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Si sono svolti sabato a San Pietroburgo i colloqui tra Vladimir Putin e Steve Witkoff, l'inviato speciale del presidente Trump. Poche ore dopo, Mosca ha bombardato l'Ucraina. Ne parliamo con Davide Maria de Luca, collabora per il Domani e la Radiotelevisione svizzera.Si è concluso "positivamente" il primo round dei colloqui tra Stati Uniti e Iran ospitato dall'Oman. I prossimi colloqui si terranno a Roma, sede presumibilmente scelta dalla parte americana. Sul tavolo, la limitazione dei programmi missilistici e la richiesta, chiara, che l'Iran cessi il sostegno alle milizie alleate nella regione. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento. I dossier aperti di Donald Trump: Cina, Ucraina e Iran. Ne parliamo con Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali (CeSI)
L’incontro tra il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu e il presidente statunitense Donald Trump ha offerto l’occasione per affrontare diversi temi, tra cui i dazi imposti dagli Stati Uniti su beni provenienti da Tel Aviv, la questione della liberazione degli ostaggi israeliani e il futuro della Striscia di Gaza. Ne parliamo con Anna Momigliano, scrittrice e giornalista, esperta in relazioni internazionali. Collabora con il Corriere della Sera e Haaretz, il suo ultimo libro “Fondato sulla sabbia. Un viaggio nel futuro di Israele” (Garzanti Libri) in uscita a fine mese.In programma per sabato 12 aprile i colloqui tra Stati Uniti e Iran in Oman. Al centro del tavolo negoziale l’accordo sul nucleare. Nel frattempo, continua l’incontro trilaterale a Mosca tra Russia, Cina e Iran. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento.La risposta europea ai dazi di Trump: Washington respinge la proposta UE di un regime di dazi zero reciproco. Ne parliamo con Arturo Varvelli, direttore della sede romana dello European Council on Foreign Relations.
I giudici della Corte Costituzionale della Corea del Sud hanno confermato all'unanimità l'impeachment dell'ex presidente Yoon Suk-Yeol. Ne parliamo con Antonio Fiori, docente di Storia e Istituzioni dell'Asia all'Università di Bologna. Mentre continuano le operazioni dell'IDF nella Striscia di Gaza, la situazione umanitaria si aggrava. Ne parliamo con Lazar Berman, reporter del The Times of Israel. La politica interna statunitense: calano lievemente i consensi del presidente Donald Trump, mentre cresce il malcontento all'interno del Partito Repubblicano. Le tensioni legate ai dazi stanno lasciando il segno anche sul fronte internazionale, aprendo la strada a nuove alleanze strategiche. Tra queste, spicca il progressivo avvicinamento tra Cina, Corea del Sud e Giappone. Ne parliamo con Eric Sylvers, giornalista americano, ex corrispondente dall'Italia per il Wall Street Journal e il New York Times.
Venerdì e sabato si tiene la Trentaseiesima edizione de "Lo scenario dell economia e della finanza" di The European House - Ambrosetti. Tra gli incontri più interessanti ci sarà venerdì "Gli impatti della Trumponomics sulle filiere industriali europee e italiane . Gli Stati Uniti rappresentano il 1° partner commerciale dell Unione Europea, con un surplus manifatturiero per l UE che sfiora i 200 miliardi di Euro (di cui il 19,6% detenuto dall Italia). Tuttavia, l UE registra un disavanzo verso gli Stati Uniti in termini di energia (-69,9 miliardi di Euro, di cui 7,6% detenuto dall Italia) e di servizi (-108,6 miliardi di Euro di cui 2,1% detenuto dall Italia) Teha evidenzia come gli impatti potenziali, derivanti dall introduzione di dazi, siano in media contenuti e gestibili per il sistema Paese, ricompresi tra 1,8 e 8 miliardi di Euro di riduzione dell export. Con la consapevolezza che alcune singole aziende di singoli settori potranno essere anche pesantemente impattate, come il settore dei macchinari, dei veicoli e della moda. Per rispondere alla politica commerciale del Presidente Trump, l Unione Europea potrebbe seguire le seguenti raccomandazioni: Consolidare la coesione tra gli Stati membri, rafforzare i legami verso altri, e nuovi, mercati e partner commerciali e attivare un tavolo di Lavoro condiviso tra Istituzioni europee e multinazionali americane.L elemento dirimente è: quanto la domanda di prodotti italiani ed europei è elastica rispetto al prezzo? Quanto i prodotti Made in Europe sono sostituibili (e in quanto tempo) da beni prodotti all interno degli Stati Uniti o in paesi non soggetti a dazi? In questo scenario, l Italia è il 21° Paese al mondo per insostituibilità commerciale delle esportazioni. Ne parliamo con Valerio De Molli, Managing Partner e CEO, The European House Ambrosetti e Teha GroupConfindustria taglia Pil 2025, +0,6%. Se guerra dazi +0,2%"La crescita in Italia riprende slancio solo nel 2026", avverte il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al ribasso dal +0,9 al +0,6% la stima per il Pil 2025 e vede in crescita dell'1% il Pil 2026. Incide un clima di incertezza "al massimo storico" legato anche alla guerra dei dazi che "pesano come un conflitto commerciale". Può andar peggio: la stima ipotizza che "l'impennata di incertezza duri per la prima metà del 2025" e "non include l'effetto di ulteriori dazi e contro dazi"; per gli economisti di via dell'Astronomia "lo scenario peggiore di un'eventuale escalation protezionistica" comporterà, invece, un ulteriore rallentamento del Pil con uno scostamento "del -0,4% nel 2025 e del -0,6% nel 2026", riducendo quindi la crescita attesa al +0,2% nel 2025 ed al +0,4% nel 2026. "Energia, green deal e dazi: gli ostacoli all'economia italiana e europea" al centro dell'analisi del centro centro studi di Confindustria. Il contesto è quello di "uno scenario internazionale sempre più frammentato" con una Europa che "sta progressivamente perdendo competitività". Sull'economia italiana "si contrappongono forze di segno opposto". Non mancano fattori che agiranno in positivo, come il taglio dei tassi, la risalita del reddito disponibile reale totale delle famiglie grazie al progressivo recupero delle retribuzioni pro-capite, il buon contributo dei redditi non da lavoro, l'aumento dell'occupazione totale, il calo dell'inflazione, "sebbene gli ultimi due fenomeni si attenueranno nel 2025 e 2026". Si aggiunge il calo atteso della propensione al risparmio che con l'aumento del reddito può dare un buon contributo alla dinamica dei consumi. E c'è l'implementazione del Pnrr: "Tra il 2025 e il 2026 le risorse programmate ammontano a circa 130 miliardi. Anche se non verranno spese tutte (l'ipotesi è che ne venga spesa la metà, 65 miliardi), daranno un importante contributo al Pil, in particolare agli investimenti in costruzioni, frenati dal venire meno degli incentivi all'edilizia residenziale". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Pnrr, Fitto gela Giorgetti ma apre alla possibilità di spostare i progetti alla CoesioneLa doccia fredda per le speranze di proroga del Pnrr interne al governo è arrivata proprio dal vice presidente esecutivo della Commissione Ue di Fdi. A inizio settimana Raffaele Fitto in audizione alle commissioni congiunte del Parlamento Europeo ha ricordato che: "Gli Stati membri hanno solo 18 mesi per raggiungere i circa 5mila target milestone, è importante accelerare. La Commissione è pronta a sostenere tutti gli Stati membri, ma dobbiamo ricordare che il margine di manovra si sta assottigliando. Tutti i target e i milestones devono essere raggiunti entro agosto 2026", ha aggiunto Fitto. Dopo il bastone è poi arrivata la carota: la Commissione europea nella revisione di medio termine della Politica di Coesione ha proposto che Stati Ue e regioni dovrebbero individuare "entro giugno 2025" i progetti del Pnrr che "rischiano di non essere completati entro la scadenza di agosto 2026" e che potrebbero essere presi in considerazione per il finanziamento attraverso la politica di Coesione. Nonostante il governo continui a considerare il Pnrr un successo, però, secondo il Sole 24 Ore sono almeno 20 le misure in affanno. Nel frattempo però come preannunciato da Ursula von der Leyen nel suo piano "ReArm Europe", poi ribattezzato "Readiness2030", la Commissione europea ha presentato la proposta che consentirà agli Stati di usare i fondi di Coesione tradizionalmente destinati alle regioni più in difficoltà per finanziare capitoli di spesa che rispondono alle nuove priorità, a partire dalla Difesa. Interviene Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.La proposta del senatore PD, Dario Franceschini, di dare ai figli esclusivamente il cognome della madre, dopo secoli in cui si da solo quello del padre, ha riacceso in poche ore il dibattito sulla necessità di una legge sul doppio cognome. Legge che è diventata necessaria dopo la storica sentenza della Corte Costituzionale n. 131/2022 che regola è l'attribuzione del cognome di entrambi i genitori, nell'ordine concordato. Ne parliamo con Carla Bassu, ordinaria di Diritto pubblico comparato Università di Sassari, dove insegna anche Istituzioni di diritto pubblico.
