Firenze Sogna

La nascita della Fiorentina Femminile, la scintilla del calcio in rosa, che darà il via al momvimento in Italia. Il primo tricolore vinto al Franchi dalle ragazze viola e non solo.

...macchè gli inglesi il calcio s'è inventato qui da noi... dall'harpastum ai giorni nostri

"Ho vissuto anni fantastici, ma non avrei fatto nulla a Firenze se non avessi avuto dei compagni di squadra così...". Insomma nessun calciatore è un'isola, e Rui Costa lo sottolinea, noi lo raccontiamo in questa puntata di Firenze Sogna

Gli esordi difficili dopo l'Argentina, l'impatto con il calcio italiano e i sogni che sembravano infranti. L'arrivo a Firenze, in una piazza che chiede tantissimo ma restituisce tutto quello che riceve con il doppio della generosità e della passione...

Chi le ha vissute di persona le ricorda a colori quelle sequenze, che nell'immaginario viola dei tifosi un po' più ‘recenti' sono associate a ricordi in bianco e nero. Ma piacevoli. Un tricolore arrivato in maniera incredibile, inattesa e impensabile. Il secondo scudetto viola, quello della Fiorentina Yè-Yè

Dalla Champions al fallimento e dalla C2 alla Serie A ecco la storia viola di un 'soldatino' diventato guerriero: Angelo Di Livio

Torneremo come nel 56' recita, anzi canta, uno dei cori più gettonati in Fiesole. E il riferimento è a quel primo, lontanissimo Tricolore. Quello della formazione che ancora i tifosi sanno a memoria...

L'epica battaglia di Ibrox, la normalità di un pomeriggio al cinema e da turisti tra Pisa e Firenze, il fil violet che lega Firenze e Ungheria e il primo trofeo internazionale di una squadra italiana: la Coppa delle Coppe del 1961.

Dalla zona 'Cesarini' a quella 'Robbiati. Firenze Sogna vi porta in quel momento della gara, quando si decide del destino della partita...

L'eredità di un sorriso che vince tutto. Il ricordo vivo attraverso le iniziative destinate ai bambini e con un campo inaugurato in suo nome a Betlemme che supera le divisioni tra Palestina e Israele nel nome dello sport. Un murales gigante per ricordarlo.

C'è chi si chiede chi erano i Beatles, e citiamo non a caso il tifoso viola Gaetano Curreri, e chi si chiede che giocatore era Kurt Hamrin lo svedese dal soprannome forse meno minaccioso della storia del calcio, ma dalla finalizzazione più letale.

Luca Toni e la sua epopea in viola. Dalla Scarpa d'Oro al Mondiale, dalle stagioni al Bayern al ritorno a Firenze.

Da Lipari con furore, ma non senza un pedigree da bomber del sottobosco calcistico italiano. Per trovare la sua strada Christian Riganò deve aprire l'otre dei venti, conservata dal mitologico Eolo nelle isole che portano il suo nome nel basso Tirreno a due passi dalla Sicilia e spingersi fino a Firenze.

Un difensore rock che si è fatto strada nel cuore della difesa viola e dei suoi tifosi un passo alla volta, come un assolo in crescendo: Gonzalo Rodriguez

Da quando Baggio non gioca più non è più domenica. E in realtà da quando Baggio non gioca più è anche difficilissimo che si giochi solo di domenica...

E'protagonista assoluto di alcuni momenti in cui, e non capita spesso, sulla copertina finisce un portiere e non l'attaccante di turno: il sogno di vincere a Wembley, gli interventi decisivi, i rigori parati in Azzurro. Un portiere fortissimo, una persona 'normale', un estremo difensore dei valori, prima ancora che dei pali: Francesco Toldo.

Volere è potere, volare è portiere. Tra le saghe DC e quelle Marvel, e il tempo dei manga giapponesi, c'era una volta a Firenze anche l'uomo tigre tra i pali della Fiorentina: Sebastien Frey.

Le notti di Champions, la sfortuna, la forza di tornare più forte di prima: la storia di uno JoJo viola, Stevan Jovetic.

Nello sport ci sono poche regole non scritte. Una dice che se alleni la squadra per cui fai il tifo sarà difficilissimo seppellire la sciarpa per far emergere solo il tecnico che c'è in te. Poi ci sono le eccezioni e le volte in cui le due cose riescono insieme e allora se riesci a centrare il tuo obiettivo è tutto più bello. Un Mondo migliore.

La partitura scritta per il primo violino ha regalato molte soddisfazioni con la casacca viola ad Alberto Gilardino che si è sentito subito a suo agio nell'orchestra viola, una colonna sonora sottolineata dai boati del Franchi, con molti bis e un destino che però non ha riservato un trofeo da mettere in bacheca, ma ha sottolineato le qualità sportive ed umane di un campione. Uno che in campo aveva un talento speciale: il senso di Gila per la rete

Alzi la mano chi associa alla parola rovesciata il goal più bello della Champions League, segnato al Franchi da Mauro Bressan... o chi ripensa alla 'Cilena' di Osvaldo a Torino che è valsa il ritorno in Europa dalla porta principale. Ad iniziare il podcast proprio la voce di Mauro Bressan

E' la storia di due 'bomber' che affonda le sue radici nella mitologica calcistica di inizio Novecento: uno ha iniziato la sua lunga cavalcata con la maglia della Fiorentina, l'altro ci è arrivato da affermato campione dopo essere stato sul tetto del mondo con l'Uruguay nel 1930. Firenze Sogna vi racconta Rodlfo Volk e Pedro Petrone, la sciabola e l'Artillero.

20 ottobre 2013. "Trema lo stadio". Una partita irripetibile. Un racconto appassionato dentro e fuori dallo stadio. Un pomeriggio che nessuno dimenticherà. La rimonta perfetta nel segno di Pepito Rossi. Fiorentina 4 - Juventus 2, ma per come era cominciata...

In questa puntata vi portiamo allo stadio di Firenze, anzi a guardare con il naso all'insù sopra al Franchi. Il cuore della nostra storia parte proprio da quel giorno in cui pare siano arrivati perfino gli Ufo...

Firenze respira e vive il calcio, la Fiorentina è la sua squadra, ma è anche molto di più: è il simbolo, la forma espressiva di una mentalità sempre alla ricerca del bello e non solo del successo a tutti i costi...In questo podcast raccontiamo anche di quella volta che sopra al Franchi sono passati gli Ufo…prima di scendere sul campo con le sembianze di idoli calcistici, rimasti tali nello spazio o nel tempo: le corse di Bati verso la bandierina, i dribbling di Roberto Baggio, le giocate di Pepito Rossi o le gesta della mitologica Fiorentina Ye-ye, le prime volte da vincitori in Europa con la leggerezza di uccellino Hamrin, ma a volte anche le delusioni sportive, i cambi di casacca inattesi, le vittorie inaspettate, le sconfitte le cadute e la forza di rialzarsi, sempre.