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Quanti danni hanno causato gli attacchi americani ai siti nucleari iraniani? Dopo giorni di attenzione concentrata sul sito sotterraneo di Fordow, nascosto sotto una montagna, ora i servizi di intelligence si concentrano su Isfahan, dove si sospetta sia custodita una parte dell'uranio arricchito dell'Iran. Intanto, a Budapest, il Pride batte ogni record. Nonostante il divieto imposto dalla legge ungherese, circa 200 mila persone hanno partecipato alla manifestazione, il numero più alto mai registrato nella capitale. E poi gli Stati Uniti che ottengono una vittoria sulla Global Minimum Tax. Si tratta dell'accordo internazionale che mira a contrastare l'elusione fiscale delle multinazionali. In base agli accordi preliminari del G7, ancora privi di dettagli definitivi, le aziende statunitensi dovrebbero beneficiare di un'esenzione.
Edo Bricchetti"Andar per abbazie"Meravigli Edizioniwww.meravigliedizioni.itOggi si parla, a ragion veduta, della “Strada delle Abbazie”, un cammino che unisce idealmente la chiesa di San Pietro in Gessate, l'abbazia di Monluè, l'abbazia di Chiaravalle, la basilica di Santa Maria in Calvenzano (Vizzolo Predabissi), l'abbazia di Viboldone (San Giuliano M.), l'abbazia di Mirasole (Opera), l'abbazia di Morimondo e la certosa di Garegnano. Nonostante non sia ormai più in vigore in tutte l'originaria regola monastica, il potere evocativo delle loro architetture e degli straordinari scrigni di storia e arte racchiusi al loro interno riescono a regalarci la scoperta e lo stupore di una visita che appaga l'occhio e fa riposare la mente.Dietro la guida appassionata e appassionante di Edo Bricchetti, un prezioso volume dal ricco apparato iconografico, che ci conduce in un sorprendente viaggio a chilometro zero.Edo Bricchetti (Milano, 1946), umanista e architetto, ha insegnato al Politecnico e all'Università Bicocca. È membro del Board dell'I.W.I. (Inland Waterways International), consigliere regionale ICOM (International Council of Museums), referente dei Paesaggi Culturali della Rete degli Ecomusei Lombardi, membro del Comitato Tecnico della Consulta degli Ecomusei Lombardi. Animatore di progetti europei sui beni culturali materiali, immateriali e paesaggistici, è ideatore e progettista di: Ecomuseo Adda di Leonardo, Ecomuseo Martesana, Ecomuseo Valvarrone, Ecomuseo Valle Spluga, Ecomuseo del Distretto dei monti e laghi briantei. Già membro del Comitato Tecnico Scientifico dei “Percorsi di Leonardo” (Navigli Lombardi s.c.a.r.l.) per la promozione e la valorizzazione culturale e turistica del Sistema Navigli. Il Ministero per i Beni Culturali e Ambientali, Commissione Nazionale per i Beni Culturali industriali, gli ha conferito un attestato di benemerenza per la sua opera pluridecennale nel campo dell'archeologia industriale. A seguito dei suoi studi sulle vie d'acqua interne è stato nominato “Custode delle Acque”. Dalla Fondazione dei Rotary International ha ricevuto il titolo di “Paul Harris Fellow” in segno di apprezzamento e riconoscenza per il suo tangibile e significativo apporto nel promuovere una migliore comprensione reciproca e amichevoli relazioni fra i popoli di tutto il mondo. Al suo attivo ha numerosi libri. Per Meravigli ha pubblicato Il Naviglio Grande è bello anche in bici e Naviglio Pavese e di Bereguardo belli anche in bici (nella collana “Andar per Navigli”, di cui è curatore); Navigli del Milanese ieri e oggi (con testi di Giuseppe Codara); I Navigli di Milano – Viaggio pittorico; Borghi milanesi del Naviglio Piccolo (in collaborazione con sua figlia Alessandra); Leonardo: la pittura, i navigli, l'acqua; Storia e storie degli antichi borghi milanesi; Corpi Santi – Storia e storie del Comune che circondava Milano; Andar per abbazie.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bentornati su Snap!Come pre-annunciato nella scorsa puntata, questa settimana esce una puntata pescata nel catalogo di Snap, scelta ad insindacabile giudizio di chatGPT, che inaugura la categoria [RE:Play], utile per non lasciarvi senza nulla da ascoltare nel (mio) periodo di pausa lavorativa.Una bella occasione per vedere come si sono sciluppati i temi architettonici/tecnologici nel nostro mondo e per mettere le cose nella giusta prospettiva.---Settimana particolare questa: non solo il Festival di Sanremo... Sono arrivati gli Apple Vision Pro! E con loro, è arrivata la prima app dedicata all'edilizia per questi visori: è il BIMx di Graphisoft!Nonostante il mal di testa che mi ha provocato registrare un nuovo video, andiamo sul serio e dritti al problema degli studi di architettura: è ora di dare una risttrutturata allo status quo seguendo alcune idee e riflessioni in merito. Un lavoro da fare oggi per il futuro, un po' come il lavoro di Apple che sta andando avanti con la sua AI.Buon ascolto!—>
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In questo episodio analizziamo una svolta cruciale sullo scenario geopolitico: Donald Trump ha annunciato un cessate il fuoco tra Israele e Iran dopo dodici giorni di intensi scontri che avevano coinvolto anche basi americane.Nonostante siano state segnalate alcune violazioni, entrambe le parti hanno confermato l'intenzione di fermare le ostilità. Tuttavia, rimane aperta la questione del programma nucleare iraniano, elemento centrale della tensione.I mercati hanno accolto positivamente la notizia: borse asiatiche e Nasdaq in rialzo, petrolio in calo, segnale di un clima meno teso.Nel secondo segmento della puntata ci concentriamo sul settore del turismo, profondamente influenzato dalle recenti tensioni in Medio Oriente. Le compagnie aeree hanno reagito cancellando voli e chiudendo spazi aerei cruciali, costringendo a rotte più lunghe e onerose.L'aumento del prezzo del petrolio e i ritardi nelle consegne di nuovi aeromobili (si parla di un arretrato di 17.000 unità) aggravano ulteriormente la situazione, contribuendo a un incremento dei costi per le compagnie e dei prezzi dei biglietti. Nonostante tutto, il desiderio di viaggiare resta fortissimo, tanto da essere ormai percepito come un bisogno primario.Il settore del turismo continua a crescere con stime di +5% annuo nei prossimi anni. Particolarmente dinamico il comparto delle crociere, trainato da una domanda solida e da un'espansione del segmento lusso.Tuttavia, il fenomeno dell'overtourism inizia a generare forti reazioni in molte città europee, spingendo le autorità a introdurre limiti per tutelare la qualità della vita dei residenti. Il turismo si conferma quindi un megatrend globale, ma sempre più chiamato a bilanciare crescita economica e sostenibilità.Cessate il fuoco tra Israele e Iran: reazioni internazionali e effetti sui mercati.Impatto delle tensioni geopolitiche sul settore aereo e turistico: voli cancellati, petrolio e ritardi nelle flotte.Prospettive del turismo globale: crescita, lusso, overtourism e le nuove sfide da affrontare.Per rimanere aggiornati sul mondo della finanza iscriviti a letterasettimana.it
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Benvenuti a una nuova puntata di The Deep Dive, il podcast che scava a fondo nelle dinamiche che muovono i mercati globali! Nel nostro episodio "The Deep Dive: Tregua in Medio Oriente: Un Inganno o La Salvezza per il Nasdaq 100?", ci addentriamo in una delle questioni più scottanti del momento.Il Nasdaq 100 ha recentemente raggiunto un nuovo massimo storico, superando la soglia dei 22.190,52 punti. Questo traguardo è ancora più significativo se consideriamo che è stato raggiunto in un periodo di forti tensioni geopolitiche, incertezze legate ai dazi commerciali e dibattiti accesi sulle politiche monetarie restrittive. Sembra che gli investitori continuino a puntare con decisione sui colossi della tecnologia come Apple, Microsoft, NVIDIA, Amazon, Alphabet, Meta e Tesla, considerati tra i più resilienti e innovativi al mondo.Ma c'è un fattore cruciale che ha dato una spinta decisiva a questo rally: la fragile tregua mediorientale tra Iran e Israele. Questa provvisoria distensione ha avuto un impatto immediato sui mercati, riducendo la volatilità e spingendo il capitale verso asset più rischiosi come le azioni tech. Sembrerebbe una boccata d'ossigeno, ma è davvero la soluzione a lungo termine o solo una pausa temporanea?La parola chiave qui è "fragile". Ogni cambiamento improvviso nella situazione mediorientale potrebbe innescare un nuovo shock sui mercati. Nonostante le aziende del Nasdaq siano geograficamente concentrate negli Stati Uniti, sono fortemente esposte ai mercati globali e quindi vulnerabili a shock esterni. L'incertezza geopolitica, infatti, continuerà a rappresentare una variabile critica da monitorare nei prossimi mesi.In questa puntata, esploreremo a fondo se questa tregua è una salvezza duratura o un inganno temporaneo per il Nasdaq 100, considerando anche altri fattori di rischio come un'inflazione più persistente del previsto e la possibilità che la Federal Reserve mantenga tassi elevati più a lungo, le indagini antitrust che colpiscono le Big Tech, l'imminente e cruciale stagione degli utili che richiederà risultati tangibili, e persino lo scenario delle elezioni presidenziali statunitensi che potrebbe rinnovare i timori sui dazi globali.Unisciti a noi in questo Deep Dive per comprendere le prospettive future di uno degli indici più osservati al mondo, analizzando la sua capacità di innovare e difendere i propri margini in un contesto globale così dinamico.analisi e dibattito aperto tra esperti.LINK DIRETTO DEL MIO LIBRO SU AMAZON: https://www.amazon.it/dp/B0D6LZK23MInvesti come me:https://www.patreon.com/cambiaretutto Il sito di giuseppe scioscia: https://tinyurl.com/ytm3ns74Il gruppo:https://www.facebook.com/groups/cambiaretuttocambiaresubitoIl mio profilo:https://www.facebook.com/GiuseppeSciosciaNB: In nessun modo il mio contenuto audio e/o video vuole essere una sollecitazione all'acquisto o vendita di strumenti finanziari.
L'escalation della crisi in Medio Oriente tra Israele, Iran e Stati Uniti potrebbe avere effetti devastanti sullo Stretto di Hormuz, uno snodo strategico da cui transita circa un terzo del petrolio mondiale. Il Parlamento iraniano ha approvato la chiusura dello stretto, ma la decisione finale spetta al Consiglio supremo di Sicurezza Nazionale. In caso di chiusura, il prezzo del petrolio potrebbe schizzare fino a 100 dollari al barile, con impatti pesanti sui prezzi dei carburanti in Italia. Secondo le stime del Centro di ricerca sui consumi (C.r.c.) e Assoutenti, la benzina potrebbe arrivare a costare in media 2,024 euro al litro (+402 euro annui per automobilista), mentre il gasolio salirebbe a 1,953 euro al litro (+442 euro l'anno). I rincari peserebbero su famiglie e imprese, aggravando una congiuntura già tesa. Nel frattempo, l'ex presidente USA Donald Trump ha lanciato un monito sui social: “Tenete bassi i prezzi del petrolio. Vi sto osservando”. Ne parliamo con Davide Tabarelli, presidente Nomisma Energia; Sissi Bellomo, Il Sole 24 Ore.Dazi, conflitti e caro energia: l'appello di Legacoop alla UeLegacoop lancia un appello alle istituzioni europee affinché intervengano con urgenza per evitare una guerra commerciale con gli Stati Uniti e mitigarne gli effetti già visibili sull'economia italiana. I timori riguardano in particolare i nuovi dazi annunciati da Washington su settori strategici del Made in Italy, come vino, formaggi Dop, olio d'oliva e ortofrutta, con ricadute potenzialmente gravi su export, occupazione e crescita. Il presidente di Legacoop, Simone Gamberini, chiede un'azione rapida e lungimirante per proteggere il tessuto economico e sociale italiano, oltreché la pace. A suo avviso, solo una soluzione diplomatica e negoziale potrà evitare ritorsioni commerciali dannose. Le misure protezionistiche, aggiunge Gamberini, creano instabilità in un contesto globale già fragile.La situazione si complica ulteriormente con il conflitto tra Israele e Iran, che ha fatto impennare i prezzi del petrolio, peggiorando le prospettive economiche. Nonostante alcuni segnali positivi nei servizi, i dazi e l'incertezza stanno minando la fiducia e ostacolando consumi e investimenti. La svalutazione del dollaro, da un lato, amplifica l'effetto dei dazi, ma dall'altro potrebbe favorire un taglio dei tassi da parte della BCE. Da qui la richiesta di una politica monetaria espansiva per sostenere la crescita nell'Eurozona. Gamberini evidenzia infine la fragilità del welfare italiano: l'intervento pubblico in ambito sociale e sanitario è sottofinanziato e rischia di essere sostituito da dinamiche da “warfare”. Nonostante le prospettive di crescita nei settori sociale, sanitario e agroalimentare, il sentiment tra le cooperative è negativo. “Le cooperative non delocalizzano: è il momento di agire per tutelare economia e pace”, conclude. Ne parliamo con Simone Gamberini, presidente Legacoop.Papa (Bper), con Sondrio una banca solida, più grande e forteIntervista a Gianni Franco Papa AD di BPER banca su risiko bancario e acquisizione pop Sondrio.
Nonostante l'aviazione rappresenti "solo" il 2% dell'impatto globale, è un privilegio per pochi. Per questo, una proposta di un centro studi suggerisce di tassare progressivamente i voli mondiali per arrivare a ottenere 100 miliardi di dollari all'anno. Continuano i lanci di razzi tra Israele e Iran e gli Stati Uniti sembrano volersi prendere più tempo per decidere se entrare o meno in guerra. Intanto, l'Iran tenta una via diplomatica con alcuni stati europei e sullo sfondo di tutto prosegue il genocidio a Gaza. In India, la compagnia ferroviaria di Mumbai ha trovato un modo curioso per spingere più persone a pagare il viaggio: una lotteria trasformerà ogni biglietto in un potenziale premio in denaro. Dario Falcini, direttore di Rockit.it, ci racconta del nuovo disco di Thruppi, il collettivo formato dal cantautore Giovanni Truppi e da THRU COLLECTED, tra sperimentazioni sonore e una poetica che parla di Napoli. Puoi scriverci a podcast@lifegate.it e trovare tutte le notizie su www.lifegate.it.
Nonostante il clamore mediatico, le raccolte di firme, le accese contrapposizioni ideologiche e il mancato quorum i referendum sul lavoro hanno solo sfiorato le reali criticità del sistema occupazionale italiano. L'approfondimento di Paolo Stern
Silvia Sardone si scontra duramente con Davide Piccardo. Scontro totale tra sagre e costumi. L'insegnante di Parma si dichiara ammiratrice di Mussolini. Nonostante tutto.Angela Serraino, gli alieni a Trapani, i rettiliani e l'energia del wurstel
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The Deep Dive: La "Pazienza" di Powell è un Rischio per le Tue Finanze? In questa puntata ci concentriamo sulla strategia della Federal Reserve e sulla scelta di Jerome Powell di mantenere i tassi di interesse stabili per la quarta volta consecutiva. Ma questa posizione attendista è davvero sicura? O rischia di trasformarsi in un pericolo concreto per la tua economia personale? Approfondiremo un quadro economico che mostra segnali di resilienza, ma anche nuove pressioni crescenti. Le previsioni di crescita per il 2025 sono state riviste al ribasso, mentre l'inflazione è attesa in aumento fino al 3% entro la fine dell'anno. Questo potrebbe intaccare il tuo potere d'acquisto e influire direttamente sul costo della vita. Esamineremo anche il ruolo cruciale delle politiche tariffarie. L'aumento dei dazi potrebbe spingere i prezzi verso l'alto, comprimere i margini aziendali e frenare gli investimenti. La Fed stessa ammette di non avere dati sufficienti per prevedere quanto durerà e quanto sarà grave questo effetto. Nonostante la solidità del mercato del lavoro, l'inflazione resta ostinatamente alta, ben oltre l'obiettivo del 2%. Il pericolo è che l'aumento dei costi, spinto dalle tariffe, possa trasferirsi velocemente sui consumatori, generando una spirale inflattiva difficile da gestire senza interventi più decisi. Affronteremo infine il tema dell'indipendenza della Fed, spesso messa in discussione. Powell continua a difendere la posizione di neutralità, sostenendo che le decisioni saranno prese solo sulla base di dati reali e concreti. Ma questa indipendenza sarà davvero sufficiente a guidare l'economia americana in un contesto così incerto? Un'analisi approfondita e un dibattito aperto tra esperti per capire davvero se la “pazienza” di Powell è una strategia vincente o un potenziale azzardo per le tue finanze.LINK DIRETTO DEL MIO LIBRO SU AMAZON: https://www.amazon.it/dp/B0D6LZK23MInvesti come me:https://www.patreon.com/cambiaretutto Il sito di giuseppe scioscia: https://tinyurl.com/ytm3ns74Il gruppo:https://www.facebook.com/groups/cambiaretuttocambiaresubitoIl mio profilo:https://www.facebook.com/GiuseppeSciosciaNB: In nessun modo il mio contenuto audio e/o video vuole essere una sollecitazione all'acquisto o vendita di strumenti finanziari.
Nonostante la crisi del mercato, l'auto di proprietà è ancora al centro degli interessi degli italiani. A rilevarlo è una recente ricerca condotta da Compass: il 35% dei mille intervistati ha intenzione di acquistare un'autovettura entro la fine del 2025, una percentuale che supera il 40% se si parla dei più giovani. Più della metà degli intervistati, inoltre, ha dichiarato l'intenzione di acquistare un'auto di nuova generazione, ibrida o elettrica.Si tratta comunque di un dato dichiarato, già consistente anche negli anni scorsi, che non si traduce necessariamente in reali immatricolazioni ricorda Luigi Pace, Direttore Marketing e Financial Partnership di Compass.
TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8197CINQUANT'ANNI FA INIZIAVA L'INCUBO DEI KHMER ROSSI IN CAMBOGIA di Stefano Magni Il 17 aprile di 50 anni fa, cadeva Phnom Penh. La capitale della Cambogia finiva nelle mani dei Khmer Rossi, il movimento comunista, maoista, più letale della storia. Nei tre anni successivi, il regime retto con pugno di ferro da Pol Pot, eliminerà un terzo della sua stessa popolazione. Suo obiettivo dichiarato era quello di realizzare l'utopia comunista entro il 1990, non importava con quali metodi e con quanti morti.L'ascesa al potere dei Khmer Rossi avvenne dopo otto anni di guerra civile. A distruggere il già precario equilibrio di quella regione dell'Asia sudorientale, che aveva ottenuto l'indipendenza nel 1953 dalla Francia, fu soprattutto la guerra del Vietnam. Il principe Sihanouk, succeduto pacificamente al dominio francese, si era barcamenato fra il comunismo (in espansione in tutta la regione) e l'alleanza con gli Stati Uniti, protettori del Vietnam del Sud. Quando il Vietnam del Nord, comunista, nel 1959, incominciò a invadere il Vietnam del Sud (nazionalista) infiltrandovi i suoi militari e guerriglieri, Sihanouk non riuscì o non volle opporsi. Nel 1965, primo anno dell'intervento americano in Vietnam, la Cambogia era già diventata il principale terreno di transito dei nordvietnamiti. Essendo un paese neutrale, lì non potevano essere colpiti dagli americani e dai sudvietnamiti. Sihanouk represse violentemente il comunismo all'interno del suo paese. Nella sola rivolta contadina nel distretto di Samlaut (scoppiata a seguito di espropri arbitrari), dal 1967 al 1970, fece uccidere 12mila persone. I militari tagliavano le teste dei contadini e le mandavano a Phnom Penh, come prova del lavoro eseguito. Fu in quel periodo, in opposizione al regime, che crebbe il movimento armato dei Khmer Rossi, ispirato al maoismo più intransigente. Ma in politica estera, lo stesso Sihanouk si avvicinò alla Cina di Mao e all'Urss di Brezhnev e ruppe con gli americani.REPUBBLICA KHMERNel 1970, quando Sihanouk era a Mosca in visita di Stato, i militari presero il potere. Lon Nol, uno dei peggiori macellai della repressione di Samlaut, divenne presidente, di fatto il dittatore, della nuova "Repubblica Khmer". Promise lotta alla corruzione e cacciata dei vietnamiti e chiese subito agli Usa di intervenire in suo aiuto. In meno di un mese, Nixon autorizzò un intervento di terra, segreto, in territorio cambogiano. Militarmente fu un successo: i nordvietnamiti vennero cacciati dalle aree di confine. Politicamente fu un disastro: i comunisti di Ho Chi Minh si dispersero nel paese e insegnarono ai Khmer Rossi come si combatteva contro un esercito regolare. Lon Nol si alienò ulteriormente la popolazione, prima di tutto perché si dimostrò ancora più corrotto del predecessore. Poi perché fu ancora più violento, perseguitò tutti i vietnamiti del paese, i cattolici e le altre minoranze religiose e represse nel sangue ogni manifestazione di dissenso. Contro di lui si allearono monarchici e comunisti: Sihanouk e i Khmer Rossi formarono un Fronte di Unità Nazionale. Nel 1973 controllavano già metà del paese e Lon Nol chiese di nuovo l'aiuto degli americani. Nixon autorizzò una campagna di bombardamenti aerei (anche questa segreta), in cui perirono decine di migliaia di civili, oltre ai guerriglieri. Fu un successo effimero: l'avanzata dei comunisti venne solo temporaneamente arginata, ma come reazione ai bombardamenti le popolazioni contadine si arruolarono in massa nei Khmer Rossi, anche se ormai era chiaro, nelle aree che avevano occupato, che il loro regime fosse molto più letale di quello nazionalista di Lon Nol.LA KAMPUCHEA DEMOCRATICANell'aprile del 1975, quando il Vietnam del Sud era in procinto di essere sopraffatto dal Nord e gli americani se ne erano ormai andati, i Khmer Rossi vinsero la guerra civile. Sihanouk rimase ufficialmente il capo di Stato ancora per un anno, poi venne costretto agli arresti domiciliari. Nasceva la Kampuchea Democratica, Khieu Samphan era il presidente, ma il vero uomo al comando era il primo ministro, leader del movimento armato comunista, Saloth Sar, detto Pol Pot. Educato a Parigi (aveva Jean Paul Sartre quale mentore), volle creare l'utopia comunista dal giorno uno del suo regno. Tutte le città, a partire da Phnom Penh, vennero evacuate con urgenza. Anche i malati e i feriti ricoverati negli ospedali furono gettati in strada. Agli evacuati le nuove autorità dissero che si trattava di una misura temporanea e di portarsi dietro il minimo indispensabile. In realtà erano destinati a partecipare a un gigantesco esperimento sociale: trasformare i cittadini in contadini. Le evacuazioni, effettuate con metodi da deportazione, costarono decine di migliaia di vittime. Ed era solo l'inizio della sofferenza.Tutta la popolazione cambogiana venne riorganizzata in comunità contadine. Non era possibile alcuna libertà di movimento: di fatto erano prigionieri di campi di lavoro. I turni andavano dalle 12 alle 14 ore al giorno, senza pause se non per subire il lavaggio del cervello ideologico nelle sessioni di rieducazione. Tutti i membri del vecchio regime e le loro famiglie vennero sterminati. Tutti i religiosi, a qualunque religione appartenessero, vennero uccisi. Per il resto, ogni comandante e funzionario locale aveva diritto di vita e di morte sui suoi contadini. I più sadici e sospettosi uccidevano anche chi solo portava gli occhiali, simbolo di degenerazione borghese. Poteva essere ucciso anche chi fosse considerato "pigro" nel lavoro dei campi, chi non aveva abbastanza calli sulle mani, chi non rispondeva in modo appropriato nelle sessioni di rieducazione, chi conosceva lingue straniere, chi esercitava professioni liberali prima dell'anno zero della nuova era.GESTI D'AMORE VIETATI E PUNITINon era permesso parlare in prima persona singolare: l'Io era bandito. Non era permesso l'affetto personale: parole dolci e gesti d'amore erano vietati e puniti. Doveva essere amato solo il partito. Dall'inizio del 1977, i matrimoni furono solo combinati dai quadri del partito, fra uomini e donne che fra loro non si conoscevano. I figli furono separati dai genitori, educati dal partito. Tutto era in comune, le coltivazioni destinate al catasto, il cibo razionato e consumato in mense collettive. La morte per fame divenne la regola e i contadini che cercavano di rubare il cibo o di consumarlo mentre lo coltivavano erano condannati a morte.Nemmeno i quadri e i dirigenti dei Khmer erano esenti dalla paura. I tentativi di colpi di Stato furono molto numerosi, almeno nove in tre anni. Pol Pot rispose con purghe periodiche. Le vittime principali erano i comunisti rientrati dall'estero, invogliati dalla propaganda di Phnom Penh. Quasi tutti finirono sotto la scure della repressione. Il carcere di Tuol Sleng, destinato agli epurati, divenne il simbolo dello sterminio cambogiano, l'unico luogo in cui l'identità delle vittime e la data della loro esecuzione venne documentata minuziosamente. La quasi totalità degli internati a Tuol Sleng venne uccisa, dai plotoni d'esecuzione o nelle camere di tortura.Il regime Khmer era anche profondamente razzista. Nonostante l'alleanza con Pechino, sterminò la quasi totalità dei cinesi residenti in Cambogia (circa 200mila perirono in questo genocidio nel genocidio), la minoranza musulmana Cham e decine di migliaia di vietnamiti. E fu proprio per salvare questi ultimi dall'annientamento che, alla fine del 1978, il Vietnam invase la Cambogia. In poco più di un mese spazzò via l'infernale regime. Ma nel paese non tornò la libertà, si instaurò un altro regime comunista, guidato da Samrin (un ex Khmer Rosso fuggito in Vietnam) e solo meno repressivo e letale del precedente. Per questo è così difficile, ancora oggi, fare luce sul crimine immenso dei Khmer Rossi e punire i suoi responsabili. Il colpo di spugna sul passato, comunque, non cancella i due milioni di morti, assassinati in appena tre anni, con un'intensità senza precedenti. Uccisi nel nome di un'utopia, di un paradiso in terra che garantì l'inferno a un popolo intero.
1) Tutti gli occhi su Gaza. Nonostante le nuove tensioni in Medio Oriente centinaia di migliaia di persone ieri in piazza contro il genocidio. L' Onu denuncia l'uso del cibo come arma da parte di Israele. Nelle ultime 24 ore uccisi 48 richiedenti di aiuti. Sotto accusa la GHF l'organizzazione americana responsabile delle gestione degli aiuti. (Riccardo Noury – Amnesty Italia, Paolo Pezzati – Oxfam Italia) 2) Iran – Israele: la guerra nell'era del caos mondiale . Affossati il diritto internazionale e il consiglio di sicurezza. Secondo l'agenzia Reuters Teheran punta su una mediazione dei paesi del golfo. (Emanuele Valenti, Ugo Tramballi) 3) Spagna. Riesplode la protesta contro l'overtourism. Il reportage di Esteri. (Giulio Maria Piantadosi) 4) Colombia. Il presidente Gustavo Petro prova a fare passare la riforma del lavoro senza l'approvazione del parlamento. Firmato il decreto per il referendum popolare che dovrebbe mettere fine a decenni di precarietà. (Alfredo Somoza)
Nonostante i progressi dell'AI, spesso ci troviamo a generare un'immagine decine di volte, sperando che esca quella giusta. È il paradosso della creatività artificiale: abbiamo a disposizione macchine potentissime, ma impossibili da controllare con precisione. Nelle ultime settimane, però, l'AI ha fatto un grande salto: ora possiamo dirle non solo cosa fare, ma come farlo, quando farlo e fino a che punto spingersi. Ecco come stiamo passando dalla creatività casuale alla precisione chirurgica e cosa significa per designer, creativi e chiunque lavori con la progettazione digitale.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Tensione tra Iran e Israele non preoccupa il mercato, con il petrolio stabile e il dollaro in rafforzamento. Milano cresce dell'1,24%, trainata da acquisti nel settore bancario e titoli come Unicredit e Mediobanca.Data di pubblicazione Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nonostante il calo degli ultimi mesi, il mercato delle auto usate continua a ricoprire un ruolo di rilievo nell'automotive italiano. Se da un lato il second hand può rappresentare un'ottima opzione, specialmente in un periodo di incertezza economica, dall'altro può esporre a possibili truffe.Oltre allo schilometraggio, ovvero la manipolazione fraudolenta del contachilometri, è fondamentale prestare attenzione ad altre problematiche. Tra queste, i rivenditori a volte omettono di comunicare sinistri significativi subiti in passato dall'auto in vendita. Lo spiega Alfredo Bellucci, consulente e divulgatore automobilistico, fondatore di “Non prendermi per il chilometro”.
L'isola guida l'Italia nella lotta all'inquinamento per la Giornata mondiale dell'Ambiente e degli Oceani: sedici eventi e oltre 300 volontari coinvolti Nel fine settimana del 7 e 8 giugno, la Sardegna si mobilita in massa per difendere il suo ambiente, diventando la regione più attiva d'Italia durante le celebrazioni della Giornata mondiale dell'Ambiente e della Giornata degli Oceani. A guidare questa imponente operazione di clean up è Plastic Free Onlus, associazione ambientalista che ormai da anni coinvolge cittadini, istituzioni e territori in una vera e propria rivoluzione culturale contro la plastica monouso. L'isola risponde con 16 eventi ufficiali, ben 313 volontari e una quantità sorprendente di rifiuti rimossi: 4.300 chili, pari a 45 quintali, strappati a spiagge, parchi urbani e aree periferiche. Una prova di forza e coesione che parte da Cagliari, Iglesias, Sardara, Castelsardo, Sennori, Sorso, Stintino e Usellus, dove i volontari si attivano sin dal sabato, per poi proseguire la domenica in altri otto comuni: Aglientu, Arzachena, Sassari, Tempio Pausania, Assemini, Sestu, Nuoro e Oristano. L'evento è possibile grazie alla collaborazione tra Plastic Free Onlus, i Comuni patrocinanti e le centinaia di cittadini che non temono caldo e fatica. una rete civica per la Sardegna: istituzioni e cittadini uniti per l'ambiente A sottolineare il successo dell'iniziativa è Maria Francesca Carone, referente regionale di Plastic Free Sardegna, che parla di “un traguardo davvero significativo”. Nonostante le alte temperature, i volontari rispondono con entusiasmo e senso di responsabilità. Mostrano quanto la coscienza ambientale, di fatto, stia crescendo in tutta la regione. L'obiettivo è ambizioso: restituire bellezza e dignità ai luoghi pubblici, prevenire l'inquinamento marino e promuovere abitudini sostenibili. Un obiettivo condiviso anche dalle amministrazioni comunali sarde che, concedendo il patrocinio alle operazioni di raccolta, dimostrano attenzione concreta verso le politiche ambientali. Ogni evento è occasione per educare, sensibilizzare e creare legami tra cittadini e territorio. In un mondo sempre più inquinato, dove la plastica gioca un ruolo chiave, associazioni come Plastic Free accendono una speranza. Contribuiscono a rendere possibile un mondo più sostenibile, più green.
Sono trascorsi ormai quasi due anni da quel tragico 20 luglio 2023, ma resta sempre più vivo che mai il ricordo di Cristian Zanolla, il giovane di appena 22 anni, di Arcole (Vr), rimasto incolpevole vittima di un incidente stradale successo a San Bonifacio lungo la Regionale 38 “Porciliana”: il prossimo 20 luglio, dalle ore 15, a Gambellara, si svolgerà la seconda edizione di un quadrangolare a lui dedicato. Nel weekend invece spazio ad un torneo riservato alla categoria esordienti.
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Non esiste una lotta monotematica perché noi non viviamo vite monotematiche: così affermava Audre Lorde nel 1982. Nonostante il termine intersezionalità non fosse ancora diffuso, era già chiaro ad alcune femministe, soprattutto afrodiscendenti la necessità di ridefinire la categoria di “donna” alla luce delle molteplici categorie di oppressione, non solo quella di genere, ma anche di razza e classe. Attraverso la voce di soggettività marginalizzate come le donne non occidentali, non bianche che è stato possibile mettere meglio a fuoco i rapporti che legano tra loro sessismo, razzismo e sistema capitalistico. Ne parliamo con Grace Fainelli, esperta di comunicazione, copywriter, attiva nei movimenti femministi e antirazzisti in Italia. Rumore è un podcast di Roma Tre Radio Voci: Melissa Ventura e Sabrina Picardi Scrittura: Marta Vicari Musiche: Daniele Muriana Montaggio: Daniele Muriana e Mattia Cona Supervisione editoriale: Cristiana Mugnaini Fonti e consigli di lettura: - Audre Lorde, Sorella outsider. Scritti politici (Meltemi 2022) - bell hooks, Elogio del margine. Scrivere al buio (Tamu 2020) - Anna Curcio, Introduzione ai femminismi. Genere, razza, classe, riproduzione: dal marxismo al queer (DeriveApprodi, 2023) - Anna Curcio, L'Italia è un paese razzista (DeriveApprodi 2024) - Femminismo di frontiera, Chandra Mohanty (Linee corte) - Rafia Zakaria - Contro il femminismo bianco (ADD editore, 2023) - Femonazionalismo, Sara Farris (Meltemi) - Grace Fainelli, Decolonizzare lo sguardo (Eris edizioni)
La carriera di Paola Barale è decollata grazie alla sua somiglianza con Madonna. Da lì è arrivata la televisione, con un maestro severissimo: Mike Bongiorno. Dalla Ruota della Fortuna a Buona Domenica, Paola ha dettato legge – e moda – nella TV degli anni '90 e 2000, fino a un allontanamento dal piccolo schermo calato dall'alto. Nonostante detesti definirsi una showgirl, è ancora uno dei volti più amati della televisione italiana, complice una schiettezza rara, una curiosità fuori dagli schemi e un taglio iconico firmato Mauro Situra, direttore creativo di Go Coppola. Ed è proprio il suo hairstylist di fiducia – nonché migliore amico – ad accompagnarla in questa chiacchierata libera con Giulia Salemi.Distribuito da Warner Music Italy
In una minima sintesi, la musica degli anni ’70 è ampiamente celebrata per la sua varietà, creatività e influenza. Nonostante alcune critiche, è difficile non riconoscere il suo impatto culturale e musicale, che ancora oggi continua a risuonare. La playlist che ho scelto per Voi oggi: Midnight – George Baker; [...]
Nonostante le attese, anche a maggio 2025 il mercato italiano dell'auto non ha dato segni di ripresa con un immatricolato che si è fermato a circa 139mila unità, confermando una sostanziale stagnazione (-0,2%) rispetto allo stesso mese del 2024.Stesso discorso vale per il consuntivo dei primi cinque mesi dell'anno che si confermano in leggera flessione rispetto al periodo gennaio-maggio 2024.Una situazione critica che, contrariamente rispetto al passato, sembra interessare anche il comparto dell'usato che fino a qualche tempo fa aveva registrato numeri molto positivi - commenta Pietro Sportelli di Indicata.
Ci siamo, episodio numero 300. Nonostante un problema tecnico proprio stamani, hanno risolto e posso postare qua sul sito l'episodio a monologo. Mi auguro che possa tenervi compagnia per quasi una mezz'oretta. Un breve resoconto di questi 23 anni di divulgazione, di cui quasi nove con il podcast. E il racconto veloce della sofferta decisione...
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A maggio i mercati azionari hanno chiuso in rialzo, con lo S&P 500 a +6%, ma resta indietro rispetto ai mercati mondiali da inizio anno. L'Europa e i Paesi emergenti hanno fatto bene, mentre l'oro e le obbligazioni sono stati stabili. Banche e comparto tecnologico europeo hanno spinto la ripresa, ma lusso e consumi deboli.Il mercato immobiliare statunitense mostra un quadro complesso: prezzi in crescita ma vendite in calo, con tassi ipotecari elevati e incertezza economica che frenano la domanda. Le tariffe doganali di Trump e l'incertezza legale sulle loro applicazioni pesano sui mercati e sul settore immobiliare USA. Nonostante i segnali positivi a inizio 2025, il contesto rimane fragile e caratterizzato da disuguaglianze nelle diverse aree geografiche. non dimenticare di iscriverti a letterasettimanale.it
Ci siamo, episodio numero 300. Nonostante un problema tecnico proprio stamani, hanno risolto e posso postare qua sul sito l’episodio a monologo. Mi auguro che possa tenervi compagnia per quasi una mezz’oretta. Un breve resoconto di questi 23 anni di divulgazione, di cui quasi nove con il podcast. E il racconto veloce della sofferta decisione...
A cura di Gino Rubini . In questa puntata parliamo di Nonostante le incertezze continuano le iniziative per la Prevenzione e per sconfiggere le condizioni di precarietà LUCI ED OMBRE NEL LAVORO CHE CAMBIA:robotica, realtà virtuale e intelligenza artificiale Convegno a Firenze 17 giugno 2025 Pubblicato il Rapporto Prevenzione 2023-2024 “Prevenzione e One Health” Democrazia […]
Nonostante la volatilità il segmento ha retto bene. Ecco perché Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
1) Mentre Trump dice di voler trasformare Gaza in una “zona di libertà”, l'esercito israeliano bombarda a tappeto la striscia. Più di 120 morti da questa mattina. In esteri la testimonianza del direttore dell'ospedale Al Awda (Mohammed Salha) 2) Guerra in Ucraina, Putin e Zelensky non si incontrano, ma i colloqui dovrebbero iniziare a Istanbul tra le due delegazioni. Nonostante tutto, dopo tre anni i due paesi si parlano. (Chawki Senouci) 3) Sudan, a due anni dall'inizio del conflitto la guerra entra in una nuova fase. Da 10 giorni Port Sudan è colpita quotidianamente e nel Darfour la violenza è senza fine. (Camilla Passarotti - Emergency) 4) Caos Libia, dopo tre giorni di combattimenti arriva un cessate il fuoco. Ma la tregua è fragile e rischio di escalation dietro l'angolo. (Arturo Varvelli - European Council on Foreign Relations) 5) Stati Uniti, lo Ius Soli arriva davanti alla corte suprema. In gioco, però, c'è la capacità del potere giudiziario di contenere Trump. (Roberto Festa) 6) World Music. Natalia Lafourcade, la cantante messicana è l'artista donna ad aver vinto più grammy latinos in assoluto. (Marcello Lorrai)
Nonostante sia stato scientificamente dimostrato che l'omeopatia si basa ed ha efficacia limitatamente al principio psicologico dell'effetto placebo, gli italiani continuano a spendere soldi in visite con omeopati e acquisto di prodotti omeopatici per curare patologie di ogni tipo. Interviene Enrico Bucci, biologo e professore universitario italiano presso la Temple Unversity di Philadelphia.
Un‘analisi tecnica dettagliatissima di due università britanniche mostra che WhatsApp è effettivamente molto sicura per le conversazioni tra due persone, ma rivela anche che le chat di gruppo non sono altrettanto ben protette contro le intrusioni e gli ascolti indesiderati, nonostante la crittografia “end to end” che WhatsApp mette sempre in evidenza. Un confronto con le altre app di messaggistica rivela pro e contro di ciascuna e spiega come evitare o almeno contenere l'insicurezza segnalata dai ricercatori.
Nella frenetica rincorsa per aumentare i livelli di testosterone, spesso ci si dimentica di evitare una delle tante cause che portano alla sua diminuzione. Tutti pronti a comprare fantomatici e inutili integratori, per non parlare di chi si avvicina al mondo del doping, salvo però porre in essere una condotta che compromette la naturale sintesi. Ma andiamo per gradi. Il testosterone è un ormone fondamentale per la fisiologia maschile: contribuisce allo sviluppo sessuale, alla funzione riproduttiva, alla massa muscolare e alla salute ossea. Inoltre, livelli endogeni più elevati di testosterone sono stati associati a un minor rischio di malattie croniche e di mortalità per tutte le cause. Nonostante la sua importanza, numerosi studi hanno osservato un declino nei livelli di testosterone degli uomini in vari Paesi occidentali a partire dagli anni Settanta. Ciò ha spinto i ricercatori a indagare quali fattori possano contribuire a questa tendenza.
4Books premium gratis fino al 31/05/2025 (#adv). Aprile è stato uno dei mesi più complessi per i mercati dai tempi del Covid-19. Nonostante il bagno di sangue successivo al 2 aprile, però, ci sono 4 segnali che fanno ben sperare per i prossimi 12 mesi. E uno di questi ha storicamente un track record perfetto. Mexem, il partner europeo di Interactive Brokers =============================================== Investi con Scalable, 3,5% di interessi sulla liquidità (*) (#adv) Investi con Fineco, 60 trade gratis nei primi tre mesi con il codice TRD060-TB Naviga in totale sicurezza con NordVPN I link sono sponsorizzati e l'Autore potrebbe percepire una commissione. (*) fino al 31/12/2025, offerta valida per i nuovi clienti. Si applicano termini e condizioni. =============================================== ATTENZIONE: I contenuti di questo canale hanno esclusivamente finalità di informare e intrattenere. Le informazioni fornite sul canale hanno valore indicativo e non sono complete circa le caratteristiche dei prodotti menzionati. Chiunque ne faccia uso per fini diversi da quelli puramente informativi cui sono destinati, se ne assume la piena responsabilità. Tutti i riferimenti a singoli strumenti finanziari non devono essere intesi come attività di consulenza in materia di investimenti, né come invito all'acquisto dei prodotti o servizi menzionati. Investire comporta il rischio di perdere il proprio capitale. Investi solo se sei consapevole dei rischi che stai correndo. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Per la prima volta l’UE ha applicato il Digital Markets Act (DMA) infliggendo multe ad Apple (500 milioni di euro) e Meta (200 milioni) per pratiche anticoncorrenziali. Apple è accusata di ostacolare l’accesso degli utenti a offerte alternative sull’App Store, mentre Meta avrebbe imposto una scelta troppo rigida tra condivisione dei dati e abbonamento a pagamento. Le sanzioni, ben inferiori alla soglia massima prevista dal DMA, suggeriscono una volontà europea di non aggravare ulteriormente i rapporti con gli Stati Uniti, già tesi per via della guerra commerciale lanciata da Trump. Bruxelles assicura che le decisioni sono puramente giuridiche, ma la Casa Bianca ha reagito duramente parlando di “estorsione economica”. Interviene Michele Polo, professore Ordinario di Economia Politica presso l'Università Bocconi.Kering, ricavi del primo trimestre in calo del 14% a 3,9 miliardiNel primo trimestre del 2025 Kering ha registrato ricavi in calo del 14%, a 3,9 miliardi di euro, deludendo le attese degli analisti. Il calo ha colpito tutte le aree geografiche, con l’Asia-Pacifico in forte contrazione (-25%), seguita da Europa occidentale e Nord America (-13%), e Giappone (-11%). Il titolo, che da inizio anno ha perso oltre il 25%, ha chiuso in rialzo prima della trimestrale, in scia alla buona performance del settore lusso a Parigi. Le vendite del canale retail diretto, centrale per la strategia di Kering, sono scese del 16%, mentre il wholesale ha perso il 23%, in linea con la politica di rafforzamento dell’esclusività distributiva. Tra i brand, Gucci ha segnato la flessione più marcata (-25%), penalizzata dal calo del traffico nei negozi e dalla razionalizzazione dell’offerta. Saint Laurent ha registrato un -9%, con segnali di tenuta in Medio Oriente e in parte del mercato occidentale. In controtendenza, Bottega Veneta ha chiuso con un +4%, grazie alla crescita a doppia cifra in Europa, Nord America e Medio Oriente. Le altre maison del gruppo hanno registrato un calo dell’11%, ma con dinamiche variegate: bene Brioni, Pomellato e Qeelin, più deboli McQueen e Balenciaga (nonostante il buon andamento nella pelletteria). Ne parliamo con Filippo Diodovich, market Strategist di IG Italia.Generali, l assemblea conferma Donnet alla guidaMediobanca vince la "battaglia" in assemblea Generali con il 52,38% dei voti, assicurando la riconferma di Donnet e Sironi, ma la "guerra" resta aperta. La lista Caltagirone si ferma al 36,8%, rafforzata dall'appoggio di Unicredit (6,7% del capitale), Delfin (9,9%) e Crt. Assogestioni esclusa dal CdA. Gli istituzionali, il retail e i piccoli azionisti si schierano con Mediobanca, che resta l’azionista di riferimento (13,04%). Nonostante la sconfitta, Caltagirone conquista tre consiglieri e conserva un ruolo critico in CdA. La partita ora si sposta su Mps, dove lo stesso Caltagirone è azionista e il dialogo con Mediobanca resta tutto da scrivere. Laura Galvagni, Il Sole 24 Ore.Dazi, 12 Stati Usa fanno causa a TrumpDodici Stati americani, guidati da procuratori democratici e alcuni governatori repubblicani, hanno fatto causa a Trump per i dazi unilaterali, accusandolo di abuso del potere tariffario che spetterebbe al Congresso. Denunciato un impatto economico grave e immediato, soprattutto in Stati come California e Oregon. Mentre la tensione cresce, emerge una figura chiave nell’amministrazione: Scott Bessent, nuovo Segretario al Tesoro, ex trader di Soros e primo esponente apertamente gay nel ruolo. Con approccio pragmatico e tono conciliatore, Bessent spinge per una politica commerciale meno instabile, promuovendo un'America First aperta alla cooperazione globale. Marco Valsania, Il Sole24Ore.
I 14 miliardi da destinare alle imprese attraverso la revisione del Pnrr "si riferiscono a somme attualmente non utilizzate all'interno del Pnrr. Riteniamo di utilizzarle a prescindere dai dazi, per accelerare la competitività delle nostre imprese. Riteniamo di utilizzare quelle risorse anche su altre linee di finanziamento che possano trovare nelle imprese adeguata rispondenza". Così il ministro per gli Affari europei, il Sud, le Politiche di Coesione e il Pnrr, Tommaso Foti, in risposta al question time di oggi, sulle risorse del Pnrr da utilizzare per interventi di contrasto ai dazi. Secondo l'Upb in merito all'attuazione del Pnrr: "Dalle informazioni disponibili in ReGiS all'8 aprile 2025, emerge che è stato attivato il 95% della dotazione finanziaria complessiva e che la spesa sostenuta ammonta a 64,1 miliardi (33%), di cui 27,3 miliardi relativi a Superbonus e crediti d'imposta". Quindi rischiano di essere molti i soldi da "ricollocare" da qui al 2026 per non perdere i finanziamenti. Per Openpolis al momento sono circa 50 i miliardi non ancora destinati del Pnrr che potrebbero essere "spostati" per altre voci di spesa (aiuti alle aziende o in difesa). Ma è necessaria ovviamente una revisione a Bruxelles. Interviene su questo Luca Dal Poggetto, Analista di Openpolis esperto di Pnrr.Il risiko entra nel vivo?UniCredit lancerà lunedì l'OPS su Banco BPM, ma senza escludere un futuro ricorso contro il provvedimento del Comitato Golden Power, che ha imposto vincoli giudicati eccessivi. Tra questi, il mantenimento di un rapporto impieghi/depositi al 120%, la continuità del project finance, la stabilità degli investimenti di Anima Holding e l'uscita dalla Russia entro nove mesi. UniCredit, pur ritenendo il decreto illegittimo, punta ora a una mediazione col Governo per chiarire il perimetro degli impegni, in parte influenzati dal MEF leghista. Gli analisti di Equita avvertono che tali vincoli potrebbero rallentare l'operazione e penalizzare la posizione patrimoniale. L'offerta resta intanto a sconto del 6,1%. Domani 24 aprile si terrà l'assemblea delle Generali, con un nuovo scontro tra la lista Mediobanca, che sostiene la riconferma dei vertici attuali, e quella di Caltagirone. Oltre alla governance, il nodo strategico centrale è la partnership con Natixis nell'asset management.. Ne parliamo con Alessandro Graziani, Il Sole 24 OreConti disastrosi per Tesla, Musk fa un passo indietro dal DOGE Tesla ha chiuso il primo trimestre 2025 con risultati deludenti: l'utile netto è crollato del 71% a 409 milioni di dollari e i ricavi sono scesi del 9% a 19,34 miliardi, ben al di sotto delle attese. Il comparto auto ha registrato un calo ancora più marcato del 20%, con vendite in forte flessione in USA, Europa (–62% in Germania) e Cina (–22%). Le consegne globali sono diminuite del 13%, mentre il marchio ha subito un danno reputazionale legato alla controversa posizione politica di Elon Musk, che ha affiancato Trump come “zar anti-sprechi”. Le sue scelte, come i licenziamenti di massa e il sostegno alla riduzione della spesa pubblica, hanno suscitato critiche e contribuito al calo delle vendite. Musk ha annunciato che da maggio dedicherà solo due giorni a settimana al suo incarico governativo, riaffermando però il suo impegno nella lotta alla burocrazia. Ha preso le distanze dalle politiche protezionistiche di Trump, pur riconoscendo che la decisione finale spetta al Presidente. Le tensioni commerciali e i dazi stanno complicando le catene di fornitura, aumentando i costi, specie per componenti importati come quelli dal Messico. Nonostante tutto, il mercato sembra guardare oltre: le azioni sono salite del 4,5% dopo la chiusura dei mercati, sostenute dalla narrativa futurista di Musk, che punta su robotaxi a giugno, boom dell'energy business (+67%), lancio del nuovo Model Y economico e sul robot umanoide Optimus nel 2025. Tesla rilancia così su AI e robotica, abbracciando l'idea di un futuro di “abbondanza sostenibile”. Alberto Annicchiarico Il Sole 24 Ore
Il Documento di Finanza Pubblica (DFP) 2025 conferma il sottofinanziamento del Servizio Sanitario Nazionale, con il rapporto spesa sanitaria/PIL fermo al 6,4% fino al 2028. Nonostante un incremento della spesa nel 2024 e nel biennio successivo, le risorse rimangono insufficienti. La Fondazione GIMBE segnala una crescente difficoltà nell'accesso alle cure, con milioni di italiani costretti a rinunciare a visite per motivi economici e una carenza di personale. Il Governo sta introducendo misure contro le liste d'attesa, tra cui un decreto per permettere l'intervento diretto dello Stato in caso di inadempienze regionali. Ne parliamo con Nino Cartabellotta, Presidente della Fondazione GIMBE.In crescita il numero dei turisti in Italia, per Pasqua 11 milioni di italiani in viaggioOggi si sono tenuti gli Stati generali di Federturismo a palazzo Wedekind a Roma. La spesa turistica nel 2024, fa sapere Federturismo, ha raggiunto circa 110 miliardi di euro che, con un moltiplicatore di 2,5, ha generato oltre 270 miliardi di euro in termini di Pil. Non solo i turisti contribuiscono direttamente al pil, ma le attività economiche che dipendono dal turismo, come la produzione, la logistica, i servizi e altri settori, vengono enormemente stimolate. Analogamente, il comparto della logistica nel 2024 ha raggiunto un valore di 156,9 miliardi di euro, l'8,9% del Pil. Marina Lalli, presidente di Federturismo Confindustria, durante l'evento ha spiegato che: "È in continua crescita il numero dei turisti, nel 2024 in Italia le presenze turistiche hanno toccato i 458,4 milioni e grazie anche al boom di stranieri, oltre 250 milioni e +6,8% rispetto al 2023 e siamo riusciti a superare la Francia nella graduatoria europea piazzandoci al secondo posto dietro la Spagna. E' necessario però trovare un giusto equilibrio tra crescita e trasformazione e l'unico modo per raggiungere questo obiettivo è lavorare insieme". La Lalli ha anche aggiunto che: "Ci aspettiamo 11 milioni di italiani in viaggio per Pasqua e anche questo sarà un altro dei momenti di sviluppo turistco riconosciuto in termini di aumenti percentuali che stiamo ormai registrando in questi ultimi anni". Ne parliamo con Marina Lalli, presidente di Federturismo ConfindustriaFt, crisi della raffineria Isab di Priolo per scontro internoLa raffineria Isab di Priolo Gargallo, la più grande d'Italia, è in crisi a causa di uno scontro tra il miliardario greco, George Economou, suo investitore di maggioranza, e il gigante delle materie prime Trafigura. Lo spiega il Financial Times secondo cui la crisi potrebbe minacciare la sopravvivenza dell'impianto, che copre il 20% della capacità di raffinazione italiana e impiega circa 9.500 persone tra diretti e indiretti. La raffineria siciliana è stata venduta nel 2023 dal gruppo russo Lukoil, colpito dalle sanzioni Ue a Goi Energy, in un accordo organizzato dal magnate franco israleiano Beny Steinmetz. Una vendita, approvata dal governo italiano ma avvenuta in modo opaco, dove "né l'acquirente né Roma hanno rivelato l'identità dei suoi azionisti", spiega il quotidiano della City. I documenti visionati dal Financial Times mostrano però che Argus, il maggiore investitore nel fondo di controllo di Goi Energy, al momento della transazione era George Economou, un magnate greco la cui Tms Tankers è una delle più grandi compagnie di trasporto marittimo di petrolio russo dopo l'invasione totale dell'Ucraina nel 2022. Secondo i documenti, l'operazione ha coinvolto, oltre a Economou, anche lo stesso Steinmetz e l'ex dirigente di Trafigura, Michael Bobrov. Da allora però i rapporti tra i tre si sono inaspriti a causa di questioni finanziarie e dei termini di un accordo decennale di fornitura e commercializzazione di petrolio firmato con la stessa Trafigura, spiega il giornale che rivela che le tensioni tra i soci sono ora alle stelle con Economou che sostiene che "l'accordo favorisce Trafigura", permettendole di guadagnare mentre la raffineria perde soldi. Il greco, che ora controlla il 99% di Goi Energy, ha infatti avviato una procedura per rinegoziare l'accordo con Trafigura e valuta anche la vendita dell'impianto. Tuttavia, "l'accordo di fornitura è un ostacolo nei colloqui con potenziali acquirenti", spiega il Financial Times. Cerchiamo di capirne di più con Nino Amadore, Il Sole 24 Ore,
Nonostante i proclami di Trump, da candidato e da presidente, di poter far chiudere rapidamente il conflitto russo-ucraino la situazione diplomatica e sul campo resta impantanata.Ne parliamo con Nello Scavo, inviato di Avvenire e Carolina De Stefano, docente di Storia e politica russa alla Luiss Guido Carli.
Secondo una simulazione del Documento di finanza pubblica, i dazi previsti sulle esportazioni italiane verso gli Stati Uniti (attualmente al 10%) potrebbero ridurre la crescita del PIL italiano dello 0,3% nel 2025 e fino all’1,7% entro il 2027. Questo scenario impatta soprattutto le PMI italiane, chiamate a reagire. In risposta, Confindustria e Intesa Sanpaolo hanno attivato un piano da 200 miliardi di euro fino al 2028, di cui 40 destinati al Sud. Stefano Barrese ha sottolineato come il Mezzogiorno stia diventando un polo manifatturiero competitivo a livello europeo. Ne parliamo con Stefano Barrese, responsabile Divisione Banca dei Territori Intesa SanpaoloConfcommercio: consumi fermi (al di sotto del livello di vent'anni fa) e impatto dei dazi frenano la crescitaL'incertezza generata dalla politica commerciale USA ha portato Confcommercio a rivedere al ribasso le previsioni di crescita del PIL italiano per il 2025 e 2026 (+0,8% e +0,9%). Nonostante ciò, le stime restano più ottimistiche di quelle del governo grazie a inflazione sotto controllo, occupazione elevata e aumenti salariali. Sangalli sottolinea l'importanza del turismo e del terziario. Tuttavia, i consumi restano stagnanti e il potere d’acquisto italiano è nettamente inferiore rispetto a Germania e Francia, soprattutto per via della bassa produttività del lavoro. Interviene Mariano Bella, direttore Ufficio studi ConfcommercioMade in Italy day 2025 fra incertezze e difficoltàIl 15 aprile si celebra la Giornata nazionale del Made in Italy, istituita nel 2024 e legata alla nascita di Leonardo da Vinci. In questa occasione, a Villa Madama sono stati assegnati i Premi Leonardo 2025, che riconoscono il valore delle imprese italiane. Tuttavia, il Made in Italy è messo alla prova da dazi USA e problemi strutturali interni. L’azienda SMA Road Safety è un esempio di eccellenza che denuncia concorrenza sleale, costi elevati e carenza di tutela. Serve, secondo il CEO, una strategia nazionale a sostegno dell’identità industriale italiana. Il commento è di Sergio Dompe' presidente del Comitato Leonardo, interviene poi Roberto Impero, AD di SMA Road Safety
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Nonostante gli inquirenti cerchino di fare luce su questo orrendo delitto, le domande continuano a rimanere senza una risposta e la figura dell’assassino dal volto pallido senza un’identità. Apparso come un fantasma e sparito di nuovo, fagocitato dalla città. Dopo quasi 40 anni si cerca ancora di fare chiarezza su questa vicenda che potrebbe avere però dei nuovi risvolti.See omnystudio.com/listener for privacy information.
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Venerdì e sabato si tiene la Trentaseiesima edizione de "Lo scenario dell economia e della finanza" di The European House - Ambrosetti. Tra gli incontri più interessanti ci sarà venerdì "Gli impatti della Trumponomics sulle filiere industriali europee e italiane . Gli Stati Uniti rappresentano il 1° partner commerciale dell Unione Europea, con un surplus manifatturiero per l UE che sfiora i 200 miliardi di Euro (di cui il 19,6% detenuto dall Italia). Tuttavia, l UE registra un disavanzo verso gli Stati Uniti in termini di energia (-69,9 miliardi di Euro, di cui 7,6% detenuto dall Italia) e di servizi (-108,6 miliardi di Euro di cui 2,1% detenuto dall Italia) Teha evidenzia come gli impatti potenziali, derivanti dall introduzione di dazi, siano in media contenuti e gestibili per il sistema Paese, ricompresi tra 1,8 e 8 miliardi di Euro di riduzione dell export. Con la consapevolezza che alcune singole aziende di singoli settori potranno essere anche pesantemente impattate, come il settore dei macchinari, dei veicoli e della moda. Per rispondere alla politica commerciale del Presidente Trump, l Unione Europea potrebbe seguire le seguenti raccomandazioni: Consolidare la coesione tra gli Stati membri, rafforzare i legami verso altri, e nuovi, mercati e partner commerciali e attivare un tavolo di Lavoro condiviso tra Istituzioni europee e multinazionali americane.L elemento dirimente è: quanto la domanda di prodotti italiani ed europei è elastica rispetto al prezzo? Quanto i prodotti Made in Europe sono sostituibili (e in quanto tempo) da beni prodotti all interno degli Stati Uniti o in paesi non soggetti a dazi? In questo scenario, l Italia è il 21° Paese al mondo per insostituibilità commerciale delle esportazioni. Ne parliamo con Valerio De Molli, Managing Partner e CEO, The European House Ambrosetti e Teha GroupConfindustria taglia Pil 2025, +0,6%. Se guerra dazi +0,2%"La crescita in Italia riprende slancio solo nel 2026", avverte il Centro studi di Confindustria che, all'appuntamento con le previsioni di primavera, ha rivisto al ribasso dal +0,9 al +0,6% la stima per il Pil 2025 e vede in crescita dell'1% il Pil 2026. Incide un clima di incertezza "al massimo storico" legato anche alla guerra dei dazi che "pesano come un conflitto commerciale". Può andar peggio: la stima ipotizza che "l'impennata di incertezza duri per la prima metà del 2025" e "non include l'effetto di ulteriori dazi e contro dazi"; per gli economisti di via dell'Astronomia "lo scenario peggiore di un'eventuale escalation protezionistica" comporterà, invece, un ulteriore rallentamento del Pil con uno scostamento "del -0,4% nel 2025 e del -0,6% nel 2026", riducendo quindi la crescita attesa al +0,2% nel 2025 ed al +0,4% nel 2026. "Energia, green deal e dazi: gli ostacoli all'economia italiana e europea" al centro dell'analisi del centro centro studi di Confindustria. Il contesto è quello di "uno scenario internazionale sempre più frammentato" con una Europa che "sta progressivamente perdendo competitività". Sull'economia italiana "si contrappongono forze di segno opposto". Non mancano fattori che agiranno in positivo, come il taglio dei tassi, la risalita del reddito disponibile reale totale delle famiglie grazie al progressivo recupero delle retribuzioni pro-capite, il buon contributo dei redditi non da lavoro, l'aumento dell'occupazione totale, il calo dell'inflazione, "sebbene gli ultimi due fenomeni si attenueranno nel 2025 e 2026". Si aggiunge il calo atteso della propensione al risparmio che con l'aumento del reddito può dare un buon contributo alla dinamica dei consumi. E c'è l'implementazione del Pnrr: "Tra il 2025 e il 2026 le risorse programmate ammontano a circa 130 miliardi. Anche se non verranno spese tutte (l'ipotesi è che ne venga spesa la metà, 65 miliardi), daranno un importante contributo al Pil, in particolare agli investimenti in costruzioni, frenati dal venire meno degli incentivi all'edilizia residenziale". Il commento è di Alessandro Fontana, direttore del Centro studi di Confindustria.Pnrr, Fitto gela Giorgetti ma apre alla possibilità di spostare i progetti alla CoesioneLa doccia fredda per le speranze di proroga del Pnrr interne al governo è arrivata proprio dal vice presidente esecutivo della Commissione Ue di Fdi. A inizio settimana Raffaele Fitto in audizione alle commissioni congiunte del Parlamento Europeo ha ricordato che: "Gli Stati membri hanno solo 18 mesi per raggiungere i circa 5mila target milestone, è importante accelerare. La Commissione è pronta a sostenere tutti gli Stati membri, ma dobbiamo ricordare che il margine di manovra si sta assottigliando. Tutti i target e i milestones devono essere raggiunti entro agosto 2026", ha aggiunto Fitto. Dopo il bastone è poi arrivata la carota: la Commissione europea nella revisione di medio termine della Politica di Coesione ha proposto che Stati Ue e regioni dovrebbero individuare "entro giugno 2025" i progetti del Pnrr che "rischiano di non essere completati entro la scadenza di agosto 2026" e che potrebbero essere presi in considerazione per il finanziamento attraverso la politica di Coesione. Nonostante il governo continui a considerare il Pnrr un successo, però, secondo il Sole 24 Ore sono almeno 20 le misure in affanno. Nel frattempo però come preannunciato da Ursula von der Leyen nel suo piano "ReArm Europe", poi ribattezzato "Readiness2030", la Commissione europea ha presentato la proposta che consentirà agli Stati di usare i fondi di Coesione tradizionalmente destinati alle regioni più in difficoltà per finanziare capitoli di spesa che rispondono alle nuove priorità, a partire dalla Difesa. Interviene Gianni Trovati, del Sole 24 Ore.
Nonostante gli annunci apodittici e azzardati di Trump sull'imminente fine della guerra in Ucraina, Putin non pare proprio avere intenzione di fermarsi senza evidentemente avere ottenuto tutto quello che vuole. Cosa farà adesso il Presidente americano? Interviene Enrico Verga, analista geopolitico.
L'apertura dei giornali, con le notizie e le voci dei protagonisti, tutto in meno di 30 minuti.Nonostante da diversi mesi sia arrivato il "registro delle opposizioni", le telefonate di telemarketing sono sempre più numerose ed aggressive. Per questo il Partito Democratico ha presentato due emendamenti al decreto bollette per frenare questo fenomeno sempre più fastidioso per milioni di italiani. Ne parliamo con Vinicio Peluffo, capogruppo del Partito Democratico in Commissione attività produttive della Camera.
Secondo il Rapporto mondiale sui salari dell'Organizzazione Internazionale del Lavoro (Ilo), i salari reali in Italia sono diminuiti dell'8,7% dal 2008, registrando il peggior risultato tra i Paesi del G20. Nonostante un incremento del 2,3% nel 2024, la crescita non è stata sufficiente a recuperare le perdite causate dall'inflazione. L'Italia ha subito le perdite maggiori in termini di potere d'acquisto, con una crescita della produttività che ha superato quella salariale dal 2022. Ne parliamo con Giulia De Lazzari Economista presso l'Organizzazione Internazionale del lavoro.Acconto Irpef: 4,3 miliardi riassorbiti dalla "vergognosa partita di giro" Secondo la Cgil, l'acconto Irpef non dovuto per il 2024 rischia di riportare nelle casse dello Stato i 4,3 miliardi previsti per il taglio dell'Irpef, trasformando la misura in un "raggiro" per i contribuenti. A causa dell'applicazione delle vecchie aliquote, molti cittadini, tra cui pensionati e lavoratori dipendenti, si troveranno a pagare imposte non dovute, con un aumento delle tasse che andrà dai 75 ai 260 euro. La Cgil denuncia l'inefficienza del sistema e chiede una modifica della norma, con un impatto che potrebbe riflettersi sul bilancio dello Stato nel prossimo anno. Abbiamo affrontato il tema con Giovanni Parente, Il Sole24Ore.Dazi USA: la nuova tassa sul trasporto navale rischia di danneggiare gli Stati UnitiLe nuove proposte di dazi sulle navi cinesi che attraccano nei porti statunitensi potrebbero avere effetti devastanti per l'economia americana, aumentando i costi di trasporto e bloccando le spedizioni. Circa l'83% delle navi che approdano negli Stati Uniti potrebbe subire multe. La proposta fa parte di un'iniziativa per limitare la supremazia cinese nel settore navale, ma esperti del settore avvertono che le misure potrebbero danneggiare più gli Stati Uniti che la Cina, con potenziali danni al commercio globale e all'inflazione. Ne abbiamo parlato con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it
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Ma non solo serpenti, anche professori di fonetica e multe molto molto salate! Pronti? Stiamo per iniziare... Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio How Much Does €10 Get You in Milan, Italy? - https://www.youtube.com/watch?v=H-biNzmUCHM&t=1s Partiamo oggi con i rettili! Pericolosi? Alcuni, molto pochi, almeno in Italia. Ma poi passiamo dalla loro pericolosità alla loro capacità di parlare. O almeno di come hanno immaginato potesse essere il "serpentese". Nonostante ne Matteo e ne Raffaele siano super appassionati di Harry Potter, per un motivo o per un altro, sono venuti a contatto con il giovane mago. Continuiamo con la ricorrenza di un anniversario un po' particolare. Cinque anni fa iniziavamo a chiuderci in casa. Ma come l'Italia ha vissuto quei primi giorni? E Matteo e Raffaele cosa ricordano? Concludiamo con una multa, molto molto salata. Ma chi ha preso questa multa? Vi diamo un paio di indizi, non guidava un mezzo con quattro ruote. E il mezzo non ha nemmeno un motore. Indovinato? Trascrizione Raffaele: [0:23] Buongiorno, Matteo! Matteo: [0:24] Buongiorno! Come va? Raffaele: [0:27] Qui tutto bene, tutto fermo. Matteo: [0:30] Tutto fermo? E questa è una buona, anzi un'ottima notizia, data la situazione Raffaele: [0:38] Ci dobbiamo aggiornare di nuovo sulla questione terremoti a quanto pare. Matteo: [0:42] E a quanto pare la questione è una questione infinita. Nel senso che continua a essere presente. Ho saputo che questo fine settimana e fine settimana scorso c'è stato un po' di movimento. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
La 56ª edizione di Cosmoprof Worldwide Bologna, aperta ieri e in corso fino a domenica, vede la partecipazione di oltre 3.000 aziende da 65 Paesi, rappresentando più di 10.000 brand. Tra i presenti, il ministro Adolfo Urso e il presidente dell'Ice Matteo Zoppas. Nonostante le sfide globali, il settore cosmetico italiano continua a crescere, con un fatturato di 16,5 miliardi di euro nel 2023 (+9,2%) e previsioni di 17,7 miliardi nel 2025. Le esportazioni, che rappresentano quasi metà del fatturato, raggiungeranno 7,9 miliardi quest'anno, con una crescita del 12%. Ne abbiamo parlato proprio con Antonio Bruzzone, amministratore delegato di Bolognafiere e Benedetto Lavino , presidente di Cosmetica Italia.