Laura Pepe"Le guerre persiane e l'invenzione dell'identità"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itBiennale Democraziagiovedì 27 marzo, ore 21:00LectioLe guerre persiane e l'invenzione dell'identitàLaura Pepe, introduce Gustavo Zagrebelsky.In collaborazione con Fondazione Circolo dei lettoriAula Magna Cavallerizza Reale – Via Giuseppe Verdi, 9, TorinoUn giorno Serse, in procinto di muovere contro la Grecia, convocò Demarato, un re spartano che aveva trovato rifugio presso di lui. Gli domandò chi fosse il capo dei Greci, e come i Greci potevano sperare di vincere, loro che erano così pochi, contro un esercito numeroso come il suo; Demarato rispose che i Greci non obbedivano a nessuno se non alla legge, ma si sarebbero battuti con coraggio per conservare la loro libertà. Se è vero che l'identità si costruisce attraverso la polarizzazione dell'alterità, ebbene già questo scambio di battute contiene l'essenza dell'identità greca: fatta di libertà, di uguaglianza davanti alla legge, di senso di appartenenza a una comunità.La Storia tra le righesabato 5 aprile, ore 11:00Sparta (Laterza Editori)con Laura PepeCastello di LegnanoChe cosa sappiamo di Sparta? Città guerriera, popolata di eroi programmati per combattere a difesa della patria senza temere la morte. Società dove il singolo non conta di fronte al forte apparato statale. Sparta è la polis severa che senza pietà elimina i bambini imperfetti e sottopone i superstiti a un addestramento durissimo. Soprattutto, Sparta è l'antitesi di Atene: se questa è la culla della democrazia, della filosofia, della poesia, della libertà, Sparta è la roccaforte dell'oligarchia, la città senza cultura, austera ed essenziale – ‘spartana' appunto.Laura Pepe, storica dell'antichità, è professore associato all'Università degli Studi di Milano, dove insegna Istituzioni di Diritto romano e Diritto greco antico. È autrice di monografie e saggi scientifici incentrati in particolare su diritto di famiglia, diritto penale e Rule of Law nel diritto greco e romano di età arcaica e classica. Alla ricerca e all'insegnamento accademici affianca da sempre attività di divulgazione scientifica: in televisione collabora da anni come autrice di documentari di storia antica con il canale televisivo Focus (bouquet Mediaset); pubblica libri per le principali case editrici italiane (con Laterza: Gli eroi bevono vino. Il mondo antico in un bicchiere, 2018; La voce delle sirene. I Greci e l'arte della persuasione, 2020; Storie meravigliose di giovani greci, 2022; con Solferino: I tendini di Zeus. Corpo, anima e immortalità nel mito greco, 2023; con Rizzoli: Un giorno con i giganti. La Grecia antica in sei lezioni, 2023). È autore con Mondadori Education di manuali di latino e storia per il biennio della scuola secondaria superiore. Per il Corriere della Sera ha curato le collane Vita degli antichi, 2020 (con Eva Cantarella) e Amori mitici (2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lunedì 24 marzo, insieme alle Donne al Volante, Liliana Russo e Katia De Rossi, Massimo Manzo, giornalista di Focus ci ha parlato del legame storico tra ricchezza e potere, evidenziando come i super ricchi abbiano influenzato i governi nel tempo. «L'influenza dei super ricchi c'è sempre stata, i banchieri nel Medioevo finanziavano le guerre. Ad esempio all'inizio del quindicesimo secolo Cosimo de' Medici comprò le istituzioni lasciando in vita la Repubblica ma concentrando tutto il potere nelle mani della sua famiglia. Bisogna preoccuparsi quando i super ricchi occupano o stravolgono le istituzioni». OLIGARCHI – Manzo ci ha parlato del ruolo degli oligarchi in Russia. «Gli oligarchi hanno un ruolo importantissimo nell'economia russa e nel supporto al regime di Putin. Lui stesso potrebbe essere definito un oligarca perché ha un patrimonio sterminato che nessuno ha potuto quantificare. L'influenza degli oligarchi è iniziata dalla caduta dell'Unione Sovietica, quando la ricchezza era concentrata nelle mani di pochissime persone».
Raffaella Baritono"Furore. Gli Stati Uniti verso la guerra civile"Biennale Democraziawww.biennaledemocrazia.itDomenica 30 marzo, ore 11:00Teatro Carignano, TorinoFurore. Gli Stati Uniti verso la guerra civileRaffaella Baritono, Mattia Diletti, introduce Oliviero Bergamini.UniVerso per Biennale Democrazia.Negli Stati Uniti è in corso una «guerra civile fredda»? Alcuni dati lo suggeriscono. Il tasso di fiducia nel governo è al 22% (era il 77% negli anni Sessanta), e la polarizzazione cresce a ritmi vertiginosi: in soli otto anni (2016-2024) la quota di repubblicani che considera i democratici «immorali» è cresciuta dal 47 al 72%, quella inversa dal 35 al 63%. Ricondurre tutto a Trump, comunque, sarebbe miope: il processo di frammentazione sociale è in corso da oltre mezzo secolo, con lo scandalo Watergate e la crisi del manifatturiero. Il risultato, oggi, è un'America spaccata lungo confini profondi – economici, politici, culturali. Un fenomeno sempre più difficilmente reversibile.Raffaella Baritono è professoressa ordinaria di Storia e politica degli Stati Uniti presso il Dipartimento di Scienze politiche e sociali dell'Università di Bologna. E' attualmente direttrice del Centro Studi dipartimentale sugli Stati Uniti (LAB-USA), è stata direttrice del CISPEA (Centro Interuniversitario di Storia e Politica Euro-Americana), nonché presidente della SIS (Società Italiana delle Storiche) e vicepresidente dell'AISNA (Associazione Italiana di Studi Nord Americani). Ha fatto parte anche del Comitato direttivo della SISI (Società Italiana di Storia Internazionale). È stata co-direttrice ed attualmente fa parte del Comitato direttivo della rivista “Ricerche di Storia Politica” e di “Scienza&Politica” e ha fatto parte, per due mandate, del Comitato direttivo della rivista “Il Mulino”. È attualmente membro del Comitato direttivo dell'Associazione Il Mulino e fa parte del Comitato editoriale della casa editrice Il Mulino e del Comitato scientifico della Fondazione Gramsci-Emilia Romagna. È anche socia dell'Accademia delle Scienze dell'Università di Bologna. Ha svolto periodi di ricerca all'estero (University of Wisconsin-Madison, University of Southern Illinois, Indiana University, Columbia University, University of Oxford, SciencePo-Lyon).I suoi interessi di ricerca riguardano la storia politica e politico-intellettuale statunitense, nonché della storia politica dei femminismi americani. Fra le sue pubblicazioni più recenti: Eleanor Roosevelt. Una biografia politica, Bologna, Il Mulino, 2021, «A bad edition of a Polish king»: i presidenti americani e le trasformazioni del sistema politico contemporaneo, in Giovanni Orsina e Maurizio Ridolfi , a cura di, La Repubblica del presidente. Istituzioni, pedagogia civile e cittadini nelle trasformazioni delle democrazie, Roma, Viella, 2022, pp. 325-342; Angela Davis, Roma, Carocci, 2024.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ROMA (ITALPRESS) - Il rapporto tra ambiente ed energia, l'ascesa delle tariffe e le problematiche per le piccole e medie imprese del settore dell'energia. Questi alcuni dei temi al centro dell'assemblea annuale dell'Associazione Reseller e Trader Energia, che ha riunito a Roma i rappresentanti delle imprese e delle istituzioni. f04/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il rapporto tra ambiente ed energia, l'ascesa delle tariffe e le problematiche per le piccole e medie imprese del settore dell'energia. Questi alcuni dei temi al centro dell'assemblea annuale dell'Associazione Reseller e Trader Energia, che ha riunito a Roma i rappresentanti delle imprese e delle istituzioni. f04/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Il rapporto tra ambiente ed energia, l'ascesa delle tariffe e le problematiche per le piccole e medie imprese del settore dell'energia. Questi alcuni dei temi al centro dell'assemblea annuale dell'Associazione Reseller e Trader Energia, che ha riunito a Roma i rappresentanti delle imprese e delle istituzioni. f04/sat/gsl
Oggi a Bruxelles la nona conferenza a sostegno della Siria. Ne parliamo con Francesco Petronella, giornalista per ISPI.Stati Uniti e Iran, distensione dei rapporti o trappola strategica? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento. Putin e Trump si preparano alla telefonata di domani. Ne parliamo con Riccardo Sessa, Presidente SIOI (Società Italiana per l’Organizzazione Internazionale), già ambasciatore a Pechino, Teheran, Belgrado e rappresentante permanente presso la NATO.
