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Serena D'Italia, Simone Caldano"Piemonte rinascimentale"55 luoghi da scoprire e visitareEdizioni del Capricornowww.edizionidelcapricorno.it «Era lontana la regione subalpina dai centri ove più vitale si svolgeva l'arte del Rinascimento» e le forme nuove «vi trovarono più ostacoli che altrove, essendo più inerte e più radicato il vecchio stile». Così nel 1911 scriveva il grande storico dell'arte Pietro Toesca. Il pregiudizio secondo cui il Rinascimento non interessò il Piemonte-la cui arte tra il XV e il XVI secolo sarebbe stata solo una parentesi trascurabile e passatista tra un glorioso Medioevo e la fiorente stagione barocca-ha avuto vita assai lunga. Il volume di Simone Caldano e Serena D'Italia (con la collaborazione di Michelangelo Giaccone e Laura Marino) sfata quella errata credenza e “sdogana” il Rinascimento piemontese, portando a testimonianza 55 luoghi che dimostrano come le novità rinascimentali centroitaliane siano state recepite appieno, in pittura (Giovanni Martino Spanzotti, Defendente Ferrari, Macrino d'Alba, Gaudenzio Ferrari, Gerolamo Giovenone, Bernardino Lanino) come in architettura, facendo convivere tutti gli elementi del Rinascimento tosco-romano con quelli della tradizione tardogotica e dell'Ars Nova fiamminga, dando vita a un dialogo unico e di grande fascino. Merito anche di una raffinata committenza. Un esempio fu l'arrivo a Chieri di due trittici di Roger van der Weyden, che influenzarono l'arte locale in modo duraturo.Nel prologo ci si sofferma su tre edifici di impianto gotico ma che contengono già echi rinascimentali (Santa Maria della Scala a Chieri, Collegiata di Santa Maria Assunta a Chivasso e San Giovanni a Saluzzo), mentre nel capitolo conclusivo ci si sofferma su una serie di edifici manieristi che segnano il passaggio tra Rinascimento e Barocco (Santa Croce a Bosco Marengo, Palazzo Scaglia di Verrua a Torino, i Castelli Tapparelli d'Azeglio a Lagnasco, la Cappella di San Dalmazzo a Cigliè, San Gaudenzio a Novara e Palazzo del Maresco a Savigliano). Torino: Cattedrale di San Giovanni Battista, Palazzo Madama (che custodisce anche la Madonna Tucher dello Spanzotti), Galleria Sabauda, il Castello di Vinovo, la Chiesa di San Giovanni ad Avigliana, la Chiesa di San Bernardino ad Ivrea (che ospita il ciclo di affreschi Storie della vita e della Passione di Cristo, il più noto capolavoro dello Spanzotti). Vercelli: San Cristoforo, Palazzo Centori, il Museo Borgogna, la Pinacoteca Arcivescovile, Santa Maria delle Grazie ed il Sacro Monte a Varallo. Biella: San Gerolamo, San Sebastiano, il Museo del Territorio, il Castello di Gaglianico. Novara: la Cattedrale, Santa Maria delle Grazie (oggi San Martino), Casa Tornielli di Nibbiola, già Canobio. Verbano Cusio Ossola: Palazzo Silva a Domodossola, San Gaudenzio a Baceno, il Santuario della Pietà a Cannobio, Madonna di Campagna a Verbania Pallanza, Santi Pietro e Paolo, a Crevoladossola. Alessandria: Santa Maria di Castello, Santuario di Santa Maria a Crea, cattedrale di Santa Maria Assunta ad Acqui Terme, San Domenico e San Michele a Casale Monferrato. Asti: Santa Maria Assunta, San Secondo e Santa Maria Nuova ad Asti, Santa Maria Annunziata, a Roccaverano. Cuneo: Casa Cavassa a Saluzzo, la committenza dei marchesi di Saluzzo a Revello, Santa Maria Assunta ad Elva, il Castello degli Acaja a Fossano, San Giovanni ad Alba, San Lorenzo a Saliceto, la Cappella del Buon Gesù a San Michele Mondovì, la Cattedrale di Mondovì, la Certosa di Chiusa di Pesio. Simone Caldano: Dottore di ricerca in Storia dell'architettura e dell'urbanistica, è stato assegnista in Storia dell'architettura presso le Università di Firenze e Roma, e docente presso l'Università di Ferrara. Con Capricorno ha pubblicato Piemonte medievale (2020), Liguria medievale (2022) e Il Piemonte che non c'è più (2023).Serena D'Italia: Dottoressa di ricerca in Storia del patrimonio archeologico e artistico, si occupa di pittura norditaliana ed europea dal Quattrocento al Seicento. È stata co-curatrice della mostra “Rinascimento privato” alla Fondazione Accorsi-Ometto di Torino.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
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TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=7791SAN GIUSEPPE COTTOLENGO, IL GIGANTE DELLA CARITA' di Roberto de MatteiMartedì 30 aprile 2024 tutti i religiosi della Piccola Casa della Divina Provvidenza e delle congregazioni ad essa collegate hanno festeggiato la solennità di san Giuseppe Benedetto Cottolengo (1786-1842) a novant'anni dalla sua canonizzazione.Giuseppe Cottolengo fu infatti proclamato santo il 19 marzo 1934 nella Basilica di San Pietro da Papa Pio XI, che lo definì "gigante della carità" e "genio del bene".Giuseppe Benedetto Cottolengo nacque a Bra, cittadina della provincia di Cuneo, nel Piemonte sabaudo, il 3 maggio 1786. In quegli stessi anni l'ex-gesuita Nikolaus von Diessbach e il sacerdote Pio Brunone Lanteri fondavano a Torino la Amicizia Cristiana, che poi divenne la Amicizia Cattolica, una società segreta che si opponeva agli errori del tempo, l'illuminismo e il giansenismo, riproponendo l'autentico spirito cattolico, soprattutto la spiritualità di sant'Ignazio e la teologia morale di sant'Alfonso de'Liguori. Negli anni che vanno tra la Rivoluzione francese e la restaurazione sabauda del 1814, l'opera di disseminazione intellettuale e spirituale delle Amicizie preparò la grande rinascita del Piemonte cattolico nell'Ottocento.Uno dei primi frutti di questa rinascita fu Giuseppe Cottolengo, che nel 1811 abbracciò la via del sacerdozio, imitato anche da due fratelli. Fu nominato canonico e divenne un apprezzato predicatore e conferenziere. Dio però chiedeva qualcosa di più da lui e gli manifestò la sua Volontà, in modo drammatico, la domenica mattina del 2 settembre 1827. Proveniente da Milano giunse a Torino una diligenza dove si trovava una famiglia francese in cui la moglie, con cinque bambini, era in stato di gravidanza avanzata e con la febbre alta. Dopo aver vagato per vari ospedali, quella famiglia trovò alloggio in un dormitorio pubblico, ma la situazione per la donna andò aggravandosi e alcuni si misero alla ricerca di un prete. Fu chiamato Cottolengo, e fu proprio lui, ad accompagnare alla morte questa giovane madre. Rimase profondamente colpito da questo evento e pregò davanti al Santissimo Sacramento: "Mio Dio, perché? Perché mi hai voluto testimone di una morte così triste? Cosa vuoi da me?". Rialzatosi, fece suonare tutte le campane e accendere le candele, esclamando: "La grazia è fatta! La grazia è fatta!". Da quel momento il Cottolengo fu trasformato: tutte le sue capacità, specialmente la sua abilità economica e organizzativa, furono utilizzate al servizio dei più bisognosi.UNA SANTA GARAAffittò un paio di camerette nel centro di Torino e iniziò ad accogliere poveri e sofferenti, con l'aiuto di collaboratori e volontari. Tra essi una giovane vedova, Marianna Nasi, che fu alle origini delle sue suore, la cui giornata era divisa tra il servizio ai poveri e l'adorazione al Santissimo Sacramento. Fondò poi una famiglia religiosa di fratelli laici, e una comunità di sacerdoti, con la stessa missione di assistenza ai poveri e ai malati. Le dimensioni dell'iniziativa furono tali da obbligarlo ad allargarsi verso la periferia di Torino, a Valdocco. Cottolengo creò una sorta di villaggio, nel quale ad ogni edificio assegnò un nome significativo: "casa della fede", "casa della speranza", "casa della carità", coinvolgendo uomini e donne, religiosi e laici, uniti per affrontare insieme le difficoltà che si presentavano.Il canonico Cottolengo era di una carità eroica, ma la sua virtù più caratteristica era la fede nella Divina Provvidenza. Diceva: "Io sono un buono a nulla e non so neppure cosa mi faccio. La Divina Provvidenza