Podcasts about ungheria

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ungheria

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Focus economia
È scontro su revoca dello stop a grano da Kiev

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 18, 2023


"La Commissione - spiegano da Bruxelles - non ha ragioni per prolungare il divieto oltre la scadenza prevista, questa è la posizione della Commissione europea". La presa di posizione arriva dopo i divieti decisi unilateralmente da Polonia, Ungheria e Slovacchia sull'importazione del grano ucraino. Venerdì scorso è arrivato infatti la decisione di non prorogare il divieto comunitario di importazione nei 5 paesi confinanti. Divieto che, una volta rimosso, secondo lo stesso commissario europeo all'Agricoltura (polacco), Janusz Wojciechowski, "rischia di scatenare una nuova destabilizzazione del mercato" non solo nei cinque Paesi più interessati dalle misure restrittive, "con potenziali "conseguenze sfavorevoli per la stessa Ucraina". Secondo la Commissione però "in seguito alla valutazione della situazione con i dati a nostra disposizione e alle informazioni discusse nel quadro della piattaforma di coordinamento, abbiamo concluso che le misure restrittive messe in campo su base temporanea non erano più necessarie". Ne parliamo con Massimiliano Giansanti, Presidente di Confagricoltura.Usa, sciopero dei lavoratori del settore auto: è il più grande di sempreLe tre maggiori case automobilistiche statunitensi hanno ripreso i colloqui con il sindacato Uaw per porre fine allo sciopero che da venerdì ha paralizzato diversi siti. La trattativa per il rinnovo del contratto collettivo, durata diversi mesi, è al palo e il contratto ora è scaduto. La United Auto Workers ha fatto sapere di prevedere un ampliamento delle agitazioni per massimizzare man mano la pressione sulla aziende in assenza di compromessi considerati accettabili, su richieste che lei stessa definisce ambiziose e che vanno da aumenti di paga del 40% in quattro anni a migliori benefit e riduzioni della settimana lavorativa. Uno strike contro le Big Three - General Motors, Ford e Stellantis (Chrysler) - di 10 giorni, costerebbe alle aziende quasi un miliardo, ha calcolato l Anderson Economic Group. Durante uno sciopero Uaw di 40 giorni nel 2019, Gm perse da sola 3,6 miliardi. Per ora il segretario al Tesoro Janet Yellen in un'intervista a Cnbc ha dichiarato che è prematuro prevedere quale sarà l'impatto dello sciopero automobilistico sull'economia americana. Approfondiamo il tema con Alessandro Plateroti nuovo Direttore di NewsMondo.it.Compravendite di case in calo del 16%, rallentano i prezziSecondo le stime preliminari Istat, pubblicate oggi, nel secondo trimestre 2023 l indice dei prezzi delle abitazioni (IPAB - Indice dei prezzi delle abitazioni) acquistate dalle famiglie, per fini abitativi o per investimento, aumenta del 2% rispetto al trimestre precedente e dello 0,7% nei confronti dello stesso periodo del 2022 (era +1% nel primo trimestre 2023). Un lieve aumento dovuto sia ai prezzi delle abitazioni nuove, cresciuti dello 0,5% su base annua, in forte rallentamento rispetto al trimestre precedente (era +5,3%), sia a quelli delle abitazioni esistenti, che salgono dello 0,8% (in lieve accelerazione dal +0,3% del primo trimestre). Secondo Istat i prezzi delle case viaggiano in crescita al Nord, dove spicca Milano, e in flessione al Centro e nel Sud e Isole. A Milano la crescita delle quotazioni su base annua è del 7,1%, in accelerazione rispetto al trimestre precedente (era +5,8%). Segue Torino dove si evidenzia un rialzo tendenziale del +4,1% (era +0,7% nel trimestre precedente) mentre Roma fa segnare la crescita più contenuta, pari allo 0,6%, in decelerazione dal +1,9% del trimestre precedente. Ne parliamo con Paola Dezza de Il Sole 24 Ore.

Tutti Convocati
Mbapperchè?

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Jul 25, 2023


Mentre Quadarella vince uno splendido argento nei 1500 stile libero, Ceccon non riesce a bissare il successo di Budapest 2022, conquistando "solo" il secondo posto nella finale dei 200 metri dorso ai Mondiali di Fukuoka. Intanto l'Al Hilal offre 300 milioni di euro al Paris Saint-Germain per Mbappè e 700 milioni di ingaggio all'attaccante francese. 1 miliardo di euro complessivi per un'operazione che sarebbe clamorosa e che aprirebbe mille dubbi sul futuro del calcio europeo: ne parliamo con Filippo Maria Ricci, corrispondente dalla Spagna per la Gazzetta dello Sport. Consueto appuntamento con Leo Turrini, come tutte le settimane in coda sulla Pero-Cormano. Con lui parliamo delle "previsioni" confidategli da Vasseur sul GP d'Ungheria dello scorso weekend, rivelatosi per l'ennesima volta disastroso per la Ferrari. L'ItalVolley delude nella Nations League sia contro gli USA che nella finale per il terzo posto contro il Giappone: convocato l'ex pallavolista Andrea Zorzi.

Terruzzi Racconta la Formula 1
Terruzzi racconta: Ungheria, portateci via | A ruota libera

Terruzzi Racconta la Formula 1

Play Episode Listen Later Jul 25, 2023 44:33


Un sabato di sorprese sembrava preludere a una domenica di grandi emozioni. E infatti la gara all'Hungaroring è stata entusiasmante... per ben 6 secondi, fino alla prima curva. Poi, più o meno la solita solfa. Poco male per il podcast più spumeggiante del paddock, che tra citazioni da Baudelaire e omaggi al rookie più caldo degli ultimi anni, riflessioni sul nuovo format delle qualifiche e quiz inaspettati, prova a consolarsi pensando alle vacanze, quelle dei piloti. Gran traffico in entrata al porto di Pearl Harbour, mentre i nostri 3 eroi, dopo aver rintracciato Kovalainen con l'aiuto da casa, si mettono sulle tracce di un altro desaparecido. Quindi ci si incammina verso Spa, tra puntate a base di boeri e qualche ricordo toccante e leggendario.

Tutti Convocati

Ceccon vince la medaglia d'oro nei 50 metri delfino ai campionati mondiali di Fukuoka e domani dovrà difendere il titolo di campione mondiale nella 100 metri dorso conquistato nel 2022. Intanto il Setterosa compie un'autentica impresa battendo per 8-7 le pluricampionesse olimpiche e mondiali degli Stati Uniti e centrando la semifinale: convocato il giornalista Giovanni Bruno.Settima vittoria consecutiva per Verstappen, ieri nel GP di Ungheria, mentre la Ferrari continua nella crisi nera in cui è sprofondata ormai da tempo: convocato Umberto Zapelloni.Nonostante la sconfitta per 2-3 contro il Real Madrid, emergono discrete sensazioni dal nuovo Milan che Pioli sta plasmando: ne parliamo con Carlos Passerini del Corriere della Sera.Buona la prima per l'Italia, impegnata nei Mondiali di calcio femminile. A decidere la sfida contro l'Argentina, un gol di Girelli nei minuti di recupero: convocata Gaia Brunelli, giornalista di Sky Sport.

Terruzzi Racconta la Formula 1
Le pagelline di Terruzzi: GP F1 Ungheria 2023 | Giro Veloce

Terruzzi Racconta la Formula 1

Play Episode Listen Later Jul 24, 2023 4:05


Anche quest'anno le pagelline sono un episodio bonus del podcast. Puntate brevissime... dei giri veloci, insomma. È il turno del GP di Ungheria. Ah, se vi interessa leggere le pagelline oltre che ascoltarle, vi basterà andare su www.redbull.com/terruzzi. Buon vento!

Ultim'ora
Tg Sport - 24/7/2023

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 24, 2023 6:16


ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione:- Spettacolo tra Milan e Real, a Pasadena vincono i blancos- Girelli entra e segna, Italia batte Argentina al mondiale- Verstappen domina in Ungheria, Red Bull da record- Setterosa straordinario, battuti gli Stati Uniti e semifinale- Mondiali di scherma a Milano al via con Mattarella- Zheng vince i “34^ Palermo Ladies Open”glb/gtr

Ecovicentino.it - AudioNotizie
F1: Max Verstappen implacabile si prende anche il GP d'Ungheria. Male le Ferrari

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 23, 2023 0:48


Implacabile Max Verstappen. L'olandese si prende anche il Gran Premio d'Ungheria, inanellando la settima vittoria consecutiva, la nona su undici.

Motorsport.com Italia
F1 | L'analisi del Gran Premio d'Ungheria - con Roberto Chinchero

Motorsport.com Italia

Play Episode Listen Later Jul 23, 2023 18:45


In questa nuova puntata podcast firmata Motorsport.com, Roberto Chinchero e Beatrice Frangione analizzano il Gran Premio d'Ungheria. La Ferrari, in Ungheria, raccoglie un'altra delusione: ora, il suo nuovo rivale si chiama McLaren...

