266th pope of the Catholic Church
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Il Cardinale Matteo Maria Zuppi, presidente della CEI, ha partecipato al Festival dell’Economia di Trento 2025 ribadendo il valore universale della pace. In dialogo con Marco Magnani, economista dell’Università Cattolica e Luiss, Zuppi ha sottolineato che la pace si costruisce attraverso il dialogo e la capacità di riconoscere l'altro come interlocutore, superando una visione “muscolare” dei conflitti. Ha richiamato l’importanza della responsabilità e della relazione, citando esempi come San Francesco e il lupo, e l’insegnamento di Papa Francesco sull’aprirsi all’altro. Zuppi ha inoltre ricordato che la guerra rappresenta sempre una sconfitta, sottolineando il ruolo chiave dell’Europa nella costruzione di convivenza e giustizia. Il dialogo resta lo strumento fondamentale per ricostruire ciò che la guerra distrugge.
Il Movimento Internazionale Sociale “ALLATRA” è un fenomeno scientifico e umanitario unico del nostro tempo.Questo video presenta le pietre miliari e i risultati chiave dei 30 anni di attività internazionale di “ALLATRA”, dalla ricerca innovativa sul clima e la creazione di un modello unico per il monitoraggio dei disastri naturali allo sviluppo di soluzioni in grado di salvare milioni di vite.
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Nel cammino liturgico di questa domenica, la Parola di Dio ci invita a riflettere sul valore dell’accoglienza, tema centrale tanto nella Sacra Scrittura quanto nella nostra vita cristiana. Il senso dell’ospitalità era ed è molto sviluppato nelle culture orientali, come ci viene confermato dalla Bibbia e dai brani proposti alla nostra considerazione. La mancanza di tante strutture alberghiere faceva sì che il pellegrino si affidasse al buon cuore della gente. La nostra civiltà, invece, più complessa e individualista, rende più difficile questa apertura, a differenza del mondo orientale, dove la semplicità della vita favorisce ancora oggi l’accoglienza. San Benedetto, consapevole dell’importanza di questo aspetto, dedica il capitolo 53 della sua Regola al modo di ricevere i pellegrini, affermando un concetto fondamentale di fede: nel pellegrino si accoglie Cristo stesso. Così fa Abramo che, nei tre misteriosi personaggi, riceve la visita dell’Eterno, dal quale, anche come premio della sua premura, viene annunciato il tempo dell’adempimento della promessa: “Avrai un figlio”. Anche Gesù è ospite in casa di Lazzaro, Marta e Maria. La gioia dell’accoglienza viene però turbata dai diversi atteggiamenti delle due sorelle: Maria si gode la parola del Signore rimanendo estatica ai suoi piedi, mentre Marta si affanna per i molti servizi. Il suo lamento rivela un turbamento interiore, generato dall’impazienza dinanzi alle tante cose da preparare: non bisogna accogliere solo Gesù, ma anche i suoi apostoli, che certo non soffrono di inappetenza. Tuttavia, il Signore prende le difese di Maria: è necessario provvedere a ciò che serve per la vita, ma è ancora più necessario ascoltare la parola di Dio, perché è essa a dare senso anche all’attività umana. Gesù non vuole mettere in contrapposizione contemplazione e azione, ma richiamare chi è immerso nell’agire apostolico o nel lavoro alla priorità dell’ascolto, senza per questo dispensare dal lavoro chi si dedica alla contemplazione. San Benedetto ai suoi monaci scandisce con chiarezza i tempi della preghiera, della lectio divina (meditazione) e del lavoro manuale o intellettuale. Parlando ai sacerdoti il Papa ricordava che la lectio divina non è un’attività opzionale per chi è impegnato nella pastorale, ma una esigenza e condizione per vivere fedelmente la propria vocazione e rendere fruttuoso il lavoro apostolico. In fatto di ospitalità, oggi la nostra società è chiamata a interrogarsi. Era anche un tema caro a Papa Francesco. Quante volte ad alta voce si interrogava: quale atteggiamento teniamo dinanzi a tanta povertà, dinanzi a tanti stranieri? Ci chiudiamo in noi stessi, rassicurati dalla nostra apparente sicurezza, o accogliamo il povero come accoglieremmo Cristo stesso? La Parola di Dio ci spinge a considerare tutto alla luce del Vangelo: “Ciò che avrete fatto a uno di questi miei fratelli più piccoli, l’avrete fatto a me. Avevo fame e mi avete dato da mangiare; ero forestiero e mi avete accolto…”. E' semplicemente l'insegnamento del Vangelo.
