Il podcast italiano sulla positività delle paure. In ogni episodio Sebastiano Perbellini intervista un personaggio diverso che racconta la sua storia analizzando paure e timori che ha incontrato durante il suo cammino. Per ascoltare tutte le interviste vai su www.pazzidivita.com Su Pazzi di Vita pa…
Fabrizio è il fondatore di Aforismi Romani, la più grande community web di Roma e di fabriziofrustaci.it, un progetto che aiuta i ragazzi a esprimere il loro massimo potenziale attraverso percorsi formativi. Fabrizio in passato ha subito momenti di grande sofferenza fino ad arrivare agli attacchi di panico. Era un ragazzo – come sottolinea lui stesso - che si sentiva perso, solo e completamente vuoto. In questa puntata parleremo di come superare la timidezza, della paura del fallimento, di alcuni percorsi spirituali che Fabrizio ha intrapreso, dell'importanza della consapevolezza e di molto altro ancora.
Fabrizio è il fondatore di Aforismi Romani, la più grande community web di Roma e di fabriziofrustaci.it, un progetto che aiuta i ragazzi a esprimere il loro massimo potenziale attraverso percorsi formativi. Fabrizio in passato ha subito momenti di grande sofferenza fino ad arrivare agli attacchi di panico. Era un ragazzo – come sottolinea lui stesso - che si sentiva perso, solo e completamente vuoto. In questa puntata parleremo di come superare la timidezza, della paura del fallimento, di alcuni percorsi spirituali che Fabrizio ha intrapreso, dell'importanza della consapevolezza e di molto altro ancora.
Barbara Frandino, giornalista e sceneggiatrice, ha pubblicato il libro per ragazzi "Che paura". Da anni tiene corsi dedicati ai piccoli per imparare a governare le proprie emozioni attraverso esercizi di respirazione ispirati allo yoga. In questa intervista parliamo della sua storia con questa emozione che troppo spesso non ascoltiamo e non rispettiamo.
Barbara Frandino, giornalista e sceneggiatrice, ha pubblicato il libro per ragazzi "Che paura". Da anni tiene corsi dedicati ai piccoli per imparare a governare le proprie emozioni attraverso esercizi di respirazione ispirati allo yoga. In questa intervista parliamo della sua storia con questa emozione che troppo spesso non ascoltiamo e non rispettiamo.
Lara Lucaccioni è insegnante di yoga della risata e una dei riferimenti italiani e mondiali per questa pratica. In questa puntata insieme a lei impareremo come questa pratica possa migliorare la respirazione, aumentare le endorfine (i nostri antidolorifici naturali), abbassare il cortisolo (l'ormone dello stress), come gestire le emozioni "negative" attraverso la risata e molto altro ancora. Dopo aver ascoltato la puntata, se ti interessa, ecco il link per iscriversi ai corsi di Lara: https://www.laralucaccioni.com/corsi-eventi/
Lara Lucaccioni è insegnante di yoga della risata e una dei riferimenti italiani e mondiali per questa pratica. In questa puntata insieme a lei impareremo come questa pratica possa migliorare la respirazione, aumentare le endorfine (i nostri antidolorifici naturali), abbassare il cortisolo (l'ormone dello stress), come gestire le emozioni "negative" attraverso la risata e molto altro ancora. Dopo aver ascoltato la puntata, se ti interessa, ecco il link per iscriversi ai corsi di Lara: https://www.laralucaccioni.com/corsi-eventi/
Oggi parliamo di auto-osservazione, scrittura del diario di bordo, del principio della rana bollita, di paura del cambiamento, di paura di non arrivare alla fine del mese e di molto altro ancora. La paura, come spiegherà Angelo Ricci, non va vista come una nemica, ma come un'alleata importante per migliorare.
Oggi parliamo di auto-osservazione, scrittura del diario di bordo, del principio della rana bollita, di paura del cambiamento, di paura di non arrivare alla fine del mese e di molto altro ancora. La paura, come spiegherà Angelo Ricci, non va vista come una nemica, ma come un'alleata importante per migliorare.
Andrea Stella è un velista in carrozzina ideatore del progetto "WOW". In questa puntata lo skipper vicentino ci ha spiegato come è cambiato progressivamente il suo rapporto con le paure, come è riuscito giorno dopo giorno a fare pace con il passato, ad accettare la sua situazione e come è arrivato a raggiungere i suoi obiettivi.
