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"Il talento della rondine" di Matteo Bussola e "I vestiti della domenica" di Ludovica Elder.Che cos'è il talento? È qualcosa di nato e dunque non ci costa fatica? Oppure è qualcosa che si acquisisce con l'esperienza e il sacrificio? E che rapporto c'è fra talento e passione? Intorno a queste domande si muovono i protagonisti del romanzo "Il talento della rondine" di Matteo Bussola (Salani). Spesso nei suoi romanzi Bussola ha parlato di fragilità sia degli adulti che dei ragazzi. In questo caso dietro il talento c'è sempre l'ombra della fragilità o quanto meno dell'insicurezza. I protagonisti sono due adolescenti. Brando, che sembra essere nato per la danza classica, un'arte che gli riesce alla perfezione senza fatica. Ha un corpo disegnato per la danza, ma il suo sogno segreto è disegnare. Speculare a Brando c'è invece Ettore: una fisicità completamente diversa, più massiccia, dunque quasi piegata all'arte eterea della danza classica. Per lui la danza è impegno e sacrificio, ma anche desiderio. Il suo talento innato, invece, è proprio il saper disegnare. Insieme a loro c'è l'amica Mirta che li guarda anche attraverso l'obiettivo del cellulare con il quale li fotografa.Nella seconda parte parliamo di "I vestiti della domenica", opera prima di Ludovica Elder (Piemme). Le vicende di alcuni personaggi si intrecciano fra la prima guerra mondiale e l'inizio del Fascismo in una terra di confine, Trieste e le colline del Carso. Si racconta la storia di Vittorio Stefàncich, erede di una famiglia che inizialmente era proprietaria terriera e poi aveva creato un'importante impresa di trasporti. Vittorio, tornato dalla guerra, non ha proprio le capacità del padre nella gestione dell'azienda, è un uomo piuttosto taciturno, apparentemente distaccato, però lentamente riesce ad affermarsi nel lavoro. Da una parte dunque c'è questa famiglia Stefàncich, dall'altra la famiglia Pàhor che vive sulle colline del Carso e qui troviamo la giovane Antonia, dal carattere determinato che va a studiare a Trieste. Il romanzo si apre con la vigilia del matrimonio fra Antonia e Vittorio, ma tutto il resto è una ricostruzione delle vicende che vanno dagli anni dieci al giorno appunto delle nozze.
Il sonno dei bambini è uno degli argomenti che più mette in crisi i genitori. Cerchiamo la routine perfetta, i rituali magici, la posizione giusta, ma a volte, nonostante tutto, il sonno continua a essere disturbato, fragile, imprevedibile.Oggi parliamo di un approccio rivoluzionario, che guarda al sonno come manifestazione diretta dello stato del sistema nervoso.Se il corpo del bambino è in allerta, se è sopraffatto da stimoli sensoriali o da tensioni accumulate durante la giornata, non può lasciarsi andare al sonno — anche se è stanco.Insieme a Chiara Baiguini, educatrice del sonno gentile con una prospettiva unica, esploreremo il legame tra sonno, regolazione sensoriale e sicurezza interna. Scopriremo cosa succede nel corpo di un bambino che non riesce a dormire, e cosa possiamo fare davvero per aiutarlo.Se tuo figlio fatica ad addormentarsi, si sveglia spesso o sembra “iperattivo” proprio la sera, questo episodio fa per te.**Segui Chiara su Instagram: https://www.instagram.com/chiara.baiguini/**Acquista il corso “Finalmente dorme”: https://chiarabaiguini.com/finalmente-dorme/
Registrazione del primo evento live podcast del 25 giugno da Mademoiselle Vintage Shop (Pigneto, RM) con ospiti le founder di Keep It Cute.Insieme abbiamo parlato dei personaggi secondari e di come riescono ad arricchire la trama della serie. Ascolta l'episodio per scoprire quali sono i 6 personaggi secondari protagonisti della live.In che modo i personaggi secondari contribuiscono a creare l'identità unica di Stars Hollow? C'è un personaggio secondario che meriterebbe più spazio o una storyline tutta sua?Fatemi sapere che cosa ne pensate nei DMs su Instagram.Account ufficiale del podcast: @unamammaperamicapodcast Non perderti la newsletter La posta delle Gilmore.
Anche la Juventus prende l'aereo per l'Italia e lascia il Mondiale per Club americano. Basta un gol di Garcia al Real per eliminare i bianconeri salvati più volte da Di Gregorio. Ora tutti in vacanza e a noi non resta che guardare quel che resta di questa nuova competizione in tv e discutere dei casi di mercato... tipo quello di Calhanoglu. Oggi lo facciamo insieme a Sandro Sabatini che è venuto a trovarci da Sport Mediaset. Insieme a Carlo Pellegatti siamo andati a scovare chi era l'ex coinquilino di Sinner ai tempi di Bordighera che gli ha trasmesso la passione per il Milan: è il tennista Lorenzo Ferri e lo abbiamo convocato, ovviamente.
Federica Falzea ha 43 anni, vive a Milano ma è nata e cresciuta a Lecce in una famiglia dove l'istruzione è sempre stata il vero motore di riscatto sociale. Figlia di due medici, Federica sceglie un approccio più olistico alla cura: va a studiare osteopatia a Milano, trovando alloggio presso una congregazione di suore, dove per la prima volta entra in contatto con la vita religiosa. Dopo quattro anni di studio, la svolta. Decide di lasciare la scuola per entrare in convento, dove trascorre nove anni studiando Psicologia Giovanile e Teologia. Col tempo, però, la spinta iniziale inizia ad affievolirsi e Federica decide di lasciare la vita religiosa per riprendere gli studi di osteopatia. In tre anni conclude la scuola, apre uno studio, si sposa e ha due figli.Tutto procede bene fino al 2022, quando le viene diagnosticato un tumore al peritoneo. Durante l'intervento le vengono asportati anche utero e ovaie e, dopo l'operazione, cominciano sintomi molto potenti: confusione, sbalzi d'umore, sudorazione e insonnia, inizialmente attribuiti all'intervento.Nella casa di cura dove è stata operata, nessuno la informa che la rimozione degli organi riproduttivi avrebbe causato una menopausa chirurgica precoce. Solo in seguito, grazie alla sua ginecologa, arriva la diagnosi corretta e l'inizio della terapia ormonale sostitutiva, la TOS. Federica sta meglio, ma si ritrova ad affrontare un nuovo ostacolo: i costi.La terapia, infatti, è tutta a carico suo. Tra farmaci, pomate specifiche e fisioterapia riabilitativa legata ai sintomi della menopausa, la spesa arriva facilmente a superare i 3.000 euro all'anno. Una cifra significativa, soprattutto se si considera che molte di queste cure non sono un “di più”, ma un'esigenza per continuare a vivere bene. I costi della menopausa non si fermano però alle terapie: si riflettono anche sul lavoro. Le donne affrontano questo passaggio fisiologico nel momento di massima responsabilità e rendimento professionale. Secondo uno studio anglosassone, ogni anno le donne in menopausa si assentano dal lavoro per una media di 24 ore, causando una perdita economica stimata in 15 milioni di euro. E se lavori in proprio, come Federica, il prezzo si misura in termini di mancato guadagno: «Io, da agosto del 2022, dopo circa cinque mesi, ho ripreso a lavorare. Cinque mesi senza alcuna entrata, senza alcun guadagno».Così, per contrastare anni di invisibilità e disinformazione, Federica e un'amica, Silvia, decidono di dare vita a MenoP: un progetto che vuole rompere il tabù attorno alla menopausa e dare finalmente voce a un'esperienza femminile ancora troppo spesso ignorata. Insieme organizzano focus group e incontri nelle aziende, portando formazione e consapevolezza dove ancora mancano strumenti e parole: «Cerchiamo di offrire una narrazione della menopausa diversa da quella che ci viene solitamente proposta, una narrazione in cui possiamo davvero riconoscerci e sentirci coinvolte».
