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Novita Amadei"Da solo"Neri Pozzawww.neripozza.itIn tempo di guerra cambia ogni cosa, anche per chi non combatte in prima linea: i gesti, le parole, gli sguardi, i sogni non sono più gli stessi. In tempo di guerra ci sono bambini che, nello spazio stretto di una notte, si trasformano in piccoli uomini che devono affrontare e comprendere il mondo da soli. E ci sono madri che, nella speranza di proteggere i loro figli, li lasciano andare condannandosi a vivere con solo mezzo cuore. Questa è la storia di Jarek che, pochi giorni prima dei suoi dieci anni, pochi giorni dopo l'invasione russa dell'Ucraina, attraversa il Paese da solo per cercare rifugio a Bratislava, a migliaia di chilometri da casa. Parte con la destinazione scritta sulla mano e giochi d'immaginazione nella testa, a cui ricorre istintivamente per dare un senso a ciò che senso non ha. Sua madre Hanna lo ha lasciato nella folla di fuggitivi alla stazione di Zaporižžja, restando a casa con Olena, la nonna invalida, e scegliendo per lui un insidioso viaggio nell'ignoto come alternativa al vivere per sempre con l'orrore negli occhi o al diventare un bersaglio. Lo ha portato in stazione con l'inganno e non ha voluto aspettare la partenza del treno. A dimostrazione del fatto che anche gli animi più impauriti possono generare atti di grande coraggio. Da solo è ispirato a una storia vera che ha commosso il mondo e che dà voce a tutte le madri e a tutti i figli che, nelle guerre, trovano la forza di sopravvivere.Novita Amadei è nata a Parma e vive in Francia. Lavora come consulente nel campo dell'asilo politico e delle migrazioni internazionali, e anche la sua attività da giornalista pubblicista è relativa a questi temi. Dentro c'è una strada per Parigi (Neri Pozza 2014), il suo romanzo d'esordio, è stato finalista alla prima edizione del Premio Nazionale di Letteratura Neri Pozza e anche ai premi Bottari Lattes Grinzane e Corrado Alvaro e ha vinto il XXVIII Premio Massarosa. Sempre presso Neri Pozza sono usciti i romanzi Finché notte non sia più (2016) e Il cuore è una selva (2020), le raccolte di racconti Ragazze di Parigi (2018) e Operazione umanitaria (2019), oltre a un contributo nell'antologia L'allegra brigata (2020).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La decisione a seguito della proclamazione del lutto nazionale. Sarà possibile possibile lasciare un messaggio dal 23 al 26 aprile. Intanto venerdì mattina 850 adolescenti vicentini partiranno per Roma col vescovo Brugnotto per partecipare al loro Giubileo, che è stato confermato nonostante coincida con il funerale di Papa Francesco.
Yvonne Dederick üzletasszony, tartalmi vezető, mentor és társadalmi gondolkodó sokrétű munkája mögött egyetlen vezérfonal húzódik meg: az értékteremtés. Vezetői tapasztalatát nem csupán a gazdasági szférában kamatoztatja. Hisz abban, hogy a tudás akkor válik valóban hasznossá, ha másoknak is kapaszkodót ad. Az Egyenlítő Alapítvány társalapítójaként évek óta tesz azért, hogy a munkahelyi esélyegyenlőség ne csupán elv, hanem megélt gyakorlat legyen, miközben új női platformok elindítójaként egyre többekhez juttatja el az önazonosság, a fejlődés és az újrakezdés lehetőségét. A beszélgetés középpontjában a Ragazze.hu portál és leginspirálóbb női történeteinek pályázata áll, ahol valódi Hősnőket keresnek. A közösségépítő kezdeményezésben mindennapi hősök történetei kerülnek reflektorfénybe: azoké a nőknek, akik megtalálták az útjukat egy krízis után, új karriert építettek, másokat támogatnak, közösségeket hoznak létre. A cél nem csupán az inspiráció, hanem a valódi cselekvés. Olyan példák bemutatása, amelyek másokat is elindíthatnak.Yvonne Dederick nem hisz a „tökéletes nő” mítoszában. Ő a valóságot mutatja meg: a küzdelmeket, a korlátokat, a fejlődés útját, és azt, hogyan lehet egy élet kríziseiből új minőséget teremteni. A gazdasági felsővezetéstől az életvezetési tanácsadásig, a nemzetközi fejvadászattól az önismereti előadásokig minden tevékenységét áthatja az az elköteleződés, hogy valódi figyelemmel forduljon mások felé.A ma esti műsor egy mély, emberi találkozás. A cél az, hogy merjünk változni, fejlődni, elengedni a megfelelési kényszert, és újradefiniálni saját szerepeinket – nőként, vezetőként, emberként.A Sláger FM-en minden este 22 órakor a kultúráé a főszerep S. Miller András az egyik oldalon, a másikon pedig a térség kiemelkedő színházi kulturális, zenei szcena résztvevői Egy óra Budapest és Pest megye aktuális kult történeteivel. Sláger KULT – A természetes emberi hangok műsora.
Gli ultimi due casi più eclatanti di femminicidio hanno particolarmente colpito per la giovane età delle vittime e degli assassini. Perché un ventenne senza apparenti patologie psichiatriche, sente il bisogno di uccidere una sua coetanea? Interviene Albina Perri, direttrice del settimanale Giallo.