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Il nostro ruolo in un'Europa che sembra guardare più a destra | 07/07/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jul 7, 2023 2:50


A cura di Ferruccio Bovio Il nostro sistema politico, capace di dividersi sui balneari, sul salario minimo o sulle responsabilità della Santanchè, si ricompatta, invece, almeno nelle sue componenti fondamentali, sui grandi temi della politica estera e della sicurezza. Con la guerra portata da Putin nel cuore del Vecchio Continente, tutte le grandi scelte che riguardano il presente e l'immediato futuro dell'Unione Europea registrano, infatti, una sostanziale (anche se mai apertamente riconosciuta) convergenza tra le posizioni di Meloni, Pd, Forza Italia e Terzo Polo. Quello che resta fuori - e cioè 5 Stelle, destra e sinistra radicali e parzialmente anche la Lega - rappresenta un'opposizione del tutto marginale e, comunque, priva dei numeri necessari per rimettere, eventualmente, in discussione le strategie di fondo del Paese. Certo, a parole, tutti auspicano la definizione di una pace da concordare nel più breve tempo possibile, ma poi nessuno al Governo o ai vertici del Partito Democratico si sogna di avanzare qualche obiezione alla linea di condotta che prevede le forniture militari all'Ucraina, le sanzioni alla Russia o il coordinamento delle decisioni tra Nato e Bruxelles, poiché questa è l'impalcatura sulla quale, al momento, si reggono sia l'Italia, che l'Europa. Ed anche pensando a quanto potranno riservarci le prossime elezioni europee, appare ben difficile che ci sarà dato di assistere a cambiamenti particolarmente significativi. In uno scenario di questo tipo, è sembrata muoversi, con sorprendente abilità, Giorgia Meloni la quale, smentendo i pregiudizi che inizialmente la davano per sicura candidata ad una impotente emarginazione a livello comunitario, ha saputo, invece, ritagliarsi un ruolo tutt'altro che secondario, come dimostra, ad esempio, il mandato che le è stato conferito dal presidente del Consiglio Europeo, Charles Michel, affinché trattasse con Polonia e Ungheria sulla “questione migranti”. In questa circostanza, si è avuta conferma del fatto le attuali leadership europee intendono investire proprio sulla Meloni per favorire la crescita di una destra più “ragionevole” e, quindi, meno drastica nel portare la sua contestazione al cuore dell'Unione Europea e dei suoi valori. In altre parole, puntare su Meloni per sbarrare la strada alla Le Pen. Ed a questo proposito, riteniamo sia opportuno (e non solo, ovviamente, per le forze politiche che sostengono la maggioranza di governo, ma anche per quelle di opposizione) non sottovalutare l'opportunità che l'attuale momento storico sta offrendo – attraverso la sua premier – all'Italia nel suo complesso, per affermarsi come un tramite equilibrato e credibile tra le relazioni che intercorrono tra l'Est e l'Ovest del Continente. Potrebbe, infatti, configurarsi come una missione geopolitica di essenziale importanza per il futuro dell'Europa intera. Che ne dice Matteo Salvini? Non vale forse la pena di riflettere su queste novità con un po' di attenzione prima di saltare incautamente sul carro dei perdenti?

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Piantedosi lancia un ‘Piano rimpatri', per rimandare subito a casa chi non può fare richiesta d'asilo

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 2, 2023 0:59


Rinviato l'accordo a livello europeo per l'opposizione di Polonia e Ungheria sui migranti, l'Italia corre ai ripari con un ‘piano rimpatri' che punta a rimandare a casa 12mila persone, tra cui ottomila ivoriani e oltre quattromila tunisini.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Consiglio europeo, niente accordo sui migranti

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jul 1, 2023 1:25


Niente accordo sui migranti al Consiglio europeo. Il summit a Bruxelles tra i capi di Stato dei 27 Paesi membri si è chiuso senza adottare le conclusioni sulle migrazioni.

Nessun luogo è lontano
Consiglio europeo, i temi e i veti

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 30, 2023


Sono tanti i temi dibattuti al Consiglio europeo, ma su quello più scottante, l'immigrazione, Polonia e Ungheria hanno espresso il loro disallineamento rispetto alle posizioni degli altri Paesi membri. Ne abbiamo parlato con il nostro Sergio Nava ora a Bruxelles.Siamo poi tornati sui disordini scoppiati in Francia dopo l'uccisione del giovane Nahel. Il commento con Ettore Recchi, professore di sociologia a SciencePo.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Consiglio Ue: Ungheria e Polonia bloccano l'accordo sui migranti

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jun 30, 2023


Consiglio Ue: nella notte frenata sui migranti. Ci colleghiamo con il nostro Sergio Nava, inviato a Bruxelles.Proseguono le proteste in Francia. Ci concentriamo sulla situazione integrazione delle minoranze con la prof.ssa Laura Zanfrini, sociologa delle migrazioni.Tra le buone notizie di questa settimana ce n'è una che riguarda il diabete, una ricerca che vede coinvolto anche il prof. Roberto Trevisan, professore di Endocrinologiapresso l'Università Milano-Bicocca, direttore della Diabetologia dell'ASST Papa Giovanni XXIII di Bergamo.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Il Consiglio Ue riunito a Bruxelles. Polonia e Ungheria fanno muro sul tema immigrazione

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Jun 30, 2023 1:00


Supporto all'Ucraina - soprattutto - ma anche migranti, Mes ed economia in generale. Sono i temi che il Consiglio europeo, riunito a Bruxelles, ha iniziato ad affrontare nella due giorni di incontri.

Ultim'ora
Consiglio Europeo, niente accordo sulle migrazioni

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 30, 2023 1:30


Niente accordo nel Consiglio Europeo sulle migrazioni. Ungheria e Polonia non hanno approvato la bozza di intesa, e al tema non viene dedicato un capitolo specifico nel testo finale delle conclusioni del Consiglio. La premier Giorgia Meloni, che ha tentato una mediazione, non si dice delusa dalla posizione di Polonia e Ungheria.sat/gtr

Ultim'ora
Consiglio Europeo, niente accordo sulle migrazioni

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jun 30, 2023 1:30


Niente accordo nel Consiglio Europeo sulle migrazioni. Ungheria e Polonia non hanno approvato la bozza di intesa, e al tema non viene dedicato un capitolo specifico nel testo finale delle conclusioni del Consiglio. La premier Giorgia Meloni, che ha tentato una mediazione, non si dice delusa dalla posizione di Polonia e Ungheria.sat/gtr

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
L'Europa parla finalmente di immigrazione | 12/06/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jun 12, 2023 2:13


A cura di Ferruccio Bovio Come è noto, giovedì scorso, in Lussemburgo, il Consiglio Affari Interni dell'Unione Europea ha approvato a maggioranza qualificata un testo (proposto dalla presidenza di turno svedese) sui temi dell'immigrazione e dell'asilo. L'Italia ha votato a favore, a differenza di Polonia e Ungheria, le quali si sono, oltre tutto, espresse anche contro la modalità stessa del voto a maggioranza qualificata su argomenti che, invece, a loro giudizio avrebbero dovuto essere decisi all'unanimità dai capi di stato e di governo nell'ambito del Consiglio Europeo. Non entreremo nel merito dell'accordo raggiunto, anche perché non lo conosciamo ancora nei suoi dettagli, ma ci interessa, comunque, soffermarci sui suoi aspetti politici di fondo e sull'importanza che riveste il fatto che, finalmente, l'Europa abbia cominciato a ragionare in maniera sinergica sulla questione dei migranti. Inoltre, va segnalata pure l'importantissima novità che nasce dalla scelta – fatta propria da nove ministri degli Esteri europei - di promuovere l'adozione delle decisioni a maggioranza qualificata in materia di politica internazionale e di sicurezza interna. Stiamo parlando del nucleo originario dei sei Paesi che nel 1951 si attivarono per fondare la Ceca (e cioè Francia, Germania, Italia e i tre Paesi del Benelux), ai quali si aggiungono oggi anche Finlandia, Slovenia e Spagna: e sono tutti mossi dalla comune finalità di semplificare e di rendere più immediati ed efficaci gli interventi dell'Unione Europea per quanto concerne la politica estera. L'intesa siglata dai nove ministri ci sembra, quindi, costituire un passo in avanti molto significativo verso un' Europa in grado di recitare - sperabilmente in modo molto più credibile di quanto sia fino ad oggi riuscita a fare - una parte da protagonista sul teatro globale. Non è, probabilmente, il caso di lasciarsi adesso trasportare da entusiasmi eccessivi, tuttavia è chiaro che si è aperto uno scenario piuttosto incoraggiante per chi crede che valga ancora la pena di lavorare affinché l'accordo appena raggiunto in Lussemburgo possa evolvere positivamente e sfociare in procedure e strumenti che siano davvero capaci se non di porre del tutto fine, almeno di arginare quel flusso di tragedie umanitarie che purtroppo, nei nostri mari, si ripetono con una puntualità divenuta ormai quasi quotidiana.

