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Ottava e ultima lezione del nono ciclo di incontri ideato dalla Scuola di formazione “Antonino Caponnetto” e realizzato insieme a Radio Popolare. Il 29 maggio 2025, ospiti della Sala Vismara dell'Opera Diocesana Istituto San Vincenzo di Milano, si è svolto un incontro con Luigi Ferrajoli, giurista, filosofo del diritto, professore emerito dell'università di Roma Tre. La lezione del professor Ferrajoli della settimana scorsa può essere considerata come la seconda parte del suo intervento di un anno fa a "Lezioni di antimafia" (vedi https://www.radiopopolare.it/trasmissione/lezioni-di-antimafia/) in cui raccontò del progetto di Costituzione della Terra. L'ultimo incontro si intitola: “Progettare il futuro. Per un costituzionalismo globale” che è anche il titolo del suo libro appena pubblicato da Feltrinelli. La lezione è stata introdotta da Giovanna Procacci, della Scuola di formazione “Antonino Caponnetto”.
80 penaliste italiane contro il reato di femminicidio: “Puramente simbolico”. Con noi Gaetana Morgante, professoressa di diritto penale alla Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa e firmataria del documento. Svizzera: crolla il ghiacciaio del Birch, ingoiando il villagio di Blatten. Sentiamo Massimo Frezzotti, glaciologo dell’Università Roma Tre. Referendum dell’8 e 9 giugno: oggi il nostro approfondimento sul terzo quesito sul lavoro, relativo ai contratti a termine con Marco Grimaldi, deputato di Avs per il sì, e Giulio Sottanelli, deputato di Azione per il no.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre. (19-05-2025)
13 février 2025Rencontre avec Claudio D'AURIZIO autour de Gilles DeleuzeEn conversation avec Daniela ANGELUCCI et Fabrizio PALOMBIClaudio D'Aurizio est auteur de l'essai Una filosofia della piega éditions Mimesis et traducteur de Sulla pittura éditions EinaudiUna filosofia della piega - Saggio su Gilles DeleuzeL'ouvrage retrace rétroactivement l'ensemble du parcours philosophique de Gilles Deleuze (1925-1995) à la lumière du concept de pli, et se divise en deux parties qui abordent, sous des angles différents, la fonction de cette notion dans l'évolution de sa pensée. Una filosofia della piega offre au lecteur un riche parcours théorique qui participe au débat sur l'héritage et la pertinence de la pensée de l'un des plus importants intellectuels français du XXe siècle.Sulla pittura - Corso marzo-maggio 1981Par David LapoujadeTraduction de Claudio D'AurizioDe 1970 à 1987, Gilles Deleuze a enseigné un cours hebdomadaire de philosophie à l'Université expérimentale de Vincennes, transférée à Saint-Denis en 1980. Les huit conférences données par le philosophe français entre mars et juin 1981, transcrites et annotées dans ce volume, sont entièrement consacrées au problème de la peinture. Cézanne, Van Gogh, Michel-Ange, Turner, Klee, Mondrian, Pollock, Bacon, Delacroix, Gauguin ou Caravage constituent pour Deleuze autant d'occasions de discuter de concepts philosophiques fondamentaux tels que code, diagramme, figure, analogie, modulation. Avec ses étudiants, le philosophe français repense radicalement les concepts qui constituent habituellement la base de notre compréhension de l'activité créatrice des peintres.Claudio D'Aurizio est titulaire d'un doctorat en études humanistes en co-direction de l'Université de Calabre et de l'Université de Reims Champagne-Ardenne. Professeur de philosophie théorique à l'Université de Calabre, secrétaire de rédaction de la revue L'inconscio, il a traduit David Lapoujade, Deleuze. Mouvements aberrants (2020) et Alain Badiou, Nietzsche. Antiphilosophie 1 (2022). Il traite de la philosophie moderne et contemporaine et de son intersection avec la littérature, la psychanalyse, l'art.Daniela Angelucci enseigne l'esthétique à l'Université de Roma Tre. Ses principaux domaines d'intérêt comprennent la théorie de l'image et la philosophie du cinéma.Fabrizio Palombi est professeur associé de philosophie théorique à l'Université de Calabre, professeur à l'Institut pour la clinique des liens sociaux et directeur de L'inconscio.
Il movimento anti-gender prende forma negli anni '90, quando i diritti sessuali e riproduttivi iniziano a entrare nell'agenda politica internazionale. È in questo contesto che il Vaticano promuove una mobilitazione globale contro quella che definisce “ideologia gender”, temendo l'aborto, la contraccezione e il riconoscimento delle persone LGBTQIA+. Noi di Rumore ne abbiamo parlato con Massimo Prearo, scienziato politico, membro e coordinatore scientifico del Centro di ricerca PoliTeSse dell'Università di Verona. Rumore è un podcast di Roma Tre Radio Voci: Melissa Ventura e Sabrina Picardi Scrittura: Cristiana Mugnaini Musiche: Daniele Muriana Montaggio: Daniele Muriana e Mattia Cona Supervisione editoriale: Cristiana Mugnaini CREDITS AUDIO: L'inserto audio di questa puntata è tratto da “Family day, in piazza contro la teoria gender”- Fanpage.it, servizio a cura di Diana Romersi pubblicato su Youtube. FONTI: Dio, patria e famiglia: tre giorni al Congresso di Verona Contro-manifestazione NUDM Verona 2019 Family Day: cronaca di una giornata particolare Il Post, I movimenti no-gender spiegati bene, Giulia Siviero Il Post, Il Congresso Mondiale delle Famiglie, spiegato bene, Giulia Siviero Il Post, Gli altri “Family Day” Il sito di Massimo Prearo InGenere, Salute globale, Barbara Bonomi Romagnoli La posta in gioco al Congresso mondiale delle famiglie di Verona La Repubblica "Marcia per la vita" contro l'aborto a Roma "Basta omicidi di Stato". E' polemica Manif Pour Tous, un vademecum per difendere i bambini dalla "ideologia del gender" Massimo Prearo, L'ipotesi neocattolica. Politologia dei movimenti anti-gender, Mimesis Roma Tre, corso gender per bambini: scoppia l'ira della destra e dei pro vita. L'università: “Siamo luogo della ricerca libera e indipendente” NOTA STAMPA. La ricerca/laboratorio sui giovani gender. Il contributo scientifico di Roma Tre.
A cento anni dalla nascita e a quarant'anni dalla morte di Gilles Deleuze, Moby Dick dedica una puntata al filosofo francese che ha rivoluzionato il modo di pensare la differenza, il desiderio e la creatività.Nell'ora centrale della trasmissione – condotta da Lina Simoneschi Finocchiaro- vi proponiamo un approccio al tema che accompagnerà le ascoltatrici e gli ascoltatori in un viaggio nel pensiero di Deleuze, tra filosofia, politica, arte e vita. Interverranno:Angela Balzano filosofa, attivista femminista e traduttrice. Angela Balzano è specializzata in biopolitica, ecologia politica e femminismo . Ha curato le traduzioni: Il postumano (2014) e Materialismo radicale (2019) di Rosi Braidotti; Biolavoro globale (2015) di Melinda Cooper e Catherine Waldby; Le promesse dei mostri (2019) di Donna Haraway. Con Carlo Flamigni ha scritto Sessualità e riproduzione (2015). Nei suoi studi, lavora con i concetti di Deleuze e Guattari per ripensare il rapporto tra corpi, natura e tecnologia, portando l'attenzione sul desiderio come forza collettiva e sull'immaginazione rizomatica dei movimenti ecofemministi. È coordinatrice e docente del modulo Scienze del Master in Studi e politiche di genere dell'Università degli Studi Roma Tre.Ilenia Caleo, è performer, attivista e ricercatrice. Dal 2000 lavora come attrice, performer e dramaturg nella scena contemporanea, collaborando con diverse compagnie e registe/i. Filosofa di formazione, si occupa di corporeità, epistemologie femministe, sperimentazioni nelle performing arts, nuove istituzioni e forme del lavoro culturale. È assegnista di ricerca all'Università IUAV di Venezia e cofondatrice del Master Studi e Politiche di Genere di Roma Tre. Ha pubblicato Performance, materia, affetti. Una cartografia femminista, Bulzoni 2021 e co-curato In fiamme. La performance nello spazio delle lotte 1967/1979, b-r-u-n-o 2021. Attivista del Teatro Valle Occupato e nei movimenti dei commons e queer-femministi, è cresciuta politicamente e artisticamente nella scena dei centri sociali. Ilenia Caleo si muove attraverso il pensiero di Deleuze e Guattari per esplorare il divenire, la cooperazione e le potenzialità rivoluzionarie dell'arte e della performance.Ospite dell'ultima mezz'ora - condotta da Lou Lepori- sarà Sara Baranzini. Filosofa e studiosa di Deleuze, storica del cinema e del teatro, co-fondatrice della rivista di filosofia “La Deleuziana”, è autrice di saggi in varie lingue, nonché traduttrice di filosofia contemporanea, curatrice indipendente e drammaturga.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre. (14-04-2025)
Buongiorno dalla redazione di #Mainstreaming!☀️ Questa mattina i nostri speaker, Giuseppe ed Emanuela, ci parleranno di:
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct di Roma Tre (31-03-2025)
Aspettando la Rome Cup 2025, la nostra speaker Emanuela Favata intervista il prof. Stefano Panzieri, professore ordinario di Automatica e la dott.ssa Nicole Mella, studentessa della Laurea Magistrale in Biomedica Engineering sui temi della Rome Cup e sull'esperienza a Roma Tre. La 18ª edizione, dal titolo "What's next? Intelligenza umana e artificiale. Le sfide per il benessere olistico" è organizzata in collaborazione con l'Università degli Studi Roma Tre ed è patrocinata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dall'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). La RomeCup 2025 si svolge il 7 e l'8 maggio presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Informatica e delle Tecnologie Aeronautiche e del Dipartimento di Ingegneria Industriale Elettronica e Meccanica di Roma Tre in Via Vito Volterra n. 62, e il 9 maggio in Campidoglio. La RomeCup 2025 propone gare di robotica, contest creativi, laboratori didattici su Coding e Robotica educativa, talk ispirazionali, area dimostrativa. La manifestazione offre uno spazio di confronto con esperti internazionali, scienziati, studiosi, educatori e decisori pubblici su soluzioni di intelligenza artificiale e robotica etiche e trasparenti, per promuovere un futuro più inclusivo fondato su valori condivisi. Per maggiori info: www.romecup.org
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre. (24-03-2025)
Gabriele Pedullà"Il trascendente nel cinema"Paul SchraderMarietti1820www.mariettieditore.itLa domanda che sta all'origine di questo libro è molto semplice: in che modo è possibile (ammesso che lo sia) portare sullo schermo il completamente altro, il divino? A distanza di oltre mezzo secolo dalla sua prima pubblicazione, l'acclamato regista e sceneggiatore Paul Schrader rivisita e aggiorna la sua riflessione sul cinema lento degli ultimi cinquant'anni. L'analisi dello stile cinematografico di tre grandi registi – Yasujirō Ozu, Robert Bresson e Carl Dreyer – si arricchisce di un nuovo quadro teorico, offerto dal pensiero di Gilles Deleuze sul cinema e sulla fenomenologia della percezione attraverso il tempo, espandendo la teoria alle opere, tra gli altri, di Andrej Tarkovskij e Béla Tarr. Con una prosa chiara, l'autore insegna a lettori e spettatori a guardare con occhi nuovi alla cinematografia d'autore, in un'opera che - come sostiene Gabriele Pedullà - non è soltanto «un acuto studio critico» dei capolavori del passato, ma un vero e proprio «manifesto per un cinema diverso»: «un grande classico che continua a tracciare strade, aprire porte, scavare gallerie, costruire ponti che aiutano tutti a pensare più liberamente».Prefazione "Il trascendente nel cinema" a cura di Gabriele Pedullà.Paul Schrader (Grand Rapids - Michigan 1946), critico cinematografico, sceneggiatore di capolavori come Taxi Driver, Toro scatenato e L'ultima tentazione di Cristo, ha diretto film indimenticabili come American Gigolò e First Reformed. Ritenuto uno dei protagonisti della New Hollywood, nel 2022 ha ricevuto il Leone d'oro alla carriera. Il 16 gennaio 2025 è uscito nei cinema italiani il film da lui scritto e diretto Oh Canada - I tradimenti, con Uma Thurman e Richard Gere.Gabriele Pedullà (Roma 1972) insegna Letteratura italiana presso l'università di Roma Tre e scrive per «Il Sole 24 Ore». Autore di diversi libri di saggistica, tra cui il recente On Niccolò Machiavelli: The Bonds of Politics (Columbia University Press, 2023, in corso di traduzione per Einaudi), con Sergio Luzzatto ha curato l'Atlante della letteratura italiana (Einaudi 2010-12). Presso Einaudi ha inoltre pubblicato le raccolte di racconti Lo spagnolo senza sforzo (2009, Premio Mondello Opera Prima; Premio Verga; Premio Frontino), Biscotti della fortuna (2020, Premio Super Flaiano) e Certe sere Pablo (2024), e il romanzo Lame (2017, Premio Carlo Levi; Premio Martoglio). Le sue opere sono tradotte, o in corso di traduzione, in otto lingue.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre.
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ROMA Francesco Lioce dialoga con l'autore Simone Ferrara Degli Uberti Là dove esita la notte. Poesie 2007-2015, Zona, 2020L'arte genera opere e Simone Ferrara degli Uberti ha generato versi. Dando origine, facendo sorgere, suscita. E quando, a raccolta conclusa rileggiamo la dedica alle donne che ha conosciuto nella sua vita e che hanno dentro il dono della grazia e della verità, non possiamo non sentire quanto quei doni permeano anche la sua lirica, il suo dire poetico. […] (dalla Prefazione di Cinzia Villari)Simone Ferrara degli Uberti nato a Roma il 10/10/71. Si laurea nel 2012, presso l'Università degli Studi di Roma Tre con una tesi in Storia della Filosofia. Tra le altre date teatrali va in scena il 5 6 Ottobre 2019, in “Stazione di Transito” per la drammaturgia e la regia di Tiziana Foschi.Marco LodiRegia, editing, grafica, musica con licenza d'uso Epidemic SoundGIANO PUBLIC HISTORY APSafferente all'Albo della Cittadinanza Attiva e delle Reti Civiche del Comune di Roma e all'Albo delle Associazioni Culturali del Municipio Roma V.Sostienici con il 5×1000 : CF 97901110581
Danilo Darestapresidente Fondazione Carnevale di Putignano"Carnevale di Putignano 2025"Lo spirito della sovversionewww.carnevalediputignano.it Il tema della 631ª edizione: sovversioneTra gli ospiti: La Rappresentante di Lista, Le Vibrazioni, N.A.I.P., Nicola Lagioia, Nitro, Paolo Pecere, Pif, TlonProssime sfilate: 2 e 4 marzo 2025 A Putignano continua la storica manifestazione del Carnevale, giunta alla sua 631ª edizione, la cui apertura è stata celebrata lo scorso 26 dicembre con la Festa delle Propaggini, in cui gruppi di attori locali hanno raccontato la vita della città e si sono presi gioco dei potenti in lingua dialettale. Il Carnevale di Putignano è un'espressione collettiva di identità, in cui tutta la comunità si unisce per celebrare la cultura locale e tramandare un patrimonio unico di arte e tradizione di generazione in generazione. Non mancherà, in questa 631ª edizione, l'attenzione per i momenti salienti della tradizione identitaria del Carnevale. Con l'obiettivo di far conoscere a un pubblico sempre più ampio il ricco patrimonio culturale legato al Carnevale, la Fondazione ha ideato un programma che accompagnerà le tradizionali sfilate con scambi e collaborazioni con realtà nazionali e internazionali.IL TEMA: SovversioneIl tema di questa edizione 2025, la Sovversione, richiama non solo la tradizione carnevalesca, ma anche le sfide contemporanee che la società si trova ad affrontare. La parola deriva dal latino subvertere, che significa "capovolgere" o "rovesciare". Nel contesto del Carnevale questo termine non assume una connotazione distruttiva, ma creativa, infatti mira a ribaltare temporaneamente l'ordine stabilito, creando uno spazio di libertà e critica sociale. .LE SFILATELe sfilate del Carnevale di Putignano costituiscono il cuore pulsante di questa storica manifestazione: domenica 2 marzo alle 11.00 sfileranno i 7 carri allegorici e i gruppi mascherati; infine il 4 marzo, Martedì Grasso, alle 18.30 si terrà l'ultima sfilata a cui seguirà la cerimonia di premiazione, che per la prima volta assegnerà anche il Premio del Pubblico – Carnevale di Putignano. La serata culminerà con la tradizione del Funerale del Carnevale, il rito simbolico che saluterà questa edizione con il suono della Campana dei Maccheroni.GLI OSPITIL'edizione di quest'anno si arricchisce di ospiti prestigiosi e un calendario ricco di eventi. Il 16 febbraio, Eugenio Cesaro, leader del gruppo Eugenio in Via di Gioia, proporrà uno spettacolo musicale pensato esclusivamente per il Carnevale e in contemporanea si terrà il concerto di Le Vibrazioni. Il 22 febbraio sarà una serata ricchissima con i concerti di Urban Legend, del rapper Nitro, di Tammorra Felice e di Fenoaltea. Il 2 marzo, sarà il momento di Pif, scrittore, regista e conduttore televisivo, e di Paolo Pecere, professore associato di Storia della filosofia all'Università di Roma Tre. Lo stesso giorno, ci sarà la performance de La Rappresentante di Lista accompagnata dal duo Tlon che si esibiranno nello spettacolo Lezioni di Meraviglia. A seguire l'esibizione di N.A.I.P.: un'ora di sincretismo musicale e teatrale con mix Tecno con i Simpson, Frank Sinatra con Kendrick Lamar, Mr. Bean con Skrillex. Il 4 marzo, in occasione di Martedì Grasso, Nicola Lagioia, scrittore barese, conduttore radiofonico e vincitore del Premio Strega, racconterà al pubblico l'arte di mettersi in maschera, attraverso il rito e la letteratura. Oltre alle 4 sfilate, sono previsti anche una serie di eventi collaterali che permetteranno di andare oltre le sfilate e lo show, valorizzando così la tradizione per intero, ripensandola: un workshop sulla cartapesta con l'Università di Valencia il 28 febbraio; Sfilate dei Sapori il 2 febbraio a partire dalle 17.00 e il 23 febbraio dalle 11.00 con gli imprenditori locali che porteranno in piazza le loro eccellenze culinarie. Non mancheranno le installazioni immersive nel borgo antico della città di Putignano, realizzate in cartapesta.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Aspettando la Rome Cup 2025, la nostra speaker Emanuela Favata intervista il Magnifico Rettore dell'Università "Roma Tre" Massimiliano Fiorucci e la Direttrice Generale Fondazione Mondo Digitale Mirta Michilli. La 18ª edizione, dal titolo “What's next? Intelligenza umana e artificiale. Le sfide per il benessere olistico” è organizzata in collaborazione con l'Università degli Studi Roma Tre ed è patrocinata dalla Conferenza dei Rettori delle Università Italiane (CRUI), dal Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR) e dall'Istituto Italiano di Tecnologia (IIT). La RomeCup 2025 si svolge il 7 e l'8 maggio presso il Dipartimento di Ingegneria Civile Informatica e delle Tecnologie Aeronautiche e del Dipartimento di Ingegneria Industriale Elettronica e Meccanica di Roma Tre in Via Vito Volterra n. 62, e il 9 maggio in Campidoglio. La RomeCup 2025 propone gare di robotica, contest creativi, laboratori didattici su Coding e Robotica educativa, talk ispirazionali, area dimostrativa. La manifestazione offre uno spazio di confronto con esperti internazionali, scienziati, studiosi, educatori e decisori pubblici su soluzioni di intelligenza artificiale e robotica etiche e trasparenti, per promuovere un futuro più inclusivo fondato su valori condivisi. Per maggiori info: www.romecup.org
A History of Capitalist Transformation: A Critique of Liberal-Capitalist Reforms highlights how, since the recent financial crises, the expression ‘liberal reform' has entered common parlance as an evocative image of austerity and economic malaise, especially for the working classes and a segment of the middle class. But what exactly does ‘liberal reform' refer to? The research analyzes the historical origins of liberal-capitalist reformism using a critical approach, starting with the origins of the Industrial Revolution. The book demonstrates that the chief purpose of such reforms was to integrate semi-peripheral states into the capitalist world-economy by imposing, both directly and indirectly, the adoption of rules, institutions, attitudes, and procedures amenable to economic and political interests of capitalist élites and hegemonic states – Britain first, the United States later – between the nineteenth and twenty-first centuries. As such, the reforms became an active tool used to promote social-economical-financial institutions, norms, and lifestyles typical of a liberal-capitalist economic order which locates some of its founding values in capital accumulation, profit-seeking, and social transformation. This book will be of significant interest to readers on capitalism, political economy, the history of the global economy, and British history. Giampaolo Conte is Assistant Professor in Economic History at University of Roma Tre, Italy. Morteza Hajizadeh is a Ph.D. graduate in English from the University of Auckland in New Zealand. His research interests are Cultural Studies; Critical Theory; Environmental History; Medieval (Intellectual) History; Gothic Studies; 18th and 19th Century British Literature. YouTube channel. Twitter. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices Support our show by becoming a premium member! https://newbooksnetwork.supportingcast.fm/new-books-network
A History of Capitalist Transformation: A Critique of Liberal-Capitalist Reforms highlights how, since the recent financial crises, the expression ‘liberal reform' has entered common parlance as an evocative image of austerity and economic malaise, especially for the working classes and a segment of the middle class. But what exactly does ‘liberal reform' refer to? The research analyzes the historical origins of liberal-capitalist reformism using a critical approach, starting with the origins of the Industrial Revolution. The book demonstrates that the chief purpose of such reforms was to integrate semi-peripheral states into the capitalist world-economy by imposing, both directly and indirectly, the adoption of rules, institutions, attitudes, and procedures amenable to economic and political interests of capitalist élites and hegemonic states – Britain first, the United States later – between the nineteenth and twenty-first centuries. As such, the reforms became an active tool used to promote social-economical-financial institutions, norms, and lifestyles typical of a liberal-capitalist economic order which locates some of its founding values in capital accumulation, profit-seeking, and social transformation. This book will be of significant interest to readers on capitalism, political economy, the history of the global economy, and British history. Giampaolo Conte is Assistant Professor in Economic History at University of Roma Tre, Italy. Morteza Hajizadeh is a Ph.D. graduate in English from the University of Auckland in New Zealand. His research interests are Cultural Studies; Critical Theory; Environmental History; Medieval (Intellectual) History; Gothic Studies; 18th and 19th Century British Literature. YouTube channel. Twitter. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices Support our show by becoming a premium member! https://newbooksnetwork.supportingcast.fm/critical-theory
A History of Capitalist Transformation: A Critique of Liberal-Capitalist Reforms highlights how, since the recent financial crises, the expression ‘liberal reform' has entered common parlance as an evocative image of austerity and economic malaise, especially for the working classes and a segment of the middle class. But what exactly does ‘liberal reform' refer to? The research analyzes the historical origins of liberal-capitalist reformism using a critical approach, starting with the origins of the Industrial Revolution. The book demonstrates that the chief purpose of such reforms was to integrate semi-peripheral states into the capitalist world-economy by imposing, both directly and indirectly, the adoption of rules, institutions, attitudes, and procedures amenable to economic and political interests of capitalist élites and hegemonic states – Britain first, the United States later – between the nineteenth and twenty-first centuries. As such, the reforms became an active tool used to promote social-economical-financial institutions, norms, and lifestyles typical of a liberal-capitalist economic order which locates some of its founding values in capital accumulation, profit-seeking, and social transformation. This book will be of significant interest to readers on capitalism, political economy, the history of the global economy, and British history. Giampaolo Conte is Assistant Professor in Economic History at University of Roma Tre, Italy. Morteza Hajizadeh is a Ph.D. graduate in English from the University of Auckland in New Zealand. His research interests are Cultural Studies; Critical Theory; Environmental History; Medieval (Intellectual) History; Gothic Studies; 18th and 19th Century British Literature. YouTube channel. Twitter. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices Support our show by becoming a premium member! https://newbooksnetwork.supportingcast.fm/politics-and-polemics
A History of Capitalist Transformation: A Critique of Liberal-Capitalist Reforms highlights how, since the recent financial crises, the expression ‘liberal reform' has entered common parlance as an evocative image of austerity and economic malaise, especially for the working classes and a segment of the middle class. But what exactly does ‘liberal reform' refer to? The research analyzes the historical origins of liberal-capitalist reformism using a critical approach, starting with the origins of the Industrial Revolution. The book demonstrates that the chief purpose of such reforms was to integrate semi-peripheral states into the capitalist world-economy by imposing, both directly and indirectly, the adoption of rules, institutions, attitudes, and procedures amenable to economic and political interests of capitalist élites and hegemonic states – Britain first, the United States later – between the nineteenth and twenty-first centuries. As such, the reforms became an active tool used to promote social-economical-financial institutions, norms, and lifestyles typical of a liberal-capitalist economic order which locates some of its founding values in capital accumulation, profit-seeking, and social transformation. This book will be of significant interest to readers on capitalism, political economy, the history of the global economy, and British history. Giampaolo Conte is Assistant Professor in Economic History at University of Roma Tre, Italy. Morteza Hajizadeh is a Ph.D. graduate in English from the University of Auckland in New Zealand. His research interests are Cultural Studies; Critical Theory; Environmental History; Medieval (Intellectual) History; Gothic Studies; 18th and 19th Century British Literature. YouTube channel. Twitter. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
A History of Capitalist Transformation: A Critique of Liberal-Capitalist Reforms highlights how, since the recent financial crises, the expression ‘liberal reform' has entered common parlance as an evocative image of austerity and economic malaise, especially for the working classes and a segment of the middle class. But what exactly does ‘liberal reform' refer to? The research analyzes the historical origins of liberal-capitalist reformism using a critical approach, starting with the origins of the Industrial Revolution. The book demonstrates that the chief purpose of such reforms was to integrate semi-peripheral states into the capitalist world-economy by imposing, both directly and indirectly, the adoption of rules, institutions, attitudes, and procedures amenable to economic and political interests of capitalist élites and hegemonic states – Britain first, the United States later – between the nineteenth and twenty-first centuries. As such, the reforms became an active tool used to promote social-economical-financial institutions, norms, and lifestyles typical of a liberal-capitalist economic order which locates some of its founding values in capital accumulation, profit-seeking, and social transformation. This book will be of significant interest to readers on capitalism, political economy, the history of the global economy, and British history. Giampaolo Conte is Assistant Professor in Economic History at University of Roma Tre, Italy. Morteza Hajizadeh is a Ph.D. graduate in English from the University of Auckland in New Zealand. His research interests are Cultural Studies; Critical Theory; Environmental History; Medieval (Intellectual) History; Gothic Studies; 18th and 19th Century British Literature. YouTube channel. Twitter. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices Support our show by becoming a premium member! https://newbooksnetwork.supportingcast.fm/book-of-the-day
Torna la rubrica The Sweatest Taboo con Piergiorgio Pardo, con Caludio Agostoni dedichiamo un ricordo a Roberta Flack e parlaimo con Sara Navarro Lalanda dell'AUDIM dell'Università Roma Tre dell'evento "Musica Sostenibile" al teatro Palladium di Roma Tre tra il 27 Febbraio e l'1 Marzo
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre.
La rassegna stampa europea a cura del CENTRO EUROPE DIRECT dell'Università di Roma Tre.
Per un paese, come il nostro, che deve far fronte a un debito pubblico che ormai viaggia verso i 3mila miliardi, e in rapporto al Pil si attesta nei dintorni del 135%, con la conseguente necessità di impegnare in spesa per interessi risorse pubbliche per circa 80 miliardi l’anno, l’accurata gestione della finanza pubblica è prioritaria. Anche alla luce dei vincoli che derivano dalla recente revisione in sede europea del Patto di stabilità e di crescita. Per questo è quanto mai utile che tutti sappiano quali enti e organismi pubblici sono preposti, nell’attuale ordinamento al controllo e al monitoraggio dei nostri conti pubblici. Oltre naturalmente alla Corte dei Conti, che è un organo di rilievo costituzionale, con funzioni di controllo e giurisdizionali, previsto dagli articoli 100 e 103 della Costituzione, un’importanza sempre crescente l’ha assunta l’Ufficio parlamentare di Bilancio. Ne parliamo con la Presidente Lilia Cavallari (nella foto), professoressa ordinaria di Economia politica all’Università Roma Tre.
La rassegna stampa europea a cura del CENTRO EUROPE DIRECT dell'Università di Roma Tre.
Orietta Moscatelli"Festival Limes 2025"L'ordine del caosDa venerdì 7 a domenica 9 febbraio 2025https://palazzoducale.genova.it/evento/festival-di-limes-xii-edizione/Un giro del mondo delle crisi geopolitiche a partire da quella americana, con Trump appena insediatodal 7 al 9 febbraio 2025La dodicesima edizione del Festival di Limes è una ricognizione delle molteplici crisi geopolitiche in corso a cominciare da quella americana, con Donald Trump appena insediato. Il ritorno di Trump alla Casa Bianca certifica la “stanchezza imperiale” degli Stati Uniti e la ritrosia, oltre che la difficoltà, dell'America a fungere da soggetto ordinatore del contesto internazionale.I fronti di guerra che si moltiplicano nel mondo – ultima, in ordine di tempo, la dissoluzione del regime siriano – sono il sintomo più evidente di un ordine mondiale in tumultuosa e violenta trasformazione.Il Festival porta a Genova, come ogni anno, gli analisti di Limes e altre personalità italiane e straniere, per confrontarsi sui grandi temi del momento: le divisioni interne dell'America e l'impatto del fenomeno Musk sulla “costituzione materiale” del paese, l'incipiente crisi della Germania, il confronto Usa-Cina che entra ora in una nuova fase, stato e prospettive della guerra in Ucraina, la situazione mediorientale e altro ancora, con un occhio particolare alla posizione e alle opzioni dell'Italia.Sabato 8 febbraioore 17.30 > Ucraina e RussiaIl conflitto è a un punto morto, ma continua a produrre distruzione e instabilità. I termini di un possibile negoziato. Trump vuole “finire le guerre” che invischiano l'America. Ci riuscirà con questa?con Orietta Moscatelli, caporedattore politica internazionale Askanews, coordinatrice Eurasia e iniziative speciali di LimesWojciech Lorenz, analista senior del programma Sicurezza internazionale all'Istituto polacco degli affari internazionali (Pism)Adriano Roccucci, professore ordinario di Storia contemporanea all'Università Roma Tre e studioso di storia russamodera Mirko Mussetti, analista di geopolitica e geostrategia che scrive per LimesIL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre (03-02-2025)
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre (27-01-2025)
Intrattenimento e informazione, musica e cultura: tutto questo è Radio Vaticana con Voi! Anche oggi 4 ore insieme per iniziare la giornata con numerosi ospiti! Protagonisti gli ascoltatori, come ogni giorno! Intervenite in diretta via WhatsApp al numero 335 1243 722 Gli ospiti di oggi in ordine di presenza: Paolo Pecorelli, direttore Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo; Emanuela De Bellis, codirettrice dell'Orchestra Ravvicinata del Terzo Tipo, psicologa dell'età evolutiva; Don Maurizio Girolami, neo presidente Abi, Associazione Biblica Italiana; Marco Impagliazzo, presidente della Comunità di Sant'Egidio, Ordinario in Storia Contemporanea e Storia della Pace a Roma Tre, Paolo Stifano, dottorando in Peace Studies; Angelo Branduardi, cantautore; don Francesco Preite, presidente di Salesiani per il Sociale, Laura, membro de La Locanda del Malandrino. Conducono Andrea De Angelis e Stefania Ferretti A cura di Andrea De Angelis e Stefania Ferretti Hanno collaborato le colleghe ed i colleghi Marina Tomarro, Gianmarco Murroni, don Andrea Vena, Giancarlo La Vella, padre Adrian Danca, Fabio Colagrande e Lorena Leonardi Tecnici del suono Alberto Giovannetti e Gustavo Messina
In questa puntata i nostri speaker Martina e Lorenzo ci parlano di tutte le attività sportive di RomaTreSport.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'università di Roma Tre (20-01-2025)
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università Roma Tre (13-01-2025)
Sia Mahmood che Mara Sattei non canteranno al Concerto di Capodanno a Roma dopo l'invito ritirato dal Comune di Roma a Tony Effe. Continuano ad arrivare notizie dalla Siria. I leader europei e i vertici Nato si sono riuniti con Zelensky per valutare la possibilità di un compromesso con la Russia in vista dell'insediamento di Donald Trump. Anche per il confitto in Palestina si parla della possibilità di un cessate il fuoco. Il punto sul Giubileo di Manuela Pelati, giornalista del Corriere della Sera e docente di Giornalismo a Roma Tre, in vista dell'apertura della Porta Santa. Sabrina Picardi racconta del mercato dei "maglioni natalizi brutti".
Il professore Giuseppe Calabrò e la professoressa Ilaria Baffo, coordinatori dello Spoke 5 del Rome Technopole, parlano della Fondazione Rome Technopole e dei progetti legati alla divulgazione e valorizzazione dei risultati tecnici e scientifici nei due anni di attività dell'ecosistema. La professoressa Marta Perrotta, coordinatrice dello Spoke 5 per l'università degli studi Roma Tre, ci racconta le caratteristiche e l'importanza di un podcast di divulgazione scientifica. Un podcast di Matteo Cavezzali e Gianni Gozzoli, prodotto da Emanuela Favata e con la direzione scientifica di Marta Perrotta.
Oggi Emanuela e Mariagrazia ci parleranno di: Esteri: Gaza, si avvicina una possibile tregua; Interni: Via libera al referendum per l'abrogazione dell'Autonomia differenziata; Cronaca Romana: Roma, inaugurato il Centro polifunzionale per famiglie e singoli in difficoltà nel V municipio; Cultura: Arte e scienza: apre alla GNAM la mostra ‘Il tempo del Futurismo'; Sport: Conference League, la Fiorentina asfalta il Lask: ottavi a un passo; Tecnologia: Apple integra ChatGPT, Siri e le app diventano più intelligenti; Ateneo: Workshop a Roma Tre - "Come superare la procrastinazione e gestire meglio il tempo".
Melissa Ventura ha intervistato, durante la quinta giornata di Più Libri Più Liberi, la dott.ssa Nazarena Patrizi, responsabile di Roma Tre Press.
La rassegna stampa europea a cura del Centro Europe Direct dell'Università Roma Tre.
Emanuela Favata ha intervistato, durante la terza giornata di Più Libri Più Liberi, Chiara Romagnoli e Federico Roberto Antonelli che ci hanno presentato il libro che hanno curato "La Cina delle Olimpiadi dal 2008 al 2022: parole, leggi e paesaggi urbani in mutamento", Roma Tre press, 2024.
Il 15 aprile 2023 sono scoppiati intensi combattimenti tra le Forze Armate Sudanesi e le Forze di Supporto Rapido (RSF) a Khartoum e in gran parte del Sudan. Se fino al 2021 Hemedti e al-Burhan avevano combattuto dalla stessa parte, nell'aprile del 2023 i due eserciti hanno assaltato le reciproche basi a Khartoum e combattuto per la presa del palazzo presidenziale, dell'aeroporto e dei canali televisivi. Da allora, il conflitto ha ucciso e ferito migliaia di persone. Ne parliamo con Irene Panozzo, già consigliera politica dell'Unione Europea sul Corno d'Africa, Giovanni Tozzi di Emergency, e con Giorgio Musso, professore di Storia e istituzioni dell'Africa all'Università Roma Tre.
Buongiorno dalla redazione di Mainstreaming del venerdì, oggi le nostre speaker Emanuela e Annalisa ci hanno parlato di:
What can history teach us about the conflict in the Middle East? We look back on the region's history and discuss what it can teach us about the future.Jonny Dymond brings together a carefully assembled panel of experts, academics and journalists to talk about the conflict in the region.This week Jonny is joined by Dr Giordana Pulcini, who teaches History of Transatlantic Relations at the University of Roma Tre, and geopolitical analyst, Dr Hellyer from the Royal United Services Institute. They take a closer look at Israel's 1981 raid on a French-built nuclear plant in Iraq, and discuss what impact Operation Opera had on the Israel-America relationship.The Conflict: Middle East was made by Keiligh Baker and Ivana Davidovic. The technical producers were Ricardo McCarthy and David Crackles. The assistant editor is Ben Mundy. The senior news editor is Sam Bonham.This episode is part of a BBC Sounds series. It was recorded at 14:00 on Tuesday 12 November 2024.
Trump ha vinto le elezioni del 5 novembre. Le ragioni del voto spiegate da Alice Ciulla, ricercatrice dell'Università Roma Tre. Le reazioni della politica italiana alla vittoria di Trump. Il presidente della regione Campania Vincenzo De Luca desidera un terzo mandato ma il PD è contrario.
Marino Freschi"Praga"Guida letteraria alla città di KafkaMimesis Edizioniwww.mimesisedizioni.itPraga misteriosa, Praga capitale culturale europea, Praga dei tre popoli.Un grande studioso come Marino Freschi ci conduce alla scoperta dei luoghi letterari di una città da sempre punto di riferimento della vita intellettuale continentale, che ha ospitato alcuni tra i più grandi scrittori e artisti del Novecento. La Praga di Kafka, naturalmente, ma anche di Rilke, Brod, Hašek, Hrabal, Meyrink, Kundera e di molti altri. Li ritroviamo qui tra caffè eleganti e luoghi malfamati, palazzi e vicoli, teatri e università. Una guida affascinante che mette in risalto l'influenza della città boema sull'opera di alcuni suoi figli illustri e offre un affresco della vita dell'epoca. Contiene una mappa letteraria della città.Marino Freschi, germanista, ha insegnato all'Università di Roma Tre, all'Orientale e al Suor Orsola Benincasa di Napoli. Ha pubblicato numerosi saggi e collaborato con riviste e quotidiani.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gilberto Sacerdoti"Rifacimenti"Molesini Editore Veneziawww.molesinieditore.itUna personale e arbitraria serie di traduzioni, o meglio, rifacimenti di testi inglesi che vanno da Shakespeare a Philip Larkin. Alcuni sono celebri pezzi da antologia, troppo noti per richiedere un commento, ma che ben possono tollerare un ulteriore ri-rifacimento. Come La tigre di William Blake («Tigre Tigre che fiammeggi / dentro i boschi della notte … Il creatore dell'Agnello / è il creatore anche di te?»). O All'amante ritrosa, dove Andrew Marvell sollecita l'amata a concedersi prima della conversione degli Ebrei, o «saranno i vermi, allora, a disserrare / la vostra tanto a lungo preservata / verginità». O Il tordo nelle tenebre di Thomas Hardy che, nella gelida notte dell'ultimo giorno del secolo XIX, sceglie «di scagliare l'anima /contro la tenebra che si infittiva… in un canto vespertino / pieno di una gioia illimitata». Per tacere della Venere shakespeariana che, nel tentativo di sedurre un Adone ancora più ritroso dell'amante di Marvell, così lo invita: «Io sarò il parco e tu sarai il mio cervo; / bruca ove vuoi, in valle o in collina, / mordimi i labbri, e fosse il colle secco, / scendi ove stanno le soavi fonti».Gilberto Sacerdoti (Padova 1952) ha insegnato letteratura inglese a Roma Tre. Ha studiato quella che John Donne chiama «la nuova filosofia che mette tutto in dubbio», le sue tracce in Shakespeare e le sue radici italiane. Oltre ai Poemetti di Shakespeare ha tradotto poesie di Thomas Hardy e Seamus Heaney.Ha scritto tre libri di poesia acclamati dalla critica: Fabbrica minima e minore (Pratiche 1978), Il fuoco, la paglia (Guanda 1988), Vendo vento (Einaudi 2001).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
La Public History (Storia pubblica) è un campo delle scienze storiche a cui aderiscono coloro che svolgono attività attinenti alla ricerca, alla comunicazione e alla pratica della storia, come alla tutela e alla valorizzazione del patrimonio storico, materiale e immateriale. Tali attività si realizzano con e per diversi pubblici, tanto all'interno quanto all'esterno degli ambiti accademici e istituzionali, nel pubblico e nel privato. In questo podcast, il Dott. Serge Noiret – tra il 2010 e il 2012 co-fondatore negli USA della International Federation for Public History (IFPH-FIHP) di cui fu il primo presidente (2012-2017) e nel 2016-2017 cofondatore dell'Associazione Italiana di Public History (AIPH) – e il Prof. Paolo Carusi – docente di Storia Contemporanea di Roma Tre e membro del comitato scientifico-organizzativo del convegno – ci raccontano quanto sia importante la Public History. Il podcast è realizzato in occasione della 6° edizione della conferenza “Anvedi che storia!” presso il Dipartimento di studi Umanistici dell'Università degli Studi Roma Tre, organizzata dall'Associazione Italiana di Public History. La AIPH, nata nel 2016 con il sostegno della International Federation for Public History (IFPH) e della Giunta Centrale per gli Studi Storici, ha tra i suoi compiti principali quelli di promuovere la conoscenza storica e delle metodologie della ricerca storica presso presso pubblici diversi favorendo il dialogo multidisciplinare, valorizzare le pratiche e le esperienze relative alla storia che puntano sul coinvolgimento attivo di gruppi e comunità anche nel mondo digitale e favorire la crescita e la formazione di public historian che operano all'esterno degli ambienti accademici. Con la collaborazione di Deborah Natale. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina. https://storiainpodcast.focus.it - Canale Le questioni della Storia ------------ Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify https://open.spotify.com/show/293C5TZniMOgqHdBLSTaRc ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427. Siamo in tutte le edicole... ma anche qui: - Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/ - Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare) - YouTube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo - Twitter: https://twitter.com/focusstoria - Sito: https://www.focus.it/cultura Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Oggi sono iniziate le elezioni presidenziali in Russia: le votazioni andranno avanti fino a domenica. L'esito delle urne è scontato: a Vladimir Putin sarà conferito un quinto mandato al potere, considerato che affronterà tre candidati filo-Cremlino e che i reali oppositori sono morti, in prigione, in esilio o sono stati esclusi dalla competizione elettorale. Ne parliamo con Riccardo Ricci e Marta Ottaviani, giornalisti entrambi a Mosca e con Alberto Basciani, professore di Storia della Russia, dell’Europa Orientale e dello spazio ex Sovietico all’Università Roma Tre.Andiamo poi in Francia, dove il presidente Macron ha inasprito i toni contro la Russia, affermando che pur di non far vincere Putin non esclude l'invio di truppe a Kiev. Ne parliamo con Danilo Ceccarelli, voce di Radio24 da Parigi.