Champagne Talk è il podcast dedicato a tutti gli appassionati di Champagne... Realizzato e scritto da Champagne Society in collaborazione con Podcastory, la prima Podcast factory Italiana. Su Champagne Talk troverai puntate divise in: TALK - Episodi generici di attualità con ospiti speciali e con discussioni formative del TeamPRIME VISIONI - il format dove andiamo ad assaggiare in Live alcune bottiglie particolariRUBRICHE EXTRA - cioè Spin-Off che fanno parte del mondo Champagne ma riferite ad un evento/fiera specifico Rimani aggiornato sul mondo Champagne Society, seguici su IG. Instagram: https://www.instagram.com/champagnesociety.it/

In questa puntata di Prime Visioni degustiamo Esprit Nature di Henri Giraud.Partendo da oltre 400 anni di storia – dalle origini della famiglia Hémart nel 1600 fino alla guida moderna di Claude Giraud e Sébastien Le Golvet – ripercorriamo l'evoluzione della Maison, il ruolo di Aÿ come cuore storico della Champagne e l'innovazione sul legno dellaforesta di Argonne.Cosa scoprirete insieme a noi:La storia e l'identità del domaine Henri Giraud e del villaggio di AÿIl lavoro pionieristico sul legno di Argonne: parcelle, billon, tostatura a vapore e fondi in porcellana.Il significato profondo di “Esprit Nature” e perché qui “nature” non indica l'assenza di dosaggio.Il ruolo della réserve perpétuelle e delle cuve interrate nel mantenere freschezza e regolarità.Il profilo di Esprit Nature: precisione, pienezza, grip e la firma riconoscibile del Pinot Noir di Aÿ.Come questa cuvée, pur essendo il “vino di ingresso”, chiuda spesso le degustazioni in Maison per la sua freschezza e forza espressiva.Un episodio dedicato a una cuvée che porta nel bicchiere lo “spirito di casa” Henri Giraud: tecnica, memoria e visione contemporanea.

A Cramant la Champagne mostra il suo lato più morbido e luminoso.Qui lo Chardonnay unisce complessità e rotondità, regalando Champagne setosi, di grande eleganza e profondità.Rispetto ad Avize, i vini di Cramant si distinguono per una tessitura più ampia e avvolgente, pur mantenendo freschezza e minerali note distintive.Tra i produttori di riferimento, Maison come Perrier-Jouët con la cuvée Belle Époque Blanc de Blancs evidenziano il valore del terroir di Cramant, e vignerons come Diebolt-Vallois,Pertois-Lebrun, Guiborat e Larmandier Bernier raccontano sfumature ancora più intime evibranti.Un episodio che celebra la finezza e la generosità di uno dei villaggi più eleganti della Côte des Blancs, prima di spostarsi verso il vicino Avize.

In questa puntata di Prime Visioni degustiamo un formato speciale: il Brut Millésimé 2002 di Laurent-Perrier, in versione magnum “Les Réserves / Rarely Vintage”.Un'annata iconica, una bottiglia rimasta 22 anni sui lieviti, sboccata nel 2025 e rilasciata oggi con una nuova “vita” nel bicchiere.Chiara e Tommy raccontano il progetto Les Réserves, nato dalla visione di Bernard de Nonancourt: mettere da parte alcune annate straordinarie per osservarne l'evoluzione nel tempo e proporle, anni dopo, con dégorgement recenti. Dopo Grand Siècle, questo approccio viene applicato anche ai millesimati della Maison, tra cui la 2002, considerata una delle vendemmie più esaltanti degli ultimi decenni.Cosa scoprirai in questa puntata:Cos'è il progetto Les Réserves / Rarely Vintage di Laurent-Perrier e perché nasceLe caratteristiche dell'annata 2002: maturazione perfetta delle uve, grande sanità, equilibrio tra maturità e aciditàCome cambiano gli champagne tra sboccatura originale e sboccatura tardiva, pur partendo dallo stesso millesimoIl ruolo di Grand Siècle e il legame tra cuvée de prestige e singoli millesimi che la compongonoLe sensazioni in degustazione: pane e pan brioche, frutto maturo croccante, freschezza sorprendente, struttura piena ma composta, finale secco ed energico (dosaggio intorno ai 6g/l)Un episodio dedicato al tempo lungo dello Champagne: una magnum che racconta come un grande millesimo possa restare giovane, vibrante e complesso, anche dopo oltre vent'anni di attesa.

