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Per riascoltare Considera l'armadillo noi e altri animali ospiti Anna Giordano, coservazionista e Guido Pinoli @selvatica_Milano per parlare della serata di martedì 11 all' auditorium Demetrio Stratos sulla lotta al bracconaggio in Sicilia. A cura di Cecilia Di Lieto.
Io sono ancora qui è un film brasiliano che segue le vicende di una famiglia borghese all'epoca della dittatura militare degli anni settanta. Una mostra a Ravenna celebra la voce e le sperimentazioni di Demetrio Stratos. La regista, attrice e autrice statunitense Miranda July con il romanzo A quattro zampe esplora in modo inedito il tema del desiderio femminile durante la mezza età. Il 30 gennaio a Los Angeles il grande concerto di beneficenza Fire Aid porterà in scena artisti molto famosi di diverse generazioni: da Olivia Rodrigo a Joni Mitchell. CONPiero Zardo, editor di cultura di Internazionale Camilla Desideri, editor di America Latina di Internazionale Enrico Pitozzi, docente del dipartimento delle arti dell'università di Bologna Valentina Pigmei, giornalista che collabora con InternazionaleGiovanni Ansaldo, editor di musica di InternazionaleProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De Simone.Musiche di Carlo Madaghiele, Raffaele Scogna, Jonathan Zenti e Giacomo Zorzi.Direzione creativa di Jonathan Zenti.Io sono ancora qui: https://www.youtube.com/watch?v=Mmsjyx80ZBk&t=179sDemetrio Stratos: https://www.youtube.com/watch?v=qRXf8tlHXu0A quattro zampe: https://www.youtube.com/watch?v=wFn11b0muQM&t=84sFire Aid: https://www.youtube.com/watch?v=vhgWNjRSmn4
L'auditorium Demetrio Stratos è stato uno dei luoghi di incontro di Book City 2024. Qui una selezione di alcuni appuntamenti che abbiamo ospitato. A cura di Ira Rubini.
L'auditorium Demetrio Stratos è stato uno dei luoghi di incontro di Book City 2024. Qui una selezione di alcuni appuntamenti che abbiamo ospitato
Il 13 giugno 1979 se ne andava Demetrio Stratos, proprio il giorno prima del concerto-evento che era stato organizzato per raccogliere fondi per la rarissima malattia che lo aveva colpito. Bollicine ha ricordato il cantante degli Area a cui Radio Popolare ha intitolato l'Auditorium di via Ollearo facendovi riascoltare una puntata del 2019 con alcune voci di quel concerto: qualcuno tra i 60 mila spettatori che accorsero in massa all'Arena di Milano e un amico un po' speciale di Demetrio, compagno di etichetta, che quel giorno salì sul palco a salutarlo a suo modo, ovvero Eugenio Finardi. Scaletta su www.bolliblog.com
Abbiamo riproposto la chiacchierata con Patrick Djivas, bassista di Area e di PFM, che tra le altre cose ci ha raccontato il suo rapporto con Demetrio Stratos quando lasciò gli Area e come è nata la collaborazione tra PFM e Fabrizio De Andrè per i concerti del 1979.
Bollicine ha ospitato Patrick Djivas, uno dei più importanti bassisti della musica italiana. Con lui abbiamo parlato di come sono nati gli Area, di cui è stato fondatore assieme a Demetrio Stratos, e di come è partita la collaborazione con Fabrizio De André che nel 1979 ha portato il cantautore genovese e la PFM in giro per i palazzetti d'Italia. La scaletta su www.bolliblog.com
Gianni Dall'Aglio"Batti un colpo"Due metri quadrati di paradisoGabrielli Editoriwww.gabriellieditori.it“In questo libro Gianni entra nei dettagli su tutto, dall'amore alla solidarietà. E, naturalmente, la musica. Una fotografia dei cosiddetti Favolosi Anni Sessanta e di una realtà che non si concilia con il relativo immaginario collettivo. Ovvero quella convinzione diffusa – soprattutto tra i ragazzi – che la musica, il beat, i complessi (definizione d'epoca delle band) significassero successo e oro era un'illusione onirica. (…) Di quella memorabile stagione Gianni non è soltanto un testimone ma anche un protagonista in attività. Nelle orchestre di Adriano Celentano nei suoi spettacoli televisivi meno e più recenti spicca il caschetto – da anni bianco – di quel batteristadella prima ora. Dall'Aglio racconta della delusione provata quando uno dei suoi idoli, Little Richard, proprio in uno special televisivo di Celentano preferì suonare al piano un brano sconosciuto piuttosto che uno dei suoi elettrizzanti cavalli di battaglia rock. “Tutto era così diverso – commenta rassegnato Gianni – perché alla fine i miti diventano una fotografia sbiadita”. Sappia che proprio lui rappresenta l'eccezione che conferma la regola: il mito Dall'Aglio, quando ancora oggi lo vediamo sul palco, è un'istantanea dai colori indelebili. Parafrasando Paganini: un Mito Perpetuo.”* Michele Bovi è capostruttura di Rai1, ideatore di Techetechetè.Gianni Dall'Aglio è un antesignano del rock, un pioniere musicale che ha esercitato una profonda influenza nella storia della musica italiana. Batterista storico di Adriano Celentano e di Lucio Battisti, in questa autobiografia il racconto si snoda nella narrazione delle vicende umane ed artistiche di Dall'Aglio: dagli esordi alla fine degli anni '50, fino ai giorni nostri, raccontandone i più vividi dettagli. Un'asse portante del libro è la grande amicizia tra Gianni e Adriano Celentano che lo ha voluto con sé per oltre cinquant'anni.La nascita dei Ribelli e l'incontro con Demetrio Stratos, l'indimenticabile interprete di “Pugni chiusi”, hanno cambiato la musica di quegli anni: “Da quel momento il Beat non sarà più lo stesso”.La storia continua accanto a Lucio Battisti fino allo storico duetto con Mina nel 1972. Il libro inizia nel momento di maggior drammaticità e nello stesso tempo il più intenso ed emozionante nella vita di Gianni e Orietta sua moglie, poco prima di entrare in sala operatoria per un gesto d'Amore…IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Nel maggio scorso Rob Mazurek, figura tra le più significative del panorama jazzistico degli ultimi trent'anni, è stato ospite di Jazz Anthology nell'ambito di una puntata in cui Corrado Beldì ci ha presentato il festival di Novara Jazz di cui è direttore artistico; del festival, che si è poi svolto in giugno, Mazurek è stato protagonista con diversi progetti. In quella puntata di Jazz Anthology, dal nostro auditorium Demetrio Stratos, Mazurek ci aveva regalato un paio di interventi musicali: l'auditorium e la situazione gli sono piaciuti ed è nata così l'idea di una sua "residenza" a Radio Popolare, in collaborazione con Novara jazz, per registrare del nuovo materiale in solo, parte live e parte utilizzando il nostro auditorium come uno studio. La trasmissione di questa sera è la prima tappa dei tre giorni di residenza: 55 intensi minuti di solo in diretta, senza interruzioni, impiegando tromba, piccolo trumpet, pianoforte, flauto di canna, percussioni, oggetti, elettronica, voce.
Il 2 giugno l'Arabusta Records, una piccola etichetta indipendente specializzata nella riedizione di vecchi album perduti, ridarà alle stampe “Stranger Jà Catem Traboi”, il primo album di Tchiss Lopes uscito nel 1982. Lo stesso giorno l'artista capoverdiano presenterà dal vivo le canzoni di quell'album nell'auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare. A cura di Claudio Agostoni
Presentata lo scorso anno in diversi importanti festival europei (Parigi, Berlino, Guimaraes, Lubiana, Skopje...), Turiya, la celebrazione di Alice Coltrane concepita da Hamid Drake, sabato 25 marzo arriva finalmente anche in Italia, grazie a Bergamo Jazz: per l'occasione Hamid Drake, uno dei più grandi batteristi del jazz contemporaneo e una lunga carriera di assoluto rilievo, è ospite di Jazz Anthology, assieme a Ludmilla Faccenda che ci aiuta nella conversazione, nel nostro auditorium Demetrio Stratos. Hamid Drake ci racconta che cosa hanno rappresentato e continuano a rappresentare per lui - che giovanissimo ebbe occasione di incontrarla - la musica e la spiritualità di Alice Coltrane, come ha creato Turiya - in cui si fondono musica, danza, canto, spoken word - e come ha scelto i performer che ha coinvolto; nell'ultima parte della trasmissione, Hamid Drake ci offre poi in diretta uno splendido esempio di canto legato ad una dimensione spirituale, accompagnandosi con un tamburo a cornice, strumento di cui è un virtuoso.
Nella puntata di questi venerdi, il ricordo di Alberto Radius con un estratto della sua ultima ospitata sul palco dell'auditorium Demetrio Stratos
Oggi la seconda parte della serata del primo dicembre 2022 all'auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare per la presentazione del libro Me l'ha detto l'armadillo, Altreconomia, con Michele Migone, Massimo Acanfora, letture di Ilaria Felter e Serena Decarli
Oggi la prima parte della serata del primo dicembre 2022 all'auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare per la presentazione del libro Me l'ha detto l'armadillo, Altreconomia, con Ilaria Felter e Serena Decarli.
Una selezione di alcuni momenti delle performance del festival di musica indipendente tenutosi all'auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare sabato 10 e domenica 11 settembre 2022.
Oggi con Simone Pavesi, responsabile Area moda animal free di LAV, della Campagna contro l'allevamento e il commercio delle pellicce, della raccolta firme in Europa per raggiungere il milione di firme a lav.it/pellicce, ma anche di Attività Assistita con gli Animali di Il Porto dei piccoli al Gaslini di Genova, di Adotta una gallina di Agroforesta nei campi della Vettabbia, ma anche di Tacchini e di Giorno del ringraziamento in Usa e di Jim Nollman e della sua musica con gli animali, ma anche della presentazione di Me l'ha detto l'armadillo giovedì 1 dicembre all'auditorium Demetrio Stratos di Radio Popolare
Nella notte tra il 24 e il 25 aprile è mancato a Milano, portato via da una crudele malattia, Roberto Masotti, grande fotografo che dalla fine degli anni sessanta ha seguito con passione jazz, musica improvvisata europea, avanguardie (da Demetrio Stratos a Battiato a John Cage) e per molti anni anche musica classica come fotografo ufficiale (assieme alla moglie Silvia Lelli) della Scala. Roberto è stato più volte ospite di Jazz Anthology. L'ultima nel maggio del 2019, per presentare il suo libro Jazz Area: lo ricordiamo riproponendovi pressoché integralmente la puntata. Stava per inaugurarsi la grande mostra sua e di Silvia Lelli a Palazzo Reale: abbiamo preferito non tagliare o correggere i riferimenti a quel momento, perché sentire Roberto parlare al futuro, di cose che voleva fare e che stavano per avvenire, ci dà l'illusione di averlo ancora con noi.
On this episode of Indie Re, Cecilia Paesante from Radio Popolare, will introduce you to three independent songwriting projects: the band Giuditta, singer songwriter L'Ottico and the three-piece project Milano Shanghai. Giuditta are a Brescia-based four-piece band characterised by introspective sounds and powerful lyrics, all accompanied by the vocalist's scratchy and intense voice. You will listen to the band's live session performed at Radio Popolare auditorium "Demetrio Stratos". Instagram @giuditta.official : https://www.instagram.com/giuditta.official/ L'Ottico is a singer songwriter from Piedmont and he just released his debut single "Discarica". Heartfelt lyrics on an uptempo rhythm, perfect vibes for an evening out with your artsy friends. Milano Shanghai is a Milanese trio which mixes jazz atmospheres, pop refrains and oriental sounds. Their debut single "Camalonte" tells the underground events of the inhabitants of a megalopolis on the border between East and West, where neighborhood life is the only way to blend in in the urban forest of LED lights and smoke. Production : Radio Popolare, Milan, Italy www.radiopopolare.it Producers : Cecilia Paesante
On this episode of Indie Re, Cecilia Paesante from Radio Popolare, will introduce you to three independent songwriting projects: the band Giuditta, singer songwriter L'Ottico and the three-piece project Milano Shanghai. Giuditta are a Brescia-based four-piece band characterised by introspective sounds and powerful lyrics, all accompanied by the vocalist's scratchy and intense voice. You will listen to the band's live session performed at Radio Popolare auditorium "Demetrio Stratos". Instagram @giuditta.official : https://www.instagram.com/giuditta.official/ L'Ottico is a singer songwriter from Piedmont and he just released his debut single "Discarica". Heartfelt lyrics on an uptempo rhythm, perfect vibes for an evening out with your artsy friends. Milano Shanghai is a Milanese trio which mixes jazz atmospheres, pop refrains and oriental sounds. Their debut single "Camalonte" tells the underground events of the inhabitants of a megalopolis on the border between East and West, where neighborhood life is the only way to blend in in the urban forest of LED lights and smoke. Production : Radio Popolare, Milan, Italy www.radiopopolare.it Producers : Cecilia Paesante
Neste Drops, Cristian fala sobre a vida e a obra do maior cantor do rock progressivo italiano, Demetrio Stratos, alguém que buscou expandir os limites técnicos, culturais e até físicos de sua voz.
La storia dell'etichetta Numero Uno, i dischi storici che hanno caratterizzato un'etichetta da Lucio a Ivan Graziani, da Bruno Lauzi alla PFM passando per la grande voce di Demetrio Stratos. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Nel 1966 Mina porta al grande pubblico grazie alla Rai-TV “La canzone di Marinella”. Nel frattempo quel vento di cambiamento soffia sempre più forte, e adesso sono i Rokes di Shel Shapiro, Joan Baez e Il ragazzo della via Gluck a rappresentarlo in musica. All'inizio del 1967 muore Tenco e De André saluta l'amico con una delle sue canzoni più struggenti di sempre: Preghiera in gennaio. “La musica è finita” dimostra che quando tre grandi talenti (Vanoni/Bindi/Califano) collaborano il risultato può essere eccellente, anche in ambito di canzoni tradizionali. Si sente che il '68 è in arrivo e tra gli altri I Ribelli di Demetrio Stratos sembrano esattamente sul pezzo. Illustrazione creata da Lindartifex. All'interno delle puntate, sono utilizzati dei brevi accenni musicali fatti in maniera conforme ai buoni usi e nella misura giustificata dallo scopo divulgativo e utile per la corretta comprensione della narrazione. Learn more about your ad choices. Visit podcastchoices.com/adchoices
Demetrio Stratos – voce, organo Hammond, steel drumGiulio Capiozzo – batteria, percussioniPatrick Djivas – basso, contrabbassoPatrizio Fariselli – pianoforte, pianoforte elettricoPaolo Tofani – chitarra elettrica, flautoVictor Edouard Busnello – sassofono, clarinetto basso
Con Alberto Pugnetti, direttore di Radio Francigena, dialogano due colonne della radiofonia italiana, Gianni De Berardinis e Stefano Bonagura entrambi collaboratori di Radio Francigena. ..Intervengono: ..CARLO MASSARINI (conduttore radio televisivo)..FRANCO FABBRI (musicista Stormy Six, musicologo)..EUGENIO FINARDI (artista)..MARIO GIUSTI (organizzatore concerto x Demetrio Stratos)..PATRIZIO FARISELLI (musicista Area)..TERESA DE SANTIS (conduttrice radio, Presidente RAI COM)..ELISA SATTA (ex conduttrice Videomusic)..MAURIZIO MALABRUZZI (regista televisivo, Agorà)..ODERSO RUBINI (discografico e consulente culturale Regione Emilia Romagna)..DANIELE BIACCHESSI (caporedattore Radio 24)..PAOLO FRANCHINI (pres.Federazione Editori Musicali, Vicepres.Consiglio Sorveglianza SIAE)..CLAUDIO AGOSTONI (direttore Radio Popolare)
Con Alberto Pugnetti, direttore di Radio Francigena, dialogano due colonne della radiofonia italiana, Gianni De Berardinis e Stefano Bonagura entrambi collaboratori di Radio Francigena. ..Intervengono: ..CARLO MASSARINI (conduttore radio televisivo)..FRANCO FABBRI (musicista Stormy Six, musicologo)..EUGENIO FINARDI (artista)..MARIO GIUSTI (organizzatore concerto x Demetrio Stratos)..PATRIZIO FARISELLI (musicista Area)..TERESA DE SANTIS (conduttrice radio, Presidente RAI COM)..ELISA SATTA (ex conduttrice Videomusic)..MAURIZIO MALABRUZZI (regista televisivo, Agorà)..ODERSO RUBINI (discografico e consulente culturale Regione Emilia Romagna)..DANIELE BIACCHESSI (caporedattore Radio 24)..PAOLO FRANCHINI (pres.Federazione Editori Musicali, Vicepres.Consiglio Sorveglianza SIAE)..CLAUDIO AGOSTONI (direttore Radio Popolare)
#1 | La costruzione del gruppo rock progressive AREA. Dal primo nucleo che Demetrio Stratos e Giulio Capiozzo formarono con Patrick Djivas, Johnny Lambizzi Eddie Busnello e Leandro Gaetano, fino a quella che poi diventerà la formazione storica con...
Nella puntata di oggi delle spettacolarità inaudite. Ascoltate e capirete.| Libro:Me -> La voce delle ossa - Kathy Reichs |Pi -> La forma della voce - Yoshitoki Ōima || Canzone:Me -> L'emozione non ha voce (io non so parlar d'amore) - Adriano Celentano -> https://spoti.fi/2Vh4PJ6 |Pi -> Maestro della voce - PFM -> https://youtu.be/S3d61Txk-Xk || Film:Me -> Voce - diretto da Sophia Castuera https://vimeo.com/331137675 |Pi -> La famiglia Bélier - diretto da Éric Lartigau || Fonti: http://www.treccani.it/vocabolario/voce/ , Demetrio Stratos -> http://www.artspecialday.com/9art/2017/06/13/demetrio-stratos-voce-strumento/ Investigazioni (Diplofonie e Triplofonie) - Demetrio Stratos -> https://youtu.be/D9p7iMTzCf0 , la voce del sole: http://soi.stanford.edu/results/sounds.htmlhttps://www.nasa.gov/feature/goddard/2018/sounds-of-the-sun || Sigla: Whiskey Blues - Ilya Truhanov - https://icons8.com/music/author/ilya-truhanov-1
Intervista a Enzo Minarelli, Paolo Spedicato e Carlo Serra in conversazione con Roberto Paci Dalò. >> Sabato 30 novembre alle 15 in Sala conferenze all'ultimo piano di Salaborsa un incontro sul progetto a cura di Enzo Minarelli in collaborazione con Daniela Ronconi Demetriou e Paolo Spedicato su Demetrio Stratos, il cantante, polistrumentista e musicologo greco, frontman del gruppo prog rock Area. Introduce Enzo Minarelli, direttore di Archivio 3ViTre di Polipoesia e dell’Archivio sonoro La voce Regina. Seguono le proiezioni e un ascolto guidato dell’opera di Stratos: Evaporazione, 1' 41'' da LP Area Maledetti (Maudits), 1976: Tra poesia sonora ed estetica Area Stratosphera – A tribute to Demetrio Stratos, New York, 2-3 giugno 1989 di Paolo Spedicato Stratos Artaud, la voce e il suo multiplo, Rai Teche, 1978-1979 Animale macchina, Marco Bertoni-Enrico Serotti, da New Machine Voice (LP, 3ViTre, 1990) Intervengono: > Carlo Serra, dell'Università degli studi di Torino: Lobotomia e altri equivoci > Adriana Cavarero, dell'Università degli studi di Verona: La potenza della voce > Homage à Violette Nozières di Demetrio Stratos (1978) e Stripsody di Cathy Berberian (1966) a cura di Cristina Zavalloni Inoltre, dal 25 al 30 novembre 2019 l'ingresso di Salaborsa (Esedra) accoglie Stratosmania a cura di Paolo Spedicato, con libri, articoli, memorabilia della vita e dell'attività di Demetrio Stratos visibili negli orari di apertura della biblioteca. Si ringrazia Janete el Haouli. Foto di Pino Ninfa Fonte: https://www.bibliotecasalaborsa.it/eventi/demetrio_stratos
Due storie incredibili: Demetrio Stratos e Amijad Sabri, il re della musica qwallali...Nell'ottava puntata della nuova stagione di Rock is Dead diamo pennellate di bianco...
Due storie incredibili: Demetrio Stratos e Amijad Sabri, il re della musica qwallali...Nell'ottava puntata della nuova stagione di Rock is Dead diamo pennellate di bianco...
Due storie incredibili: Demetrio Stratos e Amijad Sabri, il re della musica qwallali...Nell'ottava puntata della nuova stagione di Rock is Dead diamo pennellate di bianco...
riproposizione della puntata per i 40 anni della scomparsa di Demetrio Stratos. Abbiamo intervistato Eugenio Finardi, amico e compagno di etichetta
riproposizione della puntata per i 40 anni della scomparsa di Demetrio Stratos. Abbiamo intervistato Eugenio Finardi, amico e compagno di etichetta
riproposizione della puntata per i 40 anni della scomparsa di Demetrio Stratos. Abbiamo intervistato Eugenio Finardi, amico e compagno di etichetta (seconda parte)
riproposizione della puntata per i 40 anni della scomparsa di Demetrio Stratos. Abbiamo intervistato Eugenio Finardi, amico e compagno di etichetta (prima parte)
riproposizione della puntata per i 40 anni della scomparsa di Demetrio Stratos. Abbiamo intervistato Eugenio Finardi, amico e compagno di etichetta (seconda parte)
riproposizione della puntata per i 40 anni della scomparsa di Demetrio Stratos. Abbiamo intervistato Eugenio Finardi, amico e compagno di etichetta (prima parte)
In questa puntata ricordiamo Demetrio Stratos a 40 anni dalla sua morte. Ascoltiamo la musica degli Area e di altri gruppi progressivi che li hanno omaggiati reinterpretando i loro brani. Intervistiamo Raffaello Regoli, voce dei Runaway Totem, che ci parla della sua "amicizia zingara" con Demetrio Stratos.(Intervallo...Prog) va in onda in diretta il giovedì alle 21:00 su www.radioliberatutti.it
l'intervista ad Eugenio Finardi, sul palco del concerto a memoria di Demetrio Stratos quel 14 giugno 1979.
A 40 anni dalla morte di Demetrio Stratos, rievochiamo il concerto dell'Arena di Milano in suo ricordo del 14 giugno 1979: la musica e le voci di alcuni spettatori presenti.
l'intervista ad Eugenio Finardi, sul palco del concerto a memoria di Demetrio Stratos quel 14 giugno 1979. (seconda parte)
A 40 anni dalla morte di Demetrio Stratos, rievochiamo il concerto dell'Arena di Milano in suo ricordo del 14 giugno 1979: la musica e le voci di alcuni spettatori presenti. (prima parte)
l'intervista ad Eugenio Finardi, sul palco del concerto a memoria di Demetrio Stratos quel 14 giugno 1979. (seconda parte)
A 40 anni dalla morte di Demetrio Stratos, rievochiamo il concerto dell'Arena di Milano in suo ricordo del 14 giugno 1979: la musica e le voci di alcuni spettatori presenti. (prima parte)
Registrazione dell'evento 'Demetrio Stratos: 40 anni dopo' realizzatosi il 9 giugno allo Spazio Tertulliano a Milano. Partecipano Maria Pia de Vito, Patrizia Laquidara, Cristina Zavalloni. A cura di Claudio Chianura
Registrazione dell'evento 'Demetrio Stratos: 40 anni dopo' realizzatosi il 9 giugno allo Spazio Tertulliano a Milano. Partecipano Maria Pia de Vito, Patrizia Laquidara, Cristina Zavalloni. A cura di Claudio Chianura
FOR FOREST un bosco bosco prenderà il posto di uno stadio l'arte pubblica di Klaus Littman a Monza due mostre da non perdere DAL MARMO AL MISSILE all'Orangerie della Reggia e FEDERICO PATELLANI il primo fotogiornalista italiano : i suoi scatti incantevoli raccontano il dopoguerra “ MUSICHE “ ancora fotografia si viaggia in prima classe con LELLI E MASOTTI tra i concerti della Scala e quelli di Demetrio Stratos, Miles Devis, Frannk Zappa CARLA PELLEGRINI grande gallerista ci ha lasciato ma la sua galleria MILANO continua a vivere con la mostra di Pierluigi Fresia TRANSITI, TRACCE MAPPE CAMMINI DEL NOMADISMO CONTEMPORANEO Giovani artisti al MUST di Vimercate.
FOR FOREST un bosco bosco prenderà il posto di uno stadio l'arte pubblica di Klaus Littman a Monza due mostre da non perdere DAL MARMO AL MISSILE all'Orangerie della Reggia e FEDERICO PATELLANI il primo fotogiornalista italiano : i suoi scatti incantevoli raccontano il dopoguerra “ MUSICHE “ ancora fotografia si viaggia in prima classe con LELLI E MASOTTI tra i concerti della Scala e quelli di Demetrio Stratos, Miles Devis, Frannk Zappa CARLA PELLEGRINI grande gallerista ci ha lasciato ma la sua galleria MILANO continua a vivere con la mostra di Pierluigi Fresia TRANSITI, TRACCE MAPPE CAMMINI DEL NOMADISMO CONTEMPORANEO Giovani artisti al MUST di Vimercate.
FOR FOREST un bosco bosco prenderà il posto di uno stadio l'arte pubblica di Klaus Littman a Monza due mostre da non perdere DAL MARMO AL MISSILE all'Orangerie della Reggia e FEDERICO PATELLANI il primo fotogiornalista italiano : i suoi scatti incantevoli raccontano il dopoguerra “ MUSICHE “ ancora fotografia si viaggia in prima classe con LELLI E MASOTTI tra i concerti della Scala e quelli di Demetrio Stratos, Miles Devis, Frannk Zappa CARLA PELLEGRINI grande gallerista ci ha lasciato ma la sua galleria MILANO continua a vivere con la mostra di Pierluigi Fresia TRANSITI, TRACCE MAPPE CAMMINI DEL NOMADISMO CONTEMPORANEO Giovani artisti al MUST di Vimercate.
oggi Patrizio Fariselli, tastierista della storica formazione degli Area, è stato ospite a Bollicine. Nella seconda parte abbiamo parlato della riedizione di "1978: gli Dei se ne vanno, gli arrabbiati restano", l'ultimo disco fatto con Demetrio Stratos.
oggi Patrizio Fariselli, tastierista della storica formazione degli Area, è stato ospite a Bollicine. Nella seconda parte abbiamo parlato della riedizione di "1978: gli Dei se ne vanno, gli arrabbiati restano", l'ultimo disco fatto con Demetrio Stratos. (seconda parte)
oggi Patrizio Fariselli, tastierista della storica formazione degli Area, è stato ospite a Bollicine. Nella seconda parte abbiamo parlato della riedizione di "1978: gli Dei se ne vanno, gli arrabbiati restano", l'ultimo disco fatto con Demetrio Stratos. (seconda parte)
Questa settimana "La lingua batte" prende spunto dalla mostra "Il corpo della Voce. Carmelo Bene, Cathy Berberian, Demetrio Stratos" per parlare di voce.
Tutto si lega in questa amplissima porzione di battiti: la poesia sonora, in mostra a Parigi; le ricerche sulla voce condotte da Carmelo Bene, Demetrio Stratos e Cathy Berberian, ascoltabili (e visibili!)
Il corpo della voce. Carmelo Bene, Cathy Berberian, Demetrio Stratos
Filippo Cauz del Comitato Velodromo Vigorelli ricorda che lo storico velodromo milanese ha riaperto le porte per tutti gli appassionati di ciclismo che potranno provare l'emozione di sfrecciare sulla sua pista nelle domeniche di Ottobre e Novembre. Filippo ci dà infine appuntamento alla pedalata non agonistica VIGORELLI - GHISALLO del 28 Ottobre.....In chiusura di puntata Rafael Didoni ci racconta chi sono i Democomica, un collettivo di comici e musicisti che darà vita allo spettacolo Burlexotan di Giovedì 18 Ottobre in diretta dall'auditorium Demetrio Stratos. (seconda parte)
Filippo Cauz del Comitato Velodromo Vigorelli ricorda che lo storico velodromo milanese ha riaperto le porte per tutti gli appassionati di ciclismo che potranno provare l'emozione di sfrecciare sulla sua pista nelle domeniche di Ottobre e Novembre. Filippo ci dà infine appuntamento alla pedalata non agonistica VIGORELLI - GHISALLO del 28 Ottobre.....In chiusura di puntata Rafael Didoni ci racconta chi sono i Democomica, un collettivo di comici e musicisti che darà vita allo spettacolo Burlexotan di Giovedì 18 Ottobre in diretta dall'auditorium Demetrio Stratos. (seconda parte)
Edoardo Bennato live all'auditorium Demetrio Stratos: l'intero concerto del 23 maggio, per i quarant'anni di un disco fondamentale della musica italiana: "Burattino senza fili", il concept album su Pinocchio, arricchito da due nuove canzoni. Conduce Francesco Tragni di "Bollicine".
Edoardo Bennato live all'auditorium Demetrio Stratos: l'intero concerto del 23 maggio, per i quarant'anni di un disco fondamentale della musica italiana: "Burattino senza fili", il concept album su Pinocchio, arricchito da due nuove canzoni. Conduce Francesco Tragni di "Bollicine".
Edoardo Bennato live all'auditorium Demetrio Stratos: l'intero concerto del 23 maggio, per i quarant'anni di un disco fondamentale della musica italiana: "Burattino senza fili", il concept album su Pinocchio, arricchito da due nuove canzoni. Conduce Francesco Tragni di "Bollicine".
Cramps (Records) is an acronym that stands for ”Clubs, Records, Agency, Management, Publishing, Spettacoli”. One of the founders of this Italian avant-garde label was Gianni Sassi, a visionary graphic designer and art-director active in Milan, during the years of the city’s golden-age. As a designer, he’s been a pioneer in the act of melting music with visuals and words — in fact, aside from designing the covers, he’s been also author of many lyrics, and published collections of concrete poetry. The episode features: John Cage, Giusto Pio, Walter Marchetti, Robert Ashley, Horacio Vaggione, Gerhard Rühm, Francesco Messina, Alvin Lucier, David Tudor, Gruppo Di Improvvisazione Nuova Consonanza and Demetrio Stratos.
Speciale musicale: diretta della serata dedicata a DEMETRIO STRATOS a cura di Claudio Agostoni (prima parte)
Speciale musicale: diretta della serata dedicata a DEMETRIO STRATOS a cura di Claudio Agostoni (prima parte)
Concerto acusmatico spazializzato, per automobili ed elettronica. Due spider sono protagoniste di questo inedito e spettacolare concerto in cui la diffusione del suono sarà affidata a sorgenti in movimento sulle macchine stesse, all'interno di un percorso prestabilito. L'esplorazione del movimento del suono nello spazio si carica di nuove suggestioni, creando un rapporto assolutamente inedito tra ascoltatore, spazio e musica. Un approccio sperimentale rivolto ad ascoltatori curiosi. In scaletta: > MODULO12 di Leonardo Gabrielli Il brano, scritto appositamente per inaugurare la dodicesima edizione del festival, prevede dodici moduli separati, ciascuno dotato di partitura grafica e prescrizioni per l’elaborazione sonora in tempo reale. Questa, nasce con l’idea di emulare alcuni esperimenti vocali di Demetrio Stratos partendo dal motore in vece delle corde vocali, ma viene poi adattata immaginando gli ampi spazi percorsi da un automezzo in viaggio come faringe, atta a modellare il suono d’origine in una lingua inquietante, creando lallazioni di natura concreta che scaturiscono dal connubio attuale tra uomo e macchina. > "My Kingdom" di The Future Sound Of London (Special mix degli autori per Acusmatiq) Acusmatiq è lieto di presentare una collaborazione davvero speciale e molto importante per questa nuova produzione/esperimento del festival. I The Future Sound Of London, uno degli gruppi di musica elettronica inglesi più importanti degli ultimi decenni, hanno accolto l'invito a preparare espressamente per SoundTRACK una versione a due tracce del brano "My Kingdom", dal loro acclamato e storico album "Dead Cities" (1996). Una traccia contenente la sezione ritmica e una quella melodica saranno riprodotte in sincronia e in movimento. Così l'apertura del festival è una versione "remixata dal vivo da macchine in movimento" di questo brano intenso ed evocativo.
Nuovo appuntamento con Border Nights, dalle 22 su Web Radio Network. Questa sera parleremo di ricerca musicale, scelte di vita e alimentari, guarigione interiore ed esteriore.All’inizio con noi il trio Franceschetti-Carpeoro-Proclamato per presentare il prossimo appuntamento di Subiaco del Tour sui Rosa Croce.Primo ospite della serata sarà Sandro Sainati. Sandro Nullo Vincenzoni Sainati nasce a Livorno. E’ autore-compositore polivalente di brani musicali, scritture, quadri e performances che lo vedono attivo fin dalla giovane età. Casualmente, in quinta elementare, assiste ad un seminario (di alcuni giorni) condotto da Bruno Munari, una fortuna rimarcata più volte dallo stesso Sainati per le influenze che lo accompagneranno in tutto il suo percorso artistico. Inizia a cantare dall’età di sei anni presso la corale “Guido Monaco”. In età adolescenziale si appassiona di tastiere analogiche e strumenti elettronici. E’ grazie alla sensibilità musicale della sua Prof.ssa Ebe Panella, insegnante delle scuole medie, che conosce l’opera di John Cage. Ascolta, sempre in quel periodo, alcuni compositori delle avanguardie elettroniche del ‘900 (Edgar Varèse, Karlheinz Stockhausen, Berio e Maderna). Nel 1986 la sua prima composizione sperimentale dedicata al compositore Cage, opera prima; “musica di acqua”. Studia con molta attenzione Demetrio Stratos (storico cantante del gruppo Area) portando avanti un progetto che ha come scopo l’espressività vocale. Partecipa al seminario di poesia sonora dedicato a Gianni Sassi (produttore dell’etichetta discografica anni ‘70 Cramps Records) presso “Futura Music” di Milano. Nel 2004 segue un corso di doppiaggio (a Roma) curato da Mario Maldesi, narra, in quell’ occasione, due documentari di “Geo Magazine” passati in più occasioni nel palinsesto Rai. Partecipa a tre seminari di foniatria condotti dal Professor Franco Fussi (logopedista di fama mondiale), strutturando così una ricerca personale sulle problematiche e i possibili rimedi della voce. Autore di cortometraggi e videoclip musicali del circuito “Underground livornese”. Fonda la tesi “Elettronica Umana”, strutturando interessanti seminari di musico-terapia in svariate sedi toscane nell’ambito del sociale con ottimi risultati. Collabora con musicisti del calibro di Eugenio Sanna (musico-terapista attivo nel carcere “Don Bosco” di Pisa), Marco Lenzi (compositore e musicologo). Musicalmente è aperto a tantissimi generi, ascolta attentamente i vecchi dischi in vinile di famiglia traendo spunti e influenze musicali principali. Percorre l’ascolto degli anni ’50, il jazz, le variazioni della black music, la fusion, la psichedelia, il rock progressivo italo – europeo, la lirica e la classica, l’elettronica minimale, la new wave, fino alla musica “Electro” tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, infatti proprio in quel periodo si diverte anche a selezionare dischi in vinile in molti club italiani come lo storico “Club Imperiale” di Tirrenia (Pi), affermando la sua spontanea passione per l’ascolto di ricerca. Nella prima metà degli anni novanta conduce svariati programmi radiofonici all’avanguardia in alcune emittenti locali. Il programma più seguito, e di successo di quel periodo, fu il suo “Radio Utopia“. In seguito lo stesso programma sarà riproposto in altre situazioni interessanti, anche dal vivo. Nell’Agosto del 1995 inaugura l’elaborazione teorica “Errorista” traendo un manifesto concettuale, un connubio tra psicoanalisi e “sconnessione simbolica verbale”. Il manifesto Errorista verrà successivamente, nel 2001 (spudoratamente plagiato da alcuni individui argentini travestiti da rivoluzionari, gli stessi che ne segneranno, con il loro presuntuoso e squallido gesto, senza neanche capire di che cosa trattasse, la banale fine di quello che poteva divenire uno studio scientifico del linguaggio). Questo a causa della divulgazione in un Blog (senza protezione) del manifesto originale su Internet da parte del Sainati, un errore rimarcato più volte dall’autore. Come compositore musicale conta oltre 100 dischi auto prodotti (non riconosciuti dal mercato ufficiale della musica), tra colonne sonore, live e registrazioni in studio. Come pittore crea “forme umane” attraverso la tecnica del collage su cartoncino. Il suo lavoro sperimentale del taglio, attraverso lo studio della “Pareidolia”, trova riscontro nel campo della fumettistica d’avanguardia. Vive e lavora a Pisa, è l’ideatore e l’organizzatore della rassegna Pisa Improvvisa, e insegnante di Kung Fu. Ci presenterà questa sera alcune composizioni legate anche alla numerologia.Seconda ospite della serata sarà Chiara Collizzoli protagonista di una scelta di vita molto particolare: da allevatrice di suini al veganesimo. Ci racconterà come è cambiata la sua vita dopo questa scelta.Stefania intervista Serena Milano, autrice del libro “Ho scelto di guarire”. A 23 anni ha scoperto di avere un tumore e ha intrapreso un percorso di guarigione interiore (attraverso la metamedicina di Claudia Rainville ma non solo) che l’ha portata a cambiare i propri pensieri, le proprie emozioni, il proprio modo di vivere.A seguire la ruota libera con Paolo Franceschetti, l’angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.Per intervenire: redazione@bordernights.it
Nuovo appuntamento con Border Nights, dalle 22 su Web Radio Network. Questa sera parleremo di ricerca musicale, scelte di vita e alimentari, guarigione interiore ed esteriore.All’inizio con noi il trio Franceschetti-Carpeoro-Proclamato per presentare il prossimo appuntamento di Subiaco del Tour sui Rosa Croce.Primo ospite della serata sarà Sandro Sainati. Sandro Nullo Vincenzoni Sainati nasce a Livorno. E’ autore-compositore polivalente di brani musicali, scritture, quadri e performances che lo vedono attivo fin dalla giovane età. Casualmente, in quinta elementare, assiste ad un seminario (di alcuni giorni) condotto da Bruno Munari, una fortuna rimarcata più volte dallo stesso Sainati per le influenze che lo accompagneranno in tutto il suo percorso artistico. Inizia a cantare dall’età di sei anni presso la corale “Guido Monaco”. In età adolescenziale si appassiona di tastiere analogiche e strumenti elettronici. E’ grazie alla sensibilità musicale della sua Prof.ssa Ebe Panella, insegnante delle scuole medie, che conosce l’opera di John Cage. Ascolta, sempre in quel periodo, alcuni compositori delle avanguardie elettroniche del ‘900 (Edgar Varèse, Karlheinz Stockhausen, Berio e Maderna). Nel 1986 la sua prima composizione sperimentale dedicata al compositore Cage, opera prima; “musica di acqua”. Studia con molta attenzione Demetrio Stratos (storico cantante del gruppo Area) portando avanti un progetto che ha come scopo l’espressività vocale. Partecipa al seminario di poesia sonora dedicato a Gianni Sassi (produttore dell’etichetta discografica anni ‘70 Cramps Records) presso “Futura Music” di Milano. Nel 2004 segue un corso di doppiaggio (a Roma) curato da Mario Maldesi, narra, in quell’ occasione, due documentari di “Geo Magazine” passati in più occasioni nel palinsesto Rai. Partecipa a tre seminari di foniatria condotti dal Professor Franco Fussi (logopedista di fama mondiale), strutturando così una ricerca personale sulle problematiche e i possibili rimedi della voce. Autore di cortometraggi e videoclip musicali del circuito “Underground livornese”. Fonda la tesi “Elettronica Umana”, strutturando interessanti seminari di musico-terapia in svariate sedi toscane nell’ambito del sociale con ottimi risultati. Collabora con musicisti del calibro di Eugenio Sanna (musico-terapista attivo nel carcere “Don Bosco” di Pisa), Marco Lenzi (compositore e musicologo). Musicalmente è aperto a tantissimi generi, ascolta attentamente i vecchi dischi in vinile di famiglia traendo spunti e influenze musicali principali. Percorre l’ascolto degli anni ’50, il jazz, le variazioni della black music, la fusion, la psichedelia, il rock progressivo italo – europeo, la lirica e la classica, l’elettronica minimale, la new wave, fino alla musica “Electro” tra la fine degli anni ’80 e l’inizio dei ’90, infatti proprio in quel periodo si diverte anche a selezionare dischi in vinile in molti club italiani come lo storico “Club Imperiale” di Tirrenia (Pi), affermando la sua spontanea passione per l’ascolto di ricerca. Nella prima metà degli anni novanta conduce svariati programmi radiofonici all’avanguardia in alcune emittenti locali. Il programma più seguito, e di successo di quel periodo, fu il suo “Radio Utopia“. In seguito lo stesso programma sarà riproposto in altre situazioni interessanti, anche dal vivo. Nell’Agosto del 1995 inaugura l’elaborazione teorica “Errorista” traendo un manifesto concettuale, un connubio tra psicoanalisi e “sconnessione simbolica verbale”. Il manifesto Errorista verrà successivamente, nel 2001 (spudoratamente plagiato da alcuni individui argentini travestiti da rivoluzionari, gli stessi che ne segneranno, con il loro presuntuoso e squallido gesto, senza neanche capire di che cosa trattasse, la banale fine di quello che poteva divenire uno studio scientifico del linguaggio). Questo a causa della divulgazione in un Blog (senza protezione) del manifesto originale su Internet da parte del Sainati, un errore rimarcato più volte dall’autore. Come compositore musicale conta oltre 100 dischi auto prodotti (non riconosciuti dal mercato ufficiale della musica), tra colonne sonore, live e registrazioni in studio. Come pittore crea “forme umane” attraverso la tecnica del collage su cartoncino. Il suo lavoro sperimentale del taglio, attraverso lo studio della “Pareidolia”, trova riscontro nel campo della fumettistica d’avanguardia. Vive e lavora a Pisa, è l’ideatore e l’organizzatore della rassegna Pisa Improvvisa, e insegnante di Kung Fu. Ci presenterà questa sera alcune composizioni legate anche alla numerologia.Seconda ospite della serata sarà Chiara Collizzoli protagonista di una scelta di vita molto particolare: da allevatrice di suini al veganesimo. Ci racconterà come è cambiata la sua vita dopo questa scelta.Stefania intervista Serena Milano, autrice del libro “Ho scelto di guarire”. A 23 anni ha scoperto di avere un tumore e ha intrapreso un percorso di guarigione interiore (attraverso la metamedicina di Claudia Rainville ma non solo) che l’ha portata a cambiare i propri pensieri, le proprie emozioni, il proprio modo di vivere.A seguire la ruota libera con Paolo Franceschetti, l’angolo di Barbara Marchand e la scheda del Maestro di Dietrologia.Per intervenire: redazione@bordernights.it
DEMETRIO STRATOS raccontato da Silvio Perrella
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Rugby Blues: uno spettacolo andato in onda mercoledì 16 settembre..nell'auditorium Demetrio Stratos....Rugby Blues è un omaggio agli atleti che hanno usato questo sport per portare avanti battaglie importanti, per la libertà, per l’uguaglianza, uomini che soprattutto non sono stati colpiti da quella grande terribile malattia che sta devastando il mondo : l’indifferenza. ....Sul palco Biagio Vinella insieme ai musicisti della Worried men Band. Cinque monologhi con al centro altrettante storie vere di rugbisti che di coraggio ne avevano parecchio e che con il loro esempio hanno contribuito a migliorare il mondo. Ad accompagnare i monologhi The Worried Men Band con il loro straordinario repertorio di blues. ....Dice Vinella: “Ho scelto il blues come colonna sonora per i miei spettacoli perchè è la musica della sofferenza, della ribellione, del coraggio e la trovo molto vicina al rugby. Chi fa musica suona il blues sul palco, i giocatori di rugby il blues lo suonano ogni volta che scendono in campo”.
Rugby Blues: uno spettacolo andato in onda mercoledì 16 settembre..nell'auditorium Demetrio Stratos....Rugby Blues è un omaggio agli atleti che hanno usato questo sport per portare avanti battaglie importanti, per la libertà, per l’uguaglianza, uomini che soprattutto non sono stati colpiti da quella grande terribile malattia che sta devastando il mondo : l’indifferenza. ....Sul palco Biagio Vinella insieme ai musicisti della Worried men Band. Cinque monologhi con al centro altrettante storie vere di rugbisti che di coraggio ne avevano parecchio e che con il loro esempio hanno contribuito a migliorare il mondo. Ad accompagnare i monologhi The Worried Men Band con il loro straordinario repertorio di blues. ....Dice Vinella: “Ho scelto il blues come colonna sonora per i miei spettacoli perchè è la musica della sofferenza, della ribellione, del coraggio e la trovo molto vicina al rugby. Chi fa musica suona il blues sul palco, i giocatori di rugby il blues lo suonano ogni volta che scendono in campo”.
Le Monografie - Demetrio Stratos
Programme de C Spencer YEH pour webSYNradio : UbuWeb Organized Sound 9-13-11. Avec des sons de New Humans, Anton Bruhin, Demetrio Stratos, Mike Kelley/Paul McCarthy/Violent Onsen Geisha, Rafael Toral, Gerogerigegege, François Dufrêne, Walter DeMaria, Mick Jagger, Marie Osmond, John Wiese, Delia Derbyshire, Laurie Anderson, Ghedelia Tazartes, Jaap Blonk, Arnold Dreyblatt, Jack Goldstein, Greg Kelley, Yoshi Wada, Phil Minton & Dylan Nyoukis, Toshimaru Nakamura, Ellen Fullman, Tod Dockstader
Programme Luca Francesconi pour websynradio : LA RUMBA, LE FLEUVE ET UN MONSTRE DANS LA GORGE - Carnascialia - Canzone Numero Uno - voice by Demetrio Stratos in Roman s Dialect - Xavier Gautier - Rachel - Adolf Wolfli - Fladermuus ...