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Insieme ad Andrea Guerra e Michela Gorini ripercorriamo una delle saghe più amate della storia del cinema cercando di analizzare i punti chiave che stanno dietro al successo di uno dei franchise cinematografici più redditizi di sempre.E dopo la puntata non perdere il bellissimo episodio sul podcast "Cinescore - le musiche nel cinema" dedicato alla colonna sonora del primo film della saga realizzata dal grande John Williams e raccontate da Francesco Menici:Spotify: https://open.spotify.com/episode/5pQ5ZlGmqHKf3XXnCT8bFa?si=4a3488e7d30e4a2dApple Podcast:https://podcasts.apple.com/it/podcast/cinescore-le-musiche-nel-cinema/id1706628481?i=1000634414065
Il viaggio contro la Confraternita degli Orbi giunge al suo culmine: l'avventura definitiva è arrivata. Roberto, Elena e il fedele cane guida Atena vengono trascinati nel cuore del Giappone feudale ⛩️, un mondo affascinante e crudele dove l'onore è più tagliente di qualsiasi lama. Qui ogni passo riecheggia di segreti, tradizioni e antichi poteri pronti a risvegliarsi. A guidare l'ascoltatore in questo universo sospeso è la voce del narratore Gabriele Battaglia, che accompagna e intreccia ogni destino con intensità e profondità.Il racconto si muove attraverso luoghi carichi di memoria e simbolismo: Hiratsuka, antica sede della Gilda Todoza, dove il tempo sembra custodire conoscenze dimenticate; Chigasaki, terra di silenzio e spiritualità, dominata da un tempio avvolto nel mistero; ed Enoshima, isola sospesa tra mare e leggenda, dove le ombre del passato sembrano ancora vegliare sul presente.Il Dottor Furyo, interpretato da Massimo Mercurio Miranda, ha stretto un'alleanza con la figura più letale della saga: il ninja cieco Kurogane, interpretato da Adriano Chiesa. Insieme inseguono un disegno oscuro capace di mettere in discussione l'equilibrio stesso del tempo e del destino.Per contrastare questa minaccia, Roberto dovrà affidarsi a un maestro fuori da ogni attesa: il leggendario spadaccino Zato Ichi, anch'egli interpretato da Massimo Mercurio Miranda, che lo guiderà verso un nuovo modo di percepire il mondo, insegnandogli a vedere con l'anima. Elena, invece, troverà protezione e conoscenza tra le monache del tempio, sotto lo sguardo della saggia Monaca Sen, interpretata da Alessandra Penna, scoprendo dentro di sé una forza che non sapeva di possedere. Nel cammino emergono anche presenze cariche di memoria e spiritualità, come l'anziano monaco della Gilda Todoza interpretato da Matteo Comi, e le brevi ma significative apparizioni di Federico Pozzati e Claudia Antonioli, che arricchiscono il mosaico umano di questo capitolo finale.La tensione cresce fino a un epilogo carico di emozione, dove l'onore, il sacrificio e il coraggio diventano le vere armi in gioco. Le scelte dei protagonisti riecheggiano tra le pieghe del tempo, lasciando una domanda sospesa: quanto si è disposti a perdere per proteggere ciò che conta davvero?Questo episodio segna l'epilogo epico di A Blind Story, l'audiodramma ideato e prodotto da Roberto Lachin che, stagione dopo stagione, ha conquistato ascoltatori di ogni età grazie alla sua immaginazione, al suo respiro cinematografico e a un lavoro corale di grande intensità attoriale e sonora.I titoli di apertura e di chiusura dell'audiodramma sono affidati alla voce di Cristiana Traversa, che accompagna l'ascoltatore nell'ingresso e nel commiato di questo ultimo capitolo, dando forma e solennità al racconto fin dal primo e fino all'ultimo istante.Per la sigla iniziale e per tutte le background music di questo capitolo conclusivo sono state utilizzate composizioni realizzate con Suno, integrate con cura artigianale per rendere ogni atmosfera ancora più immersiva.Quest'opera è dedicata ad Atena, il cane guida Super di Roberto, presenza fondamentale e silenziosa in ogni passo di questo viaggio.#mottopodcast #robertolachin #ablindstory #audiodramma #podcastitaliano #fantasysonoro #viaggineltempo
In un'epoca di iperproduzione e perfezionismo musicale, c'è una tribù che percorre sentieri alternativi. undefinedIl progetto ticinese Haara è un calderone di suoni reali, di strumenti che respirano, di mani che percuotono, pizzicano ed evocano creando una pozione “vera” e imperfetta e (proprio per questo motivo) profondamente umana. undefinedHaara è un'entità collettiva in espansione che assorbe culture, tradizioni e strumenti da ogni angolo del mondo. Ogni concerto è un nuovo rito, ogni nuovo pubblico è un'ulteriore estensione della tribù e della sua potenza. Il primo album “Lambs” è una chiamata alla riconnessione con la terra, con gli elementi, con la spiritualità e la magia che ci sono ancora, se sappiamo guardare e ascoltare...undefined“Lambs” è la storia di un agnello che scopre la forza del gregge, ricordandoci che il cambiamento nasce dal basso, dal coraggio di unire le voci e camminare insieme. undefinedAbbiamo avuto il piacere di incontrare due degli spiriti guida di Haara: la cantante, costumista e visual-artist Lisa Attivissimo e Nicolas Pontiggia, la forza ritmica che ne scandisce il battito. Insieme, ci hanno raccontato un disco figlio di questo tempo e che ne coglie a fondo lo spirito: un rituale sonoro e comunitario di resistenza poetica. undefined“Lambs” di Haara è una storia da ascoltare, vedere, danzare e sentire sotto la pelle come se fossimo contemporaneamente ovunque nel mondo.
Mal di schiena, posture scorrette, colpi della strega... spesso ce ne ricordiamo solo quando fa male. Ma la salute della nostra colonna vertebrale si costruisce ogni giorno, con piccoli gesti e attenzioni. A Obiettivo Salute Weekend ne parliamo con il dott. Stefano Respizzi, fisiatra e direttore del Giornale Italiano di Medicina Riabilitativa e autore de Il benessere della schiena (Sole24Ore), e con il dott. Alessandro Pernice, fisioterapista e osteopata del Torino FC. Insieme scopriamo come prenderci cura della nostra schiena in modo pratico e consapevole, per mantenerla forte, flessibile e... felice.
In questi ultimi giorni dell'Avvento ci godiamo la pace delle nostre case con le nostre famiglie, al bagliore dell'albero di Natale; sfoggiamo scintillanti abiti delle feste alle cene organizzate da amici e i colleghi; brindiamo con bicchieri dorati, spumeggianti di bollicine. A Natale riempiamo le nostre giornate di simboli che richiamano la nuova Vita che sta per sorgere, il sole che presto rinascerà con il solstizio d'inverno. Ma cosa succede quando spegniamo la luce? Cosa succede quando ci ritiriamo nel buio di questo tempo che è anche fatto di solitudine, difficoltà e tristezza?“Alice” oggi esplora il lato ombra del Natale con tre uscite recenti, storie che aiutano a sopravvivere al rumore della festa e rendono il periodo natalizio un po' più intrigante, divertente o più intimo. Insieme alla traduttrice Chiara Rizzuto parleremo di La lunga ombra (Sellerio 2025) di Celia Fremlin, un romanzo inglese che è stato definito “l'antidoto alla falsa cordialità del Natale”; un noir intenso, corrosivo e teatrale che vi terrà incollati alla pagina.Spostiamoci dall'Inghilterra verso Roma per il Canto di Natale con autotune (Einaudi) di Marco Presta, una brillante riscrittura del classico di Dickens che denuncia le stonature del nostro tempo con un sorriso, sempre a ritmo di musica. Infine, Vita nova (Il Saggiatore) di Louise Glück, poeta americana vincitrice premio Nobel per la letteratura nel 2023 – questo il consiglio di lettura del nostro critico Roberto Galaverni: una raccolta che si apre a una nuova stagione dell'anima con autenticità e grazia.undefinedundefinedundefined
Fondata a Treviso nel 1983, la ONG è operativa in 33 Paesi. Stefania Ceruso, rappresentante Paese di Insieme Si Può in Uganda, ha descritto i progetti attivi nel Paese sub-sahariano.
In questo episodio i conduttori ospitano Rut Villamagna, un'esperta pittrice di scena spagnola che ha lavorato a celebri produzioni come Il labirinto del fauno e diversi capitoli della saga di Star Wars. Rut condivide dettagli sul suo percorso professionale, sottolineando le sfide sui set internazionali e la complessità di dipingere oggetti iconici come il Millennium Falcon o il blaster di Han Solo. Insieme a lei anche Stefano Cordioli, concept designer e sculptor che conta una grande esperienza nel mondo del cinema e ha lavorato a diversi prodotti Star Wars.Viene anche analizzato l'impatto delle nuove tecnologie, come la stampa 3D e l'intelligenza artificiale e la conclusione è che il processo creativo umano e la passione restano elementi insostituibili per dare anima a un film.YouTube: https://www.youtube.com/@EmpiRa2010 Twitch: https://www.twitch.tv/empiratvFacebook: https://www.facebook.com/empirafanclubInstagram: https://www.instagram.com/empirastarwarsfanclub/
La morte fa paura? Perchè ne siamo così spaventati?Insieme a Padre Guidalberto Bormolini, monaco cristiano e tanatologo, abbiamo affrontato il tema dell' importanza di cambiare prospettiva quando si parla di morte.Padre Bormolini ribalta la domanda sull'interesse per la morte, chiedendosi invece perché questo interesse sia scomparso nella civiltà moderna. Ricorda che la storiografia individua il sorgere della civiltà umana proprio nell'inizio della relazione con i propri morti (non solo la sepoltura, ma il viaggio spirituale del defunto).Egli sostiene che l'abitudine di visitare i morenti e i cimiteri, un tempo ordinaria, è stata preclusa alla maggior parte dei cittadini occidentali, un fatto che "disumanizza" la società.La sua passione per l'accompagnamento nasce da un'esperienza giovanile. Dopo aver incontrato la meditazione e chiesto al suo maestro come approfondire l'esperienza, si aspettava sfide estreme (come andare sull'Himalaya), ma ricevette l'indicazione di visitare i malati terminali. Questa sorpresa lo ha convinto che l'esperienza spirituale autentica emerge quando la vita ci meraviglia.Ha imparato dai morenti ciò che nessun altro avrebbe potuto insegnargli. L'esperienza insegna che morire, in senso simbolico, è un guadagno. La meditazione, con l'immobilità del corpo e della mente, è un morire a una condizione ordinaria per vivere uno straordinario, un eccellente addestramento integrale alla morte. La paura della morte spesso è accresciuta dal non voler simbolizzare le piccole morti che si sperimentano nella vita (il bambino che muore per far nascere l'adolescente, l'adolescente che muore per il trentenne, ecc.).Padre Bormolini concorda che la nostra vita è una successione di morti e rinascite. L'assenza di questa consapevolezza rende la morte finale un atto drammatico. Il change tanto ricercato nelle discipline di cura è possibile solo se si muore a ciò che si era: il cambiamento è dinamica vitale, e quindi motore della morte.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/relazioniamoci-di-antonio-quaglietta--3209964/support.
Ciao, oggi sono davvero entusiasta di condividere con te un episodio davvero speciale del nostro podcast Giardino Futuro.Ho avuto il piacere di conoscere Valentina Pinto, una vera esperta di Feng Shui evolutivo, e non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione di coinvolgerla nel nostro progetto.Valentina ci regalerà una montagna di preziosi spunti per vivere al meglio i nostri spazi verdi e renderli più funzionali e vivibili.Scoprirai l'importanza di avere un contatto diretto con la Natura e le piante per il nostro benessere emotivo e psicologico.Insieme a Valentina capiremo perché è fondamentale scegliere le piante giuste per il nostro ambiente e piantarle nel momento più opportuno.Preparati a lasciarti ispirare dalle sue parole e a trovare nuovi spunti per rendere il tuo giardino o terrazzo più sostenibile e autonomo. Sono sicuro che questo episodio ti lascerà davvero arricchito.Allora, cosa aspetti?Dai play e buon ascolto.
Come funzionano le reti che usiamo ogni giorno per comunicare? Che cos'è l'internet quantistico? Quali sono i segreti delle reti intelligenti? Le fibre ottiche come trasmettono le informazioni e i satelliti?Vi aspettiamo on line con “Connessioni Invisibili”, un viaggio nel mondo delle telecomunicazioni in cinque puntate per scoprire e capire come la ricerca sta cambiando profondamente il volto dell'Italia, rendendola più connessa, sostenibile e smart.Insieme a ricercatrici e ricercatori delle più prestigiose università italiane, racconteremo RESTART, il più importante programma di ricerca e sviluppo mai realizzato in Italia nel settore delle telecomunicazioni."Connessioni Invisibili" è la nuova serie video ideata e prodotta da Think About Science per e con @FondazioneRESTARTRaccontata da Massimo PolidoroScritta con Lorenzo Paletti"RESTART è finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU nell'ambito del PNRR - M4C2, Investimento 1.3, Avviso n. 341 del 15-03-2022 del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR)” con tag a @MUR e @ItaliaDomani.
Vi siete mai chiesti che cosa succederebbe se la rete sparisse? Se vivessimo in un mondo senza telecomunicazioni? Oggi, senza rete, è quasi impossibile vivere: dai pagamenti elettronici alla rete elettrica, dalla gestione delle emergenze alle spedizioni, fino all'agricoltura moderna... Tutto si regge sulla rete invisibile delle telecomunicazioni, come un sistema nervoso della nostra società. E ci sono tante ricerche in corso perché domani si riesca a fare ancora di più. Da oggi e per cinque settimane ci vediamo qui con “Connessioni Invisibili”, un viaggio nel mondo delle telecomunicazioni. Insieme a ricercatrici e ricercatori delle più prestigiose università italiane, racconteremo RESTART, il più importante programma di ricerca e sviluppo mai realizzato in Italia nel settore delle telecomunicazioni, per scoprire e capire come la ricerca sta cambiando profondamente il volto dell'Italia, rendendola più connessa, sostenibile e smart.CONNESSIONI INVISIBILI Viaggio nel mondo delle Telecomunicazioniè una serie realizzata daThink about Science per e con Fondazione RESTARTRaccontata da Massimo PolidoroScritta con Lorenzo PalettiCon la partecipazione di: Stefania Bartoletti - Università di Roma Tor VergataAngela Sara Cacciapuoti - Università degli Studi di Napoli Federico IIAntonio Capone - Politecnico di MilanoMarco Giordani - Università degli Studi di PadovaMemedhe Ibrahimi - Politecnico di Milano Mattia Magnaghi - Politecnico di MilanoFrancesca Meneghello · Northeastern University, Boston e Università degli Studi di Padova.Andrea Migliorati - Politecnico di TorinoEugenio Moro - Politecnico di MilanoDario Tagliaferri - Politecnico di MilanoResponsabili del progettoAntonio Capone, Fondazione RESTARTNicola Blefari Melazzi, Fondazione RESTARTTeam Comunicazione, Fondazione RESTARTElena Bottaro, Think about ScienceGrafica e produzione video a cura di Zampediverse Si ringrazia il Politecnico di Milano - Campus Leonardo per avere ospitato le riprese.RESTART è finanziato dall'Unione Europea - NextGenerationEU nell'ambito del PNRR - M4C2, Investimento 1.3, Avviso n. 341 del 15-03-2022 del Ministero dell'Università e della Ricerca (MUR)
Salve a tuttə!Eccoci qua con LA live di commento all'ATTESISSIMO trailer di A KNIGHT OF THE SEVEN KINGDOMSPreparatevi a un intenso inverno ;)Insieme commenteremo il trailer e analizzeremo delle immagini che ci riportano alla mente scene fondamentali della novella IL CAVALIERE ERRANTE.Ci vediamo in chat ;)Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto:Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco
Insieme al tifoso dei Knicks Daniele V Morrone commentiamo la vittoria della NBA Cup in finale contro i San Antonio Spurs, grazie a un ultimo quarto da squadra matura. In più un'analisi di tutte le squadre arrivate a Las Vegas, e un accenno sulla situazione ingarbugliata attorno a Giannis Antetokounmpo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Dov'è andato Babbo Natale?C'era una volta il Villaggio di Babbo Natale — ma Babbo Natale non c'era. Era ormai sparito da giorni e giorni… anzi da mesi. Chi avrebbe preparato e consegnato i doni ai bambini come ogni anno?Quella parte del Polo Nord che di solito era molto movimentata, era diventata stranamente silenziosa — non si vedeva un Elfo in giro, niente suoni di campanelli, le slitte erano coperte di neve e tutte le renne sonnecchiavano confuse.Se guardavi nella sua casa non vedevi una traccia di vita. Il caminetto spento, la sedia a dondolo con le ragnatele, una tazza vuota sul tavolo di legno e un mozzicone di candela consumato da troppo tempo.Tante erano le voci che si erano sparse riguardo all'assenza di Babbo Natale. C'era chi diceva che si trovasse su un altro pianeta in una galassia lontana lontana, chi sulla Luna, chi sugli oceani immensi — e addirittura qualcuno diceva che aveva aperto una pasticceria a Buenos Aires.Il mistero era fitto. Nessuno se ne faceva una ragione e tutto era silenzioso e immobile.Nel frattempo, a molti chilometri di distanza, nei Mari del Sud, un gruppo di gabbiani che passavano le giornate a svolazzare sopra la baia avvistarono in lontananza un piccolo veliero. C'era solo un marinaio a bordo che stava issando sull'albero maestro scricchiolante la vela principale.Il gabbiano più anziano non poteva credere ai suoi occhi. Fece un paio di acrobazie nell'aria, tirò fuori il suo cannocchiale, guardò meglio e disse: "Ma io quello lo conosco! Quel marinaio viene da terre lontane!"Rivolgendosi agli altri gabbiani raccontò: "Un giorno, durante uno dei miei lunghi viaggi, persi la rotta e mi ritrovai sui tetti ghiacciati di un villaggio al Polo Nord. Atterrai proprio sulla casa di quell'uomo dalla lunga barba che vedete sulla barca. Lui mi sentì chiedere aiuto, venne a prendermi, mi nutrì e mi raccontò del suo lavoro. Secondo me questo incontro ha qualcosa di magico. La nostra prossima avventura sta per cominciare."Planando, si diressero verso la barca e atterrarono tutti sulla prua. Il gabbiano e il marinaio si salutarono come vecchi amici.Poco dopo, un gruppo di delfini arrivò vicino al veliero incuriositi. Nuotavano in cerchio intorno alla barca, saltando fuori dall'acqua.Il più giovane dei delfini notò qualcosa di strano. "Guardate! Dalla stiva escono trucioli di legno che galleggiano! E si vedono delle lucine sotto coperta."Il marinaio dalla lunga barba sorrise. "Venite," disse con voce calda, "vi mostro cosa ho fatto in tutti questi mesi."Aprì il portello della stiva e dentro, alla luce di due lanterne dondolanti, si vedeva un laboratorio galleggiante pieno di meraviglie. Con una pialla ben affilata aveva lavorato pezzi di legno recuperati in mare trasformandoli in giocattoli — e così aveva fatto anche con conchiglie, noci di cocco, tappi di sughero, bottiglie di vetro, stelle marine e fili dorati arrivati da chissà dove."Ho viaggiato per imparare nuovi modi di portare gioia," spiegò il marinaio. "Ma il lavoro è tanto e il Natale si avvicina. Mi aiutereste a finire?"E così tutti insieme si misero all'opera. I delfini portavano dal fondo del mare conchiglie speciali. I gabbiani raccoglievano piume colorate. Gli oggetti trasformati in doni furono messi in grossi sacchi di tela.I giorni passarono veloci.Il primo di Dicembre il capitano, indossato il suo rosso e caldo cappello e con la pipa in bocca, guardò il cielo stellato e disse: "È tempo di partire."I delfini sollevarono il veliero finché si alzò sopra le onde. Le vele si gonfiarono al vento e prese il volo, mentre lo stormo di gabbiani lo guidò tra le nuvole seguendo i sogni. Insieme continuarono il viaggio dirigendosi verso nord, volando nell'azzurro infinito.La notte arrivò veloce e nel cielo pieno di stelle una brillava più di tutte. Era la stella polare che con la sua luce accompagnava la discesa del veliero sulla terra.Per magia, nell'avvicinarsi al villaggio, il veliero si trasformò in una slitta super carica di doni. I regali costruiti nella stiva arrivarono nel laboratorio per essere consegnati insieme a tutti gli altri pacchetti.Quando atterrò sul tetto della sua casa, un tintinnio di campanelli si sentì in lontananza. Gli Elfi si affacciarono sulle porte e gridarono: "È lui! È lui! È Babbo Natale! È tornato!"Le renne dal naso rosso si svegliarono di colpo e cominciarono a lucidare le slitte, addobbandole di fiocchi e pigne colorate.La vita nel villaggio si risvegliò tutta insieme. I rami degli alberi si scuotevano come se avessero il solletico. Un gruppo di pinguini, approdati al Polo Nord per dare una mano, scivolando sulle lastre di ghiaccio a grande velocità, finirono dentro cumuli di neve e uscirono fuori come palle che rimbalzavano.“Che simpatici! Vi attaccheremo all'albero di Natale come decoro!" gridavano gli animali del villaggio.Ma i pinguini, liberandosi dalla neve, corsero verso la casa di Babbo Natale per aiutare nei preparativi.Al villaggio proprio tutti si misero in movimento. Le renne corsero all'Ufficio Postale e riempiti i sacchi di letterine, le portarono nel laboratorio. Gli Elfi con l'aiuto dei pinguini erano pronti per il lavoro.Quella mattina, quando le campane suonarono a festa, volpi, scoiattoli, lepri e orsi accorsero da ogni angolo della foresta per festeggiare il ritorno di Babbo Natale. C'era tanto da fare per la gioia di tutti i bambini del mondo.L'aria profumava d'abete e di dolcetti. Gli alberi di Natale scintillavano di ghiaccioli come stelle. Gli animali si rincorrevano felici con il naso girato verso l'alto.I preparativi cominciarono in grande lena. Per tutto il mese di dicembre lavorarono insieme — seghe che cantavano, martelli che suonavano, carta colorata che volava. Babbo Natale raccontava le storie del suo viaggio mentre inchiodava e levigava.E quando arrivò il 24 dicembre, tutto era pronto. I regali furono caricati sulla slitta e Babbo Natale partì per il suo viaggio più importante.I gabbiani volarono via verso nuovi orizzonti, lasciando le loro impronte sui tetti innevati.Da quel Natale si racconta che Babbo Natale non sia mai più andato via dal Polo Nord."E se fosse stata solo una favola? Sarà vero, o no? A voi la decisione finale!" — Scritta da Lucia & Marco CiappelliPer la versione in inglese e tante altre storie da leggere e ascoltare: https://www.storiesottolestelle.com Each story is currently written and narrated in both Italian and English.The translation from Italian (the original language) to English and the reading of the stories are performed using Generative Artificial Intelligence — which perhaps has a touch of magic... We hope it has done a good job!If you like it, make sure to tell your friends, family, and teachers, and subscribe to this podcast to stay updated. You'll be able to read or listen to new stories as soon as they become available. Visit us On The Official Website https://www.storiesottolestelle.com/ Hosted by Simplecast, an AdsWizz company. See pcm.adswizz.com for information about our collection and use of personal data for advertising.
con Massimo Di Lecce e Denise Cicchitti
Nella puntata di oggi con Giorgia Cozza, prendiamo spunto dal suo libro EDUCARE CON RISPETTO (Newton Compton, 2024) per parlare delle paure, più o meno razionali, di bambini e bambine e come possiamo affiancarli quando provano questa importante emozione. Per approfondire, qui trovi il libro di Giorgia. PER CONTINUARE A SEGUIRE PF06SITO www.percorsiformativi06.it INSTAGRAM https://www.instagram.com/percorsiformativi06/ YOUTUBE https://www.youtube.com/c/SilviaIaccarinoPercorsiformativi06/videos FB https://www.facebook.com/percorsiformativi06 GRUPPO FB https://www.facebook.com/groups/177748889440303/ TELEGRAM https://t.me/percorsiformativi06 NEWSLETTER https://percorsiformativi06.it/iscrizione-alla-newsletter/ RIEPILOGO DEI NOSTRI CONTENUTI https://linktr.ee/pf06DISCLAIMERI contenuti dei podcast sono forniti a solo scopo educativo e informativo. Questi non intendono in alcun modo sostituire consulenze, diagnosi o trattamenti forniti da professionisti del settore medico, psicologico o di altre discipline specialistiche.I contenuti proposti non costituiscono consigli professionali personalizzati né possono essere considerati esaustivi o adattabili a specifiche esigenze individuali. Nulla di quanto offerto qui è inteso per essere utilizzato come strumento diagnostico o terapeutico.Percorsi Formativi 0-6 e i suoi formatori non si assumono alcuna responsabilità per l'uso improprio delle informazioni contenute in questo podcast. Ogni utente è invitato a rivolgersi a professionisti qualificati per consulenze mirate riguardanti la propria salute fisica o mentale. In caso di dubbi su eventuali diagnosi o trattamenti per problemi di salute, raccomandiamo di consultare sempre un medico, uno psicologo o altro operatore sanitario qualificato.
Insieme a Fabio Carsenzuola, Amministratore Delegato (CEO) di Europ Assistance Italia, parliamo di come sta cambiando la percezione del rischio nella nostra società e come le Assicurazioni sono in grado di usare le nuove tecnologie per prevedere gli eventi avversi e mitigare il rischio. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quando pensi alla fertilità femminile immagini ormoni, utero e ovaie... ma se ti dicessimo che uno dei tasselli mancanti si trova nella tua bocca, in particolare nella salute del tuo microbiota orale?
In questo nuovo episodio in compagnia di Mara Filippetti, sessuologa ed esperta in educazione sessuale. Lei è l'ideatrice e creatrice del percorso per la riscoperta della sessualità femminile “Pleasure To Be You”, inoltre tutor presso il corso per educatori sessuali presso l'istituto di Sessuologia Clinica di Roma.Con la dottoressa parliamo di relazione sessuo-affettiva, s3x positive e negative. Insieme ripercorriamo le storie amorose di Lorelai, Rory e Lane. Per l'evento da Mademoiselle Vintage Shop (Roma) “S3x Toys - minaccia nella coppia o alleati del piacere?” potete prenotarvi cliccando qui. Secondo voi la serie è s3x positive o negative? Cosa ne pensate della reazione di Lane al s3sso? Fatemi sapere che cosa ne pensate nell'ultimo post o nei DMs su Instagram.Account ufficiale del podcast: @unamammaperamicapodcast Non perderti la newsletter La posta delle Gilmore. Music by Harmonyte
All'interno del programma di Radio PNR : City Life, condotta da Giampaolo Cacciatore, Francesca Danieli Responsabile comunicazione di Gestione Ambiente e Chiara Brugnone social media manager di SRT ci fanno un recap di tutto il percorso passato insieme.
Insieme a meIn sottofondo un breve estratto di “La voglia, la pazzia” cantata da Ornella Vanoni (testo Sergio Bardotti, musiche Vinicius de Moraes e Toquinho, etichetta Vanilla, 1976 all rights reserved)
In questo episodio di CEO INSIGHTS, registrato live in Triennale a Milano all'interno della rassegna "Orbita", Richi ha incontrato Benedetto Levi, CEO di iliad Italia. Insieme a lui ha parlato del suo percorso, di come l'arrivo di iliad in Italia abbia trasformato il mercato delle telecomunicazioni e delle tecnologie su cui l'azienda sta investendo sempre di più per anticipare il cambiamento. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Insieme a Michele Zullo di MIWA Energia andiamo alla scoperta del dietro le quinte del mercato dell'energia; un mondo spesso governato da pregiudizi nati da tecniche di vendita non del tutto etiche. Scopri MIWA Energia - https://www.miwaenergia.com/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Martina Albini"In rivolta. Manifesto dei corpi liberi"Voci collettive per WeWorldCastelvecchi Editorehttp://www.castelevecchieditore.comParlare di corpi significa parlare di potere. Da questa idea nasce In Rivolta. Manifesto dei corpi liberi, un'opera corale realizzata da WeWorld, organizzazione umanitaria attiva da oltre cinquant'anni in più di 20 paesi, compresa l'Italia.Un libro che parla di diritti, potere e possibilità attraverso ciò che tutti e tutte abbiamo in comune: il corpo.E sul sito, oltre al libro, è possibile trovare anche tanti altri regali solidali: la borraccia, la tazza e la maglia Falastin, pensati per sostenere i progetti dell'organizzazione e portare con sé un messaggio di giustizia, libertà e solidarietà.Perché questo libro è il regalo giusto?Perché è stato pensato per farci attraversare da storie che solo in apparenza sembrano lontane, ma che invece ci riguardano da vicino. Anche quando parliamo di esperienze che vivono in altri luoghi, come Avere le mestruazioni a Gaza, che chiude il volume, ciò che ci avvicina è il riconoscimento della fatica che conosciamo, traslata in un contesto di guerra e precarietà.Ed è proprio questo riconoscimento che ci permette di capire una cosa fondamentale: il corpo è il luogo in cui i diritti prendono forma.In Rivolta nasce da questa consapevolezza: quando parliamo di diritti umani non parliamo di idee astratte, ma di corpi reali. Parliamo di una ragazza che può scegliere se e quando avere un figlio, di una persona queer che può camminare per strada senza paura, di una donna con disabilità che può uscire di casa senza incontrare ostacoli a ogni metro. Parliamo di libertà, ma anche di potere.Questo libro non racconta soltanto violazioni: racconta anche resistenza, possibilità e libertà.Siamo partite da un'idea ancora profondamente valida — “il personale è politico” — perché è dal personale che nasce il cambiamento. Riconoscersi, anche nelle storie che inizialmente ci scomoda leggere, crea un movimento: una piccola, grande rivolta.Le piazze di queste settimane ce lo ricordano: la forza dei corpi che si incontrano e si sostengono, che scelgono la presenza fisica come forma di politica. In Rivolta prova a restituire proprio questo: la potenza collettiva dei corpi che prendono parola.Il libro nasce per amplificare queste voci, non per parlare al posto di qualcuno.È articolato in cinque sezioni che attraversano i modi in cui il corpo viene violato, giudicato, regolato — ma anche le forme con cui resiste: il corpo politico, il corpo non conforme, il corpo che deve farsi madre, il corpo che invecchia, il corpo come campo di battaglia.Dentro queste sezioni convivono le voci di donne, attiviste, economiste, giornaliste e professioniste straordinarie, insieme alle testimonianze di chi lavora con WeWorld nei contesti più diversi: dall'Ucraina alla Moldavia, dalla Palestina all'Afghanistan, dallo Spazio Donna San Basilio al Kenya. oltre venti autrici che si fanno “corpi in rivolta”, intrecciando analisi, testimonianze e pratiche di resistenza.Una coralità che non restituisce un punto di vista unico, ma un intreccio di storie, competenze e pratiche.I proventi del libro sosterranno i progetti di WeWorld per i diritti delle donne in Afghanistan e Palestina.Il corpo normato racconta come regole, leggi e consuetudini possano diventare strumenti di controllo. Parlare di mestruazioni, di piacere o di consenso non è solo questione di linguaggio, ma un modo per riaffermare che la libertà parte da scelte quotidiane.Il corpo non conforme raccoglie le esperienze di chi non si riconosce nei modelli dominanti: persone trans, persone con disabilità, persone grasse o razzializzate. Le loro storie raccontano non soltanto discriminazioni, ma anche possibilità di decostruire il concetto di “normalità” e aprire spazi di esistenza condivisa.Il corpo che deve farsi madre indaga la maternità quando diventa aspettativa o imposizione. Si parla di violenza ostetrica, di ruoli assegnati, delle pressioni culturali e demografiche che gravano sulle donne. Accanto a queste voci emerge la libertà di scelta: diventare madri, o non diventarlo, è un atto di autodeterminazione.Il corpo che invecchia affronta i cambiamenti legati all'età, spesso accompagnati da silenzi e pregiudizi. Menopausa, trasformazioni fisiche e discriminazioni generazionali diventano qui occasioni per ripensare desideri e autonomia, costruendo nuove narrazioni.Con il corpo campo di battaglia il libro si sposta su scenari di conflitto e sfruttamento, dove il corpo diventa il primo terreno di violenza. Le mutilazioni genitali femminili, i racconti dalla Palestina, dall'Afghanistan, dall'Iran e dall'Ucraina mostrano come i diritti vengano messi in discussione a partire dal corpo. Allo stesso tempo, testimoniano che la resistenza non si ferma: continua nei gesti individuali, nei legami comunitari, nelle pratiche collettive che attraversano i confini. A fianco delle testimonianze di attiviste, giornaliste e scrittrici, si affiancano quelle dello staff di WeWorld e delle persone incontrate nei progetti dell'organizzazione, creando un dialogo che mette in relazione saperi ed esperienze diverse. Il libro non si limita a raccontare storie: mostra anche quanto il cambiamento si costruisca insieme. Nelle varie sezioni si intrecciano voci e punti di vista differenti – su linguaggio, demografia, maternità, invecchiamento, ginecologia e guerra sul corpo delle donne – mettendo in dialogo esperienze pratiche, accademiche e personali. Le discriminazioni non si presentano mai da sole, e le risposte devono essere altrettanto collettive e integrate.Il libro si chiude con il Manifesto dei corpi liberi: non un elenco di regole, ma un testo collettivo che raccoglie idee per il futuro. Nato durante la Chiacchierata femminista del WeWorld Festival di Milano e arricchito dalle voci raccolte in questo volume, il Manifesto apre spazi di confronto e possibilità, più che offrire risposte definitive.«Il Manifesto dei corpi liberi non è il punto d'arrivo del libro, ma il racconto di un percorso. È nato dal piacere di scriversi e confrontarsi, dal riconoscersi nelle esperienze altrui e dal mettere in comune pratiche diverse per immaginare come stare meglio insieme. Sappiamo che non tutte le persone si ritroveranno in ogni punto, e va bene così: non vuole essere un testo definitivo, ma un riferimento aperto, a volte imperfetto, che invita a continuare il cammino. Perché l'esperienza corporea è universale, ma i modi in cui la viviamo dipendono anche da contesti sociali, economici e culturali. È da qui che nasce la possibilità di riconoscerci e costruire percorsi comuni.» Martina Albini, Coordinatrice centro studi WeWorld e curatrice del volumeUna presa di parola collettivaIn Rivolta non è un saggio neutro: è un atto politico, scritto dalla parte dei corpi marginalizzati – grassi, queer, trans*, disabili, razzializzati, migranti – che reclamano dignità, spazio e autodeterminazione. Nasce per amplificare voci che troppo spesso restano ai margini.Racconta storie di corpi che subiscono pressioni e discriminazioni, ma anche di come, attraverso pratiche quotidiane, trovino modi per resistere e affermarsi. Insieme, tutte queste esperienze compongono un mosaico che mostra quanto la giustizia e la libertà passino sempre dai corpi, e quanto le battaglie personali e collettive siano legate tra loro.«Questo libro dimostra la forza della rete e della coralità: nessuna trasformazione è possibile da sole. Solo intrecciando voci diverse, mettendo in dialogo prospettive e pratiche, possiamo generare un cambiamento che sia davvero collettivo e a misura di tutte le persone.»Greta Nicolini, Head of Relations WeWorldL'invito che fa questo volume è di lasciarsi attraversare dalle storie raccontate e riconoscere che non parlano solo di “altre persone”, ma anche di noi. Significa raccogliere la forza che portano con sé e provare a tradurla nella vita di ogni giorno perché la rivolta non è un gesto isolato, ma un modo di vivere insieme, costruendo spazi di libertà condivisa.Non offre risposte facili, ma apre domande, visioni, possibilità. È un manifesto che invita ciascuna e ciascuno a unirsi alla rivolta dei corpi liberi. Contributi In Rivolta· Sara Manfredi, CHEAP – The M Word· Claudia Bellante, RACCOMTAMI – Sussurri. Dar es Salaam, Tanzania· Alessandra Vescio, giornalista freelance – Ai margini della cura· Francesca Palazzetti, Doula – Il consenso inizia dall'infanzia· Alessia Dulbecco, Pedagogista e formatrice – Autoerotico & Politico· Spazio Donna WeWorld San Basilio – Dove il corpo riprende parola· Georgina Orellano, sex worker e attivista – Puttana femminista, grazie alla collaborazione con Tlon· Vera Gheno, Sociolinguista - Ma che vuol dire?· Alessia Nobile, Scrittrice e attivista – Incastrata nel corpo di un maschio· Lara Lago, giornalista – Che cosa resta se togli la grassofobia?· Valentina Perniciaro, Fondatrice Tetrabondi – Sbilenchi e in rivolta· Somaia Sediqi, WeWorld Afghanistan – Essere viste· Liliana Gîscă, WeWorld Moldavia – Essere rom e sinti a Soroca· Fiorenza Sarzanini, Vicedirettrice Corriere della Sera – L'epidemia silenziosa· Francesca Fiore, MammadiMerda – Quando tutti se ne vanno· Donata Columbro, giornalista e divulgatrice – Tutta colpa delle donne?· Sarah Malnerich, Mammadimerda – Le altre non si lamentano così· Simonetta Sciandivasci, giornalista – Avere a che fare con un vuoto· Ilaria Maria Dondi, giornalista e scrittrice – SbaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
(00:00:00) Introduzione (00:00:46) Casa con Svista (00:01:23) Che colore è il bianco Cloud Dancer (00:02:03) Palette colori per abbinare il bianco Pantone 2026 (00:03:24) Come abbinare in casa il bianco Pantone 2026 (00:04:41) Idee di arredo simili al bianco Pantone 2026 (00:07:23) I colori Pantone degli ultimi anni (00:08:31) Saluti finali Il bianco Cloud Dancer è il colore scelto da Pantone per rappresentare il 2026. Approfondiamo le sue potenzialità d'impiego in particolare nell'arredo e nell'home decor.
Insieme al Direttore della Scuola Iniziatica La Serpe Crocifissa e del Conjure Club, Mario Oberon, andremo a rivelare i segreti magici di una delle sostanze più utilizzate nella pratica magica fin dai primordi dell'umanità: Il Sale. Una sostanza sacra che ha il potere non solo di conservare ma anche di proteggere e purificare, il cui utilizzo si presta a molte pratiche appartenenti alle più svariate tradizioni. Vi ricordo che l'ultimo lavoro di Mario Oberon "La Magia del Sale" è acquistabile presso il sito www.libreriailsigillo.it Buon ascolto!
Esiste una memoria ancestrale? E da dove viene il moderno gatto domestico? In questo episodio, Francesca e Luca provano a rispondere a queste domande, svelandoci i misteri della memoria e il percorso evolutivo che ha portato il gatto ad essere un fedelissimo amico dell'uomo.Nella prima parte della puntata, Francesca ci racconta come funziona la memoria e come si costruiscono i ricordi. Insieme a Luca, cercherà di capire se esistono in noi delle memorie innate oppure se tutti i ricordi e le conoscenze sono frutto della nostra esperienza personale.In esterna, la linea passa a Giorgio che intervista Daniele Alloni, docente di Fisica dei Reattori Nucleari presso il Dipartimento di Fisica di Pavia e vicedirettore del centro LENA (Laboratorio Energia Nucleare Applicata). Daniele ci parlerà del laboratorio LENA di Pavia e dei 60 anni del reattore nucleare TRIGA.Dopo il consueto appuntamento con la barza brutta, Luca passa a raccontarci gli ultimi risultati di un articolo uscito su Science il 25 novembre, che racconta l'origine del gatto moderno. A differenza di quello che credevamo fino a qualche tempo fa, sembra che il gatto selvatico sia arrivato nelle nostre case dopo un processo di addomesticazione cominciato dai Romani appena 2000 anni fa.Se ti piace Scientificast, diventa un supporter e accedi anche a tutti i contenuti speciali che la Redazione prepara per i suoi ascoltatori più affezionati.https://www.spreaker.com/podcast/scientificast-la-scienza-come-non-l-hai-mai-sentita--1762253/support?utm_source=rss&utm_medium=rss&utm_campaign=rss
Filippo Boetti racconta il suo percorso nel progetto educativo che unisce cammino, comunità e crescita personale. Un anno scolastico fuori dal comune Strade Maestre è un progetto educativo pensato per gli studenti degli ultimi tre anni delle scuole superiori. Ragazze e ragazzi, insieme alle famiglie, scelgono di trascorrere nove mesi lontano da casa. Durante questo periodo, seguono un percorso scolastico in cammino. Gran parte del tragitto avviene a piedi, mentre altre tappe richiedono mezzi di trasporto. I giovani sono accompagnati da guide e insegnanti che li seguono lungo tutto il percorso. Insieme formano una comunità di apprendimento. Qui imparano a rispettarsi, a collaborare e a valorizzare le proprie capacità. Alla scoperta di sé stessi Filippo Boetti ha deciso di partecipare per affrontare un periodo di malessere e vedere la realtà da un punto di vista diverso. Cresciuto a Cagliari, spesso si sentiva estraneo al proprio ambiente. Il cammino gli ha permesso di fermarsi e riflettere. Grazie a questa esperienza, Filippo ha riscoperto il valore del tempo dedicato a sé stesso. Ha coltivato la passione per la lettura e imparato a gestire i propri ritmi interiori. Inoltre, la vita quotidiana in comunità lo ha aiutato a smussare alcuni lati del suo carattere, rendendolo più paziente e aperto agli altri. La forza della comunità e del confronto Convivere 24 ore su 24 con il gruppo ha rappresentato una sfida importante. Tuttavia, Boetti sottolinea come il confronto quotidiano abbia favorito la crescita personale. L'uso di tecniche di comunicazione non violenta ha permesso di risolvere i conflitti in modo costruttivo. Inoltre, la collaborazione e la vita condivisa hanno rafforzato i legami tra i partecipanti. Ogni difficoltà è diventata un'opportunità per imparare e crescere insieme. Una nuova prospettiva sulla vita L'esperienza ha cambiato profondamente il modo di vedere la realtà di Filippo. Ha imparato a distinguere ciò che è essenziale da ciò che è superfluo. Ogni momento del cammino è stato vissuto come un'occasione di apprendimento personale e collettivo. Strade Maestre conferma la sua unicità. Coniuga apprendimento scolastico, crescita individuale e vita comunitaria lungo la strada, offrendo ai giovani strumenti preziosi per il futuro.
Dozzine di creator, podcast e community si sono uniti per la prima grande raccolta fondi evidence-based in Italia. L'obiettivo? Proteggere 10.000 persone dalla malaria entro il 31 dicembre. In questo episodio andrò a spiegare come funziona questa raccolta di benefficienza, in collaborazione con Luca Stocco di Benefficienza (che ho già intervistato nell'episodio 171), il cui ricavato andrà al 100% ad Against Malaria Foundation, che usa i fondi esclusivamente per acquistare e distribuire zanzariere trattate con insetticida per combattere la malaria. Nessuna commissione è trattenuta, nè da me e nè da Benefficienza.Il tuo contributo, anche piccolo, può fare la differenza.Buon ascolto!--------------------------------------Unisciti anche tu a "Natale ad alto impatto":https://bit.ly/natale_ad_alto_impatto_benefficienza_sormani--------------------------------------Inserisci i tuoi contatti per poter fare una call gratuita e senza impegno con un tutor di Piano Finanziario:Info call gratuita Piano FinanziarioEffettua ora il tuo check-up finanziario a soli 95€ (anziché 197€) utilizzando questo link (se non dovesse funzionare, inserisci il coupon SORMANI50):https://www.pianofinanziario.it/federicosormani--------------------------------------Scarica gratuitamente il foglio excel per analizzare la tua pianificazione finanziaria:https://bit.ly/corretta-pianificazione-finanziariaScarica gratuitamente il foglio excel col calcolatore dell'interesse composto: https://bit.ly/calcolatore-interesse-compsoto-PACvsPICScarica gratuitamente il foglio excel per calcolare il tuo stato patrimoniale: https://bit.ly/calcola-il-tuo-stato-patrimonialeScarica gratuitamente la mappa concettuale sintetica su come superare la paura di investire:https://bit.ly/Come-superare-la-paura-di-investire--------------------------------------Se vuoi, puoi entrare a fare parte del mio progetto finanziandolo e ottenendo in cambio ulteriori servizi e vantaggi: https://bit.ly/tipeee-federicosormaniUn ringraziamento personale ai miei tippers: Noemi Cenni, Marina Manzoni, Gabriele Contini, Paola Sormani, Giovanni Pianigiani, Edoardo Tofi, Jacopo Fumanti Petrini, Francois Mickel, Aldo Sandroni, Daniele Cogoni.--------------------------------------Per metterti in contatto con me (feedback/consigli/critiche/interviste/collaborazioni):untoldmoney.podcast@gmail.comhttps://bit.ly/linkedin-federicosormani
Esercizi Spirituali ai GiovaniDiocesi di MilanoChiesa di Santa Maria presso san Celso (Milano)
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Nell'ultima tappa del percorso di Road To Social Change, organizzato insieme alla Banking Academy di UniCredit, siamo stati a Verona per parlare di Turismo. Insieme ad Ada Rosa Balzan, Independent Expert alle Nazioni Unite e oggi alla guida di ARB, abbiamo parlato di come il turismo è cambiato negli ultimi anni e di come possiamo promuovere un approccio di sostenibilità integrale anche in questo settore Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Lavinia Bianca"La vita potenziale"Gramma Feltrinelliwww.feltrinellieditore.itMartedì 25 novembre ore 18.30 – Feltrinelli Largo di Torre Argentina 5, RomaDalle molestie via chat al revenge porn, dalla dipendenza da video hardcore alla mercificazione del corpo femminile: come si conciliano libertà e consenso?Insieme allo psichiatra Vittorio Lingiardi, alla scrittrice Lavinia Bianca e a Giulia Mariani e Angela di Berardino, giornaliste e curatrici del podcast A nudo. Il massacro del Circeo, per i 50 anni dai fatti del Circeo (Emons Record in mediapartnership con Il Fatto Quotidiano)Modera Silvia D'Onghia, giornalista de Il Fatto Quotidiano.Cresciuta in una provincia agiata e moralista, tra amici gretti e genitori poco inclini ai compiti propri di una famiglia, Lavinia si imbatte presto nelle due ossessioni che vampirizzano le sue energie psicofisiche: il sesso e il culto del corpo come antidoto alla morte. Adolescente, assiste alla scomparsa prematura del padre, stroncato da un infarto sul divano di casa. In anni in cui si è alla ricerca di una propria identità, quella morte le lascia una ferita indelebile. Approdata a Roma, Lavinia decide allora di costruire una vita potenziale, un universo virtuale nel quale creare numerosi alter ego. Con l'ausilio di una penna sfrontata, sparge in rete profili disparati, in una disinibita galleria di attitudini e pratiche sessuali, capaci di adescare e soggiogare insieme. Lo fa come un esercizio di potere, lontano da ogni forma di godimento, come un canovaccio dagli esiti collaudati che esclude ogni imprevisto e agisce soltanto da scudo e da palcoscenico. Le crescenti insidie della vita virtuale la indurranno a prendersi una pausa dal web e ad affrontare ciò che non ha mai osato nella sua giovane esistenza: la vita reale fatta di corpi e desideri concreti. Ai corpi, tuttavia, e ai desideri reali appartengono dolori, lutti, ombre e fragilità insopportabili. Lavinia decide allora di ritornare nell'unico luogo per lei sicuro e in fondo appagante: seduta di fronte alla luce blu del monitor.Romanzo d'esordio scritto con una maturità e una modernità di scrittura sorprendenti, La vita potenziale affronta lo scandalo del sesso e del desiderio nella nostra epoca. Riflessione psicologica, digressioni colte (Roth e Freud sono i numi tutelari che sorreggono la narrazione) e considerazioni ironiche si piegano nelle sue pagine a celebrare il lutto più grande: la morte del reale.“La sessualità è il miglior terreno sul quale dare sfogo al sé primordiale. Il merito risiede nel non lasciare che tale potenziale distruttivo ci soggioghi. Non lasciare che sfugga al nostro controllo. Tenerlo a bada, addomesticarlo e conviverci. La sfida è non essere se stessi.” Lavinia Bianca vive e lavora a Roma, ed è un personaggio che nasce su un blog nei primi anni 2000 e si trasferisce sui social dopo il 2010. Alter ego e pseudonimo dell'autrice, ha un debito con la narrativa di Philip Roth e si ispira più direttamente al sarcasmo tagliente dei comedians inglesi. Le sue storie provano a esplorare le intricate sfumature dell'animo umano e in particolare l'inevitabile intersezione tra sesso e morte, con un tono di voce marcatamente audace e sfrontato. Per Feltrinelli Gramma è uscito La vita potenziale (2025).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Insieme a Marco Pistore, ricercatore tecnologico e Head of Research di Fondazione Bruno Kessler, parliamo di AI e gemelli digitali, in particolare partendo dal virtuoso caso del gemello civico di Bologna realizzato proprio dal team di FBK. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Iraniani e russi insieme per il nucleare! Si salvi chi può;Madre vs figli, gli Elkann in tribunale.
Ospite in studio per tutta la trasmissione lo scrittore e alpinista Mauro Corona che ci racconta il suo ultimo libro fresco di stampa. Insieme a lui commentiamo anche la stretta attualità, parliamo di lavori che le nuove generazioni non vogliono più svolgere e ci colleghiamo anche con il cantautore Davide Van de Sfroos.
In questa puntata esploriamo un legame sorprendente: cosa c'è in comune tra genitorialità consapevole e sostenibilità? Perché crescere bambini emotivamente stabili è strettamente connesso al prendersi cura del pianeta che lasceremo loro?Insieme alla mia ospite, Mimosa Magnani, consulente di sostenibilità, parliamo di competenze fondamentali come intelligenza emotiva, empatia, capacità di regolare lo stress e di agire con responsabilità: abilità che non servono solo in famiglia, ma sono alla base di uno stile di vita più consapevole, rispettoso e sostenibile.Un episodio che unisce educazione e consapevolezza, crescita personale e impatto sul mondo, con riflessioni stimolanti e spunti pratici per ogni genitore.Ascolta per scoprire:– cosa collega il rispetto nella relazione con i figli e quello verso l'ambiente– perché la sostenibilità parte dalle nostre emozioni– quali abilità interiori servono per cambiare davveroSe le emozioni ambientali ti hanno incuriosito, ecco dove trovarle: https://aiacc.it/emozioni-ambientali/**Contatta Mimosa su https://www.sostenibilitasopportabile.it/ o su Instagram https://www.instagram.com/sostenibilita_sopportabile/
Confronta e Risparmia con Facile.it In questo episodio di The Bull costruiamo da zero un portafoglio completo per una famiglia tipo, partendo da redditi, spese e obiettivi concreti: casa, università dei figli e semi-FIRE. Un caso pratico per capire davvero come funziona la pianificazione finanziaria e come scegliere ETF e strumenti corretti per ciascun obiettivo. Dalla teoria alla pratica, un episodio-guida per imparare a investire con metodo, realismo e buon senso. Link al file Prodotto e distribuito da Corax.
Sinner-Alcaraz è stata la partita di tennis più vista della storia della tv con 7 milioni di telespettatori. Sebbene la successiva partita della Nazionale di calcio ne abbia totalizzati 7,5 milioni, la finale di Torino ha superato Italia-Norvegia come stare. Un piccolo segno di come il pubblico dei sinneristi stia avendo la meglio su quello dei calciofili? E che succederebbe nel pubblico televisivo di sportivi se i nostri eroi bucassero anche il Mondiale 2026? Ne parliamo con Antonio Dipollina, giornalista e critico televisivo di Repubblica. Insieme a Leo Turrini collegato dalla Pero-Cormano continuiamo il nostro viaggio verso le Olimpiadi di Milano Cortina: oggi il nostro tedoforo speciale è Ninna Quario, sciatrice della Valanga Rosa e mamma della nostra stella Federica Brignone.
A journey with me |Find the transcriptions of the episodes: https://www.patreon.com/dailyitalianwithelena
Durante il salone dei Pagamenti, a Milano, abbiamo registrato un episodio live del podcast insieme a Vittorio Silva, CMO di Bancomat. Insieme a lui abbiamo provato a scoprire come Bancomat è stata in grado di conquistare il mercato italiano e come le nuove tecnologie stanno per cambiare completamente il modo in cui affronteremo i pagamenti in futuro. Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nicola Pesce"Camminando tra i fiori scalzi"Mondadori Editorewww.mondadori.it«Non ci annoieremo mai fintanto che avremo queste piccole cose eterne: il pane, il fuoco, la neve… Ogni sera tu berrai la mia malinconia e io avidamente berrò la tua.»André è un vecchio burbero che vive in un casale isolato nel cuore della Provenza. Ma un giorno la vita bussa alla sua porta nel modo più inaspettato: un nipote che non sapeva nemmeno di avere, rimasto improvvisamente senza famiglia. Si chiama André, come lui. I due si ritrovano a condividere un universo di piccole cose meravigliose: ascoltare il canto notturno di una civetta, imparare ad accendere un fuoco, leggere un libro insieme sotto il porticato mentre un gatto rosso li guarda sornione. Nasce così un legame fragile, ma ostinato. Il bambino impara ad apprezzare l'infinito dono di una vita lenta, il vecchio a decifrare la lingua dimenticata dell'infanzia. Il tempo sfoglia le stagioni come pagine di un libro e, con esse, anche il loro rapporto si trasforma: il ragazzo, ormai adolescente, reclama la sua libertà e fugge alla scoperta del mondo. La dura realtà, fuori dalla villa del nonno, lo rende nel corso degli anni un uomo sempre più fragile, sempre più cattivo, sempre più insicuro. Finché conosce Amaranta: misteriosa, ferita e libera. Insieme decidono di dimenticare il mondo e andare a vivere in una baita, nella neve, accanto a un ruscello.Ma i loro giorni splendidi d'amore non durano per sempre. Accade qualcosa di terribile e André si accorge che darebbe qualsiasi cosa per poter rivivere tutto dall'inizio, a costo di soffrire ancora. Sembrerebbe impossibile, ma talvolta l'impossibile accade davvero. Camminando tra i fiori scalzi è una profonda e struggente meditazione sull'amore, sulla cura che richiede tempo, sulle ferite dell'anima e le eredità invisibili che ci portiamo dentro.Nicola Pesce (1984) vive in un bosco, legge libri e spacca legna. Innamorato della vita lenta e delle piccole cose, lavora ogni giorno attivamente per diffondere la gentilezza e l'amore per la cultura.Attraverso i suoi profili social, organizza numerose iniziative culturali. Ad esempio, nel corso del 2024 e del 2025, ha donato migliaia di libri a scuole, biblioteche e punti di book-crossing.Poco prima di compiere sedici anni, fondò la sua casa editrice, Edizioni NPE, diventando il più giovane editore della storia. Il successo come scrittore arriva nel 2021, con il romanzo bestseller La volpe che amava i libri, nel quale crea i personaggi Aliosha, Musoritz e Ptiza.Ama scrivere di notte, alla vecchia maniera, con una penna e un vecchio quaderno, a lume di candela, nel silenzio del suo bosco. Per Mondadori ha pubblicato La volpe che amava le piccole cose (2022), Il sapore dell'albicocco (2023) e La biblioteca dei libri dimenticati (2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Andiamo a Torino prima per le ATP Finals, con Sinner che conquista la semifinale battendo Zverev e poi per una visita a casa Conte che si è preso una settimana di riposo nella sua residenza sotto la Mole per superare gli ultimi giorni di stress. Ne parliamo con Stefano Meloccaro di Sky Sport e con Antonio Giordano della Gazzetta dello Sport.C'era una volta il Cavallo del West, oggi c'è il Cavallino del WEC, quello della Ferrari alla quale basta il quarto posto della 499P n°51 di Alessandro Pier Guidi, James Calado e Antonio Giovinazzi per conquistare il mondiale piloti, oltre a quello costruttori della classe Hypercar. Insieme a Roberto Lacorte di Cetilar Racing e a Gionata Ferroni, abbiamo convocato uno dei protagonisti del trionfo Rosso del Bahrain, Alessandro Pier Guidi.
In occasione della Giornata Mondiale della Gentilezza, Nicoletta Carbone apre la mattinata di Obiettivo Salute con un ospite d'eccezione: Daniel Lumera, biologo naturalista che ha fatto della gentilezza uno strumento di ricerca e trasformazione. Insieme riflettono sul vero significato della gentilezza - ben lontano dal buonismo - e sul suo impatto concreto sulla salute, sul benessere personale e sulle relazioni. Perché oggi essere gentili non è solo un gesto etico, ma una competenza strategica che può cambiare il modo in cui viviamo, lavoriamo e ci prendiamo cura degli altri.
Puntata a cura di UntimoteoFino a qualche anno fa, il nome di Isao Takahata risultava sconosciuto ai più, oscurato dal successo del suo più celebre amico Hayao Miyazaki. Eppure i due hanno tracciato il solco che, tra gli anni ‘60 e ‘70, ha trasformato l'industria dell'animazione giapponese in una fabbrica di sogni. Prima come maestro e allievo, poi come pari. Insieme fondano lo Studio Ghibli. E danno vita a un dualismo prodigioso in termini di qualità di scrittura e messa in scena: una vera e propria sfida tra titani. Oggi, grazie alla sovrabbondanza di contenuti e a piattaforme come Netflix, i film che Isao Takahata ha scritto e diretto per lo Studio Ghibli arrivano finalmente anche in Italia. Come lo straziante La tomba delle lucciole. Con un certo ritardo, anche il nostro Paese si appassiona a Isao Takahata: un genio, un ribelle, un regista scomodo, che con i suoi film punta il dito contro la progressiva disumanizzazione della società giapponese…“Animazione” è il format del podcast di Mondoserie dedicato alle diverse scuole ed espressioni del genere, dall'Oriente alla scena europea e americanaParte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Insieme ad Andrea Ferrero, founder e co-CEO di Young Platform, uno dei primi e più grandi crypto exchange italiani, parliamo di come la narrativa intorno al settore crypto sia evoluta negli anni e di come ora stia immaginando di stravolgere il "backend" della finanza tradizionale. Firma la proposta di legge di iniziativa popolare per chiedere una legge sul voto fuorisede: https://shor.by/zQ5D Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Quattro anni fa accendevo il microfono con la voce tremante e un dubbio: “Ma chi vuoi che lo ascolti un podcast sul giardinaggio sostenibile?”E invece… eccoci qui.In questo episodio ti porto dietro le quinte di Giardino Futuro: come è nato, cosa ho imparato in questi anni e perché credo che parlare di giardini oggi sia un piccolo atto rivoluzionario.Ti racconto le radici del progetto, le persone che lo hanno fatto crescere e qualche seme che sto per piantare per il futuro — tra nuove puntate, ospiti speciali e un libro che sta prendendo forma.