Puntata dedicata al racconto e all'analisi di tutto quello che è successo in NBA nel 2025. Insieme ad Alessandro Mamoli e Matteo Soragna, parliamo dello storico titolo per Oklahoma, del valore dell'MPV Shai Gilgeous-Alexander, del fatto che per il 7° anni abbia vinto una squadra diversa - la Parity Era della NBA - e poi ancora di Indiana, del nuovo regolamento NIL e di quando o se Lebron James deciderà mai di ritirarsi. E poi le altre storie: i grandi risultati dello sport italiano, tra gli Europei di basket femminili a quelli a squadre di atletica, oltre alla sorprendente vittoria ai campionati italiani di ciclismo. Parliamo poi del nuovo presidente del Coni, delle idee di quella del CIO sulle atlete trans, e poi l'inizio di Wimbledon, come sempre tra innovazione e tradizione. Questa è una puntata "speciale" di Linee - una prova - con l'approfondimento collocato a inizio puntata. Se ti va di dirmi cosa ne pensi e se questo nuovo formato può funzionare, scrivimi a lineepodcast@gmail.com oppure sulla pagina Instagram @lineepodcast. Grazie! Segui Linee anche su Instagram e TikTok! Questo è il sito ufficiale Questo il canale Youtube Il LINK per iscriverti alla newsletter è QUESTO QUI il link al questionario per aiutare Linee a migliorare Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Scopriamo le novità di oggi dal mondo Tesla!Per partecipare al raduno del 12 luglio presso il Porto di Castiglioncello (LI) iscriviti qui:https://lampiditesla.it/eventi/lampi-di-tesla-al-porto-turistico-di-castiglioncello-li-12-luglio/edate/2025-07-12/Scarica le foto dell'evento di Varano del 7 giugno grazie a Leonardo:https://drive.google.com/drive/folders/17PDnZPWaLmBFY05dpgmk6t5g6X9q50f-?usp=sharingSe vuoi supportare il canale con una donazione:
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8195SANTA CATERINA DA GENOVA, LA MISTICA CHE CONVERTI' SUO MARITO di Roberto de Mattei Santa Caterina nacque a Genova il 5 aprile 1447, ultima di cinque figli. Suo padre era Giacomo Fieschi, di un'illustre famiglia ligure, che diede alla Chiesa due Papi, Innocenzo IV e Adriano V. La profonda vita interiore di Caterina sbocciò all'età di tredici anni. Si sentiva attratta dal convento, ma obbedendo ai genitori, sposò, nel 1463, a sedici anni, Giuliano Adorno, di una famiglia che a Genova era altrettanto ricca e importante della sua. Il marito si dimostrò però un uomo dalla vita sregolata, che sperperò i beni familiari nel gioco d'azzardo e la maltrattò, rendendola infelice. Caterina abbandonò la sua vocazione e condusse per molti anni la vita di una donna che cercava rifugio alla sua amarezza nel mondo. Ernest Hello fa un'osservazione che ci fa riflettere, perché si applica alla vita di tante anime chiamate alla santità, che non devono scoraggiarsi nei momenti in cui sembrano trovarsi sull'orlo dell'abisso.: "C'è nella vita dei santi contemplativi, una serie di false partenze a noi assolutamente inintellegibili. Esitano, brancolano, si sbagliano, avanzano, indietreggiano, cambiano strada. Sembra che perdano tempo. Le vie insondabili per cui sono attratte sembrano d'infinita lunghezza. Ci si chiede perché lo Spirito che le guida non indichi loro immediatamente la strada, corta e diritta, per il traguardo. Perché? La domanda è senza risposta".Dopo anni di errori, nell'anima confusa di Caterina scese un improvviso raggio di sole. Il 20 marzo 1473, recatasi alla chiesa di san Benedetto, per confessarsi, inginocchiandosi davanti al sacerdote, "ricevette - come ella stessa scrive - una ferita al cuore, d'un immenso amor di Dio", con una visione così chiara delle sue miserie e dei suoi difetti e, allo stesso tempo, della immensa bontà divina, che quasi ne svenne. Fu una di quelle numerose estasi o rapimenti mistici che si ripeteranno anche in seguito. Caterina prese la decisione che orientò tutta la sua vita, espressa nelle parole: "Non più mondo, non più peccati". Ebbe l'orrore del peccato e comprese la bellezza della grazia divina. Aveva ventisei anni, ma si abbandonò in modo così totale nelle mani del Signore da vivere, per i successivi venticinque anni - come ella scrive - "senza mezzo di alcuna creatura, dal solo Dio istruita et governata" (Libro de la Vita mirabile et dottrina santa, 117r-118r). LA CONVERSIONE DEL MARITOPrimo effetto di questa svolta spirituale fu la conversione del marito Giuliano, che entrò nei Terziari Francescani. Non avevano figli. Di comune accordo, lasciarono la loro grande dimora e si ritirarono in una casa molto più modesta vicino all'ospedale di Pammatone, il più grande complesso ospedaliero genovese, nel quale Caterina iniziò a servire come sguattera e divenne poi direttrice, caso raro a quel tempo per una donna. La sua esistenza fu dunque totalmente attiva, nonostante le grazie mistiche che riceveva e la profondità della sua vita interiore. Attorno a lei si formò un gruppo di fedeli discepoli, tra i quali di distinse il notaio genovese Ettore Vernazza, sposato con tre figlie, ma che, come lei scelse di seguire interamente il Signore, servendo gli ammalati. Insieme fondarono a Genova, nel 1497, la Compagnia del Divino amore, prima di una rete spirituale di confraternite, che presto avrebbe coperto l'Italia. L'associazione era composta soprattutto di laici, che in segreto, si dedicavano ad un fervente apostolato nei confronti di poveri, malati e infermi, ma soprattutto a radicare nell'unione dei cuori, "il divino amore, cioè la carità". Fra le prove per le quali Dio fece passare Caterina, fu quella di non trovare spesso persona che potesse comprenderla e consigliarla. Negli ultimi anni della sua vita patì una malattia straordinaria alla quale i medici non potevano trovar rimedio. Era come un martirio continuo. Nelle feste dei santi sentiva tutti i dolori che questi santi avevano sofferto. Negli ultimi tempi non poteva prendere altro cibo che la Santa Comunione, ricevuta ogni giorno, cosa allora non comune. PATRONA SECONDARIA DEGLI OSPEDALI ITALIANILa morte "dolce e soave e bella" arrivò il 15 settembre 1510, quando aveva 63 anni. Fu sepolta nella chiesa della Santissima Annunziata a Genova, oggi nota come chiesa di Santa Caterina da Genova. Fu proclamata beata nel 1675 da papa Clemente X e canonizzata nel 1737 da papa Clemente XII. Nel 1943, Pio XII la dichiarò patrona secondaria degli ospedali italiani.La sua Vita, il Dialogo spirituale e il Trattato del purgatorio, sono le opere che ne compendiano la profonda dottrina. Parlando ai suoi figli spirituali disse: "Se parlo dell'amore mi pare di insultarlo, tanto le mie parole sono lontane dalla realtà. Sappiate solo che se una goccia di ciò che contiene il mio cuore cadesse nell'Inferno, l'inferno sarebbe cambiato in Paradiso". L'influenza spirituale di santa Caterina da Genova e delle Compagnie del Divino Amore fu più profonda di quanto ella avrebbe mai potuto immaginare. Alla Compagnia del Divino Amore di Roma, appartenne e si alimentò san Gaetano di Thiene, fondatore dei Teatini, il primo istituto religioso di sacerdoti che, pur professando i voti religiosi, non facevano vita conventuale, ma svolgevano il loro apostolato nel mondo. Al loro modello di vita religiosa si ispirarono, nel XVI secolo, i Barnabiti di sant'Antonio Zaccaria, i Somaschi di san Girolamo Emiliani, e i Ministri degli Infermi di san Camillo de' Lellis, inaugurando nella Chiesa, l'esperienza dei "chierici regolari", caratterizzata dalla ricerca della perfezione evangelica nell'equilibrio tra la contemplazione e l'azione.Le regole dei chierici regolari prevedevano che essi non potessero essere "questuanti", ovvero che non potessero domandare sostegno finanziario, ma dovessero vivere solo di ciò che ricevevano senza chiedere. Ciò sviluppò nella loro congregazione ed in altre, quell'abbandono alla Divina Provvidenza, che contraddistingue la spiritualità italiana. Caterina da Genova, la santa del Divino Amore, può essere considerata, all'alba del Cinquecento, la madre spirituale di una invisibile corrente di santità che salvò l'Italia dai veleni dell'umanesimo e del luteranesimo, riverberandosi nei secoli successivi fino ai nostri giorni.
Stai imparando l'italiano e vuoi che il tuo modo di parlare sembri davvero naturale? Allora devi assolutamente evitare quegli errori comuni che tradiscono immediatamente uno straniero. In questo articolo scoprirai i 10 errori più frequenti (+1 bonus) che impediscono a molti stranieri di parlare come dei veri italiani. Una volta che avrai imparato a riconoscerli ed evitarli, il tuo italiano apparirà molto più fluente e autentico! 10 Errori da Evitare per Suonare come i Madrelingua A proposito di errori, in questo articolo ne troverai 10 da evitare per non far arrabbiare una mamma italiana. 1. L'Uso Scorretto di "Bello" e "Quello" Prima dei Sostantivi Uno degli errori più comuni riguarda l'uso di "bello" e "quello" davanti ai sostantivi. Molti studenti dicono erroneamente: ❌ SBAGLIATO: Belli amici Quelli libri ✅ CORRETTO: Begli amici Quei libri La regola fondamentale: "bello" e "quello" usati prima di un sostantivo o un aggettivo funzionano esattamente come gli articoli determinativi. Quindi diremo: Bell'amico (come "l'amico") Begli amici (come "gli amici") Quel libro (come "il libro") Quei libri (come "i libri") Quell'albero (come "l'albero") Quegli alberi (come "gli alberi") Ricorda: "belli" e "quelli" non vanno MAI usati prima di un sostantivo! Sono forme che si usano solo quando l'aggettivo è separato dal nome. 2. Milioni e Miliardi: Una Sola "L" e la Preposizione "Di" Un errore molto comune riguarda la scrittura di "milioni" e "miliardi". Attenzione: in italiano hanno una sola "L"! ✅ CORRETTO: Un milione di euro Un miliardo di persone Regola importante: Dopo "milione" o "miliardo" non dimenticare mai la preposizione "DI"! Eccezioni da ricordare: Se dopo "milione" (o "miliardo") c'è un'altra quantità, non si usa più la preposizione: "Un milione e 520mila persone" La preposizione "DI" ritorna con "e mezzo": "Un milione e mezzo di persone", "Un milione e mezzo di euro" 3. Verbi che Richiedono l'Ausiliare "Essere" Molti studenti pensano che solo i verbi di movimento o i verbi di cambiamento di stato richiedano l'ausiliare "essere" nei tempi composti. Ma attenzione! Ci sono altri verbi importanti che utilizzano "essere": Piacere: "Quel libro non mi è piaciuto per niente" Costare: "Questa casa è costata molto" / "Questo viaggio è costato molto" Durare: "Il film è durato troppo" Mancare: "Voi mi siete mancati" Questi verbi sono spesso dimenticati dagli studenti stranieri, ma sono fondamentali per parlare correttamente l'italiano! 4. Ripetizione: Imperfetto vs Passato Prossimo Molti studenti si confondono quando devono esprimere una ripetizione nel passato. La domanda è: quando usare l'imperfetto e quando il passato prossimo? La regola è semplice ma cruciale: IMPERFETTO = ripetizione non determinata nel numero PASSATO PROSSIMO = ripetizione con un numero determinato Esempi pratici: "Da bambina mangiavo spesso i biscotti" (non sappiamo quante volte) "Da bambina ho mangiato 10 volte i biscotti" (numero preciso) "Ve l'ho ripetuto mille volte!" (numero determinato, anche se esagerato) 5. Andare vs Venire: La Differenza che Fa la Differenza Uno degli errori più difficili da correggere riguarda l'uso di "andare" e "venire". La differenza è fondamentale per suonare naturali: ANDARE = indica allontanamento rispetto a chi parla (o chi ascolta) VENIRE = indica avvicinamento verso chi parla (o chi ascolta) Esempi chiarificatori: "Tu vai a Parigi" (io non sono a Parigi) "Tu vieni a Parigi" (io sono a Parigi) "Io vado a Parigi" (chi ascolta non è a Parigi) "Io vengo a Parigi" (chi ascolta è a Parigi) Caso speciale importante: VENIRE si usa anche quando chi parla e chi ascolta si muovono INSIEME verso la stessa destinazione, anche se nessuno dei due è lì. Esempio: "Stasera vado al cinema." "Vengo anche io!" (con te,
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
In questo episodio del podcast Healthy Busy Life affrontiamo un tema spesso ignorato ma fondamentale per il benessere delle donne: la perimenopausa. Insieme a Maria Cristina Balboni, Health Coach specializzata in salute femminile, esploriamo cosa sia davvero questa fase, quali sono i segnali da non sottovalutare e le strategie pratiche per affrontarla in modo sostenibile. La perimenopausa è ancora troppo spesso un tabù: se ne parla poco, con vergogna o confusione, e molte donne si ritrovano sole ad affrontare sintomi che impattano corpo, mente e vita quotidiana. Ma questa transizione non è solo “una fase che passerà”. È un momento delicato che merita attenzione, consapevolezza e strumenti adatti.
Come funziona il riconoscimento delle impronte digitali? In questo video parleremo della scienza che si nasconde dietro la dattiloscopia, la disciplina che analizza le impronte digitali per identificare le persone, come abbiamo visto ad esempio di recente nel caso Garlasco. Vedremo perché ognuno di noi ha impronte uniche, come la polizia scientifica rileva e confronta le impronte su diverse superfici, cosa sono le "minuzie" e quanti punti di contatto servono per stabilire una corrispondenza. Insieme al nostro Stefano Gandelli approfondiremo il ruolo fondamentale delle impronte digitali nelle indagini forensi e nella criminologia. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Pensavamo fosse troppo giovane per quel tipo di riconoscimento, e invece Tom Cruise riceverà un Oscar alla carriera, meritatissimo peraltro. Insieme a lui saranno insigniti anche Dolly Parton e l'attrice Debbie Allen, la Lydia Grant di “Saranno Famosi”. E per l'occasione, la rubrica "5 cose che non potete non sapere" è dedicata proprio alla serie cult degli anni '80, intitolata in origine "Fame", tratta dal film omonimo (altrettanto cult!). Come anticipato qualche puntata fa, intanto, in America stanno davvero per aprire le prime due Netflix House, che regaleranno l'occasione di fare esperienze ed attrazioni interattive ispirate ad alcune delle serie più amate della grande N rossa. Sempre a proposito di Netflix, in Francia la piattaforma integrerà nell'offerta -per la prima volta- anche una tv tradizionale, ovvero il canale televisivo "TF1". Chissà se succederà qualcosa di simile anche in Italia… Tra le uscite del momento: solo per un giorno arriva nelle sale cinematografiche il film musicale "Miley Cyrus: Something Beautiful". Per quanto riguarda lo streaming, invece, i ben informati consigliano la serie tv "Mobland", proposta da Paramount+, una gangster story di Guy Ritchie con Tom Hardy. Intanto, il creatore dell'inquietante serie "American Horror Story" e dell'altrettanto riuscita "American Crime Story", Ryan Murphy, annuncia una sua nuova creazione, prevista per il prossimo San Valentino 2026: sarà la volta della nuova ed intrigante "American Love Story".See omnystudio.com/listener for privacy information.
uno dei responsabili delle vendite...
Lavorare e nel contempo andare a scuola. È la formula duale su cui si basa l'apprendistato in Svizzera. Un doppio impegno per i ragazzi che dalla scuola dell'obbligo a tempo pieno vengono catapultati nel mondo adulto. Ma quanto è difficile a 15 anni scegliere il mestiere per la vita? Il mercato del lavoro riesce a realizzare le aspirazioni professionali dei giovani? E scuola e datori di lavoro comunicano per venire incontro alle reciproche esigenze? Quello del lavoro è un mondo in continua evoluzione, che sperimenta anche nuovi modelli per meglio conciliare vita lavorativa e aspirazioni private, pensiamo solo alla settimana lavorativa di 4 giorni, per fare un esempio, o all'aumentata richiesta di tempi parziali, che interessa particolarmente le nuove generazioni.Proprio con alcuni esponenti di queste nuove generazioni, ovvero la 2D della scuola Professionale Artigianale Industriale SPAI di Mendrisio, discutiamo delle aspirazioni, dei dubbi, degli ostacoli cui sono confrontati i giovani che entrano nel mondo del lavoro. Insieme alla classe di apprendisti installatori elettricisti tre ospiti:Andrea Gehri - presidente della Camera di commercio del Canton Ticino (Ccia-TI) e imprenditoreSiegfried Alberton - responsabile regionale della formazione continua alla Scuola universitaria federale per la formazione Professionale SUFFPIsmael Camozzi - coordinatore del Sindacato Indipendente degli Studenti e Apprendisti SISA
In questo nuovo episodio, parliamo di cambio generazionale e come funziona la traduzione dalla lingua originale all'italiano nella serie tv. Con me c'è Sara Mostaccio: giornalista, traduttrice e podcaster. È responsabile dello sviluppo dell'area ionico-adriatica per una piattaforma di esperienze turistiche e autrice per Lonely Planet. Collabora con diverse testate italiane e internazionali scrivendo di viaggi, libri e donne, e cura un podcast dedicato alle storie nascoste di Atene dal titolo Filakia. Insieme riflettiamo sul perché molte parole o frasi sono state stravolte nei dialoghi in italiano. Durante i vari rewatch, avete trovato altre traduzioni diverse dall'inglese all'italiano? Anche voi siete d'accordo che non citare la Smith è un buco nella storia di Emily? Fatemi sapere che cosa ne pensate nell'ultimo post o nei DMs su Instagram.Account ufficiale del podcast: @unamammaperamicapodcast Non perderti la newsletter La posta delle Gilmore.
Continua la guerra tra Israele e Iran, dopo l'attacco israeliano del 13 giugno in cui sono stati lanciati missili contro siti nucleari iraniani, Tel Aviv sostiene che Teheran sia ormai vicina al possesso di armi atomiche. Ma cosa sappiamo davvero del programma nucleare iraniano? Siamo davvero così vicini a una bomba atomica costruita dall'Iran? In questo video analizziamo i fatti nel modo più neutrale e chiaro possibile. Nelle ultime ore il conflitto tra Israele e Iran ha dato il via a un escalation militare che continua a evolversi, con il rischio concreto di un coinvolgimento degli Stati Uniti. Insieme a Stefano Gandelli ripercorriamo la rivalità storica, gli sviluppi tecnologici e gli scenari geopolitici. Come sempre, Geopop non prende posizione politica e ci teniamo a dire che siamo contro ogni forma di conflitto, indipendentemente dalle parti in causa, soprattutto se vengono coinvolti civili. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Insieme all'entusiasmo per le opportunità dischiuse dal mondo digitale, circola nella nostra società una diffusa paura dei nuovi mezzi. Fake news, teorie del complotto, influenza degli algoritmi, impatto dei social media sulla salute mentale dei ragazzi: l'elenco potrebbe continuare, ma il tecnopanico è sempre lo stesso. Siamo di fronte alle paure e alle riserve che si ripresentano a ogni innovazione o c'è dell'altro? Preoccupazioni giustificate o allarmismi infondati? In questo Laser, che si rivolge ai genitori, agli insegnanti e a tutti quelli che seguono con interesse e magari con qualche trepidazione gli sviluppi delle tecnologie digitali, ascolteremo le testimonianze di Alberto Acerbi dell'Università di Trento, che guarda con ottimismo al progresso tecnologico. Di parere opposto la dottoressa Maria Pontillo, psicoterapeuta cognitivo-comportamentale, che si è occupata delle dipendenze digitali degli adolescenti. Infine vi offriremo in anteprima i risultati di una ricerca condotta sui bambini del primo ciclo scolastico dall'équipe coordinata da Marco Lazzari, professore ordinario di Didattica e pedagogia speciale.
Giovanni Fais: il bandito fazionario del SettecentoGiovanni Fais nacque a Nulvi nel 1708 e morì a Sassari nel 1774. È ricordato come un "bandito fazionario", termine che indica la sua appartenenza a una delle fazioni coinvolte nelle lotte intestine tra famiglie nobiliari sarde. La sua carriera criminale ebbe inizio con l'uccisione di don Giommaria Tedde di Chiaramonti, avvenuta in collaborazione con il fratello Antonio, che perse la vita durante l'azione. Questo omicidio fu motivato dalla difesa dell'onore di Donna Lucia Tedde Delitala, una giovane nobildonna presumibilmente molestata da Giommaria Tedde .Wikipedia+3Accademia Sarda+3Facebook+3Facebook+5Accademia Sarda+5Accademia Sarda+5A seguito di questo evento, Fais fu condannato a morte dal Tribunale di Sassari e divenne un fuorilegge. Si unì alla fazione dei Delitala, formando un sodalizio con Donna Lucia Tedde Delitala, figura carismatica che guidava una banda armata. Insieme, estesero il loro controllo su vaste aree del nord Sardegna, tra il Sassarese e la Gallura, sfidando apertamente le autorità sabaude .Accademia Sarda+1Wikipedia+1La Nuova Sardegna+1Accademia Sarda+1Le azioni di Fais e della sua banda si inseriscono in un contesto storico caratterizzato da lotte tra fazioni e resistenza al dominio piemontese. La sua figura è stata oggetto di studi storici che ne evidenziano la complessità, sottolineando come le sue imprese criminose siano comprensibili solo alla luce delle tensioni sociali e politiche dell'epoca .La Nuova Sardegna+2Accademia Sarda+2Wikipedia+2La figura di Giovanni Fais è avvolta da un alone di leggenda. Secondo alcune testimonianze, era considerato un uomo di parola, urbano e generoso, stimato da persone di ogni ceto sociale. Le sue azioni, pur essendo criminali, erano talvolta interpretate come atti di giustizia o di difesa dell'onore .Accademia SardaIn sintesi, Giovanni Fais fu un bandito sardo del XVIII secolo, la cui vita e le cui azioni riflettono le complesse dinamiche sociali e politiche della Sardegna dell'epoca.Un personaggio tra storia e leggenda
Se pensavi di aver già visto tutto in fatto di cocktail bar a Barcellona, potresti ricrederti. Perché da qualche mese, nel Born, la parte più viva e antica della città, c'è un locale che non assomiglia a nessun altro. Si chiama Aldea, che in spagnolo significa villaggio. Ma più che un nome, è un'intenzione. Qui tutto è fatto in casa: i distillati, i liquori, i panini, persino i tavoli. E l'accoglienza ha il passo lento e sincero di chi non ha bisogno di effetti speciali per colpire. L'idea è di Francesco Falco, 31 anni, torinese (“ma ho lasciato l'Italia a 18”) e Silvia Dorninger, austriaca. Insieme da una decina d'anni, hanno girato mezzo mondo dietro il bancone: Londra, Ibiza, Messico, Caraibi, fino a Barcellona, dove Francesco ha lavorato anche al Paradiso, uno dei migliori bar al mondo.
di Matteo B. Bianchi | Realizzato in collaborazione con Fondazione Cesare Pavese In questa puntata andiamo a conoscere Nina Guglielmino della Mondadori Bookstore di Vittoria (Ragusa), poi Manola Mendolicchio, una delle fondatrici di 8tto edizioni, ci racconta di questa casa editrice molto speciale. L'ospite d'onore Michael Bible ci recita a memoria una delle sue poesie preferite. Ma non è finita qui: avete da fare il 27 giugno alle 18:30? Adesso sì, perché Copertina torna con una puntata live al Pavese Festival, manifestazione dedicata allo scrittore Cesare Pavese che si svolge ogni anno a Santo Stefano Belbo, nelle Langhe. Insieme a Matteo B. Bianchi ci saranno ospiti scrittori, musicisti e traduttori quindi non mancate! Per riservare il vostro posto e per tutte le info andate sul sito fondazionecesarepavese.it Libri consigliati in questo episodio: IL COLPO SEGRETO di Jessica Anthony, SUR CHE COSA È SUCCESSO A RUTI RAMIREZ? di Claire Jmenez, Bollati Boringhieri PICCOLI REGNI di Steven Millhauser, Oscar Mondadori TUTTI I NOSTRI CORPI. STORIE SUPERBREVI di Georgi Gospodinov, Voland LEGGERE PIANO, FORTE, FORTISSIMO. COME ALLENARE ALLA LETTURA RAGAZZI E RAGAZZE di Alice Bigli, Mondadori TALK di Linda Rosencrantz QUEL CHE SI VEDE DA QUI di Mariana Leky, Keller editore FUOCO E GHIACCIO edito da Adelphi. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo sesto episodio dello spin off di Actually dedicato all'analisi dei grandi fenomeni del presente attraverso le lenti della finanza, parliamo di media e, in particolare, di nuovi media. Insieme ad Andrea Girolami, analista del settore della creator economy, cerchiamo di capire qual è stato, e qual è oggi, l'impatto della finanza all'interno di questo settore in profonda trasformazione. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Imparare una lingua straniera è un percorso che ci porta da frasi più semplici a costruzioni via via sempre più complesse e raffinate. In questo articolo, esploreremo come cinque frasi di uso quotidiano e di livello A1 principiante possano evolversi, attraverso tutti i livelli del Quadro Comune Europeo di Riferimento, fino al C2 avanzato. Supera gli Esami di Certificazione: Porta il tuo Italiano al Livello Successivo Se vuoi, puoi anche dare un'occhiata alla prima parte di questa lezione: Trasformiamo 5 frasi dal livello principiante al livello avanzato - Parte 1. 1. LA PASSIONE PER LO STUDIO DELL'ITALIANO A1: Il mio hobby è studiare l'italiano.A2: Il mio hobby è studiare l'italiano perché amo imparare nuove lingue.B1: Da qualche anno, studiare l'italiano è diventato il mio hobby preferito, poiché trovo questa lingua affascinante e ricca di storia.B2: Mi dedico con passione allo studio dell'italiano, una lingua che apprezzo non solo per la sua musicalità, ma anche per la profondità culturale che porta con sé.C1: Lo studio dell'italiano rappresenta per me molto più di un semplice hobby: è un viaggio attraverso una cultura straordinaria, una letteratura ricchissima e una storia linguistica che continua ad affascinarmi ogni giorno di più.C2: L'italiano non è soltanto un hobby per me, ma una vera e propria passione intellettuale che mi consente di esplorare la complessità della sua sintassi, la bellezza della sua espressività e il legame profondo tra lingua e cultura, elementi che trovo estremamente stimolanti. 2. UNA GIORNATA DI SOLE A1: Oggi c'è il sole.A2: Oggi c'è il sole e il cielo è completamente sereno.B1: Oggi il sole splende alto nel cielo e l'aria è piacevolmente calda, perfetta per fare una passeggiata all'aperto.B2: La giornata di oggi è particolarmente soleggiata, con un cielo limpido e una brezza leggera che rende il clima ancora più gradevole.C1: Il sole splende in un cielo terso e senza nuvole, e l'atmosfera luminosa di questa giornata infonde un senso di energia e serenità, rendendola ideale per trascorrere del tempo all'aria aperta.C2: Il sole oggi illumina il paesaggio con una luce cristallina, esaltando i colori della natura e creando un'atmosfera di rara bellezza, in cui il tempo sembra sospeso e ogni dettaglio appare più nitido e vibrante. 3. I BENEFICI DELLO SPORT A1: Fare sport fa bene.A2: Fare sport fa bene alla salute e aiuta a mantenersi in forma.B1: Praticare sport regolarmente non solo fa bene al corpo, ma contribuisce anche a migliorare l'umore e a ridurre lo stress.B2: L'attività fisica costante apporta numerosi benefici, tra cui il miglioramento della resistenza, la prevenzione di alcune malattie e un generale senso di benessere psicofisico.C1: È ampiamente dimostrato che l'esercizio fisico regolare non solo rafforza il sistema immunitario e cardiovascolare, ma ha anche effetti positivi sulla mente, favorendo concentrazione, autodisciplina e gestione dello stress.C2: Numerosi studi scientifici confermano che un'attività fisica costante non si limita a migliorare le condizioni fisiologiche dell'organismo, ma incide profondamente sul benessere psicologico, favorendo la produzione di endorfine e contribuendo a una maggiore resilienza emotiva e cognitiva. 4. L'AMORE PER I VIAGGI A1: Nel tempo libero, preferisco viaggiare.A2: Nel tempo libero, preferisco viaggiare perché mi piace scoprire posti nuovi.B1: Nel tempo libero, cerco sempre di viaggiare il più possibile, perché trovo stimolante conoscere culture diverse e vedere luoghi nuovi.B2: Ogni volta che ne ho la possibilità, scelgo di viaggiare, perché ritengo che esplorare nuovi luoghi e immergersi in culture diverse sia un'esperienza arricchente sotto molti aspetti.C1: Viaggiare nel tempo libero non è solo un passatempo per me, ma un'opportunità straordinaria per ampliare i miei orizzonti, entrare in contatto con nuove realtà e arricchire la mia visione del mondo.
Il Co.As.It. di Sydney promuove due percorsi formativi e culturali dedicati agli australiani di origine lombarda, tra preparazione linguistica, workshop sul territorio e viaggi nei luoghi familiari.
Marosella Di Francia, Daniela Mastrocinque"Cuore di corallo"Giunti Editorewww.giunti.itLa città dei lettoriFirenze, Villa BardiniSabato 7 giugno 2025, ore 16:30Marosella Di Francia, Daniela Mastrocinque"Cuore di corallo"con Raffaele Palumbohttps://www.lacittadeilettori.it/Napoli, settembre 1943. Nel tumulto delle Quattro giornate, in una città devastata dalla guerra, Elena Manfredi viene caricata dai te- deschi su una camionetta e sparisce sotto gli occhi attoniti del marito Alfredo, che non riesce a fermare i soldati. Di quella moglie dolce, sensibile e malinconica ora non gli resta che il ricordo, oltre al dovere di allevare le loro bambine: Annaluna e Maria Sole, di soli pochi mesi. In provvidenziale aiuto viene nonna Angela, che porta con sé le gemelle a Torre del Greco per prendersene cura. Sebbene sconvolta dalla perdita di Elena, Angela resta la donna determinata di sempre: manda avanti con fierezza la sua impresa di lavorazione del corallo, offre impiego alle donne del paese, non dipende da nessuno. Conosce il valore del sacrificio e del coraggio, e insegna alle nipoti a guardare sempre avanti. Loro, diversissime per carattere ma legate da un sentimento indissolubile, crescono nell'ombra di una madre mai conosciuta eppure non dimenticata. È il 2 luglio del 1963, la guerra è ormai un ricordo. Napoli è in fermento per un evento epocale: John Fitzgerald Kennedy è in visita alla città. Maria Sole e Annaluna si uniscono alla folla festante, senza sapere che proprio quel giorno la loro vita è destinata a cambiare per sempre. Perché, in modo del tutto imprevedibile, scoprono che la storia di Elena è molto diversa da come l'hanno sempre sentita raccontare... Il peso di un segreto, il senso di un destino, la forza inesauribile dei legami: tre generazioni di donne attraversano il Novecento nella nuova, emozionante saga familiare di Maro- sella Di Francia e Daniela Mastrocinque.Marosella Di Francia, Daniela MastrocinqueNapoletane, hanno entrambe insegnato italiano e storia nella scuola secondaria di II grado. Insieme hanno scritto la sceneggiatura Gli amanti di Parigi (Esa, 2013), e i romanzi Amiche di penna. Il romanzo epistolare di Anna Karénina ed Emma Bovary (Mondadori, 2016) e La donna che visse nelle città di mare (Giunti, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Benvenuti su Bookatini 2.0 - il podcast per chi è ghiotto di libri.L'ospite di questa puntata è Valentina Masullo, che trovate alla pagina Instagram @valefatina e sul blog www.brododicoccole.comIl tema di questa puntata è la cucina asiatica.Insieme abbiamo chiacchierato di:- "Il menù di Yocci", Yoshiko Noda e ricette di Aya Yamamoto, Corraini Edizioni- "Ramen. Soba, udon e altri noodles giapponesi", Laure Kié, Slow Food Editore- "Dumplings. Un libro di cucina a fumetti", Hugh Amano e Sarah Becan, Quinto Quarto- "La cucina coreana illustrata", Luna Kyung e Ahn Ji, Slow Food EditorePotete contattarmi, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividre con me le vostre letture su questo tema contattandomi alla pagina Instagram Bookatini_podcast.Se volete sostenermi e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link: https://www.patreon.com/bookatiniLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Benvenuti all'ep.50 del PoretCast! Ospiti di questa puntata Elio e le Storie Tese, maestri della musica fuori dagli schemi e della genialità sopra le righe. Insieme a Giacomino si parla di carriera, follia creativa, libertà espressiva, ma anche di limiti, censure, e di cosa significhi oggi far ridere (e riflettere) con una canzone. Una chiacchierata senza filtri, esilarante e tagliente, come solo loro sanno essere. La puntata è powered by Illumia. Una produzione Corax. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Ti do il benvenuto a questa nuova puntata del podcast dedicato a Yoga, Benessere e Lifestyle!Oggi ho il piacere di parlare con Cristina Lazy Trotter: imprenditrice, content creator e, per me, anche un'amica da molti anni. Cristina è una donna che ammiro tanto per la sua autenticità, la visione che porta nel lavoro e nella vita.Insieme abbiamo parlato davvero di tutto: viaggi, imprenditoria, relazioni, amore e crescita personale. Una conversazione ricca, sincera e senza filtri, profonda ma sempre leggera, dove Cristina racconta il suo percorso e il modo in cui sceglie di vivere e lavorare con libertà.Un grazie speciale al 21 House of Stories di Milano per averci ospitati, un luogo che ispira condivisione e creatività. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
“Io non lo faccio.” Una frase che può sembrare semplice, quasi banale, ma che spesso porta con sé mondi interi: paure, resistenze, identità in costruzione. In questa puntata ci addentriamo nel territorio del rifiuto, dell'autoesclusione, del sabotaggio sottile che a volte mettiamo in atto quando ci troviamo davanti a qualcosa che ci spaventa, ci mette alla prova, o semplicemente non sentiamo nostro. Cosa ci trattiene dal fare qualcosa che, in teoria, potremmo o vorremmo fare?Analizzeremo le motivazioni psicologiche che possono nascondersi dietro questa presa di posizione: il perfezionismo, la paura del giudizio, il bisogno di controllo, o il semplice desiderio di preservare una parte di sé. Scopriremo che dire “non lo faccio” non è sempre una fuga: può essere una forma di autodifesa, di affermazione, o anche un modo per ascoltarsi davvero. Ma cosa succede quando quel “non lo faccio” diventa una gabbia più che una scelta?Insieme rifletteremo su come trasformare l'immobilità in consapevolezza, su come distinguere un limite sano da una rinuncia per paura. Tra esempi clinici, esperienze di vita e spunti pratici, proveremo a rispondere a una domanda semplice ma scomoda: quando diciamo “io non lo faccio”… chi sta parlando davvero?Iscriviti al #podcast, commenta e condividi con i tuoi amici le #puntate di #thebigfatvoice, seguiti sui #social, rimani in contatto e buon ascolto!Visita il sito www.mbgvoice.com Segui la pagina Facebook https://www.facebook.com/mbgvoicereal Segui il profilo Instagram https://www.instagram.com/magabecco Puoi metterti in contatto con Massimiliano scrivendo a info@mbgvoice.comFai girare la voce… o meglio… fai girare #thebigfatvoiceMusica originale by #audiio @helloaudiio www.audiio.com
Genovese, pungente, diretto e con quel pizzico di cinismo che lo contraddistingue, nella vita come nel lavoro. Insieme a Paolo forma uno dei duo comici italiani più amati di sempre. Ebbene sì, Luca Bizzarri è passato dal BSMT. Con Paolo Kessisoglu ha formato una delle coppie comiche più iconiche della televisione: Le Iene, Camera Café, Mai Dire Gol, Sanremo, MTV Trip, Immaturi, Quelli che il calcio... e chi più ne ha ne metta. Ma non è “solo” una metà della coppia comica più folle della tv italiana. Dall'Accademia d'Arte Drammatica di Genova alla comicità in tv, dalle copertine satiriche ai monologhi teatrali, dal cinema ai podcast: Luca è tante cose.È anche teatro vero, testi impegnati, tragedie classiche. È uno che ha cominciato a 15 anni sul palco e non ha mai smesso di mettersi in gioco. È uno che ti fa ridere con eleganza, che non ha paura di dire quello che pensa, che scrive, osserva, racconta. Che si muove tra ironia e riflessione, tra satira e attualità, sempre con quello stile lì: intelligente, sottile, mai banale. Preparatevi a una chiacchierata in cui si ride, si pensa, si ricorda con nostalgia e si guarda il presente con occhi lucidi e disincantati. Perché Luca è una voce critica, necessaria, lucidissima. Anche quando ti strappa una risata. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Giorgio Van StratenSeminare Idee FestivalPrato, dal 6 all'8 giugno 2025Uno spazio dove si incrociano pensieri diversi, trasversali a tutte le discipline, per far nascere una comunità di persone unite dal rito della condivisione, della cultura e delle esperienze, facendo leva sulle più importanti fonti della conoscenza: curiosità, meraviglia e partecipazione.Tre giornate di letture, conferenze, dialoghi e incontri. Grandi nomi della cultura, della scienza e dello spettacolo si ritroveranno a Prato dal 6 all'8 giugno. Il tema della prima edizione è: coraggio.sabato 7 Giugno 2025, ore 10:15Giorgio Van Straten e Walter VeltroniCapitane coraggioseLa Resistenza è stato un momento cruciale in cui gli italiani hanno dovuto decidere da che parte stare. È un periodo su cui vale la pena riflettere, soprattutto a ottant'anni dalla Liberazione. Giorgio van Straten e Walter Veltroni hanno scritto due libri dedicati a due donne che, in quegli anni, hanno preso decisioni coraggiose. Queste donne, seguendo percorsi personali, hanno unito sentimenti e consapevolezza politica, facendo coincidere pubblico e privato, alimentando l'uno con l'altro e accettando i rischi e le conseguenze. Il libro di Giorgio van Straten, “La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri” (Laterza), racconta la storia di Nada Parri, una giovane donna toscana che lascia tutto per unirsi ai partigiani insieme a un disertore tedesco, Hermann Wilkens, di cui si innamora. I sentimenti per Hermann la conducono verso una consapevolezza politica, fino a diventare comunista e, nel dopoguerra, il primo sindaco donna dell'empolese-valdelsa. Walter Veltroni, invece, narra le vicende di Iris Versari nel libro “Iris, la libertà” (Rizzoli). Anche Iris è una partigiana, insieme al compagno di lotta e di vita Silvio Corbari. Morì a poco più di vent'anni nell'agosto del 1944 ed è stata insignita della medaglia d'oro al valor militare alla memoria. Due giovani donne, come molti combattenti della lotta di liberazione, coraggiose e pronte a pagare il prezzo delle loro scelte.Giorgio van Straten (Firenze, 1955) è uno scrittore e dirigente di istituzioni culturali. Dal febbraio 2009 al luglio 2012 è stato membro del Consiglio di Amministrazione della RAI. Dal 2015 al 2019 è stato direttore dell'Istituto Italiano di Cultura di New York. Da gennaio a marzo 2020 è stato writer in residence presso il dipartimento di italiano della New York University dove ha tenuto un corso sul rapporto fra storia e letteratura. Dal 2020 è stato nominato Presidente della Fondazione Alinari per la Fotografia. Tra le sue ultime opere: Una disperata vitalità (HarperCollins Italia, 2022), Invasione di campo. Quando la letteratura racconta la storia (Laterza, 2023) e La ribelle. Vita straordinaria di Nada Parri (Laterza, 2025).Giorgio Van Straten"La ribelle"Vita straordinaria di Nadia Parri.Editori Laterzawww.laterza.itUna grande storia d'amore, vera e tragica come le grandi storie d'amore. La guerra, la Resistenza, la ricostruzione: la storia che travolge le nostre esistenze e le indirizza come un destino.La vita di Nada, donna ribelle e coraggiosa, ci porta a riflettere sulla speranza che ogni generazione, contro ogni apparente ragionevolezza, continua a riporre nel futuro.Nada ha vent'anni, una bambina di due ed è sola. Il marito è partito volontario per la guerra in Africa. La sua famiglia è lontana e nella nuova città dove abita non conosce quasi nessuno. Hermann di anni ne ha quasi quaranta, una famiglia in Germania, è sottufficiale della Wehrmacht e odia Hitler. Si incontrano per caso in un pomeriggio d'inverno a Marina di Carrara e si innamorano. Insieme decidono di fuggire, lei da una famiglia sbagliata, lui da un esercito che da alleato è diventato occupante e invasore. Scappano sui monti e si uniscono ai partigiani. Rischieranno la vita, parteciperanno alla liberazione di Parma, convinti che il futuro sia dalla loro parte. Non sarà così.Giorgio van Straten ci porta sapientemente sulle tracce di Nada e di Hermann, inseguendo persone, documenti, oggetti, fotografie: riaffiora così una storia incredibile e ricca di colpi di scena. Una ricerca che ci fa ‘inciampare' in domande e interrogativi che riguardano tutti: l'amore è una forza capace di travolgerci, anche di farci rischiare la vita stessa? I grandi sogni della giovinezza indirizzano tutta la nostra esistenza o sono destinati a diventare fonte inesauribile di nostalgia e frustrazione? Le cicatrici di esperienze così travolgenti possono essere nascoste e dimenticate?IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sara Marconi, Beniamino Sidoti"Le so tutte"Illustrazioni di Francesco FagnaniEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itSavannah e Maicol sono amici da sempre, anche se non potrebbero essere più diversi.Savannah è brillante, determinata e appassionata di ecologia. Ha un mito assoluto: Ross Michaels, imprenditore visionario e guru dell'ambientalismo, con cui sogna – un giorno – di salvare il mondo. Maicol invece è imprevedibile, buffo, pieno di idee. A scuola si perde facilmente, le sue risposte sorprendono, confondono, fanno sorridere o disperare le maestre. Nessuno sembra capirlo, tranne Savannah.Finché un giorno Maicol riceve un oggetto misterioso: un ciondolo capace di fornire la risposta esatta a qualunque domanda. Da quel momento, sa tutto. Sempre. Confida in gran segreto alla sua amica che l'oggetto gli è stato recapitato da una civiltà aliena. All'inizio è entusiasta. Finalmente non sbaglia più, tutti lo ascoltano, le risposte arrivano senza fatica. Ma a poco a poco si rende conto che quel sapere non gli appartiene: è il ciondolo a parlare.Savannah è convinta che il ciondolo fosse destinato a Ross Michaels – i nomi si somigliano, dopotutto.Quando vince un concorso della Ross Corporation, parte con Maicol per partecipare al torneo e incontrare finalmente il suo idolo.Ma l'incontro non va come previsto: il ciondolo costringe Ross Michaels a dire la verità e rivela che la consolle “ecologica” è in realtà fatta di plastica.Per Savannah è una delusione profonda. L'uomo in cui aveva riposto fiducia si rivela ben lontano dai suoi idealiMaicol recupera il ciondolo e scopre che era davvero destinato a lui. Solo che è arrivato in anticipo: dieci anni troppo presto.Savannah, disillusa ma più consapevole, capisce che non basta sapere tutto. Le risposte non contano, se non si fanno le domande giuste.E capisce anche che non sarà Ross Michaels a salvare il mondo. Maicol, forse, sì. Naturalmente, con il suo aiuto!Età di lettura dai 9 anniSara MarconiEditor e traduttrice, si laurea in Storia della lingua italiana presso l'Università di Bologna. Inizia la sua carriera a Milano, lavorando per un'agenzia pubblicitaria, per poi trasferirsi in Toscana, dove avvia un progetto dedicato all'arte e alla comunicazione ludica. Cura numerosi volumi, soprattutto romanzi e riscritture di classici, pubblicati da Lapis. Insieme a Simone Frasca firma la serie I Mitici Sei, edita da Giunti. Scrive inoltre per Mondadori, Piemme, Pelledoca e molti altri editori. I suoi libri sono tradotti in Spagna, Francia, Grecia, Russia e Corea. Oggi vive a Torino, dove dirige Il Mignolo, il supplemento dell'Indice dei libri del mese dedicato alla letteratura per ragazzi. Beniamino SidotiAutore, editor, giornalista ed esperto e creatore di giochi. È stato tra i fondatori di Lucca Games che, nel 2016, gli ha conferito il Premio Speciale per la Carriera Ludica. Riesce a coniugare giochi e storie in maniera sempre stimolante, occupandosi anche di Didattica ludica e di animazione alla lettura. Con Sara Marconi ha firmato per Giunti la serie La folle famiglia F.Francesco FagnaniNato a Merano nel 1965, inizia a lavorare come autore e disegnatore satirico sul settimanale Cuore. Collabora con Linus, Il Clandestino e il manifesto, Amnesty International, WWF, CGIL, LAV, Associazione Hamelin e molti altri. Oggi si dedica a diversi ambiti dell'illustrazione, indagando il confine tra fumetto, graphic design e ogni altra forma di comunicazione narrativa, e pubblicando con i più importanti editori italiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
(00:00:00) 87 - Q&A Sull'apprendimento della lingua italiana con Simona di Lingua Italiana Insieme (00:00:59) 1) Perché andare ai viaggi studio se non serve andare in Italia per parlare meglio italiano? (00:08:29) 2) Dove posso trovare delle risorse e dei contenuti di un certo di livello? (00:18:00) 3) Se sei in Italia sei circondato da italiano passivo, dappertutto, e questo aiuta a creare l'ecosistema linguistico, è (00:32:44) 4) L'importanza della costanza e della pazienza, e anche un pizzico di follia, per imparare l'italiano (00:37:43) 5) Vivo in Italia da tanto eppure non parlo come vorrei. Che cosa devo fare per migliorare scrittura e parlato? (00:50:15) 6) Parliamo di “bolle linguistiche”. (00:54:17) 7) Che cosa pensate dell'input? Ho acquisito l'italiano senza essere mai andato in Italia. (00:58:12) 8) Vocabolario alto e "google lens" Rispondiamo alle vostre domande sull'apprendimento della lingua italiana tra viaggi studio, bolle linguistiche, risorse per praticare, input e output linguistico.Guarda i capitoli per leggere le domande.Clicca QUI per ricevere la lista di risorse: Guida - L'italiano nella tua routineClicca QUI per i miei corsi: www.italiantimezone.com/studia-con-meSegui Simona QUI: www.lernilango.com
Venezia è di nuovo regina dell'Adriatico. Salone Nautico, sesta edizione. Quella che era una scommessa è diventata una solida realtà. L'Arsenale torna a ospitare le eccellenze della marineria italiana. Porta verso l'Oriente e capitale dell'Adriatico come la Serenissima è stata per secoli. Si apre giovedì mattina la sesta edizione del Salone Nautico di Venezia. Numeri da record, con 300 imbarcazioni e 270 espositori. Ma soprattutto il meglio della tecnica italiana del mare. I grandi yacht ma anche i settori riservati alle barche elettriche e a vela, le barche in legno e la cantieristica lagunare. L'arte della marineria che torna padrona dei luoghi dove ha fatto la storia. L'antico Arsenale si veste a festa per ospitare il mondo della nautica e gli amanti del mare. Le Tese e le Gaggiandre, la Darsena Grande e il piazzale della Campanella. La Tesa del Bucintoro e le Tese dell'Arsenale Novissimo. Vedremo il superyacht della Sanlorenzo lungo 50 metri, l'Almax, la perla del Salone edizione 2025 che genera energia a bordo utilizzando idrogeno. Insieme al 940 di Ferretti Group, elegante e tecnologico, è la casa che produce anche i mitici motoscafi Riva a cui come sempre sarà dedicato uno stand. Ci sarà tra le ammiraglie della Ferretti anche il Pershing Gtx70. Da ammirare anche l'AB100 di Next group, motoscafo di 30 metri capace di raggiungere i 50 nodi in mare. E poi case famose in tutto il mondo come Pardo, JR yacht con la sua superbarca elettrica, il Lumen E10, il catamarano sempre elettrico della Belisama Cybercat, le anteprime di Luxia yacht con Open 35 e Open Monaco. E poi i superyacht classici di Azimut, come i modelli 53 e 68, l'As8 di Astondoa, il 460 di Invictus. Barche da sogno che si potranno anche visitare, ormeggiate in gran parte in Darsena Grande insieme ai gommoni di lusso Ribs. In mostra anche i motori poco inquinanti. Elettrici, ibridi, a idrogeno, Un futuro non più rinviabile quando in laguna circolano ancora i propulsori a due tempi, con la benzina miscelata all'olio molto inquinante. E il futuro parla di motori a quattro tempi, a benzina, ma soprattutto di elettrici e idrogeno. La superficie espositiva comprende tutti gli spazi dell'antico Arsenale. Oltre alla grande esposizione sono previste decine di convegni e appuntamenti, sul tema della produzione ambientalmente sostenibile, fino al 2 giugno. Il pubblico potrà come sempre salire a bordo delle barche e ammirarne i dettagli. come si arriva Il Salone Nautico sarà raggiungibile entrando anche dalla porta dei Leoni, l'ingresso principale dell'Arsenale, oppure dalla Tesa 105 verso le Fondamente Nuove. Intervengono a Focus Economia: Fabrizio D'Oria, direttore operativo di Vela spa e del Salone Nautico Venezia, Alberto Galassi, amministratore delegato Ferretti group, Luigi Brugnaro, sindaco di Venezia.Il destino della Ue è nella manifatturaL’Europa è un continente manifatturiero, ma la sua vocazione industriale è minacciata da un eccesso di regolazione. A differenza del modello USA, dove l’intervento pubblico stimola la concorrenza, in Europa rischia di soffocare l’impresa. Due i nodi critici: la trasformazione ideologica delle policy (es. transizione ecologica forzata) e la bulimia normativa. L’allarme: regole calate dall’alto minano la competitività e l’occupazione. Ne parliamo con Paolo Bricco, Il Sole24ore.Antonio Filosa, chi è il nuovo ceo di StellantisIl 23 giugno 2025 Antonio Filosa diventa CEO di Stellantis. Con 25 anni di esperienza (Fiat, FCA, Jeep), ha rilanciato i marchi del gruppo in Sud e Nord America. Conosciuto per uno stile collaborativo, è chiamato a invertire il calo di ricavi e utili del 2024, gestire i dazi USA e guidare Stellantis nella transizione elettrica, mantenendo rapporti forti con governi e stakeholder. Il commento è affidato a Filomena Greco, Il Sole 24 Ore
Insieme ad Andrew Spannaus commentiamo i temi della stretta attualità nazionale e internazionale, dalla morbosità sul caso di Garlasco ai tentativi di tregua per i conflitti ancora in corso.
In questo episodio di Fuorisoglia, Sandro e Martino chiacchierano con Gianluca Diegoli, esperto di marketing e autore del libro Seguimi.Insieme esplorano quanto il marketing influenzi (spesso senza che ce ne accorgiamo) le nostre scelte, i nostri gusti e perfino le nostre emozioni.Si parla di pubblicità, influencer, micro-brand, comunità legate ai brand, algoritmi e bisogni inconsci. Ma anche di come sono cambiati i media tradizionali, di perché cerchiamo lentezza e di cosa succede quando ci sentiamo vulnerabili davanti alle strategie di marketing più raffinate.Un episodio che ti farà vedere in modo diverso la prossima pubblicità che incrocerai. O forse anche solo il prossimo post che scorrerai.
Benvenuti all'ep.47 del PoretCast! Ospite di questa puntata è Noemi, che si racconta con una sincerità disarmante: il rapporto con il corpo, il successo, la derealizzazione, la fede, la fatica e la forza di cambiare. Insieme a Giacomo Poretti si ride, ci si commuove e si riflette su cosa voglia dire sentirsi liberi e ritrovarsi dopo la crisi. Un episodio potente, intimo e pieno di vita. La puntata è powered by Illumia. Un prodotto Corax. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Insieme al fratello Carlo, ha dato vita al cinepanettone. Hanno fatto ridere generazioni intere e si sono dimostrati i re della commedia all'italiana, capaci di raccontare il nostro Paese nel modo più vero e autentico, con leggerezza, intelligenza e uno stile unico. Ebbene sì, Enrico Vanzina è passato dal BSMT. Sceneggiatore, produttore, scrittore. Ma prima di tutto, testimone del suo tempo. Ha scritto alcuni dei film più amati di sempre, spesso diretti dal fratello Carlo, con cui ha formato una delle coppie più prolifiche e riconoscibili del cinema italiano. Vacanze di Natale, Sapore di mare, Yuppies, Eccezziunale… veramente, Febbre da cavallo… solo per citarne alcuni: titoli che hanno scolpito un'epoca, sono diventati cult, hanno divertito, fatto riflettere e sono entrati nel nostro immaginario. E hanno portato sullo schermo l'Italia del mare, dei paninari, dei salotti bene e dei sogni borghesi. Ma anche le sue storture, le sue manie, le sue trasformazioni. A volte, addirittura, anticipandole. Al BSMT abbiamo parlato di cinema e di vita Di famiglia, dei grandi nomi della commedia all'italiana, dei successi più grandi ma anche dell'importanza dei film di cui il botteghino non si è accorto, del rapporto col fratello Carlo, delle critiche ricevute, e di cosa significa raccontare il proprio Paese film dopo film, battuta dopo battuta. Una chiacchierata autentica, leggendaria e a tratti nostalgica, piena di storie e di aneddoti incredibili. Perché Enrico Vanzina non ha solo scritto film. Ha raccontato un'epoca. E in parte, l'ha anche costruita. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Episodio 37 fuori ora su tutte le piattaforme‼️Fede approda sull'isola di Porto Rico e con Dani scambia due parole sulla vita del posto e non solo
Quinto episodio dello spin off di Actually dove guardiamo ai grandi fenomeni del presente con le lenti della finanza. Insieme a Gianluca Mauro, divulgatore e imprenditore, parliamo di come i grandi investimenti in intelligenza artificiale stanno cambiando il settore e il ruolo delle Big Tech in questo “platform shift”. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Facciamo una nuova gita e andiamo in Umbria e in Toscana. Insieme a noi ci saranno delle ottime riviste di viaggio e...i dinosauri!Parliamo di:Paesaggi iconici della Toscana: Chianti, Crete senesi e Val d'OrciaTurismo e cultura: perché una guida o una rivista batte una ricerca veloce su Google!Come facciamo per "entrare in un paesaggio"Gubbio e i dinosauri: cosa c'entrano?Conclave ed espressione “con il naso all'insù”Studiare in compagnia: perché imparare l'italiano è più bello se fatto insieme!Luoghi che cito: - Toscana (regione)- Siena e il Senese- Val d'Orcia- Chianti- Umbria (regione)- Gubbio (città)- Gola del BottaccioneRiviste che leggiamo insieme: - Meridiani- In Viaggio- La settimana enigmisticaLINK UTILI:Il mio audio libro: STORIE DI VITALIALe trascrizioni sono nell'Area membri “Il Caffè”: CLICCA QUI PER ISCRIVERTI!
Xi Jinping e Putin insieme alla parata a Mosca - Leone XIV, Prevost: il Papa matematico
Ti sei mai chiesto cosa succede davvero quando diciamo "vado in natura"?In questo episodio ti porto a scoprire una verità semplice: noi siamo Natura, non solo spettatori. Insieme a Laura Bianchi, giardiniera e giornalista appassionata parliamo di come vivere immersi nella Natura cambi il modo di vedere il mondo... e anche di scegliere le piante giuste per il proprio giardino.Ti raccontiamo di varietà antiche, tropicali che oggi si adattano al nostro clima, storie curiose di mele e avocado, e piccoli gesti quotidiani che fanno la differenza: dal compost fatto in casa ai lombrichi come super alleati.Condividiamo esperienze, sogni e qualche fatica, perché zappare e scrivere – alla fine – sono due modi per lasciare un segno che parla di te.Se anche tu senti il richiamo della terra e vuoi coltivare un po' di felicità autentica, accomodati: questa chiacchierata è anche per te.
L'ora della verità è arrivata: stasera a San Siro l'Inter aspetta il Barcellona per cercare di staccare il pass per la finale di Monaco di Baviera, e in campo ci sarà Capitan Lautaro.Pre partita Champions insieme a Filippo Maria Ricci.È tornato Jannik Sinner: ieri l'altoatesino si è presentato in conferenza stampa per la prima volta dopo i tre mesi di sospensione dovuti al caso Clostebol. Insieme a Eleonora Cottarelli di Sky, facciamo respirare a Leo Turrini un po' di atmosfera di eccitazione per il ritorno di Jannik agli Internazionali di Roma.
Oggi ho il piacere di conversare con Irina Potinga, creatrice di Spazio Grigio, autrice del bestseller Solo cose belle, e voce autorevole nel panorama italiano del minimalismo. Irina ha trasformato la sua vita abbracciando la filosofia del "less is more", diventando un punto di riferimento per chi desidera vivere in modo più consapevole e sostenibile. Insieme ci immergiamo in una conversazione ricca di spunti su come il minimalismo possa influenzare positivamente ogni aspetto della nostra esistenza: dalla gestione degli spazi domestici alla cura delle relazioni, alla routine quotidiana. Vivere in modo minimalista non significa solo “avere meno”, ma scegliere con consapevolezza cosa portare nella propria vita. Irina condivide il suo approccio pratico per eliminare il superfluo e concentrarsi su ciò che conta davvero, offrendo consigli utili per intraprendere un percorso di semplificazione e crescita personale. Se senti il bisogno di fare spazio nella tua vita e ritrovare l'essenziale, questa puntata ti offrirà ispirazione e strumenti concreti per iniziare. Un grazie speciale a Vois per averci ospitati. Ps. Ecco alcuni link utili: Accedi alla community di Yogi gratuita
Dore Strauch è una ragazza che vuole vivere di avventure, ma si ritrova intrappolata in un matrimonio e in una vita noiosa. Almeno fino all'incontro con l'uomo dei suoi sogni: il Dr. Friedrich Ritter. Insieme, decidono di lasciare la Germania e costruire il loro paradiso terrestre su un'isola deserta alle Galapagos. Ma una volta lì, la vita si rivela più dura del previsto. Con l'arrivo di altri coloni, tra cui una Baronessa che sembra uscita da un reality show trash, la loro storia si intreccia con intrighi, gelosie e sparizioni misteriose. --------- Patreon: https://www.patreon.com/crimeandcomedy Instagram: https://www.instagram.com/crimeandcomedy.podcast/ Telegram: https://t.me/crimeandcomedy Sito: https://www.crimeandcomedy.it Instagram: Clara Campi: https://www.instagram.com/claracampicomedy/ Marco Champier: https://www.instagram.com/mrchreddy/ Editing - Ilaria Giangrande: https://www.instagram.com/ilaria.giangrande/ Caricature - Giorgio Brambilla: https://www.instagram.com/giorgio_brambilla_bookscomedy/ Tutti i Podcast: https://link.chtbl.com/CrimeandComedy Capitoli: (00:00:00) | Intro (00:00:43) | Sigla (00:00:57) | Ringraziamenti Patreon (00:04:17) | L'amore tra Friedrich Ritter e Dore Strauch alla base degli intrighi alle Galapagos (00:26:13) | La partenza e la conquista di Frido a Floriana, isola delle Galapagos (01:07:41) | L'arrivo dei Wittmers e della Baronessa a Floriana alle Galapagos (01:33:56) | La nascita di Rolf alle Galapagos (01:47:30) | La scomparsa della Baronessa per gli intrighi alle Galapagos Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Insieme a Raffaele Coriglione ripercorriamo i primi 100 giorni dell'amministrazione Trump, i momenti più salienti e l'impatto che hanno avuto sull'economia globale. Questo podcast e gli altri nostri contenuti sono gratuiti anche grazie a chi ci sostiene con Will Makers. Sostienici e accedi a contenuti esclusivi su willmedia.it/abbonati Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Healthy Busy Life - Cambia la tua vita, un'abitudine alla volta
Ti capita di sentire che nella tua vita manca qualcosa, ma allo stesso tempo la senti troppo piena? Piena di cose, di task, responsabilità, di cose da gestire. E ti senti sopraffatta, stanca, confusa sulla tua direzione. In questa puntata imperdibile del podcast, intervisto Irina Potinga, autrice del best seller “Solo cose belle” e founder di @spaziogrigio e @spaziominimal, un percorso che unisce riordino e crescita personale. Insieme esploriamo il potere del minimalismo come strumento di trasformazione profonda, non solo degli spazi che abitiamo, ma anche del modo in cui ci conosciamo, ci ascoltiamo e scegliamo di vivere. Perché sì, cominciare dall'armadio o da una stanza in disordine può sembrare un gesto semplice… ma è spesso l'inizio di un cambiamento potente. Uno di quelli che parte fuori e ti cambia dentro. Irina ci accompagna in una riflessione autentica e concreta su come il decluttering fisico sia solo il primo passo per riscrivere le nostre priorità, liberarci dalle aspettative e avvicinarci, finalmente, alla vita che desideriamo davvero — a qualsiasi età. E ci regala anche uno strumento pratico: 3 domande essenziali da farci ogni volta che ci chiediamo se qualcosa merita ancora spazio nella nostra vita (materiale o simbolica che sia).