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Conversazioni intorno ai libri, insieme con gli autori. "ascoltare fa pensare" www.ilpostodelleparole.it

IL POSTO DELLE PAROLE


    • Nov 23, 2023 LATEST EPISODE
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    Luisella Mazza "Bum Bum Bum"

    Play Episode Listen Later Nov 23, 2023 23:31


    Luisella Mazza"Bum Bum Bum"Fazi Editorewww.fazieditore.itTutti i cuori battono.Quello di Oscar più forte degli altri.Oscar, ballerino e maestro di tango argentino, è colto alla sprovvista quando Maria, con cui aveva aperto una piccola scuola di ballo, lo lascia per un insegnante di salsa e bachata. Senza un lavoro e senza un soldo, Oscar si ritrova alla ricerca di un posto dove andare: a fargli compagnia solo il suo cuore, che si fa sentire improvvisamente e sempre più spesso, battendogli nell'orecchio e sussurrandogli canzoni pop e antiche poesie. Mentre cerca di ignorare la voce che sente da dentro e il frenetico bum bum bum di fondo, Oscar tenta di risalire l'abisso: trova una stanza in un piccolo appartamento che condivide con Carlos, arrivato dalle Filippine e intento a studiare l'italiano, Erika, trentenne frenetica, e Luis, dal familiare accento brasiliano. In casa si crea subito un clima di solidarietà. Nella sua vita c'è anche Bianca, amica eccentrica e maestra di yoga.All'improvviso, però, nella vita di Oscar riappare Maria. Oscar è combattuto, il suo cuore continua a fare bum bum e a cantargli canzoni, finché un giorno il battito diventa più forte e la voce si fa più insistente. Sarà un evento inatteso a sbloccare la situazione e a fargli capire cosa fare, così Oscar avrà la sua chance di riscatto, nella vita come nell'amore, continuando a vivere al ritmo di quel cuore pazzo amante della musica e, questa volta, ascoltandolo davvero.Con una voce ironica e divertita, Luisella Mazza descrive l'esistenza di tanti “fuorisede della vita” che, uniti fra loro, spesso trovano la forza per andare avanti. Un libro leggero e brillante, ma anche in grado di commuovere e far riflettere sulla necessità di cogliere l'attimo e ascoltare quello che ci consiglia il cuore, specie quando ci manca il coraggio e ci sentiamo persi. Un racconto pieno di ritmo, sul caos dell'esistenza e le difficoltà del vivere quotidiano, capace di strappare un sorriso e restituire il buonumore.Luisella MazzaÈ nata a Genova nel 1982 ma vive a Londra, dopo un periodo passato a Barcellona e successivamente a Dublino. Laureata in Lingue straniere all'Università di Bologna e in Computing (Technological University Dublin), dal 2005 lavora in Google, specializzata nell'utilizzo della tecnologia al servizio della cultura, nella qualità dell'informazione e, più di recente, nei programmi Open Source. Coltiva la passione per l'arte e la diversità culturale, sviluppata in anni di lavoro e viaggi internazionali, in particolare negli Stati Uniti, in Africa, in Medio Oriente e in America Latina.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Sabino Maria Frassà "La poesia visiva di Marta Abbott"

    Play Episode Listen Later Nov 22, 2023 10:32


    Sabino Maria Frassà"La poesia visiva di Marta Abbott"Roma Arte in NuvolaCramum + The Art Talk"Una mostra che riflette su un futuro autentico di armonia in cui la materia diventa arte, la tecnica visione e la storia fonte di sperimentazione"Sabino Maria FrassàDopo il successo della mostra "Moon Garden" al Gaggenau di Roma, la poesia visiva di Marta Abbott sarà protagonista dal 24 al 26 novembre anche del Roma Arte in Nuvola grazie alla collaborazione tra Cramum e l'editore svizzero The Art Talk. I direttori di entrambe le istituzioni - Sabino Maria Frassà e Carolina Conforti - hanno scelto di presentare in fiera quadri di Abbott al fianco di altre eccellenze artistiche italiane, tra cui Stefano Cescon e Fulvio Morella.L'artista ceco-americana porta nella capitale le sue opere ispirate ai giardini notturni, realizzati con inchiostri, a tratti alchemici, creati dalla nota artista ceco-americana. Impronte di fiori, bacche e metalli danno vita a una nuova scrittura visiva in bilico tra astrazione, poesia e sogno. Come spiega il curatore della mostra "Il collegamento tra inchiostro e scrittura è quasi ancestrale: sin dai tempi degli scribi sumeri, che nell'antica Mesopotamia mescolavano carbone o fuliggine con la gomma arabica per incidere le tavolette di argilla, questa miscela liquida è stata infatti utilizzata come mezzo per comunicare e trasmettere le informazioni". L'artista ceco-americana Marta Abbott si inserisce in questa tradizione millenaria per portare l'inchiostro nell'arte contemporanea in chiave innovativa, combinandolo con la fotografia off-camera (ovvero senza impiego della macchina fotografica). Proprio per tale ragione l'artista è stata selezionata per la nuova mostra ospitata da Gaggenau, azienda che ha fatto del saper scrivere il futuro rielaborando il passato uno dei principali elementi del proprio successo. Unendo elementi naturali con la chimica del genio umano, Abbott genera una propria tavolozza fluida attraverso la quale esprime su carta la propria interiorità. Il risultato è una nuova forma di scrittura unica quanto ermetica, un alfabeto del divenire in cui le mille espressioni dell'animo di Marta sono sintesi e racconto della complessità del mondo che ci circonda. Un universo in cui l'invisibile, o meglio ciò che non è immediatamente visibile, è il vero protagonista.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Guido Harari "Quando le immagini diventano musicali"

    Play Episode Listen Later Nov 22, 2023 11:01


    Guido Harari"Quando le immagini diventano musicali"Il 2023 è per Guido Harari, fotografo e giornalista musicale, albese di adozione, l'anno delle celebrazioni per i 50 anni di attività professionale.Anche Alba gli rende omaggio con una conversazione con due amici: il cantautore Shel Shapiro, che un giovanissimo Harari intervistò a soli 12 anni, e il giornalista e scrittore Piero Negri Scaglione, esperto di musica e autore, tra gli altri, di Rock! (Einaudi 2008).L'incontro si terrà venerdì 24 novembre, alle ore 21, all'Auditorium della Fondazione Ferrero in strada di Mezzo 44 ad Alba. Durante la sua carriera, Harari ha conosciuto e fotografato i più grandi miti della musica, da Fabrizio De André a Bob Dylan, Bob Marley, Vasco Rossi e Frank Zappa, fino all'affermazione di un lavoro che nel tempo è rimbalzato da un genere all'altro - editoria, pubblicità, moda, reportage - privilegiando sempre il ritratto come racconto intimo degli incontri con le maggiori personalità del suo tempo.Lou Reed ha detto di lui: “Sono sempre felice di farmi fotografare da Guido. So che le sue saranno immagini musicali, piene di poesia e di sentimento. Le cose che Guido cattura nei suoi ritratti vengono generalmente ignorate dagli altri fotografi. E poi un certo genere di immagini è possibile solo con una persona amica, non con un estraneo. Io considero Guido un amico, non un fotografo, ed è per questo che riesce a cogliere immagini come le sue”.L'attività di Guido Harari è già stata festeggiata quest'anno con la mostra Remain in Light, a cura di Denis Curti, allestita nelle sale della Mole Vanvitelliana di Ancona, con l'esposizione Guido Harari. Incontri al Palazzo dei Diamanti di Ferrara e con la mostra Guido Harari. Incontri 50 Anni di fotografie e racconti attualmente in corso a Milano, alla Fabbrica del Vapore, fino al 1° aprile 2024.Nel 2011 Guido Harari e Cristina Pelissero hanno inaugurato ad Alba, la Wall Of Sound Gallery, galleria fotografica diventata meta obbligata e luogo ideale per gli appassionati di musica e di fotografia, per collezionisti abituali e per chi vuole muovere i primi passi in questo ambito. Alla galleria si è presto aggiunta Wall of Sound Editions, casa editrice di cataloghi e libri in tiratura limitata.Credit: Il primo piano di Guido Harari è stato realizzato da Riccardo PiccirilloIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Giovanni Caccamo "La forma delle parole"

    Play Episode Listen Later Nov 22, 2023 7:11


    Giovanni Caccamo"La forma delle parole"Museo del Novecento, MilanoCosa cambieresti della società in cui vivi e come? Qual è la tua parola di cambiamento?”Queste due domande sono state poste nell'ambito del concorso di idee “Parole ai giovani”, nato nel 2022 da un'idea del cantautore siciliano Giovanni Caccamo, allievo di Franco Battiato, per la redazione del Manifesto del cambiamento.Il cantautore ha incontrato migliaia di ragazzi in università, carceri e centri d'accoglienza, ha ascoltato i loro bisogni, le loro paure, la loro visione di futuro e raccolto con loro sessanta parole di cambiamento. Convinti che le parole siano semi che producono frutti e che non esista un futuro senza radici, Micol Forti e Giovanni Caccamo hanno coinvolto alcuni tra i più noti artisti italiani, rappresentanti delle generazioni più mature, sfidati a trasformare in opera d'arte una parola di quelle selezionate dai giovani.Dal 21 al 26 novembre, la Sala Fontana del Museo del Novecento ospita il dialogo/confronto tra 10 grandi dell'arte contemporanea: Cattelan, Ceroli, Isgrò, Jodice, Napoleone, Paladino, Pistoletto, Plessi, Pomodoro, Strazza – e le nuove generazioni. Gli artisti infatti sono intervenuti sulla stampa di 10 testi elaborati da giovani ragazzi e ragazze (selezionati tra i moltissimi inviati e raccolti) legati a una parola per loro rappresentativa del significato di “cambiamento”.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Giacomo Raccis "Convivio"

    Play Episode Listen Later Nov 21, 2023 11:11


    Giacomo Raccis"Convivio 2023: Il cibo nella cultura"Dal 22 al 25 novembre 2023Teatro Alle Grazie, BergamoAl via la prima edizione di “CONVIVIO 2023: il cibo nella cultura”, il progetto culturale promosso da Comune di Bergamo, Città creativa Unesco per la Gastronomia con partner scientifico il PremioBergamo in collaborazione con l'Associazione La Balena Bianca. Dal 22 al 25 novembre 2023 nelle due cornici del Teatro alle Grazie e dell'Auditorium di Piazza Libertà a Bergamo, la manifestazione propone una serie di incontri sul tema del dialogo tra cibo e lettura, durante i quali professionisti di entrambi i mondi saranno invitati a condividere il proprio sapere gastronomico, enologico e letterario, inquadrato nel contesto del cambiamento climatico in corso.Mercoledì 22 novembre 2023, Teatro alle Grazie, ore 18:00 Apre la rassegna la lectio magistralis “Cucine letterarie”tenuta dallo scrittore Hans Tuzzi, incentrata sul ruolo ricoperto dal cibo all'interno della letteratura occidentale. In seguito, Adriana Lorenzi approfondisce il tema del Cibo e del Carcere, grazie al suo servizio presso la Casa Circondariale di Bergamo.Attraverso i laboratori di scrittura della Redazione del giornale Spazio. Diario Aperto dalla prigione si sono prodotti dei testi sul cibo. A partire dai testi scritti ci sarà, sempre a cura della redazione, un reading presso il teatro del carcere, evento corredato con i prodotti del Forno in carcere a cura della Cooperativa Calimero che cura la vendita dei Dolci pensieri liberi (biscotti, lievitati salati e dolci). Una narrazione dell'esperienza del Cibo come forma di Riabilitazione Sociale." Nell'ultima parte Il sapore del vino con il poeta, editore ed enologo amatore Marco Scarpa, in dialogo con i viticoltori Emanuele Medolago Albani e Alessandro Sala. Al termine dell'incontro è prevista una degustazione dei vini prodotti dalle cantine locali in collaborazione con il Consorzio Tutela Valcalepio, accompagnati dai prodotti dolci e salati realizzati nell'ambito del progetto Forno in carcere. Giovedì 23 novembre 2023, Teatro alle Grazie, ore 18:00 Cibi in via di estinzione con Ferdinando Cotugno, giornalista, e Agnese Codignola, giornalista ed esperta di salute e alimentazione con la moderazione di Fabio Deotto, autore e giornalista, per una riflessione sulle conseguenze dei cambiamenti climatici su coltivazioni e abitudini alimentari.Venerdì 24 novembre 2023, Auditorium di Piazza Libertà, ore 20:30 Divorare il futuro un incontro dedicato al mondo del cinema, con i critici cinematografici Emanuela Martini e Nanni Cobretti, organizzato in collaborazione con Bergamo Film Meeting e Lab80. I due critici accompagnano il pubblico tra le visioni gastronomiche che hanno segnato la storia del cinema, da Chaplin ai Monty Python, da Pulp Fiction a Blade Runner, alla scoperta del valore iconico, culturale e narrativo che il cibo ha rivestito nel lavoro dei principali interpreti. Segue una proiezione integrale del film La piccola bottega degli orrori di Roger Corman (1960). Sabato 25 novembre 2023, Teatro alle Grazie, ore 17:30 La serata di chiusura della rassegna vede il tema del cibo e dell'alimentazione declinato attraverso le grandi narrazioni letterarie che lo hanno saputo rappresentare. Durante Ricette d'autore, primo dei due momenti previsti per la serata, Michele Mari, giurato del Premio Bergamo, Davide Orecchio e il curatore di Mangiarsi le parole Luca Clerici, raccontano attraverso un viaggio letterario il legame di molti autori (per citarne uno tra tutti Carlo Emilio Gadda) con la “civiltà della cucina”.A seguire, la scrittrice Claudia Durastanti e Pryia Basil, attivista inglese, fondatrice di “Authors for Peace” e autrice di Elogio dell'ospitalità. Riflessioni sul cibo e sul significato della generosità (Il Saggiatore), si confronteranno sul valore sociale e politico che il cibo riveste nell'incontro tra culture. L'intera serata è condotta da Max Pavan, giornalista di BergamoTV media partner della Manifestazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Filippo Monge "Spie & Romanzi"

