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Un altro aggiornamento per l'area dedicata alle statistiche del campionato, Attacco e Difesa. Per ogni campionato della piattaforma puoi visualizzare la classifica Attacco e Difesa con l'elenco delle squadre, i gol fatti o subiti, la media gol fatti e subiti e la posizione nella lista.Le statistiche sono disponibili come aggregato totale oppure con i dati di solo casa o solo trasferta.La classifica mette sempre in evidenza le squadre della partita visualizzata, in modo da valutare rapidamente un confronto dei valori di attacco e difesa, utile per valutare anche questo aspetto durante la selezione di un pronostico.
In questo episodio parliamo dei leader finanziari che hanno deciso di sostenere la banca per la difesa, della Bank of England che taglia i tassi di interesse al 4% e di Kimi K2, il nuovo leader cinese nel campo dell'intelligenza artificiale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Sono almeno 100 i medici a cui è stato impedito da Israele di entrare a Gaza dove si continua ad essere uccisi. Stasera si riunisce il gabinetto di sicurezza israeliano.Afghanistan: I talebani hanno "armato" il sistema giudiziario per opprimere le donne.Zambia: evacuazione USA per disastro ambientale legato a miniera cinese.Pakistan: ritrovato in un ghiacciaio il corpo intatto di un uomo scomparso 27 anni fa.Georgia: due anni di carcere alla giornalista Mzia Amaghlobeli per uno schiaffo a un capo della polizia. Proteste internazionali.Ghana in lutto: muoiono in un incidente aereo i ministri della Difesa e dell'Ambiente. Introduzione al notiziario: Gaza prima e dopo, mai più gli stessiQuesto e molto altro nel notiziario di Radio Bullets a cura di Barbara Schiavulli
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Le ultime su Lookman, Dumfries, Bisseck e non solo.
Solidarietà bipartisan al capo dello Stato Sergio Mattarella, inserito da Mosca con il ministro degli Esteri, Tajani e il titolare della Difesa, Crosetto, in un elenco di presunti soggetti istituzionali “russofobi”. “Inaccettabile, grave e inqualificabile” commenta la Pd Schlein.
Calciomercato Inter, ultimissime news: da Lookman all'Inter a Leoni, la difesa e non solo.
Macron annuncia che la Francia riconoscerà la Palestina come Stato, sollevando le ire di Netanyahu e la presa di distanza dell’americano Rubio. Zelensky fa dietrofront sui limiti alle agenzie anti-corruzione. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali. Piani attuativi sì o no? A margine del caos urbanistica a Milano arriva una sentenza della Cassazione che smentisce a poche ore di distanza quella del Tar della Lombardia. Ci spiega tutto Giuseppe Latour de Il Sole 24 Ore. Sul versante meteo, Italia di nuovo spaccata in due con città a bollino rosso e perturbazioni in arrivo. Sentiamo Giulio Betti, climatologo e meteorologo del Consorzio Lamma del CNR. Dopo 11 anni di incertezza, l’area verde dell’Isola di Poveglia (Venezia) va in concessione per sei anni all’associazione di cittadini “Poveglia per tutti”. Questa la buona notizia in cima alla nostra classifica settimanale. Ne parliamo con Patrizia Veclani, vicepresidente dell’associazione.
Oggi in Cdm il nuovo piano carceri. Ma è anche il giorno del voto al Senato sulla riforma costituzionale della giustizia che prevede la separazione delle carriere tra giudici e pubblici ministeri. Sentiamo Giovanni Negri de Il Sole 24 Ore. 28 paesi fanno pressione su Israele perché cessino gli attacchi a Gaza, ma Tel Aviv continua a tirare dritto. Domani i colloqui Ucraina-Russia a Istanbul. Facciamo il punto con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali. Presentato il programma della Mostra del Cinema di Venezia. Ci racconta tutto la nostra Marta Cagnola. Italia spaccata in due tra città a bollino rosso e perturbazioni. Con noi Giulio Betti, climatologo e meteorologo del Consorzio Lamma del CNR.
E dopo il caso Boccia-Sangiuliano restiamo ancora in politica con l'inchiesta milanese e l'inviata Claudia Guasco che tratteggia la difficile giornata del sindaco Sala e con il commento di Mario Ajello sul rapporto tra politica e giustizia, con l'analisi di Francesco Bechis scopriamo le fibrillazioni del centrodestra e del centrosinistra in vista delle prossime regionali, con Anna Guaita andiamo in America per parlare delle novità del caso Epstein, quindi la scuola e il servizio di Lorena Loiacono sul fenomeno dei diplomifici letto attraverso il rapporto Invalsi, quindi lo spettacolo con il festival del cinema di Marettimo e una curiosa novità.
