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El 24 de noviembre de 2009 la mafia italiania 'Ndrangheta asesinó a Lea Garofalo, quien fue colaboradora de la justicia italiana.
durée : 00:54:04 - Affaires sensibles - par : Christophe Barreyre, Fabrice Drouelle - Aujourd'hui, dans Affaires Sensibles, l'histoire d'une femme qui s'est rebellée contre la ‘ndrangheta, la mafia calabraise, et qui l'a payé de sa vie. - réalisé par : Stéphane COSME
Lea e Denise Garofalo (di Anita, Giulia e Sara) Benvenuti a Sassinellaradio, la web radio dell'Istituto Comprensivo di Soliera. Noi siamo Anita, Giulia e Sara della classe 1C della scuola secondaria di primo grado “Angelo Sassi”, e quella che state per ascoltare è una puntata del podcast che abbiamo realizzato nell'ambito del progetto didattico “Antenne di Legalità 2”, sostenuto dal Comune di Soliera in collaborazione con Fondazione Campori con Claudio Scarabelli e prodotto da Libera Radio e Open Group di Bologna con Federico Lacche. Questa è un'intervista immaginaria con Lea Garofalo e con sua figlia Denise Cosco. Racconta di come queste due donne hanno vissuto e si sono ribellate alla mafia. E di come l'hanno sconfitta. E' una puntata consigliata alle persone che vogliono immedesimarsi nella dura vita di Lea e Denise. Sentiremo le parole di due lottatrici, che avrebbero voluto semplicemente una vita tranquilla. Ringraziamo i docenti coordinatori del progetto, la prof.ssa Giorgia Malagoli per la produzione dei contenuti e il prof. Massimo Picardi per il montaggio e la pubblicazione del podcast. Le fonti: Da Youtube: https://youtu.be/W_kV7_RBdbQ?si=wrEU9zAk_aTebLoH --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/sassinellaradio-webradio/message
Paolo De Chiara"Una vita contro la camorra"La storia vera e scomoda di un Testimone di GiustiziaBonfirraro Editorewww.bonfirraroeditore.itI drammatici eventi che state per leggere si sono verificati in Italia, nel Paese delle mafie. In questa terra corrotta, i “veri” testimoni di giustizia sono trascurati, ignorati da tutti. Le indignazioni sono solo una facciata, parole vuote e prive di significato. Sono solo parole sprecate, una pura apparenza, una illusione. Proclami tediosi.Questa è la vera storia di un testimone di giustizia.“In veste di dirigente, ho scoperto molte strutture autostradali al limite del collasso.” Attraverso le sue parole, si dipinge un quadro dettagliato di un percorso pericoloso, pieno di minacce, che ha coinvolto non solo i camorristi, ma anche i vertici corrotti dello Stato e spregiudicati dirigenti aziendali, interessati solo agli affari criminali. Una vita intera dedicata alla lotta contro la camorra, per debellare il male. Il protagonista di questa toccante storia ha denunciato i lavori di costruzione della passerella di Cinisello Balsamo, il crollo del casello di Cherasco, il casello di Ferentino, i ponti e i caselli di Rosignano, Senigallia e Settebagni, nonché quelli di Firenze; ha denunciato il portale crollato presso Santa Maria Capua Vetere, i lavori sull'A1, sull'A11, la gara pubblica di Locate Triulzi, gli appalti a Trento e presso il carcere di Larino.Gravi carenze strutturali che costituivano una minaccia per i cittadini italiani, ignari di un sistema che aveva causato numerose vittime negli anni passati. Nel Paese del “giorno dopo,” ci sono grida di scandalo durante i funerali, ma poi tutto passa nell'indifferenza generale.Il protagonista di questo libro ha vissuto un vero e proprio inferno. Ha denunciato un sistema corrotto, un intreccio