A now defunct eroge/bishÅjo company from Japan
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Dai, hanno finalmente perso i freni inibitori e si sono svelati. Meglio così. La figuraccia internazionale di Giorgia Meloni e il suo governo per la fallita deportazione in Albania sta mostrando la vera faccia di questa destra che vuole comandare perché è incapace di governare. Abbiamo visto la vera faccia di Meloni, ben lontana dalla rassicurante capa di governo dialogante in campo internazionale. La premier ritiene nemici della patria, perfino traditori, coloro che non appoggiano le sue riforme deliranti. Si identifica nella patria, vorrebbe essere al di sopra della legge, rivendica il comando. È tornata la missina che è stata. Matteo Salvini molla i freni e ci fa sapere che i migranti dunque sono cani e porci. È bastato che perdesse per poco l'equilibrio per mostrare la sua verve da bestemmiatore da osteria. Il vicepresidente del Consiglio non trattiene la xenofobia e punta a testa bassa contro la magistratura, come ogni patetico leader in declino. Il ministro della Giustizia Nordio dimostra una reazionaria interpretazione della materia del suo ministero. Sogna uno Stato illiberale con la magistratura al servizio dell'esecutivo. Voleva essere l'illuminato della compagnia e invece sta a qualche centimetro da Orbàn. Tutti corrono a usare il servizio pubblico come predellino per la propaganda, infarcendo i telegiornali nazionali di gnegneismo di Stato. Hanno mostrato la vera faccia, meglio così. Ora non si può dire di non conoscere la loro natura. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così. In questo episodio Sansa sogna. Sogna la sua famiglia serena e felice nel bosco degli dei di Winterfell e sogna Lady, la sua metalupa. Il sogno però non dura e lo stesso si trasformerà in un incubo appena sveglia. Come ormai è consuetudine, si sveglia sola nel letto, Tyrion non è con lei nella stanza. Su in cielo due splendidi castelli di nuvole si fondono per formarne uno dorato, eppure nemmeno quella fantasia dura a lungo; le sue ancelle, tra cui una nuova ragazza di nome Shae, le preparano il bagno e mentre lei si lava Tyrion appare con Pod sfatto e già intollerante. Suo marito brinda al nuovo secolo con un bicchiere di vino e Sansa è tanto tentata di chiederne uno anche per lei. Il brunch si terrà nella Sala da Ballo della Regina e, seguendo le tradizioni dell'Altopiano, durante la colazione verranno presentati i regali degli ospiti allo sposo. Joffrey riceve un arco, una galea da guerra, uno scorpione, il mantello con cui sposerà Margaery, una sella, un libro da suo zio Tyrion e infine una spada di acciaio di Valyria dal nonno, il regalo più bello e affilato. Con la sua nuova spada, che chiama Lamento di Vedova, Joffrey spacca in due il libro dello zio esclamando di saper già maneggiare l'acciaio di Valyria. Per Tyrion è la chiave di volta, così come per il lettore, per Sansa un tassello in più da mettere insieme nel POV successivo, quando capirà che fine ha fatto la spada di suo padre. Poco prima di avviarsi verso il Tempio di Baelor, dove si terrà la cerimonia nuziale, i due sposi incontrano il Principe Oberyn e la sua Lady Ellaria e insieme discutono di Baelor il Benedetto e dei cinque re raccontati nel preziosissimo libro che Tyrion aveva generosamente regalato al nipote. Obbligata a chiudere le tende in carrozza, alla fine Sansa non può far altro che rassegnarsi a una giornata lunga e sfiancante, rinchiusa nel mezzo che la porterà esattamente nel luogo dove è stato assassinato suo padre. Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/ Twitter: https://twitter.com/tronodispadepod Instagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/ Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45 Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw== Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco Ko-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco Linkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
Quinta puntata di Io non mi Rassegno Sicilia. Oggi torniamo a parlare di siccità che, con le temperature bollenti degli ultimi giorni e le soluzioni tampone poco efficaci messe in campo dalla politica, non accenna a migliorare. Parleremo anche di malasanità, a un giovane della provincia di Messina è stata ingessata una gamba con del cartone e non per ragioni ecologiche, ovviamente! Non mancherà un aggiornamento sulla questione rifiuti a Palermo e infine una notizia, prima della pausa estiva, per andare in vacanza sognando un po'. Nella seconda parte della rassegna vi racconteremo come sempre gli articoli del mese pubblicati su Sicilia che Cambia.INDICE:01:10 - Mare bollente08:53 - Sanità: cartone al posto delle stecche12:50 - Rifiuti: via libera all'impianto di Bellolampo19:00 - Mollo tutto e vado in Sicilia22:09 - Le notizie del mese di Sicilia che CambiaFONTI E ARTICOLI: https://www.italiachecambia.org/rassegna-stampa/mare-bolle-rassegna-sicilia/
Ep. 742 - Così la Juventus sogna e prepara un futuro alla Del Piero per Yildiz?
Non mollate mai la presa, so che all'estero è difficile, l'Italia vi ha abbandonati non guardare indietro.
Francesco fa parte di una normale famiglia, ama la matematica, la fisica, la chimica. Sogna di diventare ingegnere aerospaziale. Ma un evento familiare gli impedisce di andare incontro alla vita che vorrebbe. Una storia che ci serve a riflettere sulla necessità di trovare una risposta agli imprevisti della vita per dare stabilità alla propria famiglia, la certezza del futuro.
