University of the Caribbean. Comments by Hector Arreaza, MD. Serum alkaline phosphatase: When you find elevated serum alkaline phosphatase, you must consider the two most common sources: the liver and bones. Other sources to consider include the third-trimester placenta, intestine, and kidneys. To determine if the abnormal elevation of alkaline phosphatase has clinical significance, you need to consider if it is a physiological or pathological elevation first. Ruling out physiological concerns: Typically, you should rule out physiological causes first as they are fewer and easier to determine via patient history. This can be even quicker to determine but also sometimes bypassed if a patient's history and labs present with more concerning etiologies of pathological elevation.Common causes of physiological elevations in alkaline phosphatase include pregnancy, patients with blood type O and B after eating a fatty meal, and younger children. Pregnancy: During pregnancy women in their third trimester will have elevated serum alk phos from the placenta. Blood type: During digestion, alk phos is released from the intestines in patients of blood type O and B. A postprandial increase can be 1.5 to 2 times the upper limit of normal in these patients, however, there is no clinical significance. Children: Younger children tend to have higher alk phos due to increased bone turnover. You can find a reference range chart online for different age groups. It is possible for alk phos to be up to three times higher in infancy and adolescence reflecting the ages with the highest bone growth velocity. Fun fact: Alkaline Phosphatase (also known as ALP) is a natural enzyme present in raw milk. Complete pasteurization will inactivate the enzyme in milk, therefore, presence of alkaline phosphatase in milk is an indicator of failed pasteurization. This is because the most heat-stable bacteria found in milk, Mycobacterium paratuberculosis, is destroyed by temperatures lower than those required to denature ALP.Evaluation of pathological alkaline phosphatase: Degree of elevation: Another consideration is the level of alk phos elevation. If alk phos is at least four times the upper limit of normal, then cholestasis is the likely cause with many specific etiologies to consider. If alk phos is not markedly elevated (four times the upper limit) then the cause is likely not as specific and many different etiologies should be considered whether hepatic or non-hepatic. Liver source: Common symptoms: Jaundice, abdominal pain, ascites, easy bruising, nausea and/or vomiting, choluria, acholia or hypocholia, unexplained weight loss, fatigue, or anasarca.If alk phos is elevated along with liver function testing and bilirubin, it is easier to determine the liver etiology (hepatitis, cirrhosis). However, if it is an isolated elevation in alkaline phosphatase, then other sources must be considered more carefully. A helpful test at this point is to look at is GGT or serum 5'-Nucleotidase for elevation. Typically, these will be elevated with alk phos if it is of liver origin. If they are not increased, you should consider bone-related etiologies.-If a hepatic cause is determined, a right upper quadrant ultrasound is the best initial test to determine intrahepatic or extrahepatic causes. This imaging will look at the hepatic parenchyma and bile ducts. Biliary dilation on ultrasound suggests an extrahepatic cause while no dilation suggests an intrahepatic cause. Liver source with biliary dilation: CBD is considered dilated when >6mm. If biliary dilation is present suggesting an extrahepatic cause, ERCP or MRCP is the next best step in visualizing the cause with choledocholithiasis being the most common cause. Other causes to consider: malignant obstruction, primary sclerosing cholangitis strictures, chronic pancreatitis causing strictures, and AIDS cholangiopathy. Malignant obstructions can be from the pancreas, gallbladder, ampulla of vater, bile duct, or distant metastasis. If the results of these tests are inconclusive the next best step is to consider a liver biopsy. Liver source without biliary dilation: Without biliary dilation on ultrasound, there is a larger pool of etiologies to consider for intrahepatic causes: drug toxicity, primary biliary cirrhosis, primary sclerosing cholangitis, viral hepatitis, cholestasis of pregnancy, and total parenteral nutrition (TPN). Tests: Antimitochondrial antibody (AMA) testing is a good place to start at this point which would suggest primary biliary cirrhosis (PBC) and indicate confirmation with a