Podcasts about svezia

  • 330PODCASTS
  • 734EPISODES
  • 28mAVG DURATION
  • 5WEEKLY NEW EPISODES
  • Feb 28, 2023LATEST

POPULARITY

20152016201720182019202020212022

Categories



Best podcasts about svezia

Latest podcast episodes about svezia

Focus economia
Balneari, a Bruxelles si valuta "possibile incompatibilità". SIB chiede di risolvere definitivamente la questione

Focus economia

Play Episode Listen Later Feb 28, 2023


La Commissione europea ieri è tornata sulla vertenza dei balneari, dopo che il decreto Milleproroghe è stato promulgato dal presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, con un esplicito richiamo sul tema. Un portavoce di Bruxelles, in risposta a una domanda dell'Ansa, ha sottolineato la necessità di garantire "trasparenza e concorrenza leale" nel settore. In ogni caso, un intervento sul tema delle spiagge appare inevitabile perché ormai viene data per imminente la sentenza della Corte di giustizia europea sul denso ricorso promosso dal Tar di Lecce. A quel punto, con ogni probabilità, qualsiasi sindaco che mettesse a gara le spiagge del proprio comune avrebbe eccellenti possibilità di vincere i ricorsi. E a quel punto, i gestori degli stabilimenti rischierebbero di trovarsi senza rete. Intanto oggi, Antonio Capacchione, presidente del Sindacato Italiano Balneari Fipe Confcommercio a Marina di Carrara in occasione della fiera Balnearia, ha dichiarato: "riteniamo che possa e debba esserci una riforma complessiva della materia partendo da una ricognizione dello stato dei luoghi per verificare, anche, la disponibilità di aree per aumentare il numero delle aziende". Approfondiamo il tema con Antonio Capacchione, Presidente del SIB -Sindacato Italiano Balneari FIPE/Confcommercio. Superbonus: l'impatto sulle rinnovabili L'Europa ha installato 19 GW di nuova capacità di energia eolica nel 2022. La Germania si posiziona al primo posto seguita da Svezia, Finlandia, Francia e Regno Unito. L'Italia è al settimo posto seguita da Polonia e Olanda. L'Europa ha oggi 255 GW di capacità di energia eolica. Sono alcuni dei risultati del report statistico annuale 2022 di WindEurope diffusi da Anev. Questi numeri non sono sufficienti per raggiungere gli obiettivi dell'UE. L'UE dovrebbe installare in media 31 GW all'anno fino al 2030. E questo per quanto riguarda l'eolico calcolato dai dati Anev. Nel frattempo Terna, in collaborazione con il ministero dell'Ambiente e della Sicurezza energetica, ha realizzato una piattaforma digitale che, per la prima volta, centralizza le informazioni sulle richieste di connessione in alta tensione di impianti a fonte rinnovabile in Italia Econnextion. Venerdì scorso ci ha poi scritto il Presidente di Anie rinnovabili che fa parte di Anie federazione in Confindustria una delle più grandi associazioni delle energie rinnovabili in italia per raccontarci quale potrebbe essere l'impatto sul mercato dell'energia delle rinnovabili a fronte della "chiusura" dei rubinetti del superbonus. Ne parliamo proprio conAlberto Pinori, Presidente di Anie rinnovabili. Operai protestano sulla ciminiera a Portovesme Nuova protesta nel polo industriale di Portovesme nel Sulcis nella fabbrica metallurgia che il gruppo svizzero gestisce attraverso la controllata Portovesme srl e in cui lavorano 1.300 persone dirette più gli appalti. Tutta la vicenda ruota attorno ai costi energetici, che la fabbrica, specializzata nella produzione di piombo, zinco, oro, argento, rame e acido solforico tra l impianto di Portovesme e quello di San Gavino, passati dagli iniziali 47 euro a megawattora a cifre che hanno raggiunto anche i settecento euro a megawattora. Una situazione che ha spinto l azienda a ridurre progressivamente la produzione e avviare un piano di razionalizzazione con il ricorso alla cassa integrazione per circa 600 dipendenti a rotazione. Intanto il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso ha dato disposizione di convocare con urgenza il tavolo su Portovesme per venerdì 3 marzo alle ore 10. Ne parliamo con Davide Madeddu de Il Sole 24 Ore.

Nessun luogo è lontano
L'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato, c'è chi dice no!

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Feb 16, 2023


Il presidente turco Recep Tayyip Erdogan ha ricevuto il Segretario generale della Nato Jens Stoltenberg presso il palazzo presidenziale di Ankara. Sarà un'occasione per sbloccare il veto che la Turchia pone all'ingresso nella Nato di Svezia e Finlandia? Altro oppositore, tra l'altro, sarebbe l'Ungheria che, se da un lato fa squadra con l'Unione Europea - almeno formalmente - dall'altro, strizza l'occhio alla Russia. Ne abbiamo parlato con Alessandro Grimaldi di Centrum Report, Antonio Villafranca di Ispi e Szabolcs Panyi, giornalista del collettivo ungherese di giornalisti investigativi Direktiv36.

Italian Podcast
News in Slow Italian #524- Intermediate Italian Weekly Program

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Jan 27, 2023 9:01


In primo luogo, commenteremo la rinnovata opposizione del presidente turco Recep Tayyip Erdogan ad approvare l'adesione della Svezia alla Nato. Successivamente, discuteremo degli scandali di corruzione politica in Ucraina che hanno costretto alti funzionari del governo a dimettersi. In seguito, discuteremo di una nuova tecnologia che potrebbe potenzialmente rivoluzionare l'industria mineraria: i motori diesel alimentati a idrogeno. Concluderemo la prima parte del nostro programma con una discussione sulla richiesta della commissione indipendente di vigilanza di Meta, rivolta a Facebook e Instagram, di rivedere la loro rigida politica che vieta la pubblicazione di immagini di capezzoli nudi delle donne sulle loro piattaforme. Il divieto è considerato discriminatorio e di ostacolo alla libertà di espressione.    Continuiamo con la seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Discuteremo innanzitutto dell'arresto di Matteo Messina Denaro, il più ricercato latitante italiano, considerato uno dei boss più potenti della mafia siciliana. Parleremo infine della scomparsa di Gina Lollobrigida, una delle attrici italiane più famose di sempre. - Corano al rogo: la Turchia blocca l'adesione della Svezia alla NATO - Il governo ucraino colpito da scandali di corruzione in un momento cruciale della guerra - Ricercatori australiani utilizzano idrogeno come carburante per motori diesel - Facebook e Instagram potrebbero rimuovere la censura dei capezzoli - È stato arrestato il capomafia Matteo Messina Denaro - Si è spenta la diva del cinema italiano Gina Lollobrigida

In 4 Minuti
Giovedì, 26 gennaio

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Jan 26, 2023 6:06


La Finlandia potrebbe entrare senza la Svezia nella NATO, la carenza di gas naturale colpisce la Cina e il governo indiano cerca di bloccare un documentario su Nerendra Modi

Nessun luogo è lontano
Corano alle fiamme: Svezia in fiamme, Turchia su gli scudi

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jan 24, 2023


Mentre la Svezia continua ad essere scossa da sparatorie e regolamenti di conti, il gesto dell'attivista anti-Islam Rasmus Paludan che ha bruciato una copia del Corano davanti all'ambasciata turca a Stoccolma ha innescato immediatamente la reazione del presidente turco Erdogan che minaccia di sbarrare la strada all'ingresso nella Nato del paese. Ne abbiamo parlato conAnders Lindberg, giornalista politico di Expressen, Valentina Rita Scotti, docente di Diritto comparato alla European Public Law Organisation in Grecia e autrice di "La Turchia di Erdogan" (ed. il Mulino), e con Alessandro Minuto Rizzo della Nato Defense College Foundation.

Corriere Daily
Terre rare in Svezia, carbone in Germania: l'ambiente si difende in miniera

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jan 24, 2023 11:52


Nei giorni scorsi, diverse manifestazioni di protesta hanno riportato la questione ambientale al centro del dibattito politico tedesco: anche Greta Thunberg si è unita a chi contesta l'allargamento del sito di lignite a Lützerath, voluto dal governo per rimediare al calo delle forniture di gas, come racconta Francesco Giambertone. Mentre Michela Rovelli spiega perché il giacimento di Kiruna, in Svezia, potrebbe essere una svolta per l'Europa.Per altri approfondimenti:Germania, scontri a Lützerath dove gli attivisti manifestano contro la miniera di carboneGreta Thunberg portata via dalla polizia durante la protesta anti-carbonein Svezia scoperto il più grande giacimento di terre rare d'Europa

Italian Podcast
News in Slow Italian #522- Intermediate Italian Weekly Program

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Jan 13, 2023 8:45


Come sempre, inizieremo la prima parte del nostro programma con alcuni degli eventi che hanno fatto notizia questa settimana. In primo luogo, commenteremo l'attacco, avvenuto domenica, agli edifici governativi nella capitale del Brasile, da parte dei sostenitori dell'ex presidente Jair Bolsonaro. Successivamente, discuteremo delle reazioni del primo ministro svedese, Ulf Kristersson, davanti alle richieste avanzate dalla Turchia in cambio del suo via libera all'entrata della Svezia nella NATO. Quindi, nella sezione scientifica, discuteremo di uno studio archeologico che ha offerto nuove informazioni sul periodo in cui i primi esseri umani iniziarono a usare i vestiti. E infine, scopriremo alcune destinazioni turistiche premiate nella recente classifica dell'UNESCO.    Continuiamo ora con la seconda parte del nostro programma, Trending in Italy. Parleremo del tradizionale discorso televisivo di fine anno del presidente della Repubblica Sergio Mattarella, il primo del suo secondo mandato. Discuteremo infine di un documento firmato dal ministero dell'Istruzione e diffuso in tutte le scuole d'Italia, che ribadisce il divieto per gli studenti di utilizzare i telefoni cellulari durante le ore di lezione. - Complottisti e negazionisti delle elezioni assaltano gli edifici governativi in Brasile - Ingresso della Svezia alla NATO: la Turchia richiede un prezzo troppo alto da pagare - I primitivi indossavano pelli d'orso come abbigliamento 300.000 anni fa - Una piccola città spagnola nominata sede della strada più bella d'Europa - Il discorso di fine anno del Presidente Sergio Mattarella - Il governo ribadisce il divieto dei cellulari in classe

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Ue. La nuova presidenza svedese: nessun patto sui migranti fino al 2024 | 05/01/2023 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Jan 5, 2023 2:13


A cura di Daniele Biacchessi Nessun patto europeo sui migranti fino al 2024. Lo assicura la nuova presidenza svedese, che guiderà i lavori del Consiglio Ue per il prossimo semestre. "Faremo sicuramente avanzare il lavoro, ma non vedrete un patto migratorio durante la presidenza svedese. Ci sarà non prima della primavera del 2024", dice al "Financial Times" l'ambasciatore della rappresentanza svedese a Bruxelles Lars Danielsson. "Io ricevo istruzioni dal governo", sostiene Danielsson. Il governo di Stoccolma si smarca dalla posizione sui migranti dell'esecutivo di Giorgia Meloni che nei primi due mesi ha rivendicato la gestione condivisa dei flussi migratori sul piano europeo. Le aspettative del governo italiano erano quelle di una rapida concretizzazione della risposta europea alle richieste degli Stati costieri, anche tramite l'approvazione dell'Action plan presentato qualche settimana fa dalla Commissione europea. Ora sappiamo che non ci saranno politiche europee sui migranti differenti da quelle dettate dalla Commissione Europea, Svezia compresa. La decisione italiana di varare subito le norme anti ong previste dal decreto immigrazione, tra cui quella che prevede che i migranti soccorsi dalle navi umanitarie debbano essere informati della possibilità di chiedere asilo a bordo, risulta difforme dalla linea europea, quindi minoritaria rispetto a quella applicata da gran parte dei Paesi del Vecchio Continente. Si tratta di una interpretazione del diritto internazionale, quella applicata dal governo italiano con l'approdo a Taranto della Geo Barents di Msf, che nessuno in Europa sembra intenzionato ad accogliere.

BASTA BUGIE - Famiglia e matrimonio
E' bello avere il cognome del padre... e del marito

BASTA BUGIE - Famiglia e matrimonio

Play Episode Listen Later Dec 28, 2022 12:19


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7247E' BELLO AVERE IL COGNOME DEL PADRE... E DEL MARITOQuest'anno la Corte Costituzionale ha abolito il cognome del padre attribuito in modo automatico, ma è un imbarbarimento... persino la moglie dovrebbe avere il cognome del marito (come Margaret Thatcher, Hilary Clinton e Ursula von der Leyen)di Pietro GuidiMercoledì 27 aprile la Corte Costituzionale ha definito illegittime le norme che attribuiscono al figlio di una coppia il cognome del padre in modo automatico. Per dare al figlio soltanto il cognome paterno d'ora in poi sarà necessario che entrambi i genitori siano d'accordo. Questa notizia non deve stupirci.Già in moltissimi paesi europei vigevano leggi simili, se non ancora più estreme. In Spagna vengono dati entrambi i cognomi. Nei Paesi Bassi si attribuisce di comune accordo uno dei due cognomi. In Germania, Svizzera, Grecia, Ungheria, Romania e Croazia viene assegnato ai figli il cognome scelto dai genitori per tutta la famiglia. In Francia e in Belgio si possono assegnare entrambi i cognomi in ordine alfabetico. Addirittura in Danimarca, Norvegia, Svezia, Finlandia e Austria viene attribuito automaticamente il cognome della madre dall'anagrafe, a meno che si dia indicazione della propria scelta. In Lussemburgo siccome sono più indecisi fanno un sorteggio.Quindi la legge attualmente vigente in Italia non è un caso isolato, ma è parte di un processo di revisione del ruolo della donna all'interno della famiglia che ha colpito tutto l'Occidente. Si dice infatti che una volta la famiglia avesse uno stampo esclusivamente patriarcale: il padre veniva chiamato capofamiglia ed era lui che decideva tutto, mentre la donna era relegata al ruolo di serva del marito, alla cura dei figli e alle faccende domestiche. In quest'ottica il fatto di dare anche il cognome della donna non è impuntarsi per una cosa da niente, ma è un segno del nuovo ruolo assunto dalla donna all'interno della famiglia.Se una femminista mi esponesse così le motivazioni del dare anche il cognome materno al figlio gli direi che ha ragione, eccetto che nella soluzione. È verissimo che dare il cognome materno al figlio non è una quisquilia burocratica, ma rivoluziona sostanzialmente il ruolo della donna. Il problema è che il vecchio ruolo che aveva la donna nella famiglia andava benissimo e quello nuovo storpia la sua natura. Permettere alla donna di dare il cognome ai propri figli è l'ennesimo passo avanti nella decostruzione del ruolo del padre e del maschio e del conseguente crollo della famiglia. E questo va a scapito anche della donna. È insomma un ulteriore passo avanti di questa ideologia cieca nei confronti della realtà. Sì, sto parlando di realtà perché dare il cognome del padre al figlio (e anche alla moglie) non è una convenzione sociale che può essere cambiata perché risolve i problemi dati dalla realtà biologica. Infatti il cognome del padre risolve l'incertezza della paternità per i figli e, se proprio vogliamo dirla tutta, la moglie dovrebbe portare il cognome del marito a sua maggior garanzia.IL COGNOME DEL PADRE PER I FIGLINel nostro DNA ci sono scritti due bisogni fondamentali: quello di sopravvivere e quello di riprodurci. Per questo esistono l'istinto alla sopravvivenza e quello dell'accoppiamento sessuale. In questo caso ci interessa il secondo. Noi ci riproduciamo perché istintivamente desideriamo trasmettere i nostri geni alla generazione futura. Non ci basta che la specie umana si riproduca, ma ogni individuo desidera che siano i suoi geni ad essere portati avanti. Traducendo in un linguaggio contemporaneo: non ci basta sapere che qualcuno faccia sesso, ma vogliamo essere noi personalmente a farlo. E siccome la natura mette un piacere dove ci realizziamo, noi ci realizziamo trasmettendo i nostri geni alla generazione futura.Pensiamo agli animali che, pur di accaparrarsi le femmine per potersi riprodurre, sono disposti a lottare fino all'ultimo sangue. Quindi è interesse di ogni maschio, animale o umano che sia, far sì che sia solo lui a generare figli dalla sua femmina e nessun altro. Altrimenti starebbe sprecando le sue risorse e le sue energie per mantenere i figli del suo rivale: oltre al danno la beffa! I latini spiegavano questo concetto dicendo: "Mater semper certa, pater numquam". Da qui capiamo l'esigenza del padre di imporre il cognome: così facendo lo riconosce come suo e si impegna a mantenerlo e proteggerlo. Da questo discende che il bambino entra a far parte della famiglia del padre, è sottomesso alla sua potestà e per questo ottiene il diritto ad essere mantenuto dal padre, il diritto all'eredità e a tutte le cose che sono dovute ad un figlio. Diversamente no. Infatti ogni vero diritto nasce da un dovere e il diritto ad essere mantenuto dai genitori nasce dal dovere di stare sottomesso a loro.Dai ragionamenti fatti sul cognome paterno si può capire che questa non è una rivendicazione fine a sé stessa, ma deriva dal fatto che è l'uomo a esercitare il ruolo di capofamiglia con tutto il carico di responsabilità che esso comporta: se la famiglia va male o patisce la fame è colpa sua.Comprendiamo quindi come imporre il nome o il cognome è un gesto dalla portata grandissima. Dare il nome infatti è sempre stato un atto di autorità. Pensiamo nei vangeli a quando Gesù cambia il nome a Simone, che da quel giorno si chiamerà Pietro. In questo modo Gesù aveva affermato di avere il potere su di lui. Era Gesù che comandava e Pietro obbediva. La stessa cosa deve succedere in famiglia. Il padre infatti deve prendersi la responsabilità di mantenere e difendere la famiglia e per questo motivo è lui che ha il diritto, ma anche il dovere di comandare. Se per non prendersi la responsabilità scaricasse sulla moglie l'onere di decidere, verrebbe meno a un suo preciso dovere.Diversamente da quello che in genere si crede, in famiglia non si può decidere in due. Non è possibile che siano entrambi i genitori a comandare, ma deve essercene uno che ha l'ultima parola. Ogni realtà ordinata ha una e una sola guida. Pensiamo ad una azienda, una squadra di calcio, uno stato ecc. Se ci fossero due persone a comandare nel momento in cui si trovassero in disaccordo ci si bloccherebbe. Inoltre credere che l'accordo sia sempre possibile a condizione di parlarne abbondantemente è un'illusione tutta femminile. Se in una famiglia vi dicono che comandano tutti e due in realtà ci sarà sempre uno che ha l'ultima parola. E se l'uomo ha abdicato dal suo ruolo di capofamiglia per "decidere insieme", state sicuri che, quando si troverà in disaccordo con la moglie, farà un ulteriore passo indietro e lascerà decidere a lei trasformandosi piano piano in un'ameba. E chi dei due debba comandare ce lo indica la natura: all'uomo viene donata maggior forza fisica e maggior logicità nel ragionamento proprio per adempiere a questo compito. Alla donna invece viene data una maggior sensibilità ed emotività che le permettono di svolgere meglio il suo compito di cura nei confronti del marito, dei figli e, di conseguenza, della loro casa. Una donna affezionata a suo marito farà dei gesti di amore che a lui non sarebbero mai venuti in mente.IL COGNOME DEL MARITO PER LA MOGLIEQuindi, come conseguenza di tutto quello che è stato detto facciamo un passo ulteriore: non solo i figli devono avere il cognome del padre, ma anche la moglie dovrebbe prendere il cognome del marito. Infatti il cognome indica la persona a cui sei soggetto. Finché vivi in casa con i tuoi genitori è a loro che sei soggetto e sono loro che ti proteggono e ti mantengono. Quando invece vai a vivere con il tuo marito è lui che prende su di sé il dovere di mantenerti e di proteggerti e ti accetta nella sua famiglia: per questo è giusto che la donna porti il cognome del marito. Questa cosa è magnificamente spiegata quando Gesù istituisce il sacramento del matrimonio, ribadendo l'insegnamento originario di Dio sulla sessualità. Ad un certo punto Gesù dice, citando quello che Dio aveva detto ad Adamo ed Eva: "Per questo l'uomo lascerà il padre e la madre e si unirà a sua moglie e i due diventeranno una sola carne". Fate bene attenzione alle parole: l'uomo abbandonerà suo padre e sua madre. Perché non dice che anche la donna li abbandonerà? Perché la donna non abbandona nessuna sicurezza. L'uomo infatti abbandonerà la sicurezza della casa paterna e diventerà responsabile della sua vita. La donna no. La donna passerà dalla protezione dei suoi genitori a quella del marito. Non sarà in nessun momento abbandonata a se stessa. E il cambio di cognome dopo il matrimonio esprime proprio questa realtà: io porto il cognome di colui che mi protegge, di chi ha la responsabilità su di me.Persino Hilary Clinton porta il cognome del marito Bill, ex presidente degli Stati Uniti, in quanto deve tutta la sua carriera politica a lui. E non si può certo dire che la Clinton sia antifemminista, anzi. Stesso discorso per Ursula von der Leyen, attuale presidente della Commissione europea. Il suo cognome è in realtà quello del marito.In conclusione dobbiamo augurarci che un giorno le donne possano tornare a capire che la loro realizzazione non passa dal competere con l'uomo su chi ha il potere, ma riconoscano il loro ruolo naturale nella cura della famiglia.

Nessun luogo è lontano
Turchia: intervista esclusiva a Bulent Kenes, il giornalista dissidente

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Dec 22, 2022


Il presidente Erdogan lo definisce uno dei responsabili del tentato golpe del 2016, oggi la Svezia si rifiuta di estradarlo: Bulent Kenes risponde al microfono di Antonio Talia. Dopo le proteste scaturite dalle regole anti Covid eccessivamente stringenti, in Cina è di nuovo picco di contagi. Il commento con Cecilia Attanasio Ghezzi, sinologa, lavora per Internazionale e La Stampa.

il posto delle parole
Fulvio Ferrari "Breve è la vita di tutto quel che arde" Stig Dagerman

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Dec 21, 2022 26:26


Fulvio Ferrari"Breve è la vita di tutto quel che arde"Stig DagermanIperborea https://iperborea.comPer la prima volta tradotta in italiano, un'antologia che dà conto di circa dieci anni di attività poetica di Stig Dagerman. «Un giorno all'anno si dovrebbe immaginare / la morte chiusa in una scatoletta bianca. / A nessuna illusione si dovrebbe rinunciare, / nessuno morrebbe per quattro dollari in banca. // (…) Nessuno vien bruciato all'improvviso / e nessuno per strada ha da crepare. / Certo, è menzogna, son del vostro avviso. / Dico soltanto: Possiamo immaginare.» Stig Dagerman espresse anche in versi la vicinanza agli ultimi e l'umanesimo dolente che in una continua tensione tra speranza e disincanto attraversano la sua multiforme opera in prosa. Negli anni 1944-47 e 1950-54, fino al giorno prima di morire, scrisse per il giornale anarchico Arbetaren oltre 1300 dagsedlar, poesie satiriche a commento della cronaca politica e sociale che con il loro tono diretto contribuirono a fare di Dagerman un riferimento identitario per i giovani libertari della sua generazione. Il metro è per lo più tradizionale, quasi da filastrocca, ma la giocosità della rima e del ritmo potenzia per contrasto la durezza dei contenuti: gli accordi della «democratica» Svezia con la Spagna di Franco, i senzatetto di Stoccolma lasciati al freddo, i bambini armati per combattere le guerre dei grandi. Ai brevi componimenti di denuncia, questo volume affianca una scelta di versi in cui la forma irregolare insieme alla riflessione sulla condizione umana, pur sempre intrecciata all'impegno politico, avvicina l'autore alle avanguardie internazionali e ben accoglie simboli e metafore della sua narrativa. Una lettura toccante che aggiunge un tassello significativo al ritratto di uno sperimentatore instancabile al quale ancora oggi s'ispirano scrittori, giornalisti e musicisti di tutta Europa.Fulvio Ferrari (Milano, 1955), professore ordinario di Filologia germanica all'Università di Trento, è traduttore dal tedesco, dalle lingue scandinave (svedese, norvegese, danese e islandese) e dal nederlandese dagli anni Ottanta. Laureato in Lettere moderne presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell'Università degli Studi di Torino, ha frequentato corsi di Lingua nederlandese e Lingue e Letterature scandinave all'Università degli Studi di Milano. Collabora con diverse case editrici, per le quali ha tradotto classici e premi Nobel, come pure voci di punta della narrativa contemporanea, tra cui – oltre a Stig Dagerman – Pär Lagerkvist, Cees Nooteboom, Knut Hamsun, Hans Christian Branner, Torgny Lindgren, Göran Tunström, Fredrik Sjöberg, Gerard Reve e le antiche saghe islandesi. Nel giugno 2016 gli è stato assegnato il Premio Gregor von Rezzori per la migliore opera di traduzione italiana.Stig DagermanAnarchico lucido e appassionato incapace di accontentarsi di verità ricevute, militante sempre in difesa degli umiliati, degli offesi e dell'inviolabilità dell'individuo, Dagerman appartiene alla famiglia dei Kafka e dei Camus e resta nella letteratura svedese una figura culto che non si smette mai di rileggere e riscoprire. Segnato da una drammatica infanzia, intraprende molto giovane una folgorante carriera letteraria bruscamente interrotta dalla tragica morte, lasciando quattro romanzi, quattro drammi, poesie, racconti e articoli che continuano a essere tradotti e ristampati. Iperborea ha pubblicato Il nostro bisogno di consolazione, Il viaggiatore, Bambino bruciato, I giochi della notte, Perché i bambini devono ubbidire?, La politica dell'impossibile, Autunno tedesco e Il serpente.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it

Radio Bullets
21 dicembre 2022 - Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Dec 21, 2022 19:35


Afghanistan: i talebani vietano alle donne di andare e di finire l'università, rilasciati due americani.Tunisia: aumenta il prezzo dell'acqua e si cercano di tagliare i sussidi governativi.Ucraina: CNN, Zelensky in volo per gli USA, prima visita fuori dal paese dall'invasione russa.Perù: via l'ambasciatore messicano. Turchia contro la decisione della Svezia che decide di non estradare un giornalista turco.Myanmar: il processo alla premio Nobel Aung San Suu Kyi entra nella sua fase finale. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
10 COSE che forse non sapevi sul CAFFÈ: Curiosità, Pro e Contro!

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 14:26


“Un caffè per favore!”. Quante volte al giorno pronunciamo o ascoltiamo questa frase? Decine! Ma sapete cosa vi si nasconde dietro? Non vi preoccupate… State per scoprirlo! In questo video vi presenterò le 10 COSE CHE (FORSE) NON SAPEVATE SUL CAFFÈ! Ecco le 10 COSE che forse non sapete sul CAFFÈ 1) La Finlandia va pazza per il caffè! Si potrebbe pensare che l'Italia sia il Paese che consuma più caffè all'anno,  ma infatti non è così! In realtà è la Finlandia che guadagna il primo posto per consumo annuo di caffè, con 12 kg pro-capite all'anno. L'Italia non è nemmeno al secondo posto, ma - udite udite - al tredicesimo!!!! Con 5,9 kg di caffè pro-capite. 2) Il caffè come ispirazione Il compositore Bach amava al tal punto il caffè da dedicargli una cantata – Kaffeekantate – eseguita a Lipsia nel 1732. Nel testo parla, in modo ironico, della moda di andare ai caffè, molto diffusa nella società settecentesca di Lipsia. 3) La moka non si lava! In Italia non si lava assolutamente la moka, ossia la caffettiera, con il detersivo, in quanto la sostanza ha un odore troppo aggressivo che andrebbe a coprire l'aroma del caffè. Si usa solo l'acqua! 4) Il caffè è salutare Uno studio dell'università di Lund, in Svezia, ha dimostrato che bere caffè riduce la probabilità di cancro al seno, la Harvard School of Public Health dichiara che riduce il rischio di cancro alla prostata e ha un potere antidepressivo. La caffeina, poi, migliora i livelli di energia e stimola alcune funzioni cerebrali (memoria e attenzione tra le altre); ha anche un effetto stimolante sul sistema cardiovascolare. E non è finita qua! Sembrerebbe che il caffè aiuti anche a ridurre il rischio di ammalarsi di Alzheimer! In cosmesi, la caffeina viene utilizzata per preparare prodotti anticellulite, snellenti e tonificanti per il corpo e cosmetici antiage per il viso e per il contorno occhi. 5) La bevanda del Diavolo Inizialmente la Chiesa era contro il consumo di caffè, definito “la bevanda del Diavolo” per le sue proprietà eccitanti che portavano “alla perdizione dei sensi”. Papa Clemente VIII, nel ‘500, è stato il primo uomo di Chiesa a dare la sua approvazione al caffè dicendo “Questa bevanda di Satana è talmente buona che sarebbe un peccato farla bere solo agli infedeli. Imbroglieremo Satana battezzandola”. 6) Dove costa di più? Sembrerebbe che le città in cui il caffè costa di più siano nell'Europa del Nord. Oslo, capitale della Norvegia, è dove una tazza di caffè espresso costa di più: in media 4,50€. Seguita poi da Copenaghen (4€) e Ginevra (3,60€), Sidney (3,10€), Tokyo (3€) e a seguire. In Italia, un caffè espresso costa in media 1€ (tranne se siete turisti a Venezia). No sto scherzando, per fortuna questi episodi sono molto molto rari. 7) Tutti lo amano... È la bevanda più diffusa al mondo: si consuma in ogni angolo del pianeta e ogni giorno se ne consumano quasi 1.6 miliardi di tazze. Certo, ogni Paese ha la sua propria forma di consumarlo… Un giorno le intendo provare tutte! Ma quella che mi incuriosisce di più è quella finlandese, il cosiddetto Kaffeost, in cui il caffè caldo viene versato sulla cagliata di formaggio! 8) Persino gli animali! La mangiano anche gli elefanti e ne vanno matti! Mangiano le bacche di caffè come snack. Ma non finisce qui! I chicchi restano intatti nella digestione e vengono poi raccolti dalle loro feci e lavorati per creare il Black Ivory – un tipo di caffè morbido e pregiato, che è anche il più caro al mondo (costa 80 dollari a tazzina). Personalmente non so se io abbia il coraggio di provarlo, anche se me lo offrissero gratis… Voi lo avete provato? 9) Chi ha scoperto il caffè? Secondo un'antica leggenda, la scoperta del caffè sarebbe merito di un pastore etiope di nome Kaldi. Questi portava a spasso il suo gregge quando notò una certa iperattività delle pecore, che avevano iniziato quasi a ballare selvaggiamente,

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
4659 - Lo spumante italiano raggiunge quota 1 miliardo di bottiglie nel 2022. L'indagine UIV-Ismea

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Dec 20, 2022 3:35


Saranno ancora festività da record per le bollicine italiane. Nonostante l'inflazione e la preoccupante situazione geopolitica, gli spumanti tricolore si apprestano a tornare protagonisti delle tavole di tutto il mondo. Secondo l'Osservatorio di Unione italiana vini e Ismea, nella sua consueta analisi sui consumi di sparkling per le feste, saranno 341 milioni le bottiglie di spumante italiano stappate tra Natale e Capodanno, sia in Italia (95 milioni) che, soprattutto, all'estero, sempre più testimone della febbre da Italian sparkling con i tre quarti delle vendite totali. Complessivamente, il 2022 chiuderà con un nuovo record produttivo molto vicino al tetto di un miliardo di bottiglie (970 milioni), per un controvalore di 2,85 miliardi di euro di cui circa 2 miliardi solo di export. A trainare la crescita, la domanda nei mercati chiave di Stati Uniti, Regno Unito e Germania, ma anche piazze consolidate ed emergenti, come Canada, Svezia, Giappone, Est Europa e Francia, sempre più attratta dalle bollicine italiane (+25% la crescita in volume nel Paese dello Champagne).

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis
Ep. 52 - La tradizione di Santa Lucia

Disciplina Dolce - Il Podcast di Elena Cortinovis

Play Episode Listen Later Dec 13, 2022 12:06


L'episodio di oggi arriva in una data speciale: quella del 13 dicembre. E per i bambini di Bergamo è una data davvvero magica. In realtà Santa Lucia non si festeggia solo a Bergamo, ma anche in tante altre città italiane, come Brescia, Verona, Palermo, Reggio Emilia, Modena, e tante altre. Ma lo sapete? Santa Lucia è famosa in tutto il mondo, si festeggia in Svezia, in Croazia e in Ungheria Ma voi conoscete la vera storia di Santa Lucia? Oggi voglio dedicare questo episodio a questa tradizione dolcissima, anche se, in realtà, la vera storia di Santa Lucia, ovviamente legata al cristianesimo, non è molto dolce, ma piuttosto cruda, come tutte le storie legate ai santi. È affascinante conoscere e scoprire tradizioni di paesi vicini o lontani, così oggi scoprirete insieme a me la vera storia di Santa Lucia. La Santa che la notte tra il 12 e il 13 dicembre, porta doni ai bambini. Chi è oggi Santa Lucia? Oggi Santa Lucia, rimane uno spirito dolce e generoso. I bambini le scrivono una letterina, nella quale ogni bambino esprime un desiderio, e gliela portano (qui a Bergamo c'è una bellissima chiesetta in cui si può fisicamente portare la letterina). La sera dela 12 dicembre, i bambini preparano qualche biscotto è una bevanda calda per Santa Lucia, è un po' di fieno e qualche carota per il suo asinello. Eh si perché la notte santa Lucia, con il suo amico asino, passerà in ogni casa a lasciare doni e, per la nostra tradizione, anche tanti mandarini - ricchi di vitamina C :D La mattina i bambini si sveglieranno , accolti da questa calda magia. Il mio invito è sempre quello di uscire dall'idea che Santa Lucia porta i doni ai bambini buoni e cenere negli occhi ai cattivi, dai ragazzi non siamo nel medioevo!! Ma fermiamoci in silenzio a goderci gli occhi emozionati dei nostri figli. E si, anche dei nostri. Perché per me, ogni 13 dicembre, è una magia che si avvera.

Esteri
Esteri di mercoledì 30/11/2022

Esteri

Play Episode Listen Later Nov 30, 2022 27:33


1-La guerra in Ucraina al centro dell'incontro Biden - Macron. Nonostante l'irritazione della casa bianca, Il presidente francese insiste sul dialogo con Vladimir Putin. ( Francesco Giorgini) 2-Cina. Morto all'età di 96 anni l'ex leader del partito comunista Jiang Zemin, fu l'artefice del ritorno del dragone sulla scena internazionale. Intanto le proteste contro la politica “ zero covid” costringono Pechino ad allentare il Lockdown. ( Francesca Valsecchi) 3-Stati Uniti, voto storico al Senato, approvata la legge bipartisan per tutelare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. ( Roberto Festa) 4-Qatar 2022. c'era una volta i ribelli del calcio. Campioni che hanno messo la loro carriera e anche la loro vita in pericolo per difendere una causa. Oggi la storia di Didier Drogba. Il leggendario attaccante del Chelsea riuscì a mettere fine alla guerra civile in Costa d' Avorio. 5-Progetti sostenibili. Il recupero delle zone umide per limitare i danni della siccità. Il caso delle zone agricole di Tullstorp in Svezia. ( Fabio Fimiani) 6-Romanzo a fumetti: Escher. Mondi impossibili, il graphic novel di Andrès Abiuso e Lorenzo Coltellacci. ( Luisa Nannipieri)

Le notizie della illy
Rassegna stampa 12 novembre 2022

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Nov 12, 2022 12:09


Perché due navi, con a bordo centinaia di persone in difficoltà, sono rimaste ferme nel porto di Catania? Proviamo a spiegarlo nella puntata di oggi in cui parleremo pure delle elezioni di midterm, un appuntamento importante per gli americani e per il presidente Joe Biden. In Italia, vicino a Siena, sono state scoperte 24 statue in bronzo mentre in Svizzera la ferrovia nazionale ha festeggiato i suoi 175 anni con un treno lungo 2 km. Infine, dalla Svezia un'idea originale per risparmiare acqua

Storia dei Carabinieri
Episodio 54. Le missioni all'estero del fascismo (San Marino e Saar)

Storia dei Carabinieri

Play Episode Listen Later Nov 2, 2022 16:18


Con questo episodio vogliamo parlarvi delle missioni all'estero svolte dall'Arma durante il fascismo e in particolare la presenza dei Carabinieri a San Marino e nella Saar. In questa chiacchierata non parleremo delle operazioni belliche ma di quelle che oggigiorno si definiscono peace-keeping operations. Negli episodi precedenti abbiamo tratteggiato la situazione delle Forze dell'Ordine e il rapporto dell'Arma con il fascismo. Siamo consapevoli che è poca cosa ma abbiamo ritenuto necessario non appesantire troppo gli episodi con troppe informazioni. Idealmente, contiamo di ritornare sull'argomento più avanti e analizzare magari aspetti più puntuali dando una visione più chiara di quanto fatto. Parliamo invece di due missioni di peace-keeping (secondo l'accezione moderna) tenutesi nel corso del ventennio fascista e legate l'una alla presenza di un contingente di Carabinieri nella piccola Repubblica di San Marino e l'altro alla partecipazione italiana alla missione di osservazione legata al plebiscito tenutosi nella Saar tra la fine del 1934 e l'inizio 1935. Partiamo dunque dalla presenza di un piccolo contingente di venti Carabinieri della legione di Bologna sul Monte Titano iniziata nel 1921, su richiesta delle locali autorità di quella repubblica allo scopo di garantire un controllo del territorio più adeguato alla situazione politica e sociale del momento che vide anche San Marino contesa da gruppi estremisti. Inizialmente distaccati per sei mesi, la presenza del contingente fu prorogata senza fine nel settembre 1923, su richiesta dei vertici sanmarinesi. La missione terminò nel 1936 con soddisfazione delle due parti e la concessione di una medaglia d'oro al valor militare di prima classe alla bandiera dell'Arma dei Carabinieri Reali. Se spostiamo poi la nostra attenzione alla presenza dei Carabinieri nella Saar, scopriremo che anche in quella terra di lingua tedesca i militari dell'Arma poterono svolgere un servizio che destò ammirazione e rispetto sia da parte degli abitanti di quella regione, sia da parte degli altri militari del contingente internazionale che vigilò sul plebiscito tra il 1934 e il 1935. A questo proposito, la Società delle Nazioni determinò di costituire un Corpo Internazionale per la Saar il cui compito principale doveva essere quello di garantire delle libere e pacifiche consultazioni referendarie. Il contingente era formato da militari di vari Paesi: Gran Bretagna, Italia, Olanda, Svezia. L'Italia costituì il proprio contingente nazionale su: un Reggimento Speciale per il servizio nella Saar costituito dal 1° battaglione del 1° reggimento e 2° battaglione del 2° Reggimento della brigata Granatieri di Sardegna, nonché bandiera e musica del 1° reggimento; un battaglione Carabinieri Reali di formazione; infine il 2° squadrone del 19° Reggimento Cavalleria Guide che, proprio a partire dal 1934, aveva iniziato la propria meccanizzazione e che inviò nella Saar uno squadrone su carri veloci. Il contingente ebbe un proprio supporto logistico relativamente al servizio sanitario, ai trasporti ed alle comunicazioni radio. Complessivamente, il Contingente internazionale era composto da circa 3300 militari: 1500 britannici, 1300 italiani, 250 olandesi e pari numero svedesi. l'opera dei carabinieri durante i pochi mesi di permanenza nel bacino carbonifero si distinse soprattutto per la grande capacità del personale di raccogliere i dati informativi ed elaborarli, offrendo non solo una presenza tangibile e concreta per garantire il regolare svolgimento del plebiscito, ma anche un contributo alla conoscenza diretta dell'evoluzione sociale, politica ed economica della regione della Saar, nonché di tutta la Germania oramai saldamente nelle mani del partito nazionalsocialista. --- Send in a voice message: https://anchor.fm/storiadeicarabinieri/message

Esteri
Esteri di venerdì 14/10/2022

Esteri

Play Episode Listen Later Oct 14, 2022 28:15


1-Cina. Domenica ventesimo congresso del partito comunista. Secondo le previsioni della vigilia il segretario generale Xi Jinping dovrebbe rafforzare la sua leadership e chiudere gli spazi del dialogo all'interno del nuovo Politburo. Dal suo discorso inaugurale le indicazione su covid, economia, Taiwan e conflitto Russia – Nato. ( Gabriele Battaglia) 2-Svezia, nasce il governo delle destre. Per tornare a governare la coalizione dei moderati ha accettato l'appoggio del partito neonazista. ( Chiara Vitali) 3- “ O tornerai a casa tua o non lascerai mai la foresta” Amnesty denuncia il governo della Lettonia per i violenti respingimenti al confine con la Bielorussia e gravi violazioni dei diritti umani, tra cui detenzioni segrete e la tortura. ( Riccardo Noury – Amensty Italia) . 4-Germania. La crisi energetica risuscita il carbone nel Nord Reno Westfalia. Per sfruttare di nuovo le miniere di lignite il colosso RWE ha deciso di demolire Lutzerath, il villaggio simbolo delle lotte ambientaliste. ( Simone Ogno - Re Common) 5-Guerra in Etiopia. I veti incrociati tra governo centrale e tigrini paralizza la mediazione dell'Unione Africana. Non si ferma la guerra nonostante la gravissima crisi umanitaria. ( Sara Milanese) 6-Mondialità. La zavorra dei sovranismi limita il peso dell' Unione Europea sulla scena mondiale. ( Alfredo Somoza)

Ci vuole una scienza
Una puntata da Nobel sulle nostre origini

Ci vuole una scienza

Play Episode Listen Later Oct 7, 2022 38:28


Che cosa c'entrano la Svezia, l'Africa, i neanderthal e il mignolo di un nostro lontano antenato, nella storia che tutti dovremmo conoscere perché ci riguarda. E ancora meccanica quantistica per chi va di fretta, chimica ispirata ai LEGO e qualche pensiero in generale sui Nobel. Servono ancora? E a cosa? Tutto in una puntata speciale, per ominidi e ominini.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
Putin firma le annessioni: "Cessi il fuoco e negoziamo"

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Sep 30, 2022


Nube di metano su Svezia e Norvegia: ci sono rischi per la salute? Lo chiediamo a Bernardo Gozzini, direttore del Consorzio LaMMA-CNR (Laboratorio di monitoraggio e modellistica ambientale). Putin firma le annessioni e apre: "Cessi il fuoco e negoziamo". Con noi Nona Mikhelidze, responsabile di ricerca IAI (Istituto Affari Internazionali). La giornata politica con Barbara Fiammeri, commentatrice politica del Sole 24 Ore. Il reportage di questo venerdì, "Perché non voto. Viaggio nei paesi dell'astensione", è a cura di Livia Zancaner. Il meteo del weekend con Antonio Sanò, meteorologo de ilmeteo.it.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Nord Stream, rimpallo di accuse sul sabotaggio

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Sep 29, 2022


Secondo la Svezia c'è una quarta falla nei gasdotti Nord Strem. Venerdì il caso sarà al Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite. La Nato si dice pronta a rispondere agli attacchi alle infrastrutture. Per la Russia, sono stati gli americani.Ne parliamo con l'Amm. Giampaolo Di Paola, ex Ministro della Difesa. La premier britannica Liz Truss difende la riforma fiscale dopo il crollo della sterlina. Oggi Londra ancora tra le borse peggiori in Europa. Ci colleghiamo con la corrispondente Giorgia Scaturro. La Pro Sesto ha deciso di non comunicare più i risultati delle partite degli allievi, dei giovanissimi, di non dargli rilievo per una scelta educativa: no all'agonismo esasperato, si al benessere psicofisico dei ragazzi. Con noi Gabriele Parolari, responsabile dell'attività di base del settore giovanile Pro Sesto 1913.

SBS Italian - SBS in Italiano
Fuga di gas in Nord Europa, accuse reciproche tra Russia e Occidente

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Sep 29, 2022 10:21


Dopo le perdite di gas registrate ieri tra Svezia e Danimarca, è attesa l'annessione delle quattro regioni filorusse dell'Ucraina che hanno votato per diventare parte della Russia.

Radio Bullets
28 settembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Sep 28, 2022 19:54


Iran: parlamentare etichetta le manifestanti come prostitute. Afghanistan: i talebani firmano un accordo con la Russia per il Gas. Egitto: Zaki, nuovo rinvio. Haiti: Per l'Onu è catastrofe umanitaria. Messico: scomparso un altro giornalista. Cuba: senza elettricità. Arabia Saudita: MBS nominato anche primo ministro oltre che reggente de facto. Esplosioni causano gravi danni a entrambe le condutture del Nord Stream. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Radio Bullets
28 settembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Sep 28, 2022 19:54


Iran: parlamentare etichetta le manifestanti come prostitute. Afghanistan: i talebani firmano un accordo con la Russia per il Gas. Egitto: Zaki, nuovo rinvio. Haiti: Per l'Onu è catastrofe umanitaria. Messico: scomparso un altro giornalista. Cuba: senza elettricità. Arabia Saudita: MBS nominato anche primo ministro oltre che reggente de facto. Esplosioni causano gravi danni a entrambe le condutture del Nord Stream. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Radio Bullets
Le elezioni in Svezia: intervista ad Andrea Iossa

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Sep 20, 2022 22:19


Corrispondenza dalla Svezia, con il ricercatore Andrea Iossa, cittadino italiano già naturalizzato svedese, sulla vittoria della destra e la grande crescita nei risultati del Partito Democratico, di estrema destra. Secondo lo studioso, lo spostamento dell'elettorato è dovuto principalmente al peggioramento delle condizioni socioeconomiche nel paese, ma anche alle risposte sempre più centriste e liberiste dei socialdemocratici. Una risposta della società civile tuttavia non si è fatta attendere e a Malmo, dove Andrea vive, sono state organizzate diverse manifestazioni già in questi giorni. Per sostenere Radio Bullets www.radiobullets.com/sostienici

Radio Bullets
Le elezioni in Svezia: intervista ad Andrea Iossa

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Sep 20, 2022 22:19


Corrispondenza dalla Svezia, con il ricercatore Andrea Iossa, cittadino italiano già naturalizzato svedese, sulla vittoria della destra e la grande crescita nei risultati del Partito Democratico, di estrema destra. Secondo lo studioso, lo spostamento dell'elettorato è dovuto principalmente al peggioramento delle condizioni socioeconomiche nel paese, ma anche alle risposte sempre più centriste e liberiste dei socialdemocratici. Una risposta della società civile tuttavia non si è fatta attendere e a Malmo, dove Andrea vive, sono state organizzate diverse manifestazioni già in questi giorni. Per sostenere Radio Bullets www.radiobullets.com/sostienici

Tutti Convocati
Simone spremuto, Max affonda

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Sep 18, 2022


Nonostante la rassicurazione ad Allegri da parte della società, la Juventus perde malamente a Monza, regalando i primi storici tre punti in Serie A alla squadra di BerlusconieGalliani: convocati il tifoso bianconero Massimo Zampini e Xavier Jacobelli. Se Sparta piange, Atene certamente non ride. Un'altra grande, un'altra pretendente al titolo, l'Inter, cade rovinosamente all'ora di pranzo in Friuli contro l'Udinese, con un Inzaghi che sembra essere sempre più spremuto in lucidità sia nelle scelte che nelle dichiarazioni: sondiamo l'umore in casa nerazzurra con l'ex Ciccio Colonnese e con il sostenitore Fabrizio Biasin. Questa sera Milan-Napoli è già sfida Scudetto: analizziamo la situazione per quanto riguarda i rossoneri con Mario Ielpo, che ha indossato in passato la divisa del Diavolo, e con Antonio Giordano,tifoso azzurro e giornalista del Corriere dello Sport. Quartararocade,Bagnaiariapre definitivamente il Mondiale, ma Bastianini, suo futuro compagno di squadra in Ducati l'anno prossimo, gli "ruba" 5 punti con un sorpasso nel finale nel GP di Aragon: convocato Carlo Pernat, che ci fa fare una battuta anche con Paolo Ciabatti, direttore sportivo della casa di Borgo Panigale. Berrettini vince e dà all'Italia il punto contro lo Svezia necessario per qualificarsi al primo posto nel girone della Coppa Davis, intanto Sinner è in lotta con Ymer nella seconda sfida di giornata: ne parliamo con Vincenzo Martucci.

Radio Bullets
15 settembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Sep 15, 2022 18:47


Siria: prigioniere yazide ritrovate dopo otto anni nel campo sfollati di Al Hol Argentina: alla sbarra Sandoval, torturatore durante la dittatura. Azerbaijan e Armenia, scattata ieri sera una tregua. A Ginevra l'Afghan Fund per gestire 3,5 miliardi delle riserve afghane congelate dagli Stati Uniti. India: due sorelle indiane trovate impiccate in un sospetto caso di stupro. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Radio Bullets
15 settembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Sep 15, 2022 18:47


Siria: prigioniere yazide ritrovate dopo otto anni nel campo sfollati di Al Hol Argentina: alla sbarra Sandoval, torturatore durante la dittatura. Azerbaijan e Armenia, scattata ieri sera una tregua. A Ginevra l'Afghan Fund per gestire 3,5 miliardi delle riserve afghane congelate dagli Stati Uniti. India: due sorelle indiane trovate impiccate in un sospetto caso di stupro. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Esteri
Esteri di giovedì 15/09/2022

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 15, 2022 28:56


1-La fine di un epoca. Dopo un'immensa carriera si ritira la leggenda dello sport Roger Federer. “ Tra i tanti i regali che mi ha fatto il tennis, il più grande è l'amore della gente” 2-Stati Uniti. Evitato in extremis lo sciopero che minacciava di paralizzare le catene di approvvigionamento già messe a dura prova. Al termine di una maratona di 20 ore raggiunta un'intesa tra sindacati e ferrovie. 3-Svezia. Il blocco delle destre al potere dopo una vittoria storica. Moderati e neonazisti dovranno iniziare i negoziati per la formazione di un nuovo governo. Il punto di esteri 4-Democrazia e diritti fondamentali. L'europarlamento approva il rapporto in cui l'Ungheria viene definita una "minaccia sistemica" ai valori fondanti dell'Ue. Proprio oggi entra in vigore la nuova stretta sull'aborto voluta dal premier Viktor Orban 5-World Music: dall'India la compilation “ Nostalgici di Bollywood” canzoni memorabili di film, di amore e di devozione.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Le elezioni in Svezia e l'ultimo viaggio di Elisabetta

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Sep 14, 2022 8:09


Inizia la campagna vaccinale per Covid 19. In Svezia oggi si capirà chi ha vinto le elezioni mentre il feretro della regina Elisabetta è arrivato a Londra

Radio Bullets
12 settembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Sep 12, 2022 18:05


Il Libano brucia combustibile tossico per evitare il blackout totale. Afghanistan: proteste per la chiusura delle scuole nella provincia di Paktia, aperte per le ragazze senza l'autorizzazione dei talebani. Etiopia: i ribelli del Tigray pronti al cessate il fuoco e ai colloqui di pace. Cina: in una scuola in una zona remota, nessuno dei 500 studenti è miopie. Una campagna per Julian Assange. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

Esteri
Esteri di lunedì 12/09/2022

Esteri

Play Episode Listen Later Sep 12, 2022 30:02


1- Svezia. Il Blocco delle destre avanti di un seggio alle elezioni legislative. La vittoria dei Socialdemocratici vanificata dalla strana alleanza tra moderati e neonazisti. Bisognerà aspettare mercoledì per i dati definitivi, quando i voti postali e dall'estero verranno contati. ( Chiara Vitali – Guido Caldiron ) 2-Ucraina. La seconda ritirata in meno di sei mesi spinge Putin all'angolo. Il Cremlino dovrà scegliere tra il partito della guerra ad oltranza e il movimento dei consigli comunali che vogliono la pace. ( Intervista a Prof Giovanni Savino) 4- Etiopia. La carestia più forte dei conflitti etnici. Dopo due anni i ribelli tigrini si dicono pronti a dialogare con il governo centrale e accettano la Mediazione dell'Unione Africana. L'intervista di Esteri all'africanista Angelo Ferrari. 5-Bruxelles 22 marzo 2016. Inizia oggi il processo degli attentati che avevano insanguinato la capitale belga. In aula il gruppo dei terroristi di Molenbeek già condannati all'ergastolo per gli attacchi di Parigi. 5-Francia. La crisi climatica renderà sempre meno accettabile le disuguaglianze. La polemica sui jet privati, alimentata dall'arroganza dei miliardari del Psg, sarebbe rivelatrice del profondo malessere sociale. ( Francesco Giorgini) 6-Serie TV: “ House of Dragon” e “ Gli Anelli del Potere” inaugurano la nuova stagione. ( Alice Cucchetti – Film TV)

Radio Bullets
12 settembre 2022 - Notiziario

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Sep 12, 2022 18:05


Il Libano brucia combustibile tossico per evitare il blackout totale. Afghanistan: proteste per la chiusura delle scuole nella provincia di Paktia, aperte per le ragazze senza l'autorizzazione dei talebani. Etiopia: i ribelli del Tigray pronti al cessate il fuoco e ai colloqui di pace. Cina: in una scuola in una zona remota, nessuno dei 500 studenti è miopie. Una campagna per Julian Assange. Questo e molto altro nel notiziario di Radio Bullets, a cura di Barbara Schiavulli Se vuoi sostenere l'informazione indipendente www.radiobullets.com/sostienici

In 4 Minuti
Venerdì, 5 agosto

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Aug 5, 2022 6:26


Al-Sadr in Iraq chiede nuove elezioni, il Senato statunitense vota per l'ingresso di Svezia e Finlandia nella Nato e le inondazioni in Uganda

Commento al Vangelo del giorno
23 Luglio. Santa Brigida di Svezia

Commento al Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Jul 23, 2022 12:13


Advanced Italian
Advanced Italian #347 - International news from an Italian perspective

Advanced Italian

Play Episode Listen Later Jul 6, 2022 6:11


Stati Uniti, la Corte Suprema limita i poteri dell'EPA Erdogan apre la strada all'entrata di Svezia e Finlandia nella NATO L'ex calciatore Damiano Tommasi è il nuovo sindaco di Verona Firenze vuole regolamentare gli affitti brevi Leonardo Del Vecchio, fondatore di Luxottica

Nessun luogo è lontano
Turchia: le voci dei dissidenti dalla Svezia - Boris Johnson: premier vicino alla caduta o araba fenice?

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jul 6, 2022


Siamo andati in Turchia, dove si stanno giocando alcune sfide importanti: lo sblocco dell'export del grano e la questione dei migranti nel Mediterraneo Orientale. Inoltre, Erdogan ha ottenuto una grande vittoria diplomatica durante il vertice NATO a Madrid e ha strappato una serie di concessioni a Svezia e Finlandia. Quale sarà il destino di coloro che sono stati bollati come terroristi dal governo turco e che vivono attualmente in Svezia? Ne abbiamo parlato con James Savage, giornalista anglo-svedese fondatore di The Local Europe e con Bulent Kenes, giornalista e accademico turco in esilio in Svezia, accusato attualmente di terrorismo dal regime di Erdogan.Qual è la reazione alla firma del Memorandum d'Intesa tra Svezia, Finlandia e Turchia? Ne abbiamo parlato con Abdullah Bozkurt, direttore dello Stockholm Center for Freedom. Infine siamo andati a Londra dove forse è arrivata la spallata finale a Boris Johnson. Riuscirà anche questa volta a resistere? Ne abbiamo parlato con Giorgia Scaturro, giornalista e producer Radio24 da Londra.