Nel cuore della Côte des Blancs, ci sono Grand Cru che custodiscono storie meno raccontate ma altrettanto affascinanti.In questa puntata esploriamo Chouilly, uno dei villaggi più estesi della Côte des Blancs con i suoi 519 ettari di vigne, e Oiry, molto più raccolto, con appena 88 ettari.Due realtà confinanti, legate dallo stesso suolo crayeux ma divise da caratteristiche differenti: Chouilly, ampio e aperto verso la pianura, e Oiry, più intimo e concentrato, doveogni parcella sembra racchiudere un frammento di storia.Un terroir che, pur condividendo la matrice minerale con i villaggi più celebri, custodisce un'identità propria, più varia e diversificataUn nuovo capitolo nel viaggio dentro la Côte des Blancs.

Il Cristal 2016 di Louis Roederer è più di un millesimato: è un'idea di futuro.Simbolo di equilibrio e purezza, riflette la visione sostenibile di una Maison che protegge la propria eredità per continuare a farla brillare nel tempo.Un episodio che racconta la Champagne come promessa, più che come ricordo.

“La Cuvée” di Laurent-Perrier è l'espressione più sincera del suo stile: luminosa, precisa, immediata.Nata dall'unione di più annate, racconta la capacità della Maison di innovare restando fedele alla propria eleganza.Un episodio che celebra l'arte dell'assemblaggio e la bellezza della continuità.

Eleganza e forza si incontrano nel Millésime 2015 di Laurent-Perrier, una cuvée che riflette l'arte dell'attesa e la ricerca dell'essenziale.Tra grazia e potenza, questo Champagne racconta l'anima di una Maison che da sempre trasforma la misura in stile.Un episodio dedicato al valore delle annate che sanno aspettare.

Prima di addentrarci nei villaggi della Côte des Blancs, un episodio per conoscere da vicino il protagonista assoluto di questo territorio: lo Chardonnay.Vitigno nobile e versatile, nato — secondo molte fonti — dall'incrocio tra Pinot Noir e Gouais Blanc. Arrivato in Champagne ha saputo imporsi con la sua eleganza e finezza.Dalla cremosità e dagli aromi di agrumi, fiori bianchi e frutta secca, fino alla longevità che lo rende eterno nel tempo, scopriamo come lo Chardonnay riesca a trasformare la craie e la luce della Côte des Blancs in emozione pura.Un viaggio tra storia, gusto e sensazioni, per imparare a riconoscere le sottili differenze tra i Grand Cru di questo straordinario terroir.

Aÿ è un luogo che parla attraverso il Pinot Noir.Qui il Pinot Noir assume profondità e struttura, con note olfattive e gustative che la rendono inconfondibile: arancia rossa, frutti neri e accenti balsamici.Un carattere deciso, riconoscibile persino alla cieca — come racconta l'aneddoto con lo chef-de-cave di Dom Pérignon.In questa puntata esploriamo le sfumature di un terroir unico, dove la forza della terra e la mano dell'uomo trovano un equilibrio perfetto.Un viaggio nel cuore nobile della Champagne.

Fondata nel 1856 a Vertus,, Veuve Fourny è una Maison familiare che da cinque generazioni incarna la purezza dello Chardonnay della Côte des Blancs.Charles ed Emmanuel Fourny conducono oggi il domaine con un approccio meticoloso: parcelle vinificate separatamente, fermentazioni parziali in legno, dosaggi minimi.Dal Clos Notre-Dame alle cuvée Extra Brut, un racconto di equilibrio tra tradizione, terroir e visione contemporanea.

Tra i coteaux della Montagne de Reims, la Champagne rivela la sua forza più intima: quella che nasce dal tempo, dalla craie e dal lavoro dell'uomo.Un territorio di suoli belemnitici e pendii che si alzano dolcemente, dove il Pinot Noir trova la sua espressione più profonda.Parliamo di altitudini, esposizioni e storia, di grandi Maisons come Laurent-Perrier, che a Tours-sur-Marne ha la sua sede storica, e di realtà come il Domaine Mea condotto da Sophie Miles, oggi in conversione biologica, che custodiscono con passione lo spirito autentico della Montagne.Un viaggio tra vigne, geologia e savoir-faire, per capire come la Champagne si racconta attraverso la sua terra.

