Podcasts about Alpi

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Best podcasts about Alpi

Latest podcast episodes about Alpi

Laser
Fès, dove la musica è sacra

Laser

Play Episode Listen Later May 6, 2025 24:30


L'UNESCO lo ha definito uno tra i dieci Festival più importanti al mondo, anche e soprattutto per la sua capacità di promuovere la pace. Dal 1994 infatti, in un pianeta costellato da muri, frontiere e barriere, il Festival di Musica Sacra dal Mondo di Fès, in Marocco, resta un luogo magico dove l'incrocio di culture fluisce naturalmente. L'edizione di quest'anno, la 28esima, che si terrà dal 16 al 24 maggio, è ispirata al tema del “Rinascimento”. Sono attesi più di 200 artisti provenienti da 15 Paesi. “Da oriente a occidente, alla ricerca dello spirito andaluso” era invece il tema del Festival del 2024. Sul palco e ai nostri microfoni si sono esibiti maestri e allievi della Schola Cantorum di Basilea e i musicisti della musica tradizionale galiziana. Ma anche i corni delle Alpi del gruppo svizzero tedesco Treibhorn insieme alla virtuosa dello yodel, Franziska Wigger. Un paesaggio musicale sorprendente a cui si sono aggiunti i suoni del maestro del flamenco, Vicente Amigo, insieme alla diva della musica amazigh, Cherifa Kersit. Ad ogni primavera, Fès si rinnova e diventa una caleidoscopica città-mondo, dove la musica apre nuove suggestive strade. 

Italiano con Amore
170. Che Italia sei? Viaggio tra le Alpi, gli Appennini e il Mediterraneo

Italiano con Amore

Play Episode Listen Later May 3, 2025 35:22


The Press Box with Joel Blank and Nick Sharara
04/28 Hour 1 - Did the Game 3 Loss Shake Our Confidence in the Rockets?

The Press Box with Joel Blank and Nick Sharara

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 52:05


Hour 1 of the Killer B's with Joel Blank, and Jeremy Branham was mostly spent on breaking down and reacting to the Rockets Game 3 loss to the Jimmy Butler-less Warriors What was the biggest reason why they lost? Alpi and Amen took some blame What changes would you make? Maybe Jabari play more, and play Amen or FVV less?

Andata e Ritorno - Storie di montagna
225 - Rifugio Scarpa-Gurekian: La sentinella dell'Agner

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 131:14


QUI puoi sostenere Andata e Ritorno - Storie di Montagna.In un lunedì d'aprile siamo saliti al Rifugio Scarpa-Gurekian.Il resto te lo lasciamo scoprire in un'intervista piuttosto corposa.Buon ascolto!Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedIn

Vertigini
VERTIGOS CLUB - IL RUGGITO DEL GIGIAT - Invasi sulle Alpi

Vertigini

Play Episode Listen Later Apr 17, 2025 14:30


Per voi amanti dei deghei e degli episodi bonus. Per quelli che il lunedì a mezzogiorno si sono già ciucciati l'episodio e faticano ad aspettare una settimana... non preoccupatevi, c'è il VERTIGOS CLUB. Una rassegna di piccole rubriche per darvi quella spintarella verso il week-end! Ogni giovedì. Daghe gasss!!!............................................................................VERTIGINI è un podcast originale di Matteo Pilon e Alessandro Zanchetta.SE VUOI SOSTENERE QUESTO PROGETTO PUOI FARLO SUL NOSTRO PATREON A QUESTO LINK:https://www.patreon.com/vertiginipodcast/membership............................................................................Music: When We Were Still Alive by Bryo is licensed under a Creative Commons License.https://creativecommons.org/licenses/...Support by RFM - NCM: https://bit.ly/3KchqWp

Andata e Ritorno - Storie di montagna
220 - John Bachar: Icona del Free-Solo | Martina Guglielmi

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 21:50


QUI puoi sostenere Andata e Ritorno - Storie di Montagna.Un omaggio a John Bachar, figura iconica dell'arrampicata libera statunitense. Attraverso testimonianze, citazioni e riferimenti storici, viene esplorata la sua filosofia radicale, incentrata sulla purezza del gesto atletico senza l'uso di protezioni. L'articolo completo lo trovi QUIScritto e registrato da Martina GuglielmiMontaggio di Sebastiano FrolloIl sito di Martina lo trovi QUIContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic SoundCrediti immagine

Voci dipinte
Niele Toroni, chiamatemi pittore

Voci dipinte

Play Episode Listen Later Apr 6, 2025 54:57


“Mi chiamo Niele Toroni. Sono nato il 15 marzo del 1937, a Muralto, in riva al Lago Maggiore. In Ticino, la Svizzera italiana a sud delle Alpi, che in primavera si riempie di camelie e mimose in fiore. Ci sono anche palme, banani che non riescono a far maturare le banane, limoni che a volte fanno centotrentanove limoni e finiscono sui giornali”. Anche in queste parole si coglie l'ironia che contraddistingue Niele Toroni, artista ticinese con una carriera internazionale, che viene omaggiato in queste settimane da due musei ticinesi – dove mancava da oltre trent'anni - e con una pubblicazione che include i suoi scritti e un'intervista inedita di Bruno Marcadé, storico e critico d'arte, amico di lunga data del pittore che era partito dal Ticino negli anni Sessanta per Parigi. Da allora Toroni si è affermato come uno degli esponenti delle avanguardie europee del dopoguerra. Diventato celebre per le sue “Impronte di pennello n. 50 a intervalli regolari di 30 centimetri”, un gesto artistico soltanto in apparenza ripetitivo. A Voci dipinte ospiti Mara Folini, direttrice del Museo comunale d'arte moderna di Ascona e Sébastien Peter, direttore dei Servizi culturali della città di Locarno. Bernard Marcadé ci guida attraverso la prima retrospettiva svizzera dedicata a Niele Toroni, allestita al Museo Casa Rusca di Locarno, che riunisce opere realizzate nell'arco di sessant'anni.

Andata e Ritorno - Storie di montagna
217 - Jonas degli stambecchi: marzo - Ep.5 | Claudio Ghizzo

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Mar 27, 2025 16:34


QUI puoi sostenere Andata e Ritorno - Storie di Montagna.Jonas degli stambecchi è un libro di Claudio Ghizzo e questo è il quinto capitolo.Ecco il librowww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic Sound

BASTA BUGIE - Cristianesimo
La miracolosa storia dell'Unitalsi

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 5:41


TESTO DELL'ARTICOLO ➜  https://www.bastabugie.it/8112LA MIRACOLOSA STORIA DELL'UNITALSI CHE PORTA A LOURDES 40MILA MALATI ALL'ANNOUn giovane a Lourdes nel 1903 minacciò il suicidio se non fosse stato guarito dalla Madonna... ma accadde l'impensabiledi Francesco De Sanctis C'è un treno bianco che, silenzioso, percorrendo le Alpi, porta i malati in pellegrinaggio a Lourdes. Tutti lo vedono, pochi però sanno che ogni passeggero ha una storia da raccontare. Una storia di sofferenza, di lacrime, di pianti, di fede perduta e poi ritrovata. Ogni storia ha però un "comun denominatore": la speranza di un miracolo, l'abbandono fiducioso nella Mamma celeste, Lei sola che può asciugare tutte le lacrime del mondo.Ora il treno è partito, e decine e decine di malati andranno a pregare l'Immacolata nel bellissimo santuario di Lourdes. Tutti conoscono l'UNITALSI (Unione Nazionale Italiana Trasporto Malati a Lourdes), ma non molti sanno però che la sua genesi è dovuta ad un singolare miracolo della Madonna. Un giovane ammalato, esasperato dal dolore, aveva gridato, davanti alla grotta di santa Bernadette: «O la Madonna a Lourdes mi guarisce, oppure là, dinanzi al suo santuario mi uccido!».Egli chiedeva un intervento dall'alto, supplicando la Madonna stessa di guarirlo. Cosa accadde in seguito?Nel 1903 fu organizzato un pellegrinaggio nazionale a Lourdes, diretto da monsignor Radini Tedeschi, vescovo di Bergamo. Viaggiavano per proprio conto quattro ammalati, uno dei quali attirava l'attenzione per la sua figura. Era un giovane romano di circa 30 anni, dal viso pallido, dallo sguardo truce. Il suo comportamento, il suo fare sprezzante ed altero allontanavano da lui quella naturale e spontanea simpatia, che ogni anima cristiana sente verso un infelice. Solo a guardarlo negli occhi si capiva che quel poveretto doveva sostenere dentro di sé una lotta terribile, che poteva volgere al tragico. Ma la Vergine vegliava amorosamente su quel giovane. Avrebbe Essa permesso che ai suoi piedi, un suo figlio, in un momento di follia... di disperazione, mandasse ad effetto il suo triste disegno?Il 2 settembre era il giorno stabilito per il ritorno in Italia. Una giornata triste. Dopo un ultimo commovente saluto alla grotta, i pellegrini si affrettarono alla stazione. Nell'attraversare i binari, dentro una carrozzella, giaceva il giovane pallido, sfinito dal male; ma il suo sguardo questa volta era lieto e sereno. Era così trasformato che quasi non sembrava lui. Invece era lui, proprio lui: il giovane malato che poco prima aveva minacciato il suicidio ora appariva trasfigurato e guarito nell'anima. Aveva gettato via la rivoltella con cui voleva togliersi la vita. Lasciamogli però la parola: «Sono venuto a Lourdes deciso a porre fine ai miei giorni con un colpo di rivoltella qualora non avessi ottenuto la guarigione. Iddio ha disposto altrimenti ed un sorriso della Vergine è bastato a mutarmi. Mi sento rassegnato, mi sento felice nella mia infelicità e voglio dedicare le mie deboli forze per onorare la Madonna».Quel giovane, Giovanni Battista Tommasi, mantenne la parola. Tornato a Roma, manifesto a monsignor Radini Tedeschi l'idea di fondare "L'unione Nazionale Italiana Trasporto Malati a Lourdes". Monsignor Radini accettò l'idea, l'aiutò, l'assecondò ed in breve tempo sorse in Roma l'associazione. Il giovane ne fu non solo il fondatore, ma il primo presidente per parecchi anni.Oggi l'UNITALSI porta ogni anno a Lourdes circa 40mila pellegrini in risposta all'appello della Vergine alla piccola Bernadette: «Si venga qui in processione». Così è stato e sempre sarà. Ogni anno migliaia di persone si mettono in cammino verso Lourdes, con il loro carico di dolore e di fede, di speranza e di carità. Tanti si convertono e cambiano vita. Tanti tornano a casa con il cuore trasformato dall'azione materna dell'Immacolata.Cerchiamo anche noi un treno bianco e saliamoci su. Anche se solo con l'intenzione, andiamo pellegrini a Lourdes perché, in un certo senso, anche noi siamo malati, se non nel fisico nell'anima. Chiediamo all'Immacolata di sanare prima di tutto le nostre piaghe spirituali e alla grotta santa supplichiamola di trasformarci, di renderci nuove creature, di darci l'unica cosa veramente importante in questa vita: non la sanità del corpo, ma la santità.