tra la camorra, la politica e l'imprenditoria che trae profitto anche dagli appalti pubblici. Si è rivolto alle Procure italiane per smascherare le anomalie, i guadagni illeciti e i legami con le figure di spicco nel mondo aziendale e istituzionale.Paolo De ChiaraGiornalista, scrittore, sceneggiatore. È nato a Isernia, nel 1979. In Molise ha lavorato con gran parte degli organi di informazione (carta stampata e televisione), dirigendo riviste periodiche di informazione, cultura e politica. Si dedica con passione, a livello nazionale, alla diffusione della Cultura della Legalità.Nel 2012 ha pubblicato Il Coraggio di dire No. Lea Garofalo, la donna che sfidò la ‘ndrangheta; nel 2013 Il Veleno del Molise. Trent'anni di omertà sui rifiuti tossici; nel 2014 Testimoni di Giustizia. Uomini e donne che hanno sfidato le mafie; nel 2018 Io ho denunciato. La drammatica vicenda di un testimone di giustizia italiano .Ha collaborato con Canal+ per la realizzazione del documentario Mafia: la trahison des femmes, Speciàl Investigation (MagnetoPresse). Il documentario è andato in onda in Francia nel 2014.Nel gennaio del 2020 ha fondato e dirige la testata giornalistica online WordNews.it.Nel settembre del 2022 ha fondato e presiede Dioghenes APS, Ass. Antimafie e Antiusura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lea Garofalo fu ammazzata nel 2009 dall'ex marito Carlo Cosco.Seguimi su YouTube: https://www.youtube.com/channel/UClkB_8jqDS7SWoltMjIu-3Q/Supporta il progetto qui: https://mercury.streamelements.com/ilverdeeilblue/tipSupport this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
'Ndrangheta-kokonaisuuden toisessa osassa tutustumme Lean ja hänen tyttärensä Denisen lapsuuteen ja nuoruuteen, Carlo Coscon murhajuoniin ja kahteen uuteen naistodistajaan, Giuseppina Pesceen ja Maria Concetta Cacciolaan. Mafiasyyttäjä Alessandra Cerreti puurtaa Calabrian mafiaperheiden kimpussa ja haluaa pitää todistajansa hengissä. Lean katoaminen ja murha selviävät kun löytyy rohkeita miehiäkin avaamaan marraskuun 2009 tapahtumia. Kuka onkaan terävin muumi penaalissa? Se EI ole eräs Massimo Sabatino. Kuunneltuasi jakson tiedät miksi. Jakson lähteet: Alex Perry: Mafian tyttäret - Naiset jotka vastustivat maailman vaarallisinta rikollisjärjestöä, Atena Kustannus 2022 || Anton Monti: ‘Ndrangheta - Maailman vaarallisin rikollisjärjestö, S&S 2021 || https://www.stampoantimafioso.it/storia-viale-montello-6/ || https://www.wikimafia.it/wiki/Lea_Garofalo || https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_luglio_6/donna-sciolta-acido-processo-1901029596471.shtml || https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_ottobre_18/donna-sciolta-nell-acido-1703973850029.shtml || http://www.italianinsider.it/?q=node/3409 || https://www.theguardian.com/world/2012/apr/01/italian-mobster-jailed-by-daughters-evidence || https://www.ilriformista.it/la-storia-di-lea-garofalo-la-donna-e-madre-che-sfido-la-ndrangheta-e-venne-uccisa-e-data-alle-fiamme-262706/ || http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/lea-garofalo/ || https://www.approdocalabria.it/giornale/lea-garofalo-lettera-del-pentito-al-papa-suicida-lper-paura-e-vergogna-hai-dato-la-vita-a-prestor/ || https://www.stampoantimafioso.it/processo-lea-garofalo-la-strategia-della-difesa/ || https://www.stampoantimafioso.it/processo-lea-garofalo-continua-lascolto-dei-testimoni/ || https://www.stampoantimafioso.it/la-versione-di-venturino/ || https://www.lemonde.fr/europe/article/2011/03/21/sombres-histoires-de-familles_1496480_3214.html ||
