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Un nuovo giallo con l'ispettore Dario Miranda, personaggio creato dalla penna di Daniele Bresciani e che era comparso per la prima volta in "Anime trasparenti". Si intola "Testimone la notte"(Bompiani). L'ispettore Miranda, che dalla questura di Milano è stato trasferito in un commissariato di periferia per aver denunciato un collega, si trova quasi per caso coinvolto in un caso da risolvere. In un parco di Milano viene ritrovata la mano di una donna e l'ispettore Miranda si trova sul posto. L'indagine si collega poi a quanto accaduto durante una gita scolastica avvenuta quarant'anni prima. Nella seconda parte parliamo dei romanzi che arriveranno nel 2023, quelli più attesi dai lettori. Quest'anno ci sarà il ritorno di grandi scrittori: da Niccolò Ammaniti a Sandro Veronesi, da Salman Rushdie a Stephen King, da Alicia Gimenez Bartlett ad Antonio Manzini. E poi ancora tornano gli autori di best seller come Colleen Hoover e Toshikazu Kawaguchi. Arriverà anche l'ultima puntata della saga di Malaussene di Daniel Pennac. E poi ancora Camilla Lackberg, il re dei legal thriller Scott Turow, e fra gli italiani Daniele Mencarelli, Rosella Postorino e tanti altri.
Claudia Durastanti"Notte al neon"Joyce Carol OatesCarbonio Editorehttps://carbonioeditore.it"Notte al neon", traduzione a cura di Claudia Durastanti.Una città fantasma, dove le automobili sfilano lente nel traffico come zombie; foglie d'autunno sparse sulla strada, un neon blu al tramonto, che avvolge di una luce soffusa una periferia desolata, i sensi allertati, l'ombra della morte che non sbiadisce mai, mani che si sfiorano, sorrisi nervosi, codardi.In questa America terra di spettri evanescenti, dove non ci si conosce ma ci si riconosce, una donna cerca disperatamente la strada di casa, un predatore è a caccia della sua vittima, uno scrittore vaga in cerca di un soggetto, un'assassina ripercorre il suo passato, Marilyn Monroe rivive in un inquietante giocattolo di lusso…Nella vibrante traduzione di Claudia Durastanti, una delle voci più potenti della letteratura italiana contemporanea, nove racconti di suspense elettrizzanti e stranianti: storie di psiche spinte al limite che mostrano la magistrale capacità narrativa di una scrittrice divenuta ormai un'icona letteraria.Un'esplorazione brutalmente onesta dell'identità americana che, dai sobborghi sperduti alle grandi metropoli, coinvolge vittime, criminali e assassini, gente incasellata in una vita banale e anime smarrite, ma soprattutto donne, con le loro angosce più profonde, la loro rabbia, il loro impeto di ribellione.Joyce Carol Oates (Lockport, NY, 1938), tra le massime scrittrici e intellettuali viventi, ha esplorato, nella sua lunga carriera, i generi letterari più disparati, sia in prosa che in versi.Ha vinto numerosi premi, come il National Book Award (1970), il PEN/Malamud Prize (1996) e il Premio Fernanda Pivano (2010), ed è stata più volte finalista al Premio Pulitzer.Della sua vasta produzione ricordiamo Una brava ragazza (Bompiani, 2010), la quadrilogia Epopea americana (Il Saggiatore, 2017), La notte, il sonno, la morte e le stelle (La Nave di Teseo, 2021) e Blonde (La Nave di Teseo, 2021).Per oltre trent'anni docente alla Princeton University, dal 1978 è membro dell'American Academy of Arts and Letters.Claudia Durastanti scrittrice e traduttrice. Il suo romanzo d'esordio Un giorno verrò a lanciare sassi alla tua finestra (Marsilio, 2010) ha vinto il Premio Mondello Giovani. Ha pubblicato inoltre A Chloe, per le ragioni sbagliate (Marsilio, 2013), Cleopatra va in prigione (Minimum Fax, 2016) e La straniera (La nave di Teseo, 2019). È stata Italian Fellow in Literature all'American Academy a Roma. È tra i fondatori dell'Italian Festival of Literature in London. IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it
Risponde Sabrina Silvestri. Si è formata con la Scuola Genius e ha continuato a specializzarsi con un master in Editoria. Collabora con la casa editrice Bompiani per la collana Munizioni. Ha pubblicato i suoi primi racconti con la nostra rivista, poi è stata quella di Fritz Festival e prossimamente pubblicherà alcune short stories per la rivista Mosse di Seppia.
Un libro riccamente illustrato dallo spagnolo Ricard Zaplana Ruiz. L'autore è invece uno storico ed antropologo, considerato uno degli intellettuali più interessanti del nostro tempo. Un libro rivolto a ragazzi e ragazze, che narra la storia dell'umanità. Una grande, epica, storia della specie umana, avvincente, con molte sorprese. Un libro in cui si affronta anche il tema di come l'umanità possa essere così creativa e, nello stesso tempo, così devastante e distruttiva. Si scoprono cose interessanti sulla scoperta del fuoco, sul gioco del calcio, sul ruolo del denaro nella società.
Mario Fortunato"Atlante delle città incognite"Bompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Un uomo sulla sessantina che detesta il suo nome – e ha accettato di malavoglia una reunion a Londra tra vecchi compagni – si scopre capace di un gesto di insolita, furtiva solidarietà umana; una coppia in attesa di un figlio adottivo la cui euforia viene sgretolata da un lampo nella notte di Cape Town; un giovane, bellissimo cameriere di Saigon, affascinato e insieme disgustato dalla relazione con una occidentale; un legame elusivo sulla riva del Mar Nero; un imprudente amore cinquantenne tra editoria e segreti torinesi; una richiesta accorata di aiuto e un memorabile vassoio di pasticceria marocchina assortita. Ogni città incognita reca il suo segreto, il suo momento prodigioso, il suo punto di rottura. Ogni città è più che uno sfondo – è uno specchio. In questi ventuno apologhi, legati tra loro da personaggi che ritornano e cesellati da una lingua limpida e netta come un capitello, si va da Agra a Venezia, passando per Hong Kong, Los Angeles e Odessa, secondo un ordine all'apparenza alfabetico, che in realtà compone in segreto un nuovo atlante del nostro stare al mondo.Un viaggio anche visivo, scandito dalle illustrazioni di Claudia Peill.Ha diretto l'Istituto italiano di cultura di Londra. Critico letterario, traduttore di autori come Maupassant, Virginia Woolf e Evelyn Waugh, ha pubblicato narrativa, saggi e memoir. I suoi ultimi libri sono Sud (Bompiani, 2020) e Autobiografia della gaffe (Neri Pozza, 2022). Nei Tascabili Bompiani sono disponibili: Luoghi naturali, L'arte di perdere peso, Il viaggio a Paros, Tre giorni a Parigi, Noi tre, Amore, romanzi e altre scoperte, Le voci di Berlino, Quelli che ami non muoiono, I giorni innocenti della guerra (nel 2007 secondo classificato al Premio Strega e vincitore dei premi Mondello e Super Mondello) e Allegra Street.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Un libro difficile da classificare: un racconto antropologico, filosofico, poetico, spirituale, ma anche un racconto di storia vissuta e di presa di posizione per il selvaggio. L'autrice è un'antropologa che studia le popolazioni artiche. Nel 2015 si trova in Kamchatka, a studiare il gruppo etnico degli “eveni” e la loro cosmologia animistica. Viene adottata da una famiglia evena e vive in totale simbiosi in questo ambiente. Nastassja viene attaccata da un orso che distrugge metà del suo volto e la porta ad affrontare un difficile percorso di guarigione. In parallelo affronta anche una riflessione sui confini dell'identità. Invece di prendersela con l'orso, la donna accetta l'incontro con l'inevitabile, rivendicando un mondo complesso, ricco di molteplici identità che interagiscono.Ce ne parla Raffaella Tolicetti, della libreria Claudiana di Torre Pellice
Vittorio Emanuele Parsi"Il posto della guerra"e il costo della libertàBompianihttps://www.bompiani.it/Circolo dei Lettori, TorinoLunedì 5 dicembre, ore 21:00Vittorio Emanuele Parsi con "Il posto della guerra"https://circololettori.it/Il punto non è fermare la guerra, il punto è salvare la democrazia.Dopo quasi ottant'anni la guerra è ricomparsa sul Vecchio Continente. L'aggressione scellerata che Vladimir Putin ha scatenato contro l'Ucraina il 24 febbraio 2022 ha rotto decenni di pace e ha fatto sì che l'Europa tornasse a essere ciò che per secoli era sempre stata fino alla conclusione del secondo conflitto mondiale: ‘il posto della guerra'. Come è potuto accadere uno scempio simile proprio nella ‘civile Europa'? Nel luogo che ha rappresentato un pilastro di quell'ordine liberale che ha trasformato il sistema internazionale stringendo attorno a sé una famiglia di democrazie affratellate e tessendo una fitta trama di istituzioni e trattati garanti della cooperazione e della pace? Se la pace, dunque, è stata infranta proprio dove le condizioni per mantenerla erano le migliori possibili, che speranza resta per evitare che la forza ricominci a essere la sola ‘regola del mondo'? La risposta a questa domanda passa per la consapevolezza che la possibilità di escludere la guerra come prospettiva deriva proprio dalla credibilità e dalla sopravvivenza di quell'ordine liberale che la guerra di Putin ha messo sotto attacco: l'invasione russa dell'Ucraina non è infatti solo una dichiarazione di ostilità mortale