Third-level administrative divisions of the Italian Republic
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RadioBorsa - La tua guida controcorrente per investire bene nella Borsa e nella Vita
Mercati, Trump e un coyote nel vuoto: un gestore spiega con ironia perché la realtà potrebbe colpire presto. Ascolta l'episodio.
Dopo l'incidente che lunedì ha coinvolto (con gravi conseguenze) due studenti in moto, i Comune risponde alle critiche: da tre anni è in corso un progetto e tra giugno e ottobre si svolgerà una fase partecipativa per arrivare ad una sperimentazione sul campo nel corso del prossimo anno scolastico.
Temi di delicata attualità per il territorio. che il Comune sta affrontando confrontandosi con le istituzioni preposte. Il sindaco di Novi Ligure Rocchino Muliere espone la posizione dell'amministrazione comunale sui principali temi di attualità.
Adriano Favole"Dialoghi di Pistoia"Stare al mondowww.dialoghidipistoia.itDa venerdì 23 a domenica 25 maggio si terrà la sedicesima edizione dei Dialoghi di Pistoia, il festival di antropologia del contemporaneo promosso dalla Fondazione Caript e dal Comune di Pistoia, ideato e diretto da Giulia Cogoli (dialoghidipistoia.it).Il festival quest'anno rifletterà sulle diverse modalità e culture dell'abitare il pianeta esplorando il tema Stare al mondo: ecologie dell'abitare e del convivere con 35 ospiti e 54 appuntamenti.Il termine “antropocene” sembra dare all'intero genere umano la colpa del depauperamento dell'habitat, ma è davvero così? Non tutti i modelli di vita hanno la stessa responsabilità dello stato attuale. Cosa significa scegliere di vivere nelle grandi città, con alti livelli di produttività, ma anche con grandi costi energetici e ambientali, e nelle medie comunità urbane o nelle aree rurali? Come si vive nella foresta amazzonica? Qual è il rapporto che le diverse popolazioni hanno stabilito con il loro ambiente? E cosa succede quando intere aree geografiche non sono più abitabili? L'edizione 2025 dei Dialoghi di Pistoia intende ripensare e indagare il concetto di abitare allargando lo sguardo dalla casa, alle comunità, al pianeta, riflettendo sulle diverse modalità di relazione e coesistenza.Il festival gode del patrocinio del MiC – Ministero della Cultura e della Provincia di Pistoia, del patrocinio e del sostegno della Regione Toscana e di Intesa Sanpaolo, partner dell'evento.Media Partner Rai Radio 3.«Qual è l'impronta dell'umanità sulla Terra? Qual è il rapporto che le diverse popolazioni hanno stabilito con il loro ambiente? E cosa succede quando intere aree geografiche non sono più abitabili e si spopolano, creando flussi di migranti? Cambiamento climatico, sostenibilità, rispetto del paesaggio, responsabilità per le future generazioni sono i punti di partenza di una riflessione su come stare al mondo» dichiara Giulia Cogoli, ideatrice e direttrice del festival. «Dobbiamo dedicarci alla cura della nostra casa comune, la Terra, e ciò significa prendersi cura di noi e degli altri, nello stesso modo, in una convivenza che guardi a un futuro sostenibile per tutti, non solo noi umani.»Il Premio Internazionale Dialoghi di PistoiaQuest'anno il Premio Internazionale Dialoghi di Pistoia, giunto all'ottava edizione, sarà conferito a Chiara Saraceno, una delle più autorevoli sociologhe italiane, tra i protagonisti più attenti e profondi della nostra società. Il Premio viene assegnato nei giorni del festival a una figura del mondo culturale che ha messo al centro del proprio pensiero e del proprio lavoro l'importanza del dialogo e della cultura come strumento per lo sviluppo delle relazioni umane, contribuendo a migliorare lo scambio tra genti e culture differenti. La consegna del Premio si terrà sabato 24 maggio alle ore 16.30 al Teatro Manzoni; in dialogo con la giornalista Loredana Lipperini, Chiara Saraceno nel corso dell'incontro Contro le disuguaglianze parlerà di come si può convivere in una società come la nostra, segnata da diversi tipi di disuguaglianze - economiche, di genere, di cittadinanza, culturale, di valori - che sembrano contraddire quella che dovrebbe essere una società democratica.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
29 marzo 2025 - Emmanuel Fureix
FastLetter - Una fonte buona dalla quale aggiornarsia cura di Giorgio TavernitiN. 54 - 12 Maggio 2025Di cosa parliamo* Il Collasso di Internet* Apple darà il segnale* AI Overviews è peggio di quello che pensi* AI Max di Google: un mondo senza Keyword* L'Internet Liquida sarà API First (o MCP)* La Realtà Aumentata* SalutiPremessa: Vi ho raccontato del WMF in Silicon Valley come parte del nostro Road to WMF 2025. Ci sono delle belle novità in arrivo. Il 29 Aprile si è svolto The Script Day: un evento online e gratuito dove alcuni dei Best PPC Influencers del 2025 ci hanno raccontato le novità sulla tematica. Mentre il 20 maggio si terrà la conferenza stampa del WMF.E poi ci sono due eventi partner nel Road To! Il primo è il SusHi Tech 8-10 maggio a Tokyo. Il WMF - We Make Future ha partecipato all'evento insieme al Comune di Bologna per ridisegnare il futuro delle metropoli.Il secondo è il Montemagno Live 2025, il tour che toccherà Milano, Torino, Firenze, Bologna e Roma! La tappa di Bologna del Montemagno Tour 2025 sarà al Teatro Europauditorium il 18 Maggio alle 21:00. E io ci andrò, visto che Bologna è la nostra città!Marco Montemagno salirà sul palco con un monologo di idee, humor e provocazione per affrontare le sfide future. Ci sarà anche un bonus esclusivo per accedere a un workshop gratuito su ChatGPT.Ci vediamo lì?Qui il sito ufficiale del Tour. Qui tutto il nostro RoadShow.IL COLLASSO DI INTERNETInternet, per come l'abbiamo imparata a conoscere, collasserà.Il potere economico si concentrerà nelle mani di pochi. La produzione di informazioni testuali sarà sempre minore, controllata, fatta da persone pagate in modo specifico per questo.Le voci autorevoli diminuiranno.Il mondo video resterà un mondo a parte, ma anche qui avremo un cambiamento con molta spazzatura e sempre meno valore, da andare a ricercarsi con cura.Questo è ciò che avverrà con la scusa dell'Intelligenza Artificiale.Se Google avesse attivato AI Overviews senza che ci fosse ChatGPT ci sarebbe stata una rivolta sociale. I guadagni di Google aumenteranno. Il traffico delle query informative non era poi così importante a livello economico per Google. Ma lo era per le aziende. Che alzeranno gli investimenti per compensare.I proprietari dei siti produrranno sempre meno contenuti informativi, perché non conviene.Sia chiaro: l'Intelligenza Artificiale Generativa è uno strumento utilissimo. Ma se c'è una possibilità che le cose possano andare male, questa possibilità sarà realtà.E non perché ci sono i cattivi in giro, ma perché il mondo nel quale tutti viviamo è un mondo che ha da molti anni una direzione chiaramente economica. Questa direzione, più l'azienda diventa grande, più diventa l'unico obiettivo da perseguire.Le aziende devono guadagnare. Non ci piove su questo.Non abbiamo però trovato il modo di proteggere il valore del mondo che viene distrutto da una cosa nuova.Attenzione. Voglio essere chiaro. Può essere che non ci sia alcun modo. Ma nessuno può saperlo perché non ci abbiamo nemmeno provato. Non vorrei però che passasse il messaggio del tipo: “hey, guarda che queste cose accadono sempre. Prendi Uber ad esempio…”Non è questo il caso. Qui stiamo parlando di toccare tutta la parte di condivisione della conoscenza in senso ampio. Cosa nascerà da questa era non lo sappiamo. Se l'Umanità si impigrisse perché non ha alcuna soddisfazione nel cercare qualcosa di nuovo da poi condividere, non sappiamo cosa potrebbe accadere.Vabbè, magari è un pensiero mio.Quando è nato il Web 2.0 sembrava una cosa solo FIGHISSIMA. Il frutto sono stati i Content Creator, che hanno subito mostrato il loro aspetto positivo, prima che le piattaforme ne approfittassero spremendoli e creando ambienti sempre più tossici, veloci, superficiali. Distruggendo poi i luoghi di discussione, cambiando radicalmente il significato della parola conversazione.Conversazione:Dal lat. conversatio -onis ‘il trovarsi insieme', der. di conversari ‘trovarsi insieme'.Oggi è io contro chi non la pensa come me. Risultato? Odio ovunque.Vabbè, magari è un pensiero mio.Però sogno da sempre un mondo consapevole che ragioni insieme sulle innovazioni e sulla tutela di ciò che abbiamo. Magari non c'è soluzione. Il problema principale però è la resa cognitiva. Non parliamo nemmeno più di come si potrebbe fare diversamente. Accettiamo e basta.E le Big Tech se ne approfittano, ovviamente, di questo.Se possono guadagnare di più senza alzare polveroni, legittimate dall'innovazione o dal doversi adattare, lo fanno senza alcuna preoccupazione di distruggere le realtà che fino ad ora hanno creato quel valore. Vabbè, magari è un pensiero mio.A livello personale non sono preoccupato. Io da sempre regalo tutto quello che ho. Ma ricordo cosa è successo con i blog. C'è stata un'era fiorente, molte persone scrivevano, conveniva. Poi non c'è stato modo di renderle indipendenti. Si sono fatte assumere e hanno smesso di condividere.Spero che questa cosa non avvenga con un più grande impatto. La mia paura più grande è che il danno più grande lo subiremo noi come esseri umani. Così come abbiamo perso la voglia di parlare davvero con qualcuno, di conversare, di approfondire…non vorrei che perdessimo la capacità e la voglia di condividere.Vabbè, magari è un pensiero mio.Tipo…Wikipedia non sarebbe mai nata da questo mondo.APPLE DARÀ IL SEGNALEÈ un po' di tempo che dico di cambiare il motore di ricerca interno dei siti e di mettere il proprio ChatGPT o Gemini attraverso un sistema con i RAG.Questo per due motivi:* è un sistema migliore* si possono iniziare a studiare i comportamenti del nostro target e comprendere meglio il nuovo mondoMa nonostante i vantaggi nel farlo siamo sempre troppo lenti. Ci sono però una serie di notizie che riguardano Apple che magari aprono un po' la mente: aldilà del cambio di naming da Search ADS a Apple ADS, quelli di Cupertino hanno fatto sapere che stanno parlando con Anthropic, OpenAI e Perplexity perché vorrebbero integrare la ricerca AI al posto della ricerca classica.Il tutto nel contesto del processo che vede sotto accusa l'accordo Apple-Google come motore di ricerca. Eddy Cue (Senior Vice President Services di Apple) ha detto che è vero che la ricerca AI ha una qualità peggiore, ma che le ricerche tramite Google sono calate.Google ha dovuto fare un comunicato stampa per smentire questo calo, affermando il contrario. Su Search Engine Land entrano nei dettagli di questa diatriba.Pensate a questa cosa: per anni si è pensato che Apple dovesse avere un suo motore di ricerca, oggi invece potrebbe fare un accordo per un modello ibrido e poi costruirselo più facilmente.Di sicuro c'è una strada importante: Apple sta pensando di sostituire il suo sistema interno di ricerca. È un segnale molto forte.Poi magari continuerà a portare avanti il suo accordo con Google e sostituirà Search con AI Mode, offrendo anche le alternative. Ma la strada è spianata: l'esperienza di ricerca sta cambiando radicalmente.Di sicuro su Google avremo l'AI Mode come default. Su questo tema vi consiglio il grande articolo di Gianluca Fiorelli: Why AI Mode will replace traditional search as Google's default interface.Troverete un sacco di spunti. Alcune cose le conoscete già perché io e Gianluca ci confrontiamo spesso e abbiamo una visione simile. Dal Search Journey a Discover in home.Altre invece sono nuove e di approfondimento anche per me.AI OVERVIEWS È PEGGIO DI QUELLO CHE PENSIQualche mese fa scrivevo che il calo di traffico dovuto ad AI Overviews avrebbe sicuramente portato un traffico più vicino alla conversione, ma che comunque avremmo perso un quantitativo di utenti importante. E suggerivo di salvare il tutto con Big Query.Sto leggendo in giro che questi utenti che stiamo perdendo sono traffico non molto utile, perché vogliono solo informazioni.Purtroppo non è così.L'AI Overviews non si attiva solo per le query informative semplici, ma anche per quelle complesse, dove la risposta la offrono e l'hanno sempre offerta i siti.Il problema principale riguarda però il fatto che questo traffico molto importante è da considerare come Awareness. Certo, per alcuni progetti il problema è principalmente economico. Un sistema basato sulle pageviews è destinato a chiudere. Per le aziende invece, significa perdere una grande fetta di Awareness. E a volte anche dei passi successivi del Customer Journey. È vero che le aziende dovranno produrre più contenuti e aumentare la quantità di volte che sono pertinenti. È vero che bisogna creare dei contenuti molto approfonditi.Ma la questione va focalizzata. Purtroppo ci perdiamo sempre in quello che accade oggi senza fermarci a riflettere. È Awareness molte volte.E per compensare questo traffico non si può pensare di fare un piano solo per entrare dentro AI Overviews, perché il quantitativo di persone che poi clicca è troppo basso.La parte di Awareness va potenziata andando a trasformare i contenuti informativi
Un ombrello nucleare “made in Europe”. È stato questo uno degli argomenti principali al centro dell’incontro all’Eliseo fra il presidente Emmanuel Macron e il neo- cancelliere Friedrich Merz. Con Francia e Regno Unito, ha detto Merz, «daremo ai nostri ministri il mandato di avviare la discussione». La difesa, dunque, è in cima alla lista delle priorità dei leader europei. Ma sono tante le incognite e le difficoltà che l’Europa deve ancora affrontare e che non possono essere più rimandate.
Nel XIX secolo, la Francia nel 1800 visse fasi cruciali: Restaurazione, Seconda Repubblica, Secondo Impero e la Comune di Parigi del 1871.
Off Cattive Ragazze è il format breve di TikTok per il podcast, solo il primo venerdì del mese.Anche voi avete notato questi punti in comune tra le due serie tv? Vi sembra ce ne siano altri? Fatemi sapere che cosa ne pensate dell'episodio qui nel box domande oppure nei DMs su TikTok.Account ufficiale TikTok: unamammaperamicapodcast
Oggi iniziamo parlando della Joint Stars 2025 e della stagione di esercitazioni militari ancora in corso nell'Isola: lo faremo anche con Aide Esu, professoressa di sociologia dell'Università di Cagliari e autrice del libro Violare gli spazi: militarizzazione in tempo di pace e resistenza locale. Parliamo poi di lavoro stagionale e della denuncia che arriva da UILTuCS, la Uil del Terziario - Sindacato lavoratori turismo, commercio, servizi, in merito a lavoratrici e lavoratori stagionali «maltrattati e sottopagati». Sempre nella parte di cronaca spazio poi alla protesta animalista e Antispecista contro gli abbattimenti dei cinghiali nel Sinis, e infine chiudiamo sempre a tema animali con il nuovo team nominato dal Comune di Cagliari per il ruolo di Garante per la Tutela degli Animali. Nella seconda parte della rassegna poi come sempre vi racconteremo invece gli articoli della settimana su Sardegna che cambia, e poi in chiusura gli eventi in arrivo per il weekend con un contributo audio esterno da parte di Max Puddu.