ISERLOHN (GERMANIA) (ITALPRESS) - "Siamo ansiosi di ricevere gli azzurri, la scelta della Federazione di portare la Nazionale qui a Iserlohn ci ha reso felici, ora il nostro sogno è giocarci il titolo contro i tedeschi, loro ci temono". Alfio Zappalà è uno dei tanti italiani che vivono nella cittadina tedesca scelta dalla Figc come quartier generale azzurro per gli Europei del 2024.ari/gtr
Inter e Lazio pareggiano 1-1 nel match valido per la penultima giornata del campionato di Serie A. I nerazzurri, già campioni d'Italia, salgono a 93 punti.
Il Genoa batte il Sassuolo in rimonta e inguaia ulteriormente la posizione della squadra di Ballardini, ora penultima in classifica: convocato mister Gigi De Canio.Thiago Motta e tutta Bologna a un passo dal sogno Champions League dopo la vittoria di Napoli. Questa sera, intanto, Atalanta-Roma rischia di essere da dentro o fuori, soprattutto per i giallorossi: convocato Sandro Sabatini, giornalista di Sportmediaset.Ci colleghiamo con Max Nerozzi, firma del Corriere della Sera, direttamente dall'Allianz Stadium di Torino, dove tra pochi minuti andrà in scena Juventus-Salernitana.Parliamo del grande lavoro di Gasperini, che si appresta a giocare due finali nel giro di pochi giorni, insieme ad un altro ex allenatore, Walter Novellino.Il Milan torna a vincere, si assicura la qualificazione alla prossima Supercoppa Italiana, ma Pioli non dirada le nubi sul proprio futuro: convocato il giornalista Luca Serafini.Vittoria di Martin nel GP di Francia, con Marquez che beffa Bagnaia all'ultimo giro, lasciando il terzo gradino del podio al torinese: convocato Carlo Pernat direttamente da Le Mans.Successo in volata di Kooj nella tappa odierna del Giro d'Italia con arrivo a Napoli: convocato Pier Augusto Stagi.
Nell’immaginario collettivo, i robot sono macchine intelligenti, ma nella maggioranza dei casi sono in grado di svolgere compiti limitati e specifici e hanno pochissima flessibilità. Tuttavia, se il robot deve interagire direttamente con gli umani, è inimmaginabile che non abbia cognizione di ciò che gli stia intorno. Parliamo quindi di Robee, il primo robot umanoide cognitivo realizzato, certificato e commercializzato dall'impresa italiana Oversonic. I primi esemplari di Robee vengono già oggi testati in ambito industriale, dove vengono impiegati per affiancare lavoratori esposti a compiti usuranti e ripetitivi. Ma il vero obiettivo è la sanità. Ne parliamo con Fabio Puglia, presidente Oversonic Robotics, incontrato a Padova in occasione del Festival Galileo.
Giorgio Cuscito presenta il suo libro "Xi Jinping, come la Cina sogna di tornare impero" con una introduzione di Lucio Caracciolo. La Cina è il grande sfidante degli Stati Uniti d'America in questa fase e questo intervento mostra plasticamente come il suo leader intenda prepararla a giocare un ruolo di primissimo piano nel prossimo futuro. Video originale: https://www.youtube.com/watch?v=xr3W_JFXIkE --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/matteo-taj7/message
In questo episodio parliamo della musica italiana “d'autore”. Chi sono i cantautori e perché si chiamano così? In esclusiva per voi: i consigli musicali di mia nonna! I cantautori e il territorio: grandi canzoni tra Genova, Milano e Bologna Ecco le parole della canzone che cito all'inizio dell'episodio: Ma non è vero, ragazzo Che la ragione sta sempre col più forte Io conosco poeti Che spostano i fiumi con il pensiero E naviganti infiniti Che sanno parlare con il cielo (Sogna, ragazzo, sogna, di Roberto Vecchioni) LINK UTILI: Iscriviti alla Newsletter QUI! La trascrizione dell'episodio è su Patreon, clicca qui: https://www.patreon.com/italianoconamore. Impara con me: i corsi di Italiano con Amore SONO QUI! Il mio libro: STORIE DI VITALIA.
Torna il sogno del narratore, e questa volta è Platinum Games a guidarci attraverso la sua storia. Un'azienda che si è distinta sul mercato fin da subito, grazie alla sua inconfondibile firma di azione frenetica, e che oggi è sinonimo di qualità garantita. In questo episodio, esploreremo tre giochi fondamentali per noi: Bayonetta, Metal Gear Rising e Nier: Automata; tre pilastri dell'industria videoludica. Ora è il momento di iniziare! Premi play, chiudi gli occhi e... Sogna.
Si tratta di un colosso, il pianeta più grande del nostro Sistema Solare. Giove nasconde molti aspetti curiosi e poco noti: lo sapevate che possiede degli anelli ad esempio? Si tratta di un pianeta gassoso, per quale motivo allora non è diventato una stella? E perchè possiede quelle caratteristiche bande di vari colori? Pronti a questo viaggio alla scoperta di quello che per gli Antichi Romani e Greci era considerato come il Re degli Dei? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
La squadra di Thiago Motta vince anche a Bergamo, conquista la sesta vittoria consecutiva e consolida il quarto posto.
