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Tutti Convocati
Scudetto all'ultimo sangue

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later May 19, 2025


Tutto rimandato all'ultima giornata: dopo i pareggi sofferti e agitati di Inter-Lazio e Parma-Napoli, si dovrà aspettare la serata di venerdì 23 maggio per decidere chi avrà la meglio tra nerazzurri e partenopei in questo campionato, altrimenti si andrà allo spareggio. Tutto da decidere anche per l'ultimo posto Champions disponibile, con la Juventus che deve difendersi dalle due agguerrite romane e da un Venezia che spera ancora di salvarsi. Pardo e Genta ne parlano con gli ascoltatori e con Massimiliano Gallo, direttore de Il Napolista e con Franco Vanni di Repubblica. Sarebbe stato il rientro perfetto, ma Sinner ha dovuto arrendersi in finale allo strapotere sulla terra rossa di Alcaraz. Doppia soddisfazione invece per Jasmine Paolini che, dopo aver conquistato la finale del singolo femminile, trionfa anche nel doppio con la compagna Sara Errani. Il commento finale degli Internazionali di Roma è della ex tennista Raffaella Reggi.

Te lo spiega Studenti.it
Charles de Gaulle: biografia e pensiero politico de “Le Général”

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later May 16, 2025 2:36


Charles de Gaulle: vita e attività politica del noto generale e poi Presidente della Repubblica francese, figura chiave della storia del '900.

Effetto notte le notizie in 60 minuti
A Istanbul né Zelensky né Putin

Effetto notte le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later May 15, 2025


Alla fine, né il presidente ucraino Zelensky né quello russo Putin sono andati a Istanbul per il vertice di cui si è tanto parlato. Con noi Marco Di Liddo, Direttore del Centro Studi Internazionali.America’s Cup 2027 a Napoli. Commentiamo questa bella notizia insieme al velista Giovanni Soldini. Via libera al decreto cittadinanza. Parliamo di cosa contiene e delle sue conseguenze insieme a Camillo De Pellegrin, sindaco di Val Di Zoldo.Al Quirinale la cerimonia di nomina di 29 nuovi Alfieri della Repubblica. Fra di loro anche Camilla Aurora Fanelli, ragazza di 21 anni che ha ricevuto l’attestato per aver, insieme a suo padre e sua sorella, lavorato al progetto “Liberi di giocare”, allenando una squadra di pallavolo composta da detenuti della casa circondariale di Monza.

24 Mattino - Le interviste
La sinistra di fronte all'immigrazione

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later May 15, 2025


Da oltre un decennio il tema della sicurezza e dell'immigrazione determina il successo nelle elezioni. Il laburista Starmer nel Regno unito ha capito la lezione ed indica la strada, per una rinascita della socialdemocrazia, anche attraverso una gestione sicuritaria dell'immigrazione.Ne parliamo con Stefano Folli, editorialista de la Repubblica e Nicola Fratoianni, segretario di Sinistra Italiana, leader di Alleanza Verdi Sinistra.

Valigia Blu
Gaza, le parole per dirlo

Valigia Blu

Play Episode Listen Later May 9, 2025 60:54


Più di un anno di conflitto a Gaza ha reso il racconto della guerra più difficile che mai. Le testimonianze dall'interno sono state rare, filtrate, spesso ostacolate, e ogni parola pronunciata o scritta è stata attentamente valutata, pensata e ripensata da chi racconta e da chi ascolta. Perché questa guerra è stata così difficile da narrare? Quali sfide hanno dovuto affrontare i giornalisti sul campo e quelli che hanno provato a dare voce a chi è rimasto intrappolato?Ne parlano Francesca Caferri, corrispondente estera di Repubblica, che segue il mondo arabo e musulmano da quasi 20 anni, avendo lavorato in Israele, Palestina, Egitto, Iraq, Afghanistan, Libano, Pakistan, Yemen, Arabia Saudita e molti altri Paesi; Safwat al Kahlout, corrispondente di Al Jazeera a Gaza, fuggito sei mesi dopo l'inizio della guerra e ora residente in Umbria; e Roberto Cetera, corrispondente de L'Osservatore Romano da Israele, autore di un articolo citatissimo sulle difficoltà dei giornalisti nel raccontare Gaza.

Revue de presse internationale
À la Une: l'élection du nouveau pape Léon XIV

Revue de presse internationale

Play Episode Listen Later May 9, 2025 3:56


C'est incontestablement l'homme du jour. Le nouveau pape est américain et la presse américaine en fait ses gros titres. Photo en Une du Washington Post, Léon XIV souriant et les mains jointes, le regard tourné vers la foule qui l'acclame place Saint-Pierre. « Léon XIV appelle l'Église à construire des ponts », titre le journal. Il est, nous dit-on, « connu à Rome comme le « Yankee latin », « depuis les années où il a travaillé au Pérou, s'occupant des plus démunis et des marginaux ».  « Son ascension, en tant qu'américain polyglotte doté d'une expérience internationale, marque une tentative de l'Église catholique de trouver un terrain d'entente à une époque de profondes divisions internes », ajoute le Washington Post.Un membre de la familleLe New York Times de son côté, a rencontré des amis du nouveau pape. L'un d'eux, le père Hagan, raconte que, pour ses amis, Robert Prevost est tout simplement « Bob ». « Lorsqu'il est apparu au balcon de la basilique Saint-Pierre, c'était comme un membre de la famille », ajoute-t-il, précisant que « Bob se soucie beaucoup des gens, en particulier des laissés pour compte ». Plus enclin à l'analyse, le Wall Street Journal estime qu'en choisissant Robert Prevost, « le conclave semble parier sur son identité mixte, un pape à la fois d'Amérique et du monde, à l'heure où l'Église traverse une période de trouble et de transition ».Un homme simpleLe nouveau pape est donc américain, mais il a aussi passé plus de vingt ans au Pérou, d'abord comme missionnaire puis comme archevêque. Et au Pérou, l'élection du nouveau pape a été saluée avec enthousiasme. Courrier international a réuni les réactions de la presse péruvienne. Comme celle d'Expreso, qui « donne la parole à une religieuse qui a travaillé à ses côtés dans le diocèse de ChiClayo, au nord du Pérou. Sœur Margarita Flores se souvient du nouveau pontife comme d'un homme simple et proche du peuple ». Fumée trop blancheQu'en est-il en Afrique ? Le continent espérait l'avènement d'un pape africain, plusieurs noms avaient même été avancés. « Un pape Noir ? » interroge Ledjely.  « Il faudra revenir » ! « II y a donc une petite déception en Afrique », reconnaît le journal guinéen. Mais il ajoute aussitôt : « personne ne veut trop s'y attarder. Avec l'élection de Léon XIV, on préfère voir le verre à moitié plein. Certes, le fait qu'il soit américain, comme Donald Trump, a d'abord suscité quelques appréhensions. Mais celles-ci ont vite été balayées, par d'autres éléments de son parcours. En particulier son long séjour de missionnaire au Pérou a rassuré de nombreux observateurs africains. Cela en fait un pape qui connaît les contrées reculées que l'on qualifie de périphériques ».Quant à Wakatsera, il pose malicieusement une autre question. « La fumée était-elle trop blanche, pour que le pape soit noir ? », se demande le journal burkinabé, qui souligne « qu'en tout cas, pour le moment, les églises catholiques en Afrique, continuent de faire le plein, contrairement aux occidentales ».Favori et battuDans le camp des déçus, on trouve aussi les Italiens. « Les Italiens sont à nouveau battus », déplore la Repubblica. Selon le quotidien Italien, c'est bel et bien le cardinal Pietro Parolin « qui partait favori ». Car « tout le monde le connaît, tout le monde apprécie ses talents de diplomate, particulièrement précieux, vu la situation géopolitique actuelle ».Seulement voilà : « c'est un homme du consensus qui a été élu », s'incline la Repubblica, « les vrais bergogliens (les partisans du pape François) jugeaient Parolin trop prudent, par rapport aux élans réformistes de François ». En France, le journal Libération souligne également que le nouveau pape a été élu dans la continuité de François. « Avec Léon XIV », titre le quotidien, « le Vatican change de pape, pas de cap ».  Enfin, le journal catholique la Croix estime « qu'en choisissant Léon XIV, les cardinaux confirment le choix d'une Église ouverte, multiculturelle et missionnaire ».

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Il governo che disinnesca il voto

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later May 9, 2025 1:45


Si può invitare all'astensione senza violare la legge. Ma è un'altra storia se a farlo è chi siede al governo. Quando il vicepresidente del Consiglio Antonio Tajani consiglia di disertare i referendum su cittadinanza e lavoro dell'8 e 9 giugno, non infrange il codice penale. Lo spiega bene Vitalba Azzollini su Pagella Politica. Il diritto di parola tutela anche chi promuove il “non-voto”. Purché non usi il proprio potere per forzare o manipolare. Il punto, però, è un altro. È politico, non penale. Quando i ministri usano la loro voce per depotenziare il referendum – l'unico strumento di democrazia diretta riconosciuto dalla Costituzione – stanno ammettendo che la partecipazione popolare è un inciampo. Non abusano delle loro attribuzioni, ma se ne servono per svuotare un diritto. Perché un referendum che fallisce per astensione non è una decisione collettiva: è un'occasione abortita. La Costituzione considera il voto un dovere civico. Se oggi non è più un obbligo, non è perché abbia perso valore, ma perché si presume che una Repubblica sana sappia stimolare il consenso, non sopirlo. Ogni appello istituzionale all'astensione è un invito alla resa. È la maggioranza che, temendo il giudizio popolare, preferisce l'afonia alla parola. Come ricordava vent'anni fa il costituzionalista Gaetano Silvestri, «l'appello all'indifferenza è una contraddizione in termini». Anche quando è lecito, resta una scorrettezza. Perché la democrazia funziona solo se qualcuno si prende la responsabilità di farla funzionare. La legge consente di non votare, ma il potere dovrebbe incentivare il confronto, non spegnerlo. In democrazia, il silenzio non è mai neutro. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

USMARADIO
72. I trattati in Tucidide - Luciano Canfora

USMARADIO

Play Episode Listen Later May 9, 2025 162:26


XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoSTORIOGRAFIA E DIPLOMAZIAI trattati in TucidideLuciano CanforaPodcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia

Tutti Convocati
PSG in finale

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later May 8, 2025


C'è molto di italiano nel PSG che conquista la finale di Champions League: i gol di Fabian Ruiz e Hakimi e le parate, ancora decisive, di Gigio Donnarumma, per la gioia del nostro convocato Franco Ordine. C'è anche l'interista Michele Dalai con noi che non vede l'ora di godersi la finale stellare del 31 maggio. Torniamo però sulla semifinale show che abbiamo visto in tv l'altra sera, con tutte le polemiche social sulla telecronaca, secondo alcuni, "troppo interista" dello Zio Bergomi: il commento è del critico televisivo Antonio Dipollina di Repubblica.In questa puntata di Endurance Race cercheremo di far parlare Roberto Lacorte anche di motori che tornano sabato con la 6 Ore di Spa, ma sarà molto difficile togliergli dalla testa la promozione in Serie A del suo Pisa.

24 Mattino - Le interviste
La nuova Germania di Merz

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later May 2, 2025


In apertura scopriamo come sta nascendo il nuovo governo in Germania sotto la guida del cancelliere Merz. Lo facciamo con Tonia Mastrobuoni, Repubblica.In occasione della festa del lavoro il governo Meloni ha varato un provvedimento che riguarda proprio i temi della sicurezza sul lavoro. Ne parliamo con Giorgio Pogliotti, Il Sole 24 ORE.Resta altissima la tensione tra India-Pakistan scoppiata pochi giorni fa dopo l'attentato terroristico nel Kashmir indiano che ha causato la morte di 26 turisti. Ne parliamo con Marco Niada, presidente del comitato Arghosha Faraway Schools.

il posto delle parole
Fernando Gentilini "Atlante delle città eterne"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 2, 2025 24:37


Fernando Gentilini"Atlante delle città eterne"Itinerari e voci nell'Europa delle ideeBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itViaggiare in verticale significa calarsi nel tempo profondo, abbandonare gli itinerari di superficie per dirigere il proprio sguardo oltre la forma delle cose finite. Partire dall'invisibile, allora, per vedere meglio: è questo che si propone Fernando Gentilini quando decide di farsi guidare, nel com- porre questo suo Atlante delle città eterne, dalle voci degli scrittori, degli artisti, dei santi e dei filosofi che le hanno abitate prima di noi. Come a Roma, dove sono Nerone e San Benedetto a riportarci al mito olimpico e alle origini del monachesimo; oppure a Milano, di cui Leonardo e la principessa Belgiojoso custodiscono lo spirito ingegnoso ed eternamente rinascimentale. O nella Parigi romantica di Edith Piaf e in quella nazionalista di Charles de Gaulle, ciascuna con la propria idea di grandeur. O ancora nella Londra vittoriana di Bram Stoker, nella Sarajevo suicida di Predrag Matvejević o nella Pietroburgo di Iosif Brodskij che ciclicamente risorge dall'acqua… Sono fatte di niente le città di questo libro insolito e conturbante. Hanno la consistenza dei sogni e delle idee. Senza più monumenti né palazzi, senza la gente in strada, senza rumori in sottofondo: città irreali, svuotate di tutto, attraversate solo dalle voci dei loro antichi abitanti; che a seguirle ci si ritrova di colpo in un altro mondo, dove passato e futuro non si oppongono più, e dove nulla di quel che è essenziale potrà mai andare perduto.Fernando Gentilini ha vissuto in molti paesi di diverse regioni del mondo, lavorando come diplomatico per il Ministero degli Esteri, l'Unione europea e l'Alleanza atlantica. Oggi vive tra Roma e Bruxelles, dove scrive e collabora con vari istituti e università, continuando a inseguire le sue passioni che sono da sempre i libri, l'Europa e la politica internazionale. Ha pubblicato In Etiopia (1999), Infiniti Balcani (2007, premi Cesare Pavese e Capalbio), Libero a Kabul (2011), Tre volte a Gerusalemme (2020, premio Gambrinus), I demoni, storie di letteratura e geopolitica (2023). Ha collaborato con le pagine culturali di «La Stampa». Sulle pagine culturali di «la Repubblica» ha raccontato con la serie Finis Terrae i paesi e le crisi internazionali degli ultimi anni attraverso la storia e i classici della letteratura.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Stefano Vicari "Adolescenti interrotti"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later May 1, 2025 16:49


Stefano Vicari"Adolescenti interrotti"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itDa sempre ci ripetiamo che l'adolescenza è un'età critica, ma ci sentiamo confortati all'idea che sia solo una fase di passaggio da sopportare e supportare, quindi destinata a finire e a consegnarci individui maturi e pronti alla vita adulta. E se invece non fosse così? Se la famosa crisi adolescenziale non fosse una semplice crisi?Stefano Vicari lancia un allarme chiamandoci alla presa in carico di un problema: gli accessi al pronto soccorso ci parlano di una generazione di bambini e adolescenti che, come mai in passato e già prima del Covid, sta manifestando un grave malessere psichico che sfocia con crescente frequenza in atti violenti contro se stessi o contro gli altri, crisi depressive, isolamento, ansie, dipendenze e disturbi alimentari di vario genere. Un malessere che spesso non si supera con l'età, ma anzi rischia di esacerbarsi e cronicizzarsi, degenerando in vere e proprie malattie psichiatriche, che fanno la differenza tra vite aperte al futuro e vite “interrotte”. Ma dove nasce e da cosa dipende la salute mentale? Cosa possiamo fare per promuoverla?Noi adulti abbiamo la possibilità formidabile di trasformare il preoccupante stato attuale delle cose e migliorare la qualità di vita dei nostri ragazzi, anche dei più fragili. Permetterci di coglierla è lo scopo di questo libro. Nel disegnare una traiettoria verso il benessere psichico che ha origine nell'infanzia, Stefano Vicari ci offre chiavi di comprensione di ciò che alimenta il disagio mentale nei bambini e negli adolescenti, mette a fuoco i segnali d'allarme dei disturbi più diffusi e i modi per intervenire tempestivamente, senza sottovalutare i sintomi. Infine, guida genitori e insegnanti alla riscoperta della loro vocazione educativa per aiutare figli e studenti a crescere emotivamente stabili, curiosidi conoscere, ricchi di relazioni positive per affrontare in autonomia e serenità le sfide del diventare grandi. Da uno dei più autorevoli neuropsichiatri infantili, una guida per affrontare con tempismo il malessere psichico di bambini e ragazzi senza guardare dalla parte sbagliata.Stefano Vicari (1959), neuropsichiatra infantile e neuroscienziato, insegna all'Università Cattolica del Sacro Cuore di Roma e dirige l'Unità Operativa di Neuropsichiatria dell'Infanzia e dell'Adolescenza dell'Ospedale Pediatrico Bambino Gesù. Ha condotto attività di studio in alcune tra le più prestigiose università del mondo ed è responsabile di progetti di ricerca nazionali e internazionali. Impegnato nella divulgazione, è diventato un punto di riferimento per testate giornalistiche nazionali (“la Repubblica”, “Corriere della Sera”), trasmissioni radiofoniche e televisive (La versione delle due, Porta a Porta, Elisir). È membro del Tavolo per la salute mentale e coordina il Tavolo sull'autismo della Pastorale della salute della Cei. È autore di libri per operatori professionali in italiano e in inglese, di numerose pubblicazioni scientifiche e di monografie divulgative. Per Feltrinelli ha pubblicato Adolescenti interrotti. Intercettare il disagio prima che sia tardi (2025).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Non Stop News
Non Stop News: le erbe di stagione, il ponte del primo maggio, i salari troppo bassi, la Champions

Non Stop News

Play Episode Listen Later May 1, 2025 141:47


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. La Meloni e i salari che crescono, PIL USA in calo per i dazi, Valditara e la scuola. Spazio Sale & Pepe. In diretta con noi Livia Fagetti, nuova direttrice di Sale e Pepe, che oggi ci ha parlato di come riconoscere le erbette di stagione. Da oggi tanti italiani si dedicheranno al Ponte del Primo Maggio. Come sarà il tempo? Lo abbiamo chiesto a Nikos Chiodetto di 3B Meteo. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Primo maggio, festa dei lavoratori. Il presidente della Repubblica due giorni fa ha parlato del problema dei salari troppo bassi in Italia. Meloni ieri ha detto che "I salari reali sono cresciuti". Com'è la situazione? Lo Primo maggio, festa dei lavoratori. Il presidente della Repubblica due giorni fa ha parlato del problema dei salari troppo bassi in Italia. Meloni ieri ha detto che "I salari reali sono cresciuti". Com'è la situazione? Lo abbiamo chiesto a Andrea Garnero Economista OCSE. a Andrea Garnero Economista OCSE. Spazio Calcio. Ieri a Barcellona abbiamo seguito l'andata delle semifinali di Champions. In campo c'era l'Inter. Il punto con il nostro inviato Paolo Pacchioni. L'attualità , commentata dal fondatore del Fatto Quotidiano, Antonio Padellaro. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

24 Mattino - Le interviste
Salari, il richiamo di Mattarella

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Apr 30, 2025


"Salari inadeguati sono un grande problema, una grande questione per l'Italia", anche il presidente della Repubblica, Sergio Mattarella, sottolinea l'anomalia italiana dei bassi stipendi come certificato dal Rapporto mondiale 2024-2025 dell'Organizzazione internazionale del lavoro.Alla vigilia del 1° maggio ne parliamo con Andrea Garnero, economista dell'Ocse ed autore con Roberto Mania del libro, La questione salariale (Egea) e con Laura Hardeep Kaur, segretaria generale Flai Cgil di Frosinone Latina.

Te lo spiega Studenti.it
Repubblica di Firenze e Signoria dei Medici: storia, cronologia e protagonisti

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 29, 2025 2:54


La Repubblica di Firenze e la dinastia dei Medici segnarono il Rinascimento con Cosimo e Lorenzo. Scopri la loro ascesa e il declino della dinastia.

il posto delle parole
Emilio Radice "Oltre il confine della paura"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 20:36


Emilio Radice"Oltre il confine della paura"Viaggio in moto nell'Afghanistan dei TalebaniNeos Edizioniwww.neosedizioni.it “In Afghanistan con la motocicletta. Era un sogno che avevo da quando ero ragazzo e ho capito che avrei potuto realizzarlo soltanto il 15 agosto del 2021, quando i talebani occuparono Kabul e gli americani furono costretti a una fuga convulsa”. Emilio Radice, giornalista, viaggiatore e motociclista di lungo corso, nell'aprile del 2023 decide di provare a entrare nel Paese in sella alla sua Aprilia Tuareg 660. Attraversa l'Anatolia, il Kurdistan iraniano, il Belucistan persiano, fino a Mashhad, alle porte con l'Afghanistan. Da qui, non senza difficoltà, ottiene il visto per accedere nel Paese dei talebani. In sella alla moto segue quello che resta della statale A1, l'unica strada afghana che permette oggi di attraversare un Paese reduce da quarant'anni di guerre e conflitti interni. Scoprendo, tappa dopo tappa, la storia e le bellezze millenarie di questa terra, crocevia tra cultura occidentale e orientale. Herat, con il suo castello e i minareti del Mosallah, quindi Kandahar, Bamiyan, Kabul, l'Hindukush.Nei piccoli villaggi Emilio Radice trova la povertà estrema, la discriminazione, il fondamentalismo, la diffidenza dei talebani, ma superati i primi ostacoli scopre una popolazione accogliente, mossa da una profonda dignità, un popolo orgoglioso e determinato a mostrare di sé una veste inedita.Il volume è corredato da un ampio album fotografico accessibile tramite Qrcode. Emilio Radice, romano, settantacinque anni, è stato giornalista a “Paese Sera” e poi a “La Repubblica”, attivo in specie sul sociale (manicomi, carceri, lotta alla droga). È autore di due programmi radiofonici Rai, Altrimenti insieme e Il triangolo d'oro, e ha pubblicato Rose al veleno (stalking) e Cocaparty per Bompiani. Come reporter per l'inserto “Viaggi di Repubblica” ha visitato molti Paesi del mondo, ma la sua passione sono i lunghi e solitari viaggi in motocicletta scegliendo il Medio Oriente e il Centro Asia come luoghi di predilezione. Senza tour operator e prenotazioni, fedele al principio che un buon viaggio si costruisce giorno per giorno, è stato fra l'altro nel Kurdistan iracheno, in Siria, Georgia, Armenia, Russia, Kazakhistan, Kirghizistan, Tagikistan, Uzbekistan, Azerbaijan, più volte in Iran e, in ultimo, in un Afghanistan appena uscito dalla guerra e dominato dai talebani. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Non Stop News
Non Stop News: il calcio, la MotoGp, l'addio a Papa Francesco, scienziati in Europa

Non Stop News

Play Episode Listen Later Apr 28, 2025 140:32


Le prime pagine dei principali quotidiani nazionali commentate in rassegna stampa da Davide Giacalone. Trump e la tregua in Ucraina, i ragazzi uccisi a Monreale, il suicidio assistito. Il punto sulle partite del campionato di calcio di serie A del weekend con il nostro Massimo Caputi. Spazio Motori. Il punto in diretta con il nostro inviato speciale Max Biaggi. Don Antonio Mazzi, fondatore della comunità Exodus, regala ogni giorno un pensiero, un suggerimento, una frase agli ascoltatori di RTL 102.5. Torniamo a parlare dell'addio a Papa Francesco e degli scenari che si aprono dopo la sua scomparsa. In diretta con noi Fabio Marchese Ragona, vaticanista Mediaset, Coautore con Papa Francesco della prima autobiografia del Papa: "Life. La mia storia nella Storia" (Edito da HarperCollins) Ricerca. Con le scelte dell'amministrazione americana molti scienziati guardano all'Europa come territorio dove avere più spazio per il loro lavoro. Ma siamo abbastanza attrattivi? Qual è lo stato del settore della ricerca nel nostro Paese? Ne abbiamo parlato con Carlo Doglioni, vicepresidente dell'Accademia dei Lincei (una delle istituzioni scientifiche più antiche d'Europa), già presidente dell'istituto nazionale di geofisica e vulcanologia. Focus sugli esteri, con Maurizio Molinari, editorialista di Repubblica. All'interno di Non Stop News, con Enrico Galletti, Massimo Lo Nigro e Giusi Legrenzi.

il posto delle parole
Marco Esposito "Vuoto a perdere"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 25, 2025 18:51


Marco Esposito"Vuoto a perdere"Il collasso demograficoCome invertire la rottaPrefazione di Giancarlo BlangiardoRubbettino Editorehttps://www.store.rubbettinoeditore.it/catalogo/vuoto-a-perdere/Svuotare il Sud è stata la risposta italiana alla crisi delle culle. Crisi di cui si discute come di un evento recente, ma che era già grave nel 1980, quando per la prima volta ci furono “mai così pochi nati dall'Unità d'Italia”. A Milano, Torino, Bologna, Roma ci si è illusi per decenni che l'invecchiamento della popolazione riguardasse zone montuose o periferiche, che le proprie aziende e università sarebbero rimaste affollate grazie agli arrivi di lavoratori e di studenti da un Mezzogiorno eternamente arretrato e quindi prolifico, una sorta di Africa in casa senza problemi di integrazione. L'esito è stato disastroso: la ripresa delle migrazioni interne ha accresciuto il senso di precarietà delle giovani generazioni e schiacciato la fecondità meridionale, fino a farla diventare nel 2006 la più bassa d'Italia. Ora che l'illusione del Sud serbatoio inesauribile è in frantumi e la denatalità è (finalmente) priorità nazionale è indispensabile cambiare rotta. In questo documentato libro-inchiesta si analizzano i perché del ritardo nella comprensione del collasso demografico, si denunciano gli errori commessi e gli squilibri mai affrontati, da quelli di genere, declinati anche al maschile, ai divari tra generazioni e tra territori, con dati ufficiali eppure inediti e sorprendenti. Il saggio, con spirito positivo, illustra proposte su fecondità, lavoro, migrazioni, pensioni e anche sul linguaggio. Con un messaggio chiaro: fare presto.Marco EspositoNapoletano, giornalista, ha lavorato a “Milano Finanza” (1991-93), la “Voce” di Indro Montanelli (1994-95), “Il Messaggero” (1996) e “la Repubblica” (1997-2000). Nel 2000 torna nella sua città, come responsabile Economia del “Mattino”. Dal 2011 al 2013 è assessore alle Attività produttive nel Comune di Napoli. È autore per Rubbettino del best-seller Zero al Sud (2018) che ha alzato il velo sull'attuazione del federalismo fiscale e ha spinto il Governo a cancellare i fabbisogni zero sugli asili nido.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

il posto delle parole
Susanna Mattiangeli "La Costituzione nelle parole"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 19:40


Susanna Mattiangeli"La Costituzione nelle parole"La storia di come è stata scritta la Costituzione italianaIllustrazioni di Giovanni GastaldiEdizioni Lapiswww.edizionilapis.itLa nostra Costituzione è uno dei testi giuridici più belli del mondo. Non è frutto di una sola mente geniale: è un gigantesco esempio di scrittura collettiva.  Ma la Costituzione italiana chi l'ha scritta? Come è stata scritta? Da quante persone? La pensavano tutti allo stesso modo? No? Come hanno fatto a mettersi d'accordo? Chi ha scelto le parole esatte? C'erano anche delle donne? Quanti tentativi ci sono voluti prima di arrivare alla stesura definitiva?Per arrivare a un testo condiviso così preciso e limpido è stato necessario un processo complesso: 556 menti hanno collaborato affinché i 12 principi fondamentali della Costituzione diventassero le colonne portanti della neonata Repubblica. Un compito che ha portato a discussioni appassionanti, spesso accese, in cui si sono confrontati modi diversi di vedere il mondo.Questo libro, che nasce da un attento studio degli atti parlamentari del tempo, non vuole limitarsi a riassumere il significato dei 12 principi fondamentali della Costituzione. In maniera agile e coinvolgente, ci fa scoprire il dibattito dell'Assemblea Costituente «in presa diretta», permettendoci di vedere e sentire i volti e le voci della Costituente. Un taglio innovativo, che ci restituisce il racconto live dell'esperienza della scrittura di quei principi da parte dell'Assemblea e il contributo dei Costituenti.  La struttura grafica e le illustrazioni partecipano a costruire il senso del discorso e lo ampliano. Rendono possibile comprendere le ragioni dell'una o dell'altra componente politica, anche per chi non ha ancora studiato il periodo storico del dopoguerra.Susanna MattiangeliÈ nata e vive a Roma. Scrive e traduce storie brevi e lunghe per molte case editrici. I suoi libri sono stati tradotti in una ventina di Paesi. Oltre a questo, compone cruciverba, gioca con le parole e organizza laboratori collaborando con scuole, biblioteche e librerie. Nel 2018 ha vinto il Premio Andersen come Miglior scrittrice. È stata nominata Italian Children's Laureate per il biennio 2023/2024.Giovanni GastaldiÈ un giovane illustratore, grafico e fumettista piemontese. Laureato allo IED di Torino nel 2017, alumnus Mimaster 2021, vive tra le Alpi Marittime e le Langhe piemontesi nella sua Mondovì (CN). Lavora nell'illustrazione editoriale e nella grafica pubblicitaria collaborando con importanti riviste come The Economist, L'Espresso, La Stampa e Il Sole 24 Ore.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Giardino Futuro
#182 Dalla città alla campagna: vivere e coltivare in modo sostenibile è possibile

Giardino Futuro

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 26:40


In questa puntata ti porto una storia che profuma di limone e terra bagnata.Una storia vera, di quelle che iniziano con una caduta e finiscono... tra le piante.Ho intervistato Laura Bianchi, ex giornalista di moda diventata giardiniera per amore.Sì, hai capito bene: da Elle e Repubblica ai fiori spontanei e alle zappe.Tutto comincia con un incidente e una pianta di limoni in mezzo alle erbacce.Da lì, un'epifania: il giardino non come qualcosa da costruire, ma da scoprire.Parliamo di osservazione, di scelte consapevoli, di frugalità che non è rinuncia ma bellezza autentica.Laura ci racconta come ha lasciato le luci della città per abbracciare una vita più verde, più lenta, più vera.E mi spiega perché un prato secco d'estate non è tristezza, ma oro.Lei condivide un'idea forte: il giardinaggio non è solo “fare”, ma prima di tutto guardare. E quando serve copiare... copiare dalla natura, mica dalle riviste patinate.Ascolta questa prima parte del nostro dialogo e lasciati ispirare.Magari anche tu, come Laura, stai cercando un modo nuovo di abitare la terra.E se vuoi scoprire com'è fatto il suo “giardino felice”, non perderti la seconda parte.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Il Papa, il 25 aprile e la trappola della sobrietà

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 24, 2025 11:03


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaformeSee omnystudio.com/listener for privacy information.

il posto delle parole
Piero Melati "Lola&Vlad"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 23, 2025 23:16


Piero Melati"Lola&Vlad"Polidoro Editorewww.alessandropolidoroeditore.itAgli albori del presente millennio, dentro una chat di sesso estremo, due giovani – Lola e Vladimiro – si sono innamorati. Ma c'è un ma: quella chat è infestatada vampiri.Vampiri? Esistono davvero? L'interrogativo è secolare. In questo caso, forse, si tratta di un gioco di ruolo virtuale, poi debordato nella realtà. Certo, può darsi. Oppure no. E i discendenti di Dracula non sono affatto la cosa peggiore che si può incontrare in una chat. C'è, per esempio, una setta di aspiranti “immortali” a caccia di ragazze affette da misteriose “malattie celesti”, una sorta di rarissimo elisir nel sangue umano la cui esistenza sarebbe accreditata da antiche leggende esoteriche tibetane, in grado di risvegliare immondi Nosferatu. Per tentare di fermare questo risveglio, si riunirà una compagnia di ragazze e ragazzi che approda in una Palermo virtuale, diventata una “zona morta” e una “terra di nessuno”.Piero Melati è stato cronista del quotidiano L'Ora di Palermo, per il quale ha seguito il Maxiprocesso e la guerra siciliana di mafia degli anni Ottanta, e vicecaporedattore alla cultura del Venerdì di Repubblica. Attualmente collabora all'inserto Robinson di Repubblica e alle pagine culturali del Venerdì. Tra le sue opere: Vivi da morire con Francesco Vitale (Bompiani, 2015), Giorni di mafia (Laterza, 2017), La notte della civetta (Zolfo, 2020), Paolo Borsellino. Per amore della verità (Sperling&Kupfer, 2022), Il viaggio del camaleonte: Truman Capote in Sicilia (Le storie, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Te lo spiega Studenti.it
Repubblica di Venezia: storia, cronologia e caratteristiche della Serenissima

Te lo spiega Studenti.it

Play Episode Listen Later Apr 22, 2025 2:32


Repubblica di Venezia: potenza navale e commerciale durata mille anni, protagonista della storia del Mediterraneo e dell'Europa.

il posto delle parole
Marco Ansaldo "La morte di Papa Francesco"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Apr 21, 2025 20:21


Marco Ansaldo"La morte di Papa Francesco"L'annuncio della morte di Papa Francesco è stato dato nella Cappella di Casa Santa Marta dal camerlengo, il cardinale Kevin Farrell. Accanto a lui il cardinale Segretario di Stato Pietro Parolin, il Sostituto mons. Edgar Pena Parra e il Maestro delle Cerimonie mons. Diego Ravelli: “Carissimi fratelli e sorelle - le parole di Farrell - con profondo dolore devo annunciare la morte di nostro Santo Padre Francesco. Alle ore 7:35 di questa mattina il Vescovo di Roma, Francesco, è tornato alla casa del Padre. La sua vita tutta intera è stata dedicata al servizio del Signore e della Sua chiesa. Ci ha insegnato a vivere i valori del Vangelo con fedeltà, coraggio ed amore universale, in modo particolare a favore dei più poveri e emarginati. Con immensa gratitudine per il suo esempio di vero discepolo del Signore Gesù, raccomandiamo l'anima di Papa Francesco all'infinito amore misericordioso di Dio Uno e Trino.” Emorragia cerebrale possibile causa della morte. Ieri, a Pasqua, l'ultima apparizione davanti a 35mila fedeli. Bandiere a mezz'asta a Palazzo Chigi, Camera, Senato e Quirinale. Ma anche ambasciate e caserme. Migliaia in preghiera a piazza San Pietro.Marco Ansaldo è considerato uno dei più autorevoli esperti di Turchia, paese dove da più di trent'anni viaggia, lavorando e abitando a Istanbul. Si è occupato di politica e cultura scrivendo centinaia di reportage e una lunga serie di interviste con i maggiori protagonisti, dal presidente Recep Tayyip Erdogan al premio Nobel per la letteratura Orhan Pamuk. Ha redatto le voci dell'Enciclopedia Treccani e del Dizionario Utet, e inventato il Foro di dialogo intergovernativo Italia-Turchia. Da Istanbul ha collaborato anche con La7 al programma Atlantide.Per sette anni, dal 2010 al 2016, è stato vaticanista di Repubblica, dove ha seguito i pontificati di Papa Benedetto XVI e di Papa Francesco. Ha seguito due Conclavi, decine di viaggi papali, il caso dei Corvi in Vaticano e gli scandali Vatileaks 1 e 2. Da più di dieci anni scrive di Vaticano per il prestigioso settimanale tedesco Die Zeit.Genovese, è ambasciatore all'estero dell'U.C. Sampdoria e ha scritto tre testi sul calcio; per anni disc-jockey e conduttore radiofonico, allievo di tre Conservatori di Stato si occupa anche di musica collaborando oggi con Rai Radio 3.È curatore di cicli e convegni culturali e tiene conferenze in organismi e istituzioni sui vari temi di cui è esperto. Ha scritto una quindicina di libri e oggi vive fra Istanbul, Genova e Roma. È probiviro della Federazione Nazionale della Stampa Italiana.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Valigia Blu
Viaggio nella politica italiana #17 - L'Italia meloniana

Valigia Blu

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 50:08


A due anni dall'insediamento del governo Meloni, l'Italia ha assistito a una serie di riforme che hanno inciso profondamente su vari settori, tra cui giustizia, sicurezza e autonomia regionale. Queste iniziative legislative hanno suscitato dibattiti accesi riguardo al loro impatto sulla struttura istituzionale e sui diritti fondamentali dei cittadini. Ne hanno parlato al Festival Internazionale del Giornalismo Dino Amenduni, comunicatore politico e pianificatore strategico presso l'agenzia Proforma; Vitalba Azzollini, giurista e membro del Comitato Scientifico del Policy Observatory della Luiss; Adriano Biondi, condirettore e caporedattore dell'area politica di Fanpage.it; e Annalisa Cuzzocrea, già vicedirettrice de La Stampa, oggi firma di Repubblica. Regia: VudioBrano musicale: Propaganda - Fabri Fibra, Colapesce, Dimartino

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Giorgia e Donald, due destre e una capanna

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 18, 2025 11:49


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Perché Mattarella è il cuore della democrazia

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 16, 2025 9:07


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Meloni, tra un bacio a Trump e un barattolo di Nutella

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 15, 2025 10:03


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Orban come Trump: pugno ai diritti e alla democrazia

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 14, 2025 10:23


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
L'Ucraina, la Palestina e la Domenica delle Salme

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 13, 2025 9:27


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Le notizie della illy
Rassegna stampa 12 aprile 2025

Le notizie della illy

Play Episode Listen Later Apr 11, 2025 12:25


Le decisioni economiche del presidente degli Stati Uniti, Donald Trump, hanno fatto crollare il mercato azionario per poi farlo risalire rapidamente. Ma cos'è il mercato azionario? E cosa significa che è crollato? Proviamo a capirlo in questa puntata in cui parliamo anche della visita di Carlo e Camilla, re e regina d'Inghilterra, a Roma dove hanno incontrato il Parlamento, il Presidente della Repubblica e il Papa. Questa settimana è successo anche che un'azienda ha riportato in vita tre esemplari di metalupo, una specie estinta diecimila anni fa. Almeno, così dice lei… Parleremo di una crociera di lusso costata cara al vicepresidente dell'Iran e del bassotto Valerie, sopravvissuto per 500 giorni da solo su un'isola selvaggia

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Trump, i conflitti d'interesse e le risate del Cavaliere

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 10, 2025 11:10


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

24 Mattino - Le interviste
Il populismo alla prova della realtà

24 Mattino - Le interviste

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025


La seconda elezione di Donald Trump a presidente degli Stati uniti per la forza espressa fin qui, potrebbe diventare un banco di prova di tutti i populismi. Se il presidente americano riuscirà a mantenere le promesse molteplici potrà ulteriormente consolidarsi anche in Europa, molto meno, forse, se fallirà. Ne parliamo con Massimiliano Panarari, professore di Sociologia della comunicazione, Università di Modena e Reggio Emilia e Tonia Mastrobuoni, corrispondente de la Repubblica dalla Germania.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Carlo e Donald: un vero Re e un Grande Impostore

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 9, 2025 10:58


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Trump, l'iPhone e Steve Jobs che si rivolta nella tomba

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 8, 2025 8:14


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Il Trump - tornado, il lunedì nero e la matita di Friedman

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 10:00


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Le piazze, l'Onda Blu e l'Europa che Alina sognava

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 7, 2025 11:00


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L'italiano in podcast
Episodio N°803 - 5 aprile 2025 - Alfieri della Repubblica!

L'italiano in podcast

Play Episode Listen Later Apr 5, 2025 24:48


5 aprile - ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Italiano in Podcast⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. E' quasi ora di tuffi in queste belle giornate di primavera, anche se c'è ancora un bel vento fresco che mantiene le temperature basse. Primo episodio di aprile in cui vi voglio ricordare l'appuntamento di domenica 6 aprile, giorno del ritorno di iStreamItaliano, iSpeakItaliano in diretta. Vi aspetto tutti per farci quattro chiacchiere e per rispondere alle vostre curiosità e domande. Mi raccomando non mancate. A domani!“È meglio avere dubbi che false certezze”- Luigi Pirandello -Il link del canale di iSpeakItaliano su Twitchhttps://www.twitch.tv/ispeakitalianoAbbonati per dare un contributo e ascoltare gli episodi speciali di Italiano in Podcast ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠https://anchor.fm/ispeakitaliano/subscribe⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Ilaria, Sara e tutte le donne che non vogliamo proteggere

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 3, 2025 9:29


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
La guerra dei dazi: stangata trumpiana, batosta italiana

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 2, 2025 11:07


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Le Pen e l'Internazionale Nera contro lo Stato di diritto

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Apr 1, 2025 10:27


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Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
L'Italia meloniana che non sa da che parte cadere

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Mar 30, 2025 6:08


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Meloni, il Premierato forte e i pieni poteri alla Trump

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Mar 28, 2025 10:20


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica
Trump, Vance, Waltz e la chat del disonore americano

Circo Massimo - Lo spettacolo della politica

Play Episode Listen Later Mar 26, 2025 7:55


Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.

Nessun luogo è lontano
Colloqui di pace a Riyadh: la lunga via per la tregua

Nessun luogo è lontano

Play Episode Listen Later Mar 24, 2025


Sono iniziati a Riad i colloqui tra la delegazione Usa e la delegazione russa, dopo che ieri la delegazione Usa aveva incontrato la delegazione ucraina. Ne parliamo con Marta Allevato, giornalista della redazione Esteri dell'agenzia AGI , autrice di “La Russia moralizzatrice. La crociata del Cremlino per i valori tradizionali” (Piemme), ed Ettore Sequi, già segretario generale della Farnesina e ambasciatore, oggi vicepresidente di Sace e segretario generale dello European Corporate Council on Africa and the Middle East. Sesto giorno di proteste ad Istanbul tra manifestanti e polizia. Ce ne parla da Istanbul Gabriella Colarusso, inviata di Repubblica.

Focus economia
La frenata tedesca rallenta l'export del made in Italy

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 19, 2025


Frena l interscambio tra Italia e Germania nel 2024 e rallenta l'export italiano. Il valore dei rapporti commerciali tra i due Paesi è sceso del 4%, mentre le vendite delle imprese italiane sul principale mercato di sbocco per il Paese sono scese da 74,7 a 71 miliardi, in base al rapporto appena pubblicato dalla Camera di commercio Italo-Germanica, Ahk Italien.Nonostante la flessione, causata dalla frenata tedesca e dal complesso contesto internazionale, l'interscambio nel 2024 si è attestato a 156 miliardi di euro ed è stato «il terzo più alto di sempre, a riprova della solidità dei rapporti tra le due economie», spiega Jörg Buck, consigliere delegato della Camera di commercio Ahk Italien. Italia e Germania sono due Paesi votati all export e lo scenario globale «non favorisce il nostro modello di business», sottolinea Buck. Di fronte alle nuove sfide e alla minaccia dei dazi Usa, «è allora importante che collaboriamo e che definiamo insieme una politica industriale. Il tema dei prossimi anni sarà appunto quello di rafforzare l industria europea». Serve quindi più Europa, seguendo le linee guida indicate dal rapporto Letta e da quello Draghi, con più integrazione, con investimenti in innovazione e ricerca, con il recupero dei livelli di competitività e rafforzando le infrastrutture. E con una «strategia comune per tornare a prezzi dell energia più favorevoli per le aziende, perché questo è cruciale per le nostre industrie», afferma ancora Buck.Il commento di Joerg Buck Consigliere Delegato Camera di commercio Italo-Germanica AHK Italien. Venier, scenario incerto, Snam rafforza infrastruttura nazionaleSnam, ha rivelato oggi, ha chiuso il 2024 con ricavi totali pari a 3.568 milioni di euro, in riduzione di 373 milioni di euro (-9,5%) rispetto all'esercizio 2023. Con riferimento al business delle infrastrutture gas, si registra una crescita significativa dei ricavi (+422 milioni di euro, +14,9%). In riduzione i ricavi dei business della transizione energetica (-795 milioni euro, -71,9%) per il minor contributo dell'efficienza energetica a fronte del termine degli incentivi del Superbonus. Per quanto riguarda gli investimenti totali hanno raggiunto il livello record di 2.875 milioni di euro (+31,0% rispetto al 2023), trainati dall'avanzamento dei lavori per il terminale GNL di Ravenna, dall'avvio dei lavori della Linea Adriatica e dagli investimenti nello stoccaggio. Il 65% degli investimenti complessivi è allineato ai Sustainable Development Goals (SDGs) e il 31% alla Tassonomia Europea."In uno scenario energetico che rimane incerto, stiamo rafforzando l'infrastruttura nazionale". Lo afferma l'amministratore delegato di Snam Stefano Venier che oggi ha fatto il punto sui risultati del 2024 e sull'avanzamento del Piano Strategico al 2029. Venier ricorda l'acquisizione di Adriatic Lng ed Edison Stoccaggio e il piano di investimenti di 12,4 miliardi di euro al 2029, "il più significativo - sottolinea - della nostra storia". "Chiudiamo il 2024 con risultati molto positivi - aggiunge - superiori alla guidance, che dimostrano una crescita significativa e riflettono il nostro impegno a rafforzare la sicurezza degli approvvigionamenti del paese e ad accelerare la sua transizione sostenibile verso il Net Zero, con investimenti record pari a circa 3 miliardi di euro". "L'ambizione di diventare un operatore infrastrutturale pan-europeo multi-molecola - conclude il manager - va di pari passo con l'innovazione e la sostenibilità, aree in cui nel 2024 abbiamo fatto progressi, anticipando gli ambiziosi obiettivi fissati dal nostro Transition Plan".L'intervento di Stefano Venier, amministratore delegato di SNAM ai microfoni di Sebastiano Barisoni.Elkann alla Camera: «Per noi l Italia ricopre un ruolo centrale»Inizia puntuale l'audizione del presidente di Stellantis John Elkann alla Camera dei Deputati incarico che ha ricevuto dal Consiglio di Amministrazione lo scorso 2 dicembre 2024, a seguito delle dimissioni di Carlos Tavares .«Ci siamo preparati all'audizione di oggi con grande attenzione; perché per noi l'Italia ricopre un ruolo centrale» ha premesso Elkann ai membri della X Commissione (Attività produttive, commercio e turismo) della Camera dei deputati e della 9a Commissione (Industria, commercio, turismo, agricoltura e produzione agroalimentare) del Senato della Repubblica.Nel suo discorso Elkann ricostruisce il ruolo della Fiat in Italia negli ultimi venti anni, conferma il piano industriale presentato al tavolo del Mimit lo scorso 17 dicembre e infine punta a condividere con i membri del Parlamento la prospettiva del settore automotive, non solo in Italia ma anche in Europa e nel Mondo. «Il 2025 evidenzia Elkann - sarà un altro anno difficile: il mercato Italia nei primi due mesi è in contrazione del 7% rispetto allo stesso periodo dello scorso anno; dal 2026 si prevede un aumento della produzione grazie al lancio di 10 nuovi aggiornamenti di prodotto nelle fabbriche italiane i cui livelli produttivi dipenderanno dal mercato e da fattori esterni come i dazi».Sull'azione dell'Europa,Elkann parla di azioni «di corto respiro» e fa appello ad un maggiore impegno sul fronte delle infrastrutture di ricarica. «In Italia - dice - ci sono un terzo delle colonnine che ci sono in Olanda». I produttori automobilistici europei «stanno affrontando uno svantaggio strutturale rispetto ai loro concorrenti cinesi, pari al 40% del costo manifatturiero complessivo. In particolare, i prezzi dell'energia di paesi produttori di auto europei risultano cinque volte più alti di quelli cinesi».L'aumento della produzione in Europa e in Italia nel prossimo ventennio dipenderà dalla crescita del mercato, che sarà sempre più elettrico", ha detto John Elkann ricordando che "il mercato mondiale degli autoveicoli conta circa 80 milioni di unità vendute nel 2024. La Cina occupa il primo posto con 30 milioni, seguita dagli Stati Uniti (16 milioni) e dall'Unione Europea (15 milioni). Rispetto a 20 anni fa, le vendite in Cina sono esplose (+400%), negli Usa sono leggermente diminuite del 5%, mentre in Europa sono calate del 12% e in Italia sono calate del 30%". Filomena Greco, Il Sole 24 Ore a Focus Economia.Dazi, in 22 province export pari a oltre la metà del PilAlla crisi dell'automotive legata a transizione energetica e alla fine della globalizzazione, vanno ora a sommarsi i dazi imposti dagli Stati Uniti di Donald Trump al settore. Anche nel caso in cui i dazi Usa non dovessero essere imposti all Europa, ma solo nei confronti di Messico e Canada, le case automobilistiche di tutto il mondo (Stati Uniti compresi) subirebbero un duro impatto in termini di mancati profitti e perdite economiche.Al di fuori del Nord America, Giappone, Corea del Sud e Germania sono in cima alla lista dei Paesi che registrano un surplus commerciale con gli Stati Uniti. Ma a fine 2024 gli scambi internazionali di merci sono risaliti anche per l economia italiana. Nel 2024 oltre il 48% del valore dell export italiano è stato indirizzato al di fuori dell Ue, una quota superiore a quelle tedesca, francese e spagnola. Tra i principali partner commerciali, gli Stati Uniti hanno assorbito circa il 10% delle vendite all estero dell Italia e più di un quinto di quelle di prodotti italiani destinati ai mercati extra europei. L analisi svolta dall Istat in un focus suggerisce che l applicazione dei dazi preannunciati dall amministrazione statunitense nei confronti dell Ue potrebbe avere effetti rilevanti sull Italia.In Italia negli ultimi cinque anni le vendite all estero hanno trainato i conti di molti settori produttivi con importanti ricadute sui territori. Tanto che molte aree del Paese oggi si trovano particolarmente esposte a un eventuale inasprimento delle politiche commerciali sui mercati internazionali: le province italiane in cui l export genera un valore superiore al 50% del prodotto interno lordo sono 22 su 107. Ciò significa che in una guerra commerciale globale come quella che si sta profilando, sarebbe ad alto rischio l economia di una provincia su cinque.Il commento di Aldo Bonomi, direttore Consorzio Aaster.

SBS Italian - SBS in Italiano
DiMMi, un concorso per raccontare la migrazione attraverso esperienze autobiografiche

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Mar 15, 2025 12:02


Anche quest'anno torna in Italia il concorso DiMMi, Diari Multimediali Migranti, che raccoglie e fa conoscere le storie autobiografiche di persone di origine o provenienza straniera che vivono o hanno vissuto in Italia e nella Repubblica di San Marino.

Effetto giorno le notizie in 60 minuti
Il maltempo torna a colpire

Effetto giorno le notizie in 60 minuti

Play Episode Listen Later Mar 14, 2025


Il maltempo torna ad abbattersi sull’Emilia Romagna e sulla Toscana. Con noi Michele De Pascale, presidente di Regione con delega alla protezione civile, e Lorenzo Falchi, sindaco di Sesto Fiorentino dove è esondato il torrente Rimaggio. Germania, i Verdi frenano sul maxi piano di Merz per il riarmo. Ci colleghiamo con Tonia Mastrobuoni, corrispondente di Repubblica da Berlino.

Tutti Convocati
Le colpe della Juve

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Mar 11, 2025


Oggi torna la Champions League, ma le prime pagine dei giornali sono ancora occupate dall'ultima brusca battuta d'arresto della Juventus. Di chi è la colpa? Della dirigenza? Di Thiago? Dei giocatori? Riflettiamoci su col procuratore Andrea D'Amico. Intanto, questa sera l'Inter è a San Siro contro il Feyenoord per chiudere la pratica qualificazione ai quarti. Convocato Franco Vanni, inviato di Repubblica. Turrini sulla Pero-Cormano non sta più nella pelle per il debutto a Melbourne della coppia Ferrari Hamilton-Leclerc, quindi gli chiamiamo Matteo Bobbi della squadra F1 di Sky Sport per entrare già in atmosfera gran premio.

Focus economia
Cina tra dazi e deflazione

Focus economia

Play Episode Listen Later Mar 10, 2025


Oggi si chiude il Congresso nazionale del popolo (Cnp), occasione durante la quale la Cina si aggrappa a una crescita economica di circa il 5 per cento anche nel 2025. Si tratta, in buona sostanza, della media registrata nelle 31 province cinesi a ridosso delle due sessioni del Parlamento ufficialmente aperte ieri dal discorso del primo ministro Li Qiang. Nulla di nuovo né di sorprendente, non è tempo di alzate di testa, Pechino resta cauta nel perimetro di un obiettivo simile a quello dell'anno scorso, nonostante la guerra commerciale in crescendo con gli Stati Uniti che sta mettendo a dura prova ampi strati più tradizionali dell'economia cinese basata sull'import-export di prodotti Made in China. Intanto da oggi scattano i dazi cinesi del 10-15% a carico di alcuni prodotti agricoli americani entrano oggi in vigore, ultima rappresaglia contro la mossa Usa che ha appena doppiato al 20% le tariffe su tutto l'import verso gli Stati Uniti di beni made in China in base all'incapacità del Dragone di fermare i flussi del fentanyl, la droga sintetica che è responsabile di circa 100mila morti all'anno in America. Nel mirino della Repubblica popolare sono finiti soia, sorgo, carne di maiale e manzo, prodotti ittici, frutta, verdura e prodotti lattiero-caseari tutti colpiti al 10%, mentre pollame, grano, cotone e mais sono nel gruppo di aliquota al 15%. Le tariffe, inoltre, non si applicheranno alle merci partite prima del 10 marzo, purché arrivino in Cina entro il 12 aprile. Secondo gli analisti, la ritorsione di Pechino è progettata come un utile a colpire la base elettorale del presidente americano Donald Trump, pur rimanendo tanto contenuta da consentire di elaborare un eventuale negoziato ed accordo commerciale. Affrontiamo il tema con: Giuliano Noci - Professore ordinario in Ingegneria Economico-Gestionale, insegna Strategia & Marketing presso il Politecnico di Milano. Dal 2011 è Prorettore del Polo territoriale cinese dell'Ateneo milanese.Effetto DOGE sull'impero MuskIl crescente potere politico di Elon Musk e il suo inequivocabile spostamento verso l'estrema destra stanno scatenando forti reazioni e altrettanto importanti conseguenze sugli affari delle sue aziende, negli Stati Uniti come in Europa. L'antipatia nei confronti dell'imprenditore sta intaccando le vendite di Tesla e, cosa forse più importante, la sua attività di internet satellitare Starlink. Continua da una parte la caduta del titolo Tesla, che registra la settima settimana consecutiva in calo e che da inizio d'anno ha lasciato sul parterre il 35% del valore, mandando in fumo la dote di 700 miliardi di dollari ricevuta dalla corsa elettorale. A fine dicembre la capitalizzazione aveva toccato un record di 1.500 miliardi di dollari, oggi siamo a 844. In effetti l'andamento delle vendite è allarmante su più mercati, dall'Europa all'Asia. Particolarmente preoccupanti sono i segnali dalla Cina, il mercato più grande e avanzato al mondo per i veicoli elettrici. Ne parliamo con Alessandro Plateroti, direttore Newsmondo.it.Occupazione, dove cresce il lavoroOggi Il Sole 24 ore mette in prima pagina l'analisi condotta da Infocamere per il giornale del lunedì, su dati del Registro imprese e dell'Inps, che scatta una fotografia di come si sta muovendo il lavoro, con lo spaccato delle imprese attive nei vari comparti economici e dei relativi addetti nel 2024, a confronto con il 2014 (la base è quella delle 3,5 milioni di attività iscritte che comunicano il numero di lavoratori al Registro). Dieci anni nel mezzo dal quale emerge che i servizi continuano a fare il pieno di occupati, dalle utility alla ristorazione, dalle attività di supporto alle imprese, al commercio. Fanno eccezione banche, assicurazioni e attività immobiliari, che perdono addetti. La pandemia ha segnato una pesante battuta d'arresto, che ora appare superata, almeno dal punto di vista dell'occupazione generale: a gennaio 2025 l'Istat ha censito 24,2 milioni di occupati totali, con un tasso di occupazione cresce al 62,8%, il livello più alto dall'inizio delle serie storiche (gennaio 2004). L'andamento del lavoro Rispetto al 2014, le imprese sono diminuite di 128.626 unità, mentre il saldo dei lavoratori è positivo per 2,6 milioni. Dunque la scomparsa di alcune imprese non si traduce in assoluto nella diminuzione dell'occupazione, ma con ogni probabilità il passaggio dei lavoratori a imprese di dimensioni maggiori. Un fenomeno visibile nel commercio, dove le aziende sono 157mila in meno nel decennio, ma gli occupati sono saliti di 188mila. Il commento è di Valentina Melis, Il Sole 24 Ore, Francesco Seghezzi, presidente fondazione ADAPT, centro studi su lavoro e occupazione fondato da Marco Biagi.