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Musumeci "Giuseppe Tricoli riferimento culturale e politico"

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Play Episode Listen Later Feb 22, 2025 1:24


PALERMO (ITALPRESS) – Giuseppe Tricoli “è stato un riferimento non solo accademico e culturale, ma anche politico: era un uomo garbato e di grande spessore, è stato l'anello di collegamento tra la generazione che ha vissuto la tragica esperienza della guerra e quella che ha costruito la Repubblica e l'autonomia regionale su una posizione assolutamente critica, che di fatto ha contribuito a consolidare e perfezionare la vocazione autonomista dello Statuto siciliano”. A dirlo è il ministro delle Politiche per il mare Nello Musumeci a margine della presentazione del libro ‘Giuseppe Tricoli. Un intellettuale tra passione politica e impegno contro la mafia', tenutasi a Villa Igiea a Palermo.xd8/sat

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Musumeci "Giuseppe Tricoli riferimento culturale e politico"

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PALERMO (ITALPRESS) – Giuseppe Tricoli “è stato un riferimento non solo accademico e culturale, ma anche politico: era un uomo garbato e di grande spessore, è stato l'anello di collegamento tra la generazione che ha vissuto la tragica esperienza della guerra e quella che ha costruito la Repubblica e l'autonomia regionale su una posizione assolutamente critica, che di fatto ha contribuito a consolidare e perfezionare la vocazione autonomista dello Statuto siciliano”. A dirlo è il ministro delle Politiche per il mare Nello Musumeci a margine della presentazione del libro ‘Giuseppe Tricoli. Un intellettuale tra passione politica e impegno contro la mafia', tenutasi a Villa Igiea a Palermo.xd8/sat

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Almasri, la Corte penale internazionale apre fascicolo sull'Italia | 11/02/2025 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 2:13


Almasri, la Corte penale internazionale apre fascicolo sull'Italia. Il caso del generale Almasri, accusato di crimini contro l'umanità, arrestato, liberato e consegnato alla Libia con tutti gli onori, non termina con la difesa dell'operato del Governo e la forte critica dell'opposizione. La Corte penale dell'Aja annuncia l'apertura di un fascicolo sull'Italia alla Camera preliminare della stessa Corte. “Come parte di questa procedura, ai sensi del Regolamento 109, l'Italia avrà l'opportunità di presentare osservazioni", dice il portavoce , Fadi El Abdallah, aggiungendo però che "al momento non vi è alcun caso dinanzi alla Cpi contro alcun funzionario italiano". Cosa vuol dire? La Corte ha aperto una procedura formale contro il nostro paese, al momento senza nomi. La posizione della Corte. In particolare, sono stati segnalati casi di richieste presentate al procuratore capo della Corte penale internazionale per aprire eventuali azioni contro individui ai sensi dell'art. 70 (oltraggio alla Corte), ma l'ufficio del procuratore non commenta tali comunicazioni. L'ufficio del procuratore ha indicato che, ai sensi dello Statuto di Roma, il trattato istitutivo della Cpi, qualsiasi individuo o gruppo da qualsiasi parte del mondo può inviare informazioni al procuratore. Il caso Almasri non è più un fatto politico interno, una delle tante scaramucce tra maggioranza, opposizione, magistratura, ma giorno dopo giorno assume i contorni di un caso internazionale, con Onu e Unione Europea che difendono la Corte e la premier Giorgia Meloni che si allinea sulle posizioni del presidente americano Donald Trump. Nella sostanza, la Cpi dà voce alle vittime di tutto il mondo, e i massimi organi mondiali come le Nazioni Unite e 79 paesi rimangono senza esitazione al suo fianco. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

BASTA BUGIE - Comunismo
10 Febbraio: il giorno del ricordo, per non dimenticare le foibe

BASTA BUGIE - Comunismo

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 9:26


TESTO DELL'ARTICOLO ➜ https://www.bastabugie.it/it/articoli.php?id=807510 FEBBRAIO: IL GIORNO DEL RICORDO, PER NON DIMENTICARE LE FOIBE di Roberto de Mattei Il 10 febbraio di ogni anno si commemorano le vittime dei massacri delle foibe e dell'esodo della popolazione della Venezia Giulia e della Dalmazia. La "Giornata del ricordo", istituita con la legge 30 marzo 2004 n. 92, ha infatti stabilito questa data per "conservare e rinnovare la memoria della tragedia degli italiani e di tutte le vittime delle foibe, dell'esodo dalle loro terre degli istriani, fiumani e dalmati nel secondo dopoguerra e della più complessa vicenda del confine orientale".Le foibe nel loro significato geografico sono delle voragini, strette e profonde, che si aprono nei territori dell'Istria, della Dalmazia e del Friuli Venezia-Giulia, Ma sotto l'aspetto storico, la parola foibe indica le efferate violenze compiute in queste regioni dai partigiani comunisti jugoslavi, tra l'autunno del 1943 e il 1947, ben dopo la conclusione della guerra. Migliaia di italiani vennero "infoibati" ovvero gettati in queste orrende cavità, dopo essere stati assassinati, ma spesso ancora vivi, morendo tra atroci sofferenze.Questo assassinio di massa faceva parte del progetto politico di Josip Brosz Tito, segretario generale del Partito Comunista di Jugoslavia, che, con l'aiuto della Russia sovietica, a partire dal 1941, si mise alla testa di un Esercito popolare di Liberazione contro le forze di occupazione italo-tedesche. Il maresciallo Tito fu poi capo della Repubblica Socialista Federale di Jugoslavia dal 1945 fino alla sua morte nel 1980.Il piano di Tito prevedeva l'annessione della Venezia-Giulia e di altre terre allora italiane alla nuova Jugoslavia comunista, come in parte avvenne. Per raggiungere l'obiettivo era necessario eliminare fisicamente ogni possibile oppositore, indipendentemente dalle sue complicità con i tedeschi e il passato regime fascista. Si trattava soprattutto di distruggere la vecchia classe dirigente, come avveniva in tutti i paesi in cui il comunismo prendeva il potere. Furono prese di mira dunque anche personalità di orientamento moderato e antifascista, compresi alcuni cattolici e liberali che militavano nel Comitato di Liberazione Nazionale (CNL). Tutti coloro che venivano ritenuti contrari al progetto di espansione slavo-comunista venivano trucidati o avviati nei campi di concentramento.IL MASSACROGli storici stimano che oltre 10 mila persone furono gettate vive o morte nelle foibe, tra l'8 settembre 1943 e il 10 febbraio 1947, giorno della firma dei Trattati di Pace di Parigi, che assegnavano alla Jugoslavia, i territori, già italiani dell'Istria, del Quarnaro, della città di Zara con la sua provincia e della maggior parte della Venezia Giulia. L'occupazione jugoslava fu causa non solo del fenomeno delle foibe, ma anche di massicce deportazioni nei campi di concentramento jugoslavi e dell'esodo di circa 300mila giuliani, istriani, fiumani e dalmati.Il massacro ebbe inizio in Istria dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Nel momento in cui l'esercito italiano si sbandò, i partigiani di Tito, avviarono il terrore, con arresti, uccisioni, infoibamenti di italiani. Il 16 settembre fu arrestato dalle milizie comuniste il parroco di Villa di Rovigno Angelo Tarticchio. Dopo averlo torturato, i partigiani lo trascinarono presso Baksoti (Lindaro), dove assieme a 43 prigionieri, legati con filo spinato, venne ucciso con una raffica di mitragliatrice e gettato in una cava di bauxite. Quando un mese più tardi il corpo fu riesumato dai Vigili del Fuoco di Pola, lo si trovò nudo, con una corona di spine conficcata sulla testa e i genitali tagliati e conficcati nella bocca.Pochi giorni dopo, il 25 settembre, venne catturata a Visinada, insieme ad altri membri della sua famiglia, Norma Cossetto, una giovane ventitreenne. Dopo essere stata sottoposta a brutali sevizie da parte dei suoi carcerieri, nella notte tra il 4 e il 5 ottobre 1943, la giovane fu gettata viva, legata a altre vittime, nella foiba di Villa Surani.In Istria, nell'antico castello Montecuccoli di Pisino, era insediato un feroce tribunale rivoluzionario. I condannati venivano legati con filo di ferro spinato e trasportati sull'orlo delle foibe dove erano uccisi a colpi di mitra e di fucile. In molte occasioni, prima dell'esecuzione, i prigionieri erano obbligati a spogliarsi completamente in modo da cancellare ogni possibile traccia della loro identità.FOIBA DI BASOVIZZA VANDALIZZATA DI RECENTELa seconda ondata di infoibamenti avvenne nel 1945, quando l'esercito di Tito invase la Venezia Giulia, giungendo a Trieste prima delle forze Alleate. Simbolo di queste stragi è la cosiddetta "Foiba di Basovizza", un pozzo minerario che, nel maggio 1945, divenne un luogo di esecuzioni sommarie per prigionieri, militari, poliziotti e civili, arrestati dai partigiani comunisti. A Basovizza arrivavano gli autocarri della morte con il loro carico di disgraziati. Questi, con le mani straziate dal filo di ferro e spesso avvinti fra loro a catena, venivano sospinti a gruppi verso l'orlo dell'abisso. Una scarica di mitra ai primi faceva precipitare tutti nel baratro.Il termine genocidio, con cui si intende definire il deliberato sterminio di un popolo o di una parte di esso, non è improprio per connotare questa "pulizia etnica". Bisogna ricordare però che la violenza dei partigiani di Tito non si limitò a colpire gli italiani, colpevoli di difendere la propria identità nazionale, ma si estese anche contro tutti quei militari e civili, sloveni e croati, che si opponevano all'instaurazione di una Repubblica comunista in Jugoslavia. La dimensione ideologica dell'eccidio era per certi versi più profonda di quella etnica e nelle foibe, italiani, tedeschi e slavi mischiarono spesso il loro sangue.Il dramma delle foibe va inserito all'interno di un processo rivoluzionario che ha le sue origini in Francia nel 1789. Il primo genocidio sistematico dalla storia fu infatti quello del popolo vandeano, che tra il 1793 e il 1797 si oppose alla Rivoluzione francese. Il maresciallo Tito attuava i principi della Rivoluzione francese e di quella comunista, secondo cui tutti i nemici della libertà e dell'uguaglianza, anche se solo "sospetti", vanno drasticamente eliminati. I crimini contro l'umanità che ancora oggi insanguinano il mondo sono figli di questa filosofia rivoluzionaria. E la giornata della memoria dedicata alle foibe ci ricorda anche questo.Nota di BastaBugie: Lorenza Formicola nell'articolo seguente dal titolo "Foibe: oltraggio alle vittime, pensioni d'oro ai carnefici" parla di Tito, dittatore comunista e medaglia al merito della Repubblica Italiana, onorificenza mai revocata così come i vitalizi pagati dall'INPS ai suoi soldati che divennero i boia dei loro connazionali.Ecco l'articolo completo pubblicato su La Nuova Bussola Quotidiana il 10 febbraio 2025:Sabato 8 febbraio, a quarantott'ore dal Giorno del Ricordo, e ottant'anni dall'inizio dei fatti, la foiba di Basovizza a Trieste è stata vandalizzata. Tre le frasi con l'inchiostro rosso: "Trieste è nostra", il motto usato dai comunisti; "Trieste è un pozzo", in riferimento alle foibe; "Morte al fascismo, libertà al popolo".E poi il numero 161, che sta per AFA, il collettivo antifascista internazionale d'ispirazione comunista. Ma l'oltraggio alle vittime delle foibe viene anche dai riconoscimenti istituzionali e dalle pensioni elargite ai loro carnefici.L'articolo 2 dello Statuto dell'Ordine «Al merito della Repubblica italiana», che disciplina il conferimento della più importante onorificenza del nostro Paese, prevede che il Presidente della Repubblica possa conferirla per «benemerenze di segnalato rilievo (...) e per ragioni di cortesia internazionale». La stessa «cortesia internazionale» che nell'ottobre 1969 (con il socialdemocratico Saragat al Quirinale e la Democrazia Cristiana al governo) consegnò la più alta delle onorificenze dello Stato italiano al dittatore Josip Broz, alias il maresciallo Tito, il dittatore comunista, assassino di nostri connazionali.Cinquantasei anni dopo, quella medaglia al merito è ancora lì, in palese contraddizione con una legge dello Stato che nel 2004, grazie al presidente Berlusconi, istituiva il Giorno del Ricordo per mantenere viva la memoria dei 10.000 italiani infoibati, della pulizia etnica d'Istria, Fiume e Dalmazia e dell'esodo di 350.000 italiani costretti a scappare dalle loro case. Insomma, mentre ricordiamo la tragedia degli italiani del Nord-Est ancora celebriamo la memoria dell'assassino Tito che li ha infoibati e costretti alla fuga.In questa legislatura ci sono due proposte di legge, alla Camera, primi firmatari Rizzetto (FdI) e Rampelli (FdI), e al Senato, primo firmatario Bizzotto (Lega), per revocarla post mortem. Sarebbe, infatti, un cavillo burocratico ad impedire di cancellare l'onorificenza di Tito: è morto. La legge già prevede di togliere l'onorificenza per «indegnità», come è stato fatto con al-Assad quando nel 2010 Napolitano gli aveva appuntato sul petto la stessa decorazione di Tito. Eppure, per un misterioso disegno, oltre che per ottusa burocrazia, da decenni, nessuno osa toccare quella medaglia che è un'offesa all'Italia.La nostra Penisola ha persino strade dedicate al comunista Tito. Un po' come se a Berlino, o in qualsiasi altro angolo d'Europa, ci fosse qualche piazza dedicata ad Hitler e nel mentre si celebrasse comunque la Giornata della Memoria. Con l'aggravante che per sessant'anni, in Italia, di

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Almasri, la Corte penale internazionale apre fascicolo sull'Italia | 11/02/2025 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 11, 2025 2:13


Almasri, la Corte penale internazionale apre fascicolo sull'Italia. Il caso del generale Almasri, accusato di crimini contro l'umanità, arrestato, liberato e consegnato alla Libia con tutti gli onori, non termina con la difesa dell'operato del Governo e la forte critica dell'opposizione. La Corte penale dell'Aja annuncia l'apertura di un fascicolo sull'Italia alla Camera preliminare della stessa Corte. “Come parte di questa procedura, ai sensi del Regolamento 109, l'Italia avrà l'opportunità di presentare osservazioni", dice il portavoce , Fadi El Abdallah, aggiungendo però che "al momento non vi è alcun caso dinanzi alla Cpi contro alcun funzionario italiano". Cosa vuol dire? La Corte ha aperto una procedura formale contro il nostro paese, al momento senza nomi. La posizione della Corte. In particolare, sono stati segnalati casi di richieste presentate al procuratore capo della Corte penale internazionale per aprire eventuali azioni contro individui ai sensi dell'art. 70 (oltraggio alla Corte), ma l'ufficio del procuratore non commenta tali comunicazioni. L'ufficio del procuratore ha indicato che, ai sensi dello Statuto di Roma, il trattato istitutivo della Cpi, qualsiasi individuo o gruppo da qualsiasi parte del mondo può inviare informazioni al procuratore. Il caso Almasri non è più un fatto politico interno, una delle tante scaramucce tra maggioranza, opposizione, magistratura, ma giorno dopo giorno assume i contorni di un caso internazionale, con Onu e Unione Europea che difendono la Corte e la premier Giorgia Meloni che si allinea sulle posizioni del presidente americano Donald Trump. Nella sostanza, la Cpi dà voce alle vittime di tutto il mondo, e i massimi organi mondiali come le Nazioni Unite e 79 paesi rimangono senza esitazione al suo fianco. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Caso Almasri, denuncia all'Aia contro l'Italia. Il rapporto Onu sul generale libico e i suoi crimini | 7/02/2025 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 2:10


Caso Almasri, denuncia all'Aja contro l'Italia Sul caso del generale Almasri riportato in Libia con un aereo di Stato potrebbe intervenire la Corte penale internazionale, dopo una denuncia contro Meloni, Nordio, Piantedosi, sull'operato del governo italiano per “ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma”. Al momento non è stata avviata una indagine formale. Tutto parte da una denuncia del legale di un cittadino sudanese ai giudici. Secondo lo Statuto di Roma, il trattato istitutivo della Cpi, qualsiasi individuo o gruppo di qualsiasi parte del mondo può inviare informazioni (che la Cpi definisce ‘comunicazioni') al procuratore della Cpi. Già nel 2019, il rifugiato aveva raccontato agli investigatori internazionali le torture che lui e la moglie avevano subito dal generale libico, quando entrambi erano stati imprigionati in Libia. Il rapporto Onu sul generale libico e i suoi crimini Anche l'Onu descrive in modo minuzioso le nefandezze compiute dal generale Almasri a capo della Rada, nata come organismo per la lotta al terrorismo e alla criminalità armata ma diventata un esercito privato che utilizza ogni traffico per arricchirsi e aumentare la sua autorità su gran parte della capitale. Nel loro atto d'accusa, gli investigatori dell'Onu ritraggono Almasri come un personaggio tanto spietato quanto diabolico. Pronto a sfruttare il suo mandato istituzionale di comandante della Polizia giudiziaria per aumentare la forza della sua rete parallela negli scontri di potere. Come? Trasformando le vittime delle torture nei suoi guerrieri. Questo soggetto è stato arrestato in Italia, liberato e riportato in Libia con un aereo di Stato e a distanza di oltre due settimane il Governo non ha ancora chiarito le vere motivazioni del riaccompagnamento. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Il Corsivo di Daniele Biacchessi
Caso Almasri, denuncia all'Aia contro l'Italia. Il rapporto Onu sul generale libico e i suoi crimini | 7/02/2025 | Il Corsivo

Il Corsivo di Daniele Biacchessi

Play Episode Listen Later Feb 7, 2025 2:10


Caso Almasri, denuncia all'Aja contro l'Italia Sul caso del generale Almasri riportato in Libia con un aereo di Stato potrebbe intervenire la Corte penale internazionale, dopo una denuncia contro Meloni, Nordio, Piantedosi, sull'operato del governo italiano per “ostacolo all'amministrazione della giustizia ai sensi dell'articolo 70 dello Statuto di Roma”. Al momento non è stata avviata una indagine formale. Tutto parte da una denuncia del legale di un cittadino sudanese ai giudici. Secondo lo Statuto di Roma, il trattato istitutivo della Cpi, qualsiasi individuo o gruppo di qualsiasi parte del mondo può inviare informazioni (che la Cpi definisce ‘comunicazioni') al procuratore della Cpi. Già nel 2019, il rifugiato aveva raccontato agli investigatori internazionali le torture che lui e la moglie avevano subito dal generale libico, quando entrambi erano stati imprigionati in Libia. Il rapporto Onu sul generale libico e i suoi crimini Anche l'Onu descrive in modo minuzioso le nefandezze compiute dal generale Almasri a capo della Rada, nata come organismo per la lotta al terrorismo e alla criminalità armata ma diventata un esercito privato che utilizza ogni traffico per arricchirsi e aumentare la sua autorità su gran parte della capitale. Nel loro atto d'accusa, gli investigatori dell'Onu ritraggono Almasri come un personaggio tanto spietato quanto diabolico. Pronto a sfruttare il suo mandato istituzionale di comandante della Polizia giudiziaria per aumentare la forza della sua rete parallela negli scontri di potere. Come? Trasformando le vittime delle torture nei suoi guerrieri. Questo soggetto è stato arrestato in Italia, liberato e riportato in Libia con un aereo di Stato e a distanza di oltre due settimane il Governo non ha ancora chiarito le vere motivazioni del riaccompagnamento. "Il Corsivo" a cura di Daniele Biacchessi non è un editoriale, ma un approfondimento sui fatti di maggiore interesse che i quotidiani spesso non raccontano. Un servizio in punta di penna che analizza con un occhio esperto quell'angolo nascosto delle notizie di politica, economia e cronaca. ___________________________________________________ Ascolta altre produzioni di Giornale Radio sul sito: https://www.giornaleradio.fm oppure scarica la nostra App gratuita: iOS - App Store - https://apple.co/2uW01yA Android - Google Play - http://bit.ly/2vCjiW3 Resta connesso e segui i canali social di Giornale Radio: Facebook: https://www.facebook.com/giornaleradio.fm/ Instagram: https://www.instagram.com/giornale_radio_fm/?hl=it

Ipsoa Podcast
Autotutela tributaria al restyling

Ipsoa Podcast

Play Episode Listen Later Dec 13, 2024 6:15


L'autotutela tributaria esce rimodellata dalla riforma dello Statuto dei diritti del contribuente. L'approfondimento di Matteo Dellapina

Caffe 2.0
3352 Cyber security e banche dati statali tra zero trust, statuto dei lavoratori e nozione di trattamento

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Oct 28, 2024 6:16


Cyber security e banche dati statali tra zero trust, statuto dei lavoratori e nozione di trattamentoIn attesa di un approfondimento, ora bisogna ripensare il diritto che impedirebbe, cosi' interpretato, l'unica cyber security efficace: quella del no trust. Accessi e attività tracciate e notarizzate, non per licenziare ma per verificare i database

Caffe 2.0
3349 Indagini forensi a rischio sui backup e log aziendali - la sanzione

Caffe 2.0

Play Episode Listen Later Oct 27, 2024 5:23


Indagini forensi a rischio sui backup e log aziendali - la sanzioneDecisione difficile, basata sullo Statuto dei Lavoratori e il divieto di controllo a distanza, durante un giudizio pendente, che lascia il dubbio: l'azienda deve continuamente verificare se ci sono indizi ? Ha pochi giorni di tempo ?Una decisione impatta sulla tenuta e uso dei backup fino a 3 anni dopo la fine del rapporto, come era previsto nell'informativa dell'azienda.Un caso da conoscere per trovare soluzioni conformi.

Deejay Football Club
Ospite Oscar degli Statuto

Deejay Football Club

Play Episode Listen Later Oct 19, 2024 3:22


Attacco a Israele
Oltre il massacro del 7 ottobre - Maurizio Delli Santi

Attacco a Israele

Play Episode Listen Later Oct 8, 2024 4:17


L'avvilente campagna di disinformazione che ha coinvolto piazze e università ha fatto sì che il massacro del 7 ottobre – costato l'uccisione di 1.200 ebrei, il ferimento di altri 4mila e la cattura di 250 ostaggi, oltre a indicibili atrocità per donne e bambini – fosse rappresentato come un ‘atto di resistenza' e offuscato dalle accuse rivolte a Israele di aver reagito causando distruzioni e 42mila morti fra la popolazione civile, tra cui molti bambini. In pochi hanno rimarcato la responsabilità di Hamas che ha utilizzato i palestinesi come scudi umani e ha sconfessato il modello quietista annunciato nel 2017 con le modifiche allo Statuto originario.

Tutti Convocati
Convocati in festa

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Oct 4, 2024


In occasione del 25° compleanno di Radio 24, una puntata di festa con alcuni amici convocati nostri fedeli ascoltatori: primo invitato lo Zio Beppe Bergomi che ci racconta anche com'è andata la serata di Europa e Conference League. Spazio anche alla cronaca con Marco Bellinazzo che ci spiega la sentenza Diarra pronunciata stamattina della Corte di giustizia UE. Un velo di tristezza nella commemorazione di Lea Pericoli, regina del tennis italiano, anche ex talent della nostra radio che ci ha lasciati proprio oggi. Ci aiuta a ricordarla Paolo Bertolucci. Chiudiamo questa puntata di compleanno con la musica di Oscar Giammarinaro, tifoso del Toro e leader degli Statuto che oggi escono con il nuovo album "Statuto Football Club".

In 4 Minuti
Venerdì, 23 agosto

In 4 Minuti

Play Episode Listen Later Aug 23, 2024 3:19


Il Parlamento ucraino ratifica lo Statuto di Roma e le nuove disposizioni per entrare nell'area Schengen

il posto delle parole
Filippo Sala "Attraverso l'universo"

il posto delle parole

Play Episode Listen Later Jul 16, 2024 19:49


Filippo Sala"Attraverso l'universo"L'anima pop dei BeatlesAncora Libriwww.ancoralibri.itAttraverso l'universo racconta l'avventura umana, la musica e l'arte dei Beatles. L'educazione al femminile, la spiritualità soft, lo sguardo sull'uomo e sul mondo sono grandi temi che con profonda leggerezza il gruppo ha saputo trasformare in meravigliose canzoni senza tempo, riuscendo a toccare gli aspetti più profondi dell'essenza umana fino a creare un'originale punto di contatto con il divino. Quanto prodotto da John Lennon, Paul McCartney, George Harrison e Ringo Starr ha rivoluzionato la società nel nome di un nuovo umanesimo sonoro. È ormai giunto il momento di non parlare più «dei» Beatles ma «di» Beatles, considerando a tutti gli effetti i Fab Four come importante materia di cultura popolare. Ecco l'anima pop dei Beatles, per chi li ha visti e per chi non c'era.«Sapevamo bene che ce l'avremmo fatta perché eravamo in quattro. Nessuno di noi ce l'avrebbe fatta da solo. Ma pensavamo che il pubblico avrebbe apprezzato almeno uno di noi e fu così che andò a finire».John LennonFilippo Sala si è laureato in Linguaggi dei Media all'Università Cattolica di Milano, ateneo con il quale collabora tutt'ora con lezioni in veste di esperto sul rapporto tra musica, letteratura e spiritualità nei corsi di Italiano per la Comunicazione e Beni Culturali. Art director presso una nota multinazionale del make-up, è da sempre appassionato di culture giovanili. Cantautore, dagli anni Novanta a oggi ha suonato con Skiantos, Statuto e Nomadi ed è attualmente impegnato con la sua band, il Milanestrone, nella divulgazione e nel rinnovamento del dialetto milanese attraverso rassegne, concerti e spettacoli di teatro-canzone. Studioso innamorato del fenomeno Beatles e fin da bambino collezionista dei Fab Four, nel 2022 ha pubblicato il saggio Cantautori di Frontiera (Le Lettere).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.

Radiotube Social Village
Radiotube Social Village del 8 giugno 2024

Radiotube Social Village

Play Episode Listen Later Jun 8, 2024


In libreria per Giunti “Granita e baguette. Una notte d’amore a Parigi al sapore di Sicilia” di Catena Fiorello Galeano. Giunge al termine la rassegna di “70x70” su RaiPlay, ma ricomincia Techetecheté. Sentiamo Luca Rea, regista e autore di Techetecheté. Dal 14 giugno in tutta Italia “Il tempo dei giganti”, un evento itinerante con Gino Castaldo e Paola Turci che celebra la grande musica italiana del triennio d’oro 1979-81.Nuovo singolo per gli Statuto di Oscar Giammarinaro: “Un’estate italiana”.

ADAPT
ADAPT - La pillola. Il Jobs act, il Referendum CGIL, l'Articolo 18 dello Statuto dei Lavoratori e la scelta del PD - Puntata del 14/05/2024

ADAPT

Play Episode Listen Later May 14, 2024 6:13


RADIO FABI
La settimana Fabi dal 6 al 11 maggio

RADIO FABI

Play Episode Listen Later May 11, 2024 6:47


RADIO FABI - La settimana della Fabi dal 6 al 12 maggioWe are Fabi, parte a maggio il tour di incontri del segretario generale con le strutture della FederazioneRassegna stampa. Utili ed extraprofitti: Mattia Pari a Radio Cusano; Btp e Bot, i dati della Fabi su SkyTg24Contratto bcc, agenda piena di incontri per il rinnovo Intesa Sanpaolo, Bnl e Pop Sondrio, firmati questa settimana gli accordi per i premi di produttività per i dipendenti dei tre gruppiBnl, decisione della banca di non riassorbire le prossime tranche aumenti CcnlCredem, il coordinatore Statuto sollecita l'azienda a un riconoscimento per i dipendenti dopo gli ottimi risultati della trimestraleFabi Padova, 75 anni di attività sindacaleFabi Weekend, on line il nuovo podcast. Si parla di Btp FbiTv, Tfr e previdenza complementare su “Fabi Risponde”

Lo Studio
26. Lo Statuto delle lavoratrici | con Irene Soave

Lo Studio

Play Episode Listen Later Apr 9, 2024 31:16


È legittimo pretendere un mondo del lavoro in cui tutti e tutte stiamo bene? In cui non dobbiamo rinunciare alla nostra vita privata? Un lavoro con cui possiamo vivere più che dignitosamente e da cui ci sentiamo rispettati? Insieme a Irene Soave, giornalista del Corriere della sera e autrice del libro Lo statuto delle lavoratrici (Bompiani, 2024), ci interroghiamo sulla qualità delle nostre professioni, sul modo in cui sono organizzate e il modo in cui ci fanno sentire. Davvero essere “datori di lavoro di noi stessi” è la soluzione a tutto?

Voce ai libri
Ep.88: Irene Soave, "Lo statuto delle lavoratrici"

Voce ai libri

Play Episode Listen Later Mar 18, 2024 26:03


Origliando le conversazioni in coda negli uffici pubblici o nei bar la giornalista Irene Soave ha scoperto che parliamo sempre di lavoro. Ma perché? Perché in Italia - più che in altri Paesi - esiste ancora un problema legato all'occupazione: se una volta il tema era la disoccupazione, oggi questa sembra quasi sparita perché per mantenere una famiglia c'è bisogno di due stipendi e due lavori. Ma di che tipo di lavori si tratta? E quanto, per le donne, è più difficile conciliare lavoro e famiglia? “Lo statuto delle lavoratrici” è un'indagine sentimentale sullo stato del lavoro delle donne in Italia.

Altalex News
La settimana de ilQG: la Consulta sul Jobs act e le SS.UU. sulla confisca allargata

Altalex News

Play Episode Listen Later Mar 1, 2024 5:34


Inoltre, le modifiche allo Statuto dei contribuenti previste dalla Riforma fiscale, la sentenza n. 3780/2024 in tema di phishing e l'ordinanza n. 2607/2024 sull'home banking.>> Leggi anche l'articolo: http://tinyurl.com/mpuj8nn7>> Scopri tutti i podcast di Altalex: https://bit.ly/2NpEc3w

aostapodcast
I discorsi ufficiali dell'edizione 2024 della Festa della Valle d'Aosta

aostapodcast

Play Episode Listen Later Feb 26, 2024 34:36


I discorsi ufficiali delle autorità durante la Festa della Valle d'Aosta, che si è tenuta domenica 25 febbraio, ad Aosta, a Palazzo regionale, dove sono stati insigniti i nuovi "Chevalier de l'Autonomie" Cesare Bieller, Charlotte Bonin, Matteo Joris e Lodovico Passerin d'Entrèves e gli "Ami de la Vallée d'Aoste" Hervé Gaymard e Federica Locatelli, con le celebrazioni del 76° anniversario dello Statuto speciale e del 78° dell'autonomia, con gli interventi del presidente del "Cpel - Celva" Alex Micheletto, del presidente del Consiglio Valle Alberto Bertin, del presidente della Conferenza delle Regioni e del Friuli Venezia Giulia Massimiliano Fedriga e del presidente della Valle d'Aosta Renzo Testolin.

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Piazza Statuto off limits per tutto il 2024, il Pd punge: “Ne valeva la pena”?

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Feb 17, 2024 1:44


La necessità di garantire la sicurezza agli addetti ai lavori assieme alla sicurezza pubblica, oltre che per un maggiore efficientamento dell'operatività del cantiere, hanno convinto l'amministrazione del Sindaco Orsi a chiudere definitivamente Piazza Statuto sino alla fine dell'anno. Un sacrificio ponderato per avere poi uno spazio riqualificato e maggiormente fruibile secondo i promotori del progetto, un disagio sproporzionato invece almeno per il Pd locale ulteriormente sulle spine dopo l'ennesimo annuncio di interdizione dello spazio pubblico.

Ultim'ora
Meloni “Sullo Statuto delle Autonomie stiamo andando avanti”

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 31, 2024 2:05


AOSTA (ITALPRESS) - “Sul tema dello Statuto delle autonomie, un'istanza consegnata in un'iniziativa durante il Festival delle regioni a Torino da tutte le Regioni a statuto speciale, stiamo andando avanti cercando di mettere insieme interessi che sono tutti importanti se riescono a essere governati in un'unica ottica”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, in occasione della firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Valle d'Aosta.sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Ultim'ora
Meloni “Sullo Statuto delle Autonomie stiamo andando avanti”

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 31, 2024 2:05


AOSTA (ITALPRESS) - “Sul tema dello Statuto delle autonomie, un'istanza consegnata in un'iniziativa durante il Festival delle regioni a Torino da tutte le Regioni a statuto speciale, stiamo andando avanti cercando di mettere insieme interessi che sono tutti importanti se riescono a essere governati in un'unica ottica”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, in occasione della firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Valle d'Aosta.sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Ultim'ora
Meloni “Sullo Statuto delle Autonomie stiamo andando avanti”

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 31, 2024 2:05


AOSTA (ITALPRESS) - “Sul tema dello Statuto delle autonomie, un'istanza consegnata in un'iniziativa durante il Festival delle regioni a Torino da tutte le Regioni a statuto speciale, stiamo andando avanti cercando di mettere insieme interessi che sono tutti importanti se riescono a essere governati in un'unica ottica”. Lo ha detto Giorgia Meloni, presidente del Consiglio, in occasione della firma dell'Accordo per lo sviluppo e la coesione tra il Governo e la Regione Valle d'Aosta.sat/gsl (Fonte video: Presidenza del Consiglio)

Ultim'ora
Galvagno "Vogliamo riavvicinare i giovani alle istituzioni"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jan 30, 2024 1:01


PALERMO (ITALPRESS) - Deputati per due giorni, con l'obiettivo di conoscere dall'interno la politica siciliana e i suoi meccanismi, in particolare gruppi parlamentari e disegni di legge: destinatari dell'iniziativa sono 78 studenti provenienti da due licei dell'isola, gli istituti Pirandello di Bivona e Russo di Caltanissetta. L'evento, che prende il nome di "Parlamento siciliano. Statuto e cultura" e costituisce a tutti gli effetti una simulazione dei lavori dell'Assemblea regionale, si svolgerà dall'1 al 2 febbraio: a organizzarlo il presidente Ars Gaetano Galvagno in collaborazione con United Network a Europa e la Fondazione Federico II. I lavori si svolgeranno interamente a Palazzo dei Normanni, a Palermo. Nella prima giornata gli studenti formeranno i gruppi parlamentari, con l'elezione di tutte le componenti parlamentari (presidente, vicepresidenti, segretari, questori e ufficio di presidenza), e inizieranno la discussione di un disegno di legge (preparato dagli stessi ragazzi in prima istanza e completato da United Network) a sostegno del diritto allo studio nelle università e nel sistema di istruzione superiore siciliano; nella seconda giornata si passerà alla discussione e alla votazione degli emendamenti e in seguito all'approvazione del disegno di legge, prima articolo per articolo e dopo con votazione finale. L'iniziativa sarà inoltre fondamentale per sgombrare il campo da equivoci legati alle istituzioni del territorio in quanto, spiega Galvagno, “puntiamo a dare agli studenti un'infarinatura sulla nostra attività, a partire dallo statuto, ma anche sulla distinzione tra Palazzo dei Normanni e Palazzo d'Orleans, tra deputato e assessore, tra presidente dell'Assemblea regionale e presidente della Regione. Vogliamo riavvicinare i giovani alle istituzioni, provando a spiegargli come ci si occupa dello Stato”. xd8/vbo/gtr

Financial Crime Weekly Podcast
Financial Crime Weekly Episode 92

Financial Crime Weekly Podcast

Play Episode Listen Later Jan 28, 2024 30:02


Hello, and welcome to episode 92 of the Financial Crime Weekly Podcast, I'm Chris Kirkbride. It is yet another busy week for financial crime. There is news of co-ordinated action against a Russian cyber-criminal by the Australian, US, and UK authorities. On money laundering, there has been a range of updates to the law in the UK, and we end this week with a range of cyber-attack news stories. Lots to get into, so let's crack on. As usual, I have linked the main stories flagged in the podcast in the description. These are: Centre for Research on Energy and Clean Air, Insuring an invasion: UK insures EUR 46.4 bn Russian oil since sanctions.Council of the European Union, Sudan: Council adds six entities to EU sanctions list.Department for Science, Innovation and Technology, Business leaders urged to toughen up cyber attack protections (press release).Department for Science, Innovation and Technology, Cyber Governance Code of Practice: call for views.Europol, Three arrested for exporting military goods to Russia.Foreign, Commonwealth & Development Office, UK, US and Australia sanction key figures in Hamas's financial network.HM Treasury, Guidance: Money Laundering Advisory Notice: High Risk Third Countries.Institute of International Finance and Deloitte, Global financial crime prevention, detection and mitigation: Building on progress, addressing evolving priorities and achieving effective outcomes.National Crime Agency, UK warns of criminal sanctions evasion through artwork storage facilities (press release).National Crime Agency, Amber ALERT: Financial Sanctions Evasion, Money Laundering & Cultural Property Trafficking Through the Art Storage Sector.National Cyber Security Centre, Cyber Essentials: are there any alternative standards? (Blog post).National Cyber Security Centre, Global ransomware threat expected to rise with AI, NCSC warns (press release).National Cyber Security Centre, Report: The near-term impact of AI on the cyber threat.Office of Financial Sanctions Implementation, Financial Sanctions Notice: Counter-Terrorism (International).Office of Financial Sanctions Implementation, Who is subject to financial sanctions in the UK?Office of Financial Sanctions Implementation, Financial Sanctions Notice: Cyber.Office of Financial Sanctions Implementation, Financial Sanctions Notice: Yemen.Office of Financial Sanctions Implementation, Financial sanctions: Cyber.Office of Foreign Assets Control, U.S., UK, and Australia Target Additional Hamas Financial Networks and Facilitators of Virtual Currency Transfers.Office of Foreign Assets Control, United States, Australia, and the United Kingdom Sanction Russian Cyber Actor Responsible for the Medibank Hack.Peter Hain, Bring looters to justice with an International Anti-Corruption Court.UK Legislation, The Money Laundering and Terrorist Financing (High-Risk Countries) (Amendment) Regulations 2024 SI No 69.US Department of State, Terrorist Designation of the Houthis.US Department of State, Executive Order 13224.Vatican, Procedura in materia di segnalazioni ai sensi dell'art. 7 dello Statuto dell'Ufficio del Revisore Generale, 24.01.2024.

Tutti Convocati
Venti e bufere

Tutti Convocati

Play Episode Listen Later Jan 25, 2024


Ci sono già due italiani in finale AusOpen: Bolelli e Vavassori hanno battuto 6-3 3-6 7-6(5) i tedeschi Hanfmann e Koepfer. Il commento per noi è di Stefano Pescolido. Mentre l'Udinese fa ricorso contro il turno a porte chiuse e continuano le identificazioni degli autori dei cori razzisti a Maignan, una piccola bufera scuote l'Uefa: alla vigilia del Congresso, Boban lascia Nyon per dissidi sul cambio di Statuto voluto da Ceferin. Ne parliamo con Guido Vaciago, direttore Tuttosport. È iniziata la stagione dell'endurance con i riflettori che già lo scorso weekend si sono accesi sulle qualifiche di Roar Daytona, con nuove vecchie facce come quella di Felipe Massa. Altra novità di questi giorni è la Ferrari che si butta in mare con l'annuncio di un nuovo progetto di barca a vela che affiderà al famoso velista Giovanni Soldini. Convocati per l'occasione Gionata Ferroni e Roberto Lacorte.

Divergente
L'autonomia regionale in Europa — FlashCast n.2

Divergente

Play Episode Listen Later Jan 24, 2024 9:10


Il Senato ha approvato il disegno di legge (ddl) sull'autonomia differenziata proposto da Roberto Calderoli della Lega che ha dedicato la riforma a Roberto Maroni, esponente leghista scomparso, coinvolto nei precedenti tentativi di riforma federalista, tra esultanze leghiste e contestazioni dell'opposizione, che si è espressa anche attraverso il canto dell'inno nazionale. Il ddl, che adesso passa alla Camera, prevede che le regioni possano legiferare in modo autonomo in diverse materie, incluse sanità e istruzione, ma non senza dibattito: il PD e il Movimento 5 Stelle temono che non garantisca la necessaria equità nelle risorse e nei livelli essenziali di prestazione. Il governo ha tempo due anni per definire questi livelli. Nel testo uscito da Palazzo Madama (A.S. n. 615), l'art. 2, comma 2, introduce la facoltà (un'arma politica ricattatoria non irrilevante) per il Presidente del Consiglio di limitare gli ambiti materiali sui dovrà concentrarsi la successiva Intesa tra lo Stato e la Regione a Statuto ordinario interessata ad ottenere “ulteriori forme e condizioni particolari di autonomia”. --- Send in a voice message: https://podcasters.spotify.com/pod/show/shortcaster/message

Rassegna di Fisco e Tasse
Obbligo di contraddittorio preventivo nel nuovo Statuto del contribuente; Versamenti IVA e ritenute

Rassegna di Fisco e Tasse

Play Episode Listen Later Jan 23, 2024 6:28


Tue, 23 Jan 2024 09:06:55 +0000 https://podcast.fiscoetasse.com/267-obbligo-di-contraddittorio-preventivo-nel-nuovo-statuto-del-contribuente-versamenti-iva-e-ritenute 0a8b9da33e6b8691078928d433c8b710 267 full no FISCOeTASSE.com 388

Ipsoa Podcast
Autotutela tributaria al raddoppio

Ipsoa Podcast

Play Episode Listen Later Jan 15, 2024 5:09


Con la riforma fiscale arriva la doppia autotutela tributaria: una di natura obbligatoria per gli uffici; l'altra, di natura discrezionale. Come funziona? L'approfondimento di Andrea Bongi

60 minučių
60 minučių. Dėl Vidaus tarnybos statuto Seimas balsavo popierinėse kortelėse

60 minučių

Play Episode Listen Later Dec 19, 2023 51:58


Klaipėdos uostas šiame geopolitinių įtampų kontekste yra pasiruošęs visiems galimiems iššūkiams, sako prezidentas Gitanas Nausėda.Seimas priėmė naują Vidaus tarnybos statutą, numatantį pareigūnų darbo apmokėjimo pokyčius. Įstatymo priėmimas vyko senoviniu būdu: opozicijai pareikalavus, buvo balsuojama procedūrą ištęsusiu vardiniu balsavimu popierinėse kortelėse.Baltieji rūmai teigia, kad lėšų yra likę tik vienam karinės paramos Ukrainai paketui, dėl tolesnės pagalbos turėtų būti susitarta Kongrese, tačiau susitarimo perspektyvos miglotos.Lietuvos bankas gerina rugsėjį skelbtą prognozę ir mano, kad šių metų šalies bendrasis vidaus produktas trauksis mažiau - 0,2 proc., kitąmet augs beveik 2 proc.Ugnikalnio išsiveržimas pirmadienio naktį Reikjaneso pusiasalyje į pietus nuo Islandijos sostinės Reikjaviko, ekspertų vertinimu, yra vienas galingiausių Islandijoje pastaraisiais metais.Kinijos šiaurės vakarinę dalį supurčius žemės drebėjimui, žuvo mažiausiai 126 žmonės, sužeisti dar 700. Baiminamasi, kad aukų skaičius augs. Daugiausia žalos padaryta šalies šiaurės vakauose esančioms Gansu ir Činghajaus provincijoms.Paskelbti „Eurovizijos“ atrankos dalyviai: šiais metais dėl galimybės pasirodyti ant didžiosios „Eurovizijos“ scenos nacionalinėje atrankoje „EUROVIZIJA.LT“ varžysis 40 grupių ir atlikėjų.Ved. Agnė Skamarakaitė

Due di denari
10 novembre - Statuto del contribuente

Due di denari

Play Episode Listen Later Nov 10, 2023


Dichiarazioni dei redditi più semplici da compilare e con un nuovo calendario per l’invio, Statuto dei contribuenti equiparato alla Costituzione e un Garante che tutelerà i cittadini di fronte all’amministrazione fiscale. Sono alcune delle novità contenute nei due nuovi decreti legislativi che il governo ha varato con l’obiettivo di rendere sempre più disteso il rapporto tra fisco e contribuente. Ne parliamo con Massimiliano Allievi, dottore commercialista e autore del libro "Commercialista 4.0".Nella prima parte della puntata ci colleghiamo con Francesco Bicciato, direttore del Forum per la finanza sostenibile. Con lui presentiamo le Settimane Sri, la rassegna che dal 14 al 28 novembre farà il punto sul mondo della finanza improntata ai criteri Esg (ambientali, sociali e di buona governance) in Italia.

USMARADIO
XIX. Elisa Novi Chavarria - Il duttile statuto della nacion nei territori della Monarchia ispanica (secoli XVI-XVII)

USMARADIO

Play Episode Listen Later Nov 8, 2023 76:34


XVI ciclo di Dottorato della Scuola Superiore di Studi StoriciUniversità deglli Studi della Repubblica di San MarinoORDINAMENTI, STATUTI, COSTITUZIONIIl duttile statuto della nacion nei territori della Monarchia ispanica (secoli XVI-XVII)Elisa Novi ChavarriaPodcast a cura di Giuseppe GiardiUna produzione Usmaradio - Centro di Ricerca per la Radiofonia

Ecovicentino.it - AudioNotizie
Piazza Statuto, start ai lavori che cambieranno il “volto” del cuore della città

Ecovicentino.it - AudioNotizie

Play Episode Listen Later Oct 27, 2023 1:31


Dopo che la scorsa estate era stato assegnato il bando è giunto il momento del via libera esecutivo al piano di riqualificazione della piazza centrale di Schio, che da lunedì vedrà progressivamente mutare il suo aspetto per un'opera da 2,4 milioni di euro. Un piccolo giardino con due panche di fronte al Municipio e una nuova pavimentazione tra le novità

La voce di Eutekne.info
I decreti attuativi della riforma fiscale su dichiarazioni e Statuto del Contribuente

La voce di Eutekne.info

Play Episode Listen Later Oct 24, 2023 6:03


I nuovi termini di presentazione delle dichiarazioni fiscali, le modifiche allo Statuto del contribuente, la revisione della disciplina degli interpelli. A cura di Cecilia Pasquale

Radio Bullets
4 ottobre 2023 – Notiziario Mondo

Radio Bullets

Play Episode Listen Later Oct 4, 2023 11:06


Europa: ok del Parlamento europeo alla legge sulla libertà di stampa a tutela di giornalisti e mediaPolonia, Austria e Repubblica Ceca: reintrodotti i controlli alla frontiera anti immigrazione clandestina.Armenia: ratificato lo Statuto di Roma della Corte penale internazionale

Focus FISCO
Riforma Fiscale 2023

Focus FISCO

Play Episode Listen Later Aug 17, 2023 2:40


In questo focus fisco ci occupiamo della nuova legge delega sulla riforma fiscale, pubblicata in Gazzetta Ufficiale il 14 agosto e con entrata in vigore prevista per il 29 agosto 2023.

Ultim'ora
Pecoraro Scanio "Bene tutela ambiente in statuto comunale a Salerno"

Ultim'ora

Play Episode Listen Later Jul 27, 2023 1:23


“Apprezzo molto l'impegno di Vincenzo Napoli. È importante che una città ricca di storia e tradizioni come Salerno, sede della celebre scuola medica salernitana e una delle capitali provvisorie del nostro Paese possa essere una delle prime a inserire nel proprio statuto la tutela dell'ambiente,della biodiversità e degli ecosistemi anche nell'interesse della future generazioni e i diritti degli animali. Spero che tutti i comuni di Italia seguano questo esempio". Lo ha detto Alfonso Pecoraro Scanio, presidente della fondazione Univerde e promotore della campagna. pc/mrv

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane
6962 - Gruppo Flo continua a investire sui suoi dipendenti

HORECA AUDIO NEWS - Le pillole quotidiane

Play Episode Listen Later Jul 25, 2023 3:27


Il Gruppo Flo, marchio storico specializzato nella produzione di stoviglie e contenitori per alimenti, ha recentemente rinnovato il Contratto aziendale con la firma dello ‘Statuto della persona', in cui dà ampio spazio alle iniziative a favore dei lavoratori. Tra queste figurano nuovi incentivi alla genitorialità e il potenziamento dello sportello di ascolto. L'azienda, che continua il suo percorso di crescita ed espansione, è anche alla ricerca di nuove figure professionali di alto profilo, tra cui: specialista in marketing e comunicazione, responsabile di tesoreria di gruppo, specialista di bilancio consolidato, manutentori meccanici ed elettrici, per potenziare il suo organico presso la sede di Fontanellato.

10–12
10–12. Kokia Trečiojo Lietuvos statuto reikšmė?

10–12

Play Episode Listen Later Jul 18, 2023 100:07


Klimato kaitos rubrikoje pokalbis su Aplinkosaugos koalicijos pirmininkė Lina Paškevičiūte apie tai, kad Europos Parlamentas nedidele balsų pervara pritarė Gamtos atkūrimo reglamentui, pagal kurį šalys įpareigojamos atkurti buveines, kurių būklė vertinama kaip prasta.Mergaičių krepšinis Lietuvoje – kokia dabartis ir perspektyvos?Pokalbyje dalyvauja Adomaitytės tarptautinės krepšinio akademijos įkūrėja, Lietuvos krepšinio federacijos viceprezidentė Alina Adomaitytė.Kokia situacija miškuose su grybais ir uogomis? Pasakoja botanikas iš Dzūkijos Mindaugas Lapelė.Į lietuvių kalbą verčiamas ir netrukus skaitytojams turėtų būti pristatytas 1588 metų Trečiasis Lietuvos statutas. Jis laikomas vienu svarbiausių teisynų Lietuvos istorijoje. Apie tai kalbamės su Lietuvos Didžiosios kunigaikštystės instituto direktoriumi dr. Rūsčiu Kamuntavičiumi.Ved. Agnė Skamarakaitė

Chiedi alla Pini
Cos'è lo statuto di un partito?

Chiedi alla Pini

Play Episode Listen Later Nov 21, 2022 9:33


Lo statuto rappresenta per un partito quello che la Costituzione rappresenta per la Repubblica. Dentro allo statuto ci sono le regole che normano la vita interna di un partito e modificarle per motivi contingenti è quasi sempre una cattiva idea...

ANSA Voice Daily
I tormenti del Pd, domani si decidono i tempi (di Anna Laura Bussa)

ANSA Voice Daily

Play Episode Listen Later Nov 18, 2022 5:48


La Bibbia Oggi
Modifiche proposte allo statuto - Daniel Ransom

La Bibbia Oggi

Play Episode Listen Later Oct 18, 2022 22:36


Breve spiegazione delle modifiche proposte allo statuto, per votazione domenica, 23 ottobre 2022.

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia
#23 Vittorio Emanuele II – Pensare l'Italia – Barbero Riserva (Festival della Mente, 2010)

Il podcast di Alessandro Barbero: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Jul 10, 2022 67:31


«Salito al trono dopo la disfatta di Novara, rifiutò di abolire lo Statuto, incoraggiando il governo “a picchiare egualmente sui rossi come sui neri”. Quando si accorse che con la legge elettorale vigente, per cui votavano solo i borghesi e non i contadini, vinceva la sinistra, minacciò: “darò il suffragio universale e andrò io stesso a parlare agli elettori”. Cattolico devoto, non ebbe paura di varare le leggi Siccardi, che eliminavano i privilegi del clero, e di far arrestare l'arcivescovo di Torino, che aveva invitato i cattolici a disobbedire alla legge. Diventato il primo re d'Italia, sposò in seconde nozze la sua amante, la “bella Rosina” analfabeta, figlia di un sergente, scappando appena possibile dal Quirinale per starsene in pantofole con lei.»Dal Festival della Mente 2010 di Sarzana, il prof. Barbero racconta Vittorio Emanuele II per il ciclo “Pensare l'Italia”Festival Della Mente: https://festivaldellamente.itCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia
#23 Vittorio Emanuele II – Pensare l'Italia – Barbero Riserva (Festival della Mente, 2010)

Alessandro Barbero al Festival della Mente: Lezioni e Conferenze di Storia

Play Episode Listen Later Jul 10, 2022 67:31


«Salito al trono dopo la disfatta di Novara, rifiutò di abolire lo Statuto, incoraggiando il governo “a picchiare egualmente sui rossi come sui neri”. Quando si accorse che con la legge elettorale vigente, per cui votavano solo i borghesi e non i contadini, vinceva la sinistra, minacciò: “darò il suffragio universale e andrò io stesso a parlare agli elettori”. Cattolico devoto, non ebbe paura di varare le leggi Siccardi, che eliminavano i privilegi del clero, e di far arrestare l'arcivescovo di Torino, che aveva invitato i cattolici a disobbedire alla legge. Diventato il primo re d'Italia, sposò in seconde nozze la sua amante, la “bella Rosina” analfabeta, figlia di un sergente, scappando appena possibile dal Quirinale per starsene in pantofole con lei.»Dal Festival della Mente 2010 di Sarzana, il prof. Barbero racconta Vittorio Emanuele II per il ciclo “Pensare l'Italia”Festival Della Mente: https://festivaldellamente.itCommunity & Palco del Mercoledì: https://barberopodcast.it/communityTwitter: https://twitter.com/barberopodcastFacebook: https://facebook.com/barberopodcastInstagram: https://instagram.com/barberopodcastGeorge Street Shuffle by Kevin MacLeodLink: https://incompetech.filmmusic.io/song/3800-george-street-shuffleLicense: http://creativecommons.org/licenses/by/4.0/

Rassegna di geopolitica
Rassegna di Geopolitica - Il dibattito in CdS Onu sulla Corte Penale Internazionale e lo Statuto di Roma - Puntata del 24/06/2022

Rassegna di geopolitica

Play Episode Listen Later Jun 24, 2022 6:18


Storia in Podcast
Lo Statuto Albertino

Storia in Podcast

Play Episode Listen Later Feb 18, 2022 38:30


Lo Statuto Albertino è la carta costituzionale concessa nel 1848 da Carlo Alberto di Savoia Carignano, re di Sardegna, e poi estesa a tutto il Regno d'Italia unificato. Il “modello” prescelto è quello moderato: si tratta di una concessione che il re fa ai suoi sudditi, autolimitandosi e garantendo la divisione del tre poteri e il rispetto dei diritti individuali essenziali; nella visione di Carlo Alberto il re doveva mantenere un ruolo preminente, specialmente in quanto unico titolare del potere esecutivo, ma, in realtà, grazie a un processo evolutivo basato sulla prassi, lo Statuto segnò il rapido avvio del parlamentarismo. Seppure fortemente eroso dalle innovazioni del fascismo, lo Statuto rimase in vigore, almeno formalmente, per cento anni, fino all'entrata in vigore della Costituzione repubblicana.Ne parla Enrico Michele Genta Ternavasio (storico del Diritto, Università di Torino, Università LUISS Guido Carli). Genta Ternavasio è tra gli autori del volume “Filippo Juvarra regista di Corti e Capitali dalla Sicilia al Piemonte all'Europa”, edito dal Centro Studi Piemontesi. A cura di Francesco De Leo. Montaggio di Silvio Farina.https://storiainpodcast.focus.it - Canale I Savoia------------Storia in Podcast di Focus si può ascoltare anche su Spotify http://bit.ly/VoceDellaStoria ed Apple Podcasts https://podcasts.apple.com/it/podcast/la-voce-della-storia/id1511551427.Siamo in tutte le edicole... ma anche qui:- Facebook: https://www.facebook.com/FocusStoria/- Gruppo Facebook Focus Storia Wars: https://www.facebook.com/groups/FocuStoriaWars/ (per appassionati di storia militare)- Youtube: https://www.youtube.com/user/focusitvideo- Twitter: https://twitter.com/focusstoria- Sito: https://www.focus.it/cultura

UNI-Etruria
30. Regioni a statuto speciale o ordinario?

UNI-Etruria

Play Episode Listen Later Jan 20, 2022 3:10


Che differenze c'è e quali sono? 20 le regioni d'Italia: 15 a statuto ordinario e 5 a statuto speciale.