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Nicla Vassallo"In attesa di smentita"Festival Filosofiawww.festivalfilosofia.itFestival Filosofia, CarpiDomenica 21 settembre 2025, ore 10:00Nicla VassalloNicla VassalloIn attesa di smentitaVerità e giustificazione nello sviluppo della conoscenza scientificaIntroduce: Massimo CacciariCome sta cambiando il nostro modo di intendere la conoscenza?Questa lezione riflette sul superamento della classica definizione come credenza vera e giustificata, esplorando invece nuove prospettive epistemologiche che ridefiniscano la giustificazione, l'affidabilità e la trasmissione del sapere. Nicla Vassallo è professoressa di Filosofia teoretica presso l'Università di Genova, dove ha insegnato anche Filosofia della conoscenza ed Epistemologia, e ricercatrice associata presso l'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISEM) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), specializzatasi al King's College London. È stata visiting professor presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Membro di consigli direttivi e comitati scientifici di numerose riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni, è presente nel dibattito pubblico, ha scritto su riviste internazionali e ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “la Repubblica”, “Corriere della sera” e il supplemento domenicale de “Il Sole 24 ore”. Ha dedicato diversi volumi e articoli in italiano e in inglese all'opera di Gottlob Frege, le sue ricerche riguardano la natura della conoscenza, le relazioni tra filosofia e scienza, e hanno coinvolto ampi settori dell'epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies; negli ultimi anni ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi e gli stereotipi del sex&gender. Tra i suoi libri: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Milano 2011); Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne (Napoli-Salerno 2015); La Donna non esiste. E l'Uomo? Sesso, genere e identità (Torino 2018); Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza (Milano 2019); Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza (con Stefano Leardi, Milano 2021); Parla come mangi. Massa e potere (a cura di, Milano 2022); Donne, donne, donne (Milano 2023). Ha pubblicato la raccolta di poesie Orlando in ordine sparso. Poesie 1983-2013 (Milano 2013), centrata sulle tematiche dell'amore, dell'identità personale, del dolore e della bellezza, cui hanno fatto seguito Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti (Milano 2017); Pandemia amorosa dolorosa (Milano 2021); Metafore dell'animo (Milano 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
PENDENTE: Rubrica su Cinema, letteratura, fumetto ed esperienze culturali
CINEMA! E ANCORA CINEMA!Nuovo appuntamento con la mia rubrica "improvvisata" in cui esprimo opinioni su film visti da pochi minuti al Cinema per ricordarvi che il CINEMA è AL CINEMA!Dalla gioventù segnata dalla prigionia ad Auschwitz fino alla vecchiaia, Simone Veil fu protagonista di una lunga battaglia per impedire alle persone di commettere gli stessi errori del passato e per poter sperare anche solo per poco in un mondo privo di qualsiasi forma d'odio.
Aska Matsumiya est LA compositrice japonaise d’aujourd’hui de musique pour l’image. Nous vous proposons une selection de ses titres les plus intéressants, on est sur une ambiante lumineuse, réveuse, comptemplative et positive. Il y a parfois des partitions plus rock,... Continue Reading →
Les nationals sont un groupe de rock comptemporain assez connu du grand public, très bon en concert et à la discographie assez volumineuse, ils sont même passé à grenoble, fou non !? Ils sont notamment composé des freres Dessner, touche... Continue Reading →
Scritto e messo in voce da Gaetano Marino. Canto in voce di Cristiana Cocco*si consiglia l'ascolto dai 16 anni in su Continue reading
Scritto e messo in voce da Gaetano Marino. Canto in voce di Cristiana Cocco *si consiglia l'ascolto dai 16 anni in su
Parole di Storie - Storie di Paura, dal classico alla notte di Halloween
Scritto e messo in voce da Gaetano Marino. Canto in voce di Cristiana Cocco *si consiglia l'ascolto dai 16 anni in su
Scritto e messo in voce da Gaetano Marino. Canto in voce di Cristiana Cocco *si consiglia l'ascolto dai 16 anni in su