Beppe, a native Italian, started his journey in active travel over two decades ago and, with the help of his wife Heather, co-founded Tourissimo, one of the top adventure travel companies in Italy. With years of expertise designing cycling and adventure tours across all 20 regions of Italy, Beppe and Heather have the inside scoop on the most authentic and unforgettable experiences Italy has to offer.So grab your espresso (or a glass of vino Italiano), and let's explore Italy region by region!Northern Italy: Adventure, Culture, and Alpine BeautyLombardy (Lombardia)Running along the Swiss border, Lombardy is Italy's largest and wealthiest region—a land of striking contrasts and cultural riches. Home to nearly 10 million people, Lombardy contains 12 of Italy's largest cities: Milan, Bergamo, Brescia, Como, Mantua, Pavia, Cremona, Lecco, Lodi, Monza, Sondrio, and Varese. The region blends modern sophistication with old-world charm, from the fashion capital and bustling metropolis of Milan to the serene, postcard-perfect landscapes of Lake Como.Lombardy is dotted with some of Italy's most beloved lakes, including Lake Maggiore, Lake Como, Lake Garda, Lake Iseo, Lake Idro, and many more. Picturesque villages like Bellagio offer sun-drenched escapes along Lake Como's shores, while the medieval towns of Bergamo and Mantova enchant visitors with cobblestone streets, sweeping views, and centuries of history.Culinary lovers will be spoiled for choice with Lombardy's 60 Michelin-starred restaurants—3 with three stars, 6 with two stars, and 51 with one star. Be sure to savor the region's iconic Risotto alla Milanese, a creamy saffron-infused dish that's a local staple. Wine enthusiasts won't want to miss a glass of Franciacorta, Italy's sparkling answer to Champagne.November is a wonderful time to visit, with cooler temperatures and fewer tourists. It's also the perfect season to explore Lombardy's slice of the Alps, where charming mountain towns await nestled among the peaks. For an unforgettable adventure, consider attending the 2025 Winter Olympics, which will be held in Milan-Cortina d'Ampezzo!Tourissimo Tip– If you are flying into Milan, select the correct airport because Milan has two airports! For info, check out the following Tourissimo blog: https://www.tourissimo.travel/blog/avoid-this-common-travel-mistake-know-milans-two-airportsVenetoVeneto, the birthplace of Prosecco, Polenta, and the iconic Spritz, is a region rich in charm, culture, and culinary delights. Stretching from the Italian Riviera to the Venetian Pre-Alps and the stunning Dolomites, Veneto is home to both natural beauty and historic towns. Its capital, the enchanting floating city of Venice, is world-famous for its canals, gondolas, labyrinthine streets, and undeniable romance.Each of Venice's islands offers something special: admire the colorful houses of Burano, renowned for its lace-making traditions; visit Murano, celebrated for its centuries-old glassblowing artistry; and soak up the peaceful atmosphere of Torcello. Exploring these islands by vaporetto (water bus) offers a quieter, more authentic glimpse into Venetian life. Tourissimo Tip–For a few more suggestions, check out Tourissimo's blog on the Venetian Lagoon: https://www.tourissimo.travel/blog/our-favorite-destinations-in-the-venetian-lagoonBeyond Venice, Veneto boasts a treasure trove of picturesque towns. Verona, Padua, Vicenza, and Asolo each offer their own distinct history and beauty. Visit Castelfranco Veneto for a charming escape or head to Bardolino to enjoy a boat ride on Italy's largest lake, Lago di Garda. Stroll the waterfront in Castelletto sul Garda or circle the freshwater moat of Cittadella, a red-brick medieval town full of character.In the countryside, the hills of Prosecco promise stunning vineyard views, while the medieval town of Montagnana offers a taste of the past. Nature lovers can visit the volcanic Euganean Hills in Este, and cheese lovers shouldn't miss the small town of Asiago, home to one of Italy's most famous cheeses.Veneto's culinary scene shines with 34 Michelin-starred restaurants—2 with three stars, 3 with two stars, and 29 with one star. Indulge in local specialties like Bigoli in Salsa, a hearty Venetian pasta with anchovy sauce, and toast with a glass of Prosecco, Grappa, or the regional favorite, the Select Spritz. And don't forget—Venetians love to celebrate, so let loose and join the party!Tourissimo Tips–Another fun suggestion is Veneto Marostica, the City of Chess, where they do a living chess match with hundreds of people dressed in medieval costumes every two years: https://www.tourissimo.travel/blog/marostica-the-city-of-chessPiedmont (Piemonte)Nestled at the foot of the Alps and bordered on three sides by the Mediterranean Sea, Piedmont is one of Italy's most underrated gems. With a diverse landscape that offers adventure and beauty year-round, this region is perfect for both winter skiing and summer hiking and biking, thanks to its stunning Alpine scenery.But Piedmont isn't just about breathtaking views—it's steeped in rich history and cultural significance. As the first capital of Italy, it boasts grand palaces, remarkable art, and sacred relics like the famed Shroud of Turin. The capital city of Turin is a vibrant hub, home to Europe's largest outdoor food market and the monthly Gran Balon flea market, a haven for vintage and antique lovers.Venture beyond the city and you'll discover a region bursting with charm and flavor. Tour the Langhe Hills, a paradise for vineyard visits, and sample Bagna Cauda, a warm anchovy and garlic dip beloved by locals. Wander the lakeside town of Stresa on Lake Maggiore, or stroll the cobbled streets of Neive, where views of rolling hills and storybook cottages create an unforgettable setting. In Asti, you can witness the September medieval horse races and visit the majestic Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo. For a true fairy-tale escape, head to Macugnaga in the valley of Monte Rosa, a perfect base for both skiing and hiking. And just outside of Turin lies the hidden gem of Lake Orta, a peaceful retreat away from the crowds.Piedmont's culinary scene is just as spectacular. With 35 Michelin-starred restaurants—2 with three stars, 3 with two stars, and 30 with one star—the region is a paradise for food lovers. Dine in Alba during white truffle season (September to January), and savor iconic regional dishes like Agnolotti del Plin and Coniglio Arrosto. Wine enthusiasts will be in heaven here—Piedmont is the land of Barolo, the "king of wines," and Barbaresco, two of Italy's most prestigious reds.Tourissimo Tips:Piedmont is home to the Slow Food movement: https://www.tourissimo.travel/blog/why-piedmont-is-renowned-for-its-slow-foodTourissimo Tip–Check out this blog for a guide to a day of eating in Turin: https://www.tourissimo.travel/blog/a-day-of-eating-in-turinTourissimo Tip–One of the Best Meals of Your Life will be at the Piazza Duomo in Alba!Emilia-RomagnaLocated in central Italy along the Adriatic coast, Emilia-Romagna is a vibrant and diverse region known for its perfect blend of “slow food” and “fast cars.” This area is considered both the culinary and automotive capital of Italy, offering rich traditions, warm hospitality, and unforgettable experiences.Food lovers will be in heaven here. Emilia-Romagna is the birthplace of iconic Italian delicacies such as Mortadella, Tortellini in Brodo, Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma, traditional Balsamic Vinegar, Lambrusco, and egg-based fresh pastas like lasagna, tortellini, and tagliatelle. A visit to Parma lets you savor authentic Parmigiano-Reggiano and world-class Prosciutto, as well as enjoy the elegant Teatro Regio opera house.The region also has a need for speed—it's home to legendary automotive brands like Ferrari, Lamborghini, and Maserati. For car enthusiasts, the Ferrari Museum in Modena is a must-see. Emilia-Romagna even has a dedicated cycling tourism office, and in summer 2023, it played host to several stages of the Tour de France, which began in nearby Florence.Beyond the food and cars, Emilia-Romagna offers a range of enchanting destinations. The capital city of Bologna is known for its Piazza Maggiore, the Two Towers, and the scenic Santuario Madonna di San Luca. In Ravenna, marvel at the dazzling, colorful mosaics and the historic San Vitale Basilica. Along the coast, vibrant seaside resorts like Cervia, Cesenatico, and Rimini create a lively, carnival-like party atmosphere from late May through September. For a more peaceful experience, explore the medieval gem of Brisighella, a lesser-known treasure full of charm.When it comes to fine dining, Emilia-Romagna doesn't disappoint. The region boasts 24 Michelin-starred restaurants, including one three-star, three two-star, and twenty one-star establishments. Visitors are often struck by the warmth and generosity of the locals—some of the most hospitable people in Italy—who express their love through exceptional food and outstanding service.Tourissimo Tips:Did you know that there is a whole other country within Emilia Romagna? https://www.tourissimo.travel/blog/san-marino-the-other-small-country-within-italyTourissimo Tip–Pietra di Bismantova was an inspiration for Dante: https://www.tourissimo.travel/blog/pietra-di-bismantova-the-inspiration-for-dantes-purgatoryTourissimo Tip–You can cross the Rubicon: https://www.tourissimo.travel/blog/crossing-the-rubiconTrentino-South TyrolNestled along Italy's northern border with Switzerland, Trentino–South Tyrol is a stunning mountainous region that blends Italian and Austrian influences, making it a top destination for nature lovers and outdoor enthusiasts. With its striking Alpine scenery, exceptional cuisine, and rich cultural duality, this region offers the best of both worlds.The South Tyrol capital, Bolzano, is renowned for having the highest quality of life in Italy, combining the clean, efficient infrastructure often associated with Germany with the flavorful food and spirited lifestyle of Italian culture.Outdoor adventurers will be captivated by the Dolomites, with their dramatic limestone peaks—ideal for hiking, skiing, and breathtaking vistas. Don't miss the Alpe di Siusi, Europe's largest Alpine meadow, which is especially stunning in spring and summer. Explore shimmering Lake Garda and uncover the region's medieval past through spectacular castles like Schloss Tirol, Castel Roncolo, and Castel d'Appiano.Tourissimo Tip–An off-the-beaten-path outdoor paradise can be found in the Alps of Trentino. Check out the Val di Sole. This is one of the areas that Beppe and Heather regularly go to on their personal vacations in Italy: https://www.tourissimo.travel/blog/the-wild-dolomitesThe culinary offerings here reflect the region's unique blend of cultures. Traditional dishes range from Bratwurst and Goulash to Italian-style pastas with hearty meats like deer. Foodies should try Speck, a savory smoked ham, perfectly paired with a glass of Gewürztraminer, a fragrant white wine native to the area. The region also produces excellent white wines and lighter reds that pair beautifully with its alpine cuisine.When it comes to fine dining, Trentino–South Tyrol excels with 33 Michelin-starred restaurants, including three three-star, five two-star, and twenty-five one-star establishments, making it one of Italy's most impressive gourmet regions.LiguriaLocated along Italy's rugged northwestern coastline, Liguria—also known as the Italian Riviera—boasts dramatic cliffs, colorful seaside villages, and incredible culinary traditions. The region is best known for the five picturesque villages of Cinque Terre, as well as the glamorous resort towns of Portofino and Santa Margherita Ligure.Tourissimo Tip– If you visit the Cinque Terre, don't forget to look up, and hike up away from the crowds to see the heroic vineyards: https://www.tourissimo.travel/blog/the-heroic-winemaking-of-the-cinque-terreBecause of the narrow, winding roads with steep drop-offs, many travelers prefer to explore the region via the local train or by public or private boat. If you're planning to hike the famous trails, be aware that entrance permits are now required due to landslides and overtourism.In the regional capital of Genoa, dive into maritime history, visit the iconic San Lorenzo Cathedral, and wander the city's old port area. Just outside Genoa, discover the secluded San Fruttuoso Abbey, accessible only by boat or footpath. In Vernazza, one of the Cinque Terre towns, visit the Doria Castle and the beautiful Santa Margherita Church.Liguria is also a celebrity hotspot, and its cuisine is just as impressive as its scenery. Known as the birthplace of pesto, the region is famous for Pesto alla Genovese, made with a special local basil. Be sure to try the region's olive oil, garlic, cheeses, and exceptional seafood, especially the anchovies. Other regional specialties include Focaccia di Recco, a cheese-filled flatbread, and lighter olive oils that perfectly complement Ligurian dishes.For fine dining, Liguria is home to seven Michelin-starred restaurants, all with one star, offering refined cuisine rooted in the region's coastal and agricultural traditions.Friuli-Venezia Giulia (Friuli)Tucked between Veneto, Austria, and Slovenia, Friuli-Venezia Giulia is a lesser-known gem that offers a unique blend of Alpine landscapes, rich cultural heritage, and coastal charm. The region features part of the Dolomites, ideal for hiking, skiing, and capturing breathtaking scenery.The capital, Trieste, is a refined port city with a fascinating blend of Italian, Austro-Hungarian, and Slavic influences. Don't miss the Miramare Castle, perched over the sea with stunning views. In Cividale del Friuli, stroll through cobbled streets and sample Frico, a savory, crispy dish made of cheese and potatoes, best enjoyed with a glass of Schioppettino, a bold red wine native to the region.For outdoor adventures and relaxation, spend a beach day at Lignano Sabbiadoro, camp in Sistiana, bike the trails around Grado, or explore the ancient Roman ruins in Aquileia, a UNESCO World Heritage Site. Be sure to visit the enormous Grotta Gigante (Giant Cave), stroll through Unity of Italy Square, and tour the Revoltella Museum for modern art.Friuli-Venezia Giulia is also home to seven Michelin-starred restaurants, including two two-star establishments and five one-star venues, reflecting the region's quiet but impressive culinary scene.Tourissimo Tip– A hotel that Heather and Beppe love in Cormons is La Subida. It's a unique, high-end, and rustic property nestled in nature that boasts a 1-Michelin star restaurant: https://www.tourissimo.travel/blog/hotels-we-love-la-subidaAosta ValleyNestled in the northwestern tip of Italy, where it borders Switzerland and France, the Aosta Valley is Italy's smallest and highest region—a true mountain paradise. This alpine jewel is renowned for its dramatic snowcapped peaks, storybook castles, and a unique blend of French and Italian culture, as both languages are spoken here.The region is home to Mont Blanc (Monte Bianco), Europe's highest peak, which straddles the borders of Italy, France, and Switzerland. While the summit lies on the French side, visitors on the Italian side can experience the Skyway Monte Bianco, a breathtaking cable car ride offering panoramic views of the Alps.Key landmarks include the striking Matterhorn, the impressive Fénis and Savoy Castles, and the Bard Fortress, one of the largest and most remarkable fortifications in the Alps. After a day in the mountains, relax in one of the region's thermal spas, and indulge in Fonduta, a rich, velvety cheese fondue perfect for chilly alpine evenings.Wine lovers should sample the region's distinctive red mountain wines, especially Enfer d'Arvier, known for its bold flavor and high-altitude character.Tourissimo Tip–A fun tradition is the Friendship Cup, a communal cup of coffee: https://www.tourissimo.travel/blog/the-friendship-cup-of-valle-daostaCentral Italy: History, Art, and Rolling HillsTuscany (Toscana)Tuscany, the heart of the Renaissance, is a captivating region of rolling hills, cypress-lined roads, vineyards, and timeless art and architecture. Located just below Italy's northern regions, it's a haven for art lovers, history buffs, and food and wine enthusiasts alike. From Chianti to Brunello di Montalcino, the region offers a wide variety of world-class wines.The regional capital, Florence, is one of Italy's most walkable and safe major cities, making it ideal for solo travelers. Admire its architectural wonders while sipping on Chianti Classico and indulging in a local favorite—Bistecca alla Fiorentina. Must-see landmarks in Florence include the Cathedral of Santa Maria del Fiore (Duomo), Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, the Uffizi Gallery, and the Galleria dell'Accademia, home to Michelangelo's David. For iconic views, head to Piazzale Michelangelo.Beyond Florence, explore the historic cities of Siena, Lucca, and San Gimignano, each offering its own charm. Don't miss the Leaning Tower of Pisa or the Siena Cathedral, and spend time in the picturesque public squares like Piazza del Campo, Piazza della Signoria, and Piazza del Duomo.For off-the-beaten-path adventures, discover medieval hilltop villages such as Sorano, or head to the Maremma coast for scenic beaches and bold wines. Tuscany also shines in its culinary excellence, boasting 41 Michelin-starred restaurants—including 1 three-star, 5 two-star, and 35 one-star establishments.Tourissimo Tip–3 places in Tuscany you didn't know existed: https://www.tourissimo.travel/blog/three-places-in-tuscany-you-did-not-know-existedUmbriaUmbria, often called the "Green Heart of Italy," is the country's only completely landlocked region, nestled between Tuscany, Lazio, and Le Marche. Though it lacks large cities, Umbria more than makes up for it with breathtaking natural beauty, medieval towns, and a rich culinary tradition.One of Umbria's most impressive sights is the Cascata delle Marmore (Marmore Falls)—the second tallest waterfall in Europe. Nature lovers and photographers alike will be amazed by its dramatic 165-meter drop. The region is also home to Assisi, the birthplace of St. Francis, one of Italy's most revered saints, and a major pilgrimage destination.Food lovers will delight in Umbria's hearty, earthy cuisine, featuring lentils, mushroom-based dishes, cured meats, and the prized black truffle (Tartufo Nero di Norcia). Pair these specialties with a glass of Sagrantino di Montefalco, a robust red wine unique to the region.Umbria's culinary excellence is further reflected in its four Michelin-starred restaurants: Casa Vissani, Vespasia, Ada, and Elementi. Each holds one Michelin star, offering refined takes on the region's rustic flavors.Tourissimo Tip–Norcia is definitely one of Italy's culinary gems: https://www.tourissimo.travel/blog/norcia-one-of-italys-culinary-gemsMarcheLocated in central Italy on the Adriatic side, Marche is a beautiful region with a population of 1 million people, known for its charming towns, rich history, and welcoming, hardworking culture. The region offers stunning destinations like Urbino and Ancona, along with pristine beaches such as Spiaggia della Due Sorelle, Parco Naturale Monte San Bartolo, Mezzavalle, and the Riviera del Conero, not to mention many picturesque nature reserves.Must-see landmarks include Castello di Gradara, Palazzo Ducale di Urbino, the Sanctuary of the Holy House of Loreto, Cattedrale di San Ciriaco, Tempio del Valadier, and the breathtaking underground Frasassi Caves. Marche's favorite cities and nearby towns also include Gubbio, Assisi, Perugia, Orvieto, and Cascia.For those drawn to religious history, highlights include the Papal Basilica of Saint Francis, the Sacred Convent of Saint Francis, Basilica di Santa Maria degli Angeli, and Basilica di Santa Chiara in Assisi, as well as the Basilica of Santa Rita da Cascia. History lovers should visit Rocca Paolina, Piazza IV Novembre, Fontana Maggiore, Piazza del Comune, and Grotta di Monte Cucco, while museums like Narni Sotterranea, the National Gallery, and Nobile Collegio del Cambio offer rich cultural experiences.This region is famous for its culinary tradition, especially its mastery of seafood, and is home to seven Michelin-starred restaurants — including Uliassi in Senigallia, proudly holding three Michelin stars, along with one two-star and five one-star establishments. No visit would be complete without tasting Olive all'Ascolana, fried stuffed olives that perfectly capture Marche's local flavor. All of this, combined with the region's natural beauty and warm, fun, and friendly locals, makes Marche a truly unforgettable destination in the heart of Italy.Tourissimo Tip–Ascoli Piceno, the town where the Ascoli olive is from, is beautiful, especially at night when it appears to glow: https://www.tourissimo.travel/blog/ascoli-piceno-the-italian-town-that-glows-at-nightLazioLazio, one of Italy's central regions, though often considered a southern region by Italians, is a place rich with history, iconic landmarks, and hidden gems. At its heart is the capital city of Rome, a destination overflowing with opportunities for exploration. Essential sites include the Colosseum, Trevi Fountain, Pantheon, Roman Forum, Spanish Steps, St. Peter's Basilica, the Sistine Chapel, and countless other remarkable attractions. No visit to Rome is complete without savoring its famous dishes, including Cacio e Pepe — a creamy cheese and pepper pasta — along with local favorites like Spaghetti alla Gricia, Pasta all'Amatriciana, and Pasta Carbonara, best enjoyed with a glass of crisp Frascati wine while taking in views of the Colosseum. Lazio as a whole has 107 two-star Michelin restaurants and 105 one-star restaurants. If you find yourself in the Trastevere neighborhood, there are many wonderful popular restaurants, including La Scaletta and Le Mani in Pasta.Another must-see is Vatican City, home to the Vatican and its world-renowned religious and artistic treasures. In December 2025, Rome will host the Jubilee, or Holy Year — a significant Catholic Church event focused on forgiveness, reconciliation, and spiritual renewal, held only once every 25 years and drawing pilgrims from across the globe.Beyond Rome, Lazio offers a beautiful coastline and peaceful countryside, perfect for travelers seeking quieter escapes. Among its hidden gems is Ostia Antica, an ancient Roman city that once served as the bustling port of Rome, located at the mouth of the Tiber River. With its blend of legendary landmarks, culinary traditions, religious significance, and off-the-beaten-path treasures, Lazio is a captivating region waiting to be explored.Tourissimo Tip–There's a wonderful project underway to create a cycle path around the perimeter of Rome: https://www.tourissimo.travel/blog/cycling-in-rome-grab-a-bike-and-bike-the-grabAbruzzoAbruzzo, known as Italy's green region, lies in the central-eastern part of the country and boasts a stunning combination of mountains, coastline, and unspoiled nature. Along the beautiful Trabocchi Coast, visitors can admire the historic trabocchi — ingenious wooden fishing structures built by fishermen centuries ago to safely fish the Adriatic waters, many of which have now been converted into charming seaside restaurants where you can dine on fresh seafood while suspended above the waves with sunsets as your backdrop. When it comes to dining, Abruzzo currently boasts four Michelin-starred restaurants; there are three 1-star restaurants and one 3-star restaurant. Food lovers shouldn't miss Arrosticini, the region's famous grilled lamb skewers, or a glass of bold Montepulciano d'Abruzzo red wine. Outdoor enthusiasts have countless opportunities for adventure, from swimming at the Stiffe Caves and strolling the Ponte del Mare to relaxing on the beaches of Riserva Naturale Guidata Punta Aderci and hiking to the iconic Rocca Calascio. Lakeside escapes await at Lago di Scanno and Lago di Barrea, while the towering Gran Sasso