Perchè questa mattina Amazon ha tolto dalla disponibilità immediata il libro che denuncia - documenti alla mano - la falsificazione della verità con cui si è proibita la Messa in latino in tutto il mondo? Cosa sta succedendo nella Chiesa e come trovare il libro subito?Ordina ora La liturgia non è uno spettacolo
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8221MINUTELLA SI AUTOPROCLAMA ''GRANDE PRELATO'' INVIATO DA DIO COME SUCCESSORE DI BENEDETTO XVIIl tempo è maturo: Alessandro Minutella è ufficialmente l'inviato dal Cielo che il mondo stava attendendo da secoli. O almeno così dice.Erano mesi che l'ex prete palermitano annunciava il grande evento apocalittico di Monza, svoltosi ieri nel palazzetto dello sport "Opiquad Arena" (riempito per un terzo).Un pomeriggio domenicale da usare come modello di quando il fanatismo prende il sopravvento sulla fede e l'irrazionalità travalica l'ambito della religione.Questo è il motivo per cui ci interessano tali fenomeni e per cui ne parliamo, consapevoli di essere gli unici a farlo.Un uomo palermitano di 52 anni ha inventato di sana pianta la figura biblica e profetica del Grande Prelato, parlandone per anni e gradualmente ammiccando con sempre più intensità la possibilità di essere lui stesso.Così, quando il "Piccolo resto cattolico", il nome del gruppo creato da Minutella, ha iniziato a essere colpito dagli scismi interni, l'ex prete siciliano ha convinto altri preti scomunicati a proclamarlo come tale. Titolo che implica anche l'essere successore di Benedetto XVI.CHI È ALESSANDRO MINUTELLA, NEO GRANDE PRELATOMa innanzitutto, chi è Alessandro Minutella?Si tratta di un ex sacerdote palermitano, noto per essere diventato il volto più radicale e controverso del tradizionalismo cattolico italiano.Ordinato nel 1999, Minutella ha esercitato per anni il ministero sacerdotale nella diocesi di Palermo assumendo gradualmente posizioni sempre più critiche nei confronti della Chiesa postconciliare, fino ad arrivare alla completa rottura con l'autorità ecclesiastica.A partire dal pontificato di Papa Francesco, il sacerdote ha creduto alle castronerie del giornalista Andrea Cionci sulla falsa abdicazione di Ratzinger, cominciando a parlare apertamente di "falsa chiesa" e accusando Bergoglio di eresia e invalidità.In parallelo, pur rivendicando di avanzare con la "sola forza del Vangelo e senza mezzi umani" ha sviluppato tramite un'ossessiva presenza sui social network un culto attorno alla sua persona, costituendo un gruppo di seguaci chiamato "Piccolo Resto cattolico".Proclamandosi veggente e inventandosi locuzioni divine, ha promesso loro di custodire la vera fede in attesa del trionfo del Cuore Immacolato di Maria.Nel 2018 è stato ufficialmente scomunicato dalla Chiesa cattolica per scisma ed eresia. Nel 2022 è stato dimesso dallo stato clericale.Nonostante ciò, continua a celebrare messe in rito tridentino, organizzare eventi in tutta Italia e mantenere una massiccia presenza mediatica attraverso Facebook e YouTube, dai quali la sua setta (come altro chiamarla?) dipende quasi totalmente. CHI È IL GRANDE PRELATO E COSA SIGNIFICAE ora veniamo al "Grande Prelato", chi è?Si tratta di una figura inventata da Minutella sulla base di antiche visioni e apparizioni private, opportunamente manipolate.Il Grande Prelato, sostiene in un video assieme a Cionci, è un personaggio divino che ricostruirà la gerarchia sacerdotale e la Chiesa intera nei tempi dell'apostasia. Lo stesso Minutella ha elencato alcune circostanze storiche in cui si parlerebbe di questo Salvatore (in particolare legate a Madre Mariana Francisca de Jesús Torres, Amadio da Firenze, Anna Katharina Emmerick e Dolindo Ruotolo).La fonte principale? I suoi stessi libri, freneticamente sponsorizzati parallelamente al codice Iban.Minutella ha cominciato a parlare del Grande Prelato circa tre anni fa, prevedendo già il corso degli eventi e preparando il terreno alla sua (auto)proclamazione avvenuta ieri.Nelle sue strabordanti omelie ha sostenuto che il "Grande Prelato" «unirà i cristiani d'Oriente e d'Occidente», «spingerà gli ebrei a convertirsi», e, «immerso nel soprannaturale», il Grande Prelato «avrà tutte le caratteristiche: pastore, martire, teologo, predicatore, annunciatore evangelico, missionario».Se prima diceva che il Grande Prelato «sarà eletto con un'elezione miracolosa», nel tempo ha alzato gradualmente il tiro, sparandola sempre più grossa: «Il Grande Prelato è inviato da Dio, non semplicemente eletto» e «potrebbe essere una figura ancora più clamorosa di Pietro e di tutti i Pietro messi assieme».Nel 2022, già pensando a se stesso, precisò che «il Grande Prelato, col suo fascino, col suo carisma per il modo con cui parlerà di Cristo e delle verità della fede riuscirà a riacchiappare e ad accattivarsi l'attenzione delle masse cristiane».Ha quindi sostenuto che addirittura Benedetto XVI si sarebbe rivolto al "Grande Prelato" nel saluto ai cardinali il 28/02/2013, quando giurò obbedienza al suo successore. Peccato che Minutella ometta di dire che in quell'occasione Ratzinger specificò che il futuro Papa a cui prestava obbedienza si trovava tra i presenti davanti a lui quel giorno.