E' grave quanto sembra. E riguarda tutti i campi dell'editoria e dei contenuti.Ne parleremo ancora. Questo il testo della loro protesta. Della nostra protesta.I DOPPIATORI ITALIANI SI MOBILITANO E LANCIANO UN VIDEO PER DENUNCIARE IL FURTO DELLE VOCIPARTE L'APPELLO DI ANAD CONTRO LA MINACCIA DELL'INTELLIGENZA ARTIFICIALEANAD Associazione Nazionale Attori Doppiatori ha lanciato l'appello “Difendiamo l'Intelligenza Artistica” per parlare a tutta l'industria audiovisiva, alle Istituzioni e al pubblico riguardo i rischi e i pericoli legati all'Intelligenza Artificiale e al ‘machine learning' (la capacità delle macchine di imitare le voci e riprodurle) nel mondo del cinema, della televisione, e non solo. Moltissimi doppiatori, grazie alla Campagna di sensibilizzazione lanciata da ANAD, si stanno muovendo in difesa del proprio lavoro e contro l'utilizzo incontrollato e non concordato delle loro voci. “Chiediamo maggiore attenzione da parte del Governo, delle Istituzioni competenti e dell'Unione Europea per tutelare i lavori artistici – riferisce Daniele Giuliani, Presidente ANAD. Il doppiaggio è una professione artistica ed è in pericolo, come sono in pericolo le nostre emozioni, che rischiano di sparire se a generarle è un software anziché un attore in carne ed ossa. Abbiamo urgenza di misure concrete per salvaguardare una professione riconosciuta come eccellenza artistica e culturale del nostro Paese”. Per diffondere questo messaggio è stato realizzato un video in cui sei doppiatrici e sei doppiatori prestano il proprio volto e la voce (nota) per dire ‘NO' ad un mondo in cui le espressioni artistiche saranno soppiantate da quelle create con un algoritmo. Hanno preso parte al video: Rossa Caputo (voce di ‘Charlie' la principessa dell'Inferno, protagonista della serie animata Hazbin Hotel e dell'attrice Florence Pugh); Laura Boccanera (voce ufficiale di Jodie Foster, e doppiatrice del personaggio di Harry Potter ‘Bellatrix Lestrange'); Melina Martello (voce di attrici quali Diane Keaton, Catherine Deneuve e del personaggio ‘Duchessa' ne Gli Aristogatti); Veronica Puccio (doppiatrice di Dakota Johnson e voce di ‘Disgusto' in Inside Out, è ‘Starlight' nella serie The Boys); Laura Romano (voce delle attrici Sophia Vergara e Viola Davis); Chiara Fabiano (voce dell'attrice Jenna Ortega e di Millie Bobby Brown che interpreta ‘Undici' in Stranger Things); Luca Ward (voce di attori quali Pierce Brosnan, Samuel L. Jackson, Russell Crowe, Keanu Reeves); Gabriele Patriarca (voce del personaggio ‘Neville Paciock' della saga di Harry Potter e di ‘Adamo' in Hazbin Hotel); Riccardo Suarez (doppiatore dei personaggi ‘Angel Dust', uno dei protagonisti di Hazbin Hotel e ‘Steven Universe' della serie omonima); Flavio Aquilone (voce di ‘Draco Malfoy' in Harry Potter, di Zac Efron e di Light Yagami); Daniele Giuliani (voce di ‘Paura' in Inside Out e di ‘Jon Snow' ne Il Trono di Spade); e infine Rodolfo Bianchi (voce di Gerard Depardieu, Michael Douglas e dell'‘Ispettore Zenigata' in Lupin). Gli strumenti offerti dalle tecnologie possono essere utili nel doppiaggio se vengono utilizzati a supporto del lavoro degli attori, diventano invece un rischio quando si sostituiscono al lavoro artistico. L'Intelligenza Artificiale generativa è uno strumento in grado di creare nuovi contenuti e idee e, se utilizzata nel doppiaggio, permette di riprodurre la voce di un attore in qualsiasi lingua e mantenere una corrispondenza quasi perfetta con quella originale, con una forte riduzione dei costi e dei tempi di lavorazione, ma a discapito dell'emotività e dell'unicità che solo il linguaggio umano può avere.La richiesta di aiuto lanciata dai doppiatori italiani rivendica la difesa non solo della loro professione, ma di tutte quelle legate al settore del doppiaggio, che comprende molte altre figure professionali, come i direttori di doppiaggio, gli attori, i direttori artistici, gli assistenti, gli adattatori e i traduttori, i fonici di sala e di mix, i sincronizzatori, e tutte le persone che lavorano nelle società che curano la traduzione di un'opera. “L'arte è meravigliosa nelle sue tante e uniche imperfezioni – ci ricordano nel video – difendiamo questa Intelligenza Artistica”. Materiali su https://www.civile.it/internet/visual.php?num=99460
Non c'è tema che non sia stato toccato da Donald Trump, dopo il suo intervento, rivoluzionato.Dall'Ucraina, al Canada, al Messico fino ai temi interni come la possibilità del terzo mandato presidenziale.Ne parliamo con Carla Bassu, ordinaria di Diritto pubblico comparato Università di Sassari, dove insegna anche Istituzioni di diritto pubblico e la giornalista, Irene Zerbini.
Il Centro Evangelico di Cultura Giacomo Bonelli di Palermo, insieme alla chiesa valdese e al comune, organizza per giovedì 6 e venerdì 7 marzo un evento dedicato a Tullio Vinay pastore valdese, politico e intellettuale. L'evento si svolgerà in coincidenza con la Giornata europea dei Giusti fra le Nazioni. Sarà apposta una targa commemorativa dedicata a Vinay e si ricorderà, in particolare, il suo profilo, la sua figura e il suo impegno in favore degli Ebrei perseguitati dai criminali nazifascisti. Nel 1982 lo Stato di Israele riconobbe il valore di tali azioni conferendo a Tullio Vinay il titolo onorifico di Giusto fra le Nazioni. Il Giardino dei Giusti rappresenta, a Palermo così come nelle altre città in cui sono stati creati analoghi spazi, un luogo simbolico da sempre identificato e dedicato alla cultura della pace e della non violenza.Prevista la presenza di Paola Vinay (figlia del pastore), di esponenti delle varie confessioni religiose presenti a Palermo, di rappresentanti delle Istituzioni e Associazioni organizzatrici dell'evento, del Centro Diaconale La Noce e del Servizio Cristiano di Riesi (di quest'ultimo Vinay fu direttore dalla fondazione dal 1961 al 1976). Venerdì 7 marzo gli eventi proseguono con la presentazione del volume autobiografico di Paola Vinay, figlia di Tullio vinay, “Il deserto è il mio posto preferito per guidare. Una donna nella storia”, Argolibri, 2023. Alle ore 18 nel tempio di via dello Spezio.
ROMA (ITALPRESS) - Rafforzare la diagnosi precoce e migliorare la rete di presa in carico. Questo l'obiettivo del confronto tra esperti e istituzioni, che si è tenuto nella Sala Caduti di Nassirya del Senato, in occasione della presentazione del policy paper “Amiloidosi cardiaca: dalle necessità dei pazienti alle nuove frontiere della ricerca”, realizzato con il contributo non condizionante di Bayer Italia. Il momento di confronto è stato promosso su iniziativa della Senatrice Elena Murelli, Membro della decima Commissione e Presidente dell'Intergruppo Parlamentare sulle Malattie Cardio, Cerebro e Vascolari.f04/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - Rafforzare la diagnosi precoce e migliorare la rete di presa in carico. Questo l'obiettivo del confronto tra esperti e istituzioni, che si è tenuto nella Sala Caduti di Nassirya del Senato, in occasione della presentazione del policy paper “Amiloidosi cardiaca: dalle necessità dei pazienti alle nuove frontiere della ricerca”, realizzato con il contributo non condizionante di Bayer Italia. Il momento di confronto è stato promosso su iniziativa della Senatrice Elena Murelli, Membro della decima Commissione e Presidente dell'Intergruppo Parlamentare sulle Malattie Cardio, Cerebro e Vascolari.f04/mgg/gtr
ROMA (ITALPRESS) - É in corso a Roma, presso la sede della FAO, la Conferenza Mondiale sulla Biodiversità (COP16), un evento di rilevanza globale "che riprende il percorso purtroppo fallito in Colombia per la tutela della ricchezza naturale del pianeta. Tuttavia, nonostante l'importanza strategica del tema, l'Italia assiste a un preoccupante silenzio da parte del Governo, del Parlamento e delle principali forze politiche". A denunciarlo è Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già ministro dell'Ambiente, che ha presenziato alla protesta dei giovani attivisti per il clima di fronte al palazzo della FAO e che sottolinea "l'assenza di un impegno concreto da parte delle istituzioni italiane, proprio in un Paese che tre anni fa ha inserito la tutela della biodiversità tra i principi fondamentali della Costituzione".sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - É in corso a Roma, presso la sede della FAO, la Conferenza Mondiale sulla Biodiversità (COP16), un evento di rilevanza globale "che riprende il percorso purtroppo fallito in Colombia per la tutela della ricchezza naturale del pianeta. Tuttavia, nonostante l'importanza strategica del tema, l'Italia assiste a un preoccupante silenzio da parte del Governo, del Parlamento e delle principali forze politiche". A denunciarlo è Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della Fondazione UniVerde e già ministro dell'Ambiente, che ha presenziato alla protesta dei giovani attivisti per il clima di fronte al palazzo della FAO e che sottolinea "l'assenza di un impegno concreto da parte delle istituzioni italiane, proprio in un Paese che tre anni fa ha inserito la tutela della biodiversità tra i principi fondamentali della Costituzione".sat/gtr
Il Papa al Gemelli, le condizioni restano critiche ma senza nuove crisi respiratorie Oggi il terzo anniversario dell'invasione russa dell'Ucraina, i vertici delle Istituzioni dell'Unione Europea, Von del Leyene e Costa a Kiev per sostenere Zelensky Elezioni politiche in Germania. I cristiano democratici vincono con il 28% delle preferenze, è boom dell'estrema destra, crollo dei social democratici. Ora la trattative per formare un governo di coalizione
ROMA (ITALPRESS) - "Oggi più che mai abbiamo la necessità e la consapevolezza che si può arrivare alla realizzazione del principio delle pari opportunità solo se avviene un'alleanza, una collaborazione tra uomo e donna, tra le istituzioni, le associazioni e i professionisti del mondo imprenditoriale. Solo così si potrà arrivare alla giustizia sociale, ovvero alla realizzazione del principio delle pari opportunità". Lo ha detto Florinda Scicolone, C-Level Legal Corporate Gender Equality and Compliance Advisor, a margine dell'evento "Oltre le differenze: un'alleanza per trasformare il futuro" in Senato, promosso da Global Women in PR Italia, con il patrocinio di Inclusione Donna.xi2/sat/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Instaurare un confronto qualificato tra istituzioni, comunità scientifica e associazioni di pazienti, al fine di mettere in luce le priorità relative alla principali aree di cronicità. Questo l'obiettivo del convegno “Verso il nuovo piano nazionale di cronicità: prospettive e proposte”, organizzato in Senato. spf/fsc/gsl
ROMA (ITALPRESS) - Instaurare un confronto qualificato tra istituzioni, comunità scientifica e associazioni di pazienti, al fine di mettere in luce le priorità relative alla principali aree di cronicità. Questo l'obiettivo del convegno “Verso il nuovo piano nazionale di cronicità: prospettive e proposte”, organizzato in Senato. spf/fsc/gsl
Una ricostruzione a tutto tondo che riqualifichi la zona facendola diventare addirittura un'attrazione turistica, possibilmente senza i palestinesi: è la proposta sul futuro di Gaza che Donald Trump ha presentato in conferenza stampa insieme al suo omologo israeliano Benjamin Netanyahu. Ma è fattibile un piano del genere? E, nel caso in cui venga concretizzato, quale impatto potrebbe avere sulle relazioni con i Paesi arabi? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento, Mario Del Pero, docente a Sciences Po, Gabriella Colarusso, inviata di Repubblica a Gaza, Brian Katulis del Middle East Institute, e con Michael Milshtein, responsabile del Centro per gli studi palestinesi del Dayan Center dell'Università di Tel Aviv.