35-vuotias Lea Garofalo katoaa perhelomalla Milanossa vuonna 2009 ja tytär Denise jää kamppailemaan yksin Calabrian mafian, 'Ndranghetan käyttäytymissääntöjen - vaikenemisen, kunnian ja naisten alistetun aseman kanssa. Seuraamme Lean ja Denisen tarinaa tukahduttavan suvun puristuksessa. Jaksossa tutustumme Italian kolmen suuren mafian, Cosa Nostran, Camorran ja 'Ndranghetan historiaan, siihen miten Cosa Nostra nitistettiin ja miten salaperäinen ja tuntematon 'Ndrangheta nousi Calabrian pölyisiltä oliivitarhoilta Euroopan huumekaupan monopoliksi. Tässä jaksossa lisäksi: mafiasyyttäjä Alessandra Cerreti tekee työtään rikollisjärjestöjen kimpussa. Jakso on tehty kaupallisessa yhteistyössä Kustannusosakeyhtiö Otavan kanssa. Jakson lähteet: Alex Perry: Mafian tyttäret - Naiset jotka vastustivat maailman vaarallisinta rikollisjärjestöä, Atena Kustannus 2022 || Anton Monti: ‘Ndrangheta - Maailman vaarallisin rikollisjärjestö, S&S 2021 || https://www.stampoantimafioso.it/storia-viale-montello-6/ || https://www.wikimafia.it/wiki/Lea_Garofalo || https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/11_luglio_6/donna-sciolta-acido-processo-1901029596471.shtml || https://milano.corriere.it/milano/notizie/cronaca/10_ottobre_18/donna-sciolta-nell-acido-1703973850029.shtml || http://www.italianinsider.it/?q=node/3409 || https://www.theguardian.com/world/2012/apr/01/italian-mobster-jailed-by-daughters-evidence || https://www.ilriformista.it/la-storia-di-lea-garofalo-la-donna-e-madre-che-sfido-la-ndrangheta-e-venne-uccisa-e-data-alle-fiamme-262706/ || http://www.enciclopediadelledonne.it/biografie/lea-garofalo/ || https://www.approdocalabria.it/giornale/lea-garofalo-lettera-del-pentito-al-papa-suicida-lper-paura-e-vergogna-hai-dato-la-vita-a-prestor/ || https://www.stampoantimafioso.it/processo-lea-garofalo-la-strategia-della-difesa/ || https://www.stampoantimafioso.it/processo-lea-garofalo-continua-lascolto-dei-testimoni/ || https://www.stampoantimafioso.it/la-versione-di-venturino/ || https://www.lemonde.fr/europe/article/2011/03/21/sombres-histoires-de-familles_1496480_3214.html ||
durée : 00:54:03 - Affaires sensibles - par : Fabrice Drouelle - Aujourd'hui, dans Affaires Sensibles, l'histoire d'une femme qui s'est rebellée contre la ‘ndrangheta, la mafia calabraise, et qui l'a payé de sa vie.
La storia di Lea Garofalo, nata a Petilia Policastro in un famiglia di 'Ndrangheta, il cui desiderio di tornare libera e di donare un futuro migliore all'adorata figlia Denise la porterà all'estremo sacrificio. Non considerata vittima innocente di mafia dallo Stato italiano, la vita di Lea ha ispirato tanti giovani e a lei è dedicato il presidio di Libera di Milano, città dove Lea aveva cercato un rifugio e la possibilità di una nuova vita.Music by Scott Holmes Music, E. Altavilla, Francis V. and Dee Yan-Key
A Milano, grazie al lavoro volontario e generoso di un gruppo di cittadini è nato un bellissimo giardino. Un'area prima impraticabile, abbandonata da tutti e frequentata solo dalla disperazione è diventata un'oasi bellissima, con fiori, piante, orti. E' il giardino di Lea Garofalo, una donna coraggiosa vittima di 'ndrangheta, uccisa dal clan Cosco . Il giardino sorge di fronte alla casa occupata dal clan e dove anche Lea visse. Oggi in questo giardino si fanno attività di recupero per persone con fragilità, ma anche conferenze, concerti (prima del covid!) e tante storie popolano e tengono viva la memoria di una donna che si è ribellata alla criminalità organizzata.
