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Nella natale Montecatini, Asia è diventata una celebrità, e tramite il suo account social racconta la sua nuova avventura, senza nascondere la sua ipoacusia (un problema dell'udito).
"Fame d'aria"(Mondadori) è il nuovo romanzo di Daniele Mencarelli, autore fra gli altri di "Tutto chiede salvezza" che nel 2020 aveva vinto il Premio Strega Giovani e dal quale è stata anche tratta una serie tv Netflix di successo. In questo nuovo romanzo Mencarelli racconta la storia di un padre, Pietro, e di un figlio autistico, Jacopo. L'autore dà verità alla storia proponendo la figura di un padre arrabbiato con il mondo e con il destino, un uomo che ha provato dolore, poi addirittura odio, infine rabbia. Come sempre Mencarelli non racconta storie edulcorate, ma cerca di narrare la verità dei personaggi, con tutte le sfumature. Pietro e Jacopo sono in viaggio, ma l'auto ha un guasto e sono costretti a fermarsi in un piccolo paese del Molise. Qui, come sempre, Pietro mettere una barriera fra sè e gli altri, usa il sarcasmo per descrivere la situazione che vive (prendersi cura di un figlio autistico e avere grandi difficoltà economiche). Ma lentamente gli abitanti del paese riusciranno ad aprire un varco. Nella seconda parte parliamo di "Anime" dell'israeliano Roy Chen (Giuntina - traduz. Shulim Vogelmann e Bianca Ambrosio), un romanzo caleidoscopico, surreale, allegorico, visionario e onirico. Racconta la storia di un uomo, Grisha, 39 anni, disoccupato, che vive ancora con la madre a Giaffa, che sostiene di avere quasi 400 anni e di essersi reincarnato in varie persone rimanendo, però, consapevole del proprio passato. Di volta in volta assume nomi diversi, ma c'è la costante presenza di una ragazza, che una volta è la sorella, mentre in un'altra occasione assume le sembianze della sua fidanzata. All'inizio del romanzo ci troviamo nel '600 in un villaggio fra Polonia e Lituania, poi nella Venezia del 1720, dunque nel Marocco a metà '800 e infine nel campo di concentramento di Dachau nel 1942. La narrazione di Grisha viene però sbugiardata dalla madre che irrompe nel romanzo dicendo: "Non credete a mio figlio, buttate via questo romanzo!".
"I giorni della libertà - Storie di chi ha combattuto per l'Italia" di Alessandro Milan (Mondadori-Strade Blu) racconta quanto accaduto fra il '43 e il '45 in particolare a Milano: la caduta del fascismo, l'arrivo dei tedeschi, i bombardamenti, la guerra civile, la resistenza, gli scioperi nelle fabbriche. Racconta questa storia attraverso le vite di alcune persone realmente esistite: c'è Libero Temolo, operaio comunista e partigiano; c'è suo figlio Sergio, che all'epoca era adolescente; c'è Angelo Aglieri che lavorava nella segreteria di redazione del Corriere della Sera e che diventò partigiano e fu tradito dal fratello per soldi; c'è Carmela Fiorili, figlia di un anarchico, portinaia di un casermone dove convivevano fascisti e partigiani. Uomini e donne che in alcuni casi hanno sacrificato la vita per avere un paese libero e democratico. Nella seconda parte, un libro che parla di libri, precisamente di libri fantasma, ossia quei libri spariti dalla circolazione per le più svariate ragioni e di cui esistono magari al mondo solo poche copie. Si intitola "La vita segreta dei libri fantasma"(Salani) di Andrea Kerbaker, scrittore ma anche fondatore a Milano della Kasa dei libri, un luogo dove sono conservati oltre 30mila volumi e dove si organizzano eventi culturali. Nel libro si scopre che alcuni scrittori, come George Simenon, hanno cercato di far sparire dalla circolazione le copie di libri che a distanza di tempo gli sembravano brutti; altri che, dopo la caduta del regime, si pentirono di aver scritto testi a favore del fascismo (Elio Vittorini); c'è poi il caso di Stephen King che ha ritirato dal mercato un suo romanzo perché aveva ispirato le stragi nelle scuole. E infine il caso di un libro che avrebbe potuto diventare fantasma: "Se questo è un uomo" di Primo Levi venne rifiutato da Cesare Pavese e fu pubblicato da un piccolo editore senza alcun successo. Era destinato a scomparire. Solo con la pubblicazione Einaudi degli anni '60 diventò uno dei testi di riferimento sulla Shoah.