Nel vertice Nato che si è tenuto all’Aja il 24 e 25 giugno scorsi, si è deciso - come richiesto dagli Stati Uniti - di aumentare le spese per la difesa e la sicurezza fino al 5% del Pil entro il 2035. Resta però irrisolto il nodo della difesa comune europea, che è affidata ai singoli stati membri. Ne parliamo, prendendo spunto da un libro pubblicato da Castelvecchi dal titolo “Rendiamoci conto, senza difesa non c’è più l’Europa”. L’autore del libro, con prefazione di Arancha Gonzalez, è Michele Bellini, consulente politico e analista specializzato in temi europei. Ha lavorato nella direzione della Scuola di Affari Internazionali di Sciences Po a Parigi e come capo dello staff di Enrico Letta al Partito Democratico.Difesa europea: spese Nato al 5% del Pil e il nodo della strategiaIl vertice Nato e il libro di Bellini esplorano l'urgenza di una difesa comune europea per il futuro del continente
Oggi in Parlamento la relazione annuale del garante della privacy sui benefici - ma anche sui rischi - dell'intelligenza artificiale generativa. Sentiamo il nostro Ivan Torneo.Bombe israeliane su un campo profughi a Gaza. L’IDF intima di evacuare immediatamente Gaza City e Jabalia. Sentiamo Alessandro Migliorati, coordinatore delle missioni di Emergency nella Striscia di Gaza.Trump minaccia Putin: “Pace in 50 giorni o saranno dazi al 100%”. Ma poi si dice non pronto ad una rottura con il leader del Cremlino. Secondo i media USA, il presidente americano avrebbe chiesto a Zelensky perché l'Ucraina non avesse bombardato Mosca. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali, e Katya Nesterenko, giornalista ucraina, conduttrice televisiva di "1+1 Media".Ex Ilva: ieri il piano di decarbonizzazione di Urso che prevede l’obiettivo di 8 milioni di tonnellate di acciaio l’anno, oggi l’incontro con gli enti locali con il via alla nave rigassificatrice sul tavolo. Mettiamo ordine con Domenico Palmiotti del Sole 24 Ore, in collegamento da Taranto.
Trump: “Invierò i Patriot all’Ucraina, ma pagherà l’Ue”. Il presidente americano si dice anche infastidito da Putin. Medio Oriente: Netanyahu assicura a Smotrich che dopo la tregua Israele riprenderà a bombardare Gaza. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali.Dazi USA al 30%, l’Europa valuta le contromisure. Intanto la CGIA di Mestre prevede un impatto da 12 miliardi per l’Italia. Sentiamo Fedele De Novellis, economista di Ref Ricerche.Valditara firma il decreto per assumere oltre 54mila docenti. Con noi Cristina Costarelli, preside dell’Itis Galilei di Roma e presidente dell’Associazione Nazionale Presidi del Lazio.
La nuova intesa nucleare tra Francia e Regno Unito che punta a rafforzare la difesa europea in caso di attacco. Un segnale politico forte lanciato anche agli USA e di cui parliamo con il Generale Fabio Mini, già comandante della missione NATO in Kosovo, e Andrew Spannaus.È tornata poi al centro del dibattito anche la questione dei vitalizi parlamentari. Fa discutere la richiesta di Ilona Staller, ex deputata radicale e pornostar, di avere dallo Stato 10 milioni di euro di risarcimento per il taglio del suo assegno da ex parlamentare.
Jannik Sinner è il primo italiano a vincere il prestigioso torneo di tennis Wimbledon, leggiamo un po' di commenti ed editoriali. Per passare alla Francia dove Macron alza le spese per la Difesa nel giorno della parata del 14 luglio, alla Spagna in rivolta anti-migranti e all'Irlanda che scava per trovare 800 corpi di neonati sepolti nel terreno di un istituto cattolico. Infine, dettagli per le aziende che vogliono assumere under 35 pagando un po' meno tasse.
Donald Trump ha deciso un consistente invio di armamenti all'Ucraina e si è detto irritato dall'atteggiamento di Vladimir Putin. In Europa proseguono le discussioni su come rafforzare la propria Difesa e il sostegno militare a Kiev. In Italia continua il dibattito sulla scuola, ritenuta da alcuni studenti eccessivamente competitiva. E poi ci sono importanti novità sul caso Garlasco. E' stata trovata una nuova traccia di DNA nella bocca di Chiara Poggi, una traccia considerata "ignota", perché non attribuibile né ad Andrea Sempio, che è stato condannato per l'omicidio di Poggi, né da Alberto Stasi, che è un nuovo sospettato.
Si può scherzare quanto si vuole su di lui, sul suo eloquio e sui suoi modi, ma Donald Trump ha celebrato il 4 di luglio nel segno del via libera al budget scritto di suo pugno nel nome di "America First". Cambierà gli Stati Uniti, proprio come la decisione imposta senza troppo sforzo agli alleati europei sulla spesa per la Difesa attraverso la Nato, potrebbe cambiare per anni gli equilibri politici e industriali dell'Unione. La guerra di Putin all'Ucraina, forse l'unico buco assieme a Gaza nel percorso netto della nuova Casa Bianca, non ha reso più vicino l'esercito europeo ma ha intanto piegato tutte le resistenze sul nuovo finanziamento dell'Alleanza atlantica a trazione americana.
Hamas potrebbe fornire una risposta alla nuova proposta di cessate il fuoco nella Striscia di Gaza. Ne parliamo con Valentina Furlanetto, inviata di Radio24. Mentre il Presidente Vladimir Putin si prepara a chiamare l'omologo statunitense, Pyongyang invia 30 mila nuovi soldati nordcoreani sul fronte russo. Ne parliamo con Francesco Rosazza, ricercatore dell'Osservatorio di Geoeconomia di ISPI e con Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio di IAI.
Il dollaro ha perso il 10% nei primi sei mesi del 2025, penalizzato dall'incertezza sull'economia americana e dai dubbi sulla tenuta dei conti pubblici dopo il ritorno di Trump. L'euro, nello stesso periodo, è salito del 13%. Male per i consumatori Usa e per l'attrattività degli asset americani, bene per l'export statunitense. Ma la fuga dagli asset in dollari mina il ruolo del Tesoro come bene rifugio, mentre l'S&P 500 vola solo in apparenza: convertito in euro, guadagna appena il 15%. Ne parliamo con Maximilian Cellino Il Sole 24 Ore.Riapre l'Autostrada Ferroviaria Alpina, ma senza autisti resta un'infrastruttura moncaIl 18 giugno Italia e Francia hanno trovato un accordo per la riattivazione dell'Autostrada Ferroviaria Alpina tra Aiton e Orbassano, chiusa da aprile per il taglio dei fondi. Il servizio dovrebbe riprendere entro l'autunno e, per la prima volta, sarà aperto alla concorrenza di più operatori ferroviari. Ma mentre l'infrastruttura si rimette in moto, il settore è bloccato da una carenza cronica di autisti: secondo Unioncamere, entro agosto servono quasi 14.400 nuovi conducenti, ma più della metà è difficile da reperire. E senza manodopera, nessuna intermodalità potrà funzionare. Con Enzo Pompilio, presidente FAI Torino.L'Ue alza la voce contro i dazi di Trump, ma le armi negoziali sono finiteNell'incontro a Washington il commissario Ue Maros Sefcovic porterà una linea più dura: Bruxelles vuole la revoca immediata dei dazi Usa e punta a esenzioni su farmaci, semiconduttori, aerei e alcolici. In cambio, offre più acquisti di GNL e investimenti nei settori tech e Difesa americana. L'Europa ha ormai poco margine: realisticamente, non può ambire a una soluzione migliore di dazi al 10%. La scadenza del 9 luglio incombe, ma un'intesa di principio potrebbe arrivare già questa settimana. Ne parliamo con Adriana Cerretelli Il Sole 24 Ore.
Il secondo semestre inizia con cali per le borse mondiali, con Piazza Fadi a -0,6%. I titoli del lusso, come Campari e Brunello Cucinelli, si distinguono, mentre il settore della difesa subisce perdite significative. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
L’Europa alle prese con l’ondata di caldo, ma per quanto? E si tratta di caldo “record”? Ne parliamo con Claudio Tei, climatologo e meteorologo del CNR LaMMA.E il caldo potrebbe anche essere la causa del quasi crollo della scritta Generali a CityLife a Milano. Ci colleghiamo con Marco Oliva, conduttore di “Lombardia Nera” su Antenna 3.Nel frattempo si inasprisce l’offensiva russa in Ucraina. Facciamo il punto insieme ad Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari InternazionaliOggi per la prima volta Ciro Grillo è apparso in aula, nell’ambito del processo che lo vede imputato per violenza sessuale di gruppo. Sentiamo Davide Madeddu, de Il Sole 24 Ore. E stasera c’è anche il Mondiale per club: agli ottavi Inter-Fluminense. Ci aggiorna il nostro Dario Ricci.
Il 25 giugno i paesi della Nato si sono impegnati, nel corso di un vertice all'Aja, ad aumentare drasticamente la loro spesa militare entro il 20135. Con Francesco Vignarca, coordinatore della campagne della Rete italiana pace e disarmo.Oggi la Repubblica democratica del Congo e il Ruanda firmeranno a Washington un trattato di pace che dovrebbe portare stabilità nel Congo orientale dopo mesi di scontri armati. Con Maria Stella Rognoni, docente di Storia e istituzioni dell'Africa all'Università di Firenze.Oggi parliamo anche di: Film • Tutto in un'estate! di Louise CourvoisierCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
L'Italia deve ora confrontarsi con il nuovo obiettivo NATO del 5% del PIL in spese militari. Analizziamo costi, priorità e implicazioni con il Gen. Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore della Difesa e con Francesco Vignarca, esperto di spese militari e attivista per la pace.A seguire, la proposta della Lega di dotare gli agenti penitenziari di Taser per sedare risse e aggressioni dietro alle sbarre. Ne discutiamo con Daria Bignardi, giornalista e volontaria nel carcere di San Vittore.Infine, sfarzo e polemiche a Venezia per le nozze di Jeff Bezos, che blindano la città lagunare. Ne parliamo nella seconda parte di programma con l'intervento degli ascoltatori
Dai razzi ai post su Truth, le ore della svolta nella guerra.
Mentre l'Iran attacca le basi americane in Qatar, l'Europa si scopre impreparata e fuori dai giochi. Intanto però capiamo dove si trovano le basi americane in Italia e quali effetti hanno le guerre sui titoli azionari della difesa. ... Qui il link per iscriversi al canale Whatsapp di Notizie a colazione: https://whatsapp.com/channel/0029Va7X7C4DjiOmdBGtOL3z Per iscriverti al canale Telegram: https://t.me/notizieacolazione ... Qui gli altri podcast di Class Editori: https://milanofinanza.it/podcast Musica https://www.bensound.com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Trump annuncia la tregua tra Israele e Iran. Questa sera il vertice NATO: sul tavolo la questione della spesa. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali. Matrimonio di Jeff Bezos a Venezia spostato all’Arsenale per via delle polemiche. M5s e Avs chiedono un’informativa di Piantedosi. Intanto iniziano ad arrivare in laguna le prime star. Sentiamo Roberto Papetti, direttore del Gazzettino. Presentato oggi il Rapporto Montagne 2025 dell’Uncem: la montagna si ripopola con 100mila italiani in più in tre anni. Ne parliamo con Marco Bussone, presidente Uncem (Unione Nazionale Comuni Comunità Enti Montani).
Si è tenuto oggi il vertice a Ginevra fra i ministri degli esteri di Francia, Germania e Gran Bretagna e quello dell’Iran. Ma c’è spazio per la diplomazia? Lo chiediamo ad Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell’Istituto Affari Internazionali. È stato riportato a galla il Bayesian. Ci spiega come funzionano questo genere di operazioni l’Ammiraglio Cristiano Bettini, già sottocapo di Stato Maggiore della Difesa, autore fra gli altri di “Nave scuola Amerigo Vespucci. Orgoglio italiano” edito Scripta Maneant. Mare Mostrum, cosa dice il nuovo rapporto di Legambiente sull’illegalità ambientale sul mare e sulle coste. Con noi Giorgio Zampetti, Direttore generale Legambiente.Come ogni venerdì, il Reportage: “Estate: dalle piante mediterranee il giardino del futuro”. Di Roberta Pellegatta.
“L'Iran si arrenda incondizionatamente, sappiamo dov'è Khamenei ma per il momento non lo uccideremo”: parole, quelle del presidente americano Donald Trump, che lasciano più che intendere un coinvolgimento diretto degli Stati Uniti nel conflitto tra Tel Aviv e Teheran. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell'Istituto Affari Internazionali. Giorgetti: “Situazione demografica allarmante, soprattutto al sud. Danni anche sul bilancio pubblico”. Il commento di Alessandro Rosina, professore di demografia all'Università Cattolica. Trattativa sui dazi tra Stati Uniti e Unione Europea ancora accidentata. Per Trump americano la proposta di Bruxelles (che intanto annuncia il piano per lo stop definitivo al gas russo) non è equa. Sullo sfondo, i prezzi delle bollette italiane che, come rileva l'Arera, sono le più care d'Europa. Ne parliamo con Alberto Orioli, editorialista del Sole 24 Ore, con cui commentiamo anche le tracce della prima prova dell'esame di Stato.
Trump spacca il G7 sull'Iran.
Giovedì sera Israele ha cominciato a bombardare l'Iran colpendo siti nucleari e missilistici, uccidendo alcuni dei militari di più alto rango nel Paese e scienziati impegnati nei programmi di ricerca nucleare. Quando e come reagirà l'Iran? Ne parliamo con Pejman Abdolmohammadi, professore di Storia e Istituzioni del Medio Oriente all’Università di Trento, Nello Del Gatto, nostro collaboratore a Gerusalemme, Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all’Università di Torino, e con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, Sicurezza e Spazio” di IAI (Istituto Affari Internazionali).
È precipitato subito dopo il decollo l’aereo dell’Air India diretto verso Londra, causando la morte di oltre 200 persone. Ma cosa è successo? Proviamo a capirlo insieme al Generale Carlo Landi, già comandante del Centro Sperimentale Volo dell’Aeronautica e a capo del Progetto Volare Sicuri.Oggi in Italia il segretario della Nato Mark Rutte, per incontrare la Presidente del Consiglio Meloni. Con noi Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell'Istituto Affari Internazionali. Proseguono le proteste negli Stati Uniti. Ci colleghiamo a Los Angeles da Veronica Maffei.Omicidio di Denisa, trovata una vertebra durante gli scavi vicino la casa del killer. Ci aggiorna Giancarlo Gisonni, direttore di Tv Prato.
Massicci attacchi aerei russi contro l'Ucraina. Rutte: “La NATO aumenti del 400% la sua capacità di difesa aerea e missilistica. Na parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dell'Istituto Affari Internazionali. Ondata di caldo sull'Italia con temperature fino a 40 gradi. Sentiamo Antonio Sanò, meteorologo, fondatore e direttore de IlMeteo.it.
Italo Bonera"E' stata legittima difesa"Ianieri Edizioniwww.ianieriedizioi.comNello squallore d'una provincia asfittica, dove ognuno non riesce a comunicare se non con sé stesso, Gabriele, quarantenne basic, vive una mediocre normalità: la bella moglie, i figli, gli amici del bar, la macchina, il lavoro. E un immaginario ascoltatore delle sue lamentazioni, “il vecchio del Campari”, sintomo d'una precarietà di equilibrio, detrito d'un trauma passato. La routine del protagonista viene sconvolta dall'incontro con Leonarda, decisa a succhiare la vita fino all'ultimo respiro e a fare tutto ciò che non hai mai osato prima, senza rimpianti e finché il destino glielo concederà. La loro relazione clandestina è magnetica, irrazionale, sensuale e diventa in breve uno scontro tra mondi in rotta di collisione, mettendo in luce i rapporti tossici di Gabriele e la sua smodata ansia di controllo.Italo Bonera. Bresciano, classe 1962, Italo Bonera lavora in un'azienda del settore energetico. Riempie il tempo libero con la fotografia e la narrativa. Inizia a scrivere nel 2003. Ha pubblicato, per diversi editori, i romanzi Ph0xGen! (con Paolo Frusca) finalista Premio Urania 2006, Io non sono come voi, finalista Premio Urania 2011, Rosso noir. Un pulp italiano, e «l male che fa bene, nonché numerosi racconti che compaiono in varie antologie e pubblicazioni, tra i quali L'uomo sontuoso e Uccidere il leone, vincitori nel 2022 e 2024 del Premio Stefano Di Marino e usciti su Segretissimo di Mondadori.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La Gaza Humanitarian Foundation è la ONG creata ad hoc su impulso del governo Usa e del governo israeliano per distribuire aiuti ai gazawi, secondo le concessioni decise da Israele ed evitare che gli aiuti umanitari finiscano nelle mani di Hamas, ma le sue origini rimangono ancora controverse. Ne parliamo con Tommaso della Longa, portavoce di IFCR, e con Lazar Berman, giornalista del The Times of Israel.Mentre avanzano le truppe russe nell'est dell'Ucraina, il presidente Volodymyr Zelensky si reca a Berlino per incontrare il cancelliere tedesco Friedrich Merz. Nel frattempo il presidente Donald Trump minaccia l'utilizzo delle sanzioni nel tentativo di fermare Mosca. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI, e Giovanni Borgognone, docente di Storia delle dottrine politiche all'Università di Torino.
Intervista a Giampiero Massolo, diplomatico e analista geopolitico, attualmente presidente di Mundys e Fincantieri Next Tech Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il governo impugna la legge del Trentino sul terzo mandato, nonostante la contrarietà della Lega. Ne parliamo con Emilia Patta, commentatrice politica de Il Sole 24 Ore.La sindaca di Merano Zeller si toglie la fascia tricolore poi si difende: “La porterò con rispetto”. Ci racconta cosa è successo Carmelo Salvo, cronista del Corriere dell’Alto Adige.Il presidente americano Donald Trump ha avuto oggi una conversazione di due ore con Vladimir Putin, ma quali saranno le conseguenze? Con noi per parlarne Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell’Istituto Affari Internazionali e Marco Valsania, corrispondente de Il Sole 24 Ore da New York. Intimidazioni al Foggia Calcio, arresti e daspo. Sentiamo Luca Guerra, giornalista de La Repubblica e Telesveva.
Fabio Mini"La NATO in guerra"Dal patto di difesa alla frenesia bellicaPrefazione di Luciano CanforaEdizioni Dedalowww.edizionidedalo.itQual è il ruolo della NATO oggi? Quali sono i suoi nemici? Può entrare in guerra? L'autore, per molti anni ai vertici NATO, offre proposte concrete per rivedere l'organizzazione dall'interno.Come si è arrivati a questo punto? Se la Nato è in guerra lo deve alla sua sistematica e irrazionale violazione delle proprie regole e dello stesso Trattato costitutivo. Per quasi mezzo secolo la Nato ha rispettato i limiti geografici e operativi stabiliti, anche se seguiva e sosteneva la politica statunitense nel mondo. Con la fine dell'Unione Sovietica, però, la Nato ha cominciato a “giocare” con le parole del Trattato, poi a mistificarle e infine a tradirle. Ora la Nato non ha limiti di territorio e non ha un solo Nemico. Ne ha molti, scelti con cura rispettando le priorità americane. E così ogni Stato membro deve vedersela con la Russia, la Cina, l'Iran, la Corea del Nord, l'India, i Brics, gli Stati nuclearizzati, i terroristi, i criminali, gli scafisti, le organizzazioni umanitarie e perfino i pacifisti. L'autore svela i metodi, i pretesti e i trucchi che hanno portato la Nato alla frenesia bellica e l'Europa all'autodistruzione, con l'auspicio che si torni a ragionare.Per tutti quelli che desiderano comprendere i retroscena del clima politico attuale e la situazione di guerra che viviamo ogni giorno.Fabio Mini è Generale di Corpo d'Armata dell'Esercito Italiano. Ha comandato tutti i livelli di unità Bersaglieri e ricoperto incarichi dirigenziali presso gli Stati Maggiori dell'Esercito e della Difesa. È stato direttore dell'ISSMI presso il Centro Alti Studi e ha prestato servizio negli Stati Uniti, in Cina e nei Balcani. È stato Capo di Stato Maggiore del Comando Nato del Sud Europa e comandante della missione internazionale in Kosovo. Collabora con le riviste Limes e Geopolitica e dal 1989 al 2024 ha pubblicato e curato una ventina di libri sulla guerra con vari editori tra cui Einaudi, il Mulino e Paper First.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Idan Alexander, sergente maggiore dell’IDF e cittadino americano, è arrivato in Israele dopo essere stato liberato da Hamas. “Rilasciato grazie alla nostra pressione militare e a Trump” ha affermato il primo ministro israeliano Benjamin Netanyahu. Ne parliamo con Giuseppe Dentice, analista OSMED- Osservatorio sul Mediterraneo.Giovedì a Istanbul un incontro che per Zelensky “potrebbe far finire la guerra”. Ma è davvero così? Lo chiediamo ad Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell’Istituto Affari Internazionali. Nuova svolta nel caso Resinovich: la vertebra era già rotta al momento dell’esame. Ci spiega tutto Nicodemo Gentile, legale di Sergio Resinovich e Presidente dell’Associazione Penelope. In campo questa sera Atalanta-Roma. Tutti gli aggiornamenti dal nostro Dario Ricci.
