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Inseguendo un goal è il nuovo libro di Renato Maisani, il primo romanzo di Operazione Nostalgia. Una lettura che è un tuffo nel passato per rivivere i momenti indelebili della nostra storia recente. In questo episodio Enrico Zambruno dialoga con l'autore, Renato Maisani.Potrero, dove tutto ha inizio. Un podcast sul calcio italiano e internazionale.Su Mola powered by Como TV (https://tv.comofootball.com) nel 2025 potete seguire in diretta ed in esclusiva le partite della Copa Libertadores, Copa Sudamericana, Recopa, Liga Profesional Argentina, Copa de la Liga Profesional Argentina, Eredivisie, HNL croata, Scottish Premiership, Coppa di Scozia, Super League greca e Coppa di Grecia.Diventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/potrero--5761582/support.
All'interno di "Buongiorno PNR", il professor Alessandro Galvan, Presidente dell'Associazione CORA, presenta l'incontro con lo scrittore Antonio Scurati, che il 20 maggio dalle 18.00, sarà a Tortona presso la sala conferenze della Fondazione Cassa di Risparmio. Il celebre scrittore, presenterà al pubblico il suo ultimo lavoro.
"Emilio Targia (scrittore)" ospite a Cose di Calcio.
"Cose di Calcio" con Paolo Rossi. Ospiti: Gabriele La Monica (MF Newsires), Massimo Pavan (TuttoJuve), Antonio Paolino, Emilio Targia (scrittore).
"Emilio Targia (scrittore)" ospite a Cose di Calcio.
"Cose di Calcio" con Paolo Rossi. Ospiti: Gabriele La Monica (MF Newsires), Massimo Pavan (TuttoJuve), Antonio Paolino, Emilio Targia (scrittore).
"Emilio Targia (scrittore)" ospite a Cose di Calcio.
"Cose di Calcio" con Paolo Rossi. Ospiti: Gabriele La Monica (MF Newsires), Massimo Pavan (TuttoJuve), Antonio Paolino, Emilio Targia (scrittore).
Scopri qui la lista con tutti gli eventi del Salone del Libro di Torino 2025 affini all'universo di Medio Oriente e Dintorni (comprende tutti gli eventi annunciati entro il 27 aprile 2025)Iscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
“Le ferite ci raccontano” di Ziad Khaddash è una serie di racconti brevi palestinesi in cui lo humor nero si incrocia più e più volte con il surrealeIscriviti al canale Telegram per guardare tutta la lista di tutti gli eventi (ad oggi) confermati ed avvisatemi se ne conoscete altri Mentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
"Cose di Calcio" con Antonio Paolino e Giovanni Augimeri Ospiti: Andrea Novelli (scrittore), Alessandro Grimaudo, Piero Trupia, Malu Mpasinkatu (Dir. Sportivo), Maurizio Olivieri (Ricette in Bianconero).
"Cose di Calcio" con Antonio Paolino e Giovanni Augimeri Ospiti: Andrea Novelli (scrittore), Alessandro Grimaudo, Piero Trupia, Malu Mpasinkatu (Dir. Sportivo), Maurizio Olivieri (Ricette in Bianconero).
"Andrea Novelli (scrittore)" ospite a Cose di Calcio.
"Cose di Calcio" con Antonio Paolino e Giovanni Augimeri Ospiti: Andrea Novelli (scrittore), Alessandro Grimaudo, Piero Trupia, Malu Mpasinkatu (Dir. Sportivo), Maurizio Olivieri (Ricette in Bianconero).
"Andrea Novelli (scrittore)" ospite a Cose di Calcio.
"Andrea Novelli (scrittore)" ospite a Cose di Calcio.
