Podcasts about nonostante

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Focus economia
Nuovo Piano per la disabilità: diritti, inclusione e il nodo dei caregiver

Focus economia

Play Episode Listen Later Dec 3, 2025


Nel giorno della Giornata internazionale delle persone con disabilità arriva il nuovo Piano nazionale per i diritti, mentre l'Italia invecchia rapidamente e cresce il bisogno di assistenza. Il Piano introduce 66 linee d'azione su accessibilità, salute, lavoro e progetto di vita, con una prima misura contro la violenza sulle donne con disabilità. La ministra Locatelli rivendica semplificazioni e nuove risorse, ma sul territorio sindacati e operatori segnalano ritardi, carenze e costi in aumento. Il nodo più critico resta quello dei caregiver familiari: 7 milioni di persone senza adeguate tutele economiche e previdenziali. La nuova indennità da 400 euro, riservata a Isee molto bassi o a chi non lavora, è considerata insufficiente e troppo restrittiva. Ne abbiamo parlato con: Serena Uccello, Il Sole 24 Ore.Natale caro-aerei, fino a 800 euro voli in ItaliaCon l'avvicinarsi delle festività tornano i forti rincari dei trasporti: voli interni sopra i 500 euro per molte tratte e picchi oltre 800 euro; treni ad alta velocità più cari e carburanti in aumento. Assoutenti denuncia un sistema di pricing guidato dagli algoritmi che nei periodi di alta domanda genera rincari fino al 900%, rendendo difficili gli spostamenti di chi torna al Sud per le feste. Ne abbiamo parlato con: Gabriele Melluso, presidente Assoutenti.Rinnovabili, Legambiente: «Brusco rallentamento in Italia nel 2025. In frenata impianti e potenza installata»Il 2025 registra un forte stop nelle rinnovabili: -27% di nuovi impianti da gennaio a ottobre, potenza installata in calo e produzione elettrica in diminuzione, soprattutto per il crollo dell'idroelettrico. Dopo anni di crescita record, l'Italia rallenta e resta indietro sugli obiettivi 2030, mentre le Comunità energetiche incontrano difficoltà crescenti. Positivo solo il fotovoltaico, che aumenta la produzione grazie a impianti più grandi ed efficienti. Interviene: Stefano Ciafani, presidente Legambiente.Bitcoin volatile: venti contrari dall'AsiaBitcoin torna sotto pressione, scendendo sotto gli 86mila dollari, mentre il mercato crypto risente delle tensioni macro dall'Asia: stretta cinese, tassi giapponesi in rialzo e liquidazioni forzate dopo mesi di correzione. Nonostante la volatilità, la domanda istituzionale del 2025 supera di molto l'offerta post-halving, cambiando la struttura del mercato e rendendolo meno legato ai cicli tradizionali. Gran parte del pessimismo sembra già prezzata, limitando i rischi al ribasso. Ne abbiamo parlato con: Fabio Massellani, Senior Consultant Bitwise.

BASTA BUGIE - Cristianesimo
Il sacro chiodo di Colle val d'Elsa

BASTA BUGIE - Cristianesimo

Play Episode Listen Later Dec 2, 2025 12:27


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8364IL SACRO CHIODO DI COLLE VAL D'ELSA di Don Stefano Bimbi I Sacri Chiodi o Santi Chiodi sono quelli usati nella crocifissione di Gesù. Sono reliquie molto venerate dalla Cristianità, insieme alla Vera Croce e al Titulus Crucis.Fu Sant'Elena, madre dell'imperatore Costantino, a ritrovare le reliquie della Passione durante il suo pellegrinaggio in Terra Santa tra il 327 e il 328. Il primo riferimento scritto a queste reliquie risale al 395 in un'orazione pronunciata da Sant'Ambrogio che le menziona nel discorso funebre per l'imperatore Teodosio.Nel VI secolo, a Costantinopoli, esistevano tracce della venerazione di più Sacri Chiodi. Tradizionalmente, i Sacri Chiodi sono ritenuti quattro, poiché si pensa che, durante la crocifissione, a ciascun piede fosse infisso un chiodo separato. Il metodo di crocifissione praticato al tempo di Gesù, infatti, seguiva l'uso riservato agli schiavi sia presso i Greci che presso i Romani fin dall'epoca precristiana. Tale tecnica prevedeva l'affiancamento dei piedi, anziché la loro sovrapposizione (come invece sembrerebbe suggerito dalla Sacra Sindone), rendendo necessario l'impiego di quattro chiodi in totale. Il commediografo latino T. Maccio Plauto, nel III sec., in Mostellaria, chiariva: «affinché siano inchiodati alla croce due volte i piedi, due volte le braccia». Anche san Cipriano nel Sermo de Passione Domini, sempre nel III secolo affermava: «con i chiodi che trapassarono i santi piedi».Nonostante in Europa siano una trentina le reliquie venerate come Sacri Chiodi, i quattro principali sono considerati quello conservato nella Basilica di Santa Croce in Gerusalemme, quello nella corona ferrea a Monza, quello sospeso sopra l'altare maggiore del Duomo di Milano e infine quello del duomo di Colle di Val d'Elsa in provincia di Siena. Questo vuol dire che gli altri sono falsi? Assolutamente no. Non deve sorprendere il fatto che i Sacri Chiodi venerati siano molteplici. In un'epoca di profonda fede come il Medioevo, si sentì la necessità di moltiplicare queste reliquie per rispondere al desiderio ardente dei cristiani di possedere un segno tangibile della Passione di Cristo. È documentato infatti che, utilizzando limature o frammenti dei Sacri Chiodi autentici, vennero forgiati altri chiodi per essere distribuiti alla devozione dei fedeli. Altro modo di moltiplicare le reliquie era per contatto. Bastava prendere un chiodo e metterlo a contatto con un Sacro Chiodo. Ad esempio San Carlo Borromeo donò parecchi chiodi che erano stati a contatto con il Sacro Chiodo di Milano. A Colle di Val d'Elsa l'uso di creare nuove reliquie per contatto si diffuse a tal punto che nel 1683 le autorità proibirono che qualunque oggetto toccasse il Sacro Chiodo. Va tenuto conto che si possono considerare comunque degni di venerazione sia queste reliquie "prodotte" a partire dai Sacri Chiodi originali, sia altri chiodi che, sebbene non abbiano sostenuto il corpo di Gesù, siano però serviti comunque per la crocifissione, ad esempio quelli con cui vennero connesse le parti della Croce o quello con cui fu affissa la tavoletta col Titulus Crucis.COLLE DI VAL D'ELSATornando ai quattro Sacri Chiodi principali, essi sono dunque conservati a Roma, Milano, Monza e Colle di Val d'Elsa. Visto che in quest'ultima città sono nato e che la mia famiglia vi abita almeno dal 1400, vorrei narrarne più approfonditamente la storia.Colle di Val d'Elsa è il comune della Toscana sulla strada tra Firenze e Siena che ha dato i natali ad Arnolfo di Cambio, famoso scultore e architetto. Il Sacro Chiodo che vi si venera è un chiodo di ferro di circa ventidue centimetri di lunghezza, munito ad un'estremità della capocchia ed all'altra ancora appuntito, intaccato e piegato in prossimità della punta. Nelle descrizioni di questa reliquia riportate nei documenti ufficiali sempre si parla di Unus ex Clavis quo crucifixus est Dominus Noster Jesus Christus. Cosi nelle bolle dei papi Eugenio IV, Callisto III, Sisto V, Urbano VIII, Clemente X. Molto probabilmente si tratta del chiodo che trafisse il piede sinistro di Gesù.La preziosa reliquia giunse in Val d'Elsa nel IX secolo grazie a un vescovo franco che la ricevette dalle mani di un pontefice negli anni successivi alla morte di Carlo Magno. Durante il viaggio di ritorno il vescovo morì a Viterbo affidando il prezioso chiodo a un sacerdote originario del contado colligiano. L'insigne reliquia ebbe subito un grande culto. Tra i devoti spicca l'arciprete Sant'Alberto da Chiatina che resse il clero di Colle dal 1177 al 1202, quando morì "crocifisso" da lunghe sofferenze corporali sopportate con esemplare pazienza tanto da essere definito il Giobbe della Valdelsa, il cui corpo si trova nel duomo dove è conservato il Sacro Chiodo. In alcuni documenti dell'epoca il Sacro Chiodo è stato detto "Chiodo del Beato Alberto".La preziosa reliquia si trova ancora oggi custodita in un semplice bucciolo di canna, lo stesso che l'avvolgeva quel lontano giorno in cui il Sacro Chiodo passò dalle mani del vescovo franco a quelle del sacerdote colligiano. Sembra che questo contenitore fosse una parte della canna usata per porgere l'aceto a Gesù sulla croce. Quel che è certo è che quando i canonici provarono a mettere la reliquia in un contenitore diverso, cioè un reliquiario d'argento, il Sacro Chiodo fu ritrovato miracolosamente nel vecchio bucciolo di canna. Oggi la reliquia è conservata dentro di esso e posta all'interno di un pregevole forziere d'argento, raffinata opera di oreficeria fiorentina datata 1628. Al suo interno si trovano anche, perfettamente conservati, gli antichissimi guanti di lana indossati nel XII secolo da Sant'Alberto e utilizzati da tutti i suoi successori fino ad oggi per maneggiare la sacra reliquia. Il forziere è custodito in un apposito tabernacolo ed è protetto da cinque chiavi. In passato due di esse erano conservate dal Comune, una dal vescovo e le rimanenti dai canonici. Nel 1868 il Comune, in pieno clima risorgimentale, rinunciò a tale diritto in nome della separazione tra Stato e Chiesa e come segno di disprezzo della devozione popolare.FATTI STRAORDINARINumerosi sono i fatti straordinari e le grazie attribuite nel corso dei secoli alla venerazione del Sacro Chiodo, molti dei quali documentati con cura. L'insigne reliquia veniva solennemente invocata nei momenti più drammatici della storia cittadina. Emblematico è l'episodio della peste che colpì Colle nel 1527. Ogni giorno si contavano tra i trenta e i quaranta morti. La gente era stremata e impaurita, ma in quel momento venne presa una decisione coraggiosa e carica di fede: portare in processione per tutta la città la sacra reliquia. C'erano tutti: uomini, donne, l'intero clero. E tutti camminavano scalzi, in segno di penitenza e devozione profonda. Non c'erano a quell'epoca autorità sanitarie e decreti governativi a bloccare il popolo che si riuniva per pregare. Ogni passo era un atto di speranza lanciato contro la malattia che mieteva vittime senza sosta. E il miracolo avvenne, la peste si fermò. Non un altro morto. Non un nuovo contagio. Testimoni oculari lasciarono racconti scritti a futura memoria.Con questa stessa devozione furono affrontate guerre come durante l'assedio degli Aragonesi nel 1479, la carestia del 1540 ed ogni sorta di calamità naturali come siccità o, al contrario, piogge troppo abbondanti. Si contano inoltre tante e frequenti guarigioni, incluse liberazioni dalle insidie dei demòni che innanzi al Sacro Chiodo si contorcono e fuggono poiché, secondo l'affermazione di S. Ambrogio tale è la «virtù infusa da Dio in tutti i Chiodi della Crocifissione».Un episodio singolare accadde durante l'episcopato di monsignor Niccolò Sciarelli. Il vescovo, di chiare idee gianseniste, si mostrava contrario non solo al culto del Sacro Chiodo, ma in generale a quello di tutte le reliquie. Per questo disprezzava la festa del Sacro Chiodo, così amata dal popolo. Accadde però che nel 1796 proprio durante la celebrazione liturgica della solennità dell'Esaltazione della Santa Croce, in cui tradizionalmente si venerava il Sacro Chiodo, fu colpito da paralisi e fu costretto ad abbandonare il governo della diocesi.LA TRADIZIONEAncora oggi a Colle di Val d'Elsa la seconda (o la terza) domenica di settembre si celebra la festa del Sacro Chiodo che inizia con un triduo di preparazione con Messe e catechesi appropriate. La domenica c'è poi la festa vera e propria con i vespri presso la concattedrale di Colle di Val d'Elsa a cui segue la Santa Messa solenne concelebrata dai sacerdoti del paese e presieduta da un vescovo o un cardinale. Segue la processione organizzata dalla Centuria del Sacro Chiodo fondata nel 1645. Sovrastata da un baldacchino, in mano al celebrante, la sacra reliquia viene portata per le vie della città. Arrivati al baluardo che sovrasta il resto dell'abitato si procede con la benedizione dei quattro angoli della città con il Sacro Chiodo. Poi si torna in duomo e il popolo canta l'inno sacro che inizia così: "Su, cantiamo, cantiamo fratelli, l'inno sacro all'amata Reliquia". Mentre il ritornello invoca: "O dolcissimo pegno d'amor, rendi a Colle propizio il Signor". Nel mentre il Sacro Chiodo viene inserito in un reliquiario di vetro e i fedeli si accostano con devozione baciando la sacra reliquia in segno di venerazione. Ai soli sacerdoti è concesso il privilegio di baciare direttamente il Sacro Chiodo senza il reliquiario di vetro.La Festa del Sacro Chiodo è un'opportunità per i devoti di immergersi in un'atmosfera di contemplazione, mentre si onora una reliquia sac