d'Italia and the expansive Parco Nazionale d'Abruzzo, and Lazio e Molise offer breathtaking scenery and pristine trails. The region is home to many national parks — Abruzzo, Lazio, Molise National Park, Gran Sasso and Laga Mountains National Park, and Maiella National Park — perfect for hiking, biking, trail running, and spotting the highest peaks of the Apennine Mountain Range. Cyclists can enjoy the Bike to Coast cycle path, a 131 km (81.4 mile) route running along the Adriatic coast from Pescara to Vasto. History and architecture lovers will appreciate sites like Basilica di Santa Maria di Collemaggio, Centro Storico di Sulmona, Santo Stefano di Sessanio, Abbey of San Giovanni in Venere, and the Medieval Village of Pacentro. For a uniquely tranquil experience, visit the enchanting Gardens of Ninfa. Abruzzo is also a fabulous winter skiing destination and keeps traditions alive with events like Transumanza, the seasonal migration of livestock, primarily sheep, between the high-altitude pastures of the region. With its mountain majesty, historic villages, flavorful cuisine, and coastal charm, Abruzzo offers something unforgettable for every traveler.Tourissimo Tips:More info on the trabocchi coast: https://www.tourissimo.travel/blog/abruzzos-trabocchi-coastAbruzzo Bike to Coast is a beautiful bike path along the coast: https://www.tourissimo.travel/blog/cycling-along-abruzzos-coastMoliseOne of Italy's most untouched and lesser-known regions, Molise is famously nicknamed “the region that doesn't exist,” though it's rich in history, traditions, and natural beauty. This quiet region offers a mix of beaches and mountains, including part of the National Park of Abruzzo within the Apennines mountain range, filled with abundant wildlife, hiking trails, and winter ski opportunities. Tourissimo Tip–The Region That Doesn't Exist: https://www.tourissimo.travel/blog/the-italian-region-that-doesnt-existThe capital city, Campobasso, is home to notable sites like Monforte Castle and several Romanesque churches, while the charming coastal town of Termoli draws visitors for its beaches, trabucchi (historic fishing huts now serving fresh seafood), and local specialties like brodetto, a traditional seafood stew. Along the Molise coast in Termoli, dining at a trabucchi offers fresh catches with a side of Adriatic views. History buffs should visit the Samnite ruins in the Pietrabbondante archaeological area, the well-preserved Saepinum Archaeological Area, and landmarks like Lago di Castel San Vincenzo, the Cathedral of Saint Mary of the Purification, Monforte Castle, and the Basilica of Saint Mary of Sorrow. A must-see is the Marinelli Bell Foundry, founded in 1339. It's the oldest continuously operating bell foundry in the world, Italy's oldest family business, and the official provider of bells to the Vatican. Food lovers can sample Cavatelli, a local pasta specialty, paired with Tintilia, a rare red wine unique to Molise. The region is also home to seven one-star Michelin restaurants and several local food tours that showcase its rustic culinary traditions. While Molise's quiet charm and untouched landscapes make it a special destination, visitors should note that English is not widely spoken, making it a truly authentic Italian experience for those eager to explore one of the country's hidden gems.Southern Italy: Sun, Sea, and Ancient WondersCampania The birthplace of Neapolitan pizza, the Mediterranean Diet, and Mozzarella di Bufala, Campania is one of Italy's most vibrant and culturally rich regions. Home to the bustling regional capital Naples (Napoli), it boasts some of the country's most iconic destinations, including Pompeii, the stunning Amalfi Coast, and the tranquil Cilento Coast.Along the sparkling, deep-blue waters of the Golfo di Napoli, you'll find must-visit coastal towns like Positano, Amalfi, and Ravello, as well as the famous islands of Ischia, Capri, and the colorful Procida. Visitors can hike the breathtaking Path of the Gods, explore the hauntingly preserved ruins of Archaeological Pompeii, forever shadowed by the gray cone of Mt. Vesuvius, and savor the region's culinary gems like ultra-fresh seafood and crisp Falanghina wine.History and culture lovers shouldn't miss Sansevero Chapel Museum, San Carlo Theatre, the Catacombs of San Gennaro, and the lush Villa Cimbrone Gardens. Campania also impresses with its historic castles, including the Royal Palace of Caserta, Ovo Castle, and Castello Aragonese d'Ischia. Wine enthusiasts should head to the province of Avellino, known for producing some of the best wines in southern Italy.Tourissimo Tip–Wine is also grown inland on the Amalfi Coast, and there are some vines that are 250 years old (pre-phylloxera): https://www.tourissimo.travel/blog/old-vines-on-the-amalfi-coastNature lovers will be drawn to the Cilento, Vallo di Diano, and Alburni National Park, a UNESCO World Heritage Site celebrated for its biodiversity, dramatic landscapes, and cultural heritage, featuring ancient ruins like Paestum and Velia, the majestic Padula Charterhouse, and idyllic coastal villages.Campania is also a paradise for food lovers, home to 51 Michelin-starred restaurants, including one three-star, eight two-star, and forty-two one-star establishments. From world-famous landmarks to hidden treasures, Campania offers an irresistible blend of history, nature, food, and coastal charm.CalabriaWith its rugged coastlines, dramatic landscapes, and hidden treasures, Calabria is a must-visit region in southern Italy. Known for its bold flavors and rich culinary traditions, visitors should sample 'Nduja, a spicy, spreadable sausage paste, and the region's famous Calabrian chiles. The local cuisine embraces cucina povera, a tradition of simple, hearty dishes featuring handmade pasta made with just flour and water. Calabria offers a growing fine dining scene with six one-star Michelin restaurants. For nature lovers, Calabria is home to three stunning national parks — Sila, Aspromonte, and Pollino — ideal for hiking, wildlife spotting, and immersing in untouched landscapes. Along the coast, Capo Vaticano stands out as one of the world's most beautiful beaches, offering breathtaking views and crystal-clear waters. History buffs and castle enthusiasts can explore impressive fortresses like Castello Ruffo di Scilla, Castello Murat, Castello di Le Castella, and Castello Aragonese. Don't miss charming towns and villages such as Tropea, famous for its clifftop views and beaches, as well as Scilla, Pentedattilo, and Le Castella. With its authentic culture, stunning coastlines, flavorful cuisine, and rich history, Calabria remains one of Italy's most captivating yet underrated regions.Tourissimo Tip–Way off the beaten path, lies a unique museum in Mammola, Calabria https://calabriastraordinaria.it/en/news/visit-to-musaba-the-sistine-chapel-of-calabriaPugliaKnown as the Maldives of Italy, Puglia is a sun-drenched region celebrated for its whitewashed hill towns, ancient olive groves, and miles of stunning coastline. With a dry Mediterranean climate and scenery that often feels more Greek than Italian, Puglia is famed for its beaches in Salento, crystal-clear waters, and charming seaside towns. One of its most iconic sights is the fairytale-like trulli houses of Alberobello, a UNESCO World Heritage Site. This region is also a food lover's paradise, offering specialties like Orecchiette pasta with turnip greens, the classic Fave e Cicoria (fava bean purée with wild chicory), and fresh seafood paired with crisp vegetables. Wine lovers can savor Primitivo, a bold local red. For fine dining, the region boasts nine one-star Michelin restaurants, blending rustic flavors with refined culinary creativity.Puglia is dotted with unique cities and towns worth exploring, including Locorotondo, Otranto, Lecce, Monopoli, Ostuni, Gallipoli, Bari, Alberobello, and Polignano a Mare. Nature and history enthusiasts will enjoy visiting extraordinary sites like the Grotte di Castellana, the dramatic Cave of Poetry, the ancient Basilica San Nicola, and the scenic Gargano Peninsula. With its thousand-year-old olive trees, Puglia is the largest olive oil producer in the world, known for its strong, spicy oils. The locals here are famously warm and welcoming, going out of their way to make visitors feel at home.Puglia's blend of natural beauty, rich tradition, and heartfelt hospitality makes it one of Italy's most captivating and underrated destinations.Tourissimo Tip–Here are some of the gems of Puglia: https://www.tourissimo.travel/blog/some-of-the-gems-of-pugliaBasilicataBasilicata, a remote yet captivating region with a population of just 500,000, offers a wealth of unique experiences despite its secluded location. Among its most intriguing destinations are the ghost town of Craco and the ancient cave city of Matera, both steeped in history and cinematic charm. Other towns worth visiting include Maratea and Palombaroa, each offering its own cultural and scenic appeal.Tourissimo Tip–Matera is magical! https://www.tourissimo.travel/blog/destination-highlight-matera-the-city-of-stonesThe region is rich in historical and religious landmarks, such as the Crypt of Original Sin with its remarkable frescoes, and the medieval Melfi Castle. Don't miss the towering Statue of Christ the Redeemer in Maratea, a striking monument that overlooks the Tyrrhenian coast.For a taste of local flavor, try Peperoni Cruschi—crispy, sun-dried peppers that are a beloved regional delicacy. Basilicata is also known for its exceptional wines, especially the bold, full-bodied reds of Aglianico del Vulture DOC, made primarily from the Aglianico grape. White wine lovers will appreciate the region's Greco di Tufo and Fiano varietals as well. Basilicata also has a total of 14 one-star Michelin restaurants. Adventurers can experience an adrenaline rush on The Angel's Flight, a giant zip line that offers stunning views and a thrilling ride through the Lucanian landscape.SicilySicily, the largest island in the Mediterranean Sea, is a world of its own, offering a diverse landscape of coastlines, mountains, and magical towns such as Cefalù, Palermo, Taormina, Catania, Noto, Agrigento, and Syracuse. Palermo serves as the cultural and diplomatic capital of the region, while Catania stands as its business hub.A volcanic island and UNESCO World Heritage Site, Sicily boasts a rich collection of cultural and natural treasures. Highlights include the awe-inspiring Valley of the Temples, the active volcano Mount Etna, the stunning Duomo di Cefalù, and the picturesque islands of Stromboli, Bella, and Ortigia. The region is also home to the renowned Baroque Triangle in the Val di Noto region of southeastern Sicily, where the eight towns of Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, and Scicli have been recognized by UNESCO for their outstanding examples of late Baroque architecture.Sicily's culinary scene is just as impressive. Indulge in traditional Sicilian cannoli, filled with sheep's milk ricotta cheese and always stuffed fresh to order. Take a street food tour to savor local favorites like arancini, and don't miss sipping on a glass of Nero d'Avola, one of Sicily's most famous wines. The region is also internationally celebrated for its top-tier agriculture and winemaking.For a taste of authentic Italian charm beyond the tourist trail, explore the towns featured in I Borghi Più Belli d'Italia—Italy's list of its most beautiful hidden gems. Tourissimo Tip–This is a great tip for all 20 regions of Italy. Find out more here: https://www.tourissimo.travel/blog/the-most-beautiful-small-towns-in-italyFood lovers will be delighted to know that Sicily is also home to 23 Michelin-starred restaurants, including three two-star establishments and twenty with one star.Tourissimo Tip–If you visit Corleone, you should definitely learn about the legacy of the Mafia. We in North America tend to have a romanticized view of the mafia, but for the locals, the history is more brutal. See some photos and learn more here: https://www.tourissimo.travel/blog/letizia-battaglia-groundbreaking-photojournalist-who-fearlessly-documented-the-mafia-in-her-native-sicilySardiniaSardinia, the second-largest island in the Mediterranean after Sicily, is a rugged, rural paradise known for its natural beauty, deep-rooted traditions, and ancient history. The island is home to features like the Apennine Coast, the Adriatic Coast, and the Apennine Mountains. Most of Sardinia's population lives in the capital region of Cagliari, but much of the island remains untouched, offering visitors a glimpse into authentic Italian island life.One of Sardinia's most fascinating distinctions is that the Barbagia region is recognized as a Blue Zone—an area with an unusually high number of centenarians. This longevity is attributed to the region's healthy diet, active lifestyle, and strong sense of community. For outdoor enthusiasts, inland Sardinia offers some of the best biking and hiking experiences in all of Italy.Tourissimo Tip–What is a Blue Zone? https://www.tourissimo.travel/blog/blue-zoneThe island's coastlines are just as enticing. Costa Smeralda is often described as paradise on earth, with stunning beaches like Spiaggia di Tuerredda, Cala Goloritzé, and Spiaggia di Porto Giunco perfect for sunbathing and swimming. Don't miss the La Maddalena Archipelago National Park (Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena), a protected area with crystal-clear waters and pristine landscapes.Charming towns such as Alghero, Bosa, and Cagliari add to the island's appeal. Many of Sardinia's towns are nestled in the mountains located in the island's center, offering a peaceful and scenic escape.Cultural and historical attractions abound. Must-see sites include the Nora Archaeological Park, Bastione di Saint Remy, Parco Archeologico Naturalistico di Santa Cristina, and the Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. For an unforgettable natural wonder, venture into the Frecce delle grotte srl and Neptune's Grotto, stunning sea caves accessible by boat or stairs carved into cliffs.Sardinia is also home to a unique ancient civilization. Scattered across the island are over 7,000 nuraghe—megalithic stone structures built during the Nuragic Age (c. 1900–730 BC). These mysterious, tower-like buildings are the island's most iconic symbol, and some scholars believe there were once over 10,000 nuraghe structures in total.Religious architecture also impresses, with highlights like the Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Cecilia, the Church of the Holy Trinity of Saccargia, and the Basilica di San Simplicio showcasing Sardinia's spiritual and artistic heritage.Sardinian cuisine reflects its mountainous geography. Surprisingly, for an island, the diet leans more toward land-based ingredients than seafood. Signature dishes include Porceddu (roast pig), Fregola (a traditional Sardinian pasta), and the adventurous Casu marzu—a sheep's milk cheese intentionally infested with live maggots and considered a local delicacy. Sardinia also holds 16 one-star Michelin restaurants.To accompany these flavors, try a glass of Cannonau red wine, known for its high polyphenol content and potential health benefits, or the refreshing Vermentino white wine, perfect for warm Mediterranean days.Tourissimo Tip–Magic Trick or Pasta Making? https://www.tourissimo.travel/blog/magic-trick-or-pasta-making From the Alps to the Mediterranean, each Italian region is a world of its own. Want to see it all? Check out Tourissimo's amazing trip planning and Italian information at tourissimo.travel! Buon viaggio!From the Alps to the Mediterranean, each Italian region is a world of its own. Want to see it all? Check out Tourissimo's amazing trip planning and Italian information at tourissimo.travel! Buon viaggio!
Tiziana Agostini"Costruire la parità"Storia, ostacoli, vantaggiMarcianum Presswwwm.marcianumpress.itIl riconoscimento dell'uguaglianza sembra oggi qualcosa di scontato, ma nei fatti ancora non lo è. Permangono squilibri, ingiustizie e l'eredità negativa di visioni del mondo che non riconoscono la libertà delle donne e non ne impiegano i talenti.Questo libro traccia il cammino compiuto dalle donne per realizzare una società più equa e inclusiva e indica quali sono gli snodi ancora da risolvere in Italia. Mostra come la violenza contro le donne sia pervasiva e si manifesti in una molteplicità di forme che impiegano anche le nuove tecnologie, compresa l'Intelligenza Artificiale. Affronta la grande questione del lavoro e del potere, proponendo efficaci modelli organizzativi e raccontando i nuovi protagonismi femminili. Chiama in causa gli uomini, ingabbiati in comportamenti inadeguati rispetto alle esigenze di oggi, per rendere la parola libertà un fatto concreto per ogni persona.Tiziana Agostini, veneziana, filologa e studiosa di genere, ha collaborato con Università e pubbliche amministrazioni in materia di Pari Opportunità. È stata Assessora alle Attività culturali e alla Cittadinanza delle Donne del Comune di Venezia dal 2010 al 2014. Tra i suoi libri: Serenissime. Viaggio nel Veneto delle donne (con Raffaella Ianuale, 1999); Le donne del Nordest (2007); Alle radici della disuguaglianza. Manuale di Pari Opportunità (2011).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Per salvarsi dal rosso della pista da bob, il Comune di Cortina farà da B&B. È scritto nero su bianco nel piano economico redatto da KPMG e citato da Il Fatto Quotidiano il 4 maggio: 638mila euro di perdite ogni anno, 12,7 milioni in vent'anni. L'impianto “iconico” voluto da Zaia sarà pronto dopo l'inizio dei Giochi e resterà sulle spalle dei cittadini molto più a lungo. Per coprire il disastro, il Comune pensa di affittare appartamenti pubblici ai turisti: fino a 400 euro a notte. Gli stessi alloggi che da anni si promettono ai residenti. Si chiama valorizzazione immobiliare. Ma è una svendita. Nel 2023 la società Simico parlava di pareggio al quinto anno. Oggi la parola più usata è “deficit”. La voce principale? L'energia: 455mila euro solo per mantenere il ghiaccio. Più del doppio di quanto si incassa da tutte le attività agonistiche e turistiche messe insieme. La pista si userà per due mesi l'anno, se va bene. Il resto del tempo resterà lì, ferma, come una ferita aperta. Uno di quei monumenti all'insipienza che in Italia si costruiscono per sentirsi grandi. Salvo poi trovarsi piccoli davanti al conto. Il sindaco aveva detto di non dormire per l'ansia dei debiti. Ora sappiamo perché. Ma non sarà solo lui a pagare. A pagare saranno i cortinesi, con il patrimonio pubblico trasformato in rendita privata. Saranno le famiglie a cui si era promessa una casa. Saranno i contribuenti che finanziano un tubo inutile. Loro negheranno, negheranno ancora, negheranno come hanno fatto fin qui. Per salvarsi dal rosso della pista da bob, il Comune di Cortina farà da B&B. È scritto nero su bianco nel piano economico redatto da KPMG e citato da Il Fatto Quotidiano il 4 maggio: 638mila euro di perdite ogni anno, 12,7 milioni in vent'anni. L'impianto “iconico” voluto da Zaia sarà pronto dopo l'inizio dei Giochi e resterà sulle spalle dei cittadini molto più a lungo. Per coprire il disastro, il Comune pensa di affittare appartamenti pubblici ai turisti: fino a 400 euro a notte. Gli stessi alloggi che da anni si promettono ai residenti. Si chiama valorizzazione immobiliare. Ma è una svendita. Nel 2023 la società Simico parlava di pareggio al quinto anno. Oggi la parola più usata è “deficit”. La voce principale? L'energia: 455mila euro solo per mantenere il ghiaccio. Più del doppio di quanto si incassa da tutte le attività agonistiche e turistiche messe insieme. La pista si userà per due mesi l'anno, se va bene. Il resto del tempo resterà lì, ferma, come una ferita aperta. Uno di quei monumenti all'insipienza che in Italia si costruiscono per sentirsi grandi. Salvo poi trovarsi piccoli davanti al conto. Il sindaco aveva detto di non dormire per l'ansia dei debiti. Ora sappiamo perché. Ma non sarà solo lui a pagare. A pagare saranno i cortinesi, con il patrimonio pubblico trasformato in rendita privata. Saranno le famiglie a cui si era promessa una casa. Saranno i contribuenti che finanziano un tubo inutile. Loro negheranno, negheranno ancora, negheranno come hanno fatto fin qui. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
Dal 25 aprile al 4 maggio, il nuovo Cammino di San Valentino unisce spiritualità fede e valorizzazione dei territori interni della Sardegna. Un itinerario che coinvolge Sadali Seulo Villanovatulo e Santa Sofia portando pellegrini turisti e curiosi alla scoperta di paesaggi incontaminati e antichi luoghi di culto. Il Cammino di San Valentino, inaugurato il 25 aprile con la prima tappa tra Sadali ed Esterzili, continua durante il ponte del primo maggio con le tappe successive, diventando già un punto di riferimento per chi cerca un turismo lento, esperienziale, di fede e spirituale. Le strutture ricettive della Barbagia accolgono i partecipanti, che si immergono completamente in un percorso fisico e interiore. Il cammino parte ogni mattina, e domani – 1° maggio, ore 9:00 – la seconda tappa avrebbe preso il via dalla chiesa di San Valentino a Sadali, con destinazione la chiesa parrocchiale di Seulo. Guidati da Stefania Contini, esperta guida ambientale specializzata in cammini religiosi, e Marcello Pilia dell'associazione Baetorra, ideatore del progetto, i pellegrini attraversano l'altopiano sadalese, ammirando il monumento naturale di “Su Stamp'e su Turrunnu”, per poi scendere verso il ponte romano Berissai, e concludere il tragitto alla chiesa della Beata Vergine Immacolata di Seulo. Il progetto, sostenuto anche dal Comune di Sadali, crea un dialogo tra cultura religiosa e valorizzazione territoriale, dando nuova linfa a luoghi spesso esclusi dalle rotte turistiche più battute. Un ponte tra territori: da Seulo a Villanovatulo seguendo il Flumendosa Il 3 maggio, la terza tappa partiva alle ore 9:00 dalla Chiesa di San Pietro a Seulo, immergendo subito i partecipanti in una dimensione naturalistica unica. Il sentiero, sterrato e profumato di macchia mediterranea, scende dolcemente verso il fiume Flumendosa, uno dei corsi d'acqua più suggestivi dell'interno sardo. Attraversare il guado di Salasi a piedi nudi rappresenta un momento simbolico e fisico di passaggio, marcando l'ingresso nel territorio di Villanovatulo. Una volta superato il fiume, inizia la risalita verso il cuore del paese, dove i camminatori vengono accolti dalla Chiesa di San Giuliano, tappa finale della giornata. L'iniziativa, sostenuta anche dal Comune di Seulo, unisce cultura e paesaggio, spiritualità e pratica escursionistica. La partecipazione crescente testimonia il successo di un progetto capace di trasformare l'atto del camminare in esperienza culturale e identitaria. Il percorso stimola la conoscenza di territori come la Barbagia di Seulo e il Sarcidano, offrendo scorci inediti a ogni svolta. Verso Santa Sofia: l'ultima tappa tra cave di argilla e spiritualità La quarta tappa, in programma il 4 maggio, prende il via alle 9:00 dalla Chiesa di San Giuliano a Villanovatulo. L'itinerario si apre con un sentiero sterrato immerso nella macchia mediterranea, i cui colori e profumi accompagnano i camminatori in una dimensione quasi sospesa. Uno dei momenti più intensi era il passaggio accanto alle cave di argilla di Sa Stiddiosa, un luogo affascinante e carico di memoria, che racconta un passato fatto di lavoro, artigianato e cultura materiale. Superato questo tratto, il percorso continua lungo una strada sterrata che, tra scorci selvaggi e silenzi profondi, conduce fino alla località di Santa Sofia, ultima destinazione del Cammino di San Valentino. Iniziative come questa, sostenute da realtà locali come Barbagia TV, contribuiscono a creare nuove modalità di fruizione dei territori interni, dove la lentezza diventa un valore e la spiritualità una chiave per leggere il paesaggio. Il cammino mette in connessione persone, luoghi e storie, generando un impatto culturale profondo e duraturo.