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
A passi lesti per essere la nuova Ungheria

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Jun 7, 2023 2:16


Mettiamo in fila i fatti politici solo degli ultimi giorni. Ieri il governo si è sbarazzato della Corte dei Conti che facendo il suo lavoro aveva sottolineato il grave ritardo che mette a rischio i soldi della terza rata del PNRR. Non potendo cambiare le regole ha deciso di rimuovere chi vigila sul rispetto delle regole. Mentre in Parlamento accadeva questo Giorgia Meloni volava in Tunisia per declamare le lodi del suo presidente Saied, l'artefice della regressione democratica del suo Paese. È l'alleato perfetto per Giorgia: usa le maniere forti senza troppi rimorsi con i migranti e sarà bravissimo a trasformare il suo Paese nella nuova Libia di cui si vergogneranno i nostri figli. Il governo lo chiama “piano Mattei” ne è violenza data in appalto. Nel frattempo lo Stato italiano rincorre i compratori d'armi con il piattino in mano. Qualche giorno fa l'Italia ha revocato le limitazioni all'export di bombe e missili verso l'Arabia Saudita (paese con scarsa concezione della democrazia), disposte dal governo Conte I per prevenirne l'utilizzo nella guerra in Yemen. Ieri Palazzo Chigi ha preso le distanze da un italiano, Andrea Costantino, che chiede giustizia agli Emirati Arabi per non perdere le prossime commesse della monarchia di Abu Dhabi. Mentre il meloniano presidente del Lazio Rocca si rimangia il patrocinio al Pride nelle commissioni la maggioranza si arrovella per rendere “reato universale” la gestazione per altri, un atto d'amore a cui ricorrono soprattutto le cosiddette “famiglie tradizionali”. Sono considerati “reati universali” il terrorismo, la tortura, il contrabbando nucleare. Questi pur di punire gli omosessuali sfidano il senso del ridicolo. A proposito di tortura: nessun esponente del governo e della maggioranza ha avuto niente da dire sui 5 poliziotti arrestati ieri definiti da un gip come “sadici e violenti” che si sono accaniti contro “soggetti di nazionalità straniera”. Abbiamo tutte le carte in regola per essere la nuova Ungheria. #LaSveglia per La Notizia

AS Roma Podcast
ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 7

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later May 30, 2023 36:01


Una settimana da passare insieme fino al 31 maggio, quando si giocherà Siviglia-Roma, la finale di Europa League, alla Puskas Arena. Aspettando Budapest è un daily podcast a tempo determinatissimo, l'appuntamento per chi ha bisogno di risposte ma soprattutto di nuove domande.Come stiamo? Come giochiamo? Come giocano loro? Che tempo fa in Ungheria? Qual è la ricetta del gulasch?I nostri stati d'animo che cambiano di continuo, in un vortice di emozioni a cui cerchiamo di dare forma anche grazie ai nostri ospiti, ogni pomeriggio fino al mercoledì più importante della nostra storia recente. Con Lorenzo Censi, Simone Conte, Alessandro Paglia, e molti altri romanisti.Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 6Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 5Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 4Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 3Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 2Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 1

AS Roma Podcast
ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 6

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later May 29, 2023 39:32


Una settimana da passare insieme fino al 31 maggio, quando si giocherà Siviglia-Roma, la finale di Europa League, alla Puskas Arena. Aspettando Budapest è un daily podcast a tempo determinatissimo, l'appuntamento per chi ha bisogno di risposte ma soprattutto di nuove domande.Come stiamo? Come giochiamo? Come giocano loro? Che tempo fa in Ungheria? Qual è la ricetta del gulasch?I nostri stati d'animo che cambiano di continuo, in un vortice di emozioni a cui cerchiamo di dare forma anche grazie ai nostri ospiti, ogni pomeriggio fino al mercoledì più importante della nostra storia recente. Con Lorenzo Censi, Simone Conte, Alessandro Paglia, e molti altri romanisti.Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 5Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 4Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 3Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 2Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 1

AS Roma Podcast
ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 5

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later May 27, 2023 29:26


Una settimana da passare insieme fino al 31 maggio, quando si giocherà Siviglia-Roma, la finale di Europa League, alla Puskas Arena. Aspettando Budapest è un daily podcast a tempo determinatissimo, l'appuntamento per chi ha bisogno di risposte ma soprattutto di nuove domande.Come stiamo? Come giochiamo? Come giocano loro? Che tempo fa in Ungheria? Qual è la ricetta del gulasch?I nostri stati d'animo che cambiano di continuo, in un vortice di emozioni a cui cerchiamo di dare forma anche grazie ai nostri ospiti, ogni pomeriggio fino al mercoledì più importante della nostra storia recente. Con Lorenzo Censi, Simone Conte, Alessandro Paglia, e molti altri romanisti.Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 4Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 3Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 2Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 1

AS Roma Podcast
ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 4

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later May 26, 2023 43:20


Una settimana da passare insieme fino al 31 maggio, quando si giocherà Siviglia-Roma, la finale di Europa League, alla Puskas Arena. Aspettando Budapest è un daily podcast a tempo determinatissimo, l'appuntamento per chi ha bisogno di risposte ma soprattutto di nuove domande.Come stiamo? Come giochiamo? Come giocano loro? Che tempo fa in Ungheria? Qual è la ricetta del gulasch?I nostri stati d'animo che cambiano di continuo, in un vortice di emozioni a cui cerchiamo di dare forma anche grazie ai nostri ospiti, ogni pomeriggio fino al mercoledì più importante della nostra storia recente. Con Lorenzo Censi, Simone Conte, Alessandro Paglia, e molti altri romanisti.Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 3Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 2Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 1

Radio LiveGP On Air
Circus! #420 | Ospiti Gian Carlo Minardi, Gianpaolo Matteucci e Jacopo Guidetti

Radio LiveGP On Air

Play Episode Listen Later May 26, 2023 61:42


AS Roma Podcast
ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 3

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later May 25, 2023 45:43


Una settimana da passare insieme fino al 31 maggio, quando si giocherà Siviglia-Roma, la finale di Europa League, alla Puskas Arena. Aspettando Budapest è un daily podcast a tempo determinatissimo, l'appuntamento per chi ha bisogno di risposte ma soprattutto di nuove domande.Come stiamo? Come giochiamo? Come giocano loro? Che tempo fa in Ungheria? Qual è la ricetta del gulasch?I nostri stati d'animo che cambiano di continuo, in un vortice di emozioni a cui cerchiamo di dare forma anche grazie ai nostri ospiti, ogni pomeriggio fino al mercoledì più importante della nostra storia recente. Con Lorenzo Censi, Simone Conte, Alessandro Paglia, e molti altri romanisti.Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 2Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 1

AS Roma Podcast
ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 2

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later May 24, 2023 42:02


Una settimana da passare insieme fino al 31 maggio, quando si giocherà Siviglia-Roma, la finale di Europa League, alla Puskas Arena. Aspettando Budapest è un daily podcast a tempo determinatissimo, l'appuntamento per chi ha bisogno di risposte ma soprattutto di nuove domande.Come stiamo? Come giochiamo? Come giocano loro? Che tempo fa in Ungheria? Qual è la ricetta del gulasch?I nostri stati d'animo che cambiano di continuo, in un vortice di emozioni a cui cerchiamo di dare forma anche grazie ai nostri ospiti, ogni pomeriggio fino al mercoledì più importante della nostra storia recente. Con Lorenzo Censi, Simone Conte, Alessandro Paglia, e molti altri romanisti.Ascolta ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 1

AS Roma Podcast
ASPETTANDO BUDAPEST: Giorno 1

AS Roma Podcast

Play Episode Listen Later May 23, 2023 38:45


Una settimana da passare insieme fino al 31 maggio, quando si giocherà Siviglia-Roma, la finale di Europa League, alla Puskas Arena. Aspettando Budapest è un daily podcast a tempo determinatissimo, l'appuntamento per chi ha bisogno di risposte ma soprattutto di nuove domande.Come stiamo? Come giochiamo? Come giocano loro? Che tempo fa in Ungheria? Qual è la ricetta del gulasch?I nostri stati d'animo che cambiano di continuo, in un vortice di emozioni a cui cerchiamo di dare forma anche grazie ai nostri ospiti, ogni pomeriggio fino al mercoledì più importante della nostra storia recente. Con Lorenzo Censi, Simone Conte, Alessandro Paglia, e molti altri romanisti.

ANSA Voice Daily
I 70 anni dell'Olimpico, tempio dello sport

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later May 17, 2023 3:57


Da Berruti alla Nazionale, passando per i grandi show: tutti gli eventi che hanno segnato la storia dello stadio della capitale. Che iniziò con un ko…

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il re Carlo III approva la modifica nella corona canadese: un fiocco di neve al posto della croce