A seguito dell'omicidio del 19enne avvenuto nei pressi della stazione, il maggiore Gianluca Bellotti, comandante della Compagnia Carabinieri di Tortona, nello spazio condotto da Stefano Brocks, espone come si sono sviluppate le indagini e i dettagli del caso.
A seguito dell'omicidio del 19enne avvenuto nei pressi della stazione, il sindaco Federico Chiodi, nello spazio condotto da Stefano Brocks si congratula con le forze dell'ordine e sollecita il riallestimento del presidio di Polizia Ferroviaria.
La giornata della memoria non condivisa. Ha ragione la senatrice Liliana Segre quando si chiede se il suo ricordo etico, morale, storico e umano dell'esperienza nei campi di sterminio sarà raccolto da altri quando lei non ci sarà più, oppure resterà solo qualche riga nei libri di Storia. Ad uno ad uno se ne stanno andando gli ultimi testimoni dell'Olocausto contro ebrei, deportati politici, militari, minoranze. Hanno passato gran parte della loro vita a raccontare. Alcuni di loro li ho accompagnati nelle scuole di tutta Italia. Così fragili, ma altrettanto forti, pronti a narrare ciò che hanno visto: il freddo, i viaggi nei carri bestiame, l'arrivo nei campi, la selezione, i capannoni putridi, il cibo fetido, le torture, le camere a gas. La forza della loro resistenza civile dovrebbe essere un esempio che vale per tutti. Invece nel mondo occidentale crescono e si affermano gruppi che si ispirano direttamente al nazismo e al fascismo. Odio, negazionismo, riscrittura della Storia sono i tratti che contrassegnano questo periodo. La risposta delle nostre Istituzioni. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella si reca ad Auschwitz nella giornata della memoria. Ed è una scelta di campo, simbolica. La premier Giorgia Meloni sostiene che la Shoah è abominio nazista con la complicità del fascismo e che le leggi razziali fuorono un'infamia. Maggioranza e opposizione lanciano appelli di buon senso, ma quella della memoria si dimostra una giornata non condivisa. La frattura tra comunità ebraiche e Anpi. “L'Anpi non è più quella di una volta”, dice il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, annunciando di non voler partecipare alla giornata della memoria insieme all'associazione più rappresentativa dell'antifascismo italiano. La polemica ruota intorno alla parola "genocidio", utilizzata per comparare ciò che accadde negli anni Quaranta al massacro dei palestinesi da parte del governo israeliano. Questa frattura dimostra ancora una volta che verità storica e giudizio politico non formano un pensiero e una memoria condivisi. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
La giornata della memoria non condivisa. Ha ragione la senatrice Liliana Segre quando si chiede se il suo ricordo etico, morale, storico e umano dell'esperienza nei campi di sterminio sarà raccolto da altri quando lei non ci sarà più, oppure resterà solo qualche riga nei libri di Storia. Ad uno ad uno se ne stanno andando gli ultimi testimoni dell'Olocausto contro ebrei, deportati politici, militari, minoranze. Hanno passato gran parte della loro vita a raccontare. Alcuni di loro li ho accompagnati nelle scuole di tutta Italia. Così fragili, ma altrettanto forti, pronti a narrare ciò che hanno visto: il freddo, i viaggi nei carri bestiame, l'arrivo nei campi, la selezione, i capannoni putridi, il cibo fetido, le torture, le camere a gas. La forza della loro resistenza civile dovrebbe essere un esempio che vale per tutti. Invece nel mondo occidentale crescono e si affermano gruppi che si ispirano direttamente al nazismo e al fascismo. Odio, negazionismo, riscrittura della Storia sono i tratti che contrassegnano questo periodo. La risposta delle nostre Istituzioni. Il Capo dello Stato Sergio Mattarella si reca ad Auschwitz nella giornata della memoria. Ed è una scelta di campo, simbolica. La premier Giorgia Meloni sostiene che la Shoah è abominio nazista con la complicità del fascismo e che le leggi razziali fuorono un'infamia. Maggioranza e opposizione lanciano appelli di buon senso, ma quella della memoria si dimostra una giornata non condivisa. La frattura tra comunità ebraiche e Anpi. “L'Anpi non è più quella di una volta”, dice il rabbino capo di Roma Riccardo Di Segni, annunciando di non voler partecipare alla giornata della memoria insieme all'associazione più rappresentativa dell'antifascismo italiano. La polemica ruota intorno alla parola "genocidio", utilizzata per comparare ciò che accadde negli anni Quaranta al massacro dei palestinesi da parte del governo israeliano. Questa frattura dimostra ancora una volta che verità storica e giudizio politico non formano un pensiero e una memoria condivisi. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “È importante che, come parlamentari europei, nelle rispettive commissioni in cui siamo impegnati, sosteniamo lo sviluppo dei territori. E' fondamentale fare sistema e quello di oggi rappresenta un momento concreto che dimostra che quando si comincia a lavorare seriamente sui temi concreti, le istituzioni sanno essere unite”. Lo ha affermato la Vicepresidente del del Parlamento Europeo , Antonella Sberna, che ha incontrato questa mattina presso gli uffici della Regione Lazio a Bruxelles una delegazione della Regione guidata dal presidente Francesco Rocca, con la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli e l'assessore al Bilancio, alle Politiche Agricole e alla Programmazione economica Giancarlo Righini.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “È importante che, come parlamentari europei, nelle rispettive commissioni in cui siamo impegnati, sosteniamo lo sviluppo dei territori. E' fondamentale fare sistema e quello di oggi rappresenta un momento concreto che dimostra che quando si comincia a lavorare seriamente sui temi concreti, le istituzioni sanno essere unite”. Lo ha affermato la Vicepresidente del del Parlamento Europeo , Antonella Sberna, che ha incontrato questa mattina presso gli uffici della Regione Lazio a Bruxelles una delegazione della Regione guidata dal presidente Francesco Rocca, con la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli e l'assessore al Bilancio, alle Politiche Agricole e alla Programmazione economica Giancarlo Righini.xf4/sat/gtr
BRUXELLES (BELGIO) (ITALPRESS) - “È importante che, come parlamentari europei, nelle rispettive commissioni in cui siamo impegnati, sosteniamo lo sviluppo dei territori. E' fondamentale fare sistema e quello di oggi rappresenta un momento concreto che dimostra che quando si comincia a lavorare seriamente sui temi concreti, le istituzioni sanno essere unite”. Lo ha affermato la Vicepresidente del del Parlamento Europeo , Antonella Sberna, che ha incontrato questa mattina presso gli uffici della Regione Lazio a Bruxelles una delegazione della Regione guidata dal presidente Francesco Rocca, con la vicepresidente e assessore allo Sviluppo economico, Roberta Angelilli e l'assessore al Bilancio, alle Politiche Agricole e alla Programmazione economica Giancarlo Righini.xf4/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "La magistratura, conscia delle sue responsabilità, cerca di assolvere al meglio i propri doveri con spirito di collaborazione, tensione ideale, impegno professionale, senso del limite e della misura, ascolto attento delle ragioni altrui nella convinzione che un confronto costruttivo costituisce un prezioso stimolo a migliorare". Lo ha detto la prima presidente della corte di Cassazione, Margherita Cassano, nel corso della cerimonia per l'inaugurazione dell'anno giudiziario, alla presenza del capo dello Stato, Sergio Mattarella.sat/gsl (Fonte video: Ministero della Giustizia)
Francesco Occhetta"Il vocabolario della fraternità"365 parole per riscrivere la nostra umanitàFondazione Fratelli TuttiPostfazione del cardinale Mauro GambettiRizzoli Editorewww.rizzolilibri.it365 parole “sgorgate dall'intelligenza del cuore”, come le definisce nella postfazione a questo libro il Cardinale Mauro Gambetti, Presidente della Fondazione Fratelli tutti, scelte e riscritte da altrettanti autori, esponenti delle Istituzioni civili ed ecclesiastiche, credenti e atei, Premi Nobel, artisti, giornalisti, scrittori di spicco, rappresentanti delle imprese e del mondo del lavoro e giovani missionari digitali. Questo libro è stato curato dalla Fondazione, che ha preso vita dalla enciclica omonima di Papa Francesco, la Fratelli tutti appunto, ed è stata istituita in seno alla Fabbrica di San Pietro. Come simboleggia il suo logo, composto da persone in movimento che formano l'abbraccio del colonnato del Bernini, la Fondazione si pone sulla “soglia” tra la Basilica di San Pietro e la città per promuovere fraternità e amicizia sociale. Il vocabolario della fraternità, dunque, aspira a operare in questo orizzonte: come nelle parole del Segretario generale della Fondazione Francesco Occhetta, si pone “il compito di ispirare i lettori a un percorso di crescita interiore e a un'apertura verso la fraternità e tutto ciò che di buono e di umano esiste”. Una parola al giorno, per accompagnare un anno di riflessioni e riscoprire il valore di far parte di una comunità e la necessità di “essere umani” oggi. Insieme.Fondazione Fratelli Tutti, è stata istituita da Papa Francesco l'8 dicembre 2021. Promuovendo diverse attività, quali percorsi tra arte e fede, seminari, eventi di formazione ed esercizi spirituali, momenti di dialogo tra le culture e le religioni e l'annuale World Meeting on Human Fraternity, la Fondazione agisce come un "enzima" impegnato a mantenere in salute il corpo sociale. La sua mission si propone di trasformare la fraternità e l'amicizia sociale in una cultura condivisa, capace di ispirare scelte personali e sociali, antidoti alla violenza e alla guerra. Il sito della Fondazione è www.fondazionefratellitutti.orgFrancesco Occhetta, gesuita dal 1996, insegna alla Pontificia Università Gregoriana di Roma. Dopo la laurea in Giurisprudenza a Milano, ha conseguito la licenza in teologia morale a Madrid e il dottorato in teologia morale presso la Pontificia Università Gregoriana. È specializzato in diritti umani all'Università degli studi di Padova. Ha completato la sua formazione a Santiago del Cile. Giornalista professionista dal 2010 ha ideato «Comunità di Connessioni», un percorso di formazione per giovani all'impegno sociale e politico e fondato una testata editoriale www.comunitadiconnessioni.orgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Dopo le parole trionfanti di Donald Trump ("Un accordo epico, realizzabile solo grazie alla mia vittoria"), il premier Netanyahu ha riferito che Hamas sta rinnegando parte dell'accordo per la tregua. Il governo israeliano ha quindi rinviato la riunione per discuterne i termini. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento, Mario Del Pero, professore di Storia internazionale a Sciences Po, Eleonora Colpo, infermiera di Emergency a Gaza, e con Brian Katulis, Senior Fellow del Middle East Institute.
In questo episodio del podcast Inside Finance, affrontiamo un tema di grande rilevanza anche in termini di impatti economici: la diffamazione, la necessità di una riforma normativa in questo ambito e strategie di gestione di questo importante fattore di rischio. Il dibattito coinvolge un panel dei seguenti esperti che offrono diverse prospettive sulla questione:Sen. Giulia Bongiorno. Responsabile Giustizia Lega, introdurrà l' argomento e l'importanza dal punto di vista legislativo di garantire una tutela più rapida ed efficace delle vittime di diffamazione.Fabrizio Carotti Direttore Generale FIEG, La Federazione Italiana Editori Giornali , fondata nel 1950, rappresenta le aziende editrici di giornali quotidiani, di giornali periodici, di agenzie di stampa, di testate digitali per una visione istituzionale sul tema.Massimo Dotto Partner CMS, organizzazione con oltre 84 uffici in più di 47 Paesi e più di 5.800 avvocati in tutto il mondo, combiniano una profonda conoscenza del mercato locale con una visione globale per un quadro normativo sull'argomento.Riccardo Aggio Cyber & Intangible Assets Specialty Director AON Italia, azienda leader nei servizi professionali a livello mondiale. Presente in Italia con un'organizzazione capillare sul territorio, contando oltre 25 uffici principali e avvalendosi di più di 1.500 e consulente per la gestione dei rischi e dei programmi assicurativi di 37 tra le top 40 aziende quotate al FTSE MIB, di oltre 8.000 gruppi di aziende e di più di 900 enti/aziende della Pubblica Amministrazione. Riccardo condividerà un benchmarking internazionale e le principali soluzioni assicurative.Michele Lavaggi Head of Financial Lines Revo Insurance, che presenterà un interessante case study su varie soluzioni per la gestione del rischio di diffamazione. Revo Insurance, techinsurance con sede in Italia, quotata sul mercato Euronext STAR Milan, con una crescita del team nell' ultimo anno del 112% e con un patrimonio netto nel 2022 pari a 216,6 milioni è attiva nei rami da anni con particolare riguardo ai rischi speciali (Specialty Lines) e alle soluzioni parametriche con un focus prevalente sul comparto delle PMI e dei professionisti.L'episodio analizza come il contesto attuale, caratterizzato dall'uso massiccio dei new media, richieda un aggiornamento delle leggi esistenti per garantire una protezione adeguata delle persone e delle aziende.Giulia Bongiorno sottolinea l'urgenza di riformare la legge sulla diffamazione per garantire celerità ed efficacia nella tutela delle vittime. Sottolinea che il sistema attuale è lento e spesso non riesce a sanare le ferite causate da un'offesa. Propone di eliminare la pena detentiva per diffamazione e di introdurre nuove figure professionali nel giornalismo per migliorare la vigilanza. Inoltre, evidenzia l'importanza di garantire che le rettifiche abbiano lo stesso risalto delle notizie originali e avverte che le normative devono considerare l'impatto dei new media.Fabrizio Carotti di FIEG fornisce una visione pratica della gestione del rischio di diffamazione nelle aziende. Sottolinea l'importanza di avere protocolli chiari per affrontare situazioni di crisi legate alla reputazione. Carotti discute la necessità di promuovere una cultura della responsabilità nella comunicazione aziendale, suggerendo che le aziende dovrebbero adottare politiche interne che incoraggino la trasparenza e la correttezza.Massimo Dotto di CMS concorda sulla necessità di aggiornare le normative risalenti al 1948. Sottolinea che il sistema attuale presenta molte lacune nella protezione delle vittime di diffamazione e propone una revisione complessiva delle leggi esistenti per garantire una maggiore protezione dei diritti individuali. Dotto evidenzia anche l'importanza di considerare le sentenze della Corte Costituzionale come punti di riferimento nella riforma.Riccardo Aggio di AON analizza il mercato assicurativo attuale e come stia rispondendo alle crescenti preoccupazioni riguardo alla diffamazione. Descrive diverse tipologie di copertura disponibili, come la responsabilità civile professionale e le polizze per danni reputazionali. Offre raccomandazioni pratiche per le aziende su come valutare i rischi e investire in formazione.Michele Lavaggi di Revo discute l'importanza delle coperture assicurative nel mitigare il rischio di diffamazione. Sottolinea che la reputazione aziendale è un asset cruciale e propone strategie come la formazione dei dipendenti e il monitoraggio attivo della reputazione online. Lavaggi enfatizza anche l'importanza di una comunicazione proattiva per costruire una reputazione solida nel tempo.Conclusioni:L'episodio mette in luce l'urgenza di riformare la normativa sulla diffamazione, evidenziando come il contesto attuale richieda un approccio moderno e flessibile. I relatori concordano sull'importanza di proteggere sia la libertà di espressione che il diritto alla reputazione.È fondamentale che le aziende siano pronte a gestire i rischi reputazionali attraverso polizze assicurative adeguate e strategie comunicative proattive. Misure preventive e reattive sono essenziali per salvaguardare la reputazione in un ambiente sempre più complesso e interconnesso.Per rimanere aggiornati su temi di finanza, impresa e mercati, seguite INSIDE FINANCE il podcast dedicato agli investitori, alle aziende alla ricerca di nuove fonti di finanziamento e ispirazione, agli operatori del settore e agli appassionati di business e finanza che intendono andare a fondo nel capire la base del successo e le visioni per il prossimo futuro da parte delle personalità dell'industria e della finanza italiana che rappresentano le Istituzioni preposte, i vertici delle società di eccellenza nei vari settori, di imprese di nicchia specializzate in prodotti e servizi innovativi, persone che hanno raggiunto risultati straordinari oppure personalità che hanno visioni ed esperienze completamente “fuori dal coro”. Il principio di base di ogni episodio è quello dell'utilità per gli ascoltatori, quindi temi e approfondimenti che possano essere di aiuto per una migliore e piu' efficace gestione degli investimenti, dell'azienda e della finanza d'impresa, una brillante carriera o spunti imprenditoriali entrando “inside finance” in modo intimo, autentico e informale.Seguiteci su LinkedIn e visitate il sito Zero In per ulteriori informazioni.Buon ascolto.