Laser
Trient e il suo ghiacciaio

Laser

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 23:10


Siamo nel Canton Vallese, arriviamo ai piedi del Ghiacciao del Trient dopo una camminata di circa quarantacinque minuti su un sentiero di montagna che parte dal Col de la Forclaz. Siamo con Paul Gay-Crosier, consigliere comunale del comune di Trient, con cui facciamo il percorso che è anche un viaggio dentro la storia della valle dove nel XIX secolo blocchi di ghiaccio venivano estratti dal ghiacciaio per essere trasportarti con il treno nelle città francesi. Trient, paese dov'è nato Paul Gay-Crosier, è quasi nascosto nell'omonima valle ai piedi del massiccio del Monte Bianco e del Ghiacciaio del Trient, al confine con la Francia. Ai piedi del ghiacciaio si trova la “Buvette du Glacier du Trient” che non è solo un punto di ristoro per gli escursionisti ma è anche un luogo che custodisce la memoria del ghiacciaio, dentro sono esposte numerose fotografie in bianco e nero, conservati articoli di giornale, faldoni con grafici: immagini e dati che raccontano la lenta scomparsa del ghiacciaio, come racconta Anne Maysonnave, responsabile della Buvette. Da qui vediamo a occhio nudo la fine del ghiacciaio, che resta solamente sulla cima, come in un'estrema resistenza. Il ghiacciaio che si scioglie si porta via tante storie che per persone come Paul Gay-Crosier sono legate all'infanzia: intorno al ghiacciaio la comunità ha costruito la sua identità. Cosa significa, infatti, vivere vicino a un ghiacciaio, se e come definisce l'identità di una comunità? Benjamin Buchan, dottorando in geoscienze dell'Università di Friburgo, ha scelto di indagare l'aspetto culturale, umano, partendo dalle Alpi, anche attraverso l'analisi delle fotografie dei ghiacciai. Lo incontriamo davanti al Ghiacciaio del Trient dov'è venuto per una giornata di studio.

Andata e Ritorno - Storie di montagna
216 - Echi Naturali: Le specie e Noi | Francesca Mor

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025 10:56


QUI puoi sostenere Andata e Ritorno - Storie di Montagna.Esploriamo l'impatto delle attività umane sull'evoluzione delle specie viventi, un fenomeno definito "evoluzione antropogenica". Attraverso la falena punteggiata, viene illustrato come l'inquinamento industriale abbia favorito la forma melanica. Si discutono inoltre recenti studi che evidenziano come l'urbanizzazione riduca gli spostamenti dei mammiferi e l'inquinamento luminoso alteri la riproduzione degli uccelli. Francesca sottolinea come le azioni umane stiano inducendo cambiamenti evolutivi rapidi e significativi nelle specie, con conseguenze spesso sottovalutate. Si conclude con un appello a riconoscere la nostra interconnessione con la natura per tentare di preservarla.Scritto e registrato da Francesca MorMontaggio di Sebastiano Frollowww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedIn

Andata e Ritorno - Storie di montagna
215 - Dario Rossato: Miniere e Minatori in Valle dell'Agno

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Mar 17, 2025 53:35


Oggi proponiamo un'intervista a Dario Rossato, uno storico locale della Valle dell'Agno, che ci accompagnerà all'interno delle miniere di lignite sul Monte Pulli. Il racconto, arricchito da aneddoti e dettagli sulla vita dei minatori, sulle condizioni di lavoro difficili e sui cambiamenti economici e sociali causati dall'attività mineraria, offre uno sguardo approfondito su un importante aspetto della storia locale. Dario accenderà un lume persino sui ricordi personali legati alla miniera e all'impatto che ha avuto sulla sua comunità, evidenziando l'importanza di preservare questa memoria legata al territorio e all'ambiente. L'intervista ripercorre le fasi di sviluppo ed il declino delle miniere, le sfide tecnologiche affrontate e le conseguenze della chiusura sull'emigrazione e sulla vita sociale della valle.Se volessi contribuire a questo progetto, lo puoi fare QUIwww.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedIn

Fluent Fiction - Italian
Breaking Barriers: A Scientific Revolution in the Alps

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Mar 5, 2025 17:11


Fluent Fiction - Italian: Breaking Barriers: A Scientific Revolution in the Alps Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-03-05-23-34-02-it Story Transcript:It: Nel cuore delle Alpi italiane, un laboratorio segreto sorgeva come un faro di speranza per la scienza.En: In the heart of the Italian Alps, a secret laboratory rose like a beacon of hope for science.It: Questa moderna struttura, avvolta dalla bellezza dei picchi e delle foreste, ospitava menti brillanti pronte a cambiare il mondo.En: This modern facility, wrapped in the beauty of the peaks and forests, housed brilliant minds ready to change the world.It: Tra di loro c'era Luca, un giovane scienziato determinato.En: Among them was Luca, a determined young scientist.It: Lavorava giorno e notte su un progetto segreto, persino durante la festa della donna, l'8 marzo.En: He worked day and night on a secret project, even during International Women's Day, on March 8th.It: Al suo fianco c'era Chiara, una promettente scienziata ambientale.En: By his side was Chiara, a promising environmental scientist.It: Era appassionata e determinata a farsi riconoscere in un mondo spesso dominato da uomini.En: She was passionate and determined to make a name for herself in a world often dominated by men.It: Trovava spesso difficile imporsi, ma Luca e Chiara erano una squadra perfetta.En: She often found it difficult to assert herself, but Luca and Chiara were a perfect team.It: Entrambi lottavano per realizzare il loro sogno: un esperimento che integrava le idee innovative di Luca con le intuizioni ambientali di Chiara.En: Both fought to realize their dream: an experiment that integrated Luca's innovative ideas with Chiara's environmental insights.It: Alessandro era il leader del gruppo.En: Alessandro was the leader of the group.It: Era un uomo carismatico e rispettato, ma talvolta troppo sicuro di sé.En: He was a charismatic and respected man, but sometimes too self-assured.It: Aveva una tendenza a ignorare i contributi degli altri, concentrandosi più sulle sue teorie consolidate.En: He had a tendency to ignore the contributions of others, focusing more on his established theories.It: Una mattina di inizio primavera, Luca decise di cambiare la situazione.En: One early spring morning, Luca decided to change the situation.It: Raccogliendo tutto il suo coraggio, presentò una modifica cruciale al loro progetto, una modifica che incorporava le idee di Chiara.En: Gathering all his courage, he presented a crucial modification to their project, a change that incorporated Chiara's ideas.It: Sapeva che Alessandro poteva non accettare facilmente, ma era il momento di rischiare.En: He knew that Alessandro might not accept it easily, but it was time to take a risk.It: "Alessandro," disse Luca, durante la riunione decisiva.En: "Alessandro," said Luca during the decisive meeting.It: "Ho una proposta.En: "I have a proposal.It: Credo che le idee di Chiara possano portarci al successo."En: I believe Chiara's ideas can lead us to success."It: Alessandro alzò un sopracciglio, visibilmente scettico.En: Alessandro raised an eyebrow, visibly skeptical.It: "Interessante," rispose laconico.En: "Interesting," he responded laconically.It: Ma la sua espressione mostrava il solito disinteresse.En: But his expression showed the usual disinterest.It: Chiara si fece avanti.En: Chiara stepped forward.It: Mostrò, con passione, dati e grafici che supportavano le loro teorie integrate.En: She passionately presented data and charts that supported their integrated theories.It: Luca la osservava con ammirazione, vedendo in lei un'alleata potente.En: Luca watched her with admiration, seeing in her a powerful ally.It: L'atmosfera della sala cambiò.En: The atmosphere in the room changed.It: Gli altri scienziati iniziarono a mormorare tra di loro, intrigati dalla presentazione.En: The other scientists began to murmur among themselves, intrigued by the presentation.It: Alessandro, pur riluttante, accettò di procedere con l'esperimento.En: Alessandro, albeit reluctantly, agreed to proceed with the experiment.It: La tensione riempiva l'aria mentre l'esperimento prendeva il via.En: Tension filled the air as the experiment began.It: Tutti gli occhi erano puntati sugli schermi.En: All eyes were glued to the screens.It: E poi, accadde l'imprevisto: un successo clamoroso.En: And then, the unexpected happened: a resounding success.It: Il laboratorio esplose in un coro di applausi e congratulazioni.En: The laboratory erupted into a chorus of applause and congratulations.It: Luca e Chiara, insieme, avevano raggiunto l'impossibile.En: Together, Luca and Chiara had achieved the impossible.It: Da quel giorno, le cose cambiarono.En: From that day on, things changed.It: Luca guadagnò una nuova fiducia nelle sue capacità e capì l'importanza della collaborazione.En: Luca gained new confidence in his abilities and understood the importance of collaboration.It: Chiara ricevette il rispetto che meritava e fu ispirata a seguire i suoi sogni con rinnovata determinazione.En: Chiara received the respect she deserved and was inspired to pursue her dreams with renewed determination.It: E così, nel silenzio maestoso delle montagne, un piccolo esperimento scientifico aprì le porte a infinite possibilità.En: And so, in the majestic silence of the mountains, a small scientific experiment opened the doors to infinite possibilities.It: Il laboratorio nelle Alpi non era più solo un luogo segreto, ma la culla del cambiamento e dell'innovazione.En: The laboratory in the Alps was no longer just a secret place, but the cradle of change and innovation. Vocabulary Words:the beacon: il farofacility: la strutturabrilliant minds: menti brillantidetermined: determinatoenvironmental scientist: scienziata ambientaleto assert: imporsiinsights: intuizionicharismatic: carismaticoself-assured: troppo sicuro di séto gather: raccoglierecrucial modification: modifica crucialeeyebrow: sopracciglioskeptical: scetticoexpression: espressionemurmur: mormorarelaconically: laconicoexperiment began: l'esperimento prendeva il viaresounding success: successo clamorosoapplause: applausito achieve: raggiungereconfidence: fiduciadreams: sognirenewed determination: rinnovata determinazionemajestic silence: silenzio maestosoinfinite possibilities: infinite possibilitàcradle: cullachange: cambiamentoinnovation: innovazionescientific experiment: esperimento scientificoto incorporate: incorporare

Laser
El Doraltdorf

Laser

Play Episode Listen Later Mar 3, 2025 27:54


La galleria ferroviaria di Alptransit ha rivoluzionato la mobilità fra il Canton Ticino e il resto della Svizzera, creando nuove forme di pendolarismo. Negli ultimi anni decine e decine di Ticinesi scelgono di prendere il treno ogni mattina per andare a lavorare… ad Altdorf, in Canton Uri.Non Zurigo. Non Lucerna. Altdorf: la prima fermata dopo il Gottardo, patria di Guglielmo Tell, una sparuta cittadina in mezzo alle Alpi di soli 10'000 abitanti. Un quarto della popolazione di Bellinzona, un sesto di quella di Lugano. Eppure, grazie ad Alptransit e al fabbisogno di professionisti specializzati, Altdorf è diventata per molti la nuova El Dorado, una terra di opportunità lavorative raggiungibile dal Ticino in soli 30-50 minuti. El Doraltdorf è un reportage su rotaia – non un on the road, bensì un on the rail! – per conoscere le storie di chi ad Altdorf ha trovato salari più alti, una migliore cultura del lavoro e, sì, anche la felicità.Con Francesco (da Massagno) e Jacopo (da Bellinzona), docenti di matematica al Liceo di Altdorf; Malte (da Giubiasco), specialista in trasporti per la Emil Gisler di Seedorf; Kathrin (da Bosco Luganese) e Pamela (da Bellinzona) tecniche di radiologia al Kantonsspital Uri; Roberto (da Ponte Tresa), parrucchiere frontaliere nel centro storico di Altdorf; Laura (da Massagno), bioingegnera e ricercatrice presso la Dätwyler, una delle maggiori aziende dell'industria urana. Con la partecipazione del sindaco di Altdorf Sebastian Züst.

