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Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. L'inchiesta sull'urbanistica che ha coinvolto Milano, il bilancio dell'UE e gli orali di maturità. Spazio Donna Moderna. Oggi parliamo di viaggi XS. Si può essere turisti attrezzati anche senza portarsi appresso 50 valigie? Ne abbiamo parlato con Marta Gatti, giornalista di Donna Moderna. Con Andrea Cappa, direttore generale di Confetra (Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica) siamo tornati a parlare di dazi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. In questi giorni abbiamo letto varie storie di ragazzi alle prese con la maturità che, in segno di protesta, hanno rifiutato di sostenere l'esame orale. L'ultimo caso arriva da Roma: un ragazzo, diplomato con 83, che si è rivolto direttamente al ministro dell'istruzione Valditara chiedendogli di abbassare il suo voto al minimo: 60. Pietro Marconcini è stato in diretta con noi. Siamo andati in uno dei parchi divertimento più belli del nostro Paese, a Gardaland dove, sabato 19 si terrà un evento insieme a noi di RTL 102.5. In diretta con noi l'amministratore delegato di Gardaland Stefano Cigarini. L'attualità, commentata da Maurizio Molinari, editorialista del giornale Repubblica. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.
Tra leggi, decreti e circolari qualche volta capita di perdersi. È per questo che lo sportello dell'automobilista si propone di offrire informazioni utili per essere pienamente consapevoli delle norme del Codice della Strada, e non solo, quando si è alla guida. In questa puntata in particolare, Roberto Benigni, Vicepresidente e Responsabile Studi Giuridici di Anvu, offre alcuni chiarimenti sulla recente circolare del ministero dei Trasporti sulle aree di sosta a pagamento e sulla dibattuta questione alcolock.
Netanyahu a Washington, pressing Usa per la tregua a Gaza.
Fausta Chiesa spiega quanto hanno guadagnato finora gli Stati Uniti con le tariffe imposte da Donald Trump. Marco Imarisio racconta i retroscena della morte dell'ex ministro dei Trasporti Roman Starovoit, subito dopo essere stato licenziato da Vladimir Putin. Monica Ricci Sargentini parla dell'alluvione in cui sono morte oltre 90 persone, quasi tutte giovanissime di età compresa tra gli 8 e i 17 anni.I link di corriere.it:Arrivano le prime lettere di Trump sui dazi: i Paesi colpiti dalle nuove tariffeMorto suicida l'ex ministro dei Trasporti russo: «Era stato rimosso stamattina da Putin».Il direttore del Camp Mystic morto per salvare «le sue ragazze» dall'alluvione in Texas
I mesi che precedono le vacanze estive possono riservare sempre qualche sorpresa amara per chi aveva organizzato, per tempo, un viaggio o un soggiorno. Quest'anno, ad esempio, il conflitto tra Israele e Iran ha portato alla cancellazione di voli diretti nell'area mediorientale o che vi sarebbero dovuti transitare. Non sono mancati, poi, i disservizi, con lo scalo di Linate bloccato per ore che ha messo in tilt il traffico di tutto il nord Italia. E poi, ancora, gli eventi climatici estremi e gli incendi. C'è chi si trova a dover cambiare programmi per cause di forza maggiore o chi per la propria tranquillità preferisce rinunciare o cambiare meta. C'è chi chiede un rimborso, un risarcimento, la possibilità di modificare la destinazione del proprio pacchetto turistico, c'è chi denuncia prezzi troppo alti da parte delle compagnie aere a fronte di disservizi e ritardi. In questa puntata ne parliamo con Marco Peci, vicepresidente di Astoi Confindustria Viaggi, e con Carmelo Calì, vicepresidente e responsabile Trasporti di Confconsumatori. Nella prima parte, come ogni venerdì, si riunisce la Squadra Antitruffa Serpente Corallo, che nella sua rassegna di notizie settimanale dedicherà uno spazio anche ai consigli di stagione per evitare truffe e raggiri quando si è in cerca di una casa per le vacanze.
Un incontro tanto atteso quanto strategico quello di ieri al Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti. Il sindaco di Vicenza, ha incontrato il ministro per discutere il futuro tracciato dell'Alta Velocità nel tratto orientale della città. Un confronto che ha messo sul tavolo non solo questioni tecniche, ma anche ambientali, sociali e politiche, in una delle partite infrastrutturali più delicate del Nord Italia.
Gli allestimenti sono un corredo fondamentale per ogni trasporto merci su strada, perché permettono ai veicoli di essere tarati proprio in base alle esigenze delle imprese.Da alcune settimane Anfia, l’Associazione Nazionale Filiera Industria Automobilistica, ha lanciato la sua sezione Allestimenti per i veicoli industriali.In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con il presidente Andrea Perone, per capire la genesi della nuova sezione e le caratteristiche di questo comparto.Installatori e collaudatori svolgono un ruolo molto importante nella preparazione dei mezzi, garantendone efficienza e sicurezza.
Ustica, 45 anni dopo, tra verità storica e mancata giustizia. Il 27 giugno 1980, il Dc9 I-TIGI della compagnia Itavia parte dall'aeroporto Guglielmo Marconi di Bologna con 113 minuti di ritardo con destinazione Palermo. Il cielo è limpido, calma di vento, orario previsto di atterraggio 21,15. Poco prima delle 21, il velivolo sparisce dai radar dei centri di controllo mentre sorvola la tratta tra Ponza e Ustica, nel luogo aeronautico chiamato Punto Condor. 81 persone, settantasette passeggeri e quattro membri dell'equipaggio sprofondano insieme al DC 9 negli abissi del Mar Tirreno. La verità storica. 45 anni dopo c'è una verità storica, già impressa nella sbobinatura delle conversazioni tra il pilota del Dc9 Domenico Gatti e i vari operatori dei centri di controllo. Nessun cedimento strutturale, nessuna bomba a bordo. Il DC 9 viene abbattuto da un aereo militare di nazionalità sconosciuta nell'ambito di un'azione di guerra a bassa intensità, oppure colpito da altro aereo, in quella che in gergo tecnico viene definita "near collision". La verità giudiziaria. Intorno alla sparizione del DC9 si forma un puzzle frammentato da depistaggi, occultamenti di prove e silenzi istituzionali. Il giudice Rosario Priore, nella sua ordinanza di cinquemila pagine, sostiene che l'aereo viene abbattuto in uno scenario di guerra. I processi assolvono perché il fatto non sussiste i vertici dell'Aeronautica, ma la giustizia civile riconosce le responsabilità dello Stato italiano, e condanna il Ministero dei Trasporti e della Difesa a risarcire i familiari delle vittime per depistaggi e distruzione di prove. La recente archiviazione chiesta della Procura di Roma comunque esclude che ad abbattere il Dc-9 sia stata una bomba nascosta a bordo e anche la pista dell'attentato terroristico. Le dichiarazioni dell'ex presidente della Repubblica Francesco Cossiga, dell'ex presidente della Consulta Giuliano Amato e dell'ex generale Nicolò Bozzo, tra gli altri, suggeriscono un coinvolgimento francese e americano nella strage. Tuttavia, nonostante le recenti dichiarazioni di Amato, il Governo italiano non ha ancora presentato nuove rogatorie alla Francia per far luce sulla vicenda. Come affermava Andrea Purgatori, prima di lasciarci, "manca l'ultimo miglio" per ottenere piena giustizia, un passo che spetta alla politica compiere con coraggio. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it
La Commissione europea ha comunicato al Parlamento e al Consiglio lo stato di avanzamento della transizione verde per il trasporto pesante. “Secondo la Commissione il processo sta proseguendo bene, noi avanziamo più di un dubbio, prevale sempre l’elettrico, mancano le stazioni di ricarica, il costo dei mezzi è ancora troppo alto, ritengo che alla fine ci sarà un ripensamento sugli obiettivi fissati”, dice Marco Di Gioia, segretario generale di Uetr, l’unione europea delle associazioni dell’autotrasporto.Fare squadra tra tutti gli attori della logistica: è l’appello di Alessandro Peron, segretario generale di Fiap all’assemblea di Assiterminal.Utenti deboli della strada nei centri urbani e dispositivi per la segnalazione degli angoli ciechi per i veicoli commerciali e industriali. Il parere di Luigi Altamura, comandante della polizia locale di Verona e referente Anci.