Laura Pertici approfondisce le notizie più importanti del giorno, con una lente quotidiana che mette a fuoco temi e avvenimenti in primo piano su Repubblica. Ogni mattina dal lunedì al venerdì. Seguici anche su Instagram @repubblica.it -See omnystudio.com/listener for privacy information.
Sogna in grande - e come non farlo, con quel nome, quel marchio e quel leggendario cavallino rampante - la Ferrari. Nuovi orizzonti e sfide si presentano per Maranello, che in Formula Uno, nel 2025, affiancherà un campionissimo come Lewis Hamilton a Charles Leclerc al volante della Rossa, ma che approda intanto - è proprio il caso di dirlo - a nuovi obiettivi transoceanici. Ferrari infatti lega il suo nome a quello del numero uno della navigazione oceanica in solitario e in equipaggio, il milanese Giovanni Soldini, classe 1966, che dopo aver vinto tutto e stabilito tutti i primati possibili al timone di Maserati (prima Vor 70 poi Multi70) diventa team principal proprio della Ferrari per lo sviluppo di una nuova imbarcazione all'avanguardia sul piano tecnologico e della performance. Ospiti oggi a Olympia proprio Giovanni Soldini e Antonio Vettese, prima firma del giornalismo nautico internazionale.
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In questo quinto appuntamento un inno alla vita con le parole di Roberto Vecchioni, Nazim Hikmet, Walt Whitman ed Evgenij Evtušenko
Milano, Kamagate in prestito a Derthona Zalgiris Kaunas, Austin Hollins lascia ALBA Berlino: fuori Eriksson, dentro Hermansson Javonte Smart è il nuovo rinforzo della Stella RossaASVEL ai saluti con John EgbunuMaccabi Tel Aviv, si complica la pista che porta al rinnovo di Josh NeboReal Madrid, Hezonja rimanda al mittente i primi approcci per il rinnovo, dietro c'è il Panathinaikos Maurice Ndour lascia l'Hapoel Jerusalem e si accasa a Kuban Hapoel Jerusalem, per la prossima stagione il sogno per la panchina è Andrea Trinchieri Danilo Gallinari finisce ai PistonsTreviso, D'Angelo Harrison in bilico, piace Barry Brown Jr? Varese, improbabile la conferma di James YoungDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/backdoor-podcast_2/support.
Laura Pariani"Selvaggia e aspra e forte"La nave di Teseowww.lanavediteseo.eu2008. In una estancia di Bahía Negra, nell'Alto Paraguay, una donna riordina i suoi appunti di viaggio: in quelle note, tra qualche fotografia sbiadita e un pugno di ricordi, scorre il mistero di un uomo che ha vissuto la sua esistenza come un romanzo d'avventura, e la cui fine è avvolta nella leggenda.Fine Ottocento. Guido Boggiani è un pittore affermato, frequenta D'Annunzio e i circoli artistici più raffinati, ma il successo non lo appaga. Sogna una nuova vita, insegue una libertà che gli è impossibile afferrare in Italia, e decide di partire. Attraversa l'Atlantico e nei territori selvaggi e pericolosi, intriganti e seducenti, del Sud America finalmente trova quello che cerca: un mondo – e un popolo, quello delle tribù indigene dell'inesplorato Chaco paraguayo – ancora tutto da scoprire. Qui, tra le minacce dei cannibali pitáyovai “coi piedi alla rovescia” e nuove amicizie alimentate da “solitudini condivise, da nostalgie che restano non condivise e dal combustibile garantito dal whisky”, Guido adotta lo stile degli indios, ma presto si ritrova a essere una presenza scomoda, guardato con sospetto dagli indigeni e apertamente osteggiato dai grandi proprietari terrieri, ai quali quell'europeo che difende le tribù dallo sfruttamento non piace per nulla.Laura Pariani compone un grande romanzo corale, appassionante come Stevenson e luminoso come García Márquez: un viaggio a perdifiato, all'indietro e senza mappe, scegliendo con cura le parole lungo il sentiero come fossero indizi, tracce di vite a noi sconosciute che scopriamo appartenerci.Laura Pariani (1951) si è dedicata dagli anni settanta alla pittura e al fumetto; dagli anni novanta soprattutto alla narrativa. Tra i suoi ultimi romanzi: Questo viaggio chiamavamo amore (2015), Che Guevara aveva un gallo (insieme a Nicola Fantini, 2016), “Domani è un altro giorno” disse Rossella O'Hara (2017), Di ferro e d'acciaio (2018). Per la sua opera ha ricevuto numerosi riconoscimenti, tra cui Premio Grinzane Cavour, Premio Selezione Campiello, Premio Piero Chiara, Premio Elsa Morante, Premio Mondello. Ha all'attivo una ventina di opere teatrali rappresentate in Italia e all'estero. Ha partecipato alla sceneggiatura del film di Gianni Amelio Così ridevano (Leone d'oro 1998).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
La senatrice di Fratelli d'Italia Lavinia Mennuni ha trovato la soluzione per la crisi di natalità in Italia che dal 2014 è calata nel 72% dei comuni italiani: «far diventare la maternità cool, con le ragazze di 18 anni che vogliono sposarsi e fare una famiglia». La senatrice ospite di Coffee Break su La7 ha detto: “la mia mamma mi diceva ‘ricordati che qualsiasi aspirazione tu abbia, io volevo fare politica, puoi fare quello che vuoi, ma non dimenticare che la prima deve esser quella di diventare mamma'. Questa è una cosa che noi donne dobbiamo ricordare alle nostre figlie”. “Sennò, il rischio che si genera è che in nome di questa realizzazione professionale” spiega la parlamentare, salti “la missione, sì dico missione perché è una cosa bella, di metter al mondo dei bambini». «Gli uomini e le donne fanno grandi cose insieme”, spiega Mennuni, che