Commentiamo il 3-3 di Barcellona e anche Arsenal PSG. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Vigilia del 1° maggio tra monito di Mattarella sui salari e decreto sul tavolo del cdm. Il commento di Maurizio Del Conte, ordinario di diritto del lavoro all’Università Bocconi. Domani anche i concerti di Roma e Taranto. Sentiamo la nostra Marta Cagnola. Le ultime sul Conclave con Catia Caramelli. Von der Leyen: “I contrari al riarmo sono filorussi”. Putin ordina tre giorni di tregua, ma a Trump non bastano. La situazione tra campo e diplomazia con Vincenzo Camporini, già Capo di Stato Maggiore dell'Aeronautica e Capo di Stato Maggiore della Difesa. Dopo il maxi-blackout nella penisola iberica, in Italia possiamo stare tranquilli? Lo chiediamo a Davide Chiaroni, cofondatore di Energy&Strategy group del Politecnico di Milano.
Mentre cresce la pressione su Zelensky affinché accetti un accordo di pace, la scorsa notte Mosca ha bombardato Kiev causando dodici morti e una settantina di feriti. Ma quali potrebbero essere le conseguenze per l'Europa se Kiev dovesse accettare il piano di pace avvallato dagli Stati Uniti? Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del Programma “Difesa, sicurezza e spazio” dello IAI, Eleonora Tafuro di Ispi e con Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore, oggi vicepresidente di Sace.
Stona la presenza virtuale del Segretario della Difesa statunitense Pete Hegseth alla 27ª riunione dell'Ukraine Defense Contact Group, proprio mentre a San Pietroburgo si intensificano i rapporti tra Russia e Stati Uniti, con l'incontro odierno tra Steve Witkoff e Vladimir Putin. Ne parliamo con Antonella Scott, giornalista del Sole 24 Ore, e Alessandro Colombo, professore di Relazioni internazionali all'Università Statale di Milano, ha scritto “Il suicidio della pace. Perché l'ordine internazionale liberale ha fallito (1989-2024)” (Raffaello Cortina Editore).Annunciati fondi all'Ucraina per droni e riparazioni dei mezzi, ma rischiano di non bastare senza un aiuto certo dagli Stati Uniti, sempre più orientati su altri fronti. Ne parliamo con Pietro Batacchi, direttore della Rivista Italiana Difesa.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.La coalizione dei volenterosi, guidata da Gran Bretagna e Francia con l'obiettivo di contribuire a garantire la sicurezza in Ucraina dopo il cessate il fuoco, rischia di arenarsi perché non è riuscita a ottenere dalla Casa Bianca alcun impegno concreto a fornire garanzie di sicurezza. Facciamo il punto insieme a Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dell'Istituto Affari Internazionali.
Venerdì e sabato si tiene la Trentaseiesima edizione de "Lo scenario dell economia e della finanza" di The European House - Ambrosetti. Tra gli incontri più interessanti ci sarà venerdì "Gli impatti della Trumponomics sulle filiere industriali europee e italiane . Gli Stati Uniti rappresentano il 1° partner commerciale dell Unione Europea, con un surplus manifatturiero per l UE che sfiora i 200 miliardi di Euro (di cui il 19,6% detenuto dall Italia). Tuttavia, l UE registra un disavanzo verso gli Stati Uniti in termini di energia (-69,9 miliardi di Euro, di cui 7,6% detenuto dall Italia) e di servizi (-108,6 miliardi di Euro di cui 2,1% detenuto dall Italia) Teha evidenzia come gli impatti potenziali, derivanti dall introduzione di dazi, siano in media contenuti e gestibili per il sistema Paese, ricompresi tra 1,8 e 8 miliardi di Euro di riduzione dell export. Con la consapevolezza che alcune singole aziende di singoli settori potranno essere anche pesantemente impattate, come il settore dei macchinari, dei veicoli e della moda. Per rispondere alla politica commerciale del Presidente Trump, l Unione Europea potrebbe seguire le seguenti raccomandazioni: Consolidare la coesione tra gli Stati membri, rafforzare i legami verso altri, e nuovi, mercati e partner commerciali e attivare un tavolo di Lavoro condiviso tra Istituzioni europee e multinazionali americane.L elemento dirimente è: quanto la domanda di prodotti italiani ed europei è elastica rispetto al prezzo? Quanto i prodotti Made in Europe sono sostituibili (e in quanto tempo) da beni prodotti all interno degli Stati Uniti o in paesi non soggetti a dazi? In questo scenario, l Italia è il 21° Paese al mondo per insostituibilità commerciale delle esportazioni. Ne parliamo con Valerio De Molli, Managing Partner e CEO, The European House Ambrosetti e Teha GroupConfindustria taglia Pil 2025, +0,6%. Se guerra dazi +0,2%"La crescita in Italia riprende slancio solo nel 2026", avverte il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al ribasso dal +0,9 al +0,6% la stima per il Pil 2025 e vede in crescita dell'1% il Pil 2026. Incide un clima di incertezza "al massimo storico" legato anche alla guerra dei dazi che "pesano come un conflitto commerciale". Può andar peggio: la stima ipotizza che "l'impennata di incertezza duri per la prima metà del 2025" e "non include l'effetto di ulteriori dazi e contro dazi"; per gli economisti di via dell'Astronomia "lo scenario peggiore di un'eventuale escalation protezionistica" comporterà, invece, un ulteriore rallentamento del Pil con uno scostamento "del -0,4% nel 2025 e del -0,6% nel 2026", riducendo quindi la crescita attesa al +0,2% nel 2025 ed al +0,4% nel 2026. "Energia, green deal e dazi: gli ostacoli all'economia italiana e europea" al centro dell'analisi del centro centro studi di Confindustria. Il contesto è quello di "uno scenario internazionale sempre più frammentato" con una Europa che "sta progressivamente perdendo competitività". Sull'economia italiana "si contrappongono forze di segno opposto". Non mancano fattori che agiranno in positivo, come il taglio dei tassi, la risalita del reddito disponibile reale totale delle famiglie grazie al progressivo recupero delle retribuzioni pro-capite, il buon contributo dei redditi non da lavoro, l'aumento dell'occupazione totale, il calo dell'inflazione, "sebbene gli ultimi due fenomeni si attenueranno nel 2025 e 2026". Si aggiunge il calo atteso della propensione al risparmio che con l'aumento del reddito può dare un buon contributo alla dinamica dei consumi. E c'è l'implementazione del Pnrr: "Tra il 2025 e il 2026 le risorse programmate ammontano a circa 130 miliardi. Anche se non verranno spese tutte (l'ipotesi è che ne venga spesa la metà, 65 miliardi), daranno un importante contributo al Pil, in particolare agli investimenti in costruzioni, frenati dal venire meno degli incentivi all'edilizia residenziale". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Pnrr, Fitto gela Giorgetti ma apre alla possibilità di spostare i progetti alla CoesioneLa doccia fredda per le speranze di proroga del Pnrr interne al governo è arrivata proprio dal vice presidente esecutivo della Commissione Ue di Fdi. A inizio settimana Raffaele Fitto in audizione alle commissioni congiunte del Parlamento Europeo ha ricordato che: "Gli Stati membri hanno solo 18 mesi per raggiungere i circa 5mila target milestone, è importante accelerare. La Commissione è pronta a sostenere tutti gli Stati membri, ma dobbiamo ricordare che il margine di manovra si sta assottigliando. Tutti i target e i milestones devono essere raggiunti entro agosto 2026", ha aggiunto Fitto. Dopo il bastone è poi arrivata la carota: la Commissione europea nella revisione di medio termine della Politica di Coesione ha proposto che Stati Ue e regioni dovrebbero individuare "entro giugno 2025" i progetti del Pnrr che "rischiano di non essere completati entro la scadenza di agosto 2026" e che potrebbero essere presi in considerazione per il finanziamento attraverso la politica di Coesione. Nonostante il governo continui a considerare il Pnrr un successo, però, secondo il Sole 24 Ore sono almeno 20 le misure in affanno. Nel frattempo però come preannunciato da Ursula von der Leyen nel suo piano "ReArm Europe", poi ribattezzato "Readiness2030", la Commissione europea ha presentato la proposta che consentirà agli Stati di usare i fondi di Coesione tradizionalmente destinati alle regioni più in difficoltà per finanziare capitoli di spesa che rispondono alle nuove priorità, a partire dalla Difesa. Interviene Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.
La Coalizione dei volenterosi all'Eliseo rinnova il supporto all'Ucraina. Ce ne parla da Parigi Danilo Ceccarelli, collaboratore de Il Sole 24Ore.La capacità dell'Europa di sostenere militarmente l'Ucraina senza l'impegno statunitense. Ne parliamo con Alessandro Marrone, responsabile del programma Difesa, sicurezza e spazio dello IAI. Le proteste contro Hamas a Gaza e i timori per il piano di evacuazione. Ce ne parla dalla Striscia Diego Regosa, Senior Emergency Coordinator CESVI.
Nuova puntata dell'appuntamento domenicale di «Giorno per giorno»: le repliche dell'editorialista alle domande e osservazioni che avete mandato via WhatsApp al 345 6125226.I link di corriere.it:L'inquieta stagione dell'America di TrumpAccelerare sulla Difesa: i leader europei danno il via liberaNuovi raid su Gaza: perché Israele ha rotto la tregua e quali saranno le conseguenze