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Il matematico e divulgatore Piergiorgio Odifreddi torna a far parlare di sé con una riflessione sul sistema scolastico italiano, definito un retaggio del fascismo.
Inizio alle 8 (e non più alle 7.30), tre pomeriggi liberi a settimana e l'orario dei compiti dopo-scuola quantificato nell'orario scolastico. Sono alcune delle richieste che il parlamento cantonale dei giovani ha avanzato al consiglio comunale di Zurigo. Il perché? Dormire più a lungo è più in linea con il ritmo biologico degli adolescenti e permetterebbe loro di gestire meglio il loro tempo libero.
Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La Giornata della Memoria, il piano Trump su Gaza, la Meloni e i contratti con l'Arabia. Paolo Pacchioni ha commentato le partite del weekend, con la 22esima giornata di Serie A. Jannik Sinner ha vinto l'Open d'Australia, primo slam del 2025, confermando il titolo conquistato un anno fa. Il commento di Massimo Caputi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Dalla politica agli esteri nel commento dell'ex Ministro dell'Economia, Giulio Tremonti, in libreria con "Guerra o pace" edito da Solferino. Scuola. Gli studenti verranno giudicati con i giudizi sintetici. In diretta con noi Daniele Grassucci, direttore di Skuola.net. La testimonianza di Edith Bruck, autrice di origini ungheresi, ma naturalizzata italiana. Nel 1944, poco più che bambina, fu portata nel ghetto del capoluogo e di lì ad Auschwitz, Dachau, Bergen-Belsen. Sopravvissuta alla deportazione, si racconta in occasione della Giornata della Memoria. All'interno di Non Stop News, con Massimo Lo Nigro, Enrico Galletti e Giusi Legrenzi.
L'Indignato speciale è condotto da Andrea Pamparana, Davide Giacalone, Barbara Sala, Enrico Galletti e Luigi Santarelli.
La Scuola napoletanaAlessandro Scarlatti (1660-1725) - Concerto grosso No. 1 in fa minore per due violini, archi, e continuo 1. Grave2. Allegro3. Largo4. Allemande [Allegro]Orchestra Europa GalanteFabio Biondi, direttore---------------------------------------Nicola Porpora (1686-1766) - Salve ReginaI. Salve regina (Adagio)II. Ad te clamamus (Allegretto)III. Ad te suspiramus (Adagio)IV. Eia ergo (Allegro)V. Illos tuos misericordes (Adagio)VI. O clemens (Affettuoso)Orchestre Nationale de FranceElīna Garanča, mezzosopranoRiccardo Muti, direttore-----------------------------------Niccolò Jommelli (1714-1774) - Sinfonia in Sol MaggioreI. AllegroII. LargoIII. Allegro assaiMünchener KammerorchesterKarl-Heinz Schickhaus, salterioHans Stadlmair, direttore-------------------------------------Giovanni Paisiello (1740-1816) - Concerto in mi bemolle maggiore per mandolino e orchestra 1. Allegro Maestoso 2. Larghetto 3. AllegrettoI Solisti VenetiUgo Orlandi, mandolino Claudio Scimone, direttore ---------------------------------------Domenico Cimarosa (1749-1801) - Concerto per Oboe in do minore1. Introduzione - Larghetto2. Allegro3. Siciliana4. Allegro giustoGrand Orchestre de Radio-Télé-LuxembourgNorbert Mattern, oboeLouis De Froment, direttore -------------------------------Domenico Cimarosa (1749-1801) - Inno della Repubblica PartenopeaL' "Inno della Repubblica Partenopea" fu composto da Cimarosa nel 1799 per l'amata terra.
Orientarsi nella scelta dell'istituto scolastico non è facile: ecco i consigli più utili per individuare la scuola che meglio risponde alle esigenze di tuo figlio e della tua famiglia.
Fare contenuti non è come andare a scuola: qui il voto lo danno i clienti con l'acquisto o con l'indifferenza.Ne parlo in questa puntata.Visita https://www.ascoltobeltrami.com/La voce di Alessio Beltrami viene utilizzata per gentile concessione della Fondazione Alessio Beltrami
Pochi compositori si sono guadagnati una cattiva reputazione come quella di Antonio Salieri, il compositore che, secondo popolari chiacchiere, avvelenò Wolfgang Amadeus Mozart. Questa voce è nata, o almeno si è diffusa, grazie all'opera teatrale Amadeus di Peter Shaffer e al successivo adattamento cinematografico. Era una commedia eccezionalmente buona e un film eccellente. Ma ecco la verità . . . Salieri non ha ucciso Mozart. Mentre Salieri e Mozart erano effettivamente contemporanei e probabilmente erano in competizione per varie commissioni, la portata della loro rivalità è stata notevolmente esagerata. Chi era Salieri? Antonio Salieri è stato un importante compositore italiano dell'epoca classica, noto per le sue opere, le sue sinfonie e la sua musica da camera. Nato il 18 agosto 1750 a Legnago, città della Repubblica di Venezia, Salieri mostrò una precoce attitudine per la musica. Riconoscendone il talento, i genitori lo iscrissero a lezioni di musica con musicisti locali. Poi, all'età di 16 anni, Salieri si trasferì a Venezia, dove studiò con l'eminente violinista e compositore italiano Giuseppe Tartini. Durante il suo soggiorno a Venezia, Salieri affinò le sue abilità di violinista e compositore, attirando l'attenzione dell'élite musicale viennese. Nel 1766 Salieri si recò a Vienna, dove continuò la sua educazione musicale sotto la guida di Christoph Willibald Gluck. Vienna si rivelò un terreno fertile per la fiorente carriera di Salieri, che si affermò rapidamente come figura di spicco nel panorama musicale della città. Il talento e la dedizione a Salieri valsero il patrocinio dell'imperatore Giuseppe II, grazie a cui nel 1788 fu nominato compositore di corte. Questa prestigiosa posizione fornì a Salieri le risorse e il supporto per comporre opere, tra cui Axur, Re d'Ormus (1788), Les Danaïdes (1784) e la sua versione di Falstaff (1799), giusto per citare qualche esempio. Le sue opere furono ben accolte ed eseguite nei teatri di tutta Europa, consolidando la reputazione di Salieri come uno dei principali compositori del suo tempo. Oltre alle sue composizioni operistiche, Salieri scrisse anche un numero considerevole di brani strumentali, tra cui sinfonie, concerti e musica da camera. Anche se in genere non si percepisce il genio di Mozart nelle sue composizioni, esse sono caratterizzate dalla loro eleganza melodica, dalla ricchezza armonica e dall'orchestrazione magistrale, che riflettono lo stile del periodo classico. Nei suoi ultimi anni, Salieri continuò a comporre in modo prolifico e rimase una figura influente nella comunità musicale viennese. Ha fatto da mentore a una nuova generazione di compositori, fra cui Ludwig van Beethoven e Franz Schubert, lasciando un'eredità duratura sullo sviluppo della musica classica. Antonio Salieri morì il 7 maggio 1825 a Vienna, lasciando dietro di sé un corpus di opere ricco e variegato che continua a essere apprezzato ed eseguito fino a oggi. Nonostante le successive polemiche che circondano il suo rapporto con Mozart, i contributi di Salieri al mondo della musica permangono come testimonianza del suo talento e della sua dedizione. Alcune composizioni di Salieri Opere Armida. Falstaff. La Scuola de' Gelosi. Un'opera buffa. Opere corali La Passione di Gesù Cristo. Oratorio per coro, orchestra e solisti. Requiem in Do minore. Opere orchestrali e concerti Sinfonia in re maggiore (“La Veneziana”). Concerto per pianoforte e orchestra in si bemolle maggiore.
Replica del 10 dicembre 2024Ogni mattina dalle 6 alle 8, Danny Morandi e Michael Casanova, vi fanno compagnia con le loro pazzie, la loro allegria e la loro complicità aspettando Ruben...