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later May 17, 2023 9:39


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7412IL RE CARLO III APPROVA LA MODIFICA NELLA CORONA CANADESE: UN FIOCCO DI NEVE AL POSTO DELLA CROCE di Federica Di VitoCroce, stoltezza per i pagani. Ebbene sì. La riprogettazione della Corona reale canadese è stata raccomandata dal Primo ministro canadese Justin Trudeau. Croci e fleurs-de-lis sono ora rimpiazzati con «elementi che enfatizzano l'identità canadese della monarchia», afferma il sito web del governatore generale del Canada. Re Carlo ha approvato il "nuovo look" su consiglio del governo canadese. La designer è Cathy Bursey-Sabourin, che funge da Fraser Herald of Arms, ovvero artista principale dell'Autorità araldica canadese.L'emblema della Corona reale canadese è «un importante simbolo dell'autorità del sovrano, della monarchia canadese e del potere dello Stato che agisce in nome del sovrano», secondo l'ufficio del governatore generale del Canada, che rappresenta il re Carlo III nel suo ruolo di re del Canada. «Al posto della sfera e della croce in cima alla corona c'è un fiocco di neve stilizzato, un riferimento al fatto che il Canada è un regno settentrionale», continua. Il disegno canadese, a differenza dell'emblema ufficiale di re Carlo che utilizza la corona Tudor, sostituisce croci e fleurs-de-lis con foglie d'acero - un po' come le confezioni di sciroppo per pancakes. Il sito web del governatore generale ha descritto la foglia d'acero come «un simbolo canadese per eccellenza ampiamente utilizzato dal XIX secolo per rappresentare il Canada e tutti i suoi cittadini».La sfera e la croce in cima alla corona di re Carlo sono state a lungo utilizzate dai reali cristiani come promemoria che il mondo è soggetto al dominio di Gesù Cristo. Il simbolo fa parte delle insegne di incoronazione della monarchia britannica. Nella liturgia dell'incoronazione della Chiesa d'Inghilterra, l'arcivescovo di Canterbury Justin Welby ha dato in mano a re Carlo una sfera e una croce dichiarando: «Ricevi questa sfera, posta sotto la croce, e ricorda sempre che i regni di questo mondo sono diventati i regni di Nostro Signore e del suo Cristo». L'iconografia cristiana a volte mostra Gesù Cristo che tiene in mano la sfera e la croce.Ora, i gusti sono gusti. Ma senza girarci troppo intorno è evidente che in un Paese che è teatro di aggressioni sempre crescenti verso i cristiani, far fuori la croce non è di certo un gesto casuale. Ennesima prova di cancel culture? Probabile. Tra i commenti su Twitter si trova di tutto, c'è chi la prende sul comico «questo nuovo design sembra un cartone», chi si sente offeso «si sta scherzando con i nostri simboli e la nostra tradizione in modo così impertinente». E poi qualcuno centra il punto scrivendo: «Perché i canadesi ora odiano Dio? No, lo fa solo il governo che è senza Dio». Proprio così. Che questo continuo andare contro Dio passerà di moda? Perché qui di stile ce n'è ben poco.Nota di BastaBugie: Roberto de Mattei nell'articolo seguente dal titolo "Dall'Abbazia di Westminster alla piazza Rossa: due spettacoli simbolici" parla della cerimonia di incoronazione di Re Carlo d'Inghilterra che è stata ancora in larga parte medioevale. Questo rito non riflette l'Inghilterra decadente di oggi, ma appare come l'eco lontana di una nazione cattolica che, fino al XVI secolo, esprimeva nell'incoronazione dei propri Re una visione del mondo monarchica, cattolica e sacrale.Ecco l'articolo completo pubblicato su Corrispondenza Romana il 10 maggio 2023:Viviamo nella "società dello spettacolo", ma non dobbiamo pensare che ogni rappresentazione simbolica della realtà sia finzione e mercificazione, come riteneva Guy Debord, un autore neo-marxista che a questo tema dedicò molti anni fa un noto saggio (La Société du spectacle, Buchet/Chastel 1967). Attraverso i simboli l'uomo può ascendere infatti da una dimensione puramente sensibile a una dimensione invisibile e più alta della realtà.Per questo nel corso della storia gli uomini sono sempre ricorsi a spettacoli, rappresentazioni, liturgie, per esprimere la loro concezione del mondo. Ed è anche in questa prospettiva che bisogna giudicare la cerimonia di incoronazione di Carlo III, re del Regno Unito, avvenuta nell'abbazia di Westminster a Londra il 6 maggio 2023. Una cerimonia ancora in larga parte medioevale, che non riflette l'Inghilterra decadente di oggi, ma appare come l'eco lontana di una nazione cattolica che, fino al XVI secolo, esprimeva nell'incoronazione dei propri Re una visione del mondo monarchica, cattolica e sacrale.Molte critiche si possono fare oggi alla Casa Reale Inglese, non solo per gli scandali di cui negli ultimi anni ha riempito le cronache. Un cattolico non può dimenticare che, sotto l'aspetto religioso, il sovrano inglese è il capo della chiesa anglicana, figlia di uno scisma avvenuto nel XVI secolo in seguito alle pretese matrimoniali del re Enrico VIII (1491-1547). L'Atto di Supremazia del 1534 fece di Enrico il «capo supremo sulla Terra della Chiesa d'Inghilterra», separando il suo regno dalla Chiesa di Roma, e da ogni uso, costume, legge o autorità che provenissero non solo dall'esterno, ma dalla sua stessa storia. Da allora si è aperta una lunga storia di persecuzione contro i cattolici, esauritasi con l'inizio del processo di dissoluzione dell'anglicanesimo. L'ultima fase di questo processo auto-distruttivo, purtroppo considerato come un modello da molti vescovi cattolici, è stata, nel febbraio del 2023, l'introduzione della benedizione delle coppie omosessuali, unite civilmente dalla legge britannica.Su questo e su altri punti le idee di Carlo III non sono chiare. Il nuovo sovrano sembra mischiare un certo amore alla tradizione, soprattutto in campo artistico, con una forma di sincretismo espresso dal suo desiderio, di essere difensore di tutte le fedi, non solo di quella protestante. Non è però la sua persona che ha spinto quattro miliardi di persone nel mondo ad assistere, per televisione o via Internet, alla cerimonia di incoronazione, ma il fascino di uno spettacolo che, nel suo rituale risale all'alba dell'anno Mille.Sant'Edoardo il Confessore (1043-1066), il santo più celebre a portare tale nome, insieme con il suo avo, sant'Edoardo II, fu incoronato il 3 aprile 1043 in un'epoca in cui regnavano sant'Enrico imperatore in Germania, san Canuto re di Danimarca, santo Stefano re di Ungheria, ed altri sovrani che, pur non essendo canonizzati, brillavano per la loro fede, dimostrando con il loro esempio la profondità dell'influsso cristiano nella società.La corona che essi portavano erano il simbolo dell'autorità del corpus mysticum del regno, dal Re agli ultimi vassalli, consapevoli di essere una nazione e di avere una patria. In Inghilterra, già dalla fine del XIII secolo, il Parlamento definiva la corona come esclusivo titolare dell'autorità suprema, affermando che il Re e il Parlamento erano entrambi al suo servizio. L'imposizione della corona sul capo del sovrano, la consegna delle spade e dello scettro, l'unzione del crisma, le risposte alle domande del vescovo, gli atti di obbedienza, facevano parte del rituale medioevale e si sono ripetuti il 6 maggio, dopo quasi mille anni, nell'abbazia di Westminster.Il rito religioso dell'unzione, che si è svolta in maniera privata è stato il punto culminante della cerimonia, dando luogo all'investitura regia vera e propria. Questo atto esprime una concezione della regalità antitetica a quella democratica, nata dalla Rivoluzione francese. Le moderne costituzioni sono fondate infatti sul potere che viene dal popolo. Nella cerimonia della consacrazione regia si esprime invece il principio secondo cui il potere proviene da Dio, secondo la massima evangelica "Non c'è autorità se non da Dio" (Rom. 13, 1). L'autorità regia è come una partecipazione della regalità sovrana di Cristo di cui, mediante l'unzione e l'incoronazione, il monarca diventa rappresentante nello Stato. [...]

Radio Bullets
9 maggio 2023 - Notiziario in genere

Radio Bullets

Play Episode Listen Later May 9, 2023 7:18


India, solidarietà per le atlete vittime di molestie. Ungheria, le donne protestano contro la violenza della polizia. Kuwait: appena 104 candidati e candidate alle elezioni del 6 giugno. Le donne sono solo 2. Secondo l'Onu, in Afghanistan sono stati fustigati in 6 mesi 274 uomini e 58 donne. Uganda, per le Nazioni Unite la legge anti-gay è una minaccia alla lotta contro l'Hiv.

Esteri
Esteri di lunedì 17/04/2023

Esteri

Play Episode Listen Later Apr 17, 2023 28:01


1-Sudan. Violenti combattimenti per il terzo giorno consecutivo. Crescono gli appelli al cessate il fuoco. Aggiornamenti e analisi. ( Emanuele Valenti) 2-Guerra al dissenso. L'Onu chiede il rilascio "immediato" dell' oppositore Vladimir Kara-Murza, condannato oggi a 25 anni di carcere per tradimento. ( Riccardo Noury – Amnesty Italia) 3-Dopo la Polonia altri due paesi del gruppo di visegrad – Slovacchia e Ungheria – bloccano il grano ucraina a tutela dei propri produttori. L'Unione Europea prepara un nuovo pacchetto di aiuti per le zone rurali dei paesi confinanti. ( Mauro Caterina) 4-Diario americano. Joe Biden conferma la sua intenzione di candidarsi alle presidenziali del 2024 ma continua a rimandare la data dell'annuncio. ( Roberto Festa) 5-Il mondo del jazz in lutto: è morto a 92 anni il pianista afroamericano Ahmad Jamal. Nella sua autobiografia, Miles Davis ha scritto: “ Tutta la mia ispirazione viene da lui” 6-Un pacifista Re di Montecarlo. Ha vinto il torneo ATP il tennista russo Andrey Rublev. ( Luca Parena ) 7-Serie TV. Su prime la quinta e ultima stagione della “ Fantastica Signora Maisel”. ( Alice Cucchetti- Film TV)

Notizie a colazione
Lun 17 apr | Polonia, Ungheria e il divieto di importazione di grano dall'Ucraina; lo yacht russo che è già costato all'Italia 9 milioni di euro; ChatGpt consuma una bottiglia d'acqua a conversazione

Notizie a colazione

Play Episode Listen Later Apr 17, 2023 8:01


Oggi parliamo di Polonia e Ungheria che hanno vietato le importazioni di grano dall'Ucraina, dello yacht dell'oligarca Russo ormeggiato a Trieste che è costato all'Italia 9 milioni di euro, di ChatGpt che consuma una bottiglia d'acqua a conversazione. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com

Italian Podcast
News in Slow Italian #533- Study Italian while Listening to the News

