Retropassaggio

Un percorso partito da lontano, da una delusione. La notte più buia del calcio italiano che si è tramutata in un successo inaspettato e bellissimo. La visione di un uomo che per primo ha creduto nei suoi ragazzi, conducendoli alla vittoria e facendo gioire una nazione intera.

Se dici Gerrard, pensi al Liverpool. Un giocatore arrivato da promessa e andato via da leggenda, un'istituzione che rappresenta l'essenza Reds. Ripercorri la carriera agrodolce di Stevie G con Retropassaggio Podcast.

Il Trap è stato portabandiera del calcio tricolore sia con maglietta e pantaloncini che in giacca e cravatta. Ha deliziato il grande pubblico anche all'estero con le sue iconiche conferenze stampa. Rivivi l'irripetibile doppia carriera di Giovanni Trapattoni con Retropassaggio Podcast. Buon ascolto!

A metà degli anni '60, primo vero periodo d'oro del calcio tricolore, tra la dominazione delle due squadre milanesi si fece spazio una squadra che giocava come si gioca nel Paradiso, il Bologna del presidentissimo Renato Dall'ara e di Mister Fulvio Bernardini. Vivi le emozioni dell'incredibile cavalcata dell'ultimo scudetto felsineo con Retropassaggio Podcast.

Javier Zanetti, el tractor. Un nome che vuol dire Inter, un calciatore che rappresenta l'essenza dell'interismo. Ripercorri con Retropassaggio Podcast la carriera di Pupi, dagli esordi in Argentina fino allo storico triplete del 2010, passando per anni difficili in cui è rimasto da capitano vero per condurre al traguardo la nave che più ha amato.

Nato a Paramaribo, in Suriname, si trasferisce da piccolo in Olanda con la famiglia. Il calcio orange gli permetterà di acquisire una mentalità fuori dal comune, che, anche a causa di un carattere diretto, gli vale il "titolo" di 'Professore'. Rivivi l'irripetibile carriere di Clarence Seedorf, il primo calciatore ad aver vinto la Champions League con tre squadre diverse!

Il derby della Mole è ricco di storia e di battaglie calcistiche. In particolare le partite degli anni '70 sono rimaste impresse nella testa e nel cuore dei tifosi, ma ce n'è uno che si è conquistato la gloria eterna per una geniale furbizia (o scorrettezza, fate voi) di un protagonista.

Eric Cantona è una delle personalità più eclettiche e controverse della storia del calcio. Un giocatore d'attacco che faceva divertire sempre, con tocchi morbidi o con giocate di potenza, un uomo duro e fragile allo stesso tempo, caratteristiche che gli hanno causato molte difficoltà. Ripercorriamo la sua incredibile carriera qui, su Retropassaggio Podcast.

Se Maldini rappresenta la vecchia scuola dei difensori, Alessandro Nesta è sicuramente l'emblema dell'evoluzione del ruolo. Ripercorriamo la carriera dagli inizi nella sua amata Lazio fino alla gloria eterna col Milan.

Ci sono rimonte che han fatto la storia del calcio. Tutti, anche i non milanisti, sono emotivamente rimasti coinvolti durante l'irripetibile serata di Liverpool, quando un gruppo di "underdogs" ha battuto la squadra di Ancelotti in una partita degna dell'epica greca.

La storia di Pellissier profuma di provincia, di quel calcio fatto di un talento meno cristallino ma di una passione grandissima. Ripercorriamo la storia del bomber del Chievo Verona dai primi passi fino all'addio agrodolce, che lo consegna all'eternità del club scaligero e del calcio italiano.

Un genio del calcio, un regista coi piedi da trequartista. Un giocatore capace di reinventare il ruolo e di affermarsi come uno dei massimi interpreti. Ripercorriamo insieme la carriera del Maestro, Andrea Pirlo.

I calci di punizione sono una delle forme più artistiche ed estetiche nel gioco del calcio e Juninho Pernambucano è stato il maggior interprete di questo incredibile gesto tecnico.Ha rivoluzionato il modo di calciarle e di interpretarle, diventando una delle icone di un calcio tecnico che, in parte, non c'è più.

Quella del 2007/2008 è stata sicuramente la Champions più inglese di sempre. Dopo aver portato addirittura quattro squadre ai quarti di finale non poteva non trionfare una squadra d'oltremanica. In finale se la giocano Manchester United e Chelsea e proprio quando tutto sembrava deciso ci si mette di mezzo la pioggia...

Il cammino dell'Italia agli Europei del 2000 non si è concluso nel migliore dei modi, ma nella memoria dei tifosi italiani rimarrà per sempre la sfida in semifinale contro i padroni di casa olandesi, dove sono saliti in cattedra i due "Francesco", Toldo e Totti.

Nel 2014 si sfidano per la prima volta in finale di Champions League due squadre della stessa città: l'Atletico del Cholo Simeone e il Real di Carletto Ancelotti. La partita sta per terminare, ma un colpo di testa da inizio a una rimonta al cardiopalma, degna di uno dei tornei continentali più belli di sempre.

Il campionato che ha dato inizio all'infinità di successi juventini nella seconda decade degli anni 2000 è stato un'altalena di emozioni. Ad indirizzare lo scudetto verso Torino ha dato una mano un ex giocatore dei bianconeri, che proprio pochi mesi prima era stato scaricato da Antonio Conte...

Alexandre Pato è stato speciale fin da subito: dai problemi di salute in infanzia fino alla gloria con la maglia del Milan, passando per la "benedizione" di un certo Falcao, fino a un lento declino causato da una lunghissima serie di infortuni.Pato porta con sé un'aurea nostalgica non solo per ciò che è stato ma soprattutto per quello che sarebbe potuto essere. Nonostante ciò la carriera del brasiliano, nella sua fase iniziale, è costellata da grandi giocate e tanti gol, tanto da meritarsi una dovuta menzione da parte di Retropassaggio.

Bobo Vieri è stato il bomber italiano per eccellenza. Ripercorriamo la storia dell'attaccante dagli inizi in Australia fino a una complicata conclusione di una carriera mai banale che l'ha visto protagonista con dodici maglie diverse oltre a quella della nazionale italiana, che ha amato più di tutte.

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