Sveja la rassegna stampa su Roma che cambia ogni giorno presenta SVEJETTA, un progetto per bambini, bambine, ragazzi e ragazze alla scoperta di Roma.Oto è preoccupato si è accorto che i bambini e le bambine di mattina scompaiono. Dove vanno? Simona gli svela che vanno a scuola. Oto ne vuole sapere di più. E anche se non è qualcosa che riguarda Roma, è qualcosa che riguarda tutti noi. A scuola ci abbiamo passato o ci stiamo passando tanto tempo, ma sappiamo com'è nata? E come è cambiata?Ne abbiamo parlato anche con le bambine e i bambini che ci sono venuti a trovare al Festival Inquiete, dove abbiamo avuto un incontro dal titolo “A scuola come stai?”. Nella puntata ci saranno anche le loro voci e i loro pensieri.Se anche voi ci volete scrivere qualcosa potere farlo alla mail svejettapodcast@gmail.comUn ringraziamento al Festival Inquete, a Lorenzo Boffa per le registrazioni, e a tutti i bambini e le bambine e i genitori che sono venuti. È stato bellissmo.SVEJETTA , di e con Simona OppedisanoMusica: Twombly, Podington Bear - The perfect date (remix), Allison Gordon Mastropieri/legacyAlli - Death by a thousand questions, SpringtideSpeciale ringraziamento a Naoto Filippo Sementilli per la voce nella sigla.
“Podcasting Shakespeare” è il primo podcast creato dalla Compagnia radiofonica universitaria di Roma Tre Literary Soundscapes, dedicata alla riscrittura e adattamento dei classici della letteratura inglese. La Compagnia, costituita da studenti e studentesse del Dipartimento di Lingue Letterature e Culture Straniere, è diretta da Lucia Esposito e Maddalena Pennacchia (pre-produzione e cura scientifica della riscrittura e dell'adattamento) con la collaborazione di Andrea Cocco (regia e montaggio) e Ilaria Diotallevi (acting coach). Il progetto, originariamente ideato da Lucia Esposito come attività di didattica innovativa, è prodotto nell'ambito del PRIN 2022 – Applied Shakespeare in collaborazione con Roma Tre Radio (Marta Perrotta, Direttrice, e Oriella Esposito, Station Manager). La prima serie di Podcasting Shakespeare 2024, in sei episodi, è intitolata La bisbetica romana, riscrittura di The Taming of the Shrew.
La canzone d'autore nasce a Genova alla fine degli anni 50. Ecco una playlist per ascoltare le canzoni e alcune canzoni citate nell'episodio:Via del Campo - Fabrizio de AndréIl cielo in una stanza - Gino PaoliLa gatta - Gino PaoliA cimma - Fabrizio de André
Ogni due giorni, in Italia, un professore o un dirigente scolastico subisce un'aggressione. L'ultimo episodio di cronaca porta a Castellamare di Stabia dove c'è stato un vero e proprio raid punitivo di un gruppo di genitori nei confronti di una insegnante di sostegno accusata di molestie. Ce ne occupiamo in questa puntata dopo aver chiacchierato lungamente con Gino Cecchettin sulla fondazione, appena inaugurata, dedicata a sua figlia Giulia uccisa l'11 novembre 2023 dall' ex fidanzato Filippo Turetta.
In questo articolo di Alessandro Colombo - pubblicato su Magenta Nostra n. 8 ottobre 2011 - si illustra la situazione scolastica magentina alla luce della riforma Casati.Testo: https://bit.ly/4hsENKZImmagine di copertina: Il dettato - Demetrio Cosola
In questo episodio di Educare con calma esploriamo, con l'aiuto di un articolo di Tracy su Raised Good, alcuni benefici di ritardare l'inizio della scuola, dallo sviluppo dell'autocontrollo fino alla riduzione di diagnosi di ADHD. Parliamo anche del ruolo cruciale del movimento e del gioco libero nello sviluppo cerebrale, cognitivo ed emotivo dei bambini e offriamo suggerimenti pratici per bilanciare l'educazione formale con il benessere familiare. :: Nell'episodio menziono L'articolo di Tracy su Raised Good (in inglese) in cui potete trovare i link a tutti gli altri articoli citati in questo episodio. L'episodio 189 del podcast sull'autocontrollo tradotto dal libro «Thrivers». Il programma per insegnanti La Tela Teachers. 02:19 Benefici del ritardare l'Inizio della scuola 02:47 Esperienze personali e confronti con altri sistemi scolastici 08:52 Impatto del ritardare l'inizio della scuola sulla salute mentale 12:32 Diagnosi di ADHD e età di inizio della scuola 18:03 Importanza del movimento per i bambini 26:05 Conclusioni e Riflessioni Finali
