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Fradiavolo apre il suo quinto punto vendita a Torino, in uno dei punti nevralgici della città, il quartiere Vanchiglia, noto per essere il cuore della movida torinese.Un opening importante per il brand, acquistato nel 2018 da Mauro D'Errico e Gianluca Lotta che ha saputo creare un nuovo modo di gustare e di vivere la pizza dando vita a una vera e propria esperienza di gusto. In poco tempo, infatti, Fradiavolo è entrato a fare parte della prestigiosa classifica “50 Top Pizza” posizionandosi tra le prime 20 catene di pizzerie artigianali di tutto il mondo. Un successo che ha beneficiato dell'ingresso di Fradiavolo nel portfolio di Gioia Group, la basket company del food retail italiano, che l'ha accompagnato nella sua espansione.Con il locale di Torino, in via Guastalla 20 angolo Via Santa Giulia, sono infatti 22 i punti vendita di Fradiavolo sul territorio nazionale e l'obiettivo, da qui alla fine del 2023, è di arrivare a 31.
Francesco La Rocca"Le perifantaferìe"Gallucci Editorehttps://galluccieditore.comLe storie di Mirafiori, Lingotto, Barriera e Vanchiglia si ispirano a dicerie misteriose, leggende metropolitane, finti documenti storici; parlano di luoghi che potrebbero esistere, ma anche no. Sono cronache dell'assurdo in forma narrativa. A partire dai quartieri periferici di Torino, però, l'autore arriva a costruire un autentico esercizio di fantasia, applicabile ai sobborghi di qualsiasi altra città al mondo. Un multiverso che si muove continuamente tra fiaba e ipotetica realtà."Le Perifantaferìe è una raccolta di ventidue racconti dell'assurdo ambientati nei quartieri periferici di una città come tante altre: Torino. Le storie sono legate tra loro da una cornice narrante, una guida che accompagna il lettore in viaggio verso luoghi ancora da scoprire."Francesco La Rocca è nato a Torino nel 1983. Ha studiato Diritti Umani e lavora nel sociale. L'esperienza lo ha portato a scrivere storie del quotidiano declinato al fantastico. Interno corte è la sua prima pubblicazione.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Finale del primo atto e un racconto:"Come andò il debutto del Barbiere?" Una schifezza, tra rivalità, novità e sangue dal naso.Libretti, foto, video, playlist e consigli tutti nella newsletter gratuita che trovi qui sotto. Iscriviti!LA NEWSLETTER DI OPERA POP- Link diretto all'iscrizione: https://foolsteatranti.voxmail.it/user/register - Vuoi scrivere direttamente a me? Ecco la mia mail: luigi@fools.itFB: https://www.facebook.com/casafoolsIG: https://www.instagram.com/casafools/?hl=itVuoi seguirmi sui social?FB Luigi OrfeoIG orfeofoolsDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/opera-pop-lirica-raccontata-ad-arte--4745524/support.
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«La mia città è bellissima». È la dichiarazione d'amore di Samuel, voce e frontman dei Subsonica nonché giudice dell'edizione 2019 di X-Factor, alla sua Torino. Dove è nato nel 1972. E dove ha fondato, insieme agli amici Max Casacci e Boosta, il gruppo rock elettronico più famoso d'Italia. «La mia città ha sempre lottato per restare in vita e lo ha fatto con la forza delle sue idee», racconta tra una pausa e l'altra delle prove per il gran finale di X Factor 2019. «Torino è una città multietnica: qui abitano persone provenienti da tutte le regioni d'Italia e questa varietà porta sempre ricchezza». E se nel suo cuore non possono mancare luoghi iconici, come la Mole o i Murazzi, ce ne sono altri più intimi e particolari. Come il Cinema Massimo o Piazza Vittorio. «Ci sono ancora oggi dei locali che portano la musica in città, come Hiroshima Mon Amour, Giancarlo 2 (che oggi si chiama Magazzino Sul Po), Gli Amici del Po, OFF TOPIC in zona Gasometri tra Vanchiglia e Vanchiglietta, Cap 10100, anche questo molto bello, sul fiume. Sono posti che, ognuno a suo modo, combattono una guerra sotterranea e silenziosa contro l'avvento del “grande niente”, lottando per portare la musica di qualità in città».
DREAM ON FLY
La riscossa della competenza parte da un professore torinese: 60 anni, aspetto mite e modi gentili, schivo, sorridente e piacevolmente sabaudo nell'approccio. Scrittore con 30 libri nel suo curriculum, storico, docente universitario, brillante conferenziere, Alessandro Barbero è anche uno youtuber con numeri impressionanti per le sue lezioni portate in rete, dove nessun accademico ha mai lontanamente ottenuto questi risultati. Della sua città dice: «Torino non è affatto piccola, con la sua area metropolitana supera il milione di abitanti e in Europa non sono poi così tante le città più grandi. Lo slogan vincente per rilanciarla potrebbe essere: una città più bella dove è molto divertente vivere. È in quella direzione che bisogna andare, ma serve anche una maggiore disponibilità alla spesa. A Torino non è che manchi il lavoro, il problema è che il lavoro non è ben pagato. I nostri punti di forza sono sotto gli occhi di tutti: abbiamo un fascino parigino unico in Italia, il cambiamento climatico ci regala inverni miti che fanno venir voglia di uscire, in gran parte del centro abbiamo locali vivaci e déhors. Si parte da Vanchiglia per attraversare il Quadrilatero e arrivare a San Salvario, un patrimonio di loisir che la maggior parte delle città non hanno».
Il papà fu sindaco di Torino e poi ambasciatore a Parigi e a Madrid; la mamma era una Taparelli d'Azeglio e quindi Cesare era cugino in primo grado dei fratelli Roberto, Luigi e Massimo Taparelli d'Azeglio. Durante il periodo napoleonico ricoprì diversi incarichi pubblici e, rientrato a Torino, fu fra gli animatori dell'«Accademia dei Concordi» che, nata come espressione del patriottismo piemontese contro i francesi, si evolse come centro d'irradiazione delle idee liberali. Balbo sosteneva che i Savoia avrebbero dovuto concedere lo Statuto e mettersi a capo di una confederazione di Stati italiani. Fu coinvolto, come il cugino Roberto, nei moti torinesi del 1821 e fu confinato per dieci anni a Camerano, dove si dedicò agli studi storici. Con il passar degli anni, Carlo Alberto riconobbe la validità del pensiero di Balbo, per cui non solo gli concesse di ritornare a Torino ma, addirittura, gli affidò anche, nel marzo del 1848, l'incarico di guidare il primo governo costituzionale del Regno di Sardegna. È sepolto nella cripta del duomo di Chieri, città il cui liceo classico ne porta il nome. La sua città natale gli ha dedicato una via. Situata nella cosiddetta “zona Vanchiglia”, ovvero il quartiere situato ai piedi della mole, la via sta cambiando ultimamente “aspetto” ospitando sempre più numerosi locali commerciali quali osterie, ristoranti, birrerie e pub.
"Domenica Sport" con Luca Cavallero. Ospiti: Alessandro Bettega (ex Giocatore Juventus), Dario Venitucci (ex Giocatore Juventus), Felice Piccolo (ex Giocatore Juventus), Simone Nasso, Salvatore Cuccarese (D.S. Vanchiglia), Vincenzo Incardona (Mister Cigno) e Vincenzo Chiarenza (Allenatore).
In questo podcast (o video, per chi volesse), insieme agli Assessori Alberto Sacco e Antonino Iaria, vogliamo parlarvi del percorso che abbiamo intrapreso per ridare il lustro che merita a uno straordinario patrimonio di Torino, quale è il Parco del Valentino. Vittima di una trascuratezza durata troppi anni, che ha portato abusi, illegalità e degrado. Ma non solo Valentino. Riapriranno anche i Murazzi, e poi interventi per Vanchiglia e San Salvario. Mettiamo un punto e ripartiamo. Come sentirete nel podcast, non è stato facile, ma ci siamo impegnati in tal senso fin dal primo giorno. Ora, entro dieci giorni, vedremo il primo bando per l'assegnazione della Rotonda del Valentino. Ed è solo l'inizio. #TorinoRiparte
Ai nostri microfoni il mister del Chisola commenta il pareggio in casa del Vanchiglia e analizza la striscia positiva della sua squadra dopo il suo avvento in panchina
In questo episodio ci si sapaventa parecchio: La Vanchiglia fa paura, non c'è molto altro da dire.Musica: "Blue Feather" Kevin MacLeod (incompetech.com)Licensed under Creative Commons: By Attribution 3.0 Licensehttp://creativecommons.org/licenses/by/3.0/
Abbiamo dato i risultati della seconda giornata del campionato di Eccellenza, i gironi A e B e abbiamo intervistato Antonio De Gregorio, allenatore del Vanchiglia che ha iniziato nel migliore dei modi il campionato con due vittorie su due e il primato con punteggio pieno a 6 punti. Poi abbiamo sentito l'analisi di Giuliano Imbriani, allenatore delle Black Stars, la squadra di richiedenti asilo della Diaconia valdese, sul quadrangolare dell'amicizia che si è svolto nel weekend a Torre Pellice.
Quarti di finale del torneo maschile e femminile tra goal, balli e colori per l'ultima domenica alla Colletta. Sabato 29 e domenica 30 Luglio week-end finale agli impianti di Vanchiglia. Il racconto di Tommaso Pozzato.
Viaggio alla scoperta dell'Unione Sportiva Vanchiglia, il terzo club più antico di Torino, che quest'anno ha festeggiato una storica promozione in Eccellenza. Dai giocatori del presente, nati e cresciuti nel borgo, ai grandi ex del passato, Claudio Onofri e Paolo Sollier. Dal 1915 la squadra granata rappresenta sui campi di calcio del Piemonte uno dei quartieri più controversi della città, trasformatosi negli anni sino a divenire un punto di riferimento della movida torinese.
Viaggio alla scoperta dell'Unione Sportiva Vanchiglia, il terzo club più antico di Torino, che quest'anno ha festeggiato una storica promozione in Eccellenza. Dai giocatori del presente, nati e cresciuti nel borgo, ai grandi ex del passato, Claudio Onofri e Paolo Sollier. Dal 1915 la squadra granata rappresenta sui campi di calcio del Piemonte uno dei quartieri più controversi della città, trasformatosi negli anni sino a divenire un punto di riferimento della movida torinese.