In questo episodio di Prime Visioni scopriamo una delle interpretazioni più autentiche dello Chardonnay nella Côte des Blancs: il Millésime 2016 di Veuve Fourny & Fils.Un racconto di equilibrio e armonia, dove la finezza dei suoli gessosi incontra la delicatezza di una Maison che ha fatto della precisione la sua firma.Un invito ad ascoltare la Champagne nel suo respiro più puro.

Alexandre Moreau raccoglie l'eredità del domaine di famiglia con una visione enologica nuova: lieviti indigeni, vinificazioni parcellari, uso mirato del legno e un'attenzione speciale alMeunier. Una degustazione a tre voci per esplorare il volto più territoriale e contemporaneo dello champagne.Approfondisci il passaggio generazionale e l'identità di un terroir.

In occasione di Champagne Experience Bologna, Simone Mercati (Gruppo Biondi Santi) racconta l'evoluzione della Maison Piper-Heidsieck sotto la guida del giovane chef de cave Émilien Boutillat. Si parla di cuvée 2018, uso dei vins de réserve e certificazione B-Corp: una Maison storica che guarda al futuro con decisione.Scopri come tradizione e innovazione si incontrano in ogni bottiglia.

Dal cuore di Avenay-Val-d'Or, Sébastien Crucifix racconta il suo approccio artigianale: chiusure manuali, legni locali e vinificazioni parcellari. La cuvée “Épître” è il manifesto di unPinot Noir preciso, profondo, autentico.Approfondisci il lavoro di un vigneron che mette il terroir al centro

La storia delle origini della Maison Laurent-Perrier è più avvincente di un romanzo, ma è nel 1949 che tutto cambia con Bernard de Nonancourt, l'uomo che è stato capace di trasformare una Maison familiare in un simbolo di modernità, eleganza e libertà creativa.Tra intuizioni coraggiose, rispetto per la tradizione e uno sguardo rivolto al futuro, Laurent-Perrier con Ultra Brut e la cuvée de prestige Grand Siècle diventa l'emblema di una nuova idea di Champagne, più pura ed essenziale, e insieme più innovativa.Il racconto di Laurent-Perrier intreccia destino, cultura e savoir-faire e un modo unico di interpretare il tempo.

Una puntata speciale nata dalle domande della community. Quanto è vero che il Meunier è un vitigno minore? Il prezzo dello Champagne è solo marketing? Con l'aiuto di una nostraascoltatrice affrontiamo – e sfatiamo – i luoghi comuni più diffusi.Scopri una nuova prospettiva su ciò che credevi di sapere.

Vendemmia 2025: quello che c'è da sapereRaccontiamo com'è andata davvero la vendemmia in Champagne: vendemmia precoce, uve sane, ottime acidità e rese contenute. Un confronto tra aree e tecniche per capire cosaaspettarsi dall'annata 2025, prima ancora che prenda forma.Scopri come nasce una grande annata, dalla vigna alla cantina.

In questo episodio di Prime Visioni ci incamminiamo su un sentiero poetico e autentico: quello di Jolie Promenade, Champagne firmato Julien Henin.Un nome che è già dichiarazione d'intenti — una “bella passeggiata” tra i filari della Vallée de la Marne, dove la natura si racconta con eleganza e verità. Un'etichetta che riflette l'anima artigianale del produttore e il legame intimo con il territorio.

In questo episodio di Prime Visioni ci troviamo di fronte a una delle cuvée più iconiche della Champagne moderna: Jacquesson Cuvée 748.Nata dall'annata 2020, la 748 rappresenta una sintesi rigorosa dello stile Jacquesson, fondato su precisione e valorizzazione del terroir.Frutto delle migliori parcelle questa cuvée sorprende per profondità e tensione, interpretando la materia con chiarezza e finezza.

