Violante. Poesia e dintorni.

Anche se la pandemia non è finita, sentiamo che è il momento di parlare di guarigioni. La poesia ha il potere di farci stare meglio, lenisce le ferite d'amore, provoca resurrezioni e rivoluzioni, rende il mondo un posto migliore. In questa puntata potrete ascoltare testi di Saffo, Masaoka Shiki, Juan Ramón Jiménez, Keats, Vincenzo Mirra, Herman Hesse, Qassim Haddad, Miriam Reyes, Nicolás Guillén e un inedito di Enzo Caponera. Alcuni testi sono stati inviati da amici del podcast e non sono solo versi: ci sono anche brani tratti dal romanzo "Fegato" di Bruno Del Greco e dai "Minima moralia" di Adorno. Per chiudere, spiego brevemente le ragioni e le richieste dello sciopero delle parole che ho lanciato pochi giorni fa. Buon ascolto!

Puntata dedicata al tema della malattia. Il Coronavirus ha paralizzato il mondo e nuove forme di comunicazione si fanno strada, coinvolgendo anche la poesia che, come tutte le arti, ha saputo dare voce al dolore, alla paura, alla voglia di vivere. La #10 è stata registrata in diretta su Facebook, ci sono testi inviati da ospiti estemporanei. Troverete testi di Corazzini, Salinas, De Cuenca, Diego e poi un omaggio a Milano e alla Lombardia con poesie dialettali di Buzzi, Tessa e Loi.

Nella nona puntata di "Violante" parliamo dell'iniziazione alla poesia, dei problemi che pone insegnare letteratura ai ragazzi e agli adulti. Ascoltiamo passi e poesie tratti da "Balistica" di Billy Collins, poeta laureato statunitense; passiamo ai saggi consigli di Walter Benjamin nel suo "Strada a senso unico"; finiamo con un brano tratto da "Isole" di Marco Lodoli, dedicato a un giovanissimo poeta dell'antica Roma, senza dimenticare un consiglio per chi ama i consigli di lettura: il podcast "Copertina".

Violante torna dalle vacanze estive con un mucchietto di notizie letterarie che, forse, hanno come intenzione comune quella di rivendicare qualcosa rispetto alla poesia. Si parla di Kevin Spacey e della sua lettura a Roma, del premio letterario Carlo Piaggia, della folle iniziativa editoriale di Maurizio Sbordoni e del call-center poetico dei Mitilanti.

Puntata estiva per chiudere il primo ciclo di "Violante". Parliamo di una vecchia ma sempre attuale polemica: si pubblica troppo? Si legge troppo poco? Escono troppi libri brutti? Partiamo da uno spunto di attualità vacanziera: gli accessi limitati alla Grotta della Poesia (Salento). Proseguiamo con un articolo di Miguel Espigado. Chiudiamo con un divertente sondaggio: una ventina di passanti spiegano al microfono di "Violante" cos'è la poesia per loro.

Puntatona speciale dedicata al II Congresso "Poéticas" che si è tenuto a Roma dal 24 al 26 giugno del 2019. Si parla di Ángel González nella conferenza di Luis García Montero, per passare alla poesia che si diffonde sulle reti sociali. Molti i temi affrontati, tutti in spagnolo. Con un regalo di Luis García Montero per gli ascoltatori di Violante, il tutto rallegrato da tre rancheras messicane registrate dal vivo.

In questa puntata parliamo della vecchia ma sempre attuale polemica tra la funzione privata e quella pubblica della poesia, a partire da un articolo di Gabriel Grossi. Ricordiamo il documentario "Wholly communion" del recentemente scomparso artista inglese Peter Whitehead. Offriamo un estratto dell'evento "Roman poetry festival" tenutosi a Roma il 16 giugno, in concreto l'intervento di Alfonso Berardinelli e Renzo Paris sulla poesia nel Sessantotto. Spieghiamo l'endecasillabo e il conteggio metrico e consigliamo il concorso "Officine Ensemble" che scade a settembre.

In questa puntata parliamo del premio "Tra Secchia e Panaro" di Modena, del quarantesimo anniversario del grande reading di poesia di Castelporziano (e dell'evento a Trastevere programmato per il 16 giugno) e, soprattutto, dedichiamo molto spazio alla presentazione della prima edizione in italiano del libro "Contrabbando di upupe" (Ed. Ensemble) della poetessa Ewa Chrusciel, con registrazioni delle sue letture in inglese.

Terza puntata di Violante, breve come una pillola o quasi. Parliamo dell'importanza della poesia oggi, dello strano caso delle svastiche e dei poemi sui muri di Fiumicino (Roma), del bicentenario de "L'infinito" di Giacomo Leopardi e dell'omaggio fatto dai ragazzi di seconda media. Per finire, un estratto dal libro di Manuel Vilas che ho trovato per strada in Sardegna. Notizia: https://bit.ly/30NDVJI

Parliamo di poesia e di come definirla. Partiamo dalla nuova rubrica dedicata al genere dal quotidiano "laRepubblica", parliamo di gabbiani e cliché, leggiamo una poesia di Cardarelli. Cosa significa poesia e poeta? Lo proviamo a capire da due libri: "Odiare la poesia" di Ben Lerner e "Contro i poeti" di Witold Gombrowicz. Passiamo poi al film "Paterson" di Jim Jarmush e finiamo con un esercizio sulla figura retorica dell'anafora, non senza prima aver accennato all'importanza della retorica, della musicalità e del ritmo.

In questa prima puntata di "Violante" parliamo di: Franco Arminio, il poeta paesologo, e le sue "Cartoline dai morti"; il festival Palabra en el mundo e la difficile scelta del poeta laureato nel Regno Unito; un primo esercizio di scrittura poetica e il libro "La poesia salva la vita"; il romanzo "Showbiz" di Marta Sanz. Ancora ci sono cose da migliorare e tante da fare, quindi scrivetemi!