si dice di non esser mai stata una da “femminismo separatista”, qualsiasi cosa significhi. E quindi la soluzione: “dobbiamo aiutare le istituzioni, il Vaticano, le associazioni nel far diventare la maternità di nuovo cool. Far sì che le ragazze di 18 anni, 20 vogliano decidere di sposarsi e vogliano metter al mondo una famiglia”. Il governo femminile più patriarcale della storia non invita le donne a realizzarsi, studiare, stare nel mondo: le vuole gravide. E questi non sono nemmeno sfiorati dal fatto che per fare figli servano il lavoro e uno stipendio e servizi decenti. Umberto Eco diceva che tra i segnali d'allarme di fascismo rientra anche il controllo e la repressione della sessualità. Le donne secondo Meloni sono questa roba qua. L'importante è che non portino il velo ma sotto sono identiche. #LaSveglia per La Notizia
Nicolò Moscatelli"I calcagnanti"La nave di Teseowww.lanavediteseo.euIl romanzo d'esordio di Nicolò Moscatelli, vincitore del premio Calvino 2022. Una fiaba per il nostro tempo, che ci parla del modo in cui guardiamo ai nostri miti, diventiamo grandi, e combattiamo le nostre paure attraverso la letteratura, la fantasia e le storie condivise.Timoteo è un ragazzino nato e cresciuto alla Casa della Buona Volontà, sorta di bordello in cui vivono le tante ragazze di cui è il beniamino e il cuoco fra' Gaetano, quel che ha di più simile a un padre. Da lui Timoteo impara le storie magnifiche che costituiscono la sua principale educazione, avventure di banditi e fuorilegge – i calcagnanti – animati dalla più nobile delle idee: combattere l'ingiustizia e i soprusi di ricchi e potenti. Sogna di diventare uno di loro, da grande, e finire sulla forca come un eroe. L'occasione non tarda ad arrivare. Timoteo scopre un cadavere nel canale. Il crudele barone Raimondo fa arrestare e condanna a morte fra' Gaetano, accusato dell'omicidio. Timoteo, ricercato a sua volta, viene salvato dalle donne della casa, ma poi è costretto a fuggire e a unirsi alla banda dei calcagnanti. Romanzo d'avventura, romanzo di formazione e insieme fiaba anarchica, I calcagnanti ci ricorda quanto i libri, le storie condivise e gli “irregolari” che incontriamo sul nostro cammino siano importanti per crescere e imparare a opporci, né soli né disarmati, all'arroganza del potere.Nicolò Moscatelli è nato nel 1985 a Cantù e vive a Dresda. I calcagnanti, vincitore del premio Calvino 2022, è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Gianmarco Pozzecco sarà il nuovo allenatore dell'ASVEL ma quale sarà il suo futuro in nazionale?Stella Rossa, fuori Ivanovic, dentro SfairopoulosBaskonia: la panchina di Penarroya traballa, Trinchieri opzione concreta?Zalgiris Kaunas, nel mirino Tyrese MartinPanathinaikos, tentativo per Kendrick NunnTurk Telekom, esonerato Nenad CanakBadalona, accordo bimestrale con Kenny CherryCedevita Olimpija, colpo Klemen PrepelicGalatasaray, vicina la separazione da coach MitrovicAlexey Shved, ufficiale il passaggio in CinaBrindisi, via Corbani, pronto Sakota?Pesaro, in uscita SchillingQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4175169/advertisement
La domanda non è se gli androidi sognino pecore elettriche ma se 2 minuti siano sufficienti per capire se a rispondere è un programma del computer o un essere umano. Provate anche voi a giocare a Human or not, e se giocate fatemi sapere come ce la cavate, mandatemi un messaggio! Il link è in fondo alla pagina. TRASCRIZIONE [Translation below] Ma l'intelligenza artificiale sogna? E soprattutto, cosa sogna? Sogna forse pecore elettriche? Si sta parafrasando il libro scritto nel 1968 da Philip Dick, Do Androids Dream of Electric Sheep, il titolo forse non vi dice niente, è stato tradotto in italiano come Il cacciatore di androidi una traduzione letterale sarebbe, appunto, ma gli androidi sognano pecore elettriche? e sono sicura che, ripeto, questo titolo non vi dice molto, però è il libro da cui è stato tratto Blade Runner, uno dei più bei film di fantascienza e di filosofia e di rapporti umani e di cose anni '80, mai fatto, mai visto.Perché vi parlo di Blade Runner, o meglio della storia che c'è dietro Blade Runner? Quella dello scambiare i computer, anzi gli androidi per esseri umani. Perché sono stata battuta da un chat box, sapete quelle cose, quei programmi di computer che rispondono alle domande fingendo di essere esseri umani. Cioè, di solito c'è specificato 'sono un chatbot, chiedimi quello che vuoi quando', dovete fare delle domande, che ne so, per il vostro biglietto dell'aereo, c'è qualcosa che non funziona in qualche servizio, spesso il primo passo, se non volete mettervi in attesa telefonica per ore, spesso si può ricorrere a una chiaccherata con un chat box, che, di solito, diciamo che i problemi più più semplici riesce anche a risolverli, altrimenti vi chiede di solito 'volete parlare con un operatore, con un'operatrice?'