Maria Rosa Cutrufelli"Il cuore affamato delle ragazze"Mondadori Editorewww.mondadori.itEtta è giovane e affamata di vita quando si trasferisce a New York da Philadelphia, dov'è cresciuta, per lavorare come infermiera all'ospedale di Ellis Island, l'isola degli arrivi, il lembo di terra dove approdano le speranze e i sogni di tanti. Siamo nel 1910 e solo vent'anni prima nello stesso porto sbarcava la nave su cui viaggiavano i suoi genitori, partiti insieme a migliaia di altri migranti dalla Sicilia. Ed è in quel mondo a sé, sospeso tra lacrime ed euforia, che Etta incontra per la prima volta Tessie. Ne rimane subito colpita: cappello di paglia, cravattino, un lampo di intelligenza negli occhi scuri e un cognome italiano come il suo. Tessie è una cucitrice, ma sta dando una mano come interprete sull'isola per conto dell'Unione delle operaie a cui è iscritta. Nonostante Etta sia cresciuta con un padre socialista, dei sindacati femminili che stanno nascendo nelle città americane non sa ancora nulla, ed è Tessie, durante gli anni della loro amicizia, a trascinarla agli incontri dell'Unione e a presentarle le sue compagne sindacaliste e suffragiste. Sono gli anni in cui le operaie delle fabbriche di Manhattan cominciano a scioperare per ottenere condizioni di lavoro migliori, scendono in strada per rivendicare tutto ciò di cui i loro corpi e i loro cuori sono affamati: il pane, ma anche le rose. Etta e Tessie sono sempre in prima fila, ed è anche frequentando quell'ambiente di donne femministe e indipendenti che trovano il coraggio di dare un nome al sentimento che provano l'una per l'altra. L'incendio della fabbrica di camicette Triangle, in cui nel marzo del 1911 muoiono quasi centocinquanta operaie, è un detonatore potentissimo per la loro rabbia e per quella di tutte le altre lavoratrici. Maria Rosa Cutrufelli fotografa il momento storico in cui, per la prima volta, le donne si sono unite per dar voce alla loro fame: di giustizia, di lavoro, di amore e di vita. E raccontando i cuori delle ragazze di un secolo fa, racconta in realtà la voglia di futuro delle donne di ieri e di oggi.Maria Rosa Cutrufelli è nata a Messina, ha studiato a Bologna e oggi vive a Roma. Ha pubblicato nove romanzi, tre libri di viaggio, un libro per ragazzi e numerosi saggi. Fra i romanzi ricordiamo: La donna che visse per un sogno (finalista al premio Strega nel 2004), Complice il dubbio (da cui è stato tratto il film Le complici), Il giudice delle donne, tutti pubblicati da Frassinelli e L'isola delle madri, Mondadori, 2020. Il suo ultimo libro è Maria Giudice (Giulio Perrone, 2022; Neri Pozza, 2024). I suoi libri hanno vinto diversi premi e sono stati tradotti in una ventina di lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
ADV - NordVPN: https://nordvpn.com/crimeandcomedy ADV - Paramount+ - https://www.paramountplus.com/it/?utm_source=Vois&utm_medium=cpm&utm_campaign=ProceduralCrimeDramas&utm_content=audioad Felix Vail è un mistero: sicuramente un uomo che piaceva alle donne, e anche tanto. Sicuramente un uomo che si è lasciato dietro dei cuori infranti… ma anche dei misteri. Che fine ha fatto Annette? Possibile che sia davvero andata in Messico senza dire niente a nessuno? E Sharon? E cosa è successo alla sua prima moglie Mary? Solo l'interesse di un giornalista d'inchiesta farà luce su questo giallo lungo 50 anni --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Editing - Ilaria Giangrande: https://www.instagram.com/ilaria.giangrande/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Capitoli: (00:00:00) | Intro (00:00:53) | Sigla (00:01:07) | Ringraziamenti Patreon (00:03:13) | NordVPN (00:04:41) | Annette e Felix Vail (00:20:08) | Mary Horton e Felix Vail (00:34:51) | Sharon Hensley e Felix Vail (00:45:48) | Mary Rose e Jerry Mitchel scoprono cose sulla vita di Felix Vail (01:12:36) | Le indagini ufficiali su Felix Vail (01:24:13) | L'arresto di Felix Vail (01:31:51) | I nostri Patreon Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Antonella Sbuelz"Il movimento del volo"Vallecchi Editorewww.vallecchi-firenze.itScegliere, vivere, rischiare, amare. E prendere il volo. Dalla Prima guerra mondiale agli anni di piombo, quattro figure femminili ci accompagnano lungo il Novecento: storie di donne dentro la Storia, per affermare il diritto al presente e al futuro, alla dignità e all'utopia. Rachele, Livia e Anna crescono e maturano durante le drammatiche e complesse stagioni della grande guerra, del fascismo, della Resistenza e poi della Liberazione, mentre Emma compie la sua scelta nel periodo più cupo della Repubblica. Quattro donne forti - colte in fasi drammatiche e cruciali, ma anche di grandi passioni e tensioni ideali - che testimoniano l'incrollabile volontà di essere padrone del proprio destino. Volare talvolta richiede sofferenza e sacrificio, talvolta appare impossibile, eppure non ci si deve arrendere mai: è questa è l'eredità ideale che verrà trasmessa da Rachele, Livia, Anna ed Emma alle generazioni che guardano al futuro. Antonella Sbuelz ci trasporta in un viaggio indimenticabile, dall'esito emblematico e inaspettato, intrecciando le microstorie con la Storia del Novecento europeo. Un potente affresco narrativo che esplora, interroga, coinvolge e commuove, riconciliando con la grande tradizione del romanzo italiano.Antonella Sbuelz vive a Udine, dove è nata. Ha condotto studi universitari a Trieste e Verona, conseguendo un Dottorato in Letteratura Moderna presso l'Università di Losanna. È autrice di otto romanzi, numerosi racconti, raccolte poetiche, saggistica. Alle sue opere – tradotte in inglese, tedesco, francese, croato e spagnolo – sono stati assegnati numerosi premi, tra cui il Premio Fiuggi Storia, il Biblioteche di Roma, l'Alda Merini, il Colline di Torino, il Città di Predazzo, il Città di Arce, il Raffaele Crovi, il Rhegium Julii. La sua ultima raccolta poetica, Chiedi a ogni goccia il mare (Stampa 2009, 2020) ha ricevuto il Premio Camaiore ed è stata inserita nella Rosa finalista del Premio Viareggio. Tra i suoi ultimi romanzi, Questa notte non torno (Feltrinelli, 2021; Premio Campiello Junior, Premio Selezione Strega Ragazzi e Ragazze, finalista al Premio Minerva), tradotto in Germania, Austria e Svizzera, e il recentissimo Il mio nome è A(n)sia (Feltrinelli, aprile 2023). Continua a incontrare studenti nelle scuole di tutta Italia: è anche grazie a loro che non smette di imparare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