però sa certamente ciò che vuole. A me tocca solo assecondarla. Avanti in Domino". Fu detto che una santa gara si avvertiva fra il totale abbandono del Cottolengo nelle mani della Divina Provvidenza e la cura della Provvidenza Divina nel premiare, spesso in modo prodigioso, la smisurata fiducia che egli aveva in essa.OPERE STRAORDINARIE E STRAORDINARIE DIFFICOLTÀNello spazio di quindici anni, Cottolengo realizza opere straordinarie, ma conosce anche straordinarie difficoltà. Nel 1838 viene denunciato per i debiti che fa per le sue case e parte un'inchiesta governativa nei suoi confronti. Il Re Carlo Alberto, invia due suoi uomini di fiducia il conte di Collegno e il conte di Castagnetto, che lo interrogano severamente. Cottolengo risponde: "Ho esaminato la casa per vedere se vi è qualche disordine tale da attirare l'abbandono del Cielo, non vi è nulla. Dunque perché le risorse mi vengono meno? Ecco ciò che penso: nella Piccola Casa non ho mai lasciato un letto vuoto. Ora da qualche tempo ho due o tre camere sottotetto vuote. Ecco la causa dell'abbandono di Dio. Ho mancato di fiducia. Datemi una piccola somma affinché io possa ripulirle, allestirle e riempirle di poveri, e fra un mese la situazione sarà capovolta". Nel diario del conte di Castagnetto che riporta il dialogo, si legge: "Il conte di Collegno ed io ci guardammo: dopo tre ore di discussione giungemmo alla conclusione che per sanare una situazione finanziaria disastrosa bisogna aumentare le spese! La fede di quest'uomo è ben grande e ci è mancato il coraggio di opporvici".La sera Cottolengo scrive al conte di Castagnetto, "Ho ferma fiducia di arrivare a Pasqua vedendo allargata la mano di Dio sulla Piccola Casa". E così' avvenne. Arrivarono delle inaspettate donazioni e per Pasqua il debito fu ripianato.Era il 1838. Cottolengo aveva davanti a sé solo quattro anni di vita nei quali fondò cinque monasteri di suore contemplative e uno di eremiti, considerandoli tra le realizzazioni più importanti. Mancano tre giorni ai suoi cinquantasei anni quando rimane vittima di un'epidemia di tifo. Muore a Chieri, il 30 aprile 1842, mentre Torino è in festa per le nozze del giovane Re Vittorio Emanuele II. Le sue ultime parole sono: "Misericordia, Domine; Misericordia, Domine. Buona e Santa Provvidenza... Vergine Santa, ora tocca a Voi".Con san Giuseppe Cafasso, san Giovanni Bosco, san Luigi Orione e tanti altri santi e beati, san Giuseppe Cottolengo costituisce una fulgida espressione di quella grande fioritura spirituale piemontese che aveva avuto i suoi prodromi nell'opera silenziosa, ma decisiva delle Amicizie cristiane.
Amanti dei viaggi e della buona cucina, siete pronti per un'avventura enogastronomica tra le colline del Piemonte?
Gian Vittorio Avondo, Claudio Rolando"Il cammino Don Bosco"Edizioni CapricornoUn cammino di 165 km tra storia, paesaggi, vini e buon cibo. Dal centro di Torino al Po, dalle pendici di Superga alle colline del Chierese, fino alla basilica di Colle Don Bosco, dove la storia del «santo dei giovani» cominciò, dentro una casetta rurale all'inizio dell'Ottocento.Ripercorrere le orme di Don Bosco lungo i sentieri e le strade lungo i quali il fondatore dei Salesiani portava i suoi ragazzi a camminare attraverso le colline del Torinese, del Chierese e dell'Astigiano, consente di scoprire un'inattesa varietà di paesaggi che fanno di questo territorio un unicum in Italia: dalla Torino colorata e ciarliera del mercato di Porta Palazzo alle animate rive del Po, dai boschi della collina ai vigneti sui crinali, dal centro storico di Chieri alle Terre dei Santi.Un cammino per escursionisti puri e pellegrini, privo di difficoltà tecniche e percorribile tutto l'anno. Un cammino diverso. A due passi da Torino. Il “Cammino Don Bosco” è un itinerario escursionistico di alto valore culturale e naturalistico che si snoda lungo i luoghi legati alla vita di san Giovanni Bosco. Ideato e realizzato all'interno del progetto «Strade di Colori e Sapori», coinvolge la Città Metropolitana di Torino e interessa 21 comuni, con Chieri capofila. Un'occasione per conoscere in «modo lento» i paesaggi, le bellezze architettoniche, storiche e culturali, i castelli, le pievi e le abbazie, nonché i sapori dei prodotti tipici del territorio.Il “Cammino Don Bosco” fa parte della Rete Escursionistica Regionale della Regione Piemonte e s'intreccia con altri progetti culturali come la Rete Romanica di Collina e la rete dei musei diffusi. Cammino alto:Maria Ausiliatrice - Basilica di Superga • Basilica di Superga - Abbazia di Vezzolano • Abbazia di Vezzolano - Colle Don Bosco (variante Castelnuovo Don Bosco - Colle Don Bosco)Cammino medio:Maria Ausiliatrice - Basilica di Superga • Basilica di Superga - Tetti Chiaffredo, Arignano • Tetti Chiaffredo, Arignano - Colle Don BoscoCammino basso:Torino - Eremo dei Camaldolesi (variante Torino-Pecetto) • Eremo dei Camaldolesi - Chieri (variante Pecetto-Chieri) • Chieri - Colle Don BoscoGli itinerari collegati:Cinzano - Arignano - Tetti Chiaffredo • Cinzano -Moncucco[1]Torinese - Cascina Moglia • Anello di Trofarello • Villanova d'Asti - Colle Don Bosco • Buttigliera d'Asti - Colle Don BoscoIl volume propone numerose schede di approfondimento: Valdocco e il Museo Casa Don Bosco; Don Bosco e le camminate con i ragazzi; Il Rondò d'la furca; il motovelodromo Fausto Coppi; La riserva naturale del Meisino e dell'isolone Bertolla; Superga e la collina degli Invincibili; il parco naturale della collina di Superga; i castelli di Bardassano e di Cinzano; l'abbazia di Vezzolano; i vitigni del chierese; i Santi, i Beati e i Venerabili del chierese; Mondonio e San Domenico Savio; il museo di Mamma Margherita; Colle Don Bosco e la borgata Becchi; Pavarolo; Montaldo Torinese; Marentino; la chiesetta San Lorenzo a Mombello; Cascina Moglia; Moriondo Torinese; la chiesa dei Santi Vito, Modesto e Crescenzia; l'Eremo dei Camaldolesi; Medioevo e preistoria di Pecetto; Villa Moglia; Chieri città del tessile; il Distretto del cibo del Chierese-Carmagnolese; il meandro di San Felice; il Centro Bonafous; la Rete Romanica di Collina; la Chieri ebraica; le chiese gotiche e i tesori del cotto chierese; dall'Arco di trionfo ai trionfi del Barocco; il lago di Arignano; Moncucco, il castello e il gesso; la cappella di San Sebastiano a Pecetto; il Santuario della Madonna delle Grazie a Villanova; il bosco di ontano nero; Buttigliera d'Asti, Chiese di San Biagio e di San Martino; don Mario Caustico e la strage di Grugliasco. GIAN VITTORIO AVONDOLaureato in Storia contemporanea, insegnante, ha al suo attivo numerose pubblicazioni di carattere storico, etnografico e turisti[1]co-escursionistico. CLAUDIO ROLANDOBiologo, è stato direttore di alcune aree protette piemontesi. Autore di lavori scientifici e di articoli divulgativi. Con Edizioni del Capricorno ha pubblicato diversi titoli di storia, escursionismo e cultura locale. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Je te parlais, hier, du moral de la Suisse, mais figure-toi que c'est en Finlande qu'on se sent le plus heureux, selon un rapport publié par l'ONU aujourd'hui. D'ailleurs, dans ce classement, les pays nordiques occupent les 10 premières places. Sauf la 9e où se trouve… la Suisse, en recul par rapport à l'an passé. En queue de classement, il y a l'Afghanistan où, d'ailleurs, c'est la rentrée scolaire aujourd'hui et pour la 3e année consécutive, sans les filles. Alors que les filles du NUC, elles, font leur retour ce soir en finale de la CEV Cup et on leur souhaite bonne chance parce que ça risque d'être assez difficile chez les Italiennes de Chieri. Sinon, il est question d'autres études et de rapport, dans cet épisode… et de raclette. Je t'invite d'ailleurs à chanter “que je raclette bien”, histoire de rendre hommage à Shigeichi Negishi. C'est l'inventeur du karaoké et il vient de mourir à l'âge de 100 ans.
Le NUC Volleyball a perdu le match aller de la finale de la Coupe d'Europe CEV le mercredi 13 mars 2024. Défaite 3 sets à 0 à la maison. Les Neuchâteloises sont condamnées à l'exploit le 20 mars à Turin face aux Italiennes de Chieri. Et elles y croient à l'image de Caroline Delley.
Si jamais, ce week-end, aucun train ne circulera entre Lausanne et Vevey à cause de travaux. Il faudra soit prendre un bus de remplacement, soit les grandes lignes seront déviées par Palézieux. En revanche, bonne nouvelle en Valais, la route qui mène à Isérables et La Tzoumaz a rouvert à la circulation ce matin. C'est un peu à l'image de l'actu de ce matin, ou de Caroline Delley, joueuse du NUC qui a perdu 3-0 au match aller de sa finale de CEV Cup face à Chieri, hier soir, à Neuchâtel, il y a du bon et du moins bon. Il y a le Parlement européen qui adopte une loi pour encadrer l'intelligence artificielle, le Parlement français qui vote une aide de 5 milliards pour l'Ukraine et puis il y a le Congrès américain qui vote sur Tik Tok et la Russie qui vote, aussi…
Si accende la lotta per la salvezza e per il secondo posto, nella Legavolleyfemminile. In Europa Novara vince, Chieri raggiunge la finale e in europa si prepara una doppia sfida italoturca. Tanto per cambiare.La nostra puntata migliore. Modestamente. P1 è un podcast di cronaca e analisi delle principali novità del mondo della pallavolo: tornei internazionali, campionato italiano, Champions League e cronaca spiccia. Un occhio al femminile e l'altro al maschile. I nostri social.Twitter/ X: https://twitter.com/p1_di65371?t=H1epO1-vg93zkiSH1DW16g&s=08Instagram: https://www.instagram.com/p1_podcastdivolley/?utm_source=qr&igshid=MzNlNGNkZWQ4Mg%3D%3D Intro e sottofondo:Music track: That Day by LimujiiSource: https://freetouse.com/musicRoyalty Free Music (Free Download)
Grosso focus sulla final four di Coppa Italia Frecciarossa. Conegliano trionfa, con più fatica del previsto, su Milano (finalista), Chieri e Scandicci.Nella seconda parte, senza Europa, la vittoria di Casalmaggiore nel recupero con Novara e cosa significa per la classifica, e Micoli nuovo coach di Cuneo; saluta Bellano, esonerato.P1 è un podcast di cronaca e analisi delle principali novità del mondo della pallavolo: tornei internazionali, campionato italiano, Champions League e cronaca spiccia. Un occhio al femminile e l'altro al maschile. I nostri social.Twitter/ X: https://twitter.com/p1_di65371?t=H1epO1-vg93zkiSH1DW16g&s=08Instagram: https://www.instagram.com/p1_podcastdivolley/?utm_source=qr&igshid=MzNlNGNkZWQ4Mg%3D%3DFacebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100095648161946 Intro e sottofondo:Music track: That Day by LimujiiSource: https://freetouse.com/musicRoyalty Free Music (Free Download)
L'ultimo turno di campionato, con, fra l'altro, la sfida in rima al vertice Conegliano vs Milano, Pinerolo che stupisce Chieri nel derby. E ancora l'Europa, con, fra le altre cose, due grandi vittorie della stessa Chieri e di Novara.P1 è un podcast di cronaca e analisi delle principali novità del mondo della pallavolo: tornei internazionali, campionato italiano, Champions League e cronaca spiccia. Un occhio al femminile e l'altro al maschile. I nostri social.Twitter/ X: https://twitter.com/p1_di65371?t=H1epO1-vg93zkiSH1DW16g&s=08Instagram: https://www.instagram.com/p1_podcastdivolley/?utm_source=qr&igshid=MzNlNGNkZWQ4Mg%3D%3DFacebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100095648161946 Intro e sottofondo: Music track: That Day by LimujiiSource: https://freetouse.com/musicRoyalty Free Music (Free Download)
Un volo rapido su tutte le partite dell'ultima settimana: dal campionato con Milano corsara a Scandicci, e Chieri (quasi) a Conegliano, alle coppe europee, che fanno intravedere l'inizio della fase calda.P1 è un podcast di cronaca e analisi delle principali novità del mondo della pallavolo: tornei internazionali, campionato italiano, Champions League e cronaca spiccia. Un occhio al femminile e l'altro al maschile. I nostri social.Twitter/ X: https://twitter.com/p1_di65371?t=H1epO1-vg93zkiSH1DW16g&s=08Instagram: https://www.instagram.com/p1_podcastdivolley/?utm_source=qr&igshid=MzNlNGNkZWQ4Mg%3D%3D Facebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100095648161946 Intro e sottofondo:Music track: That Day by LimujiiSource: https://freetouse.com/musicRoyalty Free Music (Free Download)
Il successo con la Sanremese dà fiducia, a patto che non resti estemporaneo. Nello spazio condotto da Stefano Brocks, il tecnico Fabrizio Daidola commenta la gara e guarda alla sfida di mercoledì col Chieri.
At last! Footy on the Med made it to Italy. Not to John and Alex's home from home, the wonderful Stadio Luigi Ferraris, but to one of their other favourite grounds, the Stadio Communale in Sanremo. It may have taken half the 2023-24 season to get an Italian sortie under their belts but this was great little outing, thanks especially to a fine pre-match lunch at the nearby Tiki Taka restaurant and a combative, sometimes niggly, game of football. There was no Malaguti but Young Trafford was in situ too; John and Alex had to spare his young eyes from some of the challenges. Sanremese 0 Chieri 0 was recorded at the Stadio Communale on Sunday 10 December 2023. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/footy-on-the-med/message
Valerio Vigliaturo"Premio InediTo"www.premioinedito.it“Dall'IO all'IA, quale futuro per la scrittura?”.È il nuovo input grafico (illustrato da Margherita Giusti di MUTA animation) su cui si interroga il Premio InediTO - Colline di Torino, giunto alla XXIII edizione, primo concorso letterario che esclude testi generati da software di intelligenza artificiale. Il premio, il cui bando scadrà il 31 gennaio 2024, è dedicato alle opere inedite in lingua italiana e a tema libero, e si rivolge a tutte le forme di scrittura (poesia, narrativa, saggistica, teatro, cinema e musica).Possono partecipare autori già affermati o esordienti, di ogni età e nazionalità. Migliaia gli iscritti in questi anni da tutta Italia e dall'estero (Europa, Stati Uniti, America centrale, Sud America, Africa, Asia, Australia), centinaia gli autori che il premio ha sostenuto e accompagnato verso il mondo dell'editoria e dello spettacolo senza abbandonarli al loro destino. Grazie al montepremi di 8.000€ i vincitori delle varie sezioni ricevono un contributo per la pubblicazione, promozione e produzione delle opere. Saranno inoltre assegnati i premi speciali “InediTO Young” destinato ad autori minorenni e “InediTO RitrovaTO” a un'opera inedita di scrittori non viventi (conferito nelle passate edizioni a Primo Levi, Alfonso Gatto, Italo Svevo, Alessandro Manzoni e ser Piero Da Vinci).Il premio è organizzato dall'associazione Il Camaleonte di Chieri (TO) e diretto da vent'anni da Valerio Vigliaturo. Il Comitato di Lettura è presieduto dal poeta Valentino Fossati, la Giuria dalla scrittrice torinese Margherita Oggero ed è formata dai poeti Aldo Nove (a grande sorpresa nelle vesti di giurato), Francesca Serragnoli, dagli scrittori Piersandro Pallavicini, Eleonora C. Caruso, Graziano Gala, Elena G. Mirabelli, Giuseppe Lupo, Sonia Caporossi, dagli attori Federica Fracassi, Alessandro Averone, dai registi Adriano Valerio, Irene Dorigotti, dal cantautore Peppe Voltarelli e dai vincitori della passata edizione. Entro marzo la designazione dei finalisti (realizzata nella scorsa edizione alla Scuola Holden) che riceveranno una scheda di valutazione, a maggio la proclamazione dei vincitori al Salone del Libro di Torino e la premiazione che si svolgerà attraverso la consegna dei premi e un reading dedicato alle opere vincitrici (cui hanno partecipato in passato, tra gli altri, Giorgio Conte, Franco Branciaroli, Eugenio Finardi, David Riondino, Francesco Baccini, Alessandro Haber, Gipo Farassino, Arturo Brachetti, Rita Marcotulli, David Riondino, Red Ronnie e Lella Costa. Mentre, in collaborazione con il Salone OFF, sono stati ospitati a Chieri gli scrittori Marc Augé, Andrea Vitali, Giuseppe Catozzella e Michela Marzano, diventata poi giurata del concorso). Il premio è inserito da diverse edizioni nella manifestazione Il Maggio dei libri promossa dal Centro per il Libro e la Lettura, ha ottenuto in passato il contributo e l'alto patrocinato del MIBACT, e nella scorsa edizione il contributo di Regione Piemonte, Consiglio Regionale del Piemonte, Città di Chieri e Città di Moncalieri, il patrocinio e contributo in servizi della Città di Torino, il patrocinio di Città Metropolitana di Torino, Salone del Libro, il sostegno di Fondazione CRT, Iren e Aurora Penne. Inoltre collabora con Film Commission Torino Piemonte, Etnabook Festival, Biblioteche Civiche Torinesi, SBAM (Sistema Bibliotecario dell'Area Metropolitana di Torino), Accademia dei Folli, Tekla Films e L'Altoparlante. IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itQuesto show fa parte del network Spreaker Prime. Se sei interessato a fare pubblicità in questo podcast, contattaci su https://www.spreaker.com/show/1487855/advertisement
Il dominio di Egonu non può che ispirarci paragoni con l'NBA, la lega del testosterone più puro: dopo Jordan, ecco Kobe. Oltre a ciò le grandi settimane di Conegliano e Milano, lo spettacolo di Scandicci contro Chieri e due parole su Casalmaggiore e Bergamo, prima di un occhio veloce sull'Europa.P1 è un podcast di cronaca e analisi delle principali novità del mondo della pallavolo: tornei internazionali, campionato italiano, Champions League e cronaca spiccia. Un occhio al femminile e l'altro al maschile. I nostri social.Twitter/ X: https://twitter.com/p1_di65371?t=H1epO1-vg93zkiSH1DW16g&s=08Instagram: https://www.instagram.com/p1_podcastdivolley/?utm_source=qr&igshid=MzNlNGNkZWQ4Mg%3D%3DFacebook: https://www.facebook.com/profile.php?id=100095648161946 Intro e sottofondo: Music track: That Day by LimujiiSource: https://freetouse.com/musicRoyalty Free Music (Free Download)
Zdravko Manasiev è l'ospite di oggi nel programma condotto da Borkcs su Radio Pnr: con lui, l'analisi delle ultime e prossime gare dei bianconeri
Zdravko Manasiev è l'ospite di oggi dello spazio sportivo condotto da Brocks su Radio Pnr (lun e ven ore 1640 e 1740), per commentare gli ultimi risultati e presentare la prossima partita.
Alessandro Barbero è ospite del book club Lavagne di Carta, al Liceo Monti di Chieri, in collaborazione con la libreria Mondadori di Chieri, per discutere del suo lavoro di traduzione di alcuni fabliaux medievali francesi aventi come argomento alcuni tabù che ancora oggi la nostra cultura considera inappropriati. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=qR0mOHK-se4 Fabliaux "La Voglia dei Ca**i": https://amzn.to/468BG5c --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Alessandro Barbero è ospite del Liceo Monti di Chieri, in collaborazione con la libreria Mondadori di Chieri, per discutere sul suo lavoro di traduzione di alcuni fabliaux medievali francesi aventi come argomento alcuni tabù che ancora oggi la nostra cultura considera inappropriati. Fonte: https://www.youtube.com/watch?v=qR0mOHK-se4 Fabliaux "La Voglia dei Ca**i": https://amzn.to/468BG5c --- // Disclaimer // Tutti gli audio disponibili sono utilizzati negli episodi dopo previo consenso e accordo con i distributori originali di altre piattaforme e/o comunque distribuiti liberamente e originariamente con licenze CC BY 4.0 e affini - o registrati in loco, viene sempre riportata la fonte. I titoli potrebbero differire in caso di titoli originali troppo lunghi. Per qualsiasi dubbio o problema contattateci PER FAVORE prima alla nostra mail: flamsteed46[@]gmail[dot]com Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero è ospite del book club “Lavagne di carta” del Liceo Monti di Chieri, in collaborazione con la libreria Mondadori di Chieri, per presentare il suo lavoro di traduzione di venti fabliaux medievali relativi ai tabù che ancora oggi la nostra cultura considera osceni.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=qR0mOHK-se4Community Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcasFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
Il professor Barbero è ospite del book club “Lavagne di carta” del Liceo Monti di Chieri, in collaborazione con la libreria Mondadori di Chieri, per presentare il suo lavoro di traduzione di venti fabliaux medievali relativi ai tabù che ancora oggi la nostra cultura considera osceni.Registrazione originale: https://www.youtube.com/watch?v=qR0mOHK-se4Community Podcast: https://barberopodcast.it/discordTwitter: https://twitter.com/barberopodcasFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastMusic from https://filmmusic.io - "Bossa Antigua" by Kevin MacLeod (https://incompetech.com) licensed with CC BY (http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/)
Food Heroes: Luca Balbiano, produttore di Freisa di Chieri, content creator e "folle" presidente dell'Associazione internazionale delle Vigne Urbane. La Cantina Balbiano produce ottimi vini, coraggiosi portabandiera della freisa di Chieri, con Luca già Presidente del piccolo ma intraprendente Consorzio di Tutela del Freisa di Chieri. Ma questo non bastava, e si inventa come creator di contenuti digitali straordinari e poi ancora, gestore della vigna urbana di Villa della Regina a Torino, presidente dell'Associazione internazionale delle Vigne urbane di tutto il mondo. Ascoltiamo la sua storia... Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices
Mancano due giornate alla fine del campionato e la vittoria di domenica scorsa ha ridato speranze ed entusiasmo. In vista della gara decisiva, domenica in casa con il Chieri, ore 15, su Radio Pnr nello spazio condotto da Brocks, aggiorna il ds Roberto Canepa.
En el podcast d’avuí, l’últim de l’any, anunciarem les noves lliències manga d’Ivrea, i parlarem de la polémica a les xarxes de l’audio en català de Conan el noi del futur. Us recomanarem una comèdia romántica acabada de sortir al Japó, on la relacio entre els dos protagonistas tindrà una “lleugera” diferencia de tamany: “La meva amiga Chieri fa 8 metres”. Posteriorment, entrarem per últim cop aquest 2022 a la Taverna d’en Clavell. Tot seguit, Xavi Omella ens parlarà del nou vehicle autònom de la marca japonesa Honda. I finalment, al Tenkaichi Musical, tornen Aventura x Japó, versionant en exclusiva i en català, una insert song de Boku no Hero Academia: “Hero Too”!
Nello spazio condotto da Brocks, il ds Roberto Canepa commenta il rinvio causa neve e descrive l'intensa attività di trattative in corso.
Camilla Weitzel ist schon in jungen Jahren Leistungsträgerin der Volleyball Nationalmannschaft. Im Volleytalk spricht die Mittelblockerin über ihre Zeit in Dresden, über persönliche Krisen und gibt Einblick in ein ganz besonderes Spiel ihrer Karriere. Folge 54 im Überblick 00:00 Intro und Begrüßung 01:06 Nachlese zum Pokal-Halbfinale 19:15 Interview mit Camilla Weitzel Mehr zu Kathi & Daniel: Kathi bei Twitter Daniel bei Instagram Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen? Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich. Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten.
Camilla Weitzel ist schon in jungen Jahren Leistungsträgerin der Volleyball Nationalmannschaft. Im Volleytalk spricht die Mittelblockerin über ihre Zeit in Dresden, über persönliche Krisen und gibt Einblick in ein ganz besonderes Spiel ihrer Karriere. Folge 54 im Überblick 00:00 Intro und Begrüßung 01:06 Nachlese zum Pokal-Halbfinale 19:15 Interview mit Camilla Weitzel Mehr zu Kathi & Daniel: Kathi bei Twitter Daniel bei Instagram Du möchtest deinen Podcast auch kostenlos hosten und damit Geld verdienen? Dann schaue auf www.kostenlos-hosten.de und informiere dich. Dort erhältst du alle Informationen zu unseren kostenlosen Podcast-Hosting-Angeboten.
Maurizio Puato, Luisella Ceretta"Da grande farò l'uomo ragno"Neos Edizionihttp://www.neosedizioni.it/Maurizio vuole diventare l'Uomo Ragno, il suo eroe preferito, con cui condivide grandi responsabilità e super problemi, ma Torino non è New York: i suoi genitori litigano sempre e bisogna fare i conti con la povertà. I sogni però a volte si realizzano.La periferia torinese degli anni '70 è il terreno di giochi e di vita di Maurizio. Le sue giornate trascorrono tra scuola, amici, giochi di strada, arrampicate sui bassi fabbricati dei cortili e nell'atmosfera del bar di famiglia, frequentato da un campionario di umanità che ricorda il grande circo Barnum. I fumetti dei supereroi che Maurizio legge chiuso nel bagno, rifugio e laboratorio per costruire armi in legno e corda, sono la sua via di fuga dalle liti sempre più violente tra i genitori.Divenuto ragazzo e rimasto solo con la madre a gestire il bar, Maurizio viene a contatto con l'ambiente malavitoso ma, nonostante tutto, riesce a trovare la forza per fronteggiare le situazioni più difficili e uscirne a testa alta: “perché lui da grande farà l'Uomo Ragno e scalerà la Mole Antonelliana”.Un romanzo scritto a quattro mani con una profonda intesa tra gli autori. Una storia di formazione e riscatto che attraversa quattro decenni di storia torinese e italiana, restituendo un ritratto autentico di un'epoca recente che ha ancora tanto da raccontare.… Non era passato molto tempo dall'ultima litigata furiosa con Rino. Si erano picchiati, rincorsi in casa, avevano spostato bruscamente tavoli e sedie. I genitori di Rosa, troppo anziani per essere incisivi, avevano provato a fermarlo. Le urla e il frastuono avevano fatto scappare Maurizio, che si era rifugiato dentro l'armadio con il suo fumetto preferito. Aveva provato a immedesimarsi nell'Uomo Ragno per fermare il padre e fargli capire che non doveva comportarsi così. Lo immaginava intrappolato in una delle sue ragnatele.«Papà, comportati bene, altrimenti non riuscirai mai più a liberarti» gli avrebbe detto…Luisella Ceretta è nata a Chieri negli anni del boom economico. Ha conosciuto Maurizio parecchio tempo fa, nelle gite di arrampicata sportiva con gli amici. Si sono ritrovati anni dopo grazie a Facebook. È laureata in Storia Medievale e ha pubblicato alcuni saggi con l'editore Susalibri fra i quali Le donne e la cucina nel Ventennio, che nel 2009 ha vinto il Premio Bancarella Cucina. Ha pubblicato due gialli con Robin e due romanzi, uno di fantascienza e uno per bambini, entrambi con Spunto. Tre racconti sono apparsi in altrettante antologie di Neos edizioni. Questo è il suo primo romanzo scritto a quattro mani.Maurizio Puato è nato a Torino nel 1964. Fotografo, da una decina d'anni svolge “lavori in quota”. Nel 2008 ha esposto nella mostra Sottosopra immagini legate al suo lavoro acrobatico. Nel 2011 con Cantiere Mole 2011, ha raccontato quando con la sua squadra ha lavorato al restauro della Mole Antonelliana. Nel 2012 ha pubblicato Quota 167. La Mole come non l'avete mai vista (Espress edizioni, 2012), con le vertiginose immagini oggi nel Museo del Cinema e, assieme a Renzo Luzi, ha scalato in arrampicata libera la Mole Antonelliana, per i suoi 150 anni. Due volte finalista nei concorsi del “National Geographics”, nel 2018 ha pubblicato il libro fotografico Cargo. Questo è il suo primo romanzo.IL POSTO DELLE PAROLEAscoltare fa Pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
"Marco ha iniziato la sua carriera ad appena 16 anni. Per noi era un amico, una persona aperta al dialogo e al confronto, sempre disponibile con tutti - ricorda il presidente dell'Accademia dei Maestri del Lievito Madre e del Panettone Italiano, Claudio Gatti - Oggi assieme a tutti gli Accademici, ricordiamo un grande maestro del lievito madre, ma anche l'uomo gentile, dai valori solidi, legato alla famiglia e alla sua terra".Negli anni Marco Avidano ha perfezionato la sua arte prima a Torino, poi in Francia e in Belgio, ma nel 1996 fa ritorno in Piemonte per rilevare la Pasticceria Basiglio, situata nel centro storico di Chieri e che oggi porta il suo nome. Nel 2019 inaugura anche un nuovo punto vendita in Via Accademia delle Scienze, nel cuore di Torino, e la caffetteria nella prestigiosa Scuola Holden di Alessandro Baricco.
In questo audio il prezioso incontro con Ugo Mattei giurista e Wilma Labate regista. L'intervista è in Contemporaneamente di Mariantonietta Firmani, il podcast pensato per Artribune. In Contemporaneamente podcast trovate incontri tematici con autorevoli interpreti del contemporaneo tra arte e scienza, letteratura, storia, filosofia, architettura, cinema e molto altro. Per approfondire questioni auliche ma anche cogenti e futuribili. Dialoghi straniati per accedere a nuove letture e possibili consapevolezze dei meccanismi correnti: tra locale e globale, tra individuo e società, tra pensiero maschile e pensiero femminile, per costruire una visione ampia, profonda ed oggettiva della realtà. Con Ugo Mattei e Wilma Labate parliamo di film e diritto, creatività e controllo, poesia e capitale. Il diritto si crea e si scopre da convenzioni e consuetudini sociali che il giurista definisce e trascrive. Il cinema è indissolubilmente arte e propaganda a causa dei grandi investimenti di cui necessita. Come arma nelle mani del potere che come scudo per la difesa dei più deboli, nella società governata da algoritmi il diritto non trova spazio. Il godimento dell'arte e nel cinema non è mai istituzionale ma personale, la cultura è non può essere solo mercato ma è un bene comune. Il mercato, in un certo senso come il diritto, viene costruito e naturalizzato; ma il buon diritto risiede in principi di ragionevolezza, e molto altro. BREVI NOTE BIOGRAFICHE DEGLI AUTORIWilma Labate regista, laurea in filosofia, inizia la regia di programmi televisivi e fiction RAI; nei primi Anni Ottanta, inizia a realizzare documentari industriali. Il suo primo mediometraggio è “Ciro il Piccolo”, ambientato a Napoli 1990; nel 1992 il primo lungometraggio “Ambrogio” con Enrico Brignano e Anita Ekberg. Sceneggiatrice e regista di 15 tra film e documentari, il suo capolavoro resta “La mia generazione” 1996, con Francesca Neri, Silvio Orlando, Claudio Amendola, e Stefano Accorsi. Film che le vale la nomination agli Oscar migliore regista, nel 2001 il radiodramma ”Dulhan la sposa” le valse la vittoria nel Prix Italia. Nuovi documentari “Un altro mondo è possibile” 2001, per i quali collabora con: Ettore Scola, Franco Giraldi, Mario Monicelli, Gillo Pontecorvo, Gabriele Salvatores. Nel 2003 realizza “Lettere dalla Palestina”, e “Maledettamia”, nel 2001 “Domenica” trasposizione del romanzo "Ronda del Guinardò" di Juan Marsè. Poi, nel 2005 scrive la biografia di Fausto Bertinotti "Il ragazzo con la maglietta a strisce". Nel 2008 realizza “Signorinaeffe”, con Valeria Solarino e Filippo Timi, storia di un'impiegata della FIAT nell'anno della "Marcia dei 40.000". Nel 2012 presenta alla Mostra del Cinema di Venezia nella sezione Venezia Classici il documentario collettivo “Monicelli - La versione di Mario”. Dirige il documentario “Qualcosa di noi” 2015, e nel 2018 “Arrivederci Saigon” presentato al Festival di Venezia, avventura in Vietnam di una band femminile, durante la guerra del 1968. Di nuovo alla Mostra del Cinema di Venezia con il film “La ragazza ha volato” nel 2021. Ugo Mattei professore di Diritto civile all'Università di Torino, e di Diritto internazionale e comparato all'Università della California. Membro dell'International Academy of Comparative Law, dell'European Law Institute, già membro dell'Executive Editorial Board dell'American Journal of Comparative Law. Professore invitati a Oslo, Berkeley, Montpellier e Macao. Inoltre è fondatore di Global Jurist, redattore generale del Common Core of European Private Law; Coordinatore Accademico del Collegio Universitario Internazionale di Torino dal 1993. Consulente scientifico in prestigiose istituzioni come: Istituto di diritto comparato Friburgo University; Istituto di diritto, economia e finanze Copenhagen Business School; Società austriache e rumene di diritto comparato. Candidato sindaco di Torino nel 2021, vicesindaco a Chieri (2014-15), dove promuove “AREA festival internazionale dei beni comuni”.Vicepresidente della Commissione Rodotà presso il Ministero Giustizia 2007; Presidente dell'acquedotto di Napoli 2011-14; Presidente di Generazioni Future Rodotà. Avvocato cassazionista, fra i redattori dei quesiti referendari sui beni comuni, e contro la privatizzazione dell'acqua ottenendo 27 milioni di preferenze 2011. È autore di oltre cento pubblicazioni tradotte in inglese, francese, spagnolo, portoghese, russo, cinese, giapponese e ucraino. Tra i molti libri pubblicati troviamo: “Beni Comuni. Un Manifesto” 2011; “Punto di svolta. Ecologia, tecnologia e diritto privato. Dal capitale ai beni comuni” 2018. Ultima pubblicazione “Il diritto di essere contro” 2022.
Giovanni Casalegno"Una primavera italiana"Neos Edizionihttp://www.neosedizioni.it/Maya vive con gli zii a New York da quando suo padre si è reso responsabile della morte della madre, guidando ubriaco sulla neve del Monferrato. Glielo ripetono da venticinque anni, lei non ricorda. Ora il padre è morto. Un notaio l'aspetta in Italia. L'apertura del testamento darà il via a una caccia al tesoro dal premio inaspettato.Il padre di Maya tenta, da morto, ciò che da vivo non saputo fare: riavvicinarsi alla figlia mai più rivista dopo la tragica morte della moglie. Maya apparentemente non lo pensa mai, ma il riflesso di questa assenza l'ha resa fragile.Il testamento la condurrà, in un percorso progettato dal padre, a riscoprire la sua casa con l'immensa biblioteca paterna e la terra dove è nata, le colline del Monferrato, le vigne, la gente, i paesi, le chiesette romaniche. Di giorno in giorno anche la verità si farà strada a rischiarare il buio e a restituire infine il respiro pieno della vita.Un romanzo appassionante in cui la narrazione si intreccia con le lettere paterne, le pagine dei libri della mitica biblioteca, le chiacchiere con l'amica ritrovata, la storia del territorio, i giri in bicicletta. Le pievi di Bagnasco, Tigliole, Vezzolano, Buttigliera, Montafia, Cortazzone e Montemagno, sono anche loro protagoniste di un disvelamento al tempo stesso esistenziale e culturale: come a dire che ritroviamo la nostra vera storia solo insieme al valore delle nostre radici.Cara Maya,se stai leggendo questa lettera significa che qualcosa dentro di te è successo…Ho preparato questo piano con cura e con la speranza di ottenere un doppio risultato. Il primo è quello di dirti la verità. Il secondo lo scoprirai quando lo raggiungerai. Tu penserai che si tratterà della mia verità, sì, sarà la mia versione verso la quale ti accompagnerò se vorrai seguirmi. Poi sarai tu a decidere a quale lato della medaglia credere. Sono anni che voglio farlo, ma non ci sono mai riuscito. Il perché lo capirai un po' da sola, in parte te lo dirò io. Non posso pensare di morire con l'idea che mi ossessiona da sempre, che tu possa continuare la tua lunga esistenza con la certezza di aver avuto un padre che ha commesso quello che ti hanno raccontato…Giovanni Casalegno,è nato a Chieri nel ‘62, vive a Moncucco Torinese e insegna Lettere alle Superiori. Si occupa di didattica della storia (La Nuova Italia, 2014-15, Sansoni, 2016). Ha curato due antologie di racconti per Einaudi: Nella tua carne. Racconti erotici (2009) e Storie di libri (2011). Ha scritto anche Dizionario del lessico erotico (Longanesi, 1996, poi Utet, 2000 e 2004), Scrostati gaggio. Dizionario dei linguaggi giovanili (Utet, 2004), Brutti, fessi e cattivi. Lessico della maldicenza italiana (Utet, 2005). Ha inoltre pubblicato La luna, il cibo e i falò. La cucina sulle colline di Pavese (Il Leone Verde, 2008). Per Neos edizioni ha pubblicato due racconti nelle antologie Chieri, Freisa e rubatà (2013) e Brindare alla vita (2015).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
Dopo anni di battaglie sindacali, la vertenza dell'Ex Embraco di Riva di Chieri si è conclusa nel modo più mesto lo scorso 22 gennaio. Tutti licenziati e fabbrica chiusa, per sempre. Ora, a cinque mesi di distanza, gli operai cercano di ricostruirsi un futuro, tra le mille difficoltà.
Comienza una nueva sección con el psiquiatra forense José Cabrera, donde nos hablará de curiosidades de la naturaleza, monstruos y otras criaturas extrañas. Esta semana se centrará en llamado “Diablo de Chieri”. Según la leyenda, en el Piamonte, próximo a Turín, una mujer dio a luz a un “monstruo” en 1578. De su cabeza salían cinco cuernos parecidos a un carnero. ¿Cuál es su historia real? Escucha el episodio completo en la app de iVoox, o descubre todo el catálogo de iVoox Originals
Die Diözesanpilgerstelle Passau lädt zur Pilgerreise nach Turin. Castelnuovo, Chieri, Turin und sein Stadtteil Valdocco: Ein Besuch der Wirkstätten von Don Bosco ist eine besondere Gelegenheit, dem beliebten Heiligen unvermittelt und eindrücklich nahe zu kommen und ihn neu kennenzulernen. Vor allem, wenn einer seiner „Söhne“ mit von der Partie ist, der Passauer Bischof und Salesianer Don Boscos Dr. Stefan Oster, der einen innigen Bezug zum Wirken seines Ordensvaters hat, wie Armin Berger berichtet. Info: Nähere Infos und Anmeldung bis Anfang Mai bei der Pilgerstelle in Passau im Internet unter www.pilgerstelle.bistum-passau.de. (Bild: Martin Dengler / pbp)
MARCO CONTE (Gallarate, VA, 23/11/1989) è cantautore e autore. E' stato frontman della band pop punk The Fhackers (Rec Lab Studios e Pan Music Production), ha prodotto vari singoli con Phaser Studios, Andrea Immovilli, Thomas Calvi e Alessandro Mancuso e Davide Anselmi (EIFA Studios) ha studiato canto con Antonio Marino e Laura Ciriaco (The Voice 2017) e songwriting con Nyv (Sanremo Giovani 2018, Amici 2019), successivamente con Andrea Leprotti e Domenico Vena presso l'Accademia VMS. Ha partecipato e partecipa a diverse competizioni canore nazionali e internazionali. Si è esibito a Sanremo come ospite de Il Vinile d'Argento e di Cantanti per Passione (Vince Tempera, Francesco Strano). Tra gli ultimi riconoscimenti e premi per i suoi brani: Young Festival di Radio Bruno, Premio Folcioni, Bonola Sound Music Contest, Varedo in Canto, Festival di Arese, Festival di Chieri, Cantanti per Passione di Strano Francesco, Fantastico Festival, Genova per voi (Siae e Universal). E' autore per diversi artisti emergenti, tra cui: Nihel (Area Sanremo 2021), Simone Veludo (Castrocaro e Sanremo Giovani 2021), Martina Raiola, Giorgia Pastori, Lisa Selmi, Deborah Ruggiero, Tommaso Araboni, Venere, Federica Labate in collaborazione coi producer Emanuele Sciarra, Nati e Alessandro Mancuso. Tra le sue ultime esibizioni, quella al prestigioso teatro del Casinò di Sanremo, con Lele Mora. Collabora come consulente artistico, PR e songwriter con La Gazzetta della Pop star, MRP studio, Vince Prodx, Phaser Studios, Agharti Records, Malamusica, Real Sound Milano. segui su instagram https://www.instagram.com/contemarco/
La lectio magistralis del Prof. Prandi della scorsa puntata, dedicata all'attacco, ha riscosso grandi apprezzamenti da parte dei nostri ascoltatori, ma al tempo stesso, ha sollevato numerosi dubbi e interrogativi.
Dopo le prestazioni altalenanti contro Vado e Chieri, il Derthona cerca costanza di rendimento e punti nella delicata trasferta a Caronno. Nello spazio di approfondimento sportivo condotto da Brocks (lun-ven 16-18), il tecnico Giovanni Zichella riassume la settimana di lavoro e gli obiettivi
Fabrizio Gavosto"Festival Mirabilia"https://www.festivalmirabilia.it/Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival 2021 XV Edizione The Times They Are A-Changin'The Times They Are A-Changin' questo il tema della XVma edizione di Mirabilia International Circus & Performing Arts Festival, ideato e organizzato dall' Associazione IdeAgorà con la direzione artistica di Fabrizio Gavosto, un titolo mutuato da una famosa e bellissima canzone di Bob Dylan, per un'edizione che vuole esprimere voglia di vivere, di “non arrendersi”, essere stimolo al territorio e al panorama artistico nazionale. La definitiva presa di coscienza del cambiamento epocale che il covid ha imposto alla nostra società è un modo per affermare che esiste un universo fatto di cultura, turismo, incontro, confronto che sta lottando e reinventandosi per tornare più forte, più innovativo e più coeso di prima.Una che si muoverà in modalità itinerante, con un tendone da circo che si sposterà sul territorio Cuneese per creare un'oasi di incontro, formazione, laboratori, e naturalmente, spettacoli. Una vera e propria formula “On The Road”, pensata per re-incontrare il pubblico e riportare in contatto, seppur sempre nel rispetto e nelle limitazioni delle norme anti-Covid, le comunità e i territori. Un viaggio, un'avventura, all'insegna della Green Economy e dell'attenzione al sociale. “Mirabilia è Festival di programmazione e, forse ancor più, di creazione; infatti da sempre ha tra i suoi obiettivi primari non solo la programmazione di spettacoli ma anche il sostegno alla creazione artistica, oltre all'attenzione per il territorio attraverso la promozione dei suoi beni culturali, architettonici e paesaggistici -dichiara il direttore artistico Fabrizio Gavosto- i luoghi inseriti in programma sono frutto di un'analisi di esigenze, opportunità e possibilità di valorizzazione degli stessi. La caratteristica fondante del Festival resta infatti quella di lavorare per stabilire sinergie sul territorio fornendo competenze specifiche e modelli di crescita artistica. Mirabilia infatti è anche trasmissione di competenze - prosegue Gavosto - da sempre il Festival coinvolge i giovani del territorio, le scuole professionali di circo, le scuole di circo ludico educativo, il pubblico attraverso percorsi non convenzionali di incontro con gli artisti e le arti performative, propone laboratori, masterclass, incontri e tavole rotonde e molto altro. Oggi tutto questo ha preso non solo un nome, “Skillbox - Competenze per lo spettacolo dal vivo intorno al Festival Mirabilia” , ma anche una precisa identità e consapevolezza. Un percorso dunque quello di “SkillBox”, già tracciato e consolidatosi nei quindici anni del Festival, che adesso -grazie al fondamentale sostegno della Compagnia di San Paolo- si è identificato in una precisa progettualità che ne permetterà, da qui agli anni a venire, una più organica, e soprattutto intensa e strutturata crescita. Un'opportunità preziosa rivolta a chi vuole affacciarsi professionalmente ai vari ambiti del nostro settore e un'opportunità preziosa per Mirabilia di condivisione, implementazione e stimolo”.Tra i maggiori festival di settore, unico festival di circo nominato Festival Culturale Europeo (nel 2012), Mirabilia 2021 riconferma, in un'edizione ancora obbligatoriamente “Light”, la sua vocazione internazionale con un cartellone composto da 35 compagnie da 6 nazioni, con progetti creati anche nell'ambito delle residenze artistiche, fortemente radicate sul territorio. Una programmazione di sedici giorni, tra Chieri, Alba, Busca, Cuneo e Savigliano, con spettacoli di circo contemporaneo, danza, teatro, musica, laboratori, installazioni video e performance.Tante le prime assolute e le prime nazionali, e oltre 130 gli spettacoli che saranno ospitati tra chapiteaux, piazze, teatri, giardini, cortili e musei, in piena sicurezza e in modalità contingentata. Insomma, quasi una Mirabilia pre-covid, che però, nel 2021, attende ancora, doverosamente, per programmare i grandi eventi su strade e piazze, per migliaia di persone, fissandoli già per il 2022.Il festival è sostenuto da:MiC; Regione Piemonte; Città di Cuneo; Città di Busca; Città di Alba; Città di Chieri; Fondazione Compagnia di San Paolo; Fondazione CRC; Fondazione CRT; Fondazione CRS.Con il contributo di: Museo Ferroviario Piemontese; ACCI_Associazione Circo Contemporaneo Italia; Progetto Take Off; Parco Parri1 agosto 2021Chieri (To)4 - 8 agosto 2021Alba (Cn)25 - 29 agosto 2021Busca (Cn)11 settembre 2021Savigliano (CN)IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarehttps://ilpostodelleparole.it/
011NEWS, edizione di venerdì 16 luglio 2021. I titoli: - Mobilità: i pericoli causati da biciclette e monopattini conquistano l'attenzione dei media. E il tema si sposta da Torino all'ambito nazionale - Biblioteche: inizia la catalogazione dei testi in braille custoditi in via Nizza 151, un prezioso patrimonio di libri e spartiti musicali, d'ora in poi al servizio della città - Cultura: premiata al Museo del Tessile di Chieri l'artista Giapponese Liku Takahashi, con il suo metodo per far percepire i colori a chi non li vede - Sport: dopo i successi nell'arrampicata e nel paraciclismo, l'atleta eporediese Alessia Refolo, non vedente, conquista l'oro nei 400 metri
Domenica a Chieri, poi Pontdonnaz in casa e Varese fuori. otto giorni per terminare la stagione: le ultime sulla squadra con il ds Luca Sacco nello spazio condotto da Brocks su Pnr
Como vocês bem sabem uma das propostas do Mad Cast é falar também sobre esportes! Como o nome desse novo braço do Mad Cast propõe, Douglas Chieri e Fabrício Azevedo vão falar sobre surf! A cada episódio do Surfistas Calhordas vamos abordar um assunto diferente dentro do universo do Surf! Nesse primeiro episódio vamos falar sobre as lendas do surf havaiano (e outras histórias)! Douglas e Fabrício pegam onda a mais de 20 anos e são amigos a mais de 15!
Võrkpalliteemalises taskuhäälingusaates "Kuldne geim" läheb täna eetrisse 100. osa, mis kujuneb juubelile omaselt eriilmeliseks. Saates löövad seekord kaasa vanadest olijatest Renee Teppan, Andres Toobal ja Karl Rinaldo ning värske näona Itaaliast kodumaale naasnud Eesti parim naisvõrkpallur Kertu Laak. Juubelisaates tuleb muuhulgas jutuks: *Kas ja mil moel on raadiosaatega liitumine mõjutanud Reneed ja Andrest? *Kriitikast, kriitikast ja veelkord kriitikast. *Credit24 Balti liiga suur veerandfinaalide kokkuvõte. *Hindrek Pulk on tagasi. Kas saarlased kuuluvad seega selgelt favoriitide hulka? *Jekabpilsi Luši - kas ohtlik või mitte? *Renee meenutab Tallinna Selveri seeriat TalTechiga ja seda, kuidas noor vastasmängija ta mitmel korral üksinda blokiga kinni pani. *Kui palju on Eesti koondises võistkonnasisest konkurentsi? *Oodatuim seeria Tartu Bigbanki Pärnu Võrkpalliklubi vahel pakkus rohkemgi kõneainet, kui keegi oodata oskas. *Sidemängija Martti Keele viis blokipunkti mängus ja humoorikas telehetk. *Peatreenerite Alar Rikbergi ja Avo Keele ülekeemine rasketel hetkedel. *Naiste Eesti meistrivõistlustel selgus uus meister. Millised on järelkajad ja mõtted seoses seekordse esinelikuga? *Eestlased välismaal medalijahil. Kellel läheb hästi, kellel mitte? *Kertu ja Chieri ajalooliselt edukas hooaeg Itaalia kõrgliigas. *Kuulajate küsimused: psühholoogi juures käimisest, Eesti koondisest ja paljust muust.
La storia di Luca Corradin, barbiere in pieno centro a Chieri, che ha scelto di restare aperto perché non sta ricevendo gli aiuti sufficienti a coprire le spese e le perdite causate dalle chiusure.
Il ritorno... (di Alex)Gli ottavi di finale sono (quasi tutti) in archivio, resta in sospeso con un grande grandissimo punto interrogativo la sfida tra Chieri e Casalmaggiore. Così si coglie la palla al balzo per scambiare due pareri sulla spinosa questione, non prima di aver fatto i complimenti a Milano e Monza per i successi Europei.Schiarite le idee si parte con i quarti di finale del campionato femminile. Quale sarà la sfida più avvincente? Ci saranno delle sorprese o i valori di forza espressi in regular season resteranno invariati? Quanto potranno pesare gli impegni Europei passati e futuri delle nostre formazioni? Così dopo i Tie Break e le Bold, più veloci di un pit-stop, usiamo il 10º Metro per andare nel deserto a caccia di due Rosse!Contatti:
Doménico (Domingo en castellano) Savio (San Giovanni da Riva, Reino de Cerdeña, 2 de abril de 1842-Mondonio, Reino de Cerdeña, 9 de marzo de 1857) fue un alumno de san Juan Bosco, en el oratorio de san Francisco de Sales, que se propuso ser santo y murió tres semanas antes de cumplir los 15 años de edad, siendo uno de los santos no mártires más jóvenes de la Iglesia católica. Primeros años y primera comunión Domingo Savio —«Dominguito» para sus padres—, nació en San Giovanni da Riva, cerca de Chieri, pero cuando tenía solo unos veinte meses, sus padres Carlino Savio y Brígida Gaiato se trasladaron a Murialdo, donde nacieron sus hermanos. En 1847, su madre lo llevó a la iglesia siendo párroco Juan Bautista Zucca; allí aprendió a ayudar en misa como monaguillo. En febrero de 1854, toda la familia se trasladó a Mondonio, (actual Mandonio San Domenico Savio, localidad perteneciente al municipio de Castelnuovo Don Bosco). Domingo, con siete años y una preparación y madurez poco común para su edad, recibió el 8 de abril su primera comunión en la parroquia de Castelnuovo Don Bosco. Arrodillado al pie del altar, con las manos juntas, pronunció los propósitos que venía preparando desde hace tiempo, y que quedaron escritos en su devocionario:1 Resoluciones tomadas por mí, Domingo Savio, en el año de 1849, en el día de mi Primera Comunión, a la edad de siete años: Me confesaré a menudo, y comulgaré tan frecuentemente como mi confesor lo permita. Deseo santificar los domingos y fiestas en forma especial. Mis amigos serán Jesús y María. Prefiero morir antes que pecar. En la Vita escrita sobre Domingo Savio años más tarde, Juan Bosco afirmó que esos recuerdos fueron como una especie de guía para sus acciones hasta el final de su vida. Don Bosco encontraba en ellos una fórmula sencilla y completa para la vida cristiana de los jóvenes.2 El maestro que Domingo tuvo en 1853, cuando el niño contaba con once años de edad, se expresó en estos términos: Puedo decir que en todo este tiempo no tuve en mi escuela un muchacho parecido a Domingo en la amistad con el Señor. Era joven de edad, pero sensato como un adulto. Su dedicación constante al estudio y su cumplida bondad atraían el afecto del maestro y lo hacían amigo de todos. Domingo Savio, https://es.wikipedia.org/w/index.php?title=Domingo_Savio&oldid=133836917 (consultado por última vez marzo 17, 2021). Fondo musical: Esther Abrami, No. 1 Minor Waltz
"Il delfino ci ha uniti!"La stagione entra nella fase clou ed anche la gara interna a chi indovino più pronostici.Così Alex si prende una settimana di pausa dalla conduzione e regia, e sale su una Delorean volante alla ricerca di un almanacco sportivo.Perché questo è il week-end della Coppa Italia, e c’è poco da scherzare…L’imbattibile Conegliano tornerà con la Coppa? Novara e Monza riusciranno ad imporsi come credibili contender? Chieri una cenerentola o qualcosa di più? Egonu è sua maesta (col permesso di Francesca Piccinini) o Space Jam come Jordan o LeBron?Ma soprattutto, ce la farà Gomma, in assenza di pronostici su Alexa Grey, a mantenere la leadership della classifica?Per sbirciare il futuro di questa due giorni ad alta densità di pallavolo, avete due possibilità: salire anche voi sulla Delorean volante, oppure ascoltare i pronostici dei nostri Alex, Gomma, Rudy, Jack, Lorenzo.Giusto in tempo per tornare indietro nel futuro e gustarci la pallavolo giocata a Rimini.E per il 10° metro, andiamo tutti dall’altra parte del mondo (dove c’è anche un pallavelista)…Contatti:
Ali Frantti, aka Moose, is one of my close friends! We played together in Mulhouse, her first full season pro and straight into CEV Champions League! Moose is sweet natured off court, but such a fire cracker on court. She was a four year starter at Penn State, and has played pro overseas in Slovenia, France, Poland and now Italy A1 in Chieri. We talk about why she chose Penn State, how to handle being benched, and why Finding Nemo is a actually a scary movie. Yup, all that and of course why she has the nickname Moose! see the full video day in her life here follow Ali on instagram: @afrantti14 Visit YouTube.com/cimichel for the Volley Bubble Video Series, as well as tons of videos about life as a professional volleyball player and how to go pro! Follow along on instagram @vb_ci. Be sure to subscribe and rate this podcast, and let me know any of your suggestions for future guests! Share this episode with friends or on your socials and tag me so I can repost! It really means a lot! Thanks for listening!