. Ecco, io sono stata battuta da un gioco che si può fare online, vi metto il link, dove in 2 minuti dovete capire se l'interlocutore è un essere umano oppure un chat box, un programma scritto per il computer.Il fatto che ci siano solo 2 minuti di tempo è una cosa un po' stressante perché voi entrate nel sito, c'è una finestra vi dice "vuoi scegliere tu un argomento oppure do io una domanda?" se scegliete voi l'argomento fate la prima domanda, altrimenti ve la d lui o lei (che è il computer? Non lo so, è un 'it', in italiano non c'è il genere neutro).E io ho scelto vabbè, dammela tu, e ha detto "Qual è il tuo animale spirituale?" E gliel'ho chiesto. E mi ha detto "Una volpe". Poi non mi ricordo più nemmeno cosa gli ho chiesto. Ho fatto un paio di domande, ma è difficile perché avete solo 2 minuti e vedete il tempo che scorre e c'è l'angoscia di non sapere cosa chiedere.Però le domande, le risposte che m'ha dato erano argute, io pensavo fosse un essere umano e invece no, era un bot. Quindi bot uno Cristina zero. Palla al centro. Farò adesso, chiederò la rivincita.TRANSLATIONBut does artificial intelligence dream? More importantly, what do they dream about? Do they dream of electric sheep? Yes, I'm paraphrasing the book written in 1968 by Philip Dick, Do Androids Dream of Electric Sheep, the title may not mean much to you, it was translated into Italian as The Android Hunter, a literal translation would be, precisely, 'but do androids dream of electric sheep?' and I'm sure, again, this title might not mean much to you, but it is the book on which Blade Runner was based, one of the most beautiful science fiction and philosophy and human relations and 80s stuff ever made, ever seen.Why am I telling you about Blade Runner, or rather the story behind Blade Runner? That of mistaking computers, indeed androids for human beings. Because I was beaten by a chat box, you know those things, those computer programs that answer questions by pretending to be human beings. That is, it usually specifies 'I'm a chatbot, ask me what you want' when you have to ask questions, what do I know, about your plane ticket, if there issomething wrong with some service, often the first step, if you don't want to put yourself on phone hold for hours, you can often resort to having a chat with a chat box, which, usually, let's say the simplest problems can also solve them, otherwise it usually asks you 'do you want to talk to an operator?'Here, I was beaten by a game that you can play online, I will put the link, where in 2 minutes you have to figure out whether the interlocutor is a human being or a chat box, a program written for the computer.The fact that there's only 2 minutes is a little stressful because you enter the site, there's a window tells you "do you want to choose a topic or do I give a question?" if you choose the topic you ask the first question, otherwise he or she gives it to you (which is the computer? I don't know, it's an 'it', in Italian there is no neuter gender).And I chose whatever, you give me th etopic, and he said, "What is your spirit animal?" And I asked it. And it said, "A fox." Then I don't even remember what I asked anymore. I've asked a couple of questions, but it's difficult because you only have 2 minutes and you see the clock ticking and there's the angst of not knowing what to ask.But the questions, the answers it gave me were witty, I thought it was a human being and no, it was a bot. So bot one Cristina zero. Let's start again. Now I will, I will ask for a rematch.LINKIl gioco online, due minuti di conversazione per scoprire se è umano o no Human or Not https://www.humanornot.ai/
Lautaro Martinez vuole fare bene in finale di Champions League per diventare un serio candidato al Pallone d'oroQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4627107/advertisement
Milutinov lascia il CSKA, Olympiacos in pole positionNico Mannion giocherà la Summer League con i Milwaukee BucksSergio Scariolo rimane in lizza per la panchina dei Toronto RaptorsMonaco, traballa la panchina di Sasa ObradovicZalgiris Kaunas, ufficiali i rinnovi di Rolands Smits e Kevarrius HayesLele Molin lascia Trento, Paolo Galbiati tra i candidati a sostituirloReyer Venezia, Jeff Brooks verso il rinnovoBrindisi, Vitucci lascia per andare a TrevisoMathias Lessort respinge le sirene, vuole rimanere a BelgradoMatt Brase pronto a lasciare Varese per tornare in NBAQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/4175169/advertisement
Uur 1 1. I'm thru with love – Polly Bergen 2. Op 't Vriethof op 'n baank – Johnny Blenco 3. La petite – Peter One 4. Do you want to know a secret – Fairground Attraction 5. Om sweet om – Keb'Mo' & Taj Mahal & Lizz Wright 6. Hills of Aberfeldy – Ed Sheeran 7. Sogna fiore mio – Lucilla Galeazzi 8. Wide open plain – Doug Paisley 9. I feel the earth move – Carole King 10. Huil maar niet – Saskia & Serge 11. Praias desertas – Carminho 12. The boy from Ipanema – Eartha Kitt 13. Little samba – Georgie Fame 14. Barcelona – Accordéon Mélancolique Uur 2 1. Happiness is me and you – Gilbert O'Sullivan 2. Sally met de roomijskar – Sylvain Poons 3. Ai coracao – Mimicat 4. Danger – Eric Clapton & JJ Cale 5. Easy as life – Tina Turner & Angelique Kidjo 6. Once I had a sweetheart – SYSTIR 7. Flugzeuge im Bauch – Herbert Grönemeyer 8. Blijf zacht – Vic Willems 9. Too marvelous for words – Matt Dusk 10. Trav'lin' light – Melody Gardot 11. On arrive demain – Francis Cabrel 12. I wanna be like you – Los Lobos 13. America – Neil Diamond
Lucio Corsi è passato a raccontarci il suo più recente album, La gente che sogna, in cui il tema del sogno è il fil rouge che lega tutti i brani. Abbiamo indagato il mondo onirico di Lucio e come questo lo ha ispirato per i suoi testi. Ma abbiamo snocciolato diverse altre questioni, tra cui: il liceo, il rapporto con la natura, l'estetica e il raggiungimento dei trent'anni.
Alessia Gallo"Dalla sponda sbagliata"Fusta Editorehttps://fustaeditore.itEssere gentili non era una caratteristica delle persone fighe, non so perché. Era strano. Più eri stronzo più la gente ti amava, forse per questo lo ero. Non lo avrei mai ammesso davanti a Filippo, ma mi vergognano a farmi vedere con lui. Lo so che era da stronzi, ma era la verità.Nico è un adolescente difficile. La sua famiglia lo rigetta: madre e padre stanno sfiorando la separazione e se ne fregano del suo futuro. Suo fratello e sua sorella evitano la sua quotidianità di sbandato: salta sempre scuola insieme a Raffo e Apo, inseparabili sodali. Nico è un randagio che dà calci in faccia a tutti. La sua vita sta in qualche siga e troppi Jack Daniel's, nella Play. Roba da assistenti sociali. Poi incontra Filippo.Filippo è lo sfigato attaccato alle gonne di mamma. Studia, legge, odia i videogame di guerra. Nico e Filippo hanno una cosa in comune: sono omosessuali. E con il tempo ne avranno anche altre: si ameranno e soffriranno l'essere emarginati dalla società.Chi è forte? Il bullo che si vergogna a farsi vedere dagli amici insieme allo sfigato di cui è cotto? Oppure lo sfigato che se ne fotte del giudizio altrui?Nico parla a coloro che non sanno accettare, davanti alla scelta: «È meglio essere se stessi e andare in direzione contraria», dicono alcuni. Belle parole, solo che poi coloro che dicono così stanno male se un loro post su Facebook non fa almeno duemila like.Svelta, precisa, tagliente, Alessia Gallo ci dice che l'adolescenza, oggi, è un pianeta inospitale, al quale non si sopravvive senza cicatrici.In queste pagine, si rivela un osservatore curioso, con la volontà di avvicinarsi al misterioso mondo di ciascuna delle sue vacche; ce le presenta con il loro nome, descrive minuziosamente il loro fisico, racconta del loro carattere e comportamento. Il lettore scoprirà, dunque, le personalità e le singolarità di Janis, Annaluisa, Evita e Alpina, Lesta e Orca e di tutte le altre. L'arrivo di Bressana, vacca di straordinaria bellezza, dotata di un carattere fiero e indipendente, sarà la svolta nell'esistenza di Luca.Questa vita consacrata agli animali, fatta di totale devozione, di lavoro incessante e di affezione, crea un legame con le bestie che si inciderà definitivamente nel carattere dell'autore.La narrazione di questa singolare esperienza, non è solo una perorazione della causa animale. Questo scritto suscita in noi molto più che empatia, ci provoca e interroga la nostra umanità.Alessia Gallo è una ragazza che vive in provincia di Cuneo con la sua famiglia.Frequenta il quarto anno delle superiori al Grandis. Ama le materie umanistiche, la natura e i libri. Sogna di viaggiare, lavorare nel sociale e scrivere ancora! Questo è il suo primo romanzo. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
La nostra rubrica "Australia: Istruzioni per l'uso", che raccoglie le storie di italiani e italiane immigrate negli ultimi anni Down Under, ospita Simone Triggianese, residente a Darwin.
Stefania Spanò"Nannina"Garzanti Editorehttps://garzanti.itSecondigliano. Stephanie ha dieci anni e ogni volta che torna a casa si lamenta con la madre perché i suoi cugini giocano all'aperto e lei no. Il motivo è semplice: loro possono perché sono maschi, lei invece è una femmina. Dopo la scuola, si mette a leggere sul balcone, il solo spazio esterno in cui le è concesso di stare. Stephanie studia e studia perché sa che le parole sono la sua unica difesa contro il mondo. Gliel'ha detto la nonna nei pomeriggi passati a casa sua, due piani sotto nello stesso caseggiato: «Per le femmine tutte le cose sono più difficili. Devi imparare a difenderti. Tu devi sempre tenere il coraggio di parlare, Stephanie». E se lo dice lei deve essere così. Del resto sua nonna è Nannina de Gennaro, detta Nannina la Cuntastroppole, la cantastorie. Per alcuni è solo una vecchia pazza; per altri è colei che, grazie ai suoi cunti, i racconti recitati nei cortili, ha dato un'identità e una dignità alle madri di famiglia sfiancate dalla miseria e dalla protervia degli uomini. Con le sue storie, Nannina ha donato un volto a chi non l'aveva, ha riscattato i più deboli, ha fatto ridere e piangere. Ma adesso spetta a Stephanie riprendere la sua voce, cercare nei cunti un riscatto, il proprio riscatto, quello di una ragazza che ha un sogno: studiare e scoprire la libertà. Stefania Spanò ci porta nel cuore di una realtà in cui tra i vicoli, i cortili e le piazze si può ancora udire l'eco delle tradizioni. L'eco di un passato che non è mai passato davvero. L'eco di una lingua che è musica. L'eco di gesti e movenze che fanno di ogni luogo un teatro a cielo aperto. Due protagoniste, due generazioni, due diverse Secondigliano che si incontrano e si scontrano. Un'unica cosa non cambia mai: l'importanza delle parole e delle storie. Oggi come allora. Stefania Spanò è cantastorie, interprete Lis e insegnante di sostegno nella scuola secondaria di primo grado. Conduce da anni laboratori di teatro, scrittura creativa, comunicazione empatica e poesia visiva nelle periferie turbolente dell'hinterland napoletano, nel resto d'Italia e all'estero. Come cantastorie porta in giro i cunti della tradizione di famiglia e quelli scritti da lei. Sogna di fare il giro del mondo con i suoi scugnizzi e tornare a Secondigliano con antidoti e pozioni esotiche di disobbedienza civile. Questo è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Titilayo è una donna nigeriana nata ad Abuja, sposata con un italiano, che oggi vive a Sydney. Quando va in Italia cerca sempre di praticare la nostra lingua ed è molto affascinata dalla nostra cultura.
Giulio Valesini, Cataldo Ciccolella"La grande inchiesta di Report sugli antibiotici"Introduzione di Sigfrido RanucciChiareletterehttps://chiarelettere.itPerchè non funzionano piùDopo lo scoop sul piano pandemico vecchio di quasi vent'anni e mai aggiornato, che ha segnato tragicamente la risposta italiana al Covid-19, la squadra di Sigfrido Ranucci, grazie al lavoro investigativo dei giornalisti Cataldo Ciccolella e Giulio Valesini, scoperchia un tema gigantesco che rischia di ipotecare il nostro futuro: l'antibiotico-resistenza, ovvero il fatto che i batteri stanno diventando sempre più forti. A causa dei nostri comportamenti, gli antibiotici non funzionano più. “Se perdiamo l'efficacia degli antibiotici, perdiamo buona parte della medicina moderna” mette in guardia nel libro Evelina Tacconelli, fra i massimi esperti in Italia. Ed è esattamente quello che sta succedendo e che questo libro rivela con documenti inediti, testimonianze preziose di esperti italiani e internazionali, ma anche storie dolorose e incredibili di persone comuni, che ci riguardano perché potrebbero essere quelle di ognuno di noi. “Siamo di fronte a una nuova pandemia, colpevolmente trascurata” sottolinea Sigfrido Ranucci nell'introduzione. Nel frattempo le multinazionali farmaceutiche, con azioni di lobbying sempre più invasive, cercano di orientare la nuova legislazione europea sui farmaci. Tutto in nome del profitto. Sta accadendo proprio in questi mesi e nel silenzio generale. Il libro lo racconta portandoci nelle stanze più riservate in cui si prendono le decisioni che interessano noi e il nostro futuro. Un'inchiesta importante, ricca di informazioni e carica di passione, che onora il giornalismo investigativo.Giulio Valesini, classe 1975, romano ma interista, è sposato con Emily e ha due figli, Simone e Ludovica. In Rai dal 2000, dopo una lunga esperienza alla radio è approdato in televisione come inviato di Ballarò, su Rai3, dal 2005 fino al 2014, quando è entrato nella squadra di Report. Grazie alla collaborazione con l'Icij, il consorzio internazionale di giornalisti investigativi, ha realizzato l'inchiesta sui Paradise Papers e, nel 2018, l'indagine “Implant files” sui dispositivi medici. Sogna di correre una maratona di New York.Cataldo Ciccolella, classe 1980, coniugato con prole, è amante dell'Asia ma anche della logica aristotelica. Ha esordito nel mondo del documentario e della comunicazione istituzionale. Arrivato in Rai nel 2007, si è sempre occupato di informazione. Dal 2010 è a Report, dove raccoglie e analizza le segnalazioni e si occupa di investigazioni economiche e inchieste internazionali, anche collaborando con i consorzi Icij, Occrp ed Ebu.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
La Juve perde in casa col PSG, ma quel 6-1 del Benfica sul Maccabi la manda comunque in Europa League. Altre note dolci della serata, la buona prova dei giovani Miretti e Fagioli e il ritorno in campo di Federico Chiesa. Ne parliamo con Giancarlo Marocchi che era allo stadio per il commento tecnico del match per Sky e con Alessandro Allara, in tribuna in qualità di tifoso sfegatato. Più dolce la notte del Milan che vince 4-0 col Salisburgo e torna finalmente tra le prime sedici d'Europa. Ai nostri microfoni, la gioia del rossonero Marco Imarisio, editorialista del Corriere. Chiudiamo con Loris Reggiani perchè è iniziato il conto alla rovescia per il gran finale del Motomondiale di Valencia. Riuscirà Bagnaia a laurearsi campione del mondo con la sua Ducati?