Podcast - Radio Bianconera
"Cose di Calcio" con Antonio Paolino Ospiti: Alessandro Michielli (Corr. Delle Alpi), Pasquale Gallo, Domenico Marocchino.

Podcast - Radio Bianconera

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 102:15


"Cose di Calcio" con Antonio Paolino Ospiti: Alessandro Michielli (Corr. Delle Alpi), Pasquale Gallo, Domenico Marocchino.

gallo calcio corr cose pasquale ospiti alpi antonio paolino domenico marocchino
Cose di calcio - Radio Bianconera
"Cose di Calcio" con Antonio Paolino Ospiti: Alessandro Michielli (Corr. Delle Alpi), Pasquale Gallo, Domenico Marocchino.

Cose di calcio - Radio Bianconera

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 102:15


"Cose di Calcio" con Antonio Paolino Ospiti: Alessandro Michielli (Corr. Delle Alpi), Pasquale Gallo, Domenico Marocchino.

gallo calcio corr cose pasquale ospiti alpi antonio paolino domenico marocchino
Avanti Madama - Radio Bianconera
"Cose di Calcio" con Antonio Paolino Ospiti: Alessandro Michielli (Corr. Delle Alpi), Pasquale Gallo, Domenico Marocchino.

Avanti Madama - Radio Bianconera

Play Episode Listen Later Feb 28, 2025 102:15


"Cose di Calcio" con Antonio Paolino Ospiti: Alessandro Michielli (Corr. Delle Alpi), Pasquale Gallo, Domenico Marocchino.

gallo calcio corr cose pasquale ospiti alpi antonio paolino domenico marocchino
The Triple Threat
Sengun & the Rockets "GOT TOO CUTE" vs Giannis/Bucks; BUT HTown WINS!

The Triple Threat

Play Episode Listen Later Feb 27, 2025 7:37


LAST night's (Tuesday) Rockets victory over the Greek Freak/Milwaukee Bucks was a bit stressful.. COME ON, Alpi! No more bone-headed plays on the basketball court please!

Andata e Ritorno - Storie di montagna
211 - La forza di vivere in montagna | Dedicato a chi è tornato "a baita" e che riposa ai piedi delle cime | Versione Alto Vicentino

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Feb 24, 2025 44:30


Questo è un lavoro scartato e ne contiene un altro: anch'esso archiviato con un - bello - e niente più. Ho deciso di proporre questi lavori a te, a voi, che mi e ci ascoltate da quando questo podcast era solo una puntata una scommessa. Racconterò una montagna fatta di sensazioni, emozioni, profumi, odori e immagini. La montagna per come ho imparato a conoscerla. Ma non solo: ho voluto aggiungere una parte dedicata a un piccolo immenso compagno di viaggio. Si chiamava Radicchio. Era un criceto. Ce l'hanno portato degli amici con cui condividiamo le montagne. E' tornato “a baita” e ci manca molto. Potresti chiederti il perché. Perché dagli animali si impara molto e da lui abbiamo imparato tantissimo. Buon ascolto!Scritto e registrato da Sebastiano FrolloMontaggio di Sebastiano FrolloContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic Sound

Andata e Ritorno - Storie di montagna
Remastered - Vittorio Sella: il primo fotografo di montagna | L'arte nel raccontare l'alta quota

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Feb 20, 2025 15:17


Vittorio Sella si contraddistinse non solo per la fotografia, ma anche per le prime grandi ascensioni invernali e traversate concentrate fra Cervino, Monte Rosa e Monte Bianco.Maturò una grande esperienza alpinistica internazionale tramite spedizioni in Caucaso, Alaska, Uganda (dove documentò la ritirata dei ghiacciai del Ruwenzori) e sul K2 (quest'ultima nel 1906).Jim Curran, sopravvissuto ad una spedizione sul K2, lo descrisse in questo modo:“Sella è ancora ricordato come forse il più grande fotografo di montagna di tutti i tempi. Il suo nome è sinonimo di perfezione tecnica e raffinatezza estetica”.Scritto e registrato da Sebastiano FrolloMontaggio di Sebastiano FrolloContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic SoundCrediti immagine

Andata e Ritorno - Storie di montagna
210 - Echi Naturali: Superorganismi | "La conoscenza della natura è ancora molto limitata" | Francesca Mor

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Feb 17, 2025 10:45


Ogni giorno qualcosa di nuovo e sorprendente attira la nostra curiosità e rischia di far sgretolare certezze e pregiudizi sotto i nostri piedi. Uno dei concetti che ancora oggi è in grado di farci vacillare, rispetto alla nostra presunta superiorità evolutiva, è quello di "Superorganismo".Scritto e registrato da Francesca MorMontaggio di Sebastiano FrolloContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic SoundCrediti immagini formica e ape

Fatti di clima e meteo
Neve e caldo: la situazione - L'anno dei ghiacciai - Una risposta sulla questione Annibale sulle Alpi

Fatti di clima e meteo

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 29:28


Con Daniele Cat Berro della Società Meteorologica Italiana diamo uno sguardo complessivo alla situazione della neve sulle nostre montagne (per il dettaglio rimandiamo al rapporto della Fondazione Cima di cui trovate il link nell'articolo): si conferma il fatto che nonostante la precipitazioni non manchino causa delle temperature elevate fatichi a arrivare e ad accumularsi neve a quote non elevate. E dopo che il 2024 è stato l'anno più caldo registrato a livello nazionale anche il gennaio 2025 risulta tra i più caldiIl 2025 è l'Anno Internazionale per la coservazione dei ghiaccia: ma cosa significa conservare i ghiacciai?Diamo una risposta ad un ascoltatore/lettore che poneva alcuni dubbi sulla questione, da noi affrontata qualche tempo fa: il luogo comune che l'attraversamento delle Alpi di Annibale dimostrerebbe che ci sono già stati periodi caldi come quello che stiamo vivendo.

Ciao! Leggo la Bibbia
249- Dalle Alpi alle Ande un grido si espande Simone sei grande

Ciao! Leggo la Bibbia

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 5:19


Passo in cui si elogia Simone che non è che ha fatto tutto sto granchè. Con il codice BIBBIA7, puoi iniziare un percorso su Serenis per prenderti cura del tuo benessere mentale a un prezzo convenzionato. Scopri di più su https://www.serenis.it/influencer/ciao-leggo-la-bibbia?utm_source=influencer&utm_medium=affiliate&utm_campaign=BIBBIA7&utm_content=podcast&utm_term=host+read e ricordati di usare il mio codice. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Andata e Ritorno - Storie di montagna
209 - Fuori Traccia: Civetta Nana | "Vederti è stata pura meraviglia" Claudio Ghizzo

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 7:54


Ho sempre pensato che il bosco e la montagna siano grandi libri che raccontano  una storia magnifica, di biodiversità, di sopravvivenza e adattamento. Una storia i cui protagonisti non sono sempre così facilmente visibili e conosciuti. Come il piccolo rapace che sta cantando dall'alto di un abete. Il suo nome latino è Glaucidium Passerinum, volgarmente Civetta Nana. La Nana, come viene chiamata nell'ambiente dei fotografi naturalisti, è un piccolo rapace notturno, anzi il più piccolo della sua famiglia: gli strigidi. Scritto e registrato da Claudio GhizzoMontaggio di Sebastiano FrolloContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic Sound

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Previsioni 14-16 febbraio: neve fino a quote collinari e vento forte

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Feb 13, 2025 1:31


Da alcuni giorni sul vicentino il tempo è caratterizzato da nubi basse, nebbie e temperature miti. Questo clima però ha le ore contate: una perturbazione alimentata da aria relativamente fredda sta infatti valicando le Alpi e porterà vento forte, precipitazioni diffuse, crollo delle temperature e neve a bassa quota.

Andata e Ritorno - Storie di montagna
208 - Domenico Ferrara: "ricordo di più le foto che non ho fatto" | Essere un fotografo naturalista

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Feb 10, 2025 51:32


Domenico è un fotografo intimamente connesso con le sue montagne, con i suoi abitanti e con le sue regole.Cura la rubrica "Fuori Traccia", insieme a Claudio Ghizzo, per questo podcast.Oggi raccontiamo la sua storia, il suo approccio, il suo percepito, il suo vissuto e molto altro.domenicoferrara.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic Sound

Andata e Ritorno - Storie di montagna
Remastered - Nanga Parbat: lottare per sopravvivere | Le storie di Hermann Buhl e dei fratelli Messner

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Feb 8, 2025 32:28


Versione rimasterizzata del nono episodio.Il Nanga Parbat nasconde fra le sue pareti le testimonianze di chi ci ha provato.Furono in tanti, tra alpinisti e portatori, ad assediare questo colosso.Molti di loro sono rimasti lì, sul Diamir - il re delle montagne.“Sono nato a Innsbruck. Le montagne guardavano nella mia culla”.Si presentava in questo modo l'austriaco Hermann Buhl, un predestinato capace di entrare elegantemente nella storia dell'alpinismo Himalayano.I fratelli Messner avevano cominciato a distinguersi per le loro ascensioni sulle Alpi.Rheinold è il più grande e nei confronti di Gunther ha quell'attenzione particolare da fratello maggiore, nonché da compagno di cordata.Sono inseparabili e quando Reinhold viene convocato da Herligkoffer, è subito chiaro. Ci sarebbe andato sulla Rupal, ma soltanto in compagnia di Gunther.Scritto e registrato da Sebastiano Frollo.Contatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Il nostro sitoIscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic SoundCrediti immagine

Timbuctu
Ep. 276 - Trump e la mappa del mondo

Timbuctu

Play Episode Listen Later Feb 3, 2025 11:51


Cambiare il nome al Golfo del Messico è un segnale bizzarro ma significativo: nominare un luogo ha sempre significato conquistarlo o rivendicarlo. Guerre e crisi climatiche ridisegnano le carte geografiche, alimentano pretese e revisioni. Soprattutto con il riscaldamento globale che scongela rotte e territori non solo ai poli del pianeta ma lungo confini molto vicini a noi, sulle Alpi. Il paesaggio che ci riguarda di Franco Farinelli, Touring Club Italiano Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Andata e Ritorno - Storie di montagna
Extra - Una nuova autrice dalle terre del Sud

Andata e Ritorno - Storie di montagna

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 24:26


In questo episodio presentiamo Enrica: una nuova voce dalle terre del Sud.www.storiedimontagna.comContatti: andataeritorno.podcast@gmail.com Iscriviti alla newsletterLa nostra pagina InstagramIl nostro profilo LinkedInMusic by Epidemic Sound

Campo y Vida
CAMPO Y VIDA T13C039 (01/02/2025)

Campo y Vida

Play Episode Listen Later Feb 1, 2025 29:53


La situación de sequía que vive el arbolado de la Región, con miles de ejemplares afectados por la falta de agua, es uno de los asuntos del programa. De ello habla el profesor de Botánica de la Universidad de Alicante, Félix Carrillo. La cooperativa Alpi de San Cayetano cumple 50 años. Habla de ello Juan Carlos Martínez, gerente

Laser
Il Paradiso degli stambecchi

Laser

Play Episode Listen Later Jan 21, 2025 26:21


Animale simbolo delle Alpi, emblema di forza e di agilità, lo stambecco è stato protagonista di una storia fra le più singolari. Per raccontarvela Laser sale oggi in alta montagna sulle tracce di questi animali, che, vecchi di 14 milioni di anni, due secoli fa hanno rischiato di estinguersi. Erano sopravvissuti una cinquantina di esemplari solo fra le vette del Gran Paradiso in Valle d'Aosta. Grazie all'opera pionieristica di un ispettore forestale della valle di Gressoney e all'istituzione della Riserva Reale di caccia dei Savoia, lo stambecco venne salvato e dalle montagne di Cogne ha potuto essere reintrodotto in tutto l'arco alpino. Anche gli ungulati oggi presenti nel Parc Naziunal svizzero vengono da quella colonia salvata quasi per miracolo.Laser vi porterà in pieno inverno fra le nevi del Gran Paradiso per scoprire insieme a un guardaparco che esercita questo mestiere da tre generazioni la storia e le caratteristiche del re delle Alpi. Poi scenderemo nel castello di Sarre, la base avanzata dei re italiani che cacciarono questi animali, salvandoli dall'estinzione. Sarà il più celebre storico valdostano dello stambecco, il professore Pietro Passerin d'Entreves, a guidarci nella scoperta del bizzarro sistema decorativo utilizzato a Sarre: centinaia di corni di stambecco e camoscio provenienti dalle cacce reali composti in motivi geometrici.