Francesca Fedeli è co-fondatrice insieme al marito Roberto D’Angelo di Fight The Stroke, un progetto nato per offrire una vita sempre migliore a chi ha sperimentato un trauma importante come quello dell’ictus in giovane età. Insieme a lei abbiamo parlato dell’importanza della contaminazione culturale, della diffusione della conoscenza in ambito medico-scientifico e della condivisione di esperienze. Francesca ci ha raccontato le sue paure quando scopri, dopo un’ecografia di controllo, che suo figlio Mario aveva avuto un ictus perinatale e del lungo percorso di rinascita dallo sgomento e dalla disperazione per un destino apparentemente avverso. La presidente di Fight The Stroke, inoltre, ci ha parlato di quello che è diventato il loro mantra: cambia, rialzati, resetta; della presa di coscienza, dopo la loro esperienza, che bisogna considerare quello che si ha come un regalo e quello che manca come un’opportunità; dei loro progetti “Call4Brain” e “Mirrorable”. E poi di molto altro ancora.https://www.fightthestroke.org/
Marina Cuollo è autrice di “A Disabilandia si tromba”, un libro in cui la napoletana classe 1981 con straordinaria ironia racconta situazioni, comportamenti, battute del normodotato medio quando si relaziona con il disabile per strada, al lavoro, negli uffici pubblici o al ristorante. Marina, nonostante sia nata con un’osteodisplasia scheletrica, usi la sedia a rotelle e di notte dorma con l’ausilio di un ventilatore polmonare, vive una vita fatta di “normalità”, belle soddisfazioni e tante difficoltà. L’autrice, che è stata finalista alla IX edizione del Concorso artistico-letterario “Il Volo di Pègaso”, da qualche anno si occupa di discriminazioni e pregiudizi legati al mondo della disabilità fisica. Insieme a lei abbiamo parlato di etichette e pregiudizi, di fragilità e debolezze, di disabilità, dello “sguardo di normalità” e di molto altro ancora. Convinta che ridere di qualcosa di brutto aiuti a liberarsi da stereotipi e ipocrisie, la tenace napoletana strappa tutte le etichette che spesso mettiamo su ciò che ci fa paura o che non conosciamo. https://www.marinacuollo.com/
Simona Atzori, artista italiana che, pur essendo nata senza braccia, ha intrapreso con successo la carriera di pittrice e ballerina classica. La forza di questa grande donna è stata quella di non accettare limiti e di guardare con positività a quello che aveva invece di lasciarsi bloccare dà quello che non aveva. Con Simona abbiamo parlato, ma non solo di questo, dell'arte che la rappresenta meglio, delle paure che l'hanno fatta soffrire di più, della ricetta che utilizza ogni giorno per essere più coraggiosa, della perdita di sua madre e del suo nuovo libro "La strada nuova". Questa è una puntata che, grazie alle parole di Simona, regala spunti di riflessione interessanti. La ballerina milanese, che ha fondato nel 2010 la compagnia Simonarte dance company, è anche una motivatrice. La stessa, infatti, realizza incontri motivazionali che portano a capire come dalle diversità si possano ricavare potenzialità immense. https://simonarte.com/
La storia di "Jack", palleggiatore classe 1979, è una storia di dolore, paura e difficoltà, ma anche un inno alla vita, una storia di riscatto e cambiamento. Nel 2011 scopre di avere il cancro, ma Ddopo un durissimo ciclo di cure e un'infezione che gli fa rischiare la vita riesce a guarire, a tornare in campo e a vincere lo scudetto con il Trentino Volley. Nel 2012, invece, ha dato vita all'associazione Giacomo Sintini, una realtà che si pone l'obiettivo di raccogliere fondi per la ricerca su leucemie, linfomi e mielomi e studiare soluzioni per migliorare la condizione fisica e psicologica di chi sta affrontando la malattia. Insieme a Giacomo abbiamo parlato della paura del dolore, sia fisico sia mentale, della paura per un futuro incerto e della paura di non rivedere più le persone a cui si vuole bene. Insieme a Jack, inoltre, abbiamo ripercorso alcune tappe importanti della sua carriera, ci siamo fatti svelare la sua ricetta per ottenere grandi risultati, ci siamo fatti raccontare la sua esperienza come formatore motivazionale per una multinazionale olandese e molto altro ancora. https://www.associazionegiacomosintini.it/
Marco Olmo, corridore classe 1948, è stato boscaiolo e camionista, infine operaio per ventun anni in una grande cementeria della provincia piemontese. Poi, anche se solamente all'età di 27 anni, è iniziata la sua avventura come corridore. Olmo viene dal mondo dei vinti, dal mondo delle montagne sconfitto dalla civiltà industriale. La storia del podista originario di Robilante è una storia di riscatto, una vittoria profondamente umana. Da quando ha iniziato a correre Marco - nonostante la paura di fallire, di sentire la fatica dell'età che avanza o di perdersi durante gli ultra trail con lunghezze superiori a 200km - non ha mai avuto intenzione di fermarsi. Insieme a lui abbiamo parlato di quanto conti il fisico e la testa in competizioni estreme come quelle che affronta lui, del significato che ha dato alla paura negli anni, dei suoi timori attuali, di quali siano state le ultramaratone più dure e di tanti altri aspetti della sua vita.
Un'altra storia di grande forza di volontà e determinazione: Chiara Coltri, una sportiva che ha saputo guardare oltre l'apparente negatività focalizzandosi sulle azioni da compiere per migliorare la sua vita. Le paure e le difficoltà non sono mancate, ma la cestista veronese le ha trasformate in punti di forza. A 15 anni in seguito a un incidente in macchina perde l'uso delle gambe. Dopo essere diventata maggiorenne decide, grazie all'appoggio della sua famiglia, di andare a vivere e studiare da sola a Padova. Una prima importante decisione che gli apre la strada a numerose soddisfazioni future. Oggi, infatti, Chiara è capitana sia del Cus Padova, squadra di basket in carrozzina sia della Nazionale di Basket Femminile in Carrozzina; inoltre, recentemente è diventata anche vicepresidente della FIPIC, l'organo di governo, organizzazione e controllo della pallacanestro in carrozzina in Italia.
Anna e Matteo, due puntini in mezzo al mondo con una gran voglia di tracciare infinite linee all’interno di esso. Nutshell Travel è il titolo della loro canzone preferita, ma non solo: vuol dire “Guscio di Noce” ed è per loro la metafora dello zaino. Quando sono partiti la prima volta il loro zaino si presentava ricco di beni materiali; però, mentre il tempo passava, esso si svuotava delle cose superflue alleggerendo, così, il loro animo e impreziosendolo. Proprio come un guscio di noce che con la sua corazza resistente protegge il frutto che vi è al suo interno, grande ma leggero. L'obiettivo di Nutshell Travel? Arricchirsi di nuove emozioni raccontando storie di vita da tutto il mondo. https://www.nutshelltravel.org/ https://www.facebook.com/nutshelltravel/
Alessandro Bordini, il primo e unico non vedente italiano a fare il giro del mondo. Il trentaduenne veronese che in seguito a un grave incidente paracadutistico ha perso la vista, qualche anno fa ha deciso visitare il globo per testimoniare quanto la gente in ogni parte del mondo sia in grado di aiutare un suo simile ed essere gentile con esso. Grazie a questa esperienza, oltre a dimostrare quanto le persone possano essere buone, Alessandro ha imparato a vivere intensamente le sue paure e a godersi la vita nonostante le difficoltà quotidiane. "Apri al nuovo e il nuovo si aprirà a te" è diventato il suo motto che l'ha condotto lungo il suo percorso di rinascita. Nonostante la cecità l'impavido viaggiatore pratica ancora diversi sport come snowboard, acro yoga e paracadutismo. Per Alessandro, come ci spiegherà all'interno dell'intervista, la paura è dovuta alla non conoscenza delle cose. E l'unico modo per affrontarla è diventare consapevoli dei propri limiti e provare a superarli.
La motivazione che lo spinge è quella di divulgare l'amore per lo sport e la natura come via di ricerca interiore grazie alla libertà e alla pace donate dal contatto col mare. Davide Carrera, torinese con "il fattore Ulisse", ha fatto del mare la sua casa e dello yoga un filo conduttore della sua vita. In questo avvicinamento con lo "sconosciuto" mare paure e difficoltà non sono mancate, ma l'apneista italiano ha imparato ad accettare e abbracciare i timori vivendoli pienamente. Se vuoi seguire il "nuotatore verticale" lo puoi fare partendo da qui: http://www.davidecarrera.com/
In tutti i suoi viaggi esiste solo il punto d'inizio e mai quello di arrivo. Negli anni, però, è arrivato a macinare 70000 km, visitare 60 paesi e pedalato per 1262 giorni. Il cicloviggiatore Dino Lanzaretti dai 15 anni viaggi il mondo inventandosi la rotta giorno per giorno senza mai imporsi di voler conoscere quello che succederà domani. Nell'intervista, oltre al racconto del suo ultimo viaggio in Siberia a temperature di - 60 gradi, Dino ci parlerà della sua metamorfosi da uomo d'ufficio a viaggiatore alla scoperte di terre e popoli lontani. Insieme a lui abbiamo analizzato gli aspetti positivi e negativi delle paure ed esaminato dal suo punto di vista la paura di fallire e la paura dell'ignoto. Se vuoi seguire le imprese di Dino ecco il suo sito: http://dinolanzaretti.it/
Nel 2016 ha coronato uno dei suoi sogni: è diventato il primo italiano a ottenere la Red Bull Air Race Super License e diventare così un atleta Red Bull per questa disciplina. Dal 2017 fa parte del team dei piloti dei "The Flying Bulls". In questa intervista, insieme al pilota italiano Dario Costa, abbiamo parlato di paura di fallire e di sbagliare, due timori che hanno sempre spinto il classe '80 nato a Manchester a dare il meglio di sé per raggiungere i suoi obiettivi. Con il nostro aviatore, inoltre, abbiamo analizzato la paura di volare - un problema che molte persone hanno - e abbiamo cercato di capire quali siano i modi migliori per comprenderla e superarla. All'interno della puntata, in conclusione, non mancheranno i racconti dei voli e delle esperienze aree più belle vissute da Dario in questi anni. https://www.redbull.com/it-it/athlete/dario-costa
Ha portato a termine più di 4000 salti (dai 30mt ai 4000mt) un pò in tutto il mondo lanciandosi da pareti, antenne, palazzi e svariati oggetti dalle caratteristiche più disparate. Il base jumper italiano Maurizio di Palma, oltre alla sua storia, ci racconta come sono cambiate le sue paure nel corso degli anni e come le stesse l'abbiano aiutato a valutare il rischio con grande attenzione. All'interno della puntata non mancheranno le descrizioni dei bellissimi luoghi da dove il "Maury" si è lanciato nel corso degli anni. Motivazione, determinazione e pianificazione sono i tre ingredienti che hanno permesso al nostro base jumper di diventare uno dei pionieri di questo sport. Se vuoi addentrarti ancora di più nel mondo del base jumping visita il sito di Maurizio http://www.brentobaseschool.com/it-it/p/48/home
Ha stabilito numerosi record italiani tra cui la camminata più lunga, la più inclinata e la più alta. Andrea Loreni, funambolo italiano e recordman torinese, ha camminato sui celi di molte città italiane e estere. Oggi, dopo dieci anni di attività, Andrea ci racconterà la sua esperienza con la paura, un'emozione che lo stesso funambolo ha imparato a trasformare in una buona compagna di viaggio. All'interno dell'intervista, oltre alla sua storia, scoprirai come Andrea si relazione con la paura durante ogni sua traversata a grandi altezze. Se vuoi sapere qualcosa di più su il funambolo torinese visita il sito http://ilfunambolo.com/
Ha vinto diverse medaglie ai Campionati europei di nuoto paralimpico e ha partecipato alle Paralimpiadi di Rio dove ha confermato di essere la migliore europea nella sua specialità migliorando ulteriormente il record italiano. Arianna Talamona, oltre che una nuotatrice, è una ragazza che nonostante le difficoltà è riuscita a raggiungere grandi traguardi. Insieme a lei abbiamo parlato di paure, ansia, autostima e dell'importanza di chiedere aiuto, perché chiedere aiuto non è da deboli, ma un altro passo per incrementare la nostra forza. https://www.facebook.com/lostilediarianna/
Episodio Zero di Pazzi di Vita Podcast: introduzione al podcast - cos'è Pazzi di Vita, perché ho creato questo podcast e qual è l'obiettivo di questo progetto - BENVENUTO SU PAZZI DI VITA PODCAST!:) Se ti sei incuriosito viene a trovarmi su http://pazzidivita.com/