Per la rubrica "Il Pallone Racconta", l'editorialista di Italpress, Franco Zuccalà, presenta la 18esima giornata di campionato che sarà inaugurata dal big match del "Maradona".fz/glb/gsl
Per la rubrica "Il Pallone Racconta", l'editorialista di Italpress, Franco Zuccalà, analizza i verdetti dell'ultima di campionato, proiettandosi al 18esimo turno che propone il match scudetto in programma venerdì al Maradona. fz/ari/gsl
#prezzi #carburanti alle stelle ma #inflazione scende; #Europa le regole dopo le #mazzette @gabrielerosana; #America l'aiuto di #Trump per lo speaker della #Camera @annaguaita; #Mancini racconta #vialli
È una fiaba millenaria. Racconta la vicenda di un Re che parte alla ricerca di una moglie, travestito da mendicante. Nonostante i suoi buoni propositi e il viaggio in giro per il regno, nessuna donna lo vuole. Alla vista dello straccione tutti scappano scacciandolo in malo modo. Fino a quando… non vi racconto certo il finale …
Per la rubrica "Il Pallone Racconta", l'editorialista di Italpress, Franco Zuccalà, presenta le gare della 17esima giornata di Serie A in programma tra sabato e lunedì. fz/ari/red
Per la rubrica "Il Pallone Racconta", l'editorialista di Italpress, Franco Zuccalà, analizza i temi principali del primo turno di campionato del 2023.fz/glb/gtr
Per la rubrica "Il Pallone Racconta", l'editorialista di Italpress, Franco Zuccalà, presenta le gare di mercoledì che segnano la ripresa del campionato di serie A dopo la sosta per i Mondiali.fz/glb/gsl
Massimo Bubola"Sognai talmente forte"Mondadori Editorehttps://mondadori.itIl vecchio Callimaco, giunto alla fine di una vita vissuta nel canto e nella musica, trascorre il suo ultimo giorno circondato dalle tante persone che lo hanno amato, e con loro ripercorre i momenti cruciali della sua vita, tra ricordi, sogni e visioni.Racconta così di quando, bambino, era il piccolo “servo pastore”, amato e temuto dalla comunità, per il suo indomito spirito di eretica libertà; dialoga, in sogno, con la figlia Teresa dagli occhi secchi, che per amore dal mare di Rimini finisce a morire nell'Argentina delle torture e della dittatura; si diverte a ricordare la filastrocca di Volta la carta, e si commuove nel ricordo degli amici nativi americani che gli raccontarono la strage del Fiume Sand Creek… E poi ancora, Callimaco rievoca Il cielo d'Irlanda, l'Hotel Supramonte e tanti altri luoghi e immagini che – attraverso le canzoni – sono entrati nell'immaginario collettivo degli italiani.Quella di Bubola è una grande operazione letteraria, destinata a lasciare un segno profondo nella storia della cultura contemporanea: le sue canzoni tornano qui in un'altra forma, quella della prosa d'arte, e rivivono, arricchite di nuove suggestioni, nuove sfaccettature, nuova luce.Massimo Bubola, nome di culto e figura centrale della musica d'autore italiana, poeta, musicista, scrittore. Ha al suo attivo venti album che tracciano un percorso unico nella letteratura musicale del nostro Paese. La sua poetica si abbevera alla tradizione della musica popolare e alla poesia contemporanea, arrivando a maturare una formula musicale ricca di suggestioni letterarie, che influenzerà la scena italiana a cominciare da Fabrizio De André, con cui scrive e compone due storici album come Rimini e L'indiano, oltre a Don Raffae', e lo porterà a creare altre grandi canzoni popolari come Il cielo d'Irlanda. Nel 2006 ha pubblicato una raccolta di poesie dal titolo Neve sugli aranci, e nel 2009 il suo primo romanzo, Rapsodia delle terre basse (Gallucci). Si è poi dedicato alla riscoperta del patrimonio artistico, musicale e storico della Prima guerra mondiale. Da questo lavoro hanno avuto origine due album: nel 2005 Quel lungo treno e nel 2014 Il Testamento del Capitano. Nel 2017 il suo ultimo romanzo, Ballata senza nome (Frassinelli), è stato celebrato dalla critica (vincitore del Premio Croce) e premiato dal pubblico.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Il telecronista di SKY ha rievocato per noi la trionfale cavalcata azzurra ai Mondiali di Germania.