Come scegliere una scuola in cui imparare il flamenco. Ci dobbiamo per prima cosa ricordare che si tratta di una forma d'arte, complessa e completa, e che non conosciamo, da stranieri. Solitamente gli stranieri che si avvicinano al flamenco lo fanno attraverso la danza, ed è un percorso lungo e complesso. E lo dobbiamo sapere subito: se entriamo in una sala da danza e qualcuno ci dice che in breve diventeremo bravissimi, ci stanno imbrogliando. Lo stesso dicasi per la chitarra, o per il cante: anche se arrivo da una formazione di altri generi, ci vorrà tantissimo lavoro per entrare in una cultura musicale diversa da tutte le altre.Il primo consiglio per la scelta di una scuola in cui imparare, qualsiasi cosa, è chiedere di fare una lezione di prova per verificare se ti piace davvero studiare flamenco: verifica come ti senti in quella situazione!Per imparare a ballare flamenco devo tenere in conto diversi aspetti. Partiamo da quelli fisici: il baile flamenco ha movimenti molto grandi, energici, aperti, ma mai rigidi,una fluidità grande e tanta flessibilità. Questo richiede un corpo allenato, con una postura funzionale a muoverci meglio. Se la lezione è finalizzata solo a farti vedere dei passi, ma non ti si spiega come produrre quei movimenti in modo sano per le tue articolazioni, ricorda chje è impossibile imparare a ballare flamenco se non ti danno gli strumenti per avere consapevolezza del tuo ccorpo e non ti fanno fare un lavoro corporeo che ti porti ad allungare, centrare, allineare. Se nella zona in cui vivi non c'è un corso di flamenco in cui ti diano questi strumenti, costruiscili con un altro lavoro corporeo di sostegno: pilates, yoga, danza contemporanea...Il lavoro sulla danza deve sempre essere sostenuto dalla consapevolezza: il filtro che abbiamo nell'apprendimento ci riporta sempre alle nostre precedenti competenze. Non vedo ciò che vedo, vedo ciò che so! Il corpo non si mette fuori dalla zona di comfort, quindi se l'insegnante non mi spiega con chiarezza che lui è solo una fonte di ispirazione e non il modello assoluto da emulare, crederò che per imparare io debba fotocopiare ciò che fa lui, dirigendo tutte le mie attenzioni alla forma. Difficilmente un allievo ha già le competenze adatte a trovare una postura adatta al flamenco, che non sia estetica, ma funzionale. Ballare flamenco non significa imparare a mettersi in una posizione forzata, che poi magari mi porterà ad avere mal di schiena! Dovrai anche affrontare molto lavoro ritmico, e ricordati che per poter battere i piedi aa ritmo devi avere equilibrio, perché se cadi malamente da un piede all'altro non farai qualcosa di utile a te, ma disturberai il tuo apprendimento, e perisno quello degli altri, perché se studi male e fai pasticci con il ritmo, disturberai anche i tupoi compagni di corso. Devi quindi verificare che ti insegnino a guadagnare equilibrio e consapevolezza del suono.Non solo della meccanica che produce il suono, ma proprio della ritmica! Prima di tutto devo stare nel ritmo, e mi devono dare gli strumenti per capire la frase ritmica, il compas, in modo che lo possiamo davvero sentire.Altra cosa da considerare è sempre che il flamenco si organizza intorno al cante, che è il cuore di questa forma d'arte. L'ideale sarebbe avere a lezione un cantaor, non una persona che canticchi in qualche modo, ma proprio un cantaor, ma è praticamente impossibile. Quindi per lo meno nelle lezioni l'isegnante ci deve fornire le competenze per farci capire come si comporta il corpo in relazione al cante. Forse non lo vedrò nella prima lezione, in cui magari mi si mostreranno passi semplici, con cui entrare nel baile. Ma se ti iscrivi ad un corso e non ti si parla del cante, fatti una domanda!Altra cosa fondamentale in un corso sarebbe la presenza di un chitarrista, almeno di tanto in tanto. Non un juke box, ma un musicista che ti