Riccardo Gambelli (Scrittore e piccolo azionista Juve) ospite a "Fuori di Juve"
Riccardo Gambelli (Scrittore e piccolo azionista Juve) ospite a "Fuori di Juve"
Arnaldo Greco"E anche scrittori"Come ci siamo messi tutti a scrivereUtet Libriwww.utetlibri.it«È noto che solo con il Novecento l'amore romantico è diventato realmente alla portata di tutti. Non che prima non esistesse, ovvio, ma era appannaggio di una cerchia molto ristretta di persone e cioè di chi poteva permetterselo. Oggi anche la letteratura vive qualcosa di simile. Perché così come, a un certo punto, tutti hanno cominciato ad amare, a un certo punto tutti hanno cominciato a poter scrivere, a poter pubblicare, a poter essere letti e a ricevere complimenti per ciò che scrivono.Ormai esistono Scrittori per le chat con gli amici, Scrittori di gruppi WhatsApp e Scrittori di messaggi di buongiorno. Scrittori di Facebook, X o Instagram. Scrittori di recensioni per Amazon, Scrittori di meme, Scrittori di articoli di giornali senza lettori e Scrittori di lettere ai giornali, Scrittori di preghiere per comunità numerose di cui non immaginiamo neppure l'esistenza e Scrittori di catene di Sant'Antonio, Scrittori di messaggi farneticanti e Scrittori di poesie per strada. Esistono anche Scrittori con un libro nel cassetto, ma – per quanto numerosi – sono ormai una retroguardia blasé.»Non si tratta di accusare gli altri di vanità o velleitarismo: sarebbe bene ammettere che tutti noi, ormai, siamo anche scrittori. Anche noi cerchiamo la parola giusta, riscriviamo se la prima versione non ci soddisfa, pensiamo a come catturare l'attenzione dei nostri lettori. Anche noi sfruttiamo le nostre vite e i nostri ricordi come repertori di materiale letterario e vogliamo essere letti, e apprezzati, da più persone possibile.Arnaldo Greco ha identificato per primo questo vero e proprio mutamento antropologico e in questo delizioso e acuminato volumetto inventaria i pregi, i difetti, i tic, le nevrosi, le virtù di tutti noi, anche scrittori. Che sono simili a quelle dei grandi scrittori del passato, ma con una differenza fondamentale: come osservava perfidamente Gertrude Stein, infatti, «i piccoli artisti hanno tutti i dolori e le infelicità dei grandi artisti, solo che non sono grandi artisti».Arnaldo Greco (Caserta, 1979) lavora come autore televisivo e scrive per riviste e giornali. Ha pubblicato con Fandango, Einaudi e il Mulino. Odia e ama le note biografiche spiritose, leggendo questo libro si capisce perché.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Raoul Precht"Lo scrittore infedele"ES Editoriale Scientificawww.editorialescientifica.itUno scrittore visita in Belgio la tomba di un suo predecessore, dal quale lo separa un secolo in cui è successo di tutto: due guerre mondiali, la persecuzione degli ebrei a opera del nazismo, la Rivoluzione russa e così via. Il nome e l'opera del defunto, un tempo ricco e famoso, oggi sono quasi completamente dimenticati. Autoesiliatosi a Bruxelles per sfuggire alla follia collettiva che si era impadronita della Germania, Carl Sternheim, uno dei massimi drammaturghi dell'Espressionismo tedesco, e certamente il più irriverente, ha presto perso tanto la sua lingua quanto il suo pubblico, lasciando che i fantasmi personali prendessero il sopravvento e ne minassero il corpo e la mente. Il viaggio che porta l'autore di questo libro sulle sue tracce (e alla sua scoperta) diventa al tempo stesso l'occasione per un bilancio personale: quello delle proprie debolezze, delle occasioni mancate, ma anche dei rari, preziosi momenti di riscossa, umana e letteraria, che condiscono e abbelliscono la nostra vita.Raoul Precht (Roma, 1960) è poeta, narratore, traduttore e saggista. Ha pubblicato di recente la raccolta di racconti Quintetto romano e il romanzo Il mare dei poeti (Bordeaux, 2023 e 2024), la raccolta di poesie La bellezza al suo apparire (Arcipelago Itaca, 2024) e un'antologia di poeti francesi e tedeschi della Grande Guerra, Sulle rovine d'Europa (Ares, 2024). Il romanzo Stefan Zweig. L'anno in cui tutto cambiò (Bottega Errante, 2022) è stato finalista al Premio Comisso.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Gli scacchi sono come la vita. O forse è la vita a essere come gli scacchi? Di certo le due sfere hanno molte cose in comune, come ci racconta Raul Montanari.Scrittore, drammaturgo, sceneggiatore, Montanari è ospite di questa puntata de L'infilata per una chiacchierata che ha come spunto di partenza il suo libro L'amore non è un arrocco, e che ci ha spinto a diverse riflessioni sul gioco e sul nostro modo di relazionarci al mondo che ci circonda.