Oggi alle camere le comunicazione della Presidente del Consiglio in vista del Consiglio europeo, dando vita ad uno scontro acceso con le opposizioni. In seguito il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella, durante il tradizionale scambio di auguri con le alte cariche delle Istituzioni si è soffermato su questo difficile periodo storico. Con noi Barbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole 24 Ore. Siria, trovata una nuova fossa comune con resti di migliaia di corpi. Parliamo di questo e del futuro che si sta delineando nel Paese con Lorenzo Trombetta, senior analist per ANSA e LIMES sul Medio Oriente.Luca Lucci, nuovo arresto per il capo ultrà del Milan per traffico internazionale di stupefacenti. Ne parliamo con Pippo Russo, sociologo e giornalista sportivo.Coppa Italia, in campo Juventus-Cagliari. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.
Natascia Chiarlo"34^ Rassegna Internazionale di Canto Corale -Sergio Chiarlo-"E' stato un successo di prenotazioni la rassegna "Uto Ughi per i giovani": concerti gratuiti per diffondere la cultura e l'amore per la musica iniziata martedì 3 dicembre a Savigliano e che si concluderà lunedì 9 dicembre. Adesso vi invitiamo a prenotare i vostri posti all'interno della 34° Rassegna Internazionale di canto corale “Sergio Chiarlo” in programma dal 19 al 22 dicembre.Il Coro Femminile Milanollo: Una Tradizione di Eccellenza MusicaleFondato nel 1975 dal Maestro Sergio Chiarlo, il Coro Femminile Milanollo di Savigliano si è affermato come una delle realtà più prestigiose del panorama corale italiano.In quasi cinquant'anni di attività, il coro ha ricevuto 33 riconoscimenti in concorsi internazionali e nazionali, tra cui 21 primi premi, ottenuti in prestigiose competizioni come quelle di Arezzo, Stresa, Prato e Quartiano.Il repertorio del Coro Milanollo abbraccia un'ampia varietà di generi, spaziando dal canto gregoriano alla polifonia religiosa, fino alla musica classica e popolare. La formazione ha beneficiato del talento della figlia del fondatore, Natascia Chiarlo, come voce solista, e del figlio Ivan Chiarlo, al pianoforte, che hanno contribuito a elevarne ulteriormente il prestigio artistico.Invitato regolarmente a rassegne internazionali, il coro si è esibito in Russia, Svizzera, Francia e Germania, portando la tradizione musicale italiana oltre i confini nazionali. La sua eccellenza è riconosciuta anche nella guida “Podium”, curata dal Comitato Nazionale Italiano Musica, che raccoglie le migliori realtà corali e solistiche premiate a livello internazionale.La Rassegna Internazionale di Canto Corale “Sergio Chiarlo”L'Associazione Corale Milanollo organizza annualmente la Rassegna Internazionale di Canto Corale, giunta alla sua XXXIV edizione. Questo evento richiama a Savigliano alcune delle più importanti formazioni vocali del panorama nazionale e internazionale, offrendo concerti gratuiti di altissimo livello, accessibili a tutti, per promuovere la cultura musicale e raggiungere un pubblico sempre più ampio.Un Nuovo Capitolo per la Corale MilanolloDopo la scomparsa del Maestro Sergio Chiarlo, la guida del coro è passata alla figlia Natascia Chiarlo, ora Presidente dell'Associazione e Direttrice del coro, affiancata dal fratello Ivan in qualità di pianista. Sotto la loro direzione, il coro ha ritrovato unità e spirito, affrontando con successo la 33° Rassegna Internazionale di Canto Corale, tenutasi a dicembre 2023 e dedicata alla memoria del suo fondatore.Questa edizione speciale ha visto la partecipazione di prestigiosi cori italiani e internazionali ed è stata inclusa nel calendario culturale della Provincia di Cuneo, confermando il valore artistico e culturale della rassegna.Verso il Cinquantenario: Celebrazioni e EventiNel 2025, il Coro Milanollo celebrerà i 50 anni dalla sua fondazione con una serie di prestigiosi eventi che prenderanno il via a dicembre 2024 e si concluderanno a marzo 2025. Questi appuntamenti non saranno solo un omaggio alla lunga storia del coro, ma anche un'occasione per guardare al futuro, continuando a promuovere l'eccellenza musicale e la cultura corale.Concerti gratuiti, aperti al pubblico, rappresenteranno il cuore di queste celebrazioni, mantenendo viva la missione del coro: portare la bellezza della musica corale al più vasto pubblico possibile.Con il supporto delle istituzioni locali, degli sponsor e dei Comuni della Provincia di Cuneo, il Coro Femminile Milanollo si prepara a scrivere un nuovo capitolo della sua straordinaria storia musicale.Programma Concertistico 2024Giovedì 19 dicembre 2024 - Ore 21.00Santuario Nostra Signora del Popolo - CherascoPer info e prenotazioni posti: 3406856173 / 3478072022Venerdì 20 dicembre 2024 - Ore 21.00Teatro Milanollo - SaviglianoPer info e prenotazioni posti: 3406856173 / 3478072022Sabato 21 dicembre 2024 - Ore 21.00Salone Polivalente Cascina San Giovanni - MorettaPer info e prenotazioni posti: 0172911035 (int. 5)Domenica 22 dicembre 2024Ore 11.00: Canti della liturgia sacra - Chiesa di San Filippo Neri, SaviglianoOre 12.00: Incontro con le Istituzioni presso il Palazzo Comunale di SaviglianoPer info e prenotazioni posti: 3406856173 / 3478072022 Cori partecipantiCoro Milanollo - SaviglianoCoro Misto Jedinstvo - Bosnia e ErzegovinaOrchestra Sky Glory - Prijedor, Bosnia e ErzegovinaMinuscolo Spazio Vocale - RomaCoro Polifonico Vox Armonica - SaviglianoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nella notte tra sabato e domenica 8 dicembre i ribelli hanno preso il controllo di Damasco. Bashar al-Assad è fuggito in Russia e i ribelli hanno annunciato la sua caduta in un video trasmesso dalla tv pubblica siriana. Cosa accadrà ora in Siria e quale impatto avrà sul resto del Medio Oriente? Lo chiediamo ad Andrea Nicastro, giornalista del Corriere della Sera ora a Damasco, Aziz Ali, capo missione di Terre Des Hommes Italia in Siria, Valeria Orsolano, responsabile Avsi in Siria, Silvia Carenzi, esperta di gruppi armati e movimenti islamisti in Siria, e a Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.
Le dimissioni di Tavares e le conseguenze della crisi di Stellantis con Ferdinando Uliano, segretario generale Fim Cisl.Siria: i jihadisti conquistano Aleppo. Sentiamo Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento.
Il viaggio live di Road to Social Change finisce a Milano, insieme a Marco Bortoletti, Regional Manager Lombardia di UniCredit, e Francesco Geuna, CEO Art Cosmetics, per parlare di come sta cambiando la filiera del settore della cosmetica. Questo episodio è l'ultimo appuntamento dei 4 eventi Road to Social Change, il percorso gratuito di formazione e di creazione di cultura sulla Sostenibilità Integrale, realizzato dalla Banking Academy – ESG Italy di UniCredit, che mira a far crescere le competenze su questo tema ad Imprese, Organizzazioni Non Profit e Istituzioni per generare un impatto sociale positivo. . Puoi sostenere il lavoro di Will iscrivendoti alla membership: ci aiuterai a continuare a raccontare la complessità in modo chiaro, accessibile e senza lasciare indietro nessuno. Vai su membership.willmedia.it Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Donald Trump è il 47esimo presidente degli Stati Uniti d'America. «Dio mi ha risparmiato la vita per rendere grande l'America - ha detto». E ancora: «Ci sarà una nuova età dell'oro». Ma quali saranno le reazioni dei leader mondiali? Lo chiediamo a Mario Del Pero, professore di Storia Internazionale a Sciences Po di Parigi, Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento, Alessia Melcangi, professoressa di Storia contemporanea all'Università Sapienza, Antonio Missiroli, docente a Sciences Po e analista Ispi, Roberto Menotti, vice direttore di Aspenia, Giorgio Borrini, giornalista a New York, Anna Zafesova, giornalista esperta di Russia, Giorgio Semprini, giornalista a New York, e a Giulia Sciorati, ricercatrice della London School of Economics, esperta di Cina.