Nessun luogo è lontano
Trasmissione del 04 luglio 2022

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jul 4, 2022


Dal blocco della nave russa carica di grano ucraino fino alle condizioni dettate per l'ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO: quanto è potente Erdogan in questo momento? E in che misura deve affrontare invece problemi interni? Ne abbiamo parlato con Marta Ottaviani (giornalista, esperta di Turchia e affari russi, il suo ultimo libro è "Brigate Russe", pubblicato da Ledizioni - LediPublishing). Dopo la conquista di Lysychansk e il tentativo di prendere l'intero Donbass quale sarà l'atteggiamento di Vladimir Putin? E come potrebbe comportarsi al prossimo G20? Ne abbiamo parlato con Andrey Kortunov, direttore del Russian Council. Infine siamo andati in Libia, dove nel fine settimana una folla inferocita ha assaltato e incendiato il parlamento di Tobruk: rivolta popolare? Ennesimo scontro tra Bashaga e Dbeibah? Oppure un'azione di Khalifa Haftar e dei suoi alleati russi? Ne abbiamo parlato con Anas El Gomati, direttore del think-tank Sadeq Institute.

SBS Italian - SBS in Italiano
Finlandia e Svezia sono state ufficialmente invitate a entrare nella Nato

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jun 30, 2022 12:47


L'alleanza atlantica "allargata" ha dato il benvenuto a Svezia e Finlandia alzando la tensione con il Cremlino. 

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Scontro Conte-Draghi. Il Premier sale al Colle

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Jun 30, 2022


Mario Draghi a colloquio con Mattarella, il Presidente del Consiglio lascia in anticipo il vertice Nato per chiarire le tensioni con Conte e verificare la tenuta del Governo. A Madrid intanto si chiude il vertice dell'Alleanza Atlantica. Putin: "Risponderemo se ci saranno più forze militari in Svezia e Finlandia". Con noi Marco Di Liddo, analista del CeSI. Da oggi sanzioni per chi non accetta pagamenti elettronici e fattura elettronica obbligatoria da domani per i liberi professionisti. Ne parliamo con Andrea Dili di Confprofessioni. Tv, RAI e Mediaset hanno presentato i palinsesti per l'inizio della prossima stagione. Marta Cagnola ci fa scoprire le principali novità.

Nessun luogo è lontano
Nato: la minaccia russa, la sfida cinese

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Jun 29, 2022


Siamo andati a Madrid, dove è in corso il vertice NATO che sancisce ufficialmente la procedura d'ingresso di Svezia e Finlandia dopo il via libera da parte della Turchia: ne abbiamo parlato con Alessandro Politi (direttore della NATO Defense College Foundation) e con Bilgehan Öztürk, analista di SETA, think tank filogovernativo turco con sede ad Ankara. Subito dopo siamo tornati a Washington, dove la commissione sui fatti del 6 gennaio 2021 ha ascoltato come testimone Cassidy Hutchinson, assistente del Chief of Staff di Donald Trump Mark Meadows: ne abbiamo parlato con Mario Del Pero, docente di Storia degli Stati Uniti a Sciences Po, Parigi.

In 4 Minuti
Mercoledì, 29 giugno

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Jun 29, 2022 4:16


La Turchia toglie il veto sull'ingresso di Svezia e Finlandia nella NATO e almeno cinquanta migranti sono morti nel tentativo di oltrepassare il confine tra il Messico e gli Stati Uniti

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Svezia e Finlandia nella Nato, il vertice di Madrid dell'Alleanza segna la svolta storica. Biden annuncia: "Più truppe in Occidente". Ne parliamo con Matteo Villa, analista dell'ISPI.Diciannove città col bollino rosso per il caldo oggi al centro sud, da Bologna a Catania, allerta piogge invece al nord. Con noi Giulio Betti del CNR.

Corriere Daily
Sì dell'Ue al salario minimo: che cosa cambia per i lavoratori italiani

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jun 12, 2022 13:02


L'Unione europea ha dato l'ok a un accordo che stabilisce un quadro per promuovere retribuzioni adeguate ed eque nei Paesi membri. Che finora sono 21: fanno eccezione Austria, Svezia, Danimarca, Finlandia, Cipro. E l'Italia, in cui la maggior parte di chi lavora ha un contratto che già lo prevede. E questo, spiega Rita Querzè, è solo uno dei problemi nel caso in cui il nostro Paese decidesse di uniformarsi alle nuove regole.Per altri approfondimenti:- Ue, accordo per il salario minimo: fissati i criteri, ma non l'obbligo https://bit.ly/3xIRDzZ- Dai 332 euro al mese della Bulgaria ai 2.256 del Lussemburgo: come funziona il salario minimo in Europa https://bit.ly/3NJoNoT- L'inflazione e l'equivoco sul salario minimo https://bit.ly/3mG2Tqz

Italian Podcast
News In Slow Italian #490- Italian Grammar, News, and Expressions

Italian Podcast

Play Episode Listen Later Jun 3, 2022 8:41 Very Popular


Inizieremo la prima parte del nostro programma analizzando alcuni degli avvenimenti che hanno fatto notizia questa settimana. Commenteremo innanzitutto le giustificazioni adottate dalla Turchia, membro della NATO, per contestare l'adesione all'Alleanza militare di Svezia e Finlandia. A seguire, discuteremo sul nuovo progetto di legge sul controllo delle armi da fuoco proposto lunedì dal primo ministro canadese Justin Trudeau come "un atto necessario per prevenire ulteriori tragedie". Quindi, nella parte dedicata alla scienza, parleremo della recente epidemia di Monkeypox o vaiolo delle scimmie che è presente in più di 20 Paesi ed intorno alla quale si sono riaccese teorie complottiste. Infine, ci soffermeremo sui momenti più importanti della cerimonia di premiazione del festival di Cannes 2022, che si è tenuta sabato scorso.    Proseguiamo ora con l'annuncio della seconda parte del nostro programma, "Trending in Italy". Parleremo delle polemiche che hanno travolto il raduno nazionale degli alpini di Rimini, dove si sono registrati centinaia di casi di molestie fisiche e verbali nei confronti di giovani donne. Quindi, punteremo i riflettori su l'emozionante finale del torneo di calcio della UEFA Europa Conference League, che ha regalato alla Roma la sua prima coppa continentale. - Perché la Turchia minaccia di bloccare l'accesso di Svezia e Finlandia nella NATO? - Il Canada propone un programma di riacquisto di armi d'assalto da parte del governo - L'epidemia di vaiolo delle scimmie fa urlare al complotto - Nessun grande successo al Festival di Cannes 2022 - Bufera sull'adunata nazionale degli Alpini a Rimini - La Roma vince la prima edizione della UEFA Europa Conference League

Corriere Daily
Un po' alleata (di Nato e Russia), un po' no: la Turchia e la guerra

Corriere Daily

Play Episode Listen Later Jun 1, 2022 11:08


Il no ribadito dal presidente Erdogan all'ingresso di Finlandia e Svezia nell'Alleanza atlantica è solo l'ultimo in ordine cronologico dei dilemmi che Ankara pone all'Occidente, impegnato a fronteggiare il conflitto in Ucraina voluto da Putin (storico alleato dei turchi su diversi scenari strategici). Simone Sabattini e Monica Ricci Sargentini spiegano perché. E che cosa c'entra l'Isis.Per altri approfondimenti:- Nato, cosa vuole la Turchia per dire sì a Svezia e Finlandia https://bit.ly/3LvQY8w- I droni turchi Bayraktar: l'arma decisiva dell'esercito ucraino https://bit.ly/3HRFGKh- Preso a Istanbul il capo dell'Isis, timori per le zone curde in Siria https://bit.ly/3M7mEl9

SBS Italian - SBS in Italiano
Tensioni in Europa, tra l'Ucraina e l'ingresso nella NATO di Svezia e Finlandia

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later May 19, 2022 8:10


Il presidente russo Vladimir Putin non si mostra preoccupato per l'ingresso nella NATO di Svezia e Finlandia, mentre la Turchia lo vuole impedire. Intanto il conflitto in Ucraina prosegue senza che se ne intraveda la fine.

In 4 Minuti
Martedì, 17 maggio

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later May 17, 2022 5:10


La sconfitta di Hezbollah in Libano, l'iter della Svezia verso la Nato e l'allarme Covid in Corea del Nord