Fluent Fiction - Italian
Snowy Bonds: Luca's Journey to Connection

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Jan 10, 2025 18:54


Fluent Fiction - Italian: Snowy Bonds: Luca's Journey to Connection Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.com/it/episode/2025-01-10-08-38-20-it Story Transcript:It: Nel cuore dell'inverno, il collegio sulle Alpi italiane si risvegliava dopo la pausa delle festività.En: In the heart of winter, the boarding school in the Alpi italiane awoke after the holiday break.It: La neve copriva il paesaggio, rendendolo un quadro in bianco e nero.En: The snow covered the landscape, turning it into a black and white painting.It: Il camino nel salone comune emanava un calore accogliente mentre gruppi di studenti tornavano alle loro attività, col cappotto ancora addosso e le guance arrossate dal freddo.En: The fireplace in the common room emitted a welcoming warmth as groups of students returned to their activities, still wearing their coats and with cheeks flushed from the cold.It: Luca camminava lentamente nel corridoio, respirando l'aroma del legno e ascoltando il chiacchiericcio degli altri studenti.En: Luca walked slowly down the corridor, breathing in the aroma of wood and listening to the chatter of the other students.It: Era felice di essere tornato, ma anche un po' ansioso.En: He was happy to be back, but also a little anxious.It: Durante la pausa natalizia, aveva riflettuto sulla propria solitudine.En: During the Christmas break, he had reflected on his loneliness.It: Amava la letteratura, trascorreva ore leggendo autori italiani e stranieri, ma desiderava condividere queste passioni con qualcuno.En: He loved literature, spending hours reading Italian and foreign authors, but he longed to share these passions with someone.It: Sperava di trovare una persona speciale, qualcuno che lo capisse.En: He hoped to find someone special, someone who would understand him.It: Iniziò a pensare a Elena.En: He began to think about Elena.It: La conosceva solo di vista, una ragazza sempre allegra e piena di vita.En: He only knew her by sight, a girl always cheerful and full of life.It: Elena era un'artista, apprezzata da tutti, e passava gran parte del suo tempo a disegnare o a sciare.En: Elena was an artist, appreciated by everyone, and spent much of her time drawing or skiing.It: Luca l'aveva vista nei corridoi, sempre circondata da amici.En: Luca had seen her in the corridors, always surrounded by friends.It: Sembravano vivere su mondi diversi, ma condividevano una cosa: il desiderio di esprimere se stessi.En: They seemed to live in different worlds, but they shared one thing: the desire to express themselves.It: Rese conto che l'unico modo per conoscerla meglio era entrare nell'ambiente artistico.En: He realized that the only way to get to know her better was to enter the artistic environment.It: Con un misto di nervosismo e determinazione, decise di iscriversi al circolo artistico della scuola.En: With a mix of nervousness and determination, he decided to join the school's art club.It: Era consapevole dei propri limiti, la sua timidezza spesso lo paralizzava.En: He was aware of his limits, his shyness often paralyzed him.It: Ma sapeva che doveva tentare.En: But he knew he had to try.It: Il primo incontro del club fu ricco di colori e idee.En: The club's first meeting was full of colors and ideas.It: Elena guidava il gruppo con entusiasmo contagioso.En: Elena led the group with contagious enthusiasm.It: Luca si sedette in disparte, ascoltando e osservando.En: Luca sat apart, listening and observing.It: Alla fine dell'incontro, mentre gli altri raccoglievano le loro cose, Elena si avvicinò.En: At the end of the meeting, while the others were gathering their things, Elena approached.It: "Sei nuovo nel gruppo, vero?En: "You're new to the group, right?It: Come ti chiami?"En: What's your name?"It: chiese con un sorriso caloroso.En: she asked with a warm smile.It: "Luca", rispose, cercando di nascondere la sua emozione.En: "Luca," he replied, trying to hide his emotion.It: "Sono qui per imparare qualcosa di più sull'arte."En: "I'm here to learn more about art."It: Nei giorni seguenti, Luca si unì al club con regolarità.En: In the days that followed, Luca regularly joined the club.It: Nonostante la sua ritrosia iniziale, trovò conforto nella creatività che lo circondava.En: Despite his initial reticence, he found comfort in the creativity that surrounded him.It: Elena lo coinvolse in diverse attività, imparavano l'uno dall'altra, una fusione di parole e pennelli.En: Elena involved him in various activities, they learned from each other, a fusion of words and brushes.It: Scoprirono che, oltre alla passione per l'arte, condividevano l'amore per le storie, i sogni per il futuro.En: They discovered that, besides the passion for art, they shared a love for stories, dreams for the future.It: Il momento decisivo arrivò con una gita sugli sci organizzata dalla scuola.En: The decisive moment came with a ski trip organized by the school.It: Era un fine settimana perfetto: il cielo terso, la neve fresca.En: It was a perfect weekend: clear skies, fresh snow.It: Durante una pausa, Luca ed Elena si trovarono seduti fianco a fianco, sorseggiando cioccolata calda.En: During a break, Luca and Elena found themselves sitting side by side, sipping hot chocolate.It: Risero, parlarono, si persero nei racconti che finalmente potevano condividere.En: They laughed, talked, got lost in the stories they could finally share.It: Alla fine del weekend, mentre la neve continuava a scendere lievemente sui tetti del collegio, Luca e Elena camminavano insieme, avvolti nelle loro giacche.En: At the end of the weekend, as the snow continued to gently fall on the roofs of the boarding school, Luca and Elena walked together, wrapped in their jackets.It: Si guardarono negli occhi, sapendo che quello era solo l'inizio.En: They looked into each other's eyes, knowing that this was just the beginning.It: Avevano trovato una connessione, una promessa non detta di sostenersi a vicenda nei loro percorsi.En: They had found a connection, an unspoken promise to support each other on their journeys.It: Luca, finalmente, si sentiva meno solo.En: Luca, finally, felt less alone.It: Aveva acquisito una nuova sicurezza, non solo grazie alla presenza di Elena, ma anche grazie al suo coraggio di aprirsi al mondo.En: He had gained new confidence, not only thanks to Elena's presence but also thanks to his courage to open himself up to the world.It: E mentre il fuoco del camino li scaldava, sapeva che il loro legame sarebbe cresciuto, forte come le montagne che li circondavano.En: And as the fireplace warmed them, he knew that their bond would grow, strong like the mountains that surrounded them. Vocabulary Words:boarding school: il collegiofireplace: il caminochatter: il chiacchiericciolandscape: il paesaggiocorridor: il corridoioaroma: l'aromaloneliness: la solitudinedisposition: il lunaartist: l'artistashyness: la timidezzalimit: il limitedetermination: la determinazionemeeting: l'incontroenthusiasm: l'entusiasmocreativity: la creativitàenvironment: l'ambienteconnection: la connessioneconfidence: la sicurezzacourage: il coraggiosupport: il sostegnoreticence: la ritrosiafusion: la fusionetale: il raccontoweekend: il fine settimanajourney: il percorsopromise: la promessafuture: il futuroski trip: la gita sugli sciroofs: i tettiwarmth: il calore

Voci del Grigioni italiano
Il futuro delle Alpi

Voci del Grigioni italiano

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 19:56


Quale destino attende le Alpi? Come possiamo far capire che questo territorio, in costante trasformazione a causa del cambiamento climatico, è una risorsa inestimabile per tutti? La chiave sta nella consapevolezza condivisa di coloro che vivono ogni giorno queste montagne. È questa la convinzione dello storico Severin Duc, che non si limita a guardare al passato, ma lo utilizza come strumento per orientarsi verso il futuro delle Alpi. Nato in Savoia e formatosi all'Università Cattolica del Sacro Cuore e poi a Parigi, dove ha conseguito il dottorato, la sua passione per le Alpi gli ha permesso di comprendere a fondo le trasformazioni di questo territorio e il loro impatto sulle società contemporanee.

il posto delle parole
Andrea Dematteis "La valle tradita"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 3, 2025 24:38


Andrea Dematteis"La valle tradita"1744 - La guerra dei potenti si abbatte sui monti dell'antico DelfinatoFusta Editorewww.fustaeditore.it«Luc, Luc! Ascoltami! È finita!» gli gridò Simon nelle orecchie, mentre il montanaro cercava di Divincolarsi, scalciando e dimenandosi. «Non fare stupidaggini adesso… Passerà! Credimi, passerà!» Una nuova vita attendeva il ragazzo che si era ribellato al corso della storia...Il paradosso della guerra, che colpisce vinti e vincitori, la lotta impari tra i deboli e il potere, l'amore, osteggiato o complicato, l'amicizia, il tradimento, il perdono... Sono i grandi temi dell'esistenza, con cui tutti ci confrontiamo. L'autore li tratta da una decisa angolazione, con originalità, dove la rigorosa ricostruzione storica è accompagnata da una tumultuosa narrazione, tra azione, fantasia e un'attenta analisi introspettiva dei protagonisti.Anno 1743. La Guerra di successione austriaca irrompe nelle Alpi, tra Francia e Piemonte. Da un lato le armate di Luigi XV, dall'altro le truppe di Carlo Emanuele III. Nel mezzo i montanari del Delfinato, gente non abituata al controllo militare. I Bonnard Scartari, custodi delle antiche leggi, vivono a Blins, una delle valli appese alle cime. Oscuri misteri si sono portati via il padre e restano Ester, Agnés e Luc, un Giovanotto che apprezza la libertà severa della montagna: campi, fieno e tanta fatica, ma aria fresca nei polmoni. Beatris, invece, è figlia del console. Allegra e innamorata di Luc, sogna di essere chiesta in sposa, ignara dell'abisso scavato tra la sua gente e gli Scartari. La guerra colpisce con violenza e fame! Bisogna schierarsi, cadono le maschere, affiorano verità torbide dal passato. Incredibili vicende mettono i Bonnard in guai seri. Poi, nell'estate del 1744, gli invasori scendono dai colli e la battaglia arrossa le praterie di Blins. Com'è stato possibile? Luc deve scappare, se vuole salvarsi. Ma dove? E il suo mondo, la madre, Beatris? Fugge nel cuore dell'Europa, lontano da chi lo insegue, dai suoi fantasmi, dall'amore e dalla speranza. Fa esperienze al limite, vuole dimenticare, ma i conti non sono chiusi. C'è un avversario che non demorde, Robért, incaricato dal suo re di scovare il fuggitivo. Anche Bert è montanaro, della valle Stura, e sa il fatto suo. Anche lui ha perso affetti e porta con sé dei tormenti. Chi dei due prevarrà? Il racconto diviene travolgente: una partita a scacchi tra rivali che, per assurdo, potrebbero allearsi, ma che rischiano di finire in pasto ai fasti e alle contraddizioni del mondo di cristallo di metà ‘700.Andrea Dematteis, nasce a Torino nel 1965, vive con Enrica e il più giovane dei cinque figli in Valle Varaita, sulle Alpi saluzzesi. Liceo Scientifico, Laurea in Veterinaria, Dottorato in Ecologia e trentacinque anni di lavoro in campo e all'Università. Pubblicazioni tecniche e articoli scientifici ma, nella bisaccia, la passione per la storia e il racconto storico, finché si cimenta di persona: nel 2022 l'esordio con il romanzo Il cavaliere di Hèdonville (Fusta Editore), prima parte di una saga d'epoca napoleonica, completata l'anno successivo con Il Segreto della Vecchia Guardia (Fusta, 2023). Ora, sempre con Fusta, questo terzo romanzo: cambiano tempi, protagonisti e atmosfere, ma la passione che si respira è sempre la stessa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Daniele Zovi "Sulle Alpi"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 22, 2024 25:43


Daniele Zovi"Sulle Alpi"Un viaggio sentimentaleIllustrazioni di Piero MacolaRaffaello Cortina Editorewww.raffaellocortina.it“Le strade si ramificano in strade più piccole e in sentieri ancora più piccoli”, ha scritto Milan Kundera. “Per i sentieri vanno i boscaioli. Sulle strade ci sono panchine dalle quali si vede un paesaggio pieno di pecore e mucche al pascolo. È l'Europa, è il cuore dell'Europa, sono le Alpi.”Daniele Zovi in questo libro si mette in cammino tracciando un itinerario che è anche interiore, alla scoperta di un mondo vicino e al tempo stesso lontano, simbolico e reale. Racconta gli erbari di Camillo Sbarbaro, lichenologo di fama internazionale oltre che poeta: dei veri e propri “campionari del mondo” perché, come scriveva, “far raccolta di piante è farla di luoghi”; e poi il passo del Monginevro, quello probabilmente attraversato da Annibale e i suoi elefanti; la luce del Monte Bianco descritta da Goethe; la comunità walser a Macugnaga; le sculture di Marco Martalar: leoni, aquile, draghi costruiti con i resti dei boschi devastati dalla tempesta Vaia. Osserva la natura, ascolta gli animali, scopre il silenzio, immagina le vite degli altri: quello che racconta è un percorso sentimentale e conoscitivo che appare inesauribile. Daniele Zovi, scrittore e divulgatore, si è laureato in Scienze forestali a Padova e per quarant'anni ha prestato servizio nel Corpo forestale dello Stato. Ha pubblicato diversi libri dedicati al mondo naturale. Nelle nostre edizioni ha pubblicato Sulle Alpi (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Franco Forte "L'alba di Cesare"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 13, 2024 22:37


Franco Forte"L'alba di Cesare"Il romanzo del De bello gallicoMondadori Editorewww.mondadori.itRoma, 58 a.C. L'Urbe è da secoli una repubblica, e il governo ufficialmente in mano al Senato. In realtà, il destino della Città Eterna si gioca sempre più lontano dal foro: a muovere le pedine è infatti il triumvirato di Marco Licinio Crasso, Gneo Pompeo Magno e Gaio Giulio Cesare, i tre uomini più potenti di Roma, uniti e insieme divisi da una complicata ragnatela di interessi. Quando le tensioni nella vicina Gallia esplodono, è Cesare a promettere una soluzione definitiva: per il Senato, il suo trasferimento è l'occasione di allontanare l'ex console dagli occhi della popolazione e spegnerne il crescente consenso; per i colleghi triumviri, rappresenta la possibilità di giocarsi il comando di Roma in una partita a due. Ma Cesare non è un parvenu della politica: sa bene di essere al momento il lato debole del triangolo, non avendo il denaro di Crasso, né i successi militari di Pompeo. Sa altrettanto bene, però, che la situazione può ribaltarsi in fretta, e i popoli da conquistare oltre le Alpi paiono il palcoscenico ideale per provarci… Inizia così una delle campagne militari più leggendarie e cruciali della Storia, otto anni di polvere, ferro e sangue, a combattere nemici spietati e orgogliosi, pronti a ogni sacrificio. Cesare sa che le sorti della guerra dipendono dalla sua presenza accanto alle legioni, eppure sarà costretto ad accettare che la battaglia più complicata si combatta proprio nell'Urbe… Usando i migliori attrezzi del narratore, Franco Forte riprende fatti e situazioni del De bello gallico di Cesare, restituendone non solo le gesta, ma anche i pensieri, i turbamenti, i sogni e gli incubi, così da far rivivere sulla pagina il ritratto del Cesare stratega e soldato, ma anche quello più affascinante dell'uomo che si nasconde dietro le grandi conquiste.Franco Forte è direttore delle collane Giallo Mondadori, Segretissimo e Urania. Per Mondadori ha pubblicato, tra gli altri, Karolus, L'uranio di Mussolini, La bambina e il nazista, Carthago, Roma in fiamme, Cesare l'immortale e Cesare il conquistatore e la serie dedicata ai sette re di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Fluent Fiction - Italian
Alessio's Midnight Quest: Secrets of the Ponte dei Sospiri

Fluent Fiction - Italian

Play Episode Listen Later Oct 25, 2024 16:51


Fluent Fiction - Italian: Alessio's Midnight Quest: Secrets of the Ponte dei Sospiri Find the full episode transcript, vocabulary words, and more:fluentfiction.org/alessios-midnight-quest-secrets-of-the-ponte-dei-sospiri Story Transcript:It: Alessio si fermò sulla terrazza del collegio, osservando le vette lontane delle Alpi italiane.En: Alessio stopped on the terrace of the college, observing the distant peaks of the Italian Alpi.It: Era un luogo incantevole, ma lui sentiva che la sua mente apparteneva altrove, tra le leggende e i misteri nascosti.En: It was an enchanting place, but he felt that his mind belonged elsewhere, among hidden legends and mysteries.It: Con l'autunno ben presente, le foglie dai colori dorati danzavano leggere nel vento.En: With autumn in full swing, the golden leaves danced lightly in the wind.It: Tuttavia, il pensiero di una nuova avventura animava i suoi occhi.En: However, the thought of a new adventure lit up his eyes.It: Era il mese di ottobre e l'aria aveva già quel frizzante profumo di castagne.En: It was the month of October, and the air already had that crisp scent of chestnuts.It: "Pronti per Venezia?En: "Ready for Venezia?It: ", chiese Giulia, la compagna di stanza di Alessio, con entusiasmo.En: ", asked Giulia, Alessio's roommate, with enthusiasm.It: "Certo!En: "Sure!It: ", rispose Matteo, sempre felice di allontanarsi dalla routine scolastica.En: ", replied Matteo, always happy to escape the school routine.It: Alessio non poteva che sorridere.En: Alessio couldn't help but smile.It: In verità, aveva un piano.En: In truth, he had a plan.It: Aveva sentito parlare della leggenda del Ponte dei Sospiri che lo incuriosiva terribilmente.En: He had heard about the legend of the Ponte dei Sospiri which intrigued him greatly.It: Arrivati a Venezia, la città era avvolta in una leggera nebbia che rendeva l'atmosfera ancora più misteriosa.En: Upon arriving in Venezia, the city was enveloped in a light fog that made the atmosphere even more mysterious.It: I canali riflettevano la luce morbida del pomeriggio.En: The canals reflected the soft afternoon light.It: La scuola organizzava una passeggiata, ma Alessio non aveva intenzione di seguire il gruppo tutta la sera.En: The school organized a walk, but Alessio had no intention of following the group all evening.It: Sapere che era la vigilia di Halloween rendeva il suo piano ancora più elettrizzante.En: Knowing it was the eve of Halloween made his plan even more thrilling.It: Dopo cena, quando gli altri si misero a guardare un film, Alessio si infilò nella sua giacca e sgusciò fuori.En: After dinner, when the others started watching a movie, Alessio slipped into his jacket and snuck out.It: Nessuno si accorse della sua assenza.En: No one noticed his absence.It: Il ponte dei Sospiri lo attendeva.En: The Ponte dei Sospiri awaited him.It: Le leggende narravano che l'anima dei prigionieri ancora vagasse lì, in cerca di pace.En: Legends told that the souls of prisoners still wandered there, searching for peace.It: Mentre camminava tra le calli veneziane, una strana sensazione di essere osservato lo accompagnava.En: As he walked through the calli of Venezia, a strange sensation of being watched accompanied him.It: Eppure, non si fermò.En: Yet, he did not stop.It: Arrivato al Ponte dei Sospiri, Alessio cercò con attenzione, finché non scorse qualcosa di strano.En: Upon arriving at the Ponte dei Sospiri, Alessio searched carefully until he spotted something unusual.It: Un piccolo passaggio nascosto, coperto da alghe e pietre.En: A small hidden passage, covered by algae and stones.It: Con il cuore in gola, entrò.En: With his heart in his throat, he entered.It: All'interno, un antico simbolo scolpito nella pietra lo salutò.En: Inside, an ancient symbol carved in stone greeted him.It: Forse era il legame perduto tra la leggenda e la realtà.En: Perhaps it was the lost link between legend and reality.It: Ma prima che potesse indagare oltre, sentì un sussurro, un sospiro - un eco morbido, forse del passato.En: But before he could investigate further, he heard a whisper, a sigh - a soft echo, perhaps from the past.It: Alessio uscì velocemente, il cuore in tumulto.En: Alessio quickly left, his heart in turmoil.It: Tornò al collegio senza farsi scoprire, una chiave giocattolo stretto nella mano.En: He returned to the college without being discovered, a toy key clutched in his hand.It: Era un nodo intrecciato, come a dire: "I misteri sono per chi osa cercarli."En: It was a braided knot, as if to say: "Mysteries are for those who dare to seek them."It: Con questa prova, Alessio non sentiva il bisogno di coinvolgere gli altri.En: With this proof, Alessio felt no need to involve others.It: Era sufficiente sapere che lui ci credeva, che aveva visto.En: It was enough to know that he believed, that he had seen.It: La sua fiducia crebbe.En: His confidence grew.It: Le storie e le leggende erano vivi per chi aveva la curiosità di ascoltarle.En: The stories and legends were alive for those who had the curiosity to listen to them.It: Al termine della gita, mentre il treno ululava sui binari tra le montagne, Alessio guardò Giulia e Matteo che lo prendevano in giro per le sue strane idee.En: At the end of the trip, as the train howled over the tracks through the mountains, Alessio looked at Giulia and Matteo who teased him for his strange ideas.It: Sorrise tra sé.En: He smiled to himself.It: La bellezza delle avventure segrete era che rimanevano un tesoro per pochi.En: The beauty of secret adventures was that they remained a treasure for the few.It: E per lui, il ricordo di Venezia sarebbe stato il suo piccolo segreto d'autunno.En: And for him, the memory of Venezia would be his little autumn secret. Vocabulary Words:the terrace: la terrazzathe peaks: le vetteenchanting: incantevolethe legend: la leggendathe wind: il ventothe adventure: l'avventuracrisp: frizzantethe roommate: la compagna di stanzato intrigue: incuriosirethe fog: la nebbiathe canal: il canalethe group: il gruppothe eve: la vigiliato slip: sgusciarethe soul: l'animato wander: vagarethe sensation: la sensazionethe passage: il passaggiothe algae: le algheto carve: scolpirethe symbol: il simboloto investigate: indagarethe whisper: il sussurrothe turmoil: il tumultothe knot: il nodoto seek: cercarethe confidence: la fiduciacuriosity: la curiositàthe train: il trenoto tease: prendere in giro