Puntata del 09 Agosto 2025Il colloquio Trump Putin, Gaza in ostaggio, l'ambiguità Italiana, il bisogno di un'opposizione coesa, la donna oggetto, il Cristianesimo sociale
Bruno Nicolai restera surtout connu pour avoir accompagné ennio durant une partie de sa longue carrière. A coté de cette inoubliable participation, il a composé de nombreuses BO. On s’intéresse dans cette épisode à des BO solaires, heureuses, libres. Par... Continue Reading →
L'intervista con Serena mi ha dato davvero tantissimi spunti di riflessione, mi ha stupito vedere come una ragazza di 28 anni abbia così tanta consapevolezza e abbia fatto così tante cose.Puoi ascoltare il suo podcast Essere Serena o seguirla su Instagram e TikTokTi ricordo che questo è un podcast indipendente e autoprodotto, se ti è piaciuto lascia 5 stelline e condividilo con un amico. Grazie
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Al via con rinvio il processo di Appello alla donna milanese accusata dell'omicidio della figlia.Support this podcast at — https://redcircle.com/storia/donationsAdvertising Inquiries: https://redcircle.com/brandsPrivacy & Opt-Out: https://redcircle.com/privacy
Giuseppe Verdi – La donna è mobile uit Rigoletto 1851, Verdi schreef op 40 dagen tijd een nieuwe opera: Rigoletto met de beroemde aria La donna è mobile. De Italiaanse componist wist meteen dat hij een dikke hit had geschreven. Clara en Sander zingen deze oorwurm luid mee, tot ze de tekst eindelijk eens opzoeken. Want blijkbaar zingt het personage nogal wat vrouwonvriendelijke vuilbekkerij bij elkaar. En dan is er nog dit grote vraagstuk: wat is de link tussen Verdi en tomate-crevettes?
Oggi e domani si vota per cinque referendum su lavoro e cittadinanza. I seggi elettorali saranno aperti dalle 7 alle 23 di domenica, e dalle 7 alle 15 di lunedì. Capiamo insieme quali sono i quesiti e i temi su cui gli elettori sono chiamati a esprimersi. Poi la manifestazione per Gaza a Roma che ha visto riunirsi una parte consistente dei partiti e dei gruppi dell'opposzione. E infine la tragica scoperta di una donna e di una bambina, entrambe senza vita, a Villa Panhipjili, uno dei principali parchi di Roma.
“Il matrimonio non è un ideale, ma il canone del vero amore tra l'uomo e la donna: amore totale, fedele, fecondo”. Così ha detto Leone XIV il 31 maggio 2025, nell'omelia della Messa del Giubileo delle famiglie, sottolineando che questo amore “rende capaci, a immagine di Dio, di donare la vita”.Il significato di questa frase non deve sfuggire, perché oggi troppo spesso la legge morale viene ridotta a un ideale che può essere difficilmente raggiunto. La parola “canone”, nel linguaggio religioso, indica una regola ufficiale della Chiesa, una norma giuridica e morale, una legge oggettiva, che tutti i cristiani sono tenuti ad osservare.
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On s’intéresse à des compositeurs/trices d’electro qui composent des musiques de films : Maud Geffray, Yuksek, Rebeka Warrior, Christophe Chassol…est-ce une reconversion professionnelle ou une vraie passion de leur part ? De l’electro-dark à des envolées lyriques…une selection comptemporaine, pointue... Continue Reading →
De retour de milan, j’ai voulu conserver une atmosphère italienne avec ce grand compositeur. On eccoute notamment des extraits du « commissaire pepe », de « c’eramavo tanti amati », les orgresses, prafun de femmes. Que du grand !!! Beau comme Milan
On s’intéresse au grand John Barry à travers des compositions assez dynamiques et péchus pour des compositions moins connus et avons le un peu bis des années 60, avec un tout petit détour aux années 80. Au programme : beat... Continue Reading →
La storia di Sayyida al Hurra, la sultana corsara del Marocco, una figura tanto incredibile da diventare leggendaIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
This time in Strangerville, we're getting passports for our children, we are married to problem solvers and thank god for that, plus a story about the time Eli had to play the piano at his great aunt's funeral.StoryLa Donna, by Eli McCann (music by Katy Kirby)Production by Eli McCann & Meg WalterJoin our Patreon!If you would like to sponsor an episode of Strangerville, please reach out to us at sponsors@itjustgetsstranger.com.