    Play Episode Listen Later Nov 21, 2023 11:48


    Filippo Monge"Spie & Romanzi"Spie & Romanzi 2023, 6a edizione.Torna ma questa volta in Università a Torino (dopo 4 edizioni a Savigliano e 1 su piattaforma), sabato 25 novembre 2023, ore 10, nella splendida cornice del nuovo auditorium Aldo Moro (di via Verdi angolo Via S. Ottavio),“SPIE & ROMANZI”, rassegna letteraria nazionale sul romanzo di spionaggio. Nato da una idea di Paolo Bertinetti, già Preside della Facoltà di Lingue e Letterature Straniere dell'Università di Torino e professore emerito di Letteratura Inglese, il festival intende creare occasioni di contaminazione culturale, aprendo il dibattito su temi di assoluta attualità. L'evento organizzato e promosso dal Dipartimento di Lingue e Letterature Straniere e Culture Moderne dell'Università degli Studi di Torino in collaborazione con la Fondazione Elisabetta Sgarbi e la casa editrice La nave di Teseo e grazie al prezioso sostegno della SAA-School of Management di Torino e della Banca Cassa di Risparmio di Savigliano Spa avrà inizio alle ore 10 di sabato 25 novembre con un talk aperto in particolare agli studenti delle scuole superiori e universitari, dal titolo “Medea ritornata incontra Orwell, tra nuovi distintivi e antiche peregrinazioni, talk introdotto e moderato dal docente universitario Filippo Monge. Tra i relatori, dopo i saluti iniziali di Matteo Milani, direttore del Dipartimento, di Davide Caregnato direttore di SAA, anche Paolo Bertinetti, oltre gli storici Paolo Gerbaldo e Sergio Soave.La kermesse entrerà poi nel vivo con l'intervento di Fabrizio Gatti direttore editoriale di Today.it e giornalista (di inchiesta) di fama internazionale e la presentazione dei suoi libri Bilal (dal quale è liberamente tratta la recente serie Unwanted proposta da SKY e da NOW tv) ed Educazione Americana. “Negli ultimi anni della mia attività didattica a Torino ho registrato particolare interesse su questo nuovo filone letterario.” riferisce lo stesso Bertinetti “Ho così deciso di proporre, proprio prima a Savigliano, sede decentrata dell'Università degli Studi di Torino e poi a Torino, questo progetto di marketing culturale, per coltivare aggregazione su queste tematiche narrative. Ringrazio il prof. Filippo Monge, direttore organizzativo, per esser riuscito a completare, con successo, la fase di start-up di questa produzione culturale” L'evento sarà ad ingresso libero.Informazioni al 349.8640343.Collegamento in streaming su https://unito.webex.com/meet/filippo.monge IL. POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Riccardo Ferrazzi "Modus in rebus"

    Play Episode Listen Later Nov 20, 2023 19:37


    Riccardo Ferrazzi"Modus in rebus"Morellini Editorewww.morellinieditore.it«Tutti i maschi hanno una grande, ingenua voglia di dominare la paura, uccidere la morte e vivere per sempre. Ma lo capiscono soltanto quando si perdono nei miei occhi.» Salamanca: città universitaria, barocca e romana, dove ogni casa è un monumento e ogni strada sa di mistero. Mentre la Spagna sta uscendo dalla dittatura franchista, l'assassinio di un prete fa perdere a Vittorio Fabbri gli amici, un affare e l'amore di Maite. Chi ha ucciso don Agustin? Amici e conoscenti si comportano in modo strano. Tutti potrebbero essere colpevoli, perfino Maite.A vent'anni di distanza, Maite è diventata un'ossessione, tanto che Vittorio torna a Salamanca per cercarla. Dovrà rientrare senza certezze a Milano, dove ben presto sarà coinvolto in altre due morti sospette e in un mistero letterario. Ancora una volta si innamora di una donna che gli procura guai e gli instilla dubbi su presente e passato. È un caso che questa donna gli ricordi terribilmente Maite? Riccardo Ferrazzi, vive a Milano. Ha pubblicato tre romanzi: Cipango! (Leone Editore, 2013), con cui ha vinto il Premio Fiorino d'argento 2015; N.B. Un teppista di successo (Arkadia, 2018); Il Caravaggio scomparso. Intrigo a Busto Arsizio (Golem Edizioni, 2021). Ha pubblicato anche un libro a quattro mani con Marino Magliani, Liguria, Spagna e altre scritture nomadi (Pellegrini, 2015) e due saggi: Noleggio arche, caravelle e scialuppe di salvataggio. Breve discorso sul mito (Fusta, 2016) e Premonizioni (Oligo, 2023). Ha tradotto Mark Twain, Federico Garcia Lorca, Vicente Blasco Ibañez, Haroldo Conti e altri.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Veronica Vittani "Musei Civici di Como"

    Play Episode Listen Later Nov 20, 2023 14:57


    Veronica Vittanidirettrice Musei Civici di ComoPinacoteca Civica di Comowww.visitcomo.euLa Pinacoteca annovera una sezione di scultura altomedioevale, romanica e gotica, con materiali provenienti da vari edifici religiosi della città; inoltre le sezioni di pittura coprono un arco cronologico ininterrotto dal Trecento al Novecento, con intermezzi riguardanti: la scultura, la decorazione delle vetrate e persino la miniatura.La sezione dedicata al Novecento ospita sculture e dipinti degli astrattisti del “Gruppo Como” nonchè i disegni dell'architetto futurista Antonio Sant' Elia.Geo Poletti. Collezionista e PittoreLa Pinacoteca Civica di Como, dopo il comodato della grande tela di Paolo Pagani con la Caduta degli angeli ribelli concesso dagli eredi di Huberto Poletti (1954–2019), prosegue la collaborazione con la famiglia Poletti organizzando una mostra incentrata sulla figura di Ruggero Poletti, per tutti Geo (Milano, 1926 – Lenno, Como, 2012).Ricercato conoscitore di pittura antica, collezionista e pittore in prima persona, Geo Poletti è una figura di primo piano nel panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento. La sua raccolta, costruita con occhio attento alla qualità e senza preclusioni verso gli "anonimi" e gli artisti considerati "minori", ha svolto un ruolo importante nella riscoperta di alcuni pittori poco noti, poi universalmente riconosciuti da critica e mercato, a partire dall'amato Paolo Pagani (Castello Valsolda, Como 1655 - Milano, 1716), di cui sono esposti ben 7 dipinti, e di un genere emblematico della pittura di età moderna come la natura morta, esplorata con passione e competenza in molte delle sue diramazioni del Seicento e del Settecento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Paolo Vanoli "Geo Poletti. Collezionista e Pittore"

    Play Episode Listen Later Nov 20, 2023 16:43


    Paolo Vanoli"Geo Poletti Collezionista e Pittore"Pinacoteca Civica di ComoMostra aperta fino al 3 marzo 2024 La Pinacoteca Civica di Como, dopo il comodato della grande tela di Paolo Pagani con la Caduta degli angeli ribelli concesso dagli eredi di Huberto Poletti (1954–2019), prosegue la collaborazione con la famiglia Poletti organizzando una mostra incentrata sulla figura di Ruggero Poletti, per tutti Geo (Milano, 1926 – Lenno, Como, 2012).Ricercato conoscitore di pittura antica, collezionista e pittore in prima persona, Geo Poletti è una figura di primo piano nel panorama artistico italiano della seconda metà del Novecento. La sua raccolta, costruita con occhio attento alla qualità e senza preclusioni verso gli “anonimi” e gli artisti considerati “minori”, ha svolto un ruolo importante nella riscoperta di alcuni pittori poco noti, poi universalmente riconosciuti da critica e mercato, a partire dall'amato Paolo Pagani (Castello Valsolda, Como 1655 - Milano, 1716), di cui sono esposti ben 7 dipinti, e di un genere emblematico della pittura di età moderna come la natura morta, esplorata con passione e competenza in molte delle sue diramazioni del Seicento e del Settecento.È anche grazie a lui e a Giovanni Testori, compagno di molte avventure nel campo della storia dell'arte, che grandi artisti lombardi a lungo trascurati,da Fra Galgario a Giacomo Ceruti, da Tanzio da Varallo a Cerano, Morazzone e Giulio Cesare Procaccini – sono entrati nel canone della storia dell'arte italiana e della storia del collezionismo.Questi orientamenti si riflettono nella collezione di nature morte montata da Geo Poletti, da tempo riconosciuta come una delle maggiori in Italia e come una fondamentale "officina" per lo studio e la comprensione di questo genere, di cui nella mostra di Como verrà presentata una selezione di capolavori. La qualità eccezionale dei quadri Poletti è testimoniata dalla loro presenza in tutte le principali mostre sul tema degli ultimi sessant'anni e dalle esposizioni dedicate alla raccolta, che comprende alcune straordinarie opere di ambito caravaggesco, organizzate presso la Galleria Nazionale di Arte Antica di Palazzo Corsini a Roma (a cura di Paola Nicita, 2019-2020) e il Palazzo Reale di Milano (Le nature morte di Geo Poletti, a cura di P. Biscottini, A. Zanni, 2019, catalogo Skira).In parallelo, la collezione dei dipinti di figura si contraddistingue per la coerenza e il gusto per la scoperta che sempre hanno animato le scelte di Geo Poletti, uno “tra i più straordinari cacciatori di quadri del XX secolo”, secondo la definizione di Vittorio Sgarbi. E in effetti la sua raccolta testimoniail fiuto infallibile che guidava le sue esplorazioni nei meandri del Seicento e del Settecento, soprattutto della “pittura della realtà” e del caravaggismo, sulla scia degli studi di Roberto Longhi, cui lo legava uno stretto rapporto, e dell'amico Giovanni Testori, con cui condivideva la passione per la pittura lombarda, dai pittori della peste manzoniana fino a Giacomo Ceruti. La mostra della Pinacoteca Civica di Como presenta un nucleo significativo dei dipinti antichi acquisiti a partire dagli anni '50, che verranno allestiti nelle sale della collezione permanente del museo, in dialogo con le opere lì esposte. Oltre ai già ricordati capolavori della natura morta seicentesca, compaiono, tra le altre, tele mitologiche, sacre e ritratti di Jusepe de Ribera, Battistello Caracciolo, Domenico Fiasella, Paolo Pagani, Giulio Cesare Procaccini, Carlo Francesco Nuvolone, Pietro Antonio Magatti, senza dimenticare alcuni dipinti di grande qualità ancora privi di paternità, in particolare ritratti, che hanno rappresentato e ancora oggi rappresentano una sfida appassionante per gli illustri conoscitori che varcano l'ingresso della residenza milanese dei Poletti.Ospite d'onore è poi la grande e scintillante tela con Venere e Amore del cremonese Camillo Boccaccino, un capolavoro della pittura del Cinquecento in Italia Settentrionale, già celebrato nel 1587 dai versi di Giovan Paolo Lomazzo, in cui l'eleganza raffinata di Parmigianino dialoga con la sensualità del colore di Tiziano.Catalogo:La mostra è accompagnata da un catalogo edito da Dario Cimorelli Editore, con testi di Paolo Vanoli, Alessandro Morandotti, Giuseppe Frangi, Maria Serena Matarrese e una serie di testimonianze su Geo Poletti di storici dell'arte, antiquari, amici collezionisti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Giorgio Montefoschi "Lo sguardo del cacciatore"

    Play Episode Listen Later Nov 20, 2023 16:52


    Giorgio Montefoschi"Lo sguardo del cacciatore"La nave di Teseowww.lanavediteseo.euIn un “interno” familiare, apparentemente rassicurante e borghese, si sviluppa il triangolo d'amore che unisce Leone Bellentani, sua moglie Sofia e la bella Sandra Ballio, apparsa improvvisamente, quasi dal nulla, all'interno della vita dei due coniugi. È una vicenda d'amore, di seduzione, di tradimento, in cui cacciatore e preda si scambiano continuamente di ruolo, ed è anche una saga familiare, ambientata tra Roma e la campagna intorno a Latina, che sembra comunicare un senso di conquistata serenità ma che è capace allo stesso tempo di celare all'occhio meno attento le ombre, le disillusioni, le speranze e i sogni di una ricerca – spasmodica, ossessiva – di appagamento e felicità totali ed eterni.Un romanzo potente, vero e vibrante sulla forza del corpo e del desiderio, in cui la scrittura attenta e precisa di Giorgio Montefoschi trascina il lettore fin dentro la vita, le gioie, i dubbi e le contraddizioni di persone comuni, come noi, come tante, la cui esistenza è racchiusa in una normalità borghese che nasconde – come solo l'essere umano sa fare – molte più sfaccettature e oscurità di quelle che appaiono all'esterno.Giorgio Montefoschi è nato a Roma. Tra le sue numerose opere ricordiamo La casa del padre (1994, Premio Strega), Il segreto dell'estrema felicità (2001), La sposa (2003), Lo sguardo del cacciatore (2003), L'idea di perderti (2006), Le due ragazze con gli occhi verdi (2009), Eva (2011), La fragile bellezza del giorno (2014), Il volto nascosto (1991, 2015) e Il corpo (2017). Ha pubblicato con La nave di Teseo Desiderio (2020) e Dell'anima non mi importa (2022) e le nuove edizioni di Ginevra (1974, 2019) e Il Museo Africano (1976, 2019), L'amore borghese (1978, 2020), La felicità coniugale (1982, 2021) e La terza donna (1982, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Maria Cristina Bandera "Morandi 1890 - 1964"

    Play Episode Listen Later Nov 20, 2023 33:23


    Maria Cristina Bandera"Morandi 1890-1964"Mostra al Palazzo Reale, MilanoFino al 4 febbraio 2024La mostra “Morandi 1890-1964” ideata e curata da Maria Cristina Bandera, è promossa da Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e 24 ORE Cultura – Gruppo 24 ORE, in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Museo Morandi.“Morandi 1890-1964” rappresenta una delle più importanti e complete retrospettive sul pittore bolognese realizzate negli ultimi decenni.La mostra è curata da Maria Cristina Bandera, promossa da Comune di Milano, prodotta da Palazzo Reale, Civita Mostre e Musei e 24 ORE Cultura - Gruppo 24 ORE, in collaborazione con Settore Musei Civici Bologna | Museo Morandi, e realizzata grazie a Gruppo Unipol, main sponsor, e Bper banca, sponsor di mostra. A distanza di più di trent'anni dall'ultima rassegna, Milano dedica una grande mostra a Giorgio Morandi per celebrare il rapporto elettivo tra la città e il pittore bolognese. Un corpus espositivo di circa 120 capolavori ripercorre l'intera opera dell'artista bolognese - cinquant'anni di attività, dal 1913 al 1963 - attraverso prestiti eccezionali da importanti istituzioni pubbliche e da prestigiose collezioni private, a partire da quelli fondamentali del Museo Morandi di Bologna e delle raccolte milanesi.La mostra segue un criterio cronologico con accostamenti mirati e inediti che documentano l'evoluzione stilistica e il modus operandi del pittore, nella variazione dei temi prescelti - natura morta, paesaggio, fiori e solo raramente figure - e delle tecniche - pittura, acquaforte e acquerello.A metà percorso, una suggestiva installazione video ripropone al visitatore la camera-studio di Via Fondazza a Bologna, oggi museo, dove Morandi visse e lavorò fino ai suoi ultimi giorni, accompagnata da frammenti audio di un'incisiva radio-intervista al pittore di Peppino Mangravite, insegnante alla Columbia University (1955).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Vincenzo Salvati "L'ora dei laici" Agnès Desmazières

    Play Episode Listen Later Nov 19, 2023 35:30


    Vincenzo Salvati"L'ora dei laici"Prossimità e corresponsabilitàAgnès DesmazièresEDB Dehonianewww.dehoniane.itTraduzione a cura di Vincenzo SalvatiIn risposta alle crisi di plausibilità delle comunità cristiane e in continuità con la teologia del Vaticano II, si moltiplicano gli appelli a una maggiore partecipazione dei laici alla missione della chiesa. Ma la loro collaborazione serve solo a colmare un vuoto senza avere una reale efficacia? Nel momento in cui è in corso il Sinodo sulla sinodalità convocato da papa Francesco a Roma, questo libro si rivela indispensabile per tutti gli attori ecclesiali e non solo."Non si potrebbe essere orgogliosi di essere laici? In un'epoca di ripetuti scandali, molti laici, di sensibilità molto diverse, condividono la sensazione di essere in prima linea nella salvaguardia della fede, prendendo le distanze dalle distorsioni abusive e dalle manipolazioni di cui è stata - e lo è ancora oggi nonostante tutte le denunce - fatta oggetto."Agnès Desmazières, dottore in Teologia e in Storia, insegna al Centre Sèvres, facoltà gesuita di Parigi. Nel 2019 ha pubblicato Le interview pour surmonter la crisi per Salvator.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Bruno Mazzoni "Variazioni su un tema dato" Ana Blandiana

    Play Episode Listen Later Nov 15, 2023 16:52


    Bruno Mazzoni"Variazioni su un tema dato"Ana BlandianaDonzelli Editorewww.donzelli.itmentre il miracolo è proprio la separazione,l'istante in cui la polpa viva della parola si staccadalle ossa bianche, rinsecchitedel significato,e scopriamoche lo spirito ci ha sempre unitimolto più del sangue.L'idea di conseguire efficacia lirica attraverso un linguaggio di estrema economia si riconferma nel più recente volume di versi di Ana Blandiana, pubblicato in Romania nel 2018. Vengono qui evocati gli effetti perturbanti della perdita e della separazione dalla persona amata, in un quadro che vede un continuo intrecciarsi di concretezza e irrealtà, nel quale il gesto, quasi si trattasse di una sublime cerimonia, acquista un'aura simbolica accompagnata da numerosi riferimenti culturali. Di fatto, la separazione si dimostra impossibile: essa si è prodotta solo in apparenza, priva di effetti sull'intimità spirituale, il passaggio su questa terra essendo come un abito che si può dismettere o scambiare («Sapevo che è solo un abito»). Chiarita fin da subito l'inseparabilità, resta da definire il nuovo genere di legame, che oscilla di continuo fra un'apparente luminescenza e la sensazione di un'ombra inattingibile, pur nell'aspirazione a riscoprire ancora un nesso palpabile… Perché il legame possa sussistere occorre che esso superi la materialità, dal momento che «lo spirito ci ha sempre uniti/ molto più del sangue» («Come tra spirito e corpo»). Lo spazio dell'aldilà, misterioso in sé, offre insicurezze riferite al valore del tempo, amplificando in tal modo l'ansia che suggeriscono i componimenti egizi dell'Antico Regno o al pari i lamenti profferiti da Gilgameš. Gioia e sentimento tragico attraversano immutabili la storia: «Cosa è l'amore, se non l'impossibilità che siano separate due creature che non hanno deciso loro di stare assieme? […] E cosa è l'amore se non la legge universale di abolizione delle frontiere?» («Cosa è l'amore»).Ana Blandiana, nata a Timișoara nel 1942, è la poetessa rumena più nota nel mondo. La sua fama, accompagnata dalla rilevanza del suo impegno civile sia prima che dopo la caduta del regime di Ceaușescu, si è costruita attraverso una serie di volumi di versi e prosa fantastica che ne hanno definito la personalità letteraria. La sua opera, tradotta in venti lingue, è un'incessante meditazione sulla creazione artistica e sulla natura umana: la purezza e la caduta nel peccato, la morte e la sopravvivenza, l'amore come aspirazione all'assoluto e insieme fuga dalla materialità conferiscono una dimensione sovratemporale alla sua voce lirica. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Olga Gambari "Il nome segreto"

    Play Episode Listen Later Nov 15, 2023 22:40


    Olga Gambari"Il nome segreto"Miraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itQuante donne può essere una donna?Quanti nomi può avere?E quante vite?Eva ha dodici anni quando la sorella minore Sara muore annegata. In seguito, i genitori di Eva cancellano ogni traccia della sua esistenza – non ne pronunceranno mai più nemmeno il nome – e per reazione Eva passa dal mutismo al rifiuto di mangiare. Adolescente, grazie a un progetto scolastico, parte inaspettatamente per Car­­diff, da cui tornerà a casa solo quindici anni dopo, trentenne, con il preciso scopo di raccogliere informazioni sulla sorella e ricostruirne così l'esistenza.In questi quindici anni, Eva ha dimenticato se stessa, diventando Nicky a Cardiff, Blu a Parigi, Viola a Berlino, Dora a Palermo, Lili a Bologna, Nives a Barcellona…In ogni città in cui approda è una donna diversa, ma si porta dietro ogni volta l'intero condominio di personaggi che la abitano mentre tenta di fuggire la sua Idra. A Berlino incontrerà Lupo, figlio di una comunità di hippie. Anche Lupo è un fuggitivo: ha lasciato la sua comunità, i genitori e anche ogni forma di esistenza ordinaria ed è diventato un circense. Lupo introdurrà Eva nella “famiglia” di cui è fatto il suo circo, tracciando per Eva un nuovo percorso in fondo al quale potrà forse scoprire il suo vero nome, il nome segreto.Olga Gambari si occupa di arte come curatrice indipendente, critica e giornalista. Collabora con «la Repubblica» e «Il Giornale dell'Arte». È stata direttrice artistica di The Others Art Fair, del festival internazionale di arte indipendente Nesxt e direttrice responsabile del progetto editoriale artesera.it. Nel 2021 ha diretto Paratissima. Insegna Storia dell'arte contemporanea e Fenomenologia delle arti contemporanee allo Ied – Istituto Europeo di Design. Ha curato mostre e progetti artistici multidisciplinari.Il nome segreto è il suo esordio nella nar­rativa.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Silvia Bencivelli "Eroica, folle e visionaria"

    Play Episode Listen Later Nov 15, 2023 20:34


    Silvia Bencivelli"Eroica, folle e visionaria"Storie di medicina spericolataBollati Boringhieriwww.bollatiboringhieri.itEroica, folle e visionaria parla di autoesperimenti e autosperimentatori, medici che hannodeciso di provare le proprie idee direttamente su se stessi, spesso con un tocco di pazzia e di incoscienza, altre volte con sincero altruismo e cocciuto coraggio.D'altra parte per ogni nuova medicina o per ogni nuova tecnica medica deve esserci pur stato un primo “fruitore”. Una scoperta deve essere provata su qualcuno per essere certi che funzioni. Quel qualcuno, in molti casi, è stato lo stesso che ha avuto l'intuizione e ha deciso di metterci il corpo per dimostrare di avere ragione. Talvolta il gesto non ha portato a risultati apprezzabili e si è perso nel nulla, altre volte è stato fatale; in qualche caso ha spianato la strada a un premio Nobel e ha segnato un avanzamento fondamentale delle nostre conoscenze.Ma perché sperimentare su di sé? La motivazione più alta è un generoso «non farei mai ad altri quello che non ho il coraggio di fare a me stesso». Ma a leggere le molte storie raccontate in questo libro si scopre che c'è anche chi l'ha fatto solo per comodità, o perché non veniva creduto da nessuno, o perché era semplicemente incapace di fidarsi di qualcun altro. Molti, poi, lo hanno fatto per pura curiosità, e alcuni persino per rabbia o per ripicca.Silvia Bencivelli scrive con penna ironica e leggera, toccando gli argomenti chiave del rapporto tra medicina, società e potere, coinvolgendo il lettore in alcune delle più incredibili storie della medicina, dal Seicento ai giorni nostri. Incontreremo medici che si fecero pungere intenzionalmente da zecche e zanzare per dimostrare l'origine di una malattia, spericolati inventori di rivoluzionarie tecniche chirurgiche, avventati sperimentatori di sostanze ignote e persino chirurghi che si auto-operano, per farsi pubblicità o perché privi di alternative. Sono vicende che non lasciano certo indifferenti, e nel loro complesso tracciano una storia della medicina decisamente diversa da quella che viene generalmente raccontata.Silvia Bencivelli si è laureata in Medicina a Pisa e in seguito si è perfezionata in Comunicazione della scienza alla Sissa di Trieste. Voce autorevole della comunicazione della scienza in Italia, è una delle firme di riferimento del settore ed è attiva con podcast e programmi radiofonici e televisivi. Tra le sue pubblicazioni, Sospettosi. Noi e i nostri dubbi sulla scienza (2019), Le mie amiche streghe (2017), È la medicina, bellezza! Perché è difficile parlare di salute (con Daniela Ovadia, 2016) e Perché ci piace la musica. Orecchio, emozione, evoluzione (2007 e 2015).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Nadia Urbinati "L'ipocrisia virtuosa"

    Play Episode Listen Later Nov 14, 2023 29:35


    Nadia Urbinati"L'ipocrisia virtuosa"Il Mulinowww.mulino.itSiamo sicuri che dire sempre ciò che si pensa ci aiuterà a vivere una vita migliore e a trattare gli altri con rispetto? O forse questo precetto, apparentemente tanto saggio, a volte ha fatto precipitare le nostre vite pubbliche e private?Sincerità e intransigenza vincono su tutto, anche sulla buona relazione con gli altri?Dire quel che si pensa, sempre. È questa regola di autenticità che l'ipocrisia mette in discussione. Ed è anche la ragione per la quale è giudicata in modo negativo, come un fatto di incoerenza intenzionale tra pensieri, parole e comportamenti. Questo fa dell'ipocrita un sabotatore silenzioso dell'ordine morale? Una persona che erode nell'ombra le fondamenta della fiducia? Senza fiducia non c'è società né amicizia né amore. Ma società, amicizia e amore non sono possibili senza una qualche dose di ipocrisia. Nel difficile equilibrismo tra il non fare male agli altri e il non fare male a se stessi, l'ipocrisia allena a pensare in maniera complessa e a stare in relazione con gli altri sul palcoscenico pubblico. A patto che non diventi sistemica e che non tracimi in menzogna e manipolazione.Nadia Urbinati insegna Teoria politica alla Columbia University di New York. Collabora a diversi quotidiani nazionali. Con il Mulino ha pubblicato «Io, il popolo. Come il populismo trasforma la democrazia» (2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Elisabetta Cametti "Una brava madre"

    Play Episode Listen Later Nov 14, 2023 24:10


    Elisabetta Cametti"Una brava madre"Edizioni Piemmewww.edizpiemme.itBookCity, MilanoMercoledì 15 novembre 2023, ore 18:00Elisabetta Cametti "Una buona madre"www.bookcitymilano.itFabrizio Ravizza e Aria si sono incontrati solo una volta. Lui è un editore di successo, appartenente a un'importante famiglia milanese, lei una tatuatrice molto seguita sui social, che vuole cancellare il proprio passato. Pochi giorni dopo quell'incontro, Fabrizio svanisce senza lasciare traccia. Della sua storia si occupa Giorgia Morandi, la conduttrice del programma televisivo che ha colmato il vuoto istituzionale in tema di persone scomparse. Per lei ogni caso è una missione, ogni vita un enigma da risolvere. E non si ferma alle apparenze, nemmeno quando la famiglia di Fabrizio sostiene che si sia allontanato volontariamente. Aria viene trovata accanto al cadavere di un uomo, in una stazione di servizio abbandonata. Impugna l'arma del delitto e confessa l'omicidio. Ha evidenti disturbi della personalità e si sospetta che abbia ucciso altre volte: i media la soprannominano "la serial killer dell'inchiostro", la procura la considera un soggetto socialmente pericoloso. Ma Annalisa Spada, capo della Squadra Mobile di Milano, non crede nella sua colpevolezza. Due casi paralleli. Due strade lastricate di bugie, tradimenti e verità inconfessabili. Un unico segreto, taciuto per oltre trentacinque anni. Elisabetta Cametti, una delle massime esperte di true crime in Italia, affonda gli artigli nelle pieghe più oscure della mente criminale. E ci mostra che il male è ovunque. Anche qui e ora.Elisabetta CamettiClasse 1970, con una laurea in Economia e Commercio in Bocconi, da vent'anni si occupa di editoria e lavora tra Milano e Londra. La stampa l'ha definita "la signora italiana del thriller". Nel 2013 ha pubblicato il primo romanzo della serie K, I guardiani della storia, suo thriller di esordio e bestseller internazionale. Nel mare del tempo è uscito nel 2014 e Dove il destino non muore nel 2018. Nel 2015 ha inaugurato la serie 29 con Il regista, seguito nel 2016 da Caino, entrambi molto apprezzati da pubblico e critica. I suoi libri sono stati pubblicati in 12 paesi. È opinionista in programmi televisivi di attualità e cronaca su Rai 1 e sulle reti Mediaset.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Giuseppe Maccauro "Novecento primitivo"

    Play Episode Listen Later Nov 14, 2023 28:27


    Giuseppe Maccauro"Novecento primitivo"Ernesto De Martino fra apocalisse e riscattoOrthotes Editricewww.orthotes.comIl quadro problematico dentro cui si inscrive la fase del percorso demartiniano successiva alla pubblicazione del Mondo magico è fatto di cambiamenti molto importanti nella vita dell'etnologo napoletano, che si riflettono anche sulla prospettiva adottata negli studi. Negli anni '50 De Martino ritorna sui problemi centrali del Mondo magico (innanzitutto quello della crisi della presenza), ma li arricchisce di suggestioni nuove, perché intanto aveva consolidato il suo rapporto con l'editore Einaudi e la collaborazione con Cesare Pavese alla Collana Viola, perché si era avvicinato al socialismo, poi al comunismo; perché l'interesse per Gramsci lo stava conducendo verso l'attività “sul terreno” e verso lo studio del relitto folklorico; perché, infine, De Martino ambiva alla consacrazione accademica, che il suo profilo di “etnologo da tavolino” difficilmente gli avrebbe permesso di raggiungere.Un momento di svolta nella biografia intellettuale di De Martino, è senza dubbio da individuare nella sua Prefazione al volume Le origini dei poteri magici, ospitato nella «Collana Viola», che raccoglie saggi di Émile Durkheim, Henri Hubert e Marcel Mauss. È uno scritto molto importante perché conterrebbe la “abiura” delle tesi del Mondo magico che maggiore perplessità avevano suscitato presso i suoi lettori, in primis in Benedetto Croce. De Martino, che non cita direttamente il suo lavoro del 1948, ne richiama tuttavia la questione più spinosa, il tema della “storicizzazione delle categorie”, cui ora si accosta da una nuova prospettiva, perché adesso si afferma la convinzione che «la storia non è mai storia delle categorie, ma si svolge per entro le categorie». De Martino, dando a intendere di aver recepito i motivi della polemica che lo vide contrapposto a Croce, all'indomani dell'uscita del Mondo magico, nella sua Prefazione richiama la necessità di scindere (come non volle fare nel Mondo magico) il piano logico ed immutabile delle categorie, da quello fenomenologico della «coscienza delle categorie» e ricorda come progresso e cambiamento possano darsi solo del secondo. Progresso e cambiamento che si traducono in una nuova articolazione della metodologia storiografica, la quale pur sempre si svolge «per entro» l'eternità delle quattro forme dello spirito.Giuseppe Maccauro insegna Storia della filosofia all'Università “Giustino Fortunato” di Benevento. Ha studiato a Napoli e all'école des Hautes études en Sciences Sociales di Parigi, dove è stato dottorando invitato. Le sue ricerche vertono sulla storia della filosofia italiana ed europea del Novecento, con particolare riguardo agli intrecci fra pensiero filosofico e scienze umane. Ad Ernesto De Martino ha dedicato numerosi articoli pubblicati su riviste scientifiche italiane e internazionali.Malato sin da bambino di epilessia, De Martino sembra affascinato e spaventato, allo stesso tempo, dalle esperienze critiche di depersonalizzazione e derealizzazione, che gli attacchi del suo male dovevano in un certo senso procurargli. Siamo forse nel torto se, prendendo alla lettera queste parole, guardiamo alla sua produzione come ad un tentativo di ricondurre a chiarezza, quasi a volerli padroneggiare, alcuni degli aspetti più oscuri ed angosciosi della propria personalità? E non fece forse, De Martino, di questo dramma personale, il paradigma dell'esperienza umana tutta?IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Carlo Ginzburg "Miti emblemi spie"

    Play Episode Listen Later Nov 14, 2023 24:37


    Carlo Ginzburg"Miti emblemi spie"Adelphi Edizioniwww.adelphi.itBookCity, MilanoSabato 18 novembre 2023, ore 15:00Castello SforzescoCarlo Ginzburg e Adriano Sofri"Spie e altro"www.bookcitymilano.it"Miti emblemi spie"Carlo GinzburgAdelphi«Ci sono libri che, grazie all'intelligenza multiforme con cui sono stati costruiti, esondano dal loro campo scientifico e diventano testi in grado di cambiare definitivamente lo sguardo sulle cose». - Matteo Moca, Blow UpSono molti, e variegati, i temi affrontati in questa straordinaria raccolta di saggi: dalla stregoneria al divieto di conoscere ciò che sta in alto, inteso letteralmente e metaforicamente; dalle pitture erotiche di Tiziano all'«uomo dei lupi» di Freud, interpretato come un lupo mannaro mancato. Da Aby Warburg e i suoi continuatori all'intreccio tra riflessioni sul mito e ideologia nazista negli scritti di Georges Dumézil. Che cosa lega ricerche così distanti tra loro? La prefazione alla prima edizione insisteva sulla morfologia, usata «come una sonda, per scandagliare uno strato inattingibile agli strumenti consueti della conoscenza storica». E alla morfologia si ritorna, in una prospettiva diversa, negli scritti inediti che ora si aggiungono, imperniati sulla nozione di «testo invisibile» (e perciò riproducibile) che era stata proposta in Spie. Radici di un paradigma indiziario. In questa nuova edizione Ginzburg rilegge il libro anche a partire da un tema fondamentale che, almeno in apparenza, in Spie mancava: il rapporto tra indizi e prove. È lecito supporre (come aveva fatto, in passato, lo stesso autore) che la ricchezza cognitiva degli indizi avesse indotto a trascurare l'importanza delle prove? Un dubbio da avvocato del diavolo, che ha portato a riesaminare da un'angolazione inattesa la sequenza che, partendo dalla triade Morelli-Freud-Sherlock Holmes, proietta il lettore da un lato verso i cacciatori del Neolitico, dall'altro verso il presente. E un invito a trasformarsi in cacciatori di indizi, per cercare di rispondere a questa e ad altre domande.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Daniela Musini "Le incantatrici"

    Play Episode Listen Later Nov 14, 2023 25:18


    Daniela Musini"Le incantatrici"33 donne che hanno sedotto il mondoEdizioni Piemmewww.edizpiemme.itLe Incantatrici costituiscono un mosaico di donne dalla vita sbrigliata, dal fascino irresistibile e dal talento abbagliante, ma nel contempo anche una sorta di capsula del tempo dove incontrare Circe, la maga dagli occhi di topazio, o Ildegarda di Bingen, la mistica femminista del Medioevo, Madame de Pompadour, arguta e smodatamente ambiziosa, La Bella Otero che stregò la Belle Époque, o l'inarrivabile Colette, dalla penna audace e dall'esistenza spavalda, e poi Lola Montez e Wallis Simpson, che costarono il trono a due sovrani. Si può fare la conoscenza di Lou von Salomé e Alma Mahler, algide incendiarie e intellettuali sublimi che portarono alla follia amorosa i più grandi artisti della loro epoca, così come della diabolica contessa Tarnowska, dalla vita costellata di cadaveri eccellenti; ma ci si può imbattere anche in Camille Claudel, Zelda Sayre Fitzgerald e Billie Holiday, creature dall'anima smerigliata e la mente abitata dalle ombre, o in figure affascinanti quali Agatha Christie, Mata Hari, Marlene Dietrich, Eva Kant, che fecero del mistero la loro fortuna e la loro dannazione. E tra le pagine ecco materializzarsi i voluttuosi e scultorei dipinti di Tamara de Łempicka e le atmosfere eccitanti e trasgressive della Parigi lesbo-chic del primo Novecento, a cui fanno da controcanto il mondo ovattato e sognante di Liala e da contrappunto le esistenze luccicanti e dissipate di Rita Hayworth, Ava Gardner e Liz Taylor.Daniela MusiniNata a Roseto degli Abruzzi, vive a Città Sant'Angelo, in provincia di Pescara. È scrittrice, pianista, attrice e autrice teatrale e ha allestito in Italia e all'estero acclamati recital/concert incentrati sull'opera di Gabriele d'Annunzio e monologhi dedicati a intense figure femminili quali Eleonora Duse e Maria Callas. Da sempre appassionata di personaggi carismatici di donne, ha al suo attivo la biografia Lucrezia Borgia. Misteri, intrighi e delitti (Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri) e un saggio ebook dedicato all'universo muliebre dannunziano dal titolo I 100 piaceri di d'Annunzio. Passioni, fulgori e voluttà (Librinmente Editore). Per la sua poliedrica attività artistica e per i traguardi raggiunti le sono stati conferiti 36 premi letterari nazionali e internazionali e 16 premi alla carriera.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Giuseppe Bruzzaniti "Di cose visibili e invisibili"

    Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 26:54


    Giuseppe Bruzzaniti"Di cose visibili e invisibili"Dall'atomo al quark, viaggiando nelle immagini della materiaCodice Edizioniwww.codiceedizioni.itNella sua incessante indagine sulle unità fondamentali che formano il mondo attorno a noi, la fisica si è spinta in regioni sempre più piccole della materia, e a partire dalla fine dell'Ottocento la matematica ha assunto un ruolo sempre più importante, offrendo la possibilità di costruire modelli della realtà attraverso oggetti rappresentabili soltanto matematicamente. Dagli atomi alle particelle elementari, giù fino agli ineffabili quark, ci siamo sganciati dai riferimenti sicuri dell'intuizione immediata e abbiamo abbandonato il sostegno di consolidate categorie filosofiche. Il visibile, scomposto nei suoi costituenti elementari, è diventato invisibile e per questo, paradossalmente, comprensibile. La rivoluzione della fisica del Novecento è quindi stata soprattutto una rivoluzione filosofica, sostiene Giuseppe Bruzzaniti, che in questo libro ci accompagna in un viaggio singolare nella storia della scienza, in cui incontreremo le stupefacenti proprietà degli atomi e dei quark, del vuoto quantistico ribollente di particelle virtuali, del bosone di Higgs e la sorprendente idea, usando le parole di Steven Weinberg, «che il nostro mondo solido di alberi e pietre possa essere fatto di campi quantistici e nient'altro».Giuseppe BruzzanitiFisico, specializzato in storia e filosofia della scienza alla Domus Galileiana di Pisa, ha svolto la sua attività di ricerca presso il gruppo di storia della fisica dell'Università di Genova diretto da Enrico Bellone. Oltre a numerosi articoli su riviste internazionali ha già pubblicato con Loescher (La radioattività), Bollati Boringhieri (Dal segno al nucleo) ed Einaudi (Enrico Fermi, tradotto da Springer), ed è autore della voce quadro Nucleo per l'Enciclopedia delle Scienze Fisiche Treccani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Carmelo Burgio "Nassiriyah. Dall'attentato alla ricerca della verità"

    Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 37:41


    Carmelo Burgio"Nassiriyah. Dall'attentato alla ricerca della verità"Vallecchi Firenzewww.vallecchi-firenze.itIraq, città di Nassiriyah, 12 novembre 2003, 10.40 del mattino (ore locale), un camion cisterna lanciato a tutta velocità esplode davanti all'ingresso della base militare Maestrale, sede della MSU italiana dei Carabinieri. L'attentato, rinominato subito dai mass media Strage di Nassiriyah provoca 28 morti, 19 italiani e 9 iracheni: l'esplosione è così violenta da distruggere completamente la base Maestrale riducendola a un rudere di cemento. Anche il complesso Libeccio, distante qualche centinaio di metri, viene investito. A vent'anni dalla tragedia, il generale Carmelo Burgio racconta la sua verità sull'attentato. Proprio in quei giorni fatali l'autore assumeva il comando della missione al posto del suo predecessore che terminava il mandato. Nassiriyah ricostruisce l'attacco terroristico del 12 novembre, i mesi immediatamente successivi dedicati alla ricostruzione del reparto e la lunga vicenda giudiziaria, volta a individuare le responsabilità penali e civili dei comandanti sul terreno. Una testimonianza diretta e personale di un evento drammatico che ha segnato la storia dell'Italia e dell'Arma dei Carabinieri.Carmelo Burgio Gen. di Corpo d'Armata (ris) nei Carabinieri, ha prestato servizio soprattutto nell'Arma Territoriale – in Sardegna, Sicilia e Campania – e in reparti paracadutisti. Ha all'attivo oltre 700 lanci, e ha concluso la carriera reggendo, in successione, le Scuole dell'Arma e i comandi Interregionali Culqualber (Calabria e Sicilia) e Podgora (Lazio, Marche, Sardegna, Toscana e Umbria). Ha partecipato alle missioni in Libano, Bosnia-Erzegovina, Albania, Iraq e Afghanistan ed è decorato – fra l'altro – di Croce di Cavaliere dell'Ordine Militare d'Italia, Medaglia di Bronzo al Valore dell'Arma, Croce d'Oro al Merito dell'Arma, due Croci di Bronzo al Merito dell'Esercito e Legion of Merit USA. Conferenziere, scrive per varie riviste di storia militare. Ha dato alle stampe alcune opere a carattere storico e GIS - La vera storia del Gruppo d'Intervento Speciale, I ragazzi del Tuscania. 1980-2010, le missioni in Libano - Bosnia - Albania - Iraq - Afghanistan nei ricordi di un carabiniere paracadutista e I Carabinieri in Afghanistan.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Francesca Veltri "Malapace"

    Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 25:07


    Francesca Veltri"Malapace"Miraggi Edizioniwww.miraggiedizioni.itAutunno 1944. In un campo di prigionia alleato della Francia appena liberata, è detenuto François, accusato di collaborazionismo. Quando al campo arriva Antoine, vecchio vicino di casa al tempo dell'infanzia e ora fascista convinto, François rammemora il percorso che l'ha condotto all'internamento, attraverso un dialogo intessuto di reticenze e accuse, di antagonismo e intimità carsica.Come un demone Antoine costringe Fran­çois a rievocare la sua infanzia di bambino cattolico, che si fa sospendere a scuola perché rifiuta la retorica della Grande Guerra che gli ha ucciso il padre. A rievocare, durante quella vacanza obbligata, l'incontro con Martine, figlia di un maestro elementare socialista che pare avere molte risposte. A rievocare, diventato un giovane comunista, la morbosa amicizia con Jean-Pierre, compagno di militanza e poi amante di Martine. A rievocare, infine, la scelta più sofferta: collaborare con il regime fascista di Vichy nel tentativo di fermare la guerra e l'eccidio di milioni di persone. Una scelta sanguinosa, portata avanti contro i compagni comunisti e persino contro Jean-Pierre e Martine, che accomuna il suo destino a quello di torturatori e miliziani come Antoine.A emergere con più urgenza sono però il bisogno di François di essere amato e l'unica certezza che François mantiene salda, in mezzo a tanti rivolgimenti privati: che la pace debba essere difesa a qualsiasi costo. Anche quello di fare un patto col diavolo, da cui è impossibile tornare indietro.Francesca Veltri (1976) si è diplomata in Studi Filosofici alla Scuola Normale Superiore di Pisa nel 1999. Attualmente è docente presso l'Università della Calabria. Parte della sua formazione si è svolta in Francia, presso l'École des Hautes Études en Sciences Sociales e l'École Normale Supérieure di Parigi.Ha pubblicato tre volumi di saggistica con Rubbettino: La città perduta (2002) premio internazionale Annie de Jaeger; La rete in movimento (2005) e Quale ordine sociale (2012). Nel 2017, insieme a Paolo Ceri, ha pubblicato Il movimento nella rete (Rosenberg & Sellier).Finalista al premio Calvino nel 2002, nel 2015 arriva al secondo posto nel concorso letterario nazionale La Giara Rai (Giara d'argento). Nel 2019 esce per Divergenze il suo primo romanzo, Edipo a Berlino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Clara Sánchez "Il primo respiro dopo la pioggia"

    Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 18:14


    Clara Sanchez"Il primo respiro dopo la pioggia"Garzanti Editorewww.garzanti.itLucia sembra quasi riuscire a sentire il vento che scompiglia i capelli della madre e a vedere il suo sorriso. Sono passati molti anni, ma ricorda perfettamente la vecchia casa con il grande giardino. La casa in cui suo padre tornava dopo lunghi viaggi di lavoro per ritrovare l'abbraccio della moglie. Ora che ha quarant'anni, Lucia si trova a pensare a quell'amore assoluto, di cui è stata testimone da bambina. Ora che nella sua vita è momento di bilanci, si chiede se sia riuscita a provarlo anche lei. Se il marito giornalista, con cui si scambia solo brevi telefonate, la ami ancora.Se il primo lavoro che ha scelto, e che per pigrizia non ha mai lasciato, sia davvero quello giusto. Se il silenzio di sua figlia sia un segno dell'adolescenza o nasconda qualcosa di più. Ma spesso la vita non concede il tempo di riflettere, perché i segreti vogliono solo venire a galla e le scelte sbagliate tornano a chiedere il conto: come un ospedale che chiama perché una madre sta male, o un marito che non risponde più alle telefonate, o un'amica che si rifà viva dopo anni in cerca di risposte. Lucia non può più nascondersi tra i panni stesi al sole, come quando era bambina. Deve scoprire se dopo la pioggia c'è un respiro nuovo con cui guardare al futuro. Deve decidere se vuole essere comparsa o protagonista della propria esistenza.Clara Sánchez è l'unica scrittrice ad aver vinto i tre più importanti premi letterari spagnoli e, nel 2023, ha ricevuto la più alta onorificenza del suo paese, venendo ammessa alla prestigiosa Real Academia Española. Un altro tassello nella carriera di un'autrice che non conosce confini. In Italia è venerata dal pubblico che attende ogni anno i suoi romanzi, sempre al vertice delle classifiche. Una nuova storia sul perdono, la speranza, i fallimenti e la magia dei momenti felici. Per sapere chi si è bisogna accettare ciò che la vita ha in serbo per noi e viverla così com'è, nelle sue luci e nelle sue ombre.Clara Sánchez è l'unica scrittrice ad aver vinto con i suoi romanzi i tre più importanti premi letterari spagnoli: il premio Alfaguara con La meraviglia degli anni imperfetti, il premio Nadal con Il profumo delle foglie di limone, bestseller che ha venduto un milione di copie, in cima alle classifiche di vendita per anni, e il premio Planeta con Le cose che sai di me. In Italia sono tutti pubblicati da Garzanti, insieme a La voce invisibile del vento, Le mille luci del mattino, Entra nella mia vita, La forza imprevedibile delle parole, L'amante silenzioso, L'estate dell'innocenzae l'attesissimo seguito del Profumo, Lo stupore di una notte di luce. Nel 2018 ha partecipato con un racconto all'antologia su madri e figli intitolata Tu sei parte di me. Il suo ultimo romanzo è Cambieremo prima dell'alba.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Cristina Clerico "Scrittori in Città"

    Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 11:26


    Cristina ClericoAssessora alla Cultura, Comune di Cuneo"Scrittori in Città"www.scrittorincitta.itHa finalmente inizio la XXV edizione di scrittorincittà, dal 15 al 19 novembre a Cuneo, con il tema argento vivo: cinque giorni di festa per celebrare le nozze d'argento della manifestazione letteraria e della Città, che da ormai venticinque anni si impegna a diffondere il valore del libro e della lettura, dai piccolissimi ai grandissimi, e che da sempre presta una cura particolare a bambine e bambini con un intero palinsesto dedicato a loro, parallelo al programma per adulti. A inaugurare i primi venticinque anni di scrittorincittà, mercoledì 15 novembre alle ore 17.30, al Centro Incontri - Sala Blu sarà Piergiorgio Odifreddi con l'incontro A conti fatti… un bel traguardo. Presenza assidua del Festival, il matematico e divulgatore entrerà nel vivo del suo ultimo libro A piccole dosi (Raffaello Cortina), storia non convenzionale delle idee, dei problemi, dei metodi e dei risultati della matematica, dei percorsi mentali di chi di questa materia ha fatto un mestiere, e delle influenze che hanno subìto dai tempi e dai luoghi in cui vivono o vivevano. Dialoga con lui Danilo Zagaria. Dalla musica, al teatro. Per i venticinque anni di scrittorincittà, la prima serata sarà ancora più speciale: una prima nazionale. Alle 21.15, Ezio Mauro ci racconterà i fatti che hanno scosso l'Italia nel 1943, come fosse lui stesso testimone di quegli avvenimenti: la guerra, i bombardamenti, la seduta che sfiduciò Mussolini, l'arresto del Duce a casa del Re. Approfondiremo anche tutto ciò che è accaduto in seguito, realizzando la cronaca viva di una vicenda cruciale della storia del Paese, di cui ancora si sente l'eco, a partire dal suo libro La caduta. Cronache della fine del fascismo (Feltrinelli). Con lui, la voce di due attori e un'attenta selezione di immagini dell'epoca.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Chiara Lorenzoni "Come un germoglio di bambù"

    Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 14:23


    Chiara Lorenzoni, Pino Pace"Come un germoglio di bambù"In viaggio con Bashō, samurai degli haikumarcos y marcoswww.marcosymarcos.comA piedi lungo i sentieri del Giappone, occhi e orecchie bene aperti, Basho e Sora assaporano il verde splendente di una foglia, il suono dei loro sandali sulle pietre.Prima di addormentarsi scrivono poesie minuscole, fatte di poche parole semplici: si chiamano haiku e fissano sulla carta le emozioni del giorno.Una sera piove a dirotto. Vedono una casetta, c'è una luce accesa. Bussano e chiedono ospitalità per la notte.Li accoglie una bambina che sogna di diventare una samurai.Gli haiku sono poesie dell'antica tradizione giapponese, semplici brevi illuminanti. Con soli tre versi e pochissime parole sanno raccontare ispirazioni, gesti e momenti importanti. Sembrano aforismi senza esserlo, sono divertenti da leggere e facili da realizzare. Nessun titolo, nessuna rima e molta libertà, ma una regola da rispettare: la composizione dei versi di cinque, sette e cinque sillabe. Matsuo Bashō, un samurai di umili condizioni, sul finire del 1600, ne è stato maestro indiscusso.Chiara Lorenzoni è nata a Padova nel 1971, tra il profumo dei tigli e le scintille verdi delle lucciole. Oggi vive a Lecce, tra i voli di rondine e le onde del mare azzurro. Fa l'avvocato ma è anche autrice di libri per bambini pubblicati con diverse case editrici italiane, alcuni tradotti in Cina e Russia. Con altri due soci ha fondato e cura il Picturebook Fest di Lecce, festival dell'arte e della letteratura per ragazzi. Tiene laboratori, incontri e lezioni. Le piace: andare in bicicletta, accarezzare le orecchie dei cani, fare fotografie, osservare gli altri, annusare il profumo dei caprifogli, mangiare gelati di cocco e banana, ascoltare le domande dei bambini e immaginare.Le piace soprattutto scrivere storie.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Bruno Nacci "La tentazione di Sant'Antonio" Gustave Flaubert

    Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 30:04


    Bruno Nacci"La tentazione di Sant'Antonio"Gustave FlaubertCarbonio Editorewww.carbonioeditore.itAbbandonata la sua casa, la famiglia e le sue ricchezze, sant'Antonio vaga per trent'anni nel deserto, tra scorpioni e sciacalli, patendo la fame e la sete, e mentre si ostina nel suo ascetismo, innumerevoli visioni fantastiche, prove dello spirito e dell'immaginazione, lo assediano e lo tormentano, riversandosi in abbacinanti scene pittoriche.Concepito, scritto e riscritto tra il 1845 e il 1872, La tentazione di sant'Antonio è una sorta di bestiario teologico, un ricettacolo di fantasie, timori, ossessioni, dove il disincanto verso la vita e il mondo si esprime in un affresco grottesco di rarapotenza, che ha l'ardire del sogno e l'ebbrezza della follia. Tessera dopo tessera, Flaubert comporrà il suo mosaico fantastico e mostruoso, sul modello dei grandi e visionari pittori fiamminghi a cui si era ispirato, mettendo in scena in tutto il suo allucinato fulgore la solitudine dell'uomo e il desiderio mai appagato di sublimazione.Gustave Flaubert (1821-1880) è tra i massimi scrittori dell'Ottocento europeo. Maestro assoluto nel controllo della forma, è al tempo stesso capace di costruire perfette macchine narrative, riprendendo più volte, in un arco di tempo anche considerevolmente lungo, le prime stesure, correggendole, integrandole o riscrivendole. In questo senso le date di pubblicazione delle sue relativamente poche opere letterarie sono ingannevoli: Madame Bovary (1857), Salammbô (1862), L'educazione sentimentale (1869), La tentazione di sant'Antonio (1874), Tre racconti (1877), Bouvard e Pécuchet (postumo, 1881). Ha lasciato un cospicuo epistolario di enorme valore, non solo documentario.Bruno Nacci ha curato classici della letteratura francese, da Chamfort a Nerval, e in particolare Blaise Pascal, su cui ha scritto il saggio La quarta vigilia. Gli ultimi anni di Blaise Pascal (2014). Ha pubblicato il noir L'assassinio della Signora di Praslin (2000); con Laura Bosio ha scritto i romanzi storici Per seguire la mia stella (2017), La casa degli uccelli (2020) e il saggio Da un'altra Italia (2014). Ha pubblicato le raccolte di racconti: La vita a pezzi (2018), Dopo l'innocenza (2019), Destini (2020), Congedo delle stagioni (2022) e il racconto lungo La fine del viaggio (2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Lodovica Braida "Leggere in Europa"

    Play Episode Listen Later Nov 13, 2023 31:52


    Lodovica Braida, Brigitte Ouvry-Vial"Leggere in Europa"Testi, forme, pratice (secoli XVIII - XXI)Carocci Editorewww.carocci.itLa lettura, come altre pratiche culturali, ha attraversato i secoli registrando continuità e fratture. Oggi stiamo vivendo la più radicale delle sue trasformazioni. Milioni di lettori e lettrici si aggirano sulle piattaforme e sui social network di tutto il mondo non solo per leggere i testi scritti da altri ma anche per proporre i propri, in una comunità senza confini che sta cambiando profondamente l'editoria tradizionale. Il volume offre, in una prospettiva interdisciplinare, una riflessione sui contesti storici, interpretativi, ideologici e materiali che hanno orientato e orientano, in ambito europeo, le proposte degli editori, le esperienze dei lettori e delle lettrici e la loro “appropriazione” dei libri, in un arco cronologico lungo, dalla “sete di lettura” che percorre il XVIII secolo fino alla rivoluzione digitale del nostro tempo.Lodovica BraidaInsegna Storia della stampa e dell'editoria all'Università degli Studi di Milano. Si occupa di storia del libro e delle pratiche culturali in Europa e negli Stati italiani d'Antico Regime. Tra le sue pubblicazioni: Stampa e cultura in Europa tra XV e XVI secolo (Laterza, 2000); Libri di lettere. Le raccolte epistolari del Cinquecento tra inquietudini religiose e “buon volgare” (Laterza, 2009) e L'autore assente. L'anonimato nell'editoria italiana del Settecento (Laterza, 2019; trad. ingl. Palgrave Macmillan, 2022).Brigitte Ouvry-VialInsegna Letteratura francese del XX secolo e Scienze dell'informazione e della comunicazione all'Università di Le Mans. Si occupa di editoria letteraria in Francia e di sociologia dei testi del Novecento. Ha diretto il progetto europeo read-it (Reading Europe Advanced Data Investigation Tool, 2018-21). Tra i suoi studi, L'acte éditorial. Publier à la Renaissance et aujourd'hui (con A. Réach Ngô; Garnier, 2010 ) e Reading & Gaming (con C. Aubry e C. Krömer; numero monografico di “Publije: e-Revue de critique littéraire”, 1, 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Grammenos Mastrojeni "Vola Italia"

    Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 28:06


    Grammenos Mastrojeni"Vola Italia"Ridare le ali a un Paese insostenibileCittà Nuovawww.cittanuova.itA un'Italia in crisi manca un progetto sistemico di rilancio. Ma un cambiamento ampio e profondo ce lo impone comunque la situazione: dobbiamo diventare “sostenibili”, per contribuire a disinnescare il tracollo socio-ambientale globale, perché la sostenibilità conviene e mette le ali all'economia, ma anche perché non c'è paese al mondo ricco di risorse quanto l'Italia nella prospettiva della sostenibilità. Una monografia quindi, che è anche un programma politico; ma senza accenti ideologici e offerto a tutti senza distinzioni di schieramento. Su basi scientifiche, un cammino per comprendere come funziona la sostenibilità, e come applicarla all'Italia per ricominciare a volare alto.Grammenos MastrojeniDiplomatico italiano. Dai primi anni Novanta ha intrapreso la riflessione e una serie di ricerche sull'allora incompreso legame fra tutela dell'ambiente, coesione umana, pace e sicurezza: ha pubblicato il primo articolo sull'interconnessione fra ambiente e stabilità sociale nel 1994, anticipando il primo allarme ufficiale emerso nel 1997 con il rapporto Geo-1 curato dal Programma delle Nazioni unite per l'ambiente. La sua prima monografia sull'argomento, Il ciclo indissolubile. Pace, ambiente, sviluppo e libertà, è stata pubblicata nel 2002. Ha insegnato Soluzione dei conflitti in diversi atenei, in Italia e all'estero e, nel 2009, la Ottawa University in Canada gli ha affidato il primo insegnamento attivato da un'università sulla questione Ambiente, risorse e geostrategia, materia che continua a insegnare. Collabora con il Climate Reality Project, iniziativa rivolta a diffondere la consapevolezza dei rischi legati al cambiamento climatico lanciata dal premio Nobel Al Gore. Tra le sue pubblicazioi segnaliamo: Il ciclo indissolubile. Pace, ambiente, sviluppo e libertà nell'equilibrio globale (Vita e pensiero 2002); I segni dei tempi (Mursia 2006); L' ecorivoluzione necessaria (Edizioni Scientifiche Italiane 2008); L' arca di Noè. Per salvarci tutti insieme (Chiarelettere 2014); Effetto serra effetto guerra. Clima, conflitti, migrazioni: l'Italia in prima linea (Chiarelettere 2017 - seconda edizione 2019).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Stefano Davide Bettera "Parole che cambiano il mondo" Vandana Shiva

    Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 24:47


    Stefano Davide Bettera"Parole che cambiano il mondo"Vandana ShivaUn'economia di cura, una democrazia della TerraEditrice Missionaria Italianawww.emi.it«La colonizzazione delle nostre menti per adattarle alla macchina per fare soldi avviene modificando i significati delle parole in modo che non siano più radicate nella nostra realtà e nelle economie relai, ma si inseriscano nell'architettura dell'arricchimento»Ci sono parole che orientano il mondo e parole che lo confondono, portandoci sulla strada sbagliata.Di quanta menzogna o quanta verità sanno farsi carico termini come “economia”, “ambiente”, “ecologia”, “finanza”, “guerra”, “pace”, “lavoro”?Vandana Shiva opera un lavoro di demistificazione del linguaggio, per restituire alle parole la loro funzione primaria e guidarci così ad una maggiore comprensione delle dinamiche che governano il mondo.Il libro, pubblicato in anteprima mondiale, è pensato per un pubblico vasto e interessato ai temi del cambiamento climatico, della sostenibilità e di uno stile di vita sempre più attento al Pianeta.Vandana Shiva è tra le ambientaliste più famose al mondo per le sue battaglie contro gli Ogm e la difesa dell'ambiente. Ha ricevuto molti riconoscimenti internazionali, come il Right Livelihood Award (1993), considerato il «Premio Nobel per la Pace alternativo», e il Thomas Merton Award (2011). Nel 1987 ha lanciato Navdanya, progetto che punta a contrastare la tendenza alla monocoltura promossa dalle multinazionali.Stefano Davide Bettera è scrittore, filosofo e giornalista, nonché presidente dell'Unione Buddhista Europea. Combina il suo lavoro di autore con la docenza e l'attività divulgativa. Tra le sue recenti pubblicazioni, Il Buddha era una persona concreta (2019) e L'abbraccio del mondo (2021), La pornografia dell'essere (2023)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Cinzia Tani "Il mondo in pugno"

    Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 11:09


    Cinzia Tani"Il mondo in pugno"Vallecchi Firenzewww.vallecchi-firenze.itI giovani sono affascinati da personaggi come Malala Yousafzai che a diciassette anni ha vinto il Premio Nobel per la Pace, o Greta Thunberg che a sedici ha mobilitato milioni di ragazzi per fermare il cambiamento climatico. Ma anche da giovani sportivi, musicisti, artisti, scienziati. Cosa hanno fatto queste persone per raggiungere i loro traguardi, per realizzarsi? Quanto sono stati importanti talento precoce, passione, volontà, capacità di effettuare rinunce, aiuto dei genitori, di maestri e amici? In questi mesi si parla tanto di ragazzi violenti, baby gangs, aggressioni, rapine e atti vandalici perpetrati da adolescenti. Che cosa è mancato in famiglia o a scuola? Cosa vogliono, a cosa non sanno rinunciare, di cosa hanno bisogno? Il mondo in pugno racconta l'infanzia e l'adolescenza di personaggi eccezionali dell'ottocento e novecento. Giovani che hanno realizzato se stessi, compiuto conquiste importanti, raggiunto traguardi, seguito un ideale. Qual è stato il prezzo che hanno pagato? Quali le delusioni, le paure, gli sbagli, l'entusiasmo, l'ambizione?Cinzia Tani è giornalista e scrittrice, autrice e conduttrice radiotelevisiva. Nel 2004 è stata nominata dal presidente Ciampi cavaliere della Repubblica per meriti culturali. Tra i suoi libri: Assassine (Mondadori, 1998), Coppie assassine (Mondadori, 1999), Amori crudeli (Mondadori, 2003), L'insonne (Mondadori, 2005), Sole e ombra (Mondadori, 2007, premio Selezione Campiello), Lo stupore del mondo (Mondadori, 2009), La storia di Tonia (Mondadori, 2014), Donne pericolose (Rizzoli, 2016), Il capolavoro (Mondadori, 2017), Darei la vita (Rizzoli, 2017), la trilogia Il Volo delle Aquile (Mondadori, 2018-2020), Angeli e carnefici (Rizzoli, 2021), L'ultimo Boia (Vallecchi, 2021), Quella notte a Valdez (Vallecchi, 2022).www.cinziatani.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Gregorio Di Leo "Kintsugi"

    Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 14:20


    Gregorio di Leo, Ashley Thompson"Kintsugi"L'arte di ricostruire la fiduciaBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itNon c'è nulla di più reale e necessario della fiducia per vivere bene in una relazione di coppia, in famiglia o al lavoro. Ma a volte succede che qualche cosa si rompa, uno scontro, una frattura, una crepa e va a finire che ci troviamo con i cocci in mano di una relazione importante. Nella cultura giapponese, il kintsugi è una tecnica antichissima che consiste nella riparazione di un oggetto utilizzando un mix di lacche mescolate a polveri di metalli preziosi, come l'oro, che, una volta inserito tra le crepe dei frammenti, dà vita a qualcosa di nuovo, unico e originale. Più prezioso. Abbracciando il significato profondo di quest'arte, Gregorio Di Leo e Ashley Thompson ci invitano a diventare degli artisti delle relazioni. A metterci in gioco e impreziosire i nostri rapporti ogni qualvolta si creano delle crepe. Non sarà facile, né veloce, in alcuni casi nemmeno indolore. È necessario esercitare un ascolto autentico, imparare ad avere conversazioni coraggiose, saper chiedere per primi scusa, e lasciare la porta aperta alla possibilità di perdonare. Sarà necessaria una trasformazione che renderà il legame qualcosa di diverso ma più ricco.Partendo dalla descrizione dei diversi tipi di fiducia possibili, di ciò che, all'interno di un rapporto, la mette in pericolo o in discussione, gli autori ci guidano in un percorso di consapevolezza, apertura, sincerità verso quel cambiamento che ci permetterà di ricostruire un rapporto abbracciando tutte le sue imperfezioni, senza nasconderle, anzi esaltandole per generare nuova bellezza.Ashley Thompson è un'esperta restauratrice che applica i princìpi della creazione artistica ai contesti organizzativi. Ha progettato centinaia di percorsi di apprendimento per importanti aziende italiane e multinazionali, con particolare attenzione ai temi della comunicazione e della gestione dei conflitti.Gregorio Di Leo è uno psicologo, esperto di relazioni e cambiamento organizzativo. Dopo una straordinaria carriera sportiva in cui ha collezionato numerosi titoli mondiali ed europei di arti marziali, ha cofondato Wyde, una scuola che accompagna persone, gruppi e aziende in esperienze uniche di trasformazione che mettono al centro le relazioni umane.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Teresa Porcella "Calviniana"

    Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 21:12


    Teresa Porcella, Andrea Calisi"Calviniana"Per un verso o per l'altroTelos EdizioniCon Calviniana. Per un verso o per l'altro, raccolta di poesie illustrate ispirate all'opera di Italo Calvino, Teresa Porcella e Andrea Calisi propongono un originale percorso in versi che solca i mari dell'immaginario dello scrittore ligure. Un dialogo tra due mezzi espressivi, poesia e illustrazione, che danzano assieme scoprendo nell'amore immenso per la scrittura di Calvino il loro denominatore comune.Poesie che dialogano con lo sguardo del lettorePrimo titolo di Telos Edizioni dedicato alla poesia, Calviniana arriva in libreria il 15 ottobre 2023, giorno in cui cade il centenario della nascita di Calvino. Il volume rappresenta un meta-omaggio al lavoro di uno dei più amati scrittori italiani del Novecento: non un libro che analizza le sue più celebri scritture, ma un gioco poetico che ne attraversa artisticamente l'immaginario. Ogni verso e ogni scelta di Teresa Porcella sono calibrati per restituire, con il massimo della sintesi, le “logiche inconsuete” dell'autore, mimando a volte il periodare, a volte mutuando il contenuto, altre volte facendo risuonare i sentimenti o l'ironia che strutturano un testo, tenendo sempre vivo il dialogo con le illustrazioni.Mentre i lettori più adulti e gli studiosi di lingua apprezzeranno l'utilizzo elegante di metriche particolari come l'ottava ariostesca o la ripresa di fraseggi e toni calviniani, i più giovani si lasceranno intrigare dalla musicalità dei testi e dalle illustrazioni materiche e surreali di Andrea Calisi, ricche di simboli e citazioni che richiamano ulteriori significati.A chi si rivolge Calvinana?Anzitutto ai lettori e agli studiosi appassionati di Calvino, che possono rivivere atmosfere familiari con occhi nuovi e sperimentando modalità inedite; poi a docenti e ragazzi e ragazze in cerca di uno “strumento didattico” alternativo in grado di proporre un approccio “sentimentale” alla letteratura; ma anche a quelli che, come sottolinea Angela Catrani nella postfazione, “hanno tutto il diritto di non conoscere Italo Calvino e di potersene innamorare”.Teresa PorcellaCagliaritana, è autrice, performer, editor e formatrice. Svolge attività in tutta Italia. È tradotta in Spagna, Messico, Stati Uniti, Brasile, Cina, Turchia. Libri premiati: Il formichiere Ernesto (Menzione speciale al Premio Rodari, 2018), Quelli là (Premio Procida Elsa Morante – Il mondo salvato dai ragazzini 2019), Prima e poi (Primo premio al concorso Oreste Pelagatti, 2021). Come editor, ha vinto il Premio Andersen per le collane “Il suono della conchiglia” Motta Junior (2015) e “Rivoluzioni”, LibriVolanti (2018). Per Telos è ideatrice e curatrice della collana “147, mostro che parla! 7 mostri x 21 regioni italiane” e autrice di Come cane e gatto (2022), e di Janas, cogas, Mommotti e altri esseri fantastici della Sardegna (2022).Andrea CalisiNasce a Roma nel maggio del 1968, ha lavorato come grafico per importanti studi di moda e per l'Arci Nazionale e come illustratore per il magazine “D” di Repubblica, il supplemento culturale “Alias” del Manifesto, in Area studio di comunicazione, WWF, Einaudi, Rizzoli, L'Espresso, Linus, La Nave di Teseo, Laterza, Carthusia, Telos, Edizioni Corsare e altre importanti case editrici. Le sue opere sono state esposte a Umbria Jazz, Expo Cartoon di Roma, Sano Museum di Mishima, Daimaru Museum di Kyoto, Mitsukoshi Dept. Store di Tokyo. Oltre all'attività di illustratore ha lavorato come maestro in una scuola materna di Roma.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Andrea Molesini "Storia del pirata col mal di denti e del drago senza fuoco"

    Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 9:53


    Andrea MolesiniStoria del pirata col mal di denti e del drago senza fuocoHarper Collinswww.harpercollins.itScrittori in Città, Cuneo15 novembre 2023, ore 09:00 "Un pirata non va mai in pensione"15 novembre 2023 - ore 11 - con Guido Affini e Andrea Molesiniwww.scrittorincitta.itPanciagialla e Copecoperso sono due vecchi pirati che insieme hanno depredato vascelli e dominato i mari e ora sono in pensione. Il nostromo Copecoperso sta soffrendo di un terribile mal di denti e ha così tanta fame che sogna zuppa di tartaruga… della qual cosa non è per niente contenta Genoveffa, la mascotte di Panciagialla che lo segue dappertutto! L'unica speranza del nostromo è di essere curato da Anselmo, un drago che da anni non ha più fuoco in bocca e perciò ha ripiegato sulla professione di dentista. Ed è proprio per quel mal di denti che i due pirati scalcagnati intraprendono un viaggio impervio nella Foresta di Orcum, dove si imbattono in un gorilla dalla risposta pronta, in una puzzola appassionata di baseball e in un leone con le stampelle. E dopo aver battagliato con i temibili orchi, se la prenderanno con la specie peggiore di tutte, i bipedi saputisaputi, che pensano di saperla lunga più di tutti ma non sanno neanche fare un arrembaggio! Una storia corale, dal ritmo classico, un piccoloGulliver contemporaneo che tra le righe (ma non troppo!) sbeffeggia gli uomini e le loro assurdità.Andrea Molesini è scrittore, poeta e traduttore. Vive a Venezia, dove è nato. Ha insegnato Letterature comparate all'Università di Padova. Per diversi anni ha scritto fiabe e romanzi per ragazzi vincendo il Premio Andersen alla carriera nel 1999. Nel 2010 ha pubblicato con Sellerio Non tutti i bastardi sono di Vienna, il suo primo romanzo (Premio Campiello 2011), cui hanno fatto seguito altri romanzi di cui l'ultimo è Il rogo della Repubblica. Con questo libro, dopo tanti anni, ritorna finalmente alla narrativa per bambini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Leonardo Fogassi "Imparare dai neuroni specchio"

    Play Episode Listen Later Nov 11, 2023 15:25


    Leonardo Fogassi"Imparare dai neuroni specchio"Learning More Festival, Modenawww.learningmorefestival.itCome si possono stimolare i neuroni specchio per migliorare il processo di apprendimento?Leonardo Fogassi (neuroscienziato docente di neurofisiologia all'Università degli Studi di Parma) è membro del team di ricercatori che ha scoperto i neuroni specchio e ci guiderà a riconoscerne la rilevanza per l'apprendimento.I neuroni specchio sono una classe di cellule nervose che si attivano sia quando compiamo un'azione, sia quando osserviamo qualcun altro compierla. Essi svolgono un ruolo chiave nella nostra capacità di imparare, comprendere gli altri e stabilire relazioni interpersonali, e rappresentano oggi un'area di grande interesse nella ricerca neuroscientifica e nell'educazione.Durante il talk approfondiremo la ricerca sul tema e scopriremo come possa fornirci strumenti da applicare quotidianamente per migliorare l'apprendimento sia negli adulti che nei ragazzi e nelle ragazze."L'altro sono io"I neuroni specchio nello sviluppo dell'uomo.Cosa sono e a cosa servonoLeonardo Fogassi, Dolores RolloSan Paolo EdizioniCon i neuroni specchio è cambiata la prospettiva di studio dell'uomo e delle sue facoltà, del suo processo evolutivo e dei fattori che possono influenzarlo. La relazione primaria con l'adulto di riferimento, l'imitazione e la condivisione emotivo-affettiva acquistano un significato nuovo, fondamentale in una prospettiva evolutivo-educativa.Fin dalla nascita la nostra mente è organizzata in forma dialogica. Grazie alla scoperta dei neuroni specchio, il sistema nervoso può essere visto attraverso la lente socio-relazionale. Anche se alcuni aspetti devono ancora essere chiariti, i dati già a nostra disposizione ci parlano di un'integrazione tra mente, cervello e relazioni interpersonali. Riusciamo a capire chi siamo grazie alle interazioni che abbiamo avuto con gli altri. Un libro che spiega e approfondisce scientificamente una prodigiosa scoperta.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Diego Marani "A Trieste con Svevo"

    Play Episode Listen Later Nov 10, 2023 19:21


    Diego Marani"A Trieste con Svevo"La nave di Teseowww.lanavediteseo.eu“Questo libro racconta il viaggio che ho compiuto alcuni anni fa sulle tracce di Italo Svevo in una Trieste scomparsa ma ancora rintracciabile. La sua trama si sovrappone a quella dei personaggi sveviani e forma una storia che è come un'infilata di stanze. Quelle di un museo, di una scuola chiusa per le vacanze, di una fabbrica dismessa, di un grande appartamento vuoto della città vecchia sul cui parquet sconnesso scorrono le ombre dei personaggi che li hanno abitati e con la stessa velocità delle ore passano gli anni. Perché a Trieste il tempo ha una sua consistenza propria: si accumula come in un lavandino ingorgato, rischia di traboccare, poi di colpo qualcosa lo stura e interi decenni colano via in un fiotto. Finché un altro ingorgo si forma e tutto ricomincia. In uno di questi ingorghi sono rimasto intrappolato anche io, che frequento Trieste da ormai quarantacinque anni. Il lettore troverà così in queste pagine, assieme agli eroi sveviani, personaggi di quella triestinità eterna che nutrono lo spirito letterario della città e che per questo non appartengono a un tempo definito ma silenziosamente si riproducono in ogni epoca immortali.” (Diego Marani)Diego Marani è nato a Ferrara nel 1959. È direttore dell'Istituto italiano di cultura di Parigi ed è stato per lungo tempo funzionario dell'UE, dove si è occupato di lingue e di diplomazia culturale. Inventore della lingua-gioco Europanto, ha pubblicato L'ultimo dei vostiachi (2002), A Trieste con Svevo (2003), L'interprete (2004), Il compagno di scuola (2005, premio Cavallini), Come ho imparato le lingue (2005), Enciclopedia tresigallese (2006), La bicicletta incantata, pubblicato in cofanetto con il film di Elisabetta Sgarbi Tresigallo, dove il marmo è zucchero (2007), L'amico delle donne (2008), Il cane di Dio (2012), Lavorare manca (2014). Per La nave di Teseo sono usciti Vita di Nullo (2017), Il ritorno di San Giorgio (2019), La città celeste (2021) e la nuova edizione di Nuova grammatica finlandese (2022), romanzo tradotto in quindici lingue, vincitore tra gli altri del premio Grinzane Cavour 2001 e dell'Oxford-Weidenfeld Translation prize 2012.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Laura Canali "Festival Limes"

    Play Episode Listen Later Nov 10, 2023 15:44


    Laura Canali"Festival Limes"Il fattore italiano nel mondo in guerra.Genova, Palazzo DucaleDa venerdì 10 a domenica 12 novembre 2023Anche quest'anno Limes è a Genova con l'ormai tradizionale appuntamento di Palazzo Ducale: tre giorni di incontri dedicati ai temi salienti dell'attualità geopolitica con esperti italiani e stranieri, decisori, protagonisti degli eventi che concorrono a definire la nostra epoca e il posto dell'Italia nel mondo.Questa edizione marca un doppio traguardo: dieci anni di Festival e trent'anni di Limes, nata nel 1993 sull'onda del “terremoto” indotto dalla fine della guerra fredda. Occasione speciale per tener fede, una volta di più, alla ragion d'essere della Rivista italiana di geopolitica, interrogandoci su forze e debolezze, limiti e potenzialità del “fattore italiano”.Sulla scia dell'omonimo volume di Limes che uscirà contemporaneamente al Festival, ci preoccuperemo di derivare dalle analisi geopolitiche alcune proposte concrete per affrontare le questioni che più urgono. E per offrirle al pubblico dibattito. Quali sono le grandi sfide cui l'Italia è oggi chiamata dalla situazione internazionale e dalle sue dinamiche interne? Quali le opportunità offerte dalla fase convulsa che viviamo e cosa ci occorre per coglierle appieno? Quali i rischi dell'inazione e dell'incapacità di interpretare correttamente il momento?A queste domande cercheremo di rispondere in un intenso week end di confronti moderati dal direttore Lucio Caracciolo e dagli altri esperti della redazione. Dibattiti volti a descrivere gli attori di peso e i loro indirizzi strategici, ma anche a delineare il ruolo e le chance dell'Italia negli scenari che dispiegano. Il confronto Cina-Stati Uniti, la guerra russo-ucraina, i sommovimenti nell'Africa saheliana, gli attriti Germania-Usa e il loro impatto su di noi. E ancora: le sfide economico-industriali, l'immigrazione, il ruolo della Chiesa, le partite marittime, gli orizzonti demografici. Di questo e di altro parleremo a Genova. Come sempre, lo faremo con l'ausilio delle carte di Limes che animeranno anche una mostra aperta al pubblico, presentata e commentata dall'autrice Laura Canali e dal resto della redazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Salvo Toscano "La lama dell'assassino"

    Play Episode Listen Later Nov 9, 2023 14:44


    Salvo Toscano"La lama dell'assassino"Newton Compton Editoriwww.newtoncompton.comUna nuova indagine dei fratelli CorsaroPalermo. Elena ha compiuto quindici anni da pochi giorni la sera in cui scompare.Doveva rientrare dalla scuola di danza a casa, in una zona di campagna alla periferia di Palermo, facendo la stessa strada di sempre. Ma sembra svanita nel nulla, e non si riesce a trovare nessuno che abbia informazioni utili per le ricerche. Durante le indagini viene arrestato il boss Rinaldo Quartararo, sospettato di avere rapito la ragazza a scopo di ritorsione mafiosa. Ad assumerne la difesa è l'avvocato Roberto Corsaro, che subito comincia ad approfondire la storia di Elena e della sua famiglia, sulla quale da giorni sta scavando anche il fratello Fabrizio, cronista di nera. Incrociando le...Salvo ToscanoÈ giornalista e scrittore. È stato semifinalista al Premio Scerbanenco, finalista al Premio Zocca Giovani e vincitore del Premio Telamone. È autore dei romanzi incentrati sulle indagini dei fratelli Corsaro (Ultimo appello, L'enigma Barabba, Sangue del mio sangue, Insoliti sospetti, Una famiglia diabolica, L'uomo sbagliato, La tana del serial killer, Memorie di un delitto, L'intruso e La lama dell'assassino), i primi quattro opzionati da una casa di produzione cinematografica. Ha pubblicato anche Falsa testimonianza e Joe Petrosino. Il mistero del cadavere nel barile. I suoi libri sono stati tradotti nei Paesi di lingua inglese.Per saperne di più: www.salvotoscano.comIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Sabino Maria Frassà "Tre artisti raccontano l'arte oltre i confini"

    Play Episode Listen Later Nov 9, 2023 16:41


    Sabino Maria FrassàLetizia Cariello, Fulvio Morella e Stefano Cescon. Tre artisti raccontano l'arte oltre i confini.Sabino Maria Frassà ha dialogato con Livio Partiti su tre artisti contemporanei, protagonisti dell'agenda artistica di Cramum e accomunati dalla volontà di "sconfinamento"."Cosa significa sconfinare se non arrivare all'altro, vedere oltre ai confini, oggi così divisivi?" si interroga e domanda Sabino Maria Frassà, direttore artistico di Cramum. Tre artisti sono al momento protagonisti tra Torino e Milano degli sforzi dell'ente non profit, che dal 2012 sostiene le eccellenze artistiche italiane.Le opere in cera e lapislazzuli di Stefano Cescon sono così in mostra a Palazzo Morando di Milano nella mostra RITMO, che indaga il senso della pittura nella contemporaneità. La conclusione dell'artista che vinse il Premio Cramum nel 2021 è che la pittura e la scultura siano concetti relativi e che il colore stesso abbia un suo volume e sia esso stesso materia. La mostra è visitabile gratuitamente nel cuore di Milano fino al 19 novembre.A Torino, dopo Artissima, Fulvio Morella ha ricevuto al Circolo dei Lettori il 7 novembre il prestigioso Premio alla Carriera Alfredo D'Andrade 2023. Il premio viene assegnato al "Maestro del braille per la sua arte che ha fatto del superamento del limite la chiave di una inedita armonia minimalista" così come spiega Maria Aprila, Presidente dell'omonima associazione nella motivazione al Premio. Fulvio Morella da anni crea opere inclusive, principalmente in legno tornito, che gli spettatori sono chiamati a toccare per comprenderle pienamente. Infine lo sconfinamento è protagonista della prossima mostra dedicata al Gaggenau di Milano a Letizia Cariello - Letia.Dal 9 novembre al 2 febbraio saranno in mostra nello showroom del brand di design tedesco le opere in marmo, lana e acciaio di una tra le artiste più amate - e collezionate - dell'arte contemporanea italiana. Come racconta Frassà "l'arte porta lo spettatore ad andare oltre. La ricerca artistica di Cariello è un canto d'amore, una ruota che continua a girare e che si può comprendere da qualsiasi punto lo si approcci. Le sue opere sono una preghiera laica per l'umanità, una traccia per comprendere che l'amore esiste e che possiamo e dovremmo perderci in esso".IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Annamaria Testa "La trama lucente"

    Play Episode Listen Later Nov 9, 2023 23:22


    Annamaria Testa"La trama lucente"Garzanti Editorewww.garzanti.itAnnamaria Testa ai Festival:Learning More Festival, Modena - Venerdì 17 novembre 2023, ore 18:45Book City Milano - Sabato 18 novembre 2023, ore 19:00Scrittori in Città, Cuneo - Domenica 19 novembre 2023, ore 14:30Nel suo modo limpido e amichevole, Annamaria Testa delinea le origini, gli ambiti e le forme del fenomeno che chiamiamo creatività e ce ne offre una visione d'insieme affascinante e documentata.Intreccia teorie ed evidenze scientifiche, storie di vita, dati ed esempi concreti, e costruisce un solido percorso che si snoda dalla filosofia classica alla psicologia, alle neuroscienze, all'economia, all'impresa, e che partendo dagli albori della specie umana e dalla straordinaria creazione del linguaggio arriva ai più recenti sviluppi dell'intelligenza artificiale.Del resto, un approccio molteplice è l'unico efficace per affrontare in modo non superficiale il grande tema della creatività: l'espressione più complessa, appagante e misteriosa del nostro pensiero, l'attitudine che sta alla radice di ogni scoperta e di ogni invenzione.La trama lucente parla di tutto questo, e lo fa stabilendo connessioni: la vera, luminosa infrastruttura di qualsiasi pensiero o gesto creativo. Offre strumenti per comprendere perché e come il pensiero originale va rispettato, coltivato, aiutato a crescere. E incoraggia ciascuno a trovare in sé il proprio talento e la propria individuale, speciale vocazione creativa.Annamaria Testa si occupa di comunicazione e di creatività. Alla professione di consulente per le imprese affianca una intensa attività di scrittura come blogger e saggista e oltre vent'anni di docenza universitaria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Oliviero Ponte di Pino "Cultura. Un patrimonio per la democrazia"

    Play Episode Listen Later Nov 9, 2023 23:49


    Oliviero Ponte di Pino"Cultura. Un patrimonio per la democrazia"Vita e Pensierowww.vitaepensiero.itL'Italia custodisce il più straordinario patrimonio culturale del mondo e tuttavia è agli ultimi posti in Europa per i consumi culturali e il numero di laureati, mentre è in alta classifica per analfabetismo funzionale e abbandono scolastico. La Costituzione afferma che «la Repubblica promuove lo sviluppo della cultura», ma l'investimento pubblico nel settore è appena lo 0,3% della spesa primaria. Per alcuni politici «con la cultura non si mangia», ma la cultura e lo spettacolo valgono 85 miliardi di euro all'anno, ovvero il 5,7% del PIL.In questi decenni, le pratiche culturali sono in costante cambiamento: l'avvento del digitale, nuove forme di partecipazione, l'intreccio di arti, media e discipline hanno rivoluzionato le poetiche e il rapporto con il pubblico. Stiamo scoprendo che la cultura non produce solo bellezza e intrattenimento, ma crea capitale cognitivo, legami sociali, riqualificazione dei territori, inclusione, cittadinanza, democrazia partecipata. Per poter diventare un Paese normale, spiega Oliviero Ponte di Pino, l'Italia necessita di un'autentica e convinta politica culturale, nella consapevolezza che la cultura è potente fattore di cambiamento e coesione sociale, e insieme di sviluppo di uno spirito critico e libero.Oliviero Ponte di Pino ha lavorato per oltre trent'anni nell'editoria. Cura il programma di BookCity Milano, conduce su Radio3 Piazza Verdi, insegna Letteratura e filosofia del teatro all'Accademia di Belle Arti di Brera a Milano e collabora con la rivista digitale Doppiozero. Ha fondato i siti ateatro.it (nel 2001) e TrovaFestival (con Giulia Alonzo, nel 2017). Tra i suoi libri più noti, I mestieri del libro (2008), Un teatro per il XXI secolo (2021), In giro per festival (con Giulia Alonzo, seconda edizione 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Maria Sole Sanasi d'Arpe "Di sole menti"

    Play Episode Listen Later Nov 9, 2023 21:45


    Maria Sole Sanasi d'Arpe"Di sole menti"Baldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itQuesta raccolta di liriche si veste di sole, che del lume della mente è il simbolo brillante; l'allegorica icona di un abbraccio inscindibile tra forma e contenuto, o ancor prima tra significante e significato: ovvero, tra sole e mente. La mente si rende spirito e carne al contempo, perché riflette su sé stessa e sul suo potere in tutte le diramazioni possibili di contemplazione e pure di azione, di pràxis, che riesce a concepire tramite la sua autodeterminazione di tendenza desiderante, di òrexis, che ne muove le inclinazioni senza mai rischiare di condizionarne l'equilibrio. L'autrice rappresenta e dà voce pratica ed estetica a un pensiero intuitivo ed etico che osserva il mondo circostante con uno sguardo puro, incontaminato, eppure intimamente vicino e accudente verso chi e cosa richiami la sua attenzione. Così gli occhi della mente si muovono limpidi, attraverso quattro stadi dirimenti per articolare il brainstorming a cui il linguaggio metrico impone la limpidezza di un ordine fermo ma mai acquiescente, anzi armonico e in costante fervore, quale nucleo in delicato equilibrio del caos. La mente intesa come nucleo gemello di quello solare, quindi, che mentre s'infuoca – nell'atto di pensare senza sosta – illumina dall'alto tutto ciò che ha attorno: proprio come fa realmente il sole, che le entra negli occhi; e il lume della ragione entra metaforicamente nello sguardo di chi osserva l'altro da sé: tramite un riverbero di sole menti che risuonano, rintoccano e s'illuminano insieme, l'una grazie all'altra. Dopo l'ottima accoglienza riservata alla sua raccolta d'esordio, L'incoscienza sensibile, Maria Sole Sanasi d'Arpe compone una raccolta di poesie perturbanti, caratterizzate dalla limpidezza dei metri e da una ricca architettura interna di echi e richiami, che garantisce l'approdo a un'unità eccentrica, personale, capace di alleviare il dolore e di aprire la mente, come un'illuminazione.Maria Sole Sanasi d'Arpe esordisce ventenne da giornalista pubblicista su «Sette» del «Corriere della Sera»; collabora con vari quotidiani occupandosi di politica culturale, umanesimo scientifico, geopolitica e stragismo. Dal 2020 partecipa al programma Passato e presente di Paolo Mieli in onda su Rai3, per cui cura tematiche di filosofia, letteratura, storia e politica internazionale. È relatrice al Salone del Libro di Torino in tema di sviluppo sostenibile quale componente del Consiglio Direttivo del World Food Programme Italia. Nel novembre 2020 esordisce con la raccolta poetica L'incoscienza sensibile, con prefazione di Massimo Cacciari, che ha ottenuto il Premio Camaiore Opera Prima, il Premio speciale SIAE under 35; il Premio «Tra gli ultimi del mondo» e il Premio Laurentum. Nel 2023 pubblica il saggio Muta a piedi. Quaderni pratici e teoretici dalla pandemia alla guerra, con prefazione di Pietro Grasso ed è autrice della prefazione della nuova edizione de Il giovane Lenin di Lev Trotskij. Tiene lezioni su poesia e nuovo umanesimo presso vari atenei. Per i suoi meriti professionali ha ricevuto il riconoscimento «La città delle donne».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Giuliano Zanchi "Di questi tempi"

    Play Episode Listen Later Nov 8, 2023 22:11


    Giuliano Zanchi"Di questi tempi"Sette pezzi utili con due divagazioni sportiveVita e Pensierowww.vitaepensiero.itDi questi tempi molte cose hanno perso la loro ovvietà, anche nel loro rapporto col cristianesimo. Attratte nel mulinello delle trasformazioni culturali diventano questioni che richiedono, come certi animali domestici che reclamano le loro attenzioni, l'umile atteggiamento dell'interpretazione e la delicata arte del discorso. Raccolgo qui una manciata di contributi dal contenuto apparentemente eterogeneo, e occasionati da specifiche richieste, che sottratti alla dispersione erratica nei contesti della loro prima pubblicazione, affiancati uno all'altro mi sembrano accendere la luce di un'atmosfera comune, come quelle sostanze che messe insieme si predispongono ad attivare le loro connessioni chimiche. Quello che li lega mi sembra il tentativo di misurare la portata degli effetti delle attuali trasformazioni sociali su una cultura religiosa come quella cristiana. Vi aggiungo due divagazioni calcistiche nell'intento di alludere, seppure in modo rapsodico, alla potente connessione che nella cultura popolare sembra intrecciare il sacro e lo sport, alleanza così tipica dei tempi che corrono.Giuliano Zanchi (1967), prete di Bergamo dal 1993, licenziato in Teologia fondamentale presso la Facoltà teologica dell'Italia Settentrionale, è direttore della «rivista del Clero Italiano» e docente di Teologia presso l'Università Cattolica di Milano. A Bergamo è direttore scientifico della Fondazione Adriano Bernareggi. Membro del comitato di redazione della rivista «Arte Cristiana», si occupa di temi ai confini tra estetica e teologia. Tra gli ultimi libri pubblicati con Vita e pensiero: Rimessi in viaggio. Immagini da una Chiesa che verrà (2018); La bellezza complice. Cosmesi come forma del mondo (2020); Icone dell'esilio. Immagini vive nell'epoca dell'Arte e della Ragione (2022).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Carlo Grande "Tutto il mio essere è un canto"

    Play Episode Listen Later Nov 8, 2023 12:43


    Carlo Grande"Tutto il mio essere è un canto"Poesie, lettere d'amore, intervisteForugh FarrokhzādTraduzione: Faezeh Mardani e Francesco OcchettoPrefazione: Maria Grazia CalandroneLindau Editorewww.lindau.itCircolo dei Lettori, TorinoGiovedì 9 novembre 2023, ore 21:00Carlo Grande e Francesco Occhetto"Tutto il mio essere è un canto"www.circololettori.itQuella di Forugh Farrokhzād è senza dubbio la voce poetica più importante della letteratura femminile iraniana. Già dall'esordio, avvenuto all'inizio degli anni '50, si è affermata come emblema di una nuova generazione di donne non più disposte a esser costrette al silenzio, e invece risolute nel parlare di sé, dei propri intimi pensieri, sogni, tormenti. Antesignana delle battaglie che ancora oggi scuotono l'Iran, Farrokhzād ha sfidato le costrizioni di una società maschilista e dogmatica attraverso una scrittura fortemente personale, innovativa, in cui l'intensità poetica si sposa a un'alta coscienza politico-sociale. Un canto intessuto di propositi estetici e lirici, il suo, che grazie alla presente edizione – la prima a offrire in lingua italiana, oltre alle poesie, anche la traduzione dei diari e delle lettere d'amore – giunge fino a noi con tutta la forza e l'audacia di un grido senza tempo e senza confini, lanciato in difesa dell'inviolabile dignità umana e dell'identità femminile. Forugh Farrokhzād è stata poetessa, attrice e documentarista iraniana. Intellettuale raffinata dallo spirito libero e temerario, con le sue raccolte poetiche – in particolare Un'altra nascita (1964) e Crediamo all'inizio della stagione fredda… (1970, postuma) – sfidò i rigidi e complessi schemi culturali e religiosi dell'Iran. Morta poco più che trentenne, pagò il prezzo della sua fiera e ribelle indipendenza con una vita privata e pubblica assai tormentata. Un amaro destino che tuttavia non ne spense la «voce», ma anzi ne amplificò la fama, rendendola negli anni la scrittrice più tradotta all'estero e più amata dagli iraniani.https://www.lindau.it/Libri/Tutto-il-mio-essere-e-un-cantoIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement

    Daniela Finocchi "Lingua Madre Duemilaventitré"

    Play Episode Listen Later Nov 8, 2023 10:39


    Daniela Finocchi"Lingua Madre Duemilaventitré"Racconti di donne non più stranierewww.concorsolinguamadre.itwww.seb27.itScrittori in Città, CuneoSabato 19 novembre 2023, ore 15.00con Daniela Finocchi, Patrycja Holuk, Lingua Madre, Hasti Naddafi, Chiara Nifosìwww.scrittorincitta.itMarie Christine narra l'intreccio fra la “grande” storia e la vita quotidiana spezzata da eventi di enorme violenza, Natalia la propria inadeguatezza in un mondo diviso dall'odio, Açelya la vita di una donna reclusa e il suo desiderio di fuga e libertà. Racconti che sottolineano l'importanza della relazione per trovare la forza di ribellarsi a un futuro assegnato – in patria o altrove – tra incertezze e coraggio. Tra le autrici ecco quindi chi si affida alla genealogia femminile, chi va in cerca di un'identità autentica, chi aspira al riscatto nella scuola, nel lavoro o nella libertà del proprio corpo. Senza contare i richiami all'attualità più feroce grazie alla voce delle donne dell'Est Europa o dell'Iran, impavide e pacificatrici al tempo stesso. A emergere è la complessa immagine della migrazione contemporanea che vede le donne protagoniste. Ed è come se ognuna di esse, a distanza di chilometri, riconoscendosi nei modi e nelle sensibilità comuni, tenesse insieme un'altra mappa del mondo.Le autrici e i racconti: Maria Soledad Ajuria Terrazas, Sono Marisol e sono a casa; Laura Andrés Serpi, Appartenere a me stessa; Nadyn Ben Amor, Un rifugio speciale; Natalia Bondarenko, Vorrei leggere ancora Dostoevskij; Dolores Maria Carnemolla , Il pianoforte; Maria Francisca Chapilliquen Alva e Valeria Vargas Chapilliquen, La campana di cartone; Silvana Cojocăraşu, La casa delle voci; Stefania Coniglio, Donne, cibo, verità; Julia Davydenko, 24 febbraio 2022; Maria Ausilia Di Falco, Cara; Mihindukulasuriya Mahathelge Chiara Dias, Vivo sospesa a un filo; Mame Diara Diop, In bilico tra due culture; Veronika Dzhioeva, La casa di Francesca; Nada El Shokrofy, Di dove sei?; Wendy Escobar Caceres, Il mancato addio; Maria Grazie Fasciana, Il fico dell'unione; Silvia Favaretto, Di pandemie e bulbi; Ardiana Frani, Il mio semplice e breve racconto; Antonella Grassi, La regina del Sahara; Mariana Alejandra Guarinoni, Radici incrociate; Melanny Josefina Hernández Rodríguez, Simile ad Abbas… ma non tanto; Patrycja Holuk, Le crociate; Moussafir Ibtissam, Lucia Paola Locci, Melania Mara, Denise Maria Muraru, Valentina Matilda Porta, Maria-Clara Serban, Un grande cambiamento; Selma Jakupovic, Anime innevate; Ivana Kerečki, Trio; Linda Khadzho, Goccioline, ovvero un racconto leggero; Naomi Lahud Hirasawa, Obāchan; Anna Lamboglia, Nei loro luoghi segreti ci siamo incontrate; María José Lombraña de los Ríos, Ritorno alle origini; Sisi Luo, La mia autobiografia linguistica; Insaf Maksi, Era una bella giornata; Dumitrița Matcaș, Brezza estiva; Maryam Mavaddat, Né carne né pesce; Halima Mohamud Isse, Oltre la paura; Clio Monaco, Bambina a Mosca; Marie Christine Mukamunana e Lauramaria Fabiani, I miei ricordi in un racconto; Silvia Musso, Intrecci di fili e parole; Prisca Muteteli, Il volo della vita; Regina Nadaes Marques, Essere mare; Hasti Naddafi, Un sorso di casa, lotfan; Maria Antonella Nespola, Tra due sponde; Chiara Nifosì, La dolce bizzarra; A.R.B. Novais, Tre monete nella fontana di Trevi; Besa Nuhi, Intersezione tra reale e immaginario; Leaticia Ouedraogo, Scegliere l'Italia; Amal Oursana, Fatna e Rahhal; Ira Panduku, Nata libera; Nadejda Plamadeala, Schadenfreude; Migena Proi, Mia nonna è viva; Emina Ristovic, Ljuša; Elmira Salemgareeva, Conoscere il mondo, lavorando in Italia; Viorica Surdu, Un sogno che vorrei tanto realizzare!; Benedetta Torsello, Un giorno ci torneremo, azizam; Stephanie Tribia, Sua figlia; Hana Yanoubli, L'hijab: una questione di libertà; Açelya Yönaç, C'era una volta, Anatolia.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement