Jump Cut

Una puntata ricca di giochi e colpi di scena tra film, serie TV e sport. In cuffia Niccolò Giustini, Alessandro Ginelli e Guglielmo Vignati.

Commentiamo insieme l'edizione 2021 degli Oscar e, visto lo scarsissimo successo di ascolti, proponiamo la nostra cerimonia alternativa in cui premiamo i migliori degli ultimi 20 anni del mondo sportivo.

La recensione veloce in forma podcast di "LOL - Chi ride è fuori" il format comico di Amazon Prime Video che da qualche settimana è sulla bocca di tutti. Ma proprio di tutti. 

Vi portiamo in tour a Miami alla scoperta delle sue location cinematografiche, televisive e sportive. Le sorprese sono dietro ogni angolo.

Una puntata giocosa in cui proviamo a indovinare la trama di serie tv semisconosciute e vi sfidiamo a riconoscere alcune citazioni pazzesche.

Il mondo sarebbe un posto decisamente migliore se ognuno potesse scegliere il finale che più gli piace, vero?

L'All Star Game NBA 2021 compresso in una pillola che dura meno di 20 minuti.

Una puntata che parla dell'attualità e guarda a tutto ciò che è successo nel 2020 usando come pretesto il rinvio degli Oscar Awards 2021, che si sarebbero dovuti tenere domenica 28 febbraio e sono stati invece posticipati al 25 aprile.

Puntata numero 20 in cui giochiamo con il 1995. In "Un'ottima annata" proviamo a tirare fuori più aneddoti possibili dai mondi di sport, cinema e serie tv. Ma arriviamo in ritardo, come spesso ci accade.

Una puntata di Jump Cut che parla di sfortuna, anzi proprio di sfighe. All'interno Sofia Goggia e Crilin (due non particolarmente baciati dalla fortuna) che consigliano altre cose tendenzialmente maledette. Un bel circolo vizioso, insomma. Sì, c'è spazio anche per Pepito Rossi.

La recensione breve ma dettagliata dell'ultimo film della Disney Pixar "Soul". Un film che può insegnare tanto, anche agli appassionati di sport.

Di Whiplash, di Roger Federer e Novak Djokovic, di Woody Allen e di Wimbledon. Tutto questo in un episodio di Jump Cut.

La recensione volante di "L'incredibile storia dell'isola delle Rose", un film che racconta un'impresa straordinaria prodotto da Netflix e diretto da Sydney Sibilla. Tutto quello che c'è da sapere in meno di 20 minuti.

Puntata dedicata al ruolo dei cattivi nella storia della narrazione, da quella cinematografica a quella sportiva, e alla loro fondamentale importanza.

La recensione volante di "Mi chiamo Francesco Totti", docu-film sulla carriera del leggendario capitano della Roma diretto da Alex Infascelli. Tutto quello che c'è da sapere in meno di 20 minuti.

Nella prima parte giochiamo, nella seconda deliriamo. Potevamo riscrivere la storia di "Rush" e di conseguenza riscrivere la storica rivalità tra James Hunt e Niki Lauda? Potevamo.

Una recensione in poco più di 10 minuti della Serie TV più chiacchierata del momento: La regina degli scacchi, Netflix (2020)

Puntata di ritorno in onda per Jump Cut che riparte dalla lontana Argentina con un tour per le strade di Buenos Aires alla ricerca dei luoghi magici dello sport e del cinema e poi si tuffa in un paragone azzardato tra il "Papu" Gomez e Tyrion Lannister.

Il tema centrale di questo season finale sarà inevitabilmente quello delle "ultime volte" nel mondo dello sport, del cinema e delle serie tv. Spazio riservato a personaggi come Gianmarco Pozzecco, a Stanley Kubrick e al suo "Eyes Wide Shut", ma anche una menzione a "Romanzo criminale".

Una puntata che era nata per essere qualcosa di molto diverso è stata squarciata e stravolta dalla triste notizia, giunta tra la notte di domenica e quella di lunedì, della scomparsa del "Maestro" Ennio Morricone, al quale abbiamo dedicato un lungo omaggio nel corso dell'episodio.

Dopo una settimana di pausa nella quale siamo rimasti incastrati tra vari problemi logistici, soprattutto relativi alla connessione internet dei due conduttori, siamo tornati più carichi che mai con un episodio breve e frizzante per alleggerire e smorzare il caldo di questi giorni.

In questa undicesima puntata siamo riusciti, per la prima volta nella breve storia di Jump Cut, a parlare un po' di attualità sportiva, con il ritorno del calcio italiano e di altri grandi campionati europei al centro del discorso

La puntata numero 10 del nostro podcast è dedicata interamente al tema dell'adolescenza e delle difficoltà incontrate sulla strada per la maturità. Al centro del discorso ci saranno diversi attori e sportivi che avevano fatto intravedere grandi cose da giovani, ma si sono persi prima di diventare davvero grandi. Un nome attuale? Mario Balotelli.

Dopo una piccolissima pausa di una settimana e una grande sorpresa sui nostri canali social, torna con la puntualità di un orologio svizzero l'appuntamento con l'uscita settimanale di Jump Cut. In questo nono episodio lo sfondo diventa protagonista, ma questo fatto non può stupire se si considera che lo sfondo di cui stiamo parlando è quello della "Città Eterna": Roma.

I robot del software di pubblicazione di Jump Cut si impossessano del programma. Liberare Giuppi e Gine spetta alle vostre scelte e ai loro consigli. Benvenuti a Jumpersnatch!

SPECIALE "THE LAST DANCE" - Siamo arrivati all'episodio numero 8 del nostro podcast e per evidenti ragioni questa puntata non potevamo che dedicarla a Kobe Bryant. Il destino ha inoltre voluto che quest'episodio 8 coincidesse a livello temporale con la settimana di uscita degli ultimi due capitoli di “The Last Dance”, la docu-serie dedicata alla stagione 1997-98 dei Chicago Bulls, che è già diventata un cult vero e proprio per tutti gli appassionati.

Oriente e Occidente non sono mai stati così vicini. Nonostante i milioni di differenze culturali ancora presenti, possiamo affermare con certezza che mai come in questo periodo storico sia possibile accedere ai segreti e ai misteri di terre come il Giappone, la Cina e la Corea. E questo è valido anche nel mondo dello sport e in quello dell'intrattenimento audiovisivo.

"De gustibus non est disputandum". I latini con questa locuzione intendevano dire che "sui gusti personali non si discute", ma Jump Cut vi ha ormai abituato a discutere di tutto e su tutto ed è per questo motivo che abbiamo deciso addirittura di incentrare una puntata al tema di gradire o non gradire qualcosa di specifico.

Il confine tra la fama e la vergogna è sempre stato molto labile, soprattutto in mondi iper-competitivi come quelli dello sport e del cinema. Tante, troppe volte, ci è capitato di vedere le nostre aspettative completamente deluse da una prestazione sottotono. Ma tante volte è successo l'esatto contrario.  Gli americani hanno una locuzione che esprime al meglio questa eterna lotta: "fame and shame". 

Da lunedì, giorno del rilascio dei primi due episodi, tutto il mondo parla di "The last dance", il documentario sui Bulls di Jordan. E noi, ovviamente, abbiamo dato le nostre impressioni a caldo. Ma non di solo Jordan vivrà il mondo, disse un uomo saggio. Perciò in questa scoppiettante puntata preparate lo zainetto per un tour nelle strade di Barcellona e a testare la vostra conoscenza nel gioco "Indovina chi".

Storie di rivincita, di redenzione e di successo. Il fil rouge che unisce gli argomenti e i protagonisti di questa terza puntata risiede nella capacità umana di affrontare di petto le difficoltà della vita e nel saperle rigirare a proprio favore al fine di diventare uomini e professionisti pienamente realizzati.

Quante ne sapete sul 2000? Lo scopriremo all'interno della prima rubrica in cui ci sfidiamo a raccontare più aneddoti possibile su quell'annata in 5 minuti di tempo. Poi due viaggi che seguono due biglietti: il primo in Olanda per assistere alla finale di Euro 2000 tra Italia e Francia, il secondo in un cinema d'epoca per assistere alla prima proiezione di Memento. Si parlerà anche di Bundesliga, dell'ultima stagione de "La casa di carta" e di molto altro ancora.

Al centro dei racconti di questa prima puntata ci sarà la città di Philadelphia, che scoprirete non avere il diritto di esser la capitale della Pennsylvania nonostante sia il luogo dove gli Stati Uniti sono effettivamente nati, ma rimane una città che ha saputo regalare sia al cinema che allo sport alcune perle di livello memorabile.