Franco Picco non molla e a 67 anni torna alla Dakar per l'ennesima volta dopo l'esperienza dell'anno passato con il prototipo Fantic. Ora la moto è di serie e il dakariano DOC ci racconta questa nuova avventura che non è più la Dakar dei tempi d'oro ma qualcosa di profondamente diverso, improntato alla sicurezza.
Puntata a cura di Francesca Sarah Toich. Se avete una passione per i torbidi intrighi psicologici, gli assassinii irrisolti, le storie ambientate nelle carceri, nei manicomi e nelle ville isolate dell'Ottocento, L'altra Grace è indubbiamente la serie che fa per voi.L'autrice del romanzo da cui è tratta, Margaret Atwood, ha scritto anche The Handmaid's tale (Il Racconto dell'Ancella, da cui la serie con lo stesso titolo e a cui abbiamo dedicato una puntata del podcast e un articolo, che potete leggere qui). Ma L'Altra Grace non è una distopia. Racconta, anzi, una storia realmente accaduta. "5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (e comunque meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social: https://www.facebook.com/mondoseriehttps://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://twitter.com/mondoserie_it https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
RADIO GIANO PUBLIC HISTORYUltima puntanta per il 2022 della rubrica "Racconta il tuo Libro" con la presentazione del volume curato da Franco MARI "Lu Pringipe ciucu" (Le Petit Prince, Il piccolo Principe di Antoine de Saint-Exupéry 1900-1944,) tradotto nel dialetto "monticiano" Monte Compatri in provincia di Roma.Conduce Francesco LIOCE, ospite d'eccezione Paolo BATTISTEL profondo conoscitore dei miti e delle leggende precristiane.Illustrazioni di Paola MARIAssociazione di Promozione Sociale GIANO PUBLIC HISTORYafferente al Centro interuniversitario per la ricerca e lo sviluppo della Public HistoryRadio Giano Public History - Sede di Roma Sostienici con il 5x1000 : CF 97901110581
Una storia che riporta alla dimensione selvaggia dell'adolescenza, ambientata a Tenerife e scritta da Andrea Abreu, giornalista e scrittrice, e tradotta in Italia da Ilide Carmignani per Ponte alle Grazie. Valentina Barile parla del romanzo “Pancia d'asino” (Panza de burro, titolo originale) su Radio Bullets con Ilide Carmignani.
L'opera è lunga otto metri per tre di profondità e scenograficamente si ispira ai luoghi simbolici di Enego, come la Torre Scaligera, lo stesso Duomo, il Comune e anche il Forte Lisser. E' stata realizzata dall'artigiano insieme ad alcuni compaesani
Dal cassetto dei ricordi della storia pluricentenaria della Juventus.Storie e uomini che hanno reso la Juventus ciò che è.Dal blog "Il pallone racconta" di Stefano Bedeschi.Voce narrante: Dario Marconi
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
Le ultime ore di Luigi Tenco raccontate in un libro firmato da Antonio Iovane - giornalista e scrittore -, “Un uomo solo” (Mondadori). Valentina Barile ne parla su Radio Bullets con l'autore.
Tratto dal libro per bambini “Gnomi e gabbiani” della scrittrice Maria Andreolli, "La canzone delle rane" e` la storia di una bambina della città di Buenos Aires che sognava di conoscere il mare. Poiché i sogni si avverano, la bambina, insieme ai suoi genitori e ai suoi due fratelli maggiori, trascorsero le prime vacanze nel parco balneare Mar Chiquita, che non solo ha una spiaggia marina, ma è anche una riserva naturale con l'unica laguna naturale dell'Argentina. Lettura di: Angelo Di Lorenzo
Metroregione è il notiziario regionale di Radio Popolare. Racconta le notizie che arrivano dal territorio della Lombardia, con particolare attenzione ai fatti che riguardano la politica locale, le lotte sindacali e le questioni che riguardano i nuovi cittadini. Da Milano agli altri capoluoghi di provincia lombardi, senza dimenticare i comuni più piccoli, da dove possono arrivare storie esemplificative dei cambiamenti della nostra società.
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Per la rubrica "Il Pallone Racconta", l'editorialista di Italpress, Franco Zuccalà, commenta la vittoria del Mondiale da parte dell'Argentina. fz/gm/gsl
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Per la rubrica "Il Pallone Racconta", l'editorialista di Italpress, Franco Zuccalà, presenta la finale mondiale tra Argentina e Francia che metterà di fronte Messi e Mbappè. Nel finale un ricordo di Mihajlovic.fz/gm
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Per la rubrica "Il Pallone Racconta", l'editorialista di Italpress, Franco Zuccalà, presenta la finale inedita del Mondiale del Qatar tra Argentina e Francia.fz/gm/gsl
Con Enea Bastianini, Carlo Pernat ha portato il suo terzo pilota in casa Ducati, dopo Loris Capirossi e Andrea Iannone. Naturale che abbia molti aneddoti da raccontare alla vigilia della festa in piazza a Bologna della Rossa bicampione del mondo con Bagnaia e Bautista.
Gran finale di stagione, anche in formato video, con un ospite d'eccezione: il pilota e YouTuber Alberto Naska affianca Giorgio, Pino e Stefano nell'ultimo appuntamento dell'anno, in cui si tirano le fila del Mondiale 2022 - chiuso dalla notizia del divorzio tra Ferrari e Mattia Binotto - e si getta già un occhio ad alcuni temi caldi del 2023. Spazio poi ai premi di fine stagione: 8 categorie per votare i migliori e i peggiori protagonisti di un'annata entusiasmante.
Giancarlo Dimaggio"Stranamore ha la meglio"Monogamia, poiliamore, infedeltà e uno psicoterapeutaBaldini + Castoldihttps://www.baldinicastoldi.it/Qual è il destino delle relazioni amorose che aspirano alla stabilità? La monogamia è fatta per durare e, se davvero dura, ci rende felici? E che dire del poliamore: può essere un'alternativa naturale, forse più conforme ai nostri tempi? E dell'infedeltà?Con il suo approccio narrativo e divulgativo, Giancarlo Dimaggio affronta il tema dei rapporti d'amore adottando una prospettiva inedita. Racconta storie i cui protagonisti sono poliamorosi, monogami sacrificali, infedeli ben strutturati o infedeli tormentati che hanno bussato alla porta dello psicoterapeuta. L'autore registra cosa dicono la ricerca, l'antropologia evoluzionista e la psicoterapia sulle diverse forme di relazione che potremmo abitare nell'arco della nostra esistenza. Poi combina storie di vita e conoscenze scientifiche, riflettendo sui princìpi ai quali la nostra società si è abituata da tempo e che da soli non bastano più a spiegare le nostre scelte in fatto di relazioni. Infatti, cosa ci motiva a essere monogami, infedeli, poliamorosi? Si tratta di decisioni dettate da sistemi di valori? Lo sguardo del terapeuta vi legge altro: automatismi, scelte motivate dalla genetica, dalla storia personale. Oppure, come avviene nelle storie qui raccontate, dalla sofferenza, dall'impossibilità di intraprendere una strada nuova.Una volta le favole terminavano con la formula di rito: e vissero felici e contenti. E se fosse arrivato il momento di aggiornare quel finale?Un saggio che si legge come un romanzo, appassionante, avvincente, capace forse di aprire gli occhi: di gettare luce sulle relazioni che abbiamo, che abbiamo perduto e che avremo.Giancarlo Dimaggio, psichiatra e psicoterapeuta, didatta della Società Italiana di Terapia Comportamentale e Cognitiva (SITCC). Si occupa di narcisismo da più tempo di quello che avrebbe mai pensato. Insegna psicoterapia in Italia e all'estero. Scrive per il «Corriere della Sera» e «Mente&Cervello».IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Dal cassetto dei ricordi della storia pluricentenaria della Juventus. Storie e uomini che hanno reso la Juventus ciò che è. Dal blog "Il pallone racconta" di Stefano Bedeschi.Voce narrante: Dario Marconi
Dal cassetto dei ricordi della storia pluricentenaria della Juventus.Storie e uomini che hanno reso la Juventus ciò che è. Dal blog "Il pallone racconta" di Stefano Bedeschi.Voce narrante: Dario Marconi
Con il Mondiale 2022 che si avvia a chiusura, è tempo di analizzare cosa rimane da decidere negli ultimi due Gran Premi, a cominciare dalla lotta per il 2° posto tra i piloti e tra i costruttori. Una lotta segnata dalla crisi Ferrari, che spinge a discutere del ruolo avuto dalla Direttiva 39, a cui l'ingegner Adrian Nicoli dedica il suo approfondimento tecnico.Intanto, il sipario sta per calare anche sulla carriera di alcuni protagonisti del Circus: da Vettel a Latifi, passando per Ricciardo e, probabilmente, Mick Schumacher. Occasione per riflettere sul concetto stesso di addio e sulle difficoltà che molti piloti hanno o hanno avuto nel chiudere la loro avventura, e per rievocare alcuni casi di addii prematuri e sorprendenti: da Servoz-Gavin a fine anni '60 a Nico Rosberg, senza dimenticare Pino Allievi, che sembra però puntare a un clamoroso ritorno in Red Bull.
Dal cassetto dei ricordi della storia pluricentenaria della Juventus. Storie e uomini che hanno reso la Juventus ciò che è. Dal blog "Il pallone racconta" di Stefano Bedeschi.Voce narrante: Dario Marconi
Dal cassetto dei ricordi della storia pluricentenaria della Juventus.Storie e uomini che hanno reso la Juventus ciò che è.In questo episodio SPECIALE avremo il piacere e l'onore di avere come ospite colui che ha dato vita al blog da cui trae spunto questa rubrica omonima sul nostro canale, tifoso ed appassionato vero e schietto della vecchia signora.Stefano Bedeschi, scrittore e autore di svariati libri, molti dei quali dedicati alla nostra amata Juventus.Nella sua ultima fatica letteraria Bedeschi si cimenta in un'analisi delicata e non semplice di una fase controversa e non felice della storia del nostro glorioso club.Stagione 2006/2007, l'anno in cui la nostra amata squadra cadde, per effetto delle note vicende di calciopoli, nell'inferno della serie B.Un'analisi schietta, lucida ed appassionata da parte di un innamorato della Juventus,che come tutti noi ha sofferto in quell'annata maledetta.La prefazione è di un altro grande intenditore e tifoso della vecchia signora, Marcello Chirico."Comincia così, a Rimini, il cammino negli inferi della serie B.Un percorso insensato, immeritato ,immotivato in piccole città, in minuscoli stadi, in stretti campi gibbosi.Ma anche pieno di tanta ritrovata passione, forse un poco scemata dopo i tanti successi".Buon ascolto!L'autore può essere contattato alla mail: stefanobedeschi62@gmail.com per le richieste d'acquisto del suo libro.
Reduce dalla trasferta in Estremo Oriente, il Mondiale 2022 si avvia alla conclusione, purtroppo in mezzo alle polemiche legate a regolamenti, infrazioni e provvedimenti vari ed eventuali. L'attualità della questione Budget Cap, che è poi la questione FIA, tiene banco anche al tavolo del nostro podcast, senza però che questo impedisca di celebrare come si deve Max Verstappen, che a 25 anni è riuscito a conquistare il suo secondo titolo consecutivo. È l'occasione per qualche digressione nel passato, e per ricordare altri campioni capaci di vincere due mondiali back-to-back. Senza dimenticarsi di Phil Read...
Con i tre trionfi filati a Spa, Zandvoort e Monza, Max Verstappen ipoteca il secondo titolo mondiale consecutivo e si guadagna il diritto a essere celebrato da Giorgio, Pino e Stefano in apertura della nuova puntata del podcast. Dopo Monza, c'è spazio anche per qualche riflessione sul possibile inizio di un nuovo ciclo Red Bull, e per commentare le ennesime difficoltà della FIA. Senza tralasciare un paio di battute sui comportamenti di Stefano, il ganassa dell'Autodromo. Intanto però è già tempo di spostarsi verso l'Estremo Oriente. Prima a Singapore, teatro del celebre crashgate nel 2008 e del drammatico harakiri Ferrari nel 2017; poi in Giappone, paese su cui Giorgio e Pino hanno tanto da ricordare e raccontare...
Una collezione di ricordi e memorie di tanti italiani emigrati in Australia tra gli Anni 50 e 60 è diventata un documentario grazie alla collaborazione tra la Deakin University e il CO.AS.IT di Melbourne.