mostri come funziona il suo strumento. Altrimenti, sarà più utile ascoltare un bel cd di Paco de Lucia, che senz'altro suonerà meglio di come possa suonare il nostro chitarrista!Un'altra cosa da considerare è che il flamenco è una cultura: sarà importante che il nostro insegnante ci dica che lo è ci indichi che per imparare è meglio pianificare di andare in Spagna, di imparare almeno un po' di lingua spagnola, e non di andare solo a vedere qualche bello spettacolo e studiare baile flamenco con un insegnante bravissimo, perché il flamenco ha un background enorme, che così non si vede! Ci sono tanti ballerini che ballano anche molto bene ma non danno importanza a questa cultura di riferimento. Ma un insegnante ci deve far vedere la cultura di riferimento!Ricorda infine che l'esperienza deve essere piacevole, e non deve essere una penitenza! Se il mio insegnante è esperto ma mi mette a disagio, troverò tutte le scuse per non andare a lezione... A quel punto se l'insegnante mi demotiva non avrà molto senso! La lezione non serve per vedere se il maestro sappia ballare bene, ma se sappia insegnare a me a farlo. Una lezione non è una performance!Sono Sabina Todaro, mi occupo di flamenco e di musiche e danze del mondo arabo dal 1985. Dal 1990 insegno baile flamenco a Milano e un lavoro bellissimo sull'espressione delle emozioni attraverso le danze del mondo arabo che ho chiamato Lyrical Arab Dance. Quando insegno spesso le persone mi dicono "ho già fatto 15 anni di danza classica, quindi mi voglio iscirivere al corso di flamenco avanzato". Io sono italiana madrelingua, parlo fluidamente spagnolo e francese, ma se mi iscrivessi ad un coro di portoghese non inizierei dal corso avanzato! Ecco, con il baile flamenco deve essere la stessa cosa. Magari poi se ho un background di danza imparerò più velocemente di chi non ce l'ha!Se hai già una base di baile e vuoi continuare a studiare, non andare a fare una lezione di prova nel livelo avanzato, ma vai ad un livello più facile, in modo da non dover litigare con la difficoltà dei passi, ma poter godere del processo di apprendimento. A volte l'ego ci fa dire che devo andare nel corso più difficile, ma magari la lezione di prova ci dovrebbe servire a valutare il corso e non la difficoltà del passo!Una esperienza positiva ti aiuterà ad imparare molto di più di una esperienza negativa!Ricordati sempre quali sono le motivazioni che ti hanno spinto ad avvicinarti al baile flamenco e persegui il tuo fine, non farti fuorviare!Se eventualmente nella zona in cui abiti non ci sono insegnanti che facciano un lavoro che ti piacerebbe fare, costruiscitelo da te, sintonizzandoti su quello che ti interessa.
MILANO (ITALPRESS) - Al via la sesta edizione di Un click per la Scuola, l'iniziativa grazie alla quale per ogni acquisto effettuato dai clienti di Amazon.it iscritti al programma, Amazon dona una percentuale sotto forma di credito virtuale alla Scuola scelta dal cliente, oppure a Save the Children, l'organizzazione internazionale che da oltre 100 anni lotta per salvare i bambini e le bambine a rischio e garantire loro un futuro.f12/mgg/gsl
Nuove tappe e visioni del progetto didattico del Centro professionale tecnico a Locarno (CPT)
"Nei primi anni tu ti concentri su quello che impari non su quello che ottieni, perchè se lo fai per cosa ottieni non imparerai mai nulla dalla vita!"Tratto da La Scuola del Networker
ROMA (ITALPRESS) - Il centrodestra "ha bisogno di allargarsi perché il campo largo, seppur con mille contraddizioni, diventa competitivo": Forza Italia "può recuperare spazio al centro", un lavoro che andrebbe "a beneficio di tutto il centrodestra". Lo ha detto Alessandro Cattaneo, responsabile dei Dipartimenti e deputato di Forza Italia, intervistato da Claudio Brachino per la rubrica "Primo Piano" dell'agenzia Italpress. Come Forza Italia "siamo molto soddisfatti del percorso fatto: dopo Berlusconi abbiamo navigato in mare aperto, molti dicevano che non saremmo riusciti neanche a raggiungere il quorum alle europee, invece abbiamo raggiunto la doppia cifra. Un'affermazione importante perché c'è uno spazio politico enorme che va da Meloni a Schlein: in mezzo c'è tanta gente che ha bisogno di essere rappresentata e noi siamo lì, coi valori liberali ed europeisti, rappresentiamo la classe produttiva media". fsc/mrv
"Il 50% delle persone fanno le chiamate da soli e sbagliano perchè può capitare che presi dall'euforia sbagliamo dei concetti o ci dilunghiamo troppo!"Tratto da La Scuola del Networker
Ci troviamo in provincia di Padova, a Lozzo Atestino, nel cuore del parco regionale dei colli euganei. Nella cui bellezza si perde lo sguardo oltre ogni singola finestra della scuola. Anzi delle scuole. Perché l'istituto comprensivo è formato da 9 sedi scolastiche (tre scuole dell'infanzia con nido, tre primarie e tre secondarie di primo grado). In questa scuola i voti ci sono, ma per misurare la felicità interna lorda. E telefonini, quest'anno vietati in tutte le classi della primaria e della secondaria di primo grado, non se ne vedono in giro. Più facile trovare laboratori di robotica, banchi disposti per i lavori in gruppo, divanetti per leggere, studiare, riposarsi. Ragazzi e bambini ci spiegano perché qui dello smartphone non si sente la necessità. E il dirigente scolastico, Alfonso D'ambrosio, molto attivo sui social dunque una persona che lo smartphone lo usa parecchio, sul divieto del telefonino a scuola sotto i 14 anni invita ad una riflessione approfondita: meglio stringere un patto educativo scuola-famiglia per imparare tutti a gestirlo il telefonino.
Voci d'Italia - La scuola dell'infanzia Voci d'Italia quest'oggi ci porta in un luogo molto speciale che è l'asilo. Pierpaolo incontra Cinzia e Anna maestre d'asilo. Il podcast per ascoltare la voce autentica degli italiani. Incontra con Marta Koral e Pierpaolo Bettoni persone da diverse città italiane, ascolta le inflessioni regionali, gli accenti e scopri le interessanti curiosità locali. Il podcast è realizzato in collaborazione con l'ANILS, l'Associazione Nazionale Insegnanti di Lingue Straniere. Il podcast è pensato per studenti di lingua italiana di tutti i livelli, come esercizio di ascolto individuale o con la guida dell'insegnante. Cosa vuoi sapere sull'Italia e gli italiani? Vuoi proporre tu un tema? Vuoi contattare gli autori? Scrivici a italianoperstranieri@loescher.it
Tra gps, mad, glo, gli, dsga... ogni settembre le scuole bresciane cominciano con un migliaio di maestri in meno. Emanuele parte dalla sua esperienza personale, e ne parliamo con Mario Maviglia che conosce molto bene questo mondo da decenni. Prima però le notizie in breve: dallo scontro caccia sì - caccia no alle morti sul lavoro, il nuovo prefetto e il supermegamaxi depuratore del Garda, l'ospedale a Desenzano e i processi per la Strage di Piazza Loggia.
Amici e amiche, ben ritrovati! In questa prima favola della terza stagione vi ho voluto raccontare come funziona una giornata di scuola. Molti di voi ci saranno già andati, ma magari per qualcuno sono i primi giorni! E' importante perciò spiegare al meglio come funziona una giornata scolastica! Pronti ad iniziare? Molto bene, chiudete gli zaini e partiamo! Illustrazione di Ludovica Sodano
"Il telefono deve essere d'ora in poi il tuo migliore amico per tutte le azioni di rete fatte con i collaboratori! Le telefonate fatte in gruppo saranno il vostro punto forte per allineare la vostra upline"Tratto da La Scuola del Networker
Scuola: è emergenza insegnanti di sostegno. Intanto l’Ocse certifica: Italia fanalino di coda per gli stipendi dei professori. Il commento di Antonello Giannelli, presidente dell’Associazione Nazionale Presidi. Prima neve in Trentino. Ci colleghiamo con Gianluca Tonioni, previsore di Meteotrentino. Funziona la prima mano robotica a controllo magnetico messa a punto da un gruppo di ricerca dell’Istituto di BioRobotica della Scuola superiore Sant’Anna di Pisa coordinato da Christian Cipriani. Le anticipazioni dei temi di Nessun Luogo è Lontano con Antonio Talia, redattore del programma, giornalista e scrittore.