Quali erano i ruoli e la condizione della donna nel Medioevo? Storia e caratteristiche della donna medievale nella società, tra pregiudizi ma anche lavoro, ruoli importanti e diritti.
La donna nel Dolce Stil Novo non è terrena, ma un'ispirazione divina. I poeti la esaltano come guida spirituale verso il bene e la perfezione mistica.
Oggi il commento è di Lorenzo Vita e riguarda i nuovi bombardamenti su Israele, quindi parleremo della guerra dei dazi tra Europa e America, per la cronaca con Egle Priolo andiamo a Perugia per un altro capitolo dell'inchiesta sull'istigazione al suicidio di Andrea Prospero; per la pagina dello spettacolo oggi c'è Momenti di Gloria, la rubrica di Gloria Satta sul film della settimana
Si apre il processo contro i tre imputati e, nonostante la mancanza del corpo, tutti e tre, seppur con formule diverse, vengono condannati per l’omicidio di Isabella Noventa. Un delitto terribile in cui a inquietare maggiormente sono le oscure dinamiche psicologiche e relazionali che hanno trasformato un femminicidio in un delitto di gruppo.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nel febbraio 2016 vengono arrestati Freddy Sorgato, sua sorella Debora e Manuela Cacco, l’amante di Freddy. Ed è proprio lei a rivelare agli inquirenti come siano davvero andate le cose quella tragica notte. Gli investigatori a quel punto sono sicuri: si è trattato di un delitto premeditato. Ma perché Isabella Noventa è stata uccisa?See omnystudio.com/listener for privacy information.
Isabella Noventa scompare nella notte tra il 15 e il 16 gennaio 2016 dopo aver passato la serata insieme a Freddy Sorgato, suo ex danzato e intimo amico. Una scomparsa strana, piena di contraddizioni e dubbi che portano gli inquirenti ad indagare per l’omicidio della donna fino a quando un mese dopo la sparizione di Isabella, una notizia sconvolge l’opinione pubblica.See omnystudio.com/listener for privacy information.
La bella storia di Serafina Battaglia, la donna con la pistola, ribelle di Mafia, che sputa in faccia ai boss che ha portato in tribunale (Italia, Alcamo, 1962)See omnystudio.com/listener for privacy information.
Abedini è un uomo libero. La donna iraniana in carcere condannata a morte Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
(2006-2022) Crisi finanziaria del 2008-2009, referendum in Scozia e Brexit, epidemia di Covid… Anche gli ultimi anni di regno sono irti di ostacoli per la Monarchia. Non che vada meglio all'interno della famiglia reale; se da un lato l'operazione di riabilitazione dell'erede al trono si è compiuta con il matrimonio nel 2005 con l'amante di un tempo, Camilla Parker-Bowles, dall'altro nuovi guai e nuovi scandali provengono dalle scelte e dai comportamenti del nipote Harry e dal terzogenito di Elizabeth, il principe Andrea. In tutto questo, c'è lei, Elizabeth che festeggia due Giubilei, quello di Diamante nel 2012 e quello di Platino nel 2022, sempre al servizio del suo paese fino all'ultimo giorno della sua vita: letteralmente.
(2006-2022) - Crisi finanziaria del 2008-2009, referendum in Scozia e Brexit, epidemia di Covid… Anche gli ultimi anni di regno sono irti di ostacoli per la Monarchia. Non che vada meglio all'interno della famiglia reale; se da un lato l'operazione di riabilitazione dell'erede al trono si è compiuta con il matrimonio nel 2005 con l'amante di un tempo, Camilla Parker-Bowles, dall'altro nuovi guai e nuovi scandali provengono dalle scelte e dai comportamenti del nipote Harry e dal terzogenito di Elizabeth, il principe Andrea. In tutto questo, c'è lei, Elizabeth che festeggia due Giubilei, quello di Diamante nel 2012 e quello di Platino nel 2022, sempre al servizio del suo paese fino all'ultimo giorno della sua vita: letteralmente.
Nicla Vassallo"Metafore dell'animo"Mimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.it“Poetry, I feel, is a tyrannical discipline. You've got to go so far so fast in such a small space; you've got to burn away all the peripherals.”Sylvia Plath“Nicla Vassallo scrive poesie con un cervello così acuminato da perforare il cuore”.Le parole di Vittorio Lingiardi risultano ancora più vive a proposito di questa nuova raccolta di poesie della grande filosofa, che torna a indagare i misteri dell'anima con la consueta profondità in grado diestrarre l'essenza della realtà.Nicla Vassallo è professoressa di Filosofia teoretica presso l'Università di Genova, dove ha insegnato anche Filosofia della conoscenza ed Epistemologia, e ricercatrice associata presso l'Istituto di Storia dell'Europa Mediterranea (ISEM) del Centro Nazionale delle Ricerche (CNR), specializzatasi al King's College London. È stata visiting professor presso l'Università Vita-Salute San Raffaele di Milano. Membro di consigli direttivi e comitati scientifici di numerose riviste specialistiche, oltre che di associazioni e fondazioni, è presente nel dibattito pubblico, ha scritto su riviste internazionali e ha collaborato con diverse testate giornalistiche, tra cui “La Repubblica”, “Corriere della sera” e il supplemento domenicale de “Il Sole 24 ore”. Ha dedicato diversi volumi e articoli in italiano e in inglese all'opera di Gottlob Frege, le sue ricerche riguardano la natura della conoscenza, le relazioni tra filosofia e scienza, e hanno coinvolto ampi settori dell'epistemologia, della filosofia della conoscenza, della metafisica, dei gender studies; negli ultimi anni ha indagato differenti aspetti dei rapporti affettivi e amorosi e gli stereotipi del sex&gender. Tra i suoi libri: Per sentito dire. Conoscenza e testimonianza (Milano 2011); Breve viaggio tra scienza e tecnologia, con etica e donne (Napoli-Salerno 2015); La Donna non esiste. E l'Uomo? Sesso, genere e identità (Torino 2018); Non annegare. Meditazioni sulla conoscenza e sull'ignoranza (Milano 2019); Fatti non foste a viver come bruti. Brevi e imprecisi itinerari per la filosofia della conoscenza (con Stefano Leardi, Milano 2021); Parla come mangi. Massa e potere (a cura di, Milano 2022); Donne, donne, donne (Milano 2023). Ha pubblicato la raccolta di poesie Orlando in ordine sparso. Poesie 1983-2013 (Milano 2013), centrata sulle tematiche dell'amore, dell'identità personale, del dolore e della bellezza, cui hanno fatto seguito Metafisiche insofferenti per donzelle insolenti (Milano 2017) e Pandemia amorosa dolorosa (Milano 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
(1946-1956) - Tra i compiti di una principessa c'è quello di trovarsi un buon marito ed Elizabeth non ci mette molto: anche se ha solo tredici anni, quando si trova davanti per la seconda volta Filippo Mountbatten sente che è quello giusto. Scelta inusuale, perché lui non è esattamente una figura di spicco fra le teste coronate, ma Elizabeth fa valere la propria volontà. Si sposeranno nel 1947 e saranno nozze a proprio modo speciali: la guerra è finita da poco, e il clima è ancora di penuria e ristrettezze. Ma la principessa non fatica ad adattarsi: sa che, nel suo ruolo, occorre fare i conti con la realtà. E la realtà ha molti modi per presentare il conto: il padre, re Giorgio VI, muore improvvisamente e lei deve diventare regina molto prima di quanto si aspettasse. La cerimonia della Coronation, con il premier Winston Churchill nel ruolo di regista neppure troppo occulto, sarà l'inizio di una nuova era?
(1956-1966) - Elizabeth sale al trono in un momento per nulla semplice: a complicate situazioni politiche internazionali (la crisi del Canale di Suez, prima fra tutte) fanno da contraltare altrettanto spinose questioni interne al Palazzo: la sorella Margaret si è imbarcata in una relazione con Peter Townsend, un ex militare, quasi quarantenne, separato con due figli: ancora una volta, una storia d'amore costituzionalmente complicata, se non proibita! Le critiche, in patria, si sprecano. All'estero, invece, Elizabeth è guardata con ammirazione, soprattutto da chi avverte ancora il fascino di una figura regale, per di più femminile. È il caso della regina del sex appeal, Marilyn Monroe, che desidera quasi più di ogni altra cosa conoscere Sua Maestà: l'incontro tra le due, finalmente realizzatosi, metterà a tu per tu il mito del potere e il mito della bellezza. E non finisce lì, perché – in quegli anni Sessanta che iniziano – Elizabeth si troverà di fronte anche il mito della musica del suo tempo: a Palazzo sono in arrivo quattro ragazzi di Liverpool, i Beatles.
(1966-1976) - Tra gli anni '60 e gli anni '70 i cambiamenti della società britannica investono anche la relazione tra sudditi e Monarchia: è finita l'era della deferenza rispettosa e dell'entusiasmo che era seguito alla Coronation. Ad accendere gli animi degli inglesi ora sono i Campionati Mondiali di calcio: e saranno un evento davvero mitico, oltremanica! L'unica, memorabile, vittoria inglese. Oggi nessun Capo di Stato si perderebbe un'occasione tanto eccezionale per dare una lucidata alla propria immagine: ma Elizabeth conserva il suo aplomb. Presenzia, dove deve e ritiene opportuno: ma senza uscire mai dai confini della propria imperturbabilità. Quello è il suo modo di giocare.
(1986-1996) - Tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90, la Monarchia tocca probabilmente il punto più basso nella popolarità a causa dei ripetuti scandali che coinvolgono la famiglia reale. I figli di Elizabeth, in particolare, non fanno mancare la materia prima ai tabloid: chi si separa, chi divorzia, chi tradisce. Mentre l'era Thatcher si chiude e si apre quella del premier Major, nel moltiplicarsi di indiscrezioni giornalistiche e di trasmissioni televisive che aprono crepe nella secolare riservatezza regale, Elizabeth assiste con sgomento allo sgretolarsi di quell'immagine di rispettabilità e di quei valori morali che, forse tenace, forse miope, difende da sempre come fondamentali.
(1976-1986) - Elizabeth è molto più a proprio agio nel celebrare il 25° anniversario di regno che non il Mondiale di calcio vinto qualche anno prima. È tempo di festeggiamenti maestosi ma anche di plateali proteste, e il Silver Jubilee segna il passaggio a un decennio di forti tensioni sociali che l'irriverenza punk dei Sex Pistols fotografa chiaramente. Mentre la nuova leader conservatrice, Margaret Thatcher, non guarda in faccia a nessuno e si guadagna l'appellativo di ‘Lady di ferro', la Corona finisce così a far da parafulmine per il malessere e la violenza diffusi nella società. Quello è, così, anche tempo di attentati e di inquietanti intrusioni nella bolla impenetrabile che aveva sempre avvolto Elizabeth: rischi ormai frequenti, come mostrano altri atti di violenza diretti a importanti personaggi - quali Papa Giovanni Paolo II o, ancor più tragicamente, John Lennon - per le icone di quegli anni: ed Elizabeth lo è, nel bene e nel male. Ci pensa Andy Warhol a sancirlo, con un ritratto che diverrà un punto di riferimento imprescindibile della Pop Art.
(1926-1936) - Per ricostruire la storia della regina più famosa della storia contemporanea è necessario ripartire dagli inizi, da quando era “soltanto” una principessina col nasino delicato e i boccoli nella Gran Bretagna di fine anni Venti. Questo episodio del podcast ripercorre la storia d'amore dei suoi genitori e le circostanze - anche politiche - della sua nascita, portando alla luce elementi che segneranno tutta l'esistenza della futura Elisabetta II. Mentre in Europa, infatti, soffiano tempestosi venti di guerra, a Buckingham Palace lo zio Edoardo VIII non ha alcuna intenzione di regnare senza la possibilità di sposare la sua amante, Wallis Simpson. Se sarà costretto ad abdicare, Elizabeth sarà destinata ad essere regina. Spinosa faccenda.
(1936-1946) - Elizabeth viene istruita al suo futuro mestiere: cosa molto, molto delicata. La piccola Lilibet ci si applica con impegno. E i risultati si vedranno: la sua padronanza delle questioni istituzionali e di protocollo non verrà mai messa in discussione. Ma c'è altro di cui preoccuparsi: scoppia una terribile guerra mondiale, e gli effetti si sentono anche a Palazzo, dove arriva l'austerità ed Elizabeth è chiamata a dare il proprio contributo sull'esempio del padre. Lo fa - ancora ragazzina - con un discorso via radio che resterà nella memoria di tutti i bambini del Regno, e poi – gli anni passano – come meccanica e guidatrice di automezzi militari. Quando la vittoria, infine, arriva, Elizabeth esce in strada a festeggiare, inebriata di emozione come tutti, libera di sentirsi finalmente in pace (e di essere, ma per meno di quanto crede, solo principessa).
(1996-2006) - Il secolo che si chiude vede comparire nuovi idoli all'orizzonte: David Beckham e le Spice Girls fanno impazzire mezzo mondo ma anche a Downing Street, il nuovo giovane e dinamico Primo Ministro labourista Tony Blair non scherza. In questa atmosfera da Cool Britannia, però, la Monarchia affronta una delle crisi istituzionali più gravi dall'inizio del regno di Elizabeth: la tragica e imprevista morte della principessa del Galles, lady Diana, e, tra le mille insinuazioni che ne seguiranno, il conseguente crollo della popolarità della Corona. Lo shock per Elizabeth e nella famiglia reale è pesantissimo, come assillanti sono gli interrogativi che sorgono. Come reagire di fronte all'ondata di partecipazione collettiva al lutto che colpisce il paese? Come accordarsi al sentire popolare? È l'algida Regina che si deve mostrare ai sudditi affranti o la nonna sgomenta? Sono necessari cambiamenti importanti per restare, come sempre, al passo con i tempi
(1996-2006) Il secolo che si chiude vede comparire nuovi idoli all'orizzonte: David Beckham e le Spice Girls fanno impazzire mezzo mondo ma anche a Downing Street, il nuovo giovane e dinamico Primo Ministro labourista Tony Blair non scherza. In questa atmosfera da Cool Britannia, però, la Monarchia affronta una delle crisi istituzionali più gravi dall'inizio del regno di Elizabeth: la tragica e imprevista morte della principessa del Galles, lady Diana, e, tra le mille insinuazioni che ne seguiranno, il conseguente crollo della popolarità della Corona. Lo shock per Elizabeth e nella famiglia reale è pesantissimo, come assillanti sono gli interrogativi che sorgono. Come reagire di fronte all'ondata di partecipazione collettiva al lutto che colpisce il paese? Come accordarsi al sentire popolare? È l'algida Regina che si deve mostrare ai sudditi affranti o la nonna sgomenta? Sono necessari cambiamenti importanti per restare, come sempre, al passo con i tempi.
Tra la fine degli anni '80 e gli inizi degli anni '90, la Monarchia tocca probabilmente il punto più basso nella popolarità a causa dei ripetuti scandali che coinvolgono la famiglia reale. I figli di Elizabeth, in particolare, non fanno mancare la materia prima ai tabloid: chi si separa, chi divorzia, chi tradisce. Mentre l'era Thatcher si chiude e si apre quella del premier Major, nel moltiplicarsi di indiscrezioni giornalistiche e di trasmissioni televisive che aprono crepe nella secolare riservatezza regale, Elizabeth assiste con sgomento allo sgretolarsi di quell'immagine di rispettabilità e di quei valori morali che, forse tenace, forse miope, difende da sempre come fondamentali.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La donna adulteraGesù andò al monte degli Ulivi. 2 All'alba tornò nel tempio, e tutto il popolo andò da lui; ed egli, sedutosi, li istruiva.3 Allora gli scribi e i farisei (gli) condussero una donna còlta in adulterio; e fattala stare in mezzo, 4 gli dissero: «Maestro, questa donna è stata còlta in flagrante adulterio. 5 Ora Mosè, nella legge, ci ha comandato di lapidare tali donne; tu che ne dici?» 6 Dicevano questo per metterlo alla prova, per poterlo accusare. Ma Gesù, chinatosi, si mise a scrivere con il dito in terra. 7 E siccome continuavano a interrogarlo, egli si alzò e disse loro: «Chi di voi è senza peccato, scagli per primo la pietra contro di lei». 8 E, chinatosi di nuovo, scriveva in terra. 9 Essi, udito ciò, [e accusati dalla loro coscienza,] uscirono a uno a uno, cominciando dai più vecchi [fino agli ultimi]; e Gesù fu lasciato solo con la donna che stava là in mezzo. 10 Gesù, alzatosi, [e non vedendo altri che la donna,] le disse: «Donna, dove sono [quei tuoi accusatori]? Nessuno ti ha condannata?» 11 Ella rispose: «Nessuno, Signore». E Gesù [le] disse: «Neppure io ti condanno; va' e da ora in poi non peccare più».lascia un commentoSupport the show
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: Gesù e la Samaritana4 Quando dunque Gesù seppe che i farisei avevano udito che egli faceva e battezzava più discepoli di Giovanni 2 (sebbene non fosse Gesù che battezzava, ma i suoi discepoli), 3 lasciò la Giudea e se ne andò di nuovo in Galilea.4 Ora doveva passare per la Samaria. 5 Giunse dunque a una città della Samaria, chiamata Sicar, vicina al podere che Giacobbe aveva dato a suo figlio Giuseppe; 6 e là c'era la fonte di Giacobbe. Gesù dunque, stanco del cammino, stava così a sedere presso la fonte. Era circa l'ora sesta.7 Una donna della Samaria venne ad attingere l'acqua. Gesù le disse: «Dammi da bere». 8 (Infatti i suoi discepoli erano andati in città a comprare da mangiare.) 9 La donna samaritana allora gli disse: «Come mai tu che sei Giudeo chiedi da bere a me, che sono una donna samaritana?» Infatti i Giudei non hanno relazioni con i Samaritani. 10 Gesù le rispose: «Se tu conoscessi il dono di Dio e chi è che ti dice: “Dammi da bere”, tu stessa gliene avresti chiesto, ed egli ti avrebbe dato dell'acqua viva». 11 La donna gli disse: «Signore, tu non hai nulla per attingere, e il pozzo è profondo; da dove avresti dunque quest'acqua viva? 12 Sei tu più grande di Giacobbe, nostro padre, che ci diede questo pozzo e ne bevve egli stesso con i suoi figli e il suo bestiame?» 13 Gesù le rispose: «Chiunque beve di quest'acqua avrà di nuovo sete; 14 ma chi beve dell'acqua che io gli darò, non avrà mai più sete; anzi, l'acqua che io gli darò diventerà in lui una fonte d'acqua che scaturisce in vita eterna». 15 La donna gli disse: «Signore, dammi di quest'acqua, affinché io non abbia più sete e non venga più fin qui ad attingere». 16 Egli le disse: «Va' a chiamare tuo marito e vieni qua». 17 La donna gli rispose: «Non ho marito». E Gesù: «Hai detto bene: “Non ho marito”, 18 perché hai avuto cinque mariti, e quello che hai ora non è tuo marito; ciò che hai detto è vero». 19 La donna gli disse: «Signore, vedo che tu sei un profeta. 