L'apertura di giornata, con le notizie e le voci dei protagonisti tutto in meno di 30 minuti.Le prima analisi e i commenti a caldo del voto USA insieme al nostro Sergio Nava, Luca Veronese, corrispondente del Sole 24 Ore negli States e Cristina Bon, professoressa di Storia delle Istituzioni politiche presso la Facoltà di Scienze politiche e sociali dell'Università Cattolica.
L'Italia torna a discutere di migranti: due decisioni di due tribunali - uno che dichiara l'Egitto paese non sicuro e un altro che rinvia il decreto alla corte di giustizia europea fanno sì che il Governo riapra la polemica coi giudici. Ne discutiamo con Giulio Salerno, ordinario di Istituzioni di diritto pubblico all'Università di Macerata.E' arrivata anche in diverse Regioni italiane l'influenza A-H3N2, detta australiana. Preoccupano, accanto ai sintomi classici, le manifestazioni neurologiche del virus. La vaccinazione, che in Italia resta bassa, è efficace per attenuarne i sintomi. Ne parliamo con Fabrizio Pregliasco, direttore della Scuola di specializzazione in Igiene e medicina preventiva dell'Università degli Studi di Milano e direttore Sanitario dell IRCCS Ospedale Galeazzi - Sant'Ambrogio.
Il viaggio live di Road to Social Change prosegue a Napoli, insieme a Ferdinando Natali, Regional Manager Area Sud UniCredit, e Giuseppe Di Martino, CEO Gruppo Di Martino, per parlare di come sta cambiando la filiera del settore agroalimentare. Questo episodio è il terzo appuntamento dei 4 eventi Road to Social Change, il percorso gratuito di formazione e di creazione di cultura sulla Sostenibilità Integrale, realizzato dalla Banking Academy – ESG Italy di UniCredit, che mira a far crescere le competenze su questo tema ad Imprese, Organizzazioni Non Profit e Istituzioni per generare un impatto sociale positivo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mentre trapela la notizia secondo cui il ministro degli Esteri libanese avrebbe detto che Hassan Nasrallah è stato ucciso dopo aver accettato il cessate il fuoco, la guida suprema dell'Iran Ali Khamenei (nella foto) sembra essere molto preoccupato per le infiltrazioni dell'intelligence israeliana negli alti ranghi del governo e degli apparati di difesa iraniani. Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento, Luca Trenta, professore di Relazioni Internazionali all’Università di Swansea, e con Roberto Bongiorni, inviato de Il Sole 24Ore in Israele.
Ricominciamo per questa stagione il nostro viaggio nei consumi. Acqua Sant'Anna acquista l azienda francese La Compagnie Des Pyrénées, titolare del marchio Eau Neuve. L azienda di Vinadio ha fatto sapere che manterrà l identità e il know-how di Eau Neuve, garantendo continuità per i dipendenti e per la comunità locale. L acquisizione, del valore di circa 50 milioni di euro, permetterà di soddisfare una domanda crescente, rafforzando la presenza in un mercato di grande potenziale come quello francese.La notizia si inserisce nel contesto in cui, secondo le stime preliminari dell'Istat, nel mese di settembre 2024 l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettività (NIC), al lordo dei tabacchi, diminuisce dello 0,2% su base mensile e aumenta dello 0,7% su base annua, dal +1,1% del mese precedente. Il calo dell'indice dei prezzi registrato a settembre è il primo segno meno registrato dall'Istat nell'anno 2024. Per quanto riguarda lo scorso mese, dunque, l'inflazione scende a +0,7%, il livello più basso registrato da inizio anno. Il calo del tasso d'inflazione si deve ancora all'evoluzione dei prezzi dei Beni energetici (-8,7% da -6,1% di agosto), ma risente anche del rallentamento su base tendenziale dei prezzi di alcune tipologie di servizi (ricreativi, culturali e per la cura della persona e di trasporto).Per contro, nel comparto alimentare, i prezzi aumentano lievemente il loro ritmo di crescita su base annua, contribuendo all'accelerazione dei prezzi del "carrello della spesa" (+1,1% da +0,6%).A settembre l'inflazione di fondo scende a +1,8% (dal +1,9% registrato negli ultimi tre mesi)È intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni, Alberto Bertone, presidente e amministratore delegato di Acqua Sant'Anna. Entra in vigore la patente a punti per l'ediliziaDa oggi 1° ottobre scatta l'obbligo della patente a crediti per operare nei cantieri temporanei o mobili per le imprese, anche quelle non qualificabili come imprese edili, e per i lavoratori autonomi che operano "fisicamente" nei cantieri. Il nuovo strumento è stato introdotto nell'edilizia dal decreto Pnrr che ha stabilito che occorre avere almeno 15 crediti per operare in un cantiere edile con l'obiettivo di garantire maggiore sicurezza. Risultato di un lungo confronto tra istituzioni, imprese e parti sociali, la patente a punti per l'edilizia è una misura adottata dal governo per la tutela della salute e della sicurezza nei luoghi di lavoro pubblici e privati.Ogni impresa edile, per poter operare sul territorio nazionale, sarà dotata di una patente digitale associata a un punteggio iniziale che potrà diminuire o aumentare in base al comportamento dell'impresa sul campo, con particolare attenzione a violazioni delle normative edilizie, di sicurezza e ambientali. Al contrario, comportamenti virtuosi, come la realizzazione di opere a basso impatto ambientale o l'adozione di tecnologie all'avanguardia in ambito sicurezza, potranno essere premiati con l'aggiunta di punti. Saranno previsti anche meccanismi di recupero punti, attraverso la frequentazione di corsi di aggiornamento professionale e l'implementazione di misure correttive.Con questo nuovo meccanismo le responsabilità imputabili al datore di lavoro comporteranno una revisione della patente a punti in un processo di verifica continua. In presenza di fatti gravi, come gli infortuni sul lavoro mortali, l'ispettorato ha anche la possibilità di sospendere la patente per 12 mesi, fino alla revoca della licenza operativa.È intervenuta a Focus Economia, Federica Brancaccio, presidente dell'Ance - Associazione Nazionale Costruttori Edili.L'export nei distretti industriali cresce dell'1,4%, e il Sud fa +111% rispetto al 2016Nel secondo trimestre l'export dei distretti industriali è tornato a crescere, seppur lievemente, mostrando un aumento tendenziale dell'1,4% a prezzi correnti. Il bilancio dei primi sei mesi dell'anno diviene così di poco positivo, evidenziando un progresso pari al +0,2%. È quanto emerge dal Monitor dei distretti industriali elaborato dagli economisti del research department di Intesa Sanpaolo. Il dato complessivo continua a essere influenzato positivamente dal balzo dei flussi dell'oreficeria di Arezzo verso la Turchia spinto dalla forte domanda di oro per contrastare la perdita di potere d'acquisto causata dall'elevata inflazione che ha colpito il paese. Nel secondo trimestre dell'anno il numero dei distretti in crescita è tornato a salire, portandosi a quota 70 da 53 del primo trimestre. A livello settoriale l'industria agro-alimentare ha continuato a crescere, mettendo a segno nel secondo trimestre un aumento tendenziale pari al 6,4%. Sono rimasti in territorio positivo anche i distretti specializzati in beni di consumo della moda (+5,7%), spinti principalmente dall'oreficeria di Arezzo. Gli altri settori, pur non tornando a crescere, hanno evidenziato un'attenuazione se non un azzeramento del calo tendenziale.In generale, negli ultimi anni l'economia italiana ha mostrato un'evoluzione migliore rispetto alla crescita media dell'area dell'euro. Una spinta importante è venuta dagli ottimi risultati ottenuti sui mercati internazionali, dove si sono distinte le PMI italiane che realizzano più della metà del nostro export. Dall'analisi del contesto economico a cura del Research Department Intesa Sanpaolo, in occasione del premio che viene conferito oggi a Città della Scienza alle pmi di Campania, Calabria e Sicilia, emerge che nel 2023 i valori esportati dai territori della Direzione Regionale Campania, Calabria e Sicilia si sono assestati a quota 37,1 miliardi di euro, il 111% in più rispetto al 2016 (+120,3% la Campania, +97,5% la Sicilia e +112% la Calabria). Un elevato contributo viene dalla Campania (22,2 miliardi di euro di export nel 2023) dove il primo settore per vendite all'estero è la farmaceutica, seguito da agro-alimentare, automotive e sistema moda. Nel 2023 le esportazioni della Sicilia hanno superato i 14 miliardi di euro, con un peso importante del settore petrolifero, seguito da agro-alimentare, chimica, elettrotecnica ed elettronica.Il commento di Gregorio De Felice, capo economista e responsabile Studi e Ricerche di Intesa Sanpaolo.Stellantis: stop produzione 500 Bev a Mirafiori fino all'1 novembre. E Tavares convocato in parlamentoStop alla produzione di Fiat 500 bev fino al 4 novembre, Mirafiori prolunga lo stop per un mese. La comunicazione ai sindacati da parte di Stellantis è arrivata in mattinata. «Persiste, infatti, la mancanza di ordini legata all'andamento del mercato elettrico in Europa che è profondamente in difficoltà, nonostante la 500e nei primi 8 mesi dell'anno rappresenti il 40% delle vendite nel segmento EV delle city car (Segmento A) in Europa» scrive il Gruppo in una nota.La fermata prevista inizialmente fino al 13 ottobre 2024 dunque si protrarrà fino al 3 novembre prossimo, con i contratti di solidarietà attivi e gli addetti delle linee di assemblaggio a riposo forzato. Il provvedimento colpisce entrambe le linee di produzione, Fiat 500Bev e Maserati.A stretto giro arriva il commento preoccupato da parte delle sigle sindacali. «L'azienda oggi non ha chiarito se le attuali previsioni consentiranno o meno di produrre per tutto il mese di novembre, in questa condizione l'incertezza regna sovrana. Inaccettabile il livello di precarietà a cui stiamo arrivando, il sistema automotive così rischia il collasso» scrive la Fim in una nota. «È più che mai necessaria una presa d'atto da parte dei vertici Stellantis che sciolga le attuali titubanze e proceda verso un accordo programmatico in sede istituzionale» aggiungono i metalmeccanici della Cisl. «Con l'ulteriore stop a Mirafiori è a rischio la tenuta sociale. La situazione a Torino è sempre più preoccupante, aumenta la cassa e diminuisce il salario dei lavoratori, mettendo a rischio la tenuta sociale» sottolinea Luigi Paone, segretario generale della Uilm di Torino.Intanto il ceo di Stellantis Carlos Tavares sarà ascoltato in audizione, nella Commissione Attività produttive, commercio e turismo della Camera, il prossimo 11 ottobre, mentre il 18 è in calendario lo sciopero unitario e la manifestazione indetta dai sindacati metalmeccanici, Fim, Fiom e Uilm, a sostegno del settore automotive.«Escludere i lavoratori italiani dall'ascolto del Parlamento è molto grave» dice Michele De Parla segretario nazionale della Fiom. «Fim-Fiom-Uilm da tempo chiedono un confronto con le Istituzioni, a partire da Palazzo Chigi, per affrontare una situazione che si fa sempre più drammatica visto che anche oggi è stata comunicata ancora cassa integrazione da parte di Stellantis. È incredibile che il Parlamento italiano non senta il dovere di ascoltare i lavoratori dell'automotive che il 18 ottobre sciopereranno in tutta Italia e manifesteranno a Roma per rilanciare tutto il settore, compresa la componentistica» aggiunge De Palma.L'intervento di Filomena Greco, Il Sole 24 Ore.