L'11 febbraio è stata la Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, istituita per promuovere l'equità di genere nel mondo scientifico. Le donne hanno lottato per secoli per accedere alla scienza, ma gli ostacoli e i retaggi sono ancora presenti. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dario Ceccarelli"Le ragazze irresistibili"Le donne vincenti nello sport italianoMinerva Edizioniwww.minervaedizioni.itLoro, le ragazze irresistibili, non lo sapevano. Ma hanno fatto andare avanti anche la storia. Chi pedalando, come Alfonsina Strada, chi correndo, come Ondina Valla, chi giocando a tennis, come Lea Pericoli. Eleganti, appassionate, orgogliose delle loro imprese. E anche molto, molto testarde: perché solo con una discreta faccia tosta si può lottare contro secoli di pregiudizi. Non piacevano alla Chiesa e alla dittatura fascista. Non piacevano alla maggior parte degli uomini, che si vedevano sfidati nei loro territori. E nemmeno alle altre donne che le consideravano, nel migliore dei casi, matte da legare, fanatiche senza pudore.Nel dopoguerra anche la nascente Repubblica le ha guardate con sospetto. Per imporsi hanno dovuto essere più brave per forza. Allenarsi senza pause con sacrifici doppi e rimborsi dimezzati. Alcune non ce l'hanno fatta per i figli da seguire, mariti da rabbonire, lavori da non perdere.Altre invece sono andate avanti. Nel nuoto Novella Calligaris e Federica Pellegrini. I riccioli al vento di Sara Simeoni nel salto di Mosca. Il contagioso sorriso di Deborah Compagnoni, regina dello slalom. Pioniere che hanno fatto da apripista a Josefa Idem e Valentina Vezzali. A Federica Brignone e Sofia Goggia. A Bebe Vio e alle ragazze paralimpiche. Prefazione di Diana BraccoIntroduzione di Silvia SalisPostfazione di Lella CostaDario Ceccarelli è nato a Milano il 12 giugno 1955. Giornalista professionista dal 1986, docente di Giornalismo, ha collaborato con diverse testate tra le quali “l'Unità” – per cui ha seguito 11 Giri d'Italia, 5 Tour de France, decine di classiche, diversi mondiali di ciclismo e di calcio –, “Metropolis”, “Diario” e “Tuttobici”.Dal 2000 al 2019 è stato responsabile delle news a Radio 24 e oggi è tra gli opinionisti della redazione online de “Il Sole 24 Ore” di cronaca e sport. Nel 2010 come autore della rubrica Il Graffio ha vinto il premio Satira Forte dei Marmi e nel 2014 il premio Gruppo Giornalisti Lombardo Gualtiero Zanetti.È autore di Quasi Nemici (Edizioni Minerva, 2021) e di Mi ritorni in mente (Il Sole 24 Ore, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
In occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza, un appuntamento che ha l’obiettivo di sostenere e promuovere l'uguaglianza di genere nella ricerca scientifica a Obiettivo Salute risveglio parliamo proprio di ricerca. Al microfono di Nicoletta Carbone due testimonianze. Con la dottoressa Laura Pratali, cardiologa dell’Istituto di fisiologia clinica del Cnr di Pisa, andiamo sul k2, la seconda vetta più alta della Terra dopo l'Everest, perché la dottoressa Pratali è stata la responsabile sanitaria della spedizione tutta al femminile promossa dal Cai, Club Alpino Italiano2, dove ha raccolto i dati su come il corpo e la mente delle donne reagiscono all’alta quota. A seguire con Francesca Foglini, ricercatrice dell’Istituto di scienze marine del Cnr di Bologna, andiamo in mare. La dottoressa Foglini infatti l’anno scorso ha coordinato diverse spedizioni oceanografiche di Gaia Blu, la nave da ricerca del Cnr che esplora coste e fondali italiani.
In questo episodio di Parola di Life Coach ho il piacere di intervistare Costanza Manganelli, fisica e ricercatrice. Insieme esploriamo il suo percorso, dalle prime passioni per la matematica fino alla carriera accademica e di ricerca in Germania.Lo facciamo nella "Giornata internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza".Parliamo di gender gap nelle STEM, delle sfide che chiunque – donne e uomini – può incontrare nel mondo scientifico, della sindrome dell'impostore e dell'importanza del lavoro di squadra per crescere professionalmente. Costanza ci racconta anche del fallimento nella ricerca, dell'importanza dello storytelling nel public speaking scientifico e del suo legame con Berlino, una città che stimola la creatività e la curiosità.
Voci d'Italia - Le donne e la scienza Per secoli la scienza è stata dominata da figure maschili, e, benché la storia della ricerca scientifica ci restituisca grandi nomi di protagoniste femminili, ancora oggi la presenza di donne in questo ambito sembra piuttosto scarsa. In occasione della Giornata Internazionale delle Donne e delle Ragazze nella Scienza che si celebra l'11 febbraio di ogni anno, dell'importanza e della differenza che possono fare le donne nella ricerca scientifica, parliamo con la dott.ssa Edwige Pezzulli, astrofisica e divulgatrice scientifica. Voci d'Italia il podcast per ascoltare la voce autentica degli italiani. Incontra con Marta Koral e Pierpaolo Bettoni persone da diverse città italiane, ascolta le inflessioni regionali, gli accenti e scopri le interessanti curiosità locali. Il podcast è realizzato in collaborazione con l'ANILS, l'Associazione Nazionale Insegnanti di Lingue Straniere. Il podcast è pensato per studenti di lingua italiana di tutti i livelli, come esercizio di ascolto individuale o con la guida dell'insegnante. Cosa vuoi sapere sull'Italia e gli italiani? Vuoi proporre tu un tema? Vuoi contattare gli autori? Scrivici a italianoperstranieri@loescher.it
Per approfondire gli argomenti della puntata: Storia della Medicina : https://www.youtube.com/watch?v=dJ6f-sfParI&list=PLpMrMjMIcOkk1xq8OpOWyLbxJO00AytS2&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Altre pillole di medicina : https://www.youtube.com/watch?v=kIsBBIgQ1yo&list=PLpMrMjMIcOkns2J6ttZwvwDn2I5Yq3zRx&index=2&t=0s Altre pillole dall'età contemporanea : https://www.youtube.com/watch?v=vfSB5rwk8to&list=PLpMrMjMIcOklAamXwkzlub85zjR3Eh74B&index=1 Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Marco Vichi"Meglio di niente"Un'avventura del Commissario BordelliGuanda Editorewww.guanda.itFranco Bordelli è in pensione da poco più di un mese. Non ha appuntamenti, non ha impegni, non ci sono ladri o assassini da catturare. Il suo lavoro gli manca molto: risolvere un caso intricato, frugare tra le pieghe dell'animo umano, mettere insieme intuizioni e riflessioni per rendere giustizia a chi ha subito un'ingiustizia. Non riesce a rinunciare alla sua passione. Può fare affidamento solo sul giovane vice commissario Piras, suo braccio destro quando era in servizio, che lo coinvolge nelle indagini a rischio di essere scoperto… ma se lo trasferissero? Bordelli non ci si vede proprio a fare l'investigatore privato, a occuparsi di beghe inutili e noiose. Nella sua carriera ha visto stupri, torture e soprusi di ogni tipo su ogni tipo di persona. Naturalmente odia tutto questo, e ha sempre cercato di combatterlo. È il primo ad augurarsi un mondo senza malvagità. Ma dal momento che non è possibile, ogni giorno aspetta con impazienza che il telefono squilli e che Piras gli dica che serve il suo aiuto. In fondo, com'è possibile non fare più lo sbirro? I pittori, i musicisti, gli scrittori vanno forse in pensione? Non si può smettere di fare quello che dà un senso alla propria vita… Arriverà un caso importante al quale potrà dedicarsi?Marco Vichi è nato nel 1957 a Firenze e vive nel Chianti. Presso Guanda ha pubblicato i romanzi: L'inquilino, Donne donne, Il brigante, Nero di luna, Un tipo tranquillo, La vendetta, Il contratto, La sfida, Il console, Per nessun motivo, Ombre e Vite rubate con Leonardo Gori; le raccolte di racconti Perché dollari?, Buio d'amore, Racconti neri, Il bosco delle streghe, Se mai un giorno, Oltre il limite e La casa di tolleranza; i graphic novel Morto due volte con Werther Dell'Edera, Il commissario Bordelli con Giancarlo Caligaris e Reparto macelleria con Monica Fabbri; e la favola Il coraggio del cinghialino. Ha inoltre curato le antologie Città in nero, Delitti in provincia, È tutta una follia, Un inverno color noir, Scritto nella memoria. Della serie dedicata al commissario Bordelli sono usciti, sempre per Guanda: Il commissario Bordelli, Una brutta faccenda, Il nuovo venuto, Morte a Firenze (Premio Giorgio Scerbanenco – La Stampa 2009 per il miglior romanzo noir italiano), La forza del destino, Fantasmi del passato, Nel più bel sogno, L'anno dei misteri, Un caso maledetto, Ragazze smarrite, Non tutto è perduto e Nulla si distrugge. Il suo sito internet è www.marcovichi.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Forse l'angosciosa vicenda di Cecilia Sala ci aiuterà a capire meglio la depravazione di un regime, la sua ostilità a ogni libertà di espressione e soprattutto la sua ossessione per la libertà e il corpo delle donne. Un elemento evidente fin dai primi passi della rivoluzione iraniane nel 1979 che allora però non scandalizzò abbastanza l'opinione pubblica e anche la sinistra occidentale. Che oggi rischia ripetere lo stesso errore, vista l'incertezza e la timidezza della solidarietà con l'opposizione iraniana. L'Iran in fiamme, Donne, Vita, Libertà di Arash Azizi, Solferino Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
1- Israele continua a bombardare la Siria. 480 attacchi contro siti militari nelle ultime 48 ore. Joe Biden approva mentre il nuovo governo di Damasco tace 2-Il dopo Assad è un paese senza Stato, senza economia e senza esercito. Ma la priorità sarà l'elaborazione di un piane di pace per la riconciliazione In esteri l'esempio della Colombia con Alfredo Somoza 3-Spagna. Le ragioni del miracolo del settore auto Il punto di Giulio Maria Piantadosi 4- Hollywood e Il dramma di Gaza. Il montaggio del film il Gladiatore 2 spacca i social. ( Sabrina Montrasio) 5-Progetti sostenibili. A Seul 20 anni di rigenerazione urbana grazie al recupero di un fiume diventato autostrada 6-Romanzo a fumetti: Ragazze cattive il graphic novel di Ancco
Rivolta a Colpi di Mascara: Il Movimento Gyar e la Lotta per l'Indipendenza FemminilePost per la Pubblicazione del Podcast:
I ragazzi e le ragazze del primo CCRR di Samarate (VA) raccontano la loro esperienza di cittadinanza attiva vissuta fra impegno, consapevolezza e voglia di fare, senza rinunziare al sano divertimento!
In questo nuovo episodio insieme a Martina De Masi (@mar.demasi) facciamo un tuffo nel mondo delle Gilmore e parleremo dei loro fallimenti più significativi. Anche se amiamo queste donne per la loro forza, intelligenza e senso dell'umorismo, non possiamo ignorare i loro difetti ed errori che commettono lungo il percorso perché, alla fine, i loro errori sono ciò che le rende così affascinanti e soprattutto più umane. Ci sono momenti in cui Lorekai ha fallito come genitore. Qual è stato, secondo te, il suo errore nel rapporto con Rory? Cosa possiamo imparare dai fallimenti delle Gilmore riguardo al concetto di successo e fallimento nella vita reale? Fatemi sapere che cosa ne pensate nell'ultimo post o nei DMs su Instagram.
Altre pillole dall'età contemporanea : https://www.youtube.com/watch?v=vfSB5rwk8to&list=PLpMrMjMIcOklAamXwkzlub85zjR3Eh74B&index=1
L’amicizia è un sentimento, un’emozione fondamentale nello sviluppo sociale, cognitivo ed emotivo perché con un amico si cresce, si matura, si trova la propria identità si acquista sicurezza e si impara anche a gestire le delusioni. E di amicizia in adolescenza parliamo a Obiettivo Salute risveglio con Barbara Tamborini, psicopedagogista e autrice di “Ragazza Mia. Lettera alle donne libere di domani” (DeAgostini) un libro scritto con il contributo fondamentale di 442 adolescenti tra i 12 e i 16 anni provenienti da 8 regioni diverse che affronta diverse tematiche legate proprio all’adolescenza e alla preadolescenza.
Il nuovo libro di Yvonne Pesenti Salazar racconta la dura vita delle giovani migranti nelle fabbriche tessili svizzere.
Ci ritroviamo a parlare sempre delle stesse cose, ossia relazioni e ragazze. Oggi cerchiamo di capirci qualcosa
In ogni libro, film, canzone, serie tv, opera d’arte, c’è sempre la scintilla di un’idea. Winston, come l’eroe di 1984 di George Orwell, vuole trovarla e raccontarla, anche solo per uno spunto, per cinque giorni alla settimana per circa quattro minuti. Dal lunedì al venerdì. Un podcast di Pierluigi Battista per HuffPost.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Ragazze e ragazzi da ogni dove e che esprimono bellezza da ogni poro. Uguali e diversi, cittadini del mondo, uniti dalla volontà di vincere e superarsi. Questi giochi appena conclusi ci hanno trasmesso un'ipotetica visione del mondo possibile. Serie completa Tutti i podcast di SALTO Abbonati a SALTO
Leo Turrini è ancora vivo dopo il bronzo del suo figlioccio Greg negli 800! Partiamo da qui con lui e con Luca Dotto che sta commentando il nuoto su Eurosport. Poi, andiamo da Dario Ricci per farci raccontare l'argento del quattro di coppia del canottaggio arrivato in mattinata. La doppia faccia delle nostre donne olimpioniche: dalla gioia delle ragazze della spada (oro) e della ginnastica (argento), alla delusione di Irma Testa subito fuori nel pugilato. Ne parliamo con una grande donna dello sport italiano, Valentina Vezzali. Rubiamo per qualche minuto Stefano Pantano alle telecronache Rai di scherma per un commento sulla fresca sconfitta della squadra maschile di sciabola.
Al Liceo Visconti di Roma, un gruppo di studenti ha affisso un foglio con una lista di nomi e cognomi di studentesse che si sarebbero concesse ai loro compagni. La Preside ha annunciato che verranno presi dei provvedimenti. Ne discutiamo con il nostro pubblico con un sondaggio.
Ryan, Bec and Justin conclude their discussion on 1962's "Girls! Girls! Girls!" losing their minds just a little bit at the twists, turns and amount of songs about fishing in the back half of the movie, but have a ton of fun discussing such famous scenes as "Return to Sender," "Song of the Shrimp" and "The Walls Have Ears" as well as pondering the deleted sequence "I Don't Want To." Ryan has to bow out for Song of the Week, but Bec pushes forward with the movie songs theme, making a case for "Animal Instinct" from 1965 "Harum Scarum". On the other hand, Justin spotlights the less-familiar "Girl of Mine" from the 1973 Stax sessions - which came from the pens of British songwriters more known for writing for Tom Jones and Englebert Humperdinck; so much so that Englebert himself did a version of this country-flavored pop ballad before Elvis! If you enjoy TCBCast, please consider supporting us with a donation at Patreon.com/TCBCast. Your support allows us to continue to provide thoughtful, provocative, challenging and well-researched perspectives on Elvis's career, his peers and influences, and his cultural impact and legacy.
La Lega ha annunciato un prossimo progetto di legge per reintrodurre una leva di 6 mesi, obbligatoria per ragazzi e ragazze, "a servizio della comunità". Come andrebbe configurato questa nuova "naja" per non essere anacronista? Lo chiediamo ai nostri ascoltatori.
C'est un cri du fond de l'âme et du haut de leurs instruments que lance le quatuor à cordes féminin. Réputées pour leurs programmes atypiques et engagés, les quatre Néerlandaises du Ragazze Quartet ont consacré leur 9e album But not my soul - (Mais pas mon âme) aux compositrices afro-américaines d'hier et d'aujourd'hui.
Vichi De Marchi"Chiamami Giulietta"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itA dodici anni Maria deve lasciare la scuola per andare a fare la domestica in città. Il suo destino è segnato, ma lei non ha nessuna intenzione di accettarlo.Provincia di Belluno, fine degli anni trenta. Maria è una ragazzina intelligente e vivace, che ama studiare. Tutti i giorni va a scuola con la sua amica Cristina, e lungo il tragitto si divertono a inventare storie e poesie. Maria, tuttavia, proviene da una famiglia povera e il suo destino è già segnato: anche se vorrebbe continuare a studiare, dovrà andare a lavorare come domestica nelle abitazioni dei ricchi, per aiutare i genitori e i fratelli. A dodici anni inizia il suo apprendistato, di casa in casa, per imparare a stare “sotto padrone”: bisogna ubbidire, chinare la testa, essere umili. Maria deve anche allontanarsi da casa e dagli amici, da quel paese di cui conosce ogni pietra e quasi ogni abitante. Comincia così a spostarsi sempre più lontano, prima a Padova, poi a Roma e infine a Milano, sullo sfondo della Seconda guerra mondiale che avanza. Una tappa dopo l'altra, Maria inizierà a maturare, a diventare indipendente e a conquistare la propria libertà.Età di lettura: da 12 anni.Vichi De Marchi è un'autrice e giornalista italiana. Ha lavorato per un'agenzia delle Nazioni Unite. La sua passione è scrivere ispirandosi a storie vere. Con i suoi libri ha vinto prestigiosi premi nazionali ed è stata inclusa nella cinquina finalsita della prima edizione del Premio Strega Ragazzi e Ragazze grazie al titolo La trottola di Sofia (Editoriale Scienza, 2014).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
durée : 00:11:31 - Le Disque classique du jour du jeudi 14 mars 2024 - Dans son nouvel enregistrement, le Quatuor Ragazze interprète des œuvres de deux compositrices, Rhiannon Giddens et Florence Price, et le Quatuor à cordes « américain » n°12 d'Antonín Dvořák
durée : 01:28:58 - En pistes ! du jeudi 14 mars 2024 - par : Emilie Munera, Rodolphe Bruneau Boulmier - En ce jeudi matin, Emilie et Rodolphe vous proposent d'entendre les œuvres de Florence Price, Attilio Ariosti, Georg Friedrich Haendel, Francis Poulenc, mais également celles d'Alessandro Stradella, Erich Wolfgang Korngold et Antonín Dvořák. En pistes !
Secondo alcune indagini recenti il divario ideologico tra giovani uomini e giovani donne sta crescendo in tutto il mondo, anche in paesi culturalmente molto diversi. Il 27 febbraio il parlamento europeo ha approvato una legge sul ripristino degli ecosistemi danneggiati, che fissa i criteri e le scadenze che i paesi dell'Unione europea dovranno seguire per rimettere in buono stato alcuni habitat naturali degradati.Gabriele Crescente, editor di ambiente di InternazionaleBarbara Leda Kenny, esperta di politiche di genere della Fondazione Giacomo BrodoliniUnione europea: https://www.youtube.com/watch?v=7BdqnYsQ764&t=41s Divario: https://youtu.be/HUzgrqwkx28?si=3I4Vh5C1wLXZ5bxOSe ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/podcastScrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Oggi, nel podcast del Corriere del Ticino, trattiamo di una materia avveniristica insegnata all'interno di molte scuole: la robotica. Negli ultimi anni, questa disciplina è diventata sempre più popolare nelle scuole medie di tutto il mondo, grazie alla continua accessibilità a tecnologie che fino a qualche anno fa erano privilegio esclusivo dei pochi centri di competenza che potevano permettersele. Le opportunità di oggi sono colte in pieno dagli istituti che stanno sfruttando il potenziale di questa nuova frontiera per educare gli studenti sulle competenze STEM (in inglese, scienza, tecnologia, ingegneria e matematica o MINT in tedesco: Matematik, Informatik, Naturwissenschaften und Technologie). Tutto questo, in modo interattivo ed entusiasmante. Secondo molti, questa una delle strade giuste per preparare i ragazzi al futuro. Il settore della robotica e dell'automazione è in crescita verticale, sviluppare competenze in questo campo offre più opportunità nel competitivo mercato del lavoro. Sentiremo la voce dei ragazzi e dei loro insegnanti che nella sede della scuola media di Cadenazzo hanno adottato questo interessante e innovativo metodo d'apprendimento.Il reportage, completo di foto, videointerviste e infografica, è stato pubblicato sul sito internet all'indirizzo cdtlink.ch/robo-si.
Serena D'Angelo"Le ragazze del futuro"Peoplewww.peoplepub.itLe ragazze del futuro, di Serena D'Angelo, Marco Vassalotti e Francesco Foti, con le illustrazioni di Valentina Stecchi, edito da People.Sono passati più di cinque anni da quando la giovane studentessa svedese Greta Thunberg ha cominciato il suo “sciopero scolastico” per sensibilizzare il mondo sulla minaccia rappresentata dalla crisi climatica. Cinque anni in cui la sua protesta solitaria è diventata un movimento, quello dei Fridays For Future, che a sua volta ha fatto nascere movimenti in ogni angolo del globo, da cui stanno emergendo nuove leadership. Sono quasi sempre giovani donne, come Thunberg determinate, appassionate, coraggiose, ironiche, carismatiche. In questo libro ne raccontiamo alcune, attraverso la loro storia, le loro parole d'ordine, i loro discorsi. Accanto a Greta Thunberg troveremo Vanessa Nakate, Luisa Neubauer e Helena Gualinga, lungo un filo che le collega dalla Svezia all'Uganda e dalla Germania all'Ecuador, passando per le piazze di tutto il mondo e i luoghi delle conferenze sul clima dove hanno portato milioni di giovani e non solo. Un libro che alle parole unisce le illustrazioni, pensato per le ragazze e i ragazzi, e per chiunque senta vicina la causa della giustizia climatica.Scrive nella prefazione l'attivista climatica Jessi Kume:«Siamo già testimoni di inondazioni, incendi, eventi meteorologici estremi, carenza di raccolti e sfollamenti di massa. È giunto il momento di smettere di negare e iniziare ad agire. Quello che serve è una trasformazione radicale. E anche qui non si tratta di pretese nostre di gioventùquanto della constatazione che la trasformazione è inevitabile. Possiamo scegliere se subirla noi a causa del rapido cambiamento climatico causato dall'attività umana o se trasformare l'economia in modo che tutte le persone abbiano ciò di cui hanno bisogno per sopravvivere e vivere addirittura meglio.»IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.
Antonella Sbuelz"Mariam"Guerra e amori richiedono coraggio.Vallecchi Firenzewww.vallecchi-firenze.it"La Libia fascista. Il ventennio che ha consegnato l'Europa ai totalitarismi. Sopravvivere al colonialismo, alla guerra e a certi amori richiede coraggio. Mariam ce l'ha."28 Giugno 1940. L'Italia è appena entrata in guerra. A bordo di un trimotore italiano viaggia l'uomo più potente della Libia, già diventato leggenda. Più in basso, nella polvere del deserto, una ragazza a cavallo – in fuga da obblighi e violenza – ne segue il volo con lo sguardo. Ma l'aereo non giungerà mai a destinazione: un'esplosione incendia il cielo di Tobruk. Si tratta di un semplice incidente? O si nasconde altro, dietro la morte dell'unico gerarca che abbia osato sfidare Mussolini? E chi è l'uomo che qualche anno più tardi cerca vendetta tra le vie di Roma, appena dichiarata città libera? Prendendo le mosse da un dubbio storico venato di giallo, La guerra di Mariam ripercorre ombre e chiaroscuri del colonialismo italiano in Libia, rievocandone i protagonisti, le atmosfere, i grandi eventi che hanno cambiato il mondo e gli inesplorati dettagli nascosti nelle pieghe della Storia. E narrando la vita di uomini e donne che, dal basso, osano ribellarsi a convenzioni e imposizioni, in un personale apprendistato alla libertà. Mariam e Livio, Samuele e Jole, Pietro e Leda pulsano, vivono, si innamorano, rischiano, perdono se stessi e l'innocenza, cercano un senso al proprio agire tra schianti e voli. Sullo sfondo della narrazione, la bellezza sensuale di paesaggi estremi e i drammi di un ventennio ambizioso e cupo. Dagli antichi templi romani di Sabratha avvolti dalla luce all'Autodromo della Mellaha su cui sfreccia l'Alfa Romeo di Nuvolari, dall'esercito rurale dei ventimila coloni che salpano nell'autunno del 1938 alle calli tripoline profumate di spezie.Antonella Sbuelz vive a Udine, dove è nata. Ha condotto studi universitari a Trieste e Verona, conseguendo un Dottorato in Letteratura Moderna presso l'Università di Losanna. È autrice di otto romanzi, numerosi racconti, raccolte poetiche, saggistica. Alle sue opere - tradotte in inglese, tedesco, francese, croato e spagnolo - sono stati assegnati numerosi premi, tra cui il Premio Fiuggi Storia, il Biblioteche di Roma, l'Alda Merini, il Colline di Torino, il Città di Predazzo, il Città di Arce, il Raffaele Crovi, il Rhegium Julii. La sua ultima raccolta poetica, Chiedi a ogni goccia il mare (Stampa 2009, 2020) ha ricevuto il Premio Camaiore ed è stata inserita nella Rosa finalista del Premio Viareggio. Tra i suoi ultimi romanzi, Questa notte non torno (Feltrinelli, 2021; Premio Campiello Junior, Premio Selezione Strega Ragazzi e Ragazze, finalista al Premio Minerva), tradotto in Germania, Austria e Svizzera, e il recentissimo Il mio nome è A(n)sia (Feltrinelli, aprile 2023). Continua a incontrare studenti nelle scuole di tutta Italia: è anche grazie a loro che non smette di imparare.