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CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) (ITALPRESS) - "Certamente la missione della Fondazione Federico II vuole essere quella di portare la gente a capire quali siano veramente le strade da seguire e questo è il nostro claim. Purtroppo la Sicilia è conosciuta per essere la terra di Riina, Provenzano, Matteo Messina Denaro, invece noi riteniamo che la Sicilia sia differente, sia la Sicilia di Falcone, Borsellino, Boris Giuliano, Carlo Alberto della Chiesa. Allora abbiamo voluto intraprendere questo percorso all'interno delle nove province siciliane e adesso devo dire che a macchia d'olio oggettivamente sembra che stia attecchendo sempre di più una voglia di riscatto di quella Sicilia assolutamente differente dagli stereotipi a cui ci associano". Così Gaetano Galvagno, presidente dell'Ars e della Fondazione Federico II, a margine della cerimonia di inaugurazione nel comune di Campobello di Mazara, nel trapanese, di un murale in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nell'ambito del progetto "Le Strade da Seguire...", ideato e portato avanti proprio dalla Fondazione Federico II. Uno dei tanti già realizzati e sono decine le opere pronte a essere realizzate da est a ovest, da sud a nord dell'Isola. Il murale è stato collocato in via Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal covo in cui ha trascorso gli ultimi anni di latitanza il boss Matteo Messina Denaro, prima di essere catturato dai Carabinieri del ROS il 16 gennaio 2023. xa3/vbo/gtr
CAMPOBELLO DI MAZARA (TRAPANI) (ITALPRESS) - "Certamente la missione della Fondazione Federico II vuole essere quella di portare la gente a capire quali siano veramente le strade da seguire e questo è il nostro claim. Purtroppo la Sicilia è conosciuta per essere la terra di Riina, Provenzano, Matteo Messina Denaro, invece noi riteniamo che la Sicilia sia differente, sia la Sicilia di Falcone, Borsellino, Boris Giuliano, Carlo Alberto della Chiesa. Allora abbiamo voluto intraprendere questo percorso all'interno delle nove province siciliane e adesso devo dire che a macchia d'olio oggettivamente sembra che stia attecchendo sempre di più una voglia di riscatto di quella Sicilia assolutamente differente dagli stereotipi a cui ci associano". Così Gaetano Galvagno, presidente dell'Ars e della Fondazione Federico II, a margine della cerimonia di inaugurazione nel comune di Campobello di Mazara, nel trapanese, di un murale in memoria dei giudici Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, nell'ambito del progetto "Le Strade da Seguire...", ideato e portato avanti proprio dalla Fondazione Federico II. Uno dei tanti già realizzati e sono decine le opere pronte a essere realizzate da est a ovest, da sud a nord dell'Isola. Il murale è stato collocato in via Vittorio Emanuele II, a pochi passi dal covo in cui ha trascorso gli ultimi anni di latitanza il boss Matteo Messina Denaro, prima di essere catturato dai Carabinieri del ROS il 16 gennaio 2023. xa3/vbo/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "In un momento di crisi geopolitica e di crisi di politica mondiale, Italpress ha avviato un notiziario dedicato al mondo della difesa, della sicurezza e della cyber security. Un notiziario non per soli addetti ai lavori, ma dedicato al mondo delle aziende, dei corpi militari e anche ai cittadini perché credo che oggi, più che mai, debbano esserci dei cittadini sempre più informati con consapevolezza e in maniera trasparente. Noi cercheremo di farlo". Lo ha detto il direttore dell'Italpress, Gaspare Borsellino, a margine della presentazione alla Camera de "La Voce della Difesa", il nuovo notiziario dell'agenzia di stampa dedicato al mondo della difesa e della sicurezza nazionale.xi2/f07/fsc/mrv
La trattativa Stato-mafia è uno dei capitoli più controversi della storia italiana. Si tratterebbe di un presunto patto segreto tra esponenti delle istituzioni e Cosa Nostra per mettere fine alla stagione delle stragi del 1992-1993. Difatti, dopo il Maxiprocesso e dopo le condanne ai boss mafiosi, la reazione di Cosa Nostra fu brutale: gli omicidi di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino segnarono il definitivo punto di svolta. Da quel momento, secondo le indagini, uomini dello Stato avrebbero cercato un compromesso per fermare le stragi in cambio di condizioni detentive più morbide per i mafiosi, ridiscutendo l'applicazione del 41 bis. A rivelarne l'esistenza sono stati collaboratori di giustizia, intercettazioni e documenti processuali, fino alla sentenza del 2018 che ne ha certificato la realtà. Ma chi fu a condurre davvero questa trattativa? E quali conseguenze ha avuto sulla politica e sulla società italiana? Proviamo a scoprirlo insieme a Francesco Paolo Esposito: professore di criminologia forense, perito legale, ma anche podcaster. Iscriviti al gruppo Telegram per interagire con noi e per non perderti nessuna delle novità in anteprima e degli approfondimenti sulle puntate: https://t.me/LucePodcast Se vuoi ascoltarci senza filtri e sostenere il nostro lavoro, da oggi è possibile abbonarsi al nostro canale Patreon e accedere a contenuti bonus esclusivi tramite questo link: patreon.com/LucePodcast
Salvatore Riina è ormai il capo indiscusso di Cosa Nostra ma i problemi da risolvere sono molti, bisogna guadagnare i piccioli, riciclarli, evitare il reato di associazione a delinquere di stampo mafioso e tutelare il sitema. Dall'altra parte della barricata Rocco Chinnici ha anche lui una marea di problemi, certo combattere la mafia ma anche guardarsi le spalle da quello che avviene all'interno del palazzo di Giustizia. La creazione di pool antimafia con Falcone e Borsellino è un primo passo per tutelare magistrati e poliziotti dal potere mafioso. ISCRIVITI AL CANALE: https://www.youtube.com/@italiamistero?sub_confirmation=1 ùVuoi approfondire? Vai alle seguenti playlist su Youtube: Oppure vai alla pagina di italiamistero.it: #italiamistero #riina #chinnici www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
TIRANA (ITALPRESS) - “Sono veramente felice e orgoglioso di questo ulteriore passo, perchè testimonia la crescita dell'Italpress a livello internazionale e soprattutto nell'area dei Balcani, area geografica e geopolitica sempre più importante". Lo ha detto Gaspare Borsellino, fondatore e direttore responsabile dell'Italpress, in occasione della firma a Tirana, alla presenza dell'Ambasciatore Italiano Marco Alberti, di un accordo di collaborazione fra l'ATA, l'agenzia di stampa di Stato dell'Albania, e l'agenzia Italpress."Questo ulteriore accordo con ATA - aggiunge - sicuramente ci aiuterà a crescere e a fornire ai nostri abbonati dei servizi sempre più di qualità e in presa diretta da un'area come quella dell'Albania e dei Balcani”. mrv/mgg/gtr
TIRANA (ITALPRESS) - “Sono veramente felice e orgoglioso di questo ulteriore passo, perchè testimonia la crescita dell'Italpress a livello internazionale e soprattutto nell'area dei Balcani, area geografica e geopolitica sempre più importante". Lo ha detto Gaspare Borsellino, fondatore e direttore responsabile dell'Italpress, in occasione della firma a Tirana, alla presenza dell'Ambasciatore Italiano Marco Alberti, di un accordo di collaborazione fra l'ATA, l'agenzia di stampa di Stato dell'Albania, e l'agenzia Italpress."Questo ulteriore accordo con ATA - aggiunge - sicuramente ci aiuterà a crescere e a fornire ai nostri abbonati dei servizi sempre più di qualità e in presa diretta da un'area come quella dell'Albania e dei Balcani”. mrv/mgg/gtr
Ai politici italiani piace citare il passato per raccontare il presente: peccato però che nel farlo spesso commettono degli errori. L'ultimo a spararla grossa è stato l'europarlamentare Roberto Vannacci, che da giorni sostiene un'improbabile teoria sulle radici socialiste di Hitler. Gli storici lo hanno smentito, ma oltre a lui anche Tajani, La Russa e Renzi dovrebbero ripassare un po' di storia.Seguiteci sui nostri siti Pagella Politica e Facta sui nostri profili Facebook, Instagram, X, Telegram, Threads, TikTok e BlueskyEpisodio scritto da Federico Gonzato e Davide Leo e prodotto da Jessica Mariana MasucciLink utili:Vannacci la spara grossa su Hitler e il nazismoPerché il salario minimo non c'entra nulla con l'UrssLa Russa sbaglia: i soldati tedeschi uccisi in via Rasella non erano una «banda musicale»Il direttore Renzi come Mattarella? Il leader di Italia viva non la dice tuttaVero: il Parlamento non si fermò per la morte di Aldo MoroVero: l'Msi votò Borsellino presidente della RepubblicaCREDIT BRANI“Right on target” di Lemonmusicstudio “Sport fashion rock” di ComaStudio
In this episode, I'm joined by my husband Chris and family friend Shaun Park, both experts in financial planning. We delve into the interplay between financial health and overall well-being. They discuss practical tips on tracking numbers, managing personal and business finances, and strategies for building generational wealth. Episode Highlights: The Connection Between Financial and Health Stress Guest Introductions & Personal Financial Stories Managing Personal Finances: Tips and Insights Strategies for Financial Tracking and Budgeting Understanding Investment and Insurance Options The Significance of Generational Wealth Let's dive in! Thank you for joining us today. If you could rate, review & subscribe, it would mean the world to me! While you're at it, take a screenshot and tag me @jennpike to share on Instagram – I'll re-share that baby out to the community & once a month I'll be doing a draw from those re-shares and send the winner something special! Click here to listen: Apple Podcasts – CLICK HERESpotify – CLICK HERE Connect with Guests - Instagram: https://www.instagram.com/chrisborsellino/ Booking Link: https://calendly.com/chrisborsellino/60-finance-meeting Free Resources: Free Perimenopause Support Guide | jennpike.com/perimenopausesupport Free Blood Work Guide | jennpike.com/bloodworkguide The Simplicity Sessions Podcast | jennpike.com/podcast Programs: The Perimenopause Project | jennpike.com/theperimenopauseproject The Hormone Project Academy | jennpike.com/thehormoneproject Synced Virtual Fitness Studio | jennpike.com/synced The Simplicity Women's Wellness Clinic | jennpike.com/wellnessclinic The Audacious Woman Mentorship | jennpike.com/theaudaciouswoman Connect with Jenn: Instagram | @jennpike Facebook | @thesimplicityproject YouTube | Simplicity TV Website | The Simplicity Project Inc. Have a question? Send it over to hello@jennpike.com and I'll do my best to share helpful insights, thoughts and advice.
durée : 00:42:42 - En marge - Son histoire, c'est celle d'une maman qui a eu le nez creux. Sans son acharnement, son fils, atteint de myopathie, n'aurait jamais été pris en charge correctement. Comme quoi… Écoutez les mères ! - réalisé par : Alicia Vullo
Andrea Valente, Lucia Scuderi"La foresta che cresce"Edizioni Lapiswww.edizionilapis.itDall'ippocastano di Anne Frank ai cipressi di Michelangelo, fino al ficus di Falcone e Borsellino: una suggestiva “foresta” tutta da esplorare, grazie ai racconti di Andrea Valente con le illustrazioni di Lucia Scuderi. 16 alberi, uno per ogni capitolo, con illustrazioni a piena pagina. A ogni albero è dedicato un racconto che ne narra la storia. Sono differenti per tipologia e si trovano in punti diversi del pianeta. Alcuni ci sono ancora, altri non più, ma a volte i loro semi sono stati piantati e oggi ci sono innumerevoli fratelli di quel capostipite che ha emozionato, ispirato, o tenuto compagnia a personaggi importanti. Al centro di questi racconti che attraversano le epoche e i luoghi, c'è sempre il rapporto tra un albero e un essere umano.Gli alberi attraversano secoli, a volte millenni. Fra tutti gli esseri viventi, nelle loro numerose specie e varietà, sono veri e propri testimoni del tempo, di eventi importanti per noi umani o per il pianeta. Fonte d'ispirazione per artisti e musicisti, simbolo di pace e di lotte civili per la giustizia, gli alberi sono esseri viventi di cui prendersi cura e da preservare. In queste storie la natura non è solo lo scenario in cui si succedono fortunate o sfortunate vicende, ma diventa protagonista della Storia, in dialogo con la nostra specie. Le radici degli alberi sono nel nostro passato, le fronde parlano al cielo. Andrea Valente ne ha ascoltato i segreti, coltivando una foresta ideale che, dopo tanti anni, ancora oggi cresce e ha qualcosa da raccontarci.Andrea ValenteAutore e illustratore, Andrea Valente scrive e illustra testi ironici e umoristici. Nel 2011 riceve il Premio Andersen come miglior autore completo. Presenza costante ai più importanti festival letterari, con Lapis pubblica racconti fantastici e testi divulgativi. Andrea incontra volentieri i ragazzi, per parlare di pecore – per lo più nere – e di qualsiasi altra cosa, purché sia almeno un po' strampalata.Lucia ScuderiIllustratrice, pittrice e autrice, vive ai piedi dell'Etna. Ha ideato e progettato numerosi libri per bambini, pubblicando con le più importanti case editrici italiane. Alcuni dei suoi titoli sono stati pubblicati anche all'estero, in Francia, Paesi Bassi, Germania, Svizzera, Spagna, Corea, USA e Cina. Le sue illustrazioni sono state selezionate per importanti mostre collettive e rassegne, italiane e internazionali. Nel 2013 ha vinto il Premio Andersen come miglior illustratrice.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
NEW YORK (ITALPRESS) - Il 15 novembre 2024, alle Nazioni Unite si celebra la prima Giornata internazionale per la prevenzione e la lotta contro tutte le forme di criminalità organizzata transnazionale, istituita dalla risoluzione 78/267 dell'Assemblea Generale. Una iniziativa che evidenzia "l'urgente necessità di solidarietà globale per contrastare la crescente minaccia della criminalità organizzata, che mina la pace, la sicurezza e il progresso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile". A Palazzo di Vetro è stata inaugurata una mostra sulla lotta alla mafia condotta dai magistrati siciliani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L'ambasciatore Maurizio Massari spiega i motivi e i contenuti dell'iniziativa: "Falcone e Borsellino - ha detto all'Italpress - sono stati un esempio. Abbiamo coniato il 'metodo Falcone' proprio per tracciare i flussi finanziari, il 'follow the money' per combattere il crimine organizzato. L'Italia è protagonista nella lotta al fenomeno. La Convenzione di Palermo rimane lo strumento principale e ormai l'intera comunità internazionale vi aderisce, con 192 stati su 193". xo9/abr/gsl (Video di Stefano Vaccara)
NEW YORK (ITALPRESS) - Il 15 novembre 2024, alle Nazioni Unite si celebra la prima Giornata internazionale per la prevenzione e la lotta contro tutte le forme di criminalità organizzata transnazionale, istituita dalla risoluzione 78/267 dell'Assemblea Generale. Una iniziativa che evidenzia "l'urgente necessità di solidarietà globale per contrastare la crescente minaccia della criminalità organizzata, che mina la pace, la sicurezza e il progresso verso gli Obiettivi di sviluppo sostenibile". A Palazzo di Vetro è stata inaugurata una mostra sulla lotta alla mafia condotta dai magistrati siciliani Giovanni Falcone e Paolo Borsellino. L'ambasciatore Maurizio Massari spiega i motivi e i contenuti dell'iniziativa: "Falcone e Borsellino - ha detto all'Italpress - sono stati un esempio. Abbiamo coniato il 'metodo Falcone' proprio per tracciare i flussi finanziari, il 'follow the money' per combattere il crimine organizzato. L'Italia è protagonista nella lotta al fenomeno. La Convenzione di Palermo rimane lo strumento principale e ormai l'intera comunità internazionale vi aderisce, con 192 stati su 193". xo9/abr/gsl (Video di Stefano Vaccara)
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Usa 2024, il Presidente Usa Biden parla alla nazione dopo il voto- Meloni: “Sto male ma lavoro perché non ho diritti sindacali” - Domani sciopero nazionale del servizio pubblico - Trovato il corpo di Gino Panaiia nelle acque del Naviglio Pavese - Omicidio Vassallo, svolta dopo 14 anni, 4 arresti - Borsellino, chiesto rinvio a giudizio per 4 poliziotti - Roma, tre vigili travolti da carabiniere positivo ad alcoltest - Istat, in Italia oltre 22 mila centenari - Come tutelare Università e Ricerca Italiane da ingerenze straniere - Previsioni 3B Meteo 8 Novembremrv/gsl
Ever felt completely in the dark about your finances? In this special episode, I'm joined by my husband of 29 years, Chris Borsellino – a retired carpenter turned financial advisor who's passionate about helping people understand their money in ways they never have before. We dive deep into: Our own journey from being in debt with a young family to finally taking control of our finances The eye-opening difference between earning 4% vs 8% interest (spoiler: it could mean $700,000+ over 30 years!) Why most of us have never been taught how to make our money work for us The small daily habits that could be costing you thousands without realizing it How to start tracking your money like a pro (even if you think you don't have a dollar to spare) What I love most about this conversation is how Chris breaks down complex financial concepts into simple, actionable steps. Just like I'm passionate about helping women understand their bodies, Chris is committed to demystifying finance so everyone can build real wealth – no fancy jargon required. Whether you're struggling with debt, trying to save for retirement, or just want to feel more confident about your financial future, this episode will give you the practical insights and motivation to take charge of your money story. P.S. We even share some personal money mistakes we made early in our marriage – proof that it's never too late to turn your financial life around! Let's dive in! Thank you for joining us today. If you could rate, review & subscribe, it would mean the world to me! While you're at it, take a screenshot and tag me @jennpike to share on Instagram – I'll re-share that baby out to the community & once a month I'll be doing a draw from those re-shares and send the winner something special! Click here to listen: Apple Podcasts – CLICK HERESpotify – CLICK HERE Connect with Guest - Instagram: https://www.instagram.com/chrisborsellino/ Booking Link: https://calendly.com/chrisborsellino/60-finance-meeting This episode is sponsored by: St. Francis Herb Farm | Go to stfrancisherbfarm.com and save 15% off every order with code JENNPIKE15 Skin Essence Organics | Go to skinessence.ca and save 15% off your first order with code JENNPIKE15 /// Save 10% off every order with code JENNPIKE10 Eversio Wellness | Go to eversiowellness.com/discount/jennpike15 and save 15% off every order with code JENNPIKE15 /// not available for “subscribe & save” option Free Resources: Free Perimenopause Support Guide | jennpike.com/perimenopausesupport Free Blood Work Guide | jennpike.com/bloodworkguide The Simplicity Sessions Podcast | jennpike.com/podcast Programs: The Perimenopause Project | jennpike.com/theperimenopauseproject The Hormone Project Academy | jennpike.com/thehormoneproject Synced Virtual Fitness Studio | jennpike.com/synced The Simplicity Women's Wellness Clinic | jennpike.com/wellnessclinic The Audacious Woman Mentorship | jennpike.com/theaudaciouswoman Connect with Jenn: Instagram | @jennpike Facebook | @thesimplicityproject YouTube | Simplicity TV Website | The Simplicity Project Inc. Have a question? Send it over to hello@jennpike.com and I'll do my best to share helpful insights, thoughts and advice.
PALERMO (ITALPRESS) - "L'aeroporto di Palermo da questa mattina è tornato alla piena operatività dopo una lunga notte di passione. Una bomba d'acqua di portata straordinaria ha allagato i locali tecnici e ha determinato un black out che ha paralizzato l'attività del terminal. Si è reso necessario l'intervento dei Vigili del fuoco che insieme agli uomini e alla donne di Gesap hanno lavorato alacremente tutta la notte per ripristinare l'operatività della struttura aeroportuale". Così in un video Salvatore Burrafato, presidente di Gesap, la società che gestisce l'aeroporto "Falcone e Borsellino" di Palermo, in merito alla chiusura temporanea dell'aerostazione legata al maltempo."Sono state cinque ore di grande sofferenza. Sono stati cancellati o dirottati 19 voli e abbiamo assicurato la massima assistenza possibile a tutti i passeggeri - aggiunge Burrafato -. Una grande prova di resilienza della struttura aeroportuale di Palermo che ha retto a un evento straordinario, imprevisto e imprevedibile".sat (fonte video: Gesap)
La pillola resta dunque amara! A Modem discutiamo dei premi della Cassa malati. Anche nel 2025 subiranno un forte aumento, stavolta del 6 percento a livello nazionale, e il Canton Ticino figura nuovamente e tristemente in prima fila con un più 10.5 percento mentre i Grigioni vedono crescere i premi del 6.6 percento. Il sistema sanitario elvetico è sfuggito di mano? La sua innegabile eccellenza ha un prezzo troppo alto? Cosa impedisce alla politica di correre ai ripari? Ne discutiamo a Berna con due rappresentanti politici e un economista:· Flavia Wasserfallen, Consigliera agli Stati bernese del PS, membro della Commissione della sicurezza sociale e della sanità· Mauro Poggia, Consigliere agli Stati ginevrino del MCG (gruppo Udc), membro del Consiglio d'amministrazione dell'Ospedale del Vallese, già ministro della sanità nel Canton Ginevra. · Luca Crivelli, professore in economia e politica sanitaria alla Supsi e all'Usi, già membro del Consiglio d'amministrazione dell'Ente Ospedaliero CantonaleModem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSI e RSIPlay.
Nick Borsellino is a Chicago-born and raised, LA-based up-and-coming stand-up comedian who has Coster Comic, a YouTube channel for rollercoaster enthusiasts where he visits rollercoasters all over the WORLD! He is fun, silly, and I'm kind of glad to have him on the podcast. If you're into the fine city of Chicago, and want to hear a good discussion about paying for mics in the current economy in LA, finding love, and so much more, you're gonna love this episode! Follow Nick Borsellino on Instagram: https://www.instagram.com/nickwithnothingbettertodo/ Subscribe to Coaster Comic on YouTube! https://www.youtube.com/@CoasterComic The Ian Ira Rousso Show on Spotify: https://open.spotify.com/show/0fjNyd8cOcjkcbkWmmmnxB The Ian Ira Rousso Show on Apple Podcasts: https://podcasts.apple.com/us/podcast/the-ian-ira-rousso-show/id1642560274 The Ian Ira Rousso Show on YouTube: https://www.youtube.com/playlist?list=PLZ4vqDXCIb-X68gSProcIXtzZxGyvFmbY Follow me on all the stuff! http://www.instagram.com/ianirarousso http://www.threads.net/@ianirarousso http://www.tiktok.com/@ianirarousso http://www.twitter.com/ianirarousso http://www.facebook.com/ianirarousso Follow The Ian Ira Rousso Show Show on Instagram and Threads http://www.instagram.com/tiirspodcast http://www.threads.net/@tiirspodcast Join The Ian Ira Rousso Show SubReddit https://www.reddit.com/r/theianiraroussoshow/ And see me live! Upcoming dates and t-shirts for sale at: http://www.ianirarousso.com I coproduce The 32 Special, a live stand-up comedy show at Ireland's 32 in the San Fernando Valley. Follow the show in Instagram to find out lineups week of http://www.instagram.com/32specialcomedyshow Debut comedy album Sorry Again out now! https://music.apple.com/us/artist/ian-ira-rousso/1697388120 #TheIanIraRoussoShow #TIIRS #ComedyPodcast #ComedyTalkShow #TalkShow
Giorgia Meloni ama ripetere nelle varie interviste di essere un'accanita innamorata della figura del giudice Paolo Borsellino. L'esempio di Giovanni Falcone e Paolo Borsellino "rimane uno degli elemento più simbolici di quello che mi ha spinto a fare politica”, disse la presidente del Consiglio il 19 luglio del 2023 incontrando i giornalisti in Prefettura a Palermo. Non ci sarà bisogno di spiegare quindi a Meloni che Borsellino come Falcone pagarono con la vita l'avere intuito che il potere mafioso stesse a livelli superiori rispetto ai semplici soldati dei clan. Il giorno prima di morire Borsellino passeggiando con la moglie sul lungomare di Carini le disse che non sarebbe stata la mafia a ucciderlo, della quale non aveva paura, ma sarebbero stati i suoi colleghi e altri a permettere che ciò potesse accadere. Sono i cosiddetti colletti bianchi, i fili del potere che muovono a proprio piacimento le mafie e tutto il resto. A Crotone si sono chiuse le indagini contro 6 persone per la strage di Cutro, dove morirono 94 persone di cui 35 bambini. Al di là degli esiti giudiziari sugli uomini della Guardia di finanza e i militari della Guardia costiera incombe l'incubo di avere potuto salvare persone che non sono state salvate. Gente affogata, più che annegata. L'indagine alta di quell'inchiesta però riguarda le responsabilità politiche. Si tratta di capire se qualcuno ha lasciato intendere ai militari che le vite dei naufraghi in mezzo al mare valgono meno se hanno la pelle nere. Sarebbe da sfogliare le circolari interne e i loro sottintesi. Sarebbe l'indagine che avrebbe avviato Paolo Borsellino. E sono sicuro che Meloni non si tirerà indietro nei fatti, oltre le parole. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
PALERMO (ITALPRESS) - "La memoria è ben più del ricordo. Memoria significa fare attualizzazione del ricordo di un evento tragico come quello di Borsellino, per certi versi ancora oscuro in alcune sue parti. Ma questo non manca non solo di motivare ancora di più la società civile, ma soprattutto serve alle giovani generazioni per aiutarle a crescere sapendo che le conquiste che si sono fatte possono essere perse in poco tempo". Così Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, a margine della fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino.xi6/ads
PALERMO (ITALPRESS) “c'è stato il più grande depistaggio della storia d'Italia e a distanza di 32 anni molti dei protagonisti di quella vicenda sono morti: dopo la strage tantissimi ragazzi scesero in piazza per chiedere che venisse fatta piena luce. Per la prima volta siamo alla guida della commissione parlamentare Antimafia e abbiamo chiesto chiarezza sugli avvenimenti successivi alla strage del 1992”. Ad affermarlo è la deputata di Fratelli d'ItaliaCarolina Varchi, intervenuta a margine di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni a Palermo per fare una sintesi sull'attività della commissione parlamentare Antimafia nella legislatura in corso.xd8/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) “c'è stato il più grande depistaggio della storia d'Italia e a distanza di 32 anni molti dei protagonisti di quella vicenda sono morti: dopo la strage tantissimi ragazzi scesero in piazza per chiedere che venisse fatta piena luce. Per la prima volta siamo alla guida della commissione parlamentare Antimafia e abbiamo chiesto chiarezza sugli avvenimenti successivi alla strage del 1992”. Ad affermarlo è la deputata di Fratelli d'ItaliaCarolina Varchi, intervenuta a margine di una conferenza stampa a Palazzo dei Normanni a Palermo per fare una sintesi sull'attività della commissione parlamentare Antimafia nella legislatura in corso.xd8/pc/gtr
PALERMO (ITALPRESS) - "La memoria è ben più del ricordo. Memoria significa fare attualizzazione del ricordo di un evento tragico come quello di Borsellino, per certi versi ancora oscuro in alcune sue parti. Ma questo non manca non solo di motivare ancora di più la società civile, ma soprattutto serve alle giovani generazioni per aiutarle a crescere sapendo che le conquiste che si sono fatte possono essere perse in poco tempo". Così Roberto Lagalla, sindaco di Palermo, a margine della fiaccolata in memoria di Paolo Borsellino.xi6/ads
Ricapitoliamo. Come gesto di sfregio agli avversari politici qualcuno dalle parti del governo decide di intitolare l'aeroporto di Malpensa a Silvio Berlusconi, rendendo la tratta Milano-Palermo un salto quantico da chi ha pagato la mafia (Berlusconi) e chi l'ha combattuta (Falcone e Borsellino). Si scopre poco dopo che la santificazione aeroportuale di Silvio è stata voluta da Matteo Salvini. Il ministro nonché vice premier ha un solo chiodo fisso in testa, quello di disarticolare gli alleati di maggioranza per recuperare il terreno perduto e per non arrivare frantumato al congresso del suo partito per fine anno. In sostanza Salvini ha usato Berlusconi come randello contro Forza Italia. A questo punto interviene nel dibattito Pier Silvio Berlusconi, di professione amministratore delegato di Mediaset ma soprattutto figlio del fondatore e leader massimo del partito azzurro. Sull'aeroporto già intitolato al padre (uno degli atti amministrativi più veloci nella storia del colloso sistema burocratico italiano) Pier Silvio lascia intendere che la famiglia Berlusconi è piuttosto stizzita per la strumentalizzazione di Salvini. Poi con il leader leghista se la prende perché vorrebbe alzare il tetto pubblicitario della Rai danneggiando quindi Mediaset. Poi sculaccia Giorgia Meloni sui diritti civili millantando il padre come loro paladino e infine se la prende con Antonio Tajani che non sarebbe in grado di “cogliere un'opportunità pazzesca” di marketing politico radunando i moderati. Ah, dice anche di non essere interessato a scendere in politica nonostante continui a parlare di politica. E infine se la prende con il sindaco di Milano Sala perché “polemizza sulle polemiche”. E lo fa in un'intervista in cui polemizza con tutti. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.
CATANIA (ITALPRESS) - "Per noi è un tema abituale quello di affrontare la questione mafia e in particolare i temi irrisolti che stanno dietro le stragi di mafia e in particolare la morte di Borsellino e Falcone". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un videomessaggio a Catania alla terza edizione di "Parlate di mafia", iniziativa organizzata da Fratelli d'Italia."Questo convegno ha contribuito in maniera importante a riaffermare quantomeno l'interesse che la destra ha nel tenere viva la memoria di questi due grandi giudici, di tenere viva la tensione ideale nei confronti della lotta alla mafia che dev'essere e rimanere una priorità. Credo che ci siate riuscitimolto bene, e che non sarà senza conseguenze l'impegno sempre in prima linea della destra contro la mafia".sat/gsl
CATANIA (ITALPRESS) - "Per noi è un tema abituale quello di affrontare la questione mafia e in particolare i temi irrisolti che stanno dietro le stragi di mafia e in particolare la morte di Borsellino e Falcone". Lo ha detto il presidente del Senato, Ignazio La Russa, in un videomessaggio a Catania alla terza edizione di "Parlate di mafia", iniziativa organizzata da Fratelli d'Italia."Questo convegno ha contribuito in maniera importante a riaffermare quantomeno l'interesse che la destra ha nel tenere viva la memoria di questi due grandi giudici, di tenere viva la tensione ideale nei confronti della lotta alla mafia che dev'essere e rimanere una priorità. Credo che ci siate riuscitimolto bene, e che non sarà senza conseguenze l'impegno sempre in prima linea della destra contro la mafia".sat/gsl
Giacomo Bozzoli è stato arrestato: si trovava nella sua villa sul Garda. Ne parliamo con Salvatore Montillo, giornalista de Il Giornale di Brescia, con il quale abbiamo seguito tutta la vicenda.Con Riccardo Alcaro, responsabile del programma “Attori globali” dell'Istituto Affari Internazionali, facciamo il punto sul vertice Nato a Washington. Durante l'udienza preliminare del processo a carico di quattro agenti accusati del depistaggio delle indagini sulla strage di via D'Amelio, i figli del giudice Borsellino hanno chiesto la citazione della Presidenza del Consiglio e del Viminale. Ci spiega tutto Nino Amadore, corrispondente de Il Sole 24 Ore da Palermo.Infine con Dario Ricci parliamo dello straordinario successo di Jasmine Paolini, che dopo aver battuto Vekic giocherà la finale di Wimbledon.
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. “Circo Massimo - Lo spettacolo della politica“ lo puoi ascoltare sull’app di One Podcast, sull’app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
ROMA (ITALPRESS) - "Anche quest'anno la comunità di Fratelli d'Italia, ricorda e riflette sul sacrificio di Paolo Borsellino, della scorta e di tutti i caduti nella lotta alla mafia. Il 18 ci sarà la consueta edizione di 'Parlate di mafia' a Catania, con una serie di dibattiti che approfondiranno lo stato attuale della lotta alla criminalità". Lo ha detto il presidente provinciale di FdI Palermo, senatore Raoul Russo, a margine della presentazione delle iniziative di Fratelli d'Italia per il prossimo 18 e 19 luglio, in occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio nella quale trovarono la morte il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. "Venerdi ci sarà una conferenza stampa a Palermo per illustrare quanto fatto in questo anno di attività in commissione antimafia . ha aggiunto -, poi parteciperemo alla tradizionale fiaccolata.xc3/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - In questa edizione: - Incendio alla Cattedrale di Rouen, erano in corso lavori- Inchiesta Liguria, Toti resta ai domiciliari- Nuova esplosione a Stromboli, nube di cenere sull'isola- Aeroporto Malpensa ufficialmente intitolato a Berlusconi- Figli di Borsellino citano Presidenza Consiglio e Viminale- Condannata a 14 anni sorella del boss Messina Denaro- Fedez in ospedale per emorragia- Fondazione Lottomatica, Agenda FAST per la natalità- Previsioni 3B Meteo 12 Lugliomrv
ROMA (ITALPRESS) - "La famiglia Borsellino ha ringraziato il governo, la presidente della Commissione antimafia, la Commissione antimafia, credo che per noi sia una medaglia da mettere al petto ma per continuare a lavorare con umiltà, serenità e senza strumentalizzazione politica: la lotta alla mafia deve unire e non dividere". Lo ha detto il responsabile del Dipartimento Organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, a margine della presentazione delle iniziative di Fratelli d'Italia per il prossimo 18 e 19 luglio, in occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio nella quale trovarono la morte il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta.xc3/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "La famiglia Borsellino ha ringraziato il governo, la presidente della Commissione antimafia, la Commissione antimafia, credo che per noi sia una medaglia da mettere al petto ma per continuare a lavorare con umiltà, serenità e senza strumentalizzazione politica: la lotta alla mafia deve unire e non dividere". Lo ha detto il responsabile del Dipartimento Organizzazione di Fratelli d'Italia, Giovanni Donzelli, a margine della presentazione delle iniziative di Fratelli d'Italia per il prossimo 18 e 19 luglio, in occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio nella quale trovarono la morte il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta.xc3/sat/gtr
ROMA (ITALPRESS) - "Anche quest'anno la comunità di Fratelli d'Italia, ricorda e riflette sul sacrificio di Paolo Borsellino, della scorta e di tutti i caduti nella lotta alla mafia. Il 18 ci sarà la consueta edizione di 'Parlate di mafia' a Catania, con una serie di dibattiti che approfondiranno lo stato attuale della lotta alla criminalità". Lo ha detto il presidente provinciale di FdI Palermo, senatore Raoul Russo, a margine della presentazione delle iniziative di Fratelli d'Italia per il prossimo 18 e 19 luglio, in occasione dell'anniversario della strage di via D'Amelio nella quale trovarono la morte il giudice Paolo Borsellino e cinque agenti della scorta. "Venerdi ci sarà una conferenza stampa a Palermo per illustrare quanto fatto in questo anno di attività in commissione antimafia . ha aggiunto -, poi parteciperemo alla tradizionale fiaccolata.xc3/sat/gtr
In this edition of the cafe...buckle up! Some opinions expressed in this will resonate with some and likely infuriate others and that's ok. We don't all want to echo each other now do we?Borsellino Holistic Healthcare started under some rather unusual circumstances. After a career in dance was halted due to a freak injury Paula turned to herbs and aromatherapy. Everything kind of snowballed from there and she has sharpened her skillset to include many modalities that have helped many clients over the past 25 years. Here are some of the subjects touched upon in this chat:- Letting your lawn grow wild...the answers may surprise you- Cloud seeding- The potentially harmful effects of veganism- The nefarious Mr. Gates- The Borsa Massage and it's Egyptian roots- Biggest misconceptions of witch-craft- Ghost tours and the perception of spirits- Should you face your demons?Plus so much moreConnect and book services with Paula at her website:https://www.borsellinoholistichealthcare.comConnect with Unexplained Inc. here:https://www.unexplainedinc.com
La morte di Borsellino è vicinissima, temporalmente, a quella di Falcone; troppo vicina. Qualcosa ha smosso le acque ed ha accellerato i tempi, probabilmente l'incontro tra il nuovo collaboratore di giustizia Gaspare Mutolo e Paolo Borsellino. Qualcuno si è sentito in pericolo? Cosa può c'entrare vicolo Pipitone a Palermo. Possibile che li si incotrassero uomini dello Stato come La Barbera, Contrada ed Aiello con mafiosi come Galatolo e Madonia? L'omicidio Borsellino sembra la conclusione di una storia durata decenni e che era arrivata al suo ultimo capitolo.Vuoi approfondire? Vai alle seguenti playlist su Youtube: https://www.youtube.com/playlist?list=PLjklKhxhc2tmdu8ktjv4UV5xmwID048AH Oppure vai alla pagina di italiamistero.it: #italiamistero #borsellino #mafia Italiamistero puntata www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
Nell'ultima puntata del podcast “Il Metodo Falcone”, il racconto della strage di via D'Amelio del 19 luglio 1992 e di come Paolo Borsellino applicò la tecnica investigativa “segui i soldi, troverai la mafia”, a Marsala e Palermo. Testimonianze del generale della Gdf Ignazio Gibilaro e degli ex pm Giuliano Turone, Antonio Ingroia e Paolo Bernasconi
Paolo Borsellino muore il 19 luglio del 1992 in via D'Amelio mentre va a trovare la madre. Secondo i giudici a spingere il pulsante del telecomando della 126 piena di tritolo è stato Giuseppe Graviano. Graviano avrebbe operato da dietro un muro della stessa via D'Amelio per proteggersi dall'esplosione; come poteva allora vedere quando entrare in azione? Qualcuno da una zona sopraelevata lo ha probabilmete avvisato, da dove? Da un palazzo in costruzione, dal Castello Utveggio. Eì' in tale castello operava i servizi, il Sisde? Paolo Borsellino è stato vittima solo della mafia?Vuoi approfondire? Vai alle seguenti playlist su Youtube: https://www.youtube.com/playlist?list=PLjklKhxhc2tmdu8ktjv4UV5xmwID048AH Oppure vai alla pagina di italiamistero.it: #italiamistero #borsellino #mafia Italiamistero puntata www.italiamistero.it: https://www.italiamistero.it/
Dario Levantino"Il giudice e il bambino"Fazi Editorewww.fazieditore.itGiunto in paradiso, Paolo Borsellino viene incaricato da Dio di risolvere casi particolari e delicati. Per un periodo, si occuperà di quelle anime che, per motivi diversi, hanno lasciato qualcosa di irrisolto sulla Terra. Un giorno, però, sulla scrivania del suo ufficio finisce il faldone di un caso inspiegabilmente rifiutato da tutti gli altri funzionari in cielo. Non appena Borsellino legge il contenuto della cartella, ha come un mancamento. Quell'anima, infatti, appartiene a un bambino. E quel bambino è Giuseppe Di Matteo, ucciso dalla mafia nel gennaio del 1996. Da qui ha inizio una storia delicata e toccante, dai toni favolistici, che ricostruisce le vicende del giudice e del ragazzino: un viaggio tra le nuvole pieno di emozioni e avventure alla ricerca della serenità necessaria per andare avanti e di una ragione che possa spiegare tanta violenza. In questo cammino a due, particolarmente coinvolgente sarà l'incontro tra il bambino e il suo cavallo che si ricongiungeranno nell'aldilà proprio grazie all'aiuto di Borsellino, e avranno modo così di salutarsi per l'ultima volta prima di dirsi addio e separarsi per sempre. Un incontro decisivo che darà la possibilità al piccolo di riconciliarsi con il mondo e ritrovare finalmente la pace perduta prima di congedarsi dall'amico giudice e prendere finalmente il proprio posto in cielo.Dopo Il cane di Falcone, Dario Levantino torna in libreria con un romanzo emozionante e mai scontato che ripercorre le vicende di Paolo Borsellino e del piccolo Giuseppe Di Matteo, ucciso dalla mafia a soli quindici anni dopo due di prigionia durissima e insensata.Un testo adatto ai ragazzi che illustra in modo chiaro, con un tono impegnato ma insieme leggero, gli anni che hanno caratterizzato la lotta alla mafia e le dinamiche interne all'organizzazione di Cosa nostra, nella speranza che un mondo migliore sia sempre possibile e che alla fine trionfi sempre il bene.Dario LevantinoÈ nato a Palermo nel 1986. Laureato in Lettere e filosofia, insegna italiano in un liceo di Monza. Il suo esordio, Di niente e di nessuno (Fazi Editore, 2018), ha vinto il Premio Biblioteche di Roma 2018, il Premio Letterario Subiaco Città del Libro 2018, il Premio Leggo QuINDI Sono 2019 ed è stato tradotto in Francia con il plauso della critica. Il suo secondo romanzo, Cuorebomba, è uscito nel 2019 ed è stato ugualmente tradotto in Francia. Con La violenza del mio amore (2021) ha continuato a raccontare le vicende di Rosario, ma con Il cane di Falcone (2022), grande successo di critica e di pubblico, ha saputo conquistare il cuore dei ragazzi.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Lo hanno chiamato "boss dei due mondi", ma lui era solo un soldato. Gli amici si riferivano a lui col diminutivo di Masino, altri poi lo avrebbero definito traditore. Solo un termine però dava davvero fastidio a Tommaso Buscetta: "Non sono un pentito", diceva, riaffermando la volontà di voler far luce sulle deviazioni di Cosa Nostra senza rinnegare il proprio passato criminale. Cosmopolita, amante delle belle donne, interlocutore privilegiato di Giovanni Falcone, Buscetta ha attraversato la storia della malavita e della società italiana lasciando segni indelebili. Soprattutto nei processi che l'hanno visto come testimone, dalla Pizza Connection al delitto Pecorelli.Il nostro canale Youtube: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCwSostieni DENTRO LA STORIA su Patreon: https://www.patreon.com/dentrolastoriaAbbonati al canale: https://www.youtube.com/channel/UC1vziHBEp0gc9gAhR740fCw/joinSostienici su PayPal: https://paypal.me/infinitybeatDentro La Storia lo trovi anche qui: https://linktr.ee/dentrolastoriaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/racconti-di-storia-podcast--5561307/support.
Il Fatto di domani 18 novembre. Sciopero & manovra: Landini 1 - Salvini 0. Rapporto Caritas, Italia sempre più povera. Agenda rossa di Borsellino e La Barbera, cosa c'è dietro
Dai nostri archivi, quando l'allora eurodeputata Rita Borsellino tratteggiò per noi il ritratto di Sarina Ingrassia, una donna che aveva dedicato tutta la vita ad aiutare i bisognosi della sua Monreale.
In questa puntata di Estadeli si parla dei maranzaDiventa un Problemìn abbonandoti suhttps://www.patreon.com/problemio con il merchandise che trovi suhttps://problemi.bigcartel.comSeguimi su Instagramhttps://www.instagram.com/jonzazanE premi la campanellina su Spotify Articolo del Corriere sul look dei Maranzahttps://milano.corriere.it/notizie/cronaca/23_agosto_22/maranza-chi-sono-i-giovani-delle-periferie-che-ispirano-la-moda-look-famiglie-difficili-e-orgoglio-per-le-origini-87919a5f-9a4d-4cdd-8d60-e2b8f8f27xlk.shtmlArticolo di Vogue sui Maranzahttps://www.vogue.it/moda/article/maranza-stile-cosa-indossanoArticolo di Webboh sui Maranzahttps://www.webboh.it/maranza-chi-sono-significato/Rhove canta Shakerando al LoveMihttps://www.youtube.com/watch?v=rXD4R3Hsa8gIntervista di Rondo a Noisey (R.I.P.)https://www.youtube.com/watch?v=rwHdzzyunn0
The man, the myth, the target of this investigation? That's Lewis Borsellino… at least, according to Lewis Borsellino. The son of a mafia hitman, Borsellino made a name for himself as one of the most successful traders in the S&P 500 futures pit. That got the Feds interested in him, or so the story goes. Borsellino tells Anjay he suspects there's more to it than that, and Anjay decides there is only one way to get answers: speaking with the FBI agents themselves. Notes: You can find episode transcripts and more on our website at https://www.entropymedia.art/brokers-bagmen-moles. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Una finestra sui fatti del giorno per andare oltre le notizie. Il direttore Alessandro Sallusti dà voce ai contenuti editoriali di Libero con un extra-editoriale in formato podcast.
On sait qu'en Sicile, la mafia locale, baptisée "Cosa Nostra", demeure très puissante. Elle profite de la peur qu'elle inspire pour obliger les commerçants et les entrepreneurs à lui verser un "pizzo".En échange, la mafia leur garantit sa "protection". Mais ce "pizzo" n'est pas seulement une sorte de taxe. Sous ce terme générique, se glissent souvent des paiements en nature. Ainsi, les membres de la mafia se servent gratuitement dans les boutiques soumises au "pizzo", ou peuvent obliger le commerçant à faire appel à tel ou tel fournisseur.Pour certains Siciliens, la coupe était pleine. Ils ont donc décidé de refuser de payer le "pizzo".Ils ont donc fondé, en 2004, une association dont le nom était tout un programme. Elle s'appelle en effet "Addiopizzo", autrement dit "adieu au pizzo". Ses membres se sont mis à coller des stickers "addiopizzo" un peu partout sur les murs de Palerme. Ces autocollants proclamaient qu'un peuple soumis à la mafia perdait par là-même sa dignité.Et ce mouvement remporte un succès notable. À Palerme, 700 commerçants et entrepreneurs ont décidé de défier la mafia en refusant de la payer et en affichant un autocollant "addiopizzo" sur la devanture de leurs magasins et entreprises. À Catane, ils sont une centaine à suivre le mouvement.Forts de ce succès, les militants anti-mafia ne relâchent pas leur pression sur Cosa Nostra. Ils viennent ainsi de peindre, sur les murs de Palerme, une fresque en l'honneur du juge Borsellino, tué, en juillet 1992, dans un attentat commandité par la mafia.De même, des journées anti-racket sont organisées, au cours desquelles les habitants sont invités à soutenir les commerçants dans leur lutte contre la mafia. C'est d'ailleurs ce que font, d'ores et déjà, la municipalité, les magistrats et la police.Pour l'instant, Cosa Nostra reste sur la réserve. Soucieuse de ne pas alimenter la polémique, elle n'a pas, pour l'instant, organisé d'opérations de représailles ni même tenté d'intimider les principaux activistes anti-mafia. Mais son attitude sera-t-elle toujours aussi modérée ? Hébergé par Acast. Visitez acast.com/privacy pour plus d'informations.
On sait qu'en Sicile, la mafia locale, baptisée "Cosa Nostra", demeure très puissante. Elle profite de la peur qu'elle inspire pour obliger les commerçants et les entrepreneurs à lui verser un "pizzo". En échange, la mafia leur garantit sa "protection". Mais ce "pizzo" n'est pas seulement une sorte de taxe. Sous ce terme générique, se glissent souvent des paiements en nature. Ainsi, les membres de la mafia se servent gratuitement dans les boutiques soumises au "pizzo", ou peuvent obliger le commerçant à faire appel à tel ou tel fournisseur. Pour certains Siciliens, la coupe était pleine. Ils ont donc décidé de refuser de payer le "pizzo". Ils ont donc fondé, en 2004, une association dont le nom était tout un programme. Elle s'appelle en effet "Addiopizzo", autrement dit "adieu au pizzo". Ses membres se sont mis à coller des stickers "addiopizzo" un peu partout sur les murs de Palerme. Ces autocollants proclamaient qu'un peuple soumis à la mafia perdait par là-même sa dignité. Et ce mouvement remporte un succès notable. À Palerme, 700 commerçants et entrepreneurs ont décidé de défier la mafia en refusant de la payer et en affichant un autocollant "addiopizzo" sur la devanture de leurs magasins et entreprises. À Catane, ils sont une centaine à suivre le mouvement. Forts de ce succès, les militants anti-mafia ne relâchent pas leur pression sur Cosa Nostra. Ils viennent ainsi de peindre, sur les murs de Palerme, une fresque en l'honneur du juge Borsellino, tué, en juillet 1992, dans un attentat commandité par la mafia. De même, des journées anti-racket sont organisées, au cours desquelles les habitants sont invités à soutenir les commerçants dans leur lutte contre la mafia. C'est d'ailleurs ce que font, d'ores et déjà, la municipalité, les magistrats et la police. Pour l'instant, Cosa Nostra reste sur la réserve. Soucieuse de ne pas alimenter la polémique, elle n'a pas, pour l'instant, organisé d'opérations de représailles ni même tenté d'intimider les principaux activistes anti-mafia. Mais son attitude sera-t-elle toujours aussi modérée ? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Inizio-scontro tra i conduttori. Attacco crucianiano sulla frase "lo stato non deve umiliare nessuno". Risposta parenziana "tu sei l'antistato per eccellenza" Eustachio da Benevento, diventa Travaglio da Benevento. "Tu però sei Giuseppe Sallusti da Milano". Il ristoratore fascista Ferdinando Polegato dopo le frasi sugli ebrei conferma. "Io non ce l'ho con gli ebrei, ma con il sistema ebraico" Parenzo propone il "Che cosa è il 41 Bis?" Una nuova rubrica. Michela Morellato racconta che Adam 24 non sa fare il thè quando lei ha la febbre. Però ancora non ha mai fatto la corna al militare. Poi è favorevole alla pena di morte, tramite siringa. "Via le televisioni, in carcere solo pippe". Gianmarco Landi, economista complotta sulla morte di Matteo Messina Denaro. Dietro la morte di Falcone e Borsellino? C'è la cia. E Messina Denaro è un esecutore della mafia kazara. Luana Borgia, pornostar molto conosciuta, si è fatta la sesta di seno dopo un incidente a cavallo. Di cosa parla? Beeeh, immaginatelo.
In questo episodio vi parlo di: Chi sono Giovanni Falcone e Paolo Borsellino? Breve storia della “lotta alla mafia” in Italia Perché Falcone e Borsellino sono stati così importanti Per le parole utili e i consigli di film e libri su questo tema CLICCA QUI. Link al blog: https://italianoconamore.com/italiano/lotta-alla-mafia…one-e-borsellino/
On this day in the mob, July 19th 1992 Italian anti-mafia crusader and magistrate Paolo Borsellino is bombed to death while sitting in front of his mothers house. His car was laced with TNT on the orders of Vicious Mob Boss Salvatore 'ToTo' Riina. In todays epsiodes we discuss the hero Borsellino's epic crusade to bring down the Sicilian Mafia.--- Support this podcast: https://anchor.fm/this-day-in-the-mob/support
We take a look at the life and struggle of Sicilian communist party leader Pio La Torre, who spent his whole life trying to oppose Cosa Nostra for the good of the opressed, even when it meant going against his own party.