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Quinta lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Il 7 aprile 2025, ospiti del Municipio 3 di Milano, si è svolto un incontro sull'avanzata delle mafie nelle regioni del nord Italia. L'incontro è stato introdotto da Giuseppe Teri, vice-presidente della Scuola Caponnetto e dalla presidente del Municipio 3 Caterina Antola. Ospiti la magistrata della Direzione distrettuale antimafia di Milano Alessandra Cerreti, sotto scorta da alcuni mesi (insieme al procuratore capo milanese Marcello Viola). Entrambi, Cerreti e Viola, sono stati minacciati dopo gli sviluppi dell'inchiesta “Hydra” sulla cosiddetta “alleanza” tra ‘ndrangheta, cosa nostra e camorra in Lombardia. All'incontro è intervenuto anche Nando dalla Chiesa, sociologo, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, studioso da anni della colonizzazione delle mafie nelle regioni del nord Italia.
Quarta lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Il 2 aprile 2025, ospiti della Casa della Memoria di Milano, si è svolta una lezione per ricordare il grande intellettuale siciliano Pippo Fava, giornalista e direttore de' “i Siciliani”, un giornale di inchieste e di denuncia dei poteri mafiosi della Catania dei primi anni ‘80. Pippo Fava fu assassinato da cosa nostra il 5 gennaio 1984. Il titolo di questo quarto incontro e del libro che l'ha suggerito è «Processo alla Sicilia. Un continente dentro una nazione» (Zolfo editore). Si tratta di una raccolta di scritti e inchieste di Giuseppe Fava. Relatore: Claudio Fava, giornalista e scrittore. L'incontro è stato coordinato da Giuseppe Teri, della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”.
Terza lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Il 19 marzo 2025, ospiti della Casa della Memoria di Milano, si è svolta una lezione su un pezzo di storia della repubblica italiana, una «repubblica maltrattata, dalla guerra fredda e dalla strategia della tensione». Titolo di questo terzo incontro e del libro che l'ha suggerito è: «Crimini inconfessabili. Il ventennio dell'Antistato che ha voluto e coperto le stragi (1973 – 1993)» (Fuoriscena libri). Relatore: Giuliano Turone, autore del libro. Turone, ex magistrato, nel marzo del 1981 ha scoperto - insieme a Gherardo Colombo - gli elenchi con i nomi dei membri della P2. Una consorteria criminale che ha cercato di fermare con le trame, gli omicidi, le stragi, il pieno sviluppo della democrazia in Italia. Insieme a Giuliano Turone sono intervenuti alla Casa della Memoria Rosario Pantaleo, presidente Commissione antimafia del comune di Milano e Pietro Basile, referente provinciale di Libera. L'incontro è stato coordinato da Pietro De Luca, della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”.
Seconda lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Il ciclo di lezioni si intitola: "Storie vere di poteri selvaggi e relazioni inconfessabili". Il 12 marzo 2025, ospiti della Casa della Memoria di Milano, si è svolta una lezione sul patriarcato mafioso e sul coraggio delle donne nel ripudiarlo. Titolo di questo secondo incontro e del libro che l'ha suggerito è: "Il coraggio di Rosa, storia di una donna che ha ripudiato la ‘ndrangheta”. Relatrice: Marisa Manzini, autrice del libro pubblicato da Rubbettino. Manzini è sostituta procuratrice presso la procura generale di Catanzaro. L'incontro è stato introdotto da Sabrina Riccardi, della Scuola di formazione “A. Caponnetto”.
Prima lezione del nuovo ciclo di incontri (il nono) ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. "Storie vere di poteri selvaggi e relazioni inconfessabili". Il 26 febbraio 2025, ospiti della Casa della Memoria di Milano, si è svolto il primo incontro dal titolo: "Un pezzo alla volta. Storia di un giornalista e del suo tempo", che è anche il titolo di un libro pubblicato dall'editore Manni. Relatore: Michele Gambino, giornalista e autore del libro. Gambino ha fatto parte all'inizio degli anni Ottanta della redazione del giornale "I Siciliani", giornale di inchieste diretto da Pippo Fava, intellettuale e giornalista ucciso dalla mafia il 5 gennaio 1984. Ospite Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola Antonino Caponnetto. Introduce Giuseppe Teri, vice-presidente della Scuola.
Settima e ultima lezione dell'ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il 5 aprile 2024, nella Sala del Grechetto alla biblioteca Sormani di Milano hanno discusso di educazione alla legalità Nando Benigno, è stato insegnante e fondatore del «Coordinamento insegnanti e presidi contro la mafia», all'inizio degli anni ‘80 a Milano; e Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, presidente onorario di Libera e docente di sociologia della criminalità organizzata all'università Statale di Milano, autore di «La legalità è un sentimento. Manuale controcorrente di educazione civica» (Bompiani, 2023). La lezione è stata introdotta da Giuseppe Teri, vicepresidente della Scuola Caponnetto.
Sesta lezione dell'ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il 3 aprile 2024, alla Casa della Memoria di Milano, si è svolto l'incontro con Thomas Aureliani. Sociologo, ricercatore all'università Statale di Milano, Aureliani collabora con l'Osservatorio sulla criminalità organizzata dell'università Statale. «Emergenza ambientale e criminalità organizzata» è il titolo della sua lezione introdotta da Giuseppe Teri della Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”.
Quarta lezione dell'ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il nuovo ciclo si intitola “Giustizia e Costituzione, uomini e battaglie di ieri e di oggi”. Il 26 marzo 2024, ospiti della Biblioteca Sormani di Milano, si è svolto il primo di due incontri con il giurista e filosofo del diritto Luigi Ferrajoli. Tema: la Costituzione per la Terra. E' il progetto di costituzione globale di cui il professor Ferrajoli è il principale estensore. Introduce la sociologa Giovanna Procacci, della Scuola di Formazione Antonino Caponnetto.
Quinta lezione dell'ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il 27 marzo 2024, ospiti della Casa della Memoria di Milano, si è svolto il secondo di due incontri con il giurista e filosofo del diritto Luigi Ferrajoli. Il professor Ferrajoli è intervenuto sul cosiddetto premierato, il testo di modifica della Costituzione voluto dalla destra di Giorgia Meloni. Il progetto della destra – racconta Ferrajoli – «è il punto di arrivo di una crisi della democrazia rappresentativa italiana che prosegue ininterrottamente da oltre trent'anni, ma è anche il progetto di rifondare la legittimità della Repubblica sostituendo al fondamento antifascista, alla lotta di Liberazione, alla Resistenza, un nuovo fondamento che è quello espresso dalla destra neofascista oggi al governo». Introduce Giuseppe Teri, della Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”.
Terza lezione dell'ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il nuovo ciclo si intitola “Giustizia e Costituzione, uomini e battaglie di ieri e di oggi”. Il 20 marzo 2024, ospiti della Casa della Memoria di Milano (con Anpi e Aned), si è svolto l'incontro con il giudice Gian Carlo Caselli dal titolo: «Caselli e Andreotti. La vera storia del processo che non si doveva fare». L'ex procuratore capo di Palermo è intervenuto con un video inedito in cui racconta il processo Andreotti e il suo esito definitivo: non fu un'assoluzione, ma il riconoscimento che Andreotti commise il reato di associazione a delinquere con Cosa nostra fino all'estate del 1980, reato però prescritto. Per questa ragione la sentenza della Corte d'Appello di Palermo non condannò l'imputato. Ospiti anche il giornalista del Fatto Quotidiano e saggista Gianni Barbacetto e Paolo Intoccia, dottorando in studi sulla criminalità organizzata all'università Statale di Milano e autore di “L'imputato imperfetto. Storia del processo Andreotti”. Introduce Giuseppe Teri, vicepresidente della Scuola Caponnetto.
Seconda lezione dell'ottavo ciclo di incontri ideati dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzati insieme a Radio Popolare. Il nuovo ciclo si intitola “Giustizia e Costituzione, uomini e battaglie di ieri e di oggi”. Il 13 marzo 2024, ospiti della Casa della Memoria di Milano (con Anpi e Aned), si è svolto l'incontro dedicato a Carlo Smuraglia, partigiano, presidente emerito dell'Anpi, giurista e avvocato, parlamentare e membro del Csm. Sono intervenuti Giuseppe Teri, vice-presidente della Scuola Caponnetto, la direttrice di Radio Popolare Lorenza Ghidini, Primo Minelli, presidente dell'Anpi provinciale di Milano, Claudia Pinelli, figlia di Giuseppe Pinelli, e Olivia Bonardi, giurista all'università statale di Milano, autrice di un saggio sul contributo di Carlo Smuraglia al diritto del lavoro.
Prima lezione del nuovo ciclo di incontri (l'ottavo) ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Il nuovo ciclo si intitola “Giustizia e Costituzione, uomini e battaglie di ieri e di oggi”. Il 6 marzo 2024, ospiti della Casa della Memoria di Milano (con Anpi e Aned), si è svolto il primo incontro dedicato a Francesco Saverio Borrelli, storico procuratore della Repubblica presso il Tribunale di Milano ai tempi di “Mani pulite”. Sono intervenuti la figlia del procuratore, Federica Borrelli, e l'ex magistrato e collega di Borrelli, Armando Spataro.
Saluti alla nuova direttrice di Radio Popolare: Lorenza Ghidini. La crisi umanitaria a Gaza, in collegamento dal valico di Rafah Anna Meli della Ong Cospe, ospite anche il giornalista Christian Elia. Affitti brevi, il governo non sta regolamentando il settore. Il punto con l'esperta di questioni abitative Sarah Gainsforth. Presentazione del nuovo ciclo di lezioni antimafia con Giuseppe Teri della scuola di formazione Antonino Caponnetto. Verso l'8 marzo le iniziative dell'Università Statale di Milano, lo spettacolo teatrale “Tanto a me non capita”, ospiti Marilisa D'Amico, prorettrice della Statale e Annamaria Versienti, autrice dello spettacolo. In studio Roberto Maggioni.
Nono e ultimo incontro di “Lezioni di antimafia”. Gli ospiti sono Alberto Guariso, avvocato ASGI (Associazione Studi Giuridici Immigrazione) e Gianfranco Schiavone, presidente Consorzio Italiano di Solidarietà. “Giustizia Memoria Diritti” è il titolo del ciclo di incontri – che si conclude oggi - ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato con Radio Popolare. "Naufragi e soccorsi: il diritto della persona e il diritto d'asilo". In questa puntata Guariso e Schiavone ci raccontano dello svuotamento di fatto del diritto alla protezione dei rifugiati così come sancito dall'articolo 10 della Costituzione. La lezione si è svolta il 7 giugno 2022 in streaming sui canali YouTube di Radio Popolare e della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”.
Ottavo incontro di “Lezioni di antimafia”. L'ospite è l'ex sindaco di Riace Mimmo Lucano. “Giustizia Memoria Diritti” è il titolo del ciclo di incontri ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato con Radio Popolare. In questo incontro Mimmo Lucano ripercorre la fasi del modello di accoglienza dei migranti realizzato a Riace e della successiva vicenda giudiziaria che ha portato ad una condanna di primo grado per l'ex sindaco di Riace. La lezione si è svolta il 24 maggio 2022 in streaming sui canali YouTube di Radio Popolare e della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”.
Settimo incontro di “Lezioni di antimafia”. “Giustizia Memoria Diritti” è il titolo del ciclo ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato con Radio Popolare. In questo incontro Salvatore Borsellino ricorda il fratello, il giudice Paolo Borsellino. Nella strage di via d'Amelio a Palermo, il 19 luglio 1992, furono uccisi con il giudice Borsellino anche cinque agenti della scorta: Agostino Catalano, Walter Eddie Cosina, Vincenzo Li Muli, Emanuela Loi e Claudio Traìna. La lezione si è svolta il 26 aprile 2022 in streaming sui canali YouTube di Radio Popolare e della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”.
Quinto incontro di “Lezioni di antimafia”. “Giustizia Memoria Diritti” è il titolo del ciclo ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato con Radio Popolare. Simona dalla Chiesa racconta la vita di sua padre, Carlo Alberto dalla Chiesa: dalla fine degli anni ‘40, il primo trasferimento in Sicilia per coordinare la lotta contro il banditismo; agli anni ‘70 a Torino a guidare l'anti-terrorismo e poi il ritorno a Palermo nel 1982, dopo l'assassinio di Pio La Torre. L'intervista a Giorgio Bocca il 10 agosto, il testamento del Prefetto dalla Chiesa a tre settimane dalla strage di via Carini dove il 3 settembre 1982 fu ucciso insieme alla moglie Emanuela Setti Carraro e all'agente Domenico Russo. La lezione con Simona dalla Chiesa si è svolta il 12 aprile 2022 in streaming sui canali YouTube di Radio Popolare e della Scuola di formazione "Antonino Caponnetto"
Capaci, 28 anni dopo la strage siamo ancora alla ricerca dei moventi dell'assassinio di Giovanni Falcone. Domani 23 maggio si ricordano le vittime di quel massacro: oltre al giudice, a Capaci morirono sua moglie Francesca Morvillo, e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Memos ha riproposto oggi una parte della testimonianza di Giovanni Costanza, l'autista di Falcone sopravvissuto alla strage, ospite nel febbraio scorso di Radio Popolare per il ciclo “Lezioni di Antimafia” (Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”). A Memos oggi Pierpaolo Farina, sociologo, fondatore di Wikimafia, la libera enciclopedia online sulle mafie. Wikimafia ha organizzato questa settimana diversi incontri via web, ad esempio sulla memoria del giudice Falcone con il sociologo Nando dalla Chiesa; sulle verità svelate e ancora da svelare con l'ex pm Vittorio Teresi, il giornalista Enrico Bellavia e Giovanni Montinaro, figlio dell'agente ucciso a Capaci. Vittorio Teresi è stato procuratore a Palermo, uno dei pm del processo sulla trattativa stato-mafia: “chi ha ucciso Falcone? I suoi nemici – dice l'ex pm a Wikimafia – Chi erano i nemici di Falcone? Certamente i mafiosi, ma anche quegli uomini dello stato collusi con la mafia che sapevano bene una cosa: che se Giovanni avesse potuto continuare nella sua opera all'interno del ministero avrebbe fatto emanare quelle leggi che aveva in mente. Inoltre, i nemici erano quelli che sapevano un'altra cosa: che se Falcone fosse diventato procuratore nazionale antimafia , con quegli strumenti normativi in mano, avrebbe potuto ottenere quel risultato che tutti coloro che si occupano di combattere la mafia vogliono, e cioè la distruzione totale della mafia. L'obiettivo della fine totale, irreversibile delle mafie – conclude il magistrato Teresi - non è un obiettivo comune voluto da molti stati e da esponenti di questo stato”.
Capaci, 28 anni dopo la strage siamo ancora alla ricerca dei moventi dell’assassinio di Giovanni Falcone. Domani 23 maggio si ricordano le vittime di quel massacro: oltre al giudice, a Capaci morirono sua moglie Francesca Morvillo, e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Memos ha riproposto oggi una parte della testimonianza di Giovanni Costanza, l’autista di Falcone sopravvissuto alla strage, ospite nel febbraio scorso di Radio Popolare per il ciclo “Lezioni di Antimafia” (Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”). A Memos oggi Pierpaolo Farina, sociologo, fondatore di Wikimafia, la libera enciclopedia online sulle mafie. Wikimafia ha organizzato questa settimana diversi incontri via web, ad esempio sulla memoria del giudice Falcone con il sociologo Nando dalla Chiesa; sulle verità svelate e ancora da svelare con l’ex pm Vittorio Teresi, il giornalista Enrico Bellavia e Giovanni Montinaro, figlio dell’agente ucciso a Capaci. Vittorio Teresi è stato procuratore a Palermo, uno dei pm del processo sulla trattativa stato-mafia: “chi ha ucciso Falcone? I suoi nemici – dice l’ex pm a Wikimafia – Chi erano i nemici di Falcone? Certamente i mafiosi, ma anche quegli uomini dello stato collusi con la mafia che sapevano bene una cosa: che se Giovanni avesse potuto continuare nella sua opera all’interno del ministero avrebbe fatto emanare quelle leggi che aveva in mente. Inoltre, i nemici erano quelli che sapevano un’altra cosa: che se Falcone fosse diventato procuratore nazionale antimafia , con quegli strumenti normativi in mano, avrebbe potuto ottenere quel risultato che tutti coloro che si occupano di combattere la mafia vogliono, e cioè la distruzione totale della mafia. L’obiettivo della fine totale, irreversibile delle mafie – conclude il magistrato Teresi - non è un obiettivo comune voluto da molti stati e da esponenti di questo stato”.
Capaci, 28 anni dopo la strage siamo ancora alla ricerca dei moventi dell’assassinio di Giovanni Falcone. Domani 23 maggio si ricordano le vittime di quel massacro: oltre al giudice, a Capaci morirono sua moglie Francesca Morvillo, e gli agenti di scorta Rocco Dicillo, Antonio Montinaro e Vito Schifani. Memos ha riproposto oggi una parte della testimonianza di Giovanni Costanza, l’autista di Falcone sopravvissuto alla strage, ospite nel febbraio scorso di Radio Popolare per il ciclo “Lezioni di Antimafia” (Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”). A Memos oggi Pierpaolo Farina, sociologo, fondatore di Wikimafia, la libera enciclopedia online sulle mafie. Wikimafia ha organizzato questa settimana diversi incontri via web, ad esempio sulla memoria del giudice Falcone con il sociologo Nando dalla Chiesa; sulle verità svelate e ancora da svelare con l’ex pm Vittorio Teresi, il giornalista Enrico Bellavia e Giovanni Montinaro, figlio dell’agente ucciso a Capaci. Vittorio Teresi è stato procuratore a Palermo, uno dei pm del processo sulla trattativa stato-mafia: “chi ha ucciso Falcone? I suoi nemici – dice l’ex pm a Wikimafia – Chi erano i nemici di Falcone? Certamente i mafiosi, ma anche quegli uomini dello stato collusi con la mafia che sapevano bene una cosa: che se Giovanni avesse potuto continuare nella sua opera all’interno del ministero avrebbe fatto emanare quelle leggi che aveva in mente. Inoltre, i nemici erano quelli che sapevano un’altra cosa: che se Falcone fosse diventato procuratore nazionale antimafia , con quegli strumenti normativi in mano, avrebbe potuto ottenere quel risultato che tutti coloro che si occupano di combattere la mafia vogliono, e cioè la distruzione totale della mafia. L’obiettivo della fine totale, irreversibile delle mafie – conclude il magistrato Teresi - non è un obiettivo comune voluto da molti stati e da esponenti di questo stato”.
Omicidio di mafia senza killer. A 40 anni dall'assassinio di Piersanti Mattarella, allora presidente della Regione Sicilia, ancora non si conoscono i nomi di chi lo ha ucciso. I mandanti, invece, sono già stati condannati in via definitiva e si chiamano Riina, Brusca, Greco, Provenzano. L'incerta pista nera sui killer recentemente ha trovato qualche robusta conferma, ma non siamo ancora alla svolta. A Memos ne abbiamo parlato con Attilio Bolzoni, giornalista e saggista, editorialista di Repubblica. Nella puntata di oggi è stato presentato il nuovo ciclo, il quarto, di “Lezioni di antimafia” con Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione Antonino Caponnetto. Il nuovo ciclo di incontri si intitola: “In nome di...Storie e ritratti di donne e uomini contro mafia e corruzione”. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Loredana Taddei, tra le fondatrici di “Se non ora quando”, ex responsabile nazionale politiche femminili della Cgil.
Omicidio di mafia senza killer. A 40 anni dall’assassinio di Piersanti Mattarella, allora presidente della Regione Sicilia, ancora non si conoscono i nomi di chi lo ha ucciso. I mandanti, invece, sono già stati condannati in via definitiva e si chiamano Riina, Brusca, Greco, Provenzano. L’incerta pista nera sui killer recentemente ha trovato qualche robusta conferma, ma non siamo ancora alla svolta. A Memos ne abbiamo parlato con Attilio Bolzoni, giornalista e saggista, editorialista di Repubblica. Nella puntata di oggi è stato presentato il nuovo ciclo, il quarto, di “Lezioni di antimafia” con Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione Antonino Caponnetto. Il nuovo ciclo di incontri si intitola: “In nome di...Storie e ritratti di donne e uomini contro mafia e corruzione”. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Loredana Taddei, tra le fondatrici di “Se non ora quando”, ex responsabile nazionale politiche femminili della Cgil.
Omicidio di mafia senza killer. A 40 anni dall’assassinio di Piersanti Mattarella, allora presidente della Regione Sicilia, ancora non si conoscono i nomi di chi lo ha ucciso. I mandanti, invece, sono già stati condannati in via definitiva e si chiamano Riina, Brusca, Greco, Provenzano. L’incerta pista nera sui killer recentemente ha trovato qualche robusta conferma, ma non siamo ancora alla svolta. A Memos ne abbiamo parlato con Attilio Bolzoni, giornalista e saggista, editorialista di Repubblica. Nella puntata di oggi è stato presentato il nuovo ciclo, il quarto, di “Lezioni di antimafia” con Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione Antonino Caponnetto. Il nuovo ciclo di incontri si intitola: “In nome di...Storie e ritratti di donne e uomini contro mafia e corruzione”. Chiude la puntata di oggi il messaggio di Loredana Taddei, tra le fondatrici di “Se non ora quando”, ex responsabile nazionale politiche femminili della Cgil.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un'importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell'auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un'importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell'auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un’importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell’auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un’importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell’auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un’importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell’auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Decimo e ultimo incontro del ciclo di “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Raffaele Liguori. Titolo: «Giornalismo e mafia. La forza della libertà di stampa». La lezione è stata tenuta da Sabrina Natali, attivista nel movimento delle agende rosse; impiegata grafica a Sassuolo. Sabrina Natali è autrice di un’importante opera di documentazione sul processo Aemilia, il processo che ha svelato la presenza della ‘ndrangheta in Emilia. Sabrina Natali ha trascritto il contenuto del dibattimento processuale e lo ha pubblicato sul sito processoaemilia.com. Insieme a lei sul palco dell’auditorium anche il professor Nando dalla Chiesa, presidente della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta il 15 marzo 2019.
Sesta e ultima lezione del ciclo di incontri sui 70 anni della Costituzione organizzato da Radio Popolare e Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”, insieme all'Anpi di Milano. Titolo della lezione: "Antonino Caponnetto e lo spirito della Costituzione". Relatore: Nando dalla Chiesa, sociologo, scrittore. E' presidente onorario di Libera e presidente della Scuola di Formazione "Antonino Caponnetto". E' l'ideatore del primo corso universitario in Italia in Sociologia della Criminalità Organizzata, istituito dieci anni fa presso la facoltà di Scienze Politiche dell'Università Statale di Milano. Ha scritto numerosi libri sulla mafia e l'antimafia, l'ultimo dei quali s'intitola: “Una strage semplice. La verità rimossa che portò a morte Falcone e Borsellino” (Melampo, 2017). Da segnalare una biografia di Antonino Caponnetto dal titolo “Io non tacerò” (Melampo, 2010) in cui Maria Grimaldi ha raccolto i discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste del giudice.
Sesta e ultima lezione del ciclo di incontri sui 70 anni della Costituzione organizzato da Radio Popolare e Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”, insieme all’Anpi di Milano. Titolo della lezione: "Antonino Caponnetto e lo spirito della Costituzione". Relatore: Nando dalla Chiesa, sociologo, scrittore. E' presidente onorario di Libera e presidente della Scuola di Formazione "Antonino Caponnetto". E' l'ideatore del primo corso universitario in Italia in Sociologia della Criminalità Organizzata, istituito dieci anni fa presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano. Ha scritto numerosi libri sulla mafia e l’antimafia, l’ultimo dei quali s’intitola: “Una strage semplice. La verità rimossa che portò a morte Falcone e Borsellino” (Melampo, 2017). Da segnalare una biografia di Antonino Caponnetto dal titolo “Io non tacerò” (Melampo, 2010) in cui Maria Grimaldi ha raccolto i discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste del giudice.
Sesta e ultima lezione del ciclo di incontri sui 70 anni della Costituzione organizzato da Radio Popolare e Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”, insieme all’Anpi di Milano. Titolo: "Antonino Caponnetto e lo spirito della Costituzione". Relatore: Nando dalla Chiesa, sociologo, scrittore. E' presidente onorario di Libera e presidente della Scuola di Formazione "Antonino Caponnetto". E' l'ideatore del primo corso universitario in Italia in Sociologia della Criminalità Organizzata, istituito dieci anni fa presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano. Ha scritto numerosi libri sulla mafia, l’ultimo dei quali s’intitola: “Una strage semplice. La verità rimossa che portò a morte Falcone e Borsellino” (Melampo, 2017). Da segnalare una biografia di Antonino Caponnetto dal titolo “Io non tacerò” (Melampo, 2010) in cui Maria Grimaldi ha raccolto i discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste del giudice.
Sesta e ultima lezione del ciclo di incontri sui 70 anni della Costituzione organizzato da Radio Popolare e Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”, insieme all’Anpi di Milano. Titolo della lezione: "Antonino Caponnetto e lo spirito della Costituzione". Relatore: Nando dalla Chiesa, sociologo, scrittore. E' presidente onorario di Libera e presidente della Scuola di Formazione "Antonino Caponnetto". E' l'ideatore del primo corso universitario in Italia in Sociologia della Criminalità Organizzata, istituito dieci anni fa presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano. Ha scritto numerosi libri sulla mafia e l’antimafia, l’ultimo dei quali s’intitola: “Una strage semplice. La verità rimossa che portò a morte Falcone e Borsellino” (Melampo, 2017). Da segnalare una biografia di Antonino Caponnetto dal titolo “Io non tacerò” (Melampo, 2010) in cui Maria Grimaldi ha raccolto i discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste del giudice.
Sesta e ultima lezione del ciclo di incontri sui 70 anni della Costituzione organizzato da Radio Popolare e Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto”, insieme all’Anpi di Milano. Titolo: "Antonino Caponnetto e lo spirito della Costituzione". Relatore: Nando dalla Chiesa, sociologo, scrittore. E' presidente onorario di Libera e presidente della Scuola di Formazione "Antonino Caponnetto". E' l'ideatore del primo corso universitario in Italia in Sociologia della Criminalità Organizzata, istituito dieci anni fa presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università Statale di Milano. Ha scritto numerosi libri sulla mafia, l’ultimo dei quali s’intitola: “Una strage semplice. La verità rimossa che portò a morte Falcone e Borsellino” (Melampo, 2017). Da segnalare una biografia di Antonino Caponnetto dal titolo “Io non tacerò” (Melampo, 2010) in cui Maria Grimaldi ha raccolto i discorsi, le lezioni, gli scritti e le interviste del giudice.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione è stata tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”. La lezione si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Ottavo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” ideato dalla Scuola di Formazione “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Giuseppe Teri, insegnante di storia e filosofia al Liceo classico Virgilio di Milano, responsabile formazione di Libera Milano e tra gli animatori della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 22 febbraio 2016. Titolo: “La grande storia dell'educazione alla legalità”.
Quarto appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Armando Spataro, procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Torino si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 14 dicembre 2015. Titolo: “I maxi processi: da Palermo a Milano un'unica storia”. Ascolterete la sintesi della lezione curata da Lele Liguori.
Quarto appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Armando Spataro, procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Torino si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 14 dicembre 2015. Titolo: “I maxi processi: da Palermo a Milano un'unica storia”. Ascolterete la sintesi della lezione curata da Lele Liguori.
Quarto appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Armando Spataro, procuratore capo della Repubblica presso il Tribunale di Torino si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 14 dicembre 2015. Titolo: “I maxi processi: da Palermo a Milano un'unica storia”. Ascolterete la sintesi della lezione curata da Lele Liguori.
Terzo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Nando Benigno, coordinatore nazionale della Scuola “Antonino Caponnetto” si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 23 novembre 2015. Titolo: “I delitti degli anni '80 e la società civile milanese”. Ascolterete la sintesi della lezione curata da Lele Liguori.
Terzo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Nando Benigno, coordinatore nazionale della Scuola “Antonino Caponnetto”, e che ascolterete in versione integrale, si è svolta nell'Auditorium di Radio Popolare il 23 novembre 2015. Titolo: “I delitti degli anni '80 e la società civile milanese”.
Terzo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Nando Benigno, coordinatore nazionale della Scuola “Antonino Caponnetto”, e che ascolterete in versione integrale, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 23 novembre 2015. Titolo: “I delitti degli anni '80 e la società civile milanese”.
Terzo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Nando Benigno, coordinatore nazionale della Scuola “Antonino Caponnetto”, e che ascolterete in versione integrale, si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 23 novembre 2015. Titolo: “I delitti degli anni '80 e la società civile milanese”.
Terzo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Nando Benigno, coordinatore nazionale della Scuola “Antonino Caponnetto” si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 23 novembre 2015. Titolo: “I delitti degli anni '80 e la società civile milanese”. Ascolterete la sintesi della lezione curata da Lele Liguori.
Terzo appuntamento del ciclo “Lezioni di antimafia” con la Scuola di Formazione politica “Antonino Caponnetto” e coordinato da Lele Liguori. La lezione tenuta da Nando Benigno, coordinatore nazionale della Scuola “Antonino Caponnetto” si è svolta nell’Auditorium di Radio Popolare il 23 novembre 2015. Titolo: “I delitti degli anni '80 e la società civile milanese”. Ascolterete la sintesi della lezione curata da Lele Liguori.