"Da Vicenza all'aeroporto di Treviso manca un collegamento diretto che aiuti le persone con disabilità fisica ad essere autonomi". E' questa la segnalazione di Luca Lapo, vice responsabile dipartimento disabilità e sociale per Forza Italia nel Veneto e membro del direttivo segreteria Comune di Vicenza per Forza Italia, stavolta portavoce dell'istanza che alcuni disabili vicentini che utilizzano l'aereo anche per motivi professionali, avrebbero portato alla sua attenzione.
Francesco Zarzana"Buk Festival"Festival della piccola e media editoriawww.bukfestival.itModena capitale della piccola e media editoria italiana con la 18^ edizione di BUK Festival in programma sabato 3 e domenica 4 maggio nel cuore della città, il Chiostro di San Paolo che ospiterà, insieme a una vasta rappresentanza di editori, il cartellone di incontri con tante anteprime editoriali, allestito dal direttore artistico Francesco Zarzana per la cura organizzativa di Sara Caselli. Promosso da ProgettArte che proprio in questa edizione festeggia i suoi primi 25 anni, BUK Festival torna con una traccia tematica, Le trame e la vita, che nell'edizione della maggiore età riscopre la letteratura di genere con un cartellone di percorsi gialli, storici e di impegno civile - libri inediti, nuovissimi o recenti di case editrici piccole e medie di tutta Italia.E con tante novità, prima fra tutte, nella Giornata mondiale del Libro mercoledì 23 aprile alle 21 al Teatro Storchi, la consegna del Premio Speciale BUK 2025 alla scrittrice torinese Deborah Gambetta, autrice di Incompletezza(Ponte alle Grazie), proprio ieri entrata nella dozzina finalista del Premio Strega 2025 per quest'opera. Il riconoscimento, recitano le motivazioni, viene conferito «per aver indagato attraverso la scrittura narrativa, le leggi matematiche e, così facendo, quelle della vita, alimentando di passione l'una e l'altra ricerca e intuendo le sinergie “carsiche” fra due “culture” circoscritte da confini puramente convenzionali». Spiega il direttore artistico di BUK Festival Francesco Zarzana che «il riconoscimento si identifica con il festival e nelle ultime edizioni è stato conferito a firme della narrativa contemporanea come Rosella Postorino nel 2024, Maurizio De Giovanni nel 2023 e Donatella Di Pietrantonio nel 2022, in precedenza a Paolo Mieli, Federica Manzon, Barbara Schiavulli, Emma D'Aquino, Barbara Baraldi e a pordenonelegge quale miglior festival letterario italiano». Mercoledì 23 aprile sarà anche la grande serata di Anteprima di BUK 2025: al Teatro Storchi infatti andrà in scena Gli occhi di Omero (Les yeux d'Homère), protagonista la nota attrice francese Fanny Gilles diretta dal regista Francesco Zarzana: prodotto da ProgettArte, lo spettacolo riprende la disputa accademica secondo la quale Omero sarebbe in realtà stato la prima poetessa greca: avrebbe conosciuto un anziano cieco ascoltando da lui le storie di Nausicaa, Circe, Calypso, la Dea Atena, le Sirene, Scilla, Euriclea, Penelope e così alimentando una prospettiva tutta femminile all'impianto generale dell'Iliade e dell'Odissea. Fra le novità di BUK Festival 2025, domenica 4 maggio alle 10, anche la Biblioteca Umana: evento aperto alla partecipazione del pubblico, dove i “veri” libri da leggere saranno le persone, con le loro esperienze di vita. «BUK Festival – osserva l'Assessore alla Cultura del Comune di Modena, Andrea Bortolamasi – è un appuntamento importante per il tessuto culturale della nostra città, perché promuove la lettura e l'attività delle piccole e medie realtà editoriali. E l'anteprima del 23 aprile, nella Giornata Mondiale del Libro, o un'ulteriore opportunità per avvicinarsi al moffriràndo dei libri in modo fresco e coinvolgente». A BUK Festival spicca il percorso delle anteprime e novità 2025 in chiave giallo-noir: come per il thriller distopico del divulgatore scientifico Andrea Segrè, Gelo profondo. La nuova era glaciale, da poco uscito per Minerva, e le pubblicazioni inedite firmate da ProgettArte, in uscita il 3 maggio, in occasione di BUK 2025: Il Fermo Posta di Robìne, di Pasquale Biscari, un romanzo sospeso tra introspezione e mistero, e una storia “gialla” attinta dalle cronache anni Novanta: I Diavoli della Bassa di Federico Mazzoli sulle presunte messe sataniche nella Bassa modenese. Anteprima assoluta a BUK per Giraldi editore con il giallo-fantasy dello scrittore Pierangelo Soldati, Robin Barlow. La morte corre sulla tela del ragno, e con Il lupo sotto la pelle (vol. 1 e 2) di Graziano Lonardi, una saga thriller venata di horror pubblicata dall'editore De Tomi. Fra le anteprime assolute di BUK Festival anche quelle legate al tema del viaggio, reale o metaforico: domenica 4 maggio, alle 16 nello Spazio Portici, per i giovani lettori si presenta il delicatissimo albo illustrato di Mila Lodi, Viva la vita, e il cooperatore sociale e scrittore Paolo Menzani firma una guida speciale, La Via degli Dei, sullo storico cammino tra Bologna e Firenze, una “guida marsupio” arricchita da contenuti in realtà aumentata, queste sono pensate per accompagnare i viaggiatori passo dopo passo. Un progetto inclusivo, curato da edita Officine Gutenberg. Formato poesia le Passeggiate notturne (e altre solitudini), edito Consulta librieprogetti, di Antonio Nesci. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ferdinando Scianna"Mare Magnum"Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiaggeFerdinando Scianna, Riccione, 1989Fino al 05 Ottobre 2025Riccione | RiminiLuogo: Villa MussoliniCatalogo mostra: Silvana EditorialeCuratore: Andréa Holzherrhttp://www.civita.art“Da fotografo è soprattutto questo che mi ha affascinato delle spiagge: la vanità, l'esibizione, lo specchio sociale, le relazioni umane, la volgarità, il gioco dei corpi, il rito di massa. Ho fotografato spiagge dappertutto: lo spettacolo era sempre assicurato.” Ferdinando SciannaIl mare e la spiaggia, simboli di evasione e libertà, si trasformano in palcoscenico per una straordinaria nuova e inedita mostra fotografica: MARE MAGNUM. Da Ferdinando Scianna a Martin Parr. I fotografi Magnum e le spiagge, che sarà allestita dal 19 aprile al 5 ottobre 2025 negli spazi espositivi di Villa Mussolini, a Riccione.Curata da Andréa Holzherr, organizzatrice di progetti espostivi internazionali e responsabile della promozione dell'Archivio Magnum, la mostra presenta le opere di otto grandi fotografi dell'agenzia Magnum Photos: Ferdinando Scianna, Bruno Barbey, Bruce Gilden, Harry Gruyaert, Trent Parke, Olivia Arthur, Newsha Tavakolian e Martin Parr.Attraverso gli obiettivi di questi grandi maestri della fotografia internazionale, il pubblico potrà esplorare le molteplici sfaccettature della vita in spiaggia: momenti di felicità e gioco si alternano a istanti di isolamento e riflessione, dando vita a un racconto visivo che svela la condizione umana in uno scenario universale.Riccione, che ha già ospitato in questi ultimi anni le mostre di alcuni dei più grandi maestri della fotografia, da Elliott Erwitt a Steve McCurry, da Robert Capa a André Kertesz e Henry Lartigue, diventa oggi il crocevia ideale di queste visioni, il luogo in cui le spiagge di tutto il mondo, ritratte dai fotografi Magnum, trovano una nuova e suggestiva dimensione. Qui, in questa mostra, i mari lontani dialogano con il mare Adriatico, le immagini raccolte in angoli diversi del pianeta si intrecciano con la storia e l'identità di una città che da sempre vive il rapporto con il mare come elemento essenziale della sua cultura. Con Mare Magnum, Riccione si trasforma in un crocevia culturale, dove le fotografie dei più grandi maestri della Magnum fissano per sempre le suggestioni, le contraddizioni e la bellezza delle spiagge di tutto il mondo. Non è un caso che la città abbia scelto di candidare la propria spiaggia a Patrimonio Immateriale dell'UNESCO: la sua tradizione di accoglienza e condivisione rende questo il contesto ideale per un racconto visivo che attraversa luoghi, epoche e sensibilità diverse, trovando qui una sintesi unica e significativa. Riccione, la Perla Verde dell'Adriatico, è da sempre crocevia di sguardi e suggestioni, e proprio qui, in questo luogo dove il mare ha una sua intimità profonda e accogliente – quel Mare Adriatico che Predrag Matvejević ha definito il mare dell'intimità – prende vita Mare Magnum, una mostra che trova in questo contesto il suo respiro più autentico. Perché se ogni spiaggia racconta una storia, è a Riccione che queste storie si incontrano, si fondono e si rivelano in tutta la loro potenza espressiva.La genesi di questa esposizione nasce da un dialogo creativo tra il Comune di Riccione, Civita Mostre e Musei, Magnum Photos e Rjma Progetti Culturali, un incontro di visioni che ha permesso di portare a Riccione un progetto espositivo unico e ambizioso. Mare Magnum si inserisce perfettamente nel tessuto di questa città, che da sempre intreccia il suo legame con il mare e la sua capacità di accogliere storie provenienti da ogni angolo del mondo. La fotografia, in questo contesto, diventa uno strumento privilegiato per esplorare le molteplici sfumature della vita in spiaggia, attraverso un racconto visivo che non conosce confini.Il mare non è solo un orizzonte geografico, ma una dimensione che appartiene all'anima. Come scrive l'autore romagnolo Fabio Fiori, «la spiaggia è un diario di sabbia su cui ogni onda scrive e cancella storie», un luogo di continua trasformazione dove ogni passaggio lascia traccia e, al contempo, si rinnova, come la risacca che modella incessantemente la riva. È proprio questo respiro, fatto di attimi fugaci e gesti che la fotografia riesce a rendere eterni, a nutrire l'esposizione. Le immagini raccolte dai grandi maestri della Magnum creano un legame profondo con l'immaginario di Riccione, facendo di questa mostra una riflessione universale sulla condizione umana, raccontata attraverso il paesaggio marino e la sua ineluttabile capacità di trasformare ogni incontro in una storia unica e irripetibile.La mostra prende vita in un luogo emblematico, Villa Mussolini, un punto di osservazione privilegiato sul mare, che, con la sua posizione, permette di godere della vista su quello che è considerato uno dei più bei terrazzi sull'Adriatico, creando una perfetta sintonia con l'anima della mostra e il legame che la città ha da sempre con il mare.La spiaggia è da tempo un soggetto interessante nella fotografia, in quanto palcoscenico perfetto per la grande “commedia umana”, che si riflette nel mare, eterno e impassibile. Sotto un vasto cielo indifferente, le persone vanno e vengono come attori di uno spettacolo senza fine. Quello che i fotografi trovano sulla spiaggia è il genere di spontaneità, libertà ed emozioni intense che raramente si possono trovare altrove. La spiaggia spoglia le persone, sia fisicamente che psicologicamente, dei normali strati di vita quotidiana. Quando ci si toglie i vestiti, ci si libera anche di alcune inibizioni sociali.Nel corso della storia, i fotografi di Magnum hanno catturato la spiaggia in modi sorprendentemente diversi, riflettendo sia i momenti culturali che le esperienze umane senza tempo. Che sia a colori o in bianco e nero, che ritragga gioia, solitudine o la sublime potenza della natura, la fotografia di spiaggia continua a essere un tema ricco ed evocativo, invitando gli spettatori a vedere la riva non solo come una destinazione, ma come una tela per l'espressione visiva.La mostra è promossa dal Comune di Riccione, con il patrocinio della Regione Emilia - Romagna e organizzata da Civita Mostre e Musei in collaborazione con Magnum Photos e Rjma Progetti Culturali.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sparatoria di Monreale: confessa un 19enne originario del quartiere Zen di Palermo. Sentiamo Fabrizio Ferrandelli, assessore a innovazione, abitare sociale e politiche giovanili del Comune di Palermo. Indice del clima 2025 del Sole 24 Ore: Bari la città migliore, aumentano i fenomeni estremi in Italia. Ne parliamo con Antonello Pasini, fisico del clima del CNR.
Marco Esposito"Vuoto a perdere"Il collasso demograficoCome invertire la rottaPrefazione di Giancarlo BlangiardoRubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/vuoto-a-perdere/Svuotare il Sud è stata la risposta italiana alla crisi delle culle. Crisi di cui si discute come di un evento recente, ma che era già grave nel 1980, quando per la prima volta ci furono “mai così pochi nati dall'Unità d'Italia”. A Milano, Torino, Bologna, Roma ci si è illusi per decenni che l'invecchiamento della popolazione riguardasse zone montuose o periferiche, che le proprie aziende e università sarebbero rimaste affollate grazie agli arrivi di lavoratori e di studenti da un Mezzogiorno eternamente arretrato e quindi prolifico, una sorta di Africa in casa senza problemi di integrazione. L'esito è stato disastroso: la ripresa delle migrazioni interne ha accresciuto il senso di precarietà delle giovani generazioni e schiacciato la fecondità meridionale, fino a farla diventare nel 2006 la più bassa d'Italia. Ora che l'illusione del Sud serbatoio inesauribile è in frantumi e la denatalità è (finalmente) priorità nazionale è indispensabile cambiare rotta. In questo documentato libro-inchiesta si analizzano i perché del ritardo nella comprensione del collasso demografico, si denunciano gli errori commessi e gli squilibri mai affrontati, da quelli di genere, declinati anche al maschile, ai divari tra generazioni e tra territori, con dati ufficiali eppure inediti e sorprendenti. Il saggio, con spirito positivo, illustra proposte su fecondità, lavoro, migrazioni, pensioni e anche sul linguaggio. Con un messaggio chiaro: fare presto.Marco EspositoNapoletano, giornalista, ha lavorato a “Milano Finanza” (1991-93), la “Voce” di Indro Montanelli (1994-95), “Il Messaggero” (1996) e “la Repubblica” (1997-2000). Nel 2000 torna nella sua città, come responsabile Economia del “Mattino”. Dal 2011 al 2013 è assessore alle Attività produttive nel Comune di Napoli. È autore per Rubbettino del best-seller Zero al Sud (2018) che ha alzato il velo sull'attuazione del federalismo fiscale e ha spinto il Governo a cancellare i fabbisogni zero sugli asili nido.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Per approfondire gli argomenti della puntata: Altre pillole di cinema : https://www.youtube.com/watch?v=8MeBvF4yO6I&list=PLpMrMjMIcOkk8-RlSqEaHmqk02XM4EuU6&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Beppe, a native Italian, started his journey in active travel over two decades ago and, with the help of his wife Heather, co-founded Tourissimo, one of the top adventure travel companies in Italy. With years of expertise designing cycling and adventure tours across all 20 regions of Italy, Beppe and Heather have the inside scoop on the most authentic and unforgettable experiences Italy has to offer.So grab your espresso (or a glass of vino Italiano), and let's explore Italy region by region!Northern Italy: Adventure, Culture, and Alpine BeautyLombardy (Lombardia)Running along the Swiss border, Lombardy is Italy's largest and wealthiest region—a land of striking contrasts and cultural riches. Home to nearly 10 million people, Lombardy contains 12 of Italy's largest cities: Milan, Bergamo, Brescia, Como, Mantua, Pavia, Cremona, Lecco, Lodi, Monza, Sondrio, and Varese. The region blends modern sophistication with old-world charm, from the fashion capital and bustling metropolis of Milan to the serene, postcard-perfect landscapes of Lake Como.Lombardy is dotted with some of Italy's most beloved lakes, including Lake Maggiore, Lake Como, Lake Garda, Lake Iseo, Lake Idro, and many more. Picturesque villages like Bellagio offer sun-drenched escapes along Lake Como's shores, while the medieval towns of Bergamo and Mantova enchant visitors with cobblestone streets, sweeping views, and centuries of history.Culinary lovers will be spoiled for choice with Lombardy's 60 Michelin-starred restaurants—3 with three stars, 6 with two stars, and 51 with one star. Be sure to savor the region's iconic Risotto alla Milanese, a creamy saffron-infused dish that's a local staple. Wine enthusiasts won't want to miss a glass of Franciacorta, Italy's sparkling answer to Champagne.November is a wonderful time to visit, with cooler temperatures and fewer tourists. It's also the perfect season to explore Lombardy's slice of the Alps, where charming mountain towns await nestled among the peaks. For an unforgettable adventure, consider attending the 2025 Winter Olympics, which will be held in Milan-Cortina d'Ampezzo!Tourissimo Tip– If you are flying into Milan, select the correct airport because Milan has two airports! For info, check out the following Tourissimo blog: https://www.tourissimo.travel/blog/avoid-this-common-travel-mistake-know-milans-two-airportsVenetoVeneto, the birthplace of Prosecco, Polenta, and the iconic Spritz, is a region rich in charm, culture, and culinary delights. Stretching from the Italian Riviera to the Venetian Pre-Alps and the stunning Dolomites, Veneto is home to both natural beauty and historic towns. Its capital, the enchanting floating city of Venice, is world-famous for its canals, gondolas, labyrinthine streets, and undeniable romance.Each of Venice's islands offers something special: admire the colorful houses of Burano, renowned for its lace-making traditions; visit Murano, celebrated for its centuries-old glassblowing artistry; and soak up the peaceful atmosphere of Torcello. Exploring these islands by vaporetto (water bus) offers a quieter, more authentic glimpse into Venetian life. Tourissimo Tip–For a few more suggestions, check out Tourissimo's blog on the Venetian Lagoon: https://www.tourissimo.travel/blog/our-favorite-destinations-in-the-venetian-lagoonBeyond Venice, Veneto boasts a treasure trove of picturesque towns. Verona, Padua, Vicenza, and Asolo each offer their own distinct history and beauty. Visit Castelfranco Veneto for a charming escape or head to Bardolino to enjoy a boat ride on Italy's largest lake, Lago di Garda. Stroll the waterfront in Castelletto sul Garda or circle the freshwater moat of Cittadella, a red-brick medieval town full of character.In the countryside, the hills of Prosecco promise stunning vineyard views, while the medieval town of Montagnana offers a taste of the past. Nature lovers can visit the volcanic Euganean Hills in Este, and cheese lovers shouldn't miss the small town of Asiago, home to one of Italy's most famous cheeses.Veneto's culinary scene shines with 34 Michelin-starred restaurants—2 with three stars, 3 with two stars, and 29 with one star. Indulge in local specialties like Bigoli in Salsa, a hearty Venetian pasta with anchovy sauce, and toast with a glass of Prosecco, Grappa, or the regional favorite, the Select Spritz. And don't forget—Venetians love to celebrate, so let loose and join the party!Tourissimo Tips–Another fun suggestion is Veneto Marostica, the City of Chess, where they do a living chess match with hundreds of people dressed in medieval costumes every two years: https://www.tourissimo.travel/blog/marostica-the-city-of-chessPiedmont (Piemonte)Nestled at the foot of the Alps and bordered on three sides by the Mediterranean Sea, Piedmont is one of Italy's most underrated gems. With a diverse landscape that offers adventure and beauty year-round, this region is perfect for both winter skiing and summer hiking and biking, thanks to its stunning Alpine scenery.But Piedmont isn't just about breathtaking views—it's steeped in rich history and cultural significance. As the first capital of