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Mar 31, 2023 8:01


Inizieremo la prima parte del nostro programma rivedendo alcune delle notizie più importanti di questa settimana. Commenteremo l'annuncio del presidente russo Vladimir Putin, che intende collocare armi nucleari tattiche sul territorio della Bielorussia. Successivamente, discuteremo della riforma giudiziaria di Israele, che dimostra uno spostamento verso i governi nazionalisti autoritari di Ungheria e Polonia. In seguito, nella parte scientifica del nostro programma, commenteremo l'analisi del DNA dei capelli di Beethoven che rivela problemi di salute e un segreto di famiglia. Infine, discuteremo i motivi delle dimissioni di una preside in una scuola della Florida, costretta a licenziarsi dopo aver mostrato agli studenti la famosa statua rinascimentale del David di Michelangelo, durante una lezione di storia dell'arte.    Continuiamo con la seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Parleremo del nuovo provvedimento dell'attuale governo di orientamento conservatore, guidato da Giorgia Meloni, contro il riconoscimento delle famiglie non tradizionali in Italia. Discuteremo, infine, della decisione del ministero della Cultura di mettere a pagamento l'ingresso al Complesso del Pantheon, uno dei siti culturali più affascinanti e visitati d'Italia, che finora è sempre stato gratuito. - La Russia dispiegherà armi nucleari tattiche in Bielorussia - La riforma giudiziaria di Israele, modellata sulle democrazie autoritarie di Ungheria e Polonia - Lo studio del DNA di Beethoven rivela problemi di salute e un segreto di famiglia - L'Italia invita genitori e studenti della Florida a visitare il David di Michelangelo - Il governo contro il riconoscimento delle famiglie non tradizionali - Il Pantheon diventa a pagamento

il posto delle parole
Daniele Ventola "Il vento della seta"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Mar 7, 2023 19:54


Daniele Ventola"Il vento della seta"Un cammino antropologico da Venezia alle porte d'OrienteEdizioni Ediciclohttps://ediciclo.it«Sognavo terre desolate con cieli a forma di mare. Come un cartografo, ho unito i puntini della storia. Ho attraversato campi verdi, terre ghiacciate, cercando le espressioni infinite dei popoli. Ho riso e pianto e la neve mi ha educato».Un lungo viaggio a piedi attraverso umori, storie, muri, miti e paesi, nell'anima segreta delle culture per comprendere somiglianze e diversità, per avvicinarsi al cuore degli uomini, e scoprire i sogni che li accomunano. Un cammino di due anni e 12.000 km attraverso Italia, Slovenia, Ungheria, Romania, Bulgaria, Turchia, Georgia, Azeirbaijan, Kazakistan, Uzbekistan, Tajikistan, Kirghizistan fino ai margini della Cina. L'avventura straordinaria di un novello Marco Polo che supera confini, conosce persone, impara qualche parola delle lingue dei paesi attraversati, senza mai appoggiarsi ad alberghi o ristoranti ma trovando ospitalità da persone incontrate lungo il cammino o dormendo in luoghi abbandonati o nella propria tenda.Daniele Ventola, nato a Napoli nel 1992, dove cresce nella periferia orientale. Muove i primi passi sui cammini di Santiago e su quello di San Francesco che lo iniziano agli studi religiosi e antropologici. Consegue la laurea in Antropologia a Bologna nel 2017 con una tesi sulla ‘mitologia contemporanea'. Nel 2018 dà vita al progetto “Vento della Seta”, partendo per un viaggio a piedi che lo terrà impegnato per 2 anni. Collabora con l'associazione A.r.ca (Agende Rosse Campania) e scrive per l'associazione culturale Dajai. Il sito del viaggio èhttps://ilventodellaseta.orgIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Radio Bullets
24 febbraio 2023 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Feb 24, 2023 11:40


Notiziario Mondo a cura di Ambra Visentin

il posto delle parole
Nicoletta Sipos "La guerra di H"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Feb 12, 2023 20:37


Nicoletta Sipos"La guerra di H"Edizioni Piemmehttps://edizpiemme.itHeinrich Stein ha ancora nel cuore l'estate che ha trascorso sul Baltico. Era il 1938 e lui aveva sette anni. Era la prima volta che vedeva il mare ed era rimasto folgorato da tutta quella bellezza. Con un unico dispiacere: poter andare in spiaggia solo la mattina, perché di pomeriggio la costa era riservata ai nuovi aerei costruiti nella vicina base militare. In quella fatidica estate la guerra di Hitler si avvicinava a grandi passi anche se la maggioranza dei tedeschi non voleva capirlo e gli statisti europei si illudevano di poter scongiurare il ricorso alle armi. Dai ricordi di Heinrich, primogenito di una nidiata di cinque fratelli, emerge la vita quotidiana di una famiglia borghese, colta e razionale, che dà al nazismo un appoggio tiepido, senza però arrivare a contrastarlo. Ma l'invasione della Polonia cambia tutto. Mentre i militari passano di vittoria in vittoria, occupano spazi immensi, ottengono importanti trofei, per chi è rimasto a casa non sono giorni di festa. La gente ha fame e freddo e arrivano le prime notifiche di morte. Perfino il padre di Heinrich, uomo mite e illuminato, direttore di una fabbrica di aerei, pagherà un prezzo carissimo per un gesto di umanità. Si parla poco della miseria dei tedeschi durante e dopo la guerra, ma Heinrich Stein continua a pensarci anche da vecchio, schiacciato tra il senso di colpa collettivo e l'amarezza di avere troppo taciuto. Un romanzo ispirato a una appassionante storia vera, che parla di lotta per la sopravvivenza, di ricerca della felicità e del bisogno di amore, temi resi più attuali ora dalla guerra. Che ci ricorda che non ci sono alternative alla ricerca della pace.Nicoletta SiposÈ sposata, madre di quattro figli e nonna di sei nipoti. Dopo avere vissuto in Ungheria, in Germania e negli Stati Uniti risiede da tempo a Milano. Con mezzo secolo di esperienza in quotidiani e settimanali, firma la pagina dei libri del settimanale Chi come alibi per continuare a leggere e per incontrare scrittori fantastici. Ha pubblicato Il buio oltre la porta e Perché io no?, entrambi per Sperling & Kupfer, e La promessa del tramonto (Premio Giuditta 2018) per Garzanti. Due suoi romanzi - Favola in nero e Storia di Chiara - sono apparsi in tedesco presso Zebulon Verlag. Ha curato, con Elena Mora, la serie delle antologie benefiche da Cuori di pietra a Il bicchiere mezzo pieno e Mariti (le ultime due pubblicate da Piemme).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

Prima Pagina
Scende l'inflazione , ora tocca ai tassi; Solo la destra ai funerali di Ratzinger; Morto in Ungheria: 6 gennaio di Italo Carmignani

Prima Pagina

Play Episode Listen Later Jan 6, 2023 9:12


#inflazione più bassa e la Bce promette a settembre vediamo i tassi; Funerali di #Papa #Ratzinger c'era solo il centrodestra @marioaiello; Scuola, partono le istruzioni ecco come fare @LorenaLoiacono; la misteriosa morte di Stefano Puddu in Ungheria.@valeriadicorrado

Radio Bullets
5 gennaio 2023 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Jan 5, 2023 16:58


il posto delle parole
Aurelio Musi "Maria Sofia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jan 4, 2023 23:05


Aurelio Musi"Maria Sofia"L'ultima regina del SudNeri Pozzahttps://neripozza.itUltima regina di Napoli per poco più di un anno, Maria Sofia di Baviera è l'eroina che dagli spalti di Gaeta infonde coraggio a quel che rimane dell'esercito borbonico annientato dall'arrembaggio piemontese. Alta, slanciata, elegante nel portamento no - bile e grazioso, con una magnifica capigliatura castana, bellissimi occhi di color azzurro-cupo, Maria Sofia trascorre l'infanzia e l'adolescenza nel castello di Possenhofen, dove le giovani Wittelsbach si esercitano in lunghe galoppate a caccia di animali selvatici. Oltre alle passeggiate a cavallo, pratica la scherma, il nuoto, la ginnastica, la danza, riceve una solida educazione musicale e una formazione al gusto estetico secondo i modelli ereditati dalle corti europee d'antico regime. È molto affascinata dalla fotografia: una passione che le rimarrà tutta la vita. Come la sorella Elisabetta, Sissi, futura imperatrice d'Austria, è solita girare da sola per la città e fumare piccoli sigari in pubblico. Non rispetta l'etichetta di corte e coltiva i rapporti umani, che intrattiene anche con persone umili. Fin da ragazza è esuberante, indipendente, anticonformista, nonostante i tentativi della madre Ludovica di frenarne gli eccessi. Divenuta in extremis regina di Napoli, esercita tutto il suo fascino e il suo carisma per riconquistare il consenso dei sudditi, assai ridotto per la debole personalità del marito. Proprio per questo è considerata un temibile nemico dai liberali unitari italiani. Contro di lei viene anche montata una violenta campagna diffamatoria attraverso la diffusione di fotomontaggi che la raffigurano nuda e in pose erotiche. La biografia di Maria Sofia va ben oltre il breve periodo del regno napoletano. In collegamento con gli anarchici, alimenta la destabilizzazione del Regno d'Italia e probabilmente ha qualche parte nell'ispirare l'attentato a Umberto I: giura vendetta ai Savoia, che le hanno sottratto un regno e le sue ricchezze. Dopo i dieci anni di esilio a Roma, ospite di Pio IX, l'ultima sovrana del Regno delle Due Sicilie vive tra Austria, Ungheria, Francia, Germania. Muore a Monaco nel 1925. Nella sua lunga vita ispira scrittori e artisti. Chi ne fa un monumento, in cui lei si riconosce, è Marcel Proust nella Recherche. A lungo Luchino Visconti accarezza l'idea, poi sfumata, di realizzare un film sulla sua vita affidando a Greta Garbo la parte della protagonista.Aurelio Musi è stato professore ordinario di Storia Moderna e preside della facoltà di Scienze Politiche nell'Università degli Studi di Salerno. È membro della Real Academia de la Historia, condirettore di«Nuova Rivista Storica». È editorialista delle pagine napoletane de la Repubblica. Tra i suoi volumi più recenti: L'impero dei viceré (Bologna, Il Mulino, 2013), Il Regno di Napoli (Brescia, Morcelliana, 2015), Freud e la storia (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2015), Mito e realtà della nazione napoletana (Napoli, Guida, 2016), La catena di comando. Re e viceré nel sistema imperiale spagnolo (Roma, Società Editrice Dante Alighieri, 2017), Storie d'Italia (Brescia, Morcelliana, 2018), Masaniello. Il Masaniellismo e la degradazione di un mito (Soveria Mannelli, Rubbettino, 2019) e Un vivaio di storia (Milano, Biblion, 2020).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

