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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, mentre Gesù si allontanava, due ciechi lo seguirono gridando: «Figlio di Davide, abbi pietà di noi!».Entrato in casa, i ciechi gli si avvicinarono e Gesù disse loro: «Credete che io possa fare questo?». Gli risposero: «Sì, o Signore!».Allora toccò loro gli occhi e disse: «Avvenga per voi secondo la vostra fede». E si aprirono loro gli occhi.Quindi Gesù li ammonì dicendo: «Badate che nessuno lo sappia!». Ma essi, appena usciti, ne diffusero la notizia in tutta quella regione.Parola del Signore.
Pierluigi Vito "Nel cuore del figlio"Edizioni Città Nuovawww.edizionicittanuova.itSi dice che non esista una parola per indicare la condizione del genitore che perde un figlio. Rolando Ferroni quella parola l'ha trovata e la sconta sulla propria pelle.Lui, uomo ricco e soddisfatto della propria vita, maestro nel creare società off-shore per portare i soldi degli altri in paradisi fiscali, non ha mai coltivato scrupoli morali nel lavoro; tuttavia è sempre stato capace di attenzioni e tenerezze verso le persone a cui è più affezionato: il fratello minore Roberto, la moglie Giulia e il figlio Riccardo, a cui ha trasmesso la passione per il tennis. Ma proprio durante la finale di un torneo giovanile Riccardo si accascia a terra e muore.A sette anni di distanza dal tragico evento inizia un'altra storia, un viaggio che metterà Rolando sulle tracce di quel che resta di suo figlio: gli organi che danno vita ad altri ragazzi.Incontrerà Aisha, diciottenne di fede musulmana che vuole scappare di casa; Mattia, che a diciannove anni sembra aver tagliato i ponti col mondo; Daniela, che spingerà Rolando a rivelare un penoso segreto.Meta del viaggio è Parigi, dove lo attende un ulti- mo momento da dedicare alla memoria di Riccardo: l'incontro con una leggenda del tennis. Ma una volta giunti nella capitale francese, il destino li farà precipitare nel gorgo di un drammatico imprevisto.Pierluigi Vito è nato a Viterbo nel 1974. Giornalista professionista, lavora a Tv2000 in forza al Tg e alle rubriche culturali. Ha realizzato i documentari Miserias Experiri, Un avvenire di libertà, Classe '99, Giovannino nei lager. Guareschi prima di don Camillo, Un sorriso di pace, La vita che ci voleva. È autore di diverse altre pubblicazioni tra cui Una pioggia di piccole stelle (2023, vincitore del Premio “Parole a Braccio” e del Premio “Città di Ladispoli”); I prigionieri (2021, vincitore del “Concorso Letterario Argentario”) e Quelli che stanno nelle tenebre (2016, selezione del “Premio John Fante Opera Prima”).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Dal Vangelo secondo LucaIn quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo».E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Grazia, misericordia e pace saranno con noi da parte Dio Padre e da Gesù Cristo, il Figlio del Padre, nella verità e nell'amore.2 Giovanni 1:3
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: «Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo». E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: «Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono».
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quella stessa ora Gesù esultò di gioia nello Spirito Santo e disse: "Ti rendo lode, o Padre, Signore del cielo e della terra, perché hai nascosto queste cose ai sapienti e ai dotti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, o Padre, perché così hai deciso nella tua benevolenza. Tutto è stato dato a me dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio vorrà rivelarlo". E, rivolto ai discepoli, in disparte, disse: "Beati gli occhi che vedono ciò che voi vedete. Io vi dico che molti profeti e re hanno voluto vedere ciò che voi guardate, ma non lo videro, e ascoltare ciò che voi ascoltate, ma non lo ascoltarono".
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l'altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo».
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l'altra lasciata.Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo».Don Riccardo, sacerdote della diocesi di Vicenza
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
La liturgia di oggi ci propone due prime letture dal profeta Isaia. Nell'anno A, poiché la prima è già letta ieri, è preferibile la seconda. Siamo in cammino verso il Natale e in questo viaggio ci accompagna una dichiarazione solenne da parte del Signore: Egli viene, viene tra noi ed ha un programma di salvezza per tutti i popoli, per ciascuno di noi. Egli sa di trovare ancora un'umanità malata e sofferente. Abbiamo urgente bisogno che qualcuno venga a curare i nostri mali. Siamo capaci di procurarceli da soli, ma non siamo capaci di liberarcene. Ci occorre Colui che può curare e sanare in profondità, estirpando il male alle sue radici. È significativo che sia un centurione romano a invocare l'intervento di Cristo per un suo servo. Egli si fa portavoce del mondo pagano, da cui proveniamo anche noi. Egli prega anche per noi. È l'avverarsi dell'annuncio profetico di Isaia: "Verranno molti popoli e diranno: 'Venite, saliamo sul monte del Signore, al tempio del Dio di Giacobbe, perché ci indichi le sue vie e possiamo camminare per i suoi sentieri'". Il centurione non si ritiene degno di vedere Gesù percorrere la sua stessa strada; nella sua fede genuina ritiene che basti una sua parola perché il servo paralizzato guarisca. Quel "non sono degno che tu entri sotto il mio tetto" esprime la fede nella potenza del Figlio di Dio, ma anche lo stupore e la meraviglia che Egli si trovi a percorrere le nostre strade con la nostra stessa umanità inferma. Egli però non solo è entrato sotto il nostro tetto, ma ha voluto fondersi con la nostra umile carnalità, prendendo le nostre stesse sembianze.
Conducono Davide e Giuseppe
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
“Come fu ai giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell’uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e marito, fino a quando Noè entrò nell’arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e inghiottì tutti, così sarà anche alla venuta del Figlio dell’uomo”. Gli eventi della nostra storia, sin dal principio, sono contrassegnati da alternanze di fatti intrisi di male e di peccato e da interventi salvifici di Dio. Egli, prima ancora che inviasse il suo Figlio tra noi, è da sempre l’eterno Redentore del mondo. Le sue venute hanno sempre significato salvezza e redenzione per l’umanità. Mai, però, il buon Dio ha fatto violenza alla libertà umana; la sua è sempre una proposta motivata dall’amore gratuito. Proprio per questo accade e può ancora accadere che alla sua venuta ci troviamo impreparati e distratti dalle solite cose vane e futili della vita di ogni giorno. Può ancora succedere che arrivi un Natale e non ci si accorga del significato e dei coinvolgimenti che quella venuta dovrebbe comportare per ciascuno di noi. È in quelle tristi circostanze, a causa di distrazioni colpevoli, che la gratuità dell’amore diventa inevitabilmente motivo di giudizio e di condanna. L’invito a vigilare nell’attesa è quindi più che mai urgente. Troppe amare sorprese ci hanno già ripetutamente sconvolti; riusciamo a far finta di niente anche quando il male e la violenza diventano orribili tragedie e dilagano in modo quasi inarrestabile. Come è consolante, invece, sapere alla luce della fede e della storia sacra che Dio e il suo Figlio Gesù Cristo sono ancora una volta pronti a intervenire per sanare la storia e redimerci dai nostri mali! È prossimo il suo Natale, è prossimo l’evento della pace!
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come furono i giorni di Noè, così sarà la venuta del Figlio dell'uomo. Infatti, come nei giorni che precedettero il diluvio mangiavano e bevevano, prendevano moglie e prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca, e non si accorsero di nulla finché venne il diluvio e travolse tutti: così sarà anche la venuta del Figlio dell'uomo. Allora due uomini saranno nel campo: uno verrà portato via e l'altro lasciato. Due donne macineranno alla mola: una verrà portata via e l'altra lasciata. Vegliate dunque, perché non sapete in quale giorno il Signore vostro verrà. Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora della notte viene il ladro, veglierebbe e non si lascerebbe scassinare la casa. Perciò anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo».
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
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Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra.Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».Parola del Signore.
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In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «State attenti a voi stessi, che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso all'improvviso; come un laccio infatti esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate in ogni momento pregando, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che sta per accadere e di comparire davanti al Figlio dell'uomo».
Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
«State bene attenti che i vostri cuori non si appesantiscano in dissipazioni, ubriachezze e affanni della vita e che quel giorno non vi piombi addosso improvviso; come un laccio esso si abbatterà sopra tutti coloro che abitano sulla faccia di tutta la terra. Vegliate e pregate in ogni momento, perché abbiate la forza di sfuggire a tutto ciò che deve accadere e di comparire davanti al Figlio dell’uomo». Sono sempre più frequenti le forme di alienazione inventate dagli uomini. Dovrebbero servire come fuga dalla realtà, soprattutto se penosa, dalle nostre responsabilità e dai nostri impegni. Ce ne parla oggi lo stesso Signore. Li definisce appesantimenti dello spirito: pesi che offuscano la vista dell’anima, che danno ebbrezza ma non chiarezza. Abbiamo l’impressione, suffragata dai fatti di ogni giorno, di essere troppo spesso ubriachi e non di vino, affannati per avere e possedere sempre di più senza mai sperimentare la sazietà. Càpita allora che l’ubriaco dorma e non vegli, che l’affannato non trovi più il tempo e la voglia di pregare e, di conseguenza, ciò che accade ci piomba addosso cogliendoci sempre impreparati. Vegliare e vigilare è proprio di chi attende e non conosce in quale ora della notte o del giorno sopraggiungerà l’ora fatidica della prova, della chiamata, del rendimento di conto. Pregare è proprio di chi è ben consapevole di non avere in sé l’energia e la luce necessarie per riconoscere, amare e praticare il bene ed evitare il male. L’umile e il sapiente chiedono al Signore quanto riconoscono di non possedere e di cui hanno indispensabile ed urgente necessità. Per questo un cieco del Vangelo chiese a Gesù: «Che io riabbia la vista» e Gesù: «Va, la tua fede ti ha salvato!».
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti. Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Quando vedrete Gerusalemme circondata da eserciti, allora sappiate che la sua devastazione è vicina. Allora coloro che si trovano nella Giudea fuggano verso i monti, coloro che sono dentro la città se ne allontanino, e quelli che stanno in campagna non tornino in città; quelli infatti saranno giorni di vendetta, affinché tutto ciò che è stato scritto si compia. In quei giorni guai alle donne che sono incinte e a quelle che allattano, perché vi sarà grande calamità nel paese e ira contro questo popolo. Cadranno a fil di spada e saranno condotti prigionieri in tutte le nazioni; Gerusalemme sarà calpestata dai pagani finché i tempi dei pagani non siano compiuti.Vi saranno segni nel sole, nella luna e nelle stelle, e sulla terra angoscia di popoli in ansia per il fragore del mare e dei flutti, mentre gli uomini moriranno per la paura e per l'attesa di ciò che dovrà accadere sulla terra. Le potenze dei cieli infatti saranno sconvolte. Allora vedranno il Figlio dell'uomo venire su una nube con grande potenza e gloria. Quando cominceranno ad accadere queste cose, risollevatevi e alzate il capo, perché la vostra liberazione è vicina».
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Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Matteo capitolo 9 versetti da 27 a 34. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 23 novembre 2025.Titolo del messaggio: "Chi è questo Gesù? 4 segni che Gesù è il Messia tanto atteso"MATTEO 9 V27-3427 Come Gesù partiva di là, due ciechi lo seguirono, dicendo ad alta voce: «Abbi pietà di noi, Figlio di Davide!» 28 Quando egli fu entrato nella casa, quei ciechi si avvicinarono a lui. Gesù disse loro: «Credete voi che io possa far questo?» Essi gli risposero: «Sì, Signore». 29 Allora toccò loro gli occhi dicendo: «Vi sia fatto secondo la vostra fede». 30 E gli occhi loro furono aperti. E Gesù fece loro un severo divieto, dicendo: «Guardate che nessuno lo sappia». 31 Ma quelli, usciti fuori, sparsero la fama di lui per tutto quel paese. 32 Mentre costoro uscivano, gli fu presentato un uomo muto e indemoniato. 33 Scacciato che fu il demonio, il muto parlò. E la folla si meravigliava dicendo: «Non si è mai vista una cosa simile in Israele». 34 Ma i farisei dicevano: «Egli scaccia i demòni con l'aiuto del principe dei demòni».
Il Messaggio di Oggi: “PERCIÒ COLUI CHE NASCERÀ IL SANTO FIGLIO DI DIO” • Luca 1: 35 • Matteo 1: 18 • Luca 2: 30 • 1 Giovanni 3: 2 • 1 Giovanni 1: 9 • Matteo 5: 8 • 1 Giovanni 3: 3 • Ebrei 12: 14 • Luca 2 :26-27 • Galati 4: 4-6 • Romani 8: 16 • Luca 2: 26 • Luca 2: 31 • Luca 2: 25 (26-34) • Atti 1: 18 • Giovanni 6: 68 • Giovanni 6: 67 (68-69) • Ebrei 6 :6-8 --Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Ti è mai capitato quel momento in cui tutto sembra tranquillo… finché tuo figlio o tua figlia decide di movimentare la situazione con un dispetto del tutto inaspettato?
Dal Vangelo secondo LucaMentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!».Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!».Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato».Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
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Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
Mentre Gesù si avvicinava a Gèrico, un cieco era seduto lungo la strada a mendicare. Sentendo passare la gente, domandò che cosa accadesse. Gli annunciarono: «Passa Gesù, il Nazareno!». Allora gridò dicendo: «Gesù, figlio di Davide, abbi pietà di me!». Quelli che camminavano avanti lo rimproveravano perché tacesse; ma egli gridava ancora più forte: «Figlio di Davide, abbi pietà di me!». Gesù allora si fermò e ordinò che lo conducessero da lui. Quando fu vicino, gli domandò: «Che cosa vuoi che io faccia per te?». Egli rispose: «Signore, che io veda di nuovo!». E Gesù gli disse: «Abbi di nuovo la vista! La tua fede ti ha salvato». Subito ci vide di nuovo e cominciò a seguirlo glorificando Dio. E tutto il popolo, vedendo, diede lode a Dio.
Il sonno della Coscienza è una ipnosi gettata sugli esseri umani per addormentarli, togliere loro tutta la loro eredità magica e potente di Figli e Figlie di Dio, e quindi usare la loro Energia a piacimento e vantaggio di altre Forze.In questo podcast ci concentriamo su un aspetto specifico di questa ipnosi di sonno gettata su tutti gli esseri umani: la ipnosi del «domani». Una delle ipnosi di sonno più nefaste che si possano gettare sugli esseri umani per addormentarli e renderli mansueti come pecore nella stalla.Nel podcast trovi una completa descrizione di come funziona questa ipnosi, e quale strategia usa per addormentarti ai tuoi Sogni, ai tuoi obiettivi, al tuo Sogno Personale, alla tua divina eredità di Figlio di Dio ~ di Figlia di Dio.Il testo di questo podcast è disponibile a questo link: https://www.marenectaris.net/journal/20251115/la-ipnosi-che-addormenta-la-tua-coscienza/
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai:«In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”.Per un po' di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”».E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
In quel tempo, Gesù diceva ai suoi discepoli una parabola sulla necessità di pregare sempre, senza stancarsi mai: «In una città viveva un giudice, che non temeva Dio né aveva riguardo per alcuno. In quella città c'era anche una vedova, che andava da lui e gli diceva: “Fammi giustizia contro il mio avversario”. Per un po' di tempo egli non volle; ma poi disse tra sé: “Anche se non temo Dio e non ho riguardo per alcuno, dato che questa vedova mi dà tanto fastidio, le farò giustizia perché non venga continuamente a importunarmi”». E il Signore soggiunse: «Ascoltate ciò che dice il giudice disonesto. E Dio non farà forse giustizia ai suoi eletti, che gridano giorno e notte verso di lui? Li farà forse aspettare a lungo? Io vi dico che farà loro giustizia prontamente. Ma il Figlio dell'uomo, quando verrà, troverà la fede sulla terra?».
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Michela D'Ascenzo"Piacer figlio d'affanno"Edizioni Ensemblewww.edizioniensemble.itLa prima raccolta poetica di Michela D'Ascenzo.Può la gioia di vivere nascere direttamente dal dolore?Attraverso un viaggio di lunghi anni, interiore, profondo e intimo – mediato dalla poesia –, l'autrice di Piacer figlio d'affanno, in un continuo interrogarsi su sé stessa e sul mondo, giunge alla propria verità.In due atti e in un intermezzo, la successione dei componimenti guida il lettore attraverso un percorso esistenziale permeato di affanni e di piaceri, ma anche di amore, d'identità, di tempo, di esistenza e di morte. Un cammino, quello della vita, ch'è un “interrogativo doloroso”, ma che aspetta piacevolmente d'esser dipanato.Michela D'Ascenzo (Roma, 2000) è laureata in Lettere Moderne e scrive per «Il Nuovo Magazine», occupandosi di cultura. Piacer figlio d'affanno è la sua prima raccolta poetica.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà.In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l'uno verrà portato via e l'altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà portata via e l'altra lasciata».Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti. Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà. In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot. Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva. Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l'uno verrà portato via e l'altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà portata via e l'altra lasciata». Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli:«Come avvenne nei giorni di Noè, così sarà nei giorni del Figlio dell'uomo: mangiavano, bevevano, prendevano moglie, prendevano marito, fino al giorno in cui Noè entrò nell'arca e venne il diluvio e li fece morire tutti.Come avvenne anche nei giorni di Lot: mangiavano, bevevano, compravano, vendevano, piantavano, costruivano; ma, nel giorno in cui Lot uscì da Sòdoma, piovve fuoco e zolfo dal cielo e li fece morire tutti. Così accadrà nel giorno in cui il Figlio dell'uomo si manifesterà.In quel giorno, chi si troverà sulla terrazza e avrà lasciato le sue cose in casa, non scenda a prenderle; così, chi si troverà nel campo, non torni indietro. Ricordatevi della moglie di Lot.Chi cercherà di salvare la propria vita, la perderà; ma chi la perderà, la manterrà viva.Io vi dico: in quella notte, due si troveranno nello stesso letto: l'uno verrà portato via e l'altro lasciato; due donne staranno a macinare nello stesso luogo: l'una verrà portata via e l'altra lasciata».Allora gli chiesero: «Dove, Signore?». Ed egli disse loro: «Dove sarà il cadavere, lì si raduneranno insieme anche gli avvoltoi».Parola del Signore.
Per approfondire gli argomenti della puntata: L'Iliade raccontata : https://www.youtube.com/watch?v=Rs1zsZh9J-0&list=PLpMrMjMIcOkkFj-zKhX0pWPqogoEgtWYd&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Altre pillole di mitologia : https://www.youtube.com/watch?v=5Kz1KGVDmJs&list=PLpMrMjMIcOklC1yb6BYrmsIvqW01EnXwJ&index=1&ab_channel=LaBibliotecadiAlessandria Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dalla lettera di san Paolo apostolo ai Romani +Fratelli, se Dio è per noi, chi sarà contro di noi? Egli, che non ha risparmiato il proprio Figlio, ma lo ha consegnato per tutti noi, non ci donerà forse ogni cosa insieme a lui? Chi muoverà accuse contro coloro che Dio ha scelti? Dio è colui che giustifica! Chi condannerà? Cristo Gesù è morto, anzi è risorto, sta alla destra di Dio e intercede per noi!Chi ci separerà dall'amore di Cristo? Forse la tribolazione, l'angoscia, la persecuzione, la fame, la nudità, il pericolo, la spada? Come sta scritto:«Per causa tua siamo messi a morte tutto il giorno,siamo considerati come pecore da macello».Ma in tutte queste cose noi siamo più che vincitori grazie a colui che ci ha amati. Io sono infatti persuaso che né morte né vita, né angeli né principati, né presente né avvenire, né potenze, né altezza né profondità, né alcun'altra creatura potrà mai separarci dall'amore di Dio, che è in Cristo Gesù, nostro Signore.Parola del Signore.
Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Matteo capitolo 9 versetti da 1 a 8. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 19 ottobre 2025.Titolo del messaggio: "Che uomo è mai questo? Cinque aspetti del perdono dei peccati"MATTEO 9 V1-81 Gesù, entrato in una barca, passò all'altra riva e venne nella sua città. 2 Ed ecco, gli portarono un paralitico disteso sopra un letto. Gesù, veduta la loro fede, disse al paralitico: «Figliolo, coraggio, i tuoi peccati sono perdonati». 3 Ed ecco, alcuni scribi pensarono dentro di sé: «Costui bestemmia». 4 Ma Gesù, conosciuti i loro pensieri, disse: «Perché pensate cose malvagie nei vostri cuori? 5 Infatti che cos'è più facile, dire: "I tuoi peccati sono perdonati" o dire: "Àlzati e cammina"? 6 Ma, affinché sappiate che il Figlio dell'uomo ha sulla terra autorità di perdonare i peccati, àlzati», disse allora al paralitico, «prendi il tuo letto e va' a casa tua». 7 Ed egli si alzò e se ne andò a casa sua. 8 Visto ciò, la folla fu presa da timore e glorificò Dio, che aveva dato tale autorità agli uomini.
Capire, ascoltare e farsi ascoltare: le strategie efficaci per parlare con un figlio che si chiude o reagisce male. I consigli degli esperti per genitori consapevoli.
Predicazione espositiva del Pastore Jonathan Whitman di Matteo capitolo 8 versetti da 28 a 34. Registrata presso il Centro Evangelico Battista di Perugia il 12 ottobre 2025.Titolo del messaggio: "Che uomo è mai questo? Tre riconoscimenti fondamentali sul Re Messia"MATTEO 8 V28-3428 Quando fu giunto all'altra riva, nel paese dei Gadareni, gli vennero incontro due indemoniati, usciti dai sepolcri, così furiosi che nessuno poteva passare per quella via. 29 Ed ecco si misero a gridare: «Che c'è fra noi e te, Figlio di Dio? Sei venuto qua prima del tempo a tormentarci?» 30 Lontano da loro c'era un grande branco di porci al pascolo. 31 E i demòni lo pregavano dicendo: «Se tu ci scacci, mandaci in quel branco di porci». 32 Egli disse loro: «Andate». Ed essi, usciti, se ne andarono nei porci; e tutto il branco si gettò a precipizio giù nel mare e morirono nell'acqua. 33 Quelli che li custodivano fuggirono e, andati nella città, raccontarono ogni cosa e il fatto degli indemoniati. 34 Tutta la città uscì incontro a Gesù e, come lo videro, lo pregarono che si allontanasse dal loro territorio.
Vinnie è andato per la prima volta in Italia a nove anni, dove ha vissuto per un anno con la famiglia e si è avvicinato per la prima volta all'italiano.
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Le frasi che possono distruggere un figlio lasciano segni profondi: imparare a evitarle aiuta a crescere bambini sicuri e sereni. Ecco le 8 più comuni.
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Vorresti ricevere notizie, saluti, auguri dalle Apostole della Vita Interiore?Lasciaci i tuoi contatti cliccando il link qui sotto e con la nostra nuova rubrica digitale potremo raggiungerti.https://www.it.apostlesofil.com/database/- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse ai suoi discepoli: «Cercate di capire questo: se il padrone di casa sapesse a quale ora viene il ladro, non si lascerebbe scassinare la casa. Anche voi tenetevi pronti perché, nell'ora che non immaginate, viene il Figlio dell'uomo».Allora Pietro disse: «Signore, questa parabola la dici per noi o anche per tutti?».Il Signore rispose: «Chi è dunque l'amministratore fidato e prudente, che il padrone metterà a capo della sua servitù per dare la razione di cibo a tempo debito? Beato quel servo che il padrone, arrivando, troverà ad agire così. Davvero io vi dico che lo metterà a capo di tutti i suoi averi.Ma se quel servo dicesse in cuor suo: "Il mio padrone tarda a venire", e cominciasse a percuotere i servi e le serve, a mangiare, a bere e a ubriacarsi, il padrone di quel servo arriverà un giorno in cui non se l'aspetta e a un'ora che non sa, lo punirà severamente e gli infliggerà la sorte che meritano gli infedeli.Il servo che, conoscendo la volontà del padrone, non avrà disposto o agito secondo la sua volontà, riceverà molte percosse; quello invece che, non conoscendola, avrà fatto cose meritevoli di percosse, ne riceverà poche.A chiunque fu dato molto, molto sarà chiesto; a chi fu affidato molto, sarà richiesto molto di più».Parola del Signore.
Al BSMT, Lorella Cuccarini si è aperta completamente, lasciandosi andare al racconto di uno dei momenti più difficili della sua vita: l'aborto spontaneo vissuto durante il suo primo periodo a Buona Domenica. Un dolore profondo, la paura di non poter diventare madre, la scelta di fermarsi per ritrovare sé stessa. E poi la rinascita, con l'arrivo dei suoi quattro figli e una forza nuova. Una storia vera. Di fragilità, di coraggio e di vita. Episodio completo: già lo sai dove
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- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, mentre le folle si accalcavano, Gesù cominciò a dire:«Questa generazione è una generazione malvagia; essa cerca un segno, ma non le sarà dato alcun segno, se non il segno di Giona. Poiché, come Giona fu un segno per quelli di Nìnive, così anche il Figlio dell'uomo lo sarà per questa generazione.Nel giorno del giudizio, la regina del Sud si alzerà contro gli uomini di questa generazione e li condannerà, perché ella venne dagli estremi confini della terra per ascoltare la sapienza di Salomone. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Salomone.Nel giorno del giudizio, gli abitanti di Nìnive si alzeranno contro questa generazione e la condanneranno, perché essi alla predicazione di Giona si convertirono. Ed ecco, qui vi è uno più grande di Giona».Parola del Signore.
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- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, l'angelo Gabriele fu mandato da Dio in una città della Galilea, chiamata Nazaret, a una vergine, promessa sposa di un uomo della casa di Davide, chiamato Giuseppe. La vergine si chiamava Maria. Entrando da lei, disse: "Ti saluto, o piena di grazia, il Signore è con te".A queste parole ella rimase turbata e si domandava che senso avesse un tale saluto. L'angelo le disse: "Non temere, Maria, perché hai trovato grazia presso Dio. Ecco concepirai un figlio, lo darai alla luce e lo chiamerai Gesù. Sarà grande e chiamato Figlio dell'Altissimo; il Signore Dio gli darà il trono di Davide suo padre e regnerà per sempre sulla casa di Giacobbe e il suo regno non avrà fine".Allora Maria disse all'angelo: "Come è possibile? Non conosco uomo". Le rispose l'angelo: "Lo Spirito Santo scenderà su di te, su te stenderà la sua ombra la potenza dell'Altissimo. Colui che nascerà sarà dunque santo e chiamato Figlio di Dio. Vedi: anche Elisabetta, tua parente, nella sua vecchiaia, ha concepito un figlio e questo è il sesto mese per lei, che tutti dicevano sterile: nulla è impossibile a Dio". Allora Maria disse: "Eccomi, sono la serva del Signore, avvenga di me quello che hai detto". E l'angelo partì da lei.Parola del Signore.