nei confronti di quel paese, ma è anche un'esplicita aggressione all'Occidente democratico e ai principi e alle regole su cui si fonda. Ripensare la guerra, e il suo posto nella cultura politica europea contemporanea, dopo l'Ucraina è il solo modo per non trovarsi di nuovo davanti a un disegno spezzato senza nessuna strategia per poterlo ricostruire su basi più solide e più universali. Perché se c'è una cosa che la fiera resistenza del popolo ucraino ci ha insegnato è che non bisogna arrendersi mai, che la difesa della propria libertà ha un costo ma è il presupposto per perseguire ogni sogno, ogni speranza, ogni scopo, che le cose per cui vale la pena vivere sono le stesse per cui vale la pena morire.Vittorio Emanuele Parsi è professore ordinario di Relazioni internazionali nella facoltà di Scienze politiche e sociali dell'Università Cattolica di Milano, dove insegna anche Studi strategici ed è direttore di aseri (Alta Scuola di Economia e Relazioni Internazionali). Insegna inoltre presso l'Università della Svizzera Italiana. È socio della Società Italiana di Scienza Politica (sisp), membro fondatore della Società per lo Studio della Democrazia (ssd), membro dell'Advisory Board di lse ideas (Center for Diplomacy and Strategy at the London School of Economics) ed è stato presidente dello sgri (Standing Group di Relazioni Internazionali, 2013-2020). Editorialista del Messaggero, è ospite e animatore del dibattito in molte trasmissioni televisive e radiofoniche. È capitano di fregata della Marina Militare (ris.) dove ha servito fino a ottobre 2021. È autore di Titanic: naufragio o cambio di rotta per l'ordine liberale (Il Mulino, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Yari Selvetella"Vite mie"Mondadori Editorehttps://www.mondadori.it/Amare non è sufficiente, bisogna sapere come si fa. Talvolta una vita non basta a impararlo per bene, oppure l'abilità coltivata negli anni si dissolve misteriosamente e non rimane altro che un senso di inadeguatezza e di nostalgia. Serve più di una vita, a Claudio Prizio, per poter sentire che sta davvero ricominciando da capo. Gli serve, anzitutto, cercare sé stesso negli altri. Claudio chiede riparo, come ha sempre fatto, alla famiglia, ma anche gli equilibri domestici si stanno ormai modificando. La sua è una famiglia particolare e al tempo stesso normalissima, che custodisce grandi dolori, legami insoliti e momenti di autentica felicità. Tutti devono trovare la forza di lasciar andare il passato: la sua compagna Agata, i suoi quattro figli – due dei quali ormai adulti – e soprattutto lui.Claudio cerca sé stesso in casa, ma anche nella sua città: Roma è così prodiga di incontri che finisce per stordirlo in un vortice di coincidenze. Da qualche tempo, infatti, Claudio non fa che ravvisare somiglianze tra sé e le persone in cui si imbatte: un guidatore distratto che quasi lo investe al semaforo, un rocker attempato, un agente immobiliare, una donna che si è rifugiata in campagna. I suoi simili sono specchi, ma anziché aiutarlo a comprendere la propria identità, sembrano avvilupparlo in un gioco di riflessi senza scampo.Come si fa a passare oltre preservando la memoria, ma senza diventarne schiavi? Roma, che tutto custodisce e a niente pare far caso, è una maestra in quest'arte, e suggerirà a Claudio lo stratagemma – l'ultima illusione, forse – per liberare sé stesso e coloro che ama.Vite mie è una impetuosa esplorazione esistenziale spinta avanti da domande brucianti: cosa vuol dire amare a un certo punto della vita, e quando la vita ha già colpito duro? Come si fa a non dare per scontati i nostri legami e renderli invece speciali, unici e duraturi?Un romanzo pervaso di riflessioni sull'amore, sulla famiglia, sul nostro rapporto con il tempo che passa. Un libro emozionante e commovente che con una scrittura ipnotica, nitida, plastica, prova a raccontarci qualcosa di essenziale che sempre ci sfugge.Yari Selvetella è nato a Roma nel 1976. Tra i suoi ultimi romanzi Le regole degli amanti (Bompiani 2020), premio Cambosu, Le stanze dell'addio (Bompiani 2018), candidato al premio Strega, La banda Tevere (Mondadori 2015). Ha pubblicato il libro di poesie La maschera dei gladiatori (CartaCanta 2014). Si è a lungo occupato di storia della criminalità con saggi e reportage di successo. Giornalista e autore televisivo, lavora per la Rai.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandro Sanna, Chiara Carminati"Rosso di cielo"Edizioni Lapishttps://www.edizionilapis.it/Se la meraviglia avesse un colore, quale sarebbe? Il rosso del cielo al tramonto, il giallo del vento d'autunno, il blu dei monti lontani? O magari un altro, che ancora non ha nome? I versi di Chiara Carminati e le visioni di Alessandro Sanna s'incontrano in un albo poetico che gioca su più livelli d'interpretazione. Una poesia illustrata in tre capitoli, scanditi dai colori primari. Il rosso, il giallo e il blu diventano protagonisti. Ci si diverte a giocare con i luoghi comuni e a prestare ascolto a tutte le piccole e grandi sfumature del mondo. Rosso di cielo diventa un punto di partenza, per stupirsi dalla natura e chiedersi quanti colori possano esistere fuori e dentro di noi.Chiara CarminatiÈ autrice di poesie, racconti, romanzi, canzoni e spettacoli teatrali. Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all'estero. All'attività di scrittura affianca un intenso calendario di incontri con le classi e di laboratori di poesia. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autrice. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega Ragazzi e Ragazze con il romanzo Fuori Fuoco (Bompiani). È stata candidata da Ibby per l'Italia al H.C. Andersen International Award nel 2016 e nel 2018, con A fior di pelle (Lapis) ha vinto il Premio Nati per Leggere 2019 e con Occhio ladro (Lapis) ha vinto il Premio Andersen 2021 - Miglior libro fatto ad arte. I suoi libri sono pubblicati da Einaudi Ragazzi, Rizzoli, Mondadori, Bompiani e tanti altri.Alessandro SannaAutore e illustratore di libri con le figure, vive e lavora a Mantova. Collabora con numerose case editrici italiane e internazionali come Rizzoli, Bompiani, Einaudi, Nuages, Corraini, Lapis, Enchanted Lion Books (New York), Zorro Rojo (Barcellona) e Locus (Taipei). Espone i suoi lavori in mostre collettive e personali in Italia e all'estero. Per tre volte gli è stato assegnato il Premio Andersen, indetto dall'omonima rivista italiana di promozione della letteratura per ragazzi. Docente di disegno presso l'Accademia di Belle Arti di Verona e Venezia, è stato nominato da ALIR Children's Laureate italiano, ambasciatore della letteratura per ragazzi, per il biennio 2020-2022.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Il concetto di "canone" in Tolkien è stato, ed è tutt'ora, argomento ampiamente dibattuto nell'ambito degli studi e recentemente inaspritosi con l'uscita della serie televisiva "Gli Anelli del Potere". Ma è possibile definire il "canone" in Tolkien? E in quale modo rispetto ad altri autori? È coretto parlare di canonicità tra libri, film e serie tv? Ma, soprattutto, quali opere del Professore sarebbero canoniche e quali, anche inaspettate, non ne rientrerebbero? Cercheranno di rispondere a queste e altre domande tre esperti studiosi di rinomata levatura nazionale e internazionale, Beppe Pezzini, Oronzo Cilli e Ivano Sassanelli, moderati da Pierluigi Cuccitto con il supporto dello staff di Radio Brea. La puntata andrà in onda Venerdì 18 Novembre sul canale Twitch di Radio Brea
Il concetto di "canone" in Tolkien è stato, ed è tutt'ora, argomento ampiamente dibattuto nell'ambito degli studi e recentemente inaspritosi con l'uscita della serie televisiva "Gli Anelli del Potere". Ma è possibile definire il "canone" in Tolkien? E in quale modo rispetto ad altri autori? È coretto parlare di canonicità tra libri, film e serie tv? Ma, soprattutto, quali opere del Professore sarebbero canoniche e quali, anche inaspettate, non ne rientrerebbero? Cercheranno di rispondere a queste e altre domande tre esperti studiosi di rinomata levatura nazionale e internazionale, Beppe Pezzini, Oronzo Cilli e Ivano Sassanelli, moderati da Pierluigi Cuccitto con il supporto dello staff di Radio Brea. La puntata andrà in onda Venerdì 18 Novembre sul canale Twitch di Radio Brea
On Todays Podcast, I was joined by the Tik Tok Favorite, Judge Anthony Bompiani! He is not only a retired judge but also a family law attorney who gave up practicing law and his career on the bench to consult people all around the world that are going through a divorce. His turning point was when he went through a divorce himself a few years ago.. thats when he realized how taxing it is to be on the other side.Not only has he dedicated his life to helping people and providing them value on a day to day basis on various social media platforms; He's also co-founded Court Clerk, a family court case management software program for non-attorneys. A few of the things we touch on in this episode: how to avoid toxic red flags in a relationship, how to set boundaries with a narcissistic partner and how to navigate through a tumultuous divorce!Enjoy the Show!
Marcel Proust, scomparso il 18 novembre di cento anni fa, era profondamente consapevole che quello che descriveva nei suoi libri era un mondo agonizzante. La sua ‘Recherche' divenne la sublimazione dello snobismo ma Proust, diventato ormai protagonista della vita mondana e dei salotti parigini, era anche in grado di cogliere i valori della grazia e dell'eleganza - commenta Giuseppe Scaraffia, che per Bompiani ha pubblicato il libro"Marcel Proust" (Bompiani, 272 p., € 16,00), edizione riveduta e ampliata del testo pubblicato trent'anni fa per Studio Tesi. RECENSIONI "Alla ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust (Mondadori, 2088 p., € 32,00) "Alla ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust (I Meridiani) (Mondadori, 1394 p., 2 voll., € 80.00) "Alla ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust (Newton Compton, 2608 p., € 19,90) "Alla ricerca del tempo perduto" di Marcel Proust (Einaudi, 2340 p., € 55,00) "Marcel Proust. La fabrique de l'ouvre" - catalogo della mostra(BnF éditions, 224 p., € 39,00) "I 75 fogli" di Marcel Proust (La Nave di Teseo, 464 p., € 20,00) "Proust senza tempo" di Alessandro Piperno (Mondadori, 156 p., € 19,00) "Proust e Cèline. La mente e l'odio" di Valerio Magrelli (Einaudi, 152 p., € 15,00) "Il Proustografo. Proust e la Recherche in infografica" di Nicolas Ragonneau (Edizioni Clichy, 192 p., € 25,00) "Saggi su Proust" di Bernard De Fallois (La Nave di Teseo, 544 p., € 26,00)
Beatrice Cristalli"Parla bene pensa bene"Piccolo dizionario delle identitàBompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Le parole sono importanti, vanno scelte con cura. E questo è tanto più vero quando parliamo delle identità che ci abitano, un discorso che si impone con urgenza in una società che ambisce ad abbracciare la complessità e però manca di una base condivisa per capirla e per descriverla: le parole, appunto. Ma come si può comprendere la conversazione se non si possiedono le parole? Come si può intervenire in modo responsabile nel dibattito se non si hanno gli strumenti primi per decifrarlo? Ecco allora un piccolo dizionario che raccoglie e prova a spiegare le parole – da binarismo di genere a gender mainstreaming, da identità a transizione, solo per dirne alcune – che ci servono per parlare bene di sesso, orientamento sessuale, orientamento romantico, identità, espressione e ruoli di genere. Parlando bene potremo pensare meglio noi stessi e gli altri, perché tutto ciò che siamo passa attraverso le parole che usiamoBeatrice Cristalli è consulente in editoria scolastica, formatrice e linguista. Collabora con varie testate tra le quali Focus Scuola e Treccani.it, per cui cura da anni articoli sull'evoluzione dei linguaggi della contemporaneità. Le sue ultime indagini riguardano il codice della musica italiana (in particolare itpop e trap), il mondo della Generazione Z e la comunicazione digitale nell'onlife. È autrice del podcast Di cosa parliamo (Piano P) insieme al giornalista Luigi Lupo.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Mauro Baldrati"Madame"Bompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Parigi, fine Ottocento. Veronique Fourier, anziana vedova di un generale di Napoleone, trascorre le giornate nell'oscurità del suo palazzo, aspettando gli inviti nei salotti parigini che sono stati e sono tuttora gran parte della sua vita. Durante un pranzo conosce un giovane, elegante e molto complimentoso, che la vuole intervistare, in cerca di informazioni per il suo saggio su Baudelaire, che lei ha conosciuto. La baronessa accetta, e fra i due si avvia un legame fatto di schermaglie e rivelazioni, affondi e memorie rivissute: prezioso per entrambi, perché allo scrittore in fieri dischiude la possibilità di avventurarsi in un mondo che non ha conosciuto di prima mano, e alla vecchia dama consente di ripercorrere le tappe di una vita tumultuosa, scandite dalla presenza di due uomini molto diversi – il poeta decadente, pronto a trascinarla con sé nell'abisso della sua disperazione, e il solido, affettuoso generale che l'ha salvata da sé stessa dandole una vita di agi. Il giovane intervistatore, che fa bottino di ciò che ascolta, si chiama Marcel Proust. Il dialogo tra due persone tanto diverse illumina il bozzetto di un'epoca e di uno stile di vita evocati con minuziosa levità.Mauro Baldrati è nato a Lugo di Romagna e vive a Bologna. È stato redattore di Frigidaire e fotografo. Tra i suoi romanzi Avventure di un teppista (Transeuropa, 2016), Io sono El Diablo (Fanucci, 2018), Lo specialista con Shi Heng Wu (Time Crime, 2020), e Un amore di Jimi (Clown Bianco, 2022).IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Chiara Carminati, Lucia Scuderi"Immagina un posto"Edizioni Lapishttps://www.edizionilapis.it/Il primo giorno di scuola segna la fine dell'estate e l'inizio di un viaggio bellissimo, di un'avventura nuova che porta con sé attese, curiosità, qualche timore e molti interrogativi.Teresa stamattina si è svegliata piena di emozione e di domande. Ha preparato lo zainetto, messo i vestiti che le piacciono di più. Vorrebbe già sapere cosa accadrà e come sarà quel posto, per lei ancora sconosciuto. Il papà le ha promesso di accompagnarla. Inizia così questa tenera passeggiata, mano nella mano, che si trasforma in un dialogo intimo e affettuoso tra padre e figlia, attraverso la condivisione di un giorno speciale. «Raccontami com'è… Ci sei andato anche tu?»Nelle parole del papà, premurose e rassicuranti, la scuola è un posto in cui lasciare libero spazio alla fantasia e alla curiosità: ci sono animali da rincorrere, sinfonie da ascoltare, segreti da condividere e pianeti da esplorare… per non parlare degli amici da conoscere!«Sarà un'avventura breve, ma durerà a lungo», dice il papà a Teresa. «La strada per arrivarci è corta, ma ti porterà lontano». Immagina un posto in grado di accogliere tutti i perché dei bambini del mondo… un posto spazioso, sicuro e ospitale. In una parola? La scuola!Immagina un posto ha radici lontane: nasce per ricordare e festeggiare la fondazione del primo Asilo di Artegna, un piccolo comune del Friuli Venezia Giulia, esattamente 100 anni fa, nel 1922. Un libro prezioso, frutto dell'incontro tra gli insegnanti, i genitori, Chiara Carminati e Lucia Scuderi, pensato come un regalo per gli allievi e disponibile oggi per tutti i bambini.Chiara CarminatiÈ autrice di poesie, racconti, romanzi, canzoni e spettacoli teatrali. Specializzata in didattica della poesia, tiene corsi di formazione e aggiornamento per insegnanti e bibliotecari, in Italia e all'estero. All'attività di scrittura affianca un intenso calendario di incontri con le classi e di laboratori di poesia. Nel 2012 ha ricevuto il Premio Andersen come miglior autrice. Nel 2016 ha vinto il Premio Strega Ragazzi e Ragazze con il romanzo Fuori Fuoco (Bompiani). È stata candidata da Ibby per l'Italia al H.C. Andersen International Award nel 2016 e nel 2018, con A fior di pelle (Lapis) ha vinto il Premio Nati per Leggere 2019 e con Occhio ladro (Lapis) ha vinto il Premio Andersen 2021 - Miglior libro fatto ad arte. I suoi libri sono pubblicati da Einaudi Ragazzi, Rizzoli, Mondadori, Bompiani e tanti altri.Lucia ScuderiIllustratrice, pittrice e autrice, vive ai piedi dell'Etna. Ha ideato e progettato numerosi libri per bambini, pubblicando con le più importanti case editrici italiane. Alcuni dei suoi titoli sono stati pubblicati anche all'estero, in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Spagna, Corea, USA e Cina. Le sue illustrazioni sono state selezionate per importanti mostre collettive e rassegne, italiane e internazionali. Nel 2013 ha vinto il Premio Andersen come miglior illustratrice.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
BOOKATINI 41 LIBRI CITATIBentornati su Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. Nella puntata 41, parliamo dei libri che abbiamo letto di recente. Come al solito trovate tutti i riferimenti ai libri citati anche nella carrellata delle copertine della pagina Instagram bookatini_podcast.Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri: -Le ricette della signora Tokue, di Durian Sukegawa, Einaudi editore-Matrix, di Lauren Groff, Bompiani editore-Dio di illusioni, di Donna Tartt, BUR editore-Il palazzo di carta, di Miranda Cowley Heller, Garzanti editorePotete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterni Se volete sostenerci e godere di contenuti aggiuntivi, potete unirvi a 4 possibili livelli di Patreon che trovate al link:https://www.patreon.com/bookatiniEcco i dettagli:-Con un contributo di 1 € al mese potete diventare BOOKATINI IN BIANCO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudine-Con un contributo di 1,5 € al mese potete diventare BOOKATINI AL SUGO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti diretti-Con un contributo di 3 € al mese potete diventare BOOKATINI AL PESTO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti direttiouna puntata bonus! Abbiamo deciso di trasferire su questa piattaforma la rubrica "Ce l'ho e l'ho anche letto": sarai quindi tra i pochi eletti a poter usufruire di questo contenuto inedito-Con un contributo di 5 € al mese potete diventare i pregiati BOOKATINI AL TARTUFO. A che cosa hai diritto?o alla nostra eterna gratitudineoA news e aggiornamenti sulle nostre letture, con anticipazioni, scoop e confronti direttiouna puntata bonus! Abbiamo deciso di trasferire su questa piattaforma la rubrica "Ce l'ho e l'ho anche letto": sarai quindi tra i pochi eletti a poter usufruire di questo contenuto ineditooGruppo di Lettura su TelegramLa sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
È tornato "Stasera c'è Cattelan", il late night show di Alessandro Cattelan su Rai 2. "Nove vite e dieci blues"(Bompiani) è l'autobiografia di Mauro Pagani. Serie tv: arriva la nuova piattaforma Paramount+. Oggi "Tudum", l'evento mondiale in streaming di Netflix. E proprio su Netflix sono appena sbarcate "Avvocata Woo" e la docuserie su Wanna Marchi "Wanna". Di tutto questo parliamo con Sebastiano Pucciarelli, co-conduttore di TvTalk e autore di Nessun Dorma su Rai 3. Andrea Pennacchi è protagonista di Petra su Sky.
On this episode of the Been There Got Out Podcast, we welcome retired judge and family lawyer Anthony Bompiani (TikTok @anthonybompiani) for more reality checks and wisdom on how to handle our children being forced to go with a toxic parent, being under the microscope of family court, self-validation, what to ask before hiring an attorney, vexatious litigation, his answer to family court reform, and other questions straight from our audience.Be sure to check out his latest webinar, programs, and merch which you can find under the link in his bio on Tik Tok!Remember, if you are struggling in a high-conflict relationship, divorce, custody battle, or co-parenting hell which requires PERSONALIZED attention, let us HOLD YOUR HAND along the way, while providing EXPERT, STRATEGIC guidance based on one's years of success (representing myself in court!), coupled with the other's High Conflict Divorce Coach certification.Recorded August 17th, 2021
Judge Anthony Bompiani is a retired Judge and family law attorney turned consultant. He is the founder of Judge Anthony Consulting and co-founder of Court Clerk, a family court case management software program for non-attorneys. He is in the business of helping people navigate the areas of divorce and custody. He has been featured in ... more »
Judge Anthony Bompiani is a retired Judge and family law attorney turned consultant. He is the founder of Judge Anthony Consulting and co-founder of Court Clerk, a family court case management software program for non-attorneys. He is in the business of helping people navigate the areas of divorce and custody. He has been featured in ... more »
Slam the Gavel welcomes Judge Anthony Bompiani to the show. Anthony Bompiani, Esq. graduated from Saint Vincent College in Latrobe, Pennsylvania, earning a Bachelor of Science Degree in the field of Psychology. He earned his Juris Doctorate from the Thomas R. Kline School of Law of Duquesne University, and is licensed to practice law in the state of Pennsylvania. Mr. Bompiani was elected Magisterial District Judge in January 2016 to January 2021 in Westmoreland County, district 10-2-01 and began his term in January 2016 that would last five years. He has previously been named to the National Trial Lawyers Top 100 Criminal Trial Attorneys and the National Trial Lawyers Top 40 Under 40 three years in a row. Also he was recently featured in Forbes magazine and Mensjournal. Great conversation regarding family court and criminal court as well as coercive control and Parental Alienation. We talked about his very insightful, helpful and informative Instagram videos. Great guest, Judge Anthony Bompiani!To reach Judge Anthony Bompiani; anthony@judgeanthony.comSupportshow(https://www.buymeacoffee.com/maryannpetri)http://beentheregotout.com/http://www.dismantlingfamilycourtcorruption.com/Music by: mictechmusic@yahoo.comBustin' Chops & Callin' ShotsEach week Josh and Jon sit down to give their take on travel sports and everything in...Listen on: Apple Podcasts Spotify Shooting Straight Radio PodcastWelcome to 2nd Amendment University!! This podcast (formerly known as "Shooting...Listen on: Apple Podcasts SpotifySupport the show
Slam the Gavel welcomes Judge Anthony Bompiani to the show. Anthony Bompiani, Esq. graduated from Saint Vincent College in Latrobe, Pennsylvania, earning a Bachelor of Science Degree in the field of Psychology. He earned his Juris Doctorate from the Thomas R. Kline School of Law of Duquesne University, and is licensed to practice law in the state of Pennsylvania. Mr. Bompiani was elected Magisterial District Judge in January 2016 to January 2021 in Westmoreland County, district 10-2-01 and began his term in January 2016 that would last five years. He has previously been named to the National Trial Lawyers Top 100 Criminal Trial Attorneys and the National Trial Lawyers Top 40 Under 40 three years in a row. Also he was recently featured in Forbes magazine and Mensjournal. Great conversation regarding family court and criminal court as well as coercive control and Parental Alienation. We talked about his very insightful, helpful and informative Instagram videos. Great guest, Judge Anthony Bompiani! To reach Judge Anthony Bompiani; anthony@judgeanthony.com Supportshow(https://www.buymeacoffee.com/maryannpetri) http://beentheregotout.com/ http://www.dismantlingfamilycourtcorruption.com/ Music by: mictechmusic@yahoo.com
Anna Maria Manzoni"Noi abbiamo un sogno"Dall'oppressione alla liberazione degli animaliBompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Il titolo di questo libro è un omaggio alle parole ispirate di Martin Luther King “I have a dream”. Per Annamaria Manzoni è arrivato il momento di immaginare ma soprattutto realizzare un altro desiderio: quello della giustizia e del rispetto nei confronti degli animali che insieme a noi umani abitano la Terra. Accanto alle lotte per affermare i diritti civili basati su eguaglianza e fratellanza, è fondamentale non trascurare la battaglia di liberazione per i più deboli e indifesi del pianeta, gli altri animali. Un pamphlet sulle violenze cui sono sottoposti gli animali di allevamento come quelli di affezione, i pochi che ancora mantengono la loro libertà e i tanti abusati in ogni modo. In questa nuova edizione ampiamente riveduta e arricchita da citazioni di grandi esponenti della cultura mondiale ritroviamo rafforzati il pathos civico dell'autrice e l'impegno a non cedere all'indifferenza o al pensiero unico.Annamaria Manzoni è psicologa, psicoterapeuta e attivista dei diritti degli animali. Ha scritto per le riviste di psicologia Babele, Infanzia, Psicologia Contemporanea. Dalla prima edizione di questo libro è stato tratto il cortometraggio La nostra specie per la regia di Lamberto Carrozzi. È inoltre autrice dei libri In direzione contraria, Sulla cattiva strada, Tra cuccioli ci si intende e Il contagio della violenza. Noi abbiamo un sogno e Sulla cattiva strada sono stati tradotti in spagnolo e pubblicati in Messico.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Daniele Bresciani"Testimone la notte"Bompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Siena, 1978. Una gita scolastica, l'intera classe di un liceo della Milano bene. Ci si diverte.Troppo. Troppo alcol, scherzi pesanti, poi la tragedia. È cominciato tutto allora, un groviglio di legami, dolori e rancori che conduce diritto all'oggi. Siamo di nuovo a Milano e l'ispettore Dario Miranda indaga sul ritrovamento della mano di una ragazza al Parco delle Cave, meta prediletta dei suoi vagabondaggi, ma anche di qualcuno che si diverte a nascondere tagliole e a vederle scattare. Altri frammenti di cadaveri spuntano sia in quell'angolo verde sia in altre zone della città. Osteggiato da un superiore con cui ha avuto scontri in passato, sostenuto nell'ombra da una PM brillante e affascinante, complici i colleghi del commissariato di periferia che è la sua base, Miranda unisce i puntini, insegue gli indizi, non si lascia scoraggiare dall'arroganza della Milano altoborghese in cui si addentra con la sua noncurante ostinazione, acuto e brusco, molto odiato ma anche molto amato. Tanti dialoghi, una doppia vicenda misteriosa, la banale ferocia del male in un thriller robusto e sorprendente. Proprio come Dario Miranda.Daniele Bresciani, giornalista e romanziere, ha lavorato alla Gazzetta dello Sport ed è stato vicedirettore di Vanity Fair e Grazia. Tra i suoi libri Ti volevo dire (Rizzoli, 2013, vincitore del premio Rhegium Julii e del Premio Rieti), Nessuna notizia dello scrittore scomparso (Garzanti, 2017) e Anime trasparenti (Garzanti, 2020), dove fa la sua prima apparizione l'ispettore Dario Miranda.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"Io, Monna Lisa" di Natasha Solomons (Neri Pozza - traduz. Laura Prandino). Cosa accadrebbe se la Gioconda, dipinto di Leonardo, una delle opere d'arte più famosa al mondo, dovesse iniziare a parlare? Se potesse raccontare il legame con il suo creatore, ma anche tutte le avventure vissute dal 1504 a oggi? È quello che ha provato a immaginare la scrittrice Natasha Solomons che ricostruisce la storia della Gioconda attribuendole una forte personalità ma soprattutto una voce. Nella seconda parte parliamo di "Leggere possedere vendere bruciare" di Antonio Franchini (Marsilio). Un libro sui libri, su quello che c'è dietro i libri perché è stato scritto da uno dei grandi editor della narrativa italiana, scopritore di Paolo Giordano e Roberto Saviano, oggi direttore editoriale di Giunti e Bompiani. Franchini intreccia ricordi personali (per esempio il rapporto con il padre), ricordi professionali e aneddoti, per raccontare il proprio rapporto con i libri, ma anche per far luce sul sistema cha va dalla selezione di un "manoscritto", al lavoro sul testo per finire con la vendita.
"Gli ultimi americani" di Arianna Farinelli (Mondadori), scrittrice italiana che vive negli Stati Uniti e che aveva esordito con "Gotico americano" (Bompiani). Nei suoi romanzi la cultura italiana si mescola a quella americana, si concentra sul concetto di identità che può essere legata a una lingua o a un luogo. Questo è un romanzo a tre voci: Alma, italiana che vive a New York, "lo scrittore" e Lola, che è stata a lungo compagna dello scrittore. Alma e lo scrittore sono amanti, ma con Lola non ci sono tensioni o gelosia, anzi fra le due donne c'è quasi una sorellanza soprattutto dopo che lo scrittore si suicida. Nel romanzo le riflessioni esistenziali sulla vita e sulla morte si intersecano con le riflessioni sulle radici e sull'essere immigrati (lo scrittore e Lola arrivano dalla Colombia e Lola è clandestina). Nella seconda parte parliamo di un libro che parla di libri e che è scritto da una libraia: lei si chiama Cristina Di Canio, il libro è "La libraia tascabile" (Giunti). Cristina Di Canio era titolare di una libreria nota a Milano, "Il mio libro", meglio conosciuta come "La scatola lilla" che purtroppo è stata chiusa (ma riaprià in altro luogo a gennaio 2023). Ora Cristina Di Canio si definisce "libraia liquida", fa le consegne a domicilio e continua a organizzare iniziative che coinvolgono scrittori e lettori. In questo libro racconta alcuni episodi e alcuni aneddoti della sua vita da libraia.
Il co-conduttore d'eccezione è Fabio Deotto, giornalista e scrittore, autore di "L'altro mondo" (Bompiani). Ci raggiunge una delle insegnanti di italiano per stranieri più seguite sui social: Lucrezia Oddone di Learn Italian with Lucrezia.
Roberto Carnero"Il pinguino senza frac e altri racconti" di Silvio D'ArzoIllustrazioni di Franco MatticchioBompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Questo volume raccoglie quattro racconti lunghi che ci svelano l'incursione di un grande scrittore del nostro Novecento, Silvio D'Arzo, nella letteratura per ragazzi. Quello che dà il titolo alla raccolta ha per protagonista Limpo, pinguino nato tutto bianco in una famiglia molto modesta, che non può permettersi di comprargli il frac per andare a scuola. Schernito e allontanato dai compagni, il piccolo decide di partire per guadagnare il necessario e poter diventare come gli altri. Pensate per un pubblico giovane ma – come sempre accade con la grande letteratura – adatte a lettori di qualsiasi età, le avventure di Limpo e le altre tre storie qui presentate sono arricchite dalle belle illustrazioni di Franco Matticchio e da un saggio di Roberto Carnero che racconta (ai lettori più grandi) il poco conosciuto D'Arzo per ragazzi.Silvio D'ArzoPseudonimo di Ezio Comparoni, figura atipica e solitaria nel panorama letterario italiano del Novecento, è autore di un corpus letterario esiguo ma di notevole qualità (ricordiamo, tra le altre sue cose, il romanzo All'insegna del Buon Corsiero). Molto amata da autori contemporanei come Bertolucci e Tondelli, la sua opera dalla scrittura spiccatamente antinaturalistica porta evidenti gli echi dei grandi scrittori inglesi e americani di cui D'Arzo si nutriva, come Stevenson, Conrad, Hemingway. Bompiani ha pubblicato il romanzo Essi pensano ad altro e i volumi Casa d'altri e altri racconti e Il pinguino senza frac e altri racconti, tutti a cura di Roberto Carnero.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Aldo A. Mola, il più noto e riconosciuto storico della massoneria in Italia, ci accompagna in questo viaggio in quattro puntate che ripercorre la parabola della massoneria nel nostro Paese fin dal suo arrivo dall'Inghilterra attorno al 1730. Dove approdò? Nel Granducato dove si stava assistendo al declino della dinastia dei Medici.Aldo A. Mola ha scritto per Bompiani nel 2018 “Storia della massoneria in Italia. 1717-2018. Tre secoli di un Ordine iniziatico”. La serie è divisa in 4 parti: la genesi, l'età napoleonica, l'epoca post-unitaria e l'autoscioglimento della massoneria avvenuto nel 1925.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Se alla fine del '700 si era imposta una massoneria di tipo aristocratico, con l'età napoleonica cambia tutto: la massoneria diventa strumento personale di Napoleone Bonaparte divenuto imperatore, e si apre anche in Italia una nuova stagione. Ad accompagnarci in questo percorso in 4 parti è Aldo A. Mola uno dei più grandi esperti sul tema, autore per Bompiani del libro “Storia della massoneria in Italia. 1717-2018. Tre secoli di un Ordine iniziatico” (2018). Ecco i temi delle 4 puntate: la genesi, l'età napoleonica, l'epoca post-unitaria e l'autoscioglimento della massoneria avvenuto nel 1925.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
È il 1861 e viene proclamato il Regno d'Italia: dopo il lungo processo risorgimentale, il nostro Paese è finalmente unito. Non si può dire lo stesso della massoneria: esistono alcune logge massoniche (la Loggia Trionfo Ligure e la Loggia Ausonia, per esempio) ma non esiste una massoneria organizzata. È in questo momento che nasce il Grande Oriente Italiano (poi diventato Grande Oriente d'Italia. Ce lo racconta il più grande esperto dell'argomento Aldo A. Mola che ha scritto per Bompiani nel 2018 “Storia della massoneria in Italia. 1717-2018. Tre secoli di un Ordine iniziatico”. La serie è divisa in 4 parti: la genesi, l'età napoleonica, l'epoca post-unitaria e l'autoscioglimento della massoneria avvenuto nel 1925.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
1914: il mondo è scosso dai venti di guerra e il Grande Oriente d'Italia prende una posizione interventista (la guerra viene vista come uno strumento per completare il processo risorgimentale). I massoni propongono anche la costituzione di una Società delle nazioni, ovvero un organo di governo dell'intera Europa. Si pensa persino alla bandiera, molto simile a quella adottata oggi dall'Unione Europea. Aldo A. Mola ricostruisce la massoneria nel Novecento, fino all'autoscioglimento avvenuto nel 1925. Mola è autore del libro “Storia della massoneria in Italia. 1717-2018. Tre secoli di un Ordine iniziatico” (2018) per Bompiani.Le parti del podcast sono: la genesi, l'età napoleonica, l'epoca post-unitaria e l'autoscioglimento della massoneria avvenuto nel 1925.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Eventi e luoghi ------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Anna Castelli, Franco La Cecla"Scambiarsi le arti"Arte & AntropologiaPrefazione di Michael TaussigBompianihttps://www.bompiani.it/Negli ultimi decenni l'incontro tra arte e antropologia è diventato sempre più intenso e i due campi si sono ritrovati a condividere metodi e pratiche. L'antropologia ha interrogato l'arte rispetto alle forze creative presenti in culture diverse dalla nostra e l'arte è rimasta impigliata nel metodo di ricerca, spesso si è trasformata nella ricerca stessa come forma d'arte. Questo incontro, lontano dall'essere solo una curiosità reciproca, ha contribuito a rivoluzionare pratiche che sembravano scontate: il museo anzitutto – messo in discussione radicalmente come un'eccezione occidentale – le collezioni, le classificazioni, il ruolo del pubblico. Una storica dell'arte e un antropologo ci raccontano questo sconvolgimento come una storia ricca di personaggi – artisti diventati antropologi e antropologi che si sono fatti artisti – oggetti, aneddoti, biografie, testi, dando vita a un saggio corale dove arte e antropologia scoprono di essere mosse dalla stessa urgenza.Anna Castelli, storica dell'arte, insegna Arte e Antropologia allo IULM di Milano. Svolge attività di ricerca sulle convergenze tra antropologia culturale e pratiche artistiche contemporanee. Ha ricevuto la borsa di studio della Fondazione Ada Ceschin e Rosanna Pilone di Zurigo, collabora con il MUSEC di Lugano. Ha coordinato workshop e residenze per artisti contemporanei. Ha curato e tradotto In India di Gary Snyder (Milieu, 2019) e Risonanze, al di là delle parole di Unni Wikan (Milieu, 2022). Con Franco La Cecla è autrice della voce Arte e Antropologia dell'Enciclopedia Treccani.Franco La Cecla, antropologo, ha insegnato in varie università italiane e straniere. Oggi insegna Visual Anthropology alla NABA di Milano e Arte e Antropologia allo IULM di Milano. Tra i suoi libri ricordiamo Contro l'architettura (Bollati e Boringhieri, 2010), Contro l'urbanistica (Einaudi, 2015), Africa loro (Milieu, 2019), Essere amici (Einaudi, 2019), Perdersi (Meltemi, 2021), Tradire i sentimenti. Rossori, lacrime, imbarazzi (Einaudi, 2022). La sua raccolta di poesie La terra negli occhi (Interno Poesia, 2020) ha ricevuto la menzione speciale al Premio Camaiore 2020. È autore del documentario In altro mare (2009) che ha vinto il premio Coast Culture del San Francisco Ocean Film Festival.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Enea Brigatti"Archivissima"https://www.archivissima.it/2022/Archivissima, unico festival dedicato alla promozione e alla valorizzazione dei patrimoni archivistici, si svolgerà a Torino dal 9 - Giornata internazionale degli archivi - al 12 giugno 2022 e La Notte degli Archivi il 10 giugno 2022 su tutto il territorio nazionale. Il festival tornerà a svolgersi totalmente in presenza. La Notte degli Archivi, invece, si svolgerà in forma ibrida, on-line e con più di 150 eventi dal vivo in tutta Italia.Archivissima espande anche la sua presenza territoriale a Torino. Alla location storica – il Polo del ‘900 (Via del Carmine, 14) fulcro della Notte degli Archivi – si aggiunge il Teatro Gobetti (Via Gioacchino Rossini, 8) e la straordinaria cornice della neo inaugurata sede torinese delle Gallerie d'Italia (Piazza San Carlo 156), polo museale di Intesa Sanpaolo che il pubblico di Archivissima potrà visitare gratuitamente. Anche tutti gli appuntamenti, come di consueto, saranno ad accesso gratuito.Abbiamo proposto agli archivi di produrre un video o di realizzare un podcast e in questo modo siamo riusciti a coinvolgere centinaia di archivi da tutte le regioni italiane, e decine di migliaia di persone come pubblico del festival. Per il 2022 la mia speranza è poter recuperare l'atmosfera delle prime edizioni, con le strade piene di gente che passa da un archivio all'altro nel corso di una serata magica, portandoci però dietro il bagaglio raccolto in questi anni. Ovvero la ricchezza dei contenuti digitali che affiancano l'esperienza dal vivo, e le dimensioni di un evento che da cittadino si è trasformato in una grande festa attesa in tutto il Paese” commenta Andrea Montorio, fondatore del festival. Il tema 2022 sarà: #change. Di cambiamenti, epocali o infinitesimali, è segnata tutta la storia dell'umanità. Molti tra questi hanno impresso nuovo corso alla vita umana come le grandi scoperte scientifiche, le rivoluzioni economiche, sociali o culturali, la conquista progressiva dei diritti o dello spazio. Altri hanno segnato involuzioni, arretramenti, sconfitte come invasioni, guerre, segregazioni, stragi, contaminazioni ambientali, pandemie…LA NOTTE DEGLI ARCHIVIVenerdì 10 giugno l'appuntamento clou del festival: La Notte degli Archivi che si svolgerà in forma ibrida, in presenza e on-line. La doppia possibilità di fruizione, accolta con favore dal pubblico e dagli archivi partecipanti nelle edizioni passate, consente di poter raggiungere un numero sempre maggiore di persone e di garantire a tutti gli enti una presenza attiva. Sale a circa 400 partecipanti il numero di Archivi iscritti quest'anno. Molti dei quali per la prima volta.19 le regioni rappresentate a cui si aggiunge la partecipazione di alcuni archivi d'oltre confine come l'ArchivesPortalEurope, l'aggregatore degli archivi europei, il Sciascia Archive Project di Toronto, nonché l'Archivio Benkirane di Casablanca e il Museo della Polizia federale Argentina di Buenos Aires. Fra i partecipanti vi sono Archivi di Stato, archivi di ambito religioso, artistico e culturale ma anche archivi delle maggiori aziende italiane, in particolare della moda, del food e della finanza. In crescita anche reti, territoriali o tematiche, che consentiranno al pubblico di ampliare il percorso di scoperta ben oltre i confini di un solo archivio.Torna anche quest'anno la serata in diretta dal Polo del ‘900 di Torino, condotta dalla giornalista Giulia Cavaliere, che traccerà un fil rouge fra gli archivi di tutta Italia, fra collegamenti con gli ospiti più attesi e interventi in studio.La Notte degli Archivi sarà, fra l'altro, l'occasione per farsi guidare dallo scrittore Marco Balzano alla scoperta dell'archivio Publifoto e indagare le dimensioni del cambiamento immortalate all'interno della immensa raccolta acquisita nel 2015 da Intesa Sanpaolo e conservata dal 17 maggio 2022 presso la sede torinese delle Gallerie d'Italia, oggetto di un allestimento permanente.Il Museo Storico Reale Mutua (che il pubblico potrà visitare gratuitamente) ospiterà la scrittrice Giulia Caminito che scriverà, per l'occasione un testo inedito. Giulia Caminito è autrice, fra gli altri di L'acqua del lago non è mai dolce (Bompiani 2021), finalista al premio Strega e vincitore del premio Campiello 2021.Sarà Fabio Genovesi, scrittore che per primo ha raccontato l'Archivio Storico Lavazza nel 2016, a ripercorrere i cambiamenti avvenuti in Lavazza negli anni cruciali della sua crescita imprenditoriale attraverso un podcast che sarà lanciato in occasione de La Notte degli Archivi e sarà poi disponibile su Spreaker, Apple Podcasts, Google Podcasts, Spotify e Deezer.Il pubblico potrà anche conoscere nei dettagli l'impegno che Iren rivolge alla transizione ecologica a cui sarà dedicato il contributo video nel quale Fabrizio Gaudio, responsabile della comunicazione territoriale del Piemonte dell'azienda e il giornalista Luca Indemini racconteranno il processo di decarbonizzazione della produzione energetica.L'autrice, commentatrice e conduttrice radiofonica Chiara Valerio esplorerà l'archivio Italgas, conservato nel nuovissimo polo Heritage Lab Italgas, seguendo il filo del cambiamento, indagando in particolare il rapporto tra le Stem e il mondo femminile. A dialogare con lei sarà Simona Alini, Partner Head of Diversity and Inclusion GSO Company ed esperta di diversity & Inclusion.L'Archivio storico dell'Ordine Mauriziano sarà raccontato dallo scrittore, saggista e traduttore Giuseppe Culicchia in libreria con Berlino è casa per i tipi di Laterza L'evento si svolgerà presso il Salone Centrale della Palazzina di Caccia di Stupinigi.Infine il Circolo dei Lettori, ospiterà il concerto CFM Combo Jazz, con Benedetta Leway, Mauro Silvestri alla tastiera, Carlo Bertotto alla chitarra, Sergio Trovò al contrabbasso e Marco Ferrero alla batteria. E l'incontro Una passione privata: in viaggio verso Beppe Fenoglio attraverso Mario Dondero con Angelo Ferracuti.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Alessandra Iadicicco, traduttrice"La mia giornata nell'altra terra" Guanda Editore "Di notte, davanti alla parette con l'ombra degli alberi" Settecolori Edizioni Peter Handke"La mia giornata nell'altra terra"Traduzione di Alessandra IadiciccoGuanda Editorehttps://www.guanda.it/Nel villaggio è considerato un matto, «posseduto non da uno, ma da innumerevoli demoni». È un contadino, un coltivatore di frutta, vive con la sorella, unica rimasta della famiglia. Sono i suoi strani atteggiamenti ad avergli attirato la diffidenza di tutti. Si accampa in una tenda tra le lapidi del vecchio cimitero, si aggira imprecando in una lingua sconosciuta e forse inesistente ma sa cantare con voce d'angelo, sconvolge gli altri con oracoli sbalorditivi… Eppure, un giorno, sulla riva del lago che separa la sua dall'altra terra, un uomo lo guarda come nessuno aveva fatto prima. È così che questo strano frutticultore vagabondo e veggente vive una trasformazione. La traversata del lago su una barca a remi verso la sponda opposta inaugura una serie di incontri simbolici: una compagnia di pescatori, una sanguisuga che rifiuta di succhiare il suo sangue, un predicatore, una poliziotta in preghiera... Nel corso della giornata il protagonista, liberato dalle proprie ossessioni, disposto a guardare con occhi nuovi – anzi nemmeno più con gli occhi, bensì con le spalle, la pianta dei piedi, la punta delle dita – sperimenta un profondo senso di gioia. Lo stesso che prova il lettore immergendosi in questo breve romanzo perfetto.Peter Handke"Di notte, davanti alla parete con l'ombra degli alberi"Settecolori Edizionihttps://www.settecolori.it/Nel tempo prolungato e sospeso che si confà alla durata e alle ore della sera, Peter Handke raccoglie frammenti di pensieri che brillano come pagliuzze d'oro e generano la luce magica più adatta ad animare gli arabeschi delle ombre. Scrive d'amore, “in cui ci si può solo perdere”, scrive di quel sentimento che nasce dalla comunione di amore e di volontà, l'entusiasmo, “che si può solo condividere”. Scrive anche delle “nefandezze della fretta”, dell'impazienza e dell'altro tempo, il tempo della natura, quello che ha a che fare con il vorticare delle foglie, l'oscillare dell'erba, il tremolio della rugiada, soglie più precise dell'alternarsi delle stagioni… Scrive infine del ritmo dell'anima (“sta lì la durata”)…Sono note che hanno il carattere della confessione, della rivelazione e i tratti, le vibrazioni della preghiera propria di un asceta laico. Note che Handke accompagna, intervalla, incastona con disegni (qui riprodotti e che fanno del volume un piccolo libro d'arte), diorama che sono danze di luce e pittura su vetro.Diario di uno scrittore autentico, preso di sorpresa, di notte, nell'ombra, taccuino di un cronista della durata, di un uomo che abita nella durata, che ha stretto amicizia con il tempo e si dice: “Smettila di immaginarti di essere giovane – Perché?”.Proprio la semplicità, la chiarezza, il nitore costituiscono la cifra stilistica di questi appunti che fanno sussultare il cuore ad ogni passo. Un libro che andrebbe imparato a memoria riga per riga.Peter Handke, nato a Griffen (Austria), nel 1942, è romanziere, drammaturgo e poeta. La casa editrice Guanda ha pubblicato Storie del dormiveglia, Falso movimento, Il peso del mondo, La storia della matita, Pomeriggio di uno scrittore, Epopea del baleno, Saggio sul luogo tranquillo, Saggio sul cercatore di funghi, Prima del calcio di rigore, L'ambulante, I giorni e le opere e I calabroni. Nel 2009 gli è stato conferito il premio Franz Kafka e nel 2014 l'International Ibsen Award. Ha collaborato in varie occasioni con il regista Wim Wenders, fino a Il cielo sopra Berlino. Nel 2019 gli è stato conferito il Premio Nobel per la Letteratura per “la sua opera influente che ha esplorato con ingegnosità linguistica la periferia e la specificità dell'esperienza umana”.Alessandra Iadicicco (Milano) è laureata in filosofia, giornalista professionista dal '97, ha collaborato e collabora con le pagine culturali delle principali testate nazionali (Il Sole 24 Ore, L'Espresso, Il Giornale, Panorama, Il Foglio e Il Corriere della Sera). Dedita da vent'anni a un'intensa attività di traduzione letteraria e filosofica dal tedesco, ha tradotto, tra l'altro, una ventina di titoli di Ernst Jünger, gli ultimi scritti di Peter Handke e tutto lo Heidegger esoterico, dal capolavoro segreto e postumo Contributi alla filosofia. Dall'evento (Adelphi 2007) al controverso, lunghissimo diario filosofico in pubblicazione con il titolo Quaderni neri (Bompiani 2014-2017).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ferruccio Parazzoli"Elefanti bianchi"Prefazione di Helena JaneczekIl Saggiatorehttps://www.ilsaggiatore.com/Un uomo girovaga notte e giorno nei dintorni di piazzale Loreto inseguendo le storie della variegata umanità che li abita. Un medico, stanco della vita e dei suoi dolori, è ossessionato dal dubbio se Čechov si preparasse da solo le marmellate. Un bambino diventa amico di un vecchio professore che ha perso la cattedra per non avere abiurato la fede fascista ereditata da un padre podestà. Un papa africano reazionario si trova d'improvviso a confronto con il suo anziano predecessore creduto morto. Fellini, Pasolini, De Filippo, Magnani, Sordi e Ingrassia si riuniscono a cena per parlare della realizzazione di un film immaginifico dal titolo Il Terrorista. Odisseo ricorda la sua vita dopo la morte, dialogando con figli, moglie e amanti sui fatti che hanno seguito il ritorno a Itaca.Questi sono solo alcuni dei bizzarri, ironici, introversi Elefanti bianchi di Ferruccio Parazzoli, eterogeneo mosaico di racconti, romanzi, saggi narrativi, prose di viaggio, sceneggiature teatrali e frammenti di varia natura. Un insieme di testi inediti all'interno dei quali si alterna una sinfonia di personaggi memorabili e luoghi letterari – dalla Milano di corso Buenos Aires e del Pio Albergo Trivulzio alla Roma sede del papato e di cinematografiche trattorie popolari – che attraversa l'intero spettro dell'immaginario di Parazzoli: la riflessione sulla scrittura e sul ruolo dello scrittore a confronto di volta in volta con la perdita dell'ispirazione e il fallimento o con il successo e la noia, la patina grottesca che ricopre ogni tragedia, il declino dei corpi e delle anime, le infinite maschere abitate dal potere, il nichilismo dostoevskijano di chi vorrebbe credere e non riesce più.Coronata dalla prefazione di Helena Janeczek, quest'opera è uno scavo nelle possibilità polifoniche della scrittura che oltrepassa i confini del realismo e della mimesi. Una serie di originali e difformi narrazioni che, al pari di una mandria di elefanti, avanzano impetuose e armoniche come un corpo solo.Racconti, romanzi, testi teatrali, prose di viaggio: Ferruccio Parazzoli dà vita a uno sbalorditivo zibaldone di narrazioni inedite. Un inno alle possibilità della letteratura di raccontare organicamente il mondo attraverso la sua frammentazione.«Elefanti bianchi offre il ritratto – cubista o, meglio, baconiano – di uno scrittore poliedrico in superficie, ma ossessivo nella sostanza: vale a dire fedele ai propri temi e tarli quanto lo furono i colleghi con una sola voce, Bernhard e Beckett.» Dalla prefazione di Helena JaneczekPrefazione di Helena Janeczek Ferruccio Parazzoli (1935) è autore di numerosi romanzi, racconti e saggi, tra i quali ricordiamo Trilogia di piazzale Loreto (Mondadori, 2011), Amici addio (Sem, 2018), Il grande peccatore (Bompiani, 2019) e Happy Hour (Rizzoli, 2020). Per il Saggiatore sono usciti Nessuno muore, Altare della Patria, Eclisse del Dio Unico e Il fantasma di Dio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Grazia Gotti"Alla lettera L"libri & librerieBompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Grazia Gotti, cofondatrice della storica libreria per ragazzi bolognese Giannino Stoppani, racconta di sé e del suo lavoro attraverso un alfabeto utile a decifrare il mondo dei libri con occhi aperti e curiosi. A come America, B come best seller, C come Cina ma anche Calvino, e poi P come poesia, R come Rodari, U come utopia, V come vendere e via fino a W come web: le storie lette si intrecciano a quelle di persone, autori, librai, editori, illustratori, incontrati in un continuo viaggio fisico e mentale alla ricerca di risposte alla domanda prima: come si fa a far crescere il mercato editoriale, e quindi la cultura di un paese? Certo partendo dai bambini, e dai libri pensati per loro.Grazia Gotti, laureata in pedagogia, per decenni libraia per ragazzi, oggi è formatrice. Nel 2003 ha fondato a Bologna l'Accademia Drosselmeier, una scuola per diventare librai per ragazzi frequentata da giovani che oggi conducono le loro librerie in diverse città italiane contribuendo alla crescita economica, culturale e civile del paese. Tra i suoi libri ricordiamo A scuola con i libri. Avventure di una maestra libraia (Rizzoli, 2013), Ventun donne all'assemblea (Bompiani, 2016), La biblioteca dei saperi (Lapis, 2020) e Come un giardino. Leggere la poesia ai bambini (Einaudi Ragazzi, 2021).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Claudio Morandini"Catalogo dei silenzi e delle attese"Bompiani Editorehttps://www.bompiani.it/"Le parole mettono ordine nelle cose, sciolgono i garbugli, riducono i misteri, illuminano le zone d'ombra: al limite, il loro suono ci tiene compagnia."Un bambino delicato e le vacanze dalla nonna un po' strega nella prigionia di un condominio a mezza costa nei campi, tra erbe amarissime e animali da mangiare – piccioni, chiocciole, forse anche insetti; un bambino che cerca disperatamente di essere buono per scansare il male del mondo, e dunque sfugge la compagnia dei coetanei per assaporare i segreti delle donne; l'amicizia con Aurelio, cementata dalla comune passione per i fossili; l'orto del padre in pensione, funestato dai maggiolini e reso glorioso dai raccolti di patate; l'ineffabile fascino di una zia e del suo pianoforte scordato; la dedizione irresponsabile di un primo amore, e altri amori più maturi, forse; diventare figlio di due vecchi e padre di una bambina. La vita di Cosimo è normale ed esemplare come lo sono tutte se le sappiamo leggere: metafora di passati e futuri, chiusa nel suo presente unico. Claudio Morandini la racconta a episodi: tessere e schegge di una sola immagine che si vede meglio se guardata da molto vicino.Claudio Morandini vive e insegna ad Aosta, dove è nato nel 1960. Tra i suoi romanzi più recenti, oltre a Neve, cane, piede, ristampato da Bompiani nell'estate 2021, con cui ha iniziato una personale, originale esplorazione dei lati più inquietanti e paradossali della montagna, ricordiamo Le maschere di Pocacosa e Gli oscillanti, pubblicato da Bompiani nel 2019. I suoi libri sono tradotti in diverse lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Ilaria Rigoli"A rifare il mondo"Illustrazioni di Ilaria FaccioliBompiani Editorehttps://www.bompiani.it/Lo scorrere delle stagioni è il filo leggero che attraversa le poesie di questa raccolta: e dentro il tempo che passa ci sono i legami importanti, con un amico, con la nonna, con un primo amore, le piccole sorprese, gli sguardi accesi sulle cose intorno a noi, piccole e grandi, nella loro quotidiana sempre nuova meraviglia. Ilaria Rigoli dà voce di bambino ai pensieri che sono di tutti i bambini: la paura di essere soli e delle cose che non si conoscono, i desideri, la rabbia, la pura gioia. Una raccolta da condividere con chi si ama, come sempre quando si scoprono cose belle attraverso parole belle.Ilaria Rigoli è nata a Verona nel 1982. Ha studiato Antropologia culturale, Storia del teatro e Letterature anglofone. Si è occupata di teatro e di editoria, e insegna Lettere in una scuola media della sua città. Scrive poesie da quando era bambina e ha pubblicato racconti, traduzioni e testi per la scuola. Questa è la sua prima raccolta di poesie.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Francesca Scotti"Il tempo delle tartarughe"Hacca Edizionihttps://hacca.it/Questo libro è la porta di accesso a un mondo sospeso che in apparenza somiglia molto al mondo a cui siamo abituati, ma in realtà – ce ne accorgiamo da una dissonanza lieve, da un piccolo tuffo al cuore – è diverso quel tanto che basta a farci rendere conto di dettagli a cui l'abitudine ci ha resi insensibili. Ognuno di questi racconti, bozzetti in apparenza quieti e composti, è come un sasso lanciato sull'acqua: rimbalza, la increspa, affonda con un piccolo tonfo la cui eco riverbera nel cuore di chi legge. Al centro sono geometrie sghembe di coppie, di innamorati, di madri e figlie, di amiche, che si rivelano triangoli imperfetti: il terzo vertice rompe l'equilibrio, e così svela qualcosa di vero. Capita che sia una tartaruga ferita, o una bambina che odora di ombra, o un violoncello.Intorno, cittadine di provincia stinte dal sole, aiuole in cui sotto la neve crescono fiori, l'Italia e il Giappone in un'inaspettata affinità, dentro i cerchi di un tempo che intanto corre in circolo, nei circoli sempre più vasti che un sasso anche piccolo sa disegnare sulla superficie dell'acqua. – Ilaria GaspariFrancesca Scotti è nata a Milano nel 1981. Diplomata al Conservatorio e laureata in giurisprudenza, nel 2011 ha esordito con la raccolta di racconti Qualcosa di simile (Italic), selezione Scritture Giovani al Festivaletteratura, vincitrice del premio Fucini e finalista al premio Joyce Lussu. Ha pubblicato tra gli altri Il cuore inesperto (Elliot 2015), Ellissi (Bompiani 2017), Capacità vitale (Bompiani 2019). Collabora con Palazzo Marino in Musica e Mediterranean Ambassadors Music Experience. Suoi racconti e reportage sono stati pubblicati su diverse riviste italiane e straniere, tra le quali «La Lettura», «Nuovi Argomenti», «Granta», «RVM», «Quanto»,«Bezoar». Dal 2011 divide il suo tempo tra l'Italia e il Giappone.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
28 dicembre 1908, ore 5,20: una devastante scossa di terremoto colpisce Reggio Calabria e Messina che vengono quasi rase al suolo. In "Trema la notte" (Einaudi) Nadia Terranova narra questo fatto storico dal punto di vista di due personaggi di fantasia: Nicola 11 anni che vive a Reggio Calabria e Barbara, 20 anni, che vive a Scaletta Zanclea, ma che il giorno del terremoto si trovava a Messina a casa della nonna. Nicola e Barbara vivono per ragioni diverse in famiglie opprimenti e in modo quasi feroce il terremoto può rappresentare per loro un modo per conquistare la propria libertà, non senza sensi di colpa. Nella seconda parte parliamo di "Leggere possedere vendere bruciare" di Antonio Franchini (Marsilio). Un libro sui libri, su quello che c'è dietro i libri perché è stato scritto da uno dei grandi editor della narrativa italiana, scopritore di Paolo Giordano e Roberto Saviano, oggi direttore editoriale di Giunti e Bompiani. Franchini intreccia ricordi personali (per esempio il rapporto con il padre), ricordi professionali e aneddoti, per raccontare il proprio rapporto con i libri, ma anche per far luce sul sistema cha va dalla selezione di un "manoscritto", al lavoro sul testo per finire con la vendita.
Vincent Van Gogh nasce il 30 marzo 1853 a Zundert, cittadina dell'estremo sud dell'Olanda. Centotrentaquattro anni dopo uno dei suoi dipinti più famosi, I girasoli, sarà venduto a New York per quaranta milioni di dollari. In una calda domenica di fine luglio del 1890, dopo aver dipinto nelle campagne di Chaponval, Van Gogh mise fine alla sua vita sparandosi un colpo di rivoltella al petto. Per Storiainpodcast lo storico Giordano Bruno Guerri lo racconta.Guerri ha scritto un'appassionata biografia dell'artista, per i Saggi Bompiani, “Follia? Vita di Vincent Van Gogh”. Paola Veneto, poetessa, scrittrice e regista, ha curato la trasposizione teatrale della biografia. “Van Gogh, la discesa infinita” è il titolo della rappresentazione teatrale che sarà in scena dal prossimo 29 agosto al 3 settembre a Segesta, Catania, Siracusa e Lipari. Uno spettacolo scritto e diretto da Paola Veneto, che da più di 10 anni mette in scena questa pièce su Van Gogh, o meglio sulla sua intenzione di vivere e morire con e oltre la sua arte, oltre ogni comune convinzione. Il testo vede protagonisti oltre alle lettere originali di Vincent e Theo, brani di Sartre, Artaud e dialoghi immaginari fra Vincent e personaggi della sua vita rimasti fino ad oggi senza voce. Le musiche originali sono del maestro Giacomo del Colle Lauri Volpi in scena dal vivo col suo pianoforte. In scena Antonio Gargiulo, magnifico Vincent, Marco Paparella, mattatore fra più ruoli, Paola Tarantino, che interpreta tutti i personaggi femminili, Vincenzo de Luca, tagliente Antonin Artaud. Costumi e scenografia di Paola Lo Sciuto.Giordano Bruno Guerri è storico e giornalista. Ha diretto ”Storia illustrata”, ”Chorus” e ”L'indipendente”, è stato direttore editoriale dell'Arnoldo Mondadori Editore, presidente della Fondazione Ugo Bordoni, docente di storia contemporanea in numerose università straniere. Attualmente è Presidente del Vittoriale degli Italiani.A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale Personaggi------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura
Bentornati su Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. Nella puntata 31, parliamo dei libri che abbiamo letto di recente. Come al solito trovate tutti i riferimenti ai libri citati anche nella carrellata delle copertine della pagina Instagram bookatini_podcast.Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri: -La vita adulta, di Andrea Inglese, Ponte alle Grazie editore-Stagione di uragani, di Fernanda Melchor, Bompiani editore-Quando le montagne cantano, di Quế Mai Nguyễn Phan, Casa editrice Nord-I margini e il dettato, di Elena Ferrante, edizioni e/oAltri libri citati-Paradais, di Fernanda Melchor, Bompiani editorePotete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterni La sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Need Help In Your Custody Case? Anthony's online training program, How To Master Your Custody Case To Get What You Want Without Going Crazy Or Broke, is sure to help the parent or grandparent going through even the most complicated custody battle. In his training, Anthony uncovers the following three secrets: *Secret 1: How To Use The Rules Of Evidence To Prepare For Your Case With Or Without A Lawyer! *Secret 2: How To Present Evidence In Court Even If You've Never Done It Before! *Secret 3: How To Communicate In And Out Of The Courtroom Even In High Conflict Cases!
Bentornati in Bookatini - il podcast per chi è ghiotto di libri. L'episodio 30 è dedicato ai libri a tema opinioni impopolari, nella speranza di non suscitare le vostre ire. Nell'episodio di oggi abbiamo chiacchierato di questi libri-Dove sei, mondo bello, di Sally Rooney, Einaudi editore-L'ombra del vento, di Carlos Ruiz Zafón, Mondadori editore-Il piccolo principe, di Antoine de Saint-Exupéry, Bompiani editore-L'eleganza del riccio, di Muriel Barbery, e/o editoreAltri libri citati:-Persone normali, di Sally Rooney, Einaudi editore-Benzina estetica sul mondo, di Matteo Zanini, Le Mezzelane editore-Io uccido, di Giorgio Faletti, La nave di Teseo editore-Ogni giorno è un buon giorno: Quindici gioie che il tè mi ha insegnato di Morishita Noriko, Frontiere EinaudiPotete contattarci, scrivere commenti, suggerimenti, domande e condividete con noi le vostre letture su questo tema contattandoci nella pagina Instagram Bookatini_podcast, dove potete trovare anche le nostre live, in onda a mercoledì alterni La sigla di Bookatini è scritta e suonata da Andrea Cerea
Nei suoi noir con Carlo Monterossi (autore tv prestato alle indagini) Alessandro Robecchi mette a fuoco le storture della società, le contraddizioni, i meccanismi criminali che a volte coinvolgono persone insospettabili. In "Una piccola questione di cuore" (Sellerio) Robecchi decide però di mettere sotto la lente di ingrandimento anche l'amore. E così i lettori seguono le riflessioni di Monterossi sull'amore, ma anche quelle degli altri personaggi come il sovrintendente di polizia Ghezzi, sposato da trent'anni con Rosa, e il collega Carella che finalmente frequenta una donna. Come spesso accade nei romanzi di Robecchi, ci sono due indagini destinate a incrociarsi. Da una parte gli investigatori privati Oscar Falcone e Agatina Cirrielli (insieme a Monterossi) ricevono da un giovane l'incarico di rintracciare la sua donna scomparsa da una settimana. Dall'altra Ghezzi e Carella devono indagare in via riservata sull'omicidio di un uomo considerato un fenomeno della finanza. Nella seconda parte parliamo di "Gli ultimi americani" di Arianna Farinelli (Mondadori), scrittrice italiana che vive negli Stati Uniti e che aveva esordito con "Gotico americano" (Bompiani). Nei suoi romanzi la cultura italiana si mescola a quella americana, si concentra sul concetto di identità che può essere legata a una lingua o a un luogo. Questo è un romanzo a tre voci: Alma, italiana che vive a New York, "lo scrittore" e Lola, che è stata a lungo compagna dello scrittore. Alma e lo scrittore sono amanti, ma con Lola non ci sono tensioni o gelosia, anzi fra le due donne c'è quasi una sorellanza soprattutto dopo che lo scrittore si suicida. Nel romanzo le riflessioni esistenziali sulla vita e sulla morte si intersecano con le riflessioni sulle radici e sull'essere immigrati (lo scrittore e Lola arrivano dalla Colombia e Lola è clandestina).
Lidia Ravera"Terzo Tempo"Harper Collinshttps://www.harpercollins.it/La casa editrice HarperCollins Italia e il suo marchio Harmony, da quarantuno anni leader in Italia nel romance, annunciano “Terzo Tempo”, una collana ideata e diretta dalla scrittrice Lidia Ravera. La collana è frutto di un progetto congiunto tra la narrativa italiana di HarperCollins e i periodici di Harmony e vuole essere il manifesto di un modo nuovo di vivere l'amore anche quando non si è più giovani. L'obiettivo è offrire alle donne di ogni età l'opportunità di rispecchiarsi in romanzi dove le protagoniste hanno raggiunto e felicemente superato i compleanni più scomodi: non hanno più vent'anni, e nemmeno trenta, o quaranta. Ma, come gli uomini, possono diventare affascinanti, potenti, divertenti, allegre e forti, desiderabili e, soprattutto, capaci di desiderare. Perché i desideri non invecchiano, mai.I primi due romanzi della collana usciti sono: Sospesi tra cielo e mare, di Emanuela Giordano e di Ancora bella, di Linda Brunetta, che saranno disponibili in contemporanea in libreria, in edicola e in digitale con il marchio Harmony Terzo Tempo. È la prima volta che HarperCollins Italia e Harmony curano insieme un progetto che copre in simultanea tutti e tre i canali distributivi, libreria, edicola, digitale: un modo per arrivare a tutte le lettrici.Lidia Ravera, torinese, è scrittrice, giornalista e sceneggiatrice televisiva e cinematografica. Autrice di più di trenta romanzi di successo, è stata finalista al Premio Strega 2008 con Le seduzioni dell'inverno, e dal 2013 al 2018 ha ricoperto il ruolo di Assessore alla Cultura e alle Politiche Giovanili della Regione Lazio. Il romanzo che è diventato il titolo della collana, Terzo Tempo, è stato pubblicato da Bompiani nel 2019. Ideatrice e curatrice del progetto, Lidia Ravera rivendica il diritto delle donne di liberarsi dagli stereotipi legati al terzo tempo, di non essere discriminate solo perché non più giovani e di non essere considerate fuori tempo massimo o ridicole se non vogliono rinunciare all'amore e a vivere una vita piena e felice, fino in fondo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
All rise for the honorable judge and get your notebooks out because you are going to want to take notes! @anthonybompiani is a retired judge and family law attorney turned strategist, consultant, and coach. He's been helping people in the areas of divorce and custody for nearly 20 years. In addition to working with clients one-on-one and in small groups, he has also created online training programs to help people around the world who are struggling through divorce and custody battles. He was named to The National Trial Lawyers Top 100 List for exemplary performance during his career. On this week's episode, we talk about some of the key components judges look for in a divorce case and how you can best prepare. Guest Info: IG: https://www.instagram.com/@anthonybompiani