«Il Grande Prelato», ha detto ancora Alessandro Minutella, «da quando è nato vive, non come tutti gli altri, ma inzuppato nel mistero di Dio, immerso nel soprannaturale con cose inaudite che solo lui racconterà quando la missione terminerà». COME MINUTELLA SI È FATTO PROCLAMARE GRANDE PRELATOCome già detto, il lento convincimento operato da Minutella nei confronti del "Piccolo resto" di essere il successore di Benedetto XVI è cominciato da tempo.Già nel 2023, in un video intitolato "Don Minutella è il Grande Prelato?", metteva in bocca ai suoi seguaci il sospetto che lui fosse il Grande Prelato, fingendo di respingere con umiltà questo onore: «Mah non so, sarei il primo a fuggire se così fosse». Si è visto come è fuggito.Successivamente ha ammiccato al fatto che «se per altro fossi io il Grande Prelato, è un ruolo che già svolgo tutto sommato». Aggiungendo, pochi mesi dopo: «Se non sono io il Grande Prelato l'ho anticipato nella migliore maniera».Progressivamente Minutella è diventato sempre più esplicito: «Il Grande Prelato? E' probabile che sia io. Credo di essere io».L'opera di convincimento è stata potenziata anche di fronte ai crescenti malumori interni sulla sua evidente auto-sponsorizzazione: «Vorrei porre una questione provocatoria», ha sbottato in un video del 2024, esasperato dalla polemiche e dagli abbandoni. «Ma perché non potrei esserlo? Non lo sono, state tutti tranquilli, va bene! Ma perché non potrei esserlo, a tutti i costi? Chi lo ha stabilito? Lo hanno stabilito quelli che se ne sono andati?».Sempre nel 2024 ha fatto in modo che si presentasse la sua candidatura a Grande Prelato facendola passare come «volontà di Dio». Su tale candidatura si è ufficializzata la spaccatura con l'ex sodale Andrea Cionci, di cui abbiamo già parlato recentemente.Le contraddizioni di Minutella sono infinite, ma mettersi ad elencarle sembra davvero come sparare sulla Croce Rossa.Per pura curiosità ci soffermiamo solo sul fantomatico identikit del Grande Prelato emerso mettendo assieme alla rinfusa varie visioni private dei secoli scorsi. Chiunque capisce che tale figura non c'entra nulla con Minutella.Se si presta fede a quanto lui stesso estrapola dagli ambigui scritti del poeta Clemens Brentano relativi alle estasi della beata Emmerick (i testi a lei attribuiti furono scartati nel 2004 come "non autentici" durante il processo di beatificazione), si parla di un personaggio proveniente "non lontano da Roma" e di "stirpe reale".Minutella ha talmente compreso queste contraddizioni che più volte ha provato a "correggerle" per potersi auto-identificare ugualmente con la presunta visione della Emmerick.In un video piuttosto comico del 2023 usa il noto effetto della preterizione, cioè finge di negare per affermare, e sostiene: «Penso di non essere il Grande Prelato, anche se sono vestito di rosso, questo lo devo dire, la talare ce l'ho custodita. Vengo da sotto Roma, ho 50 anni la settimana prossima, non sono nobile... ma insomma qualcosa può anche sfuggire eh!».Da notare la manipolazione nella manipolazione: il provenire "non lontano da Roma", secondo quanto il poeta Brentano avrebbe trascritto relativamente alle visioni della Emmerick, viene da lui trasformato nel "provenire sotto Roma". Minutella evidentemente sa che la Sicilia si trova a oltre 900 km di distanza da Roma!Questo è il vortice a cui sono sottoposti da anni gli ingenui membri del "Piccolo resto cattolico".MINUTELLA E LA NOMINA A GRANDE PRELATO A MONZAE finalmente arriviamo a ieri pomeriggio.Il grande evento "divino, miracoloso e apocalittico", preannunciato da veggenti di ogni tipo nel corso dei secoli, si è svolto nel piccolo palazzetto sportivo di Monza. Capienza 4.500 posti, presenti poco più di 1.500 persone.Minutella è riuscito a farsi eleggere dai preti scomunicati del "Sodalizio" come "Grande Prelato".Presenti sul palco, a fianco di Minutella, si riconoscono Enrico Bernasconi, Pietro Follador, Ramon Guidetti, Johannes Lehrner più -per fare numero- un sedicente diacono (dopo l'elezione di Minutella gli si è inginocchiato di fronte in segno di adorazione). Una donna vestita da suora aveva il compito di registrare i video sul palco.A prendere la parola è stato Bernasconi che, a nome del "Sodalizio", ha annunciato in modo solenne che «tutti coloro che non respingono il magistero pseudo-apostata di Bergoglio e Prevost sono allo stesso modo scomunicati, ovvero fuori dalla comunione con la Chiesa cattolica».Ha quindi aggiunto che «Alessandro Maria Minutella è la guida già annunci
Marco Bonfanti"Appunti contadini"Edizioni Clichywww.edizioniclichy.it«Non posso più muovermi di qua. Come vi diceva, non c'ho macchina e c'ho pure il bastone. Eppure ogni jorno vedo il mare dal mio balcone e mi sembra di viaggiare. È qui davanti a me, a pochi metri di lontananza. Ogni mattina lo guardo per una o due ore, da solo, nel silenzio. Quando era giovane volevo scappare di qua, ma mo' non cambierei mai questo posto per un altro. Ve lo giuro…»Gli ultimi cento anni della storia d'Italia raccontati dallo sguardo e nelle parole di un contadino calabrese.