Variety of fortified wine
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Il match point a Misano è sfumato per tre punti. Nel migliore delle ipotesi, infatti, Marc potrebbe arrivare a +219 sul fratello, e non gli basterebbe con ancora sei Gran Premi alla conclusione.In realtà il maggiore dei fratelli non ci ha mai pensato o sperato. E' stato solo un gioco, fomentato (specie dagli spagnoli) dall'occasione di festeggiare il 9° titolo a casa di Valentino. Un retropensiero che, comunque, Marc personalmente non ha mai avuto.Il bello infatti di questo mondiale praticamente già assegnato che sta per passare alla storia è il rapporto fra i due fratelli. Marc ha solo quattro anni più di Alex, ma ha nei suoi confronti la affettuosa protettività propria dei fratelli maggiori.Al di là dei soliti discorsi di sovrasterzi e sottosterzi, di gomme usurate, aerodinamica e stili di guida, oggi Marc ci ha sorpreso con un ricordo tenero dell'infanzia e delle prima adolescenza al fianco di Alex: “ci allenavamo insieme, ci siamo sempre allenati insieme e lui era il più piccolo, ed io quello più grande, più forte e più veloce. Per questo Alex faticava sempre più di me. Si allenava più duramente. Soffriva di più. Fino ad oggi per lui avere lo stesso cognome è stato uno svantaggio. Magari ha un pelo meno di talento, ma il talento da solo non fa la differenza se non ci lavori sù. E Alex è quello che lavora più di tutti”.Il resto dell'articolo QUI.
_NOUVELLE VIDÉO DISPONIBLE_ Connaissez-vous l'Amontillado ? C'est un style de vin de Jerez (Xérès) à mi-chemin entre le Fino et l'Oloroso. Pour faire simple : Le Fino est protégé par un voile de levures (le flor). L'Oloroso vieillit, lui, au contact direct de l'air. L'Amontillado, c'est un peu l'enfant des deux mondes : il commence comme un Fino, puis poursuit son chemin comme un Oloroso. Dans ma nouvelle vidéo , je vous explique tout : le rôle du mutage, de la solera, et surtout comment déguster et apprécier pleinement ce vin andalou. Rendez vous sur ma chaine Youtube, ou Cliquez ici pour découvrir la vidéo : Les styles de Xérès, expliqués simplement (en 7 minutes chrono) : Fino, Oloroso, Amontillado Dites-moi en commentaire : avez-vous déjà goûté un Amontillado ?
Francescqa Coin "Lavoreremo fino alla tomba?"Festival del Pensare Contemporaneowww.pensarecontemporaneo.itFestival del Pensare Contemporaneodomenica 14 settembre 2025 - 10:30- 12:00"lavoreremo fino alla tomba?" Bassi salari, intelligenza artificiale e solidarietà intergenerazionaleIntroduce e modera Alessandra Cardaci.Con Alessandra Ingrao, Andrea Garnero, Francesca Coin e Luca Bolognini. Salari bassi e fermi, carriere intermittenti, potere degli algoritmi: come ci siamo ridotti così? Quattro sguardi — economia del lavoro, sociologia, diritto del lavoro, dati e IA — mettono a nudo cause e fratture che attraversano più generazioni. Prima ancora di ragionare su ricette per uscire da questo stallo storico, occorrono uno scatto (come si ridistribuisce tempo, potere, reddito?) e uno scarto (per lasciarci alle spalle l'opacità algoritmica, il lavoro-merce, il produttivismo fine a se stesso) e capire in che modo evitare che l'IA diventi un acceleratore di sfruttamento e non invece l'occasione per ripensare valore, tutele e futuro del lavoro. Francesca Coin. Sociologa, si occupa di lavoro e diseguaglianza sociale. Sino al 2022 ha lavorato come Professoressa Associata nel Dipartimento di Sociologia dell'Università di Lancaster, nel Regno Unito. Ora insegna all'Università di Parma. È direttrice della collana di libri sul lavoro “Infedeli” per la casa editrice Derive Approdi. Il suo ultimo libro, pubblicato da Einaudi, “Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita” (2023), ha vinto il Premio Alessandro Leogrande (2024) e il Premio Biella Letteratura e Industria (2024). Scrive per Internazionale.Francesca Coin"Le grandi dimissioni"Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vitaEinaudi Editorewww.einaudi.itCi hanno sempre ripetuto che il lavoro è ciò che ci definisce, il fondamento della nostra dignità di esseri umani. E allora perché, in tutto il mondo, sempre più persone si dimettono? Negli ultimi anni abbiamo avuto diverse occasioni per chiederci se la vita che stiamo vivendo è quella che vogliamo vivere. Per molti la risposta è stata no. Questo perché è cresciuta l'indisponibilità a sottostare a regole tossiche e vessatorie che numerosi contesti lavorativi impongono. A partire dal vissuto delle lavoratrici e dei lavoratori – soprattutto in Italia – Francesca Coin analizza le ragioni della crescita di una tendenza del tutto inattesa, e mostra come oggi dimettersi significhi non solo impedire alle condizioni di sfruttamento di deteriorare la nostra salute e le nostre relazioni, ma anche riconquistare tempo per noi stessi e per la nostra vita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Ha lavorato fino alla fine. Fino a poco tempo fa lo si poteva vedere sistemare una vetrina, correggere il trucco di una sua modella, curare i dettagli nei suoi ristoranti. Perché la cifra distintiva di Giorgio Armani, lo stilista morto ieri a 91 anni, era il rigore, che imponeva a sé stesso e alle sue creazioni. Re, signore, visionario, rivoluzionario, ha stravolto il modo di vestire di uomo e donna all'insegna della sobrietà. L'eleganza, come amava dire, non è farsi notare, ma farsi ricordare. E noi ricordiamo oggi Giorgio Armani all'interno della rassegna stampa. Sono tante anche le notizie dai fronti di guerra: la coalizione dei Volenterosi è compatta nel sostenere le garanzie di sicurezza per l'Ucraina, mentre dal Papa, che ieri ha incontrato in Vaticano il presidente israeliano Herzog, arriva il richiamo per la pace in Medioriente. Tutto questo e molto altro nella puntata odierna di Pagine. Buon ascolto!
Uno storico e psicologo russo racconta come il paese più vasto del mondo, bene armato e ricco di materie prime, ha reso poveri e privi di libertà i suoi cittadini. Fino a una guerra che finirà per provocare proprio quello che Putin voleva evitare. La Russia contro la modernità di Alexander Etkind, Bollati Boringhieri Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, abbonati al Post. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Send us a textIn this robust drop we sit down with FINO Tequila co-Founders Vikram Kumar, Chief Revenue Officer, and Jana Iyer, the visionary behind FINO's design and experiential narrative.Together with their fellow partners and co-founders, they've built a brand rooted in the ethos that Failure Is Not an Option—the very phrase behind the FINO name.We explore the rich history of FINO Tequila — from its additive-free, 100% Blue Weber Agave production to its bold entry into the ultra-premium spirits space —and how Jana's love for Mexican culture, its agave-rich farms, and her vision to produce a clean tequila have shaped FINO's visual identity and cultural positioning.As well as Vikram's journey from technology to tequila, and how operational discipline and global strategy shaped the company's growth and discuss the impact of Chicago as FINO's U.S. launchpad and how that informed the brand's growth ambitions. We also discuss FINO's unique approach to authenticity in a market saturated with celebrity-backed spirits that often feel increasing familiar. Jana and Vikram discuss opportunities and challenges of bringing tequila to India, balancing global luxury positioning with local consumer culture and FINO's vision for building legacy not just through the bottle but storytelling, experiences, and community.This episode is a masterclass in ownership, innovation, and the quiet power of building a brand with intention.As always, we want to thank our partners at Blind Barber Chicago for hosting this necessary conversation and our guests for this wildly impactful narrative. See you soon, The T o S Crew Need to catch up? Subscribe to our YouTube Channel here and show us some love on the reviews - wherever you get your podcasts. It matters and so do you.
Il Centro funzionale decentrato della Protezione civile regionale ha dichiarato lo stato di preallarme (allerta arancione) per temporali nei settori centro-orientali della regione e gialla, in tutto il resto del Veneto. Fino alle 24 di mercoledì.
E se il vento stesse cambiando? E se le destre più autoritarie in Europa iniziassero a vacillare? In Ungheria Orbán è contestato dai giovani nei festival, in Serbia Vučić è sfidato da piazze enormi dove la polizia risponde con squadracce e armi sonore. Intanto in Medio Oriente Israele rilancia le colonie che minano la soluzione a due stati e attacca Gaza con i terribili attacchi double tap. Ma anche qui, le proteste continuano a montare. È partita la Global Sumud Flotilla, in Italia si sono moltiplicati i cammini. E il racconto di un ex soldato dell'Idf traccia una via per la pacificazione.INDICE:00:00:00 - Sommario00:00:56 - Un'estate calda di proteste, nei festival ungheresi00:08:21 - Le grandi proteste in Sergia contro il governo00:14:36 - La situazione a Gaza e la partenza della Global Sumud flotillaFonti: https://www.italiachecambia.org/podcast/trattato-plastica-occupazione-gaza/Iscriviti alla newsletter: https://bit.ly/3ZcEw
Maria Luisa Pianalto, per tutti Marisa come diminutivo, è morta sul colpo mercoledì 27 agosto sul Monte Bondone dopo essere precipitata nel vuoto per 50 metri, cadendo sulle rocce. Era vedova e madre di una figlia, raggiunta da messaggi di cordoglio e di ricordo dedicati all'ex fornaia con negozio nel centro a Valdagno. Oggi si sono celebrate le esequie in duomo.
Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali
Niente paura, non siamo impazziti. Ma per sapere cosa vuol dire culaccino, dovete ascolare l'episodio. Fino alla fine! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Why Learning Italian Feels Hard and What Actually Helps - https://www.youtube.com/watch?v=wAlG_JNA1HA&t=33s Iniziamo con il settimanale italiano piu' letto e venduto, soprattutto nei mesi estivi! La Settimana Enigmistica! Una fantastica finestra su un Italia di tanto tanto tempo fa. Anche Matteo e Raffaele ricordano e associano la settimana enigmistica alla loro infanzia, e anche ai loro nonni. Facciamo un bel viaggio nel passato, ma anche nel presente, di un settimanale molto interessante e vario. Se siete in Italia andate subito in un edicola e chiedete "La Settimana Enigmistica". Non ve ne pentirete. Poi vi riportiamo una notizia, che a dire il vero e' una notizia di qualche "giorno" fa. Ma cosa e' successo? Andiamo subito a Spilamberto, e cerchiamo di capire Amazon cosa a combinato. A quanto pare, questa volta e' andata bene, per i cittadini di Spilamberto. Curiosi di sapere dov'e' questa cittadina? https://it.wikipedia.org/wiki/Spilamberto Concludiamo con le parole intraducibili italiane. Spaghettata La parola si riferisce ad un "evento" culinario. Ovvero si riferisce al momento in cui tra mici/parenti/conoscenti o anche da soli, si mangia un piatto di spaghetti. Abbiocco Si riferisce alla sonnolenza post pranzo. Molto comune durante le feste! Boh! Non lo so! Pantofolaia/o Una persona molto pigra, che generalmente non vuole mai lasciare la casa. Menefreghista Una persona alla quela importa poco o niente di tutto. Mammone Tutti gli italiani! :D Scherzi a parte, una persona molto, anzi troppo, legato alla mamma. Culaccino E no, non ve lo dico. Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno. Raffaele: [0:27] Non ci sono. Matteo: [0:29] Come non ci sei? Raffaele: [0:31] Non ci sono, sono in vacanza, non posso fare il podcast in vacanza. Matteo: [0:34] E vabbè ma proviamo. Non lo so... Raffaele: [0:39] Sono impegnato, sono sotto l'ombrellone a fare altro. Matteo: [0:45] Va bene, allora buona vacanza, Raffaele, e ci vediamo settimana prossima. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership
Nell'episodio 188 di Vera Vita, il conduttore Jesse, missionario in Italia, approfondisce 2 Timoteo 2, esplorando come l'apostolo Paolo incoraggia Timoteo a rimanere forte nella grazia di Dio e fedele alla sua chiamata nonostante le difficoltà. L'episodio analizza il contesto della lettera di Paolo, scritta da una prigione romana, e sviscera i suoi principi senza tempo per vivere una vita cristiana resiliente. Jesse discute dell'inevitabilità della sofferenza, dell'importanza di rimanere concentrati come un soldato, un atleta o un agricoltore, e della potenza della Parola di Dio che non può essere ostacolata. L'episodio si conclude con sette chiavi pratiche per mantenere la forza spirituale: saturarsi della verità di Dio, meditare sulle Scritture, pregare costantemente, circondarsi di credenti fedeli, applicare la fede in modo pratico, coltivare la contentezza e affidarsi all'intercessione di Cristo. Vengono inoltre annunciati aggiornamenti al sito web di Vera Vita e risorse per la crescita spirituale.Link:veravitapress.info- Cibo Spirituale e Verità Biblica per la Vita Quotidiana -
Oggi ti porto con me in una puntata un po' diversa.Niente consigli su pacciamatura o siepi ribelli.Oggi si festeggia.Sì, perché sei arrivato all'episodio numero duecento di Giardino Futuro.Quando ho iniziato questo podcast, non avevo un piano.Solo una voglia matta di raccontarti un modo diverso di guardare al giardinaggio.Un modo più vivo, più vero.Mi dicevo: "Possibile che debba essere tutto così tecnico, così… senz'anima?"E così ho piantato il primo seme.Da allora, sono cresciute parole, incontri, voci, persino silenzi.Mi hai scritto, mi hai fatto ridere, mi hai commosso.Hai lasciato spazio alla biodiversità sul balcone… e anche dentro di te.Hai dato un nome nuovo al tuo orto.Hai ascoltato una puntata mentre cucinavi. Hai detto: "Ehi, forse posso fare qualcosa di meglio."In questo episodio ti racconto cinque cose che non mi aspettavo da questo viaggio, tipo quella volta che ho registrato con mia figlia in braccio.E ti anticipo qualcosa su quello che verrà: nuove voci, nuovi ospiti, e sì… un libro in arrivo.E più di tutto, voglio dirti grazie.Perché questo giardino, alla fine, lo coltiviamo insieme.Ascolta fino in fondo.Le parole che chiudono la puntata, oggi, suonano ancora più vere.
Non datevi mai per vinti, ogni risposta al quiz di Chiedilo a Barbero può ribaltare la situazione e colmarvi di orgoglio. Buona sfida!
È ripresa questa mattina la circolazione dei treni fra Verona e Vicenza dopo la sospensione dal 4 al 24 agosto per consentire l'avanzamento delle opere connesse alla nuova linea Alta Velocità / Alta Capacità. Fino al 29 agosto, i treni percorreranno le tratte rinnovate a una velocità inizialmente ridotta. Ripresa anche la circolazione sulla linea Vicenza Schio
Nelle venti puntate di “Chi ha ucciso Fermat?”, Odifreddi oltre a raccontarci la storia della soluzione di un problema, della dimostrazione del famoso teorema di Fermat, ci introduce in maniera informale nel mondo dei numeri in particolare, e della matematica in generale. Nel quinto ed ultimo episodio di questo ciclo, potrete ascoltare le seguenti puntate: 17. Che cos'è il numero? 18. Gli assiomi dell'aritmetica 19. Il teorema di Gödel 20. La dimostrazione di Wiles
#385 - Rimanere Rilevanti 4Come faccio ad essere trovato nell'era dell'IA?Se l'IA ha tutte le risposte pronte, come mi trovano quelli che hanno bisogno di uno/una come me?Il problema non sussiste per chi ha un business fisico. Fra i tanti svantaggi che il lavoro che richiede una presenza fisica può avere, c'è però questo vantaggio: se fai qualcosa di specifico in un posto specifico, le cose non sono cambiate con l'arrivo dell'IA. Puoi essere visibile a chi cerca qualcuno come te (ma non sa se esisti) in pochi giorni usando Google Business Profile, Apple Connect, Bing Places. A costo zero.Ma come faccio a essere visibile se invece sono un consulente, un esperto di qualcosa, un coach o uno specialista che lavora online, ma che non ha bisogno di essere presente fisicamente per erogare i suoi servizi?Fino a ieri, la strategia principale era quella di produrre molti contenuti intorno agli argomenti di cui uno si occupa e di farli circolare e diffondere attraverso i social media. Questo mix, sempreché Google lo avesse giudicato all'altezza, concedeva di essere indirettamente visibili, attraverso i contenuti, a chi cercava su Google su un argomento specifico. Se la tua guida o articolo appariva nei risultati di Google, chi leggeva il tuo contenuto, scopriva indirettamente anche te, e ciò che avevi da suggerire. Ma ora che l'IA è in grado di fornire risposte istantanee che sono in generale meglio di qualsiasi singolo articolo o guida, continuare a produrre questo tipo di contenuti ha meno senso. A meno che non si adottino degli accorgimenti / cambiamenti importanti al proprio modo in cui questi contenuti vengono prodotti.1) Diventa indispensabile produrre contenuti che l'IA non ha già in buona quantità nella sua memoria, e che troverebbe difficoltà a generare perché - a differenza degli umani - per ora l'IA non può avere delle esperienze dirette e apprendere dalle stesse. Tu si. 2) L'IA non ha punto di vista e una serie di valori prestabiliti, se non quelli che gli dai tu. Tu si. 3) L'IA non ha un suo dialetto, accento e personalità, a meno che tu la istruisci a usarne uno. Tu si. E' su questo fronti quindi che bisogna far leva per poter rimanere rilevanti nell'era dell'IA. In termini pratici: Evitare:Le guide classiche su argomenti che l'IA non ha problemi a trattareSoddisfare varie esigenze per diversi tipi di pubblicoPassare dolcetti, noccioline, cosette interessanti, può essere divertente e anche appagante, ma in rari casi porta a poter costruire un'attività sostenibile onlineConcentrarsi su:Fuoco Esplorazione - Vado faccio e ti raccontoFare le cose che consigliamo - sporcarsi le maniRaccontare la nostra esperienza - nel bene e nel maleOppure vado da chi l'ha fatto e lo interrogoCioè da chi ieri era come me e oggi è dove io vorrei esserePortare esempi reali Voce personale vs impersonale / accademicoPunto di vistaSpacchettare le news - vedere oltre la superficie - leggere fra le righeInterpretare - che vuol dire in termini praticiConseguenzePerché è rilevante per chi mi legge_______________Info Utili• Sostieni questo podcast:Entra in contatto con me, ottieni feedback, ricevi consigli sul tuo progetto onlinehttps://Patreon.com/Robin_Good• Musica di questa puntata:"Soft Focus" by Birocratic disponibile su Bandcamp• Nella foto di copertina:Il mio amico Dennis. Taling Ngam beach. Agosto, 2025. • Ascolta e condividi questo podcast:https://www.spreaker.com/show/dabrandafriendArchivio completo organizzato per temi:https://start.me/p/kxENzk/da-brand-a-friend-archivio-podcast• Seguimi su Telegram:https://t.me/RobinGoodItaliaInstagram channelMomenti di vita non in posa - cosa vedono i miei occhi:https://instagram.com/giggi_canali • Newsletter in Inglese:https://robingood.substack.com - Fuoco su costruire fiducia per chi fa l'imprenditore onlinehttps://goodtools.substack.com - Tool alternativi a costo zerohttps://curationmonetized.substack.com - Esempi di come monetizzare organizzando informazioni.
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Livio Pacella.Tra le infinite versioni di uno dei personaggi più iconici di tutti i tempi, Hercule Poirot, una è entrata potentemente nell'immaginario collettivo. Agatha Christie's Poirot, o più spesso semplicemente Poirot: serie andata in onda dal 1989 al 2013.Ben tredici stagioni per un totale di 70 episodi, che coprono l'intero corpus di romanzi e racconti che la Christie edifica attorno al suo celebre detective. Ma soprattutto un attore, David Suchet, che col personaggio si confronta per 24 anni. In una performance sublime. Fino a letteralmente diventare Poirot...“1 classico in 2” è uno dei format del podcast di Mondoserie: conversazioni a due voci su serie che hanno segnato l'immaginario. Leggi il nostro articolo su Poirot: https://www.mondoserie.it/poirot/ Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
Dal Vangelo secondo MatteoIn quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?».E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».Terminati questi discorsi, Gesù lasciò la Galilea e andò nella regione della Giudea, al di là del Giordano.Parola del Signore
In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?». E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette, ma fino a settanta volte sette. Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa”. Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito. Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: “Restituisci quello che devi!”. Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: “Abbi pazienza con me e ti restituirò”. Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito. Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: “Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?”. Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto. Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello». Terminati questi discorsi, Gesù lasciò la Galilea e andò nella regione della Giudea, al di là del Giordano.
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?».E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa". Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: "Restituisci quello che devi!". Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò". Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?". Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».Terminati questi discorsi, Gesù lasciò la Galilea e andò nella regione della Giudea, al di là del Giordano.Parola del Signore.
In questa puntata di Start parliamo del nuovo bonus per l'acquisto di auto elettriche, degli italiani bocciati in conoscenza di mutui e prestiti e di come evitare gaffe con i turisti stranieri Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Nella puntata odierna: Che differenza c'è tra un “pappagallo stocastico” ed una mente in grado di comprendere? Cosa sono i metamateriali e come cambieranno il nostro modo di abitare? La tecnologia sta aiutando le api a sopravvivere o le sta sostituendo? Quello che diciamo all'AI resta all'AI? Fino a dove arriva la capacità di calcolo di un supercomputer? Cosa è e come funziona la “polvere intelligente”? Dovremmo usare l'editing genetico per far nascere bambini migliori?La pagina web --> https://the-future-of.it/Il canale Telegram --> https://t.me/thefutureof
Ciao e benvenuta a questo nuovo episodio del podcast. Oggi voglio parlarti di un tema che mi sta davvero a cuore, anche se per anni l'ho lasciato in un angolo: i soldi. Già. Il denaro, il modo in cui lo gestiamo, quello che scegliamo di farne — o di non farne — dice tantissimo su di noi. E soprattutto, ha un impatto gigantesco sul nostro futuro. Per tanto tempo, anch'io ho fatto come fanno tante donne: ho pensato prima agli altri. Alla famiglia, ai progetti condivisi, alle spese di tutti. E io? Io ero sempre l'ultima della lista. Fino a quando ho realizzato una cosa quasi scioccante: stavo delegando completamente il mio futuro finanziario. Come se, siccome amo il mio lavoro e mi basta poco per vivere bene, non fosse importante pensare alla mia pensione. O agli investimenti. O a come proteggermi. Invece è importantissimo. E non solo per me: per ogni donna che vuole sentirsi libera. Perché la verità è che senza una gestione consapevole del denaro, rischiamo di ritrovarci a dover dipendere dagli altri. O peggio: a sacrificare i nostri sogni perché non abbiamo messo da parte abbastanza per farli diventare realtà. E allora oggi voglio raccontarti 3 cose pratiche che ho imparato nel mio percorso, e che continuo a mettere in pratica ogni mese. Magari possono servirti per fare quel piccolo passo in più — o per smettere di rimandare. ✨ Com'è il tuo rapporto con il denaro? Ti invito a rifletterci compilando questo form. Mi permetterà anche di portare contenuti più in linea con le tue esigenze! https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeBpLs64WLDnFFp9VpRNG7JmhKbVoqW-569_Urpo3855kQpbQ/viewform?pli=1&authuser=0
Con noi oggi c'era Ludovico Cretier, in arte Eleusi, per parlarci della sua mostra "La camera del cagnaccio" a Etroubles.