Prova di forza spaventosa di Verstappen, che parte 14° in griglia e vince dominando il GP del Belgio, ipotecando virtualmente il Mondiale: convocato Umberto Zapelloni. Il Milan torna alla vittoria e piega il Bologna 2-0 grazie ai primi gol stagionali di Leao e Giroud: ne parliamo con Carlo Pellegatti, storico cantore delle gesta rossonere. La Juve pareggia con la Roma, giocando bene per un'ora e cedendo nel finale: convocato Guido Vaciago, direttore di Tuttosport. I giallorossi, al contrario, faticano nel primo tempo e vengono messi sotto dai bianconeri, ma rimontano e vanno vicino alla vittoria nel finale: sentiamo come ha vissuto la sfida Iacopo Savelli, giornalista e tifoso della Roma. ConAndrea Di Caro, vice direttore della Gazzetta dello Sport, facciamo due passi indietro e torniamo a Lazio-Inter e alla vittoria di Sarri su Inzaghi, ma allarghiamo il discorso anche agli altri temi del campionato. Napoli tra campo e mercato, tra il posticipo di questa sera con la Fiorentina e la suggestione Cristiano Ronaldo, con Osimhen che finirebbe al Manchester United in questa clamorosa operazione: convocato Raffaele Auriemma. Brutte notizie dall'ultima partita dell'Italia del basket, la vittoria di ieri sera contro la Georgia nelle qualificazioni ai Mondiali è costata il menisco a Gallinari, che salterà gli europei che iniziano in questa settimana: convocato Geri De Rosa di Sky Sport.
Rosella Pellerino"Premio Ostana"https://www.premioostana.it/Domenica 26 giugno 2022 - ore 10.00Paraulas de hemnasConversazione con Pauline Kamakine, Lingua occitana (Francia)A cura di Rosella PellerinoPasseggiata letteraria con improvvisazioni artisticheNata a Tolosa il 17 dicembre 1989, Paulina Kamakine segue gli studi di linguistica, Relazioni Internazionali e Strategie Culturali. Poliglotta, ottiene un Master trilingue in Scienze Umane e Sociali ad Albi nel 2014.Trascorre gran parte della sua vita a Rivière-Basse, tra Lanas Casèras e L'Abatut Arribèra, luoghi di ispirazione poetica e linguistica.Con lo pseudonimo di Lou Pètit Aousèt (L'uccellino) semina e diffonde poesie un po' ovunque (Belgio, Italia, Francia, Guascogna, Linguadoca, Provenza…) per amore della lingua d'òc e fedeltà verso la propria terra.I suoi progetti letterari danno voce alla poesia contemporanea femminile e ripropongono la lingua come fonte di interesse e di cultura, dando impulso all'attuale ripresa letteraria occitana. In questa direzione va il suo lavoro Paraulas de hemnas, che vede la collaborazione di Rosella Pellerino (direttrice di Espaci Occitan) per la parte riguardante le valli occitane d'Italia.Paulina Kamakine è pubblicata su riviste ed è autrice di racconti, leggende, romanzi, canzoni, prosa poetica, novelle e poesia in guascone. Partecipa a numerosi eventi; in trasmissioni radiofoniche presenta sequenze poetiche, è cantante, scultrice e crea progetti culturali aventi lo scopo di promuovere la varietà guascone della lingua d'òc.Sogna una presa di coscienza generale e un rinnovamento letterario che sappia valorizzare la lingua d'òc specifica dell'area bigorrenca.Attiva su numerosissimi fronti artistici, Paulina Kamakine vive la scrittura in òc con un forte senso di responsabilità culturale e sociale.Paraulas de hemnas è un progetto letterario (in tre volumi, di cui uno già pubblicato) curato da Paulina Kamakine. Il primo volume raccoglie una selezione di poesie, canzoni e prose di scrittrici occitane contemporanee, dai 16 ai 96 anni, provenienti da tuttolo spazio linguistico occitano fra la Val d'Aran nei Pirenei catalani e le Valli alpine occitane d'Italia. Le oltre 70 autrici coinvolte, concomposizioni spesso inedite, illustrano ognuna, con i propri versi, l'estrema varietà dialettale nella lingua occitana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
In Arizona si sogna in grande. I Suns eguagliano il record di franchigia con 17 vittorie di fila battendo (tra l'altro) i Golden State Warriors, tenuti sotto quota 100. Si rivedono i campioni in carica mentre New York mette Kemba Walker fuori dalle rotazioni e LeBron si becca il covid e lascia, per la quarta volta in stagione, i Lakers sempre alla ricerca d'identità.