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Raffaella Romagnolo"Aggiustare l'universo"Mondadori Editorewww.mondadori.itOttobre 1945. L'anno scolastico inizia in ritardo. È il primo dell'Italia liberata e non è semplice ripartire dalle macerie. La maestra Gilla guarda con angoscia quei muri che fino a poche settimane prima alloggiavano nazisti. È arrivata a Borgo di Dentro per sfuggire alle bombe che martoriavano la sua Genova, e come tanti giovani ha combattuto e ha rischiato la vita, scommettendo sulla costruzione di un futuro migliore che altri compagni non vedranno. Ma ora non vuole pensare a quello che la guerra le ha tolto, e le ventitré allieve di quinta elementare che ha di fronte sono una ragione sufficiente per tenere a bada la tristezza.Al suono della campanella è rimasto un posto vuoto, in prima fila. La bambina a cui è destinato raggiunge la classe poco dopo, accompagnata dalla bidella e da un biglietto del direttore. Si chiama Francesca e arriva dal vicino orfanotrofio. È preparata, diligente, ma non parla e Gilla nei suoi occhi riconosce subito la tristezza di chi si trova solo in un mondo cui non appartiene.Per entrambe c'è stato un prima e c'è stato un dopo. Ma se Gilla del passato vorrebbe liberarsi, per Francesca è l'unico posto in cui desidera tornare. Perché lì sta la sua famiglia, quella per cui il suo nome era Ester e con cui viveva a Casale Monferrato, prima che i “provvedimenti per la difesa della razza” impedissero a suo padre di insegnare, a suo nonno di vendere stoffe, a lei e sua madre di condurre una vita degna di questo nome. L'ultimo ricordo felice di Ester è una gita sul Po. Dopo, solo la colpa di essere ebrei. Ora dei genitori non sa più nulla, e la speranza che tornino a prenderla, come le hanno promesso, l'abbandona un po' ogni giorno. Gilla ha intuito cosa nasconde l'ostinato silenzio della bambina, e sa che per riparare ciò che si è rotto servono calma e pazienza. Le stesse che usa con un vecchio planetario meccanico che la sera aggiusta sul tavolo della cucina, formulando lezioni immaginarie per le sue allieve.Con la grazia di chi sa di maneggiare esistenze fragili e preziose e il rigore di un meticoloso lavoro di ricerca, Raffaella Romagnolo scrive un romanzo di dolore e rinascita su un momento storico da cui ancora oggi è impossibile distogliere lo sguardo.Raffaella Romagnolo è nata a Casale Monferrato nel 1971 e vive sulle colline tra Piemonte e Liguria. Tra i suoi romanzi: La masnà (2012, ora riproposto negli Oscar Mondadori), Tutta questa vita (2013), La figlia sbagliata (2015, candidato premio Strega 2016, premio Società Lucchese dei Lettori 2016), Destino (2018), Di luce propria (2021, premio Pisa), Il cedro del Libano (2023). Respira con me (2019) è stato finalista al premio Strega Ragazzi e Ragazze 2020. I suoi libri sono tradotti in sette lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/show/tracce-di-il-posto-delle-parole_1/support.Questo show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
I risultati dell'indagine Ocse-Pisa, che ogni anno fotografa le competenze dei quindicenni di diversi Paesi del mondo (su pensiero logico-matematico, capacità di comprensione profonda del significato di un testo e capacità scientifica) sono preoccupanti: sia a livello globale sia per il nostro Paese. In particolare, racconta Orsola Riva per il gap di genere su una materia fondamentale. Un problema che ha ragioni precise, spiega la professoressa Lorella Carimali.Per altri approfondimenti:Ocse-Pisa, la scuola italiana non sa insegnare la matematica alle ragazzeOcse-Pisa: disastro matematica, bocciare di più è la soluzione? O è meglio copiare Singapore?La classifica dei migliori licei e istituti tecnici in Italia: la mappa Eduscopio 2023
Come si fa a perdere i diritti nell'arco di una generazione? Io me ne sono andata da ragazzina, quindi sono anche io colpevole di non averli difesi, adesso però è il momento di riprenderseli. Primo fra tutti il diritto alla pianificazione familiare. Anzi, no, facciamo che questo è il secondo, e che il primo è il diritto ad essere libere di muoverci senza la paura di finire sui titoli del prossimo femminicidio.TRASCRIZIONE [ENG translation below]Quando ero ragazzina, agli inizi degli anni '80, si parlava molto di femminismo. Si facevano le manifestazioni e si cantavano gli slogan. Quando ero ragazzina, all'inizio degli anni '80, la mia città, Cagliari, che è una media città di provincia, era provvista di consultori. E i consultori, è un po' anche triste doverlo spiegare, erano quei posti dove noi ragazzine potevamo andare a parlare di pianificazione familiare, su come evitare di rimanere incinta quando si avevano rapporti sessuali, ma anche per parlare di malattie trasmesse sessualmente, e c'erano comunque lì delle persone, delle donne, che ascoltavano e che avevano esperienza e che quindi ci davano dei consigli.Il consultorio era anche il posto dove si andava quando si rimaneva incinta e si voleva abortire, perché quando io ero ragazzina, l'aborto era un diritto garantito, libero, gratuito, non si facevano domande anche se si era minorenni, e io ricordo di aver accompagnato più di una mia compagna di scuola al consultorio perché doveva abortire. E, sono le cose della vita, è inutile che facciamo finta di non sapere quello che succedesse perché succedeva quando ero ragazzina io e succede anche adesso, la differenza adesso che è non esistono più i consultori, quindi una ragazzina di 14 15 anni che si trova in questa situazione è costretta andare dal medico di famiglia, magari non ha voglia di andare a raccontarlo al medico di famiglia, e poi in Italia c'è questa situazione di cui forse sarete al corrente che ci sono i medici che dicono, no io l'aborto non lo faccio perché sono contrario sono... Vabbè, sono...Non voglio parlare di questo! Voglio parlare delle manifestazioni a cui partecipavo quando ero ragazzina, ed era molto bello partecipare alle manifestazioni, quelle femministe, si gridavano gli slogan, e ce n'era uno che mi è rimasto particolarmente impresso e che mi piaceva particolarmente ed è: "Tremate, tremate, le streghe son tornate", ed è lo stesso slogan che ho sentito gridare ieri alla manifestazione del 25 novembre, alla quale ho partecipato molto, molto, molto volentieri e mi ha fatto un immenso piacere vedere un sacco di ragazzie un sacco di ragazzi prendervi parte. La differenza è che quando io ero ragazzina lo slogan diceva "Tremate, tremate, le streghe sono tornate, ma