«Mi chiamo Michele Naccari e sono nato di Tropea tantissimi anni fa, che manco mi ricordo più quanti. E la mia vita non è stata tranquilla come voi adesso. Allora era tutto differente. Adesso voi girate, facete e guadagnate qualcosa. Io ho dovuto sudarla la vita mia».A raccontare in prima persona questa «vita sua», lunga e sfiancante fin da quando era un ninno, è un contadino calabrese, semi-analfabeta, ormai vecchio, senza quasi più forze ma con ancora un'indomabile voglia di lottare, di aggrapparsi agli ultimi istanti di un'esistenza trascorsa tra fame e povertà, spinto dalla forza di volontà, «perché io la testa non l'abbasso davanti a nessuno». Nelle sue parole sgangherate, al tempo stesso così incomprensibili e chiare, nella sua lingua imprevedibile eppure vitale, tutto si fa ricordo, nostalgia. Nel suo eloquio sghembo scorre davanti a noi un secolo di storia d'Italia, con le sue grandezze e le sue miserie, le sue speranze e le sue sconfitte: gli albori del Novecento, il fascismo, la guerra, l'emigrazione, la ricerca di un lavoro che non c'è, il mondo che cambia sotto gli occhi, la vita e le persone che cambiano con lui, fino ai giorni nostri, una nuova epoca tanto difficile da capire quanto impossibile da fermare.Una storia narrata dalla parte degli ultimi, dei dimenticati, degli sconfitti, che dipinge chi siamo e chi siamo stati, che ci ricorda la nostra fragile e ostinata umanità. Un secolo di storia italiana raccontato attraverso gli occhi, le memorie e le parole sbilenche di chi l'ha attraversata restandone di lato, là dove spesso la storia non guarda, un vecchio contadino che ha mescolato la sua esistenza con la terra e che si racconta tutto d'un fiato, come d'un fiato scorrono le vite con la loro inarrestabile, travolgente potenza.Marco Bonfanti nasce a Milano nell'agosto del 1980. Dopo aver realizzato due pluripremiati cortometraggi, Le Parole di Stockhausen nel 2008 e Ordalìa (dentro di me) nel 2009, il 1° ottobre del 2011 porta un gregge di oltre settecento pecore in piazza del Duomo a Milano: la notizia fa il giro del mondo e viene ripresa dai principali media. Si tratta di una scena del suo lungometraggio d'esordio, L'Ultimo Pastore, un film che diventa rapidamente un caso nazionale e internazionale, invitato in oltre centoventi festival nel mondo, fra cui il Sundance (Slamdance), Tokyo, Torino, Dubai, Kerala, Transilvania, Bangkok, Sidney e Seattle, e vincitore di numerosi premi. Nel 2014 realizza Tubiolo e la Luna, episodio del film collettivo 9×10 Novanta, presentato alla 71esima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia, che si aggiudica un Nastro D'Argento speciale. Nel 2016 dirige Bozzetto non troppo, documentario sul celebre animatore Bruno Bozzetto, in concorso alla 73esima Mostra d'Arte Cinematografica di Venezia nella sezione Venice Classics, invitato all'Annecy Animation International Film Festival e in cinquina ai Nastri D'Argento come miglior film documentario. Nel 2019 realizza il lungometraggio L'Uomo senza Gravità, interpretato – fra gli altri – da Elio Germano, Michela Cescon ed Elena Cotta. Il film è invitato alla Festa del Cinema di Roma e allo Shanghai International Film Festival, ed è scelto da Netflix come Film Original. Nel 2024 lavora a un documentario sullo Stato della Città del Vaticano sotto il pontificato di Papa Francesco, di prossima uscita. Appunti contadini è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Benvenuti all'ep.57 del PoretCast! Finalmente anche Gianluca Gazzoli è passato al PoretCast. Si ride, si chiacchiera, si va sul personale: chi lo prende in giro per il suo tono “chill”, confessioni casalinghe tra pipì seduto e gambe addormentate, fino a una mancata intervista con Papa Francesco. Tra AI, billboard a New York, Paola Egonu, Michael Pirozzi e il modo in cui tutto è iniziato... Gianluca si racconta senza filtri. E sì, alla fine spunta anche Garpez. Un prodotto Corax. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Andrea Ballestrazzi"Il diritto dell'acqua"Memoria Festival, Mirandolawww.memoriafestival.itMemoria Festival, Mirandolavenerdì 6 giugno 2025, ore 21:00"Il diritto dell'acqua"Con Leonardo Arnau, Piero Badaloni, Andrea Ballestrazzi e Roberto MarianiIn collaborazione con l'Ordine degli Avvocati di ModenaRiconosciuto a livello internazionale come un diritto umano universale, l'accesso all'acqua è anche uno degli Obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda 2030 sottoscritta dall'ONU. Una riflessione su come sensibilizzare la comunità in merito al tema della carenza e disuguaglianza all'accesso dell'acqua potabile nelle diverse aree del mondo.In apertura proiezione del documentario La grande sete (44′), una coproduzione Rai 3, Ho Avuto Sete Odv e Land srl. Andrea Ballestrazzi avvocato impegnato nella promozione dei diritti umani; in particolare del diritto all'accesso all'acqua potabile. È tra i fondatori di Ho Avuto Sete, organizzazione di volontariato modenese che crea, dal 2012, impianti idrici per fornire l'acqua potabile dove manca nonché progetti sanitari, educativi e sociali. Nel 2022, per la giornata ONU dell'acqua, i suoi componenti sono stati ricevuti da Papa Francesco. Dal 2023 hanno attivato, a Carpi, il progetto Tavola amica, mensa gratuita di condivisione del pasto domenicale e nel 2022 hanno collaborato, con Piero Badaloni, alla realizzazione del documentario La Grande Sete sulla condizione dell'acqua del pianeta, co-prodotto da Rai 3, Land srl e Ho Avuto Sete Odv.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La scomparsa di un pontefice e la seguente elezione del nuovo Papa durante il Conclave rappresenta uno dei passaggi più importanti, simbolici e misteriosi della vita della Chiesa. Il vaticanista Camillo Barone, Corrispondente in Italia del National Catholic Reporter, la più importante rivista cattolica degli Stati Uniti, ricostruisce per Storiainpodcast la morte di Papa Francesco e l'elezione del nuovo Papa, Robert Francis Prevost, statunitense di 69 anni. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Salone del Libro - Torino (15/05/25)
La prima giornata del conclave si è conclusa, come prevedibile, con una fumata nera. Ora si attendono un massimo di quattro votazioni al giorno, fino all'elezione del nuovo Papa.