Ricomincia la scuola....ed è subito nostalgia! Vi racconto il mio primo giorno di scuola...
E' proprio vero che là dove le opportunità di attingere ad aiuti e di poter sviluppare progetti latitano, in quei piccoli centri dove minori sono anche le possibilità finanziarie a disposizione, cresce più rigoglioso l'albero del volontariato. In questo caso di genitori, in prima linea per far trovare più bella la scuola ai propri figli. Succede a Cogollo del Cengio, dove su iniziativa del comitato genitori della Scuola dell'Infanzia, il plesso ha ora un nuovo e coloratissimo ingresso.
Impennata dei prezzi dei libri e l'Antitrust apre un'indagine, volta ad approfondire le dinamiche concorrenziali e una serie di criticità, tra cui proprio l'andamento dei prezzi e le modifiche frequenti delle edizioni.
PALERMO (ITALPRESS) - "La scuola e la sanità sono i contrafforti della tenuta e della coesione di una comunità". Così il sindaco di Palermo, Roberto Lagalla, a margine della cerimonia di inaugurazione dell'asilo nido Galante, nel quartiere Danisinni, a Palermo, che riapre i battenti dopo la chiusura del 2007 e un lunghissimo iter di ricostruzione. xd8/vbo/gtr
#Sangiuliano #Boccia #dimissioni #ministro #Giuli @MarioAjello ; #Zelensky #Putin #Armi #Cernobbio #russia @LorenzoVita ; #Tassid'interesse #FederalReserve #America #WallStreet @AngeloPaura ; La #scuola apre prima il #motivo #professori @LorenaLoiacono ; #Venezia #Cinema #mostradelcinema #comencini #Almodovar @GloriaSatta
Send us a textPensavate che una volta diplomati non ci fosse da studiare? E invece no! Anche nel lavoro non si smette mai di imparare cose nuove e aggiornarsi con le ultime novità.Ma come si fa? Come funziona il mondo della formazione per lavoratori?Ce lo spiega Chiara Bandelloni, professionista in ambito e-learning, che ci racconta le modalità e le sfide dietro la creazione dei corsi che quasi tutti abbiamo avuto modo di seguire.Trovi Chiara qui: https://www.instagram.com/chiara.bandelloniTi piace Ombre? Lascia una recensione sulla tua piattaforma di ascolto.Scrivimi su Threads o Instagram se vuoi dirmi qualcosaMi trovi ovunque come @imartinisxhttps://bento.me/imartinis
"Nel Network non vivi di rendita, scordatelo! Non puoi inserire delle persone e credere che ci sia "loro lavorano e io vivo di rendita" Tratto da La Scuola del Networker
Ninni Bruschetta"La scuola del silenzio"Harper Collinswww.harpercollins.itIn un paese sulla costa della Sicilia orientale, la giunta comunale ha un'idea per risollevare il teatro cittadino. Richiamare a casa come direttore artistico il figliol prodigo, che ha abbandonato la provincia e l'isola per diventare un attore di successo. Lui accetta felice, pieno di aspettative. È pronto a portare avanti un progetto innovativo e dal respiro internazionale. Ma, varcata la porta dell'edificio di fine Ottocento, quello che vede è sconfortante: i corridoi sono affollati di dipendenti annoiati che spostano carte e si accaparrano straordinari che non fanno, la biglietteria non funziona, la sartoria è abbandonata da tempo.Sballottato da questa schiera di “inutili”, come in una visione allucinata di Kafka, prova a non darsi per vinto e, per cercare di smuovere gli animi e bonificare la palude istituzionale in cui è finito, decide di organizzare tra mille difficoltà un Amleto. Ma ogni volta che sbatte la testa contro l'ennesimo intrallazzo burocratico, sempre più scoraggiato e solo, ripensa alla disavventura che ha causato la sua fuga dall'isola, una storia fatta di silenzi, di gerarchie fasulle e abusive, di negligenze, di sistemi sociali chiusi e politiche corrotte alle quali si era ostinato a non piegarsi.Ninni Bruschetta, che come il protagonista del libro è un amatissimo attore di teatro, cinema e televisione, esordisce con un romanzo intenso e doloroso che, nel solco della