Il mare ci racconta molto più di quanto immaginiamo: non solo bellezza e paesaggi, ma anche segnali chiari del cambiamento in atto. Parliamo di innalzamento del livello del mare un fenomeno che riguarda coste, comunità e città intere, e che ci spinge a ripensare il nostro rapporto con l’ambiente marino. Lo facciamo in occasione del SEIF Sea Essence International Festival, che all’Isola d’Elba riunisce esperti, attivisti e artisti per dare voce al mare e promuovere una cultura della sostenibilità che parte proprio dall’acqua.Gli ospiti di oggi:Federico Spadini - Campaigner Clima e Trasporti di Greenpeace ItaliaRenato Somma - ricercatore Ingv, associato al Cnr-IrissNorman Larocca - direttore della Fondazione Acqua dell'ElbaRossella Muroni - coordinatrice Scientifica del festival SEIFRiccardo Poli - Direttore artistico del festival Pour Parler - Il Festival dei luoghi comuniSi può fare - Storie dal sociale La musica che salvaDal legno dei barconi dei migranti i liutai detenuti del carcere di opera creano violini. Quei violini finiscono nelle mani di musicisti che arrivano da ogni parte del mondo per suonare assieme nella "Piccola orchestra dei popoli" . Un progetto per parlare di pace, di vita, di rinascita.
Disagi in vista per pendolari e viaggiatori. È un nuovo venerdì nero causa sciopero generale proclamato dai sindacati autonomi Usb, Cub e Cobas.
Secondo il rapporto Svimez 2024, l’Italia registra nuovamente un divario di crescita rispetto all’Eurozona: il Pil nazionale è cresciuto solo dello 0,7%, contro una media UE del +1%. A sorprendere è il Mezzogiorno, che ha registrato una crescita dell’1%, superiore a quella del Centro-Nord (+0,6%) e della media italiana. In particolare, si distinguono Sicilia (+1,5%) e Campania (+1,3%). Il Centro rimane comunque la macro-area trainante a livello cumulato: dal 2022 al 2024 ha registrato una crescita del 9,8%, contro l’8,6% del Sud e il 5,6% del Centro-Nord. Il Mezzogiorno ha beneficiato in modo rilevante degli investimenti pubblici e del Pnrr, che hanno inciso per 0,6 punti percentuali sulla crescita dell’area, contro 0,4 punti nel resto del Paese. Il motore della crescita nel Sud è stato il settore delle costruzioni (+3%) e i servizi (+0,7%), mentre l’industria ha mostrato una certa tenuta (+0,1%) rispetto alla leggera flessione nel Centro-Nord (-0,2%). L’agricoltura invece ha performato peggio (+0,5% contro +2,9%). Gli investimenti pubblici hanno toccato i 45 miliardi, metà dei quali mobilitati dai Comuni. Tra le regioni in calo figurano Molise (-0,9%), Calabria (-0,2%), Liguria (-0,5%) e Veneto (-0,4%). Il commento è di Luca Bianchi, direttore Svimez.Assolombarda, Alvise Biffi eletto Presidente: “Ripensare l’impresa”L’Assemblea Privata di Assolombarda ha eletto Alvise Biffi come nuovo Presidente per il quadriennio 2025-2029, insieme ai Vicepresidenti che comporranno il Consiglio di Presidenza. Nel suo primo intervento ufficiale, Biffi ha delineato una visione chiara per il futuro dell’impresa: aumentare la produttività ripensando i modelli industriali. Al centro della sua strategia l’integrazione dell’intelligenza artificiale, ancora scarsamente adottata in Italia secondo Istat, solo l’8% delle aziende la utilizzava nel 2023 e l’urgenza di colmare il divario con le regioni tedesche più avanzate in termini di ricerca e sviluppo. Innovare, per Biffi, significa anche affrontare il cambiamento nel mercato del lavoro: il 40% degli annunci nella zona Assolombarda riguarda profili ad alta qualificazione impattati dall’IA, ma permane un forte mismatch tra domanda e offerta. Quasi la metà delle imprese ha difficoltà a trovare figure chiave come esperti digitali, energy manager o progettisti green. Altro tema cardine: l’energia. Con costi europei molto più alti rispetto a USA e Cina, Biffi propone di sganciare il prezzo dell’elettricità da quello del gas naturale e spingere sulle rinnovabili fino a coprire il 50% del mix elettrico. Nel medio periodo, secondo il presidente, servirà puntare anche sul nucleare di nuova generazione e sui gas verdi, come il biometano e l’idrogeno, per decarbonizzare i settori industriali più energivori. Interviene proprio Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.Volare con il mondo in guerra: le rotte off limits, i rischi e le nuove tratte per evitare i missiliL’escalation del conflitto tra Israele e Iran ha ridisegnato le rotte del traffico aereo internazionale. Le compagnie evitano sempre più frequentemente gli spazi aerei considerati ad alto rischio per via di possibili attacchi missilistici, ma in assenza di un’autorità globale che imponga regole comuni, le decisioni sono frammentate: ogni Stato stabilisce se e quanto tenere aperto il proprio cielo, spesso per ragioni economiche. Ne derivano paradossi operativi, come il sorvolo dell’Afghanistan classificato a rischio inferiore rispetto all’Iran pur essendo area instabile. Le alternative attuali si dividono in due direttrici: a nord, passando dal Mar Caspio e Afghanistan; a sud, attraversando Egitto, Mar Rosso e Arabia Saudita. Ma anche rotte un tempo neutre, come Cipro o il sud della Turchia, sono ora oggetto di attenta valutazione. La mancanza di informazioni ufficiali condivise costringe le compagnie a valutazioni autonome, facendo affidamento sulle raccomandazioni di Paesi come USA, Regno Unito o Germania. Le conseguenze economiche sono pesanti: rotte più lunghe comportano più ore di volo, più carburante e maggiori costi operativi, in un contesto in cui il prezzo del petrolio è in crescita (Brent +8% in pochi giorni). Tutto ciò si traduce in una pressione ulteriore sui margini delle compagnie, proprio mentre il settore stava cercando di riprendersi. Il commento è di Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti, Università Bicocca di Milano.