Pio e Amedeo hanno fatto tante follie, ma il selfie con Papa Francesco, forse, le batte tutte. Che ne dite? Puntata completa? check qui sopra
Domani comincia il Conclave che designerà il successore di Papa Francesco. Mentre impazzano le previsioni sui nomi che saranno più votati, noi proponiamo ai nostri ascoltatori un sondaggio: vi augurate l’elezione di un Papa più progressista o più tradizionalista?
Raccolta delle omelie per i Novendiali di Papa Francesco.Timestamp(00:00:00) || 2° giorno: 27 aprile, Cardinale Pietro Parolin, già Segretario di Stato.(00:11:49) || 3° giorno: 28 aprile, Cardinale Baldassare Reina, Vicario per la Diocesi di Roma.(00:23:59) || 4° giorno: 29 aprile, Cardinale Mauro Gambetti, Arciprete della Basilica di San Pietro.(00:31:40) || 5° giorno: 30 aprile, Cardinale Leonardo Sandri, Vice Decano del Collegio Cardinalizio.(00:46:14) || 6° giorno: 1° maggio, Cardinale Víctor Manuel Fernández, già Prefetto del Dicastero per la Dottrina della Fede.(01:02:21) || 7° giorno: 2 maggio, Cardinale Claudio Gugerotti, già Prefetto del Dicastero per le Chiese orientali.(01:23:27) || 8° giorno: 3 maggio, Cardinale Ángel Fernández Artime, già Pro-prefetto del Dicastero per gli Istituti di Vita consacrata e le Società di Vita apostolica.(01:34:53) || 9° giorno: 4 maggio, Cardinale Dominique Mamberti, Protodiacono del Collegio Cardinalizio.Appendice(01:43:02) || 21 aprile, Cardinale Baldassare Reina, Vicario per la Diocesi di Roma.(01:47:50) || 1° giorno Esequie: 26 aprile, Cardinale Giovanni Battista Re, Decano del Collegio Cardinalizio.(02:06:42) || Raccolta di alcuni canti eseguiti durante i Novendiali.
Il continente asiatico ha una popolazione vasta e diversificata, economie in rapida crescita e complesse dinamiche politiche e culturali. La Chiesa, da tempo, fin dal pontificato di Papa Giovanni Paolo II, per proseguire con Papa Benedetto XVI e Papa Francesco ha riconosciuto che il suo futuro dipende in gran parte da questo continente. Le fonti audio sono tratte da: Cardinal Luis Tagle's homily at the Clossing Mass of the 2024 National Eucharistic Congress, canale Youtube EWTN, 21 luglio 2024; Cardinal Malcolm Ranjith on Praedicate Evangelium, canale Youtube Edward Pontin, 4 maggio 2022; Sri Lanka: Pope John. Paul II, Ap Archive, 21 luglio 2015; Habemus Papam: When Cardinal Medina introduced the new Pope, canale YouTube Rome Reports, 19 aprile 2012; Papa Francesco annuncio messaggio ai cattolici cinesi, Vatican News, 26 settembre 2018; Morte Papa Francesco, il cordoglio della Cina, Quotidiano Nazionale, 22 aprile 2025 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Con la scomparsa di Papa Francesco, si apre un periodo in cui verrà scelto il suo successore. In questo episodio vi porteremo alla scoperta del "conclave", dei suoi protagonisti e dei suoi riti, fino all'espressione latina "Habemus Papam".
Mercoledì 7 maggio inizierà il Conclave che dovrà eleggere il successore di Papa Francesco. Ma come funziona esattamente? Lo andiamo a vedere, mentre scopriamo il racconto di chi ha vissuto il blackout da Lisbona e cerchiamo di capire qual è l'impegno di Trump per l'Ucraina. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una cerimonia essenziale, un corteo tra le strade di Roma, la sepoltura fuori dal Vaticano, il sorriso dei fedeli nella tristezza: l'addio a Papa Francesco ha avuto tratti unici che rispecchiano il suo pontificato.
Ai funerali di Papa Francesco si sono sprecate le parole sulla pace universale supportate dalla foto del "confessionale" improvvisato tra Trump e Zelensky. Mentre il piano di riarmo europeo registra il primo intoppo. Interviene Enrico Verga, analista geopoitico.
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:Verso un Papa africano? L'eredità geopolitica di FrancescoA Harvard cura anti-cancro ferma per l'arresto di una ricercatricePutin e l'arresto bloccato: lo strappo dell'Italia che ignora l'ordine della Corte penale internazionale
Il 21 aprile di quest'anno ci ha lasciato Papa Francesco. Ora si aprono le porte del conclave, l'assemblea per decidere il nuovo Papa. Ma come funziona? Ne parliamo in questo episodio speciale.Stivale Italiano è un podcast di lingua italiana per stranieri.Cosa vuoi da Stivale Italiano nel 2025?Vai al sondaggio!https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSe0OfUrG27ytDEo8E22lRX6O2pltv_HNy3ARhZryiEbkbrE0Q/viewform?usp=sf_linkVuoi migliorare il tuo italiano? I nostri corsi di gruppo e individuali ti aspettano!Scrivici a info@stivaleitaliano.com
Oggi, sabato 26 aprile, Roma si ferma per i funerali solenni di Papa Francesco, tra massime misure di sicurezza e una partecipazione globale. Online, invece dilaga lo spam malevolo legato alla sua morte, con truffe che sfruttano l'intelligenza artificiale. E intanto arriva una maxi riforma della Pubblica Amministrazione: nuove regole per concorsi, assunzioni e stipendi.
Trending with Timmerie - Catholic Principals applied to today's experiences.
As we mourn the loss of our Holy Father, it's also inspiring to reminisce back on when Pope Francis was first elected. If you've ever wondered what it was like to be in Rome during that historic moment, Timmerie will share her personal encounter and help you live vicariously through her! You can hear Timmerie's full hour of reflections about Pope Francis and what happens when a pope dies here. Timmerie arrived in Rome on March 19th, 2013, literally hours after Pope Francis’ papal inauguration on the Solemnity of St. Joseph! The air was electric with what she called an “after-party energy,” a lingering buzz of joy and hope among the crowds. All over the streets: chants of "Papa Francesco! Papa Francesco!" The Popemobile Shocker Let’s set the scene: for decades, the popemobile was this sealed-off, bulletproof bubble of security. But Pope Francis rolled out in an open-window Popemobile and then stepped out of it! Swiss Guards = panicked. Crowd = ecstatic. Timmerie made her way to the front of the barrier, reaching out as far as she could. She didn’t manage to touch him, but it wasn't for lack of trying. A Moment of Radical Mercy Right next to her stood a young man in a wheelchair. Pope Francis had him lifted up over the crowd to be kissed and blessed. This was a direct rejection of the "culture of waste" the Pope often decried. Timmerie captured that moment on her old-school 2013 iPhone. The photos spread like wildfire, showing the world a pope who would bend the rules to raise up the lowly. She saw it firsthand... the beginning of a new papal tone: intimacy, mercy, and fierce love for the forgotten. A Shepherd Among the Sheep She wraps her story remembering those early months when we’d hear how Pope Francis would sneak out at night to minister to the poor, something unthinkable with previous popes. But that was Pope Francis: a Latin American shepherd sent by the Spirit, literally stepping off his throne to be with his flock. Timmerie was there for the birth of a new chapter in Church history. And she leaves us with a reminder to pray for the soul of Pope Francis, this bold, compassionate man chosen to lead us.
Come di consueto, nella prima parte della puntata parleremo di attualità. La prima notizia di oggi è la stessa di tutti i notiziari: la scomparsa di Papa Francesco. A seguire, ci soffermeremo sull'82° anniversario della rivolta del Ghetto di Varsavia. Nella sezione dedicata alla scienza, commenteremo uno studio che segnala attività biologica su un pianeta lontano. E, infine, concluderemo la prima parte del programma con una riflessione sul cambiamento di atteggiamento delle donne britanniche tra i 18 e i 34 anni riguardo al cambio del cognome dopo il matrimonio. Il resto dell'episodio sarà dedicato a due dialoghi, entrambi incentrati sulla grammatica e sulla cultura italiana. Il primo offrirà molti esempi pratici sull'argomento grammaticale di oggi: Past Tense: Agreement of the Past Participle. Il secondo, invece, ci farà conoscere un'espressione idiomatica italiana: Starsene con le mani in mano. - Papa Francesco lascia l'eredità della compassione, dell'apertura e dell'inclusività - I narcisi simboleggiano la resilienza e il ricordo della rivolta del Ghetto di Varsavia - La comunità scientifica discute i rapporti su una possibile attività biologica su un pianeta lontano - Le giovani donne nel Regno Unito scelgono sempre più spesso di mantenere il proprio cognome dopo il matrimonio - L'intelligenza artificiale in redazione: l'esperimento del quotidiano Il Foglio - Restare o partire: il dilemma di una generazione di italiani
C'è davvero contrapposizione tra il rispetto che si deve alla morte di una figura come quella di Papa Francesco e la bellezza di festeggiare pienamente l'80° anniversario della liberazione? Cerchiamo di rispondere a questa domanda mentre rivediamo le richieste di Trump per la pace in Ucraina e i nuovi accordi commerciali che sta tendando di stringere l'Ue per aggirare i dazi americani. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
UNA PUNTATA CHE TI SPARA IL WOKE NELLO SPAZIO
In apertura di terza parte il consueto spazio di commento alle principali notizie di attualità e politica con Paolo Mieli, giornalista, scrittore, storico.Oggi, 25 aprile, le celebrazioni per la liberazione dal nazi-fascismo arrivano in un giorno di lutto nazionale per la morte di Papa Francesco. Un motivo in più, per qualcuno, per fare polemica su un giorno che dovrebbe essere di festa per tutti gli italiani. Ne parliamo con Francesco Clementi, costituzionalista, docente di diritto pubblico comparato all'Università La Sapienza di Roma e Flavia Perina, editorialista de La Stampa.
Papa Francesco lascia un'eredità morale che va oltre la Chiesa: il suo pontificato ha inciso sul dibattito pubblico globale, toccando temi come giustizia, ambiente e migrazioni.
Guerra a Gaza, il conflitto che stava molto a cuore anche a Papa Francesco.