liver biopsy. Other tests to order at this point include hepatitis panel, EBV and CMV, and possibly pregnancy testing. If patient history and these tests are all negative, the next best step to consider is a liver biopsy if alk phos is significantly elevated more than two times the upper limit of normal. Summary: GGT, Liver US, Dilated? -> MRCP, ERCP, CT scan of abdomen and pelvis. Non dilated? AMA, Hepatitis panel, EBV, CMV, pregnancy test.Fun fact: When Alkaline phosphatase is elevated you can order the test called Alkaline Phosphatase isoenzymes. You will get a result with percentages for each isoenzyme: ALPI – intestinal, ALPL – nonspecific, but mainly expressed in liver, bone, and kidney; ALPP – placental, and ALPG – germ cells. Nonhepatic evaluation:With an isolated alkaline phosphatase elevation and normal GGT or serum 5'-Nucleotidase, the first thing to consider is bone-related pathologies involving high bone turnover: Healing fractures, osteomalacia, Paget's disease of bone, osteogenic sarcoma, bone metastasis, hyperparathyroidism, and hyperthyroidism. Patient history, ordering thyroid and parathyroid function testing, imaging with bone scintigraphy are all important in sorting through the differential of bone-related pathologies. Other extrahepatic diseases to consider that have shown elevated alkaline phosphatase include myeloid metaplasia, peritonitis, diabetes mellitus, subacute thyroiditis, uncomplicated gastric ulcer, and sepsis. Each of these has its own work up and an elevated alk phos level has little significance clinically.Paget's disease of bone: Paget disease of bone is a benign disorder that presents with focal areas of increased bone turnover in one or more skeletal sites. Mostly affects male older adults, but female patients can also be affected. Commonly affects the bones of the pelvis, spine, skull, and long bones. Pain is the most common symptom, and the presentation of the disease may depend on which bones are affected, the extent of involvement, and the presence of complications. Paget's disease of bone may be asymptomatic, incidental elevated serum alkaline phosphatase levels on routine labs or abnormal imaging tests performed for other reasons can point to Paget's disease of bone. Other common symptoms include deafness, and tight hats. Diagnosis is normally done by plain radiography and serum alkaline phosphatase. Radionuclide scans is used to determine the extent of disease. Treatment with nitrogen-containing bisphosphonates (zoledronic acid, risedronate, and alendronate).Complications of the disease include arthritis, gait changes, hearing loss, nerve compression syndromes, and osteosarcoma. Use serum alkaline phosphatase for assessing treatment response. Early diagnosis of Paget disease of bone is key in the management and patients have a better prognosis when treatment is initiated before complications. Consult with a specialist to confirm the diagnosis and start treatment.__________________________Conclusion: Now we conclude our episode number 94 “Elevated Alk Phos”. Elevated Alk Phos can be normal in some circumstances, mainly in pregnancy and childhood. You can start a workup when the alk phos is persistently elevated 4 times above the upper limit of normal. The most common causes can be grouped as hepatic and non-hepatic, and the bones is the most common non-hepatic source. Even without trying, every night you go to bed being a little wiser.This week we thank Hector Arreaza, and Akhil Patel. Audio edition: Suraj Amrutia. Thanks for listening to Rio Bravo qWeek Podcast. If you have any feedback, contact us by email at RioBravoqWeek@clinicasierravista.org, or visit our website riobravofmrp.org/qweek. See you next week! _____________________References:Williams, J., & Nieuwsma, J. (2016). Screening for depression in adults. In J. A. Melin (Ed.), UpToDate. Retrieved February 1, 2017, from https://www.uptodate.com/contents/screening-for-depression-in-adults. Lawrence S Friedman, MD (2020). Approach to the patient with abnormal liver biochemical and function tests. Shilpa Grover (Ed.), UpToDate. Retrieved Maye 12, 2022 from https://www.uptodate.com/contents/approach-to-the-patient-with-abnormal-liver-biochemical-and-function-tests. Lawrence S Friedman, MD (2020). Enzymatic measures of cholestasis (eg, alkaline phosphatase, 5'-nucleotidase, gamma-glutamyl transpeptidase). Shilpa Grover (Ed.), UpToDate. Retrieved Maye 12, 2022 from https://www.uptodate.com/contents/enzymatic-measures-of-cholestasis-eg-alkaline-phosphatase-5-nucleotidase-gamma-glutamyl-transpeptidase.
Torino, capoluogo del Piemonte e città dalla storia bimillenaria, nella seconda metà del XIX secolo è stata la prima capitale del Regno d'Italia (dal 1861 al 1865). Anche nota come "la città dei quattro fiumi" -poiché bagnata dai fiumi Po, Dora, Stura e Sangone- e come "la città magica" -per essere uno dei vertici del triangolo della magia bianca assieme alle città di Praga e Lione-, è stata sede dell'Expo nel 1911 e dei XX Giochi olimpici invernali nel 2006. Nel 2022 è stata sede della 66ª edizione dell'Eurovision Song Contest ed è stata considerata la terza città migliore d'Italia! Insomma, si tratta di una città italiana ricca di storia e impregnata di arte... è proprio una città che non si può non conoscere, soprattutto se si studiano la lingua e la cultura locale! Se siete curiosi di visitarla, o volete semplicemente conoscerla meglio, restate con noi per scoprire insieme i 10 luoghi da visitare assolutamente in questa meravigliosa città! LUOGHI DA VISITARE A TORINO In questo articolo troverete dieci luoghi da visitare a Torino -caratterizzati da storie antiche e viste mozzafiato- che vi faranno venir voglia di prenotare il primo volo (o treno) per questa bellissima città! 1 - LA MOLE ANTONELLIANA Situata nel centro storico, la Mole Antonelliana si trova in via Montebello ed è il vero e proprio simbolo della città di Torino. Il suo nome deriva dall'altezza ('mole' è un termine che indica una "costruzione monumentale di notevole massa e di grande imponenza") e da Alessandro Antonelli, l'architetto che la progettò. E proprio la sua altezza ad essere motivo di curiosità da parte di turisti e non: un ascensore panoramico, infatti, vi porterà fino in cima ai suoi 167 metri, dove potrete ammirare la splendida visuale della città di Torino e delle Alpi circostanti. 2 - IL MUSEO EGIZIO Il Museo Egizio di Torino è il più importante museo egizio del mondo dopo quello del Cairo - il che la dice lunga- e quello più antico al mondo! Qui troverete esposti circa 6.500 reperti tra statue, sarcofagi e corredi funerari, mummie, papiri, amuleti e gioielli...Un immenso tesoro da non perdere per scoprire la storia e i misteri di questa antica civiltà. Il Museo si trova nel Palazzo dell'Accademia delle Scienze. Il prezzo base di entrata è di 15 euro, ma sono disponibili numerose tariffe ridotte, per bambini, studenti universitari, e tante altre categorie di persone. 3 - CAFFÈ AL BICERIN Quando visitate Torino, non potete perdervi l'occasione di assaporare le delizie tipiche del capoluogo piemontese in un'ambiente che vi porterà indietro all'eleganza dei caffè intellettuali del 1800. Al Caffè Al Bicerin -aperto nel 1763- potrete gustare la ricetta originale della famosa bevanda calda tipica torinese a base di caffè, cioccolata e crema di latte, servita in piccoli bicchieri senza manico - chiamati "bicerin", per l'appunto. Se siete interessati di storia, di musica o di letteratura italiana, sappiate che tra gli ospiti illustri di questo locale ci sono Alexandre Dumas padre, Friedrich Nietzsche, Giacomo Puccini e (secondo la leggenda) persino il Conte Camillo Benso di Cavour! 4 - LA BASILICA DI SUPERGA Questa maestosa basilica, ideata e realizzata dal famoso architetto Filippo Juvarra tra il 1717 e il 1731, si erge sulla cima del colle Superga, sostituendo una piccola chiesetta, parrocchia per i fedeli del posto che si trovava lì sin dal 1461. La sua storia è intrecciata con quella della famiglia reale: secondo la tradizione, fu fatta costruire dal re Vittorio Amedeo II come ringraziamento alla Vergine Maria, dopo aver sconfitto i francesi (1706) ed accoglie le tombe di Casa Savoia. La gloriosa battaglia per la liberazione di Torino è ricordata anche nell'altare maggiore, la cui cornice fu disegnata da Filippo Juvarra: il bassorilievo marmoreo di Bernardino Cametti, infatti, rievoca l'importante avvenimento storico. La sua particolare bellezza cattura l'attenzione...
Alessandro Vanoli"Altri orizzonti"camminare, conoscere, scoprireMarco Aime, Duccio Demetrio, Adriano Favole, Vera Gheno, Marco Vannini, Alessandro VanoliUtet Librihttps://www.utetlibri.it/Dialoghi di Pistoiahttps://www.dialoghidipistoia.it/Mettersi in viaggio per scoprire il mondo e se stessi, è stato questo anelito a segnare l'evoluzione del genere umano. Il cammino verso nuovi orizzonti, il pellegrinaggio degli studiosi, l'avventura degli esploratori. È il movimento ad averci reso umani, e l'esigenza di andare oltre il qui e ora alla ricerca di forme di spiritualità, di nuovi incontri, di altri orizzonti geografici, linguistici o filosofici è il fil rouge di questo volume.Sei interventi per approfondire il tema del cammino: Marco Aime ci racconta la storia di due donne che a inizio Novecento sfidarono l'ambiente maschile dell'antropologia per uscire dall'accademia ed effettuare ricerche sul campo; Duccio Demetrio descrive la relazione tra pensiero e cammino, individuando nel movimento la metafora filosofica della condizione umana; Adriano Favole esamina i resoconti di viaggio di Bruce Chatwin per ritrovare quel senso del vagabondaggio che può aiutarci a esaminare il presente e reimparare a spostarci in un mondo postpandemico; Vera Gheno osserva il vagare inafferrabile della lingua, necessario per districarci nella complessità del presente; Marco Vannini parte dall'ascesa di Petrarca al Monte Ventoso per parlarci dell'allargamento degli orizzonti esteriori, punto di vista privilegiato sull'interiorità per conoscere veramente la propria anima; infine, Alessandro Vanoli spazia dalla leggenda di Sindbad al Milione di Marco Polo per mostrarci come la mente umana abbia sempre immaginato mondi favolosi prima ancora di osservarli, e come sia stato il potere della fantasia a spingerci oltre l'ignoto.Un'antologia che supera i confini tra le discipline per affrontare il rapporto tra movimento e conoscenza, perché muoversi è l'unica possibilità per allargare sempre più l'orizzonte di quel che sappiamo.In collaborazione con festival Dialoghi di Pistoia www.dialoghidipistoia.itGli interventi:Marco Aime, Lettere da Sanga. Denise Paulme e Deborah Lifchitz: due etnologhe sul campoDuccio Demetrio: Filosofia del camminare. Passeggiare, peregrinare, vagabondareAdriano Favole: Le Vie dei Canti di Bruce Chatwin al crocevia del viaggioVera Gheno: La via delle parole verso una società più equaMarco Vannini: Oltre l'orizzonte dell'anima. Il cammino della misticaAlessandro Vanoli: La scoperta e il sogno. Come i viaggi e l'immaginazione hanno creato il nostro mondoMarco Aime è professore di Antropologia culturale all'Università di Genova. Ha svolto ricerche sulle Alpi italiane e in Africa occidentale. Si occupa del rapporto fra identità culturale e contemporaneità. All'attività di antropologo affianca la produzione favolistica e narrativa. Fra le sue ultime pubblicazioni ricordiamo: Il soffio degli antenati. Immagini e proverbi africani (2017), L'isola del non arrivo. Voci da Lampedusa (2018), Comunità (2019), Classificare, separare, escludere. Razzismi e identità (2020). Per Utet ha pubblicato Senza sponda. Perché l'Italia non è più una terra d'accoglienza (2015) e Tra i castagni dell'Appennino. Conversazioni con Francesco Guccini (2016).Duccio Demetrio ha insegnato Filosofia dell'educazione e della narrazione alla Bicocca di Milano. È fondatore della Libera Università dell'Autobiografia di Anghiari e di Accademia del silenzio.Adriano Favole insegna “Cultura e potere” e “Antropologia Culturale” presso il Dipartimento di Culture, Politica e Società dell'Università di Torino. Specialista delle culture oceaniane, ha lavorato più di recente sugli Oltremare europei, fondando il Centro di Ricerca “Arcipelago Europa”. Si interessa di antropologia politica, del corpo e del patrimonio. Collabora con il settimanale “La Lettura” del “Corriere della Sera”. Fra i suoi saggi ricordiamo: Resti di umanità. Vita sociale del corpo dopo la morte (2003), Oceania. Isole di creatività culturale (2010) e La bussola dell'antropologo (2015). Di recente ha curato L'Europa d'Oltremare. Culture, mobilità, ambienti. Con Utet ha pubblicato Vie di fuga. Otto passi per uscire dalla propria cultura (2018).Vera Gheno (1975), sociolinguista, ha collaborato per quasi vent'anni con l'Accademia della Crusca, gestendone il profilo Twitter dal 2012 al 2019. Da settembre 2021 è ricercatrice a tempo determinato di tipo A presso l'Università di Firenze. Tra i suoi libri: Femminili singolari (effequ 2019) e Le ragioni del dubbio. L'arte di usare le parole (Einaudi 2021)Marco Vannini, filosofo, è da sempre impegnato nel recupero della grande tradizione mistico-speculativa. Dirige la collana “Il tesoro nascosto” e la rivista “Mistica e Filosofia” per l'editore Le Lettere.Alessandro Vanoli è storico e scrittore. Ha insegnato all'Università di Bologna e alla Statale di Milano, specializzandosi sulla storia del Mediterraneo e la presenza islamica in Spagna e Sicilia. Collabora con Rai Radio3 e con il “Corriere della Sera”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Cities in Tuscany are famous for many reasons: amazing monuments, art treasures in their museums to the incredible wine and food. A town in the North has risen to fame for something different: a rock that has become synonymous with luxury - white marble. Carrara has a lot more to offer than the famous quarries, starting from its fearsome reputation as a hotbed for civil dissent. Anarchists have always dominated the social landscape and are very well present today in town. The mountains above Carrara have also produced many legends and myths, from the famous seer that predicted the rise of Julius Caesar to the siren that was turned into a statue after leaving him behind when he was old and grey. Follow us in our tour of Carrara, from the "most anarchic" bar in the world to a very special museum dedicated to everything marble. It may not be on the front page of any travel guide but if you give it a chance, Carrara and its mountains will find a special place in your heart. If you have any question on everything Tuscany, don't keep it for yourself - we're more than happy to help! It's very easy to get in touch: just drop us a message on our social media accounts or an email. Every feedback is greatly appreciated as always!Email: podcast@larno.itFacebook: https://www.facebook.com/larno.itTwitter: @arno_it / @WhatsupTuscanyLINKS TO SOURCES (ITALIAN ONLY)http://www.tuttomondonews.it/carrara-o-dellanarchia/https://it.wikipedia.org/wiki/Moti_di_Lunigianahttps://ricerca.repubblica.it/repubblica/archivio/repubblica/1990/05/04/gaetano-bresci-gli-anarchici-in-piazza.htmlhttps://garfagnanadream.it/storia/la-leggenda-di-aronte-il-gigante-che-difendeva-le-alpi-apuane-da-qualsiasi-nemico/https://www.ilmiomondolibero.it/aronte-storia-e-leggende/https://www.carraraonline.com/monumento_la_sirena.phphttps://web.comune.carrara.ms.it/archivio34_turismo-itinerari-di-viaggio_0_24.htmlhttps://ecodellalunigiana.it/cammino-aronte-cai-carrara/#gsc.tab=0https://www.lanazione.it/massa-carrara/cronaca/bar-anarchici-gragnana-1.2268190https://carmi.museocarraraemichelangelo.it/pagina2721_carmi.htmlBACKGROUND MUSICPipe Choir - Bom Bom Breakthrough InstrumentalPipe Choir - Almost Time (Instrumental)Incompetech - Leopard Print ElevatorPipe Choir - The Opening ClosingThe Passion Hi-fi - BuriedWayne John Bradley - Blues Rock Original InstrumentalAll released under Creative Commons Attribution 4.0 International Licensehttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-bom-bom-breakthrough-creative-commons-instrumentalhttps://soundcloud.com/pipe-choir-2/pipe-choir-almost-time-instrumental-creative-commonshttps://incompetech.com/music/royalty-free/index.html?isrc=USUAN1500077https://soundcloud.com/pipe-choir-2/p-c-iii-the-opening-closinginstrumentalcreative-commonshttps://soundcloud.com/freehiphopbeatsforyou/free-the-passion-hifi-buriedhttps://soundcloud.com/ayneohnradley/blues-rock-original-instrumentalcreative-commonshttp://www.pipechoir.com/
Una delle città più a nord d'Italia conserva alcune tra le più preziose rovine romane d'Europa. Tra valli e piazze dai nomi francesi. Per una storia unica. Aosta.Le persone iscritte alla newsletter ricevono la trascrizione via mail. Se vuoi iscriverti, clicca qui: http://eepurl.com/hrMwC1Per altri contenuti per studiare italiano visita il sito salvatoreracconta.comVoce e testo di Salvatore Greco.Sullo sfondo:Six seasons – Unicorn headsRun – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0Woods – Oak Studios – Licenza Creative Commons CC BY 4.0
Culture vicine e lontane s'intrecciano alla Tenuta Mazzolino, il cui nome significa “punto d'incontro, tappa” (dal latino: Mansiolinum). La vite cresce qui da tremila anni, alle antiche tradizioni oggi si è affiancata la moderna tecnologia, ma i vini della Tenuta Mazzolino che allietano i palati di stimatissimi esperti e di appassionati non è semplicemente l'insieme di parametri chimici e analitici corretti o la qualità dell'uva e la lavorazione conseguente, ma è l'essenza che nutre le radici dei vigneti di Pinot Nero, Chardonnay, Bonarda e Cabernet Sauvignon. Questa essenza nasce dalla profonda passione della famiglia Braggiotti che dal 1980 coltiva queste terre.In quegli anni il dr. Enrico Braggiotti cerca un luogo d'aggregazione per la sua famiglia di 5 famiglie, per godere della compagnia dei 4 figli e 12 nipoti. La sua convinzione è: l'amore per il buon bere è il fondamento che accomuna, unisce e si tramanda ai suoi familiari.Vuole una campagna in cui affondare le radici italiane di una stirpe che nasce parte in Turchia e parte in Francia, una terra in cui gettare il seme e far crescere una passione maturata negli anni: quella del vino. Ed è appunto la collina di Corvino, sulla via battuta dagli antichi romani con un vasto orizzonte dalle Alpi agli Appennini e una straordinaria vista sulla provincia di Pavia, il luogo ideale per raggiungere questi obiettivi.Nel borgo risalente ai primi dell'800, costituito da un nucleo di 5 edifici, una foresteria e una piccola chiesa circondati da campi e vigneti, ciascuna famiglia trova casa.Sandra Braggiotti, la figlia, realizza il suo sogno, con grande entusiasmo e un giusto piglio imprenditoriale, intraprende un cammino che fa vivere un nuovo importante capitolo a questa Tenuta.“Con i genitori e i miei fratelli tutt'ora parliamo sempre francese”, racconta Sandra – la madre è cresciuta a Parigi – “è quando abbiamo visto i vigneti, che allora producevano un vino modesto, mio padre decise che qui avremmo fatto un grande vino”.
Nella prima parte del nostro programma, parleremo di alcune notizie che hanno occupato le prime pagine questa settimana. Per prima cosa, discuteremo se la Russia può e deve essere obbligata a risarcire i danni dell'Ucraina. Quindi commenteremo la decisione presa lunedì da un tribunale russo di bloccare Facebook e Instagram, giudicati “estremisti”. Successivamente, nella parte scientifica, discuteremo di un nuovo studio che indica che l'attività umana sarebbe un fattore determinante per l'evoluzione delle specie. Infine, concluderemo la prima parte del nostro programma con una discussione sul World Happiness Report 2022. Discuteremo in primo luogo del “bostrico”, un temibile insetto che sta distruggendo ettari di aree boschive simbolo del paesaggio delle Alpi italiane orientali. Parleremo infine del sequestro di diversi beni materiali degli oligarchi russi sul territorio italiano, a causa delle sanzioni imposte dall'Occidente per colpire il governo russo. - Le riserve valutarie russe congelate all'estero potrebbero essere utilizzate per risarcimenti? - Il tribunale russo giudica Facebook e Instagram colpevoli di estremismo - L'attività umana è un fattore determinante nell'evoluzione delle specie - Il World Happiness Report 2022 rivela un inaspettato aumento della solidarietà - Un insetto minaccia i boschi del Nord Italia - L'Italia sequestra i beni degli oligarchi russi
Arpepe è fra le più significative e rappresentative cantine del suggestivo scenario enologico della Valtellina, pioniere assoluto della rinascita del "Nebbiolo delle Alpi" per opera della passione e dedizione del suo fondatore, Arturo Pelizzatti Perego. Valtellina Superiore Sassella Stella Retica 2017 è Nebbiolo che affascina per sontuosa eleganza e impeccabile classe, superlativo vino di straordinaria finezza da cinque diamanti.
Il gipeto, Gypaetus barbatus , è un avvoltoio con un'apertura alare che può arrivare fino ai 3 metri. È riconoscibile, quando lo osserviamo dal basso, per il profilo della coda a rombo. È tornato recentemente a nidificare sulle Alpi grazie a un progetto di reintroduzione iniziato negli anni ‘80. Michele Manghi, naturalista digitale, ha installato una videocamera vicino a un nido per riprendere la schiusa dei pulli. Ci spiega perché è importante osservarli così da vicino. Urkesh è una città hurrita di 4500 anni fa. I resti di questa primitiva civiltà sono stati scoperti nel nord est della Siria da una coppia di archeologi, Giorgio Buccellati e Marilyn Kelly Buccellati. La Fondazione Internazionale Balzan ha attribuito ai due scienziati dell'Università della California il Premio per l'Arte e l'Archeologia del Vicino Oriente Antico. A Darwin ci raccontano tutti i dettagli della scoperta e qualche curiosità su come Agatha Christie li abbia ispirati.
Le storie delle cuoche stellate di confine e delle loro cucine melting pot, i Villaggi degli Alpinisti dove le vacanze sono slow e senza folla. Nella versione Weekend di Start parliamo anche della nuova eleganza della tuta, del boom dell'arredo artigianale e dell'invasione degli Nft nei videogiochi.
As 2021 draws to a close, MindStyling enjoys two end-of-year special podcasts, reflecting on the gifts in endings.In part one, Amy Armstrong and Dr Becky Sage catch up with Nathalie Alpi to reflect on the acquisition of Cookies HQ. We discuss:Pivoting and purposeWhen pressure is unsustainable and change is necessaryThe value of sleep!Creating space for opportunityNavigating an exit with values intactThe challenge of redundanciesReconnecting to joy and purpose at work each dayWe ask, how can you create hope for yourself in 2022?If you would like to hear more about Nathalie's experiences, enjoy our first interview with her published on 31 August 2020: 'Nathalie Alpi: Relationships are at the core of everything we do' https://themindstylingpodcast.buzzsprout.com/1032514/5174497About MindStylingSign up for the MindStyling Newsletter: https://mindstyling.group/sign-up/Instagram: www.instagram.com/mindstylingpodcastTwitter: www.twitter.com/mindstylingpodFacebook: www.facebook.com/mindstylingpodcastWebsite: mindstyling.groupHost: Amy ArmstrongWebsite: https://amyarmstrongcoaching.comLinkedIn: https://www.linkedin.com/in/amyarmstrongcoach/Instagram: www.instagram.com/amyarmstrongcoachingHost: Dr Becky SageInstagram: www.instagram.com/drbeckysageTwitter: www.twitter.com/becky_sageWebsite: www.beckysage.comGuest: Nathalie AlpiTwitter: https://twitter.com/natalpiInstagram: https://www.instagram.com/nat_alpi/