A Milano, grazie al lavoro volontario e generoso di un gruppo di cittadini è nato un bellissimo giardino. Un'area prima impraticabile, abbandonata da tutti e frequentata solo dalla disperazione è diventata un'oasi bellissima, con fiori, piante, orti. E' il giardino di Lea Garofalo, una donna coraggiosa vittima di 'ndrangheta, uccisa dal clan Cosco . Il giardino sorge di fronte alla casa occupata dal clan e dove anche Lea visse. Oggi in questo giardino si fanno attività di recupero per persone con fragilità, ma anche conferenze, concerti (prima del covid!) e tante storie popolano e tengono viva la memoria di una donna che si è ribellata alla criminalità organizzata.
con Florencia. - punto quotidiano metro..- Giacomo Panzeri inviato alla festa delle brigate solidali ai giardini Lea Garofalo..- In diretta dal Tocatì, festival dei giochi antichi di Verona ..- ultima tappa del bici tour VenTo ..- il Tour de France con Guido Foddis..- cose molto umane, la rubrica in podcast di Jam
PopUp registra venerdì sera da uno dei tesori nascosti della città di Milano. Un circolo, un bar, un ristorante, una sala giochi ma soprattutto il luogo d'incontro tra le nuove generazioni in grado di apprezzare le cose semplici e coloro che custodiscono la nostra memoria. ..Dal Circolo Ex-Combattenti e reduci di Porta Volta, gli MC Alberto e Andrea, faranno luce sul progetto di rinnovamento della zona di Porta Volta, che vede tra le altre cose, la costruzione da parte del Comune di Milano, di un Museo della Memoria...A rispondere alle dichiarazioni dell'Assessore Pier francesco Maran saranno:..Mattia Abdu - Assessore all'urbanistica e edilizia, commercio e artigianato, mobilità locale del Municipio 1, il comitato Commercianti, i gestori del giardino di Lea Garofalo e i responsabili del Circolo stesso...Nella seconda parte musica jazz dal vivo curata come spesso ultimamente da Simona Daniele.
PopUp registra venerdì sera da uno dei tesori nascosti della città di Milano. Un circolo, un bar, un ristorante, una sala giochi ma soprattutto il luogo d’incontro tra le nuove generazioni in grado di apprezzare le cose semplici e coloro che custodiscono la nostra memoria. ..Dal Circolo Ex-Combattenti e reduci di Porta Volta, gli MC Alberto e Andrea, faranno luce sul progetto di rinnovamento della zona di Porta Volta, che vede tra le altre cose, la costruzione da parte del Comune di Milano, di un Museo della Memoria...A rispondere alle dichiarazioni dell’Assessore Pier francesco Maran saranno:..Mattia Abdu - Assessore all’urbanistica e edilizia, commercio e artigianato, mobilità locale del Municipio 1, il comitato Commercianti, i gestori del giardino di Lea Garofalo e i responsabili del Circolo stesso...Nella seconda parte musica jazz dal vivo curata come spesso ultimamente da Simona Daniele. (terza parte)
PopUp registra venerdì sera da uno dei tesori nascosti della città di Milano. Un circolo, un bar, un ristorante, una sala giochi ma soprattutto il luogo d’incontro tra le nuove generazioni in grado di apprezzare le cose semplici e coloro che custodiscono la nostra memoria. ..Dal Circolo Ex-Combattenti e reduci di Porta Volta, gli MC Alberto e Andrea, faranno luce sul progetto di rinnovamento della zona di Porta Volta, che vede tra le altre cose, la costruzione da parte del Comune di Milano, di un Museo della Memoria...A rispondere alle dichiarazioni dell’Assessore Pier francesco Maran saranno:..Mattia Abdu - Assessore all’urbanistica e edilizia, commercio e artigianato, mobilità locale del Municipio 1, il comitato Commercianti, i gestori del giardino di Lea Garofalo e i responsabili del Circolo stesso...Nella seconda parte musica jazz dal vivo curata come spesso ultimamente da Simona Daniele. (terza parte)
Nono appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta dalle ragazze del Presidio “Lea Garofalo” di Libera Milano. Francesca, Irene, Lucia, Marilena e Paola fanno parte o hanno fatto parte del presidio “Lea Garofalo”, un gruppo di ragazze/i che si è formato nel 2011 in modo spontaneo per dare solidarietà a Denise, figlia di Lea Garofalo, vittima di ‘ndrangeta, durante il processo di Milano in cui Denise ha testimoniato contro il padre, gli zii e il fidanzato. Nel 2011 erano tutte liceali. Ognuna ha una storia diversa rispetto al presidio: Paola e Lucia, insieme a Marilena, hanno fatto parte del gruppo che lo ha fondato. Paola studia beni culturali, Lucia è laureata in scenografia, Marilena laureanda in fisica e ricercatrice all'università di Vienna. Irene si è inserita nel presidio successivamente ed è attualmente la referente, studia lingue ed è da poco supplente in una scuola media della zona vicino a via Montello. Francesca si è inserita ancora dopo, studia economia e si impegna nel presidio. La loro lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare l'8 maggio 2017.
descrizione: Nono appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta dalle ragazze del Presidio “Lea Garofalo” di Libera Milano. Francesca, Irene, Lucia, Marilena e Paola fanno parte o hanno fatto parte del presidio “Lea Garofalo”, un gruppo di ragazze/i che si è formato nel 2011 in modo spontaneo per dare solidarietà a Denise, figlia di Lea Garofalo, vittima di ‘ndrangeta, durante il processo di Milano in cui Denise ha testimoniato contro il padre, gli zii e il fidanzato. Nel 2011 erano tutte liceali. Ognuna ha una storia diversa rispetto al presidio: Paola e Lucia, insieme a Marilena, hanno fatto parte del gruppo che lo ha fondato. Paola studia beni culturali, Lucia è laureata in scenografia, Marilena laureanda in fisica e ricercatrice all'università di Vienna. Irene si è inserita nel presidio successivamente ed è attualmente la referente, studia lingue ed è da poco supplente in una scuola media della zona vicino a via Montello. Francesca si è inserita ancora dopo, studia economia e si impegna nel presidio. La loro lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare l'8 maggio 2017.
Nono appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta dalle ragazze del Presidio “Lea Garofalo” di Libera Milano. Francesca, Irene, Lucia, Marilena e Paola fanno parte o hanno fatto parte del presidio “Lea Garofalo”, un gruppo di ragazze/i che si è formato nel 2011 in modo spontaneo per dare solidarietà a Denise, figlia di Lea Garofalo, vittima di ‘ndrangeta, durante il processo di Milano in cui Denise ha testimoniato contro il padre, gli zii e il fidanzato. Nel 2011 erano tutte liceali. Ognuna ha una storia diversa rispetto al presidio: Paola e Lucia, insieme a Marilena, hanno fatto parte del gruppo che lo ha fondato. Paola studia beni culturali, Lucia è laureata in scenografia, Marilena laureanda in fisica e ricercatrice all’università di Vienna. Irene si è inserita nel presidio successivamente ed è attualmente la referente, studia lingue ed è da poco supplente in una scuola media della zona vicino a via Montello. Francesca si è inserita ancora dopo, studia economia e si impegna nel presidio. La loro lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare l’8 maggio 2017.
descrizione: Nono appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta dalle ragazze del Presidio “Lea Garofalo” di Libera Milano. Francesca, Irene, Lucia, Marilena e Paola fanno parte o hanno fatto parte del presidio “Lea Garofalo”, un gruppo di ragazze/i che si è formato nel 2011 in modo spontaneo per dare solidarietà a Denise, figlia di Lea Garofalo, vittima di ‘ndrangeta, durante il processo di Milano in cui Denise ha testimoniato contro il padre, gli zii e il fidanzato. Nel 2011 erano tutte liceali. Ognuna ha una storia diversa rispetto al presidio: Paola e Lucia, insieme a Marilena, hanno fatto parte del gruppo che lo ha fondato. Paola studia beni culturali, Lucia è laureata in scenografia, Marilena laureanda in fisica e ricercatrice all’università di Vienna. Irene si è inserita nel presidio successivamente ed è attualmente la referente, studia lingue ed è da poco supplente in una scuola media della zona vicino a via Montello. Francesca si è inserita ancora dopo, studia economia e si impegna nel presidio. La loro lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare l’8 maggio 2017.
descrizione: Nono appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta dalle ragazze del Presidio “Lea Garofalo” di Libera Milano. Francesca, Irene, Lucia, Marilena e Paola fanno parte o hanno fatto parte del presidio “Lea Garofalo”, un gruppo di ragazze/i che si è formato nel 2011 in modo spontaneo per dare solidarietà a Denise, figlia di Lea Garofalo, vittima di ‘ndrangeta, durante il processo di Milano in cui Denise ha testimoniato contro il padre, gli zii e il fidanzato. Nel 2011 erano tutte liceali. Ognuna ha una storia diversa rispetto al presidio: Paola e Lucia, insieme a Marilena, hanno fatto parte del gruppo che lo ha fondato. Paola studia beni culturali, Lucia è laureata in scenografia, Marilena laureanda in fisica e ricercatrice all’università di Vienna. Irene si è inserita nel presidio successivamente ed è attualmente la referente, studia lingue ed è da poco supplente in una scuola media della zona vicino a via Montello. Francesca si è inserita ancora dopo, studia economia e si impegna nel presidio. La loro lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare l’8 maggio 2017.
Nono appuntamento del nuovo ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta dalle ragazze del Presidio “Lea Garofalo” di Libera Milano. Francesca, Irene, Lucia, Marilena e Paola fanno parte o hanno fatto parte del presidio “Lea Garofalo”, un gruppo di ragazze/i che si è formato nel 2011 in modo spontaneo per dare solidarietà a Denise, figlia di Lea Garofalo, vittima di ‘ndrangeta, durante il processo di Milano in cui Denise ha testimoniato contro il padre, gli zii e il fidanzato. Nel 2011 erano tutte liceali. Ognuna ha una storia diversa rispetto al presidio: Paola e Lucia, insieme a Marilena, hanno fatto parte del gruppo che lo ha fondato. Paola studia beni culturali, Lucia è laureata in scenografia, Marilena laureanda in fisica e ricercatrice all’università di Vienna. Irene si è inserita nel presidio successivamente ed è attualmente la referente, studia lingue ed è da poco supplente in una scuola media della zona vicino a via Montello. Francesca si è inserita ancora dopo, studia economia e si impegna nel presidio. La loro lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare l’8 maggio 2017.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
La storia di Lea Garofalo, domani su Rai Uno. Marco Tullio Giordana, regista, Carla Manzocchi.
Intervista a Marco Tullio Giordana sul film per la tv "Lea" dedicato alla storia di Lea Garofalo. Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann e Massimiliano Bruno ospiti in studio per parlare di "Gli ultimi saranno ultimi". Michel Fuzellier racconta come è stato realizzato il film d'animazione "Iqbal".
Intervista a Marco Tullio Giordana sul film per la tv "Lea" dedicato alla storia di Lea Garofalo. Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann e Massimiliano Bruno ospiti in studio per parlare di "Gli ultimi saranno ultimi". Michel Fuzellier racconta come è stato realizzato il film d'animazione "Iqbal".
Intervista a Marco Tullio Giordana sul film per la tv "Lea" dedicato alla storia di Lea Garofalo. Paola Cortellesi, Alessandro Gassmann e Massimiliano Bruno ospiti in studio per parlare di "Gli ultimi saranno ultimi". Michel Fuzellier racconta come è stato realizzato il film d'animazione "Iqbal".
Vincenza Rando, avvocato di parte civile che ha rappresentato Denise, figlia di Lea Garofalo
Don Luigi Ciotti ospite in una diretta di Radio Popolare nel bene confiscato gestito da Archè Onlus e la web radio Frequenze a Impulsi, durante il 3° Festival dei beni confiscate alle mafie...Nell'intervista di Barbara Sorrentini, il fondatore di Libera parla di legalità, di confisca dei beni, ricorda i suoi incontri con la testimone di giustizia Lea Garofalo, uccisa a Milano dalla 'ndrangheta, racccnta della propria vita sotto scorta e dello scambio di idee con Papa Francesco.
Don Luigi Ciotti ospite in una diretta di Radio Popolare nel bene confiscato gestito da Archè Onlus e la web radio Frequenze a Impulsi, durante il 3° Festival dei beni confiscate alle mafie...Nell'intervista di Barbara Sorrentini, il fondatore di Libera parla di legalità, di confisca dei beni, ricorda i suoi incontri con la testimone di giustizia Lea Garofalo, uccisa a Milano dalla 'ndrangheta, racccnta della propria vita sotto scorta e dello scambio di idee con Papa Francesco.