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Negli anni Settanta e Ottanta, l'Italia visse profondi cambiamenti sociali e culturali. Nonostante le tensioni politiche degli “anni di piombo”, nacquero nuove culture giovanili, cambiamenti nei costumi familiari e una grande fioritura artistica. Per chi studia l'italiano, conoscere questo periodo è fondamentale per capire l'identità italiana di oggi. L'Italia negli Anni '70 e '80: Un Viaggio nella Vita, Musica, Cultura e Famiglia del Belpaese La Vita Quotidiana tra Tradizione e Cambiamento La vita quotidiana degli italiani negli anni Settanta subì trasformazioni epocali. Il tradizionale modello di famiglia patriarcale iniziò a essere messo in discussione, mentre le donne conquistavano sempre maggiori spazi nella società. Nel 1975 fu approvata la riforma del diritto di famiglia, che riconobbe la parità tra coniugi e introdusse il concetto di potestà genitoriale condivisa. Le case italiane si riempirono di nuovi elettrodomestici: la lavatrice divenne comune anche nelle famiglie della classe media, mentre la televisione a colori iniziò a diffondersi alla fine del decennio. Il telefono fisso diventò un simbolo di status sociale, e molte famiglie facevano la fila per installarlo. Le cucine si modernizzarono con l'arrivo del frigorifero con freezer e dei primi forni a microonde, anche se questi ultimi rimanevano ancora un lusso per pochi. Un esempio tipico di giornata familiare negli anni Settanta iniziava con il caffè del mattino preparato con la moka Bialetti, diventata un'icona del design italiano. I bambini andavano a scuola spesso accompagnati a piedi dalle madri, mentre i padri si recavano al lavoro in Fiat 500 o 126, le automobili più popolari dell'epoca. La spesa si faceva ancora nei negozi di quartiere: dal fornaio per il pane fresco, dal macellaio per la carne, dal fruttivendolo per verdure e frutta di stagione. Una tipica conversazione dal fruttivendolo: "Buongiorno signora Maria, oggi cosa le servo?" - "Mi dia due chili di arance, un chilo di mele e mezzo chilo di banane, per favore." - "Ecco a Lei, sono 3.500 lire in totale." Notate come si usava ancora la lira italiana e i rapporti erano molto personali e cordiali. Quando arrivava un ospite inaspettato, era comune dire: "Ti faccio subito un caffè!" L'ospitalità italiana prevedeva sempre l'offerta immediata di caffè o qualcosa da mangiare. Era considerato maleducato non accettare almeno un caffè, anche se non si aveva voglia. La Rivoluzione Musicale: Dal Beat alla Nuova Canzone Italiana La musica italiana degli anni Settanta visse una vera e propria rivoluzione. Nacque il fenomeno dei cantautori, artisti che scrivevano e interpretavano le proprie canzoni, spesso con testi di forte impegno sociale e politico. Fabrizio De André pubblicò album leggendari come "Non al denaro non all'amore né al cielo" (1971) e "Rimini" (1978), raccontando storie di emarginati e outsider con una poesia che elevava la canzone a forma d'arte letteraria. Francesco Guccini divenne la voce della generazione del Sessantotto con brani come "Dio è morto" e "Locomotive", mentre Lucio Battisti rivoluzionò il pop italiano con melodie innovative e arrangiamenti sofisticati in collaborazione con il paroliere Giulio Rapetti, noto come Mogol. Canzoni come "Il mio canto libero" (1972) e "Amarsi un po'" (1977) entrarono nell'immaginario collettivo italiano. Gli anni Ottanta portarono una nuova ondata di energia con l'arrivo della new wave italiana. Vasco Rossi esplose sulla scena con "Colpa d'Alfredo" (1980) e "Vita spericolata" (1983), diventando l'idolo dei giovani con il suo rock anticonformista. Renato Zero conquistò il pubblico con spettacoli teatrali e costumi stravaganti, mentre gruppi come i Litfiba e gli Skiantos portarono il punk rock in Italia. La musica leggera trovò nuovi protagonisti in Adriano Celentano, che negli anni Settanta si reinventò come showman televisivo, e in Mina, considerata ancora oggi una delle voci più importanti della stori...
Nonostante le cessioni e i 100 milioni già incassati, la strategia di mercato del Milan continua a incontrare ostacoli che - come ormai da tradizione - rischiano di avere serie ripercussioni sulla prossima stagione.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Accelera l’inflazione negli Stati Uniti. A giugno, i prezzi al consumo sono aumentati dello 0,3% rispetto al mese precedente, secondo quanto comunicato dal dipartimento del Lavoro, dopo il +0,1% di maggio. Nonostante questi dati, il presidente Trump continua ad auspicare un taglio dei tassi e a fa trapelare il suo malcontento per l'operato del presidente della Federal Reserve Jerome Powell, con dichiarazioni controverse sulle possibilità di licenziarlo, poi puntualmente ritrattate con frasi più prudenti. Parte da questi spunti di attualità la nostra conversazione con Maria Paola Toschi - Global Strategist JPMorgan Asset Management.Caso FwuDopo mesi di silenzio per gli assicurati con la compagnia lussemburghese Fwu finita in liquidazione coatta amministrativa, arriva un nuovo comunicato dal commissario liquidatore Yann Baden che suscita non poche perplessità. La compagnia infatti ha ammesso di aver perso il 31 gennaio 2025 l’accesso ai propri database e sistemi informatici, poiché questi erano gestiti dalla capogruppo tedesca Fwu Ag. Il liquidatore ha dovuto lavorare per ripristinare i contatti individuali, il commissario “si appella alla pazienza dei clienti”. Proprio per questi giorni erano attese da molti, infatti, le lettere di credito (ovvero le dichiarazioni di ammissione al passivo precompilate), che a questo punto si immagina saranno inviate con ritardo. Facciamo il punto con l'avv. Antonio Pinto responsabile settore Prodotti bancari e assicurativi di Confconsumatori.
L’apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Siccità in Sicilia: a giugno la regione ha ricevuto tre dissalatori mobili per fronteggiare l'emergenza siccità, installati a Porto Empedocle (Agrigento), Gela (Caltanissetta) e Trapani. Nonostante questo la situazione sembra non migliorare. Ad oggi la crisi idrica che sta investendo la Sicilia sta mettendo in difficoltà la filiera agrumicola, con effetti devastanti sulle produzioni locali. Facciamo il punto della situazione insieme a Rosario Marchese Ragona, presidente Confagricoltura Sicilia.
In questa puntata del Late Tech Show, il podcast B2B tech di Gigi Beltrame, si è parlato di:Data Center: potenza, calore e zcqua – sfatando i miti (con Stefano Mozzato di Vertiv) :l'architettura dei data center è in costante evoluzione. Dai 10-15 kW per rack, con l'avvento dell'Intelligenza Artificiale (GPU) si arriva a densità di 100-130 kW per rack, rendendo il raffreddamento a liquido una necessità per evitare il "surriscaldamento".Contrariamente a quanto si crede, i data center di nuova generazione in Italia non sprecano acqua. La maggior parte utilizza sistemi a circuito chiuso, rendendo il consumo d'acqua un falso mito legato a tecnologie superate.Un'opportunità emergente è il riutilizzo del calore in eccesso (l'acqua di raffreddamento può raggiungere i 50°C) per sistemi di teleriscaldamento ("district heating"), contribuendo a un bilancio energetico quasi neutro.L'esplosione delle identità digitali (con Paolo Lossa di CyberArk): non si tratta più solo di persone! Abbiamo esplorato il mondo delle identità digitali umane e non umane (macchine). Si stima un rapporto di 1 a 85 tra identità umane e macchine, un dato sorprendente! L'automazione, l'AI, l'IoT e il cloud stanno accelerando la proliferazione di credenziali macchina, creando un enorme rischio di "shadow machine identity". La soluzione? Strumenti di governance centralizzata, scoperta automatica, classificazione e politiche "least privilege" per mitigare i rischi.MyCIA e l'identità alimentare: l'innovazione a tavola (con Pietro Ruffoni di MyCIA):Un'iniziativa italiana ha creato la "Carta d'Identità Alimentare", un documento digitale gratuito che permette ai consumatori di specificare allergie, intolleranze e preferenze alimentari.MyCIA.it e MyCIA for Business collegano le esigenze dei consumatori con i menù dei ristoratori tramite un algoritmo brevettato, semplificando la gestione degli allergeni e promuovendo l'inclusività. Si sta spingendo per una proposta di legge che renda obbligatoria l'educazione alimentare nelle scuole primarie e secondarie, per favorire una maggiore consapevolezza.Le aziende italiane e gli investimenti in tecnologia (Soldo Spend Index con Gianluca Salpietro di Soldo):Le aziende italiane stanno accelerando la loro trasformazione digitale. La spesa in Intelligenza Artificiale è più che raddoppiata (+130%) nell'ultimo anno, focalizzandosi su agenti e generazione di contenuti.Anche la spesa in software è aumentata del 37%, parallelamente a una riduzione del 30% delle spese ricorrenti nelle grandi aziende, puntando all'efficienza e all'automazione.Un aumento del 41% nella spesa per servizi professionali evidenzia la difficoltà nel trovare competenze verticali interne e la preferenza per la flessibilità dei consulenti esterni.Sorprendentemente, la spesa per le traduzioni è cresciuta del 150%, nonostante l'AI generativa, indicando una maggiore produzione di contenuti multilingue.Il bisogno di incontrarsi non è svanito! Nonostante lo smart working, le spese di rappresentanza (+12%) e noleggio veicoli (+30%) sono aumentate, confermando il valore delle interazioni umane e personali.Con:Pietro Ruffoni MyCIA,Paolo Lossa CyberArk,Stefano Mozzato Vertiv,Gianluca Salpietro SoldoContattami per moderazioni, speech e consulenze: https://forms.gle/jtcv577NAd6gLWbi8
Secondo alcuni ricercatori l'utilizzo di Gemini all'interno di Gmail potrebbe nascondere alcune insidie, l'auspicio è che si corra presto ai ripari, ecco come potrebbero agire i malintenzionati. Nonostante gli scandali, l'intelligenza artificiale di Elon Musk strappa un contratto molto ricco. A pochi giorni dal lancio dei nuovi smartphone, arrivano già in Rumors sulla prossima generazione di Samsung. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
In questo episodio: Le rotazioni settoriali stanno segnando una nuova fase nei mercati, con gli investitori che ribilanciano i portafogli in vista di possibili tagli dei tassi e benefici fiscali. Dopo un semestre dominato dal momentum, si cerca ora maggiore diversificazione e partecipazione più ampia.Le tensioni commerciali continuano a pesare sullo scenario globale, con l'inasprimento dei dazi da parte degli Stati Uniti che colpisce Europa, Canada, Brasile e anche le materie prime. L'incertezza sui tempi e sugli effetti concreti degli accordi genera instabilità, soprattutto in ambito industriale.Lo stimolo fiscale europeo, guidato dalla Germania, sta alimentando aspettative di ripresa. Nonostante le revisioni al ribasso sugli utili, i grandi piani di investimento pubblici e privati offrono una base solida per il futuro, soprattutto per le aziende capaci di trasmettere fiducia nei prossimi trimestri.In conclusione, il mercato rimane sospeso tra segnali positivi e rischi latenti. La forza degli indici non deve far dimenticare la complessità dello scenario, fatto di movimenti strutturali e politiche economiche in evoluzione. Per gli investitori, è un momento cruciale per rivalutare il proprio approccio, con una visione più attenta al medio termine e alla qualità delle scelte di portafoglio.
Nonostante l'arrivo di Igli Tare, il Milan continua a incontrare grandi difficoltà sul mercato, sia in entrata che in uscita: dalle trattative per Brown a quelle per Jashari, la situazione sfiora in alcuni casi il paradosso.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Nonostante il mondo maschile porti con sé ancora oggi un alone di forza, virilità e invulnerabilità ostentata, la psicologia da anni sta parlando di una grave vulnerabilità emotiva anche per gli uomini e il problema di fondo è che questa dimensione viene associata culturalmente allo stereotipo femminile, quindi i maschi tendono a nasconderla con ogni mezzo. Potremmo, tanto per iniziare, domandarci perché una ragazzina poco femminile negli atteggiamenti venga comunemente etichettata come “maschiaccio”, termine che porta con sé un'aura di simpatia, mentre un ragazzino più sensibile della norma venga chiamato “rammollito” o “femminuccia”, se non peggio.La psicologia sociale ha dimostrato da anni che esiste, nella maggior parte delle culture patriarcali, una sorta di “vigilanza sulla mascolinità”, che inizia a essere subita sin dalla più giovane età di un bambino, portandolo a notare su se stesso e sugli altri coetanei qualsiasi devianza dalla norma di genere imposta dalla cultura di appartenenza. In questo episodio vediamo che effetti possono avere queste credenze, nella vita reale, su noi stessi e sulle nostre relazioni.Buon ascolto!
Il presidente degli Stati Uniti ha annunciato nuovi dazi del 30% sulle merci provenienti dall'Unione Europea a partire dal primo agosto. Nonostante ciò, i negoziati restano aperti, ma c'è sempre più pessimismo. Capiamo le intenzioni di Trump, le reazioni da parte dell'Europa e le possibili contromisure dell'UE. Intanto, a Ventimiglia, è scomparso Allen, un bambino di 5 anni affetto da autismo. Si trovava in un campeggio con la famiglia. Le indagini si concentrano su un uomo, unico testimone, che sostiene di averlo incontrato. Infine, vi portiamo a Napoli, dove sta nascendo un vero e proprio “distretto del digitale” attorno alla Apple Academy, il centro di formazione della multinazionale americana.
#380 - Master PromptSono quasi 8 anni che pubblico questo podcast. Se riuscissi a darli tutti in pasto ad un IA, penso che l'IA si potrebbe fare un'idea molto buona di chi sono, cosa mi interessa e come la vedo in generale sulla vita e sul fronte professionale. In questa direzione ho trovato però molto interessante la strategia che ha adottato Tiago Forte nel creare il suo Master Prompt.Fronte risorse curiose e interessanti in cui mi sono imbattuto: Sulla scia di Sami Youkilis e Vita Lenta ho scoperto da un paio di giorni Project Beau e me ne sono subitoinnamorato. Nonostante sia roba molto glamour, atmosfere, posti pazzeschi, gente ricca, donne e uomini bellissimi, con pochissima autenticità, molta art direction, la qualità delle immagini, il taglio delle inquadrature, le musiche, gli abbinamenti, le scelte delle foto e dei brevi video è di un altro livello.Non è roba che chiunque potrebbe fare. Ci vuole gusto, ci vuole sensibilità, ci vuole avere fatto tanta strada. Fronte Ttool e strumenti nuovi, utili o interessanti:Supercut - screen recordingPubler - social media managementSubstack scheduled Notes - social media managementTrascrizioni for free con Dropbox, Inkr o Perplexity - writing, researchNuova Robin Good mini-app: Cape Canaveral - produttività_______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Ocean" by Joakim Karud disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Tiago Forte and Hayden Miyamoto from "I Turned ChatGPT Into My $100K Business Strategist With One Document (Part 2)", YouTube.• Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItaliaInstagram channelmomenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:https://instagram.com/giggi_canali • Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore onlinehttps://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zerohttps://curationmonetized.substack.com - Esempi di come monetizzare organizzando informazioni.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Cosa hanno in comunt i concerti e questi vermi cattivelli? Niente! O meglio, qualcosa c'e'! Il nostro podcast, e l'italiano. Quindi tutti pronti, e mi raccomando pantaloni lunghi o calzettoni alti! Stiamo per partire. Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Intermediate Quiz: Passato Prossimo or Imperfetto? - https://www.youtube.com/watch?v=y5Js_0-qqcQ&t=18s Iniziamo con un verbo che Matteo ha usato, molto comune al sud. Acchiappare - spesso puo' essere usato al posto di prendere, ma la traduzione piu' vicina sarebbe to catch. Primo tema? La televisione! Ebbene si'! Nonostante sia Matteo che Raffaele non guardano spesso la televisione, c'e' stato un programma che ha rapito Raffaele e lo ha tenuto attaccato alla televisione. Curiosi? Money road - qui potete vedere la prima punteta, per allenare il vostro italiano e per capire se potrebbe piacervi. https://www.youtube.com/watch?v=P9UQcDpz1Gk&t=349s Passiamo poi alla musica. Tanti tanti eventi in Gran Bretagna! DAgli Oasis ai Black Sabbath e Ozzy Osbourne. Ne approfittiamo per parlare di concerti ed eventi. Quali concerti sono stati i piu' belli fin ora per Matteo e Raffale? E i prossimi concerti? Il pianista molto famoso e molto bravo che Matteo ha visto in concerto? Keith Jarrett! Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno Matteo! Matteo: [0:26] Buongiorno, come va? Raffaele: [0:28] Leggermente meglio. Matteo: [0:30] Beh, se è leggermente meglio è molto buono perché in teoria andiamo verso il caldo ancora un po', quindi se scende è una cosa positiva. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Secondo l’OCSE, l’Italia ha registrato il maggiore calo dei salari reali tra tutte le principali economie avanzate: a inizio 2025, erano ancora inferiori del 7,5% rispetto al 2021. Sebbene siano stati rinnovati importanti contratti collettivi, gli aumenti non hanno compensato l’inflazione. Un lavoratore su tre è ancora coperto da un contratto scaduto. La crescita salariale reale resterà contenuta: i salari nominali aumenteranno del 2,6% nel 2025 e del 2,2% nel 2026, appena sufficienti a coprire l’inflazione prevista. Il mercato del lavoro italiano, tuttavia, mostra segnali di solidità: a maggio 2025, il tasso di disoccupazione è sceso al 6,5%, con un aumento dell’occupazione totale dell’1,7% nell’ultimo anno, trainato soprattutto dalle fasce più anziane. Tuttavia, il tasso di occupazione (62,9%) resta sotto la media OCSE (70,4%). L’inattività è calata, ma rimane elevata rispetto ad altri Paesi. L’OCSE invita l’Italia a intervenire sull’età pensionabile e a rafforzare le politiche per mantenere i lavoratori anziani nel mondo del lavoro, promuovendo formazione continua, ambienti sicuri e pensionamenti flessibili. Interviene Andrea Bassanini, relatore principale del rapporto Ocse sull'occupazione. Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateL’amministrazione Trump minaccia nuovi dazi fino al 200% su prodotti farmaceutici e del 50% su rame. Lettere sono state inviate a numerosi Paesi, con l’UE in attesa di riceverne una. Nonostante le minacce, Bruxelles resta fiduciosa. Il commissario Maros Sefcovic ha annunciato l’estensione dello status quo fino al primo agosto, per guadagnare tempo nei negoziati. L’intesa, ancora da chiudere, potrebbe fissare un dazio-base del 10% sui prodotti europei, con possibili esenzioni per Airbus, dispositivi medici e superalcolici. Restano critici i settori farmaceutico e dei semiconduttori, finora esclusi dai dazi, ma che potrebbero essere colpiti in un secondo momento. Il confronto riguarda anche dazi su acciaio (50%), alluminio e automobili (25%). Per quest’ultimo, l’UE propone un sistema di quote e compensazioni per chi sposta la produzione negli Stati Uniti. L’Italia è tra i Paesi UE più penalizzati: i dazi medi sono passati dal 2,1% all’8%, peggio della media UE ma meglio della Germania (11%). Le differenze nei dazi dipendono dalla composizione settoriale dell’export: alcuni prodotti italiani sono colpiti più duramente di altri. Il commento è di Fabrizio Vigo, CEO e Founder di SevenData spa.Dazi la trattativa procede tra spiragli e nuove gelateLa FAI denuncia una situazione insostenibile sull’Autostrada A1, in particolare nel tratto toscano tra Incisa Valdarno e Barberino del Mugello, dove si registrano quotidiane code chilometriche che ostacolano il trasporto nazionale e internazionale. Le promesse fatte nel 2016 sull’ultimazione dei lavori non sono state mantenute: dopo quasi dieci anni, l’arteria resta incompleta. A peggiorare il quadro si aggiungono chiusure notturne frequenti e i lavori sul Viadotto dell’Indiano, che bloccano anche l’unico percorso alternativo. FAI chiede la riduzione dei cantieri nei tratti critici, l’apertura di un tavolo di confronto tra MIT, Autostrade e Regione Toscana, e maggiore tolleranza nei controlli sui tempi di guida, qualora siano documentabili ritardi dovuti al traffico. Intanto, la situazione ferroviaria non è migliore. Nell’estate 2025, sono previsti oltre 1.200 cantieri sulla rete nazionale, finanziati con fondi PNRR. La linea Milano-Genova subirà una parziale riduzione della capacità e una chiusura totale tra Pavia e Voghera dal 21 luglio al 29 agosto. Anche l’alta velocità risentirà pesantemente dei lavori, con allungamenti dei tempi di viaggio: sulla Roma-Milano fino a 4 ore e 50 minuti tra l’11 e il 17 agosto; sulla Milano-Bologna, tra l’11 e il 22 agosto, si prevedono ritardi fino a 2 ore; sulla Milano-Genova tra 20 e 60 minuti di attesa; sulla Milano-Venezia, tra il 5 e il 25 agosto, si arriverà a 90 minuti in più. La FAI si muove anche sul fronte della carenza di autisti. La segretaria Carlotta Caponi si è recata in Marocco per un’iniziativa volta a reclutare nuovi conducenti. L’autotrasporto italiano, secondo il Bollettino Excelsior di Unioncamere e Ministero del Lavoro, cerca quasi 100.000 addetti entro fine agosto, di cui 14.360 solo di autisti per veicoli industriali. Tuttavia, il 55,5% di questi profili è difficile da reperire, soprattutto per mancanza di candidati o preparazione inadeguata. Ne parliamo con Paolo Uggè, presidente Conftrasporto e Fai (Federazione autotrasportatori Italiani).
Nonostante i dubbi di molti e le voci che in città continuano a parlare di una verità alternativa per il delitto di Gisella, il processo si apre: Salvatore Pirosu e Licurgo Floris vengono condannati rispettivamente a 24 e 30 anni di carcere. Nel 2007, Floris si suicida in carcere, mentre Pirosu, uscito di prigione nel 2008, scompare letteralmente nel nulla. Un altro dei tanti misteri che, a distanza di trentasei anni, continuano ad aleggiare intorno all'omicidio di Gisella Orrù.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Nonostante il perdurare dell'incertezza normativa e la volatilità generata dalle politiche sui dazi, manteniamo una posizione di cauto ottimismo. La nostra strategia di asset allocation si basa sulla solidità dei fondamentali economici, su un'ampliamento della performance dei mercati azionari e sulla possibilità che, nella seconda metà del 2025, vengano introdotte politiche più favorevoli alla crescita economica. Questi podcast includono commenti generali di mercato, contenuti formativi di carattere generale sugli investimenti e informazioni generali su Neuberger Berman. I podcast sono solo a scopo informativo e nulla qui presente costituisce una consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale o una raccomandazione per l'acquisto, la vendita o la detenzione di un titolo. I dati economici e di mercato provengono da FactSet, salvo diversa indicazione. Questo materiale è fornito esclusivamente a scopo informativo ed educativo e nulla di quanto riportato costituisce consulenza in materia di investimenti, legale, contabile o fiscale. Il contenuto ha natura generale, non è rivolto a una specifica categoria di investitori e non deve essere considerato personalizzato, una raccomandazione, una consulenza in materia di investimenti o un suggerimento a intraprendere o evitare qualsiasi azione legata agli investimenti. Le decisioni di investimento e l'idoneità di questo materiale dovrebbero essere valutate in base agli obiettivi e alle circostanze individuali di ciascun investitore, in consultazione con i propri consulenti. Le informazioni sono ottenute da fonti ritenute affidabili, ma non si garantisce l'accuratezza, la completezza o l'affidabilità di tali informazioni. Tutte le informazioni sono aggiornate alla data di pubblicazione di questo materiale e possono essere soggette a modifiche senza preavviso. Le opinioni espresse potrebbero non riflettere necessariamente quelle dell'intera società. I prodotti e i servizi di Neuberger Berman potrebbero non essere disponibili in tutte le giurisdizioni o per tutte le tipologie di clienti. Le opinioni espresse in questo documento includono quelle del Private Wealth Investment Group di Neuberger Berman. Il Private Wealth Investment Group analizza indicatori economici e di mercato per sviluppare strategie di allocazione degli asset. Collabora con l'Ufficio del CIO (Chief Investment Officer) e consulta regolarmente i gestori di portafoglio e gli analisti d'investimento della società. Le opinioni espresse dal Private Wealth Investment Group potrebbero non riflettere quelle dell'intera società e i consulenti e gestori di portafoglio di Neuberger Berman potrebbero assumere posizioni contrarie rispetto a tali opinioni. Le opinioni del Private Wealth Investment Group non costituiscono una previsione o una proiezione di eventi futuri o dell'andamento futuro dei mercati. Questo materiale può includere stime, previsioni, proiezioni e altre dichiarazioni "previsionali". A causa di vari fattori, gli eventi reali o il comportamento dei mercati potrebbero differire significativamente dalle opinioni espresse. Investire comporta rischi, incluso il possibile rischio di perdita del capitale. Gli investimenti in hedge fund e private equity sono speculativi e comportano un grado di rischio maggiore rispetto agli investimenti tradizionali. Questi investimenti sono destinati esclusivamente a investitori esperti. Gli indici non sono gestiti e non possono essere utilizzati per investimenti diretti. La performance passata non garantisce risultati futuri. Questo materiale è distribuito su base limitata attraverso varie filiali e affiliate globali di Neuberger Berman Group LLC. Si prega di visitare il sito www.nb.com/disclosure-global-communications per informazioni sulle specifiche entità, limitazioni e restrizioni giurisdizionali. Il nome e il logo “Neuberger Berman” sono marchi di servizio registrati di Neuberger Berman Group LLC. © 2025 Neuberger Berman Group LLC. Tutti i diritti riservati.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8221MINUTELLA SI AUTOPROCLAMA ''GRANDE PRELATO'' INVIATO DA DIO COME SUCCESSORE DI BENEDETTO XVIIl tempo è maturo: Alessandro Minutella è ufficialmente l'inviato dal Cielo che il mondo stava attendendo da secoli. O almeno così dice.Erano mesi che l'ex prete palermitano annunciava il grande evento apocalittico di Monza, svoltosi ieri nel palazzetto dello sport "Opiquad Arena" (riempito per un terzo).Un pomeriggio domenicale da usare come modello di quando il fanatismo prende il sopravvento sulla fede e l'irrazionalità travalica l'ambito della religione.Questo è il motivo per cui ci interessano tali fenomeni e per cui ne parliamo, consapevoli di essere gli unici a farlo.Un uomo palermitano di 52 anni ha inventato di sana pianta la figura biblica e profetica del Grande Prelato, parlandone per anni e gradualmente ammiccando con sempre più intensità la possibilità di essere lui stesso.Così, quando il "Piccolo resto cattolico", il nome del gruppo creato da Minutella, ha iniziato a essere colpito dagli scismi interni, l'ex prete siciliano ha convinto altri preti scomunicati a proclamarlo come tale. Titolo che implica anche l'essere successore di Benedetto XVI.CHI È ALESSANDRO MINUTELLA, NEO GRANDE PRELATOMa innanzitutto, chi è Alessandro Minutella?Si tratta di un ex sacerdote palermitano, noto per essere diventato il volto più radicale e controverso del tradizionalismo cattolico italiano.Ordinato nel 1999, Minutella ha esercitato per anni il ministero sacerdotale nella diocesi di Palermo assumendo gradualmente posizioni sempre più critiche nei confronti della Chiesa postconciliare, fino ad arrivare alla completa rottura con l'autorità ecclesiastica.A partire dal pontificato di Papa Francesco, il sacerdote ha creduto alle castronerie del giornalista Andrea Cionci sulla falsa abdicazione di Ratzinger, cominciando a parlare apertamente di "falsa chiesa" e accusando Bergoglio di eresia e invalidità.In parallelo, pur rivendicando di avanzare con la "sola forza del Vangelo e senza mezzi umani" ha sviluppato tramite un'ossessiva presenza sui social network un culto attorno alla sua persona, costituendo un gruppo di seguaci chiamato "Piccolo Resto cattolico".Proclamandosi veggente e inventandosi locuzioni divine, ha promesso loro di custodire la vera fede in attesa del trionfo del Cuore Immacolato di Maria.Nel 2018 è stato ufficialmente scomunicato dalla Chiesa cattolica per scisma ed eresia. Nel 2022 è stato dimesso dallo stato clericale.Nonostante ciò, continua a celebrare messe in rito tridentino, organizzare eventi in tutta Italia e mantenere una massiccia presenza mediatica attraverso Facebook e YouTube, dai quali la sua setta (come altro chiamarla?) dipende quasi totalmente. CHI È IL GRANDE PRELATO E COSA SIGNIFICAE ora veniamo al "Grande Prelato", chi è?Si tratta di una figura inventata da Minutella sulla base di antiche visioni e apparizioni private, opportunamente manipolate.Il Grande Prelato, sostiene in un video assieme a Cionci, è un personaggio divino che ricostruirà la gerarchia sacerdotale e la Chiesa intera nei tempi dell'apostasia. Lo stesso Minutella ha elencato alcune circostanze storiche in cui si parlerebbe di questo Salvatore (in particolare legate a Madre Mariana Francisca de Jesús Torres, Amadio da Firenze, Anna Katharina Emmerick e Dolindo Ruotolo).La fonte principale? I suoi stessi libri, freneticamente sponsorizzati parallelamente al codice Iban.Minutella ha cominciato a parlare del Grande Prelato circa tre anni fa, prevedendo già il corso degli eventi e preparando il terreno alla sua (auto)proclamazione avvenuta ieri.Nelle sue strabordanti omelie ha sostenuto che il "Grande Prelato" «unirà i cristiani d'Oriente e d'Occidente», «spingerà gli ebrei a convertirsi», e, «immerso nel soprannaturale», il Grande Prelato «avrà tutte le caratteristiche: pastore, martire, teologo, predicatore, annunciatore evangelico, missionario».Se prima diceva che il Grande Prelato «sarà eletto con un'elezione miracolosa», nel tempo ha alzato gradualmente il tiro, sparandola sempre più grossa: «Il Grande Prelato è inviato da Dio, non semplicemente eletto» e «potrebbe essere una figura ancora più clamorosa di Pietro e di tutti i Pietro messi assieme».Nel 2022, già pensando a se stesso, precisò che «il Grande Prelato, col suo fascino, col suo carisma per il modo con cui parlerà di Cristo e delle verità della fede riuscirà a riacchiappare e ad accattivarsi l'attenzione delle masse cristiane».Ha quindi sostenuto che addirittura Benedetto XVI si sarebbe rivolto al "Grande Prelato" nel saluto ai cardinali il 28/02/2013, quando giurò obbedienza al suo successore. Peccato che Minutella ometta di dire che in quell'occasione Ratzinger specificò che il futuro Papa a cui prestava obbedienza si trovava tra i presenti davanti a lui quel giorno.«Il Grande Prelato», ha detto ancora Alessandro Minutella, «da quando è nato vive, non come tutti gli altri, ma inzuppato nel mistero di Dio, immerso nel soprannaturale con cose inaudite che solo lui racconterà quando la missione terminerà». COME MINUTELLA SI È FATTO PROCLAMARE GRANDE PRELATOCome già detto, il lento convincimento operato da Minutella nei confronti del "Piccolo resto" di essere il successore di Benedetto XVI è cominciato da tempo.Già nel 2023, in un video intitolato "Don Minutella è il Grande Prelato?", metteva in bocca ai suoi seguaci il sospetto che lui fosse il Grande Prelato, fingendo di respingere con umiltà questo onore: «Mah non so, sarei il primo a fuggire se così fosse». Si è visto come è fuggito.Successivamente ha ammiccato al fatto che «se per altro fossi io il Grande Prelato, è un ruolo che già svolgo tutto sommato». Aggiungendo, pochi mesi dopo: «Se non sono io il Grande Prelato l'ho anticipato nella migliore maniera».Progressivamente Minutella è diventato sempre più esplicito: «Il Grande Prelato? E' probabile che sia io. Credo di essere io».L'opera di convincimento è stata potenziata anche di fronte ai crescenti malumori interni sulla sua evidente auto-sponsorizzazione: «Vorrei porre una questione provocatoria», ha sbottato in un video del 2024, esasperato dalla polemiche e dagli abbandoni. «Ma perché non potrei esserlo? Non lo sono, state tutti tranquilli, va bene! Ma perché non potrei esserlo, a tutti i costi? Chi lo ha stabilito? Lo hanno stabilito quelli che se ne sono andati?».Sempre nel 2024 ha fatto in modo che si presentasse la sua candidatura a Grande Prelato facendola passare come «volontà di Dio». Su tale candidatura si è ufficializzata la spaccatura con l'ex sodale Andrea Cionci, di cui abbiamo già parlato recentemente.Le contraddizioni di Minutella sono infinite, ma mettersi ad elencarle sembra davvero come sparare sulla Croce Rossa.Per pura curiosità ci soffermiamo solo sul fantomatico identikit del Grande Prelato emerso mettendo assieme alla rinfusa varie visioni private dei secoli scorsi. Chiunque capisce che tale figura non c'entra nulla con Minutella.Se si presta fede a quanto lui stesso estrapola dagli ambigui scritti del poeta Clemens Brentano relativi alle estasi della beata Emmerick (i testi a lei attribuiti furono scartati nel 2004 come "non autentici" durante il processo di beatificazione), si parla di un personaggio proveniente "non lontano da Roma" e di "stirpe reale".Minutella ha talmente compreso queste contraddizioni che più volte ha provato a "correggerle" per potersi auto-identificare ugualmente con la presunta visione della Emmerick.In un video piuttosto comico del 2023 usa il noto effetto della preterizione, cioè finge di negare per affermare, e sostiene: «Penso di non essere il Grande Prelato, anche se sono vestito di rosso, questo lo devo dire, la talare ce l'ho custodita. Vengo da sotto Roma, ho 50 anni la settimana prossima, non sono nobile... ma insomma qualcosa può anche sfuggire eh!».Da notare la manipolazione nella manipolazione: il provenire "non lontano da Roma", secondo quanto il poeta Brentano avrebbe trascritto relativamente alle visioni della Emmerick, viene da lui trasformato nel "provenire sotto Roma". Minutella evidentemente sa che la Sicilia si trova a oltre 900 km di distanza da Roma!Questo è il vortice a cui sono sottoposti da anni gli ingenui membri del "Piccolo resto cattolico".MINUTELLA E LA NOMINA A GRANDE PRELATO A MONZAE finalmente arriviamo a ieri pomeriggio.Il grande evento "divino, miracoloso e apocalittico", preannunciato da veggenti di ogni tipo nel corso dei secoli, si è svolto nel piccolo palazzetto sportivo di Monza. Capienza 4.500 posti, presenti poco più di 1.500 persone.Minutella è riuscito a farsi eleggere dai preti scomunicati del "Sodalizio" come "Grande Prelato".Presenti sul palco, a fianco di Minutella, si riconoscono Enrico Bernasconi, Pietro Follador, Ramon Guidetti, Johannes Lehrner più -per fare numero- un sedicente diacono (dopo l'elezione di Minutella gli si è inginocchiato di fronte in segno di adorazione). Una donna vestita da suora aveva il compito di registrare i video sul palco.A prendere la parola è stato Bernasconi che, a nome del "Sodalizio", ha annunciato in modo solenne che «tutti coloro che non respingono il magistero pseudo-apostata di Bergoglio e Prevost sono allo stesso modo scomunicati, ovvero fuori dalla comunione con la Chiesa cattolica».Ha quindi aggiunto che «Alessandro Maria Minutella è la guida già annunci
Sofia Drago, liceale vicentina di 16 anni, è morta venerdì in ospedale a causa di un tumore cerebrale maligno che l'aveva colpita da bambina, sei anni prima. Nonostante la ripresa e il percorso di guarigione che sembrava prossimo alla riuscita, l'adolescente di Polegge non è sopravvissuta alla recidiva del terribile male. Ieri mattina è stata salutata nella chiesa della frazione.
Wall Street si mette alle spalle il bear market ma i nodi sulla partita dazi restano da sciogliere Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Nonostante l'inferiorità di uomini e mezzi, il piccolo Regno di Serbia resiste a un secondo tentativo di invasione austroungarico. Tuttavia, quando la Duplice Monarchia colpisce per la terza volta, i Serbi cominciano a vacillare.Seguimi su Instagram: @laguerragrande_podcastSe vuoi contribuire con una donazione sul conto PayPal: podcastlaguerragrande@gmail.comScritto e condotto da Andrea BassoMontaggio e audio: Andrea BassoCon la partecipazione di Zeno Du BanFonti dell'episodio:Mile Bjelajac, Generali i admirali Kraljevine Jugoslavije 1918—1941, Institut za noviju istoriju Srbije, 2004Mile Bjelajac, Serbia, 1914-1918 Online, 2015M. Clodfelter, Warfare and Armed Conflicts: A Statistical Encyclopedia of Casualty and Other Figures, 1492–2015, McFarland, 2017Dennis Cove, Ian Westwell, History of World War I, Marshall Cavendish, 2002Richard C. Hall, War in the Balkans, 1914-1918 Online, 2018Peter Hart, La grande storia della Prima Guerra Mondiale, Newton & Compton, 2013David Jordan, The Balkans, Italy & Africa 1914–1918: From Sarajevo to the Piave and Lake Tanganyika, Amber Books, 2014Lepe i umne ponos roda svog, Srpsko Nasleđe – Istorijske Sveske, 1999James Lyon, Serbia and the Balkan Front, 1914: The Outbreak of the Great War, Bloomsbury Publishing, 2015Andrej Mitrović, Serbia's Great War, 1914–1918, Purdue University Press, 2007Božica Mladenović, Women's Mobilization for War (South East Europe), 1914-1918 Online, 2014Dmitar Tasić, Warfare 1914-1918 (South East Europe), 1914-1918 Online, 2014Roberto Todero, Ed ogni tanto qualche palla fischiava oltre le nostre teste, Pro Loco Fogliano di Redipuglia, 2021Spencer Tucker, World War I: Encyclopedia, 2005 Geoffrey Wawro, A Mad Catastrophe: The Outbreak of World War I and the Collapse of the Habsburg Empire, Basic Books, 2014In copertina: la battaglia per il monte Jagodnia, metà settembre 1914.
Ottant'anni non sono bastati a spegnere la tensione che, ogni luglio, torna a farsi sentire a Schio. L'anniversario dell'Eccidio del 7 luglio 1945 resta una ferita aperta, un nodo irrisolto nella memoria collettiva della città. Nonostante il tempo trascorso, il ricordo di quei giorni tragici continua a generare emozione, dibattito e, talvolta, scontro. Le commemorazioni istituzionali si muovono su un terreno fragile, dove il rispetto per le vittime si intreccia con la necessità di difendere i valori democratici e respingere ogni tentativo di rilettura ideologica.
Le borse europee chiudono in positivo nonostante la perdita di 33.000 posti di lavoro negli Stati Uniti. STMicroelectronics e i titoli petroliferi guadagnano, mentre le utilities e Mediobanca subiscono cali. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
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Nonostante gli interventi del Governo le code presso gli ospedali non sembrano attenuarsi.La crisi del sistema sanitario nazionale si è concretizzata subito dopo la pandemia quando il sistema non è più riuscito a garantire una certezza per visite ed esami. Tempi che si sono allungati oltremodo ed un maggior ricorso dunque alla sanità privata.Ne parliamo con Barbara Gobbi, giornalista Il Sole 24 ORE e Gilberto Turati, professore ordinario di Scienza delle Finanze presso l'Università Cattolica del Sacro Cuore.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8213SAN LUIGI GONZAGA: IL MONDO RIDEVA DELLA SUA PUREZZA... ORA LUI VEDE DIO IN PARADISO di Roberto de Mattei Il primo gesuita insignito del titolo di santo non fu sant'Ignazio di Loyola, ma un suo giovane discepolo, san Luigi Gonzaga, nato il 9 marzo 1568, e morto a ventitrè anni il 21 giugno 1591, il giorno in cui la liturgia della Chiesa lo ricorda. Luigi nacque nel castello di famiglia a Castiglione delle Stiviere, sulle colline mantovane. Era il primogenito di otto figli del marchese Ferrante Gonzaga e di donna Marta Tana di Santena. Il padre era un ufficiale dell'esercito del Re di Spagna Filippo II, la madre dama di corte della regina Isabella di Spagna. Fu alla corte di Madrid che i due genitori si conobbero, prima di tornare in Italia, dove il padre fu nominato governatore del Monferrato.Luigi era destinato alla carriera militare e passò i primi anni della sua vita tra le truppe che il padre comandava. La caccia, l'equitazione, la scherma, furono le prime occupazioni del ragazzo, che però fin dai sette anni aveva manifestato un'attrazione per la vita religiosa. Il marchese Gonzaga, per completare l'educazione del figlio, nel 1577 lo inviò, assieme al fratello secondogenito Rodolfo, a coltivare le buone maniere e a studiare, alla raffinata corte dei Medici, a Firenze. Gli studi e il servizio di corte non facevano però trascurare al giovane le pratiche religiose. Anzi fu a Firenze, nella Basilica della Santissima Annunziata, che Luigi fece voto di perpetua verginità, iniziando ad esercitare in grado eroico la virtù della purezza, tra l'irrisione dei compagni, che lo definivano uno squilibrato. Nel 1580 ricevette la Prima Comunione da san Carlo Borromeo, in visita nella diocesi di Brescia, della quale Castiglione faceva parte a quel tempo. Nel 1581, con il fratello Rodolfo, si recò a Madrid per due anni, come paggio d'onore del principe Diego. A Madrid Luigi studiò lettere, scienze e filosofia, ma lesse anche testi spirituali, e maturò la sua decisione di farsi gesuita. Nonostante l'opposizione del padre, fece gli Esercizi di sant'Ignazio e all'età di 17 anni, il 4 novembre 1585, dopo aver rinunziato ai suoi diritti di primogenito, entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Roma. Due anni dopo fece la professione, compì gli studi di teologia, e ricevette gli Ordini Minori. Tra i suoi compagni di collegio era il giovane Abramo Giorgi, che sarebbe morto quattro anni dopo di lui, non dentro un letto però, ma decapitato dai musulmani sulla piazza di Massaua. LA PESTE A ROMATra il 1590 e il 1591 la peste uccise a Roma migliaia di persone, inclusi i papi Sisto V e Urbano VII. Luigi Gonzaga, insieme a Camillo de Lellis e ad altri apostoli, si prodigò intensamente ad assistere i più bisognosi. Un giorno, il 3 marzo 1591, trovato in strada un appestato, se lo caricò in spalla e lo portò all'ospedale della Consolazione. La sua salute era sempre stata cagionevole. La sera stessa fu colto da un febbrone e morì, all'età di soli 23 anni, nell'infermeria del Collegio Romano. Nel concistoro del 26 settembre 1605 Paolo V gli conferì il titolo di beato. Fu canonizzato il 31 dicembre 1726, insieme a un altro giovane gesuita, san Stanislao Kostka, da Benedetto XIII il quale, tre anni più tardi, lo proclamò patrono della gioventù cattolica. Il suo corpo venne tumulato nella chiesa di sant'Ignazio a Roma, nello splendido altare barocco di Andrea Pozzo e Pierre Legros mentre il suo cranio è conservato nella basilica a lui intitolata a Castiglione delle Stiviere. San Luigi Gonzaga è anche autore di un aureo Trattato o Meditazione degli angeli, particolarmente degli angeli custodi, pubblicato nel 1589, su richiesta di Vincenzo Bruno, rettore del Collegio romano.Per diventare santi, occorre l'aiuto della Madonna e degli Angeli, ma sono necessarie anche quelle mediazioni umane che la Divina Provvidenza ci assicura. San Luigi Gonzaga ebbe la grazia di avere come direttore spirituale san Roberto Bellarmino che, grazie al suo discernimento delle anime, seppe guidarlo nella vita interiore, fino a farne un capolavoro di santità. San Roberto fu un celebre teologo e controversista, ma basterebbe l'aiuto spirituale che diede all'anima di Luigi per fargli meritare le maggiori ricompense celesti. Per la vita spirituale di san Luigi fu importante anche la madre, una donna di eminenti virtù che vide morire cinque dei suoi otto figli. Fu miracolata in vita da Luigi, che la guarì da una grave malattia ed ebbe la gioia di assistere al suo processo di beatificazione. LA MORTE DI SAN LUIGILe consolazioni che Maria Gonzaga ricevette da Luigi furono più grandi dei dolori che ebbe dal secondo figlio Rodolfo, che nel 1592, fece assassinare per motivi ereditari suo zio Alfonso Gonzaga, e a sua volta venne assassinato nel 1593 con un colpo di archibugio.Il 10 giugno 1591, pochi giorni prima di morire san Luigi scrisse alla madre una commovente lettera in cui le rivolgeva queste parole: "Ti confiderò, o illustrissima signora, che meditando le bontà divine, mare senza fondo e senza confini, la mia mente si smarrisce. Non riesco a capacitarmi come il Signore guardi alla mia piccola e breve fatica e mi premi con il riposo eterno e dal cielo mi inviti a quella felicità che io fino ad ora ho cercato con negligenza e offra a me, che assai poche lacrime ho sparso per esso, quel tesoro che è il coronamento di grandi fatiche e pianto. La separazione non sarà lunga. Ci rivedremo in cielo e insieme uniti all'autore della nostra salvezza, godremo gioie immortali, lodandolo con tutta la capacità dell'anima e cantando senza fine le sue grazie. Egli ci toglie quello che prima ci aveva dato solo per riporlo in un luogo più sicuro ed inviolabile e per ornarci di quei beni che noi stessi sceglieremo. Ho detto queste cose solo per obbedire al mio ardente desiderio che tu, o illustrissima signora e tutta la famiglia, consideriate la mia partenza come un evento gioioso. E tu continua ad assistermi con la tua materna benedizione, mentre sono in mare verso il porto di tutte le mie speranze. Ho preferito scriverti perché niente mi è rimasto con cui manifestarti in modo più chiaro l'amore ed il rispetto che, come figlio, devo alla mia madre".
Il potere d'acquisto delle famiglie si conferma su un sentiero di crescita nei primo trimestre 2025 che, iniziato nel primo trimestre 2023, era stato interrotto solo durante l'ultimo trimestre del 2024. Nello stesso arco temporale, i dati mostrano un lieve aumento della propensione al risparmio, stimata su livelli relativamente alti rispetto a quelli medi degli ultimi tre anni. Secondo l'Istat il reddito disponibile delle famiglie consumatrici è salito dell'1,8% rispetto al trimestre precedente in termini nominali, i consumi sono cresciuti dell'1,2%. La propensione al risparmio è stimata al 9,3%, in rialzo di 0,6 punti percentuali. Il potere d'acquisto delle famiglie è cresciuto rispetto al trimestre precedente dello 0,9%, scontando un aumento dello 0,9% dei prezzi. A giugno 2025, secondo le stime preliminari, l'inflazione sale leggermente portandosi all'1,7% dall'1,6% di maggio. L'Istat precisa che l'aumento dei prezzi al consumo su base mensile è dello 0,2%.Nel primo trimestre del 2025 il quadro di finanza pubblica registra un indebitamento maggiore rispetto allo stesso periodo dell'anno precedente, a causa di una crescita più marcata delle uscite rispetto alle entrate. Secondo i dati Istat, nei primi tre mesi di quest'anno l'indebitamento netto delle amministrazioni pubbliche in rapporto al Pil è stimato al -8,5% (-8,2% nello stesso trimestre del 2024). Il saldo primario delle Amministrazioni pubbliche (indebitamento al netto degli interessi passivi) è risultato negativo, con un'incidenza sul Pil del -4,7% (-4,8% nel primo trimestre del 2024).Il commento di Mariano Bella, direttore Ufficio studi Confcommercio.Segni di distensione tra USA e CanadaIl Canada nella prima mattina italiana ha annunciato la sospensione della tassa sui servizi digitali (DST) per le big tech americane tra cui Alphabet, Meta e Amazon nel tentativo di riavviare i colloqui commerciali con Washington. Questa distensione tra Canada e Stati Uniti arriva due giorni dopo che il Presidente americano ha interrotto i colloqui, descrivendo la digital tax come un "colpo diretto ed evidente" agli Stati Uniti. Il primo ministro canadese Mark Carney e il presidente Donald Trump hanno concordato di riprendere formalmente i negoziati con l'obiettivo di raggiungere un accordo entro il 21 luglio. La tassa, introdotta lo scorso anno con un'aliquota del 3%, avrebbe comportato un esborso stimato in 5,9 miliardi di dollari canadesi in cinque anni da parte delle imprese USA, e rischiava di provocare pesanti ritorsioni. Trump aveva dichiarato venerdì di aver sospeso i colloqui e minacciato tariffe aggiuntive sui beni canadesi, promettendo novità entro una settimana. Il Canada, primo fornitore di acciaio e alluminio agli Stati Uniti, è già soggetto a un regime tariffario autonomo.Entrano poi oggi in vigore le riduzioni tariffarie per i prodotti automobilistici e aerospaziali britannici esportati negli Stati Uniti. Lo ha annunciato il governo di Londra, che ha definito l'accordo con Washington un "importante sostegno" ai settori strategici nazionali. L'intesa, siglata a maggio, prevede il taglio dei dazi sulle auto dal 27,5% al 10% (fino a un massimo di 100mila veicoli all'anno) e la rimozione dei dazi del 10% sui motori aeronautici, come quelli prodotti dalla Rolls Royce. In cambio, il Regno Unito ha accettato di aprire il proprio mercato a maggiori quantità di etanolo e carne bovina statunitense con riserva sul rispetto degli standard sanitari britannici. Nonostante i progressi, resta aperta la questione delle esenzioni sui dazi per acciaio e alluminio (attualmente al 25%), su cui si continua a negoziare senza una scadenza definita.Alessandro Platerotti, direttore di Newsmondo.it è intervenuto ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Ecco nuovo decreto flussi, 500mila ingressi in 3 anni. Ma lo strumento funziona?È terminata nel primo pomeriggio dopo circa mezz ora a palazzo Chigi la riunione del Consiglio dei ministri. All esame del governo ci dovrebbe essere stato il decreto flussi con cui vengono definite le quote di ingressi dei migranti regolari. Il Dpcm dovrebbe consentire consentire 500mila arrivi per il triennio 2026-2028 tra lavoratori stagionali e non, colf e badanti.Nello specifico dopo i 450mila del triennio 2023-2025. Il governo si prepara a varare il nuovo decreto flussi che stabilisce 164.850 quote per il 2026, 165.850 per il 2027 e 166.850 per il 2028.Il percorso di approvazione prevede che venga poi inviato al Parlamento, per i pareri delle Commissioni parlamentari competenti, e alla Conferenza Stato Regioni, prima di tornare in Consiglio dei ministri per l'approvazione definitiva. L'obiettivo è il varo prima della pausa estiva ma i tempi sono stretti.Tra le novità ci dovrebbe essere il debutto della suddivisione delle quote anche su base regionale, per evitare truffe e fare in modo che le quote rispecchino il più possibile i reali fabbisogni di manodopera. Per quanto riguarda il lavoro subordinato non stagionale è inoltre probabile che vengano indicati solo i settori produttivi ammessi e non anche le figure professionali (il decreto flussi 2023-2025 prevedeva oltre ai settori - edilizia, autotrasporto merci per conto terzi, turistico/alberghiero, meccanica, telecomunicazioni, alimentare, cantieristica navale, trasporto passeggeri con autobus e pesca - anche acconciatori, elettricisti e idraulici).La fase di precompilazione delle domande dovrebbe svolgersi in autunno come lo scorso anno ma allungata (era di un mese) per andare incontro alle richieste delle associazioni imprenditoriali poiché l'aumento dei controlli anti truffa introdotto dal Dl 145/2024 ha reso la procedura più complicata. La stretta è riuscita comunque a ridurre fortemente il numero di domande che nella tornata di click day di marzo 2024 erano state oltre 700mila. Nei click day di febbraio 2025 sono state invece 174mila (aggiornamento al 18 marzo scorso) e tranne che per l'assistenza domestica, inferiori delle quote.L'intervento di Enrico Di Pasquale, ricercatore Fondazione Moressa a Focus Economia.
Quanti danni hanno causato gli attacchi americani ai siti nucleari iraniani? Dopo giorni di attenzione concentrata sul sito sotterraneo di Fordow, nascosto sotto una montagna, ora i servizi di intelligence si concentrano su Isfahan, dove si sospetta sia custodita una parte dell'uranio arricchito dell'Iran. Intanto, a Budapest, il Pride batte ogni record. Nonostante il divieto imposto dalla legge ungherese, circa 200 mila persone hanno partecipato alla manifestazione, il numero più alto mai registrato nella capitale. E poi gli Stati Uniti che ottengono una vittoria sulla Global Minimum Tax. Si tratta dell'accordo internazionale che mira a contrastare l'elusione fiscale delle multinazionali. In base agli accordi preliminari del G7, ancora privi di dettagli definitivi, le aziende statunitensi dovrebbero beneficiare di un'esenzione.
Edo Bricchetti"Andar per abbazie"Meravigli Edizioniwww.meravigliedizioni.itOggi si parla, a ragion veduta, della “Strada delle Abbazie”, un cammino che unisce idealmente la chiesa di San Pietro in Gessate, l'abbazia di Monluè, l'abbazia di Chiaravalle, la basilica di Santa Maria in Calvenzano (Vizzolo Predabissi), l'abbazia di Viboldone (San Giuliano M.), l'abbazia di Mirasole (Opera), l'abbazia di Morimondo e la certosa di Garegnano. Nonostante non sia ormai più in vigore in tutte l'originaria regola monastica, il potere evocativo delle loro architetture e degli straordinari scrigni di storia e arte racchiusi al loro interno riescono a regalarci la scoperta e lo stupore di una visita che appaga l'occhio e fa riposare la mente.Dietro la guida appassionata e appassionante di Edo Bricchetti, un prezioso volume dal ricco apparato iconografico, che ci conduce in un sorprendente viaggio a chilometro zero.Edo Bricchetti (Milano, 1946), umanista e architetto, ha insegnato al Politecnico e all'Università Bicocca. È membro del Board dell'I.W.I. (Inland Waterways International), consigliere regionale ICOM (International Council of Museums), referente dei Paesaggi Culturali della Rete degli Ecomusei Lombardi, membro del Comitato Tecnico della Consulta degli Ecomusei Lombardi. Animatore di progetti europei sui beni culturali materiali, immateriali e paesaggistici, è ideatore e progettista di: Ecomuseo Adda di Leonardo, Ecomuseo Martesana, Ecomuseo Valvarrone, Ecomuseo Valle Spluga, Ecomuseo del Distretto dei monti e laghi briantei. Già membro del Comitato Tecnico Scientifico dei “Percorsi di Leonardo” (Navigli Lombardi s.c.a.r.l.) per la promozione e la valorizzazione culturale e turistica del Sistema Navigli. Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Commissione Nazionale per i Beni Culturali industriali, gli ha conferito un attestato di benemerenza per la sua opera pluridecennale nel campo dell'archeologia industriale. A seguito dei suoi studi sulle vie d'acqua interne è stato nominato “Custode delle Acque”. Dalla Fondazione dei Rotary International ha ricevuto il titolo di “Paul Harris Fellow” in segno di apprezzamento e riconoscenza per il suo tangibile e significativo apporto nel promuovere una migliore comprensione reciproca e amichevoli relazioni fra i popoli di tutto il mondo. Al suo attivo ha numerosi libri. Per Meravigli ha pubblicato Il Naviglio Grande è bello anche in bici e Naviglio Pavese e di Bereguardo belli anche in bici (nella collana “Andar per Navigli”, di cui è curatore); Navigli del Milanese ieri e oggi (con testi di Giuseppe Codara); I Navigli di Milano – Viaggio pittorico; Borghi milanesi del Naviglio Piccolo (in collaborazione con sua figlia Alessandra); Leonardo: la pittura, i navigli, l'acqua; Storia e storie degli antichi borghi milanesi; Corpi Santi – Storia e storie del Comune che circondava Milano; Andar per abbazie.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bentornati su Snap!Come pre-annunciato nella scorsa puntata, questa settimana esce una puntata pescata nel catalogo di Snap, scelta ad insindacabile giudizio di chatGPT, che inaugura la categoria [RE:Play], utile per non lasciarvi senza nulla da ascoltare nel (mio) periodo di pausa lavorativa.Una bella occasione per vedere come si sono sciluppati i temi architettonici/tecnologici nel nostro mondo e per mettere le cose nella giusta prospettiva.---Settimana particolare questa: non solo il Festival di Sanremo... Sono arrivati gli Apple Vision Pro! E con loro, è arrivata la prima app dedicata all'edilizia per questi visori: è il BIMx di Graphisoft!Nonostante il mal di testa che mi ha provocato registrare un nuovo video, andiamo sul serio e dritti al problema degli studi di architettura: è ora di dare una risttrutturata allo status quo seguendo alcune idee e riflessioni in merito. Un lavoro da fare oggi per il futuro, un po' come il lavoro di Apple che sta andando avanti con la sua AI.Buon ascolto!—>
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In questo episodio analizziamo una svolta cruciale sullo scenario geopolitico: Donald Trump ha annunciato un cessate il fuoco tra Israele e Iran dopo dodici giorni di intensi scontri che avevano coinvolto anche basi americane.Nonostante siano state segnalate alcune violazioni, entrambe le parti hanno confermato l'intenzione di fermare le ostilità. Tuttavia, rimane aperta la questione del programma nucleare iraniano, elemento centrale della tensione.I mercati hanno accolto positivamente la notizia: borse asiatiche e Nasdaq in rialzo, petrolio in calo, segnale di un clima meno teso.Nel secondo segmento della puntata ci concentriamo sul settore del turismo, profondamente influenzato dalle recenti tensioni in Medio Oriente. Le compagnie aeree hanno reagito cancellando voli e chiudendo spazi aerei cruciali, costringendo a rotte più lunghe e onerose.L'aumento del prezzo del petrolio e i ritardi nelle consegne di nuovi aeromobili (si parla di un arretrato di 17.000 unità) aggravano ulteriormente la situazione, contribuendo a un incremento dei costi per le compagnie e dei prezzi dei biglietti. Nonostante tutto, il desiderio di viaggiare resta fortissimo, tanto da essere ormai percepito come un bisogno primario.Il settore del turismo continua a crescere con stime di +5% annuo nei prossimi anni. Particolarmente dinamico il comparto delle crociere, trainato da una domanda solida e da un'espansione del segmento lusso.Tuttavia, il fenomeno dell'overtourism inizia a generare forti reazioni in molte città europee, spingendo le autorità a introdurre limiti per tutelare la qualità della vita dei residenti. Il turismo si conferma quindi un megatrend globale, ma sempre più chiamato a bilanciare crescita economica e sostenibilità.Cessate il fuoco tra Israele e Iran: reazioni internazionali e effetti sui mercati.Impatto delle tensioni geopolitiche sul settore aereo e turistico: voli cancellati, petrolio e ritardi nelle flotte.Prospettive del turismo globale: crescita, lusso, overtourism e le nuove sfide da affrontare.Per rimanere aggiornati sul mondo della finanza iscriviti a letterasettimana.it
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Benvenuti a una nuova puntata di The Deep Dive, il podcast che scava a fondo nelle dinamiche che muovono i mercati globali! Nel nostro episodio "The Deep Dive: Tregua in Medio Oriente: Un Inganno o La Salvezza per il Nasdaq 100?", ci addentriamo in una delle questioni più scottanti del momento.Il Nasdaq 100 ha recentemente raggiunto un nuovo massimo storico, superando la soglia dei 22.190,52 punti. Questo traguardo è ancora più significativo se consideriamo che è stato raggiunto in un periodo di forti tensioni geopolitiche, incertezze legate ai dazi commerciali e dibattiti accesi sulle politiche monetarie restrittive. Sembra che gli investitori continuino a puntare con decisione sui colossi della tecnologia come Apple, Microsoft, NVIDIA, Amazon, Alphabet, Meta e Tesla, considerati tra i più resilienti e innovativi al mondo.Ma c'è un fattore cruciale che ha dato una spinta decisiva a questo rally: la fragile tregua mediorientale tra Iran e Israele. Questa provvisoria distensione ha avuto un impatto immediato sui mercati, riducendo la volatilità e spingendo il capitale verso asset più rischiosi come le azioni tech. Sembrerebbe una boccata d'ossigeno, ma è davvero la soluzione a lungo termine o solo una pausa temporanea?La parola chiave qui è "fragile". Ogni cambiamento improvviso nella situazione mediorientale potrebbe innescare un nuovo shock sui mercati. Nonostante le aziende del Nasdaq siano geograficamente concentrate negli Stati Uniti, sono fortemente esposte ai mercati globali e quindi vulnerabili a shock esterni. L'incertezza geopolitica, infatti, continuerà a rappresentare una variabile critica da monitorare nei prossimi mesi.In questa puntata, esploreremo a fondo se questa tregua è una salvezza duratura o un inganno temporaneo per il Nasdaq 100, considerando anche altri fattori di rischio come un'inflazione più persistente del previsto e la possibilità che la Federal Reserve mantenga tassi elevati più a lungo, le indagini antitrust che colpiscono le Big Tech, l'imminente e cruciale stagione degli utili che richiederà risultati tangibili, e persino lo scenario delle elezioni presidenziali statunitensi che potrebbe rinnovare i timori sui dazi globali.Unisciti a noi in questo Deep Dive per comprendere le prospettive future di uno degli indici più osservati al mondo, analizzando la sua capacità di innovare e difendere i propri margini in un contesto globale così dinamico.analisi e dibattito aperto tra esperti.LINK DIRETTO DEL MIO LIBRO SU AMAZON: https://www.amazon.it/dp/B0D6LZK23MInvesti come me:https://www.patreon.com/cambiaretutto Il sito di giuseppe scioscia: https://tinyurl.com/ytm3ns74Il gruppo:https://www.facebook.com/groups/cambiaretuttocambiaresubitoIl mio profilo:https://www.facebook.com/GiuseppeSciosciaNB: In nessun modo il mio contenuto audio e/o video vuole essere una sollecitazione all'acquisto o vendita di strumenti finanziari.
L'escalation della crisi in Medio Oriente tra Israele, Iran e Stati Uniti potrebbe avere effetti devastanti sullo Stretto di Hormuz, uno snodo strategico da cui transita circa un terzo del petrolio mondiale. Il Parlamento iraniano ha approvato la chiusura dello stretto, ma la decisione finale spetta al Consiglio supremo di Sicurezza Nazionale. In caso di chiusura, il prezzo del petrolio potrebbe schizzare fino a 100 dollari al barile, con impatti pesanti sui prezzi dei carburanti in Italia. Secondo le stime del Centro di ricerca sui consumi (C.r.c.) e Assoutenti, la benzina potrebbe arrivare a costare in media 2,024 euro al litro (+402 euro annui per automobilista), mentre il gasolio salirebbe a 1,953 euro al litro (+442 euro l'anno). I rincari peserebbero su famiglie e imprese, aggravando una congiuntura già tesa. Nel frattempo, l'ex presidente USA Donald Trump ha lanciato un monito sui social: “Tenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto osservando”. Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia; Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore.Dazi, conflitti e caro energia: l'appello di Legacoop alla UeLegacoop lancia un appello alle istituzioni europee affinché intervengano con urgenza per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti e mitigarne gli effetti già visibili sull'economia italiana. I timori riguardano in particolare i nuovi dazi annunciati da Washington su settori strategici del Made in Italy, come vino, formaggi Dop, olio d'oliva e ortofrutta, con ricadute potenzialmente gravi su export, occupazione e crescita. Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, chiede un'azione rapida e lungimirante per proteggere il tessuto economico e sociale italiano, oltreché la pace. A suo avviso, solo una soluzione diplomatica e negoziale potrà evitare ritorsioni commerciali dannose. Le misure protezionistiche, aggiunge Gamberini, creano instabilità in un contesto globale già fragile.La situazione si complica ulteriormente con il conflitto tra Israele e Iran, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio, peggiorando le prospettive economiche. Nonostante alcuni segnali positivi nei servizi, i dazi e l'incertezza stanno minando la fiducia e ostacolando consumi e investimenti. La svalutazione del dollaro, da un lato, amplifica l'effetto dei dazi, ma dall'altro potrebbe favorire un taglio dei tassi da parte della BCE. Da qui la richiesta di una politica monetaria espansiva per sostenere la crescita nell'Eurozona. Gamberini evidenzia infine la fragilità del welfare italiano: l'intervento pubblico in ambito sociale e sanitario è sottofinanziato e rischia di essere sostituito da dinamiche da “warfare”. Nonostante le prospettive di crescita nei settori sociale, sanitario e agroalimentare, il sentiment tra le cooperative è negativo. “Le cooperative non delocalizzano: è il momento di agire per tutelare economia e pace”, conclude. Ne parliamo con Simone Gamberini, presidente Legacoop.Papa (Bper), con Sondrio una banca solida, più grande e forteIntervista a Gianni Franco Papa AD di BPER banca su risiko bancario e acquisizione pop Sondrio.
Nonostante l'aviazione rappresenti "solo" il 2% dell'impatto globale, è un privilegio per pochi. Per questo, una proposta di un centro studi suggerisce di tassare progressivamente i voli mondiali per arrivare a ottenere 100 miliardi di dollari all'anno. Continuano i lanci di razzi tra Israele e Iran e gli Stati Uniti sembrano volersi prendere più tempo per decidere se entrare o meno in guerra. Intanto, l'Iran tenta una via diplomatica con alcuni stati europei e sullo sfondo di tutto prosegue il genocidio a Gaza. In India, la compagnia ferroviaria di Mumbai ha trovato un modo curioso per spingere più persone a pagare il viaggio: una lotteria trasformerà ogni biglietto in un potenziale premio in denaro. Dario Falcini, direttore di Rockit.it, ci racconta del nuovo disco di Thruppi, il collettivo formato dal cantautore Giovanni Truppi e da THRU COLLECTED, tra sperimentazioni sonore e una poetica che parla di Napoli. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.
Nonostante il clamore mediatico, le raccolte di firme, le accese contrapposizioni ideologiche e il mancato quorum i referendum sul lavoro hanno solo sfiorato le reali criticità del sistema occupazionale italiano. L'approfondimento di Paolo Stern
Silvia Sardone si scontra duramente con Davide Piccardo. Scontro totale tra sagre e costumi. L'insegnante di Parma si dichiara ammiratrice di Mussolini. Nonostante tutto.Angela Serraino, gli alieni a Trapani, i rettiliani e l'energia del wurstel
1) Tutti gli occhi su Gaza. Nonostante le nuove tensioni in Medio Oriente centinaia di migliaia di persone ieri in piazza contro il genocidio. L' Onu denuncia l'uso del cibo come arma da parte di Israele. Nelle ultime 24 ore uccisi 48 richiedenti di aiuti. Sotto accusa la GHF l'organizzazione americana responsabile delle gestione degli aiuti. (Riccardo Noury – Amnesty Italia, Paolo Pezzati – Oxfam Italia) 2) Iran – Israele: la guerra nell'era del caos mondiale . Affossati il diritto internazionale e il consiglio di sicurezza. Secondo l'agenzia Reuters Teheran punta su una mediazione dei paesi del golfo. (Emanuele Valenti, Ugo Tramballi) 3) Spagna. Riesplode la protesta contro l'overtourism. Il reportage di Esteri. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Colombia. Il presidente Gustavo Petro prova a fare passare la riforma del lavoro senza l'approvazione del parlamento. Firmato il decreto per il referendum popolare che dovrebbe mettere fine a decenni di precarietà. (Alfredo Somoza)
Nonostante i progressi dell'AI, spesso ci troviamo a generare un'immagine decine di volte, sperando che esca quella giusta. È il paradosso della creatività artificiale: abbiamo a disposizione macchine potentissime, ma impossibili da controllare con precisione. Nelle ultime settimane, però, l'AI ha fatto un grande salto: ora possiamo dirle non solo cosa fare, ma come farlo, quando farlo e fino a che punto spingersi. Ecco come stiamo passando dalla creatività casuale alla precisione chirurgica e cosa significa per designer, creativi e chiunque lavori con la progettazione digitale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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La carriera di Paola Barale è decollata grazie alla sua somiglianza con Madonna. Da lì è arrivata la televisione, con un maestro severissimo: Mike Bongiorno. Dalla Ruota della Fortuna a Buona Domenica, Paola ha dettato legge – e moda – nella TV degli anni '90 e 2000, fino a un allontanamento dal piccolo schermo calato dall'alto. Nonostante detesti definirsi una showgirl, è ancora uno dei volti più amati della televisione italiana, complice una schiettezza rara, una curiosità fuori dagli schemi e un taglio iconico firmato Mauro Situra, direttore creativo di Go Coppola. Ed è proprio il suo hairstylist di fiducia – nonché migliore amico – ad accompagnarla in questa chiacchierata libera con Giulia Salemi.Distribuito da Warner Music Italy
Ci siamo, episodio numero 300. Nonostante un problema tecnico proprio stamani, hanno risolto e posso postare qua sul sito l'episodio a monologo. Mi auguro che possa tenervi compagnia per quasi una mezz'oretta. Un breve resoconto di questi 23 anni di divulgazione, di cui quasi nove con il podcast. E il racconto veloce della sofferta decisione...
Nonostante la volatilità il segmento ha retto bene. Ecco perché Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
1) Mentre Trump dice di voler trasformare Gaza in una “zona di libertà”, l'esercito israeliano bombarda a tappeto la striscia. Più di 120 morti da questa mattina. In esteri la testimonianza del direttore dell'ospedale Al Awda (Mohammed Salha) 2) Guerra in Ucraina, Putin e Zelensky non si incontrano, ma i colloqui dovrebbero iniziare a Istanbul tra le due delegazioni. Nonostante tutto, dopo tre anni i due paesi si parlano. (Chawki Senouci) 3) Sudan, a due anni dall'inizio del conflitto la guerra entra in una nuova fase. Da 10 giorni Port Sudan è colpita quotidianamente e nel Darfour la violenza è senza fine. (Camilla Passarotti - Emergency) 4) Caos Libia, dopo tre giorni di combattimenti arriva un cessate il fuoco. Ma la tregua è fragile e rischio di escalation dietro l'angolo. (Arturo Varvelli - European Council on Foreign Relations) 5) Stati Uniti, lo Ius Soli arriva davanti alla corte suprema. In gioco, però, c'è la capacità del potere giudiziario di contenere Trump. (Roberto Festa) 6) World Music. Natalia Lafourcade, la cantante messicana è l'artista donna ad aver vinto più grammy latinos in assoluto. (Marcello Lorrai)
Nonostante sia stato scientificamente dimostrato che l'omeopatia si basa ed ha efficacia limitatamente al principio psicologico dell'effetto placebo, gli italiani continuano a spendere soldi in visite con omeopati e acquisto di prodotti omeopatici per curare patologie di ogni tipo. Interviene Enrico Bucci, biologo e professore universitario italiano presso la Temple Unversity di Philadelphia.
Un‘analisi tecnica dettagliatissima di due università britanniche mostra che WhatsApp è effettivamente molto sicura per le conversazioni tra due persone, ma rivela anche che le chat di gruppo non sono altrettanto ben protette contro le intrusioni e gli ascolti indesiderati, nonostante la crittografia “end to end” che WhatsApp mette sempre in evidenza. Un confronto con le altre app di messaggistica rivela pro e contro di ciascuna e spiega come evitare o almeno contenere l'insicurezza segnalata dai ricercatori.
Per la prima volta l’UE ha applicato il Digital Markets Act (DMA) infliggendo multe ad Apple (500 milioni di euro) e Meta (200 milioni) per pratiche anticoncorrenziali. Apple è accusata di ostacolare l’accesso degli utenti a offerte alternative sull’App Store, mentre Meta avrebbe imposto una scelta troppo rigida tra condivisione dei dati e abbonamento a pagamento. Le sanzioni, ben inferiori alla soglia massima prevista dal DMA, suggeriscono una volontà europea di non aggravare ulteriormente i rapporti con gli Stati Uniti, già tesi per via della guerra commerciale lanciata da Trump. Bruxelles assicura che le decisioni sono puramente giuridiche, ma la Casa Bianca ha reagito duramente parlando di “estorsione economica”. Interviene Michele Polo, professore Ordinario di Economia Politica presso l'Università Bocconi.Kering, ricavi del primo trimestre in calo del 14% a 3,9 miliardiNel primo trimestre del 2025 Kering ha registrato ricavi in calo del 14%, a 3,9 miliardi di euro, deludendo le attese degli analisti. Il calo ha colpito tutte le aree geografiche, con l’Asia-Pacifico in forte contrazione (-25%), seguita da Europa occidentale e Nord America (-13%), e Giappone (-11%). Il titolo, che da inizio anno ha perso oltre il 25%, ha chiuso in rialzo prima della trimestrale, in scia alla buona performance del settore lusso a Parigi. Le vendite del canale retail diretto, centrale per la strategia di Kering, sono scese del 16%, mentre il wholesale ha perso il 23%, in linea con la politica di rafforzamento dell’esclusività distributiva. Tra i brand, Gucci ha segnato la flessione più marcata (-25%), penalizzata dal calo del traffico nei negozi e dalla razionalizzazione dell’offerta. Saint Laurent ha registrato un -9%, con segnali di tenuta in Medio Oriente e in parte del mercato occidentale. In controtendenza, Bottega Veneta ha chiuso con un +4%, grazie alla crescita a doppia cifra in Europa, Nord America e Medio Oriente. Le altre maison del gruppo hanno registrato un calo dell’11%, ma con dinamiche variegate: bene Brioni, Pomellato e Qeelin, più deboli McQueen e Balenciaga (nonostante il buon andamento nella pelletteria). Ne parliamo con Filippo Diodovich, market Strategist di IG Italia.Generali, l assemblea conferma Donnet alla guidaMediobanca vince la "battaglia" in assemblea Generali con il 52,38% dei voti, assicurando la riconferma di Donnet e Sironi, ma la "guerra" resta aperta. La lista Caltagirone si ferma al 36,8%, rafforzata dall'appoggio di Unicredit (6,7% del capitale), Delfin (9,9%) e Crt. Assogestioni esclusa dal CdA. Gli istituzionali, il retail e i piccoli azionisti si schierano con Mediobanca, che resta l’azionista di riferimento (13,04%). Nonostante la sconfitta, Caltagirone conquista tre consiglieri e conserva un ruolo critico in CdA. La partita ora si sposta su Mps, dove lo stesso Caltagirone è azionista e il dialogo con Mediobanca resta tutto da scrivere. Laura Galvagni, Il Sole 24 Ore.Dazi, 12 Stati Usa fanno causa a TrumpDodici Stati americani, guidati da procuratori democratici e alcuni governatori repubblicani, hanno fatto causa a Trump per i dazi unilaterali, accusandolo di abuso del potere tariffario che spetterebbe al Congresso. Denunciato un impatto economico grave e immediato, soprattutto in Stati come California e Oregon. Mentre la tensione cresce, emerge una figura chiave nell’amministrazione: Scott Bessent, nuovo Segretario al Tesoro, ex trader di Soros e primo esponente apertamente gay nel ruolo. Con approccio pragmatico e tono conciliatore, Bessent spinge per una politica commerciale meno instabile, promuovendo un'America First aperta alla cooperazione globale. Marco Valsania, Il Sole24Ore.
I 14 miliardi da destinare alle imprese attraverso la revisione del Pnrr "si riferiscono a somme attualmente non utilizzate all'interno del Pnrr. Riteniamo di utilizzarle a prescindere dai dazi, per accelerare la competitività delle nostre imprese. Riteniamo di utilizzare quelle risorse anche su altre linee di finanziamento che possano trovare nelle imprese adeguata rispondenza". Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, in risposta al question time di oggi, sulle risorse del Pnrr da utilizzare per interventi di contrasto ai dazi. Secondo l'Upb in merito all'attuazione del Pnrr: "Dalle informazioni disponibili in ReGiS all'8 aprile 2025, emerge che è stato attivato il 95% della dotazione finanziaria complessiva e che la spesa sostenuta ammonta a 64,1 miliardi (33%), di cui 27,3 miliardi relativi a Superbonus e crediti d'imposta". Quindi rischiano di essere molti i soldi da "ricollocare" da qui al 2026 per non perdere i finanziamenti. Per Openpolis al momento sono circa 50 i miliardi non ancora destinati del Pnrr che potrebbero essere "spostati" per altre voci di spesa (aiuti alle aziende o in difesa). Ma è necessaria ovviamente una revisione a Bruxelles. Interviene su questo Luca Dal Poggetto, Analista di Openpolis esperto di Pnrr.Il risiko entra nel vivo?UniCredit lancerà lunedì l'OPS su Banco BPM, ma senza escludere un futuro ricorso contro il provvedimento del Comitato Golden Power, che ha imposto vincoli giudicati eccessivi. Tra questi, il mantenimento di un rapporto impieghi/depositi al 120%, la continuità del project finance, la stabilità degli investimenti di Anima Holding e l'uscita dalla Russia entro nove mesi. UniCredit, pur ritenendo il decreto illegittimo, punta ora a una mediazione col Governo per chiarire il perimetro degli impegni, in parte influenzati dal MEF leghista. Gli analisti di Equita avvertono che tali vincoli potrebbero rallentare l'operazione e penalizzare la posizione patrimoniale. L'offerta resta intanto a sconto del 6,1%. Domani 24 aprile si terrà l'assemblea delle Generali, con un nuovo scontro tra la lista Mediobanca, che sostiene la riconferma dei vertici attuali, e quella di Caltagirone. Oltre alla governance, il nodo strategico centrale è la partnership con Natixis nell'asset management.. Ne parliamo con Alessandro Graziani, Il Sole 24 OreConti disastrosi per Tesla, Musk fa un passo indietro dal DOGE Tesla ha chiuso il primo trimestre 2025 con risultati deludenti: l'utile netto è crollato del 71% a 409 milioni di dollari e i ricavi sono scesi del 9% a 19,34 miliardi, ben al di sotto delle attese. Il comparto auto ha registrato un calo ancora più marcato del 20%, con vendite in forte flessione in USA, Europa (–62% in Germania) e Cina (–22%). Le consegne globali sono diminuite del 13%, mentre il marchio ha subito un danno reputazionale legato alla controversa posizione politica di Elon Musk, che ha affiancato Trump come “zar anti-sprechi”. Le sue scelte, come i licenziamenti di massa e il sostegno alla riduzione della spesa pubblica, hanno suscitato critiche e contribuito al calo delle vendite. Musk ha annunciato che da maggio dedicherà solo due giorni a settimana al suo incarico governativo, riaffermando però il suo impegno nella lotta alla burocrazia. Ha preso le distanze dalle politiche protezionistiche di Trump, pur riconoscendo che la decisione finale spetta al Presidente. Le tensioni commerciali e i dazi stanno complicando le catene di fornitura, aumentando i costi, specie per componenti importati come quelli dal Messico. Nonostante tutto, il mercato sembra guardare oltre: le azioni sono salite del 4,5% dopo la chiusura dei mercati, sostenute dalla narrativa futurista di Musk, che punta su robotaxi a giugno, boom dell'energy business (+67%), lancio del nuovo Model Y economico e sul robot umanoide Optimus nel 2025. Tesla rilancia così su AI e robotica, abbracciando l'idea di un futuro di “abbondanza sostenibile”. Alberto Annicchiarico Il Sole 24 Ore
Il Documento di Finanza Pubblica (DFP) 2025 conferma il sottofinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, con il rapporto spesa sanitaria/PIL fermo al 6,4% fino al 2028. Nonostante un incremento della spesa nel 2024 e nel biennio successivo, le risorse rimangono insufficienti. La Fondazione GIMBE segnala una crescente difficoltà nell'accesso alle cure, con milioni di italiani costretti a rinunciare a visite per motivi economici e una carenza di personale. Il Governo sta introducendo misure contro le liste d'attesa, tra cui un decreto per permettere l'intervento diretto dello Stato in caso di inadempienze regionali. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.In crescita il numero dei turisti in Italia, per Pasqua 11 milioni di italiani in viaggioOggi si sono tenuti gli Stati generali di Federturismo a palazzo Wedekind a Roma. La spesa turistica nel 2024, fa sapere Federturismo, ha raggiunto circa 110 miliardi di euro che, con un moltiplicatore di 2,5, ha generato oltre 270 miliardi di euro in termini di Pil. Non solo i turisti contribuiscono direttamente al pil, ma le attività economiche che dipendono dal turismo, come la produzione, la logistica, i servizi e altri settori, vengono enormemente stimolate. Analogamente, il comparto della logistica nel 2024 ha raggiunto un valore di 156,9 miliardi di euro, l'8,9% del Pil. Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, durante l'evento ha spiegato che: "È in continua crescita il numero dei turisti, nel 2024 in Italia le presenze turistiche hanno toccato i 458,4 milioni e grazie anche al boom di stranieri, oltre 250 milioni e +6,8% rispetto al 2023 e siamo riusciti a superare la Francia nella graduatoria europea piazzandoci al secondo posto dietro la Spagna. E' necessario però trovare un giusto equilibrio tra crescita e trasformazione e l'unico modo per raggiungere questo obiettivo è lavorare insieme". La Lalli ha anche aggiunto che: "Ci aspettiamo 11 milioni di italiani in viaggio per Pasqua e anche questo sarà un altro dei momenti di sviluppo turistco riconosciuto in termini di aumenti percentuali che stiamo ormai registrando in questi ultimi anni". Ne parliamo con Marina Lalli, presidente di Federturismo ConfindustriaFt, crisi della raffineria Isab di Priolo per scontro internoLa raffineria Isab di Priolo Gargallo, la più grande d'Italia, è in crisi a causa di uno scontro tra il miliardario greco, George Economou, suo investitore di maggioranza, e il gigante delle materie prime Trafigura. Lo spiega il Financial Times secondo cui la crisi potrebbe minacciare la sopravvivenza dell'impianto, che copre il 20% della capacità di raffinazione italiana e impiega circa 9.500 persone tra diretti e indiretti. La raffineria siciliana è stata venduta nel 2023 dal gruppo russo Lukoil, colpito dalle sanzioni Ue a Goi Energy, in un accordo organizzato dal magnate franco israleiano Beny Steinmetz. Una vendita, approvata dal governo italiano ma avvenuta in modo opaco, dove "né l'acquirente né Roma hanno rivelato l'identità dei suoi azionisti", spiega il quotidiano della City. I documenti visionati dal Financial Times mostrano però che Argus, il maggiore investitore nel fondo di controllo di Goi Energy, al momento della transazione era George Economou, un magnate greco la cui Tms Tankers è una delle più grandi compagnie di trasporto marittimo di petrolio russo dopo l'invasione totale dell'Ucraina nel 2022. Secondo i documenti, l'operazione ha coinvolto, oltre a Economou, anche lo stesso Steinmetz e l'ex dirigente di Trafigura, Michael Bobrov. Da allora però i rapporti tra i tre si sono inaspriti a causa di questioni finanziarie e dei termini di un accordo decennale di fornitura e commercializzazione di petrolio firmato con la stessa Trafigura, spiega il giornale che rivela che le tensioni tra i soci sono ora alle stelle con Economou che sostiene che "l'accordo favorisce Trafigura", permettendole di guadagnare mentre la raffineria perde soldi. Il greco, che ora controlla il 99% di Goi Energy, ha infatti avviato una procedura per rinegoziare l'accordo con Trafigura e valuta anche la vendita dell'impianto. Tuttavia, "l'accordo di fornitura è un ostacolo nei colloqui con potenziali acquirenti", spiega il Financial Times. Cerchiamo di capirne di più con Nino Amadore, Il Sole 24 Ore,
Secondo una simulazione del Documento di finanza pubblica, i dazi previsti sulle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti (attualmente al 10%) potrebbero ridurre la crescita del PIL italiano dello 0,3% nel 2025 e fino all’1,7% entro il 2027. Questo scenario impatta soprattutto le PMI italiane, chiamate a reagire. In risposta, Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno attivato un piano da 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 40 destinati al Sud. Stefano Barrese ha sottolineato come il Mezzogiorno stia diventando un polo manifatturiero competitivo a livello europeo. Ne parliamo con Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa SanpaoloConfcommercio: consumi fermi (al di sotto del livello di vent'anni fa) e impatto dei dazi frenano la crescitaL'incertezza generata dalla politica commerciale USA ha portato Confcommercio a rivedere al ribasso le previsioni di crescita del PIL italiano per il 2025 e 2026 (+0,8% e +0,9%). Nonostante ciò, le stime restano più ottimistiche di quelle del governo grazie a inflazione sotto controllo, occupazione elevata e aumenti salariali. Sangalli sottolinea l'importanza del turismo e del terziario. Tuttavia, i consumi restano stagnanti e il potere d’acquisto italiano è nettamente inferiore rispetto a Germania e Francia, soprattutto per via della bassa produttività del lavoro. Interviene Mariano Bella, direttore Ufficio studi ConfcommercioMade in Italy day 2025 fra incertezze e difficoltàIl 15 aprile si celebra la Giornata nazionale del Made in Italy, istituita nel 2024 e legata alla nascita di Leonardo da Vinci. In questa occasione, a Villa Madama sono stati assegnati i Premi Leonardo 2025, che riconoscono il valore delle imprese italiane. Tuttavia, il Made in Italy è messo alla prova da dazi USA e problemi strutturali interni. L’azienda SMA Road Safety è un esempio di eccellenza che denuncia concorrenza sleale, costi elevati e carenza di tutela. Serve, secondo il CEO, una strategia nazionale a sostegno dell’identità industriale italiana. Il commento è di Sergio Dompe' presidente del Comitato Leonardo, interviene poi Roberto Impero, AD di SMA Road Safety
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