Italy, it boasts grand palaces, remarkable art, and sacred relics like the famed Shroud of Turin. The capital city of Turin is a vibrant hub, home to Europe's largest outdoor food market and the monthly Gran Balon flea market, a haven for vintage and antique lovers.Venture beyond the city and you'll discover a region bursting with charm and flavor. Tour the Langhe Hills, a paradise for vineyard visits, and sample Bagna Cauda, a warm anchovy and garlic dip beloved by locals. Wander the lakeside town of Stresa on Lake Maggiore, or stroll the cobbled streets of Neive, where views of rolling hills and storybook cottages create an unforgettable setting. In Asti, you can witness the September medieval horse races and visit the majestic Cattedrale di Santa Maria Assunta e San Gottardo. For a true fairy-tale escape, head to Macugnaga in the valley of Monte Rosa, a perfect base for both skiing and hiking. And just outside of Turin lies the hidden gem of Lake Orta, a peaceful retreat away from the crowds.Piedmont's culinary scene is just as spectacular. With 35 Michelin-starred restaurants—2 with three stars, 3 with two stars, and 30 with one star—the region is a paradise for food lovers. Dine in Alba during white truffle season (September to January), and savor iconic regional dishes like Agnolotti del Plin and Coniglio Arrosto. Wine enthusiasts will be in heaven here—Piedmont is the land of Barolo, the "king of wines," and Barbaresco, two of Italy's most prestigious reds.Tourissimo Tips:Piedmont is home to the Slow Food movement: https://www.tourissimo.travel/blog/why-piedmont-is-renowned-for-its-slow-foodTourissimo Tip–Check out this blog for a guide to a day of eating in Turin: https://www.tourissimo.travel/blog/a-day-of-eating-in-turinTourissimo Tip–One of the Best Meals of Your Life will be at the Piazza Duomo in Alba!Emilia-RomagnaLocated in central Italy along the Adriatic coast, Emilia-Romagna is a vibrant and diverse region known for its perfect blend of “slow food” and “fast cars.” This area is considered both the culinary and automotive capital of Italy, offering rich traditions, warm hospitality, and unforgettable experiences.Food lovers will be in heaven here. Emilia-Romagna is the birthplace of iconic Italian delicacies such as Mortadella, Tortellini in Brodo, Parmigiano-Reggiano, Prosciutto di Parma, traditional Balsamic Vinegar, Lambrusco, and egg-based fresh pastas like lasagna, tortellini, and tagliatelle. A visit to Parma lets you savor authentic Parmigiano-Reggiano and world-class Prosciutto, as well as enjoy the elegant Teatro Regio opera house.The region also has a need for speed—it's home to legendary automotive brands like Ferrari, Lamborghini, and Maserati. For car enthusiasts, the Ferrari Museum in Modena is a must-see. Emilia-Romagna even has a dedicated cycling tourism office, and in summer 2023, it played host to several stages of the Tour de France, which began in nearby Florence.Beyond the food and cars, Emilia-Romagna offers a range of enchanting destinations. The capital city of Bologna is known for its Piazza Maggiore, the Two Towers, and the scenic Santuario Madonna di San Luca. In Ravenna, marvel at the dazzling, colorful mosaics and the historic San Vitale Basilica. Along the coast, vibrant seaside resorts like Cervia, Cesenatico, and Rimini create a lively, carnival-like party atmosphere from late May through September. For a more peaceful experience, explore the medieval gem of Brisighella, a lesser-known treasure full of charm.When it comes to fine dining, Emilia-Romagna doesn't disappoint. The region boasts 24 Michelin-starred restaurants, including one three-star, three two-star, and twenty one-star establishments. Visitors are often struck by the warmth and generosity of the locals—some of the most hospitable people in Italy—who express their love through exceptional food and outstanding service.Tourissimo Tips:Did you know that there is a whole other country within Emilia Romagna? https://www.tourissimo.travel/blog/san-marino-the-other-small-country-within-italyTourissimo Tip–Pietra di Bismantova was an inspiration for Dante: https://www.tourissimo.travel/blog/pietra-di-bismantova-the-inspiration-for-dantes-purgatoryTourissimo Tip–You can cross the Rubicon: https://www.tourissimo.travel/blog/crossing-the-rubiconTrentino-South TyrolNestled along Italy's northern border with Switzerland, Trentino–South Tyrol is a stunning mountainous region that blends Italian and Austrian influences, making it a top destination for nature lovers and outdoor enthusiasts. With its striking Alpine scenery, exceptional cuisine, and rich cultural duality, this region offers the best of both worlds.The South Tyrol capital, Bolzano, is renowned for having the highest quality of life in Italy, combining the clean, efficient infrastructure often associated with Germany with the flavorful food and spirited lifestyle of Italian culture.Outdoor adventurers will be captivated by the Dolomites, with their dramatic limestone peaks—ideal for hiking, skiing, and breathtaking vistas. Don't miss the Alpe di Siusi, Europe's largest Alpine meadow, which is especially stunning in spring and summer. Explore shimmering Lake Garda and uncover the region's medieval past through spectacular castles like Schloss Tirol, Castel Roncolo, and Castel d'Appiano.Tourissimo Tip–An off-the-beaten-path outdoor paradise can be found in the Alps of Trentino. Check out the Val di Sole. This is one of the areas that Beppe and Heather regularly go to on their personal vacations in Italy: https://www.tourissimo.travel/blog/the-wild-dolomitesThe culinary offerings here reflect the region's unique blend of cultures. Traditional dishes range from Bratwurst and Goulash to Italian-style pastas with hearty meats like deer. Foodies should try Speck, a savory smoked ham, perfectly paired with a glass of Gewürztraminer, a fragrant white wine native to the area. The region also produces excellent white wines and lighter reds that pair beautifully with its alpine cuisine.When it comes to fine dining, Trentino–South Tyrol excels with 33 Michelin-starred restaurants, including three three-star, five two-star, and twenty-five one-star establishments, making it one of Italy's most impressive gourmet regions.LiguriaLocated along Italy's rugged northwestern coastline, Liguria—also known as the Italian Riviera—boasts dramatic cliffs, colorful seaside villages, and incredible culinary traditions. The region is best known for the five picturesque villages of Cinque Terre, as well as the glamorous resort towns of Portofino and Santa Margherita Ligure.Tourissimo Tip– If you visit the Cinque Terre, don't forget to look up, and hike up away from the crowds to see the heroic vineyards: https://www.tourissimo.travel/blog/the-heroic-winemaking-of-the-cinque-terreBecause of the narrow, winding roads with steep drop-offs, many travelers prefer to explore the region via the local train or by public or private boat. If you're planning to hike the famous trails, be aware that entrance permits are now required due to landslides and overtourism.In the regional capital of Genoa, dive into maritime history, visit the iconic San Lorenzo Cathedral, and wander the city's old port area. Just outside Genoa, discover the secluded San Fruttuoso Abbey, accessible only by boat or footpath. In Vernazza, one of the Cinque Terre towns, visit the Doria Castle and the beautiful Santa Margherita Church.Liguria is also a celebrity hotspot, and its cuisine is just as impressive as its scenery. Known as the birthplace of pesto, the region is famous for Pesto alla Genovese, made with a special local basil. Be sure to try the region's olive oil, garlic, cheeses, and exceptional seafood, especially the anchovies. Other regional specialties include Focaccia di Recco, a cheese-filled flatbread, and lighter olive oils that perfectly complement Ligurian dishes.For fine dining, Liguria is home to seven Michelin-starred restaurants, all with one star, offering refined cuisine rooted in the region's coastal and agricultural traditions.Friuli-Venezia Giulia (Friuli)Tucked between Veneto, Austria, and Slovenia, Friuli-Venezia Giulia is a lesser-known gem that offers a unique blend of Alpine landscapes, rich cultural heritage, and coastal charm. The region features part of the Dolomites, ideal for hiking, skiing, and capturing breathtaking scenery.The capital, Trieste, is a refined port city with a fascinating blend of Italian, Austro-Hungarian, and Slavic influences. Don't miss the Miramare Castle, perched over the sea with stunning views. In Cividale del Friuli, stroll through cobbled streets and sample Frico, a savory, crispy dish made of cheese and potatoes, best enjoyed with a glass of Schioppettino, a bold red wine native to the region.For outdoor adventures and relaxation, spend a beach day at Lignano Sabbiadoro, camp in Sistiana, bike the trails around Grado, or explore the ancient Roman ruins in Aquileia, a UNESCO World Heritage Site. Be sure to visit the enormous Grotta Gigante (Giant Cave), stroll through Unity of Italy Square, and tour the Revoltella Museum for modern art.Friuli-Venezia Giulia is also home to seven Michelin-starred restaurants, including two two-star establishments and five one-star venues, reflecting the region's quiet but impressive culinary scene.Tourissimo Tip– A hotel that Heather and Beppe love in Cormons is La Subida. It's a unique, high-end, and rustic property nestled in nature that boasts a 1-Michelin star restaurant: https://www.tourissimo.travel/blog/hotels-we-love-la-subidaAosta ValleyNestled in the northwestern tip of Italy, where it borders Switzerland and France, the Aosta Valley is Italy's smallest and highest region—a true mountain paradise. This alpine jewel is renowned for its dramatic snowcapped peaks, storybook castles, and a unique blend of French and Italian culture, as both languages are spoken here.The region is home to Mont Blanc (Monte Bianco), Europe's highest peak, which straddles the borders of Italy, France, and Switzerland. While the summit lies on the French side, visitors on the Italian side can experience the Skyway Monte Bianco, a breathtaking cable car ride offering panoramic views of the Alps.Key landmarks include the striking Matterhorn, the impressive Fénis and Savoy Castles, and the Bard Fortress, one of the largest and most remarkable fortifications in the Alps. After a day in the mountains, relax in one of the region's thermal spas, and indulge in Fonduta, a rich, velvety cheese fondue perfect for chilly alpine evenings.Wine lovers should sample the region's distinctive red mountain wines, especially Enfer d'Arvier, known for its bold flavor and high-altitude character.Tourissimo Tip–A fun tradition is the Friendship Cup, a communal cup of coffee: https://www.tourissimo.travel/blog/the-friendship-cup-of-valle-daostaCentral Italy: History, Art, and Rolling HillsTuscany (Toscana)Tuscany, the heart of the Renaissance, is a captivating region of rolling hills, cypress-lined roads, vineyards, and timeless art and architecture. Located just below Italy's northern regions, it's a haven for art lovers, history buffs, and food and wine enthusiasts alike. From Chianti to Brunello di Montalcino, the region offers a wide variety of world-class wines.The regional capital, Florence, is one of Italy's most walkable and safe major cities, making it ideal for solo travelers. Admire its architectural wonders while sipping on Chianti Classico and indulging in a local favorite—Bistecca alla Fiorentina. Must-see landmarks in Florence include the Cathedral of Santa Maria del Fiore (Duomo), Ponte Vecchio, Palazzo Vecchio, the Uffizi Gallery, and the Galleria dell'Accademia, home to Michelangelo's David. For iconic views, head to Piazzale Michelangelo.Beyond Florence, explore the historic cities of Siena, Lucca, and San Gimignano, each offering its own charm. Don't miss the Leaning Tower of Pisa or the Siena Cathedral, and spend time in the picturesque public squares like Piazza del Campo, Piazza della Signoria, and Piazza del Duomo.For off-the-beaten-path adventures, discover medieval hilltop villages such as Sorano, or head to the Maremma coast for scenic beaches and bold wines. Tuscany also shines in its culinary excellence, boasting 41 Michelin-starred restaurants—including 1 three-star, 5 two-star, and 35 one-star establishments.Tourissimo Tip–3 places in Tuscany you didn't know existed: https://www.tourissimo.travel/blog/three-places-in-tuscany-you-did-not-know-existedUmbriaUmbria, often called the "Green Heart of Italy," is the country's only completely landlocked region, nestled between Tuscany, Lazio, and Le Marche. Though it lacks large cities, Umbria more than makes up for it with breathtaking natural beauty, medieval towns, and a rich culinary tradition.One of Umbria's most impressive sights is the Cascata delle Marmore (Marmore Falls)—the second tallest waterfall in Europe. Nature lovers and photographers alike will be amazed by its dramatic 165-meter drop. The region is also home to Assisi, the birthplace of St. Francis, one of Italy's most revered saints, and a major pilgrimage destination.Food lovers will delight in Umbria's hearty, earthy cuisine, featuring lentils, mushroom-based dishes, cured meats, and the prized black truffle (Tartufo Nero di Norcia). Pair these specialties with a glass of Sagrantino di Montefalco, a robust red wine unique to the region.Umbria's culinary excellence is further reflected in its four Michelin-starred restaurants: Casa Vissani, Vespasia, Ada, and Elementi. Each holds one Michelin star, offering refined takes on the region's rustic flavors.Tourissimo Tip–Norcia is definitely one of Italy's culinary gems: https://www.tourissimo.travel/blog/norcia-one-of-italys-culinary-gemsMarcheLocated in central Italy on the Adriatic side, Marche is a beautiful region with a population of 1 million people, known for its charming towns, rich history, and welcoming, hardworking culture. The region offers stunning destinations like Urbino and Ancona, along with pristine beaches such as Spiaggia della Due Sorelle, Parco Naturale Monte San Bartolo, Mezzavalle, and the Riviera del Conero, not to mention many picturesque nature reserves.Must-see landmarks include Castello di Gradara, Palazzo Ducale di Urbino, the Sanctuary of the Holy House of Loreto, Cattedrale di San Ciriaco, Tempio del Valadier, and the breathtaking underground Frasassi Caves. Marche's favorite cities and nearby towns also include Gubbio, Assisi, Perugia, Orvieto, and Cascia.For those drawn to religious history, highlights include the Papal Basilica of Saint Francis, the Sacred Convent of Saint Francis, Basilica di Santa Maria degli Angeli, and Basilica di Santa Chiara in Assisi, as well as the Basilica of Santa Rita da Cascia. History lovers should visit Rocca Paolina, Piazza IV Novembre, Fontana Maggiore, Piazza del Comune, and Grotta di Monte Cucco, while museums like Narni Sotterranea, the National Gallery, and Nobile Collegio del Cambio offer rich cultural experiences.This region is famous for its culinary tradition, especially its mastery of seafood, and is home to seven Michelin-starred restaurants — including Uliassi in Senigallia, proudly holding three Michelin stars, along with one two-star and five one-star establishments. No visit would be complete without tasting Olive all'Ascolana, fried stuffed olives that perfectly capture Marche's local flavor. All of this, combined with the region's natural beauty and warm, fun, and friendly locals, makes Marche a truly unforgettable destination in the heart of Italy.Tourissimo Tip–Ascoli Piceno, the town where the Ascoli olive is from, is beautiful, especially at night when it appears to glow: https://www.tourissimo.travel/blog/ascoli-piceno-the-italian-town-that-glows-at-nightLazioLazio, one of Italy's central regions, though often considered a southern region by Italians, is a place rich with history, iconic landmarks, and hidden gems. At its heart is the capital city of Rome, a destination overflowing with opportunities for exploration. Essential sites include the Colosseum, Trevi Fountain, Pantheon, Roman Forum, Spanish Steps, St. Peter's Basilica, the Sistine Chapel, and countless other remarkable attractions. No visit to Rome is complete without savoring its famous dishes, including Cacio e Pepe — a creamy cheese and pepper pasta — along with local favorites like Spaghetti alla Gricia, Pasta all'Amatriciana, and Pasta Carbonara, best enjoyed with a glass of crisp Frascati wine while taking in views of the Colosseum. Lazio as a whole has 107 two-star Michelin restaurants and 105 one-star restaurants. If you find yourself in the Trastevere neighborhood, there are many wonderful popular restaurants, including La Scaletta and Le Mani in Pasta.Another must-see is Vatican City, home to the Vatican and its world-renowned religious and artistic treasures. In December 2025, Rome will host the Jubilee, or Holy Year — a significant Catholic Church event focused on forgiveness, reconciliation, and spiritual renewal, held only once every 25 years and drawing pilgrims from across the globe.Beyond Rome, Lazio offers a beautiful coastline and peaceful countryside, perfect for travelers seeking quieter escapes. Among its hidden gems is Ostia Antica, an ancient Roman city that once served as the bustling port of Rome, located at the mouth of the Tiber River. With its blend of legendary landmarks, culinary traditions, religious significance, and off-the-beaten-path treasures, Lazio is a captivating region waiting to be explored.Tourissimo Tip–There's a wonderful project underway to create a cycle path around the perimeter of Rome: https://www.tourissimo.travel/blog/cycling-in-rome-grab-a-bike-and-bike-the-grabAbruzzoAbruzzo, known as Italy's green region, lies in the central-eastern part of the country and boasts a stunning combination of mountains, coastline, and unspoiled nature. Along the beautiful Trabocchi Coast, visitors can admire the historic trabocchi — ingenious wooden fishing structures built by fishermen centuries ago to safely fish the Adriatic waters, many of which have now been converted into charming seaside restaurants where you can dine on fresh seafood while suspended above the waves with sunsets as your backdrop. When it comes to dining, Abruzzo currently boasts four Michelin-starred restaurants; there are three 1-star restaurants and one 3-star restaurant. Food lovers shouldn't miss Arrosticini, the region's famous grilled lamb skewers, or a glass of bold Montepulciano d'Abruzzo red wine. Outdoor enthusiasts have countless opportunities for adventure, from swimming at the Stiffe Caves and strolling the Ponte del Mare to relaxing on the beaches of Riserva Naturale Guidata Punta Aderci and hiking to the iconic Rocca Calascio. Lakeside escapes await at Lago di Scanno and Lago di Barrea, while the towering Gran Sasso d'Italia and the expansive Parco Nazionale d'Abruzzo, and Lazio e Molise offer breathtaking scenery and pristine trails. The region is home to many national parks — Abruzzo, Lazio, Molise National Park, Gran Sasso and Laga Mountains National Park, and Maiella National Park — perfect for hiking, biking, trail running, and spotting the highest peaks of the Apennine Mountain Range. Cyclists can enjoy the Bike to Coast cycle path, a 131 km (81.4 mile) route running along the Adriatic coast from Pescara to Vasto. History and architecture lovers will appreciate sites like Basilica di Santa Maria di