Marco Imarisio parla dei pochissimi progressi nella trattativa diplomatica fra Stati Uniti e Russia sulla guerra in Ucraina, nonostante le minacce di Trump (e intanto Putin continua a bombardare). Giuseppe Sarcina spiega quali potrebbero essere i leader internazionali che The Donald incontrerà ai funerali di Papa Francesco. Michela Rovelli racconta degli scienziati spaventati dai tagli e dalle politiche del governo di Washington.I link di corriere.it:Trump: «Zelensky e Putin devono venire a trattare la pace, ho la mia deadline»Funerali di Papa Francesco, a San Pietro zona rossa allargata: metal detector ai filtraggi e divieti di accesso anche ai pedoniLa fuga dei cervelli dagli Stati Uniti: il 32% degli scienziati se ne vuole andare dopo i tagli alla ricerca di Trump
La morte del papa argentino è stata molto sentita nel suo paese, ma resta diffusa la delusione per il fatto che non sia mai tornato a visitarlo durante il suo pontificato. Con Elena Basso, giornalista, da Buenos AiresLa scorsa settimana la Corte suprema britannica ha stabilito che nell'ambito dell'Equality act, la legge britannica sulla parità, sono donne solo le persone dichiarate di sesso femminile alla nascita. Con Claudia Torrisi, giornalista.Oggi parliamo anche di:Musica • Loose talk di Bryan Ferryhttps://www.spreaker.com/podcast/sottocoperta--6494106Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
Pope Francis died on Monday at the age of 88, and his legacy was one of humble modesty and moderation of the church. Harvard takes on the Trump administration in court to challenge executive overreach. And Canada gears up for national elections, with the Liberal party showing up for a tighter race than was expected. Then, in Have You Heard headlines, Erin & Jake break down the rest of the week's headlines to keep you in the know about what is happening in the rest of the world. This podcast turns into an article summary at each week's episode over on Substack. We'd love for you to subscribe! You can also follow us on Instagram (@staywithmeherepod), Facebook, or Bluesky (@swmhpod.bsky.social).Stay With Me Here is an independent project, and all views and opinions expressed in this show, and in this writeup, represent our personal views and not that of any organization we're affiliated with. Erin Flanagan is a former U.S. Coast Guard intelligence officer and Agence France-Presse digital investigations journalist.Jacob Shropshire is an editorial intern at Worldcrunch and the managing editor of Peacock Media at the American University of Paris. He spent two years working for Democratic political campaigns in the U.S.Liam Kuhns provided editing assistance for the podcast.
La Santa Sede ha ufficializzato data e ora dei funerali, mentre lo Stato Italiano ha dichiarato cinque giorni di lutto nazionale, includendo così anche il 25 aprile. Ed è scoppiata la polemica.
Mentre si è discusso molto sui rinvii delle partite di Serie A di questo sabato quando saranno celebrati i funerali di Papa Francesco, ci si prepara al secondo atto del derby che deciderà chi, tra Inter e Milan, si giocherà la finale di Coppa Italia. Ne parliamo oggi con Pierpaolo Marino, Carlo Pellegatti e Fabrizio Biasin. Intanto, uno scudetto è stato assegnato, quello del volley femminile che, per la settima volta consecutiva, va alla Prosecco DOC Imoco Conegliano di Coach Daniele Santarelli, oggi convocato.
Dopo la morte di Papa Francesco, appresa con dolore e commozione da tutto il mondo, si guarda al Vaticano per l'elezione del successore, ma come vengono scelti i cardinali papabili per la successione? Cosa succede durante il conclave nella Cappella Sistina? In questo video spieghiamo passo dopo passo come avviene l'elezione del nuovo papa nella Chiesa cattolica. Dal significato del conclave alle regole della sede vacante, fino alla famosa fumata bianca. Con animazioni 3D inedite, analizziamo chi può diventare papa, chi vota, come funziona lo scrutinio e quali sono le regole stabilite da Giovanni Paolo II, Benedetto XVI e Papa Francesco, mostrando uno dei momenti più solenni e importanti per il Vaticano e per milioni di fedeli in tutto il mondo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti. Sabato 26 aprile alle ore 10.00 saranno celebrati i funerali di Papa Francesco. Scopriamo il percorso che ci porterà all'ultimo saluto al Pontefice scomparso lunedì con Catia Caramelli, Radio 24.
Papa Francesco, leader religioso per oltre un miliardo di cattolici e personaggio stimato anche da molti non credenti, è morto ieri all'età di 88 anni.
Con il direttore del Corriere dello Sport Ivan Zazzaroni partiamo dalla notizia della sospensione delle partite di Serie A di questo sabato, in occasione delle celebrazioni dei funerali di Papa Francesco. Dopo, andiamo sulla Pero-Cormano da un Leo Turrini molto negativo sull'inizio di stagione della Ferrari (soprattutto quella di Hamilton) e sul finale di stagione della sua Inter. Il milanista Paolo Bertolucci è la vittima delle gufate di Turrini in vista del derby di Coppa Italia di domani sera.
Giuseppe Sarcina racconta del complicato rapporto tra il pontefice scomparso lunedì 21 aprile e il presidente degli Stati Uniti, che sarà comunque presente ai funerali. Federico Fubini analizza i movimenti che fanno ipotizzare un aumento della sfiducia nell'economia americana. Marta Serafini parla del nuovo incontro oggi a Londra tra le delegazioni di Washington e Kiev, secondo round dopo quello di Parigi della settimana scorsa.I link di corriere.it:Chi ha convinto Trump a partecipare ai funerali di Papa Francesco? Storia di 4 ore surrealiÈ partita una fuga di capitali dagli Stati Uniti?La «tregua» di Pasqua è finita. Putin: «Valuteremo l'offerta di Kiev»
In dodici anni di pontificato si è impegnato nella difesa dei migranti, dell'ambiente e della giustizia sociale, senza mettere però in discussione le posizioni della chiesa sull'aborto o sul celibato dei sacerdoti. Con Stefania Mascetti, editor di Europa di Internazionale.Un pianeta gigante distante 124 anni luce dalla Terra potrebbe offrire le prove più convincenti ottenute finora dell'esistenza di vita oltre il nostro sistema solare. Con Tullia Sbarrato, ricercatrice presso l'osservatorio di Brera.Oggi parliamo anche di:Serie tv • The residence su NetflixCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
All'indomani della morte di Papa Francesco, si aprono i dibattiti sui possibili suoi successori con il Conclave più numeroso e internazionale della storia della Chiesa. Ne parliamo con Carlo Marroni, giornalista, vaticanista de Il Sole 24Ore, Lucia Capuzzi, giornalista della redazioni esteri di Avvenire, che ci parla da Gerusalemme e Matteo Matzuzzi, vaticanista e caporedattore de Il Foglio.