20 I nostri padri hanno adorato su questo monte ma voi dite che è a Gerusalemme il luogo dove bisogna adorare». 21 Gesù le disse: «Donna, credimi; l'ora viene che né su questo monte né a Gerusalemme adorerete il Padre. 22 Voi adorate quel che non conoscete; noi adoriamo quel che conosciamo, perché la salvezza viene dai Giudei. 23 Ma l'ora viene, anzi è già venuta, che i veri adoratori adoreranno il Padre in spirito e verità; poiché il Padre cerca tali adoratori. 24 Dio è Spirito, e quelli che lo adorano bisogna che lo adorino in spirito e verità». 25 La donna gli disse: «Io so che il Messia(che è chiamato Cristo) deve venire; quando sarà venuto ci annuncerà ogni cosa». 26 Gesù le disse «Sono io io che ti parlo!»lascia un commentoSupport the Show.lascia un commentoSupport the show
Petra Delicado è la protagonista seriale di diversi romanzi di Alicia Giménez-Bartlett, comparsa per la prima volta nel '96 in "Riti di morte". Ispettrice di polizia a Barcellona, Petra Delicado è una donna determinata, ironica, talvolta burbera, profondamente femminista e capace di battute fulminanti e feroci. Accanto a lei c'è sempre il vice ispettore Fermìn Garzòn, un uomo bonario e un po' conservatore. I loro simpatici battibecchi tornano nel romanzo "La donna che fugge" (Sellerio - traduz. Maria Nicola). Questa volta devono indagare sull'omicidio di un cuoco, accoltellato al cuore nel suo food track. Nello stesso tempo sia Petra che Fermìn hanno qualche problema con i rispettivi matrimoni.
Benvenuti ai 4 Vangeli-letture in 1 anno 5 gg a settimanaOggi: La donna con perdita di sangue34 Quando i guardiani dei porci videro ciò che era accaduto, corsero a raccontarlo dappertutto, nella città vicina e per le campagne.35 Ben presto molte persone vennero per vedere coi propri occhi che cosʼera successo. Quando giunsero vicino a Gesù, videro lʼuomo, poco prima indemoniato, seduto tranquillamente ai suoi piedi, completamente sano e rivestito di tutto punto. E tutti furono presi da gran paura.36 Allora i testimoni dellʼaccaduto raccontarono agli altri come lʼindemoniato era stato guarito. 37 E tutti gli abitanti della regione pregarono Gesù di andarsene e di lasciarli in pace, perché un vero terrore si era impossessato di loro. Perciò Gesù risalì in barca e partì, attraversando di nuovo il lago per raggiungere lʼaltra riva.38 Lʼuomo che era stato liberato dai demòni lo aveva pregato di prenderlo con sé, ma Gesù non aveva voluto.39 «Torna dai tuoi», gli aveva detto, «e racconta loro il miracolo meraviglioso che Dio ha fatto per te».Così lʼuomo era andato per la città, raccontando a tutti ciò che aveva fatto per lui Gesù.Dalla morte alla vita40 Sullʼaltra riva del lago, la folla, che era in attesa di Gesù, lo accolse a braccia aperte. 41 Ed ecco un uomo di nome Giàiro, capo della sinagoga locale, si avvicinò a Gesù e gli cadde ai piedi, implorandolo di andare a casa sua, 42 perché la sua unica figlia di dodici anni stava morendo. Gesù, facendosi largo fra la folla, lo seguì.43-44 Strada facendo, una donna che voleva essere guarita gli si avvicinò da dietro e lo toccò. La poveretta soffriva da dodici anni di una lenta emorragia e non era riuscita a trovare un rimedio, nonostante avesse speso per i medici tutto ciò che possedeva. Nel momento stesso in cui toccò lʼorlo del vestito di Gesù, lʼemorragia si fermò.45 «Chi mi ha toccato?» chiese Gesù. E siccome tutti negavano, Pietro e quelli che erano con lui risposero «Signore, con tutta questa gente che ti stringe da ogni parte!…»46 Ma Gesù insistette: «No, qualcuno mi ha toccato con uno scopo ben preciso, perché ho sentito la forza guaritrice uscire da me».47 Quando la donna si rese conto che Gesù sapeva, cominciò a tremare e cadde in ginocchio davanti a lui, confessando che era stata lei a toccarlo e che ora era guarita.48 «Figliola», le disse Gesù, «la tua fede ti ha salvato. Vaʼ in pace».Support the Show.Support the Show.
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