La trasformazione digitale del settore dei trasporti non è più una scelta strategica opzionale, ma una necessità competitiva dettata dalla convergenza di pressioni normative, carenza di manodopera e richieste sempre più stringenti dei clienti. Le imprese si trovano oggi davanti a un bivio: investire in tecnologie che riducano l'impatto ambientale e migliorino l'efficienza operativa, oppure rischiare di essere escluse dai tender più importanti.Come spiega Andrea Fossa, responsabile scientifico dell'Osservatorio Contract Logistics Gino Marchet del Politecnico di Milano, il retrofit tecnologico sui mezzi esistenti rappresenta una delle prime sfide pratiche per le aziende. Mentre la telematica di bordo è ormai diffusa anche sui veicoli più datati, il vero salto di qualità arriva con l'utilizzo dei dati in tempo reale per ottimizzare i consumi e ridurre le emissioni. Non si tratta più di affidarsi a stime di letteratura o protocolli standard, ma di misurare l'effettivo consumo di carburante, tracciare i comportamenti di guida e identificare margini di miglioramento che possono raggiungere cifre a doppia percentuale.Ma quanto sono davvero ricettive le imprese di fronte a sistemi che diventano sempre più complessi? La dimensione aziendale fa la differenza. Le flotte più grandi hanno già investito in control tower e sistemi di ottimizzazione avanzati, sfruttando marketplace e piattaforme digitali per massimizzare la saturazione dei mezzi e ridurre i chilometri a vuoto. Per le realtà più piccole, l'accessibilità tecnologica è aumentata grazie alla riduzione dei costi dell'IoT e dei sensori, rendendo possibile implementare soluzioni un tempo riservate ai grandi operatori.Michele Palumbo, docente di Operations e Supply Chain alla Cattolica di Milano, sottolinea come la pressione normativa europea, con l'estensione dell'ETS al trasporto su strada prevista per il 2026, stia accelerando questi processi. Non si tratta solo di conformità: i clienti iniziano a inserire nei capitolati richieste specifiche sui piani di miglioramento ambientale nei contratti pluriennali. Il calcolo delle emissioni CO2 diventa parametro di gara accanto a costi, servizi e tempistiche.In questo scenario, la carenza di autisti - 25.000-30.000 unità mancanti solo in Italia, con una previsione di pensionamento del 50% degli attuali conducenti nei prossimi dieci anni - rappresenta paradossalmente un'opportunità. Lo sviluppo di sistemi sempre più automatizzati e l'evoluzione verso cockpit digitali avanzati possono rendere la professione più attrattiva per i giovani, trasformando un mestiere tradizionalmente percepito come pesante e poco tecnologico.Come si concilia però questa spinta verso l'automazione con l'esigenza di mantenere competitività sui costi? La risposta sta nell'ottimizzazione: utilizzare algoritmi predittivi per la pianificazione delle rotte, sfruttare i big data per anticipare le esigenze della supply chain, implementare sistemi che passino dal semplice controllo descrittivo alla gestione autonoma dei processi. Palumbo evidenzia come stiamo assistendo a una migrazione verso un mondo autonomo, capace di considerare informazioni in tempo reale e trovare soluzioni ottimali sulla base di parametri multipli.Le aziende che hanno investito in questa direzione non solo rispettano i parametri di sostenibilità richiesti dai clienti, ma sviluppano anche un vantaggio competitivo nell'attrarre talenti. Come osserva Fossa, il tema dell'attrattività diventa cruciale: lavorare per un'azienda green che investe in digitale e sostenibilità fa la differenza sia nel recruitment che nella retention del personale. L'evoluzione è in corso e le aziende devono decidere se cavalcare l'onda dell'innovazione tecnologica o subire le conseguenze di un mercato che premia sempre più chi sa coniugare efficienza operativa, sostenibilità ambientale e capacità di adattamento ai nuovi paradigmi digitali.
In un contesto lavorativo sempre più articolato come quello della logistica, è necessario ricorrere a strumenti normativi ad hoc per assicurare una concorrenza leale e il rispetto delle regole.Nelle scorse settimane, la Confederazione Generale Italiana dei Trasporti e della Logistica - Confetra ha presentato un proprio modello di contratto per gli appalti di logistica. Questo strumento ha lo scopo di fornire alcune linee guida per la legalità nel settore.In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Carlo De Ruvo, presidente di Confetra, cercando di capire le caratteristiche di questo strumento e le principali criticità che si riscontrano nel comparto.
Chiara Minelli, consigliera regionale per PCP, è l'ospite del giorno.
Il governatore della Regione Toscana si è offeso per una frase del ministro dei Trasporti. Fonti: video “Dino Giarrusso spiega perché va all'Isola dei Famosi: "Non ho la puzza sotto al naso....” pubblicato sul canale Youtube Tag24 il 6 maggio 2025; video “Salvini: Putin lo ammiro e lo rispetto” pubblicato sul canale Youtube La7 Attualità il 30 marzo 2017; video “Firenze - TOSCANA. GIANI: BATTUTA SALVINI SUL VINO SGUAIATA, FERISCE I TOSCANI (29.05.25 )” pubblicato sul canale Youtube Pupia News il 29 maggio 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nei giorni scorsi, il Consiglio di Amministrazione di Stellantis ha scelto Antonio Filosa come nuovo CEO del Gruppo. Di origini napoletane, il manager era già stato indicato come Chief Operating Officer per le Americhe e Chief Quality Officer e assumerà ufficialmente l'incarico il prossimo 23 giugno. E proprio Stellantis sarà al centro del prossimo tavolo automotive che dovrebbe essere convocato per il mese di luglio, come dichiarato dal ministro delle Imprese e del Made in Italy. Altro tavolo in attesa di convocazione è quello promosso dal ministro Salvini presso il ministero dei Trasporti per affrontare il tema dell'applicazione di alcune prescrizioni del Codice della Strada ai pazienti in terapia farmacologica.
Anche quest’anno il Traforo del Monte Bianco resterà chiuso per un lungo periodo. In tutto 15 settimane, dal 1° settembre al 12 dicembre per consentire la prosecuzione dei lavori di manutenzione straordinaria dell’infrastruttura. L’ingegnere Riccardo Rigacci, direttore di Geie-Tmb, la società che gestisce il tunnel, ci spiega il programma degli interventi che andranno avanti per anni.Dal traforo del Bianco al Brennero. Anche lì, da mesi, un cantiere quello sul ponte Lueg, siamo in territorio austriaco, comporta limitazioni al transito dei mezzi pesanti lungo una direttrice tanto strategica per il nostro import export, quanto già ostruita dai divieti imposti dal Tirolo. Ne parliamo con Stefano Pedot, presidente della Sezione Logistica e Trasporti di Confindustria Trento e con Andrea Pellegrini, presidente FAI-Conftrasporto Trentino Alto Adige.