questa volta armate."Eh, eravamo un po' più aggressive. Non ci ha portato niente, perché abbiamo fatto dei grandissimi passi indietro rispetto a quando ero io ragazzina. Io sono colpevole prima di tutte perché me ne sono andata, quindi non ho difeso i nostri diritti. Però questa cosa mi ha fatto riflettere. Magari queste nuove ragazze e ragazzi trovano un modo migliore per far valere i propri diritti. Io ci sto, eh. Io sottoscrivo e appoggio al 100%.TRANSLATIONWhen I was a young woman in the early 1980s, there was a lot of talk about feminism. There were rallies and slogans were chanted. When I was a young woman in the early 1980s, my town, Cagliari, which is a medium-sized provincial town, had counselling centres. And the counselling centres, it's a little bit sad also to have to explain this, were those places where we young women could go to talk about family planning, about how to avoid getting pregnant when having sex, but also to talk about sexually transmitted diseases, and there were people there, women, who listened and who had experience and who therefore gave us advice.The counselling centre was also the place where you went when you got pregnant and wanted an abortion, because when I was a young woman, abortion was a guaranteed right, free, no questions asked even if you were underage, and I remember accompanying more than one of my schoolmates to the counselling centre because she had to have an abortion. And, it's the things of life, it's useless to pretend that we don't know what was happening because it was happening when I was a young woman and it's happening now, the difference now that is there are no more counselling centres, so a girl of 14, 15 years old who is in this situation is forced to go to the family doctor, maybe she doesn't feel like going to tell the family doctor, and then in Italy there is this situation that you may be aware of that there are doctors who say, no I don't do abortion because I'm against it I'm... Whatever, they are...I don't want to talk about that! I want to talk about the rallies that I used to attend when I was a young woman, and it was very nice to attend the rallies, the feminist ones, you would shout the slogans, and there was one that particularly stuck with me and I particularly liked it and it was, "Tremble, tremble, the witches are back," and that's the same slogan that I heard shouted yesterday at the November 25 rally, which I very, very, very gladly attended and I was immensely pleased to see a lot of young women and a lot of young men attending. The difference is that when I was a young woman the slogan said "Tremble, tremble, the witches are back, but this time they are armed."Eh, we were a little more aggressive. It didn't bring us anything, because we took huge steps backwards from when I was a young woman. I am guilty first of all because I left, so I did not defend our rights. This got me thinking, though. Maybe these new women and men will find a better way to assert their rights. I'm all for it, eh. I subscribe and support 100%.
It's been nearly two years since girls in Afghanistan were banned by the Taliban from entering a high school classroom. But in a brave act of defiance, hundreds of girls attend secret schools to get an education - and some are set up from right here in Australia. - Da quasi due anni i Talebani hanno proibito alle ragazze in Afghanistan di andare a scuola. Ma in un coraggioso atto di dissenso, centinaia di ragazze frequentano scuole segrete, alcune delle quali sono organizzate proprio da qui, in Australia.
It's been nearly two years since girls in Afghanistan were banned by the Taliban from entering a high school classroom. But in a brave act of defiance, hundreds of girls attend secret schools to get an education - and some are set up from right here in Australia. - Da quasi due anni i Talebani hanno proibito alle ragazze in Afghanistan di andare a scuola. Ma in un coraggioso atto di dissenso, centinaia di ragazze frequentano scuole segrete, alcune delle quali sono organizzate proprio da qui, in Australia.
Clara è la protagonista di "Ragazze perbene" di Olga Campofreda (NN Editore). È una trentenne che vive a Londra e che si sente precaria anche nei sentimenti, cresciuta a Caserta, città dalla quale è letteralmente fuggita quando aveva vent'anni. Torna nella sua terra d'origine raramente e lo fa in occasione del matrimonio della cugina Rossella, con la quale aveva passato insieme l'infanzia e l'adolescenza. Poi avevano seguito strade diverse: Clara era andata via da un contesto considerato claustrofobico dove conta soprattutto l'apparenza, mentre Rossella aveva scelto di rimanere. Ogni volta che torna a Caserta, Clara deve indossare la vecchia pelle, deve interpretare un ruolo e non riesce a sentirsi sè stessa.
Oggi parliamo del naufragio avvenuto sabato notte nel mar Mediterraneo, del primo discorso di Elly Schlein da segretaria del Pd e dei 100 arresti avvenuti in Iran per l'avvelenamento delle studentesse nelle scuole. ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://linktr.ee/podclasseditori Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione Musica https://www.bensound.com
Da settimane in Iran centinaia di ragazze che frequentano le scuole femminili sono vittima di presunti avvelenamenti non rivendicati da nessuno. La Corea del Sud ha annunciato un piano per risarcire i coreani costretti ai lavori forzati durante l'occupazione giapponese. Francesca Gnetti, editor di Medio oriente di InternazionaleMarco Zappa, ricercatore in studi sul Giappone all'università Ca' Foscari di VeneziaLink:Video Iran: https://globalnews.ca/news/9516474/iran-schoolgirls-poisoned-close-schools-qom/Video Corea del Sud:https://www.washingtonpost.com/world/2023/03/06/south-korea-japan-forced-labor-compensation/Scrivi a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Consulenza editoriale di Chiara Nielsen.Produzione di Claudio Balboni.Musiche di Tommaso Colliva e Raffaele Scogna.Direzione creativa di Jonathan Zenti.
Benvenuta alle Ragazze sul Porno! Our Italian-American girls are so excited to explore the horny side of their heritage. Tune in to hear all about Rocco Siffredi, some top notch vintage videos and Rachel flexing her Italian language lessons all over this episode. That's amore! La Fantasia de Biba Be sure to rate Girls on Porn 5-Stars on Apple Podcast and Spotify! And leave your favorite search term OR your porn star name in the review for a chance to have it read on-air. Follow Us on Social Media: Show: @girlsonprn Laura: @ramadei Rachel: @_rrratchet Show Credits: Producer: Amanda C Mixed and Edited by Grace Harper Intern: Maddie Coombs Theme by Eli Janney Advertise on Girls On Porn via Gumball.fm See omnystudio.com/listener for privacy information.