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Fino

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Agushto Papa Podcast
Victor Mendivil allegedly loses his visa | Agushto papa podcast

Agushto Papa Podcast

Play Episode Listen Later Nov 3, 2025 47:58 Transcription Available


In this episode Agushto Papa touches up on different topics. Them being, Diego reflects on how he had the chance to play in soccer academy in which could have ultimately lead him to become a professional soccer player. Also Fuerza Regida, Fino hats, 31 hats, and Barbas hats unite forces to help the Mexican community during unfortunate mass deportation. The conflict begins when 31 hats and fino express that Fuerza Regida obtain all the money from the sales of the projects and question if the money even went to the people in need. And last but not least, Pepe Garza posts a video on social media saying that Victor Mendivil loses his work visa. See omnystudio.com/listener for privacy information.

il posto delle parole
Paola Barbato "Cuore capovolto"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 30, 2025 22:40


Paola Barbato"Cuore capovolto"Neri Pozza Editorewww.neripozza.itAlberto Danini è un'ombra. Agente del Servizio centrale operativo, esperto informatico, si nasconde dietro a uno schermo del dipartimento di Polizia giudiziaria perlustrando i meandri della Rete a caccia di predatori. Si finge un adolescente fragile, ma è una maschera dolorosa da indossare: un adulto che si muove come un serpente in mezzo ai ragazzi, che cambia pelle di continuo. Quel ruolo da esca entra in risonanza con il bambino fragile che anche lui è stato; per questo è il migliore in quello che fa. La sua identità di copertura nasce e muore nel mondo virtuale, mentre i colleghi lottano tutti i giorni nel mondo reale: non importa se i meriti vanno ad altri, ad Alberto rimane la possibilità di elaborare ogni volta l'orrore di cui è stato testimone. Fino al giorno in cui l'agente Danini si imbatte nella vicenda di Leonardo P., tredici anni, caduto in una rete di mostri. O almeno questo è ciò che riferisce alla polizia il padre del ragazzo; questo è ciò su cui si concentrano Alberto e la squadra. Ma in realtà i bambini non c'entrano. Dietro l'app La Rete dei Cuccioli, dal nome innocuo, si nasconde stavolta un nemico diverso, dal volto ugualmente feroce. Mentre l'indagine entra nel vivo, Alberto è costretto a esporsi, a spingersi in prima linea, mosso non da un coraggio che non sente di avere, ma dalla paura. Di non saper difendere ciò che ha di più caro. Di non sapersi fermare in tempo. Di diventare come quelli che ha sempre combattuto. Paola Barbato, come i grandi maestri del genere, immagina mondi di oscurità, li edifica davanti ai nostri occhi, ci invita a entrare. E ci lascia lì, in compagnia di un'angoscia sempre nuova.Paola Barbato, milanese di nascita, bresciana d'adozione, prestata a Verona dove vive con il compagno, tre figlie e due cani. Scrittrice e sceneggiatrice di fumetti, sceneggia dal 1999 Dylan Dog per la Sergio Bonelli Editore, oltre a partecipare a diverse altre serie a fumetti. Ha pubblicato per Rizzoli, Bilico (2006), Mani nude (2008, vincitore del Premio Scerbanenco, da cui è stato tratto un film nel 2024), Il filo rosso (2010). Con Edizioni Piemme ha pubblicato Non ti faccio niente (2017), la trilogia Io so chi sei (2018), Zoo (2019) e Vengo a prenderti (2020), quindi L'ultimo ospite (2021), La cattiva strada (2022) e Il dono (2023). Dal 2019 collabora anche con Il battello a vapore scrivendo libri per bambini e ragazzi. Nel 2009 ha scritto la fiction Nel nome del male per Sky.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli
Occhi su Gaza, diario di bordo #57

Il #Buongiorno di Giulio Cavalli

Play Episode Listen Later Oct 29, 2025 1:57


Israele non riesce nemmeno a fingere una pace finta. La tregua che doveva segnare la “normalità” dopo mesi di genocidio è saltata al primo pretesto. Nella notte le bombe sono tornate su Jenin e Rafah, e la Cisgiordania è teatro di rastrellamenti: tre palestinesi uccisi, case sventrate, arresti a decine. I ministri Ben Gvir e Smotrich invocano di «distruggere Hamas», l'ex premier Bennett applaude. Netanyahu, stretto fra i falchi, riunisce il gabinetto di sicurezza: la pace serve solo a prendere tempo, non a cambiare rotta. Il patriarca Pizzaballa avverte che «con i leader di oggi la pace non ha futuro». Intanto i leader restano. Gaza vive nell'emergenza: oltre 70mila malati di epatite C, ospedali senza anestetici, corridoi che diventano obitori, bambini evacuati in Europa come trofei umanitari di una guerra che si ostina a chiamarsi tregua. Gerusalemme revoca lo stato d'emergenza per mostrare normalità, ma normalità è il rumore delle bombe, i checkpoint riaperti, le incursioni a Jenin, le granate al confine libanese, l'Egitto che spedisce camion di aiuti che restano fermi ai valichi. La verità è semplice: non c'è volontà politica di pace, c'è gestione del conflitto. Lessico bellico, contabilità dei cadaveri, propaganda che si traveste da diplomazia. La tregua era la pausa della menzogna. Oggi il copione ricomincia da capo: stessi attori, stesso finale sospeso. Fino alla prossima sirena, finché qualcuno scambierà per pace l'istante tra due esplosioni. E noi, qui, dobbiamo nominarlo senza giri di parole: punizione collettiva, occupazione, apartheid. Finché il diritto non varrà anche a Gaza, ogni tavolo negoziale sarà un set fotografico. E ogni bambino salvato, un promemoria dei molti lasciati indietro. Le sirene non tacciono. Ancora. #LaSveglia per La NotiziaDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/la-sveglia-di-giulio-cavalli--3269492/support.

Storie Sotto Le Stelle Podcast
Halloween sopra Firenze: IL MERCATO DEI FANTASMI | Storia per Bambini di Halloween 
 | Una Storia Breve Scritta da Marco Ciappelli (Versione in Italiano) | Storie Sotto Le Stelle Podcast | Storie Brevi Per Bambini E Giovani Di Cuore

Storie Sotto Le Stelle Podcast

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 14:09


Halloween sopra Firenze: IL MERCATO DEI FANTASMISeverino viveva nel campanile sulla collina — quello accanto all'antica Basilica di San Miniato al Monte.Ogni sera, al tramonto, chiudeva a chiave il cancello alla base della scalinata d'ingresso e prima di risalire su, si soffermava ad osservare Firenze colorarsi d'ambra.E così fece anche oggi. I turisti se ne erano andati. Il tempo si fermò e il silenzio tornò sacro.Attraverso le sbarre arrugginite la città stava là immobile — forse da sempre; con i suoi tetti rossi, le facciate di marmo e l'Arno che scorreva fra le sue pietre come uno scintillante nastro argentato. Cupole e torri tremolanti di luce, quasi sospese nell'aria, come se tutto e tutti stessero trattenendo il respiro in attesa del crepuscolo — e della notte che l'avrebbe coperta di ombre, stelle e sogni.Ancora uno sguardo, poi accese la sua radio a transistor che aveva trovato qualche anno fa e le note di 'Don't Get Around Much Anymore' di Duke Ellington riempirono la serata autunnale.Il silenzio sarà sacro per i monaci, ma per Severino la musica lo era di più.Seven, il suo corvo, non si fece chiamare ed alle prime note si lanciò dai cipressi del cimitero sovrastante, volteggiò davanti alla facciata imponente della Basilica e d'improvviso planò in basso lungo la scalinata, per posarsi gentilmente sulla sua spalla sinistra. “Ciao Seven, passata una buona giornata?”“Sì. Poteva andare peggio — Accontentiamoci.” Al che, Severino sorrise, alzò il volume della radio e iniziò a risalire deciso verso le Porte del Cielo, mentre la musica Jazz echeggiava tra le pietre millenarie.Nove anni fa, in questo stesso giorno del mese d'Ottobre, i monaci Olivetani residenti nell'Abbazia trovarono un bambino sui gradini della Basilica.Stava lì, avvolto nella nebbia, silenzioso come la notte, occhi curiosi come il vento — senza nome e senza passato. Lo chiamarono Severino — non so il perché — e crebbe tra preghiere e silenzi. Giocava in stanze antiche e scopriva il suo mondo, circondato da libri, tombe, arte e misteri mai svelati.Di notte un corvo ed un gatto nero lo accompagnavano, illuminati dalla luna,  nel Cimitero Delle Porte Sante, vagando fra cripte imponenti e statue immobili che sussurravano memorie e misteri.Ma nelle notti di Halloween i sussurri si trasformano in grida e lamenti senza fine. Segreti si manifestano, leggende diventano realtà, e sogni mascherati da incubi bussano a porte illuminate da candele. E quella notte di luna piena era proprio questa notte: il 31 d'Ottobre — e ricordati, che tu creda agli spiriti o no, niente cambia: i fantasmi arriveranno.E Severino era lassù, proprio ad aspettare che arrivassero. Affacciato alla finestra più alta del campanile, tranquillo, guardando Firenze dall'alto. Mentre 'Round Midnight' di Thelonious Monk suonava nella sua radio, lui guardava — batteva il tempo con un piede ed aspettava.Al secondo dei dodici rintocchi delle campane di mezzanotte, qualcosa cominciò a succedere. Sull'Arno si formò una nebbia densa che pulsava di verde spettrale. Iniziò a salire e scivolare lenta ma inesorabile sui ponti come dita di mani fredde di fantasmi impazienti.  Scivolava sul Ponte Vecchio e rotolava per le vie d'Oltrarno fino a raggiungere San Niccolò, dove si arrampicava sulla collina inghiottendo tutto ciò che trovava sulla sua strada.Quando raggiunse il cancello di San Miniato, scivolò fra le sbarre e salì lungo le scale fino a coprire, come un'alta marea luminosa, tutto il piazzale antistante la chiesa. Si arrampicò sulla sua facciata di marmo e avvolse anche il cimitero delle Porte Sante, coprendo tutta la collina in un mantello di mistero. Poi lentamente, come per incanto, la nebbia iniziò a dissolversi salendo verso il cielo e quando l'ultima nuvola si sciolse nell'aria notturna, il piazzale non era più vuoto.Piccole jack-o'-lanterns con luci tremolanti galleggiavano nell'aria sorridendo con denti di fuoco. Candele nere spuntavano dal nulla, illuminando bancarelle spettrali colme di tutto e niente. Pipistrelli che sembravano di carta ma che erano vivi volteggiavano tra le luci con ali di velluto nero, mentre foglie d'autunno danzavano senza vento, scintillando d'oro e rame. Zucche di ogni forma riempivano i banchi, alcune intagliate con facce buffe, altre coperte di ragnatele argentate che brillavano come fili di luna. Cappelli da strega volteggiavano nell'aria come ombrelli volanti ruotando lenti su se stessi. Castagne arrostite profumavano l'aria di cannella e mistero, mentre piccoli scheletri danzanti tintinnavano come campanelli di ghiaccio.E finalmente nel cimitero delle Porte Sante, il Portale si aprì. Come ogni Halloween, da secoli, spiriti da tutto il mondo si congregavano a Firenze per il loro incontro annuale. Un fiume spettrale di fantasmi si riversò nel piazzale, ognuno dirigendosi verso la propria bancarella, ed ognuno con le sue mercanzie impossibili da vendere o scambiare.Gli spiriti erano arrivati e Severino li osservava dall'alto. Un carnevale di altri mondi, fatto di suoni, colori e storie inimmaginabili.Il piazzale deserto si era trasformato nel Mercato dei Fantasmi. Bancarelle continuavano a materializzarsi dal nulla, zucche intagliate e lucenti si raccontavano storie di Halloween passati, presenti e futuri ridendo maligne fra i profumi di memorie perdute, secoli passati, candele di domani e polvere di stelle cadute.Il cielo sopra le colline toscane e sopra Firenze era pieno di fantasmi che arrivavano da ogni dove per cercare l'introvabile. Ma nessun occhio umano poteva vedere questo spettacolo. Nessuno eccetto Severino, che scese dalla torre incantato da quello spettacolo e si immerse nella folla pulsante di vita ultraterrena. Seven gli volteggiava sopra osservando con occhi attenti e gracchiando un po' nervoso. Alcuni fantasmi lo guardavano con curiosità e lo riconoscevano. Qualcuno lo salutava e molti altri sussurravano il suo nome in lingue dimenticate."Eccolo," mormorava una strega di Praga. "Il bambino del tempo," sospirava un cavaliere normanno. "È tornato, ve lo dicevo io.” rideva un pirata dei Caraibi.Ma Severino non ci faceva attenzione perché c'erano fantasmi che vendevano: sogni di draghi addormentati, risate di gnomi del nord, lacrime di sirene innamorate, l'ultimo respiro dei dinosauri, ombre di unicorni. E perfino paure di Halloween passati — due al prezzo di uno, ma solo per stanotte. Il fantasma di un pirata morto durante un abbordaggio andato poco bene gridava:"Bottiglie di tempesta! Fulmini in barattolo!"Una strega di Salem sussurrava: “Pozioni d'amore che durano tre vite…”Un cavaliere medievale mostrava spade che tagliano la paura,Uno spirito cinese sventolava aquiloni che volano nel passato.La folla spettrale cresceva e si addensava, rideva e contrattava, mentre Severino camminava stupito e affascinato tra i banchi impossibili del Mercato di Halloween.Seven gracchiava inquieto dall'alto e Eleven, il gatto nero dagli occhi arancioni, saltava da una tenda all'altra non perdendo di vista un singolo movimento di Severino e delle centinaia d'anime che gli giravano intorno.Un monaco fantasma di un'epoca mai esistita lo vide e gli sorrise da dietro una bancarella piena di radio antiche ornate di simboli misteriosi. Severino si avvicinò, affascinato. "Che meraviglia! Funzionano tutte?""Oh sì, certamente" rispose il monaco, ”Queste trasmettono sulle onde del tempo passato, presente, e futuro. Ma tu non hai bisogno di comprarne una."Gli altri fantasmi si fermarono. Smisero di vendere, comprare e barattare. Guardarono Severino con rispetto e ascoltavano quello che gli diceva il collezionista di frequenze."La radio a transistor che hai già è più speciale di quanto credi. Ma per scoprire i suoi veri segreti, dovrai cercare nelle cripte antiche dove tutto ebbe inizio."E all'improvviso le prime luci dell'alba iniziarono a illuminare di rosa il cielo dietro San Miniato. In fretta e furia i fantasmi si salutarono volando via nel vento."Fino al prossimo Halloween!” Si dicevano incrociandosi in cielo.Le bancarelle svanirono. Lanterne e candele si spensero. Il Mercato dei Fantasmi si dissolse come un sogno.Severino si ritrovò solo nel piazzale vuoto, Seven sulla sua spalla e Eleven seduto sul muretto a guardare Firenze che si illuminava nel giorno di OgniSanti. Osservò la sua vecchia radio con occhi nuovi e dalle cripte antiche di San Miniato, qualcosa sembrava chiamarlo. L'accese, alzò il volume e scese la scalinata a tempo di 'Autumn Leaves' nella versione di Chet Baker.Era giunta l'ora di spalancare il cancello della Basilica di San Miniato al Monte.Continueremo questa storia. Per adesso un Buon Halloween a tutti voi, che possiate sempre credere nella magia! Storia scritta da Marco Ciappelli per "Storie Sotto Le Stelle" Halloween 2025Ascolta Severino's Playlist per le canzoni che accompagnano questa storia e iscriviti per scoprire nuove musiche ad ogni avventura.

il posto delle parole
Sofia Villano - Il "Divino" Guido Reni

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 18:29


Sofia VillanoIl "divino" Guido Reni In occasione del 450° anniversario della nascita,l'esposizione presenta un nucleo di opere che documenta l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali e nel corso dei secoli, tra il Seicento e l'Ottocento, per l'arte di Guido Reni. Per la prima volta, dopo un complesso intervento di restauro, viene presentata la pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO), testimonianza della prima attività romana dell'artista. A cura di Annamaria Bava e Sofia Villano.Fino al 18 gennaio 2026, nello Spazio Scoperte dei Musei Reali di Torino, al secondo piano della Galleria Sabauda, la mostra Il “divino” Guido Reni nelle collezioni sabaude e sugli altari del Piemonte rende omaggio al pittore emiliano, in occasione dei 450 anni dalla sua nascita. La rassegna, curata da Annamaria Bava e Sofia Villano, presenta oltre venti opere tra dipinti, disegni e incisioni che documentano le diverse fasi della carriera del pittore, dagli anni giovanili alla piena maturità. Al nucleo di opere provenienti dalle collezioni dei Musei Reali, si aggiungono tre significativi prestiti dal territorio piemontese e dal Musée des Augustins di Tolosa.L'esposizione illustra l'apprezzamento della corte sabauda, fin dalla nascita delle collezioni ducali, per la pittura classicista bolognese e nello specifico per l'arte di Guido Reni (1575-1642), che già i suoi contemporanei chiamavano “il divino Guido”. Lo stile di Guido Reni, composto e luminoso, incentrato sull'armonia delle forme e sulla celebrazione di una bellezza ideale desunta dai modelli scultorei dell'antichità e dall'arte sublime dei grandi maestri del Rinascimento, doveva essere particolarmente congeniale alla ricerca di maestosità ed eleganza nella progettazione della decorazione e dell'arredo delle residenze sabaude e degli altari di corte. Il percorso espositivo si apre con le opere del maestro entrate nelle collezioni ducali nel Seicento; tra queste, le due versioni di Marsia scorticato da Apollo: quella originariamente collocata nella “Camera delle Muse” del Palazzo Ducale, successivamente requisita dalle truppe napoleoniche nel 1799 e attualmente al Musée des Augustins di Tolosa, e la sua replica seicentesca conservata nella Galleria Sabauda. L'invenzione si distingue per la forza con cui Guido Reni traduce in immagine un celebre episodio tratto dalle Metamorfosi di Ovidio, ovvero la punizione inflitta da Apollo al satiro Marsia, colpevole di aver osato sfidarlo in una gara musicale. La composizione è dominata dalla figura idealizzata di Apollo, incarnazione della bellezza classica e della razionalità divina, in netto contrasto con il corpo martoriato e il volto straziato di Marsia, simbolo della tracotanza punita.Oltre che per la sua forza visiva, il dipinto si segnala per il valore simbolico: la vittoria dell'intelletto e dell'armonia apollinea sulla brutalità e sull'eccesso, un tema caro alla cultura dell'epoca e in linea con le riflessioni che dovevano svolgersi nell'Accademia romana dei Desiosi, fondata dal cardinale Maurizio di Savoia, che ricevette in dono l'opera originale dal cardinale Alessandro d'Este per legato testamentario.Appassionato mecenate e raffinato collezionista, il principe cardinale Maurizio di Savoia, soggiornò per lunghi periodi a Roma, dove ebbe modo di frequentare gli ambienti culturali della corte di papa Urbano VIII Barberini. Grande estimatore della pittura classicista, a lui si devono importanti commissioni ad artisti bolognesi, spesso legate a sofisticate e complesse scene allegoriche.Alla committenza del prelato sabaudo si può far risalire la tela con San Maurizio che riceve la palma del martirio, proveniente dal Santuario di Santa Maria dei Laghi di Avigliana (TO), luogo di antica devozione mariana e meta di pellegrinaggi, sostenuto dai Savoia con doni e offerte nel corso del Seicento come strumento di legittimazione religiosa e politica. L'impianto figurativo vede San Maurizio al centro della scena, in uniforme da legionario romano, con il volto circondato da un'aura luminosa che ne sottolinea la santità. Deposta la spada ai suoi piedi, riceve la palma del martirio da un cherubino, mentre sullo sfondo si scorge la drammatica battaglia della legione tebana da lui guidata. Nel percorso artistico di Guido Reni, il San Maurizio si colloca negli anni 1615 - 1618, in un momento di transizione nel linguaggio del maestro, dal rigore classicista del periodo precedente verso una pittura più morbida e pastosa. Un piccolo olio su rame che ritrae un'allegoria della Fama, caratterizzato da una grande raffinatezza cromatica e formale, apparteneva invece agli averi personali della duchessa di Savoia Cristina di Francia, vedova di Vittorio Amedeo I, che forse lo aveva ricevuto in dono alla fine del 1638 dal marchese Filippo San Martino d'Agliè, suo intimo consigliere. Considerata opera autografa di Guido Reni nei primi inventari e cataloghi a stampa della Reale Galleria di Torino, La Fama sembrerebbe piuttosto attribuibile alla mano di Giovanni Giacomo Sementi, collaboratore del maestro bolognese. Altre importanti tele di Guido Reni appartenevano alle raccolte di pittura del principe Eugenio di Savoia Soissons, abilissimo stratega, comandante in capo dell'esercito asburgico, ma anche raffinato bibliofilo e collezionista di opere d'arte, tra cui alte testimonianze della pittura bolognese di gusto classicista, conservate nelle sue dimore viennesi, il Palazzo di Città e la magnifica residenza extraurbana del Belvedere. Tra i dipinti confluiti nelle collezioni reali dopo la sua morte, grazie all'acquisto di re Carlo Emanuele III, e tuttora esposte in Galleria Sabauda, spiccano il San Giovanni Battista, capolavoro della tarda maturità dell'artista, il San Girolamo, collocabile anch'esso all'ultimo periodo della sua produzione e la Morte di Lucrezia, tema particolarmente frequentato dal pittore.Giunge, invece, dalle raccolte del ramo cadetto dei Savoia Carignano e viene trasferito nel Palazzo Reale di Torino nel 1831 per volere del re Carlo Alberto, il quadro raffigurante una Lotta tra amorini e putti baccanti. L'opera è considerata una seconda versione, verosimilmente autografa, della tela di analogo soggetto eseguita da Guido Reni per il marchese Ludovico Facchinetti di Bologna, oggi conservata alla Galleria Doria Pamphilj di Roma. Una parte della rassegna è dedicata a significativi esempi dell'attività incisoria di Guido Reni appartenenti al fondo di grafica della Galleria Sabauda, come una Madonna con Bambino e san Giovannino e una Sacra famiglia con due angeli in volo, composizioni ariose, di grande eleganza formale e dal segno sicuro e leggero, colme di un sentimento di devozione e tenerezza. I legami del maestro con l'editoria sono documentati dai Dissegni degl'apparati fatti in Bologna per la venuta di N.S. Papa Clemente VIII l'anno MDXCVIII intagliati da Guido Reni, pubblicati per la prima volta a Bologna nel 1598 da Vittorio Benacci, e di cui la Galleria Sabauda conserva il frontespizio e nove tavole dell'edizione senza data stampata sempre a Bologna presso Gioseffo Longhi.A questi fogli, si aggiungono due raffinati disegni a carboncino e pietra rossa attribuiti a Guido Reni presenti nelle raccolte della Biblioteca Reale: uno Studio per una testa di frate in estasi e uno Studio di testa di giovane donna avente sul verso Studi di mani, che mostrano la straordinaria maestria e inventiva del pittore per il tratto delicato, attento alla grazia delle espressioni, all'equilibrio delle proporzioni e alla resa morbida e sfumata del chiaroscuro. La mostra si completa con l'esposizione della maestosa pala raffigurante l'Assunzione della Vergine, appena riscoperta nella chiesa parrocchiale di Abbadia Alpina, frazione di Pinerolo (TO). La presenza del dipinto di Guido Reni fin dall'inizio del Seicento nell'antica e ricchissima abbazia benedettina intitolata a Santa Maria, riedificata nel XVIII secolo e oggi chiesa parrocchiale di San Verano, dà conto di un episodio di committenza di grande interesse. La tela giunse in Piemonte grazie al desiderio dell'abate Ruggero Tritonio di omaggiare la chiesa, di cui nel 1589 era divenuto abate commendatario, abbellendola con l'invio da Roma di un'opera appositamente richiesta a Guido Reni e da lui realizzata tra il 1605 e il 1606.Il dipinto viene esposto al pubblico per la prima volta dopo un complesso intervento di restauro, eseguito dal Laboratorio di Cesare Pagliero sotto la direzione della Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per la città metropolitana di Torino, con il sostegno del Ministero della Cultura e della Diocesi di Pinerolo. La tela costituisce un tassello importante della fortuna del maestro emiliano sul territorio piemontese e documenta una preziosa testimonianza della prima attività romana dell'artista, quando il giovane pittore entra in contatto anche con la moderna pittura di Caravaggio.    IL “DIVINO” GUIDO RENI NELLE COLLEZIONI SABAUDE E SUGLI ALTARI DEL PIEMONTETorino, Musei Reali, Galleria Sabauda | Spazio Scoperte (Piazzetta Reale, 1)11 ottobre 2025 – 18 gennaio 2026Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Torna la Fiera dei Santi: luna park, inclusione e musica per la festa più attesa dell'anno

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 1:33


Arzignano sta vivendo uno degli appuntamenti più attesi dell'autunno con la Fiera dei Santi 2025, un evento che unisce tradizione, divertimento e partecipazione collettiva. Fino al 4 novembre (giorno di mercato), la città si animerà con giostre, bancarelle, dolciumi, street food e musica, trasformando il centro in una grande festa per tutte le età.

Cose Molto Umane
1991 - Lo sciacquone è una bomba batterica (e tu non lo sapevi)

Cose Molto Umane

Play Episode Listen Later Oct 27, 2025 6:12


Ogni volta che tiri lo sciacquone crei un'esplosione microscopica di particelle fecali: scopri i numeri scioccanti del "toilet plume". Fino a 145.000 goccioline aerosol vengono sparate a 2 metri al secondo, raggiungendo 1,5 metri di altezza in soli 8 secondi. Particelle sotto i 5 micron restano sospese per minuti, trasportando norovirus, salmonella e altri patogeni pericolosi. La scienza rivela perché chiudere il coperchio non basta e quali sono i veri rischi per la salute. Una ricerca inquietante su quello che non vedi ma che potrebbe farti ammalare. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Fuori Da Qui
Ep.105 - Come crolla una repubblica

Fuori Da Qui

Play Episode Listen Later Oct 24, 2025 33:00


Come una repubblica, a causa di scelte scellerate, ha consegnato i suoi avanzi al nazismo. Fino a esserne divorata. C'entra il come. C'entrano le analogie. E c'entra come fare il lavoro di storico, e di giornalista. Il libro citato nella puntata è: Johann Chapoutot, Gli irresponsabili, Einaudi (2025). Le fonti audio della puntata sono: Educational Film: The Weimar Republic – Weimar Constitution, pubblicato il 20 gennaio 2021 su dokumentARfilm - Schulfilme - interaktive Medien, https://www.youtube.com/watch?v=3W-mlOGh7l8, Johann Chapoutot - Les irresponsables, pubblicato su librairie mollat il 25 gennaio 2025, https://www.youtube.com/watch?v=sUjW6eGNw6k. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

PDR - Il Podcast di Daniele Rielli
PDR #103 CHATGPT: I segreti di OPENAI, la più grande società di intelligenza artificiale al mondo

PDR - Il Podcast di Daniele Rielli

Play Episode Listen Later Oct 23, 2025 94:57


Chatpgt è la principale intelligenza artificiale sul pianeta Terra. Abbiamo parlato delle idealistiche origini no-profit di OpenAI (la società che l'ha creata) della sua controversa svolta verso il profitto con il licenziamento e il successivo reintregro di Sam Altman. L''ascesa di OpenAi come creatore di AI ha colto di sorpresa persino Google, grazie a una scommessa tecnologica vincente sulla scalabilità dei dara center. Dietro il successo di OpenAi si celano però profonde spaccature: lo scontro sulla sicurezza dell'AGI (la super intelligenza artificiale) con l'allontanamento dei ricercatori preoccupati per i rischi per la specie umana, le preoccupazioni etiche del co-fondatore Ilya Sutskever e l'addio polemico del team "Superalignment", la sezione interna ad Open AI deputata alla sicurezza dell'AI. Per via del suo enorme potenziale militare L'Ai è al centro dell'arena geopolitica. Analizziamo la corsa USA-Cina, lo spionaggio asiatico e il bando dei chip, l'AI come arma , il paradosso del "massimizzatore di graffette" e le allarmanti previsioni dell'ex dipendente di Open Ai Leopold Aschenbrenner . Scopriamo i sorprendenti legami tra Sam Altman e l'amministrazione Trump, il colossale progetto Stargate (che durante la puntata curiosamente ChatGpt nega, benchè la sua esistenza sia confermata anche sul sito stesso di OpenAi, oltre che da tutte le fonti giornalistiche), la sconfitta di Elon Musk nella lotta per la vicinanza al presidente americano e l'ombra del potente Peter Thiel. La rivoluzione dell'AI ha un costo enorme, abbiamo parlato della crisi energetica incombente a causa dei DataCenter e il rischio crescente di una bolla finanziaria globale. Affrontiamo gli scandali che OpenAI vorrebbe nascondere: dai whistleblower come il tragico caso di Suchir Balaji (anche in questo caso inizialmente negato da Chatgpt durante la registrazione) alle aspre battaglie sul copyright con autori e scrittori, fino al controverso caso della voce "Sky" di ChatGpt e Scarlett Johansson L'IA sta cambiando anche noi. Esploriamo i pericoli dell'uso dei chatbot come psicologi, il potenziale declino del pensiero critico che incomincia ad apparrire anche in paper scientifici e le profonde questioni sollevate dal filosofo Emanuele Severino sulla Tecnica che da mezzo diventa fine. Fino all'ultima frontiera: l'emergere della "consapevolezza" nei modelli AI, come suggerito da Jack Clark di Anthropic. Questa puntata è un'indagine profonda resa possibile dalle capacità di analisi dell'AI stessa, per arrivare a una domanda: dovremmo fermarci ? Questo episodio è offerto dall'olio extravergine "Il Fuoco invisibile" https://forestaforte.com/prodotto/il-fuoco-invisibile-bottiglia-e-libro/ La nuova edizione di ODIO è qui: https://amzn.to/44VUzdh I libri di tutti gli ospiti di PDR e qualche consiglio di lettura sono qui: https://www.amazon.it/shop/danielerielli La mia newsletter gratuita: https://danielerielli.substack.com/ Instagram - https://www.instagram.com/danielerielli/ Twitter - https://twitter.com/danielerielli Facebook - https://www.facebook.com/quitthedoner/ Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

il posto delle parole
Osvaldo Piliego "Acque profonde come te"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 13:13


Osvaldo Piliego"Acque profonde come te"Scatole Parlantiwww.scatoleparlanti.itC'è una baia che i ragazzi scelgono per andare a morire. La scomparsa di Nico segna indelebilmente le vite di Paolo, Michela, Maria e Antonio che resistono, sopravvivono, ognuno a suo modo. Ispirato dalle leggende, i miti e i cunti di paese, Acque profonde come te è un libro in tre movimenti, è una storia corale ma allo stesso tempo un corpo unico che si muove verso la scoperta del male e alla ricerca della pace. Un romanzo scuro come la musica che lo accompagna, veloce come la tecno, una scrittura asciutta, senza fronzoli, che guida il lettore in una discesa nelle profondità dell'essere umano.Osvaldo Piliego ha scritto di musica per varie testate e siti nazionali. Nel 2010 ha lavorato con Giancarlo Susanna alla realizzazione della biografia di Fred Buscaglione Nientepopodimenoche Fred (Arcana Edizioni). Ha pubblicato i romanzi: Fino alla fine del giorno (2011), La città verticale (2015), entrambi per Lupo Editore, la raccolta di poesie Justalovesong (Fondo Verri, 2016) e Se tu fossi una brava ragazza (Manni Editori, 2019). Ha scritto i testi per lo spettacolo Io che amo solo te, le voci di Genova di Serena Spedicato. Nel 2023 ha pubblicato la raccolta di racconti Questo è tutto di qui. Bestiario salentino (Edizioni Ergot) illustrato da trentuno artisti e nel 2024, con Collettiva Edizioni, la raccolta di poesie Bianchi Venezia. Nello stesso anno ha realizzato, con l'artista Egidio Marullo, il libro d'arte Di Terra, erbario dei ricordi.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

BASTA BUGIE - Omelie
Omelia della XXX Domenica T. Ord. - Anno C (Lc 18,9-14)

BASTA BUGIE - Omelie

Play Episode Listen Later Oct 21, 2025 8:39


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/8310OMELIA XXX DOMENICA T. ORD. - ANNO C (Lc 18,9-14) di Giacomo Biffi CHI SI PROCLAMA GIUSTO CHIUDE IL PROPRIO CUORE ALLA GRAZIA DI DIO La pagina evangelica odierna ci offre una delle più celebri parabole del Signore. È anche una delle più lineari e, apparentemente, una delle più facili da capire. In realtà, essa presenta più di altre il rischio di una lettura superficiale e quindi non incidente nella vita del nostro spirito. Soprattutto c'è il pericolo di non sentirci noi personalmente presi di mira dall'insegnamento di Gesù: è forte la tentazione di identificarci allegramente col pubblicano, e quindi di ritenere che il rimprovero di Cristo valga solo per gli "altri". Che è proprio l'atteggiamento qui condannato dalla parola di Dio. Gesù fa il suo racconto per scuotere e ammonire quanti cadono in due peccati distinti ma tra loro connessi: Disse questa parabola per alcuni che presumevano di essere giusti e disprezzavano gli altri. In particolare, il primo è un errore al quale tutti più o meno incliniamo. Ciascuno di noi è sempre convinto di essere a posto in coscienza e di non aver niente da cambiare nella sua esistenza; in una parola, di "essere giusto". E dunque sarà buona cosa che ognuno si ritenga direttamente chiamato in causa dall'odierna lezione evangelica, in modo da salvarsi nel giudizio di Dio.Perché davanti a Dio non ci sono "giusti". Ci sono solo dei "giustificati"; che sono quelli che, riconoscendosi peccatori, implorano e accolgono con umiltà il perdono che li rinnova. Due uomini salirono al tempio. Vengono qui delineati due tipi umani molto diversi. Tutti e due colti nell'ora della preghiera solitaria. È in fondo il momento della sincerità, in cui ognuno rivela quello che pensa di sé, senza nessuna preoccupazione del parere o della reazione degli altri. 1. La differenza tra i due uomini non sta nella loro condizione economica: non è che uno sia ricco e l'altro povero, come qualcuno è portato a immaginare sentendo spesso parlare del "povero pubblicano". Generalmente i farisei erano agiati, perché appartenevano alla classe dominante di Israele. Ma i pubblicani erano di solito ancor più benestanti, perché esercitavano la lucrosissima professione di esattori delle imposte, che consentiva loro molti guadagni, leciti e disonesti. 2. Avevano piuttosto una ben diversa posizione entro la società religiosa ebraica. I farisei erano gli intransigenti e stimati custodi della legge e delle tradizioni, l'espressione del rigorismo e della fedeltà alle costumanze caratteristiche della nazione. I pubblicani invece erano i collaboratori degli odiati stranieri, più tentati di altri di cedere alle usanze pagane, in fama di essere ladri e in genere di avere una condotta non irreprensibile. Esaminiamo singolarmente le parole di questi due attori della scena descrittaci da Gesù.LA PREGHIERA DI CHI SI SENTE A POSTO CON DIO I. Prima di tutto le parole del fariseo. a) Egli pregava tra sé. Questo è indubbiamente un punto a suo vantaggio: è uno che almeno si ricorda di Dio e sente il bisogno di parlare con lui. Sono molto peggiori di lui quegli uomini che organizzano lo loro vita come se Dio non ci fosse, senza fare il minimo spazio, nella propria giornata e nella propria settimana, al pensiero del loro Creatore; salvo poi protestare quando arriva il momento della sofferenza e della prova, e sdegnarsi perché quel Dio, di cui si sono sempre dimenticati, sembra non ricordarsi di loro e delle loro necessità. b) Pregava nel tempio, vale a dire nel luogo sacro del culto ufficiale ebraico. Egli non riteneva cioè di poter far senza dei mezzi che il Signore stesso si è scelto per dare forma anche esteriore alla nostra vita religiosa. Non diceva, come tanti fanno: "Con Dio mi intendo io a modo mio", perché riconosceva che con Dio bisogna trattare nei modi che lui ha stabilito, e non secondo i nostri gusti personali. c) O Dio, ti ringrazio. Nella sua orazione il fariseo esprime la necessità di adorare Dio e di esprimergli gratitudine, perché è lui il Signore di tutti e la fonte di ogni bene che arriva fino a noi. Fino a questo punto, come si vede, si comporta bene, e la sua preghiera è lodevole. Egli comincia invece a uscire di strada quando dice: Ti ringrazio perché non sono come tutti gli altri uomini. Separandosi dagli altri e proclamandosi l'unico giusto, egli si interdice la possibilità di ricevere la grazia del Signore, che è data appunto all'umanità peccatrice. E poi, chi l'ha autorizzato a giudicare gli altri e a valutare la loro coscienza? d) E neppure come questo pubblicano. Qui va di male in peggio, perché la sua critica non resta generica, ma diventa addirittura personale. Egli prende di mira colui che gli è vicino, cioè il suo "prossimo", secondo il linguaggio evangelico, e, invece di farne oggetto d'amore, lo condanna senza misericordia. Così, in questa durezza di cuore verso il fratello trova la ragione della sua propria condanna. LA PREGHIERA DI CHI SI SENTE VERAMENTE PECCATORE II. La preghiera del pubblicano è semplice e intensa. Con pochissime parole esprime tre elementi preziosi: a) il riconoscimento di Dio come colui che si deve adorare e davanti al quale bisogna percepire il proprio niente; b) la confessione della propria condizione di colpa; c) la domanda umile e appassionata della divina pietà: O Dio, abbi pietà di me peccatore. È così preso dal sentimento della grandezza di Dio e dalla consapevolezza della sua personale miseria, che non è neppure sfiorato dal pensiero di fare confronti col comportamento altrui. Non giudica gli altri; giudica, e impietosamente, solo se stesso. Chi prega così, si trova certamente sulla strada della salvezza, e, come ci dice Gesù, viene perdonato e addirittura esaltato. È da notare che il pubblicano è un peccatore che non si vanta delle sue colpe, ma se ne pente; non vuole imporre a Dio la sua condotta aberrante, ma chiede invece la grazia del perdono, impegnandosi implicitamente a non peccare più; non pretende un'approvazione delle sue prevaricazioni, ma sollecita umilmente la pietà del Signore.  Colui che più sarebbe lontano dall'insegnamento di Cristo, è l'uomo che fosse al tempo stesso peccatore come il pubblicano e presuntuoso, deciso a non cambiare, come il fariseo. Il Signore ci aiuti a uscire dalle nostre colpe e, in ogni caso, a saper rivolgere a Dio la preghiera di chi sa di aver sbagliato e confida soltanto nella grande bontà del Padre nostro del cielo, per poter ricominciare da capo con animo nuovo una vita senza macchia.

You, Me and An Album
208. Will Paquin Discusses Paulinho Nogueira, O Fino do Violão

You, Me and An Album

Play Episode Listen Later Oct 17, 2025 58:24


Send us a textNashville-based guitarist, vocalist and songwriter Will Paquin joins Al to introduce him to Paulinho Nogueira's 1965 album O Fino do Violão. Will talks about how he got into Brazilian guitar, why he didn't tell anyone about the music he discovered and why he has a particular affinity for Nogueira's music. Will also highlights some of his favorite parts of the album and notes some features that can best be appreciated through active listening. He and Al talk about Will's recently released debut album Hahaha and his upcoming plans.To find Will's music, tour schedule and more, visit his site at https://www.willpaquin.com/ or check out his Bandcamp page at https://willpaquin.bandcamp.com/.You can also find Will at @will.paquin on Instagram and TikTok.Be sure to sign up for the YMAAA Newsletter at youmealbum.ghost.io. The first four episodes of Bonus Tracks—YMAAA's subscriber-only podcast series—are now available at patreon.com/youmealbum. More monthly episodes and other good stuff are soon to come. Please consider subscribing! Your support will make it possible for Al to keep this podcast going.To keep up with You, Me and An Album, please give the show a follow on Instagram at @youmealbum.1:19 Will joins the show1:38 Will talks about how he got introduced to Brazilian music and how that influenced his guitar playing5:33 Will explains how Nogueira's approach is different from other Brazilian guitarists, such as Baden Powell and Luiz Bonfá9:21 Will had second thoughts about discussing this album on this episode11:06 Will explains why Nogueira's style suits him better than Powell's14:54 Will and Al talk about the different moods on the album17:13 Will talks about some of the things one may notice when listening actively to O Fino do Violão24:04 Will has found the album comforting in many moments throughout his life31:56 Will explains why “Largo” sounds different from the other tracks on the album34:15 Will identifies his favorite moments on O Fino do Violão35:50 Will gravitates towards the more spontaneous-sounding tracks37:45 Will explains why he prefers to listen to O Fino do Violão rather than Noguiera's other albums39:54 Will talks about how he and other artists have been influenced by Brazilian music43:17 Al cites some of the other influences that he noted on Hahaha45:30 Does Will want his albums to be cohesive?50:08 Will talks about the decade-long span involved in writing “I Work So Hard”53:19 Will discusses his upcoming tour dates and recording plansOutro music is from “We Really Done It This Time” by Will Paquin.Support the show

FRAGRANZE
Ep.07 - La forza di crederci fino in fondo: la storia di Viola

FRAGRANZE

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 36:27


Bentornati su "FRAGRANZE" un podcast che racconta storie di vita quotidiana di chi, grazie al Buddismo, è riuscito a trasformare la propria vita e a farla fiorire.Che cosa vuol dire essere “solidi” senza diventare rigidi? In questa puntata raccontiamo il viaggio di Viola: dall'adolescenza difficile alla crisi dei trent'anni, dalla cura del padre alla scelta coraggiosa di rimettersi a studiare e reinventare la propria strada. Al centro, la pratica del Buddismo di Nichiren—la recitazione di Nam-myoho-renge-kyo—come allenamento quotidiano a non farsi sviare dagli “otto venti” e a trasformare i desideri in valore. Una storia di missione personale, rivoluzione umana e fiducia che contagia l'ambiente: quando la fragranza interna si manifesta, tutto intorno inizia a cambiare.Buon ascolto e… fate sentire la vostra fragranza!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Martedì 14 ottobre 2025 - Ascoltare... Fino a fondo!

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 14, 2025 3:41


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, mentre Gesù stava parlando, un fariseo lo invitò a pranzo. Egli andò e si mise a tavola. Il fariseo vide e si meravigliò che non avesse fatto le abluzioni prima del pranzo.Allora il Signore gli disse: «Voi farisei pulite l'esterno del bicchiere e del piatto, ma il vostro interno è pieno di avidità e di cattiveria. Stolti! Colui che ha fatto l'esterno non ha forse fatto anche l'interno? Date piuttosto in elemosina quello che c'è dentro, ed ecco, per voi tutto sarà puro».

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Famiglie, fino a 29 stipendi per cancellare il debito residuo

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 8:52


In attesa di conoscere il pacchetto di misure contenute nella prossima manovra, vediamo la fotografia dell'indebitamento in rapporto agli stipendi medi su base provinciale: si va dalle 13 mensilità richieste ai residenti indebitati di Biella e Frosinone fino alle 29 di Rimini. Rapportando invece il debito globale dei residenti rispetto alle retribuzioni, le province più esposte sono Prato e Grosseto. Tra le altre notizie di oggi, come rinunciare alla proprietà degli immobili che ormai sono diventati un peso e i possibili effettivi positivi della denatalità sulla qualità scolastica. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Honest to a Malt
Episode 99 - Dramming Like It's 1999 / Leonardo Hits 2nd base

Honest to a Malt

Play Episode Listen Later Oct 13, 2025 38:59


Mike & Duncan catch up about their summer breaks, or lack of one, then review a half a hatful of Bimber Shoulders of Giants Releases, whilst pondering the influence bestowed from the Palo Cortado, or Fino casks. Duncan appears to have dressed up for the episode, and Mike's not sure why.You can ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠buy us a dram⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ which will make us very happy, and we will shout you out. Check out the Honest to a Malt ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠podcast website⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠ & blog. Browse the ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠Whisky T-Shirt Shop⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. Email us on: HonestToAMalt@protonmail.com

Corpo, Mente e Spirito
L'evoluzione fino alle costellazioni spirituali

Corpo, Mente e Spirito

Play Episode Listen Later Oct 10, 2025 7:02


LE COSTELLAZIONI FAMILIARI SPIRITUALILe costellazioni familiari sono cambiate molto nel tempo.Da approccio legato alla psicologia e alle dinamiche familiari, si sono evolute in una vera esperienza spirituale.In questo video ti parlo di questa trasformazione: cosa sono oggi le costellazioni familiari spirituali, qual è il loro valore profondo e perché possono diventare un potente strumento di crescita interiore.Un viaggio tra psiche, anima e coscienza, per riscoprire il senso del nostro cammino.Buon ascolto.Prossimi appuntamenti tematici di gruppo:Il bambino interiore:25-26 ottobre, Cassano d'Adda (MI)diegogiaimi@libero.itLutto perdita e immortalità.22-23 novembre, Cesenaperlavitaeventi@gmail.comApprofondimenti: →Playlist meditazioni e altri video: https://www.youtube.com/playlist?list=PLXDMlNOozvsjjCw4ylm_bReYEgfbo_ZF6→ Video consigliato:Costellazioni e respiro → https://youtu.be/qtyxjxzgE1E

Hoy por Hoy
La mirada | Maruja Torres: "Algunos quieren volver a una época donde mandaban los amos de bigote fino"

Hoy por Hoy

Play Episode Listen Later Oct 8, 2025 2:20


Qué importante es saber reír, saber hacer reír, saber sonreír, saber hacer sonreír y, en resumen, salir mejor de lo que entraste del rato de humor que alguien te regala. Porque sus creadores te ofrecieron sutileza e inteligencia, además de unas cuantas carcajadas irreprimibles y un sentimiento muy hermoso de ternura y compasión por unas vidas atisbadas desde tu sofá.

Lounge Lizards - a Cigar and Lifestyle Podcast
Ep. #204: My Father Blue Toro (w/ Partido Roble Fino Sherry Cask Tequila Reposado, Cuban Prisoners Rolling Cigars, Overheating Your Cigar While Smoking, Trinidad's $1,000 Fundadores & Another Instant-Classic Pagoda Story)

Lounge Lizards - a Cigar and Lifestyle Podcast

Play Episode Listen Later Oct 7, 2025 128:01


LOUNGE LIZARDS PRESENTED BY FABRICA5 - Visit Fabrica005.com and use code LIZARDPOD at checkout for 10% off THE ENTIRE STORE! Free worldwide shipping from Miami on all orders over $125. See website for more information and terms.Recorded at Ten86 Cigars in Hawthorne, New Jersey, the Lizards pair the My Father Blue in Toro with Partido Roble Fino Sherry Cask Finished Tequila Reposado. The guys discuss an NGO report on Cuban Prisoners Rolling Cigars, they share how not to overheat your cigar while smoking, and another instant classic Pagoda story comes to light.PLUS: Agave Meets Scotch Barrels, Fuente's Don Carlos Change, Trinidad's $1000 Fundadores, Lawrence Taylor on the Jumbotron, HSA Bullfighter Release, Listener Email on Rating Systems & MoreJoin the Lounge Lizards for a weekly discussion on all things cigars (both Cuban and non-Cuban), whiskey, food, travel, life and work. This is your formal invitation to join us in a relaxing discussion amongst friends and become a card-carrying Lounge Lizard yourself. This is not your typical cigar podcast. We're a group of friends who love sharing cigars, whiskey and a good laugh.website/merch/rating archive: loungelizardspod.comemail: hello@loungelizardspod.com to join the conversation and be featured on an upcoming episode!instagram: @loungelizardspodGizmo HQ: LizardGizmo.com

il posto delle parole
Brunella Schisa "La più bella"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 22:07


Brunella Schisa"La più bella"La versione di ElenaHarper Collinshttps://www.harpercollins.it/9788830596153/la-piu-bella/È notte. Nel ventre del cavallo di legno gli Achei trattengono il respiro, parlano a gesti. Fuori, sulla spiaggia, i Troiani stanno decidendo se dare fuoco all'ingombrante dono ad Athena, lasciato dai Danai, come vogliono Laocoonte e Cassandra, o se trasportarlo all'interno delle mura di Ilio. Se questo avverrà, si chiede Menelao, il re di Sparta, come reagirà lui quando, finalmente, si troverà faccia a faccia con sua moglie? Elena, la donna più bella del mondo. La fedifraga che lo ha abbandonato per Paride. La causa scatenante della guerra in cui sono morti tanti eroi. Si prenderà la sua vendetta? Dalla vicenda che segna l'inizio della letteratura occidentale, si apre il nuovo romanzo di Brunella Schisa. La scrittrice, con straordinario talento, umanizza il mito trasformando i vincitori greci e i vinti troiani in esseri umani complessi, contraddittori e interiormente vivi. La più bella alterna i punti di vista e le voci di molti personaggi: Agamennone, Odisseo, Achille, Priamo, Andromaca, Ettore si dibattono tra dilemmi interiori, fragilità, desideri e paure. Fino ad arrivare ai due protagonisti, Menelao, uomo ben più complesso di quello che siamo abituati a immaginare, e soprattutto Elena. Elena cantata più volte da autori grandissimi, da Omero a Euripide, fino a Offenbach, senza che mai nessuno si ponesse il problema dei suoi sentimenti, dei suoi dubbi, della ragione delle sue azioni. Lo fa Schisa, in questa sua “versione di Elena” che, senza rinunciare all'erotismo, ci presenta un'Elena inedita e indimenticabile, e più attuale che mai. Brunella Schisa, napoletana trapiantata a Roma, giornalista e scrittrice, ha una rubrica di libri sul Venerdì di Repubblica. Ha scritto: La donna in nero (Garzanti, 2006, che ha vinto diversi riconoscimenti, tra i quali il Premio Rapallo Carige), Dopo ogni abbandono (Garzanti, 2009), La scelta di Giulia (Mondadori, 2013), La Nemica (Neri Pozza, 2017) e, con Antonio Forcellino, Lo Strappo (Fanucci, 2007). Per Giunti ha inaugurato la collana diretta da Lidia Ravera “Terzo Tempo” con Non essere ridicola (2019). È stata inoltre traduttrice e curatrice di Una strana Confessione (Einaudi, 1979) Raymond Roussel Teatro (Einaudi, 1982) e delle Lettere di una Monaca Portoghese (Marsilio, 1991).Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Timbuctu
Ep. 368 - Cambiare la storia (o almeno il nome)

Timbuctu

Play Episode Listen Later Oct 6, 2025 13:14


Accadono cose inattese, come le piazze piene di giovani e no, improvvisamente partecipate e appassionate. Altre volte grandi mutamenti (un Muro che cade, un Impero che si dissolve) hanno avuto conseguenze lontane. Fino a un circolo di Bologna dove il capo di un grande partito annuncia praticamente la sua fine. L'ultima domenica del Pci di Walter Dondi, Bibliotheka Edizioni Questo e gli altri podcast gratuiti del Post sono possibili grazie a chi si abbona al Post e ne sostiene il lavoro. Se vuoi fare la tua parte, ⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠abbonati al Post⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠⁠. Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Learn Italian with Luisa
Ep. 200 - I 30 film italiani che bisogna aver visto (pt. 3)

Learn Italian with Luisa

Play Episode Listen Later Oct 5, 2025 31:35


I 30 film italiani che bisogna aver visto (pt3) -  vi consiglio i titoli di 30 film italiani! Spendieren Sie einen Cafè (1€)? Donate a coffee (1€)? https://ko-fi.com/italiano Livello B2, C1#language #Movies #italiano #vhs #Film #OscarsBuongiorno cari amici e amanti dell'italiano e benvenuti all'ultima parte della lista dei 30 film italiani da me consigliati per voi, per imparare l'italiano e per conoscere meglio la società italiana.Prima però di parlarvi dei film voglio accennare ai premi più importanti che i film possono vincere. Primo fra tutti c'è l'Oscar, premio americano e anche il più antico, consegnato per la prima volta nel 1929. Il film che vince l'Oscar o l'Academy Award viene premiato con una statuetta dorata. Il nome “Oscar” sembra che derivi dall'esclamazione dell'impiegata all'Academy of Motion Picture Arts and Sciences, Margaret Herrick, che, quando ha visto la statuetta per la prima volta, ha esclamato: “Assomiglia proprio a quel pelato di mio marito Oscar!”. Il premio Oscar è il più importante e ambito premio in questo campo.C'è poi il Golden Globe, il globo d'oro, premio anche americano, che viene dato due mesi prima della consegna dell'Oscar e il primo è stato dato nel 1944.Il Leone d'Oro invece è il premio che viene assegnato alla Biennale di Venezia. Esiste dal 1932 e all'inizio si chiamava “Il Leone di San Marco”. Fino al 1942 il massimo premio assegnato era la “Coppa Mussolini” , che, nell'epoca fascista, ricopriva anche un ruolo propagandistico, poi è stato chiamato “Gran Premio Internazionale di Venezia”. Il David di Donatello è un premio cinematografico ......- The full transcript of this Episode (and excercises for many of the grammar episodes) is available via "Luisa's learn Italian Premium", Premium is no subscription and does not incur any recurring fees. You can just shop for the materials you need or want and shop per piece. Prices start at 0.20 Cent (i. e. Eurocent). - das komplette Transcript / die Show-Notes zu allen Episoden (und Übungen zu vielen der Grammatik Episoden) sind über Luisa's Podcast Premium verfügbar. Den Shop mit allen Materialien zum Podcast finden Sie unterhttps://premium.il-tedesco.itLuisa's Podcast Premium ist kein Abo - sie erhalten das jeweilige Transscript/die Shownotes sowie zu den Grammatik Episoden Übungen die Sie "pro Stück" bezahlen (ab 20ct). https://premium.il-tedesco.itMehr info unter www.il-tedesco.it bzw. https://www.il-tedesco.it/premiumMore information on www.il-tedesco.it or via my shop https://www.il-tedesco.it/premium

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio
Venerdì 3 ottobre 2025 - Quale dolore di fronte al male dell'uomo?

CHEWING GUM - masticare la Parola di Dio

Play Episode Listen Later Oct 3, 2025 3:08


Dal Vangelo secondo LucaIn quel tempo, Gesù disse:«Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».

Border Nights
FINO A UN CERTO PUNTO - MAZZUCCO live - Puntata 347

Border Nights

Play Episode Listen Later Oct 3, 2025 60:38


FINO A UN CERTO PUNTO - MAZZUCCO live - Puntata 347 con MASSIMO MAZZUCCODiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/border-nights--654467/support.

La Gioia del Vangelo
Venerdì della XXVI settimana del Tempo Ordinario

La Gioia del Vangelo

Play Episode Listen Later Oct 3, 2025 4:19


In quel tempo, Gesù disse: «Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi. E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai! Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me disprezza colui che mi ha mandato».

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Venerdì 3 Ottobre 2025 (Lc 10, 13-16) - Apostola Tiziana

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025 6:14


- Premi il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno e condividi con altri se vuoi -+ Dal Vangelo secondo Luca +In quel tempo, Gesù disse:«Guai a te, Corazìn, guai a te, Betsàida! Perché, se a Tiro e a Sidòne fossero avvenuti i prodigi che avvennero in mezzo a voi, già da tempo, vestite di sacco e cosparse di cenere, si sarebbero convertite. Ebbene, nel giudizio, Tiro e Sidòne saranno trattate meno duramente di voi.E tu, Cafàrnao, sarai forse innalzata fino al cielo? Fino agli inferi precipiterai!Chi ascolta voi ascolta me, chi disprezza voi disprezza me. E chi disprezza me, disprezza colui che mi ha mandato».Parola del Signore.

Il Terzo Incomodo
11 frasi che assumono un altro significato aggiungendo "fino a un certo punto"

Il Terzo Incomodo

Play Episode Listen Later Oct 2, 2025 2:42


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Ecovicentino.it - AudioNotizie
La zona rossa funziona: estesa fino a gennaio e oltre il Quadrilatero. Ecco la mappa

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 1, 2025 1:08


I risultati dei primi tre mesi hanno infatti evidenziato l'efficacia del provvedimento. Stamattina il Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica ha deciso di ampliarne i confini fino ai Giardini Salvi e al Park Cattaneo per dare risposta ad altre zone a rischio. 7.580 le persone controllate, 55 gli ordini di allontanamento, 7 violazioni al Daspo urbano.  

Fanachu! Podcast
Fino' Chamoru Episode with Chanter and Poet Jay Baza Pascua

Fanachu! Podcast

Play Episode Listen Later Sep 27, 2025 60:06


Send us a textOne of the strongest poetic voices in the Chamoru language over the past two decades has been that of chanter and writer Jay Baza Pascua or "Sinangan." He is well-known for several poems and chants most notably "Fakmåta" and joined for this 2023 Fino' Chamoru episode of Fanachu where he discussed some of his research and theories on our ancient ancestors. This episode and other Fino' Chamoru episodes of Fanachu are part of this podcast's commitment to promoting the Chamoru language and creating more avenues and resources for language learners. This episode originally aired on February 15, 2023 and was hosted by Michael Lujan Bevacqua.The audio for this episode was produced by Tåsi Chargualaf.Support the show

Italian Grammar Made Easy
#210: How to Use "Finché", "Finché Non", and "Fino A" in Italian

Italian Grammar Made Easy

Play Episode Listen Later Sep 25, 2025 6:16


These three little Italian expressions "finché", "finché non", and "fino a" look and sound similar, and even translate in similar ways, but each has its own distinct use. Learning their differences helps you avoid mistakes and speak correctly in Italian.Start learning Italian today!1. Explore more simple Italian lessons: https://italianmatters.com/2102. Download the Italian Verb Conjugation Blueprint: ⁠⁠⁠https://bit.ly/freebieverbblueprint⁠⁠⁠3. Subscribe to the YouTube lessons: ⁠⁠⁠https://www.youtube.com/italianmatters⁠⁠⁠The goal of the Italian Matters Language and Culture School is to help English speakers build fluency and confidence to speak the Italian language through support, feedback, and accountability. The primary focus is on empowering Italian learners to speak clearly and sound natural so they can easily have conversations in Italian. Hosted on Acast. See acast.com/privacy for more information.

il posto delle parole
Teresa Lussone "Leggere, tradurre, amare Irène Némirovsky"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 23, 2025 21:22


Teresa LussoneLeggere, tradurre, amare Irène Némirovskyhttps://www.festadelracconto.it/Festa del Racconto, CarpiVenerdì 3 ottobre 2025, ore 17:00"Leggere, tradurre, amare Irène Némirovsky"con Cinzia Bigliosi e Teresa Lussoneconduce Gaia Manzini. Letture di Betti Pedrazzi«Quando abbiamo finito di leggere le due prime parti di Suite francese», scrive Pietro Citati, «resta in noi una strana sensazione di letizia. Non sappiamo se essa dipenda dalla gioia nascosta sotto le tragedie della vita; o dalla felicità fisica di raccontare senza fine». Pubblicato postumo in Francia nel 2004 e tradotto in italiano da Adelphi nel 2005, il romanzo incompiuto di Irène Némirovsky fu subito acclamato come un capolavoro e diede il via alla scoperta di una scrittrice straordinaria e amatissima. Accompagnate dalle letture di Betti Pedrazzi e guidate dalle curiosità di Gaia Manzini, Cinzia Bigliosi e Teresa Lussone, entrambe traduttrici e fini conoscitrici dell'opera della scrittrice francese di origine ucraina, raccontano la «loro» Némirovsky.Irène Némirovsky"Il carnevale di Nizza e altri racconti"Traduzione a cura di Teresa LussoneAdelphiwww.adelphi.itCome fa una giovane donna di appena trent'anni, qual era all'epoca Irène Némi­rovsky, a scavare così profondamente nel­l'animo umano? si chiese Bernard Grasset, il suo primo editore, leggendo questi racconti. Come fa a capire, e a descrivere in modo così empatico e al tempo stesso spietato, non solo le lusinghe e le illusioni della giovinezza, ma anche la nostalgia de­gli amori perduti, il rimpianto delle vite non vissute, l'acredine delle esistenze sba­gliate, le ferite dell'ambizione frustrata, l'angoscia della solitudine, lo sgomento per i segni che lascia sul corpo il passare degli anni, la ferocia che si annida nel cuore de­gli uomini? Le prove giovanili di Némi­rovsky continuano a riempirci di stupo­re non meno di quelle della maturità: le quattro «scenette», per cominciare, di sa­pore quasi lubitschiano, dove due aspiran­ti attricette di incantevole amoralità met­tono in opera comici e insieme patetici tentativi di trovare un uomo molto ricco che le mantenga; i tre «film parlati» – in realtà vere e proprie narrazioni, condotte con la mano sapiente di uno sceneggiato­re navigato, in grado di dare indicazioni su inquadrature, stacchi, dissolvenze, mon­taggio; gli struggenti Una colazione in settembre e Le rive felici; il truculento affresco finlandese dei Fumi del vino... Fino al sor­prendente I giardini di Tauride, che appa­re qui in volume per la prima volta, e che, costellato di appunti in cui Némirovsky ri­flette sulla forma stessa del racconto, ci consente di gettare un'occhiata indiscreta nel suo laboratorio.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/

Rame
Episodio 115. Ho smesso di lavorare con l'arte: non potevo legarla a un profitto

Rame

Play Episode Listen Later Sep 16, 2025 15:44


Serena Osti ha 40 anni e vive a Volano, in provincia di Trento. I suoi genitori, entrambi con storie di grandi ricchezze perdute alle spalle, crescono Serena nel culto del risparmio, senza però insegnarle a gestire il denaro: «Fino ai diciannove anni non avevo mai avuto denaro tra le mani. Il mio desiderio più grande era andare a lavorare per avere finalmente quei benedetti soldi».Dopo il liceo, Serena inizia a lavorare nei rifugi di montagna. Con quei primi guadagni si rende conto di quanto il modello familiare del risparmio sia radicato in lei: ogni euro viene speso con attenzione. Ma questa priorità data al guadagno influenza anche le sue scelte personali: pur desiderando l'Accademia di Belle Arti, opta per Design Industriale, convinta che quella laurea le avrebbe assicurato un futuro sicuro.Terminata l'università nel 2008, Serena trova nel crollo dei mercati finanziari e nell'incertezza sul futuro il coraggio di rischiare e inseguire il sogno che ha sempre sentito suo: diventare artista. Grazie a una borsa di studio Erasmus Plus, si trasferisce a Brighton e inizia un tirocinio come assistente di alcuni artisti. Qui scopre, con sorpresa, che tra arte e profitto esiste un legame molto più stretto di quanto avesse immaginato. Dopo un anno in Inghilterra, rientra a Bolzano, dove inizia a lavorare per un artista locale.Dopo sei anni nel mondo dell'arte, Serena si accorge che, pur valorizzando il lavoro degli altri, fatica a vedere riconosciuto il valore economico delle proprie creazioni. Ma non solo: fatica anche ad attribuire un prezzo a un lavoro così intimamente emotivo e legato a una disciplina libera e pura: «Non riuscivo a giustificare il fatto di guadagnare con ciò che facevo, dato che lavoravo con le emozioni delle persone. Per avere quella libertà totale, ho capito che non potevo legarla a un profitto personale».Così decide di interrompere il lavoro di artista e approda al mondo del marketing, dove trova un impiego solido e continuativo. Oggi lavora a tempo pieno e il suo stipendio è ben diverso da quando faceva arte. Anche il suo rapporto con il denaro è cambiato: «Mi sono ritrovata a passare da un ipercontrollo a zero controllo: ho scoperto il tempo libero, il weekend, la vita… Per me, però, l'idea di lavorare e rischiare di spendere lo stipendio di un mese resta impensabile, perché la storia della mia famiglia insegna che c'è sempre una ragione per mettere soldi da parte per qualcosa di migliore».

Humor en la Cadena SER
El Mundo Today | Apple lanza un iPhone muy fino para que quepa en tu piso de mierda

Humor en la Cadena SER

Play Episode Listen Later Sep 11, 2025 1:44


Conocemos la actualidad del mañana de la mano de El Mundo Today

La Ventana
El Mundo Today | Apple lanza un iPhone muy fino para que quepa en tu piso de mierda

La Ventana

Play Episode Listen Later Sep 11, 2025 1:44


Conocemos la actualidad del mañana de la mano de El Mundo Today

GPOne MotoGP Podcast
LIVE, BAR SPORT, GP BARCELLONA: Affari di famiglia...Marquez!

GPOne MotoGP Podcast

Play Episode Listen Later Sep 10, 2025 47:26


Il match point a Misano è sfumato per tre punti. Nel migliore delle ipotesi, infatti, Marc potrebbe arrivare a +219 sul fratello, e non gli basterebbe con ancora sei Gran Premi alla conclusione.In realtà il maggiore dei fratelli non ci ha mai pensato o sperato. E' stato solo un gioco, fomentato (specie dagli spagnoli) dall'occasione di festeggiare il 9° titolo a casa di Valentino. Un retropensiero che, comunque, Marc personalmente non ha mai avuto.Il bello infatti di questo mondiale praticamente già assegnato che sta per passare alla storia è il rapporto fra i due fratelli. Marc ha solo quattro anni più di Alex, ma ha nei suoi confronti la affettuosa protettività propria dei fratelli maggiori.Al di là dei soliti discorsi di sovrasterzi e sottosterzi, di gomme usurate, aerodinamica e stili di guida, oggi Marc ci ha sorpreso con un ricordo tenero dell'infanzia e delle prima adolescenza al fianco di Alex: “ci allenavamo insieme, ci siamo sempre allenati insieme e lui era il più piccolo, ed io quello più grande, più forte e più veloce. Per questo Alex faticava sempre più di me. Si allenava più duramente. Soffriva di più. Fino ad oggi per lui avere lo stesso cognome è stato uno svantaggio. Magari ha un pelo meno di talento, ma il talento da solo non fa la differenza se non ci lavori sù. E Alex è quello che lavora più di tutti”.Il resto dell'articolo QUI.

Le Vin Pas à Pas - Devenez un dégustateur averti
Connaissez-vous l'Amontillado ?

Le Vin Pas à Pas - Devenez un dégustateur averti

Play Episode Listen Later Sep 9, 2025 7:32


_NOUVELLE VIDÉO DISPONIBLE_ Connaissez-vous l'Amontillado ? C'est un style de vin de Jerez (Xérès) à mi-chemin entre le Fino et l'Oloroso. Pour faire simple : Le Fino est protégé par un voile de levures (le flor). L'Oloroso vieillit, lui, au contact direct de l'air. L'Amontillado, c'est un peu l'enfant des deux mondes : il commence comme un Fino, puis poursuit son chemin comme un Oloroso. Dans ma nouvelle vidéo , je vous explique tout : le rôle du mutage, de la solera, et surtout comment déguster et apprécier pleinement ce vin andalou. Rendez vous sur ma chaine Youtube, ou Cliquez ici pour découvrir la vidéo : Les styles de Xérès, expliqués simplement (en 7 minutes chrono) : Fino, Oloroso, Amontillado Dites-moi en commentaire : avez-vous déjà goûté un Amontillado ?

il posto delle parole
Francesca Coin "Lavoreremo fino alla tomba?"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Sep 8, 2025 15:17


Francescqa Coin "Lavoreremo fino alla tomba?"Festival del Pensare Contemporaneowww.pensarecontemporaneo.itFestival del Pensare Contemporaneodomenica 14 settembre 2025 - 10:30- 12:00"lavoreremo fino alla tomba?" Bassi salari, intelligenza artificiale e solidarietà intergenerazionaleIntroduce e modera Alessandra Cardaci.Con Alessandra Ingrao, Andrea Garnero, Francesca Coin e Luca Bolognini. Salari bassi e fermi, carriere intermittenti, potere degli algoritmi: come ci siamo ridotti così? Quattro sguardi — economia del lavoro, sociologia, diritto del lavoro, dati e IA — mettono a nudo cause e fratture che attraversano più generazioni. Prima ancora di ragionare su ricette per uscire da questo stallo storico, occorrono uno scatto (come si ridistribuisce tempo, potere, reddito?) e uno scarto (per lasciarci alle spalle l'opacità algoritmica, il lavoro-merce, il produttivismo fine a se stesso) e capire in che modo evitare che l'IA diventi un acceleratore di sfruttamento e non invece l'occasione per ripensare valore, tutele e futuro del lavoro. Francesca Coin. Sociologa, si occupa di lavoro e diseguaglianza sociale. Sino al 2022 ha lavorato come Professoressa Associata nel Dipartimento di Sociologia dell'Università di Lancaster, nel Regno Unito. Ora insegna all'Università di Parma. È direttrice della collana di libri sul lavoro “Infedeli” per la casa editrice Derive Approdi. Il suo ultimo libro, pubblicato da Einaudi, “Le grandi dimissioni. Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vita” (2023), ha vinto il Premio Alessandro Leogrande (2024) e il Premio Biella Letteratura e Industria (2024). Scrive per Internazionale.Francesca Coin"Le grandi dimissioni"Il nuovo rifiuto del lavoro e il tempo di riprenderci la vitaEinaudi Editorewww.einaudi.itCi hanno sempre ripetuto che il lavoro è ciò che ci definisce, il fondamento della nostra dignità di esseri umani. E allora perché, in tutto il mondo, sempre più persone si dimettono? Negli ultimi anni abbiamo avuto diverse occasioni per chiederci se la vita che stiamo vivendo è quella che vogliamo vivere. Per molti la risposta è stata no. Questo perché è cresciuta l'indisponibilità a sottostare a regole tossiche e vessatorie che numerosi contesti lavorativi impongono. A partire dal vissuto delle lavoratrici e dei lavoratori – soprattutto in Italia – Francesca Coin analizza le ragioni della crescita di una tendenza del tutto inattesa, e mostra come oggi dimettersi significhi non solo impedire alle condizioni di sfruttamento di deteriorare la nostra salute e le nostre relazioni, ma anche riconquistare tempo per noi stessi e per la nostra vita.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

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Failure Is Not an Option: The Global Artistry of FINO Tequila.

Terms of Service

Play Episode Listen Later Sep 2, 2025 79:58


Send us a textIn this robust drop we sit down with FINO Tequila co-Founders Vikram Kumar, Chief Revenue Officer, and Jana Iyer, the visionary behind FINO's design and experiential narrative.Together with their fellow partners and co-founders, they've built a brand rooted in the ethos that Failure Is Not an Option—the very phrase behind the FINO name.We explore the rich history of FINO Tequila — from its additive-free, 100% Blue Weber Agave production to its bold entry into the ultra-premium spirits space —and how Jana's love for Mexican culture, its agave-rich farms, and her vision to produce a clean tequila have shaped FINO's visual identity and cultural positioning.As well as Vikram's journey from technology to tequila, and how operational discipline and global strategy shaped the company's growth and discuss the impact of Chicago as FINO's U.S. launchpad and how that informed the brand's growth ambitions. We also discuss FINO's unique approach to authenticity in a market saturated with celebrity-backed spirits that often feel increasing familiar. Jana and Vikram discuss opportunities and challenges of bringing tequila to India, balancing global luxury positioning with local consumer culture and FINO's vision for building legacy not just through the bottle but storytelling, experiences, and community.This episode is a masterclass in ownership, innovation, and the quiet power of building a brand with intention.As always, we want to thank our partners at Blind Barber Chicago for hosting this necessary conversation and our guests for this wildly impactful narrative. See you soon, The T o S Crew Need to catch up? Subscribe to our YouTube Channel here and show us some love on the reviews - wherever you get your podcasts. It matters and so do you.

Easy Italian: Learn Italian with real conversations | Imparare l'italiano con conversazioni reali

Niente paura, non siamo impazziti. Ma per sapere cosa vuol dire culaccino, dovete ascolare l'episodio. Fino alla fine! Trascrizione interattiva e Vocab Helper Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership Note dell'episodio Why Learning Italian Feels Hard and What Actually Helps - https://www.youtube.com/watch?v=wAlG_JNA1HA&t=33s Iniziamo con il settimanale italiano piu' letto e venduto, soprattutto nei mesi estivi! La Settimana Enigmistica! Una fantastica finestra su un Italia di tanto tanto tempo fa. Anche Matteo e Raffaele ricordano e associano la settimana enigmistica alla loro infanzia, e anche ai loro nonni. Facciamo un bel viaggio nel passato, ma anche nel presente, di un settimanale molto interessante e vario. Se siete in Italia andate subito in un edicola e chiedete "La Settimana Enigmistica". Non ve ne pentirete. Poi vi riportiamo una notizia, che a dire il vero e' una notizia di qualche "giorno" fa. Ma cosa e' successo? Andiamo subito a Spilamberto, e cerchiamo di capire Amazon cosa a combinato. A quanto pare, questa volta e' andata bene, per i cittadini di Spilamberto. Curiosi di sapere dov'e' questa cittadina? https://it.wikipedia.org/wiki/Spilamberto Concludiamo con le parole intraducibili italiane. Spaghettata La parola si riferisce ad un "evento" culinario. Ovvero si riferisce al momento in cui tra mici/parenti/conoscenti o anche da soli, si mangia un piatto di spaghetti. Abbiocco Si riferisce alla sonnolenza post pranzo. Molto comune durante le feste! Boh! Non lo so! Pantofolaia/o Una persona molto pigra, che generalmente non vuole mai lasciare la casa. Menefreghista Una persona alla quela importa poco o niente di tutto. Mammone Tutti gli italiani! :D Scherzi a parte, una persona molto, anzi troppo, legato alla mamma. Culaccino E no, non ve lo dico. Trascrizione Matteo: [0:23] Buongiorno. Raffaele: [0:27] Non ci sono. Matteo: [0:29] Come non ci sei? Raffaele: [0:31] Non ci sono, sono in vacanza, non posso fare il podcast in vacanza. Matteo: [0:34] E vabbè ma proviamo. Non lo so... Raffaele: [0:39] Sono impegnato, sono sotto l'ombrellone a fare altro. Matteo: [0:45] Va bene, allora buona vacanza, Raffaele, e ci vediamo settimana prossima. ... Support Easy Italian and get interactive transcripts, live vocabulary and bonus content: easyitalian.fm/membership

Vera Vita
188: Rafforzati dalla Grazia, Fedeli fino alla Fine

Vera Vita

Play Episode Listen Later Aug 29, 2025 52:25


Nell'episodio 188 di Vera Vita, il conduttore Jesse, missionario in Italia, approfondisce 2 Timoteo 2, esplorando come l'apostolo Paolo incoraggia Timoteo a rimanere forte nella grazia di Dio e fedele alla sua chiamata nonostante le difficoltà. L'episodio analizza il contesto della lettera di Paolo, scritta da una prigione romana, e sviscera i suoi principi senza tempo per vivere una vita cristiana resiliente. Jesse discute dell'inevitabilità della sofferenza, dell'importanza di rimanere concentrati come un soldato, un atleta o un agricoltore, e della potenza della Parola di Dio che non può essere ostacolata. L'episodio si conclude con sette chiavi pratiche per mantenere la forza spirituale: saturarsi della verità di Dio, meditare sulle Scritture, pregare costantemente, circondarsi di credenti fedeli, applicare la fede in modo pratico, coltivare la contentezza e affidarsi all'intercessione di Cristo. Vengono inoltre annunciati aggiornamenti al sito web di Vera Vita e risorse per la crescita spirituale.Link:veravitapress.info- Cibo Spirituale e Verità Biblica per la Vita Quotidiana -

Giardino Futuro
#200 Il Futuro è Adesso (e ci siamo dentro fino al collo)

Giardino Futuro

Play Episode Listen Later Aug 28, 2025 6:44


Oggi ti porto con me in una puntata un po' diversa.Niente consigli su pacciamatura o siepi ribelli.Oggi si festeggia.Sì, perché sei arrivato all'episodio numero duecento di Giardino Futuro.Quando ho iniziato questo podcast, non avevo un piano.Solo una voglia matta di raccontarti un modo diverso di guardare al giardinaggio.Un modo più vivo, più vero.Mi dicevo: "Possibile che debba essere tutto così tecnico, così… senz'anima?"E così ho piantato il primo seme.Da allora, sono cresciute parole, incontri, voci, persino silenzi.Mi hai scritto, mi hai fatto ridere, mi hai commosso.Hai lasciato spazio alla biodiversità sul balcone… e anche dentro di te.Hai dato un nome nuovo al tuo orto.Hai ascoltato una puntata mentre cucinavi. Hai detto: "Ehi, forse posso fare qualcosa di meglio."In questo episodio ti racconto cinque cose che non mi aspettavo da questo viaggio, tipo quella volta che ho registrato con mia figlia in braccio.E ti anticipo qualcosa su quello che verrà: nuove voci, nuovi ospiti, e sì… un libro in arrivo.E più di tutto, voglio dirti grazie.Perché questo giardino, alla fine, lo coltiviamo insieme.Ascolta fino in fondo.Le parole che chiudono la puntata, oggi, suonano ancora più vere.

Chiedilo a Barbero - Intesa Sanpaolo On Air
BEST OF #07 – Fino all'ultima domanda!

Chiedilo a Barbero - Intesa Sanpaolo On Air

Play Episode Listen Later Aug 26, 2025 17:23


Non datevi mai per vinti, ogni risposta al quiz di Chiedilo a Barbero può ribaltare la situazione e colmarvi di orgoglio. Buona sfida!

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze.
Chi ha ucciso Fermat? - 5. I numeri nella modernità, fino a Wiles.

Il podcast di Piergiorgio Odifreddi: Lezioni e Conferenze.

Play Episode Listen Later Aug 17, 2025 64:44


Nelle venti puntate di “Chi ha ucciso Fermat?”, Odifreddi oltre a raccontarci la storia della soluzione di un problema, della dimostrazione del famoso teorema di Fermat, ci introduce in maniera informale nel mondo dei numeri in particolare, e della matematica in generale. Nel quinto ed ultimo episodio di questo ciclo, potrete ascoltare le seguenti puntate: 17. ⁠Che cos'è il numero?⁠ 18. ⁠Gli assiomi dell'aritmetica⁠ 19. ⁠Il teorema di ⁠Gödel 20. ⁠La dimostrazione di Wiles

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore
riflessioni sul Vangelo di Giovedì 14 Agosto 2025 (Mt 18, 21 - 19, 1) - Apostola Kate

A Piccoli Sorsi - Commento alla Parola del giorno delle Apostole della Vita Interiore

Play Episode Listen Later Aug 13, 2025 6:15


- Premere il tasto PLAY per ascoltare la catechesi del giorno -+ Dal Vangelo secondo Matteo +In quel tempo, Pietro si avvicinò a Gesù e gli disse: «Signore, se il mio fratello commette colpe contro di me, quante volte dovrò perdonargli? Fino a sette volte?».E Gesù gli rispose: «Non ti dico fino a sette volte, ma fino a settanta volte sette.Per questo, il regno dei cieli è simile a un re che volle regolare i conti con i suoi servi. Aveva cominciato a regolare i conti, quando gli fu presentato un tale che gli doveva diecimila talenti. Poiché costui non era in grado di restituire, il padrone ordinò che fosse venduto lui con la moglie, i figli e quanto possedeva, e così saldasse il debito. Allora il servo, prostrato a terra, lo supplicava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò ogni cosa". Il padrone ebbe compassione di quel servo, lo lasciò andare e gli condonò il debito.Appena uscito, quel servo trovò uno dei suoi compagni, che gli doveva cento denari. Lo prese per il collo e lo soffocava, dicendo: "Restituisci quello che devi!". Il suo compagno, prostrato a terra, lo pregava dicendo: "Abbi pazienza con me e ti restituirò". Ma egli non volle, andò e lo fece gettare in prigione, fino a che non avesse pagato il debito.Visto quello che accadeva, i suoi compagni furono molto dispiaciuti e andarono a riferire al loro padrone tutto l'accaduto. Allora il padrone fece chiamare quell'uomo e gli disse: "Servo malvagio, io ti ho condonato tutto quel debito perché tu mi hai pregato. Non dovevi anche tu aver pietà del tuo compagno, così come io ho avuto pietà di te?". Sdegnato, il padrone lo diede in mano agli aguzzini, finché non avesse restituito tutto il dovuto.Così anche il Padre mio celeste farà con voi se non perdonerete di cuore, ciascuno al proprio fratello».Terminati questi discorsi, Gesù lasciò la Galilea e andò nella regione della Giudea, al di là del Giordano.Parola del Signore.

Start - Le notizie del Sole 24 Ore
Auto elettriche, arriva il nuovo bonus fino a 11mila euro

Start - Le notizie del Sole 24 Ore

Play Episode Listen Later Aug 12, 2025 9:18


In questa puntata di Start parliamo del nuovo bonus per l'acquisto di auto elettriche, degli italiani bocciati in conoscenza di mutui e prestiti e di come evitare gaffe con i turisti stranieri Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices

Happy Daily di Giusi Valentini
Come gestisco i miei soldi

Happy Daily di Giusi Valentini

Play Episode Listen Later Aug 9, 2025 19:11


Ciao e benvenuta a questo nuovo episodio del podcast. Oggi voglio parlarti di un tema che mi sta davvero a cuore, anche se per anni l'ho lasciato in un angolo: i soldi. Già.  Il denaro, il modo in cui lo gestiamo, quello che scegliamo di farne — o di non farne — dice tantissimo su di noi. E soprattutto, ha un impatto gigantesco sul nostro futuro. Per tanto tempo, anch'io ho fatto come fanno tante donne: ho pensato prima agli altri. Alla famiglia, ai progetti condivisi, alle spese di tutti. E io? Io ero sempre l'ultima della lista. Fino a quando ho realizzato una cosa quasi scioccante: stavo delegando completamente il mio futuro finanziario. Come se, siccome amo il mio lavoro e mi basta poco per vivere bene, non fosse importante pensare alla mia pensione. O agli investimenti. O a come proteggermi. Invece è importantissimo. E non solo per me: per ogni donna che vuole sentirsi libera. Perché la verità è che senza una gestione consapevole del denaro, rischiamo di ritrovarci a dover dipendere dagli altri. O peggio: a sacrificare i nostri sogni perché non abbiamo messo da parte abbastanza per farli diventare realtà. E allora oggi voglio raccontarti 3 cose pratiche che ho imparato nel mio percorso, e che continuo a mettere in pratica ogni mese. Magari possono servirti per fare quel piccolo passo in più — o per smettere di rimandare.   ✨ Com'è il tuo rapporto con il denaro? Ti invito a rifletterci compilando questo form. Mi permetterà anche di portare contenuti più in linea con le tue esigenze! https://docs.google.com/forms/d/e/1FAIpQLSeBpLs64WLDnFFp9VpRNG7JmhKbVoqW-569_Urpo3855kQpbQ/viewform?pli=1&authuser=0  

Racconti di Storia Podcast
La Tragedia di MARCINELLE: La Strage Dimenticata dei Minatori Italiani

Racconti di Storia Podcast

Play Episode Listen Later Aug 8, 2025 22:54


Focus economia
Trump rilancia la guerra commerciale: dazi fino al 41%, confermata l'intesa con l'Europa al 15% ma l'entrata in vigore slitta al 7 agosto

Focus economia

Play Episode Listen Later Aug 1, 2025


Donald Trump ha firmato un nuovo decreto che riapre la guerra commerciale globale. I dazi saranno applicati dal 7 agosto su beni da 69 paesi, con aliquote tra il 15% e il 41%. L’Unione Europea è colpita con un dazio fisso del 15%, mentre il Brasile arriva al 50%. Alcuni settori, come l’automotive, sono temporaneamente esentati. Il decreto include anche misure anti-triangolazione commerciale. L’Italia rischia fino a 22,6 miliardi di euro di danni potenziali, con i settori meccanica, chimico-farmaceutico, moda e lusso tra i più esposti. Marco Valsania, Il Sole 24 Ore.ANIMA Confindustria: «I termini dell’accordo sui dazi creano un clima di incertezza che mette a rischio l’export delle nostre aziende»Il settore meccanico italiano, rappresentato da ANIMA Confindustria, esprime forte preoccupazione per l’accordo USA-UE sui dazi, che rischia di colpire l’export verso il principale mercato di riferimento. Nel 2024, le esportazioni verso gli USA sono valse 4,37 miliardi, ma il nuovo scenario, con possibili dazi su acciaio e alluminio, rende incerto il futuro. Almici sottolinea la necessità di diversificare i mercati e chiede strumenti concreti per tutelare la competitività delle imprese italiane, già sotto pressione per concorrenza asiatica e incertezza normativa. Pietro Almici, Presidente di ANIMA Confindustria.Moda, Capasa: "Serve una legge per tutelare la filiera sana e sostegno contro l’incognita dazi"Il comparto moda italiano è sotto pressione per calo delle vendite, reputazione danneggiata da casi di lavoro irregolare e incertezza legata ai nuovi dazi USA. Capasa chiede una legge per certificare la filiera e controlli più rigorosi. Il settore, con 600.000 addetti, teme effetti indiretti della guerra commerciale, mentre in Europa avanzano normative ambientali che richiederanno ulteriori investimenti. L’export regge, ma il fatturato 2024 è in calo del 3,6%. Capasa rilancia la necessità di aiuti per affrontare la concorrenza cinese e difendere il valore del Made in Italy. Carlo Capasa, Presidente della Camera Nazionale della Moda Italiana.Il lusso tra incertezza e trasformazioneIl settore del lusso vive un rallentamento negli USA: nel primo semestre 2025 i ricavi dei grandi gruppi sono in calo (-4%), con utili in discesa del 22%. Il nuovo dazio del 15% sulle importazioni UE pesa in particolare sul segmento gioielli. Tuttavia, emergono aree di tenuta come il lusso accessibile e quello esperienziale. Il mercato immobiliare di fascia alta continua a crescere. Il comparto è in transizione, tra costi in aumento e domanda più selettiva, ma resta strategico e ricco di opportunità per chi saprà adattarsi senza snaturare la propria identità. Alberto Milani, presidente di Piazza Italia Market e coordinatore delle camere di commercio dell'aria NAFTAIntervista con il presidente INPS Gabriele Fava

Rádio Comercial - O Homem que Mordeu o Cão, Temporada 3
Fino buffet de bizarrias ao nível do dating, da masculinidade tóxica e de laranjas que aleijam.

Rádio Comercial - O Homem que Mordeu o Cão, Temporada 3

Play Episode Listen Later Jul 30, 2025 11:10


Um date terrível, um punhado de grunhos e laranjada nas trombas.

SBS Italian - SBS in Italiano
Esiste ancora una "Little Italy" nella vostra città Down Under?

SBS Italian - SBS in Italiano

Play Episode Listen Later Jul 24, 2025 24:02


Fino agli anni '80 Lygon Street, a Melbourne, rappresentava per molti il “paese che gli italiani avevano lasciato” emigrando in Australia. Oggi abbiamo chiesto ai nostri ascoltatori: "Voi la cercate la vostra "piccola Italia" lontana da casa? E se sì, dove si trova?"