Nei giorni scorsi Anita, in collaborazione con SRM – Centro Studi e Ricerche, ha organizzato un webinar dal titolo “Gli scenari dei trasporti e della logistica: analisi dei fenomeni recenti”, per esaminare l’impatto che le scelte geopolitiche stanno avendo sugli assetti del trasporto nazionale e internazionale. In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Riccardo Morelli, presidente di Anita.L’analisi prende avvio dalla recente battaglia sui dazi e dai conflitti in Ucraina e in Medio Oriente che rappresentano elementi di instabilità che si riflettono sui mercati e anche sulle catene di approvvigionamento.In questo contesto assume sempre più importanza il Mediterraneo, destinato a una forte crescita dei traffici con conseguenze positive anche per l’Italia e il suo sistema logistico che potrà cogliere nuove opportunità di sviluppo.
A partire dalla fine del 2026 verranno realizzati i collegamenti ad alta velocità Monaco-Roma e Monaco-Milano. Ma intanto le ferrovie tedesche continuano ad andare a rilento, ci aggiorna Cristina Giordano. Sulle tratte ferroviarie già esistenti tra Italia e Germania ci informa Marco Kamp di Deutsche Bahn. Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano ci parla dell'impatto ambientale delle reti ferroviarie ad alta velocità in Europa. Von Luciana Caglioti.
Il mondo delle imprese è sempre più legato al concetto di sostenibilità, inteso come sostenibilità ambientale, economica e sociale.I criteri ESG (Environmental, Social, Governance) sono un importante indice di performance utilizzato dalle aziende per misurare i progressi compiuti in questo senso. In questa puntata di Container, Massimo De Donato intervista Augusto Bianchini, docente del Dipartimento di Ingegneria Industriale dell'Università di Bologna, per capire quali sono gli obblighi per le imprese stabiliti dalle nuove norme sulla base dei criteri ESG. Obblighi che toccano anche il mondo dei trasporti e della logistica.
Il nuovo papa Robert Francis Prevost arriva dagli Stati Uniti ma ha vissuto a lungo in Sudmerica, in Perù, come missionario. Leone XIV ha subito richiamato in modo molto forte il tema della pace “disarmata e disarmante con tutti i popoli”. Al confine tra India e Pakistan proseguono gli scontri nel Kashmir: Islamabad potrebbe aver ucciso fino a 50 soldati indiani come risposta al bombardamento di due giorni fa.Mentre l'aprile appena passato è stato il secondo più caldo mai registrato, l'Italia ha ridotto – dal 1990 a oggi – le emissioni di gas serra del 27,7%, ma quelle dei trasporti continuano a aumentare. E infine Dario Falcini, direttore di Rockit, ci racconta di Abbash, il nuovo album di Angelo Trabace – da arrangiatore della scena indie italiana ad autore e musicista. Puoi scriverti a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it. Puntata speciale LIVE con Margherita Vicario: Gloria alle compositrici!
I comuni potrebbero avere un ammanco di 40 milioni di euro per mancati incassi dovuti agli Autovelox non omologati. Una questione che si trascina da tempo e non sta trovando accordi tra Anci e Ministero dei Trasporti. Ne parliamo in questa puntata. Prima però una lunga chiacchierata sull'attualità nazionale e internazionale con Massimo Cacciari.
Rendere la vita più facile agli autisti di trasporti pesanti, come camion e tir. Questo è uno dei campi di applicazione dell'Intelligenza Artificiale più gettonati nel mondo degli autotrasporti. Il settore vive da anni una difficoltà nel trovare autisti; l'Intelligenza Artificiale viene quindi vista sia come uno strumento per ridurre il bisogno di addetti ai lavori, sia come uno strumento per aumentare la qualità della vita dei lavoratori e migliorarne la sicurezza. Si va dai sistemi di computer vision montati in cabina, per rilevare eventuali disattenzioni dell'autista, ai veicoli autonomi, per movimentare semi rimorchi o container nei piazzali, fino ai software per pianificare viaggi, soste e carico-scarico in base al traffico. Ne parliamo con Damiano Frosi, Direttore dell’Osservatorio Contract Logistics del Politecnico di Milano.
Ansa - dalla corrispondente a Madrid Paola Del Vecchio.Caos trasporti e internet, la gente si riversa nelle strade
Le auto di oggi sono decisamente diverse rispetto a quelle di ieri. E non è di certo solo un fatto di look. Le vetture contemporanee hanno un grado di efficienza energetica e di sicurezza sicuramente maggiore rispetto al passato: una buona notizia, di certo, ma non per le nostre tasche. Negli ultimi anni infatti, a fronte di un aumento salariale del 20%, il costo delle auto è addirittura cresciuto dell'80%. A pesare sul rincaro diversi fattori, come le nuove motorizzazioni, le dotazioni di sicurezza dei veicoli e il rincaro delle materie prime - spiega Armando Cartenì, componente della Struttura Tecnica di Missione del ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti e docente dell'Università Luigi Vanvitelli.
Matteo Salvini Vuole Il Potere: Lancia Guanto Di Sfida Alla Meloni!Mentre Giorgia Meloni sceglie il silenzio, Salvini rilancia la sfida sul Viminale. Dietro le apparenze, cresce la tensione nella maggioranza. Ecco che cosa sta accadendo!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #giorgiameloni #interno #italia #matteosalvini #ministero #ministro #parlamento #politica #potere #senato #sfida #trasporti #viminale #lega #fdi #congresso
Giovedì 03 aprile 2025, la rassegna è a cura di Ciro Colonna.Tutti i giornali offrono ampio spazio al femminicidio di Ilaria Sula e al corteo che ha visto migliaia di donne sfilare per le vie di San LorenzoIl Messaggero racconta della rinnovata passione degli stranieri per l'acquisto di immobili di lusso a RomaE' sempre Il Messaggero a dar conto del progetto di rinnovamento e messa in sicurezza del mercato di Porta Portese per il quale si è trovato un accordo in conferenza dei serviziIn arrivo nuovi treni per le ferrovie Roma - Ostia Lido e Roma - Viterbo, ce lo racconta Il TempoNanni Moretti ricoverato di urgenza per un infarto, è in degenza al San Camillo, la prognosi è riservata. La notizia è ripresa da tutti i quotidianiFoto di Miranda ApruzzeseSigla e jingle di Mattia CarratelloA domani con Eldorado, rubrica condotta da Valentina BrinisSveja è un progetto di comunicazione indipendente sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della fondazione Charlemagne. L'associazione A Sud ci mette a disposizione i propri spazi per le riunioni di redazione.
Diminuiscono in Italia le emissioni di gas serra (del 6,8% tra il 2023 e il 2022 e del 26 rispetto al 1990). Ma non in tutti i settori. Nei trasporti continuano ad aumentare (del 7% rispetto al 1990). Intanto la Casa Bianca ha diffuso i cinque punti del possibile accordo tra Stati Uniti, Russia e Ucraina, mentre la Commissione europea approva 47 progetti strategici sulle Terre rare. Quattro sono in Italia. ... Clicca qui per la promo primavera ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il panorama della sicurezza informatica si fa sempre più allarmante a livello globale.I dati registrano un'escalation di attacchi che mettono a dura prova infrastrutture critiche e realtà di interesse nazionale, come quelle di trasporti e logistica.In questa puntata di Container, Massimo De Donato ne parla con Luca Bechelli, membro del comitato direttivo Clusit e coautore del Rapporto Clusit 2025. Clusit, l'Associazione Italiana per la Sicurezza Informatica, dipinge un quadro preoccupante, evidenziando un incremento esponenziale degli incidenti cyber sia a livello globale sia nazionale.Nel 2024, gli attacchi informatici hanno raggiunto livelli record, con un aumento del 27,4% rispetto all'anno precedente. L'Italia, in particolare, si trova nel mirino dei cybercriminali, con una percentuale di attacchi che supera la sua dimensione geografica ed economica. In questo quadro, il settore dei trasporti e della logistica è particolarmente vulnerabile, con un quarto degli attacchi globali che colpiscono realtà italiane.
Quarto sciopero dall'inizio dell'anno nel settore del trasporto pubblico.Il prossimo, previsto per il 1° aprile, è stato revocato per la firma apposta proprio ieri sul rinnovo del Ccnl (in ritardo) dalla gran parte delle sigle sindacali. Confermato invece lo sciopero indetto per oggi dalle sigle minori. Il settore resta tra i più conflittuali tra quelli dei servizi pubblici essenziali.Ne parliamo con Orsola Razzolini, ordinaria di diritto del lavoro l'università Statale di Milano ed ex presidente della Commissione Garanzia sciopero ed Alessandro Nannini dei Cobas lavoro privato.
Tassi fermi anche per meglio affrontare le nuove incertezze generate dall Amministrazione Trump. Per la seconda volta consecutiva, la Federal Reserve ha lasciato il Fed Funds target al 4,25%-4,50%. Immutata la diagnosi dell economia, ma - nota il comunicato iniziale - «è aumentata l incertezza sulle prospettive». Le proiezioni economiche, e in particolare il sommario delle previsioni dei governatori sull andamento futuro dei tassi, continuano a indicare in mediana, per fine anno, un costo del credito ufficiale al 3,75-4%, corrispondente ad altre due tagli entro la fine dell anno. Immutato anche il sentiero per i prossimi anni: 3,25-3,75% a fine 2026, 3-3,25% a fine 2027 e tre per cento nel medio periodo. Rallenta, rispetto alle indicazioni di dicembre, la crescita economica prevista: passa all 1,7%, dal 2,1% per il 2025, all 1,8% per il 2026 (2%) e per il 2027 (1,9%), e aumenta l ampiezza del range delle previsioni, segno di una maggiore incertezza. «Guardando al futuro - ha spiegato in conferenza stampa il presidente Jerome Powell - la nuova amministrazione è in procinto di attuare importanti cambiamenti politici in quattro ambiti distinti: commercio, immigrazione, politica fiscale e regolamentazione. Sarà l effetto netto di questi cambiamenti a contare per l economia e per l orientamento della politica monetaria». Risale intanto l inflazione prevista: 2,7% quest anno (dal 2,5%), 2,2% l anno prossimo (2,1%) e due per cento a fine 2027 (invariato). Quanto pesino i dazi non è facile capirlo. Ne parliamo con Franco Bruni, presidente dell'Ispi e professore emerito del dipartimento di Economia dell'Università Bocconi.I dazi Usa terrorizzano l'export italiano. Una Germania che inizia a far debito può compensare?Oggi è stato presentato dall'Istat alla Camera di Commercio di Genova il rapporto sulla competitività dei settori produttivi, dal quale emerge che più di 23mila aziende italiane sono 'vulnerabili' all'export. Un'impresa è vulnerabile alla domanda estera (all'export) se le sue esportazioni sono concentrate geograficamente (in pochi mercati di sbocco), merceologicamente (in pochi prodotti) e spiegano una quota rilevante del suo fatturato. Nel 2022 le aziende italiane vulnerabili all'export erano lo 0,5% del totale, ma impiegavano oltre 415 mila di addetti (il 2,3%) e generavano il 3,5% del valore aggiunto e il 16,5% dell'export totali. Erano vulnerabili soprattutto alla domanda statunitense (quasi 3.300 unità) e tedesca (oltre 2.800). Le imprese vulnerabili verso gli Stati Uniti esportavano in tale mercato prevalentemente prodotti farmaceutici, prodotti meccanici (turboreattori e turbopropulsori), gioielleria, generi alimentari (vini e oli) e mobili. Quelle alla domanda tedesca parti di autoveicoli, beni energetici (gas), materiale elettrico (fili e cavi), prodotti in metallo (quali viti e bulloni) e lavori in alluminio (barre e profilati). Commentiamo il tutto con Fabrizio Pagani, Partner Vitale&Co e docente a SciencesPo di Parigi. Destro: «I valichi alpini sono fondamentali, serve una politica Ue»«I valichi alpini hanno un ruolo fondamentale e una priorità strategica in un quadro non solo nazionale ma europeo. Occorre una politica Ue: non si tratta solo di una questione tra paesi confinanti, ma di tutta l Unione». È questo il messaggio forte che ha lanciato Leopoldo Destro, delegato del presidente di Confindustria per Trasporti, Logistica e Turismo, durante un convegno organizzato dall associazione degli industriali italiani a Bruxelles, in collaborazione con il Medef (Confindustria francese), dal titolo "Bridging the Alps: overcoming barriers and advancing sustainable connettivity in Europe" , in una sala del Parlamento europeo. Un modo anche fisico per sensibilizzare le istituzioni Ue sulle istanze del mondo delle imprese. Ne parliamo proprio con Leopoldo Destro, Delegato del Presidente di Confindustria per i Trasporti, la Logistica e l Industria del Turismo.
Bioetanolo e biodiesel, biometano e dimetiletere (DME) sostituiscono egregiamente gasolio e benzina nei motori a combustione e con emissioni di CO2 drasticamente ridotte. Ma a una condizione: che siano prodotti da matrici biologiche, quindi da materie prime vegetali, che non entrino in competizione con le materie prime alimentari e le relative colture e terreni agricoli. Quindi sì all’utilizzo di terreni marginali, alle colture lignocellulosiche (come la canna palustre) e agli scarti delle attività agricole: bene quindi fare l’etanolo con il fusto della pianta di mais, ma non con la granella di mais, che deve andare al mercato alimentare. Ma a che punto lo sviluppo di questi biocarburanti? E fino a che punto possono rappresentare una risposta per decarbonizzare il mondo degli autotrasporti? Ne parliamo con Paola Giudicianni Ricercatrice del CNR STEMS.
Torniamo sul tema trasporti per sentire le vostre esperienze, sia in auto che sui mezzi pubblici, sia in Italia che all'estero!Sostieni questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/space-valley-live--5686515/support.Live su Youtube: https://youtu.be/kCGh8VhgubwSegui le LIVE su Twitch: https://www.twitch.tv/spacevalleyDal Lunedì al Giovedì alle ore 9:00!Shop Ufficiale Space Valley: https://spacevalley.shop/Canale Yakety-Yak: https://www.youtube.com/@YaketyYakSpace Valley: https://www.youtube.com/@vallespazialeInstagram: https://www.instagram.com/vallespazialeTelegram: https://t.me/vallespazialeAround the Valley: https://www.youtube.com/AroundtheValley
MILANO (ITALPRESS) - "Per l'Italia il passaggio all'elettrico è più complesso rispetto ad altri Paesi, perchè siamo partiti tardi e per la conformazione delle città". A dirlo Angela Stefania Bergantino, Professoressa ordinaria di Economia applicata dell'Università di Bari e coordinatrice dello Spoke 7 del progetto PNRR Next Generation EU GRINS, ospite di Focus ESG, format tv dell'Agenzia Italpress.fsc/gsl
In un momento di rallentamento dell'economia nazionale, la logistica portuale può rappresentare un volano per la crescita del Paese. L'Italia, per la sua posizione strategica nel Mediterraneo, ha nei porti un'infrastruttura chiave per il commercio internazionale, ma per poter competere con i principali hub europei e globali è necessario un sistema più efficiente, integrato e moderno.Proprio in questa direzione si muove la nuova riforma portuale, attualmente in discussione, che punta a riorganizzare la governance del settore attraverso l'istituzione di una società pubblica per la gestione degli investimenti, la semplificazione burocratica e un maggiore coinvolgimento del settore privato.Ne parliamo con Mario Zanetti, delegato del presidente di Confindustria per l'economia del mare, presidente di Confitarma e AD di Costa Crociere.L'Europa trova l'accordo sulla difesaLa proposta della Commissione Europea, che prevede un aumento delle spese per la difesa dell'1,5% del PIL di ogni Paese, potrebbe comportare per l'Italia un incremento fino a 30-35 miliardi di euro. Nel pacchetto esaminato ieri dal Consiglio europeo è prevista anche una quota di risorse comuni, che per Roma potrebbe valere fino a 18 miliardi di euro sotto forma di prestiti da restituire.Cifre impegnative per un Paese ad alto debito, che spiegano la cautela del ministro Giorgetti: prima di definire cifre e parametri, sostiene, sono necessari piani precisi.L'intesa prevede maggiore flessibilità per gli Stati membri sulle spese per la difesa e un fondo da 150 miliardi di euro raccolti sul mercato. Su spinta della Germania, i leader UE hanno aperto alla possibilità di riformare il Patto di stabilità per consentire ai Paesi di destinare più risorse alla difesa.Ventisei Stati membri hanno firmato una dichiarazione di sostegno all'Ucraina, con l'unica eccezione dell'Ungheria (fonte: Politico), ribadendo la volontà di rafforzare la posizione di Kiev nei negoziati. Durante il vertice, la premier Giorgia Meloni ha proposto l'introduzione di una garanzia europea per gli investimenti nel settore della difesa, in modo da non gravare sul debito pubblico, come riportato da Il Corriere. Allo stesso tempo, Meloni ha espresso la sua contrarietà all'utilizzo dei fondi di coesione per finanziare le spese militari.Affrontiamo il tema con Fabrizio Pagani, partner di Vitale & Co e docente a Sciences Po di Parigi. Da febbraio 2014 a giugno 2018 ha ricoperto la carica di capo della segreteria tecnica del MEF.Associazioni e ministero a confronto sul settore dell'autotrasportoAffrontare le regole del settore dell'autotrasporto, risolvere l'emergenza della carenza di autisti, intervenire sull'aumento dell'ETS, che sta mettendo in ginocchio le imprese siciliane: questi sono i temi che Assotir ha chiesto di affrontare nell'incontro con le associazioni di categoria organizzato dal viceministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Edoardo Rixi, lo scorso 26 febbraio.L'incontro si è svolto in un contesto particolarmente teso, anche a causa del prolungato stallo dei lavori, che dura ormai da sette mesi. Le associazioni lamentano forti pressioni sui costi del settore (veicoli, pedaggi, noli marittimi), non adeguatamente compensate da un adeguamento delle tariffe di trasporto.Interviene Claudio Donati, segretario generale di Assotir.Dal 31 marzo obbligo di polizze anti-calamitàLe catastrofi naturali sono sempre più frequenti e devastanti a causa del cambiamento climatico. Nel 2024, l'anno più caldo mai registrato, le perdite economiche globali sono ammontate a 368 miliardi di dollari, in calo del 7% rispetto ai 397 miliardi del 2023, ma in aumento del 14% rispetto alla media del XXI secolo.Il 2024 è stato il nono anno consecutivo con perdite economiche superiori ai 300 miliardi di dollari e il sesto più costoso mai registrato per i danni assicurati, che hanno raggiunto i 145 miliardi di dollari, superando del 54% la media del XXI secolo. Nonostante ciò, il divario di protezione resta elevato: il 60% delle perdite non è stato coperto da assicurazione (contro il 68% del 2023), rappresentando un freno significativo per comunità, imprese e governi.Le perdite non assicurate mettono a dura prova la capacità di ricostruire, recuperare e creare maggiore resilienza. Secondo il report 2025 Climate and Catastrophe Insight di Aon, leader globale nell'intermediazione assicurativa e riassicurativa, le economie mondiali possono ridurre danni e perdite di vite umane attraverso misure di mitigazione e una maggiore resilienza.Nel 2024, 18.100 persone hanno perso la vita a causa di eventi naturali, principalmente ondate di calore e inondazioni. Sebbene il dato resti drammatico, è inferiore alla media del XXI secolo (pari a 72.400 vittime), un miglioramento attribuibile all'efficacia dei sistemi di allerta, alle previsioni meteo e alla pianificazione delle evacuazioni basate su dati climatici affidabili.Il commento di Laura Serafini, Il Sole 24 Ore.
La decarbonizzazione dei trasporti pesanti è al palo. Questo, in sintesi, è quanto emerge dall'analisi dell’Energy&Strategy group della School of Management del Politecnico di Milano. Secondo il report - nell’attuale quadro tecnologico, ma anche fiscale, di incentivi e di regole - il cosiddetto total cost of ownership, che tiene conto sia dei costi di acquisto che di gestione e manutenzione di un mezzo, vale circa 0,65 €/km per i mezzi a gasolio, che diventa 1,02 €/km per i veicoli elettrici (BET) e addirittura 2,47 €/km per i veicoli ad idrogeno: costi significativamente più alti, che spiegano perché le motorizzazioni alternative non prendano quota. Da sottolineare invece la sostanziale competitività di biodiesel e biometano, su cui forse sarebbe il caso di puntare in modo più netto per questa categoria degli autotrasporti. Ne parliamo con Davide Chiaroni, professore del Politecnico di Milano e Cofondatore dell’Energy Strategy Group.
Il rapporto Draghi «è stato pubblicato in settembre» oggi «cinque mesi dopo» emerge che «ciò che è nel rapporto è ancora più urgente di quanto fosse cinque mesi fa». «C è una situazione molto difficile. Ora abbiamo i nostri valori. Abbiamo differenze di opinioni. Ma non è il momento di sottolineare queste le differenze ora, è il momento di sottolineare il fatto che dobbiamo lavorare insieme, sottolineare ciò che ci accomuna e ciò che credo ci accomuna sono i valori fondanti dell Unione Europea. E dobbiamo sperare e dobbiamo lavorare per questo» Lo ha detto Mario Draghi, ex presidente della Bce e autore del rapporto sulla Competitività Ue, intervenendo a una seduta del Parlamento europeo a Bruxelles. L'Unione europea deve attrezzarsi a far fronte a novità nei cambiamenti economici e politici globali. Ed «è sempre più chiaro che dobbiamo agire sempre di più come se fossimo un unico stato. La complessità della risposta politica che coinvolge ricerca, industria, commercio e finanza richiederà un livello di coordinamento senza precedenti tra tutti gli attori: governi e parlamenti nazionali, Commissione e Parlamento europeo» ha spiegato Draghi. Il commento è di Adriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore Bruxelles.Raddoppio del traforo del Monte Bianco, "no" del ministro franceseParigi non vuole il raddoppio del traforo del Monte Bianco. Il ministro dei Trasporti transalpino Philippe Tabarot ha espresso di fatto un parere negativo in una lettera, datata 14 febbraio ma pubblicata ieri, in cui scrive che "La posizione della Francia , espressa regolarmente nel quadro della commissione intergovernativa del tunnel del Monte Bianco, non è cambiata". Nessuno sviluppo, dunque. Lo ribadisce il ministro dopo che il deputato dell'Alta Savoia all'Assemblea nazionale, Xavier Roseren, aveva chiesto di assumere una posizione definitiva sul tema. La decisione asseconda le volontà soprattutto della valle dell'Arve, da Chamonix-Mont-Blanc in giù, dove i tir sono un problema molto più sentito rispetto alla Valle d'Aosta e dove i livelli di traffico e inquinamento sono ritenuti da anni insostenibili. Interviene Francesco Turcato, presidente Confindustria Valle d'Aosta.Poste in Tim, filosofia industriale, faro su sinergie La prima mossa nel risiko delle tlc l'hanno fatta Poste e Cdp. I cda dei due gruppi nel week end hanno dato il via libera allo scambio azionario: Poste ha acquistato il 9,81% circa di Tim da Cassa Depositi e Prestiti e al contempo l'intera sua partecipazione in Nexi (pari al 3,78% circa) è passata a Cdp che così si rafforza nella 'pay tech' salendo al 18,25 per cento. Il corrispettivo per l'acquisto delle azioni di Tim sarà riconosciuto "in parte mediante i proventi derivanti dal trasferimento da Poste Italiane a Cassa Depositi e Prestiti della partecipazione in Nexi e in parte mediante cassa disponibile", appena sotto i 180 milioni di euro (valorizzando quindi Tim approssimativamente di 0,26/0,27 euro per azione). E' la prima tessera di un domino, alla quale Poste, che diventa il secondo azionista, guarda con un approccio industriale, che apre un ampio spazio di accordi commerciali e sinergie. Tra Tim e Poste, annuncia subito la società guidata da Matteo del Del Fante "è in fase avanzata la negoziazione per la fornitura di servizi per l'accesso di Postepay all'infrastruttura di rete mobile di Tim", l'ingresso nel capitale infatti "abilita l'evoluzione dei rapporti commerciali tra Tim e Poste Italiane" spiega il cda in una nota. Per la Cassa invece il focus è tutto puntato su Nexi, di cui è azionista dalla nascita: «Il Gruppo Cdp aumenta la propria quota in Nexi dall attuale 14,46% al 18,25% complessivo - spiega Cdp in una nota -, rafforzando così il sostegno alla strategia industriale di un azienda protagonista in Europa nell infrastruttura dei pagamenti digitali, che sin dalla sua nascita quattro anni fa ha avuto Cassa al suo fianco». Ne abbiamo parlato con Laura Serafini, Il Sole24Ore.Elon Musk presenta Grok-3 e rinviglorisce la rivalità con Sam AltmanElon Musk rilancia sull intelligenza artificiale e con la sua startup xAI ha presentato nelle scorse ore il modello Grok-3 aggiornato: una versione della tecnologia chatbot che secondo il miliardario è «la AI più intelligente della Terra». In una diretta streaming la società ha affermato che, in base a parametri matematici, scientifici e di codifica, Grok-3 «batte Google Gemini di Alphabet, il modello V3 di DeepSeek, Claude di Anthropic e GPT-4o di OpenAI». Grok-3 ha una potenza di calcolo «più che decuplicata» rispetto al suo predecessore e ha completato il pre-training all inizio di gennaio, ha detto Musk in una presentazione insieme a tre ingegneri di xAI. Approfondiamo con Enrico Pagliarini, Radio24.
La riforma del codice della strada ha portato alcune novità importanti sui test per rilevare il consumo di alcol e sostanze stupefacenti tra chi guida, ma ha anche portato a molta confusione tra annunci contraddittori del ministro dei Trasporti e qualche notizia falsa ripresa sui social. Con un approccio inevitabilmente scientifico, vediamo quali sono i limiti, cosa significa davvero sottoporsi a un alcol test e cosa c'entra il consumo di farmaci e sostanze stupefacenti. Ci occupiamo poi della non notizia su un tunnel ferroviario sotto l'Atlantico per collegare Londra a New York e infine di cosa vuol dire avere superato il limite di 1,5 °C nel 2024. Il link per abbonarti al Post e ascoltare la puntata per intero. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La gioia di Gaza tra bandiere, danze e speranza.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Guasto a Roma e maltempo, un'altra giornata nera per i treni.
In questa puntata di Start, una possibile soluzione al problema, enorme, della nostra linea ferroviaria; il momento difficile di Apple; infine, una buona, buonissima notizia per la Grecia. Per qualunque chiarimento sulla puntata, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
In questa puntata di Start, una possibile soluzione al problema, enorme, della nostra linea ferroviaria; il momento difficile di Apple; infine, una buona, buonissima notizia per la Grecia. Per qualunque chiarimento sulla puntata, puoi mandare un'email a angelica.migliorisi@ilsole24ore.com
Il ministro dei Trasporti e delle Infrastutture, per sottolineare la bontà delle modifiche al codice della strada, a fine anno ha dato numeri parziali: mancavano le vittime degli incidenti in città, il dato reale è stabile o in leggera crescita. Ora servono investimenti, controlli e più serietà
Questa sera parliamo di AUTOTRASPORTI. In particolare, essendo l'elettrificazione dei trasporti pesanti un traguardo ancora lontano, ci dedichiamo ad altre possibili soluzioni, certamente meno definitive ma più abbordabili, che aiutino a decarbonizzare il settore. Parliamo di tante piccole soluzioni, come l'utilizzo del metanolo ricavato da biomassa di materie prime sostenibili, i sistemi di cattura e stoccaggio di CO2 a bordo dei mezzi, i pannelli fotovoltaici e gli algoritmi per pianificare la transizione energetica dei mezzi pesanti. E ne parliamo con l'aiuto di: Matteo Romano, professore di Sistemi per l'Energia e l'Ambiente del Politecnico di Milano; Fabrizio Pirri, Direttore del Center for Sustainable Future Technologies dell'Istituto Italiano di Tecnologia; Marco Masoero, professore di Fisica Tecnica Industriale al Dipartimento di Energia del Politecnico di Torino; Marialisa Nigro, professoressa di Trasporti all'Università degli Studi Roma Tre.
Sciopero trasporti, il Tar contro la precettazione. L'ira di Salvini.
Nella giornata di martedì, in attesa dell'arrivo del presidente Sergio Mattarella in Cina a Pechino, l'Accademia delle Scienze Sociali ha organizzato una riunione a porte chiuse fra un ristretto numero di economisti italiani e accademici cinesi sulla cooperazione Cina-Italia nel contesto del ventesimo anniversario dell'istituzione del Partenariato strategico globale. Incontro a cui ha partecipato l'ex ministro tecnico all'Istruzione del governo Draghi, Patrizio Bianchi.È stata l'occasione, come ha raccontato lo stesso Bianchi ieri su Il Sole 24 Ore, per fare il punto su un'economia mondiale in panne e contestualmente su un Europa che oggi sembra incapace di esprimere una linea chiara sul suo futuro e sul futuro dell economia mondiale. L economia cinese si sta trasformando profondamente, per andare oltre quel modello export-led, che ha garantito gli eccezionali ritmi di crescita fin dall entrata della Repubblica Popolare nel World Trade Organization nel dicembre 2001. Questa crescita, senza precedenti, è stata dovuta da una parte all attrazione di capitali stranieri per produzioni di «buona qualità» da re-esportare, e d altra parte ad una manodopera ben qualificata , ma disponibile a costi ben inferiori ai paesi occidentali.Dopo la crisi globale del 2008, che del resto ha visto l arenarsi dell economia europea in un up-and-down, da cui non sembra poter evadere, la Cina ha avviato una vasta azione politica, che ha portato per un verso alla creazione e consolidamento di una classe media, che avrebbe dovuto sostenere l economia cinese verso un modello demand-push- cioè trainato da una crescente domanda interna. D altra parte il nuovo indirizzo della politica cinese era volto a spingere le esportazioni verso più alti livelli di qualità, centrati su più investimenti in ricerca e produzione nei settori high-tech della decarbonizzazione e della digitalizzazione, che sono del resto i due pilastri del Rapporto.L'intervento di Patrizio Bianchi, Professore Emerito di Economia, Cattedra Unesco "Educazione, Crescita e Uguaglianza", Università degli Studi di Ferrara, ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Dazi Trump, in gioco 50 miliardi di avanzo commerciale con gli UsaIl governo italiano dopo la vittoria di Donald Trump si è affrettato a rassicurare che con gli "Stati Uniti sia possibile raggiungere il più alto livello di intesa come sempre è accaduto, questo perché non va guardato soltanto l'aspetto daziario che è importante e significativo, ma anche quello che per esempio può derivarne, ad esempio l'aumento del valore del dollaro rispetto all'euro" come ha fatto questa mattina il ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso intervistato al microfono di Simone Spetia durante 24 Mattino. Intanto però in un editoriale pubblicato oggi sul Sole 24 Ore oggi il professor Stefano Manzocchi ha ricordato che più della metà del surplus commerciale italiano del 2023, al netto delle importazioni per l'energia, è relativo agli scambi con gli Stati Uniti. Si tratta di oltre 50 miliardi di avanzo commerciale riferiti al solo sistema manifatturiero, l'equivalente del prodotto lordo di una media regione italiana come la Liguria. Non solo. Negli Stati Uniti sono attivi quasi 2000 investitori industriali italiani che hanno quote di partecipazione in oltre 3.500 imprese negli Usa - di cui oltre 3.000 partecipazioni di controllo - con 260.000 posti di lavoro e un fatturato di 150 miliardi di dollari.Come sappiamo, il nostro Paese non ha negli investimenti internazionali la stessa posizione di preminenza che mantiene negli scambi commerciali, ma negli ultimi anni le imprese italiane hanno saputo intercettare il vento dei mutamenti geopolitici che peggioravano le prospettive di affari in Russia, Cina, Medio Oriente, e hanno puntato forte sul mercato Usa più che nel passato. Ed ora, con Trump di nuovo al timone, cosa aspettarsi?Il commento a Focus Economia di Stefano Manzocchi, Prorettore alla ricerca Università Luiss e Ordinario di Economia internazionale, editorialista de Il Sole 24 Ore.Germania, il semaforo si è spento: governo nel caosIl cancelliere Olaf Scholz ha licenziato il ministro delle Finanze Christian Lindner, in un avvitamento senza ritorno della crisi della coalizione di Governo tra Spd, Verdi e Liberali. Impossibile trovare un compromesso per superare le spaccature sulla politica economica, con il Paese che viaggia sull orlo della recessione per il secondo anno consecutivo. Il socialdemocratico Scholz si sottoporrà a un voto di fiducia a metà gennaio, passaggio che potrebbe far scattare nuove elezioni a marzo.Durissime le parole su Lindner: «Chiunque entra a far parte di un Governo - ha detto Scholz in conferenza stampa il 6 novembre - deve agire in modo serio e responsabile e deve essere pronto a scendere a compromessi nell interesse di tutti i cittadini. Ma a Christian Lindner importa la sopravvivenza a breve termine del suo partito». E ancora: «Non esiste alcuna base di fiducia per un ulteriore cooperazione».La crisi politica esplode all indomani della vittoria di Donald Trump nelle presidenziali Usa: i dazi che minaccia di adottare sono un rischio in più per un economia fortemente orientata all export come quella tedesca. E arriva nel mezzo dello scontro tra i sindacati e una delle industrie simbolo del Paese, la Volkswagen, che minaccia di chiudere stabilimenti in patria, per la prima volta nella sua storia.Il 7 novembre, il ministro dei Trasporti, il liberale Volker Wissing, che aveva chiesto a Lindner di non rompere, ha deciso di lasciare il partito e restare in carica nel Governo Scholz, segnalando una frattura anche all interno della Fdp.L'intervento di Gianluca Di Donfrancesco, il Sole 24 Ore
In questi giorni di grandi spostamenti per raggiungere le località di vacanza, alcuni di noi potranno avere delle difficoltà legate all'inefficienza dei servizi di trasporto. Una parte di questi problemi però è legata a problemi strutturali, come nel caso delle linee ferroviarie ad alta velocità. Altri sono legati al trasporto urbano e agli aeroporti. Ne parliamo con:Andrea Giuricin, docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di MilanoGabriele Nanni, geografo, curatore del rapporto annuale sul trasporto ferroviario "Pendolaria", lavora nell'ufficio scientifico nazionale di LegambienteCarlo Borgomeo, Presidente Assaeroporti
Le intenzioni del Ministro dei Trasporti e delle Infrastrutture Matteo Salvini sono chiare, nel voler celebrare la memoria di Berlusconi. Il sindaco di Milano si dice contrario e con lui tutte le opposizioni.