Radio Bullets
25 novembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Nov 25, 2022 15:49


Messico: Solo il 13 per cento delle donne denuncia un'aggressione da parte del partner. Il Consiglio per i diritti umani dell'ONU ha votato per istituire una missione di accertamento sui fatti delle proteste iraniane. Russia: il parlamento approva una legge che vieta la “propaganda LGBTQ”, tra adulti. La Francia ha adottato un disegno di legge per aggiungere il diritto all'aborto nella Costituzione. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Radio Bullets
25 novembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Nov 25, 2022 15:49


Messico: Solo il 13 per cento delle donne denuncia un'aggressione da parte del partner. Il Consiglio per i diritti umani dell'ONU ha votato per istituire una missione di accertamento sui fatti delle proteste iraniane. Russia: il parlamento approva una legge che vieta la “propaganda LGBTQ”, tra adulti. La Francia ha adottato un disegno di legge per aggiungere il diritto all'aborto nella Costituzione. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Storie di Geopolitica
L'Ungheria di Viktor Orban: autoritarismo o sovranismo?

Storie di Geopolitica

Play Episode Listen Later Nov 21, 2022 22:20


Offerta Black Friday NordVPN: Vai su https://www.nordvpn.com/novageo per ottenere il pacchetto NordVPN + Anti-Malware + Blocco tracker con 4 mesi gratis in regalo! Offerta a tempo limitato. ---Il mio NUOVO libro "La dura vita del dittatore": https://amzn.to/3BLc2FlEpisodio dedicato alla figura politica di Viktor Orban, Primo ministro dell'Ungheria.Un ringraziamento enorme al collaboratore, storico e giornalista, Paolo Arigotti per la fase di fact checking e scriptaggio dell'episodio. Per informazioni su Paolo:Youtube https://bit.ly/3adusljFacebook.com/paoloarigottiInstagram paolo_arigotti_writerFonti:it.insideover.com/schede/politica/da-piazza-degli-eroi-alla-scena-europea-chi-e-viktor-orban.htmlweb.archive.org/web/20120111100229/http://www.linkiesta.it/orban-viktorwww.washingtonpost.com/news/monkey-cage/wp/2017/05/03/hungary-is-backsliding-what-is-the-european-parliament-doing-about-this/www.cambridge.org/core/services/aop-cambridge-core/content/view/D0521BB6E422F3354315A5708C5161F7/S0017257X16000415a.pdf/div-class-title-europe-s-other-democratic-deficit-national-authoritarianism-in-europe-s-democratic-union-div.pdfnationalinterest.org/feature/the-hungary-model-resurgent-nationalism-14025www.politico.com/magazine/story/2015/06/hello-dictator-hungary-orban-viktor-119125/web.archive.org/web/20190706154129/https://www.kormany.hu/en/the-prime-minister/the-prime-minister-s-speeches/prime-minister-viktor-orban-s-speech-at-the-25th-balvanyos-summer-free-university-and-student-campit.insideover.com/reportage/nazionalismi/lungheria-di-orban.htmlit.insideover.com/politica/turchia-e-ungheria-sogni-condivisi-di-egemonia.htmlst.ilsole24ore.com/art/notizie/2011-12-23/caso-ungheria-preoccupa-063640.shtml?uuid=AaVGwtWEwww.antimafiaduemila.com/rubriche/giulietto-chiesa/35207-ungheria-il-laboratorio-di-frankenstein.htmlwww.repubblica.it/esteri/2019/03/20/news/il_ppe_sospende_partito_fidesz_di_orban_con_effetto_immediato-222102260/ilcaffegeopolitico.net/250848/il-partito-di-orban-fuori-dal-ppewww.lantidiplomatico.it/dettnews-capire_la_vittoria_di_viktor_orbn/11_23658/www.ilpost.it/2020/07/27/liberta-stampa-ungheria-orban-index/www.ilgiornale.it/news/politica/lungheria-protesta-litalia-vizio-evocare-dittatura-1848445.htmlwww.lospecialegiornale.it/2018/04/09/ungheria-orban-vittoria-giulietto-chiesa/www.articolo21.org/2022/07/viktor-orban-il-ritorno-del-razzismo-in-europa/www.ilgiornale.it/news/politica/soros-si-arrende-orb-n-fondazione-e-ong-abbandonano-budapest-1517831.htmlwww.repubblica.it/esteri/2020/05/19/news/l_ungheria_contro_i_transgender_no_al_cambio_sesso_sui_documenti-257099683/www.lastampa.it/esteri/2021/06/24/news/ungheria-orban-la-nostra-legge-non-e-contro-i-gay-non-la-ritiriamo-1.40425871/www.corriere.it/economia/lavoro/21_gennaio_20/operai-come-schiavi-le-leggi-orban-ungheria-lavoratori-senza-diritti-dd0fb326-5b00-11eb-998b-12ca609f8cfa.shtmlwww.ilfattoquotidiano.it/2018/12/14/ungheria-orban-sfida-ancora-la-ue-via-libera-a-legge-sulla-schiavitu-e-alla-riforma-per-controllare-i-giudici/4834562/it.insideover.com/politica/orban-in-giappone-lungheria-punta-allasia.htmlwww.notiziegeopolitiche.net/ungheria-il-parlamento-da-pieni-poteri-a-orban-per-le-opposizioni-e-un-colpo-di-stato/www.centromachiavelli.com/2020/06/25/ma-come-non-era-un-dittatore-gia-terminati-i-poteri-speciali-a-viktor-orban/www.internazionale.it/opinione/andrea-pipino/2020/04/01/pieni-poteri-orbanwww.ilfattoquotidiano.it/2020/05/27/viktor-orban-ecco-i-180-decreti-dei-pieni-poteri-via-i-soldi-alle-opposizioni-e-carcere-per-le-fake-news-sul-governo-ungherese-violazioni-e-forzature-con-la-scusa-dellemergenza/5814380/www.affaritaliani.it/politica/orban-dittatore-fake-news-662821.htmleuropa.today.it/attualita/ungheria-stato-emergenza.htmlwww.ispionline.it/it/pubblicazione/orban-visegrad-e-il-volto-autoritario-del-coronavirus-25606www.repubblica.it/esteri/2022/07/30/news/ungheria_modello_orban_violazione_diritti_umani_espulsione_migranti_repressione_lgbtq-359818607/it.insideover.com/reportage/politica/ungheria-confini-senza-controlli/confini-ue-senza-controlli-cosi-entrano-i-clandestini.htmlwww.limesonline.com/rubrica/lungheria-anti-migranti-orban-demografia-cristiana-europawww.lastampa.it/esteri/2022/07/31/news/orbanil_sogno_di_un_impero-5483484/www.geopolitica.info/la-vittoria-di-orban-e-la-minaccia-illiberale-in-ungheria/www.ispionline.it/it/pubblicazione/ungheria-stampa-e-regime-27079www.ispionline.it/it/pubblicazione/bruxelles-contro-budapest-31090www.ansa.it/sito/notizie/topnews/2022/07/29/orban-se-ue-continua-con-sanzioni-sara-economia-di-guerra_eaf074f4-301e-428f-89fd-1c4af60f7b6b.htmlwww.lantidiplomatico.it/dettnews-lungheria_vuole_la_pace_e_difendere_le_famiglie_orbn_dichiara_stato_emergenza_per_situazione_in_ucraina/45289_46388/www.antimafiaduemila.com/home/rassegna-stampa-sp-2087084558/307-ultime-dal-mondo/88706-ucraina-orban-respinge-richieste-zelensky-su-messa-al-bando-forniture-gas-russe-e-invio-armi.htmlwww.limesonline.com/notizie-mondo-oggi-25-maggio-guerra-ucraina-russia-ungheria-orban-wagner-mali-sahel-cina-quad-corea-del-sud/127954www.lantidiplomatico.it/dettnews-orban_contro_le_sanzioni_alla_russia_leuropa__in_difficolt/45289_46942/www.limesonline.com/viktor-orban-grande-ungheria-guerra-ucraina-russia-putin-unione-europea-trianon/127561it.insideover.com/nazionalismi/la-guerra-in-ucraina-segna-la-fine-del-gruppo-di-visegrad.htmlit.insideover.com/energia/cosa-ce-dietro-il-veto-di-orban-alle-sanzioni-contro-la-russia.htmlit.insideover.com/guerra/ungheria-serbia-e-russia-lasse-del-male-che-spaventa-lue.htmlilcaffegeopolitico.net/949482/lidentita-europea-al-tempo-della-guerra-sospendere-i-fondi-a-polonia-e-ungheriawww.ispionline.it/it/pubblicazione/ungheria-new-normal-alla-orban-35176www.theguardian.com/commentisfree/2022/may/23/the-guardian-view-on-viktor-orbans-brussels-bashing-a-reckoning-must-comewww.lantidiplomatico.it/dettnews-non_diranno_che_stanno_facendo_la_stessa_cosa_lungheria_afferma_che_nove_paesi_dellue_acquistano_gas_russo_in_rubli/45289_46146/it.insideover.com/politica/il-via-libera-di-orban-e-la-fumata-bianca-dellue-sul-sesto-pacchetto-di-sanzioni.htmlwww.limesonline.com/cartaceo/lungheria-filorussa-sfrutta-lucraina-per-farsi-strada-in-europait.insideover.com/politica/viktor-orban-e-piu-forte-che-mai.html

Radio Bullets
11 novembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Nov 11, 2022 16:49


Iran: Alessia Piperno libera e a casa/ Famosa attrice iraniana senza velo . Afghanistan: dopo i parchi alle donne niente palestre. Arabia Saudita: rilasciata americana arrestata, resta il divieto di viaggio. In Thailandia, l'erba è legale. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Real America - La Vera America Senza Filtri
Elezioni Italiane e Vittoria del Centrodestra: Quale Futuro per il Belpaese?

Real America - La Vera America Senza Filtri

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 58:51


Dopo la vittoria della Meloni e del centrodestra, sono fondate le preoccupazioni internazionali di un ritorno al fascismo o quantomeno autoritarisimo stile Ungheria per l'Italia? E che significato ha l'astensionismo senza precedenti di queste elezioni? E poi, cosa ne pensano dei risultati in America e come potrebbero cambiare le relazioni tra i due Paesi? Di questo ed altro discutiamo nella prima puntata della nuova stagione di Real America.  Diteci cosa ne pensate e non dimenticatevi di registrare il programma sulla vostra app musicale preferita sotto la voce "Vera America" e scaricare gli episodi.  Buon ascolto!

Europa Europa
L'Europa e l'autunno della sfida per il pane quotidiano

Europa Europa

Play Episode Listen Later Sep 25, 2022


Anticipato da tanti segnali preoccupanti l'autunno arriva con l'Europa alle prese con il settimo mese di guerra in Ucraina. Una circostanza che condiziona un quadro che prima dell'invasione russa del 24 febbraio scorso sembrava orientato alla ripresa. Ora, invece, facciamo i conti con uno scontro senza precedenti tra l'Unione europea e la Federazione russa. Con l'esodo di milioni di persone dalle zone più esposte dell'Ucraina granaio d'Europa, con la spirale energetica, le divisioni nazionali sulle risposte al Cremlino, con una serie di rincari che arrivano ai fondamentali della vita quotidiana. Questa settimana Eurostat ha presentato il rapporto sul pane. Dalla baguette francese ai bretzel tedeschi, il pane nel mercato europeo non è mai stato così caro: ad agosto è cresciuto mediamente dell'Unione del 18% rispetto allo stesso mese del 2021. Gli aumenti maggiori, nel periodo agosto 2021-agosto 2022, in Ungheria (+66%) in Lituania (+33%), in Estonia e Slovacchia (+32%). I Paesi meno colpiti sono stati invece la Francia (+8%), l'Olanda e il Lussemburgo (+10%). In questo contesto l'Italia si colloca al di sotto della media Ue, con listini del pane nostrano in rialzo del 13,5%.Ne parliamo con Massimo Montanari, docente ordinario di Storia medievale alla Scuola di Lettere e Beni Culturali dell'Università di Bologna, dove insegna anche Storia dell'alimentazione e dirige il Master europeo "Storia e cultura dell'alimentazione".

Corriere Daily
Sostegno alla famiglia e liti sull'aborto: le scelte dei partiti

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Sep 21, 2022 12:49


L'Italia ha battuto il record negativo di nascite, continuiamo ad avere un tasso di occupazione femminile sotto la media europea e per una donna avere un figlio è sempre più incompatibile con la carriera. I programmi elettorali sono pieni di proposte per cambiare la situazione, ma c'è un problema: che cosa intendiamo per «famiglia»? Le interpretazioni divergono, esattamente allo stesso modo che per il diritto all'interruzione di gravidanza, come spiegano Alice Scaglioni e Chiara Lalli.Per altri approfondimenti:- Ungheria, prima dell'aborto è obbligatorio ascoltare il battito del feto https://bit.ly/3Lzq3dL- Chiara Appendino sull'aborto: “cara Giorgia Meloni, non prendere in giro le donne” https://bit.ly/3Uu4Rdq- Aborto, i numeri non tornano. Lalli e Montegiove: “Sulla legge 194 servono dati aperti” https://bit.ly/3LxhujC

Don Chisciotte
No, votare non basta

Don Chisciotte

Play Episode Listen Later Sep 20, 2022 61:13


Ungheria e democrazia, economia e fobia.Oscar Giannino, Don Chisciotte, ne parla con Carlo Alberto Carnevale Maffé, Ronzinante, e Renato Cifarelli, Sancho Panza.www.donchisciottepodcast.itSee omnystudio.com/listener for privacy information.

Storie di Geopolitica
“Caro bollette”: cause, effetti e – forse – soluzioni

Storie di Geopolitica

Play Episode Listen Later Sep 2, 2022 20:19


Episodio dedicato al problematico rincaro dei prezzi di gas, elettricità ed energia in generale. Quali sono le cause geopolitiche ed economiche? Quali soluzioni possiamo avere? Cerchiamo di circoscrivere il fenomeno di questo periodo che sta causando una grave crisi nei bilanci delle aziende italiane e non solo. Il mio nuovo libro "Instant storia contemporanea":Amazon: https://amzn.to/3kK8Z8zlaFeltrinelli: https://bit.ly/InstantStoriaContemporanea_LFIBS: https://bit.ly/InstantStoriaContemporanea_IBSUn ringraziamento enorme al mio collaboratore Paolo Arigotti per la fase di fact checking e scriptaggio dell'episodio. Per informazioni su Paolo:Youtube https://bit.ly/3adusljFacebook.com/paoloarigottiInstagram paolo_arigotti_writerfonti:www.repubblica.it/politica/2022/04/09/news/bankitalia_gas_russo_pil_guerra_ucraina-344737477/www.lantidiplomatico.it/dettnews-il_capo_della_shell_avverte_che_la_crisi_energetica_in_europa_durer_pi_di_un_inverno/11_47193/www.ansa.it/europa/notizie/rubriche/altrenews/2022/08/29/von-der-leyen-prepararsi-a-possibile-stop-del-gas-russo_626286f7-79d1-49bc-8790-79ddd464cbc5.htmlwww.corriere.it/economia/aziende/22_agosto_29/caro-bollette-energia-no-deficit-b9c18c28-2705-11ed-8b26-cee290e763d3.shtmlwww.lastampa.it/economia/2022/08/29/news/insegne_spente_di_notte_niente_docce_calde_pc_spenti_e_negozi_che_chiudono_prima_ecco_come_leuropa_si_prepara_al_caro_en-7761426/?ref=LSHBBC-BH-I0-PM6-S5-T1www.laverita.info/davide-tabarelli-carbone-2657955666.htmlwww.adnkronos.com/murano-chiudono-le-fornaci-dei-vetrai-per-aumento-costi-energia_41rtu8jq9RbvMWGzBsibcT#:~:text=L'aumento%20del%20costo%20dell,finendo%20sul%20'Washington%20Post'.www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/29/crisi-energetica-nuovi-rialzi-per-lelettricita-in-germania-superati-i-1-000-euro-mw-h-assoutenti-1230-euro-in-piu-a-famiglia/6777470/www.confindustria.it/notizie/dettaglio-notizie/Bonomi-a-Repubblica-la-crisi-costera-400-milionidi-ore-di-cassa-integrazionewww.rainews.it/articoli/2022/08/carlo-bonomi-presidente-di-confindustria-il-governo-pu-e-deve-intervenire-sulla-crisi-del-gas-5256f24a-81aa-48d6-8f4f-3088b395536c.htmlwww.rainews.it/articoli/2022/08/caro-gas-e-inflazione-confcommercio-a-rischio-120-mila-imprese-e-370-mila-posti-di-lavoro-e460fff6-ba6b-433b-b366-9468edf86d3c.htmlwww.ilfattoquotidiano.it/2022/08/29/la-francia-avverte-le-sue-imprese-di-prepararsi-ai-razionamenti-energetici-bruxelles-serve-riforma-del-mercato/6779517/www.lindipendente.online/2022/08/27/aumento-prezzi-codacons-in-arrivo-stangata-dautunno-711-euro-a-famiglia/www.ilfattoquotidiano.it/2022/08/29/caro-energia-ref-ricerche-per-larea-euro-costo-di-almeno-500-miliardi-i-settori-energivori-ridurranno-la-produzione-a-favore-dei-concorrenti-stranieri/6777793/www.arera.it/it/index.htm#www.arera.it/it/com_stampa/21/210928agg.htmscenarieconomici.it/le-errate-politiche-energetiche-e-industriali-europee-presentati-da-un-esperto-sergio-giraldo/www.today.it/economia/energia-nucleare-italia.html#:~:text=E'%20possibile%20riaccendere%20o%20costruire,invece%2C%20basterebbe%20una%20legge%20ordinaria.codacons.it/da-oggi-aumentano-le-bollette-di-luce-e-gas-quanto-paghiamo-in-piu/codacons.it/bollette-imprese-non-versano-tassa-su-extra-profitti-codacons-le-denuncia-in-procura-e-corte-dei-conti/www.ilsole24ore.com/art/dal-south-stream-tap-vie-gas-progetti-falliti-e-nuove-rotte-AEMRelJBnotizie.tiscali.it/economia/articoli/stop-gas-russo-piano-italia/www.ansa.it/sito/notizie/politica/2022/08/29/gas-e-luce-il-governo-studia-gli-aiuti-ma-no-a-un-nuovo-deficit_d8b40765-b3ce-4d59-b613-e764df4c7684.htmlwww.unionesarda.it/economia/bollette-triplicate-le-aziende-sarde-vicini-al-baratro-e-le-famiglie-iniziano-a-staccare-i-frigoriferi-bm0320iawww.unionesarda.it/economia/caro-gas-arrivano-le-restrizioni-sui-riscaldamenti-d2l6t3spwww.ilgiornale.it/news/politica/ora-i-negozi-mettono-bollette-vetrina-2061263.htmlwww.corriere.it/economia/consumi/22_agosto_29/bollette-imprese-governo-cerca-fondi-almeno-30-miliardi-59429132-27d0-11ed-83db-919b375d30ef.shtmltg24.sky.it/economia/2022/08/28/prezzi-gas-energia-separatiwww.nicolaporro.it/come-nascondono-la-truffa-del-gas/euractiv.it/section/energia/news/gas-naturale-liquefatto-europa/www.adiconsum.it/aumento-del-gas-fino-al-100-ecco-che-cosa-chiediamo-al-governo-per-scongiurarlo/www.lastampa.it/aosta/2022/08/30/news/bollette_alle_stellevendemmia_a_rischio_oggi_vertice_in_regione-7779193/www.rainews.it/articoli/2022/08/autority-energia-rincari-del-100-sulle-tariffe-da-ottobre-f1329644-8754-4227-b202-58ca9f6305f8.htmlwww.ansa.it/sito/notizie/cronaca/2022/08/28/il-ministero-non-ce-dad-per-gli-alunni-positivi-al-covid_916136b5-1e6a-4a24-839d-215f88aed01e.htmltwitter.com/thierry_brostwitter.com/TCommodity/status/1564094121270280192?ref_src=twsrc%5Egoogle%7Ctwcamp%5Eserp%7Ctwgr%5Etweeteuropa.today.it/attualita/Ungheria-comprera-piu-gas-russia-tradita-linea-ue-kiev.htmlit.euronews.com/2022/05/29/serbia-accordo-raggiunto-con-mosca-sul-gaswww.fertilizerseurope.com/wp-content/uploads/2022/08/Fertilizers-Europe-statement-on-critical-fertilizer-prices-and-gas-costs.pdfwww.milanofinanza.it/news/o-leary-ryanair-e-finita-l-era-dei-biglietti-a-10-euro-2573338#:~:text=Addio%20ai%20biglietti%20economici%20di,hanno%20un%20prezzo%20quasi%20simbolicowww.ilsole24ore.com/art/tessile-rischio-lo-shock-energetico-produzioni-la-turchia-AEeIqWvBtg24.sky.it/economia/2022/08/24/tetto-prezzo-gascodacons.it/bollette-codacons-in-italia-inutilizzati-752-pozzi-per-estrazione-del-gas-potrebbero-produrre-90-miliardi-di-metri-cubi-allanno-e-coprire-fabbisogno-nazionale/#:~:text=25%20Febbraio%202022-,BOLLETTE%2C%20CODACONS%3A%20IN%20ITALIA%20INUTILIZZATI%20752%20POZZI%20PER%20ESTRAZIONE%20DEL,ANNO%20E%20COPRIRE%20FABBISOGNO%20NAZIONALE&text=L'Italia%20potrebbe%20essere%20autonoma,a%20coprire%20il%20fabbisogno%20nazionaletg.la7.it/economia/gas-nuova-impennata-del-prezzo-che-supera-anche-quota-330-euro-per-mwh-lue-convoca-una-riunione-26-08-2022-175203www.rainews.it/articoli/2022/08/chi-decide-il-prezzo-del-gas-ecco-perch-ad-amsterdam-il-metano-vola-e-batte-record-dopo-record-80eff48c-a014-4140-9aeb-ffd87546246d.htmlwww.repubblica.it/economia/2022/08/26/news/come_funziona_il_mercato_del_gas_ttf_dove_i_prezzi_dal_2021_si_sono_moltiplicati_per_20-363046401/www.corriere.it/economia/finanza/22_agosto_27/crisi-gas-perche-l-olanda-ci-sta-guadagnando-non-vuole-tetto-prezzi-b50fb462-25f1-11ed-a1c0-67f68f2a84fa.shtmlwww.ilsole24ore.com/art/piano-emergenza-ue-sganciare-prezzo-dell-energia-elettrica-gas-AEdJZJwBwww.startmag.it/energia/speculazione-ttf-prezzo-gas/www.lavoce.info/archives/95924/il-rompicapo-del-price-cap-gas/it.insideover.com/energia/risparmi-stoccaggi-fonti-alternative-la-corsa-europea-oltre-il-gas-russo.htmlwww.economymagazine.it/caro-bollette-gli-inglesi-piegati-dalla-brexit-minacciano-di-non-pagarle/www.qualenergia.it/articoli/prezzi-elettrici-alle-stelle-tutta-colpa-prezzo-marginale/www.iltimone.org/articoli-riviste/le-ragioni-non-dette-del-caro-bollette-e-paga-sempre-la-famiglia/www.startmag.it/energia/posizioni-partiti-extraprofitti-societa-energetiche/www.ilsole24ore.com/art/extraprofitti-entro-oggi-si-paga-primo-acconto-ma-imprese-contestano-tassa-AEyq9KjB?refresh_ce=1sinistrainrete.info/articoli-brevi/22294-guido-salerno-aletta-prezzi-roventi-regole-inefficienti.htmlwww.teleborsa.it/Editoriali/2022/08/24/gas-tutti-soffiano-sul-fuoco-1.html#.Ywyy_HZBxnIwww.startmag.it/energia/russia-cina-gas-esportazione/tg24.sky.it/economia/2022/05/11/gas-russia-ucraina-chiude-ingresso-europawww.kulturjam.it/news/fabio-dragoni-gas-russo-insostituibile/ilmitte.com/2022/08/wolfgang-kubicki-chiede-lapertura-immediata-di-nord-stream-2/it.insideover.com/energia/gli-scenari-della-crisi-energetica-per-leuropa.html

Terruzzi Racconta la Formula 1
Le pagelline di Terruzzi: GP F1 Ungheria 2022 | Giro Veloce

Terruzzi Racconta la Formula 1

Play Episode Listen Later Aug 1, 2022 3:53


Anche quest'anno le pagelline sono un episodio bonus del podcast. Puntate brevissime... dei giri veloci, insomma. È il turno del GP di Ungheria. Ah, se vi interessa leggere le pagelline oltre che ascoltarle, vi basterà andare su www.redbull.com/terruzzi. Buon vento!

Focus economia
Gas, accordo Ue per riduzione consumi. L Italia dovrà tagliare solo il 7%

Focus economia

Play Episode Listen Later Jul 26, 2022


I ministri dell Energia dell Unione Europea riuniti a Bruxelles hanno trovato un accordo per ridurre in modo coordinato i propri consumi di gas e aiutare così la Germania, dopo una nuova drastica riduzione delle consegne russe. Inizialmente l obiettivo Ue di risparmio del gas, come ha spiegato il ministro della Transizione Ecologica Roberto Cingolani, a margine del Consiglio Energia a Bruxelles, «era un 15% uguale per tutti, che era un po complicato, adesso è stato specializzato Paese per Paese. Nel caso dell Italia, con le regole sviluppate, dovremmo risparmiare il 7% rispetto alla media dei gas annuali per gli ultimi cinque anni». Unico paese a opporsi l Ungheria. Lo riferiscono fonti diplomatiche. Per l approvazione del pacchetto era richiesta la maggioranza qualificata. Il voto contrario di Budapest è stato quindi ininfluente. Ne parliamo conAdriana Cerretelli, editorialista Sole 24 Ore. Il turismo riparte, è pronto a tornare ai livelli pre crisi? Con la guerra ancora in corso e le tensioni per l'energia c'è ancora grande incertezza ma alcuni settori sono ripartiti a cominciare dal turismo. Molti protagonisti del settore sostengono che sarà una stagione molto positiva ma non sono poche le incognite: dal caos voli all'aumento dei prezzi, passando per la difficoltà di reperire lavoratori. Ne parliamo conLorenzo Giannuzzi, direttore generale Forte Village di Santa Margherita di Pula, e con Marcello Mangia, Presidente di Aeroviaggi S.p.A, proprietaria del brand commerciale Mangia's, Resorts and Clubs. Aerei nel caos con la ripresa che resta fragile. Ma non in Italia Dopo gli aeroporti inglesi e quelli olandesi, ora a lasciare a terra i passeggeri sono i dipendenti di Lufthansa dei servizi di terra degli aeroporti tedeschi che hanno indetto uno sciopero per domani rivendicando migliori condizioni di lavoro in vista del nuovo round di negoziati sui salari per chiederne un aumento del 9,5 per cento. Un nuovo tassello nel puzzle delle interruzioni dei voli che i passeggeri di tutta Europa stanno subendo da settimane a causa della carenza di personale nelle strutture del trasporto aereo. Per quanto riguarda l'Italia, gli aeroporti nostrani sembrano avere meno problemi e, secondo Enav, dopo la crisi della pandemia, vi è una sensibile ripartenza. A inizio estate 2022 il numero dei passeggeri trasportati si avvicina a quanto registrato nel corso del 2019 e in alcuni casi è addirittura superiore. Preoccupa però la situazione di ITA, la cui vendita potrebbe arenarsi a causa della caduta del governo. Approfondiamo il tema con Andrea Giuricin, Docente di Economia dei Trasporti all'Università Bicocca di Milano.