Dall'accertamento della morte da parte del camerlengo, ai funerali, fino al conclave che eleggerà il nuovo Papa: cosa succede adesso dopo la scomparsa di Papa Francesco? ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
"Il Papa che piaceva più ai laici che ai credenti" lascia un'eredità complessa. Ne discutiamo con i giornalisti Lucetta Scaraffia e Giorgio Meletti.
Dopo la morte di Papa Francesco, è il momento dei primi bilanci del suo Pontificato, che ha aperto la strada a numerose riforme, con un occhio al futuro conclave e prima ancora ai funerali, confermati per sabato. Con noi Francesco Clementi, professore di diritto pubblico comparato alla Sapienza ed editorialista di diritto costituzionale per Il Sole 24 Ore. Accuse incrociate tra Netanyahu e Bar, capo dello Shin Bet. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista OSMED - Osservatorio sul Mediterraneo. Oggi si celebra la 55esima Giornata Mondiale della Terra. Sentiamo Marco Cattaneo, direttore di National Geographic Italia.
Una puntata speciale, quella di oggi, dedicata interamente a Papa Francesco, morto la mattina del 21 aprile. Dal cordoglio internazionale, alla sua vita, fino alle prospettive sull'imminente conclave
Gian Guido Vecchi racconta gli ultimi giorni di Jorge Mario Bergoglio, scomparso improvvisamente alle 7.35 di lunedì 28 aprile. Lo storico della Chiesa Alberto Melloni traccia un bilancio dei 12 anni di pontificato del primo vescovo di Roma di origine latinoamericana. Massimo Franco spiega perché proprio la provenienza dall'Argentina dell'ultimo successore di San Pietro sarà un fattore determinante nella scelta del prossimo.I link di corriere.it:Papa Francesco è morto, aveva 88 anni. L'annuncio del cardinale Farrell: «Alle 7.35 è tornato alla casa del Padre»Papa Bergoglio era dentro lo spirito del tempo: ora nulla sarà più come prima, per la Chiesa e per tutti noiCosa succede quando muore un Papa? Il protocollo, i funerali, il Conclave (e le novità introdotte da Francesco)
21 aprile - Italiano in Podcast. Nel giorno della Pasquetta il mondo si sveglia nel lutto con la notizia della morte di Papa Francesco. Puntata interamente dedicata a questo evento di portata globale che, nei prossimi giorni, sarà l'argomento principale in tutti gli spazi di informazione e su tutti i media del mondo. “La vera amicizia consiste nel poter rivelare all'altro la verità del cuore.”“Stranamente, non abbiamo mai avuto più informazioni di adesso, ma continuiamo a non sapere che cosa succede.”- Papa Francesco -Il link del canale di iSpeakItaliano su Twitchhttps://www.twitch.tv/ispeakitalianoAbbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe
Come sempre, la prima parte della trasmissione è dedicata all'attualità. Inizieremo parlando della recente intervista rilasciata dal capo dei servizi segreti russi, durante la quale ha lanciato minacce alla Polonia e ai Paesi baltici. Le sue dichiarazioni hanno suscitato preoccupazioni circa un possibile ampliamento dell'aggressione russa oltre l'Ucraina, coinvolgendo altri stati europei. Passeremo, poi, alle crescenti tensioni tra Stati Uniti e Cina in merito ai dazi commerciali. Pechino ha ribadito la propria determinazione a resistere a ogni forma di trattamento ritenuto ingiusto, lanciando un appello ad altri paesi affinché si oppongano alle tattiche di prevaricazione di Trump. La terza notizia riguarda uno studio tedesco che mette in luce alcune idee sbagliate sul reddito di base universale. Se ne discute da tempo, ma ora disponiamo di risultati concreti che possono farci comprendere meglio gli effetti di questa misura. E infine, chiuderemo la prima parte del programma parlando della decisione di Papa Francesco di avviare il processo di canonizzazione di Antoni Gaudí. Nella sezione di grammatica, presenteremo un dialogo ricco di esempi sull'uso del Past Tense: Special Rules and Uses of the passato prossimo. La sezione dedicata alle espressioni, invece, sarà incentrata su un altro proverbio italiano: Cogliere l'occasione al volo. - Il capo dell'intelligence russa minaccia Polonia e Paesi baltici - Pechino sembra determinata a resistere ai dazi imposti da Donald Trump - Uno studio tedesco sfata i pregiudizi sul reddito di base universale - Papa Francesco avvia il processo di canonizzazione dell'architetto Antoni Gaudí - Allarme uova: gli Stati Uniti chiedono soccorso all'Italia - La Dolce Vita corre sui binari italiani
Lorenzo Cremonesi racconta il bombardamento russo sulla città ucraina, che ha provocato la morte di 34 civili e il ferimento di altri 117. Giuseppe Sarcina parla della sospensione delle tariffe sui prodotti tech e delle possibili imposizioni di altre misure, che agitano gli Stati Uniti. Gian Guido Vecchi fa il punto sulla salute del Pontefice, riapparso in pubblico al termine della Messa in San Pietro per la Domenica delle Palme.I link di corriere.it:Attacco missilistico russo su Sumy: 34 mortiApple, Amazon e le altre Big Tech sono davvero al sicuro dai dazi di Trump?Il Papa in piazza: «Buona Domenica delle Palme, buona Settimana Santa!»