Il Grand Cru caldo.Siamo a Bouzy. Sole, tanto sole.Qui il Pinot Noir si prende la scena, sotto un'esposizione a pieno sud che scalda le vigne e imprime ricchezza, colore e calore ai vini.Bouzy è uno dei nomi più conosciuti della Montagne de Reims.Un villaggio celebre per i suoi Coteaux Rouge, i suoi rosé di assemblaggio e per uno stile sempre generoso, diretto, avvolgente.Ma Bouzy è anche una questione di identità: storie di vigneron, cru storici e un legame fortissimo con la materia.Ecco una nuova tappa di Viaggio nei Grand Cru di Champagne, il format narrativo di Manlio Giustiniani e Luca Santoro, per Champagne Talk, il podcast ufficiale di Champagne Society.In questo episodio esploriamo:Il profilo del Pinot Noir di BouzyLe caratteristiche del terroir e delle parcelle più famoseIl ruolo di Bouzy nella storia della Champagne

Il Grand Cru di struttura.Siamo ad Ambonnay.Qui il Pinot Noir è a casa, nutrito da esposizioni perfette e da una craie generosa che restituisce potenza, rotondità e profondità.Ecco un nuovo episodio di Viaggio nei Grand Cru di Champagne, il format narrativo ideato da Manlio Giustiniani e Luca Santoro per Champagne Talk, il podcast ufficiale di Champagne Society.Ambonnay è un villaggio chiave della Montagne de Reims.Storicamente conteso tra vigneron indipendenti e Maison prestigiose, è da sempre sinonimo di energia e struttura.Ma è anche il luogo dove nascono alcuni dei vini più raffinati di tutta la Champagne, soprattutto in alcuni clos famosi.In questo episodio esploriamo:La geografia e la potenza di questo cruIl profilo dei suoi Pinot Noir più rappresentativiI produttori che hanno trasformato Ambonnay in un'icona

I Grand Cru minori. Ma solo all'apparenza.In questo episodio speciale di Viaggio nei Grand Cru di Champagne vi portiamo in tre villaggi meno conosciuti, ma fondamentali per capire la geografia più intima della Montagne de Reims:Puisieulx, Beaumont-sur-Vesle e Sillery.Tre Grand Cru silenziosi, a lungo rimasti nell'ombra delle denominazioni più celebrate, ma presenti nelle vinificazioni in purezza e nella narrazione contemporanea dello Champagne.Guidati da Manlio Giustiniani e Luca Santoro, esploriamo:– Il legame tra questi tre villaggi e i grandi aneddoti della storia dello Champagne– Le caratteristiche geologiche che li rendono unici– I produttori che stanno riportando luce su questi territori “nascosti”

In questo episodio di Prime Visioni ci troviamo di fronte a una delle espressioni più raffinate dello Chardonnay di Maison Deutz: Amour de Deutz.Nata come cuvée d'eccezione, Amour de Deutz è una dichiarazione di eleganza assoluta.Frutto delle migliori parcelle Grand Cru della Côte des Blancs, questa cuvée millesimata 2013 unisce intensità ed eleganza, in un equilibrio perfetto tra materia e leggerezza.

Verzy è un villaggio che dona vini meravigliosi.Un Grand Cru tra boschi fitti e colline gessose.Tra la forza del Pinot Noir e l'eleganza di un microclima unico.Tra la classicità della Montagne de Reims e l'identità più strutturata di un Pinot Nero di spessore.In questo terzo episodio del nostro Viaggio nei Grand Cru, ci fermiamo a Verzy per ascoltare il silenzio del luogo e per raccontare un terroir che vive insieme a Maison e Vigneron celebri.

Ogni anno, la Maison Krug ricompone il sogno del fondatore Joseph Krug.Ogni anno, nasce una nuova Édition della Grande Cuvée.In questo episodio di Prime Visioni, assaggiamo e raccontiamo la 173ème Édition, costruita sulla vendemmia 2017.Profondità e precisione, ampiezza e tensione.

Siamo a Verzenay.Qui il Pinot Noir domina.È un villaggio austero, scavato nella craie, che unisce silenzio e potenza.Ecco il secondo episodio di Viaggio nei Grand Cru di Champagne, il format narrativo ideato da Manlio Giustiniani e Luca Santoro per Champagne Talk, il podcast ufficiale di Champagne Society.Verzenay è un Grand cru di notevole storicità.Ha fornito vini di struttura alle più grandi Maison e oggi vive una nuova stagione, più identitaria, più pura.Il gesso domina. Il bosco protegge. Ecco le famose dorsali...In questo episodio esploriamo:la posizione e il profilo del crula storia, le originii produttori che oggi gli stanno dando voce

In questo episodio di Prime Visioni ci immergiamo nella raffinatezza del Brut Rosé firmato Deutz.

In questo nuovo episodio di Prime Visioni, ci concentriamo sulla Maison Deutz e sul suo vino più rappresentativo: il Brut Classic.Una cuvée storica, dalla firma immediatamente riconoscibile. Base 2021.Dietro la sua apparente semplicità si nasconde un equilibrio perfetto tra finezza, struttura e freschezza.

Il Grand Cru freddo.Siamo a Mailly. Qui il Pinot Noir cresce a Nord.Ecco il primo episodio di Viaggio nei Grand Cru di Champagne, il format narrativo ideato da Manlio Giustiniani e Luca Santoro per Champagne Talk, il podcast ufficiale di Champagne Society.Mailly è un villaggio fondamentale.Un terroir meno celebrato, ma capace di regalare Champagne di tensione, finezza e carattere.In questo episodio esploriamo:- la sua storia e la sua posizione unica- il profilo geologico e le parcelle più significative- i produttori che lo interpretano con stile e coraggio

Siamo a Reims. Tutto parte da qui.Champagne Society presenta Viaggio nei Grand Cru di Champagne, un nuovo format narrativo ideato da Manlio Giustiniani e Luca Santoro per Champagne Talk, il podcast ufficiale della nostra piattaforma.In questo episodio zero ci prepariamo a partire: introduciamo il progetto, il metodo, la mappa che percorreremo.Ogni tappa sarà un incontro con un territorio, un suolo, una comunità di voci e gesti che fanno della Champagne molto più di una denominazione.

Vuoi ascoltare l'intervista originale? Ecco l'episodio in Inglese.

Intervistato dalla nostra Chiara Giovoni, Chaperon ci racconta dell'ultima annata 2024. Una sfida importante per la Maison, con alcune riflessioni su passato e futuro.Intervista tradotta in Italiano per voi.

Il rosé ha storie e aneddoti particolari, vediamoli insieme assaggiando un vino che si dimostra solido e di grandi prospettive.

Protagonista dell'anno appena passato, il 2015 vintage di Roederer è in assoluto un prodotto da tenere caro, conservarlo e goderselo al meglio... Fantastico!

Intervista allo Chef de Cave Ruinart Frédéric Panaïotis. Insieme parliamo di sostenibilità e attualità del mondo Champagne.

Una zona della Champagne di cui si parla troppo poco... L'Aube!!

Ma lo Champagne costa troppo? Parliamone bene analizzando tutto il contesto attuale. Cosa è accaduto dal 2020 in poi?

Intervista a Jean-Claude Fourmou, di Maison Joseph Perrier che ci racconta la storia e le curiosità di questa azienda con una traduzione in itliano simultanea.

Intervista realizzata nel 2024 durante gli Oscar del Vino BIBENDA.

Una prima visione dedicata al biglietto da visita di Fabrice Pouillon

Tornano i Talk! Le nostre interviste anche nel 2025...

Direttamente dagli Oscar del Vino 2024 di Roma intervistiamo i protagonisti del mondo Champagne.

Ma beeentornati!!! Nuova stagione e nuovi vini da assaggiare insieme. Partiamo subito con un grande interprete dello Chardonnay!

Uno Degli Champagne più controversi per gli amanti delle bollicine francesi. Ma come mai? Scopriamolo

Talk frizzante su una maison tutta da raccontare...

Triplo episodio giornaliero in vista delle feste. Mancano ormai 10 giorni a Natale e vogliamo darvi il massimo dell'ascolto.

Raddoppiamo con un altro episodio dedicato alle prime visioni. Oggi un grande Champagne di Maison Moet

Altro episodio e altra prima visione prima delle feste Natalizie

Traduzione in Italiano per un'intervista su Maison Bollinger insieme a Pierre Damidot, Export Manager Maison Bollinger. Intervista realizzata a Roma, durante gli Oscar dello Champagne.

La terza stagione entra nelle fasi conclusive. Ecco una puntata speciale, una doppia prima visione dedicata a Maison Krug