Dai grandi alberghi abbandonati alle architetture che rinascono, ogni spazio conserva tracce di chi l'ha attraversato. Una riflessione poetica sull'energia invisibile che ci resta.Dal Lago di Levico, una lettera all'aquila sui luoghi che custodiscono memorie. Una camera d'hotel, la finestra aperta sul lago e una riflessione sulla "bioluminescenza ultra-debole" che ogni essere umano lascia nei luoghi. Dallo Sporthotel Paradiso di Gio Ponti alla Casa della Trota sul Garda, un viaggio tra alberghi fantasma e architetture dimenticate che custodiscono storie. Fino al Vigilius di Matteo Thun, esempio di rinascita rispettosa della montagna.Temi correlati:Gio Ponti Matteo ThunSenza limiti, senza vergognaFermatiRigenerare il turismoSerie completaTutti i podcast di SALTOAbbonati a SALTO
Federica Brunini"Effetto Jane Austen"Feltrinelli Editorewww.feltrinellieditore.itL'incarico della rivista è chiaro: andare nei luoghi di Jane Austen e capire perché, a duecentocinquant'anni dalla nascita, l'autrice di Orgoglio e pregiudizio è ancora così letta e amata, soprattutto dai più giovani.Di articoli e reportage Amelia Maini Moss − per i colleghi semplicemente la Mossa − ne ha fatti a centinaia, da ogni angolo del mondo. Cresciuta tra l'Inghilterra della nonna, da cui ha ereditato il nome, e l'Italia, è diventata una fotogiornalista di grido, prima di dedicarsi alla famiglia e mettere da parte penna e macchina fotografica. Sarà ancora in grado di realizzare un lavoro ben fatto?Nonostante le remore, Amelia decide di accettare. E senza saperlo inizia un viaggio che si rivelerà sorprendente. Quando arriva nello Hampshire, tra cottage suggestivi e villaggi idilliaci, la sua strada incrocia forzatamente quella di George ed Emma Dubois, padre e figlia, venuti apposta dal Canada per celebrare un'importante ricorrenza. Emma, diciottenne appassionata della Austen e ideatrice di un seguitissimo canale social, considera la scrittrice inglese la sua eroina; Amelia, invece, la vede come un'icona anacronistica e sopravvalutata. Tuttavia, immersa nei paesaggi che ispirarono i romanzi, dalla casa di Chawton ai palazzi di Bath, si trova a rileggere non solo Jane Austen, ma anche la propria vita e la propria visione della femminilità, del sentimento, del matrimonio e della maternità.Fino a scoprire, man mano che le tensioni cedono il passo a confidenze e a momenti di imprevista complicità, che anche nelle differenze si possono trovare risposte inaspettate. E che “non c'è incanto più grande della tenerezza del cuore”.Cosa può dire Jane Austen oggi alla Gen Z, a duecentocinquant'anni dalla sua nascita?Una giornalista in crisi, che ritiene la Austen obsoleta.Una booktoker diciottenne che ha fatto della scrittrice britannica la sua eroina.Un viaggio in Inghilterra, da Chawton a Bath, tra contrattempi e sorprese.Una commedia frizzante e intelligente, che mette a confronto due generazioni e due visioni opposte del romanticismo e dell'emancipazione.Federica Brunini è scrittrice, giornalista e instancabile viaggiatrice. Già responsabile della comunicazione in Italia e all'estero, ha scritto per il “Corriere della Sera”, “L'Espresso”, “People”, “Grazia”, “Vanity Fair” e tante altre testate, ed è “Royal Watcher” in tv e sulla carta stampata. Per Feltrinelli, ha pubblicato: Quattro tazze di tempesta (2016), Due sirene in un bicchiere (2018), tradotto in Spagna, Olanda, Lituania, Cina e che ha ispirato la serie tv di Canale 5 “Le onde del passato”, e La circonferenza dell'alba (2020). In La regina mi ha detto: Queen Elizabeth in parole sue (Gribaudo, 2023) ha raccolto e commentato le citazioni della sovrana più longeva della storia.Fondatrice della Travel Therapy in Italia, vive con la valigia tra Milano e il mondo.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Donald Trump ha firmato un nuovo decreto che riapre la guerra commerciale globale. I dazi saranno applicati dal 7 agosto su beni da 69 paesi, con aliquote tra il 15% e il 41%. L’Unione Europea è colpita con un dazio fisso del 15%, mentre il Brasile arriva al 50%. Alcuni settori, come l’automotive, sono temporaneamente esentati. Il decreto include anche misure anti-triangolazione commerciale. L’Italia rischia fino a 22,6 miliardi di euro di danni potenziali, con i settori meccanica, chimico-farmaceutico, moda e lusso tra i più esposti. Marco Valsania, Il Sole 24 Ore.ANIMA Confindustria: «I termini dell’accordo sui dazi creano un clima di incertezza che mette a rischio l’export delle nostre aziende»Il settore meccanico italiano, rappresentato da ANIMA Confindustria, esprime forte preoccupazione per l’accordo USA-UE sui dazi, che rischia di colpire l’export verso il principale mercato di riferimento. Nel 2024, le esportazioni verso gli USA sono valse 4,37 miliardi, ma il nuovo scenario, con possibili dazi su acciaio e alluminio, rende incerto il futuro. Almici sottolinea la necessità di diversificare i mercati e chiede strumenti concreti per tutelare la competitività delle imprese italiane, già sotto pressione per concorrenza asiatica e incertezza normativa. Pietro Almici, Presidente di ANIMA Confindustria.Moda, Capasa: "Serve una legge per tutelare la filiera sana e sostegno contro l’incognita dazi"Il comparto moda italiano è sotto pressione per calo delle vendite, reputazione danneggiata da casi di lavoro irregolare e incertezza legata ai nuovi dazi USA. Capasa chiede una legge per certificare la filiera e controlli più rigorosi. Il settore, con 600.000 addetti, teme effetti indiretti della guerra commerciale, mentre in Europa avanzano normative ambientali che richiederanno ulteriori investimenti. L’export regge, ma il fatturato 2024 è in calo del 3,6%. Capasa rilancia la necessità di aiuti per affrontare la concorrenza cinese e difendere il valore del Made in Italy. Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.Il lusso tra incertezza e trasformazioneIl settore del lusso vive un rallentamento negli USA: nel primo semestre 2025 i ricavi dei grandi gruppi sono in calo (-4%), con utili in discesa del 22%. Il nuovo dazio del 15% sulle importazioni UE pesa in particolare sul segmento gioielli. Tuttavia, emergono aree di tenuta come il lusso accessibile e quello esperienziale. Il mercato immobiliare di fascia alta continua a crescere. Il comparto è in transizione, tra costi in aumento e domanda più selettiva, ma resta strategico e ricco di opportunità per chi saprà adattarsi senza snaturare la propria identità. Alberto Milani, presidente di Piazza Italia Market e coordinatore delle camere di commercio dell'aria NAFTAIntervista con il presidente INPS Gabriele Fava
Um date terrível, um punhado de grunhos e laranjada nas trombas.
Fino agli anni '80 Lygon Street, a Melbourne, rappresentava per molti il “paese che gli italiani avevano lasciato” emigrando in Australia. Oggi abbiamo chiesto ai nostri ascoltatori: "Voi la cercate la vostra "piccola Italia" lontana da casa? E se sì, dove si trova?"
Gianluca Battistel"Una settimana di luglio"Edizioni Alphabeta Verlagwww.raetia.comBosnia orientale, primi anni novanta. Elmin, Melisa e Ahmed non si conoscono, condividono soltanto l'appartenenza al popolo sbagliato nel momento storico sbagliato. Vittime delle loro stesse precarie illusioni, il collasso della Jugoslavia li travolge e le loro esistenze finiscono per intrecciarsi nell'enclave musulmana di Srebrenica sotto un implacabile assedio, tra stenti e bombardamenti, effimere speranze e rabbia impotente. Fino a un'afosa settimana di luglio, quando saranno costretti a fuggire per i boschi, braccati dall'esercito serbo-bosniaco. Una lunga, sfiancante marcia; un'ardua lotta per la sopravvivenza. Chi di loro emergerà da questo incubo di fame e sete, di follia e terrore, di brutalità e massacri, lo farà con la consapevolezza di aver attraversato l'inferno, e di non poter più tornare a essere la persona che era prima.Un crudo romanzo documentario che disegna la traiettoria di una spirale discendente della Storia. Nella quale emergono, in tutto il loro orrore, i lati oscuri dell'essere umano, insieme alle ambiguità, le contraddizioni e la ferocia che si nascondono sotto il guscio delle società civili. Perché nella sua agghiacciante nitidezza, la tragica parabola di Srebrenica assume connotati archetipici, universali.«Era facile distruggere ogni cosa. Qualche politico fanatico, un popolo disposto a farsi manipolare, alcuni errori di valutazione, un mucchio di armi nelle mani sbagliate. E una volta aperte le porte dell'inferno, richiuderle era quasi impossibile.»(Gianluca Battistel)«Tutti noi sappiamo dov'eravamo l'11 settembre 2001, quando arrivò la notizia dell'assalto alle Torri gemelle. Pochissimi ricordano dov'erano l'11 luglio 1995, quando cadde Srebrenica e iniziò l'ultimo massacro del secolo. Fu il triplo dei morti rispetto a New York, ma quasi nessuno se ne accorse.»(Paolo Rumiz)Gianluca Battistel (Bolzano, 1971), laureato in Filosofia all'Università statale di Milano e con un dottorato di ricerca presso la Leopold-Franzens-Universität di Innsbruck, è stato editorialista per il portale d'informazione “Salto” ed è attualmente redattore della rivista “z. B.”. Ha alle spalle una nutrita serie di pubblicazioni di saggistica filosofica, poesia (per le quali è stato più volte finalista al concorso internazionale “Jacques Prévert”) e narrativa. Tra queste ultime ricordiamo Abissi paralleli (Ensemble, 2020) e L'inconfessabile (Sovera, 2016).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Bruno Damini"Il primo a prender fuoco fu Totò"La Grande Storia di monsù Peppino cuoco erranteMinerva Edizioniwww.minervaedizioni.comA morire, come a vivere,nessuno te lo insegna,arrivi in fondo che non haiancora imparato a sufficienzaper insegnarlo ad altriMi chiamo Masotola Giuseppe, per tutti monsù Peppino, pure mia moglie mi chiamava così. Sono nato a Napoli nel 1889 e sono morto prima di morire quando ho smesso di cucinare.Maestro senza eredi, dopo una vita avventurosa che ha attraversato come un romanzo epico quasi un secolo di Grande Storia, Peppino decise di cancellare ogni traccia di sé, bruciando preziose lettere, attestati e fotografie: la trama della propria grande storia.Il primo a prender fuoco fu Totò, nella piccola istantanea scattata a Villa Olivella, lui col Principe e il conte Caetani, negli anni d'oro del cinema italiano quando Roberto Rossellini, Ingrid Bergman e George Sanders si riposavano a Torre del Greco durante le riprese di Viaggio in Italia.Il romanzo delle sue mille vite scorre sul confine dove la morte le ha corteggiate, prende corpo dai documenti scampati al maldestro autodafé e dai ricordi – quelli non prendono fuoco – anche di avvenimenti che il cuore avrebbe preferito cancellare.Bruno DaminiGiornalista e scrittore, parmigiano di nascita, infanzia e adolescenza fra Parma e Napoli, bolognese d'adozione. Fino al 2014 direttore comunicazione e marketing di Nuova Scena - Arena del Sole - Teatro Stabile di Bologna. Predilige frequentare i ristoranti dalla parte delle cucine e agli inviti nei salotti preferisce quelli nelle cantine. Nella sua cucina e nella pratica yoga trova equilibri altrimenti inarrivabili. Da quando ha fatto il baciamano a Jeanne Moreau ha ricordi sfocati di tutto il resto.Fra le sue recenti pubblicazioni, i racconti Tarabàcli, Cose di case che non vale la pena ricordare (CasadeiLibri, 2014); Bologna ombelico di tutto (Minerva, 2016); L'uovo di Marcello. Fame e fama dalla voce di grandi attori (Minerva, 2019), da cui sono state tratte 18 puntate per Rai Radio3; Buttami in pentola. La cucina degli avanzi per trasformare le zucche in carrozze (Pendragon, 2019); I Fagioli Ribelli (Minerva, 2021), da cui è nato l'omonimo progetto nazionale di educazione terapeutica all'alimentazione per i pazienti pediatrici con Malattia Renale Cronica approvato dal bando “Scienza Partecipata” dell'Istituto Superiore di Sanità; Borìdola! Ai bambini che saremo. Favoletta morale, con la postfazione di Moni Ovadia (Minerva, 2023); Il mondo dei Fagioli Ribelli. Il diritto alla normalità dei bambini con MRC (Minerva, 2024).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Puntata a cura di Jacopo Bulgarini d'Elci e Francesca Sarah Toich.Nel mondo seriale, l'universo teen è ormai decisamente centrale: produzioni infinite, infiniti modi di mettere in scena storie giovanili. Ma quello che affiora è anche un nuovo modello di adolescenza, a metà tra nevrosi, perdizione, ansia di diventare - o essere già - adulti. Fino alla sua sublimazione metaforica: l'emergere di superpoteri, parallelismo degli incontrollabili impulsi della pubertà; o l'intreccio tra la paura di crescere e le dinamiche dell'horror.Ne parliamo discutendo di tante serie: dai classici Dawson's Creek e Beverly Hills 90210 fino alle più recenti Sex Education, Euphoria, Cruel Summer, The Politician, Mercoledì. E poi I'm not okay with this, Stranger Things, The End of the F***ing World, e una serie che in Italia meriterebbe la riscoperta: Friday Night Lights.“Temi” è il format del podcast di Mondoserie che esplora le trasformazioni dell'immaginario seriale televisivo nel tempo, attraverso più serie e show.Parte del progetto: https://www.mondoserie.it/ Iscriviti al podcast sulla tua piattaforma preferita o su: https://www.spreaker.com/show/mondoserie-podcast Collegati a MONDOSERIE sui social:https://www.facebook.com/mondoserie https://www.instagram.com/mondoserie.it/ https://www.youtube.com/channel/UCwXpMjWOcPbFwdit0QJNnXQ https://www.linkedin.com/in/mondoserie/
A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Gesù si mise a rimproverare le città nelle quali era avvenuta la maggior parte dei suoi prodigi, perché non si erano convertite:«Guai a te, Corazìn! Guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a voi, già da tempo esse, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Perché, se a Sòdoma fossero avvenuti i prodigi che ci sono stati in mezzo a te, oggi essa esisterebbe ancora! Ebbene, io vi dico: nel giorno del giudizio, la terra di Sòdoma sarà trattata meno duramente di te!».Parola del Signore.
Quanto valgono gli incentivi alle assunzioni del decreto Coesione, l'età (alta) del parco auto italiano e l'impatto del Pnrr sulla ricerca Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Maestro indiscutido del Tango. Pianista excepcional, lo apodaban el Chopin tanguero, talentoso como pocos, brilló con luz propia, creó una característica más un estilo único que rápidamente fue reconocido por los expertos. Fino compositor con un amplio sentido de la recordación, sus piezas quedaron grabadas para siempre en el universo tanguero. Se nos fue a muy temprana edad, ese hecho impidió que su fama haya trascendido con más justicia y reconocimiento. Su paso por la orquesta de Miguel Caló, supliendo a Héctor Stamponi, fue memorable, por los cambios que produjo. La creación de su propia orquesta y su debut en el mítico Café Marzotto, marcaron una época pródiga en el Tango. Se destacó como compositor de temas inolvidables, aunque muchos lo recuerdan por su clásico y maravilloso ‘Lluvia de estrellas', quedaron otras piezas que el público sigue recordando con gran aceptación y cariño.
Acquista il mio nuovo libro, “Anche Socrate qualche dubbio ce l'aveva”: https://amzn.to/3wPZfmCAll'interno della Critica della Ragion Pura, Kant analizza i vari giudizi così come sono stati usati nella storia della filosofia. Fino ad individuarne una tipologia apparentemente nuova.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/dentro-alla-filosofia--4778244/support.
Giandomenico Crapis"La democrazia non è un talkshow"Saggio storico sulla televisione italianaBaldini + Castoldiwww.baldinicastoldi.itOggi la televisione non è più quella che vide la luce il 3 gennaio del 1954. Da quella data, infatti, non è mai rimasta un giorno identica a sé stessa, accompagnando e riflettendo nei suoi mutamenti quelli che sono avvenuti nella società, nei costumi, nella politica. Fino ad assistere e assorbire l'avvento del web, uno scenario che a molti è sembrato segnarne la fine. Tuttavia, nonostante le tantissime trasformazioni e le mille età condensate in un secolo scarso, la morte della Tv non solo non c'è stata, ma probabilmente ancora non ci sarà per molto tempo. Come ha dimostrato la pandemia da Covid, infatti, la televisione rimane per le comunità uno strumento fondamentale nei momenti di emergenza, di gran lunga più forte di qualsiasi più recente mezzo di comunicazione. Raccontando la Tv dagli albori – dal successo di Lascia o raddoppia? ai ruggenti anni Sessanta tra sceneggiati e programmi d'informazione, dalla fine del modello bernabeiano di Tv alla nascita del sistema misto, dalla stagione militante della nuova Rai 3 alla «discesa in campo» del magnate della Tv privata, fino ai giorni nostri – La democrazia non è un talkshow racconta e spiega quanto radicalmente la televisione abbia contribuito a plasmare il nostro Paese, il modo in cui lo guardiamo e noi che lo viviamo.Giandomenico Crapis è uno storico della Tv. Ha pubblicato diversi saggi tra i quali: Televisione e politica negli anni Novanta (2006), Enzo Biagi. Lezioni di televisione (2016), Matteo Renzi dal pop al flop (2019), Umberto Eco e la politica culturale della Sinistra (con C. Crapis, 2022) e Il frigorifero del cervello. Il Pci e la televisione da «Lascia o raddoppia?» alla battaglia contro gli spot (2024). Ha scritto per «Problemi dell'informazione», «l'Unità», «il manifesto» e attualmente è commentatore del «Fatto Quotidiano».IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Una figlia rapita, uno stato assente, una madre qualunque. Questa è la storia di Miriam Rodríguez Martínez che si traveste, indaga, mente, minaccia. Uno a uno, trova gli assassini di sua figlia. E li fa arrestare. Fino a quando non sarà lei a essere braccata (Messico, Tamaulipas, 2014–2017)See omnystudio.com/listener for privacy information.
Xu Guangxian, il "Padre delle Terre Rare cinesi". Chimico, è stato un educatore e accademico di spicco dell'Accademia Cinese delle Scienze: la sua vita e la sua carriera sono state intrinsecamente legate alle esigenze strategiche della Cina. Fino ad arrivare, nel 1975, a dare alla Cina gli strumenti per diventare leader mondiale nella lavorazione e separazione delle terre rare. Gli inserti audio sono tratti da: Trump Says Xi Call Yielded Rare Earths Progress, Bloomberg podcast, 5 giugno 2025. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Bom dia 247_ Bolsonaro fala fino no STF e se prepara para a cadeia _11_6_25_ by TV 247
Aimar Bretos entrevista al alcalde de La Línea de la Concepción tras el acuerdo histórico en Gibraltar. El peñón pasa a formar parte definitivamente del espacio Schengen.
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NotiMundo Estelar - Washington Andrade, Caso 'Mueble Fino'; domicilio de Nubia Vera allanado by FM Mundo 98.1
Apriamo la puntata con Umberto Zapelloni, che analizza con noi cosa è successo nel Gran Premio di Formula 1 di Imola, conclusosi da pochi minuti con la vittoria di Max Verstappen. Ampio spazio poi alla lotta Scudetto, in una domenica che potrebbe essere decisiva. Il Napoli va alla caccia di un successo che avrebbe il sapore di un trionfo anticipato (e che potrebbe esserlo), l’Inter è chiamata a battere la Lazio a San Siro e ad aspettare buone notizie dal Tardini. Ne parliamo con Antonio Giordano e con Francesco Colonnese. Una domenica importante non solo per il calcio. Diego Nargiso e Vincenzo Miglietta ci raccontano cosa sta succedendo nella superfinale degli Internazionali d’Italia tra Sinner e Alcaraz, ma si soffermano anche sulla splendida vittoria di ieri di Jasmine Paolini. Con Guido Vaciago torniamo alla Serie A e facciamo il punto sulla corsa al quarto posto, in cui la Juventus è, classifica alla mano, la favorita numero uno. Xavier Jacobelli invece ci riporta cosa succede in casa Atalanta, dove tutti si domandano ormai soltanto una cosa: Gasperini resta o va via?Chiudiamo infine con il Giro d’Italia: con Pier Augusto Stagi commentiamo la vittoria di Van Aert nella tappa Gubbio-Siena. Il messicano Del Toro nuova maglia rosa.
Adentrarse en el mundo del tráfico de migrantes significa descubrir una realidad oculta entre fronteras. En este episodio de Penitencia, Alejandro revela su vida como "El Güero Fino", traficante VIP de migrantes indocumentados que cruzaba personas desde Centroamérica hacia Estados Unidos.Con una red de contactos que incluía desde expresidentes de Guatemala hasta agentes federales corruptos, Alejandro narra sin filtros cómo operaba este lucrativo negocio donde un solo viaje podía costar más de 20 mil dólares.Desde las "bodegas" donde hacinan migrantes hasta sus encuentros con carteles y la Mara Salvatrucha, Alejandro expone la corrupción sistemática en múltiples niveles gubernamentales y el trato diferenciado que ofrecía a sus "clientes", a quienes hospedaba en hoteles y trataba como turistas para evadir controles.También revela su participación involuntaria en la fuga de una poderosa figura del crimen organizado y cómo terminó detenido en México por secuestro, tras haber estado preso en Guatemala y El Salvador.Esta es una mirada descarnada a la crisis migratoria desde la perspectiva de quien la convirtió en negocio, mientras reflexiona sobre las vidas que ayudó a salvar y las que puso en peligro.Para ver episodios exclusivos, entra aquí: https://www.patreon.com/Penitencia_mx¿Quieres ver los episodios antes que nadie? Obtén acceso 24 horas antes aquí: https://www.youtube.com/channel/UC6rh4_O86hGLVPdUhwroxtw/joinVisita penitencia.comSíguenos en:https://instagram.com/penitencia_mx https://tiktok.com/@penitencia_mx https://facebook.com/penitencia.mx https://x.com/penitencia_mx Spotify: https://spotify.link/jFvOuTtseDbApple: https://podcasts.apple.com/mx/podcast/penitencia/id1707298050Amazon: https://music.amazon.com.mx/podcasts/860c4127-6a3b-4e8f-a5fd-b61258de9643/penitenciaRedes Saskia:https://www.youtube.com/@saskiandr - suscríbete a su canalhttps://instagram.com/saskianino https://tiktok.com/@saskianino https://x.com/saskianino