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«Sono fiero dello sviluppo della città, ma certe notizie mi fanno arrabbiare» — (integrale su cdtlink.ch/ex-sindaco con tanto di videointervista) — L'ex sindaco di Locarno, Alain Scherrer, a tutto campo dopo un periodo di silenzio «per avere il giusto distacco»: dalle aggregazioni al Film Festival che chiede di cambiare le date, al ricorso sui concerti estivi — «Seguo la politica e preferisco farlo con un certo distacco, perché voglio rispettare le scelte della compagine che ha preso posto a Palazzo Marcacci». «Sì, ora accetto con grande piacere il vostro invito, prima mi pareva prematuro». Alain Scherrer è in formissima e ha scelto Palazzo Marcacci come luogo simbolo per ambientare un'intervista a tutto campo da rilasciare in esclusiva al Corriere del Ticino. «Sono stati gentili, abbiamo la possibilità di starcene nientemeno che nella sala del Municipio, dove ho lasciato un pezzo del mio cuore», afferma carico d'entusiasmo con il suo immancabile sorriso, salutando la ragazza allo sportello della cancelleria. «Credo sia passato il tempo necessario per poter rispondere alle vostre domande senza voler apparire invadente», aggiunge mentre sale le scale a passo spedito verso la stanza dove per lungo tempo ha retto il timone della Città di Locarno. Una volta entrato, si guarda in giro e indica con emozione il suo posto, «a capotavola». Sono passati quasi due anni dalle elezioni comunali del 14 aprile 2024, dalle quali è scaturita la nuova composizione dell'Esecutivo, rinnovato per quattro settimi. Il nostro interlocutore, all'epoca, aveva annunciato con largo anticipo di non volersi ricandidare.«Il nuovo Municipio? Mi piace questa squadra. Conosco molti di loro: chi ha già vissuto questa casa e chi ora vi entra con entusiasmo. Hanno visione, competenza, e soprattutto il mio successore ha un vero senso dello Stato, orientamento strategico, conoscenza profonda delle tematiche e il suo saper fare è lucido e concreto. Li vedo lavorare con serietà, e ho fiducia. È un sentimento raro, e me lo tengo stretto». Il neo sessantenne («Ma non mi sento vecchio, eh? Facciamo solo... meno giovane di prima, dai») riavvolge il nastro del tempo: «Ho cominciato a fare il sindaco proprio il giorno del mio cinquantesimo compleanno. Nove anni intensi. E se ci mettiamo anche i tempi in Municipio, sono quasi vent'anni. Vent'anni passati dentro queste stanze: riunioni interminabili, notti di scelte pesanti, migliaia di pomeriggi spesi per la Città. E, credetemi, ogni ora è stata viva».Si apre, tuttavia, una nuova fase. Più «distaccata», se si può definire così: «Sto molto bene, ho tempo per me e per la famiglia. Quando sei immerso in un ruolo istituzionale così in vista, non ti rendi conto di quanto sia totalizzante. Solo quando ti fermi capisci quanto correvi. Sono orgoglioso della mia Città. Leggo i giornali, mi rallegro quando trovo belle notizie e m'arrabbio per quelle negative, che però adesso vivo in modo differente. Oggi le decisioni sono in mano alla nuova compagine e il mio auspicio è che le sue scelte siano sempre guidate dal bene per la popolazione e non da speculazioni elettorali», esclama, citando i progetti principali che contribuiranno al rilancio di Locarno, come la riqualifica di piazza Grande e Largo Zorzi, il centro congressuale, la Rotonda, il Castello e il Museo di storia naturale. «Mi rendo conto che abbiamo avviato tanti progetti, forse troppi pensando alla forza finanziaria della Città e ciò non rende facile il lavoro a chi siede oggi nell'Esecutivo».E, a proposito di «arrabbiature», sul tavolo di Bellinzona era stata consegnata, ancora nella precedente legislatura, l'istanza di aggregazione con Lavertezzo, insieme alla collega Tamara Bettazza. Qualche settimana fa - dopo il «cambio della guardia» primaverile che ha portato Andrea Berri alla guida del piccolo Comune - colpo di scena: questi appare in foto con l'omologo Damiano Vignuta, di Gordola, voltando le spalle al «matrimonio» previsto con Locarno e avviando un altro tra i loro due Comuni. «Con tutto il rispetto per i protagonisti, questa fotografia mi ha fatto male», dice con rammarico.«Ad ogni modo il merito è stato di riaprire il dialogo, soprattutto con Losone e Minusio, che sono interlocutori preziosi. Altri, invece, sembrano solo approfittare della centralità di Locarno, rivendicano autonomia ma poi non sono capaci di gestire i progetti importanti, come è accaduto a Muralto con il nodo intermodale alla stazione. La fusione degli enti locali attorno al nucleo dell'agglomerato urbano è a mio avviso inevitabile, dato che la frammentazione rallenta lo sviluppo». Note più positive (letteralmente) per un altro capitolo importante nella vita dell'intervistato. Da due decenni, infatti, canta nel complesso «Vasco Jam». «La musica, il palco: è la mia seconda famiglia. Il gruppo ha 41 anni ed è probabilmente la cover band di Vasco più longeva di sempre. È casa mia. Noi sul palco ci divertiamo, e la gente lo sente».Sempre in ambito musicale, ecco spuntare un ulteriore tasto dolente: il ricorso di un esercente di piazza Grande contro i concerti estivi: «Mi rattrista vedere chi antepone interessi personali all'estate di Locarno. Piazza Grande è un simbolo potente. Qui sono passati nomi che hanno lasciato memoria nel mondo. Non possiamo rischiare che qualcuno rovini tutto per egoismi». L'altro pilastro della bella stagione è il Festival, la manifestazione culturale più importante a livello nazionale. Che vorrebbe anticipare la programmazione. Un'opportunità da cogliere? «La questione è delicata. Capisco l'industria cinematografica, ma anche il turismo vive di equilibri delicati. Il calendario è un incastro prezioso. Il Festival è un pilastro: Locarno grazie a questa manifestazione vive di cultura».Infine, la politica. Perché è proprio il «suo» PLR ad aver perso il quarto seggio del distretto in Gran consiglio. «Sì, anni fa avrei voluto fare un'esperienza a livello cantonale. Ma oggi non ne sono più attratto. La politica, parlo in generale, non dialoga più con la vita reale. È incompatibile con il mio modo di intendere il servizio pubblico. Manca il cuore. Manca il coraggio. Manca la coerenza. Manca la concretezza. Si preferisce apparire invece di agire, inseguire consenso invece di assumersi responsabilità. È un mondo che si racconta, ma non costruisce più. Io non ci sto. Voglio continuare a fare del bene, ma non accanto ai giochi di potere. Non come sindaco, voglio farlo come uomo. E le persone, non i ruoli, fanno la differenza».
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Mandorlini:"5 sconfitte in 17 partite sono troppe concede troppo. Borelli:"Manca cattiveria a questa squadra in difesa e in attacco" Di Benedetto:"L'Inesperienza di Chivu può pesare"
Michelle ha 44 anni ed è cresciuta a Salerno in un palazzo “bene”, abitato da avvocati, notai e professori universitari, in uno dei quartieri più facoltosi della città. La sua realtà quotidiana, però, è di tutt'altro genere. I soldi, in casa sua, non bastano mai. Il padre passa da un lavoro all'altro, la madre—francese, senza rete né lingua—resta a casa. Per Michelle bambina, la sensazione è quella di vivere sempre un passo indietro. «Le mie amiche andavano tutte a danza o in palestra, ma io non potevo. Mi bastava accompagnarle fino alla porta per sentirmi un po' parte di quell'universo. Poi, quando mi chiudevano la porta della palestra in faccia — perché giustamente dovevano ballare o allenarsi — sentivo davvero quel senso di solitudine. I soldi hanno sempre rappresentato la linea di demarcazione tra me e loro».Quando la famiglia si trasferisce in provincia, a Bellizzi, la distanza sociale si attenua e Michelle ritrova un po' di equilibrio. Finito il liceo, si iscrive a Scienze della Comunicazione con il sogno di diventare giornalista. Il suo obiettivo è semplice: riscattare quella sensazione di svantaggio che la accompagna dall'infanzia. Ma presto arriva la realtà del Sud post-universitario a spegnere le sue ambizioni: accantona il sogno giornalistico e inanella una serie di lavori precari, l'ultimo dei quali dura tre anni, in Feltrinelli. E termina con un licenziamento. Ogni volta che pensa di essersi stabilizzata, qualcosa cede. È il suo “copione finanziario”, come direbbe lo studioso Brad Klontz: un'eredità emotiva che ti dice che la stabilità è provvisoria.Intanto Michelle si sposa, diventa madre, e nel 2012 tenta la strada imprenditoriale. Apre un bistrot letterario assieme a due socie, con un finanziamento pubblico: un luogo vibrante, pieno di eventi, ma dove lei guadagna 600 euro al mese lavorando 13 ore al giorno. Dopo cinque anni lascia l'attività. A quel punto intraprende un dottorato triennale in moda e digital transformation. Ma di nuovo la strada si restringe: l'Italia abolisce gli assegni di ricerca ma non finanzia i nuovi contratti, lasciando centinaia di ricercatori in un limbo retribuito a malapena.Oggi Michelle attende l'esito di un progetto di ricerca finanziato dall'Europa e, nel frattempo, ha aperto la Partita Iva e si occupa di formazione aziendale. Sa di valere, lo vede nel lavoro, nello studio, nella costanza con cui si è reinventata, ma fatica ancora a conciliare questo valore con un'incertezza economica che continua a pesare sulla sua vita. «Vivere nella precarietà economica mi fa soffrire, perché è qualcosa che non merito, soprattutto per le capacità e le competenze che ho maturato».
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: Discreti:"Comolli ha scelto un allenatore che non voleva" Paganini:" Alla Juva manca disperatamente il centrocampista che ragiona" Marocchino:" La Juve deve giocare con due punte, questa la scelta"
Manca Izmajlova ima za seboj najboljšo angleško govorniško šolo. Tudi igro je študirala v tujini. V dvajsetletni karieri je imela več kot tisoč nastopov po vsem svetu. Pevka, igralka in voditeljica. S srcem tudi žena in predana mama. Veliko o sebi razkrije skozi knjigo Vdihni življenje s polnimi pljuči. Govorili smo o njeni postavitvi skozi dihalne vaje, ki ji omogočajo opravljanje raznovrstnih obveznosti.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospite: Calamai:" Alla Fiorentina manca un capo. Oggi la squadra è il nulla calcistico.
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospite: Calamai:" Alla Fiorentina manca un capo. Oggi la squadra è il nulla calcistico.
podcast recorded with enacast.com
El consistori respon que ha analitzat els casos denunciats i ha fet seguiment dels procediments corresponents.
Ep. 175Israele-Palestina: cosa manca per arrivare alla pace? Con Giuseppe Sarcina
Secondo il report Ecosistema Urbano 2025 di Legambiente, AmbienteItalia e Sole24Ore, le città italiane non riescono a stare al passo degli obiettivi ambientali. Manca una strategia complessiva e permane l'emergenza nazionale sullo smog – nonostante alcuni piccoli passi in avanti su rifiuti e sprechi idrici. L'Unione Europea punta a liberarsi del tutto dai combustibili fossili russi dal 2028 – dopo aver già ridotto di molto l'importazione di petrolio e di gas. La tensione rimane comunque altissima in Europa, con la Polonia che si rifiuta di estradare una delle persone sospettate di aver fatto esplodere il gasdotto Nord Stream 2 nel 2022. I paesi in via di sviluppo sono molto più vulnerabili alla crisi climatica: secondo l'Organizzazione meterologica mondiale il 90% dei morti per eventi climatici estremi negli ultimi 50 anni provengono dal sud del mondo, ma bastarebbero dei sistemi di allerta in tempo reale per salvare milioni di vite. Rapporto Ecosistema Urbano 2025, Legambiente Russia Fossil Tracker:
Cosa succede davvero in Ucraina, lontano dalle trincee e dai riflettori? Lo racconta Marianella Sclavi, tornata da Kharkiv con uno sguardo raro sulla società civile ucraina. Intanto a Gaza la tregua tiene, ma vacilla: Israele blocca gli aiuti, Hamas reprime i suoi rivali, ma nascono anche esperimenti di pace dal basso. E in Madagascar? Colpo di stato vero e proprio: l'esercito caccia il presidente e promette elezioni “con la Gen Z”. Ma sarà davvero una transizione o solo l'ennesimo giro di potere? E infine una piccola rettifica su Bundu.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:59 - L'Ucraina, quella vera00:14:48 - I primi giorni di un fragile cessate il fuoco a Gaza00:17:27 - Il colpo di stato in Madagascar c'è stato00:20:14 - Una rettifica sulle elezioni in ToscanaFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/ucraina-societa-civile-resiste/Iscriviti alla NEWSLETTER: https://bit.ly/43SCSr8Vuoi sostenere Io Non Mi Rassegno? Abbonati a Italia che Cambia.
L'historiador Iu Escape reflexiona sobre la crisi política, social i de representativitat a l'estat francès i més enllà. L'historiador apunta que la societat està dividida en grups petits, gairebé sectaris o tribals, que defensen amb rigidesa les pròpies idees i es tanquen en si mateixos.
Rafael Leao è stato uno degli argomenti principali dell'intervistarilasciata da Demetrio Albertini: le parole dell'ex giocatoreDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Mancano figure professionali qualificate nelle aziende beriche e Vicenza cerca professionisti in Argentina. Prende il via un progetto pilota di Camera di Commercio di Vicenza e Veneto Lavoro per la ricerca e selezione in Argentina di figure professionali qualificate che possono trovare impiego nelle aziende locali.
Intervenuto per La Gazzetta dello Sport, Fabio Capello ha fatto ilpunto sui centravanti della Serie A: il suo commento sul MilanDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
Novità molto interessante negli Stati Uniti, dove il colosso del delivery lancia un progetto molto curioso. Manca solo una settimana ad una scadenza storica nel mondo della tecnologia. OpenAI non sa più come spendere i propri soldi, il prossimo progetto è colossale. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Bil je deseti september zvečer. V službeni kavarni smo se par minut po koncu službe še zadržali in spremljali napeto košarkaško tekmo. Po nekoliko grenkem porazu Slovenije proti Nemčiji, smo si tisti najbolj zagriženi navijači malo slabovoljno zaželeli lahko noč in se poslovili. Na poti do avta pa me preseneti obvestilo na telefonu: ustreljen je bil Charlie Kirk.
Bil je deseti september zvečer. V službeni kavarni smo se par minut po koncu službe še zadržali in spremljali napeto košarkaško tekmo. Po nekoliko grenkem porazu Slovenije proti Nemčiji, smo si tisti najbolj zagriženi navijači malo slabovoljno zaželeli lahko noč in se poslovili. Na poti do avta pa me preseneti obvestilo na telefonu: ustreljen je bil Charlie Kirk.
IL COMMENTO AL SESTO WEEKEND DI SERIE A!! Al tavolo: Alessandro Iori, Fabio Bazzani, Edoardo Di Nuzzo e l'host Matteo Davoli.
La rassegna stampa europea del Centro Europe Direct dell'Università di Roma Tre
Piše Tonja Jelen, bereta Aleksander Golja in Lidija Hartman. Poezija v Nemčiji živeče pesnice Mance Klun v njeni drugi pesniški zbirki Nisaki izraža drobce, motive, ki jih avtorica srečuje, se z njimi sooča in jih premišljeno preliva v verze. To ni poezija pretresov, ampak nežno stapljanje pesniške subjektke v krhkost svetovja. Vsemu temu se pesnica trudi dajati ravnovesje in posebno lepoto. V ta svet se počasi vseljuje in prav sobivanje s spomini je eno izmed najbolj zanimivih načinov stapljanja subjektke v novo okolje. Pesnica na primer ne analizira selitve, ampak ji ta pomeni nenehno prehajanje in nadomeščanje z novimi predmeti, novimi motivi in simboli na točno določeno mesto. Vse pa je v iskanju zatočišča, kar naj bi izraz nisaki tudi pomenil. To nakazuje široko razumevanje in odpiranje možnosti, kaj vse lahko naselitve pomenijo. Lahko pomeni tudi iskanje jezika, povezano s spreminjanem subjektke. Že prva pesem Levitev kaže na spreminjanje, ki je v bistvu prenavljanje, to pa pomeni nenehno iskanje in vraščanje v jezik, ki je nato osrednje gonilo in težišče pesniške zbirke. Osredotočenost na iskanje, definiranje, sestavljanje in hkrati razstavljanje jezika je prisotna v vsej zbirki. Jezik pomeni besede: črke in glasove, ki morajo biti skrbno odbrani. To ni samo mentalno delo, je tudi fizično: »Urediti zaporedje glasov, / ki se zatikajo med prsti, / s plodno prstjo, polno drobnega migetanja, / prinašati rast.« Začetni verzi ene najbolj uspelih pesmi Zaporedje glasov se stopnjujejo vso do žetve, pri čemer se pesnica metaforično zaveže k resnemu delu. Pesnjenje je prikazano kot delo in proces, gibanje pa lahko pomeni sprehod po pesmi. Pesnica primerja poezijo z življenjem. Vse je pesem, najti jo je povsod. Ali nasprotno: življenje je lahko poezija. Stapljanje poezije in subjektke je pričarano s prav posebnim občutkom in prepričljivostjo. Pomembno je občutje, ki ga avtorica uspešno vpleta, pri tem pa se osredotoča tudi na skupnost in na to, kako pomembno je biti ves čas v ravnovesju. To se kaže v različnih situacijah, ki kažejo na pomembnost zapolnitve in skupnega bivanja. Pesmi s tem postanejo še bolj žive in življenjske: »Zvonjenje iz cerkve zapolni / praznine v mestu, / začasno / sta praznina in polnost / eno.« Pesmi so različnih dolžin in so pisane v prostem verzu. Odtehtane besede kažejo na natančnost in premišljeno nizanje v verze. Daljše pesmi so bolj kompleksne in izkoristijo širino misli. Pri krajših pesmih so krajši tudi razmisleki, a so dobro izpeljani. V primerjavi s prvencem Če ne morem biti jezik je zbirka Nisaki bolj precizna, čeprav je tudi prvenec prinašal veliko uspele poezije. Čeprav je pesnica Manca Klun skromna in skoraj nevidno prisotna med opazovanjem in pisanjem, zbirka Nisaki sije s prav posebnim žarom in mehkobo. Tudi v najbolj krhkih naselitvah v prostorih pesmi in misli je mogoče najti upanje in prav zaradi prebrane poezije verjeti vanj. Pesnica odmerja trenutke in jih vtke v pesem. Kot pravi, si jih preprosto vzame. Skratka, to je poezija, ki jo je treba brati pozorno in ponižno, in pokaže se, kako so lahko majhne stvari velike in pomembne za vsak trenutek. Ta pa je minljiv.
Ancora un pareggio e ancora una volta la Juventus non riesce a mantenere un vantaggio. Analizziamo e psicanalizziamo il 2-2 col Villareal con il tifoso bianconero Francesco Oppini, poi completiamo la serata di Champions con Filippo Maria Ricci di rientro da Barcellona-PSG e con Raffaele Auriemma per un commento sulla vittoria del Napoli sullo Sporting Lisbona.Manca solo una corsa per conoscere chi si aggiudicherà il Mondiale Endurance e da queste parti si fa il tifo per la Ferrari 499P che ci ha abituati alla Le Mans, ma che ha toppato l'ultima 6 Ore del Fuji vinta dalla Alpine. Convocata la formazione base della Compagnia del Volante: Gionata Ferroni e Roberto Lacorte di Cetilar Racing.
Il Messaggio di Oggi: "SE QUALCUNO MANCA DI SAGGEZZA, LA CHIEDA A DIO" • Salmo 2 • Salmo 51: 17 • Giacomo 1: 5 • Giacomo 1: 2 • Filippesi 3: 1 • Filippesi 4: 1 • 1 Samuele 30: 6 • 1 Samuele 30: 8 • Giacomo 1: 6 • 1 Samuele 30: 9-10 • Efesini 6: 10 • Giacomo 1: 3-4 • Romani 15: 4 • 2 Cronache 1: 8 • 2 Cronache 1: 10 • Proverbi 1: 7 • Giuda 1: 1 • Proverbi 14: 16 • Salmo 51: 17 • Giacomo 1: 5--Guarda Canale 245 | Tivùsat 454 | Sky 854Scopri di più su www.paroledivita.org/linkinbio
Il Morning Show 23 Settembre 2025Sostieni anche tu questo programma...dona!https://buy.stripe.com/dR6bJU69Cf7k6WseUU
Maracanà con Marco Piccari e Stefano Impallomeni. Ospiti: De Paola:" Il giudizio complessivo su Vlahovic è negativo Orlando" Inutile girarci introno alla Juve manca equilibrio" Braglia:" Tudor fa bene a difendere DI Gregorio."
L'amministrazione Trump ha dimostrato di avere un punto di forza: la velocità di reazione. Ed è questo che manca all'Europa, come è emerso anche dalle parole di Mario Draghi. Come colmare questa differenza? Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Viviana Mazza racconta chi era l'influencer trumpiano ucciso mercoledì sera durante un evento pubblico in un campus dello Utah. Francesca Basso spiega il sì del Parlamento europeo alla risoluzione comune (in cui non compare la parola «genocidio») sulla guerra condotta da Israele nella Striscia. Giuseppe Sarcina parla del cambio di passo sulle strategie militari, soprattutto in Polonia, dopo l'incursione dei droni russi.I link di corriere.it:Chi era Charlie Kirk, l'influencer Maga ucciso in Utah: 31 anni, la moglie ex miss Arizona, milioni di follower, l'amicizia con TrumpIl Parlamento europeo approva una risoluzione comune su Gaza. Manca la parola «genocidio». Il voto divide sia il centrodestra che il centrosinistra italianiCosì la Polonia ora accelera i piani per blindare i confini
Ep. 688 - Cosa manca adesso per completare il mercato del Milan?
Ep. 686 - Cosa manca alla Fiorentina per regalare a Pioli una rosa già completa?
La storia del giovane comasco che si è stabilito in Gold Coast: "Se avete una mezza idea di farlo, venite in Australia".
Massimo Giannini, editorialista e opinionista di Repubblica, racconta dal lunedì al venerdì il suo punto di vista sullo scenario politico e sulle notizie di attualità, italiane e internazionali. "Circo Massimo - Lo spettacolo della politica" lo puoi ascoltare sull'app di One Podcast, sull'app di Repubblica, e su tutte le principali piattaforme.See omnystudio.com/listener for privacy information.
Send us a textIn this inspiring episode of Soulful Self-Care Conversations, host Pearl Chiarenza sits down with executive, career, and self-development coach Jessica Manca for a deep, heartfelt conversation about discovering your passion, overcoming self-doubt, and confidently stepping into your purpose.Jessica, author of the insightful book "Finding Passion," shares her transformative journey from feeling trapped in an unfulfilling, though prestigious career to becoming an empowered entrepreneur and passionate coach who helps her clients shift from imposter syndrome to personal and professional fulfillment.Key Highlights from the Episode:Jessica's Journey from Corporate Burnout to Career FulfillmentJessica candidly discusses her impressive yet exhausting career in technology consulting, working with global giants like Deloitte and Amazon.She reveals the pivotal moment when she realized the corporate path wasn't aligned with her true values and how she courageously stepped away.Listening to Your Inner WisdomJessica emphasizes the importance of listening to your intuition. She explains how discomfort and burnout served as signs that something was off track in her life.She describes her process of self-discovery with a coach, which led to finding her true passion—empowering others to live authentically.The Power of CoachingPearl and Jessica highlight the value of having a mentor or coach when navigating significant life and career changes.Jessica shares how hiring a coach helped her gain clarity, confidence, and create an actionable exit strategy from her corporate job, leading her toward entrepreneurship.Overcoming Fear and Imposter SyndromeJessica openly discusses the common fears she and her clients faced—fears of leaving stability, judgment from others, and self-doubt.Both Pearl and Jessica offer practical advice and personal insights on overcoming fear, taking risks, and confronting imposter syndrome head-on.Aligning Your Life and Career with Personal ValuesJessica emphasizes the crucial step of defining your personal values and how these core values become your compass for every decision you make in life and work.Pearl reinforces the concept that being authentic and aligned with your values ensures sustained happiness and fulfillment.Creating Sustainable Life ChangesJessica discusses how personal change is a gradual, intentional process that requires consistent effort and self-awareness.Both coaches agree that lasting transformation involves developing new habits and mindsets that support long-term success.Impactful Client StoriesJessica shares inspiring success stories of her clients who transformed their lives through coaching, moving from stuck and overwhelmed to empowered and fulfilled.Pearl shares heartfelt client experiences highlighting breakthroughs in communication, self-worth, and confidence.Self-Care as a Foundation for SuccessPearl and Jessica underscore the importance of soulful self-care, reminding listeners that prioritizing themselves is essential, not selfish.They discuss creating harmony (not just balance) and ensuring self-care aligns with living your true passion.Special Insights:Follow Pearl onsocial media TikTok, Instagram, and Facebook: @PearlchiarenzaGo to https://www.wsliving.com/Remember to embrace your inner pearl, nourish yourself, and find balance in life. Staytrue to your authentic self and continue working on your personal growth.
Manca solo una settimana al ritiro precampionato e, come da tradizione, il Milan rischia di presentarsi senza volti nuovi o quasi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/radio-rossonera--2355694/support.
®Manca poco ormai al calcio d'inizio per Women's EURO 2025, in calendario dal 2 al 27 luglio in otto stadi svizzeri. I biglietti sono quasi esauriti e si respira il fermento delle grandi manifestazioni: ma il mondo del calcio femminile come se la passa davvero? Al di là dello spettacolo e dei riflettori accesi a tempo determinato, ci siamo accorti della sua esistenza? E soprattutto: quanto è ancora difficile, per una bambina, nel 2025, pensarsi come calciatrice? Alessia Tarquinio, giornalista di punta di grandi testate italiane e vera pasionaria del movimento, non ha dubbi: servono storie, narrazioni ed esempi continui. Abbiamo parlato con lei dello stato di salute di giornalismo e ambienti sportivi, ma anche e soprattutto dei piccoli e grandi sogni raccontati a bordo campo da una squadra femminile di bambine e ragazzine. Prima emissione: 27 giugno 2025
Cominciamo la puntata ragionando sul Mondiale per club. Ieri sono iniziati gli ottavi di finale del torneo e ora c’è attesa per le partite delle italiane: domani l’Inter sfiderà il Fluminense, martedì la Juve affronterà il Real Madrid. Ci colleghiamo negli Stati Uniti per parlarne rispettivamente con Franco Vanni di Repubblica e con Max Nerozzi del Corriere della Sera.Spazio poi all’ampia pagina dei motori: Umberto Zapelloni ci racconta cosa è accaduto nel Gran Premio di Formula 1 appena terminato in Austria, mentre con Carlo Pernat tiriamo le somme sulla gara di MotoGp corsa nel pomeriggio ad Assen.Torniamo al calcio con Pierpaolo Marino per analizzare i movimenti di mercato delle big di Serie A, con Inter e Milan che sembrano aver chiuso rispettivamente per Bonny e Ricci. Il Napoli e la Juve invece cercano una punta.Facciamo un salto in casa Lazio, dove, salvo ulteriori colpi di scena, Maurizio Sarri dovrebbe continuare a essere il tecnico dei biancocelesti. Ne parliamo con Stefano Pantano.Chiudiamo con il tennis. Manca ormai pochissimo all’inizio di Wimbledon, con Sinner che ha annunciato l’addio al preparatore atletico Panichi e al fisioterapista Badio. Sentiamo cosa ne pensa Stefano Pescosolido.
Manca poco ormai al calcio d'inizio per Women's EURO 2025, in calendario dal 2 al 27 luglio in otto stadi svizzeri. I biglietti sono quasi esauriti e si respira il fermento delle grandi manifestazioni: ma il mondo del calcio femminile come se la passa davvero? Al di là dello spettacolo e dei riflettori accesi a tempo determinato, ci siamo accorti della sua esistenza? E soprattutto: quanto è ancora difficile, per una bambina, nel 2025, pensarsi come calciatrice? Alessia Tarquinio, giornalista di punta di grandi testate italiane e vera pasionaria del movimento, non ha dubbi: servono storie, narrazioni ed esempi continui. Abbiamo parlato con lei dello stato di salute di giornalismo e ambienti sportivi, ma anche e soprattutto dei piccoli e grandi sogni raccontati a bordo campo da una squadra femminile di bambine e ragazzine.
In this episode of Transforming 45, Lisa sits down with Jessica Menke, a career and executive coach with over 25 years of experience in the corporate world. Jessica opens up about her personal evolution—from corporate high-achiever to burnout survivor to purpose-driven coach and author. Together, they explore the power of curiosity, the weight of burnout, and how motherhood can radically shift our sense of identity. Jessica shares the deeply personal journey behind her book Finding Passion and what it really takes to reinvent yourself in midlife with intention and integrity.
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Manca un mese al PLAD! Ospite in studio Elodie.
Send us a textWhat if you could heal trauma and emotional pain through movement? Join us as dance movement therapist Lisa Manca, alongside guest co-host Courtney Romanowski, unveils the transformative power of dance therapy. Lisa brings her expertise from forensic and psychiatric settings, offering unique insights into how movement can aid personal growth and healing. We tackle the challenges mental health professionals face in intense environments like prisons, revealing the unexpected benefits of dance therapy in helping individuals, including inmates, reconnect with their humanity amidst administrative hurdles.Explore the profound connection between movement, therapy, and trauma as we discuss how specific movements can safely channel emotions and promote healing. Lisa shares how modifying posture and engaging in dance can influence emotional states, offering a therapeutic approach that sometimes surpasses verbal methods. Drawing on insights from literature like "The Body Remembers" and "The Body Keeps the Score," we delve into the neurobiological aspects of how the body retains memories and how dance therapy can facilitate emotional release and foster a sense of safety.In our final segment, we explore the role of dance therapy workshops in workplace wellness, emphasizing the importance of maintaining personal boundaries and recognizing movement biases. Lisa and Courtney share personal anecdotes and professional challenges, shedding light on the misconceptions surrounding dance therapy, especially for young female clinicians. As we wrap up, we express our gratitude to our guests for their invaluable contributions and tease our next exciting topic on rebranding. Reach Lisa at http://www.lisamanca.com or search for her with Somatic Therapy San FranciscoReferences:American Dance Therapy AssociationThe Body Remembers by Babette RothschildThe Body Keeps The Score by Bessel Van Der KolkNichols, Ebony, "Moving Blind Spots: Cultural Bias in the Movement Repertoire of Dance/Movement Therapists" (2019). Expressive Therapies Capstone Theses. 150. https://digitalcommons.lesley.edu/expressive_theses/150Freed.ai: We'll Do Your SOAP Notes!Freed AI converts conversations into SOAP note.Use code Steve50 for $50 off the 1st month!Disclaimer: This post contains affiliate links. If you make a purchase, I may receive a commission at no extra cost to you.Support the showYouTube Channel For The Podcast