Collemaggio, Centro Storico di Sulmona, Santo Stefano di Sessanio, Abbey of San Giovanni in Venere, and the Medieval Village of Pacentro. For a uniquely tranquil experience, visit the enchanting Gardens of Ninfa. Abruzzo is also a fabulous winter skiing destination and keeps traditions alive with events like Transumanza, the seasonal migration of livestock, primarily sheep, between the high-altitude pastures of the region. With its mountain majesty, historic villages, flavorful cuisine, and coastal charm, Abruzzo offers something unforgettable for every traveler.Tourissimo Tips:More info on the trabocchi coast: https://www.tourissimo.travel/blog/abruzzos-trabocchi-coastAbruzzo Bike to Coast is a beautiful bike path along the coast: https://www.tourissimo.travel/blog/cycling-along-abruzzos-coastMoliseOne of Italy's most untouched and lesser-known regions, Molise is famously nicknamed “the region that doesn't exist,” though it's rich in history, traditions, and natural beauty. This quiet region offers a mix of beaches and mountains, including part of the National Park of Abruzzo within the Apennines mountain range, filled with abundant wildlife, hiking trails, and winter ski opportunities. Tourissimo Tip–The Region That Doesn't Exist: https://www.tourissimo.travel/blog/the-italian-region-that-doesnt-existThe capital city, Campobasso, is home to notable sites like Monforte Castle and several Romanesque churches, while the charming coastal town of Termoli draws visitors for its beaches, trabucchi (historic fishing huts now serving fresh seafood), and local specialties like brodetto, a traditional seafood stew. Along the Molise coast in Termoli, dining at a trabucchi offers fresh catches with a side of Adriatic views. History buffs should visit the Samnite ruins in the Pietrabbondante archaeological area, the well-preserved Saepinum Archaeological Area, and landmarks like Lago di Castel San Vincenzo, the Cathedral of Saint Mary of the Purification, Monforte Castle, and the Basilica of Saint Mary of Sorrow. A must-see is the Marinelli Bell Foundry, founded in 1339. It's the oldest continuously operating bell foundry in the world, Italy's oldest family business, and the official provider of bells to the Vatican. Food lovers can sample Cavatelli, a local pasta specialty, paired with Tintilia, a rare red wine unique to Molise. The region is also home to seven one-star Michelin restaurants and several local food tours that showcase its rustic culinary traditions. While Molise's quiet charm and untouched landscapes make it a special destination, visitors should note that English is not widely spoken, making it a truly authentic Italian experience for those eager to explore one of the country's hidden gems.Southern Italy: Sun, Sea, and Ancient WondersCampania The birthplace of Neapolitan pizza, the Mediterranean Diet, and Mozzarella di Bufala, Campania is one of Italy's most vibrant and culturally rich regions. Home to the bustling regional capital Naples (Napoli), it boasts some of the country's most iconic destinations, including Pompeii, the stunning Amalfi Coast, and the tranquil Cilento Coast.Along the sparkling, deep-blue waters of the Golfo di Napoli, you'll find must-visit coastal towns like Positano, Amalfi, and Ravello, as well as the famous islands of Ischia, Capri, and the colorful Procida. Visitors can hike the breathtaking Path of the Gods, explore the hauntingly preserved ruins of Archaeological Pompeii, forever shadowed by the gray cone of Mt. Vesuvius, and savor the region's culinary gems like ultra-fresh seafood and crisp Falanghina wine.History and culture lovers shouldn't miss Sansevero Chapel Museum, San Carlo Theatre, the Catacombs of San Gennaro, and the lush Villa Cimbrone Gardens. Campania also impresses with its historic castles, including the Royal Palace of Caserta, Ovo Castle, and Castello Aragonese d'Ischia. Wine enthusiasts should head to the province of Avellino, known for producing some of the best wines in southern Italy.Tourissimo Tip–Wine is also grown inland on the Amalfi Coast, and there are some vines that are 250 years old (pre-phylloxera): https://www.tourissimo.travel/blog/old-vines-on-the-amalfi-coastNature lovers will be drawn to the Cilento, Vallo di Diano, and Alburni National Park, a UNESCO World Heritage Site celebrated for its biodiversity, dramatic landscapes, and cultural heritage, featuring ancient ruins like Paestum and Velia, the majestic Padula Charterhouse, and idyllic coastal villages.Campania is also a paradise for food lovers, home to 51 Michelin-starred restaurants, including one three-star, eight two-star, and forty-two one-star establishments. From world-famous landmarks to hidden treasures, Campania offers an irresistible blend of history, nature, food, and coastal charm.CalabriaWith its rugged coastlines, dramatic landscapes, and hidden treasures, Calabria is a must-visit region in southern Italy. Known for its bold flavors and rich culinary traditions, visitors should sample 'Nduja, a spicy, spreadable sausage paste, and the region's famous Calabrian chiles. The local cuisine embraces cucina povera, a tradition of simple, hearty dishes featuring handmade pasta made with just flour and water. Calabria offers a growing fine dining scene with six one-star Michelin restaurants. For nature lovers, Calabria is home to three stunning national parks — Sila, Aspromonte, and Pollino — ideal for hiking, wildlife spotting, and immersing in untouched landscapes. Along the coast, Capo Vaticano stands out as one of the world's most beautiful beaches, offering breathtaking views and crystal-clear waters. History buffs and castle enthusiasts can explore impressive fortresses like Castello Ruffo di Scilla, Castello Murat, Castello di Le Castella, and Castello Aragonese. Don't miss charming towns and villages such as Tropea, famous for its clifftop views and beaches, as well as Scilla, Pentedattilo, and Le Castella. With its authentic culture, stunning coastlines, flavorful cuisine, and rich history, Calabria remains one of Italy's most captivating yet underrated regions.Tourissimo Tip–Way off the beaten path, lies a unique museum in Mammola, Calabria https://calabriastraordinaria.it/en/news/visit-to-musaba-the-sistine-chapel-of-calabriaPugliaKnown as the Maldives of Italy, Puglia is a sun-drenched region celebrated for its whitewashed hill towns, ancient olive groves, and miles of stunning coastline. With a dry Mediterranean climate and scenery that often feels more Greek than Italian, Puglia is famed for its beaches in Salento, crystal-clear waters, and charming seaside towns. One of its most iconic sights is the fairytale-like trulli houses of Alberobello, a UNESCO World Heritage Site. This region is also a food lover's paradise, offering specialties like Orecchiette pasta with turnip greens, the classic Fave e Cicoria (fava bean purée with wild chicory), and fresh seafood paired with crisp vegetables. Wine lovers can savor Primitivo, a bold local red. For fine dining, the region boasts nine one-star Michelin restaurants, blending rustic flavors with refined culinary creativity.Puglia is dotted with unique cities and towns worth exploring, including Locorotondo, Otranto, Lecce, Monopoli, Ostuni, Gallipoli, Bari, Alberobello, and Polignano a Mare. Nature and history enthusiasts will enjoy visiting extraordinary sites like the Grotte di Castellana, the dramatic Cave of Poetry, the ancient Basilica San Nicola, and the scenic Gargano Peninsula. With its thousand-year-old olive trees, Puglia is the largest olive oil producer in the world, known for its strong, spicy oils. The locals here are famously warm and welcoming, going out of their way to make visitors feel at home.Puglia's blend of natural beauty, rich tradition, and heartfelt hospitality makes it one of Italy's most captivating and underrated destinations.Tourissimo Tip–Here are some of the gems of Puglia: https://www.tourissimo.travel/blog/some-of-the-gems-of-pugliaBasilicataBasilicata, a remote yet captivating region with a population of just 500,000, offers a wealth of unique experiences despite its secluded location. Among its most intriguing destinations are the ghost town of Craco and the ancient cave city of Matera, both steeped in history and cinematic charm. Other towns worth visiting include Maratea and Palombaroa, each offering its own cultural and scenic appeal.Tourissimo Tip–Matera is magical! https://www.tourissimo.travel/blog/destination-highlight-matera-the-city-of-stonesThe region is rich in historical and religious landmarks, such as the Crypt of Original Sin with its remarkable frescoes, and the medieval Melfi Castle. Don't miss the towering Statue of Christ the Redeemer in Maratea, a striking monument that overlooks the Tyrrhenian coast.For a taste of local flavor, try Peperoni Cruschi—crispy, sun-dried peppers that are a beloved regional delicacy. Basilicata is also known for its exceptional wines, especially the bold, full-bodied reds of Aglianico del Vulture DOC, made primarily from the Aglianico grape. White wine lovers will appreciate the region's Greco di Tufo and Fiano varietals as well. Basilicata also has a total of 14 one-star Michelin restaurants. Adventurers can experience an adrenaline rush on The Angel's Flight, a giant zip line that offers stunning views and a thrilling ride through the Lucanian landscape.SicilySicily, the largest island in the Mediterranean Sea, is a world of its own, offering a diverse landscape of coastlines, mountains, and magical towns such as Cefalù, Palermo, Taormina, Catania, Noto, Agrigento, and Syracuse. Palermo serves as the cultural and diplomatic capital of the region, while Catania stands as its business hub.A volcanic island and UNESCO World Heritage Site, Sicily boasts a rich collection of cultural and natural treasures. Highlights include the awe-inspiring Valley of the Temples, the active volcano Mount Etna, the stunning Duomo di Cefalù, and the picturesque islands of Stromboli, Bella, and Ortigia. The region is also home to the renowned Baroque Triangle in the Val di Noto region of southeastern Sicily, where the eight towns of Caltagirone, Militello Val di Catania, Catania, Modica, Noto, Palazzolo Acreide, Ragusa, and Scicli have been recognized by UNESCO for their outstanding examples of late Baroque architecture.Sicily's culinary scene is just as impressive. Indulge in traditional Sicilian cannoli, filled with sheep's milk ricotta cheese and always stuffed fresh to order. Take a street food tour to savor local favorites like arancini, and don't miss sipping on a glass of Nero d'Avola, one of Sicily's most famous wines. The region is also internationally celebrated for its top-tier agriculture and winemaking.For a taste of authentic Italian charm beyond the tourist trail, explore the towns featured in I Borghi Più Belli d'Italia—Italy's list of its most beautiful hidden gems. Tourissimo Tip–This is a great tip for all 20 regions of Italy. Find out more here: https://www.tourissimo.travel/blog/the-most-beautiful-small-towns-in-italyFood lovers will be delighted to know that Sicily is also home to 23 Michelin-starred restaurants, including three two-star establishments and twenty with one star.Tourissimo Tip–If you visit Corleone, you should definitely learn about the legacy of the Mafia. We in North America tend to have a romanticized view of the mafia, but for the locals, the history is more brutal. See some photos and learn more here: https://www.tourissimo.travel/blog/letizia-battaglia-groundbreaking-photojournalist-who-fearlessly-documented-the-mafia-in-her-native-sicilySardiniaSardinia, the second-largest island in the Mediterranean after Sicily, is a rugged, rural paradise known for its natural beauty, deep-rooted traditions, and ancient history. The island is home to features like the Apennine Coast, the Adriatic Coast, and the Apennine Mountains. Most of Sardinia's population lives in the capital region of Cagliari, but much of the island remains untouched, offering visitors a glimpse into authentic Italian island life.One of Sardinia's most fascinating distinctions is that the Barbagia region is recognized as a Blue Zone—an area with an unusually high number of centenarians. This longevity is attributed to the region's healthy diet, active lifestyle, and strong sense of community. For outdoor enthusiasts, inland Sardinia offers some of the best biking and hiking experiences in all of Italy.Tourissimo Tip–What is a Blue Zone? https://www.tourissimo.travel/blog/blue-zoneThe island's coastlines are just as enticing. Costa Smeralda is often described as paradise on earth, with stunning beaches like Spiaggia di Tuerredda, Cala Goloritzé, and Spiaggia di Porto Giunco perfect for sunbathing and swimming. Don't miss the La Maddalena Archipelago National Park (Parco Nazionale dell'Arcipelago di La Maddalena), a protected area with crystal-clear waters and pristine landscapes.Charming towns such as Alghero, Bosa, and Cagliari add to the island's appeal. Many of Sardinia's towns are nestled in the mountains located in the island's center, offering a peaceful and scenic escape.Cultural and historical attractions abound. Must-see sites include the Nora Archaeological Park, Bastione di Saint Remy, Parco Archeologico Naturalistico di Santa Cristina, and the Museo Archeologico Nazionale di Cagliari. For an unforgettable natural wonder, venture into the Frecce delle grotte srl and Neptune's Grotto, stunning sea caves accessible by boat or stairs carved into cliffs.Sardinia is also home to a unique ancient civilization. Scattered across the island are over 7,000 nuraghe—megalithic stone structures built during the Nuragic Age (c. 1900–730 BC). These mysterious, tower-like buildings are the island's most iconic symbol, and some scholars believe there were once over 10,000 nuraghe structures in total.Religious architecture also impresses, with highlights like the Cattedrale di Santa Maria Assunta e Santa Cecilia, the Church of the Holy Trinity of Saccargia, and the Basilica di San Simplicio showcasing Sardinia's spiritual and artistic heritage.Sardinian cuisine reflects its mountainous geography. Surprisingly, for an island, the diet leans more toward land-based ingredients than seafood. Signature dishes include Porceddu (roast pig), Fregola (a traditional Sardinian pasta), and the adventurous Casu marzu—a sheep's milk cheese intentionally infested with live maggots and considered a local delicacy. Sardinia also holds 16 one-star Michelin restaurants.To accompany these flavors, try a glass of Cannonau red wine, known for its high polyphenol content and potential health benefits, or the refreshing Vermentino white wine, perfect for warm Mediterranean days.Tourissimo Tip–Magic Trick or Pasta Making? https://www.tourissimo.travel/blog/magic-trick-or-pasta-making From the Alps to the Mediterranean, each Italian region is a world of its own. Want to see it all? Check out Tourissimo's amazing trip planning and Italian information at tourissimo.travel! Buon viaggio!From the Alps to the Mediterranean, each Italian region is a world of its own. Want to see it all? Check out Tourissimo's amazing trip planning and Italian information at tourissimo.travel! Buon viaggio!
Elena Melloni"Premio Letteratura Ragazzi"Il Premio Letteratura Ragazzi - ideato, organizzato, promosso e sostenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Cento in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna, il Comune di Cento, IBBY e CEPEL - ricorda le date della 46° edizione del Festival, che avrà luogo dal 6 al 10 maggio a Cento (FE).Gli ospiti di questa edizione ricca di appuntamenti per adulti e bambini saranno:Paolo CrepetElisabetta DamiGeronimo a Tea StiltonDavide BonazziIlaria UrbinatiFlavio SorigaSerena BaldelliNeil PackerRoberta IsolaMariangela CiavarellaMaria ParrLois Lowry... e migliaia di ragazzi.Il Festival giungerà al termine sabato 10 maggio con la Cerimonia di Premiazione della 46° edizione del PREMIO LETTERATURA RAGAZZI, che si svolgerà alle ore 11.00 presso il Salone di Rappresentanza CREDEM di Cento. Qui verrà svelata la graduatoria finale dei libri finalisti, votati direttamente dalla Giuria Popolare composta da un "esercito" di 14.000 ragazzi.INFORMAZIONI UTILITITOLO: FESTIVAL DEL PREMIO LETTERATURA RAGAZZI 46° edizioneQUANDO: dal 6 al 10 maggio 2025DOVE: Cento (FE) – varie location:Salone di Rappresentanza CREDEM – via Guercino, 32Teatro Pandurera – via Venticinque Aprile, 11Cinema Don Zucchini – Corso del Guercino, 19 PER LE SCUOLE CHE VORRANNO PARTECIPARE È NECESSARIA LA PRENOTAZIONE SCRIVENDO A didattica@comunicamente.itIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. Il terzo contributo è di Maria Procino (Storica e archivista) che racconta il rapporto di Eduardo Scarpetta, Eduardo De Filippo e suo figlio Luca con Napoli. Maria Procino da giovanissima ha lavorato con la compagnia Il Teatro di Eduardo e più tardi come assistente di Luca De Filippo nella Compagnia di teatro di Luca De Filippo. Ha collaborato con il regista Francesco Rosi e per il Museo nazionale del cinema di Torino si è occupata del riordino dei fondi di Francesco Rosi, Elio Petri e Gian Maria Volonté, Carla Gravina. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. Il terzo contributo è di Maria Procino (Storica e archivista) che racconta il rapporto di Eduardo Scarpetta, Eduardo De Filippo e suo figlio Luca con Napoli. Maria Procino da giovanissima ha lavorato con la compagnia Il Teatro di Eduardo e più tardi come assistente di Luca De Filippo nella Compagnia di teatro di Luca De Filippo. Ha collaborato con il regista Francesco Rosi e per il Museo nazionale del cinema di Torino si è occupata del riordino dei fondi di Francesco Rosi, Elio Petri e Gian Maria Volonté, Carla Gravina. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
È stato presentato il progetto di massima relativo al restauro architettonico e alla rifunzionalizzazione del Teatro romano, sviluppato dall'architetto David Chipperfield su commissione di Fondazione Brescia Musei d'intesa con il Comune di Brescia e la Camera di Commercio Industria Artigianato e Agricoltura di Brescia.
Qui il codice sconto: nordvpn.com/dragoni Ospiti in questa puntata: Valentina Poddighe Edoardo di Grinds of Farlum Stef Kyrian Autore e voce: Alessandro Renzi @spaju.art Editor e voce: Matteo Manoni @matteoinmono Patreon.com/sotterraneiedragoni ko-fi.com/sotterraneiedragoni Instagram: @sotterraneiedragoni Musiche della parte esplicativa: Tamara Basile Questo podcast fa parte dell'universo di VOIS. Per scoprire di più, segui @vois.fm su Instagram o visita il sito https://vois.fm Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi la rassegna è condotta da Sara BrunoDOVE ASCOLTARLA: Spotify, Apple Podcast, Spreaker e il nostro sito sveja. itLe notizie di oggi: Dal Corriere della sera un articolo sugli eventi e le circostanze che blinderanno la Capitale per i prossimi tre giorni Da Il Messaggero il piano di Comune e Regione per salvare botteghe, mercati e attività storicheRepubblica ci mette a parte degli sviluppi delle indagini sul duplice assassinio di Zhang Dayong e la compagna Gong Xiaoping avvenuto al Pigneto lunedì scorsoStessa notizia di Repubblica ma data da Il Tempo, con un titolo questionabileOpere false all'Ara Pacis: ce ne parla un articolo sempre da La Repubblica Sveja è un progetto sostenuto da Periferiacapitale, il programma per Roma della Fondazione Charlemagne. Ci sentiamo domani con il Tamburino, la rassegna culturale di Roma!
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8132OGGI A SCUOLA MI HANNO SPIEGATO COME CAMBIARE SESSO "Oggi a scuola un attivista Lgbt ha spiegato come cambiare sesso - Giulio, 13 anni"."Oggi a scuola ci hanno letto una favola in cui la principessa era un uomo - Anna, 8 anni"."La mia scuola ha permesso anche ai maschi di usare i bagni delle femmine - Matilde, 16 anni".Sono questi i messaggi, accompagnati dai volti di bambini e adolescenti con uno zaino scolastico sulle spalle, che campeggiano sui manifesti della nuova campagna nazionale di affissioni lanciata lo scorso 7 aprile da Pro Vita & Famiglia onlus per chiedere una legge che impedisca lo svolgimento di qualsiasi progetto sulla fluidità di genere in aula, il consenso informato preventivo dei genitori su ogni attività sensibile, la possibilità per le famiglie di poter esonerare i propri figli dai corsi gender è infine lo Stop agli attivisti LGBTQ+ nelle scuole.Si tratta di oltre 50 affissioni in tutta Roma - e che nelle prossime settimane toccheranno le altre principali città italiane - ma che hanno in pochissime ore scatenato un polverone mediatico oltre che una vera e propria reazione violenta e censoria, quasi da dittatura, da parte tanto del Comune di Roma Capitale quanto dal mondo Lgbt. Vi spieghiamo perché sono tutte accuse infondate e perché i nostri manifesti sono tutt'altro che illegali.LA CENSURA DI ROMA CAPITALENon sono durati neanche 24 ore, infatti, i nostri manifesti, che subito è arrivata la richiesta di rimozione da parte dell'amministrazione di Roma Capitale, tra l'altro con motivazioni assurde, false e ideologiche, volte solo a screditare e gettare fango sulla buona fede del messaggio delle affissioni. Il Comune, infatti, ha chiesto alle ditte concessionarie di rimuoverli in tutta la città poiché "segnati da stereotipi nella rappresentazione della comunità Lgbtqai+, rappresentata come minaccia e dannosa per lo sviluppo dei bambini e dell'infanzia". La Campagna di affissioni infatti, sarebbe - secondo l'amministrazione - offensiva "delle declinazioni di identità sessuale diverse da quella tradizionale" e contraria «alle politiche di genere portate avanti da Roma Capitale". E' palese che siano tutti patetici pretesti per giustificare l'ennesima e vergognosa censura a opera di uno squadrismo Lgbt ormai istituzionalizzato, in piena violazione del diritto costituzionale alla libertà di espressione contro cui ovviamente Pro Vita & Famiglia farà ricorso in Tribunale, come ha già annunciato Jacopo Coghe, portavoce dell'associazione. Non si deve infatti dimenticare che l'ideologizzazione di Roma, a chiare tinte arcobaleno, è ormai cosa nota e radicati da anni, fin da quando l'attuale amministrazione guidata dal sindaco Roberto Gualtieri a creato un apposito Ufficio per i diritti Lgbtiqia+ e ci ha messo a capo Marilena Grassadonia, già in passato presidente di "Famiglie Arcobaleno".GLI ATTI VANDALICICome se non bastasse la già vergognosa censura del Comune, sempre nel giro di meno di 24 ore su molti dei manifesti di Pro Vita & Famiglia si è abbattuta l'altra mannaia a cui l'associazione è ormai - ahinoi - abituata da anni, ovvero quella della violenza vandalica. Le affissioni, infatti, sono state danneggiate e strappate da parte di ignoti. Il solito modus operandi che agisce su due binari, quello istituzionale e quello "da strada", ma che converge nell'unico obiettivo di chi la pensa diversamente: quello di tappare la bocca e non far circolare la libera manifestazione del pensiero altrui, in barba al dettato Costituzionale.Ma la vergogna censoria non finisce qui. A dar man forte a Comune e vandali, ci ha infatti pensato il mondo Lgbtqia+, che è insorto contro i manifesti di Pro Vita & Famiglia, chiedendo apertamente la rimozione, auspicandola e parlando - anche qui, in modo del tutto falso e lontanissimo dalla verità - di illegalità o inappropriatezza delle affissioni. Per esempio Arcigay Roma, che ha dichiarato che «le affissioni che tappezzano Roma veicolano messaggi lesivi della dignità delle persone Lgbtqia+, promuovendo stereotipi dannosi e alimentando un clima di discriminazione e intolleranza» e chiedendo apertamente al Comune «di rimuovere i manifesti per il loro contenuto discriminatorio e lesivo dei diritti individuali».A fare da eco +Europa che falsifica la realtà e attacca la buona fede dell'associazione parlando di «manifesti manipolatori» e di voler «generare paura e odio». Inoltre sempre +Europa propina fake news quando afferma che «nessuno obbliga» nelle scuole «le bambine a immaginarsi principi invece che principesse» poiché purtroppo ci sono decine se non centinaia di prove di progetti e iniziative gender nelle scuole italiano di ogni ordine e grado che vanno proprio in questa direzione.A inserirsi in questo mare magnum di polemica e falsità, anche la nota attivista arcobaleno e avvocato Cathy La Torre, che ha addirittura chiamato i suoi follower a una «rivolta civile» e a denunciare ogni qual volta si vede per strada uno dei nostri manifesti. Secondo La Torre, infatti, la legittima Campagna "Mio Figlio No" di Pro Vita & Famiglia non è espressione di un'opinione o di una libertà, ma è addirittura «propaganda illegale, discriminatoria, lesiva dei diritti».PERCHÉ I NOSTRI MANIFESTI SONO LEGALINiente di più falso. Innanzitutto, infatti, le affissioni della onlus non sono né discriminatori né lesivi di alcun diritto altrui, poiché portano avanti una legittima campagna per tutelare la libertà educativa dei genitori, il consenso informato preventivo e non attaccano nessuna persona né alcuna categoria. E non sono nemmeno illegali. Ecco perché.L'amministrazione Gualtieri, nella richiesta di rimozione, cita l'art. 12 bis del Regolamento comunale e l'art. 23 c. 4 bis del Codice della Strada per definire le affissioni: "lesive della libertà di orientamento sessuale e identità di genere"/"segnate da stereotipi contro la comunità Lgbtqai+"/"contrarie alle politiche di genere di Roma Capitale". Il punto è che sia il Regolamento che il Codice riguardano solo pubblicità commerciali e non le campagne sociali come quelle di Pro Vita & Famiglia. Inoltre l'art. 23 c. 4 bis è inapplicabile poiché mancano del tutto i decreti attuativi. Come se non bastasse, il Comune non può censurare opinioni "contrarie alle politiche" che promuove perché è palesemente una roba da regime.L'unico atto illegale, quindi, è la censura del Comune di Roma, poiché va contro l'Art. 21 della Costituzione Italiana che recita: "Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione".La Consigliera regionale del Lazio Chiara Iannarelli, esponente di FdI, è intervenuta per esprimere solidarietà nei confronti di Pro Vita & Famiglia onlus. L'attuale vicepresidente della Commissione Lavoro, Formazione, Politiche Giovanili, Pari Opportunità, Istruzione e Diritto allo Studio ha dichiarato che «viviamo in un mondo alla rovescia, dove manifesti che si oppongono all'imposizione di contenuti legati all'ideologia Lgbtia+ nelle scuole vengono censurati come accade nei regimi totalitari. È assurdo che la stessa amministrazione che nega il consenso informato ai genitori promuova corsi obbligatori fin dagli asili, spesso condotti da attivisti, per "decostruire gli stereotipi di genere", distruggendo così punti di riferimento fondamentali per lo sviluppo dei bambini. Da anni - ha aggiunto Iannarelli - si diffonde nelle scuole la teoria della fluidità di genere e del transessualismo, ignorando i gravi rischi legati all'uso di bloccanti della pubertà, già ampiamente criticati dalla comunità scientifica. Ma tutto ciò, per il Comune di Roma, è considerato normale, perché perfettamente coerente con la propria visione ideologica», ha concluso.
Davide De Luca"Città in Note"La musica dei luoghiFondazione Arteawww.fondazioneartea.orgDal 21 al 26 maggio la musica torna ad abitare gli spazi urbani, i cortili, i palazzi, le chiese, le aree verdi di Cuneo grazie al festival Città in note. La musica dei luoghi. L'iniziativa, giunta quest'anno alla quinta edizione, è ormai un appuntamento consolidato e attesissimo della città.Un fitto programma di concerti, talk, workshop e incursioni musicali animerà per sei giorni il grande patrimonio storico, architettonico e ambientale del capoluogo della provincia Granda.La Fondazione Artea, ideatrice e promotrice della rassegna con il Comune di Cuneo, annuncia il primo nome protagonista dell'edizione 2025: La Rappresentante di Lista. Il duo composto da Veronica Lucchesi e Dario Mangiaracina si esibirà dal vivo venerdì 23 maggio al Teatro Toselli di Cuneo, prima data del suo Summer Tour 2025.Un percorso lungo ed estremamente ricco, quello della Rappresentante di Lista, con 13 anni di carriera e quattro album in studio all'attivo. Dal 2011 ad oggi il duo si è mosso attraverso territori musicali sempre nuovi e ricercati fra pop e dance, come un laboratorio artistico multidisciplinare e in continua evoluzione, che si nutre dell'attività in studio, ma soprattutto di quella – infaticabile – dal vivo.Il loro è infatti un live che è sinonimo di qualità musicale, ma non solo: ogni concerto della Rappresentante di Lista è un'esperienza emotiva e intellettuale, un rito collettivo imprevedibile, nervoso ed energico. Fra i maggiori successi del gruppo, impossibile non ricordare almeno Ciao ciao, canzone classificatasi settima al Festival di Sanremo nel 2022, e da allora diventata una delle hit italiane più cantate e ballate di questo decennio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Massimo Arcangeli"Parole in cammino"Il festival dell'italiano e delle lingue d'Italiahttps://www.ilfestivaldellalinguaitaliana.it/Dal 10 al 13 aprile, a Siena, in numerose sedi cittadine, si terrà l'edizione 2025 di “Parole in cammino – Il festival dell'italiano e delle lingue d'Italia”.L'evento è pensato come un itinerario sull'italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili, lingue di contatto, gerghi tecnologici), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, ecc.), dalla comunicazione non verbale (lingua dei segni, linguaggio del corpo).L'apertura del festival si terrà il 10 aprile, alle ore 14.30, nella Sala Italo Calvino del Complesso museale Santa Maria della Scala (piazza Duomo).Parole in cammino è un festival itinerante dell'italiano e delle lingue d'Italia nato a Siena nel 2017 e approdato a Firenze nel 2021 e a Grosseto nel 2022.L'evento, promosso dall'associazione La parola che non muore, in collaborazione con l'associazione – e testata giornalistica specializzata – La Voce della Scuola, si è sviluppato negli anni con il sostegno, il partenariato, la collaborazione di diversi soggetti, fra pubblici e privati (la Regione Toscana, il Comune di Siena, il Comune di Firenze, l'Università per Stranieri di Siena, l'Università degli Studi di Siena, l'Università degli Studi di Firenze, la Fondazione Montepaschi, la Fondazione Zeffirelli, la Biblioteca Comunale degli Intronati, la Biblioteca delle Oblate, le Biblioteche Comunali Fiorentine, la contrada senese della Chiocciola, l'Accademia della Crusca, la Società Dante Alighieri, il Ministero degli Affari Esteri, il Ministero dell'Istruzione, Rai Radio 3, Canale 5, la UniCoop Firenze, le case editrici Zanichelli e Mondadori Education, la Fondazione Unicampus San Pellegrino, la Rete dei Licei Classici e molti altri), è pensato come un itinerario sull'italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio (dialetti, lingue minoritarie, linguaggi giovanili,lingue di contatto, gerghi tecnologici, ecc.), dalle maggiori lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria, alle parole “in viaggio”, ecc.), dalla comunicazione non verbale (la lingua dei segni, il linguaggio del corpo).Dal 28 al 30 aprile a FirenzeUn itinerario sull'italiano fra passato, presente e futuro, senza trascurare il contributo portato alla storia linguistica, sociale, culturale del nostro Paese dalle tante altre “lingue” presenti sul territorio, dai dialetti ai linguaggi giovanili, dalle lingue di cultura (con riferimento alla traduzione letteraria) alla comunicazione non verbale. Dal 28 al 30 aprile torna “Parole in cammino. Festival dell'italiano e delle lingue d'Italia”, con tanti appuntamenti in diversi luoghi della città (auditorium del Consiglio regionale, Biblioteca delle Oblate, Educandato Santissima Annunziata).Dall'esplorazione delle canzoni che hanno “fatto” l'italiano, con il linguista Lorenzo Coveri, al linguaggio delle generazioni Zeta e Alpha con Beatrice Cristalli (consulente in editoria scolastica, formatrice e linguista), alle parole che includono con Luciana De Laurentiis (formatrice ed esperta di comunicazione) e a quelle che invece escludono, con il linguista Federico Faloppa, tante le occasioni di confronto.Quest'anno i premi “Visioni” sono assegnati, fra gli altri, ai giornalisti Emma D'Aquino e Sigfrido Ranucci. Durante il festival sarà anche fatto un primo bilancio dell'iniziativa dedicata alla “parola giovane dell'anno”, ossia una parola o un'espressione dell'uso giovanile particolarmente significativa: a dicembre la proclamazione di quella vincitrice. Con il sostegno di Unicoop Firenze. Ingresso libero. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. Il secondo contributo è della Prof.ssa Bianca de Divitiis (Professoressa ordinario in Storia dell'Arte moderna presso il Dipartimento di Studi Umanistici dell'Università di Napoli Federico II) che racconta la città-mondo diventata capitale del Mediterraneo. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale …. ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Domani a Roma la manifestazione contro il riarmo organizzata dal Movimento 5 Stelle. Vi aderisce anche Flavio Lotti, presidente della Fondazione PerugiAssisi per la Cultura della pace. Nel 2024 oltre 20 mila tra infermieri, ostetriche e altri professionisti dell'assistenza hanno lasciato il Sistema Sanitario Nazionale, il triplo rispetto al 2023. Lo rileva un Report del sindacato Nursing up. Rosanna Magnano ha intervistato Antonio De Palma, presidente del sindacato.Cresce la voglia di vacanza in bicicletta: nel 2024, 89 milioni di presenze legate al cicloturismo (oltre il doppio del 2023). Lo rivela il Rapporto annuale ISNART-Legambiente "Viaggiare con la bici 2025". Sentiamo Paolo Bulleri, centro studi e ricerche ISNART, al microfono di Alessandra Schepisi. Milano, siglato un accordo tra Banca Etica e CER.ca.MI, la comunità energetica solidale con il supporto di Politecnico e Comune. Ne parliamo con Filippo Bovera, docente presso il Dipartimento di Energia del PoliMI e presidente di CER.ca.MI Solidale. Le anticipazioni di Nessun Luogo è Lontano con Giampaolo Musumeci.
Andrea Ferrazzi"Le parole della sostenibilità"Il futuro nelle nostre maniPrefazione di Matteo M. ZuppiPostfazione di Filippo JannacopulosMarietti Editorewww.mariettieditore.itIl cambiamento climatico è entrato nelle nostre vite, divenendo la questione centrale del nostro tempo e dei tempi futuri. Le conseguenze sono già drammaticamente evidenti e i costi ambientali, economici e sociali di dimensioni gigantesche. Partendo dai suoi studi e dalle sue molte e variegate esperienze, Andrea Ferrazzi libera il campo dagli allarmismi delle posizioni apocalittiche e dalle fake news dei negazionisti, raccontando con semplicità e chiarezza i fatti concreti: la tempesta Vaia e lo scioglimento dei ghiacciai, il caro bollette e la crisi energetica, il consumo di suolo e le trasformazioni urbane. Sposando l'ottica di un'ecologia integrale, Ferrazzi ci invita ad aprire gli occhi e investire sulle capacità individuali e collettive per affrontare la transizione necessaria per un mondo più giusto, sostenibile e in pace.Andrea Ferrazzi è stato senatore nella XVIII legislatura, vicepresidente della Commissione parlamentare d'inchiesta sugli ecoreati e membro della Commissione d'inchiesta sulle banche e il sistema finanziario. È stato protagonista della storica modifica della Costituzione agli articoli 9 e 41 per la tutela dell'ambiente, della salute e delle future generazioni. Ha rappresentato il Parlamento italiano alla Cop26 sul clima di Glasgow e nel Forum dei parlamenti dei paesi aderenti all'Onu. Già assessore all'urbanistica del Comune di Venezia, coordinatore nazionale Anci su edilizia e urbanistica. Autore di numerose pubblicazioni sulla sostenibilità ambientale, economica e sociale, è autore e curatore di EcoVisioni, in onda su Antenna3 del gruppo Medianordest. Nasce da una sua idea la collana omonima inaugurata per Marietti1820.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Nel 2025 Napoli celebra i 2.500 anni dalla sua fondazione con una programmazione di iniziative culturali che si protrarrà nell'arco dei prossimi mesi, grazie alla collaborazione tra il Comune e oltre 80 enti, istituzioni culturali, università e realtà del territorio ma anche importanti centri internazionali. Con questa docuserie anche Storiainpodcast darà il suo contributo al racconto di Napoli Millenaria, con l'ambizione di mettere in luce il patrimonio storico, artistico e scientifico di Neapolis. L'introduzione alla docuserie è affidata al Prof. Guido D'Agostino (Già Ordinario di Storia all'Università Federico II di Napoli) che introduce Napoli come crocevia di culture e laboratorio di tolleranza. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Roghi notturni negli stabilimenti balneari ad Ostia a Roma. La Polizia indaga ed una persona è stata fermata. Il legame fra gli incendi e le gare bandite dal Comune per l'assegnazione delle nuove concessioni sembra evidente ma al momento ancora da dimostrare.Ne parliamo con Tobia Zevi, assessore al Patrimonio e politiche abitative di Roma Capitale.
I salari reali in Italia sono inferiori di 8,7 punti rispetto a quelli del 2008. Lo si legge nel Rapporto mondiale sui salari dell’Organizzazione internazionale del Lavoro (agenzia specializzata delle Nazioni Unite sui temi del lavoro e della politica sociale). L’Italia si distingue per una dinamica salariale negativa nel lungo periodo con salari reali inferiori a quelli del 2008. È il risultato peggiore dei Paesi del G20. Commentiamo questi dati, in apertura di puntata, con Andrea Garnero, economista Ocse e autore con il giornalista Roberto Mania del libro La questione salariale (Egea).La legge di Bilancio 2025 ha introdotto un nuovo bonus fiscale per favorire la mobilità dei lavoratori neoassunti. Per accedere al beneficio, il lavoratore deve aver trasferito la residenza nel Comune di lavoro, distante oltre 100 km da quello precedente, e non aver superato un reddito da lavoro dipendente di 35.000 euro nel 2024. Con Ornella Lacqua, consulente del lavoro ed esperta per Il Sole 24 ORE, facciamo il punto sul funzionamento del bonus e sui requisiti necessari per accedervi.
Franca Pellizzari"Rose Valland. Monuments Woman"Morellini Editorewww.morellinieditore.itLa storia tra le righeFestival di Letteratura StoricaLegnano, 5 aprile 2025 Ore 12:00Castello di legnano – Sala CrivelliRose Vallandcon Franca PellizzariUn'eroina della Resistenza francese che, a rischio della vita, spiò i nazisti durante l'occupazione di Parigi e riuscì a recuperare 60.000 opere d'arte trafugate alle famiglie ebree.È grazie a lei che i Monuments Men, resi celebri dal film di George Clooney, trovano i depositi nazisti, ma Rose non si limita a fornire indicazioni e, trasferita in Germania, recupera oltre 60.000 opere d'arte. Fino alla morte, nel 1980, si dedica alla sua missione: restituire alle famiglie ebree ciò che è stato loro sottratto, perché a chi ha perso tutto non si può togliere anche la memoria.Malgrado i riconoscimenti che la rendono una delle donne più decorate di Francia, il suo nome è poco noto, ma la storia di questa eroina silenziosa e modesta, capace di tener testa a gerarchi del calibro di Goering, merita di uscire dall'oblio.Franca PellizzariÈ nata a Milano e vive a Monza. Laureata in Filosofia, ha dedicato la vita professionale ai ragazzi: ha insegnato al liceo classico e alle medie, ha dato vita a molteplici progetti di promozione della lettura e ha tradotto e scritto diversi libri destinati ai più giovani. Nel quinquennio appena concluso, durante il quale ha ricoperto la carica di assessore nel Comune di Lesmo, ha organizzato numerosi eventi culturali. Solo in epoca recente si è avvicinata alla scrittura per adulti; alcuni suoi racconti e un romanzo di cui è co-autrice sono stati pubblicati dalla Morellini Editore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Amanda Colombo"La storia tra le righe"Festival di Letteratura Storicawww.lastoriatralerighe.fondazionepalio.orgSi terrà dal 4 al 7 aprile 2025 la terza edizione del Festival di Letteratura Storica "La storia tra le righe" di Legnano, che dopo il successo della seconda edizione, con tutti gli eventi sold-out e oltre 2000 presenze, si conferma un appuntamento molto atteso, in cui autori, editori e lettori possono condividere l'interesse e la passione per la Storia, nelle sue più articolate declinazioni, per tutte le età.Quattro giorni di eventi, tutti gratuiti, che coinvolgono l'intera città e hanno luogo nello storico Castello Visconteo e a Villa Jucker, sede della Fondazione Famiglia Legnanese, con una tappa al Teatro Tirinnanzi.Sarà Marco Buticchi ad inaugurare il Festival, venerdì 4 aprile a Villa Jucker, con il racconto della carriera dell'inventore Nikola Tesla, intrecciato all'attualità del conflitto israelo-palestinese (Il figlio della tempesta, ore 21).Il Castello Visconteo ospiterà invece gli incontri del sabato e della domenica. Sabato 5 aprile la mattinata si apre con Laura Pepe e la sua storia di Sparta, tutta ancora da raccontare (Sparta, Sala Previati, ore 11). Maria Novella Viganò, in dialogo con Valentina Zavoli, narrerà la storia della famiglia Lissi e della loro villa, teatro di numerose trasformazioni e accadimenti (La Superba, Cenobio, ore 11.30). A seguire tre incontri dedicati alle donne con Franca Pellizzari sull'eroina della Resistenza francese Rose Valland, che spiò i nazisti per recuperare 60.000 opere d'arte trafugate alle famiglie ebree (Rose Valland, Sala Crivelli, ore 12); Marina Marazza e il suo thriller storico incentrato sul mistero della Gertrude manzoniana (Il segreto della Monaca di Monza, Sala Cornaggia, ore 15); e David Salomoni sull'educazione militare che nel Medioevo veniva impartita anche alle donne. (Leonesse, Cenobio, ore 15).Il pomeriggio prosegue con Alessandra Selmi e la storia di Nina e Margherita, due donne agli estremi opposti della scala sociale che avranno il coraggio di battersi per forgiare il proprio destino (La prima regina, Sala Previati, ore 16), mentre Katia Tenti ricorderà come dopo uno dei processi più drammatici del Cinquecento trenta donne innocenti, le streghe dello Sciliar, abbiano perso la vita sul rogo (E ti chiameranno strega, Sala Crivelli, ore 17). Protagonisti dell'incontro con Luca Fezzi e Marco Rocco sono invece i gladiatori, il cui mito ha saputo resistere al tempo nella letteratura, nelle arti figurative, nel cinema e, oggi, nei videogiochi (Morituri – la vera storia dei gladiatori, Sala Cornaggia, ore 16.30), mentre Tommaso Braccini con la storia degli Argonauti ricostruirà la geografia e l'etnografia mitica del cuore dell'Europa, del Mediterraneo e delle sue sponde, e dell'Oceano illimitato (Il viaggio più pericoloso della storia, Cenobio, ore 17). Ancora, Marco Balzano con la sua storia di Mattia che, alla ricerca di una madre che non ha mai conosciuto, decide di indossare la camicia nera (Bambino, Sala Previati, ore 18) e Chiara Montani alle prese con un assassino da smascherare e una donna pronta a dipingere il volto della verità (L'artista e il signore di Urbino, Cenobio, ore 18.30). Infine, un insolito abbecedario dei cliché “medievali” nei media sarà il tema dell'incontro con Marco Brando (Medi@evo, Sala Crivelli, ore 18.30). La seconda giornata di Festival si conclude con Maurizio De Giovanni e il ritorno del commissario Ricciardi (Volver, Sala Capriate, ore 21). L'evento sarà accompagnato da una sessione di disegno live di Gianmauro Cozzi, art director di Sergio Bonelli Editore.Domenica 6 aprile si inizia con un'indagine piena di tensione ambientata nella Roma di Augusto assieme a Pino Imperatore (I demoni di Pausilypon, Sala Cornaggia, ore 11). Si prosegue catapultati nel Medioevo con Beatrice Del Bo e la storia dell'arsenico, all'epoca uno dei veleni più utilizzati per uccidere (Arsenico e altri veleni, Sala Previati, ore 11.30) e con Fabiano Massimi che racconterà invece un mistero legato alla prima presunta moglie di Mussolini su cui indagano l'ex commissario di polizia Sigfried Sauer e il suo collega Mutti (Le furie di Venezia, Cenobio, ore 12).Nel pomeriggio Duccio Balestracci condurrà alla scoperta di un Medioevo diverso, quello raccontato da una pattuglia di scrittori ‘non autorizzati', persone comuni, non acculturate, che si esprimono in un volgare approssimativo, ma senza condizionamenti (L'Erodoto che guardava i maiali e altre storie, Sala Previati, ore 15) e poi si tornerà ai tempi dell'Impero Romano con Cristina Fantini che, in dialogo con Pietro Sorace, narrerà le gesta di Lucio Avidio Corvo (L'ultima notte di Ercolano, Cenobio, ore 15.30). Alessia Gazzola coinvolgerà il pubblico nelle indagini della sua investigatrice improvvisata nella Londra degli anni Venti (Miss Bee e il fantasma dell'ambasciata, Sala Capriate, ore 16) e Marco Scardigli narrerà la storia del patriota Luciano Manara, che lottò per un'Italia che non riuscì a vedere (Storia di un memorabile perdente, Sala Cornaggia, ore 17). Aneddoti e pettegolezzi sul Settecento inglese arriveranno nelle sale del Castello Visconteo grazie a Francesca Sgorbati Bosi e Irene Merli (Guida pettegola al Settecento inglese, Cenobio, ore 17). Si proseguirà con una visita immaginaria degli edifici di Padova in cui hanno vissuto grandi personaggi ripercorrendo le vie della città insieme a Silvia Gorgi (Le case straordinarie di Padova, Sala Crivelli, ore 16.30) e successivamente Franco Cardini accompagnerà il pubblico in un viaggio storico nella capitale austriaca (Vienna, Sala Previati, ore 17.30). Il pomeriggio si concluderà con Marilù Oliva che racconterà le donne della Bibbia dando loro la parola per narrare un altro punto di vista, quello femminile (La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre, Cenobio, ore 18.30).Matteo Strukul chiuderà la terza giornata della manifestazione trasportando il pubblico in una Venezia sotterranea e inedita, teatro di due brutali omicidi (La cripta di Venezia, Sala Capriate, ore 21).Lunedì 7 aprile alle 21 al Teatro Tirinnanzi avrà luogo la chiusura ufficiale del Festival, affidata a Beppe Severgnini che, partendo dal suo libro Socrate, Agata e il futuro, farà una riflessione sul tempo che passa e gli anni complicati che stiamo vivendo.Un'attenzione particolare è riservata a bambini e ragazzi che potranno partecipare a letture e laboratori a tema storico, con momenti di gioco anche per i più piccoli. Il programma del sabato prevede un incontro con Lodovica Cima che racconta il suo libro Sylvie sogni di seta (Sala Fiamma, ore 11) e uno con Fabrizio Altieri sul libro Omicidio sull'Hindenburg (Sala Fiamma, ore 16). Due anche gli appuntamenti della domenica, un incontro in collaborazione con il Teatro Regio di Parma per raccontare i grandi miti dell'opera e la storia del teatro d'opera alle giovani generazioni (Sala Fiamma, ore 11) e un laboratorio a cura di Fortuna Nappi (Sala Fiamma, ore 16).Per tutta la durata del Festival sarà possibile visitare la mostra "Immaginare il Commissario Ricciardi" a cura di Luca Crovi, Tatjana Giorcelli e Piero Ferrante con illustrazioni di Daniele Bigliardo per immergersi nel mondo del famoso Commissario nato dalla penna di Maurizio De Giovanni.Nata nel 2023 su impulso di Fondazione Palio e del Comune di Legnano, ideata e curata da Incipit Eventi culturali e letterari di Amanda Colombo, con la collaborazione di Università Cattolica del Sacro Cuore, Università Statale di Milano, Università degli Studi Milano Bicocca e Fondazione Arte della Seta Lisio-Firenze, la manifestazione intende consolidare il legame con la Storia della città di Legnano, già dal 1935 sede della tradizionale rievocazione del Palio, che celebra la leggendaria battaglia del maggio del 1176 in cui le truppe della Lega Lombarda arrestarono la calata dell'esercito imperiale di Federico Barbarossa, evento ricordato anche in un'opera di Giuseppe Verdi e nell'Inno di Mameli.Amanda Colombo è laureata in Filosofia con indirizzo in Comunicazioni sociali. Nel 1999 ha sposato il suo libraio di fiducia e oggi gestisce con lui la libreria di famiglia a Legnano. I libri sono la sua casa. Meno male che ci siete voi è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
From a game for fearless young aristocrats il CALCIO STORICO FIORENTINO was also played on the frozen Arno Rive it became a manifesto for freedom. On February 17, 1530, Florence was besieged by one of the most powerful armies of that time, that of Charles V of Habsburg, the emperor on whose lands, it was said, the sun never set. And while the threatening drums of the besiegers beat, the Florentines, contemptuous of danger, staged in Piazza Santa Croce, well in sight of the enemy, a football match to celebrate Carnival, although the city was exhausted by hunger. This became an event that the historical Florentine memory sculpts and sanctifies. From a game into history, for centuries the defining moment of a collective mood that is not only transmitted through stories, but that every Florentine holds within, was replayed. In the ''Cerimonia del Saluto'' you will hear all the words that bring back the respect for the opponent. When the arena of Calcio shouts the phrase VIVA FIORENZA at the top of its lungs, the emotions are expressed in their fullness and every time a deep affection for Florence is born inside each of us. UNESCO listing: Historic Centre of Florence Recorded by Cristina Italiani and Luca Romagnoli. IMAGE: Comune di Firenze - http://www.comune.firenze.it/viverefirenze/itinerario3/tratti/tratto1.html Comune di Firenze ——————— This sound is part of the Sonic Heritage project, exploring the sounds of the world's most famous sights. Find out more and explore the whole project: https://www.citiesandmemory.com/heritage
"Viva Fiorenza is a tribute to Florence by some Florentine artists coordinated by Luca Romagnoli and the flautist and performer Cristina Italiani. "The piece is a sound journey in the historic center of Florence which is a UNESCO heritage site: the sound of the Martinella of the bell of the Florence Cathedral with its symbolic value of freedom, a famous Florentine song played live by the harpist Annalisa De Sanctis and Cristina Italiani to the texts of Dante read live by professor Lorenzo Bastida accompanied by the sound of the Arno river. The journey ends with the famous Calcio Fiorentino for a return to a new renaissance of peace, art and freedom with the cry Viva Fiorenza!" Luca Romagnoli composition, mixing and editing Cristina Italiani Flute, composition Annalisa De Santis harp Lorenzo Bastida Dante expert Calcio storico, Florence reimagined by Cristina Italiani and Luca Romagnoli. IMAGE: Comune di Firenze - http://www.comune.firenze.it/viverefirenze/itinerario3/tratti/tratto1.html Comune di Firenze ——————— This sound is part of the Sonic Heritage project, exploring the sounds of the world's most famous sights. Find out more and explore the whole project: https://www.citiesandmemory.com/heritage
Peter Barta a fost mereu aproape de antreprenori, fie ca mentor pentru startup-uri, fie în roluri care implică decizii strategice în finanțare și dezvoltare. A studiat în unele dintre cele mai respectate școli de business din lume, de la MIT Sloan School of Management la INSEAD și Harvard Business School. Cu The Long Run, a creat un spațiu în care cei care vor să construiască afaceri pot găsi răspunsuri reale la întrebările lor și soluții aplicabile la provocările pe care le întâmpină.Antreprenoriatul este mai mult decât o serie de decizii economice. Este o călătorie personală, presărată cu momente în care direcția nu pare clară, iar echilibrul între viziune și adaptare devine o provocare. Peter a lucrat îndeaproape cu mulți antreprenori și a observat tipare care se repetă. Unii reușesc să construiască afaceri solide, alții nu. Ce îi diferențiază? Ce greșeli se repetă din nou și din nou?
Ginevra Cicatello e Marco Laudani sono due artisti cresciuti nel mondo della danza, due coreografi con radici in Italia e un progetto che li ha portati a lavorare insieme a Sydney, città che Ginevra ormai chiama casa.
Giorgia Meloni, intervenendo in Senato prima del Consiglio europeo, ha ribadito l'importanza dell'alleanza con gli Stati Uniti, la centralità della NATO e il rifiuto di un mero "riarmo puro", sottolineando la necessità di garanzie finanziarie per l'aumento della spesa per la difesa. Ha inoltre criticato l'eccessiva regolamentazione europea, sostenendo la necessità di maggiore semplificazione. Sul tema dei dazi, ha escluso rappresaglie contro gli USA, avvertendo che una guerra commerciale danneggerebbe tutti. Parallelamente, Mario Draghi ha presentato al Parlamento il suo Rapporto sulle sfide dell'Europa, individuando tre priorità: innovazione, decarbonizzazione e difesa. Ha proposto investimenti per 800 miliardi, con un approccio basato su debito comune e una deregolamentazione significativa ma controllata. Ha anche sottolineato la necessità che l'Europa agisca come un unico Stato, soprattutto alla luce dei cambiamenti nella politica estera statunitense. Ne parliamo con Dino Pesole, editorialista de Il Sole 24 Ore.Draghi, per rilancio competitività Ue priorità è ridurre bolletteMario Draghi, in audizione al Parlamento, ha indicato la riduzione del costo dell'energia come priorità per rilanciare la competitività europea. Ha evidenziato l'aumento dei prezzi del gas e dell'elettricità in Europa, sottolineando che l'Italia è tra i Paesi più colpiti, con costi dell'energia significativamente superiori rispetto a Francia, Spagna e Germania. Per contrastare il caro energia, si discute una riforma del mercato europeo che disaccoppi il prezzo del gas da quello dell'elettricità, proposta sostenuta dal governo italiano. Tuttavia, Elettricità Futura contesta questa strategia, affermando che il vero problema è la scarsa diffusione dei contratti a lungo termine (PPA), ritenuti lo strumento più efficace per stabilizzare i prezzi, e chiede lo sblocco di 150 gigawatt di energia rinnovabile fermi per questioni burocratiche. Il commento è di Giuseppe Argirò, Amministratore Delegato CVA Compagnia Valdostana delle acque.
Carlo GiordanoAssessore alla Cultura del Comune di Dronero"Ponte del Dialogo"www.pontedeldialogo.itSi avvicina l'edizione primaverile del festival “Ponte del Dialogo”, che dal 19 al 23 marzo proporrà a Dronero 23 incontri con esponenti di primo piano della scena culturale nazionale e locale. Si comincerà mercoledì 19 marzo con l'atteso intervento di Antonio Scurati, per proseguire con altri ospiti di rilevo nazionale: Domenico Quirico, Jonathan Bazzi, Matteo Bussola, Marco Bosonetto, Giovanni Tesio, Alfonso Femia, Filippo Tantillo, per chiudere domenica 23 marzo con Serena Dandini. Per la prima volta interverranno al festival di Dronero due autrici internazionali, Espérance Hakuzwimana, dal Ruanda, e Pegah Moshir Pour, dall'Iran. I temi portanti del festival saranno il mondo giovanile, la geopolitica e la storia contemporanea, le relazioni all'interno delle comunità e nelle aree interne, il territorio, l'inclusione e la convivenza. Tra le novità dell'edizione primaverile la presentazione del volume “Giallovalle” (Nerosubianco), che raccoglie i dieci racconti selezionati grazie al concorso lanciato nell'edizione autunnale di Ponte del Dialogo, e il potenziamento della sezione “Young”, con iniziative dedicate ai bambini e ai ragazzi, anche al di fuori dell'orario scolastico. Il 30 marzo, inoltre, il festival si sposterà a Macra, in valle Maira, presso l'info-Eco Point dell'Ecomuseo Alta Valle Maira, dove saranno presentati quattro libri dedicati alla montagna e alla valle Maira in particolare.Il festival renderà anche omaggio alla figura di Tancredi Dotta Rosso, festeggerà i 10 anni della rivista “Cozie”, accoglierà come associazione ospite “Blink”, che da anni promuove con grande energia e competenza il mondo della magia e che sarà rappresentata da Mariano Tomatis e Beatrice Condorelli.Tutti gli incontri sono gratuiti, ma quelli con Antonio Scurati, Domenico Quirico, Jonathan Bazzi, Matteo Bussola, Pegah Moshir Pour e Serena Dandini sono su prenotazione, tramite Eventbrite: le prenotazioni apriranno alle ore 9 del 5 marzo.Anche l'Eco-Laboratorio” di sabato 22 marzo con Romina Panero (bambini 3-8 anni) e la passeggiata letteraria di domenica 23 marzo con Cristina Levet (bambini 6-10 anni) sono su prenotazione: per entrambi gli appuntamenti ci si deve prenotare scrivendo a pontedeldialogodronero@gmail.comIl Festival è organizzato dal Comune di Dronero e dall'Agenzia di Sviluppo di AFP in collaborazione con il Centro Studi Cultura e Territorio e con il contributo di Regione Piemonte, Compagnia di San Paolo, Fondazione CRT, Fondazione CRC e Banca di Caraglio. Collaborano all'evento anche le scuole del territorio e numerose associazioni e istituzioni culturali di Dronero, come “Espaci Occitan”,il Museo Mallé, la Biblioteca Civica, “Prometheus”, “Dronero Cult”, “Blink”, “Il Maira”, “Voci del Mondo”, “Rafaela Rinaudo” Officina per la Scena (OPS) e “Il Bottegone” che in ogni edizione del festival omaggia gli autori non piemontesi con una borsa di prodotti locali. Questa edizione vede anche la collaborazione con l'Ecomuseo dell'Alta Valle Maira con l'organizzazione di “Ponte OFF- Verso Maira 2028” domenica 30 marzo.Per informazioni sul programma del Festival si può telefonare la Segreteria organizzativa al numero 329 1365655 – 0171 912013.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Thuram e Calhanoglu chiudono la pratica Feyenoord per i nerazzurri e ora Inzaghi può rimettere la testa sul campionato che l'aspetta domenica con lo scontro diretto con l'Atalanta. Ribalta tutto, invece, il PSG ad Anfield Road che butta fuori dalla Champions League il Liverpool grazie alle parate provvidenziali di Donnarumma sui calci di rigore. Intanto, a Milano, Milan e Inter trovano l'accordo sul documento da depositare al Comune per l'acquisizione di San Siro e le aree limitrofe: sarà la volta buona per il nuovo stadio? Questi i temi della puntata di oggi per i nostri convocati: Sandro Sabatini, Mario Ielpo, Carlo Pellegatti e Marco Bellinazzo.
Simone Lenzi"Malcomune"Inclusione, resilienza e una beata minchia negli enti locali.Linkiesta Bookswww.linkiesta.itUn Assessore alla Cultura di una città di provincia racconta il suo incontro con i misteriosi e complessi ingranaggi della macchina amministrativa, con i dipendenti comunali e gli artisti che ogni giorno postulano aiuti pubblici per i loro progetti. Fra mostre di successo, festival e una comprovata dedizione alla causa, guadagnatosi così la stima e il rispetto della città, tutto andrebbe per il meglio se, dopo aver visto una statua alla Biennale di Venezia, l'Assessore non commettesse l'unico errore davvero imperdonabile per un politico: dire, per una volta, quel che pensa davvero. Comincia così l'inevitabile discesa in quell'inferno tragicomico che i giusti e buoni del centrosinistra sono sempre pronti a spalancare per tutti quelli come lui.Simone Lenzi è scrittore, sceneggiatore, saggista, e frontman della storica band indie Virginiana Miller, con i quali ha vinto una Targa Tenco e un David di Donatello, Dal suo romanzo “La Generazione” (Dalai editore), Paolo Virzì ha tratto il film “Tutti i santi giorni”. Ha pubblicato libri per Laterza, Rizzoli e Marsilio. Dal 2019 al 2024 si è dedicato al suo lavoro di Assessore alla Cultura del Comune di Livorno. Per Linkiesta torna ora alle stampe con questo irriverente memoir.acquista qui il libro:https://store.linkiesta.it/prodotto/malcomune/IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Paolo Salom parla dei lavori del Congresso del Popolo a Pechino, in cui il primo ministro Li Qiang ha promesso una maggiore apertura economica e commerciale al mondo. Luigi Ferrarella spiega l'operazione per la quale è finito in manette un ex dirigente dell'Urbanistica del Comune. Aldo Grasso ricorda il grande telecronista scomparso a quasi 87 anni, spiegando che cosa di lui è rimasto (e cosa no) nel racconto del calcio di oggi.I link di corriere.it:Cina, al via i lavori del Congresso del Popolo: «Più apertura economica e commerciale al mondo»Milano, arrestato l'ex dirigente dell'Urbanistica del Comune Giovanni OggioniAddio a Bruno Pizzul, la voce della Nazionale di calcio
Commentiamo la giornata della politica italiana insieme a Barbara Fiammeri, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore, concentrandoci sulle divisioni emerse nel campo della difesa europea. Inchiesta urbanistica Milano, arrestato ex dirigente del Comune. Ci racconta tutto Sara Monaci, giornalista de Il Sole 24 Ore.Festival di Sanremo, il Comune lancia il bando per organizzarlo. Con noi Andrea Biondi, giornalista de Il Sole 24 Ore. Con il nostro Dario Ricci ricordiamo Bruno Pizzul, storica voce del calcio italiano che ci ha lasciato oggi.
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il prof. Barbero tiene una lectio magistralis sulla Battaglia di Montechiarugolo del 1796 e sulla nascita del Tricolore italiano.Evento organizzato dal Comune di Montechiarugolo, in collaborazione con il Comune di Parma, il Complesso Museale della Pilotta e con il contributo di Maestro Performing Artists from Zeffirelli Foundation ETS.Originale: https://www.youtube.com/watch?v=JfzGweBJJ8APalco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)