Prima Joe Biden, poi Kamala Harris, infine Donald Trump. Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky si è assicurato un colloquio con ognuno dei tre politici al momento più influenti degli Stati Uniti. Un lavoro diplomatico importante che, per decisione del Congresso, ha portato al paese invaso un nuovo pacchetto di aiuti da 7,9 miliardi di dollari. Ne parliamo con Mario Del Pero, professore di Storia degli Stati Uniti e Storia delle Relazioni Transatlantiche a Sciences Po, Parigi.Nel frattempo, al palazzo di vetro delle Nazioni Unite, Benjamin Netanyahu sostiene "di essersi presentato per smentire le bugie dette sul suo paese e dire la verità". Ne parliamo con Pejman Abdol Mohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all'Università di Trento.
"Tali atti terroristici, indubbiamente dovuti alla disperazione e ai fallimenti del regime sionista, incontreranno presto una risposta schiacciante dal fronte della resistenza e assisteremo alla completa distruzione di questo regime crudele e criminale". Sembra fosse questo il contenuto della lettera che il comandante delle Guardie della rivoluzione iraniana, Hossein Salami, ha inviato al leader di Hezbollah, Hassan Nasrallah. Come si muoverà l'Iran rispetto all'attacco inferto a Hezbollah nei giorni scorsi? Cosa attendersi? Lo chiediamo a Pejman Abdolmohammadi, docente di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento.
Biden e Starmer si incontrano per decidere l'impiego di missili anglo-francesi contro obiettivi russi, per Putin è una "linea rossa" che implica il coinvolgimento diretto della Nato nella guerra in Ucraina.A Pyongyang, intanto, Kim Jong-un fa pubblicare per la prima volta le immagini di un sito per l'arricchimento dell'uranio e ordina di intensificare il programma nucleare. Ne parliamo con Antonio Fiori, docente di Storia e Istituzioni dell’Asia all’Università di Bologna, Giorgia Scaturro, nostra collaboratrice a Londra, e con Antonella Scott, firma del Sole 24Ore.
E' stata un completo successo la prima passeggiata spaziale di privati della storia: iniziata alle 12,12 ora italiana e conclusa circa 2 ore. La navetta ha raggiunto i 700 chilometri di altitudine dalla Terra, 300 chilometri più in alto rispetto alla Stazione Spaziale Internazionale. L'obiettivo di questa passeggiata è stato infatti testare le nuove tute pressurizzate progettate dalla SpaceX di Elon Musk, destinate ai futuri astronauti civili che voleranno sulla Luna o su Marte. Intanto oggi a Milano si sono tenuti gli Stati generali Space Economy, il 75* Congresso astronautico internazionale. L'appuntamento, promosso dall'Ipse (Intergruppo parlamentare per la Space Economy), è dedicato a valorizzare la filiera nazionale dello spazio e a contribuire alla crescita del comparto. In particolare, gli Stati Generali si propongono come un'occasione di confronto tra l'Intergruppo parlamentare per la Space Economy, il Governo, l'industria spaziale italiana, le Istituzioni nazionali e locali, il mondo dell'economia, quello dell'alta formazione e della ricerca, e i principali stakeholder. Ne abbiamo parlato con Giorgio Marsiaj, Delegato del presidente di Confindustria per l'aerospazio.Bce taglia tasso di 0,25 punti, sui depositi cala al 3,50%La Bce taglia i tassi e introduce un nuovo quadro operativo . Nella riunione di settembre, la banca centrale ha deciso, all'unanimità, di ridurre il tasso sui depositi di 25 punti base, dal 3,75% al 3,50% e di modificare lo spread fisso del tasso sui rifinanziamenti, che è stato ora fissato a 15 punti base al di sopra di quello dei depositi (erano 25). Il repo scende quindi dal 4,25% al 3,65%, mentre il tasso di emergenza , come sempre più alto di 25 punti base, cala dal 4,50% al 3,90 per cento. Per entrambi il taglio è di 60 punti base.Il taglio è stato possibile perché l'inflazione continua a seguire il sentiero individuato dalla Bce a giugno. Le proiezioni di settembre hanno confermato che la velocità dei prezzi media sarà pari al 2,5% quest anno, al 2,2% nel 2025, all 1,9% nel 2026. La core inflation passerà dal 2,9% del 2024, al 2,3% dell anno prossimo, al due per cento del 2026. Secondo lo staff della Bce, l'inflazione salirà nei prossimi mesi, per un mero effetto aritmetico , per poi tornare a calare e tornare all'obiettivo nella seconda metà dell'anno prossimo. In conferenza stampa, la presidente Christine Lagarde ha poi aggiunto che, molto probabilmente, a settembre l'inflazione risulterà molto bassa, ma il dato - anch'esso legato a base effects - non è destinato a incidere sulle future decisioni di politica monetaria.Il commento di Donato Masciandaro, docente politiche monetarie università Bocconi, editorialista Sole 24 Ore.La nostra energia è più cara di quella degli altri paesiIl rapporto Draghi sullo stato dell'economia europea mette in luce come l'energia sia oggi un fattore di svantaggio competitivo. Il petrolio, con i suoi derivati, conta per più del 90% della domanda di energia dei trasporti. Draghi mette in chiaro, ha scritto ieri Tabarelli in un editoriale su la Stampa, l'insostenibile differenza che esiste nei costi dell'energia alle imprese in Europa rispetto a quelli di Cina e Stati Uniti: da noi l'elettricità è a 200 euro per megawattora (MWh) negli Usa e in Cina sotto gli 80 euro. Per il gas le distanze sono maggiori, 60 euro/MWh da noi, 12 negli Usa. C'è da precisare che, i costi delle rinnovabili non sono confrontabili con quelli delle fonti tradizionali, perché l elettricità da centrali a gas, a carbone, nucleari, è disponibile e programmabile sempre in grandissime quantità, tutte le 8760 ore che sommate costituiscono un anno - e non solo le 1500 ore del solare, o le 2500 ore dell'eolico. Pensare che si possa risolvere il problema degli alti prezzi solo con più rinnovabili è sbagliato.I prezzi degli Stati Uniti dell'elettricità sono scandalosamente bassi perché usano volumi enormi di gas a prezzi stracciati per una produzione interna che è esplosa grazie alla tecnologia del fracking, della fratturazione idraulica. Un merito che va totalmente ai cattivi petrolieri, quelli americani, il cui petrolio esce a fiotti dal Texas e consente a noi europei di parlare di alchimie dei mercati. E' intervenuto Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia.