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MILANO (ITALPRESS) - "La fiducia è infinita, però con sano realismo ho detto già che non si può piùsbagliare". Lo ha dichiarato il presidente del Coni Giovanni Malagò a margine del consiglio nazionale svolto a Milano, a proposito delle Olimpiadi di Milano-Cortina.pia/gm/gtr
Giovedì 20 luglio 2023, ore 21.00, in diretta la 30^ puntata del Daddo Triathlon Show per parlare con competenza, e anche un pizzico di ironia, dell'attualità del mondo della triplice.Dario Daddo Nardone "moderator", opinionista il Marabaus, in arte Massimo Marabese, ospite coach Andrea Gabba, Responsabile FITri Squadra U23-Programma Sviluppo.Temi della puntata:La medaglia d'argento dei 4 giovani moschettieri azzurri ai Mondiali Triathlon Mixed Relay di AmburgoBilancio finale dei Mondiali di Amburgo: la distanza super sprint "eliminator", i nuovi campioni, gli azzurriLa trasferta della nazionale italiana di Paratriathlon a SwanseaIl Triathlon Sprint di Cernobbio, Federico Murero e Tania MolinariIronman Vitoria Gasteiz, vince Gurutze, la prima di Federica! I 70.3 Swansea ed EcuadorVittorie neozelandesi all'XTERRA QuebecLe ultime sulla PTO US Open del 4 e 5 agosto (star list e wild card, ci saranno Giorgia e Greg!) e la PTO Asian Open di Singapore del 19 e 20 agosto.Le gare del prossimo week end, focus su:eagleXman a Campo Imperatore, XTERRA Lake Scanno, Triathlon Silca Cup Alpago, Bracciano Paratriathlon IPS, 1° Tri Super Sprint a Potenza e Aquathlon giovani a VercuragoYouth Championships Festival Banyoles con 6 azzurri, Europe Triathlon Junior Cup Tabor con 14 azzurri, Bundesliga TuebingenIronman Lake Placid con Alistair Brownlee e Ironman 70.3 Oregon con Lionel Sanders e Paula Findlay... E molto altro!Tutte le puntate del Daddo Triathlon Show qui: https://www.mondotriathlon.it/daddoSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
Ambra Sabatini, oro e record mondiale nei 100 metri T63 ai mondiali Paralimpici di atletica leggera, è stata ospite dei Degiornalist con Claudio Chiari e Vittoria Marletta, per raccontare l'impresa realizzata da lei e dalle sue compagne. Un podio tutto tricolore quello ottenuto dalle nostre rappresentanti: «Speravamo tanto di riconfermarci. Era il nostro obbiettivo». Nessuno nella sua categoria era riuscito a scendere sotto quella soglia: «Devo ancora realizzare di aver abbattuto la barriera dei 14 secondi. Era un obbiettivo che mi portavo dietro da tanto tempo e che sembrava impossibile». Quello di diventare un atleta è un sogno che Ambra insegue da quando è bambina, prima ancora di scegliere lo sport: «Dicevo sempre alle mie amiche di voler partecipare alle Olimpiadi».
MILANO (ITALPRESS) - "È un sogno, cercherò di fare del mio meglio e di proporre il lavoro che faccio tutti i giorni. Prematuro pensare alle Olimpiadi del 2024, punto a quelle del 2028 a Los Angeles". Queste le parole di Viola Sella, talento della ginnastica italiana, in vista della tappa milanese della Cdm di ritmica.pia/ari/gtr
Manca poco alle Olimpiadi e oggi vogliamo parlarvi di un'edizione storica! Il 13 luglio del 1908 le donne venivano per la prima volta ammesse alle gare olimpiche. Finalmente!Scopri un mare di podcast con Podcastory, scarica subito l'app!
Francesca Cavallo"Fuori serie"Tre storie di campionesse paralimpicheMomo Edizionihttps://momoedizioni.itArriva in Italia la raccolta FuoriSerie, ideata da Francesca Cavallo e scritta insieme a Arianna Giorgia Bonazzi, dedicata alle campionesse delle Paralimpiadi. Il libro racconta le storie di tre campionesse delle paralimpiadi: Bebe Vio, Tatyana McFadden, Zahara Nemati. La donna più veloce del mondo racconta la storia della campionessa paralimpica russo- americana Tatyana McFadden, nata con la spina bifida e che ha trascorso i primi sei anni della sua vita in un orfanotrofio in Russia, senza neanche una sedia a rotelle per potersi spostare. Dopo l'adozione e il trasferimento negli USA, McFadden scopre lo sport e scopre di essere veloce sulla sedia a rotelle. Ha vinto 17 medaglie alle Paralimpiadi ed è considerata la donna più veloce del mondo. Le illustrazioni sono di Luis San Vicente. In guardia! è la storia di Bebe Vio, schermitrice da quando aveva cinque anni, colpita a undici anni dalla meningite, ha subito l'amputazione degli avambracci e delle gambe. Con la sua determinazione, non solo è tornata a fare scherma, ma è diventata campionessa mondiale e icona pop.Le illustrazioni sono di Irma Ruggiero. L'arciera ha come protagonista una campionessa iraniana: Zahra Nemati, cintura nera di Taekwondo, costretta ad abbandonare le arti marziali per un incidente avventuo nel 2003. Dopo un breve periodo di smarrimento, scopre il tiro con l'arco e diventa la prima donna iraniana a vincere una medaglia d'oro alle Paralimpiadi o alle Olimpiadi. Le illustrazioni sono di Valentina Toro. Con questo progetto Francesca Cavallo affronta il tema delladisabilità raccontata ai bambini, narrando le storie delle protagoniste nella loro quotidianità, mentre scendono e salgono da una sedia a rotelle, si mettono o tolgono gli arti prostetici, nella convinzione che le persone normodotate e le persone disabili abbiano pari dignità e che la disabilità non sia un fatto da nascondere o da temere.Francesca Cavallo (Taranto, 1983) è scrittrice, attivista, imprenditrice. È una delle voci più innovative nel panorama della letteratura per ragazzi, autrice di 12 libri per bambini, tra cui la serie best seller mondiale Storie della buonanotte per bambine ribelli e il romanzo Elfi al quinto piano. Nel 2018, ha ricevuto il Publisher's Weekly StarWatch Award 2018. I suoi libri hanno venduto più di 6 milioni di copie e sono stati tradotti in 50 lingue. Francesca Cavallo è la fondatrice e CEO di Undercats, un'azienda media con la missione di aumentare in modo radicale la diversità nei libri per bambini.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
L'idea di un imprenditore australiano: giochi olimpici per dopati, senza alcun controllo. Fonti: video "Ben Johnson VS Carl Lewis" pubblicato sul canale Youtube di Adrian Rock il 9 maggio 2008; video pubblicato sul profilo Facebook di Errori Giudiziari l'11 luglio 2018; video "Enhanced Games for doping athletes to launch in 2024 | Morning in America" pubblicato sul canale Youtube di NewsNation il 28 giugno 2023.
Il presidente federale, a Cracovia per i Giochi Europei, non si nasconde: "Ottenere una qualificazione alle Olimpiadi nei doppi mi sembra onestamente quasi improbabile, ma nei singolari stiamo tentando di portare avanti cinque ragazzi".spf/glb/gtr
Se avessimo considerato seriamente quegli allarmi sull'ambiente...Di allarmi ambientali e climatici oggi si parla diffusamente (e in alcuni casi ci sono ancora troppe parole in proporzione ai fatti), ma loti di questi allarmi erano già stati lanciati nei decenni scorsi. Facile parlare col senno di poi, ma la sensazione è che si sia perso molto (forse troppo) tempo prezioso. O bisogna dire meglio tardi che mai?Fatti in breveNei fatti in breve questa settimana Serafin ci parla dell'importante collaborazione tra CNSAS e AGeSCI per promuovere una corretta frequentazione della montagna. Serafin ci parla poi del Pelmo d'Oro 2023, dellanuova gestione del VII Alpini e del progetto alpinistico di Della Bordella sull'Ogre
Antonio Rossi, politico ed ex canoista, è stato ospite dei Degiornalist con Fabiana Paolini e Claudio Chiari, per parlare della sua collaborazione con la Fondazione Milano-Cortina 2026 in cui si occupa delle city operations per la regione Lombardia. Meno di 1000 giorni mancano all'inizio dei giochi olimpici invernali: «Non vedo l'ora che arrivino dal punto di vista dell'entusiasmo». Sulle infrastrutture ci spiega: «Grazie alle olimpiadi tantissime opere richieste da molto tempo sono state finanziate. Difficilmente tutte saranno portate a termine in tempo ma sicuramente avranno fondi sufficienti».
I protagonisti delle gare del fine settimana condividono le loro emozioni e ci raccontano come hanno conquistato i loro traguardi!In questa puntata:Monica Bernasconi - Triathlon Sprint Città di Crema "Per il mio papà Piero"Riccardo Pavone - 37° Stormo Triathlon "Che spettacolo gareggiare qui!"Giorgia Priarone - Triathlon Internazionale di Bardolino "Vittoria in questo triathlon unico"Manuel Lama - World Triathlon Para Cup Besancon "L'intesa col Dega continua a crescere"Sara Sandrini - Triathlon Sprint Città di Crema "Una volata da urlo"Andrea Mauri - Ironman Austria "Che impresa a Klagenfurt"Sara Durazzi - Triathlon Lago di Vico "È stata dura e quindi ancora più bella"Federico Murero - Triathlon Internazionale di Bardolino "Non mi rendo ancora conto di aver vinto!"Massimo Cigana - Duathlon Città di Cesate "Le sensazioni migliorano"Tutte le puntate di Voci del Triathlon: mondotriathlon.it/voci#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
Il Sydney International Piano Competition, conosciuto anche come The Sydney, si svolgerà dal 5 al 22 luglio.
In questa puntata di Dica 32, intervistiamo Gianfranco Falcone, psicologo, persona con disabilità, attivista del Disability Pride Network e, come al nostro solito, con lui spaziamo tra diversi argomenti a ruota libera. #attivismo, #libertà, #contenzione e molto altro ancora in questa lunga intervista realizzata per raccontare il recente Disability Pride svoltosi a Milano e interrogarci sui tanti temi emersi durante la manifestazione. "Milano gode ottima stampa ma se devi girarci in carrozzina della buona stampa non ti importa poi più di tanto" dice Gianfranco. E su questo argomento, nella prossima puntata, avremo ai nostri microfoni Andrey Chaykin, attivista e promotore, con 'Abbatti le Barriere', del disability Pride Milano."Esiste una cosa che si chiama Peba, il Piano di eliminazione delle barriere architettoniche - spiega l'organizzatore della manifestazione, Andrey Chaykin - Molti comuni l'hanno adottato in questi anni, ma spesso resta una risorsa sterile, che non produce effettivi benefici per i cittadini disabili. Accade purtroppo anche, e ancora, a Milano, dove i mezzi pubblici sono spesso inaccessibili, e dove il gradino di un marciapiede spesso diventa un ostacolo insormontabile per chi è in carrozzina e vorrebbe essere autonomo. Perché per le grandi opere come Expo, o come le Olimpiadi nel 2026, si spendono milioni di euro, e invece per l'integrazione delle persone con disabilità si investe così poco?" (Per approfondire, clicca qui).Con Gianfranco parleremo di questo e altro, a modo nostro. Un modo un pò disordinato, ma libero, autentico. A seguire una piccola bio dell'ospite di oggi. "Mi chiamo Gianfranco Falcone. Sono nato nel 1961 e vivo a Milano. Da giovane ho viaggiato molto: Europa, Asia, Medio Oriente, States. Ho fatto i mestieri più disparati: imbianchino, pizzaiolo, lavapiatti, giornalista, educatore nel mondo della disabilità, e poi educatore di strada con i ragazzi del carcere minorile. Mi sono fermato e mi sono laureato in Filosofia. Ho insegnato nelle scuole elementari, dove ho aperto e gestito per anni uno sportello psicopedagogico. Ho lavorato come psicoanalista laico.Nel 2014 sono stato colpito da una malattia rara: la Guillaine Barré, che mi ha mandato in coma e reso tetraplegico. Ho passato tre anni in ospedale e mi sono laureato in psicologia.Lavoro come psicologo. Non ho figli e non sono sposato. Sono in carrozzina, non cammino e le mie mani funzionano solo al dieci per cento.E allora? Vi sembra un buon motivo per stare a casa? A me no. Per questo ho affrontato nel 2019 il mio primo viaggio in carrozzina insieme a un amico in direzione Berlino e Oslo. In cerca di avventura ho viaggiato anche in solitaria. Da solo sono stato a Catania, Roma, Palermo.Ho pubblicato diversi libri, a volte con lo pseudonimo di Mario Mascaro.Il mio ultimo romanzo si intitola 21 volte Carmela, pubblicato con Morellini. Con Prospero Editore è uscito il dialogo teatrale Amori a rotelle, presente nell'antologia Ci sedemmo dalla parte del torto.Curo il blog Viaggi in carrozzina sul settimanale L'Espresso, scrivo per la rivista on line mentinfuga, collaboro con la testata Left, il quotidiano il manifesto, e fotograficamente con Canon."
Marco Galli presenta l'esclusivo podcast di Tutto Esaurito
Giovedì 8 giugno 2023, ore 21.00, in diretta la 25^ puntata del Daddo Triathlon Show per parlare con competenza, e anche un pizzico di ironia, dell'attualità del mondo della triplice.Dario Daddo Nardone "moderator", opinionista il Marabaus, in arte Massimo Marabese, ospite della puntata il grande ironnman azzurro Alessandro Degasperi!Temi della puntata:il tragico incidente dell'Ironman Hamburgil futuro del Degal'infortunio a Rudy Von Bergi contributi video delle gare dello scorso week end con:Carlo Simongini, Nicolò Ragazzo, Sandra Mairhofer, Michele Bellemo, Michele Bonacina, Simone Ceddia, Alberta Miori e Nicoletta Santonocitole gare del prossimo week end in Italia: da Montesilvano a Idro, passando per Bellarial'Europeo XTERRA a Namurgli azzurri in Coppa Europale gare PTO Rank con i favoriti e gli azzurri PRO al via: Marta Bernardi, Margie Santimaria, Valentina D'Angeli, Giorgia Priarone, Mattia Ceccarelli, Matteo Montanari, Domenico PassuelloE molto altro!Tutte le puntate del Daddo Triathlon Show qui: https://www.mondotriathlon.it/daddoSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
La sua passione per l'endurance è grande, quasi quanto quella per la fotografia...ROBERTO DEL BIANCOcon i suo scatti è capace di raccontare l'anima di un triatleta mentre nuota, pedala e corre sudando, lottando e gioendo alla sua finish line!Roberto è il protagonista della puntata numero 234 di Passione Triathlon, intervistato da Dario Daddo Nardone in diretta, mercoledì 7 giugno 2023 dalle 18.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate di Passione Triathlon, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passioneSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Cari amici di Why Not, in occasione della Giornata Nazionale dello Sport, indetta dal Comitato Olimpico Nazionale Italiano (CONI), ho realizzato un'intervista emozionante e ispiratrice con Pino Maddaloni, uno degli atleti italiani più rappresentativi nella storia del Judo italiano, nonché vincitore della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney 2000.Durante la nostra chiacchierata, Pino ha condiviso le sue riflessioni profonde sull'importanza dello sport, il valore del lavoro quotidiano, l'assenza di scuse e il focus sul presente. Inevitabilmente, l'intervista ha toccato anche un momento fondamentale nella sua carriera: la conquista della medaglia d'oro alle Olimpiadi di Sydney nel settembre 2000.Durante l'intervista, Pino Maddaloni ha trasmesso un messaggio carico di passione e dedizione nei confronti dello sport. Ha evidenziato il ruolo cruciale dello sport nel promuovere la socializzazione, la disciplina e la sana competizione, incoraggiando le persone a dedicare del tempo ogni giorno all'attività fisica.Pino ha enfatizzato il concetto del lavoro quotidiano come chiave del successo.Ha spiegato che il talento da solo non basta, ma è l'impegno costante e la dedizione al proprio obiettivo che portano al raggiungimento dei risultati. Ha condiviso la sua esperienza personale, sottolineando che il cammino verso il successo richiede sacrifici e impegno costante, e che ogni giorno conta nel perseguire i propri sogni.Un altro aspetto centrale dell'intervista è stato il concetto di non avere alibi. Pino ha spiegato che le scuse non portano a nulla, e che è fondamentale assumersi la responsabilità delle proprie azioni e delle proprie scelte.Ha invitato le persone a superare gli ostacoli e a non farsi bloccare da pretesti o giustificazioni, ma ad affrontare le sfide con determinazione e fiducia in se stessi.Il campione ha anche sottolineato l'importanza di mantenere lo sguardo al presente.Ha affermato che il passato è importante per le lezioni che possiamo imparare, mentre il futuro è la meta verso cui tendere, ma è nel presente che dobbiamo concentrarci per ottenere risultati concreti.Ha spiegato che il focus sul momento presente permette di massimizzare le prestazioni, affrontare le sfide con maggiore lucidità mentale e sfruttare appieno le opportunità che si presentano.Infine, l'intervista non poteva prescindere dalla vittoria di Pino Maddaloni alle Olimpiadi di Sydney nel settembre 2000.Ha condiviso la gioia e l'emozione di quel momento, sottolineando che la medaglia d'oro rappresenta il risultato di anni di sacrifici e dedizione.Ha condiviso con il pubblico l'intensità di quei momenti e l'orgoglio di aver rappresentato l'Italia in una competizione così prestigiosa.In conclusione, l'intervista a Pino Maddaloni in occasione della Giornata Nazionale dello Sport è stata un'occasione unica per ascoltare un campione del calibro di Maddaloni condividere la sua passione, esperienza e saggezza.Attraverso le sue parole, ha trasmesso un messaggio di determinazione, impegno e responsabilità, incoraggiando le persone a perseguire i propri sogni e ad abbracciare gli insegnamenti che lo sport può offrire nella vita di ognuno di noi.Ecco i momenti più importanti della nostra chiacchierata: 03:43 cosa rappresenta lo sport secondo Pino Maddaloni;13:41 l'importanza della pazienza;20:30 l'importanza dell'ascolto;36:55 l'oro di Sydney;40:59 nessun alibi!Come sostenere il mondo di Why Not: https://www.patreon.com/paologallowhynotSei interessato alla vita in Australia? Entra nel gruppo Facebook: www.facebook.com/groups/whynotcafeitalianiinaustraliaHai cambiato vita e vorresti partecipare a Why Not Café? Scrivimi qui: info@paologallowhynot.comEcco i contatti di Why Not:Youtube: Paolo Gallo - Why NotFacebook: @whynot.ilikeitInstagram: @paologallowhynot Spotify: Paolo Gallo - Why NotSpreaker: Paolo Gallo - Why Not
Secondo avviso pubblico realizzato del Ministero della Cultura nell'ambito del PNRR relativo alla Transizione ecologica degli Organismi Culturali e Creativi (TOCC) il bando si è aperto l'11 maggio e si possono presentare proposte entro e non oltre le ore 18:00 del 12 luglio 2023. (link: https://creativitacontemporanea.cultura.gov.it/pnrr-tocc-azione-b2/). Mentre UNCEM lancia l'allarme sulla gestione dei fondi PNRR in particolare relativi alla linea di finanziamento legato al bando borghi (link: https://www.ansa.it/pnrr/notizie/regioni/piemonte/2023/05/18/pnrr-bussone-uncem-il-piano-sui-borghi-e-da-cancellare_3fb2d2dd-7c6d-4f79-bd97-d7facbdec466.html) Dal prossimo 30 maggio viene attivato il bando "Imprese femminili innovative montane (IFIM)" voluto dalla presidenza del consiglio. Le agevolazioni sono rivolte alle startup innovative costituite prevalentemente da donne in forma di società di capitali (o cooperative). (link: https://www.innovazionesociale.org/index.php/1650-imprese-femminili-innovative-montane-al-via-gli-incentivi). Italy Hotels & Chains, il report 2023 realizzato da Università Booconi e Confindustria Alberghi si può analizzare la crescita delle catene alberghiere nel Bel Paese. La crescita in 10 anni è stata netta dal 3,9% al 5,5%. Tre saranno gli eventi su cui si punta di più per la crescita del comparto: Costa Smeralda, Cortina grazie alle Olimpiadi e la Ryder Cup a Roma (link: https://horwathhtl.com/publication/italy-hotels-chains-report-2023/). #turismo #pnrr #bandi #cultura #eventi #marketingterritoriale #marketingturistico #landexplorer #hotel
Sedici ragazze, una vera e propria squadra, che compie evoluzioni artistiche sul ghiaccio a ritmo di musica, e che detiene praticamente da sempre il titolo italiano della specialità, tanto da rappresentare anche l'Italia ai campionati del Mondo: stiamo parlando della Hot Shivers Milano, le campionesse d'Italia di pattinaggio sincronizzato su ghiaccio, disciplina in qualche modo complementare e alternativa al pattinaggio di figura su ghiaccio, e che chissà magari un giorno non lontano potrebbe approdare anche alle Olimpiadi invernali. Vogliamo saperne un pò di più oggi, a Olympia, e ne parliamo allora con tecnici, diriogenti e pattinatrici della squadra che rappresenta il club del Precision Skating Milano. Ospiti il coach e coreografo Andrea Gilardi, la dirigente Cristiana testa e le atlete Viviana Cubello e Arianna Carrera. La regia della puntata è a cura di Carmelo Lauricella olympia@radio24.it
Una bussola e una mappa per andare a caccia dell'oro. Detta così sembra una caccia al tesoro - e in molti dei suoi praticanti, se lo chiamate così, questo sport, si offendono! -; quel che è certo è che la corsa ad orientamento, o orienteering, è una disciplina in crescita, perché stimola leadership capacità stgrategica, siu può praticare anche in gruppi, ovviamente misti. E l'Italia in questo contesto sta facendo la sua parte, visto dall' 1 ottobre tra Verona, Vicenza e Soave, quindi in Veneto, i campionati europei sprint, con la prevista partecipazione di 2mila atleti che si sfideranno proprio in questi magnifici centri storici. E chissà che un giorno questa disciplina non possa approdare anche alle Olimpiadi. Ospiti di Olympia oggi Gabriele Viale (ex atleta e ora dirigente sportivi e organizzatore eventi di orienteering) e Riccardo Scalet, campione italiano ed europeo in questa disciplina.
Compa is back!ANDREA COMPAGNONIè tornato a far volare il suo amato duathlon e ci racconta le grande imprese ottenute dai suoi atleti sotto la sua guida attenta e puntuale!Andrea è il protagonista della puntata numero 232 di Passione Triathlon, intervistato da Dario Daddo Nardone in diretta, giovedì 11 maggio 2023 dalle 21.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate di Passione Triathlon, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passioneSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Una delle grandi icone del triathlon dei pionieri!MIRELLA GANDELLINIha scritto pagine indelebili della triplice tricolore, con una attenzione e dedizione, e cogliendo grandi risultati.Mirella è la protagonista della puntata numero 231 di Passione Triathlon, intervistata da Dario Daddo Nardone in diretta, mercoledì 10 maggio 2023 dalle 17.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate di Passione Triathlon, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passioneSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Giovanna Epis, la migliore maratoneta azzurra del momento, dopo l'ottima prestazione alla Maratona di Amburgo in cui ha chiuso a soli due secondi dal record italiano di Valeria Straneo (2h23'44'' - Rotterdam 2012) è già proiettata ai prossimi obiettivi: i Mondiali di Budapest (19-27 agosto 2023) e le Olimpiadi di Parigi 2024. Nella seconda parte, come di consueto, rispondiamo alle domande dei nostri ascoltatori grazie alla nutrizionista Francesca Deriu. Domande sempre in tempa di corsa, alimentazione e triathlon. Mail: personalbest@radio24.it Messaggi Whatsapp al numero: 375 7269212
Cosa vuol dire OCR? È l'acronimo internazionale della corsa a ostacoli, la disciplina che sta diventando sempre più popolare in Italia e in Europa, tanto da entrare a far parte - a partire dalle Olimpiadi di Los Angeles 2028 - del programma olimpico del pentathlon moderno, uno degli sport più tradizionali dei Giochi, voluto dallo stesso barone de Coubertin in persona.Come vi raccontiamo oggi a Olympia prenderà il posto, la corsa a ostacoli, dell'equitazione, affiancando scherma, tiro a segno più corsa e nuoto, in quello che diventerà, ci sia concessa l'espressione, un vero e proprio pentathlon post moderno.Ne parliamo col presidente della Federazione Pentathlon Moderno Italiana, Fabrizio Bittner, con Federico Giancamilli, co-responsabile delle nazionali giovanili di pentathlon, e per la corsa a ostacoli con la campionessa italiana Francesca Dambruoso e il presidente della Federazione Italiana Corsa a Ostacoli Mauro Leoni.
Era il 1935 quando Giuseppe Olmo è conosciuto come Gepin – passò alla storia segnando il Record dell'Ora. Olmo conosceva il valore della fatica, sapeva come ogni sportivo che ogni traguardo è il frutto di sacrificio e tenacia. Veniva da una famiglia semplice, seppe farsi da solo: la terra era per lui rifugio e sostentamento, bellezza e responsabilità. Quando acquistò la Tenuta di Artimino, negli anni '80, era un imprenditore di successo che con lungimiranza guardava al futuro.La Tenuta aveva alle spalle una storia importante: una terra già abitata dal popolo etrusco, poi borgo medievale turrito e sulla fine del XVI secololuogo amato dalla famiglia Medici. Ferdinando I de' Medici nel 1596 decise di costruire qui la sua dimora di caccia, oggi Villa Medicea La Ferdinanda, patrimonio Unesco. Culla di arti, bien vivre e di vino fin da quando ne abbiamo memoria, come da testimonianze illustri, che fanno de la Villa Medicea di Artimino un luogo unico.In un mattino del 1924, qualcuno notò Giuseppe Olmo, mentre tornava da scuola, con i libri legati al telaio della bicicletta. Erano gli anni dei grandi campioni, Binda, Guerra, Bini, Bartali: Olmo con estro e imprevedibilità riuscì a conseguire risultati sportivi sempre più brillanti, che gli valsero le convocazioni in nazionale in occasione dei mondiali del '31 in Danimarca e delle Olimpiadi del '32 a Los Angeles. Tanti furono i suoi successi, fino allo storico Record dell'Ora nel 1935: stabilì il nuovo primato con 45,090 chilometri.La seconda guerra mondiale mise fine alla sua carriera agonistica, ma non certo alla sua intraprendenza e alla sua voglia di ciclismo. Appesa la bicicletta al chiodo, iniziò la sua produzione di biciclette nello stabilimento di Celle Ligure. Al termine del conflitto, affiancò all'industria ligure la produzione di pneumatici e tubolari, creando dal niente aziende che sono oggi un'eccellenza mondiale.L'eredità più grande che Gepin ha saputo lasciare alla sua famiglia sono dei valori senza tempo: il valore della famiglia, il valore del lavoro, la lungimiranza, ma anche il valore della terra come luogo di rifugio e di sostentamento.Giuseppe Olmo acquistò la Tenuta di Artimino negli anni '80: amava la campagna toscana, la terra e i suoi frutti, la storia e le bellezze paesaggistiche.Sapeva, da uomo e da imprenditore, che nessuno avrebbe mai potuto portarcele via, mentre le aziende avrebbero potuto dislocarsi in nuove sedi e le Guerre avrebbero potuto intaccare le produzioni.Oggi la Tenuta di Artimino è per la famiglia Olmo una casa, un luogo da custodire, un tesoro da valorizzare. Da qualche anno alla guida dell'azienda ci sono Annabella Pascale e Francesco Spotorno Olmo, terza generazione della famiglia.
Giovedì 13 aprile 2023, ore 21.00, in diretta la 21^ puntata del Daddo Triathlon Show per parlare, anche con un pizzico di ironia, dell'attualità del mondo della triplice con diversi ospiti.Dario Daddo Nardone "moderator", riflessioni e incursioni a cura dei "Fantastici 4":Sara LaTavekSilvia "l'Aquila di Reggio Emilia" Riccòil Marabaus detto anche Massimo MarabeseE con la partecipazione straordinaria del...Dottor Tavecchio, Eric Ontini!Puntata speciale con Nicolò Strada che ci racconterà della sua strepitosa vittoria all'Arena Games Triathlon London.Tutte le puntate del Daddo Triathlon Show qui: https://www.mondotriathlon.it/daddoSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
Il padre Roberto campione del mondo all around di pattinaggio di velocità nel 1992 a Calgary; il figlio, Pietro, campione del mondo 2023, ma a Seul, e soprattutto in un'altra disciplina lo short track, dove già aveva fatto bottino con le staffette alle Olimpiadi invernali di Pechino 2022! Beh davvero una storia che merita di essere raccontata, quella della famiglia trentina dei Sighel, che sul ghiaccio ha costruito una dinastia scandita dai successi sportivi. Così come quella di Dominik Fischnaller, che arriva da un'altra famiglia, stavolta di slittinisti, e che a 28 anni ha conquistato la sua prima Coppa del Mondo generale di slittino in carriera, un trofeo che all'Italia mancava dai tempi di Armin Zoeggeler. Pietro Sighel e Dominik Fischnaller si raccontano al microfono di Dario Ricci.La regia della puntata è a cura di Filippo Aureggi
Roberto Cammarelle, pluripremiato medaglia Olimpica, orgoglio della nazionale italiana di Boxe racconta i suoi retroscena: le difficoltà con l'allenamento, la volontà di "picchiare" o meno il proprio avversario, la psicologia della lotta, i suoi rituali e il rapporto con la dieta e con l'allenamento. Un concentrato di citazioni anche per gli appassionati di Rocky e dei film sulla boxe in generale!
Mercoledì 5 aprile 2023, ore 21.00, in diretta la 20^ puntata del Daddo Triathlon Show per parlare, anche con un pizzico di ironia, dell'attualità del mondo della triplice con diversi ospiti.Dario Daddo Nardone "moderator", riflessioni e incursioni a cura dei "Fantastici 4":Sara LaTavekSilvia "l'Aquila di Reggio Emilia" Riccòil Marabaus detto anche Massimo MarabeseE con la partecipazione straordinaria del...Dottor Tavecchio, Eric Ontini!Tutte le puntate del Daddo Triathlon Show qui: https://www.mondotriathlon.it/daddoSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
Sanzionate leggende Popov e Isinbayeva. Sullo sfondo Parigi '24
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
Mercoledì 14 dicembre 2022, ore 21.00, in diretta la decima puntata del Daddo Triathlon Show che affronterà il tema "Mondo Elite".Dario Daddo Nardone moderator, riflessioni e incursioni a cura dei "Fantastici 4": Sara LaTavek, Silvia "l'Aquila di Reggio Emilia" Riccò, il Marabaus detto anche Massimo Marabese con la partecipazione straordinaria del... Dottor Tavecchio, Eric Ontini!Gli ospiti della trasmissione sono due portacolori della nazionale azzurra Elite di triathlon, capaci di regalarci in questa stagione grandi emozioni:BIANCA SEREGNI E MICHELE SARZILLA!Tutte le puntate: https://www.mondotriathlon.it/daddoSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
Una stagione 2022 di ulteriore crescita, nonostante le difficoltà, culminata col titolo italiano di triathlon sprint.ALESSIO CROCIANIè uno dei talenti della nazionale azzurra, capace a soli 22 anni di performare a livelli internazionali, e con la voglia di arrivare sempre più in alto e giocarsela con i più forti in assoluto.Alessio è il protagonista della puntata numero 217 di Passione Triathlon, intervistato da Dario Daddo Nardone in diretta, martedì 13 dicembre 2022 dalle 21.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate di Passione Triathlon, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passioneSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
Gara dopo gara sta scalando i vertici del paratriathlon mondiale...FRANCESCA TARANTELLOinsieme con la sua guida e amica Silvia Visaggi, ha conquistato una splendida medaglia d'argento al Mondiale di paratriathlon di Abu Dhabi e vuole continuare a sognare sempre più forte...!Francesca è la protagonista della puntata numero 216 di Passione Triathlon, intervistata da Dario Daddo Nardone in diretta, giovedì 8 dicembre 2022 dalle 18.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate della rubrica, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passioneSostieni il tuo Mondo Triathlon: https://bit.ly/donatri#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
Mercoledì 30 novembre 2022, ore 21.00, in diretta l'ottava puntata del Daddo Triathlon Show:Giorgia e Gregory "Triathlon in famiglia".Dario Daddo Nardone moderator, riflessioni e incursioni a cura dei "Fantastici 4": Sara LaTavek, Silvia "l'Aquila di Reggio Emilia" Riccò, il Marabaus detto anche Massimo Marabese con la partecipazione straordinaria del... Dottor Tavecchio, Eric Ontini!Gli ospiti della trasmissione sono una fantastica coppia di triatleti dediti da qualche stagione alle distanze lunghe e capaci di grandi prestazioni:GIORGIA PRIARONE E GREGORY BARNABY!Tutte le puntate: https://www.mondotriathlon.it/daddo#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle #passionetriathlon
Tre parole magiche la caratterizzano: talento, passione, dedizione!NICOLETTA SANTONOCITOci racconterà il suo percorso sportivo e il suo 2022 in cui sono arrivati, oltre a tanti successi nazionali, dei podi tricolori, un bronzo europeo e per finire la medaglia d'argento agli Italiani di triathlon medio.Nicoletta è la protagonista della puntata numero 214 di Passione Triathlon, intervistata da Dario Daddo Nardone in diretta, giovedì 24 novembre 2022 dalle 18.00.Per rivedere e riascoltare, via podcast, tutte le puntate della rubrica, c'è la pagina ufficiale:https://www.mondotriathlon.it/passione#daddocè #mondotriathlon #ioTRIamo ❤️#triathlon #trilife #fczstyle#passionetriathlon
Mentre Ale a 14 anni diventava campione italiano, noi ci scaccolavamo ancora.E allora insegnamogli a scaccolarsi alle Olimpiadi mentre fa i suoi trick incredibili sullo skate!Buon ascolto!Per contattarci: podcastyaketyyak@gmail.comCanale Twitch: https://www.twitch.tv/spacevalleyYakety Yak su YouTube: https://www.youtube.com/c/YaketyYakIl nostro shop ufficiale: https://www.spacevalley.shopArchivio live Twitch: https://www.youtube.com/c/SpaceValleyTwitchCanale Youtube Space Valley: https://www.youtube.com/c/SpaceValleyChannelCanale Youtube di Vlog: https://www.youtube.com/c/AroundtheValleyLa nostra pagina Amazon: https://amzn.to/3KSjFOaInstagram: https://www.instagram.com/vallespaziale
#Polonia, gli scenari possibili dopo i #missili @cristianamangani; #Gemmato e l'equivoco sulle dichiarazioni sui #vaccini@andreabulleri; #Olimpiadi invernali, niente bob a Cortina, ecco perché @claudiaguasco; #RaoulBova si confessa e torna a fare un film @gloriasatta
Fulvio Valbusa con Serena Marchi"Randagio"Fandango Librihttps://www.fandangolibri.it/Premio di Letteratura Sportiva Gianni Mura“Storie di sport, passioni e grandi imprese” VincitoriSerena Marchi e Fulvio Valbusa con Randagio (Fandango)Silvia Salis con La bambina più forte del mondo (Salani) Menzione speciale miglior libro sul tennisGiorgia Mecca con Serena Venus Williams, nel nome del padre (66thand2nd) Cerimonia di premiazione aperta al pubblico,in occasione delle Nitto ATP Finalssabato 12 novembre, ore 15 – Casa Tennis, Palazzo Madama, TorinoCome un ragazzo delle montagne veronesi è diventato uno dei più forti fondisti di sempre?Cosa rimane di un grande campione dopo che ha smesso di gareggiare?Randagio è il racconto della vita di Fulvio Valbusa prima, e dopo lo sci. C'è un prima con la nascita in una famiglia umile e la morte del gemello Silvio a 15 anni che lo porta a scegliere l'agonismo: la sua è una predestinazione e un risarcimento, è lui il sopravvissuto tra loro due e deve prendere dalla vita quanto più possibile, per entrambi.Da quel momento in poi la sua sarà un'esistenza di grande sacrificio: lavora la mattina in una macelleria e si dedica ad allenamenti massacranti il pomeriggio tra le valli che conosce meglio.È una scalata: passo dopo passo grazie a un talento piegato dalla disciplina e dalla fatica, Valbusa raggiunge i suoi traguardi: il Campionato juniores, la chiamata nella Forestale, i Campionati italiani, i Mondiali e la consacrazione definitiva alle Olimpiadi di Torino nel 2006 con la medaglia d'oro in una staffetta che è rimasta nella storia dello sport italiano.E c'è un dopo, che per lui – diversamente da molti suoi colleghi – inizia con l'abbandono del mondo dello sci, e con un nuovo obiettivo che rivoluziona ancora la sua vita: seguire da guardia forestale il ritorno dei lupi in Lessinia.Dopo 150 anni, infatti, una coppia di grandi carnivori prende residenza sui monti veronesi. Fulvio se ne innamora immediatamente, riconosce in quell'animale – da tutti temuto e odiato, ma allo stesso tempo invidiato e ammirato – se stesso. Slavc e Giulietta diventano la sua nuova famiglia, qualcuno in cui riconoscersi e con cui sentirsi a casa sotto uno spicchio di cielo.La storia di un grande atleta e di un uomo sempre alla ricerca di nuove sfide, il racconto emozionante di una vita come tante e come tante assolutamente eccezionale.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
Le finali delle World Coffee Championships hanno decratato i vincitori nelle categorie barista e 'brewer' per il 2022.
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
"Non è possibile che vi siano due numero uno. Alla fine, uno solo vince. E per essere quello che vince, sei disposto a dare tutto te stesso". Parole di Ayrton Senna, il leggendario asso della Formula Uno, che racchiudono l'essenza delle sfide sportive: duelli in cui primeggia chi ha più voglia, fame, di vincere. E saranno proprio questi duelli al centro della nuova stagione di "Olympia", il programma di storytelling sportivo ideato e condotto da Dario Ricci. Attraverso testimonianze inedite, audio dei protagonisti, voci d'epoca, rivivremo pagine leggendarie della storia dello sport, scandite dalle rivalità più grandi e profonde, che hanno segnato e cambiato il modo di intendere lo sport, il costume, la storia e la società. Dai duelli sui pedali tra Coppi e Bartali a quelli all'ultima frenata (o anche oltre …) tra senna e Prost; dalle sfide a colpi di servizio e voleé tra Roger Federe e Rafa Nadal, alle sfide tra le squadre che hanno segnato la storia come l'Italia e la Germania del calcio, l'Unione Sovietica e gli Stati Uniti nel basket, l'Australia e gli All Blacks neozelandesi nel rugby. Duelli, confronti, sfide. Perché - come ci ricorda Julio Velasco, il grande allenatore della pallavolo, "chi vince festeggia, chi perde spiega". E da gennaio 2020, "Olympia guarderà verso i Giochi Olimpici di Tokyo2020 (che si svolgeranno dal 24 luglio al 9 agosto 2020), raccontando agli appassionati ascoltatori di Radio24 le grandi rivalità che hanno caratterizzato la storia delle Olimpiadi. Anche quest'anno, ad accompagnare Dario Ricci in questo viaggio tra sport e memoria, ci sarà il prof. Stefano Tirelli, docente di Tecniche Complementari sportive presso l'Università Cattolica di Milano e mental coach di molti campioni dello sport italiano.
50 anni fa la strage alle Olimpiadi di Monaco: vi fu un attacco di un gruppo palestinese agli atleti israeliani, la Germania chiede scusa per come fu gestita la vicenda e risarcisce gli eredi delle vittime. Ne parliamo con Daniel Mosseri, firma de Il Foglio, Panorama e Il Giornale, con il quale ci colleghiamo da Berlino. Con Alberto Orioli (Vicedirettore de Il Sole 24 Ore), commentiamo questa seconda fase della campagna elettorale, all'indomani dell'incontro dei principali leader politici che si è tenuto durante il Forum Ambrosetti a Cernobbio. Mostra del Cinema di Venezia. Da oggi nelle sale "L'Immensità" di Emanuele Crialese. Andiamo al Lido con la nostra inviata Marta Cagnola.
In attesa delle firme di Maldini e Massara che stentano ad arrivare, il Milan batte il primo colpo del calciomercato: ecco Origi, che oggi ha svolto le visite mediche. Convocato Luca Marchetti, esperto di Sky Sport, per le ultime sulle trattative nel mondo del calcio. Il torneo di Wimbledon di Berrettini è già finito ancor prima di iniziare: questa mattina il tennista romano ha annunciato di essere risultato positivo al Covid, ennesima sfiga di quest'anno maledetto per Matteo. Ne parliamo con il giornalista Vincenzo Martucci. Parliamo di atletica con Leo Turrini e con Antonio La Torre, direttore tecnico FIDAL. Tra due settimane inizieranno a Eugene (USA) i mondiali di atletica leggera, ma Jacobs e Tamberi, gli eroi italiani delle scorse Olimpiadi, non sono in grandissima forma. Ce la faranno a tornare al top entro metà luglio?