Voci del Grigioni italiano
Fra l'impero, il ducato e l'area svizzera 

Voci del Grigioni italiano

Play Episode Listen Later Oct 25, 2024 21:23


I rapporti internazionali nel XV secolo erano ad appannaggio esclusivo dei nobili regnanti? Oppure i rapporti tra territori erano permeabili anche a rappresentanti delle Comunità? Risponde il Professor Massimo Della Misericordia. Nato a Milano il 16 giugno 1972.Negli anni 1996-1997 si è laureato con il massimo dei voti in Storia medievale presso l'Università degli Studi di Milano, sostenendo la tesi su Il patrimonio e i vassalli della chiesa vescovile di Como in Valtellina e Valchiavenna (1339-1445). Negli anni accademici dal 1999-2000 al 2002-2003 è stato impegnato per un dottorato di ricerca in Storia medievale presso l'Università degli Studi di Torino.Nel 2004 ha discusso la sua tesi di dottorato, Divenire comunità. Comuni rurali, poteri signorili, identità sociali in Valtellina e nella montagna lombarda nel tardo medioevo, con la tutela dei professori Chittolini e Bordone. Si tratta di un importante e ampio studio pubblicato nel 2006 dalle Edizioni UNICOPLI, essenziale per capire la formazione e lo sviluppo delle comunità locali alpine in Valtellina e Lombardia nel Basso Medioevo e di riflesso anche nelle nostre valli grigioni italiane. Nell'insegnamento universitario ha conseguito l'Abilitazione scientifica nazionale come professore ordinario in Storia Medievale nel 2020 e in precedenza nel 2012 come professore associato. Attualmente è titolare della cattedra di Storia medievale presso l'Università degli Studi di Milano. I suoi interessi principali di ricerca sono la storia istituzionale, sociale e culturale del Basso Medioevo, con riferimento particolare alle comunità rurali e montane e alle aristocrazie territoriali. Il suo campo geografico privilegiato d'indagine è la Lombardia settentrionale e le Alpi centrali.

Kurvendiskussion - Der MOTORRAD-Podcast
#78 Honda Monkey auf Hard Alpi Tour

Kurvendiskussion - Der MOTORRAD-Podcast

Play Episode Listen Later Oct 11, 2024 54:35


Die Hard Alpi Tour (HAT) ist eine verrückte wie reizvolle Veranstaltung: Nach dem Start in San Remo geht's auf kleinen Alpenstraßen, Schotterpisten und Single Tracks nach Sestriere, auf gut 2000 Meter Höhe. Geschlafen wird unterwegs, und gefahren wird meist bis tief in die Nacht. Eine Herausforderung an sich, egal, in welcher Kategorie man antritt. Service-Ressortleiter Robert Glück war schon 2023 dabei, im Sattel einer 40 Jahre alten Yamaha Ténéré XT 600. Zusammen mit Mitstreiter Jens Kuck entsteht die Idee, es nächstes Jahr doch mal mit einer Honda Monkey zu versuchen – eine sympathische 125er im XS-Format und eines der am wenigsten geeigneten Bikes für so eine Unternehmung. Im Gespräch mit MOTORRAD Reiseredakteur Ferdinand Heinrich-Steige berichtet Robert von den Modifikationen, von ungläubigen Blicken und von der schieren Gaudi, die die erfahrenen Enduristen mit der kleinen Honda haben. Jenseits davon bietet die unglaublich niedrige und leichte Monkey jedoch auch einen neuen Blickwinkel auf das ewige Thema, was ein ideales reise- und offroadtaugliches Motorrad ausmacht. Und so diskutieren die beiden Endurofans noch etwas ausschweifend über AJP PR7, CCM GP 450, Kove 450 Rally und die aktuelle Enduro-Mittelklasse, die für Rob immer noch durchgehend zu schwer ist. Bilder und Lesestoff gibt's in MOTORRAD 23/2024, die am 25. Oktober 2024 erscheint. Infos zur Veranstaltung findet ihr auf: https://over2000riders.com/en/ EICMA. Ein Nervenkitzel, der seit 110 Jahren anhält. Vom 7. bis 10. November kehrt die EICMA nach Mailand zurück. Das weltweit bedeutendste Messeereignis für die Zweiradindustrie und -liebhaber ist wieder bereit, Zeichen zu setzen. Zahlreiche Neuheiten, Weltpremieren, ein spektakuläres Freigelände, Rennen und akrobatische Shows erwarten Sie. Wenn Motorräder Ihre Leidenschaft sind, dürfen Sie die EICMA nicht verpassen. Weitere Informationen zur Messe und Tickets unter www.eicma.it. Die EICMA setzt Zeichen - seit 110 Jahren. Über die Podcast-Reihe Kurvendiskussion: Kurvendiskussion ist der Podcast der Zeitschrift MOTORRAD und erscheint alle 14 Tage neu. MOTORRAD-Redakteur und Podcaster Ferdinand Heinrich-Steige spricht mit Redakteurs- und Testkollegen sowie mit Gästen über aktuelle Modelle, Ausrüstung, Trends, Reisethemen und Motorradtechnik. In den Folgen, die meist zwischen 45 und 60 Minuten dauern, gibt es außerdem viele persönliche Eindrücke und die ein oder andere Anekdote aus dem Redaktionsalltag zu hören, die es im Heft nicht zu lesen gibt. Hört einfach mal rein - auf allen gängigen Podcast-Portalen sowie unter motorradonline.de/podcast.

Zināmais nezināmajā
Ģeoinženieri cenšas rast veidus, kā sargāt strauji kūstošos ledājus

Zināmais nezināmajā

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 49:37


Krīzes brīžos visi risinājumi ir derīgi - tā varētu teikt ģeoinženieri, kuri šobrīd cenšas rast veidus, kā sargāt kūstošos ledājus, piemēram, sūknējot ūdeni no okeāna uz ledus masas virsmas, cerot tādejādi padarīt ledus slāni biezāku. To, ka ledāji kūst strauji - zinām, to, ka nespējam operatīvi samazināt emisijas un palēlināt klimata pārmaiņas - zinām, bet, vai inovatīvas tehnoloģijas būs tās, kas varēs glābt ledus masu zemeslodes vēsākajos reģionos? Vai šādi centieni ir produktīvi un vai mēs varam izglābt planētas "ledusskapi"? Šķiet, ka ir grūti atrast otru tādu ekosistēmu, kuru klimata pārmaiņas skartu tikt masīvi kā Arktiku un Antarktīdu. Lai arī šie abi aukstie apgabali atrodas tālu no mums, bez tiem nav iedomājams klimats, kādu pazīstam uz mūsu planētas. Zinātnieki meklē veidus, kā apturēt šo straujo kušanu, jo skaidrs, ka ar emisiju samazināšanu cilvēcei īpaši labi neveicas. Vai ir iespējams atjaunot grandiozos ledus masīvus Zemes polos, raidījumā Zināmais nezinājamā vērtē ģeologs, Latvijas Universitātes asociētais profesors Kristaps Lamsters un Latvijas Vides, ģeoloģijas un meteoroloģijas centra Prognožu un klimata daļas vadītājs Andris Vīksna. Pētījumi rāda, ka ledāji kūst strauji. Vidēji zūd ap vienu procentu gadā no kopējas masas un tas neko labu tas neliecina. "Viens, ir sevišķi vietās, kur šobrīd straujāk kūst, tie ir Andi, Alpi, Islandē, Himalajos, tas nozīmē ūdensapgādi cilvēkiem, pilsētām, veseliem reģioniem, valstīm, kas ir potenciāli apdraudēti līdz ar šo resursu izsīkšanu," norāda Andris Vīksna. "Otrs ir, protams, vidējā ūdens līmeņa celšanās visā pasaulē, kas notiek lēnām, bet neatvairāmi savā ziņā. Un izmaiņas jau šobrīd notiek diezgan intensīvi. Ja mēs skatāmies līdz gadsimta beigām, tad tas ir pozitīvākajā gadījumā 30 - 40 centimetru līdz metram. Līdz gadsimta beigām pieaugs. Tas nozīmē, ka miljards cilvēku kopumā pasaulē ir tieši vai netieši apdraudēti dēļ tā, ka ceļas arī ūdenslīmenis." Kā to izjutīsim Latvijā? "Arī Baltijas jūra ir savienota ar okeāniem. Arī, protams, mums ir gaidāma ūdens līmeņa paaugstināšanās, un pēc atbilstoši dažādiem pesimistiskākajiem līdz optimistiskākajiem scenārijiem, vienalga tie 30 - 60 centimetri pieauguma līdz gadsimta beigām. Ar to ir jārēķinās. Sevišķi tas pieaugums varētu intensificēties no gadsimta vidus vairāk," norāda Andris Vīksna. "Un otrs, protams, tas nes līdzi arī krasta erozijas procesus: piekraste tiek noskalota un vēl papildus ar vētrām vēl intensīvāk kaut kur process notiek. Attiecīgi Latvijas gadījumā tie ir vidēji 30 - 40 metri, protams, ne visur vienādi, kaut kur pieaug akumulācija, bet kopumā dominē erozijas procesi. Apmēram 30 - 40 metri pēc šī brīža prognozēm tiktu noskaloti no Latvijas teritorijas. Te, protams, ir īpaša uzmanība jāpievērš Rīgas aglomerācijai, kas ir ļoti zema. Jau šobrīd jūras ūdens ienāk līdz pat Jelgavai atsevišķās situācijās. Ūdens līmenim ceļoties, ir pat daži nākotnes scenāriji, kur ir pavisam drūmās krāsās iezīmēts, ka Latvija ir tā kā sadalīta divās daļās, kas ir Kurzeme, un principā šeit līdz pat Lietuvas robežai ir jau ūdens no Baltijas jūras." Lai to nepiedzīvotu, zinātnieki izstrādā dažādus modeļus, kā iejaukties, lai stabilizētu ledājus. Pagaidām gan van zināms, vai šīs metodes strādātu, var būt arī pretējais efekts, atzīst Kristaps Lamsters. "Ir skaidrs, ka par to ir jādomā un kaut kas ir jāsāk darīt, jo mēs faktiski runājam par to, ka, iespējams, jau kaut kāds pagrieziena punkts ir sasniegts, īpaši domājot par Antarktiku. Pēc šī pagrieziena punkta faktiski ir gaidāmi diezgan strauji ledāju masas zudumi, atpakaļceļa nav, un, lai ko mēs darītu, mēģinot samazināt emisijas, tas nemainīs absolūti neko, jo šis pagrieziena punkts ir sasniegts un ledājs sāk strauji atkāpties. Vienīgais, ko mēs varam darīt, ir šo atkāpšanos samazināt, fiziski iejaucoties," atzšit Kristaps Lamsters. Čehu diplomāts iepazīstina ar savas zemes polārpētnieku un stāsta par paša piedzīvoto, ar slēpēm šķērsojot Grenlandi Pagājušajā nedēļā Rīgā notika čehu izcelsmes polārpētnieka Jūliusa Paijera gravīru reprodukciju izstādes atklāšana, kā arī diplomāta, tulkotāja un ceļotāja Zdeņeka Ličkas lekcija par Jūliusu Paijeru un viņa ekspedīcijām uz Ziemeļpolu. Tā bijusi kā satikšanās ar divām personībām vienlaikus - no vienas puses, iespēja iepazīt zinātnē nepelnīti piemirsto Jūliusu Paijeru, un, no otras puses, uzzināt par Zdeņekas Ličkas piedzīvojumiem, ar slēpēm šķērsojot Grenlandi. Ne katru dienu rodas iespēja klātienē satikt cilvēkus, kuri devušies polārās ekspedīcijās, pakļāvuši dzīvību briesmām, atgriezušies, lai ar savu spēku un entuziasmu iedvesmotu citus. 1. oktobra pēcpusdienā viena šāda cilvēka stāstu ikvienam interesentam bija iespēja dzirdēt Latvijas Universitātes Dabas mājā. Precīzāk būtu teikt, ka tā bija tikšanās ar divām personībām vienlaikus. Universitātē viesojās čehu diplomāts, tulkotājs un ceļotājs Zdeņeks Lička. Viņš bijis Čehijas vēstnieks Dānijā, joprojām strādā Čehijas Republikas Ārlietu ministrijā, bet viņa biogrāfija glabā vēl citus aizraujošus notikumus, tostarp ekspedīciju ar slēpēm pāri Grenlandei. Taču iemesls, kāpēc Lička viesojies Latvijā, ir saistīts ar viņa misijas darbu - popularizēt čehu izcelsmes polārpētnieka Jūliusa Paijera vārdu, atklāt viņa gravīru reprodukciju izstādi un sniegt lekciju par Paijera dzīvi un nopelniem zinātnē. Kad Lička mūs izvedis nelielā pastaigā pa izstādi un iepazīstinājis ar Paijeru, ir iespēja ar diplomātu aprunāties atsevišķi un vēlreiz izcelt nozīmīgākos Paijera dzīves faktus. Jūliuss Paijers dzimis 1841. gadā Teplicē, Čehijā, kas atrodas tuvu mūsdienu Vācijas robežai, bijis Austroungārijas virsnieks. Viņa militāro karjeru raksturo, piemēram, tāds fakts, ka viņš piedalījies asiņainajā Solferīno kaujā 1859. gadā - pēdējā lielākajā kaujā pasaules vēsturē, kurā visas armijas bija pakļautas savu monarhu personīgajai vadībai un kuras rezultātā radās Sarkanā Krusta kustība, palīdzot karā ievainotajiem. Ņemot vērā Paijera darbību armijā, Zdeņekam Ličkam jautāju, kā tad Paijers pievērsies polārpētniecībai. Vai tā bija vienkārši kaislība?

il posto delle parole
Giulio Betti - Ha sempre fatto caldo!

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 9, 2024 14:32


Giulio Betti"Ha sempre fatto caldo!"Cicap Festwww.cicapfest.itCicap Fest, Padovasabato 12 ottobre 2024, ore 11:30Giulio Betti "Ha sempre fatto caldo!"Nella meteorologia e climatologia, accanto a domande e riflessioni legittime emergono anche teorie bizzarre, fake news e mezze verità. Queste spesso nascono e prosperano sui social media, ma talvolta finiscono sui mezzi d'informazione senza un'adeguata contestualizzazione. L'incontro fornirà una guida chiara e critica per orientarsi nel complesso panorama dei cambiamenti climatici, smontando leggende diffuse come il mito di Annibale con gli elefanti e le false attribuzioni sul ruolo dell'attività solare e della CO2.Giulio BettiHa sempre fatto caldo! E altre comode bugie sul cambiamento climaticoAboca Edizioniwww.aboca.itIn oltre vent'anni di esperienza nel campo della meteorologia e della climatologia, Giulio Betti ha visto crescere, insieme alla temperatura globale, anche la platea di persone interessate, in forme diverse, al cambiamento climatico. Domande, riflessioni e dubbi assolutamente leciti convivono con teorie bislacche, provocazioni, fake news e mezze verità che molto spesso nascono e si amplificano sui social media ma poi, purtroppo, finiscono sui principali mezzi d'informazione senza essere contestualizzate a dovere. Nonostante la climatologia sia una materia scientifica multidisciplinare tutt'altro che semplice, ultimamente è diventata il “naso di Cyrano” sul quale chiunque si sente autorizzato a dire la sua. Ma perché così tanta attenzione? La risposta è semplice: le oscillazioni del clima influenzano le nostre abitudini e la nostra vita, lo fanno da sempre, mettendo l'umanità nelle condizioni di prosperare o regredire. Il caldo in estate o il freddo in inverno, la neve in montagna o la pioggia in autunno: fanno parte di noi, ci fanno sentire al sicuro. L'attuale trasformazione impatta proprio sulla quotidianità, minacciando lo stile di vita e quindi il nostro benessere. Tocca sia la sfera intima e personale che i grandi interessi economici e politici. Ha sempre fatto caldo! mette ordine, in maniera scientificamente ortodossa ma con un linguaggio semplice (e molto spesso divertente), al caos e alle banalizzazioni che hanno svilito il dibattito pubblico sul cambiamento climatico. Una guida che aiuterà i non esperti a orientarsi tra le leggende più diffuse – Annibale che valica le Alpi con gli elefanti, Erik il Rosso che approda in Groenlandia, il ruolo dell'attività solare e della CO² nell'aumento delle temperature, il ritiro dei ghiacciai, l'innalzamento dei mari –, veri e propri “classici” della disinformazione, ma saprà anche fornirci le chiavi della speranza attraverso esempi concreti di lotta al cambiamento climatico che funzionano e portano benefici tangibili a livello sociale ed economico.Giulio Betti (Fiesole, 1980) meteorologo e climatologo presso l'Istituto per la Bioeconomia del CNR e il Consorzio LaMMA (Laboratorio di Monitoraggio e Modellistica Ambientale). Si occupa di previsioni meteorologiche, supporto alla Protezione Civile della Toscana, ricerca scientifica, reportistica meteo-climatica e divulgazione mediatica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Ma non è mica Facebook
“MA SE OGGI NEVICA!”. Il riscaldamento globale e i suoi negazionisti

Ma non è mica Facebook

Play Episode Listen Later Sep 28, 2024 31:42


“Ma se oggi nevica! Quale riscaldamento!”, “Annibale ha passato Alpi prive di neve e la Groenlandia era una terra rigogliosa, ce lo dice la storia”, “ma non ci avevano detto che il mondo finiva nel 2025?”, “ha sempre fatto caldo!”. Quante volte avete sentito affermazioni simili, o magari le avete dette persino voi, per cercare, in buona fede o meno, di negare la verità del Riscaldamento Globale antropico e i suoi effetti, o anche solo sminuirli? E proprio un ironico “Ha sempre fatto caldo” dà il titolo al libro di Giulio Betti, meteorologo e climatologo del CNR e del Consorzio LAMMA. Nel libro, innanzitutto, Betti smonta la narrativa negazionista, partendo da dati, studi e fatti che dai negazionisti vengono ignorati o deformati, per portare aventi un'agenda, o semplicemente per confortare sé stessi. Si spiegano, però, anche i danni di una comunicazione troppo catastrofista, poco accurata o volta al click baiting. Soprattutto, Betti ci fornisce un quadro dettagliato della più recente ricerca e delle misure più utili e realistiche per contrastare la forse più grave minaccia presente e futura all'umanità. Buon ascolto! Libro: https://abocaedizioni.it/libri/ha-sempre-fatto-caldo/ di Giulio Betti, ABOCA Link utili: https://www.worldweatherattribution.org/ https://www.ipcc.ch/

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Draghi: “L'Europa cambi o sarà una lenta agonia”

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Sep 9, 2024


Mario Draghi ha presentato oggi il suo Rapporto sul Futuro della competitività europea. Lo commentiamo insieme a Matteo Villa, Responsabile del Data Lab ISPI.Oggi si è poi tenuto il vertice di maggioranza, con al centro la manovra finanziaria. Con noi Lina Palmerini, quirinalista e commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.“Il ghiacciaio della Marmolada è in coma irreversibile” ed è destinato a sparire entro il 2040. È questo quanto emerge al termine de La Carovana dei Ghiacciai, progetto condotto da Legambiente, CIPRA e Comitato Glaciologico italiano. Ci spiega tutto Vanda Bonardo, responsabile nazionale alpi e presidente CIPRA Italia (Commissione Internazionale per la Protezione delle Alpi) e ideatrice della campagna Carovana dei ghiacciai.Stasera in campo Israele contro Italia. Ci racconta tutto il nostro Dario Ricci.

Europa Europa
Parigi 2024, le Jeux sont Fait

Europa Europa

Play Episode Listen Later Aug 10, 2024


Il terzo appuntamento della nostra estate europea ci porta in Francia, partendo da Parigi dove domani si concludono i Giochi Olimpici numero XXXIII dell'era moderna. Tra emozioni, vittorie e sconfitte, imprese sportive, spettacolo e polemiche la Senna (777km) è rimasta al centro della scena dopo che per la prima volta nella storia ha spodestato lo stadio olimpico come set della cerimonia d'apertura. Ne parliamo con Sophie Her, giornalista attiva tra la Francia e l'Italia, e con Stefano Fenoglio, professore di zoologia all'università di Torino e cofondatore di Alpstream, un centro di studi sui fiumi alpini. Fenoglio ha studiato a fondo il rapporto tra gli uomini e i fiumi, su cui ha anche scritto un libro: Uomini e fiumi. Storia di un amicizia finita male, edito Rizzoli. Con noi ci sarà anche Ernesto Bromeis, il grigionese che nel 2014 fu il primo a nuotare tutto il Reno (1233km) dalle Alpi al mare del Nord. Infine parola a Kristian Ghedina, campione dello sci, cortinese doc ora in attesa dei prossimi giochi olimpi: Milano-Cortina 2026.

Focus economia
Salva casa, ecco le 8 nuove modifiche che si potranno fare

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 17, 2024


Il governo ha posto la fiducia in Aula alla Camera sul decreto salva-casa. A chiederla a nome dell'esecutivo il ministro per i Rapporti con il Parlamento Luca Ciriani. Il testo è in prima lettura a Montecitorio. Il voto finale ci sarà venerdì. Se tra le norme inserite nel provvedimento manca a sorpresa il Salva Milano è arrivata l approvazione di alcune novità pesantissime. Tra queste, spicca un emendamento riformulato e firmato da tutta la maggioranza, che allarga di molto il perimetro della sanatoria sulle difformità parziali, introdotta dalla prima versione del provvedimento. Ne parla proprio il relatore Dario Iaia: «Siamo intervenuti sulla norma che disciplina l accertamento di conformità nelle ipotesi di parziale difformità ricomprendendo in questa nozione anche le variazioni essenziali, al fine di superare le differenze tra Regione e Regione e fugare ogni dubbio o motivo di confusione. Si supera il regime della doppia conformità quindi anche per le variazioni essenziali». Il vecchio testo, che faceva riferimento alle difformità parziali (una gradazione minore di divergenza dal titolo edilizio), comportava che ogni Regione desse la una definizione diversa di questa categoria, con grandi scostamenti percentuali. Ne parliamo con Giuseppe Latour, Il Sole 24 Ore.Come si sta muovendo mister Musk?I milioni di Elon Musk fanno irruzione al Fiserv Forum, la grande arena di Milwaukee che ospita i quattro giorni della Convention repubblicana. Milioni che si sommano all entusiasmo di delegati e militanti per un ticket presidenziale, Donald Trump-JD Vance, che ha rafforzato la scommessa del partito sul successo del populismo conservatore, in economia come in politica estera. Musk ha promesso di staccare assegni da ben 45 milioni di dollari al mese per una nuova organizzazione pro-Trump, America Pac, assieme ad altri finanzieri a lui vicini, quali Joe Lonsdale di Palantir e i gemelli delle criptovalute, Cameron e Tyler Winklevoss. Musk ha anche guidato sforzi di lobbying proprio a favore della scelta di Vance. E un altro venture capitalist di Silicon Valley, Peter Thiel, è da sempre sponsor del neo-candidato alla vicepresidenza, che ha lavorato per lui.Intanto sempre ieri Elon Musk scarica la California e infligge un duro colpo alla Silicon Valley. Il miliardario annuncia che SpaceX e X si trasferiranno in Texas e spiega che la sua decisione è legata alla legge appena firmata dal governatore Gavin Newsom che vieta alle scuole di richiedere allo staff di informare i genitori nel caso in cui il bambino o ragazzo dovesse identificarsi come transgender. "L'ultima goccia. A causa di questa legge e di altre che l'hanno preceduta, SpaceX trasferirà la sua sede da Hawthorne in California e Starbase in Texas", ha detto il miliardario, secondo il quale la norma attacca le famiglie e le aziende. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti - nuovo Direttore di NewsMondo.it Per la Tav Torino-Lione in arrivo dall Europa altri 765 milioni. Intanto si prospetta l'estate nera per il traffico ferroviarioL'Unione Europea ha stanziato ulteriori 765 milioni di euro per il progetto di collegamento ferroviario ad alta velocità Torino-Lione. In particolare, è stata stanziata una dotazione di 700 milioni di euro per il tunnel attualmente in costruzione nelle Alpi, sotto il Moncenisio e per il suo collegamento ai binari di Saint-Jean-de Maurienne (Francia) e Susa (Italia): fa parte dell'investimento «record» di 7 miliardi di euro dedicato alle infrastrutture di trasporto sostenibili, secondo un comunicato stampa della Commissione europea. Questo tunnel rappresenta un totale di 164 chilometri di gallerie. Ad oggi sono già stati scavati 37 chilometri, di cui 13,5 per il tunnel di base, secondo la società pubblica franco-italiana Telt, che prevede la sua entrata in servizio nel 2032. Inoltre, fondi per 64,569 milioni sono stati stanziati per co-finanziare gli studi che la Francia deve ancora avviare per determinare il percorso dei binari ferroviari tra Lione e il tunnel. L'Ue non ha previsto finanziamenti, invece, per gli studi dedicati alla tangenziale ferroviaria di Lione, che erano inclusi nella richiesta di finanziamento presentata a fine gennaio a Bruxelles. Ne parliamo con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.

Learn Italian with Luisa
Ep. 154 - Visita virtuale nella città di Milano

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Play Episode Listen Later Jul 14, 2024 16:58


Visita virtuale nella città di Milano - Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello A2/B1Oggi vi porto nuovamente in viaggio, un viaggio virtuale nella città di Milano.Milano è conosciuta come la capitale dell'economia, con tante aziende, società, uffici, ma vi assicuro che Milano ha molte altre facce ed è una città molto interessante dal punto di vista, artistico, storico, della moda e quindi adesso vorrei darvi alcuni consigli su cosa vedere assolutamente se vi trovate in questa città per un fine settimana o qualche giorno.Partite il vostro giro dal monumento simbolo della città: il Duomo.Cominciato nel 1386 è un esempio bellissimo di architettura gotica. Ha delle stupende decorazioni e bellissime vetrate al suo interno.Sulla cima della guglia più alta c'èla statua della Madonnina, alta 4 metri in rame dorato.Al suo interno, nella parte del presbiterio, che è stata restaurata nel 500, trovate la reliquia del Sacro Chiodo della Croce di Cristo.Potete salire sulla terrazza e da lì godere di un bellissimo panorama della città e delle Alpi.La chiesa è lunga 157 metri, larga 92, la guglia più alta raggiunge un'altezza di 108,50 metri. Ci sono 3.500 statue....The full transcript of this Episode is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 25ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium

Focus economia
In Francia a sorpresa sinistra davanti, Le Pen terza. Perché il voto complica la nascita di un Governo

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 8, 2024


Nel secondo turno delle elezioni legislative francesi la sinistra del Nuovo Fronte Popolare (NFP) si è affermata come prima coalizione, seguita dal blocco centrista Ensemble del presidente Emmanuel Macron e dall'estrema destra del Rassemblement National di Marine Le Pen. Sono stati smentiti i sondaggi della vigilia, che indicavano la formazione di destra come primo partito. NFP ha ottenuto 193 seggi, Ensemble 163 e RN 126. Nessuno ha raggiunto la maggioranza assoluta di 289 seggi, necessaria per formare un governo. L'affluenza è stata del 67,5% (nel 2022 si era fermata al 46,23%), mai così alta dal 1981. Il primo effetto delle elezioni è stato l'annuncio di dimissioni da parte del Primo ministro Gabriel Attal, a cui però il Presidente Macron ha chiesto di rimanere al suo posto di primo ministro "per il momento", allo scopo di "assicurare la stabilità del Paese". Il leader de La France Insoumise, Jean-Luc Mélenchon, ha invitato Macron a nominare un nuovo Primo ministro del Fronte Popolare. Da oggi si aprono le trattative per la nascita di un governo. Trattative che verranno tenute sotto controllo anche dei mercati che guardano alla Francia anche per capire l'orientamento della secondo economia continentale in merito di politica fiscale e debito pubblico. Ne parliamo con Riccardo Sorrentino, Il Sole 24 Ore.Autotrasporto, tra mare monti le difficoltà si moltiplicanoNon solo i valichi, preoccupano anche l' autostrada del mare. Le imprese sarde che effettuano trasporti da e per la Penisola, movimentando via nave l'80% delle merci, sono preoccupate dai costi aggiuntivi imposti dalle compagnie di navigazione per imbarcare e traghettare i mezzi, i cosiddetti "noli marittimi", che condizionano pesantemente i bilanci di gestione di tutte le realtà del settore. "Infatti, da lunedì 1 luglio viene applicato un ulteriore aumento per il traghettamento dei veicoli che vanno anche ben oltre i 120 euro a mezzo", sostiene la Confartigianato Sardegna secondo la quale "con l'aumento di luglio continua l'irrefrenabile crescita delle tariffe che già nel periodo gennaio 2019/gennaio 2024 ha fatto registrare un incremento di circa il 70%". Preoccupata per la situazione, l'associazione, insieme ad altre sigle nazionali del settore riunite in Unatras, ha scritto al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Matteo Salvini, chiedendo di "adoperarsi con il governo per intervenire urgentemente e scongiurare, in primo luogo, eventuali speculazioni. Il ministro Salvini ha raccolto le preoccupazioni anche di chi, invece, deve trasportare le merci oltre le Alpi. Dopo che la società che gestisce anche il tratto austriaco della Brennerautobahn (A13), Asfinag, ha reso noto l'intenzione di limitare dal gennaio 2025, e per non meno di tre anni, ad una sola corsia per senso di marcia il transito sull'autostrada per lavori di sicurezza, le associazioni degli autotrasportatori si sono appellate al ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il Governo italiano su spinta proprio del ministro Salvini nei mesi scorsi ha chiesto alla Commissione europea di procedere con l'infrazione nei confronti dell'Austria a seguito dei divieti imposti ai mezzi pesanti. La nuova problematica rischia, pero', di paralizzare il traffico, non solo quello pesante, attraverso il passo del Brennero. Approfondiamo il tema con Pasquale Russo, Presidente di Conftransporto e con Massimo Masotti, Presidente della sezione Trasporti Internazionali di ANITA.Fastweb accende il Supercomputer per l'IAFastweb apre la via all'Intelligenza Artificiale in Italia e accende NeXXt AI Factory, il primo e più potente supercomputer, di un'azienda privata ma a disposizione anche del pubblico, AI NVIDIA DGX SuperPOD dedicato all'Intelligenza artificiale generativa in Italia. Si dedicherà a sviluppare MIIA (Modello Italiano Intelligenza Artificiale) a disposizione di startup, aziende, università e pubbliche amministrazioni. "I dati vengono custoditi in Italia e messi al sicuro, qualcosa di unico con prestazioni elevatissime" spiega l'ad di Fastweb Walter Renna. Fastweb, per accendere il suo Supercomputer dedicato all'intelligenza artificiale ha stretto accordi per ampliare il dataset per le ulteriori fasi di addestramento del proprio LLM - MIIA (Modello Italiano Intelligenza Artificiale) con Bignami Editori, Istat (Istituto Nazionale di Statistica) e il gruppo Mondadori. Questi accordi, spiega una nota, hanno creato il più grande e affidabile dataset in lingua italiana, con 1.500 miliardi di token, equivalenti a 11 milioni di libri. Ne parliamo con Enrico Pagliarini, Radio24.

Locked On Rockets - Daily Podcast On The Houston Rockets
Alperen Sengun Houston Rockets Season Review: All-Star Talent, Defensive Growth, Questions & More

Locked On Rockets - Daily Podcast On The Houston Rockets

Play Episode Listen Later Apr 26, 2024 41:01


Alperen Sengun Houston Rockets Season Review: All-Star Talent, Defensive Growth, Questions & MoreHost Jackson Gatlin (@JTGatlin) is joined by weekly cohost and NBA Draft enthusiast Madison Moore (@MadManLeaks) to discuss Alperen Sengun's Houston Rockets season in review, highlighting expectations coming into year three, Alpi growing into an All-Star talent, tremendous defensive growth, questions around his shooting, important games, standout plays, key stats, overall season grade and more.#Rockets #NBA #AlperenSengunFollow Madison & his YouTube: https://twitter.com/MadManLeaks & https://www.youtube.com/channel/UCI-ES3c38dnqNlusPMO7n3w

Locked On Rockets - Daily Podcast On The Houston Rockets
Alperen Sengun Most Improved Player Finalist + Houston Rockets Mailbag: Draft, Free Agents & More

Locked On Rockets - Daily Podcast On The Houston Rockets

Play Episode Listen Later Apr 24, 2024 41:58


Alperen Sengun Most Improved Player Finalist + Houston Rockets Mailbag: Draft, Free Agents & MoreHost Jackson Gatlin (@JTGatlin) discusses Houston Rockets center Alperen Sengun finishing as a finalist for the NBA's Most Improved Player award, the growth he showed this past season, and why he ultimately fell short of the honor + tackling listener mailbag questions about the NBA Draft, Free Agency, next year's roster, Jalen Green and Alpi contract extensions and more.#Rockets #NBA #AlperenSengun

Locked On Rockets - Daily Podcast On The Houston Rockets
How Alperen Sengun & Houston Rockets Failed Crunch Time Execution In Loss To James Harden & Clippers

Locked On Rockets - Daily Podcast On The Houston Rockets

Play Episode Listen Later Mar 7, 2024 37:05


How Alperen Sengun & Houston Rockets Failed Crunch Time Execution In Loss To James Harden & ClippersHost Jackson Gatlin (@JTGatlin) is joined by weekly cohost and NBA Draft enthusiast Madison Moore (@MadManLeaks) to discuss and react to the Houston Rockets 122-116 loss to the LA Clippers after leading by as many as 20 points and a monster 23/19/14 triple-double from Alperen Sengun. How the Rockets failed their late-game execution on BOTH sides of the floor, free throw shooting continues to be Sengun's Achilles heel, best game we've seen from Alpi handling double-teams and Rockets shooters actually knocking down shots, Jabari Smith Jr.'s struggling on defense and on the glass, how Mason Plumlee and Paul George changed the game in the second half for LA, Cam Whitmore increasing the Rockets pace off the bench and more.#Rockets #NBA #AlperenSengunFollow Madison & his YouTube: https://twitter.com/MadManLeaks & https://www.youtube.com/channel/UCI-ES3c38dnqNlusPMO7n3w