tradizione di alcuni grandi scrittori siciliani come Leonardo Sciascia, mette in scena una storia in cui il passato si riverbera sul presente e che rivela l'amara e terribile verità di una terra magnifica e unica, in cui l'aria è costantemente pulita dal vento e il disordine e l'incuria si mischiano a scenari di rara bellezza."Giuro a me stesso che non tornerò mai più. Sarà la millesima volta che lo dico, ma devo mantenere questo proposito. Mi sto prendendo in giro. Lo so da sempre che qui non si può fare niente, sennò non me ne sarei mai andato. Chi rinuncerebbe a tutta questa bellezza se il prezzo da pagare non fosse così alto?"IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Oggi parliamo degli arresti domiciliari negati a Ilaria Salis, della scuola di Pioltello chiusa per il Ramadan, di Gaza dove la carestia è sempre più vicina. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
#Giustizia , le pagelle dei #giudici @FrancescoBechis @FrancescoMalfetano ; #Tensioni alla #Sapienza #Israele #Bernini @LorenaLoiacono ; #Superbonus addio ; #Mattarellasi schiera con la scuola #Piotello @AndreaBulleri ; #Eredità #Agnelli la svolta dalle nuove prove @ValeriaDiCorrado
Si calcola che tra abbandoni del percorso scolastico e giovani in fuga all'estero il mercato del lavoro ha perso, nel 2022, quasi 500mila giovani che avrebbero invece potuto approdarvi. Ne parliamo in questa puntata. Prima una doverosa analisi sulla situazione politica internazionale insieme a Andrew Spannaus ospite in studio.
Closer è un podcast di Will in esclusiva per chi ha scelto di sostenerci attraverso la membership. Per ascoltarlo tutti i giorni trovi tutte le informazioni cliccando qui. Puoi iscriverti alla membership usando lo sconto speciale dedicato alla community di Closer per i piani annuali. Usa il codice CLOSER15 per scoprire lo sconto dedicato a te. Capitoli (00:00) Intro (01:32) Capire la guerra attraverso gli auguri ufficiali a Putin (06:46) Il caso-non-caso della scuola italiana chiusa per il Ramadan (10:37) Le storie della settimana che vi abbiamo risparmiato
Conversation with Angela Hertz DePasquale, the Executive Director of La Scuola d'Italia Galileo Galilei (Italian Language School Cultural Association) in Pittsburgh. Recorded: March 8, 2024 Running Time: 34 minutes 22 seconds
Conversation with Angela Hertz DePasquale, the Executive Director of La Scuola d'Italia Galileo Galilei (Italian Language School Cultural Association) in Pittsburgh. Recorded: March 8, 2024 Running Time: 34 minutes 22 seconds
Sempre più studenti, dalla scuola secondaria in poi, ricorrono all'intelligenza artificiale per lo svolgimento di compiti a casa, tesi di laurea o esami scritti. Una sfida e un utilizzo che comporterà necessariamente una revisione dei sistemi di valutazione e della qualità dell'apprendimento. Ne parliamo in apertura di programma. Ci colleghiamo poi con una suora italiana al Cairo che da 38 anni è missionaria e opera all'interno dell'Ospedale italiano presente nel capoluogo egiziano. Una struttura che sta accogliendo diversi bambini feriti provenienti da Gaza. Infine una lunga chiacchierata con Mauro Corona sui principali temi di attualità
Interview with Dr. Michael Cascianelli the Head of School of La Scuola D'Italia New York, the only International Italian School in North America with students from PreK 3 to Grade 12. Recorded: February 2, 2024 Running Time: 24 minutes 32 seconds
Interview with Dr. Michael Cascianelli the Head of School of La Scuola D'Italia New York, the only International Italian School in North America with students from PreK 3 to Grade 12. Recorded: February 2, 2024 Running Time: 24 minutes 32 seconds
In questo episodio parliamo della scuola in Italia. Alla fine della nostra chiacchierata avremo tutti terminato l'università con il massimo dei voti