La biografia e la bibliografia (in italiano) di Sabahattin Ali, uno dei più grandi e celebri scrittori turchi del ‘900Iscriviti al canale Telegram per la mappa con tutti i luoghi di Milano legati all'universo di Medio Oriente e Dintorni, divertiti a scoprire: ristoranti, kebab, luoghi di culto, shisha club, negozi di tappeti, ristoranti e tanto altro; prossimamente verranno aggiunte anche altre città d'Italia, fatti trovare prontoMentre qui trovate tutti i link di Medio Oriente e Dintorni: Linktree, ma, andando un po' nel dettaglio: -Tutti gli aggiornamenti sulla pagina instagram @medioorienteedintorni -Per articoli visitate il sito https://mediorientedintorni.com/ trovate anche la "versione articolo" di questo podcast. - Qui il link al canale Youtube- Podcast su tutte le principali piattaforme in Italia e del mondo-Vuoi tutte le uscite in tempo reale? Iscriviti al gruppo Telegram: https://t.me/mediorientedintorniOgni like, condivisione o supporto è ben accetto e mi aiuta a dedicarmi sempre di più alla mia passione: raccontare il Medio Oriente ed il "mondo islamico"
Riccardo Gambelli (Scrittore e piccolo azionista Juventus) ospite a "Fuori di Juve"
Riccardo Gambelli (Scrittore e piccolo azionista Juventus) ospite a "Fuori di Juve"
Ansa - di Anna Laura Bussa.
"Ieri e Oggi" con Franco Leonetti. Ospiti: Francesco Giorgioni (scrittore).
"Ieri e Oggi" con Franco Leonetti. Ospiti: Francesco Giorgioni (scrittore).
"Fuori di Juve" con Quintiliano Giampietro. Ospite in studio: Riccardo Gambelli (Scrittore e piccolo azionista Juventus)
"Fuori di Juve" con Quintiliano Giampietro. Ospite in studio: Riccardo Gambelli (Scrittore e piccolo azionista Juventus)
Riccardo Gambelli (Scrittore e piccolo azionista Juve) ospite a "Fuori di Juve"
Riccardo Gambelli (Scrittore e piccolo azionista Juve) ospite a "Fuori di Juve"
Alessandro Vanoli, Dottore di ricerca in Storia sociale europea, scrittore, da anni affianca l'attività di saggista ad un interesse crescente verso la comunicazione e la divulgazione, ha pronunciato la sua lectio magistralis il 10 giugno 2024 in piazza Maggiore a Bologna in occasione della Cerimonia di Conferimento del titolo di dottoresse e dottori di ricerca dell'Università di Bologna.Il video completo è disponibile sul canale YouTube di Ateneo: https://youtube.com/live/6xd97d9mIRU
Mauro Corona, Pensione: Quanto Guadagna Il Celebre Opinionista!Quanto percepisce Mauro Corona di stipendio e di pensione? Ecco di che cifra si parla!#breakingnews #ultimenotizie #notiziedelgiorno #notizie #cronaca #alpinista #biancaberlinguer #esemprecartabianca #guadagna #maurocorona #pensione #quanto #rai #scrittore #stipendio #tv
"Ieri e Oggi" con Franco Leonetti. Ospiti : Ermanno Vittorio (Juventinologo), Riccardo Gambelli (scrittore).
Riccardo Gambelli (scrittore) ospite a ''Ieri e Oggi''.
"Ieri e Oggi" con Franco Leonetti. Ospiti : Ermanno Vittorio (Juventinologo), Riccardo Gambelli (scrittore).
Riccardo Gambelli (scrittore) ospite a ''Ieri e Oggi''.
Massimo Tallone, Carla Negretti"La Marchesana di Saluzzo"Margherita di Foix-CandaleFusta Editorewww.fustaeditore.it(Margherita di Foix-Candale Foix, 1473 – Castres, 9 agosto 1536) ha portato il Marchesato di Saluzzo al massimo splendore e lo ha accompagnato a viva forza nella sua parabola finale. Discussa, controversa, ambigua e crudele, capace di imprese esaltanti nel campo delle arti e di efferatezze non redimibili in quello degli uomini, la Marchesana, vedova di Ludovico II, si è distinta per la scaltrezza politica e l'ambizione senza freni. Per queste sue asprezze, unite a una discutibile forma di lealtà al Marchesato e data anche la scarsità di documenti storici, gli studiosi hanno tracciato ritratti svelti e severi di questa donna dal carattere senza dubbio estremo e volitivo. Ci volevano due letterati, uno scrittore e una scrittrice, per scandagliare in profondità, con la libertà offerta dalla letteratura, ma sulla base di solidi presupposti bibliografici, la vita di Margherita di Foix-Candale. Con spettacolare spregiudicatezza stilistica, gli autori hanno estratto da un cilindro magico il manoscritto lasciato, in fin di vita, dalla marchesana, addomesticandolo alla lingua d'oggi. Poi, il colpo di genio: a ogni capitolo vergato dalla donna, fa da contraltare la Storia, voce che diventa personaggio, e che replica da par suo alla ‘versione della marchesana'. Così, il testo diventa dialogo a distanza, sfida e battaglia, dove la verità dell'una si scontra con quella autorevole e definitiva dell'altra, in uno stile impeccabile, secco e fiorito insieme. Un libro che è una sfida, eccellente per palati fini, gustoso per chi maneggia la forma romanzo e le sue possibili evoluzioni, affascinante e implacabile per chi ama le biografie letterarie."Sono Margherita di Foix-Candale, vedova di un marchese di Saluzzo morto con onore in guerra, madre di un altro marchese perito sul campo di battaglia. Sono colei che ha generato tutti i futuri marchesi, serva leale del re di Francia, e avrò la mia vendetta, in questa vita o nell'altra…"Massimo Tallone. Scrittore e saggista, nato a Fossano (Cn), vive e opera a Torino. Ha pubblicato con Fratelli Frilli Editori, UTET, Edizioni E/O, Buendia Books Edizioni. Di recente ha pubblicato per Golem Edizioni i saggi: Lezioni di lusso e di immor(t)alità (2022) e, con Omar Fassio, Corrispondenze 1 (2023) e Corrispondenze 2 (2024); per le Edizioni del Capricorno i noir: La ragazza del Bristol (2023), L'agenzia matrimoniale (2024). Dirige, con Giorgio Ballario, la scuola di noir “Distretto 011”. Ha fondato la scuola di scrittura “Collegio Benjamenta”.Carla Negretti. Viaggiare e leggere hanno sempre rappresentato le sue maggiori passioni. E se il viaggio era il protagonista indiscusso delle sue avventure... è stato l'incontro con la scrittura a rivelarle la possibilità di immergersi in mondi mai visti, intraprendere incredibili esplorazioni e scovare realtà nascoste. Dopo aver frequentato corsi di scrittura di “Scuola Holden”, “Belville” e “Parolario”, ha scritto vari racconti vincitori di premi e raccolti in antologie. La Marchesana è il suo romanzo d'esordio.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Il 16 novembre Boualem Sansal è stato arrestato all'aeroporto di Algeri con l'accusa di di aver “minato l'integrità del territorio nazionale”. Con Catherine Cornet, giornalista e arabista.Ramy Elgaml, un diciannovenne di origini egiziane, sarebbe caduto dalla moto guidata da un amico durante un inseguimento dei carabinieri. Con Luigi Mastrodonato, giornalista.Oggi parliamo anche di:Film • Blitz di Steve McQueen su Apple Tv+ Ci piacerebbe sapere cosa pensi di questo episodio. Scrivici a podcast@internazionale.it o manda un vocale a +39 3347063050Se ascolti questo podcast e ti piace, abbonati a Internazionale. È un modo concreto per sostenerci e per aiutarci a garantire ogni giorno un'informazione di qualità. Vai su internazionale.it/abbonatiConsulenza editoriale di Chiara NielsenProduzione di Claudio Balboni e Vincenzo De SimoneMusiche di Tommaso Colliva e Raffaele ScognaDirezione creativa di Jonathan Zenti
In occasione della Settimana della Lingua Italiana nel Mondo appena trascorsa, l'Istituto Italiano di Cultura di Sydney ha organizzato un tour australiano dell'autore, vincitore del Premio Strega nel 2008, che sta promuovendo la traduzione inglese del suo più recente romanzo in questa parte del mondo.
Lo scrittore italoaustraliano Andrea Perego - che oggi vive tra Venezia e Berlino - ha pubblicato la "versione critica" del manoscritto di Girolamo Zanetti che raccoglie un intero anno, dal settembre del 1742 al settembre dell'anno successivo, e nel quale ha annotato tutto quello di importante e curioso che accadeva nella città lagunare durante quel periodo.
Oggi scopriamo un autore meno noto ma incredibilmente creativo. Scrittore, fotografo, antropologo, poliglotta, viaggiatore. Stiamo parlando di Fosco Maraini. Gigi Proietti legge "Il Lonfo" di Fosco Maraini • Gigi Proietti - Lonfo Scarica il nostro e-book gratuito sui verbi pronominali https://www.stivaleitaliano.com/verbi... Ascolta il nostro podcast in ITALIANO NATURALE per chi ama la LINGUA e la cultura ITALIANA, oltre 190 episodi e ben 7 rubriche diverse per tutti i gusti! Lo trovi qui o in tutte le piattaforme di Podcast: https://www.stivaleitaliano.com/podca... Supportaci su Patreon per ricevere ogni settimana materiali esclusivi per migliorare il tuo italiano. Provalo gratis per 7 giorni! / stivaleitaliano Musica: Music from #Uppbeat (free for Creators!): https://uppbeat.io/t/ra/funky-town License code: TBSUSTQBIOVMMBS8
Devis Bellucci"Eppure non doveva affondare"Bollati Boringhieriwww.bollatiboringhieri.itCicap Fest, Padovacon Devis Bellucci e Piero Martin"Sbaliando si impara. Gli errori che fanno la differenza"Domenica 13 ottobre, ore 11:30Nella scienza, gli errori non sono solo inevitabili ma, anzi, fondamentali. Gli sbagli hanno segnato la strada verso nuove scoperte: dai finestrini di un aereo agli algoritmi più complessi, incidenti di percorso in fisica, medicina e informatica ci hanno permesso di misurare meglio la realtà che ci circonda e di affrontare sfide inedite. Non si tratta solo di evitare i fallimenti, ma di riconoscerli e sfruttarli come strumenti per misurare i limiti, e poterli superare.Devis Bellucci"Eppure non doveva affondare"Quando la scienza ha fatto male i contiBollati BoringhieriAerei all'avanguardia che esplodono in volo perché hanno i finestrini quadrati, sofisticati microchip che non sanno fare le divisioni, navi che si spezzano in due nel porto, farmaci che diventano inefficaci, computer che perdono la cognizione del tempo ed esperimenti costosissimi andati in frantumi per un cavo allentato.In questo libro esuberante e ricco di contagiosa ironia, Devis Bellucci raccoglie una lunga sequela di errori e vere e proprie sciocchezze avvenute in ogni campo del sapere umano, dall'ingegneria alla medicina, dall'informatica alla fisica e alla matematica, fino alle criticità che emergono dall'Intelligenza Artificiale. Un viaggio attraverso cantonate imbarazzanti, compiute da persone per altri versi serie e scrupolosissime, tanto da indurre il lettore a chiedersi: «Ma non potevano accorgersene prima?». Il fatto è che spesso questo prima non esisteva, perché i responsabili dell'errore si stavano confrontando con l'insorgere di un problema del tutto nuovo ed erano privi di termini di paragone. L'autore mostra così quali strategie vengono messe in campo per evitare che la scienza inciampi nei lacci delle scarpe: si chiamano peer-review nella ricerca accademica, debugging nel mondo dei software, Trial Controllato Randomizzato in medicina e ridondanza strutturale in ingegneria, uno strumento fondamentale per progettare edifici più sicuri.Bellucci spiega soprattutto il vero punto di forza della scienza: non il metodo sperimentale, che di per sé non basta, bensì la natura corale dell'impresa scientifica, dove il sapere si costruisce attraverso la condivisione delle idee, il confronto serrato, la verifica incrociata delle osservazioni prima di elevarle al rango di scoperta. Perché nessuno fa scienza da solo.Devis Bellucci, ha conseguito una laurea e un dottorato in fisica all'Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, dove oggi è ricercatore in Scienza e tecnologia dei materiali. Si occupa in particolare di biomateriali per ortopedia, odontoiatria e ingegneria dei tessuti. Scrittore, giornalista e divulgatore – lo trovate sui social come @ditantomondo – ha pubblicato “Perché la forchetta non sa di niente? E altre domande curiose per capire la scienza senza uscire di casa” (Rizzoli) e “Guida ai luoghi geniali” (Ediciclo), dove ha raccontato i più bei siti italiani legati alla scienza, alla tecnologia e all'innovazione.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Marco Ansaldo"L'ultima battaglia"Julio Manuel de la Rosascritturapura edizioniwww.scritturapura.itUn soldato dell'Armata rossa diserta, non soltanto dal suo esercito e dalla guerra che sta combattendo contro i nazisti, ma da ogni Guerra, in ogni luogo e in ogni tempo.Una magistrale epopea sulla miseria della guerra, sull'assurdità della sua logica, sull'istinto di sopravvivenza che guida il fuggitivo a vagare, nutrirsi, amare e continuare a fuggire.Memoria del passato e monito per il futuro, questo romanzo ci porta oltre le città bombardate, oltre la morte, oltre la paura, persino oltre l'uomo, e ci riconsegna l'idea universale di umanità.Traduzione: Marino MaglianiCuratore: Alessandro GianettiIntroduzione: Marco AnsaldoPrologo: Ignacio ArrabalIllustrazione di copertina: Marco AvolettaJulio Manuel de la RosaJulio Manuel de la Rosa, è stato uno degli ultimi maestri del giornalismo e della narrativa spagnoli.Scrittore riservato e pugile amateur, collaborò ai quotidiani “ABC”, “El Correo de Andalucía” e “Diario 16”, oltre a riviste come “Cuadernos Hispanoamericanos”, “La Estafeta Literaria”, “Revista de Occidente e Triunfo”.Scrisse racconti e romanzi: con Fin de semana en Etruria vinse il Premio Sésamo e con Signos il premio Ateneo di Siviglia. Le sue storie e i suoi racconti sono stati raccolti in diverse antologie.L'ultima battaglia uscì postumo nel 2018.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Alfredo Accatino"Sparks"Scintille di pura creativitàArte mai vista. O quasi.Giunti Editorewww.giunti.itAlfredo Accatino torna con altri, nuovi, geniali, incredibili Outsiders. Stavolta però partendo da singole opere d'arte, invece che dai loro autori. E ci presenta una selezione fantastica di dipinti, sculture, performance, fotografie che hanno attraversato l'arte moderna e contemporanea come fulmini a ciel sereno, o in una notte buia. Capolavori mancati o quasi capolavori, dimenticati o sottovalutati al loro tempo, decisamente da riscoprire. Opere che hanno brillato per un attimo nelle menti di chi le creava e di chi le guardava. E illuminano le nostre oggi, ovviamente. Disponendosi in una vivacissima carrellata di prodigi creativi sostenuti e spiegati dalla consueta verve narrativa dell'autore.Alfredo Accatino È uno dei più noti e premiati creativi italiani, autore di grandi eventi in tutto il mondo, dalle Cerimonie Olimpiche e Paralimpiche di Torino 2006 a quelle di Expo Milano 2015, ma anche di show, progetti culturali, live experience. Scrittore, autore televisivo e polemista, ha al suo attivo una vasta e variegata produzione editoriale. Figlio del pittore e teorico dell'educazione artistica Enrico Accatino, con cui collaborò alla realizzazione di numerose pubblicazioni, è autore di un blog di successo, Il Museo Immaginario – Outsiders, e dell'omonima rubrica su “Art e Dossier”. Con il precedente volume, Outsiders, ha fatto conoscere per la prima volta in Italia autori e storie dimenticate, proponendo un approccio nuovo e originale alla storia dell'arte del Novecento.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Aldo Canestrari"Premio Ostana"www.premioostana.itSabato 29 giugno 2024, ore 17:15Sono affetto da un virus letterario, la mia lingua è il mio rifugioConversazione con Firat Cewerî, Premio InternazionaleA cura di: Aldo Canestrarilingua curdaFirat Cewerî riceve il Premio Internazionale 2024 per il suo impegno e la sua determinazione a promuovere in tutta la sua ricchezza l'uso della sua lingua, il Kurdo, in particolare nella sua versione parlata in Turchia, il Kurmanji.In un contesto storico, culturale e politico, come quello curdo, in cui la difesa della propria lingua dal tentativo di annientarla da parte dei poteri dominanti costituisce un fattore fondamentale della salvaguardia della propria identità individuale e collettiva, Firat Cewerî ha dedicato alla propria lingua tutta la sua attività ed il suo impegno, scrivendo e pubblicando poesie, racconti e romanzi in curdo, occupandosi della traduzione in curdo della letteratura mondiale, e lavorando assiduamente alla promozione dell'editoria in lingua curda. I suoi libri sono stati tradotti in turco, svedese, persiano, arabo ed italiano.È stata proprio la sua dedizione alla scrittura poetica in lingua curda ad indurlo ad abbandonare il proprio Paese: in quei tempi in Turchia era severamente proibito scrivere in curdo, mentre in Svezia si era formata una vivace comunità di intellettuali curdi in esilio. Ma anche dall'esilio Firat Cewerî non ha mai smesso di occuparsi della popolazione curda in Turchia, e ha sempre contribuito allo sviluppo della sua conoscenza della propria lingua e della propria letteratura.Firat Cewerî è uno scrittore, editore e innovatore della moderna letteratura curda, nato nel 1959 nel Kurdistan turco, a Derik, distretto e municipalità in provincia di Mardin, il cui nome in curdo è: Dêrika Çiyayê Mazî (“Derik del Monte Mazi”, ovvero “Chiesa del monte Mazi”).Ha iniziato a scrivere poesie in curdo già quando era adolescente, a 16 e 17 anni. All'inizio degli anni settanta si trasferì con la famiglia a Nişebin (Nusaybin), dove si unì presto al movimento rivoluzionario, fondò con alcuni suoi amici un'associazione culturale e negli anni sviluppò anche la sua scrittura in curdo.Firat Cewerî lasciò il paese nel 1980 con l'obiettivo di scrivere liberamente e si stabilì in Svezia. Nello stesso anno pubblicò il suo primo libro e venne coinvolto nei movimenti e nelle attività letterarie curde. All'inizio degli anni Ottanta ha contribuito con i suoi scritti e racconti alle riviste curde di tutto il mondo. Ha iniziato a pubblicare la rivista Nudem (“Tempi Nuovi”) nel marzo 1992 e l'ha pubblicata per dieci anni senza interruzioni: Nudem ha svolto un ruolo importante nello sviluppo della letteratura curda ed ha incoraggiato molti nuovi scrittori.Cewerî fondò la casa editrice Nûdem e pubblicò una speciale rivista di traduzione chiamata NÜDEM WERGER, dedicata esclusivamente alle traduzioni della letteratura mondiale in curdo. Ha riassemblato inoltre la rivista HAWAR, che è il fondamento della moderna letteratura curda, e l'ha pubblicata in due volumi.I romanzi ed i racconti di Firat Cewerî sono stati tradotti in svedese, tedesco, italiano, arabo, turco, persiano e dialetto sorani (variante curda irachena) e inclusi in antologie tedesche, svedesi, arabe e turche, oltre ad essere letti dalla radio pubblica svedese.Ha scritto finora cinque romanzi intitolati Late Payza, Ucciderò qualcuno (“Il Matto, la Prostituta e lo Scrittore”), Lehi, Maria era un angelo e Derza hile min, ed è seguito da vicino sia nel mondo letterario curdo che in quello turco.Firat Cewerî è membro dell'Associazione degli scrittori svedesi dal 1987 ed è stato membro del consiglio del P.E.N. svedese (Poets, Essayists, Novelists), presidente del Comitato per l'esilio.Nella primavera del 2023 è stato redattore ospite per la rivista svedese “PEN/Opp”: è una rivista online internazionale fondata nel 2011 dal P.E.N. svedese con l'obiettivo di dare spazio a scrittori e giornalisti a cui non è consentito pubblicare nei loro paesi d'origine. Oggi è una piattaforma unica per discutere di libertà di espressione, letteratura, cultura e politica da una prospettiva globale.Nel 2018 Firat Cewerî ha ricevuto il premio dell'Accademia svedese per la traduzione della letteratura svedese. Nel 2020 gli è stato conferito il premio Penna d'Oro dal Ministro della Cultura del Kurdistan iracheno.L'Accademia svedese ha assegnato a Firat Cewerî, insieme all'italiano Massimo Ciaravolo, il premio dell'Accademia svedese per l'introduzione della cultura svedese all'estero per l'anno 2023.Firat Cewerî vive ancora in Svezia e lì continua la sua opera letteraria.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Sara Latorre"Figlio di papà"Dino PešutBottega Errante Edizioniwww.bottegaerranteedizioni.itChe rapporto hai con tuo padre? Cosa succede quando la sua vita giunge al termine? Come ti influenzano la classe sociale, le origini, l'essere gay e la pressione delle aspettative dei genitori? Pešut affronta tutti questi argomenti e racconta la storia emozionante di un giovane che cerca il suo posto nel mondo. Un libro ideale per i tempi bui. Michael G. Meyer, Queer.deDopo il tentativo fallito di stabilirsi a Berlino, un trentenne originario di una cittadina di provincia trascorre le sue giornate lavorando come receptionist in un hotel di Zagabria, in bilico tra la propria disperazione, un ricco amante e la malattia del padre. È il rapporto tra padre e figlio, da sempre ambivalente e minato dal passato che incombe su di loro, a rappresentare la chiave di volta dell'esistenza del giovane. Senza compromessi, con capitoli brevi e potenti, pieni di emozioni profonde alternate a sesso e morte, paura e gioia, Pešut dimostra di essere una voce originale che interpreta perfettamente il tempo in cui vive e la generazione di chi è nato negli anni Novanta.Dino Pešut (Sisak, 1990). Scrittore, drammaturgo e poeta croato. Laureato presso l'Accademia di Arte Drammatica di Zagabria, è noto come drammaturgo sia in patria che all'estero; plurivincitore del premio Marin Držić, ha ricevuto il premio Deutscher Jugendtheaterpreis e il premio della fondazione Heartefakt per il testo contemporaneo socialmente più impegnato. Partecipa al programma residenziale per giovani drammaturghi del Royal Court Theatre di Londra. I suoi testi sono stati tradotti in inglese, tedesco, francese e polacco. Figlio di papà rappresenta il suo debutto in traduzione italiana.Sara Latorre (1997, Ghisalba). Originaria della Bassa bergamasca, ha studiato Traduzione e Mediazione Culturale da serbo-croato e russo a Udine. Di giorno fa un lavoro normale, la sera si interessa di questioni di genere, linguaggio inclusivo e jugosfera. Ha tradotto Le trappole della buona educazione. Saggi sul femminismo e la cultura pop di Maša Grdešić (Asterisco Edizioni, 2023).IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Tommaso Melilli"Perché andiamo al ristorante?"Dialoghi di Pistoiawww.dialoghidipistoia.itDomenica 26 maggio, ore 17:00Teatro BologniniDialoghi di PistoiaTommaso Melilli "Perché andiamo al ristorante?"I ristoranti esistono da più di due secoli e mezzo, ma – contrariamente a ciò che racconta una famosa leggenda – sono stati inventati ben prima della Rivoluzione Francese, e per un motivo molto semplice: perché servivano. La borghesia europea aveva bisogno di un nuovo tipo di luogo: aperto a tutti, o quasi, non sgradevole, non necessariamente costoso, ma retto da alcune semplici regole. Un luogo dove incontrarsi con persone sconosciute, per capire se era il caso approfondire la conoscenza. I ristoranti, i piatti, i menu, le prenotazioni e le recensioni erano in origine un elegantissimo pretesto per decidere, durante la cena, se valeva la pena di rivedere la persona seduta davanti a noi: per fare affari, per inventare cose nuove, o per provare ad amarsi. Tommaso Melilli, chef e scrittore ci accompagna in una sorta di analisi antropologica sul perché andiamo al ristorante, una delle attività che più amata e praticata, ma perchè lo facciamo?Tommaso Melilli è chef e scrittore. Da quattro anni cura sul Venerdì di Repubblica la rubrica di ricette “Pentole e parole” ed è uno dei fondatori deL'Integrale. Rivista di pane, vino e cultura. Scrive inoltre per l'edizione francese di Slate. In Italia ha pubblicato per Einaudi I conti con l'oste (2020) non un libro di cucina ma di cucine e delle persone che ci vivono e della loro vita oscura per chi non è del mestiere, e Cucina aperta (66thand2nd, 2024). In Francia nel 2018 è uscito il libro Spaghetti Wars, un personal essay scritto «sul fronte» dei conflitti di appartenenza e identità legati a quello che mangiamo, e nel 2025 pubblicherà per Stock il nuovo volume dedicato al tema della conferenza.È chef e co-proprietario di Gloria, a Milano, dopo avere lavorato per molti anni in Francia.IL POSTO DELLE PAROLEascoltare fa pensarewww.ilpostodelleparole.itDiventa un supporter di questo podcast: https://www.spreaker.com/podcast/il-posto-delle-parole--1487855/support.
Scrittore, giornalista e voce coraggiosa contro la criminalità organizzata. Ebbene sì, Roberto Saviano è passato dal BSMT. Nato e cresciuto a Napoli nel 1979, Roberto Saviano ha dimostrato fin da giovane una passione per l'indagine intellettuale e la scrittura ed è diventato noto a livello internazionale per il suo coraggio nel denunciare pubblicamente le attività criminali della Camorra napoletana, in particolare dopo la pubblicazione del best-seller "Gomorra”. Le sue inchieste investigative e i suoi romanzi hanno svelato le profonde radici della criminalità organizzata nel tessuto sociale italiano e lo hanno esposto a minacce e intimidazioni, a causa delle quali gli è stata abbinata la scorta. Ideatore di serie di enorme successo come «Gomorra» e “ZeroZeroZero”, “La paranza dei Bambini”, tratti dagli omonimi libri, è interprete del podcast «Le mani sul mondo» prodotto da Audible e collabora attivamente con testate giornalistiche di tutto il mondo come il Corriere della Sera, il Washington Post, il New York Times, il Times, El Pais, e Die Zeit. Nel 2008 ha vinto il Grand Prix du Jury a Cannes per il film “Gomorra” nel 2019 l'Orso d'argento a Berlino per la sceneggiatura de “La paranza dei bambini” e dal 16 aprile 2024 è uscito il suo nuovo romanzo “Noi due che ci apparteniamo”, in cui racconta la vita dei boss mafiosi tra sesso, amore, violenza e tradimento. Mafia, censure, politica, consapevolezza, giustizia e tanto tanto altro. Una chiacchierata in cui abbiamo ripercorso la vita di chi, con coraggio e determinazione, ha lottato, e continua a farlo nonostante diversi ostacoli, contro la criminalità organizzata. Mosso dalla missione di rendere il paese sempre più consapevole e cosciente, Roberto con i suoi romanzi e le sue inchieste ha portato alla luce verità spesso nascoste, sacrificando la sua libertà per combattere uno dei cancri più radicati della nostra società. Preparatevi a due ore e mezza davvero speciali. Buona visione! Learn more about your ad choices. Visit megaphone.fm/adchoices