SNAP - Architettura Imperfetta
Puntini Imperfetti - Trasmissione del dato | 333

SNAP - Architettura Imperfetta

Play Episode Listen Later Nov 28, 2025 51:08


Bentornati su Snap!Nonostante le difficoltà della vita da architetto, il grandissimo Michele Bondanelli torna ai microfoni di Snap con la sua rubrica Puntini Imperfetti.Prima di passare al rilievo del costruito, una piccola digressione su Escape e sulla sua trasferta di lavoro a Torino, dopodichè ci buttiamo a capofitto sull'importanza della condivisione delle informazioni rilevate, la portabilità, la gratuità delle app che si possono usare a tale scopo e la scalabilità delle soluzioni adottate.Buon ascolto!Co-host Michele Bondanelli:Profilo Instagram: https://www.instagram.com/outofbim/Sito professionale: http://marianodibenedetto.it—>

Linea mercati
Ultimi scambi | Milano e borse europee in crescita nonostante inchieste finanziarie

Linea mercati

Play Episode Listen Later Nov 27, 2025 2:48


Milano e le principali borse europee chiudono in positivo, con Piazza Fari in aumento dello 0,21%. Monte dei Paschi di Siena e Mediobanca sono sotto inchiesta per aggiottaggio, mentre Campari beneficia di risultati superiori alle attese. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

ITALIAN RED&GOLD
Italian Red & Gold St 08 Ep 15 - Vittoria casalinga in PrimeTime

ITALIAN RED&GOLD

Play Episode Listen Later Nov 26, 2025 81:06


Big win in MNF! Vittoria importante per San Francisco contro dei Carolina Panthers con il vento in poppa.CMC come sempre monumentale in una prestazione degna del PrimeTime del lunedì notte!Nonostante gli errori e i cazzoti proibiti la corsa per la post season è ancora aperta!Per finire #askredegold con le domande egli ascoltatori!In diretta: Enzo, Davide e Gianluigi, con un contributo registrato di Stefano!ibile su tutte le piattaforme podcast e su YouTube con la Live Video

Il Mondo
La Cop30 è andata peggio del previsto. Cosa c'è dietro il dibattito sulla famiglia nel bosco.

Il Mondo

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 29:16


Nonostante l'ottimismo iniziale la trentesima Conferenza sul clima delle Nazioni Unite è vista da molti come un grande insuccesso perché non ha portato a produrre nessun impegno significativo da parte dei quasi duecento paesi che hanno partecipato. Con Ferdinando Cotugno, giornalista, da Belém. La decisione dei giudici del tribunale per i minorenni dell'Aquila di allontanare tre bambini dai genitori con cui vivevano in una casa in un bosco in provincia di Chieti è diventata un caso politico. Con Christian Raimo, insegnante e scrittore.Oggi parliamo anche di:Giappone • "Una vita rubata dallo stato" di Moeka Iikahttps://www.internazionale.it/magazine/moeka-iida/2025/11/20/una-vita-rubata-dallo-statoYouTube • Carlo Borroni - 20 minuti a MilanoCi piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti

Market Flash
Market Flash del 25 novembre 2025

Market Flash

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 12:38


In questo episodio:Dopo settimane di segnali di insofferenza, è arrivata una correzione violenta concentrata sui temi più affollati:Il fattore Momentum perde il 25% dai massimi e Bitcoin cancella tutto il rialzo dell'anno, mentre la liquidità di mercato si prosciuga e gli investitori sono costretti a ridurre rapidamente le esposizioni.La volatilità non nasce dal panico ma dall'eccesso di leva: fondi sistematici ai massimi, retail sovraesposti con ETF e derivati, livelli di cassa degli asset manager ai minimi da vent'anni.Il nodo cruciale è l'AI: pilastro della crescita USA e dell'S&P 500, ma oggi sotto esame per la dipendenza dal credito, la sostenibilità dei cash flow e la “circular financing”; i numeri di Nvidia alimentano timori sulla maturità del ciclo.L'economia globale si muove a velocità diverse: l'Europa resta debole con una Germania in stagnazione strutturale, mentre negli USA la domanda aggregata nasconde una frattura in stile “curva a K” tra top spenders e famiglie con risparmi in calo.Nonostante le tensioni, la stagione degli utili è solida con una crescita del 15% e un allargamento della partecipazione settoriale: una condizione favorevole per rotazioni più sane e per un mercato meno dipendente da pochi titoli.In una fase di transizione, prudenza e resilienza restano centrali, ma la correzione crea nuove opportunità: la volatilità può diventare un'occasione per costruire posizioni su un listino finalmente più ampio ed equilibrato. Per saperne di più ascolta il nuovo numero della rubrica podcast a cura di Alberto Tocchio, Head of Global Equity and Thematics.

Le dirette Facebook di Ubitennis
Diretta Ubitennis: Coppa Davis, dominio Italia (25 nov 2025)

Le dirette Facebook di Ubitennis

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 109:33


Nonostante l'assenza di Sinner e Musetti, la nazionale italiana ha confermato il titolo vinto nel 2023 e 2024 a Malaga con un entusiasmante percorso netto che ha trascinato tutto il Paese al momento di maggiore popolarità che il tennis abbia mai vissuto, con più di 6 milioni di spettatori su Rai 1 per il match decisivo di Cobolli contro Munar. L'Italia è campione del mondo a livello maschile e femminile da due anni, in attesa di un 2026 che si preannuncia altrettando pieno di successi. Il mondo del tennis celebra il "modello Italia" come il modello vincente.Si è così conclusa la stagione 2025 - un ringraziamento a tutti quelli che ci hanno seguito fino qui: buona off-season, e arrivederci a dicembre per gli auguri di Buone Feste da Vanni Gibertini e Luca Baldissera.Dopo il successo del 2024, viene riproposta in versione ampliata la raccolta di contributi per supportare Vanni e Luca nelle loro trasferte per seguire dal posto i tornei più importanti del circuito. Qui sotto il link per chi volesse dare il proprio aiutohttps://www.gofundme.com/f/dirette-e-trasferte-2025-luca-e-vanni-per-ubitennis

Unica Radio Podcast
Giornalismo, insegnamento e palcoscenico: il talento poliedrico di Olga Izofatova

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 25, 2025 20:21


Oggi ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Olga Izofatova, studentessa e neolaureata per la terza volta in Giornalismo e informazione web. L'intervista è stata l'occasione per parlare della sua recente vittoria del Premio Spadolini – Nuova Antologia, ottenuto grazie alla sua tesi dedicata alla figura di Indro Montanelli, dal titolo: La voce pungente del Corriere: analisi storico-linguistica del giornalismo di Indro Montanelli (1968-1973). Un percorso costellato di studio e passione Olga ha origini bielorusse ed è arrivata in Italia grazie al Progetto Chernobyl, conoscendo fin da bambina la famiglia sarda che poi l'avrebbe accolta. Dopo aver conseguito la maturità in Bielorussia, ha deciso di trasferirsi definitivamente in Sardegna per intraprendere il suo percorso universitario. Spinta da una forte passione per le lingue, ha ottenuto la laurea triennale in Lingue e comunicazione. Successivamente si è specializzata in Lingue e letterature moderne europee e americane, laureandosi nel 2019. Dopo una delusione lavorativa, ha scelto di tornare sui libri dedicandosi al Giornalismo e informazione web. Per Olga il giornalismo non è solo un mezzo per trasmettere informazioni. È anche ricerca, studio e sviluppo di un pensiero critico su ciò che accade nella società. La vittoria al Premio Spadolini – Nuova Antologia Il Premio Spadolini – Nuova Antologia è destinato a giovani laureati che si distinguono per l'originalità e la qualità delle loro ricerche in ambito umanistico, storico e sociale. La candidatura di Olga è stata proposta dal suo relatore, il prof. Marco Pignotti, che ha creduto con convinzione nel valore della sua tesi. La menzione speciale ricevuta da Olga è stata per lei un momento di grande gioia e gratitudine. Ha raccontato quanto impegno abbia dedicato allo sviluppo della tesi e quanto questo risultato l'abbia ripagata del lavoro svolto. Allo stesso tempo, ha ammesso di aver provato anche un senso di malinconia legato alle difficoltà del mondo del lavoro in Italia, dove spesso la preparazione non viene valorizzata adeguatamente. Nonostante ciò, il premio l'ha incoraggiata a non perdere la speranza. La passione per l'insegnamento delle lingue Oltre allo studio e al giornalismo, Olga coltiva la passione per l'insegnamento delle lingue. Lavora nelle scuole con supplenze e tiene anche lezioni private. Secondo Olga, “imparare una lingua straniera oggi significa aprirsi al mondo”. Tuttavia, sottolinea come la società sia spesso giudicante verso chi commette errori durante l'apprendimento. Questo ostacola la comunicazione spontanea. Nel suo metodo di insegnamento, l'errore non è motivo di vergogna: è parte integrante del percorso. È grazie agli sbagli che si sviluppano fluidità e sicurezza nell'esprimersi in un'altra lingua. L'attività teatrale Il mondo dello spettacolo ha sempre fatto parte della vita di Olga, avendo studiato canto jazz in Bielorussia. Ma anche il mondo del teatro ha avuto modo di esplorarlo da quando era piccola, recitando nel teatro scolastico. In età adulta è entrato nella sua vita come forma di libertà e anche quasi di sfogo per decomprimere certi momenti di stress. Nel 2024 Olga lavora al conservatorio di Cagliari come insegnante di dizione di lingua russa per i cantanti lirici, gli alunni la convincono a partecipare al casting come figurante per il Barbiere di Siviglia al teatro lirico di Cagliari. Come molte situazioni della sua vita Olga partecipa senza non troppe aspettative e anche in questo caso invece viene premiata e riesce a superare le selezioni, esaudendo un altro dei suoi sogni. Il futuro di Olga Olga non ha intenzione di fermarsi, infatti subito dopo il conseguimento dell'ultima laurea, si è iscritta a un master di insegnamento delle lingue straniere con un miglioramento dell'approccio e delle tecniche per poter offrire una didattica migliore. Il suo più grande auspicio è di continuare a fare didattica e ricerca e diffondere la conoscenza e la cultura.

Linea mercati
Milano e Francoforte in calo, Stellantis rimbalza nonostante incertezze

Linea mercati

Play Episode Listen Later Nov 21, 2025 2:20


Chiusura negativa per Milano e Francoforte, mentre la Francia resta in parità. Stellantis rimbalza dopo problemi tecnici, mentre Leonardo e altri titoli soffrono a causa di incertezze geopolitiche. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Oggi l'addio a Nadia Bonato, la podista col sorriso, nonostante la Sla

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 1:51


Britannia
Un altro giro di domande e risposte

Britannia

Play Episode Listen Later Nov 20, 2025 103:06


Nonostante la pausa per le nazionali parliamo un po' dei miracoli di Irlanda e Scozia e rispondiamo alle domande dei nostri ascoltatori. Britannia è il podcast dedicato alla Premier League, pensato per chi vuole restare aggiornato su tutto quello che succede nel calcio d'Oltremanica con il giusto mix di analisi, curiosità e ironia.Ogni settimana, Alessandro Giura, Federico Sborchia e Nicola Lozupone raccontano storie, statistiche e retroscena del campionato più seguito al mondo.Dai top club alle neopromosse, dalle leggende alle giovani promesse: ti raccontiamo tutto quello che accade in Premier League prima degli altri per bullarti con gli amici.Seguici anche su:YouTube: @BritanniaPodcastTwitter/X: @BritanniaPodInstagram: @BritanniaPodcastMusic track: City Lights by AylexSource: https://freetouse.com/music

Unica Radio Podcast
Una vita artistica a 360 gradi: Rosalba Piras si racconta

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 17, 2025 32:03


Ai microfoni di Unica Radio abbiamo ospitato Rosalba Piras, attrice, regista e direttore artistico dell'associazione teatrale Abaco. Dalla musica al teatro Rosalba si avvicina al teatro a vent'anni, mentre frequenta il conservatorio. Viene chiamata dal giovane gruppo Akròama, (che contribuisce a fondare nel 1977) che le chiede una consulenza musicale. Lei però racconta: «Non ho mai fatto consulenza musicale e mi sono ritrovata a fare l'attrice». Inizia così un percorso che durerà quattro anni. Nel 1981 debutta con la compagnia in un festival nazionale. L'evento diventa una vetrina decisiva e permette al gruppo di partire per tournée in tutta Europa. In quello stesso periodo nasce anche uno spettacolo innovativo. È una versione moderna della Piccola fiammiferaia, ambientata in Sardegna e recitata interamente in sardo. Lo spettacolo unisce danza e recitazione, proponendo una forma teatrale rivoluzionaria per l'epoca. Le attività di autrice e regista e direttore artistico Con il tempo Rosalba amplia il suo ruolo nel teatro. Inizia a scrivere e dirigere spettacoli e realizza un adattamento de La corriera stravagante di John Steinbeck. Diventa poi direttrice artistica dell'associazione teatrale Abaco, una realtà composta in gran parte da donne, soprattutto nel direttivo. Questo aspetto contribuisce a rendere l'associazione un punto di riferimento originale nel panorama teatrale. Le esperienze nel cinema e nella televisione La curiosità di Rosalba verso diversi linguaggi artistici la porta anche al cinema. Dopo alcune piccole partecipazioni, ottiene un ruolo più importante nel film Bella Mariposas (2012), diretto da Salvatore Mereu e tratto dal romanzo di Sergio Atzeni. Il film riceve numerosi riconoscimenti ed è presentato anche alla Mostra del Cinema di Venezia. Rosalba ricorda inoltre la sua partecipazione al cortometraggio Ugolino di Manuele Trullu. Il corto, dedicato alla figura del Conte Ugolino, è girato anche in Sardegna, tra il castello di Siliqua e l'Iglesiente. Il teatro per i ragazzi Scrivere per i ragazzi è una delle passioni più vive di Rosalba. Considera il teatro dedicato ai più giovani un tassello fondamentale nella formazione e uno stimolo per la crescita del teatro “adulto”. Le difficoltà burocratiche però non aiutano. Molte scuole non portano spesso i bambini a teatro, rendendo più complessa la diffusione di questi spettacoli. Nonostante ciò, Rosalba non si scoraggia. Viaggiando in tutta la Sardegna, lei e la sua compagnia riescono ad attirare molti giovani spettatori. Gli spettacoli mettono al centro il gioco e la creatività, coinvolgendo i bambini in modo diretto e immediato. Tra i suoi lavori più amati c'è Cappuzzetto Rozzo, una rivisitazione umoristica della fiaba classica. La protagonista è trasandata e indifferente verso gli animali e la natura, ma lungo il percorso impara a guardare il mondo con occhi diversi. Il messaggio arriva ai bambini in modo semplice e divertente, invitandoli a riflettere su temi importanti. Le avventure professionali all'estero Avendo una lunga carriera teatrale, Rosalba Piras ha potuto sperimentare anche delle avventure fuori dal contesto isolano, partecipando a numerosi festival in giro per l'Europa in città come: Vienna, Londra, Varsavia, Praga, Berlino e tante altre. Constatando le differenze nell'approccio al teatro, soprattutto nei paesi dell'est, prima della caduta del muro di Berlino e nel post caduta. Nel mondo sovietico andava per la maggiore il teatro "povero" come quello di Grotowski, con atmosfere più cupe. Dopo il crollo del regime comunista, Rosalba trova gli stessi paesi: cambiati. Il colore che avvolse quelle città le aiutò a rifiorire. Il pubblico era però sempre presente e coinvolto sia nel prima che nel dopo. Il nuovo spettacolo: "Johanna vedova Van Gogh - al di là dei colori" Ha debuttato domenica 16 novembre il nuovo spettacolo Johanna vedova Van Gogh - al di là dei colori, edito da Abaco Teatro con la regia di Tiziano Polese e interpretato proprio da Rosalba Piras e Antonio Luciano, in cui viene approfondita la figura di Johanna, moglie di Theo fratello di Vincent. Grazie a lei si deve la divulgazione di più di duemila opere di Van Gogh, Johanna riuscì a recuperarle dalle persone a cui Vincent le aveva regalate e a farle valorizzare nelle più importanti gallerie e nei musei più significativi. Grazie a questo spettacolo si sono rivissute le storie e le fragilità che attanagliavano la famiglia Van Gogh, con la forza di una donna che senza mai darsi per vinta, è riuscita a consegnare alla storia uno dei massimi pittori contemporanei.

Laser
Congo miniera donne

Laser

Play Episode Listen Later Nov 12, 2025 27:03


®Questo reportage racconta la drammatica realtà delle donne congolesi impiegate nel settore minerario artigianale, in un Paese segnato da guerre, sfruttamento e profonde disuguaglianze di genere.Nel Nord e Sud Kivu, regioni ricche di minerali preziosi, il gruppo armato M23 ha preso il controllo di importanti città, mentre il settore minerario continua a essere teatro di abusi. Dopo la chiusura della compagnia nazionale SOMINKI nel 1996, molte donne sono entrate nel settore artigianale, svolgendo lavori durissimi e pericolosi, spesso senza alternative.Tra queste c'è Furaha Myamungo, una “mama twangaise” di Kamituga, che racconta le condizioni disumane del lavoro: giornate interminabili, discriminazione, malattie respiratorie e HIV contratti per la polvere di quarzo e la miseria che spinge alla prostituzione.Nonostante tutto, emergono storie di resistenza e cambiamento. Emilienne Intongwa, minatrice e vedova, è riuscita a ottenere un proprio sito minerario e ha fondato l'associazione KOKA per tutelare le lavoratrici. Angelique Nyirasafari, ex operatrice umanitaria, è oggi una delle poche donne membro attivo di una cooperativa mineraria, impegnata a dare più diritti alle minatrici.Sebbene il sistema sia ancora profondamente maschilista e corrotto, mostra anche segnali di una lenta emancipazione femminile, fondamentale per cambiare il volto dell'industria mineraria in Congo.Prima emissione: 04 aprile 2025.

Focus economia
Ovs, offerta vincolante per conquistare Kasanova

Focus economia

Play Episode Listen Later Nov 11, 2025


Nuova mossa di Ovs nel retail. Il gruppo ha annunciato di aver presentato un'offerta vincolante per acquisire il 100% di Kasanova Spa, tramite la sottoscrizione di un aumento di capitale fino a 15 milioni di euro. L'operazione rafforza la presenza di Ovs nel segmento casa, dove è già attiva con il marchio Croff attraverso la catena Upim. Con una capitalizzazione superiore al miliardo di euro e un total return del 53% negli ultimi dodici mesi, la mossa di Ovs è considerata strategica ma ponderata, con l'obiettivo di consolidare la posizione nel mercato dell'arredamento e della casa. Facciamo il punto con Stefano Beraldo, a.d. OVS.Transizione 5.0: nata male, finita peggioIl Piano Transizione 5.0, avviato nel 2023 con una dotazione di 6,3 miliardi di euro dal Pnrr per sostenere gli investimenti 2024-2025, ha registrato un utilizzo delle risorse inferiore alle attese, spingendo il Governo a ridurre i fondi disponibili a circa 2,9 miliardi e a destinare i residui ad altri interventi. Nelle ultime settimane il Mimit ha comunicato il raggiungimento del plafond operativo di 2,5 miliardi, con oltre 13.000 progetti caricati sulla piattaforma del Gse. Nonostante l'annuncio dell'esaurimento delle risorse, le imprese continuano a presentare nuovi progetti fino al 31 dicembre, mentre il ministero lavora per reperire fondi aggiuntivi. Dal 1° gennaio sarà operativo un nuovo Piano Transizione 5.0 con ulteriori 4 miliardi di euro e piena continuità con la misura attuale. Il ministro Urso ha invitato le imprese a non dare credito alle "fake news" sulla chiusura della piattaforma e ha definito la misura uno strumento popolare di grande successo tra le Pmi. Interviene Carmine Fotina, Il Sole 24 Ore.Italiani con la valigia, in vent'anni 1,64 milioni di espatriIn vent'anni l'Italia ha contato 1,64 milioni di espatriati contro 826 mila rimpatri, con un saldo negativo di oltre 817 mila persone. Al 1° gennaio gli iscritti all'Aire sono 6,4 milioni, pari al 12% della popolazione residente. Il Rapporto Italiani nel mondo 2025 della Fondazione Migrantes, presentato a Roma, mostra come a partire siano soprattutto i giovani tra 18 e 34 anni e le famiglie che cercano all'estero migliori opportunità. L'indagine descrive un'Italia ancora Paese di emigrazione, segnata da squilibri territoriali e strutturali che spingono molti cittadini a lasciare le proprie province. Le donne rappresentano ormai quasi la metà degli italiani all'estero e la loro presenza cresce più rapidamente rispetto agli uomini. La mobilità è diretta soprattutto verso l'Europa e le comunità più numerose restano quelle in Argentina e Germania. Sicilia, Lombardia e Veneto guidano la classifica delle regioni con il maggior numero di residenti all'estero. Ne parliamo con Delfina Licata, Ricercatrice di Fondazione Migrantes e curatrice del rapporto.

Tutti Convocati
Chivu e Gasp in vetta

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025


Nonostante l'ennesimo infortunio che ha colpito la Roma (Dovbyk out 4-6 settimane), la squadra di Gasp è in testa alla classifica insieme all'Inter che ieri ha battuto la Lazio a San Siro. Domenica amara per Conte che perde a Bologna e lunedì ancora più amaro per Juric che ha le ore contate a Bergamo dopo la batosta subita in casa col Sassuolo. A Torino, intanto, oggi il debutto di Musetti e Sinner alle ATP Finals. Ne parliamo con Franco Ordine in studio e con due guest star del tennis di Sky: Paolo Bertolucci e Flavia Pennetta.

Racconti del terrore
Il mantello - D. .Buzzati

Racconti del terrore

Play Episode Listen Later Nov 10, 2025 14:40


Dopo due anni sul campo di battaglia, Giovanni torna a casa dalla madre e dai suoi due fratelli. Nonostante la famiglia lo accolga con gioia, lui depone la sciabola e a fatica riesce a trattenere le lacrime. Si siede, pallidissimo, in mezzo alla stanza.La madre lo invita a togliersi il mantello, ma lui se lo stringe addosso con un brusco movimento. Fuori lo aspetta un uomo, un tipo strano che porta con sé una strana inquietudine.

Europa Europa
Gas serra, emissioni da ridurre nonostante tutto

Europa Europa

Play Episode Listen Later Nov 9, 2025


Il Consiglio ha mantenuto l'obiettivo vincolante di riduzione del 90% delle emissioni nette di gas serra entro il 2040, però ha apportato alcune modifiche concretizzando le indicazioni del Consiglio europeo del 23 ottobre scorso. Sono stati estesi gli ambiti della flessibilità per raggiungere il target. Nel parliamo a Europa Europa, condotto da Gigi Donelli, in onda domenica alle 11,30. Parliamo anche di casa e della crisi abitativa europea, della guerra in Ucraina, di ambiente. Nostri ospiti questa settimana sono Francesca Zirstein, Direttore Generale, Scenari Immobiliari; Abbas Gallyamov, ex speechwriter di Vladimir Putin; Andrea Barbabella, Fondazione sviluppo sostenibile e coordinatore Italy 4 climate.

Il cacciatore di libri
Boris Akunin e Sveva Casati Modignani

Il cacciatore di libri

Play Episode Listen Later Nov 8, 2025


"L'avvocato del diavolo" di Boris Akunin e "La domestica a ore" di Sveva Casati Modignani Un romanzo satirico e sarcastico sulla Russia e sul regime di Putin. Parliamo di "L'avvocato del diavolo" di Boris Akunin (Mondadori - traduz. Erin Beretta, Francesco De Nigris, Mariangela Ferosi) con la prefazione di Paolo Nori, uno dei massimi esperti di letteratura russa in Italia. Boris Akunin è molto famoso in Russia per i suoi gialli storici, ma questo è il primo romanzo che non è stato pubblicato nel suo paese: per aver criticato Putin è stato inserito in una lista di estremisti e terroristi e condannato in contumacia a 14 anni di carcere e dunque da qualche anno vive a Londra. In questo romanzo immagina una Russia dove il capo di Stato ha un ictus e il premier, che è un ex agente dei servizi segreti, indice nuove elezioni convinto di vincere perché pensa di piacere a tutti. In realtà vince il suo avversario, un ex prigioniero politico, che crea una Repubblica parlamentare dove la priorità sono i diritti umani. In questo clima democratico, si celebra il processo all'ex braccio destro del capo di Stato, che fra l'altro aveva orchestrato l'invasione dell'Ucraina. Come difensore quest'uomo chiede di avere uno scrittore dissidente. Un totale ribaltamento dei piani in cui lo scrittore si trova a difendere chi lo aveva perseguitato. Un romanzo che può essere considerato una critica feroce al regime di Putin, ma anche una critica a tutti i regimi. Nella seconda parte parliamo di Sveva Casati Modignani, una delle scrittrici italiane più amate da lettrici e lettori: oltre 12 milioni di copie vendute con i suoi romanzi scritti a partire dal 1981. Nel nuovo romanzo si intitola "La Domestica a ore" (Sperling & Kupfer) si parla di violenza nei confronti delle donne. La protagonista è una giovane donna, Isabella, anche se in realtà il suo nome completo è altisonante: Isabella Boccadoro d'Este, contessa. Nonostante sia molto ricca, nasconde la sua vera identità e fa la domestica a ore, in particolar modo fa la guardarobiera nella famiglia Tizzoni. Le ragioni che l'hanno portatat a fare questa scelta si scoprono nel romanzo, ma quello che possiamo dire è che con questo lavoro manuale Isabella riesce a mettere ordine dentro sè stessa. Un giorno dovrà soccorrere la signora Tizzoni che è stata violentemente picchiata dal marito.

Passa dal BSMT
Luciano Floridi | L'IA DARÀ PIÙ VALORE A QUELLA UMANA | Passa dal BSMT _ S05E13 Highlights

Passa dal BSMT

Play Episode Listen Later Nov 8, 2025 2:28


Nonostante tutto quello che si dice e di cui molti hanno timore, l'AI non ci sostituirà. Ci costringerà a dare più valore a ciò che nessuna macchina potrà mai replicare: la nostra umanità. Episodio completo: LINK IN BIO https://open.spotify.com/episode/5E2ws461zR2SYebQ2A6Vs8?si=ED0Joie_Sge20nwKtlXzGA Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Il podcast del disagio
"Amanunensi" con Daniela Cremona

Il podcast del disagio

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 102:36


Piccole gommine colorate, matite profumate, stickers stampabili e penne stilografiche. Qualsiasi sia la vostra fissazione qui ne abbiamo per tutti i gusti. Nonostante la digitalizzazione di ogni cosa ci sono sempre più persone che si avvicinano al mondo della cartoleria, lettering ecc.A guidarci in questa esplorazione c'è con noi Daniela Cremona Seguici su IG :⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Il Podcast del Disagio⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ e sul ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Tubo del Disagio⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ Il podcast del disagio è condotto e ideato da ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Vee Tridente ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Co-host e editing ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Francesca Faralli ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Sigla di ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Mattia Ceci⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

ANSA Voice Daily
FOCUS | Pier Paolo Pasolini nonostante Pasolini

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Nov 7, 2025 14:11


ANSA - di Elisabetta Stefanelli. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone
Fernandez sbaglia, Maria è Corredentrice

Fede & Cultura - di Giovanni Zenone

Play Episode Listen Later Nov 6, 2025 19:44


Nonostante le dichiarazioni del cardinale Fernández, la Tradizione cattolica è chiara: Maria ha cooperato in modo unico alla Redenzione. Da san Pio X a Maria Valtorta, i santi hanno proclamato la grandezza della Corredentrice. In questo video riscopriamo la verità che la Chiesa non può cancellare.Garrigou-Lagrange - La Madre del Salvatore

Il Podcast del Ghiaccio e del Fuoco
Ep.105 "La Compagnia Dorata" The Lost Lord, Una Danza coi Draghi

Il Podcast del Ghiaccio e del Fuoco

Play Episode Listen Later Nov 6, 2025 140:02


“We should start back” sono le primissime parole de “Le Cronache del Ghiaccio e del Fuoco” di George R.R. Martin e noi abbiamo pensato di fare esattamente così.A Volon Therys, distanti poche miglia dall'accampamento della Golden Company, Griff, suo figlio e il resto della compagnia sulla Shy Maid attendono con ansia il ritorno di Haldon, mandato a comprare dei cavalli per l'incontro con i capi della compagnia mercenaria. Con la scomparsa di Tyrion Lannister e le brutte notizie provenienti da est riguardo a uno stallo di Daenerys Targaryen, Lord Jon Connington ha finalmente deciso di agire; non si nasconderanno più sotto falso nome, non attenderanno più ordini da Illyrio o Varys, coi loro piani sempre incerti e volatili, non perderanno più tempo nell'infinita attesa che qualcosa accada senza che possano reagire.Nonostante le preoccupazioni più che legittime di Lemore, lui ed Aegon nel pomeriggio andranno a incontrare i generali della Golden Company, che Jon sa essere già dalla sua parte, per spiegare loro il nuovo piano e iniziare finalmente il ritorno verso casa, verso Westeros. La Golden Company non è certo quella che si ricordava lui, quando più di un decennio prima aveva "disertato" ed era andato a morire senza gloria e onore per le strade di Lys. A capo dei mercenari non c'era più Myles Toyne, suo amico e amante, ma Harry Strickland, un uomo d'affari più che un soldato.Col cuore pieno di aspettative e speranze, Jon rimane interdetto quando, nel rivelare l'identità del principe Aegon, nessuno finge sgomento e sorpresa. Sapevano già tutto, i piani, la loro vera identità e i loro più oscuri obiettivi. Per la compagnia niente è un segreto e Jon ne esce sconfortato. Eppure è il ragazzo a salvare la situazione, che con straordinaria freddezza ribalta una situazione che sarebbe potuta finire in amara sconfitta. L'unico drago che serve alla campagna militare di riconquista è lui, il principe Aegon Targaryen, futuro Aegon VI. Se Robert Baratheon ha conquistato il suo trono solo con la forza di pochi eserciti, perché non dovrebbero riuscirci loro contro la donna Lannister?Tra amici ancora fedeli nell'Altopiano e la promessa di vittorie facili con il loro imprevedibile arsenale, tutti quanti, compreso lo scettico Strickland, si inchinano alla causa di Aegon.E con il teschio di Bittersteel in prima linea, la Compagnia si avvia verso casa sostenendo, inconsapevolmente, il loro pretendente perfetto.Ovviamente condividete su tutte le piattaforme, spargete la voce e mettete like al video. Potete trovarci su tutti gli altri social tramite i link qua sotto:Facebook: https://www.facebook.com/tronodispadepod/Twitter: https://twitter.com/tronodispadepodInstagram: https://www.instagram.com/tronodispadepod/Spotify: https://open.spotify.com/show/4mdslx4Nd8vunpc7nP3B45Google Podcast: https://www.google.com/podcasts?feed=aHR0cHM6Ly9hbmNob3uZm0vcy81MDk3ZTk4OC9wb2RjYXN0L3Jzcw==Patreon: https://www.patreon.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoKo-fi: https://ko-fi.com/ilpodcastdelghiaccioedelfuocoLinkt.ree: https://linktr.ee/ilpodcastdelghiaccioedelfuoco

Late Tech Show
Pagamenti e AI, crowdfunding, AI e percorso di innovazione e gli analytics nel business - S07e10

Late Tech Show

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 58:20


Questa settimana entriamo nel vivo della Trasformazione Digitale affrontando temi cruciali come l'AI, i pagamenti, il mondo delle startup e gli analytics, il tutto attraverso la voce dei protagonisti del settore.Ascolta le interviste esclusive con:

Unica Radio Podcast
Gli Araxi: il nuovo progetto rock nato dagli Erotic Monkeys

Unica Radio Podcast

Play Episode Listen Later Nov 5, 2025 48:31


Gli Araxi ospiti di Check One Two: la nuova voce del rock sardo Gli Araxi ospiti di Check One Two: il rock sardo tra memoria e futuro Il programma radiofonico Check One Two ospita gli Araxi, band nata a Capoterra nel 2022 da due figure storiche del rock indipendente sardo: Andrea Canucci e Nadir Serra. Dopo l'esperienza con gli Erotic Monkeys, il gruppo porta in radio una nuova visione musicale fatta di energia, radici e sperimentazione. Gli Araxi nascono a Capoterra nel 2022. Il progetto riunisce Andrea Canucci e Nadir Serra, già membri degli storici Erotic Monkeys. Tra il 2006 e il 2015, la band segna la scena rock del Sud Sardegna con un suono viscerale e diretto. Dopo un periodo di esperienze personali, tra trasferimenti e progetti paralleli, i due si ritrovano. Insieme decidono di dare vita a un nuovo percorso musicale. Gli Araxi debuttano con un EP che contiene Madre e Dalmazia. I brani convincono subito pubblico e addetti ai lavori. Il gruppo si esibisce su diversi palchi isolani, tra cui l'apertura a un concerto dei Marlene Kuntz. Il loro suono unisce rock alternativo, influenze stoner e una forte componente emotiva. Una sintesi che guarda avanti, ma senza dimenticare il passato. Per approfondimenti, è possibile visitare la pagina Facebook ufficiale della band e il sito del Comune di Capoterra. Dalla scena di Cagliari al ritorno in Sardegna Gli Erotic Monkeys nascono a metà anni Duemila, nella vivace scena rock di Cagliari. Con album come Samsara, concerti in tutta Italia e collaborazioni con artisti internazionali, lasciano un segno profondo. Nel 2013, Nadir Serra si trasferisce in Belgio e suona con i Corbax. In quegli stessi anni, Giuseppe Alleda entra nella formazione. Dopo lo scioglimento nel 2015, Serra continua all'estero. Canucci invece esplora la dimensione solista, con il progetto La Pioggia. Nel 2022 nasce il progetto Araxi. Alla formazione si unisce anche Mauro Frau. L'EP Odia Meglio segna una nuova tappa nel loro percorso. Il sound diventa più maturo, ma resta fedele a una visione personale e coerente. Maggiori informazioni si trovano sui profili degli Erotic Monkeys e sul sito ufficiale del Comune di Cagliari. La sfida della musica live in Sardegna Gli Araxi si confrontano con una realtà difficile. In Sardegna oggi mancano spazi per la musica dal vivo. I locali sono pochi e non sempre aperti alle band. I solisti trovano più facilmente piccoli spazi, ma per un gruppo serve continuità. Nonostante tutto, la band non si ferma. Porta avanti il suo percorso con determinazione. Attualmente lavora a un album in studio, in fase di pre-produzione. Il nuovo lavoro punta ad ampliare il suono, mantenendo l'identità costruita con l'EP. Intanto resta aperta la possibilità di una reunion degli Erotic Monkeys. I fan continuano a chiederla. Sarebbe un ritorno molto atteso per tutta la scena musicale isolana. Per seguire i prossimi sviluppi si consiglia di monitorare le pagine ufficiali del gruppo e i canali istituzionali del Comune di Capoterra.

Rame
Storie di credito 02. Ileana, che compra a rate non per necessità ma per strategia

Rame

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 12:12


Ileana ha 65 anni e vive a Varese, la città dove è nata e cresciuta in una famiglia monoreddito. Nonostante le risorse fossero limitate, in casa non è mai mancata un'attenta gestione del denaro. Per il padre, poi, c'era una spesa che valeva più di tutte: quella per lo studio. E infatti entrambe le figlie hanno proseguito gli studi. Ileana sceglie Architettura e si trasferisce a Genova per frequentare l'università.Dopo la laurea, rientra a Varese, apre la Partita Iva e inizia subito a lavorare come libera professionista. Sono anni favorevoli per il mercato edilizio, e Ileana decide di comprare casa accendendo il suo primo mutuo. «Non avevo un capitale sufficiente per acquistare la casa senza rateizzare», racconta. Quell'esperienza le apre una prospettiva nuova: la possibilità di gestire grandi spese nel tempo. «Trovo assurdo, dal mio punto di vista, spendere 4.000 o 5.000 euro per un computer quando posso dilazionare la spesa. Lo stesso vale per l'auto: non ne ho mai comprata una senza rateizzarne l'acquisto».Oggi, comprare a rate non è più soltanto una necessità, ma può diventare una scelta consapevole e strategica. Significa gestire meglio la liquidità, mantenere flessibilità finanziaria, distribuire le spese nel tempo e, in certi casi, ottimizzare anche dal punto di vista fiscale.Nella puntata, l'esperta Martina Moraschi di Sella Personal Credit spiega quando dilazionare una spesa è una decisione saggia, quando invece può trasformarsi in un rischio e qual è il momento giusto per estinguere un prestito.Questo podcast è una co-produzione di Rame e Sella Personal Credit.

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno
[Mer 5] Commento: Un dono senza riserve...

Liturgia della Settimana - Il Commento e il Vangelo del giorno

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 1:41


È duro il linguaggio che Gesù usa per invitare i suoi e tutti noi a seguirlo in modo totale: egli esige un superamento radicale da ogni legame terreno, anche dagli affetti più spontanei. Arriva a dirci che dobbiamo avere una interiore disposizione a dare perfino la nostra vita, se questa ci viene richiesta, come testimonianza di fedeltà a lui. Per nostra fortuna abbiamo esempi luminosissimi ed innumerevoli di sante e di santi, di martiri e di eroi, che con tutta la loro vita hanno testimoniato la loro completa dedizione al Signore. Possiamo dunque dedurre alla luce della storia che la radicalità evangelica, per quanto difficile, è comunque praticabile con la forza della fede, l'intensità dell'amore a Dio e soprattutto con la sua grazia. Sono ancora tanti e tante a lasciare tutto per seguire Cristo ed affermare concretamente il suo primato. Nonostante la crisi di vocazioni religiose e sacerdotali, sono ancora migliaia e migliaia nel mondo le persone che, sulla scìa dei primi discepoli e sull'esempio di Cristo, obbediente, povero e casto, lasciano tutto, ma veramente tutto, per dare la vita a lui. Il materialismo, il consumismo, la brama dei beni terreni, distolgono ai nostri giorni dalla sequela del Signore: ci vogliono fede e coraggio non comuni per lasciare tutto ciò che il mondo può offrire, cedere volontariamente ad una povertà totale e sperare solo nei beni futuri. Il mondo ha comunque urgentissimo bisogno di esempi chiari di distacco dalle cose materiali e di una visione più spirituale della vita. È il ruolo a cui il Signore ha chiamato i monaci e tutta la schiera dei consacrati.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Tragedia nella corsa: Km Sport piange un altro atleta, addio ad Alberto Zordan

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 1:42


La comunità sportiva e quella locale piangono la scomparsa improvvisa di Alberto Zordan, 48 anni, maratoneta esperto e uomo dai mille interessi, stroncato da un malore nel cuore della notte tra sabato e domenica, mentre si trovava nella sua abitazione a Sovizzo. Nonostante l'intervento tempestivo dei soccorsi, il suo cuore - abituato a sostenere sforzi intensi e a battere forte per la passione della corsa - ha cessato di battere. L'autopsia chiarirà le cause del decesso.

Black Box
Il nuovo "big short" di Michael Burry

Black Box

Play Episode Listen Later Nov 4, 2025 15:09


Nonostante i risultati sopra le aspettative, le azioni di Palantir sono scese. In questo scenario è ricomparso un personaggio noto: Michael Burry, diventato celebre per aver previsto il crollo del mercato immobiliare statunitense nel 2008 e protagonista del film "La grande scommessa", in cui viene impersonato da Christian Bale. Burry ha scommesso contro Nvidia e Palantir stessa. Promozione esclusiva per gli ascoltatori di Black Box: se apri un conto FINECO con il codice FINBLACK hai 6 mesi EXTRA di canone gratuito e 10 ordini gratuiti per investire. Per maggiori info clicca ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠qui⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Storia in Podcast
Il dossier Mafia-Appalti: parla il Generale Mario Mori

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 9:41


Il generale Mario Mori e il capitano Giuseppe De Donno, figure chiave nella lotta a Cosa Nostra, sono stati al centro della cronaca per il processo sulla presunta «Trattativa Stato-mafia», conclusosi con la loro piena assoluzione. La loro persecuzione giudiziaria e mediatica affonda le radici nel «Dossier mafia-appalti», l'informativa consegnata a Giovanni Falcone che svelava un sistema, corrotto e istituzionalizzato, di rapporti tra imprenditori, politici e Cosa Nostra. Nonostante l'importanza riconosciuta da Falcone all'inchiesta, qualcuno nella magistratura siciliana la archiviò inspiegabilmente. Paolo Borsellino riteneva che il dossier fosse la causa della morte di Falcone e, probabilmente, lo fu poi anche del suo omicidio. Antonio Di Pietro ne ha evidenziato lo stretto legame con Mani Pulite. Oggi, la verità su quel documento viene raccontata dai due protagonisti, -nel libro “La verità sul dossier Mafia- Appalti” - che hanno pagato un prezzo altissimo per il loro coraggio. In questo podcast, il Generale Mario Mori racconta la vicenda. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Guerre e conflitti ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Marina Visentin "A mani nude"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Nov 2, 2025 18:57


Marina Visentin"A mani nude"Una nuova indagine per Giulia FerroLaurana Editorewww.laurana.itMilano, primavera. Il corpo di Guido Andrea Del Corno viene trovato impiccato al Cimitero Monumentale, accanto alla tomba di famiglia. Il giorno prima, un altro cadavere era emerso dal Naviglio Grande: Chicco Luini, ex terrorista rosso con una storia da cancellare.Due morti distanti, due storie all'apparenza senza legami. Ma per la vicequestora Giulia Ferro qualcosa non torna. A spingerla a guardare più a fondo è Vitalo, vecchio militante e amico del padre di Giulia, che insinua un dubbio: Luini e Del Corno si conoscevano. E non sono morti per caso.Seguendo una pista sepolta da decenni, Giulia riapre un caso dimenticato: un rapimento degli anni Settanta, una rete di bugie, un nome che torna a galla. Un uomo scomparso nel nulla… o forse no.Tra indizi contraddittori, silenzi di famiglia e verità che fanno male, Giulia dovrà scavare nel cuore oscuro di Milano – e nel passato di suo padre – per riportare alla luce ciò che molti volevano restasse sepolto. Perché il passato non smette mai di chiedere il conto. Sono quasi arrivata a casa, nessuno mi aspetta e va bene così. Le otto sono passate da poco e il cielo sembra in fiamme, come se laggiù, sopra i tetti, si fosse aperta una fornace incandescente, rosso vivo. E tutt'intorno un blu profondo che mette quasi paura.In bilico sul buio, in attesa della notte, la città respira piano. Aspetta la fine dell'inverno.Io mi godo il vento. È come uno schiaffo in faccia l'aria fredda, ma il rosso del cielo mi tiene compagnia. Come un abbraccio che scalda. Nonostante tutto.Marina Visentin è nata a Novara, da oltre trent'anni vive e lavora a Milano. Giornalista e traduttrice, una laurea in filosofia e un passato da copy-writer, ha collaborato con numerose testate scrivendo di cinema. Ha pubblicato saggi sulla storia del cinema, libri di filosofia e costume (Filosofia Finalmente ho capito!, Vallardi, 2007; Raffasofia, Libreria Pienogiorno, 2021), romanzi gialli e noir (Biancaneve, Todaro Editore, 2010; La donna nella pioggia, Piemme, 2017; Cuore di rabbia, Sem, 2021; Gli occhi della notte, Sem, 2023; Aurora, Laurana Editore, 2024).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Te lo spiega Studenti.it
«Il coraggio non è l'assenza di paura, ma la capacità di agire nonostante essa.» La lezione di Nelson Mandela che vale per tutti

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 1:38


Mandela spiega che il coraggio nasce quando scegli di agire anche se hai paura. Un messaggio attuale per tutti coloro che vogliono superare le proprie insicurezze.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo: celebrare la lingua di Dante

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Oct 26, 2025 24:09


La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo è un evento annuale straordinario che celebra la bellezza, la ricchezza e la diffusione della lingua italiana a livello globale. Istituita nel 2001 dall'Accademia della Crusca in collaborazione con il Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale, questa manifestazione culturale coinvolge ogni anno milioni di persone in oltre 100 Paesi, trasformandosi in un momento di orgoglio nazionale e di condivisione culturale. Durante una settimana, solitamente in ottobre, ambasciate, istituti italiani di cultura, università, scuole di lingua e associazioni culturali in tutto il mondo organizzano eventi, conferenze, mostre, spettacoli e iniziative dedicate alla promozione dell'italiano e della cultura italiana. La Lingua Italiana nel Mondo: l'Italiano oltre i Confini Le Origini e la Storia della Settimana L'idea della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo nasce dalla necessità di valorizzare il patrimonio linguistico italiano in un'epoca di crescente globalizzazione. Nel 2001, l'Accademia della Crusca, la più antica istituzione linguistica del mondo fondata nel 1583, ha proposto questa iniziativa per rispondere a un fenomeno interessante: mentre la lingua italiana non è tra le più parlate come lingua madre (circa 65 milioni di madrelingua), è una delle lingue più studiate al mondo, con oltre 2 milioni di studenti registrati in corsi formali. La prima edizione si svolse dal 15 al 21 ottobre 2001 e da allora l'evento si ripete ogni anno nella terza settimana di ottobre. Il successo fu immediato: già nella prima edizione parteciparono oltre 60 Paesi con centinaia di eventi. Negli anni, la manifestazione è cresciuta esponenzialmente, diventando un appuntamento fisso per gli italiani all'estero, per gli italofili e per chiunque sia interessato alla cultura italiana. Ogni edizione ha un tema specifico che guida tutte le attività: si è parlato di "Italiano e creatività", "L'italiano del cibo", "L'italiano della musica", "L'italiano e la rete, le reti per l'italiano", "L'italiano nello spazio", e molti altri temi che esplorano le diverse dimensioni della lingua e della cultura italiana. Questa scelta tematica permette di focalizzare l'attenzione su aspetti particolari del patrimonio linguistico e culturale italiano, rendendo ogni edizione unica e innovativa. Gli Obiettivi e la Missione dell'Evento La Settimana della Lingua Italiana nel Mondo persegue obiettivi ambiziosi e multiformi che vanno ben oltre la semplice promozione linguistica. Innanzitutto, mira a rafforzare l'identità culturale italiana all'estero, creando momenti di aggregazione per le comunità italiane sparse nel mondo e offrendo loro l'opportunità di celebrare le proprie radici. Un secondo obiettivo fondamentale è promuovere lo studio dell'italiano come lingua straniera. Nonostante l'italiano non sia una lingua franca globale come l'inglese o lo spagnolo, è la quarta lingua più studiata al mondo dopo inglese, spagnolo e cinese. Questo interesse è dovuto principalmente al fascino della cultura italiana: arte, musica, moda, design, cucina e storia attirano studenti da ogni angolo del pianeta. La Settimana offre a potenziali studenti la possibilità di avvicinarsi alla lingua attraverso eventi accattivanti e non convenzionali. L'evento si propone anche di valorizzare il patrimonio culturale italiano nella sua interezza, mostrando come la lingua sia intrinsecamente legata all'arte, alla letteratura, alla musica, al cinema, alla gastronomia e al design. Attraverso mostre, concerti, proiezioni cinematografiche e conferenze, la Settimana diventa una vetrina multidisciplinare della creatività italiana. Un ulteriore obiettivo è creare e consolidare reti internazionali tra istituzioni educative, culturali e professionali che lavorano con la lingua italiana. Durante la Settimana, università, scuole di lingua, editori, traduttori e insegnanti di italiano hanno l'opportunità di...

24 Mattino - Le interviste
Ucraina, pace ancora lontana

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025


Comincia oggi un Consiglio europeo dedicato soprattutto alle crisi internazionali, Ucraina in primis.Nonostante le divisioni nell'Ue i leader di Regno Unito, Italia, Germania, Francia, Polonia, Finlandia, Norvegia, Danimarca, Spagna e Svezia in una dichiarazione congiunta hanno confermato «il sostegno alla posizione del presidente Trump secondo cui i combattimenti devono cessare immediatamente, e l'attuale linea di contatto diventare il punto di partenza del negoziato».Ne parliamo con Antonio Missiroli, consigliere scientifico dell'Ispi, docente alla Johns Hopkins di Bologna e Science Po di Parigi e Gastone Breccia, insegna Storia bizantina e Storia militare antica presso l'Università di Pavia.

MONDOSERIE. Il podcast
Gli orrori di Dolores Roach: Sweeney Todd in salsa guacamole | 5 minuti 1 serie

MONDOSERIE. Il podcast

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 8:43


Puntata a cura di Untimoteo. Se non vi fate suggestionare da argomenti disgustosi, o se siete ormai desensibilizzati rispetto al sangue e alla carne umana, allora Gli orrori di Dolores Roach (8 puntate, Prime Video, 2023) è una serie che potrete affrontare a cuor leggero. Gustandone, verbo quanto mai appropriato, gli ottimi attori e la divertente opera di satira. Nonostante un finale un po' fiacco.Nella trama ricorda alla larga la storia di Sweeney Todd, già portato alla ribalta da un film di Tim Burton qualche anno fa. Ma invece di un diabolico barbiere della grigia Londra vittoriana quest'opera ha per protagonista una donna ispanica nella New York contemporanea."5 minuti 1 serie" è il format del podcast di Mondoserie che racconta appunto una serie in poco più di cinque minuti (o meno di dieci!). Senza fronzoli, dritti al punto.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/  Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast  Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/   https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ  https://www.linkedin.com/in/mondoserie/ 

24 Mattino - Le interviste

Nonostante l'accordo di pace ed il cessate il fuoco proseguono le proteste per la sorte di Gaza. Si comincia a parlare anche di ricostruzione e progetti per la fine dell'emergenza.L'Italia intanto ha nominato Bruno Archi, inviato speciale del ministero degli Esteri per la ricostruzione di Gaza, inclusi gli aspetti umanitari. Ne parliamo con Benedetta Scuderi, eurodeputata di Avs e Nicola Procaccini, eurodeputato di Fratelli d'Italia e co-presidente del gruppo dei conservatori Ecr.

Rame
Rituali 16. Anna Gregorio: «Io, astrofisica per l'Esa, ho dovuto diventare imprenditrice per guadagnare con dignità»

Rame

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 14:29


Anna Gregorio è un'imprenditrice e docente dell'Università di Trieste, che coordina missioni spaziali per l'Agenzia Spaziale Europea e, contemporaneamente, ha fondato un'azienda oggi riconosciuta come PMI innovativa dell'anno. La sua storia intreccia scienza, determinazione e la capacità di affrontare sfide straordinarie, spesso senza ricevere il riconoscimento che meritava.Nata e cresciuta a Trieste in una famiglia economicamente stabile, Anna sogna l'indipendenza economica ma ha il mandato di studiare: «Avrei voluto fare qualche attività per essere indipendente, però mi era praticamente vietato, perché dovevo studiare: prima l'università, poi il dottorato, ed è chiaro che è difficile essere indipendenti con la borsa di dottorato».La svolta della sua carriera scientifica arriva con la missione Planck dell'Agenzia Spaziale Europea, in cui le viene dato un ruolo di primo piano. Un'esperienza intensa e globale che le permette di acquisire competenze uniche e riconoscimenti internazionali. Tuttavia, al rientro in Italia, il meritato riconoscimento economico e professionale non arriva: «Sono passati tutti i miei colleghi davanti a me, io proprio in coda ultima». È una delusione che la segna profondamente, ma non la ferma.Da questa frustrazione nasce la decisione di fondare un'azienda nel settore spaziale. Determinata a riconoscersi da sola il merito che l'accademia non le dava, affronta anni iniziali durissimi, ma la sua esperienza e reputazione aprono porte importanti. Dopo la pandemia arrivano i primi finanziamenti, e nel 2021 l'azienda conquista il primo cliente commerciale in Europa, fino ad arrivare a lanciare tre sistemi in orbita, incluso un satellite per il 5G nel luglio 2025.Nonostante il successo imprenditoriale le abbia finalmente permesso di valorizzare il proprio lavoro, l'insoddisfazione in ambito accademico resta. Gestire un'azienda l'ha costretta a lavorare part-time all'università, ma il compromesso non si traduce in più tempo libero: «In realtà lavoro molto più dei miei colleghi e, nonostante questo, vengo pagata solo due terzi del loro stipendio». Una contraddizione che Anna affronta con pragmatismo, ma che racconta quanto spesso il riconoscimento formale non segua il vero valore del lavoro.Accanto a lei c'è suo marito, compagno di vita e di passioni, che la supporta nella gestione economica familiare. Insieme condividono l'amore per la vela e lo sci, e con lui, Anna ha imparato che il denaro non è solo un fine, ma uno strumento per coltivare i propri desideri fuori dalla sfera lavorativa. 

Focus economia
Il Premio Nobel per l'Economia a Joel Mokyr, Philippe Aghion e Peter Howitt

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025


Il Premio Nobel per l'Economia 2025 è stato assegnato a Joel Mokyr, Philippe Aghion e Peter Howitt per aver spiegato la crescita economica guidata dall'innovazione e il ruolo della tecnologia. Metà premio è andata a Mokyr, della Northwestern University, per aver identificato i prerequisiti di una crescita economica duratura attraverso il progresso tecnologico; l'altra metà ad Aghion e Howitt, del Collège de France e della Brown University, per la teoria della crescita sostenuta attraverso la distruzione creativa. I tre economisti hanno dimostrato che l'innovazione può generare anche effetti negativi, che devono essere gestiti per garantire un vero progresso. Se istituzioni e società non creano le condizioni favorevoli, il rischio è la stagnazione. Mokyr, attraverso fonti storiche, ha individuato le condizioni che rendono le innovazioni autogeneranti: non basta sapere che qualcosa funziona, bisogna comprenderne il perché. Prima della rivoluzione industriale mancava questo approccio, che oggi invece è alla base della crescita economica. Aghion e Howitt, nel 1992, hanno formalizzato in un modello matematico il concetto di distruzione creativa di Schumpeter: l'innovazione è creativa perché genera valore, ma anche distruttiva perché rende obsolete le tecnologie precedenti e cambia gli equilibri del mercato.Dazi, Trump: gli Usa vogliono aiutare la Cina, non danneggiarlaProsegue la tensione commerciale tra Stati Uniti e Cina. Dopo le restrizioni di Pechino sulle terre rare e la minaccia di nuovi dazi da parte di Washington, Donald Trump ha diffuso un messaggio conciliante, affermando di voler aiutare la Cina e non danneggiarla. Tuttavia, il vicepresidente JD Vance ha ribadito che il presidente americano è pronto a ogni opzione, anche a misure drastiche, se la Cina non collaborerà. Pechino ha reagito accusando gli Stati Uniti di doppi standard e di abusare del concetto di sicurezza nazionale per giustificare misure discriminatorie, ricordando che le restrizioni americane coinvolgono circa 3.000 voci contro le 900 cinesi. La nuova ondata di dazi, fino al 100%, dovrebbe entrare in vigore entro novembre, insieme a nuove limitazioni sull'export di software sensibili. La Cina ha difeso le proprie misure di controllo sulle esportazioni come legittime e necessarie per la stabilità regionale. L'escalation segna un cambio di rotta rispetto alle recenti aperture, che avevano portato a un possibile incontro tra Trump e Xi Jinping al vertice Apec, ora in dubbio. Andiamo dietro la notizia con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.itBiffi, produttività ferma da 10 anni ma Lombardia locomotivaA Milano si è svolta l'Assemblea Generale 2025 di Assolombarda, intitolata "ReThinking Industry", dedicata alla produttività e all'impatto dell'innovazione e dell'intelligenza artificiale sulle imprese. Alvise Biffi, alla sua prima assemblea da presidente, ha evidenziato come la produttività italiana sia ferma da un decennio, con una crescita media annua pari a zero, mentre l'Unione Europea e gli Stati Uniti hanno registrato progressi più sostenuti. Nonostante ciò, la Lombardia rimane la locomotiva economica del Paese, prima per imprese, occupati e Pil, concentrando gran parte della ricchezza nel quadrilatero Milano, Monza Brianza, Lodi e Pavia. Tuttavia, Biffi ha avvertito che anche la locomotiva rischia di rallentare, con una previsione di crescita del Pil lombardo dello 0,6% nel 2025 e dell'1,2% per l'area di Assolombarda. Durante l'assemblea è stato presentato il progetto "ReThinking Industry" e l'ecosistema digitale nazionale per l'industria "ForgIA", sviluppato insieme a istituzioni e centri di ricerca come l'Istituto Italiano di Intelligenza Artificiale e il Politecnico di Milano. ForgIA punta a valorizzare e condividere i dati industriali per aumentare la produttività e favorire la trasformazione digitale, nel rispetto della sovranità del dato e della collaborazione tra imprese e istituzioni. Interviene Alvise Biffi, presidente di Assolombarda.

Focus economia
Consumi, l'ultimo trimestre 2025: crescita zero

Focus economia

Play Episode Listen Later Oct 9, 2025


Le stime del Retailer Barometer Confimprese-Jakala rivedono al ribasso le previsioni di crescita dei consumi per il 2025: l'ultimo trimestre si prospetta a crescita zero, rispetto al +1,7% atteso a inizio anno. Marginalità in calo per la metà delle aziende, con punte dell'80% nel comparto abbigliamento-accessori, che chiuderà l'anno a -2,3%. In difficoltà anche la ristorazione (-1%), mentre solo il comparto "altro retail" (casa, elettronica, telefonia, libri, cura persona, fitness) è atteso in positivo (+1,8%).Mario Maiocchi, direttore del Centro studi Confimprese, sottolinea che, nonostante l'inflazione sotto controllo, i consumatori restano prudenti, frenando i consumi discrezionali. Ad agosto il fatturato è cresciuto solo dell'1% su base annua, mentre il periodo gennaio-agosto segna un -0,4% rispetto al 2024, segnale di una crisi ancora persistente e di acquisti sempre più ragionati. Interviene Mario Resca, presidente Confimprese.Ferrari: nel 2030 ricavi a 9 miliardi e 20% offerta elettrica. Le azioni affondano in BorsaFerrari punta a raggiungere 9 miliardi di ricavi nel 2030 con 4,7 miliardi di investimenti nei prossimi cinque anni e presenta la sua prima vettura elettrica: quattro porte, quattro posti, oltre 1000 cavalli e 530 km di autonomia. Nonostante il piano ambizioso, il titolo in Borsa ha perso fino al 16%.Il nuovo piano prevede una gamma al 2030 composta per il 40% da motori tradizionali, 40% ibridi e 20% elettrici. L'Ebit stimato sarà di almeno 2,75 miliardi (margine 30%) e l'Ebitda di 3,6 miliardi (margine 40%). Ferrari mira a un free cash flow industriale di 8 miliardi tra il 2026 e il 2030, sostenuto da forte profittabilità e nuovi lanci (quattro modelli l'anno). Previsto anche un aumento dei dividendi e un programma di buyback da 3,5 miliardi. Ne parliamo con Marigia Mangano, Il Sole 24 Ore.Cina, stretta su export di terre rare e tecnologie correlateLa Cina introduce nuove restrizioni immediate sull'export di terre rare e tecnologie collegate, imponendo licenze obbligatorie per estrazione, produzione e riciclo. Pechino motiva la misura con la necessità di «salvaguardare la sicurezza e gli interessi nazionali».Le terre rare sono essenziali per auto, elettronica e difesa, e la mossa acuisce le tensioni con Washington, che accusa la Cina di rallentare le licenze. L'Ue ha espresso preoccupazione, ricordando gli impegni presi nel summit Ue-Cina di luglio per un commercio più trasparente. Gli Stati Uniti e l'Europa lavorano per ridurre la dipendenza da Pechino, investendo nella produzione e nel riciclo di materie prime critiche. Il commento è affidato a Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, Politecnico di Milano.Confindustria giovani: "Priorità agli investimenti, il fondo di garanzia aiuti le imprese giovani"Il 10 e 11 ottobre torna a Capri il convegno dei Giovani Imprenditori di Confindustria, giunto alla quarantesima edizione, dal titolo "Ritmo. Il tempo dell'impresa che cresce". La presidente Maria Anghileri richiama la necessità di un cambio di passo nelle politiche economiche, con incentivi stabili per ricerca, sviluppo e Mezzogiorno.Anghileri evidenzia come solo il 9% della spesa pubblica sia destinato alla "filiera futuro" (natalità, istruzione, innovazione, startup) e denuncia la perdita di 153mila imprese giovanili in dieci anni. A Capri presenterà proposte per rilanciare gli investimenti e sostenere le imprese guidate da giovani. Facciamo il punto con Maria Anghileri, presidente dei Giovani Imprenditori Confindustria.

SBS Italian - SBS in Italiano
La lingua più bella: galeotto fu uno scambio per Lucy Packer

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Oct 3, 2025 14:57


Nonostante i nonni italiani avessero rinunciato a parlare italiano, uno scambio scolastico a 15 anni cambiò la vita di Lucy.

Market Mover
Tutti i numeri di Netflix

Market Mover

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025 12:25


Nonostante la concorrenza serrata nel settore dello streaming la società, che 10 anni fa sbarcava in Italia, macina utili e si attesta al 17esimo posto delle società a maggior capitalizzazione a Wall Street Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Piera Ventre "Stella randagia"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025 32:06


Piera Ventre"Stella randagia"NNEditorewww.nneditore.itÈ il 1909 ed Esterina lascia il paese natio in Friuli per lavorare presso la famiglia nobile dei Ribas, a Napoli. All'arrivo è sconvolta dal fermento della città e dallo sfarzo della nuova casa. I padroni – la bella Porzia, l'insulso marito Giacomo, la severa cognata Orsola – le dicono che dovrà occuparsi di Malvina, figlia di Porzia e Giacomo, una creatura fragile e deforme che vive da sempre segregata nella sua stanza. La bambina, invece, è vivace e intelligente, e dimostra un carattere singolare: sostiene di avere un'amica invisibile, che le annuncia gioie e disgrazie, e di capire i versi degli uccelli. Ester vorrebbe non crederle, ma nella casa si avvertono sussurri inquietanti e presenze misteriose, e lei stessa è in preda alle visioni del suo tragico passato. Nonostante il turbamento, Ester impara ad amare Malvina; ma un giorno, l'annuncio dell'arrivo della cometa di Halley, presagio della fine del mondo, getta casa Ribas e tutta Napoli nel caos, e mette Ester di fronte a una scelta drammatica e audace. Piera Ventre ci porta nella Napoli sontuosa della belle époque, dove il progresso si fonde con la superstizione e le sedute spiritiche convivono con i salotti letterari. Stella randagia è una storia fiabesca, di riscatto e speranza, in cui la bellezza dell'anima può rovesciare le sorti del mondo e cambiare il destino degli ultimi.Questo libro è per chi ha visto il carro della Sirena Partenope, per chi, ascoltando La sonnambula, prova nostalgia di eventi mai accaduti, per chi legge il futuro nella luce di stelle spente da millenni, e per chi fa spazio nel cuore al ricordo e al sogno, perché illumini la realtà dei colori cangianti di un fuoco d'artificio.Piera Ventre è nata a Napoli e vive e lavora a Livorno. Con Palazzokimbo (Neri Pozza 2016) è stata finalista alla seconda edizione del Premio Neri Pozza e ha vinto il Premio Pavoncella. Sette opere di misericordia (Neri Pozza 2020) è stato selezionato al Premio Strega e ha vinto il Premio Procida. Le stanze del tempo (Neri Pozza 2021) è stato finalista al Premio Settembrini e al Premio Letterario Chianti. Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Gong! - Il podcast di RoundTwo
State of Play: Wolverine e Saros non salvano lo Show - Episodio 434

Gong! - Il podcast di RoundTwo

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 25:17


Lo State of Play di Settembre 2025 è stato uno show dall'amaro in bocca. Nonostante i trailer di Saros e di Wolverine, l'evento è stato deludente e da Sony ci aspettavamo qualcosa in più.

Mindfulness in Voce
Episodio 437: Alla Ricerca del Buono Nonostante Tutto

Mindfulness in Voce

Play Episode Listen Later Sep 23, 2025 10:33


Coltivare la gioia in un mondo impazzito è possibile? Certo, ma ci vuole impegno e pratica. Perché solo noi possiamo cambiare il nostro paesaggio interiore. E forse il mondo sarebbe diverso se, invece di buttarci addosso insoddisfazioni e paure, avessimo il coraggio di condividere le cose belle della nostra vita. Lascia un commento nella nostra community! https://discord.gg/hDVGVd2

Focus economia
Genova, domani via al salone nautico

Focus economia

Play Episode Listen Later Sep 17, 2025


Domani prende il via la 65ª edizione del Salone Nautico Internazionale di Genova, che durerà fino al 23 settembre. Radio24 sarà in diretta dalla Banchina A. La manifestazione, arricchita dalle nuove aree del Waterfront di Levante progettato da Renzo Piano, ospiterà oltre 1.000 imbarcazioni, 23 nuovi cantieri e espositori da 45 Paesi, con 123 novità e 96 première. Dopo l’evento inaugurale con Salvini, Santanchè e Orsini, seguiranno incontri come il Forum sull’economia del mare e il Design Innovation Award. Nonostante i dazi e le tensioni geopolitiche, il settore ha registrato nel 2024 un fatturato record di 8,6 miliardi (+3,2%), ma il sentiment per il 2025 resta debole. Ne parliamo con Piero Formenti, Presidente di Confindustria Nautica - Marco Fortis, Vicepresidente Fondazione EdisonGermania: Corte dei conti boccia la manovra del governoLa Corte federale dei conti tedesca critica duramente la manovra economica del ministro delle Finanze Klingbeil, accusando il governo di vivere al di sopra delle proprie possibilità e di finanziare quasi un terzo delle spese future con nuovo debito. Il piano prevede 851 miliardi di nuovo debito entro il 2029, con un deficit di 170 miliardi ancora aperto. Secondo i revisori, questa strategia allontana la Germania da una gestione solida e rischia di frenare le riforme necessarie. Affrontiamo il tema con Giuseppe Russo, economista e direttore del Centro Einaudi.

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!
I Verbi più Complessi della Lingua Italiana: I Verbi Pronominali

Learn Italian with LearnAmo - Impariamo l'italiano insieme!

Play Episode Listen Later Sep 15, 2025 20:05


In questo articolo vi propongo una sfida che farà tremare anche gli italiani più coraggiosi: i verbi pronominali! Questi verbi rappresentano una delle sfide più affascinanti e complesse della lingua italiana. Sei pronto per la sfida? TEST sui Verbi Pronominali Italiani: la Sfida Cosa Sono i Verbi Pronominali Un verbo pronominale è un verbo che ha deciso di "sposarsi" con una o più particelle pronominali (mi, ti, si, ci, vi, se, la, le, ne...) e da questo matrimonio nasce un significato completamente nuovo! Questi verbi rappresentano una delle caratteristiche più distintive dell'italiano colloquiale e letterario. Le particelle pronominali possono essere: Pronomi riflessivi: mi, ti, si, ci, vi, si Particelle avverbiali: ci, vi, ne Pronomi diretti e indiretti: la, le, gli, lo Perché Sono Così Difficili Questi verbi sono il terrore di ogni straniero che studia italiano per diversi motivi fondamentali: 1. Mancanza di logica apparente Perché "fregarsene" significa "non importarsene"? Perché "cavarsela" significa "riuscire a uscire da una situazione difficile"? La logica semantica spesso sfugge anche ai madrelingua! 2. Cambio di ausiliare imprevedibile Alcuni verbi pronominali vogliono l'ausiliare essere, altri preferiscono avere, e questa scelta non sempre segue regole chiare. Per esempio: "me la sono cavata" (essere) ma "ce l'ho fatta" (avere). 3. Registro colloquiale Molti di questi verbi appartengono al linguaggio colloquiale e informale, quindi li sentite ovunque in Italia ma spesso non si trovano nei manuali di grammatica tradizionali. 4. Variazioni regionali Alcuni verbi pronominali possono avere sfumature di significato diverse a seconda della regione italiana in cui vengono utilizzati. I Verbi Pronominali Più Comuni Prima di affrontare il test, ecco una panoramica dei verbi pronominali più utilizzati nella lingua italiana: Verbo PronominaleSignificatoEsempioFarcelaRiuscire in qualcosaNon ce la faccio più!PrenderselaArrabbiarsi, offendersiNon te la prendere!CavarselaUscire da una situazione difficileMe la sono cavata per miracoloFregarseneNon importarseneSe ne frega di tuttoDarsela a gambeScappare velocementeSe la sono data a gambeSvignarselaAndarsene di nascostoMe la sono svignata senza salutareSentirselaAvere voglia/coraggio di fare qualcosaNon se la sente di partire Il Test: Metti alla Prova le Tue Conoscenze Pronti? Cominciamo subito! Scegli la forma corretta tra le tre opzioni proposte. Segnatevi le risposte perché le soluzioni saranno alla fine dell'articolo. Domande del Test 1. Ieri sera Marco non _________________ a finire i compiti in tempo. a) se l'è cavata b) ce l'ha fatta c) se l'è fatta 2. Quando ha saputo della bocciatura, _________________ dalla vergogna! a) se l'è data a gambe b) se l'è presa c) se l'ha svignata 3. Gli alunni _________________ sempre quando gli diciamo di studiare di più. a) se la intendono b) se ne intendono c) se la prendono 4. Giulia non aveva studiato, perciò temeva di fare scena muta. Invece, _________________ con un voto sufficiente. a) le ha buscate b) se l'è cavata c) se l'è fatta sotto 5. Marta non _________________ di calcio. Ma adesso che sta con un calciatore, _________________ . a) se la sentiva -- ci ha preso b) ce la faceva -- ci ha preso la mano c) se ne intendeva -- ci ha preso la mano 6. Il professore _________________ completamente del nostro ritardo. a) se n'è fregato b) se ne ha fregato c) ci ha fregato 7. Nonostante noi _________________ con voi, vi abbiamo comunque invitato all'evento. a) ce l'avevamo b) ce l'avessimo c) ne volessimo 8. I ladri hanno rubato l'incasso ma il povero cassiere _________________ . a) ne è andato b) ci si è messo c) ci è andato di mezzo 9. Credo che Maria _________________ : è stata licenziata perché arrivava sempre in ritardo.

Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni
281 - Miele “pazzo”: perché le api giganti dell'Himalaya producono un allucinogeno?

Geopop - Le Scienze nella vita di tutti i giorni

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 10:33


Sulle scogliere dell'Himalaya nasce uno dei mieli più rari, costosi e pericolosi al mondo: il miele “pazzo”. Prodotto da api giganti, questo miele dal colore rossastro è noto per i suoi effetti psicotropi e allucinogeni, tanto da essere vietato in alcuni Paesi. La sua raccolta avviene in condizioni estreme: gli apicoltori locali scalano pareti rocciose sospesi su scale di corda, sfidando le punture delle api più grandi del pianeta. Nonostante il sapore amaro e il rischio di intossicazione, il miele pazzo è molto ricercato, vediamo insieme al DeNa il motivo, perché viene chiamato così e quali sono i pericoli legati al suo consumo. Prendi parte alla nostra Membership per supportare il nostro progetto Missione Cultura e diventare mecenate di Geopop: https://geopop.it/Muh6X Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices